Angelo Peruzzi: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|l'omonimo vescovo cattolico italiano|Angelo Peruzzi (vescovo)}}
{{Sportivo
|nomeNome = Angelo Peruzzi
|Immagine = Angelo Peruzzi - Juventus FC 1996-97.jpg
|immagine=
|Didascalia = Peruzzi alla Juventus nel 1996
|sesso= M
|Sesso = M
|GiornoMeseNascita= 16 febbraio
|CodiceNazione = {{ITA}}
|AnnoNascita= 1970
|Disciplina = Calcio
|luogo nascita= [[Blera]]
|Ruolo = [[Portiere (calcio)|Portiere]]
|paese nascita= {{ITA}}
|TermineCarriera = 1º luglio 2007 - giocatore
|GiornoMeseMorte=
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|AnnoMorte=
|sport = calcio
|luogo morte=
|19??- 19??|Roma|
|altezza= 181
}}
|peso= 88
|Squadre = {{Carriera sportivo
|disciplina= Calcio
|sport = calcio |pos = G
|ruolo= [[Allenatore]] <small>(ex [[portiere (calcio)|portiere]])</small>
|1987-1989|Roma|13 (-16)
|Squadra= {{Naz|CA|ITA}}
|1989-1990|→ Verona|29 (-38)
|Terminecarriera= 20 maggio 2007 - giocatore
|1990-1991|Roma|3 (-3)
|Giovanili anni=
|1991-1999|Juventus|208 (-192)
|Giovanili squadre= {{Calcio Roma|G}}
|1999-2000|Inter|33 (-31)
|Squadre=
|2000-2007|Lazio|192 (-196)
{{Carriera sportivo
|1987-1989|{{Calcio Roma|G}}|13 (-16)
|1989-1990|{{Calcio Verona|G}}|29 (-38)
|1990-1991|{{Calcio Roma|G}}|3 (-3)
|1991-1999|{{Calcio Juventus|G}}|208 (-192)
|1999-2000|{{Calcio Inter|G}}|33 (-31)
}}
|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|20001989-20071992|{{Calcio LazioNazU|CA|ITA|M|G21}}|19210 (-1968)
|1992|{{Naz|CA|ITA||olimpica}}|2 (-1)
|1995-2006|{{Naz|CA|ITA|M}}|31 (-17)
}}
|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Europei di calcio Under-21}}
|Anni nazionale= 1995-2006
{{MedaglieOro|[[Campionato europeo di calcio Under-21 1992|1992]]}}
|nazionale= {{Naz|CA|ITA}}
|presenzenazionale(goal)= 32 (-17)
|vittorie=
{{MedaglieCompetizione|Mondiali di calcio}}
{{MedaglieOro|{{WC2|2006}}}}
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|allenatore=
|sport = calcio |pos = A
{{Carriera sportivo
|2008-2010|{{Naz|CA|ITA|M}}|<small>(preparatore deiColl. portieri)tecnico</small>
|2010-2012|{{NazU|CA|ITA|M|21}}|<small>Vice</small>
|2012|Sampdoria|<small>Vice</small>
}}
|aggiornato= dicembre 2008
}}
{{Bio
|Nome = Angelo
|Cognome = Peruzzi
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Blera
|LuogoNascitaLink = Blera
|GiornoMeseNascita = 16 febbraio
|AnnoNascita = 1970
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[portierePortiere (calcio)|portiere]]. Con la [[CampionatoNazionale del mondomaschile di calcio dell'Italia|Campionenazionale del mondoitaliana]] conè lastato [[NazionaleCampionato mondiale di calcio dell'Italia|Nazionalecampione italianadel mondo]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2006|2006]]. Attualmente fa parte dello staff di [[Marcello Lippi]] in Nazionale <ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Sport/2008/07/lippi-presentazione.shtml?uuid=d81692d2-4776-11dd-a870-91396f7e96b7&type=Libero]</ref>
}}
 
Considerato uno dei migliori portieri italiani di sempre,<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-century.html#eukoy|titolo=IFFHS' Century Elections|capitolo=Europe - Keeper of the Century|lingua=en|autore=Karel Stokkermans|data=30 gennaio 2000}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Peruzzi lascia dopo il Mondiale|pubblicazione=Corriere della Sera|data=17 febbraio 2006|autore=Pietro Pinelli|p=11}}</ref><ref>{{cita news|autore=Rossano Donnini|titolo=La top 100 dei portieri|pubblicazione=Guerin Sportivo|data=novembre 2013}}</ref> è stato uno dei massimi esponenti del ruolo negli anni 1990 e 2000.<ref name=crosetti>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/16/peruzzi-konsel-vita-da-dimenticati.html|titolo=Peruzzi e Konsel, vita da dimenticati|autore=Maurizio Crosetti|pubblicazione=la Repubblica|data=16 settembre 1997}}</ref><ref name=repubblica>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/f/sezioni/sport/calcio/nazionale/peruz/peruz/peruz.html|titolo=Nazionale, rebus Peruzzi. Forse il portiere torna a casa|autore=Enrico Currò|data=2 giugno 2004}}</ref><ref name=iffhs25>{{cita web||url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/01/25/news/buffon_miglio_portiere_25_anni-28741113/|titolo=Buffon miglior portiere degli ultimi 25 anni|data=25 gennaio 2012}}</ref><ref name=corsport>{{cita web|autore=Furio Zara|url=http://www.corrieredellosport.it/625/2011/02/16-156120/Peruzzi%2C+il+cinghialone+che+parava+tutto|titolo=Peruzzi, il cinghialone che parava tutto|data=16 febbraio 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150525162017/http://www.corrieredellosport.it/625/2011/02/16-156120/Peruzzi%2C+il+cinghialone+che+parava+tutto|dataarchivio=25 maggio 2015}}</ref> A livello di club ha ottenuto i maggiori successi con la maglia della {{Calcio Juventus|N}}, conquistando tre [[Serie A|campionati di Serie A]], due [[Supercoppa italiana|Supercoppe di Lega]], una [[Coppa Italia]], una [[UEFA Champions League]], una [[Supercoppa UEFA]], una [[Coppa Intercontinentale (calcio)|Coppa Intercontinentale]] e una [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]]. Al suo attivo ha altre due coppe nazionali, vinte rispettivamente con {{Calcio Roma|N}} e {{Calcio Lazio|N}}, e una terza Supercoppa di Lega, vinta sempre in maglia laziale.
 
In nazionale ha totalizzato 31 presenze: titolare in occasione del {{EC|1996}}, ha partecipato da riserva al {{EC|2004}} e al vittorioso campionato del mondo 2006; ha invece saltato per infortunio il {{WC|1998}}, per il quale era stato convocato come titolare. Prima di approdare nella nazionale maggiore, ha preso parte agli [[Campionato europeo di calcio Under-21|europei under 21]] del [[Campionato europeo di calcio Under-21 1990|1990]] e del [[Campionato europeo di calcio Under-21 1992|1992]], vincendo, da riserva, quest'ultima edizione; nello stesso anno ha partecipato ai [[Calcio ai Giochi della XXV Olimpiade|Giochi olimpici di Barcellona]].
 
A livello individuale si è aggiudicato per tre volte l'Oscar del calcio AIC come [[Migliore portiere AIC|miglior portiere della Serie A]],<ref>{{cita web|url=http://www.iffhs.it/?id=18|titolo=Gli Oscar del calcio AIC|data=24 gennaio 2011|accesso=16 luglio 2015|dataarchivio=17 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150717094808/http://www.iffhs.it/?id=18|urlmorto=sì}}</ref> è stato incluso per due volte nella [[European Sports Media|squadra dell'anno ESM]]<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Karel Stokkermans|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/esm-xi.html|titolo=ESM XI|data=14 marzo 2007}}</ref> e ha vinto un'edizione del [[Guerin d'oro]];<ref name=guerin>{{cita web|lingua=en|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/italpoy.html#guerin|capitolo=Guerin d'Oro|titolo=Italy - Footballer of the Year|autore1=José Luis Pierrend|autore2=Roberto Di Maggio|data=30 novembre 2017}}</ref> nel 1997 è stato inserito nella lista dei 50 candidati al [[Pallone d'oro]], classificandosi 29º,<ref name=cinquantamila>{{cita web|url=http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=PERUZZI+Angelo|titolo=Biografia di Angelo Peruzzi|autore=Giorgio Dell'Arti|data=23 giugno 2014|accesso=22 luglio 2017|dataarchivio=9 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170909005602/http://www.cinquantamila.it/storyTellerThread.php?threadId=PERUZZI%20Angelo|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/europa-poy97.html|titolo=European Footballer of the Year ("Ballon d'Or") 1997|lingua=en|autore=José Luis Pierrend|data=26 marzo 2005}}</ref> ed è risultato 2º (primo tra gli europei) nella classifica [[International Federation of Football History & Statistics|IFFHS]] di [[Miglior portiere dell'anno IFFHS|miglior portiere dell'anno]].<ref name=primoineuropa>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,28/articleid,0011_01_1997_0242_0028_15731833/|titolo=Sport flash|capitolo=Peruzzi primo in Europa|pubblicazione=La Stampa|data=3 settembre 1997|p=28}}</ref> La stessa IFFHS lo ha annoverato tra i più forti portieri europei del XX secolo<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/agosto/12/miglior_portiere_del_secolo_Zoff_ga_0_9808121675.shtml|titolo=Il miglior portiere del secolo: Zoff tra i 7 candidati|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=12 agosto 1998}}</ref> e tra i migliori in assoluto del periodo 1987-2011,<ref name=iffhs25/> collocandolo al 30º posto in entrambe le graduatorie.
 
== Caratteristiche tecniche ==
{{Citazione|Sembra la smentita in carne (pardon, muscoli) e ossa di quel vecchio detto secondo cui per fare i portieri bisogna essere un po' svitati, se non proprio matti. Angelo Peruzzi è l'esatto contrario di tutto questo.|[[Salvatore Lo Presti]], ''[[La Gazzetta dello Sport]]'', 18 ottobre 1997}}
[[File:Serie A 1997-98 - Roma vs Juventus - Angelo Peruzzi e Francesco Totti.jpg|thumb|left|Peruzzi in maglia juventina il 14 settembre 1997, mentre si oppone al romanista [[Francesco Totti]] subito dopo avergli respinto il precedente tiro: un doppio intervento annoverato tra i più belli nella [[storia del calcio italiano]].<ref>{{cita|''Gol Parade''}}.</ref>]]
 
