Virle: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il comune nella [[città metropolitana di Torino]]|Virle Piemonte}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Virle
|Nome ufficiale=
|Panorama=Virle1panorma.jpg
|Didascalia=Panorama di ''Virle vecchia'' sullo sfondo le cave
|Stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=4
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|Divisione amm grado 2=Brescia
|Divisione amm grado 3=Rezzato
|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=4510
|Note abitanti=''Enciclopedia Bresciana'', A.Fappani.
|Aggiornamento abitanti=2006
|Codice catastale=
|Nome abitanti=virlesi
|Patrono=[[santi Pietro e Paolo]]
|Festivo=29 giugno
}}
'''Virle'''
== Geografia fisica ==
[[File:PoggioSanMartino.jpg|thumb|left|Poggio San Martino]]
Morfologicamente Virle presenta un ambiente [[Carsismo|carsico]]. Il suo territorio è in prevalenza collinare con alcuni spazi pianeggianti nella zona tra il colle San Martino e il monte Regogna. In particolare il territorio è stato sfruttato in passato dall'industria estrattiva marmifera: in più punti sul poggio San Martino, sul monte Peladolo e sul monte Marguzzo. Sul versante orientale di quest'ultimo sono presenti le cave Ventura.
Tra le maggiori vette vi sono:
* poggio San Martino (269 m);
* monte Marguzzo, che segna il confine con il comune di [[Mazzano]], 458 m;
* monte Regogna (412 m).
La valle di Virle è una zona boschiva tra le più ricche di fauna e flora delle colline bresciane: si estende per quasi quattro chilometri tra il monte Regogna e il monte Marguzzo fino ad arrivare all'altopiano di Camprelle nell'abitato di [[Nuvolera]].
Il maggiore torrente è il Rino che, oltre ad attraversare tutto l'abitato, nasce nella valle di Virle e sfocia nel [[Naviglio di Brescia|Naviglio Grande Bresciano]] all'altezza di [[Treponti (Rezzato)|Treponti]].
== Origini del nome ==
Secondo Carlo Rota il nome deriverebbe da ''Virguleta'' o ''Virleta'' (senza ''gu'' per sincope) data la presenza di piccoli arbusti quali i virgulti<ref name="cita-Carlo-Rota-1913">{{cita|Carlo Rota, 1913}}.</ref>.
== Storia ==
[[File:Virle Saint Peter and Paul church facade.jpg|thumb|250px|La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo.]]
Non vi sono particolari notizie sulla formazione del paese, i resti più antichi trovati in questo territorio risalgono all'epoca romana: è stata ritrovata, infatti, un'epigrafe databile tra il [[II secolo|II]] e il [[III secolo]] d.C. Questa si trovava sul muro di villa Avoltori (in via Trieste) e si pensa fosse una pietra facente parte di un'ara dedicata a [[Mercurio (divinità)|Mercurio]] per sciogliere un voto.
Virle scomparve quasi dalla scena politica nell'[[Alto Medioevo]] per poi essere nominata in uno scritto papale del [[1123]] in cui [[papa Callisto II]] la indica come luogo, insieme a Rezzato, sottomesso al potere dei monaci benedettini di Sant'Eufemia.
L{{'}}''Estimo Visconteo'' del [[1385]] attesta la presenza a Virle di un comune, organizzato all'interno della quadra di Gavardo<ref name="LBC_med">{{cita web| url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/2001996/| titolo=LombardiaBeniculturali - Comune di Virle (sec. XIV - 1797)| accesso=11 marzo 2011}}</ref>.
Sotto la [[Repubblica di Venezia]], il comune fu inserito nella quadra di [[Rezzato]]<ref name="LBC_med" />. Nello stesso periodo iniziarono una serie di contese territoriali tra Virle e il comune capoquadra, molte delle quali legate al possesso di canali. In un altro documento del [[1493]] si dice che gli abitanti di Virle fossero 540<ref name="LBC_med" />.
Il [[XVI secolo|Cinquecento]] vide la figura di Virle avvicinarsi sempre di più a quella di Ciliverghe.
Il [[XVII secolo|Seicento]] si può definire il secolo più difficile per le comunità di [[Rezzato]] e Virle: una forte crisi economica si abbatté su di essi. Quest'ultima determinò un crescente sentimento religioso negli animi degli abitanti e si videro sorgere nel territorio, in rapida successione, nuove chiese e progetti di ampliamento delle parrocchiali già presenti. È nel [[Settecento]], però, che venne costruita la nuova chiesa di Virle dedicata ai [[santi Pietro e Paolo]] (consacrata nel [[1750]]).
