Hashim Thaçi: differenze tra le versioni
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|nome = Hashim Thaçi
|immagine =
|didascalia =
|partito = [[Partito Democratico del Kosovo]] <small>(1999-2016)</small><br/>[[Indipendente (politica)|Indipendente]] <small>(2016-)</small>
|coalizione =
|titolo di studio = Laurea in storia e filosofia
|professione = Politico, militare
|carica = 4º [[Presidenti del Kosovo|Presidente della Repubblica del Kosovo]]
|mandatoinizio = 7 aprile [[2016]]
|mandatofine = 5 novembre [[2020]]
|primoministro = [[Isa Mustafa]]<br/>[[Ramush Haradinaj]]<br/>[[Albin Kurti]]<br/>[[Avdullah Hoti]]
|predecessore = [[Atifete Jahjaga]]
|successore = [[Vjosa Osmani]]
|carica2 = [[Primi ministri del Kosovo|Primo ministro del Kosovo]]
|mandatoinizio2 = 2 aprile [[1999]]
|mandatofine2 = 1º febbraio [[2000]]
|presidente2 = [[Ibrahim Rugova]]
|predecessore2 = Bujar Bukoshi
|successore2 = [[Nexhat Daci]] <small>(''ad interim'')</small>
|mandatoinizio3 = 9 gennaio [[2008]]
|mandatofine3 = 9 dicembre [[2014]]
|presidente3 = [[Fatmir Sejdiu]]<br />[[Behgjet Pacolli]]<br />[[Jakup Krasniqi]] <small>(''ad interim'')</small> <br />[[Atifete Jahjaga]]
|predecessore3 = [[Agim Çeku]]
|successore3 = [[Isa Mustafa]]
|carica4 = Ministro degli [[affari esteri]]
|mandatoinizio4 = 12 dicembre [[2014]]
|mandatofine4 = 7 aprile [[2016]]
|primoministro4 = [[Isa Mustafa]]
|predecessore4 = Enver Hoxhaj
|successore4 = Petrit Selimi <small>(''ad interim'')</small>
|carica5 = Leader del [[Partito Democratico del Kosovo|PDK]]
|mandatoinizio5 = 27 ottobre [[1999]]
|mandatofine5 = 26 febbraio [[2016]]
|predecessore5 = ''carica creata''
|successore5 = [[Kadri Veseli]]
|carica6 = Direttore politico dell'[[Ushtria Çlirimtare e Kosovës|UÇK]]
|mandatoinizio6 = [[1994]]
|mandatofine6 = [[1999]]
|predecessore6 = ''carica creata''
|successore6 = ''carica abolita''
}}
{{Militare
|Nazione_servita = {{ALB}}<br> {{simbolo|Flag of Kosova (1991–1999).svg}} [[Repubblica di Kosova]]
|Forza_armata = [[Esercito di Liberazione del Kosovo]]
|Grado = [[Generale]]
|Specialità = Sussistenza e rifornimenti
|Guerre = [[Guerra del Kosovo]]
|Comandante_di = Rifornimenti e gestione finanziaria dell'esercito
|Anni_di_servizio = 1993-1999
|Data_di_nascita = 24 aprile 1968
|Data_di_morte =
|Nato_a = [[Skënderaj]]
|Morto_a =
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia = [[Albania|albanese]]
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|Nazionalità = kosovaro
|Categorie = no
|PostNazionalità = , [[Presidenti del Kosovo|presidente del Kosovo]] dal 7 aprile [[2016]] al 5 novembre [[2020]], giorno in cui si è dimesso per essere arrestato e processato con accuse di [[Crimine di guerra|crimini di guerra]] e [[Crimine contro l'umanità|contro l'umanità]] presso il Tribunale speciale dell'Aia, chiamato a giudicare gli ex paramilitari dell'[[Ushtria Çlirimtare e Kosovës|UÇK]] accusati di reati
}}
== Biografia ==
=== Primi anni ed educazione ===
Hashim Thaçi nacque il 24 aprile [[1968]] a Skënderaj, nell'allora [[Provincia Socialista Autonoma del Kosovo]]. All'università di [[Pristina]] studiò storia e filosofia. Durante gli anni universitari Thaçi era il leader e il primo studente presidente della Università Albanese di Pristina che si staccò nel [[1989]] (e si organizzò nel [[1990]]) dall'università principale a causa delle proteste degli [[albanesi del Kosovo]] contro la decisione di [[Slobodan Milošević|Milošević]] di togliere l'autonomia alla provincia kosovara.