Soprannominato ''[[Mike Tyson|Tyson]]''<ref name="Calzaretta">{{cita|Calzaretta|p. 145|titolo="Tyson" Peruzzi}}.</ref><ref name="Condò">{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/16-07-2015/peruzzi-doping-quel-gol-fantasma-ora-posso-dire-verita-120587143219.shtml|titolo=Peruzzi, il doping e quel gol fantasma: "Ora posso dire la verità..."|data=16 luglio 2015}}</ref> o più amichevolmente ''[[Sus scrofa|Cinghialone]]''<ref name=corsport/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2007/giugno/19/Ora_Peruzzi_aspetta_Lotito_ga_10_070619065.shtml|titolo=Ora Peruzzi aspetta il sì di Lotito|autore=Stefano Cieri|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=19 giugno 2007}}</ref> in virtù della notevole potenza muscolare,<ref name=peccato>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/10/24/il-peccato-di-angelo.html|titolo=Il peccato di Angelo|autore=Maurizio Crosetti|pubblicazione=la Repubblica|data=24 ottobre 1993|p=38}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/settembre/30/Sereni_vuole_essere_modello_per_ga_0_9909306647.shtml|titolo=Sereni vuole essere un modello per i giovani|autore=Filippo Grimaldi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 settembre 1999}}</ref> Peruzzi era un portiere dal repertorio completo,<ref name=cinquantamila/><ref name=treccani>{{cita|Monti|p. 792}}.</ref><ref name=ilportiere>{{cita web|url=http://www.ilportiere.com/interviste/interviste-allenatori/roberto-negrisolo-a-pranzo-col-mister-dei-mister.html|titolo=Roberto Negrisolo... A pranzo col mister dei mister|data=5 giugno 2013|urlmorto=sì|accesso=14 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160302200746/http://www.ilportiere.com/interviste/interviste-allenatori/roberto-negrisolo-a-pranzo-col-mister-dei-mister.html|dataarchivio=2 marzo 2016}}</ref> dotato di buona presa,<ref name=tuttojuve/> riflessi pronti<ref name=tuttojuve>{{cita web|url=http://www.tuttojuve.com/gli-eroi-bianconeri/gli-eroi-in-bianconero-angelo-peruzzi-41618|titolo=Gli eroi in bianconero: Angelo PERUZZI|autore=Stefano Bedeschi|data=17 febbraio 2014}}</ref> e ottimo senso del piazzamento.<ref>{{cita web|url=https://www.acmilan.com/it/news/show/29185|titolo=La sfida atto primo|data=9 settembre 2006}}</ref> Talento precoce,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/giugno/09/Toldo_proteggi_Italia_ga_0_0006099841.shtml|titolo=Toldo, proteggi l'Italia|autore=Luca Calamai|autore2=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=9 giugno 2000}}</ref> freddo<ref name=ilportiere/> e valido tecnicamente,<ref name=sarti/> dava il meglio di sé nelle [[Glossario calcistico#Uscita|uscite]] basse<ref name=ilportiere/> – gesto tecnico in cui aveva pochi eguali al mondo<ref name=corsport/><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/28/juve-nelle-mani-del-gigante.html|titolo=Juve nelle mani del gigante|pubblicazione=la Repubblica|data=28 maggio 1999|autore=Emanuele Gamba}}</ref> –, ma eccelleva anche tra i pali, per merito di grandi doti acrobatiche<ref name=sarti>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0696_01_1995_0056_0041_10284763/|titolo=Sarti vota Marchegiani|autore=Alessandro Rialti|pubblicazione=La Stampa|data=26 febbraio 1995|p=41}}</ref> che gli valsero, in giovane età, l'accostamento al funambolico [[Luciano Castellini]];<ref name=angelo>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,18/articleid,1286_02_1992_0087_0018_19212134/|titolo=Un Angelo salva la Juve|autore=Piero Abrate|pubblicazione=Stampa Sera|data=15 aprile 1992|p=18}}</ref> tuttavia, in apparente contrasto con tale abilità, non era solito compiere interventi vistosi: era infatti dell'avviso che ridurre al minimo i tuffi, muovendosi molto sulla linea di porta, facesse apparire più semplici le sue parate, costituendo un vantaggio psicologico nei confronti degli attaccanti.<ref name=sfida>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0696_01_1995_0056_0041_10284761/|titolo=Peruzzi: "La mia sfida con Zenga"|pubblicazione=La Stampa|data=26 febbraio 1995|autore=Marco Ansaldo|p=33}}</ref> Capace di infondere sicurezza nella retroguardia,<ref name=mani>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/maggio/08/Peruzzi_Juve_nelle_mani_ga_0_9705081668.shtml|titolo=Peruzzi ha la Juve nelle mani|autore=Salvatore Lo Presti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 maggio 1997}}</ref><ref name=lopresti>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/ottobre/18/Angelo_Peruzzi_gm_0_9710181225.shtml|titolo=Angelo Peruzzi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 ottobre 1997|autore=Salvatore Lo Presti}}</ref> era inoltre riconosciuto come ''leader'' dello spogliatoio dai compagni di squadra,<ref name=repubblica/><ref name="Ciullini">{{cita news|titolo=«Miliardari, ma quanti rischi»|autore=Brunella Ciullini|pubblicazione=La Stampa|data=1º giugno 1998|p=26}}</ref><ref name="De Bellis">{{cita web|url=http://www.rivistaundici.com/2015/03/17/essere-alessandro-del-piero/|titolo=Essere Alessandro Del Piero|autore=Giuseppe De Bellis|data=17 marzo 2015}}</ref> che in diverse occasioni ne hanno elogiato le qualità caratteriali e umane;<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/dicembre/11/Vieri_spaventa_Inzaghi_Vinceremo__ga_0_9912115027.shtml|titolo=Vieri spaventa Inzaghi: «Vinceremo»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=11 dicembre 1999}}</ref><ref name=buffon>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Z_Altro/Feed_Esterni/goaldotcom/292806.shtml|titolo=A Buffon dispiace l'addio al calcio di Peruzzi: "Un portiere straordinario, che avrebbe meritato un Mondiale da titolare"|anno=2007}}</ref><ref name=derossi>{{cita web|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Z_Altro/Feed_Esterni/goaldotcom/292135.shtml|titolo=Mancio e Totti invitano Peruzzi a ripensarci, De Rossi abbraccia l'uomo prima che il campione, Lotito spera che cambi idea, ma... "Alla Lazio siamo tutti utili e nessuno indispensabile"|data=30 aprile 2007}}</ref> l'indole pacata ma decisa<ref name=tuttojuve/><ref name=lopresti/><ref name=offerta>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/05/26/peruzzi-provoca-fatemi-un-offerta.html|titolo=Peruzzi provoca: "Fatemi un'offerta"|pubblicazione=la Repubblica|autore=Licia Granello|data=26 maggio 1998}}</ref> e la sobrietà dello stile di gioco – così come la preferenza per uniformi poco vistose<ref name="Calzaretta"/> – lo posero quindi sulla scia di [[Dino Zoff]],<ref name=professioneportiere>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0773_01_1993_0033_0031_10898525/anews,true/|titolo=Professione Portiere|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=3 febbraio 1993|p=29}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rivistalaroma.it/2017/12/negrisolo-alisson-fenomenale-sui-livelli-zoff-peruzzi/|titolo=NEGRISOLO: "Alisson fenomenale, sui livelli di Zoff e Peruzzi"|data=22 dicembre 2017}}</ref> suo punto di riferimento<ref name=scudetto>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/marzo/25/scudetto_nelle_mani_ga_0_9703257501.shtml|titolo=Lo scudetto nelle mani|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 marzo 1997|autore1=Paolo Forcolin|autore2=Lodovico Maradei}}</ref> nonché predecessore nella Juventus e in nazionale.
{{dx|[[File:Serie A 1999-2000 - Inter vs Milan - Peruzzi, Weah, Panucci.jpg|thumb|Da sinistra: Peruzzi, riconosciuto in carriera quale ''leader'' carismatico dello spogliatoio,<ref name=repubblica/><ref name="Ciullini"/><ref name="De Bellis"/> qui in maglia interista mentre striglia i compagni di reparto durante la [[Derby di Milano|stracittadina]] del 23 ottobre 1999; con lui, il rivale milanista [[George Weah]] e l'altro nerazzurro [[Christian Panucci]].]]}}
 
Pur non essendo molto abile col pallone tra i piedi<ref name=sarti/> – «quando voglio toccare di fino, rischio di combinare guai»<ref name=sfida/> –, dal punto di vista tattico si mostrò particolarmente adatto alla [[difesa a zona]] e ai compiti di ''[[sweeper-keeper]]'',<ref name=mani/><ref name=sogno>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/Itemid,3/action,viewer/page,30/articleid,0723_01_1994_0018_0030_10451948/|titolo=Peruzzi, sogno mondiale|pubblicazione=La Stampa|data=19 gennaio 1994|autore=Piero Serantoni|p=30}}</ref><ref name=buio>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,32/articleid,0699_01_1995_0080_0034_10330142/|titolo=Peruzzi, dal buio all'azzurro|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=23 marzo 1995|p=32}}</ref> producendosi all'occorrenza in tempestivi scatti fuori dall'[[area di rigore]] per fermare l'avversario lanciato a rete:<ref name=tuttojuve/><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/15/peruzzi-konsel-il-duello-pari.html|titolo=Peruzzi-Konsel, il duello è pari|pubblicazione=la Repubblica|autore=Maurizio Crosetti|data=15 settembre 1997}}</ref> ciò gli permetteva di rivelarsi decisivo con pochi, importanti interventi anche quando restava a lungo inoperoso.<ref name=mani/><ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/20/la-risposta-che-volevo.html|titolo="La risposta che volevo"|pubblicazione=la Repubblica|data=20 aprile 1997|autore=Maurizio Crosetti}}</ref> Per via della sua affidabilità, sul finire degli anni 1990 era ritenuto da diversi esponenti della [[Giornalismo sportivo|stampa]] italiana il miglior portiere del mondo;<ref name=crosetti/><ref name=lopresti/><ref name=ottimo>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/07/ottimo-peruzzi-baresi-reiziger-in-picchiata.html|titolo=Ottimo Peruzzi, Baresi e Reiziger in picchiata|pubblicazione=la Repubblica|data=7 aprile 1997|autore=Licia Granello}}</ref><ref name=sorpresa>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/26/sorpresa-juve-via-peruzzi.html|titolo=Sorpresa Juve, via Peruzzi|autore=Emanuele Gamba|pubblicazione=la Repubblica|data=26 maggio 1999|p=51}}</ref> il suo rendimento è rimasto costantemente elevato anche negli anni 2000.<ref name=repubblica/><ref name=derossi/><ref name=valdiserri>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/15/uscite_Peruzzi_dubbi_della_societa_co_10_030815049.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150715213051/http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/15/uscite_Peruzzi_dubbi_della_societa_co_10_030815049.shtml|titolo=Le «uscite» di Peruzzi e i dubbi della società|autore=Luca Valdiserri|pubblicazione=Corriere della Sera|p=47|data=15 agosto 2003|urlmorto=sì|dataarchivio=15 luglio 2015}}</ref> Nella prima metà della carriera mostrò una spiccata propensione a parare i [[calcio di rigore|calci di rigore]]<ref name=professioneportiere/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0772_01_1993_0024_0034_10882811/|titolo=Peruzzi spauracchio dei migliori rigoristi|autore=Bruno Colombero|pubblicazione=La Stampa|data=25 gennaio 1993|p=6, sez. ''lunedìsport''}}</ref> – culminata nei due ''penalty'' respinti nell'epilogo dagli [[Tiri di rigore|undici metri]] della [[UEFA Champions League 1995-1996]]<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/settembre/27/Vieri_ordina_applauso_Peruzzi_ga_0_9909276392.shtml|titolo=Peruzzi in serie A 10 rigori parati su 29|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 settembre 1999}}</ref> –, solo sporadicamente confermata in seguito.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/settembre/27/Vieri_ordina_applauso_Peruzzi_ga_0_9909276392.shtml|titolo=Vieri ordina l'applauso a Peruzzi|autore=Luca Curino|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 settembre 1999}}</ref>
 
La sua esecuzione delle uscite alte – di solito finalizzate alla respinta piuttosto che alla presa<ref name=ilportiere/> – è stata generalmente indicata come il suo principale punto debole:<ref name=peccato/><ref name=ilportiere/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0591_01_1997_0094_0034_10102747/anews,true/|titolo=Peruzzi: paro gli eccessi di un mondo senza idee|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=6 aprile 1997|p=30}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rivistaundici.com/2015/06/04/una-coppa-e-una-signora/|titolo=Una Coppa e una Signora|autore=Francesco Paolo Giordano|data=4 giugno 2015}}</ref> superando di poco i 180&nbsp;cm, aveva una statura ridotta per il ruolo che ricopriva,<ref name=angelo/> motivo per cui era restìo ad affrontare in mischia attaccanti più alti di lui.<ref name=ilportiere2>{{cita web|url=http://www.ilportiere.com/interviste/interviste-portieri/angelo-peruzzi-la-nuova-sfida-di-angelo.html|titolo=Angelo Peruzzi: La nuova sfida di Angelo|data=31 luglio 2005|urlmorto=sì|accesso=18 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160326153504/http://www.ilportiere.com/interviste/interviste-portieri/angelo-peruzzi-la-nuova-sfida-di-angelo.html|dataarchivio=26 marzo 2016}}</ref> Sul piano fisico è stato spesso frenato dagli infortuni,<ref name=corsport/><ref name=cinquantamila/><ref name=peccato/><ref name=tuttojuve/> sebbene nella maggior parte dei casi sia rimasto lontano dai campi solo per brevi periodi.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/luglio/10/Peruzzi_para_cattiverie_ga_0_9907103110.shtml|titolo=Peruzzi para le cattiverie|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=10 luglio 1999}}</ref>
 
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Roma e Verona =====
[[File:Serie A 1987-88 - Milan vs Roma - Angelo Peruzzi.jpg|thumb|left|Un giovane Peruzzi al suo debutto in [[Serie A]] con la Roma, nella trasferta di San Siro del 13 dicembre 1987.]]
 