Nel [[XVIII secolo|Settecento]] l'economia si rialzò con la lenta produzione della calce e la lavorazione della pietra.
Alla fine del secolo, il comune seguì le vicissitudini del bresciano sotto [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]]. Nel [[1797]] sotto la [[Repubblica Bresciana]] entrò a far parte del ''Cantone della Garza Orientale''. A novembre, con il passaggio dell'effimera istituzione repubblicana al [[Dipartimento del Mella]] della [[Repubblica Cisalpina|Cisalpina]], fu mantenuto nello stesso cantone. L'[[1798|anno seguente]] fu incluso prima nel ''Distretto dei Marmi'', poi, ad ottobre, fu accorpato al ''Distretto di Garza Orientale''. Con la riforma della seconda repubblica cisalpina, del maggio [[1801]], fu incluso invece nel ''Distretto I di Brescia'' e in tale veste si mantenne sotto la [[Repubblica Italiana (1802-1805)|Repubblica Italiana]]. Con l'avvento del [[Regno d'Italia (1805-1814)|napoleonico Regno d'Italia]] (giugno [[1805]]), fu assegnato al ''Cantone IV di Brescia'' del ''Distretto I'', avente medesimo capoluogo, sempre del dipartimento del Mella. Nel [[1810]] l'autonomia municipale fu soppressa e il territorio fu aggregato a quello di [[Mazzano]]<ref name="LBC_napo">{{cita web| url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/2001998/| titolo=LombardiaBeniculturali - Comune di Virle (1797 - 1809)| accesso=11 marzo 2011}}</ref>.
=== Il Risorgimento ===
Dopo il [[Congresso di Vienna]] (1815), il bresciano fu assegnato al [[Regno Lombardo-Veneto]], retto dalla dinastia degli [[Asburgo d'Austria]]. A seguito della notificazione 12 febbraio [[1816]], Virle ritornò comune autonomo e fu incluso nel ''Distretto I di Brescia'' della [[Provincia di Brescia (Lombardo-Veneto)|Provincia di Brescia]]<ref name="LBC_love">{{cita web| url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/2001997/| titolo=LombardiaBeniculturali - Comune di Virle (1816 - 1859)| accesso=11 marzo 2011}}</ref>.
Il territorio di Virle e della sua frazione di Treponti furono coinvolti in una fase della [[seconda guerra d'indipendenza italiana]] nel [[1859]]. Nel giugno [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] fu a [[Brescia]] e il 15 si mise quindi in marcia in direzione di [[Rezzato]]. All'altezza di Treponti si preparò all'attacco delle truppe austriache stanziate a [[Castenedolo]]. [[Battaglia di Treponti|Le vicende]] si svolsero nelle campagne a sud dell'abitato sulle sponde del canale Lupo e coinvolsero anche la non distante cascina di [[San Giacomo (Rezzato)|San Giacomo]]. La battaglia si concluse con la vittoria austriaca e vide tra i morti personalità come il capitano [[Narciso Bronzetti]], a cui è stata dedicata la via in cui si svolse la battaglia.
L'evento ebbe un'importanza rilevante anche per Rezzato che ha ricordato il passaggio del generale Garibaldi dedicandogli targhe, monumenti e la [[strada statale 11 Padana Superiore|ex statale Padana Superiore]].
=== Dopo l'Unità ===
[[File:Virle1917.jpg|right|thumb|Il municipio nel 1917.]]
Entrato a far parte del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]] (dal [[1861]], [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]), fu assegnato al [[mandamento (diritto)|mandamento]] IV di [[Rezzato]] a sua volta appartenente al [[Circondario di Brescia|circondario I]] della nuova [[provincia di Brescia]]. Nel [[1862]], con [[Regio decreto legge|regio decreto]] 4 dicembre 1862, n. 1024, il comune cambiò denominazione in Virle Treponti<ref name="LBC_ita">{{cita web| url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/2052364/| titolo=LombardiaBeniculturali - Comune di Virle Treponti (1859 - 1928)| accesso=10 marzo 2011}}</ref>.
Fin dall'inizio la scena politica fu dominata dalla corrente della sinistra liberale di [[Giuseppe Zanardelli]], anche nota come [[Sinistra storica]]. Dopo la [[prima guerra mondiale]] fu, invece, la corrente [[socialista]] a dominare la maggioranza consigliare. La carica di sindaco fu inizialmente ricoperta da nobili liberali locali, quali il conte Gherardo de Terzi Lana, dagli anni '80 del [[XIX secolo]] al [[1897]], e il nobile Scipione Provaglio ([[1897]]-[[1900]]). La carica fu poi assunta dall'imprenditore marmifero Luigi Massardi ([[1902]]-[[1914]]), per poi passare nelle mani del giovane Vaifro Sberna (dal [[1914]]), futuro primo sindaco di Rezzato dopo la Liberazione.