Nel [[1993]] Thaçi entrò nei gruppi politici albanesi in [[Svizzera]] dove proseguì anche gli studi post laurea in storia e relazioni internazionali all'[[Università di Zurigo]]. Qui divenne uno dei fondatori del Movimento Popolare del Kosovo (LPK), un partito [[marxista-leninista]]<ref>[http://www.janes.com/defence/news/kosovo/misc990301_03_n.shtml Kosovo: Background to crisis], ''[[Jane's]]'' (March 1999)</ref><ref>[[Mark Almond]], [http://findarticles.com/p/articles/mi_m1282/is_14_50/ai_55103654 Our Gang - Kosovo Liberation Army], ''[[National Review]]'', 26 July 1999.</ref>, dedito al [[nazionalismo albanese]].
Nel [[1993]] Thaçi divenne un membro dell'[[Esercito di Liberazione del Kosovo]]. Thaçi (il cui nome di guerra era "Gjarpëri", il ''serpente'') era responsabile per garantire i mezzi finanziari, gli armamenti e le reclute da addestrare in [[Albania]] e spostare poi in [[Kosovo]]. Nel [[1997]] venne processato e condannato in contumacia dalla autorità serbe a Pristina per atti di terrorismo associati con la sua attività nell'UCK.<ref>[http://www.axisglobe.com/article.asp?article=561 Hashim Thaci or When the Little Red-Cap's Wolf is Tamed<!-- Bot generated title -->]</ref> Nel marzo 1999 partecipò ai negoziati di Rambouillet come leader dei kosovari albanesi. Thaçi venne percepito dai leader occidentali come la "voce della ragione" all'interno del [[Ushtria Çlirimtare e Kosovës|UÇK]]: la sua presenza ai negoziati ha dimostrato la volontà di accettare l'autonomia del Kosovo all'interno della Serbia in un momento in cui altri leader dei ribelli respinsero qualsiasi altra soluzione al di fuori dell'indipendenza nazionale. Thaçi emerse dall'accordo finale come il leader della fazione più forte all'interno dell'UCK. Durante la [[guerra del Kosovo]] fu uno dei più importanti comandanti della milizia albanese. Dopo il conflitto si mosse rapidamente per consolidare il potere, si nominò unilateralmente Primo ministro di un governo provvisorio e avrebbe ordinato l'uccisione dei leader di fazioni armate rivali.<ref>[https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9C02E1DD1539F935A35755C0A96F958260&sec=&spon=&pagewanted=all CRISIS IN THE BALKANS: THE GUERRILLAS; Kosovo Rebel Force Will Be Serbian Province's New Power Broker - New York Times<!-- Bot generated title -->]</ref><ref>[https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9F07E2DF153AF936A15755C0A96F958260 CRISIS IN THE BALKANS: THE SEPARATISTS; Leaders of Kosovo Rebels Tied to Deadly Power Play - New York Times<!-- Bot generated title -->]</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/giugno/26/Sangue_vendette_attorno_all_Uck_co_0_9906261669.shtml archivio corriere Sangue e vendette attorno all'Uck]</ref>
=== Vittoria elettorale e dichiarazione d'indipendenza ===
Le elezioni kosovare si tennero il 17 novembre [[2007]]. Dopo lo scrutinio del 90% dei voti, Thaçi dichiarò la vittoria del [[Partito Democratico del Kosovo]] con il 34% dei voti.<ref>[voti.http://www.corriere.it/esteri/07_novembre_17/elezioni_kosovo.shtml Kosovo, vincono gli ex guerriglieri]</ref> Egli manifestò la sua intenzione di dichiarare l'indipendenza, senza ritardi, il 10 dicembre, la data fissata dalle [[Nazioni Unite]] al termine dei negoziati con la [[Serbia]]. L'affluenza alle urne fu particolarmente bassa, il 40%, con la maggior parte dei serbi che si rifiutarono di votare.<ref>{{Cita news|url=http://www.euronews.net/2007/11/18/low-turnout-hits-kosovo-election|titolo=Low turnout hits Kosovo election|data=18 novembre 2007|editore=euronews|accesso=17 settembre 2009|urlmorto=sì}}</ref>