Cresciuto nel vivaio della {{Calcio Roma|N}}, esordisce in [[Serie A]] a 17 anni, il 13 dicembre 1987, sostituendo il portiere titolare [[Franco Tancredi]], colpito da un petardo lanciato dagli spalti.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/16/Peruzzi_una_porta_sul_futuro_co_0_9910163919.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150714162455/http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/16/Peruzzi_una_porta_sul_futuro_co_0_9910163919.shtml|titolo=Peruzzi, una porta sul futuro: "Il pallone? Non lo vedrò più"|autore=Gaia Piccardi|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|data=16 ottobre 1999|urlmorto=sì|dataarchivio=14 luglio 2015}}</ref> La stagione successiva, nonostante la giovane età, si propone come alternativa allo stesso Tancredi collezionando 12 presenze in campionato, 7 in [[Coppa Italia]] e una in [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]].
==Roma==
È cresciuto nelle giovanili della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] con cui ha esordito in [[Serie A]] il [[13 dicembre]] [[1987]], in [[Associazione Calcio Milan|Milan]]-Roma terminata 0-2 a tavolino a causa di un petardo che ha colpito il portiere titolare [[Franco Tancredi]] <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1999/ottobre/16/Peruzzi_una_porta_sul_futuro_co_0_9910163919.shtml]</ref>.
Con i giallorossi gioca anche l'anno succesivo, collezionando 12 presenze in campionato, 7 in [[Coppa Italia]] e una in [[Coppa Uefa]].
 
Nell'annata [[Serie A 1989-1990|1989-1990]], a 19 anni, passa in prestito al {{Calcio Verona|N}} con cui affronta il suo primo campionato da titolare. In maglia scaligera, con cui colleziona 29 presenze, il portiere sfodera prestazioni convincenti,<ref name="hellastory">{{cita web|url=http://www.hellastory.net/verona/pages/scheda.cfm?from_popup=BAF52358-4854-12EA-BDBD9135E0591CEB|titolo=La scheda di Angelo Peruzzi}}</ref> segnalandosi tra l'altro per aver respinto un rigore a [[Roberto Mancini]] nei minuti finali della gara di ritorno contro la {{Calcio Sampdoria|N}}: con quella parata – da lui ritenuta tra le più belle della propria carriera<ref name=lopresti/> – trascina il Verona a un'importante vittoria che, per la prima volta in stagione, risolleva il club dall'ultimo posto in classifica, mantenendo vive le possibilità di permanenza nella massima serie;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,6/articleid,0895_02_1990_0046_0030_18512992/|titolo=Boskov incassa ridendo|pubblicazione=Stampa Sera|data=19 febbraio 1990|p=6, sez. ''lunedìsport''}}</ref> tuttavia, nel contesto di una squadra dal basso valore tecnico e per giunta preda di problemi finanziari, Peruzzi non riesce a evitare a fine stagione la retrocessione in [[Serie B]].<ref name="hellastory"/>
Dalla stagione [[Serie A 1986-1987|1986-1987]] alla stagione [[Serie A 1988-1989|1988-1989]] è rimasto alla Roma, per poi passare in prestito all'[[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]]
[[File:Associazione Calcio Hellas Verona 1989-90.jpg|thumb|Peruzzi (in piedi, primo da sinistra) nel Verona della stagione 1989-1990]]
 
Torna in forza alla Roma per il campionato [[Serie A 1990-1991|1990-1991]], iniziato da titolare. Tuttavia, dopo tre giornate, risulta protagonista insieme ad [[Andrea Carnevale]] di un episodio di [[doping]]: trovato positivo alla [[fentermina]],<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=45215|titolo=Peruzzi confessa: "L'affare Lipopill per colpire Viola"|autore=Marcello Di Dio|data=24 novembre 2005|urlmorto=sì}}</ref> viene squalificato per dodici mesi.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/02/Peruzzi_alla_creatina_Peso_gia_co_0_98090210526.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150714164056/http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/02/Peruzzi_alla_creatina_Peso_gia_co_0_98090210526.shtml|titolo=Peruzzi, no alla creatina: "Peso già troppo. E non ci sto a sentirmi dire ancora drogato"|pubblicazione=Corriere della Sera|p=36|autore=Giuseppe Toti|data=2 settembre 1998|urlmorto=sì|dataarchivio=14 luglio 2015}}</ref>
== Hellas Verona ==
 
===== Juventus =====
Nel [[Serie A 1989-1990|1989]], viene ceduto all' [[Hellas Verona Football Club|Hellas Verona]], colleziona 29 presenze ma a fine stagione la squadra retrocede in [[Serie B|serie cadetta]].
====== 1991-1995 ======
Scontata la squalifica, nella stagione [[Juventus Football Club 1991-1992|1991-1992]] passa per 4,5 miliardi di [[Lira italiana|lire]]<ref>{{cita|Panini|p. 10}}.</ref> alla {{Calcio Juventus|N}}, in cui si affermerà – dopo un periodo di assestamento<ref name=peccato/><ref name=maschera>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,28/articleid,0805_01_1993_0268_0026_11306565/|titolo=Peruzzi in maschera|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=2 ottobre 1993|p=28}}</ref> – come uno dei migliori portieri della sua generazione.<ref name=crosetti/><ref name=lopresti/><ref name=ottimo/><ref name=sorpresa/>
 
Nella prima stagione è chiamato a fare da riserva a [[Stefano Tacconi]], il [[Capitano (calcio)|capitano]] della squadra, venendo designato fin dal principio a futuro erede del portiere umbro.<ref>{{cita news|autore=Fabio Vergnano|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,34/articleid,0871_01_1991_0143_0034_12184819/|titolo=Tacconi chiude la porta|pubblicazione=La Stampa|data=1991-06-30|p=34}}</ref><ref>{{cita news|autore=Maurizio Crosetti|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/08/22/ossessione-peruzzi-per-tacconi.html|titolo=Ossessione Peruzzi per Tacconi|pubblicazione=la Repubblica|data=1991-08-22}}</ref> Fa il suo esordio in maglia bianconera il 12 febbraio 1992,<ref name=tuttojuve/> nella gara d'andata dei quarti di finale di [[Coppa Italia 1991-1992|Coppa Italia]] contro l'{{Calcio Inter|N}},<ref name="Calzaretta2">{{cita news|titolo=Angelo custode|autore=Nicola Calzaretta|pubblicazione=Guerin Sportivo|data=febbraio 2016}}</ref> e da lì in poi disputerà il resto del torneo da titolare, con ottimo rendimento:<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0826_01_1992_0089_0045_11553374/|titolo=Peruzzi, una garanzia|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=1º aprile 1992|p=29}}</ref> spiccano, fra gli altri episodi, la sua prestazione nel ''retour match'' coi nerazzurri, in cui resta in campo per tutta la gara malgrado la frattura del naso («bisogna concludere che la sua soglia del dolore è altissima», ha poi sentenziato il medico sociale),<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/02/28/peruzzi-ha-giocato-con-il-naso-rotto.html|titolo=Peruzzi ha giocato con il naso rotto|pubblicazione=la Repubblica|data=28 febbraio 1992|p=38}}</ref> e il rigore parato a [[Franco Baresi]] durante la semifinale di ritorno contro il {{Calcio Milan|N}}.<ref name="Calzaretta2"/> Giunta in finale, la Juventus viene superata dal {{Calcio Parma|N}} con un complessivo 2-1 nonostante la vittoria nella partita di andata.
== Ritorno alla Roma e squalifica ==
[[File:Angelo Peruzzi - Juventus FC 1992-93.jpg|thumb|left|Peruzzi all'inizio della stagione 1992-1993, la sua seconda alla Juventus e la prima da titolare della porta bianconera.]]
 
Oltre che in Coppa Italia, Peruzzi colleziona 6 presenze anche in [[Serie A 1991-1992|campionato]], venendo promosso titolare a partire dalla gara contro la {{Calcio Roma|N}} del 18 aprile 1992,<ref name=tuttojuve/> valida per la 29ª giornata:<ref>{{cita web|url=https://www.transfermarkt.it/angelo-peruzzi/leistungsdatendetails/spieler/5826/plus/0/saison/1991/wettbewerb/IT1/verein/506|titolo=Angelo Peruzzi - Rendimento per stagione}}</ref> l'episodio getta le basi per il definitivo avvicendamento tra i portieri bianconeri, sfociato nell'addio di Tacconi a fine stagione.
Nella stagione [[Serie A 1990-1991|1990-1991]] torna in forza alla Roma, ma dopo 3 giornate è protagonista insieme ad [[Andrea Carnevale]] di un episodio di [[doping]] <ref>[http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=45215]</ref> , risultando positivo alla [[fentermina]], in seguito al quale viene squalificato per 12 mesi <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/02/Peruzzi_alla_creatina_Peso_gia_co_0_98090210526.shtml]Peruzzi, no alla creatina: " Peso gia' troppo E non ci sto a sentirmi dire ancora drogato "</ref>.
 
Dall'[[Juventus Football Club 1992-1993|annata successiva]] Peruzzi è dunque titolare fisso e, pur non disputando una grande stagione sul piano personale,<ref name=peccato/> ottiene il primo successo internazionale, con la vittoria in [[Coppa UEFA 1992-1993|Coppa UEFA]]. L'[[Juventus Football Club 1993-1994|anno seguente]], nonostante un avvio incerto – che comunque non scalfisce la fiducia che il tecnico [[Giovanni Trapattoni]] nutre nei suoi confronti<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0805_01_1993_0271_0033_11310497/|titolo=«Giù le mani da Peruzzi»|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=5 ottobre 1993|p=33}}</ref> – e il rischio di vedersi affibbiata l'etichetta di «eterna promessa»,<ref name=maschera/> migliora il proprio rendimento a tal punto da candidarsi al ruolo di terzo portiere della nazionale italiana al {{WC|1994}},<ref name=sogno/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,0736_01_1994_0111_0035_10063694/|titolo=La Juventus è generosa, l'arbitro no|autore=Angelo Caroli|pubblicazione=La Stampa|data=25 aprile 1994|p=5, sez. ''lunedìsport''}}</ref> pur restando infine escluso dall'elenco dei convocati.<ref name=deluso>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/05/13/peruzzi-deluso-il-ct-sceglie-per.html|titolo=Peruzzi deluso: "Il CT sceglie per simpatie"|autore=Guido Boffo|pubblicazione=la Repubblica|data=13 maggio 1994}}</ref>
== Juventus ==
 
La stagione [[Serie A 1994-1995|1994-1995]], che vede [[Marcello Lippi]] sulla panchina della squadra, è per Peruzzi quella della definitiva affermazione: sottoposto a metodi di allenamento più specifici,<ref name=sfida/> il portiere esperisce un miglioramento sul piano tecnico e atletico<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0707_01_1995_0135_0037_10464144/|capitolo=Angelo Peruzzi|titolo=Vialli e Sousa primi della classe|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=22 maggio 1995|p=33}}</ref> che, oltre a porre le basi per le sue eccellenti prestazioni negli anni a seguire,<ref name=mani/><ref name=incantati>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/novembre/06/Incantati_Pagliuca_Peruzzi_ga_0_9811061871.shtml|titolo=Incantati da Pagliuca e Peruzzi|capitolo=Lo juventino|autore=Salvatore Lo Presti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=6 novembre 1998}}</ref> gli vale l'esordio in nazionale, di cui diverrà titolare fisso a partire dal settembre 1995: un risultato peraltro profetizzato da Lippi, convinto che Peruzzi sarebbe presto diventato la prima scelta in maglia azzurra.<ref name=perucca>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0742_01_1994_0159_0041_10155900/|titolo=Lippi: Vialli chiave della nuova Juve|autore=Bruno Perucca|pubblicazione=La Stampa|data=13 giugno 1994|p=7, sez. ''lunedìsport''}}</ref> Al termine della stagione, il portiere bianconero vince inoltre il suo primo [[Serie A 1994-1995|scudetto]], cui fa seguito la vittoria della [[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]]: nuovamente opposta al Parma, questa volta la Juventus si impone con un complessivo 3-0 nella doppia finale.
Nella stagione [[Serie A 1991-1992|1991-1992]] è passato alla [[Juventus Football Club|Juventus]], dove rimane fino al [[1999]].
Dopo la prima stagione, in cui colleziona solo 6 presenze in campionato e 6 in Coppa Italia, Peruzzi diventa titolare fisso della squadra bianconera.
Nella stagione 1992-1993 arriva il primo successo internazionale, con la vittoria in [[Coppa Uefa]].
Nella stagione [[Serie A 1994-1995|1994-1995]] vince il suo primo scudetto, completando la stagione dopo la vittoria in[[Coppa Italia 1994-1995|Coppa Italia]].
 
