Ramnunte: differenze tra le versioni
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{{Provincia storica
| nomeCorrente = Ramnunte
| nomeUfficiale = {{grc}} Ῥαμνοῦς
| linkLocalizzazione =
| didascalia localizzazione =
| linkMappa = Greece (ancient) Attica Demos II-it.svg
| didascalia mappa = Ramnunte è in alto a destra
| dipendente da = [[Atene (città antica)|Antica Atene]], [[Tribù di Atene|tribù]] [[Aiantide]], [[trittia]] della [[Paralia]]
| suddiviso in =
| formaAmministrativa = [[Demo (antica Grecia)|Demo]]
| rappresentanti = 8 (o 12) [[Boulé|buleuti]]
| inizio =
| fine =
}}
'''Ramnunte''' ({{lang-grc|Ῥαμνοῦς|Rhamnûs}}) era un [[Demo (antica Grecia)|demo]] dell'[[Attica]] situato su un altipiano sulla costa nord-est della regione presso l'attuale [[Ovriokastro]].
==Descrizione==
Il demo prende nome da un arbusto spinoso che cresce nella zona. Il centro del demo era fortificato sin dal [[IV secolo a.C.]] e la cittadella risale almeno al [[413 a.C.]] Nel IV secolo a.C. le fortificazioni erano presidiate dagli [[Efebo|efebi]] del secondo anno. Il demo venne conquistato nel [[295 a.C.]] da [[Demetrio Poliorcete]], ma cadde di nuovo nelle mani degli Ateniesi e divenne una base per gli alleati [[Dinastia tolemaica|Tolomei]] durante la [[guerra Cremonidea]].
Ramnunte ospitava il santuario della dea [[Nemesi]]. Secondo la leggenda, ella era la madre di [[Elena (mitologia)|Elena]], nata dall'uovo fecondato da Zeus e lasciato nel grembo di [[Leda]]. Le prime testimonianze del culto di Nemesi nel demo risalgono al [[499 a.C.]], anche se verosimilmente era più antico. Attorno al [[430 a.C.]] fu costruito il tempio intitolato alla divinità, uno degli ultimi esempi di costruzione poligonale. Accanto ad esso c'era un tempio di Nemesi e [[Temi]].
L'''[[Simulacro|agalma]]'', molto apprezzata da [[Marco Terenzio Varrone]],<ref>{{cita libro|autore=[[Plinio il Vecchio]]|titolo=[[Naturalis historia]]|cid=Plinio|posizione=XXXVI, 17}}</ref> era probabilmente opera di [[Agoracrito]], anche se da alcuni viene attribuito al suo maestro [[Fidia]].<ref>{{cita libro|autore=[[Pausania il Periegeta]]|titolo=[[Periegesi della Grecia]]|cid=Pausania|posizione=I, 33, 2}}</ref> Si raccontava che fosse inizialmente una statua di [[Afrodite]] che fu rifiutata dai committenti e fu trasformata in una di Nemesi e venduta a Ramnunte a condizione di non essere mai portata ad Atene.
A Ramnunte c'erano anche santuari di Afrodite Egemone, [[Dioniso]], [[Zeus]] Soter e [[Atena]] Soteira e degli eroi [[Archegete]] e [[Aristomaco (mitologia)|Aristomaco]]. In onore di Dioniso venivano rappresentate commedie e, come parte dei riti sacri a Nemesi, veniva svolta una gara di portatori di fiaccole.
==Note==
<references />
==Bibliografia==
;Fonti secondarie
*{{cita libro|nome=Hans|cognome=Lohmann|titolo=Brill's New Pauly|capitolo=Rhamnus
|url=http://referenceworks.brillonline.com/entries/brill-s-new-pauly/rhamnus-e1021750|lingua=en}}
*{{cita libro|nome=John S.|cognome=Traill|wkautore=John S. Traill|titolo=The Political Organization of Attica|editore=ASCSA|anno=1975|lingua=en|url=https://www.jstor.org/stable/1353928|ISBN=978-0-87661-514-0|cid=Traill}}
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://www.ancientworlds.net/aw/Article/1270235|titolo=Rhamnous|sito=[http://www.ancientworlds.net ancientworlds.net]|lingua=EN|accesso=24 aprile 2022|urlarchivio=https://archive.is/20150526172146/http://www.ancientworlds.net/aw/Article/1270235|dataarchivio=26 maggio 2015}} (fonte usata)
{{Tribù Aiantide}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|antica Grecia}}
[[Categoria:Demi della trittia della Paralia della tribù Aiantide]]
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