Il 19 ottobre [[2007]], diversi ministri degli esteri dell'Unione Europea avvertirono Thaçi ed i suoi alleati di non dichiarare anticipatamente l'indipendenza senza consultazioni. Il lussemburghese [[Jean Asselborn]] e lo svedese [[Carl Bildt]] esortarono il PDK a non compiere manovre affrettate, mentre il responsabile della politica estera europea [[Javier Solana]] sottolineò l'importanza di una adeguata preparazione prima della indipendenza. Dopo i colloqui di Londra sul Kosovo del 19 novembre [[2007]], il Ministro per l'Europa del Regno Unito Jim Murphi disse che l'indipendenza senza politica estera potrebbe isolare la provincia.<ref>{{Cita news|url=http://newsvote.bbc.co.uk/mpapps/pagetools/print/news.bbc.co.uk/2/low/europe/7101366.stm|titolo=EU warns Kosovo on independence|data=19 novembre 2007|editore=BBC News|accesso=17 settembre 2009|pubblicazione=|dataarchivio=21 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180821121825/http://newsvote.bbc.co.uk/mpapps/pagetools/print/news.bbc.co.uk/2/low/europe/7101366.stm|urlmorto=sì}}</ref>
Hashim Thaçi venne designato Primo ministro l'11 dicembre [[2007]] dal presidente kosovaro [[Fatmir Sejdiu]] e disse che avrebbe formato un governo "il prima possibile". Il PDK di Thaçi formò una coalizione con la Lega Democratica del Kosovo denominata "Alleanza per il Nuovo Kosovo". I due partiti insieme controllavano 75 seggi su 120 dell'[[Assemblea del Kosovo]].<ref>{{cita news|url=http://www.monstersandcritics.com/news/europe/news/printer_1380249.php|titolo=Thaci designated to head Kosovo government|pubblicazione=Deutsche Presse-Agentur|editore=Monsters and Critics|data=2007-12-11|accesso=2007-12-11|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20120904051502/http://www.monstersandcritics.com/news/europe/news/printer_1380249.php|dataarchivio=4 settembre 2012}}</ref> Il 9 gennaio 2008, Hashim Thaçi venne eletto Primo ministro con 85 voti favorevoli e 22 contrari. In quella occasione egli mostrò la sua decisione di raggiungere l'indipendenza nella prima metà del 2008.<ref>{{Cita news|url=http://www.msnbc.msn.com/id/22575375/displaymode/1098|titolo=Ex-rebel becomes Kosovo’s prime minister|data=9 gennaio 2008|pubblicazione=Associated Press|editore=MSNBC|accesso=17 settembre 2009}}</ref> Il 16 febbraio Thaçi disse che il giorno dopo poteva essere la chiave per "attuare la volontà dei cittadini del Kosovo", difatti il 17 febbraio [[2008]] il Primo ministro dichiarò l'indipendenza dalla [[Serbia]].<ref>[http://www.corriere.it/esteri/08_febbraio_17/giorno_indipendenza_kosovo_dd7cb0b6-dd37-11dc-b8e1-0003ba99c667.shtml il Kosovo dichiara l'indipendenza]</ref>
Il 6 giugno [[2008]] due uomini armati tentarono, senza riuscirvi, di assassinare Thaçi nella sua casa di Pristina.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2008/giugno/08/Misterioso_attacco_alla_residenza_Thaci_co_9_080608125.shtml Misterioso attacco alla residenza di Thaci]</ref>
=== Controversie e accuse di crimini ===
[[File:President Bush with leaders of Kosovo.jpg|thumb|Thaçi, [[Fatmir Sejdiu]] e Bush durante un incontro]]
Durante il periodo nel quale fu a capo dell'[[Ushtria Çlirimtare e Kosovës|UÇK]], l'organizzazione - secondo quanto indicato dal [[Washington Times]] - si finanziava prevalentemente attraverso il controllo di buona parte del traffico di eroina e cocaina verso l'Europa occidentale<ref>"KLA finances fight with heroin sales Terror group is linked to crime network"; Jerry Seper. Washington Times. Washington, D.C.: May 3, 1999. pg. A.1</ref>.