====== 1995-1999 ======
Nel 1995 vince la [[Supercoppa Italiana]].
[[File:Juventus FC - Champions League 1995-96 - Angelo Peruzzi e Alex Del Piero.jpg|thumb|Peruzzi (a sinistra) festeggiato da [[Alessandro Del Piero]] al termine della [[finale della UEFA Champions League 1995-1996]], in cui il portiere fu decisivo nel vittorioso epilogo ai [[tiri di rigore]]: «L'unica cosa che stonava era quella [[Colori e simboli della Juventus Football Club#Divisa dei portieri|maglia gialla con le stelle blu]]. Non mi piaceva. Sono sempre stato un tradizionalista: grigio o nero, come [[Dino Zoff|Zoff]]».<ref name="Calzaretta"/>]]
 
NelNella stagione [[Juventus Football Club 1995-1996|1995-1996]] vince la [[Supercoppa italiana 1995|Supercoppa italiana]], battendo ancora il Parma, e soprattutto la [[UEFA Champions League 1995-1996|Champions League]],; nella finale di Roma contro l'[[{{Calcio Ajax]]|N}} paranon dueappare rigoriimmune decisivida percolpe lain conquistaoccasione delladel coppagol di [[Jari Litmanen]], ma dopo che i tempi regolamentari e quelli supplementari si erano chiusichiudono sull'1-1, aPeruzzi 1si riscatta ai [[tiri di rigore]] neutralizzando le conclusioni di [[Edgar Davids]] e [[Sonny Silooy]], risultando così risolutivo per la conquista della coppa.<ref>[{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/23/Cuore_batticuore_Juve_regina_co_0_9605235809.shtml]''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151016165858/http://archiviostorico.corriere.it/1996/maggio/23/Cuore_batticuore_Juve_regina_co_0_9605235809.shtml|titolo=Cuore e batticuore, la Juve e'è regina''|pubblicazione=Corriere della Sera|autore1=Giancarlo Padovan|autore2=Alberto Costa|autore3=Franco Melli|p=6|data=23 maggio 1996|urlmorto=sì|dataarchivio=16 ottobre 2015}}</ref>.
 
Nella [[Juventus Football Club 1996-1997|stagione seguente]] diviene vicecapitano della squadra;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/07/24/juve-un-passo-nel-duemila.html|titolo=Juve, un passo nel Duemila|pubblicazione=la Repubblica|autore=Emanuele Gamba|data=24 luglio 1996|p=46}}</ref> in questa veste, complice il lungo infortunio che tiene lontano dai campi [[Antonio Conte]],<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/16/Conte_mette_ginocchio_Juve_co_0_9611166214.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006092113/http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/16/Conte_mette_ginocchio_Juve_co_0_9611166214.shtml|titolo=Conte mette in ginocchio la Juve|autore=Stefano Agresti|pubblicazione=Corriere della Sera|data=16 novembre 1996|p=43|urlmorto=sì|dataarchivio=6 ottobre 2014}}</ref> solleva con la fascia al braccio la [[Coppa Intercontinentale 1996 (calcio)|Coppa Intercontinentale]]<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio-estero/fotogallery/2016/11/25/finale-juventus-river-plate-venti-anni-dal-gol-di-del-piero.html#11|titolo=Del Piero, vent'anni fa un gol "Intercontinentale"|data=25 novembre 2016|accesso=13 maggio 2018|dataarchivio=14 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180514141402/https://sport.sky.it/calcio-estero/fotogallery/2016/11/25/finale-juventus-river-plate-venti-anni-dal-gol-di-del-piero.html#11|urlmorto=sì}}</ref> e la [[Supercoppa UEFA 1996|Supercoppa UEFA]],<ref name="Beccantini">{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0583_01_1997_0036_0033_14164141/|titolo=Juve, è Del Piero il tuo re di Coppa|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=6 febbraio 1997|p=31}}</ref> rispettivamente contro {{Calcio River Plate|N}} e {{Calcio PSG|N}}. Oltre a ciò, conquista il suo secondo [[Serie A 1996-1997|scudetto]] e giunge nuovamente in finale di [[UEFA Champions League 1996-1997|Champions League]], in cui la Juventus è sconfitta dal {{Calcio Borussia Dortmund|N}}: autore di parate decisive nei turni precedenti<ref name=mani/> – in particolar modo nella semifinale di ritorno contro l'Ajax, in cui aveva compiuto, a suo giudizio, l'intervento più difficile della sua carriera su un colpo di testa di [[Winston Bogarde]]<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,31/articleid,0612_01_1997_0255_0037_8339815/|titolo=Peruzzi: scusatemi, cancello la gioia|autore=Franco Badolato|pubblicazione=La Stampa|data=16 settembre 1997|p=31}}</ref> –, nell'ultimo atto del torneo Peruzzi incappa in una prestazione poco brillante,<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/29/ferrara-montero-immobili-zidane-ultimo-ad.html|titolo=Ferrara e Montero immobili. Zidane l'ultimo ad arrendersi|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=29 maggio 1997|p=42}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,2/articleid,0598_01_1997_0146_0002_8177293/anews,true/|titolo=Le pagelle|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=29 maggio 1997|p=2}}</ref> subendo peraltro uno dei più bei gol nella storia delle finali europee, un [[Glossario calcistico#Pallonetto|''pallonetto'']] con cui [[Lars Ricken]] fissa il risultato sul 3-1 per i tedeschi.<ref>{{cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=2213828.html|titolo=Momenti leggendari: il gol di Ricken nella finale 1997|data=4 marzo 2015}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.fourfourtwo.com/news/bale-mandzukic-best-champions-league-final-goals|titolo=Bale, Mandzukic & the best Champions League final goals|data=26 maggio 2018}}</ref>
Sempre nel 1996 vince anche la [[Supercoppa UEFA]] e la [[Coppa Intercontinentale]], rispettivamente conto Monaco e [[River Plate]].
 
Reduce comunque da un'annata di alto profilo,<ref name=mani/> l'estremo difensore juventino consegue diversi riconoscimenti individuali, tra cui il premio di [[migliore portiere AIC]], il [[Guerin d'oro]]<ref name=guerin/> e l'inserimento nella squadra ideale di ''[[France Football]]'';<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0625_01_1997_0351_0035_8579596/|titolo=Peruzzi: Fenomeno è Simoni|autore=Fabio Vergnano|pubblicazione=La Stampa|data=28 dicembre 1997|p=27}}</ref> ottiene inoltre il secondo posto (alle spalle del paraguaiano [[José Luis Chilavert]]) nella corsa al titolo di [[Miglior portiere dell'anno IFFHS|portiere dell'anno IFFHS]]<ref name=primoineuropa/> e la candidatura al [[Pallone d'oro 1997|Pallone d'oro]] (29ª posizione).<ref name=cinquantamila/>
Nel 1996-1997 e nel 1997-1998 vince con la [[Juventus]] due scudetti di seguito e una Supercoppa Italiana
[[File:Angelo Peruzzi - Juventus FC - Supercoppa UEFA 1996.jpg|thumb|left|Peruzzi, nell'occasione [[Capitano (calcio)|capitano]] juventino,<ref name="Beccantini"/> solleva la [[Supercoppa UEFA 1996]].]]
 
Nella stagione [[Juventus Football Club 1997-1998|1997-1998]], iniziata con la conquista della [[Supercoppa italiana 1997|Supercoppa italiana]], è [[Serie A 1997-1998|campione d'Italia]] e finalista di [[UEFA Champions League 1997-1998|Champions League]] per l'ultima volta in carriera: nell'atto conclusivo del torneo continentale, la Juventus si arrende al {{Calcio Real Madrid|N}} (0-1). Per il secondo anno consecutivo, Peruzzi viene eletto [[Oscar del calcio AIC 1998|miglior portiere della Serie A]]<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199809/22/3607ef0f06e63/|titolo=La notte degli Oscar|data=22 settembre 1998|accesso=14 maggio 2018|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BcQWxZwl?url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/calcio/199809/22/3607ef0f06e63/|dataarchivio=23 ottobre 2012|urlmorto=sì}}</ref> e classificato fra i primi dieci al mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/iffhs-gkoy98.html|titolo=IFFHS' World's Best Goalkeeper of the Year 1998|autore=José Luis Pierrend|lingua=en|data=25 gennaio 2000}}</ref>
Nel 1998-1999 gioca la sua ultima stagione a difesa della porta bianconera, che lascia dopo 301 presenze complessive tra campionato e coppe nazionali ed internazionali.
 
Ormai annoverato tra i più forti ''numeri 1'' nella storia del club torinese,<ref name=incantati/><ref name="Vergnano">{{cita web|autore=Fabio Vergnano|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0498_01_1999_0183_0033_6598635/|titolo=Un Angelo tutto d'oro|pubblicazione=La Stampa|data=7 luglio 1999|p=29}}</ref> nel [[Juventus Football Club 1998-1999|1998-1999]] gioca il suo ultimo [[Serie A 1998-1999|campionato]] a difesa della porta bianconera: nel corso della stagione, rivelatasi deludente sul piano dei risultati,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/maggio/24/Juve_gioca_vacanze_ga_0_9905247520.shtml|titolo=La Juve si gioca le vacanze|autore=Salvatore Lo Presti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=24 maggio 1999}}</ref> matura infatti l'intenzione di chiudere la sua esperienza juventina, sia per ragioni economiche sia per la ricerca di nuovi stimoli.<ref name="Vergnano"/><ref>{{cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0498_01_1999_0184_0035_6600736/|titolo=Peruzzi e la Juve, logori a vicenda|pubblicazione=La Stampa|data=8 luglio 1999|p=33}}</ref> Lascia Torino dopo 301 presenze complessive tra campionato e coppe, sostituito da [[Edwin van der Sar]] tra i pali bianconeri.<ref name="Ferrara">{{cita news|autore=Benedetto Ferrara|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/27/lippi-si-prende-peruzzi-van-der-saar.html|titolo=Lippi si prende Peruzzi. Van der Saar alla Juve|pubblicazione=la Repubblica|data=27 maggio 1999}}</ref>
Durante gli anni juventini, viene soprannominato "cinghiale" dal suo compagno Angelo Di Livio<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/agosto/15/uscite_Peruzzi_dubbi_della_societa_co_10_030815049.shtml]</ref> soprannome che si porterà dietro anche nelle successive squadre<ref>[http://news.lazio.net/2007/06/19/intervista-a-peruzzi-aspetto-il-si-di-lotito-gazzetta-dello-sport/]</ref>.
 