Nel [[1881]] il comune fu raggiunto dalla [[tranvia Brescia-Salò-Gargnano|tranvia per Vobarno]] che negli anni successivi fu estesa [[tranvia Tormini-Vestone-Idro|anche alla Valsabbia]] e a alla riviera Gardesana. Nel [[1897]] fu aperta la [[ferrovia Rezzato-Vobarno]] sulla quale, nei pressi del [[passaggio a livello]] sulla strada Gardesana, sorse una [[fermata ferroviaria|fermata]] denominata [[stazione di Virle Treponti|Virle Treponti]].
Virle aveva una buona situazione sociale all'inizio del [[XX secolo]]: la popolazione ammontava a {{formatnum:1856}} abitanti, quasi tutti operai o scalpellini; nel [[1900]] fu aperto un oratorio femminile, seguito nel [[1911]] da quello maschile. Dal [[1912]] fu operativo anche un asilo infantile, gestito dalle suore.
A partire dal [[1922]], Virle vide sorgere i circoli del [[Partito Nazionale Fascista|fascio]]. Nel [[1928]] Virle Treponti fu aggregato a Rezzato con regio decreto 22 marzo 1928, n. 821<ref name="LBC_ita" />. In tale occasione, i fascisti virlesi iniziarono a manifestare il loro malcontento per il podestà rezzatese Negrinelli, da loro giudicato troppo di parte e incapace di ascoltare i bisogni virlesi.
Tra il [[1943]] e il [[1945]], a Virle furono posti la sede degli Affari generali del personale e dell'Ufficio economico del ministero degli Interni della [[Repubblica Sociale Italiana]].
== Società ==
[[File:Virle San Martino.jpg|thumb|250px|right|La chiesa di San Martino.]]
=== Tradizioni e folclore ===
La storica processione di santi in onore di [[Santa Sofia (Roma)|Santa Sofia]] e della [[Madonna del Rosario|Beata Vergine del Santo Rosario]] ha luogo la prima domenica di ottobre ogni cinque anni.
L'evento ha origine nella capitolazione della [[Battaglia di Lepanto]] del [[1571]]: i soldati virlesi di ritorno dalla battaglia, infatti, così come in altre parti d'[[Italia]], decisero di erigere un altare all'interno della chiesa parrocchiale da dedicare alla [[Madonna del Rosario|Vergine del Santo Rosario]], ritenuta protettrice dei cristiani durante lo scontro con i soldati turchi.
A partire dal [[1799]], anno i cui le reliquie di Santa Sofia furono traslate nella chiesa parrocchiale dal [[Monastero di Santa Giulia]], al culto mariano si è affiancato anche quello per la santa romana.
== Infrastrutture e trasporti ==
Il territorio comunale di Virle Treponti fu servito dalla [[tranvia Brescia-Salò-Gargnano]], aperta al servizio pubblico nel 1881. A Treponti fu presente una stazione tranviaria, capolinea di un servizio vicinale per Brescia, mentre Virle fu servita da una fermata.
Nel 1897, nelle vicinanze della stazione tranviaria di Treponti fu attivata la [[stazione di Virle Treponti|fermata di Virle Treponti]] della [[ferrovia Rezzato-Vobarno]]. A partire dall'agosto 1931, il tratto tranviario della Brescia-Gargnano fu soppresso fra Treponti e Tormini, perché i tram furono instradati sulla linea ferroviaria. Questo tipo di servizio cessò nel 1954.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro| autore=Antonio Fappani| capitolo=Rezzato| titolo=Enciclopedia Bresciana, volume ?| editore=Voce del Popolo| città=Brescia| anno=?}}
* {{cita libro| autore=Antonio Fappani| capitolo=Virle| titolo=Enciclopedia Bresciana, volume ?| editore=Voce del Popolo| città=Brescia| anno=?}}
* {{cita libro| autore=Carlo Rota| coautori=Paolo Guerrini| titolo=Virle Treponti. Appunti di storia civile ed ecclesiastica. Raccolti e stampati nel 1913| edizione=ristampa a cura di Sandro Gorni| editore=Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo| città=Virle Treponti| anno=2009| cid=Carlo Rota, 1913}} {{NoISBN}}
== Voci correlate ==
* [[Battaglia di Treponti]]
* [[Treponti (Rezzato)]]
* [[Rezzato]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{Portale|Lombardia}}
[[Categoria:Frazioni di Rezzato]]
[[Categoria:Comuni della Lombardia soppressi]]
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