Sebbene l'[[Ushtria Çlirimtare e Kosovës|UÇK]] sia stato ufficialmente sciolto alla fine del conflitto nel [[1999]], dalle sue ceneri venne fatto sorgere un corpo armato denominato KPC "Kosovo Protecion Corp" o TMK ''Trupat e Mbrojtjes së Kosovës'' che era stato pensato come una sorta di corpo di Protezione civile e con comandante Akim Ceku ex generale UCK, ed era essenzialmente composto da guerriglieri dell'UÇK e successivamente smantellato a favore della costituzione della KSF (KOSOVO SECURITY FORCE), mentre il cosiddetto "[[Partito Democratico del Kosovo]]" (PDK) fu formato in gran parte riciclando alla sua testa la ''leadership'' politica dell'UÇK. Il monopolio della forza ottenuto attraverso la trasformazione dell'UÇK in KPF fu immediatamente usato dal neonato PDK per conquistare il controllo politico di quasi tutti i posti chiave di governo a livello municipale in Kosovo e per minacciare il partito moderato e pacifista di [[Ibrahim Rugova]]<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/699175.stm BBC News | EUROPE | Kosovo gripped by racketeers<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Il Partito Democratico del Kosovo di Thaçi ha impiegato regolarmente la violenza quale mezzo di intimidazione dei rivali politici al fine di mantenere il potere e proteggere organizzazioni ed attività criminali ad esso funzionali che dipendevano dalla complicità delle autorità locali per prosperare nel malaffare<ref>[https://www.csmonitor.com/2000/0815/p9s1.html Political violence in run-up to Kosovo vote / The Christian Science Monitor - CSMonitor.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Thaçi in particolare è visto come l'elemento centrale delle attività criminali condotte dal Kosovo Protection Force, che si occupava di estorcere denaro agli uomini d'affari sotto forma di supposte "tasse" per il "governo" autonominato da Thaçi stesso: in altre parole, si tratta di raccolta del [[pizzo (mafia)|pizzo]] effettuata con metodi [[mafia|mafiosi]]<ref>[http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/699175.stm BBC News | EUROPE | Kosovo gripped by racketeers<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
L'immagine smaccatamente corrotta e criminale del Partito Democratico del Kosovo condusse alla sua sconfitta nelle prime elezioni tenute in Kosovo dopo la guerra, nel [[2001]]<ref>[http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/999166.stm BBC News | EUROPE | Analysis: Kosovo chooses normality<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Thaçi è inoltre noto per aver controllato sino al 15% del contrabbando di armi, auto rubate, petrolio ed esseri umani, nonché per lo sfruttamento della prostituzione in Kosovo, e di essere in connessione con altre imprese mafiose estere.<ref>http://www.axisglobe.com/article.asp?article=561</ref>
Il
Nel dicembre [[2009]], Nazim Bllaca, ex-agente dei servizi segreti dell'[[Ushtria Çlirimtare e Kosovës|UCK]], poi rimasti vicino al partito di Thaçi, ha ammesso di aver ucciso almeno una persona e di aver partecipato a diverse azioni criminali negli interessi del Partito Democratico del Kosovo dopo il conflitto del [[1999]].<ref>[http://www.osservatoriobalcani.org/article/view/12221 Le confessioni di un assassino]</ref>
=== L'arresto e il trasferimento a L'Aja ===
Il 24 giugno [[2020]] Thaçi viene accusato dal Tribunale speciale per il Kosovo a [[L'Aja]] di [[Crimine di guerra|crimini di guerra]] e [[Crimine contro l'umanità|crimini contro l'umanità]], commessi ai danni di serbi, [[Dissidente|oppositori politici]], [[Albania|albanesi]] e [[Rom (popolo)|rom]], nell'ambito del [[Guerra del Kosovo|conflitto con la Repubblica Federale di Jugoslavia]] del 1998-1999<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2020/06/24/news/kosovo_il_presidente_thaci_accusato_di_crimini_di_guerra-260073001/|titolo=Kosovo, il presidente Thaci accusato di crimini di guerra|sito=la Repubblica|data=2020-06-24|lingua=it|accesso=2020-06-25}}</ref>. Il successivo 5 novembre, a seguito della conferma delle accuse, si dimette dalla carica di presidente per poi essere arrestato e trasferito nel carcere del tribunale in attesa del processo.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2020/11/05/news/thaci_dimissioni_kosovo-273204344/|titolo=Kosovo, il presidente Thaci accusato di crimini di guerra: arrestato e portato in carcere|sito=la Repubblica|data=2020-11-05|lingua=it|accesso=2021-01-03}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|carica= [[Primi ministri del Kosovo|Primo ministro del Kosovo]]
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[[Categoria:Primi ministri del Kosovo]]
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