===== Inter =====
Per la stagione [[Serie A 1999-2000|1999-2000]] si trasferisce all'{{Calcio Inter|N}}, che lo acquista dalla Juventus per 28 miliardi di [[Lira italiana|lire]],<ref>{{cita news|titolo=La nuova Serie A|pubblicazione=Calcio 2000|numero=supplemento al n. 22|data=agosto 1999|p=39}}</ref> seguendo il suo allenatore [[Marcello Lippi]] e rimpiazzando [[Gianluca Pagliuca]] quale nuovo ''numero uno'' del club lombardo.<ref name="Ferrara"/> L'ottimo rendimento sul piano personale<ref name=treccani/><ref>{{cita|Galasso|pp. 275-276}}.</ref> – finanche «straordinario» nella prima parte di campionato<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/dicembre/31/Inter_ora_ricomincia_ga_0_9912315597.shtml|titolo=Inter, ora si ricomincia|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=31 dicembre 1999}}</ref> –, in controtendenza rispetto alla scialba annata della squadra, gli vale la più alta media della Serie A nelle pagelle della ''[[Gazzetta dello Sport]]'';<ref>{{cita news|autore=Manlio Gasparotto|autore2=Pier Luigi Todisco|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/maggio/16/Peruzzi_mani_sul_campionato_ga_0_0005168109.shtml|titolo=Peruzzi, mani sul campionato|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=16 maggio 2000}}</ref> ciononostante, la sua militanza in nerazzurro dura un solo anno, in cui il portiere totalizza 38 presenze.
 
===== Lazio =====
È quindi passato all'[[Internazionale Football Club|Inter]], seguendo [[Marcello Lippi]] <ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/05/27/lippi-si-prende-peruzzi-van-der-saar.html ''Lippi si prende Peruzzi Van der Saar alla Juve], Repubblica — 27 maggio 1999 pagina 46 sezione: SPORT''</ref>.
Nell'estate 2000, da una parte il ritorno a Milano dell'emergente [[Sébastien Frey]] reduce da un positivo prestito al {{Calcio Verona|N}}, e su cui l'Inter sceglie di puntare per motivi anagrafici ed economici,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2000/luglio/08/Frey_sono_pronto_grande_salto_ga_0_0007085419.shtml|titolo=Frey: «Io sono pronto al grande salto. E l'Inter di sicuro vincerà qualcosa»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 luglio 2000}}</ref> e dall'altra la volontà di Peruzzi di riavvicinarsi alla natìa Blera per ragioni familiari,<ref>{{cita news|autore=Giulio Cardone|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/06/24/peruzzi-un-angelo-per-europa.html|titolo=Peruzzi, un Angelo per l'Europa|pubblicazione=la Repubblica|data=24 giugno 2000}}</ref> determinano la sua cessione alla {{Calcio Lazio|N}} in cambio di 33 miliardi più il cartellino di [[Marco Ballotta]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/200006/13/3946695b009cd/|titolo=Peruzzi alla Lazio|data=13 giugno 2000|accesso=2 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161012080649/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/cmercato/200006/13/3946695b009cd/|dataarchivio=12 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Angelo Peruzzi - SS Lazio 2000-01.jpg|thumb|Peruzzi nella stagione 2000-2001, la prima trascorsa tra i pali della Lazio.]]
 
In maglia biancoceleste prende il posto del più anziano [[Luca Marchegiani]], il quale diviene la sua riserva.<ref>{{cita news|autore=Daniele Magliocchetti|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/07/26/peruzzimarchegiani-due-amici-per-la-porta.html|titolo=Peruzzi-Marchegiani due amici per la porta|pubblicazione=la Repubblica|data=26 luglio 2000}}</ref> Nell'arco di sette anni colleziona 226 presenze, vincendo due trofei: la [[Supercoppa italiana 2000]] contro l'Inter (4-3) e la [[Coppa Italia 2003-2004]] contro la Juventus (2-0 e 2-2 nella doppia finale); il miglior risultato ottenuto in campionato è invece il terzo posto delle stagioni [[Serie A 2000-2001|2000-2001]] e [[Serie A 2006-2007|2006-2007]]. Autore di prestazioni di grande spessore,<ref name=valdiserri/> in qualche occasione gli viene affidata la fascia da capitano.
Con i neroazzurri il portiere colleziona 33 presenze.
A fine stagione, complice anche l'allontanamento di Lippi, Peruzzi lascia l'Inter.
 
Arrivato a Roma in coincidenza col periodo più fulgido dell'era [[Sergio Cragnotti|Cragnotti]], quando la Lazio lotta ai vertici sia in Italia sia in Europa, Peruzzi vive il tramonto di questa fase storica biancoceleste,<ref name="Gualano">{{cita web|autore=Leonardo Gualano|url=https://www.goal.com/it/notizie/juventus-lazio-carriera-angelo-peruzzi/blt1c57cee47b845491|titolo=La saracinesca di Juventus e Lazio: la straordinaria carriera di Angelo Peruzzi|data=2024-02-16}}</ref> culminata nella grave crisi finanziaria del club e conseguente depauperamento tecnico della rosa:<ref name="Gualano"/><ref name="Magliocchetti">{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/07/30/cosi-ho-preso-la-lazio-al-funerale.html|titolo=Così ho preso la Lazio al funerale|autore=Daniele Magliocchetti|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=30 luglio 2004|p=48}}</ref> malgrado ciò nell'estate 2004, al crepuscolo dell'era [[Claudio Lotito|Lotito]], l'estremo difensore è il primo dello spogliatoio a sposare il nuovo corso laziale improntato all'«''austerity''»,<ref name="Cieri">{{cita news|autore=Stefano Cieri|url=https://archiviostorico.gazzetta.it//2004/luglio/22/Peruzzi_firma_taglia_ingaggio_del_ga_10_0407224676.shtml|titolo=Peruzzi firma e si taglia l'ingaggio del 75%|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2004-07-22}}</ref> declinando le più ricche offerte<ref name="Cieri"/> recapitategli soprattutto dall'estero,<ref name="Gualano"/> e accettando di rimanere nella capitale<ref name="Magliocchetti"/> anche a fronte di una considerevole riduzione dell'ingaggio (75%).<ref name="Cieri"/>
== Lazio ==
 
Il 20 maggio 2007, un mese dopo aver annunciato il suo imminente ritiro,<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2007/04_Aprile/29/peruzzi.shtml|titolo=Peruzzi, addio al calcio. Rossi: "Non lo sapevo"|data=29 aprile 2007}}</ref> mette a referto l'ultima presenza della carriera, a 37 anni, subentrando nei minuti finali di Lazio-{{Calcio Parma|N}} (0-0). Si ritira dopo 620 incontri da professionista con i club, di cui 478 in Serie A. Il rendimento offerto nella sua ultima stagione da calciatore verrà premiato con la conquista del terzo [[Oscar del calcio AIC 2007|Oscar del calcio AIC]] come miglior portiere.<ref>{{cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/oscar-del-calcio_sto1461154/story.shtml|titolo=Oscar del calcio, ecco i premiati|data=28 gennaio 2008}}</ref>
Dalla stagione [[Serie A 2000-2001|2000-2001]] è tornato a [[Roma]], sponda [[Società Sportiva Lazio|Lazio]], squadra con la quale disputa 7 stagioni dal 2000 al 2007, e con la quale ha vinto una Supercoppa Italiana nel 2001 ed una [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
 
==== Nazionale ====
Annuncia il suo ritiro dal calcio giocato il [[29 aprile]] [[2007]] al termine del derby Roma-Lazio, finito zero a zero <ref>[http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Lazio/Primo_Piano/2007/04_Aprile/29/peruzzi.shtml]Peruzzi, addio al calcio
===== Nazionali giovanili =====
Rossi: "Non lo sapevo"</ref>.
Entra nel giro della [[Nazionale maschile under 21 di calcio dell'Italia|nazionale under 21]] sul finire del 1988, quando viene convocato da [[Cesare Maldini]] per l'amichevole contro {{NazNB|CA|MLT|M|Under-21|h}} del 21 dicembre, terminata 8-0. Esordisce con gli ''azzurrini'' il 18 gennaio 1989, sempre in amichevole, nel 2-2 contro la {{NazNB|CA|TUR|M|Under-21|h}}. Durante le successive qualificazioni all'[[Campionato europeo di calcio Under-21 1990|europeo di categoria del 1990]], la porta azzurra è inizialmente affidata a [[Valerio Fiori]] e [[Giuseppe Gatta]], mentre Peruzzi ottiene la titolarità in occasione della fase finale del torneo, in cui l'Italia viene eliminata dalla {{NazNB|CA|YUG|M|Under-21|h}} in semifinale.
La sua ultima presenza, a 37 anni, risale ai minuti finali di Lazio-Parma del [[20 maggio]] [[2007]], come saluto celebrativo.
 
Scontata la squalifica comminatagli sul finire del 1990, è tra i convocati per il vittorioso [[Campionato europeo di calcio Under-21 1992|europeo di categoria del 1992]], in cui fa da riserva a [[Francesco Antonioli]].<ref>{{cita news|autore=Marco Strazzi|titolo=Il trionfo di Cesare|pubblicazione=Guerin Sportivo|numero=nº 24 (899)|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=10-16 giugno 1992|pp=14-17}}</ref> Nello stesso anno prende parte, sempre come vice di Antonioli, al torneo olimpico di {{OE|calcio|1992}},<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0835_01_1992_0178_0030_25137606/|titolo=Azzurrini oggi a Pinzolo|pubblicazione=La Stampa|data=1º luglio 1992|p=30}}</ref> in cui l'{{NazNB|CA|ITA||olimpica|h}} è eliminata dai padroni di casa della {{NazNB|CA|ESP||olimpica|h}} ai quarti di finale.
===Nazionale===
In [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale]] la sua carriera è stata condizionata da molti infortuni, che hanno limitato molto le sue presenze con gli ''Azzurri''.
Ha dovuto infatti saltare il [[campionato mondiale di calcio 1998|Mondiale 1998]], per il quale era stato convocato come titolare, a causa di un infortunio alla vigilia della competizione <ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/01/Peruzzi_Pensavo_uno_scherzo_poi_co_0_98060111646.shtml Peruzzi: "Pensavo a uno scherzo, poi ho capito"]</ref>, lasciando la difesa della porta azzurra a [[Gianluca Pagliuca]].
Nonostante queste difficoltà, si è sempre risollevato, riuscendo a centrare obiettivi di grande rilievo, in ultimo, a 36 anni, la conquista del [[Campionato mondiale di calcio 2006|Mondiale 2006]] come secondo portire dopo [[Gigi Buffon]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/12/peruzzi-la-gioia-attesa-ledesma-oggi.html]</ref> senza però scendere in campo.
 
Conta 10 presenze nella nazionale under 21, con 8 reti concesse, e 2 nella nazionale olimpica, con un gol subìto.
Conta 31 presenze in Nazionale A e 12 presenze in Nazionale giovanile, di cui 2 in Nazionale olimpica. In Nazionale ha partecipato anche agli [[campionato europeo di calcio 1996|Europei 1996]] come titolare ed agli [[campionato europeo di calcio 2004|Europei 2004]], come terzo portiere.
 
===== Nazionale maggiore =====
== Statistiche ==
{{Citazione|È un peccato che non abbia potuto giocare un Mondiale da titolare e credo lo meritasse. Ogni tanto pensavo che avere in panchina un portiere con le qualità, umane e tecniche, di Peruzzi fosse uno spreco.|[[Gianluigi Buffon]]<ref name=buffon/>}}
===Presenze e reti nelle squadre di club===
 
====== 1995-1999 ======
''Statistiche aggiornate al 16 marzo 2009''
[[File:Italia vs Slovenia - 1995 - Udine.jpg|thumb|left|Peruzzi (in piedi, primo da destra) agli esordi con la nazionale maggiore nel 1995]]
 
Escluso ''in extremis'' dall'elenco dei convocati per il {{WC|1994}} poiché il [[commissario tecnico]] [[Arrigo Sacchi]] gli preferisce, come terzo portiere, [[Luca Bucci]],<ref name=deluso/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/13/sorpresa_Sacchi_rinforza_difesa_co_0_9405135007.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117030233/http://archiviostorico.corriere.it/1994/maggio/13/sorpresa_Sacchi_rinforza_difesa_co_0_9405135007.shtml|titolo=Sorpresa: Sacchi rinforza la difesa|autore=Giancarlo Padovan|p=44|pubblicazione=Corriere della Sera|data=13 maggio 1994|urlmorto=sì|dataarchivio=17 novembre 2015}}</ref> Peruzzi esordisce in [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale maggiore]] il 25 marzo 1995, a 25 anni, in sostituzione dell'infortunato [[Gianluca Pagliuca]]:<ref name=puniti>{{cita news|autore=Giancarlo Padovan|autore2=Roberto Perrone|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/01/Del_Piero_Pagliuca_puniti_Casa_co_0_9509015710.shtml|titolo=Del Piero-Pagliuca, i puniti di Casa Italia|pubblicazione=Corriere della Sera|p=41|data=1º settembre 1995|urlmorto=sì|accesso=3 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151030171207/http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/01/Del_Piero_Pagliuca_puniti_Casa_co_0_9509015710.shtml|dataarchivio=30 ottobre 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0699_01_1995_0079_0033_10328905/|titolo=Sacchi: non c'è un caso-Vialli|pubblicazione=La Stampa|autore=Roberto Beccantini|data=22 marzo 1995|p=29}}</ref> la partita è Italia-{{NazNB|CA|EST|M}} (4-1), valida per le qualificazioni al {{EC|1996}}. A partire dal settembre dello stesso anno, Peruzzi viene promosso titolare da Sacchi<ref name=puniti/><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,26/articleid,0674_01_1995_0237_0026_9099140/|titolo=Peruzzi sale in altalena|pubblicazione=La Stampa|autore=Alessandro Rialti|data=2 settembre 1995|p=26}}</ref> e, nell'estate 1996, difende la porta azzurra durante la fase finale dell'europeo, in cui l'Italia viene eliminata al primo turno.
 
Con l'arrivo di Cesare Maldini sulla panchina azzurra, Peruzzi è confermato titolare e convocato in questa veste per il {{WC|1998}}, ma uno «[[Strappo muscolare|stiramento]] al [[Muscolo gastrocnemio|gemello interno]] della gamba sinistra», subìto a pochi giorni dall'inizio della competizione, gli impedisce di prendervi parte; al suo posto giocherà Pagliuca.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/01/Peruzzi_Pensavo_uno_scherzo_poi_co_0_98060111646.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090827161136/http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/01/Peruzzi_Pensavo_uno_scherzo_poi_co_0_98060111646.shtml|titolo=Peruzzi: "Pensavo a uno scherzo, poi ho capito"|autore=Alberto Costa|pubblicazione=Corriere della Sera|p=33|data=1º giugno 1998|8=|urlmorto=sì|dataarchivio=27 agosto 2009}}</ref>
 
Al termine del suddetto mondiale, una volta ripresosi dall'infortunio, Peruzzi viene inizialmente confermato titolare dal nuovo CT [[Dino Zoff]],<ref>{{cita news|autore=Fabio Monti|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/06/Pagliuca_esce_valanga_contro_Zoff_co_0_9810062726.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150525161433/http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/06/Pagliuca_esce_valanga_contro_Zoff_co_0_9810062726.shtml|titolo=Pagliuca esce a valanga contro Zoff|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|data=6 ottobre 1998|urlmorto=sì|dataarchivio=25 maggio 2015}}</ref> ma nel giro di un anno è scavalcato dall'emergente [[Gianluigi Buffon]], che prima lo sostituisce approfittando di alcuni suoi acciacchi,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/03/23/zoff-conta-gli-assenti-ripesca-anche-conte.html|titolo=Zoff conta gli assenti e ripesca anche Conte|autore=Enrico Currò|pubblicazione=la Repubblica|data=23 marzo 1999}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,27/articleid,0486_01_1999_0113_0029_6425657/|titolo=Zoff chiama Albertini e Pancaro|pubblicazione=La Stampa|data=26 aprile 1999|p=27}}</ref> e poi viene confermato quale ''numero uno'' dell'Italia anche dopo il completo recupero del collega:<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/ottobre/08/Centrocampo_Zoff_cambia_tutto_ga_0_9910082359.shtml|titolo=Buffon mantiene alta la mira: «A questi livelli per 10 anni»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 ottobre 1999|autore=Nicola Cecere}}</ref> ciò determina, insieme all'ascesa di [[Francesco Toldo]] a prima riserva di Buffon, un temporaneo congedo di Peruzzi dal giro azzurro.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/agosto/31/Zoff_convoca_Del_Piero_boccia_co_0_9908311530.shtml|titolo=Zoff convoca Del Piero e boccia ancora Peruzzi|pubblicazione=Corriere della Sera|data=31 agosto 1999|p=39|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151205232237/http://archiviostorico.corriere.it/1999/agosto/31/Zoff_convoca_Del_Piero_boccia_co_0_9908311530.shtml|dataarchivio=5 dicembre 2015}}</ref>
[[File:Italia vs Inghilterra (Roma, 1997) - Angelo Peruzzi.jpg|thumb|Peruzzi in azzurro nel 1997, in azione durante le qualificazioni al {{WC|1998}}.]]
 
Pur avendo la possibilità di rientrare nel gruppo per la fase finale del {{EC|2000}}, Peruzzi rifiuta amareggiato la convocazione, essendo destinato sulla carta al ruolo di terza scelta:<ref>{{cita news|autore=Alberto Costa|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/aprile/28/Peruzzi_sbatte_porta_faccia_Zoff_co_0_000428401.shtml|titolo=Peruzzi sbatte la porta in faccia a Zoff|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|data=28 aprile 2000|urlmorto=sì|accesso=31 luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151210224113/http://archiviostorico.corriere.it/2000/aprile/28/Peruzzi_sbatte_porta_faccia_Zoff_co_0_000428401.shtml|dataarchivio=10 dicembre 2015}}</ref> una decisione che, ''a posteriori'', gli impedirà di contendere a Toldo il posto da titolare, poiché – come rivelatogli tempo dopo da Zoff – l'improvviso ''forfait'' di Buffon per infortunio, a pochi giorni dall'inizio del torneo, avrebbe verosimilmente incrementato le sue possibilità di impiego.<ref name="Condò"/>
 
====== 2004-2006 ======
Dopo cinque anni di assenza (l'ultima chiamata risaliva al 10 febbraio 1999), rientra in nazionale durante la gestione di [[Giovanni Trapattoni]], scendendo in campo nell'amichevole del 28 aprile 2004 contro la {{NazNB|CA|ESP|M}} e accettando, pur dopo qualche tentennamento,<ref name=repubblica/> la convocazione come riserva per il {{EC|2004}}, in cui l'Italia non va oltre la fase a gironi. La scelta di affiancare un altro veterano agli esperti Buffon e Toldo – a discapito dell'emergente [[Ivan Pelizzoli]], e in controtendenza rispetto alla prassi azzurra di affidare il ruolo di terzo portiere a «un giovane in rampa di lancio»<ref>{{cita web|autore=Francesco Lisanti|url=https://www.ultimouomo.com/quale-portiere-per-leuropeo/|titolo=Quale portiere per l'Europeo|data=24 marzo 2016}}</ref> – apparirà dovuta alla stagione sottotono di questi ultimi, da anni le prime due scelte per la difesa della porta italiana, ma ora incalzati da un concorrente in ottima forma;<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,36/articleid,0193_01_2004_0144_0036_1344238/|titolo=Peruzzi: sono qui per fare il portiere|autore=Giancarlo Laurenzi|pubblicazione=La Stampa|data=26 maggio 2004|p=30}}</ref> ciò, unitamente alla poca propensione di Peruzzi a fare da comprimario,<ref name=repubblica/> alimenterà dubbi in merito alle gerarchie degli estremi difensori: mentre da un lato la titolarità di Buffon non sarà comunque messa in discussione, dall'altro non risulterà chiaro chi fosse il suo secondo effettivo nelle intenzioni del CT.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/e/speciale/altri/euro2004/riseratta/riseratta.html|titolo=Riserve all'attacco del Trap. Clima rovente in casa Italia|autore=Enrico Currò|data=9 giugno 2004}}</ref>
 
Un anno dopo, sotto la guida di [[Marcello Lippi]], Peruzzi indossa la fascia da [[Capitano (calcio)|capitano]] nell'amichevole dell'8 giugno 2005 contro {{NazNB|CA|Serbia e Montenegro}},<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://eu-football.info/_player.php?id=16408|titolo=Angelo Peruzzi}}</ref> e nei mesi seguenti disputa le sue ultime 3 gare in maglia azzurra, valide per le qualificazioni al {{WC|2006}}. Convocato come vice-Buffon per la fase finale del torneo, il 9 luglio 2006 si laurea campione del mondo all'età di 36 anni;<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/12/peruzzi-la-gioia-attesa-ledesma-oggi.html|titolo=Peruzzi, la gioia e l'attesa|autore=Giulio Cardone|pubblicazione=la Repubblica|data=12 luglio 2006}}</ref> pur senza scendere in campo, nell'occasione si distingue come figura di spicco dello spogliatoio azzurro, guadagnandosi l'apprezzamento dei più giovani compagni di squadra.<ref name=buffon/><ref name=derossi/> Conclude la sua carriera in nazionale con 31 presenze e 17 reti subite.
 
=== Dopo il ritiro ===
Dal 2008 al 2010 fa parte dello staff della [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|nazionale]], come collaboratore tecnico del selezionatore [[Marcello Lippi]]. Il 22 ottobre 2010 è stato nominato vice allenatore della [[Nazionale maschile under 21 di calcio dell'Italia|nazionale under 21]], all'interno dello staff guidato da [[Ciro Ferrara]]. Il 2 luglio 2012 segue il tecnico napoletano alla {{Calcio Sampdoria|N}}, dove diventa il vice della squadra blucerchiata; tuttavia, complici alcuni risultati negativi inanellati, il successivo 17 dicembre Ferrara viene esonerato con lo stesso Peruzzi.
 
Nel luglio 2016 torna alla {{Calcio Lazio|N}} in veste dirigenziale, andando a ricoprire il ruolo di ''club manager'' della squadra romana.<ref>{{cita web|url=http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/32652-conferenza-stampa-peruzzi-con-la-passione-la-voglia-e-il-rispetto-delle-regole-possiamo-fare-bene|titolo=Conferenza stampa, Peruzzi: "Con la passione, la voglia e il rispetto delle regole possiamo fare bene"|data=28 luglio 2016|accesso=31 luglio 2016|dataarchivio=4 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160904035302/http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/32652-conferenza-stampa-peruzzi-con-la-passione-la-voglia-e-il-rispetto-delle-regole-possiamo-fare-bene|urlmorto=sì}}</ref> Mantiene l'incarico per il successivo lustro, prima di rassegnare le proprie dimissioni nell'estate 2021 a causa di sopravvenuti attriti con il presidente biancoceleste [[Claudio Lotito]].<ref>{{cita web|autore=Daniele Rocca|url=https://www.lalaziosiamonoi.it/news/lazio-angelo-peruzzi-firma-le-dimissioni-i-motivi-dell-addio-146929|titolo=Lazio, Angelo Peruzzi firma le dimissioni: i motivi dell'addio|data=22 luglio 2021}}</ref>
 
Fuori dal calcio, nel 2010 è stato eletto [[consigliere comunale]] del Comune di [[Blera]], paese in cui è nato e dove è tornato a risiedere al termine della propria carriera agonistica.<ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27910|titolo=L'ex portiere Angelo Peruzzi eletto consigliere a Blera|data=30 marzo 2010|urlarchivio=https://archive.is/20150731181217/http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=27910|dataarchivio=31 luglio 2015|accesso=7 aprile 2011}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
 
{| {{prettytable|text-alignclass="wikitable" style=center|"font-size=:90%|;width=:99%}};text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
Riga 145 ⟶ 188:
!Reti
|-
| [[Associazione Sportiva Roma 1987-881988|1987-1988]] || rowspan="2"| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Roma|N}} || [[Serie A 1987-1988|A]] || 1 || -0 || [[Coppa Italia 1987-1988 (calcio)|CI]] || -0 || -0 || - || - || - || - || - || - || 1 || -0
|-
| [[Associazione Sportiva Roma 1988-891989|1988-1989]] || [[Serie A 1988-1989|A]] || 12 || -16 || [[Coppa Italia 1988-1989 (calcio)|CI]] || 7 || -11 || [[Coppa UEFA 1988-1989|CU]] || 1 || -2 || - || - || - || 20 || -29
|-
| [[Associazione Calcio Hellas Verona 1989-901990|1989-1990]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Verona|N}} || [[Serie A 1989-1990|A]] || 29 || -38 || [[Coppa Italia 1989-1990 (calcio)|CI]] || 1 || -1 || - || - || - || - || - || - || 30 || -39
|-
| [[Associazione Sportiva Roma 1990-911991|1990-1991]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Roma|N}} || [[Serie A 1991-1992|A]] || 3 || -3 || [[Coppa Italia 1990-1991 (calcio)|CI]] || -0 || -0 || [[Coppa UEFA 1990-1991|CU]] || 2 || -1 || - || - || - || 5 || -4
|-
! colspan="3" | Totale Roma || 16 || -19 || || 7 || -11 || || 3 || -3 || || - || - || 26 || -33
|-
| [[Juventus Football Club 1991-921992|1991-1992]] || rowspan="8" | {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Juventus|N}} || [[Serie A 1991-1992|A]] || 6 || -5 || [[Coppa Italia 1991-1992 (calcio)|CI]] || 6 || -3 || - || - || - || - || - || - || 12 || -8
|-
| [[Juventus Football Club 1992-931993|1992-1993]] || [[Serie A 1992-1993|A]] || 29 || -44 || [[Coppa Italia 1992-1993 (calcio)|CI]] || 6 || -8 || [[ Coppa UEFA 1992-1993|CU]] || 10 || -5 || - || - || - || 45 || -57
|-
| [[Juventus Football Club 1993-941994|1993-1994]] || [[Serie A 1993-1994|A]] || 32 || -23 || [[Coppa Italia 1993-1994 (calcio)|CI]] || 1 || -1 || [[ Coppa UEFA 1993-1994|CU]] || 6 || -4 || - || - || - || 39 || -28
|-
| [[Juventus Football Club 1994-951995|1994-1995]] || [[Serie A 1994-1995|A]] || 26 || -22 || [[Coppa Italia 1994-1995 (calcio)|CI]] || 8 || -7 || [[Coppa UEFA 1994-1995|CU]] || 9 || -6 || - || - || - || 43 || -35
|-
| [[Juventus Football Club 1995-961996|1995-1996]] || [[Serie A 1995-1996|A]] || 30 || -26 || [[Coppa Italia 1995-1996 (calcio)|CI]] || -0 || -0 || [[UEFA Champions League 1995-1996|UCL]] || 10 || -9 || [[Supercoppa italiana di calcio1995|SI]] || 1 || -0 || 41 || -35
|-
| [[Juventus Football Club 1996-971997|1996-1997]] || [[Serie A 1996-1997|A]] || 29 || -19 || [[Coppa Italia 1996-1997 (calcio)|CI]] || 2 || -1 || [[UEFA Champions League 1996-1997|UCL]] || 9 || -6 || [[Supercoppa europea diUEFA calcio1996|SESU]]+[[Coppa Intercontinentale 1996 (calcio)|CICInt]] || 2+1 || -2 + 0 || 43 || -28
|-
| [[Juventus Football Club 1997-981998|1997-1998]] || [[Serie A 1997-1998|A]] || 31 || -25 || [[Coppa Italia 1997-1998 (calcio)|CI]] || 1 || -1 || [[UEFA Champions League 1997-1998|UCL]] || 11 || -15 || [[Supercoppa italiana di calcio1997|SI]] || 1 || -0 || 44 || -41
|-
| [[Juventus Football Club 1998-991999|1998-1999]] || [[Serie A 1998-1999|A]] || 25 || -28 || [[Coppa Italia 1998-1999 (calcio)|CI]] || 10 || -0 || [[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]] || 8 || -6 || [[Supercoppa italiana 1998|SI]] || 1 || -2 || 34 || -36
|-
!colspan="3"| Totale Juventus|| 208 || - || || 25 || - || || 63 || - || || 5 || - || 301 || -
|-
|! 1999-00colspan="3" || {{Calcio Inter}}Totale Juventus || [[Serie A 1999-2000|A]] || 33208 || -192 || [[Coppa Italia 1999-2000 (calcio)|CI]] || 424 || -21 || || 63 || -51 || || 6 || -4 || 37301 || -268
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-012000]] || rowspan=7{{Bandiera|ITA}} {{Calcio LazioInter|N}} || [[Serie A 1999-2000-2001|A]] || 2933+1<ref name="spareggio">Spareggio per il quarto posto.</ref> || -31 + -1<ref name="spareggio" /> || [[Coppa Italia 1999-2000-2001 (calcio)|CI]] || -4 || -5 ||[[UEFA Champions League 2000-2001|CL]] || 7- || - ||[[Supercoppa italiana di calcio|SI]]- || 1- || - || 3738 || -37
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2000-2001|2000-022001]] || rowspan="7"| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|N}} || [[Serie A 20012000-20022001|A]] || 2729 || -24 || [[Coppa Italia 2000-2001-2002 (calcio)|CI]] || 20 || -0 || [[UEFA Champions League 20012000-20022001|UCL]] || 87 || -9 || [[Supercoppa italiana 2000|SI]] || 1 || -3 || 37 || -36
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2001-2002|2001-032002]] || [[Serie A 2001-2002|A]] || 3027 || -30 || [[Coppa Italia 20022001-2003 (calcio)2002|CI]] || -2 || -4 || [[Coppa UEFA 2002Champions League 2001-20032002|CUUCL]] || 68<ref name=dueterzo>2 presenze nel terzo turno preliminare.</ref> || -10<ref>3 reti subite nel terzo turno preliminare.</ref> || - || - || - || 3637 || -44
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2002-2003|2002-042003]] || [[Serie A 2001-2002-2003|A]] || 2730 || -28 || [[Coppa Italia 2002-2003-2004 (calcio)|CI]] || -0 || -0 || [[Coppa UEFA Champions League 2002-2003-2004|UCLCU]] || 76 || -6 || - || - || - || 3436 || -34
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2003-2004|2003-052004]] || [[Serie A 20042003-20052004|A]] || 2127 || -26 || [[Coppa Italia 2003-2004-2005 (calcio)|CI]] || 20 || -0 || [[Coppa UEFA 2004Champions League 2003-20052004|CUUCL]] || 17<ref name=dueterzo/> || -7<ref>Una rete subita nel terzo turno preliminare.</ref> || - || - || - || 2434 || -33
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2004-2005|2004-062005]] || [[Serie A 20052004-20062005|A]] || 3021 || -26 || [[Coppa Italia 2004-2005-2006 (calcio)|CI]] || -1 || -2 || [[Coppa IntertotoUEFA 2004-2005|CICU]] || -1 || -2 || [[Supercoppa italiana 2004|SI]] || 1 || -3 || 3024 || -33
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2005-2006|2005-072006]] || [[Serie A 20062005-20072006|A]] || 2830 || -38 || [[Coppa Italia 20062005-2007 (calcio)2006|CI]] || -0 || -0 || [[Coppa Intertoto 2005|Int]] || 0 || 0 || - || - || - || 2830 || -38
|-
!colspan="3"| Totale[[Società Sportiva Lazio 2006-2007|2006-2007]] || 192[[Serie A 2006-2007|A]] || 28 || -24 || [[Coppa Italia 2006-2007|CI]] || 40 || -0 || - || 29- || - || - || 1- || - || 22628 || -24
|-
! colspan="3" | Totale carrieraLazio || 478192 || -196 || || 413 || -6 || || 9529 || -34 || || 62 || -6 || 620226 || -242
|-
! colspan="3" | Totale carriera || 479 || -477 || || 39 || -44 || || 95 || -88 || || 8 || -10 || 621 || -619
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in Nazionalenazionale ===
{{Cronoini|ITA||M}}
{{Cronopar|25-3-1995|Salerno|ITA|4|1|EST|-1|QEuro|1996}}
{{Cronopar|29-3-1995|Kiev|UKR|0|2|ITA||QEuro|1996}}
{{Cronopar|6-9-1995|Udine|ITA|1|0|SVN||QEuro|1996}}
{{Cronopar|11-11-1995|Bari|ITA|3|1|UKR|-1|QEuro|1996}}
{{Cronopar|15-11-1995|Reggio Emilia|ITA|4|0|LTU 1989-2004||QEuro|1996}}
{{Cronopar|24-1-1996|Terni|ITA|3|0|WAL||Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|29-5-1996|Cremona|ITA|2|2|BEL|-2|Amichevole}}
{{Cronopar|1-6-1996|Budapest|HUN|0|2|ITA||Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|11-6-1996|Liverpool|RUS|1|2|ITA|-1|Euro|1996|1º turno}}
{{Cronopar|14-6-1996|Liverpool|CZE|2|1|ITA|-2|Euro|1996|1º turno}}
{{Cronopar|19-6-1996|Manchester|DEU|0|0|ITA||Euro|1996|1º turno}}
{{Cronopar|22-1-1997|Palermo|ITA|2|0|NIR||Amichevole}}
{{Cronopar|12-2-1997|Londra|ENG|0|1|ITA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|29-3-1997|Trieste|ITA|3|0|MDA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|2-4-1997|Chorzów|POL|0|0|ITA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|30-4-1997|Napoli|ITA|3|0|POL||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|4-6-1997|Nantes|ITA|0|2|ENG|-2|Torneo di Francia}}
{{Cronopar|10-9-1997|Tbilisi|GEO 1990-2004|0|0|ITA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|11-10-1997|Roma|ITA|0|0|ENG||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|15-11-1997|Napoli|ITA|1|0|RUS||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|28-1-1998|Catania|ITA|3|0|SVK||Amichevole}}
{{Cronopar|22-4-1998|Parma|ITA|3|1|PRY||Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|5-9-1998|Liverpool|WAL|0|2|ITA||QEuro|2000}}
{{Cronopar|18-11-1998|Salerno|ITA|2|2|ESP|-2|Amichevole}}
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{{Cronopar|8-6-2005|Toronto|ITA|1|1|SCG|-1|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|Cap.]]</small>}}
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{{Cronopar|7-9-2005|Minsk|BLR 1995-2012|1|4|ITA|-1|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|8-10-2005|Palermo|ITA|1|0|SVN||QMondiali|2006}}
{{Cronofin|31|-17|114|}}
 
{{Cronoini|ITA|olimpica}}
{{CronoparCronoparO|25/03/199510-7-1992|SalernoBrescia|ITA|41|1|ESTEGY|-1|QEuroAmichevole|13={{Sostin|199646}}}}
{{CronoparO|16-7-1992|Marino|ITA|5|0|QAT||Amichevole|13={{Sostin|46}}|14=Marino (Italia)}}
{{Cronopar|29/03/1995|Kiev|UKR|0|2|ITA||QEuro|1996}}
{{Cronofin|2|-1||}}
{{Cronopar|06/09/1995|Udine|ITA|1|0|SVN||QEuro|1996}}
{{Cronopar|11/11/1995|Bari|ITA|3|1|UKR|-1|QEuro|1996}}
{{Cronopar|15/11/1995|Reggio Emilia|ITA|4|0|LTU 1989-2004||QEuro|1996|14=Reggio nell'Emilia}}
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{{Cronopar|29/05/1996|Cremona|ITA|2|2|BEL|-2|Amichevole}}
{{Cronopar|01/06/1996|Budapest|HUN|0|2|ITA||Amichevole|||||Esce al '45}}
{{Cronopar|11/06/1996|Liverpool|RUS|1|2|ITA|-1|Euro|1996|1° Turno}}
{{Cronopar|14/06/1996|Liverpool|CZE|2|1|ITA|-2|Euro|1996|1° Turno}}
{{Cronopar|19/06/1996|Manchester|GER|0|0|ITA||Euro|1996|1° Turno}}
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{{Cronopar|12/02/1997|Londra|ENG|0|1|ITA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|29/03/1997|Trieste|ITA|3|0|MDA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|02/04/1997|Chorzów|POL|0|0|ITA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|30/04/1997|Napoli|ITA|3|0|POL||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|04/06/1997|Nantes|ITA|0|2|ENG|-2|Torneo di Francia}}
{{Cronopar|10/09/1997|Tbilisi|GEO 1990-2004|0|0|ITA||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|11/10/1997|Roma|ITA|0|0|ENG||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|15/11/1997|Napoli|ITA|1|0|RUS||QMondiali|1998}}
{{Cronopar|28/01/1998|Catania|ITA|3|0|SVK||Amichevole}}
{{Cronopar|22/04/1998|Parma|ITA|3|1|PAR||Amichevole|||||Esce al '45}}
{{Cronopar|05/09/1998|Liverpool|WAL|0|2|ITA||QEuro|2000}}
{{Cronopar|18/11/1998|Salerno|ITA|2|2|ESP|-2|Amichevole}}
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{{Cronofin|31|-17|78|}}
 
{{Cronoini|ITA|Under-21|M}}
==Palmarès==
{{CronoparU|Under=21|18-1-1989|Smirne|TUR|2|2|ITA|-2|Amichevole}}
===Club===
{{CronoparU|Under=21|15-2-1989|Modena|ITA|1|0|FRA||Amichevole}}
====Competizioni nazionali====
{{CronoparU|Under=21|20-9-1989|Foggia|ITA|1|1|BGR|-1|Amichevole}}
*{{Calciopalm|Campionato italiano|3}}
{{CronoparU|Under=21|20-12-1989|Valencia|ESP|1|0|ITA|-1|Amichevole|13={{Sostout|83}}}}
:Juventus: [[Serie A 1994-1995|1994-1995]], [[Serie A 1996-1997|1996-1997]], [[Serie A 1997-1998|1997-1998]]
{{CronoparU|Under=21|21-2-1990|Ancona|ITA|3|1|ESP|-1|Euro|1990|Quarti di finale}}
{{CronoparU|Under=21|29-3-1990|Logroño|ESP|1|0|ITA|-1|Euro|1990|Quarti di finale}}
{{CronoparU|Under=21|11-4-1990|Zagabria|YUG|0|0|ITA||Euro|1990|Semifinale <small>(andata)</small>}}
{{CronoparU|Under=21|9-5-1990|Parma|ITA|2|2|YUG|-2|Euro|1990|Semifinale <small>(ritorno)</small>}}
{{CronoparU|Under=21|29-1-1992|Atene|GRC|0|1|ITA||Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
{{CronoparU|Under=21|19-2-1992|Smirne|TUR|0|1|ITA||Amichevole|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronofin|10|-8||}}
 
== Palmarès ==
{{Doppia immagine verticale|destra|Juventus FC - Coppa Italia 1994-95 - Orlando, R. Baggio, Peruzzi.jpg|Juventus FC - Champions League 1995-96 - Ravanelli, Peruzzi, Rampulla, Sousa.jpg|220|[[Alessandro Orlando]], [[Roberto Baggio]] e Peruzzi festeggiano il successo della Juventus nella Coppa Italia 1994-1995 (in alto), e [[Fabrizio Ravanelli]], Peruzzi, [[Michelangelo Rampulla]] e [[Paulo Sousa]] con la Champions League 1995-1996 vinta in bianconero (in basso).}}
 
=== Club ===
*{{Calciopalm|Coppa Italia|3}}
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Coppa Italia|3}}
:Roma: [[Coppa Italia 1990-1991|1990-1991]]
:Juventus: [[Coppa Italia 1994-1995|1994-1995]]
:Lazio: [[Coppa Italia 2003-2004|2003-2004]]
 
* {{Calciopalm|SupercoppaCampionato italianaitaliano|3}}
:Juventus: [[Serie A 1994-1995|1994-1995]], [[Serie A 1996-1997|1996-1997]], [[Serie A 1997-1998|1997-1998]]
:Juventus: 1995, 1997
 
:Lazio: 2001
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|3}}
:Juventus: [[Supercoppa italiana 1995|1995]], [[Supercoppa italiana 1997|1997]]
:Lazio: [[Supercoppa italiana 2000|2000]]
 
==== Competizioni internazionali ====
* {{Calciopalm|Coppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Coppa UEFA 1992-1993|1992-1993]]
 
* {{Calciopalm|Champions League|1}}
:Juventus: [[UEFA Champions League 1995-1996|1995-1996]]
 
* [[File:Trofeo Copa Intercontinental 1960-2004.png|32x32px]] {{Calciopalm|Coppa Intercontinentale|1}}
*{{Calciopalm|Supercoppa UEFA|1}}
:Juventus: [[Coppa Intercontinentale 1996 (calcio)|1996]]
 
* {{Calciopalm|CoppaSupercoppa IntercontinentaleUEFA|1}}
:Juventus: [[Supercoppa UEFA 1996|1996]]
 
=== Nazionale ===
* {{Calciopalm|Europeo U-21|1}}
:[[Campionato europeo di calcio Under-21 1992|1992]]
 
===Nazionale===
* {{Calciopalm|Mondiale|1}}
:{{WC2|2006}}
 
===Personale Individuale ===
* [[Oscar del calcio AIC]]: 3
:[[Migliore portiere AIC|Migliore portiere]]: [[Oscar del calcio AIC 1997|1997]], [[Oscar del calcio AIC 1998|1998]], [[Oscar del calcio AIC 2007|2007]]
 
* [[Guerin d'oro]]: 1
:1996-1997 <small>(ex aequo con [[Gianluca Pagliuca]] e [[Lilian Thuram]])</small>
 
* [[European Sports Media#Squadra dell'anno ESM|Squadra dell'Anno ESM]]: 2
*[[Guerin d'Oro]]: 1
:[[1996-1997]], 1997-1998
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine =Ufficiale OMRINastrino Stella Merito sportivo BAR2008.svg
|nome_onorificenza =Ufficiale OrdineCollare d'oro al Merito della Repubblica ItalianaSportivo
|collegamento_onorificenza =Ordine alCollare meritod'oro dellaal Repubblicamerito Italianasportivo
|motivazione =
|luogo = [[Roma]], 23 ottobre 2006.<ref>{{cita web |url=http://www.coni.it/?dettaglio_news_&tx_ttnews%5Btt_news%5D=1413&tx_ttnews%5BbackPid%5D=1&cHash=a62616670d|titolo=Coni: Consegnati i Collari d'oro e diplomi d'onore ai campionissimi|data=23 ottobre 2006}}</ref>
|luogo=[[12 dicembre]] [[2006]]. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica]].
}}
{{Onorificenze
|immagine = ITA OMRI 2001 Uff BAR.svg
|nome_onorificenza = Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana
|motivazione =
|luogo = 12 dicembre 2006. Di iniziativa del [[Presidente della Repubblica Italiana|Presidente della Repubblica]].<ref>{{cita web|url=http://www.quirinale.it/elementi/dettaglioonorificenze.aspx?decorato=198737|titolo=Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana - Peruzzi sig. Angelo}}</ref>
}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
'''Libri'''
* {{Treccani|angelo-peruzzi_(Enciclopedia-dello-Sport)|PERUZZI, Angelo|autore=Fabio Monti|anno=2002|cid=Monti}}
* {{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|edizione=ed. speciale per ''La Gazzetta dello Sport''|città=Modena|editore=Panini|data=25 giugno 2012|volume=vol. 8 (1991-1992)|cid=Panini}}
* {{cita libro|autore=Nicola Calzaretta|titolo=I colori della vittoria|editore=Goalbook Edizioni|città=Pisa|anno=2014|isbn=978-88-908115-9-3|cid=Calzaretta}}
* {{cita libro|autore=Vito Galasso|titolo=L'Inter dalla A alla Z|url=https://archive.org/details/linterdallaallaz0000gala|editore=Newton Compton|città=Roma|anno=2015|ISBN=978-88-541-8224-0|cid=Galasso}}
 
'''Videografia'''
* {{cita TV|trasmissione=Gol Parade|titolo=Le parate più belle di sempre|episodio=13|canale=La Gazzetta dello Sport, Logos TV, RCS Quotidiani|data=2002|cid=''Gol Parade''}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Nazionale italiana under-21 europei 1990}}
*{{collegamenti esterni}}
{{Nazionale italiana under-21 europei 1992}}
*{{FIGC|811}}
{{Nazionale italiana Olimpiadi 1992}}
 
{{Nazionale italiana europei 1996}}
{{Italia maschile Under-21 calcio europeo 1990}}
{{Nazionale italiana europei 2004}}
{{Italia maschile Under-21 calcio europeo 1992}}
{{Nazionale italiana mondiali 2006}}
{{Italia maschile calcio olimpiadi 1992}}
{{Italia maschile calcio europeo 1996}}
{{Italia maschile calcio europeo 2004}}
{{Italia maschile calcio mondiale 2006}}
{{Oscar del calcio AIC|Portiere=X}}
{{Portale|biografie|calcio|politica}}
 
[[Categoria:Calciatori della nazionale italiana]]
[[Categoria:Calciatori campioni del mondo]]
[[Categoria:Calciatori campioni d'Europa di club]]
[[Categoria:Calciatori campioni del mondo di club]]
[[Categoria:Casi di doping nel calcio]]
[[Categoria:Insigniti con il Collare d'oro al merito sportivo]]
[[Categoria:Oscar del calcio AIC]]
[[Categoria:Personalità legate a Viterbo]]
[[Categoria:Ufficiali OMRI]]
[[Categoria:Dirigenti della S.S. Lazio]]
 
[[ar:أنجلو بيروتسي]]
[[da:Angelo Peruzzi]]
[[de:Angelo Peruzzi]]
[[en:Angelo Peruzzi]]
[[eo:Angelo Peruzzi]]
[[es:Angelo Peruzzi]]
[[fi:Angelo Peruzzi]]
[[fr:Angelo Peruzzi]]
[[hu:Angelo Peruzzi]]
[[id:Angelo Peruzzi]]
[[ja:アンジェロ・ペルッツィ]]
[[ko:안젤로 페루치]]
[[lt:Angelo Peruzzi]]
[[nl:Angelo Peruzzi]]
[[no:Angelo Peruzzi]]
[[pl:Angelo Peruzzi]]
[[pt:Angelo Peruzzi]]
[[ru:Перуцци, Анджело]]
[[simple:Angelo Peruzzi]]
[[sl:Angelo Peruzzi]]
[[sv:Angelo Peruzzi]]
[[tr:Angelo Peruzzi]]
[[zh:安杰洛·佩鲁齐]]