Internet Explorer: differenze tra le versioni

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{{Software
{{Infobox_Software |
nome|Nome = Internet Explorer |
|Logo = <!-- Wikidata -->
screenshot = |
|Screenshot = Internet Explorer 11 on Windows 8.1.png
didascalia = |
|Didascalia = Interfaccia desktop di [[Internet Explorer 11]] su [[Windows 8.1]]
sviluppatore = [[Microsoft]] |
|UltimaVersione = [[Windows]]: 11.0 (17 ottobre [[2013]])<br />[[Classic Mac OS]]: 5.1.7 (11 luglio [[2003]])<br />[[macOS]]: 5.2.3 (16 giugno [[2003]])<br />[[UNIX]]: 5.0 Service Pack 1 (1º novembre 2001<ref name=v5.0SP1 />)<br />[[Windows Phone]]: 10 (2 aprile [[2014]]<ref name=v9rtm>{{cita web |url=http://windowsteamblog.com/windows_phone/b/windowsphone/archive/2011/07/26/windows-phone-mango-released-to-manufacturing.aspx |editore=Windows Phone Blog |nome=Terry |cognome=Myerson |data=26 luglio 2011 |titolo=Windows Phone “Mango” – Released to Manufacturing |accesso=7 agosto 2011 |lingua=en}}</ref>)<br />[[Internet Explorer Platform Preview|Platform Preview]]: 10 PP6
versione_ultimo_rilascio = 7.0.5299.0 Beta 2|
|DataUltimaVersione = 31 maggio [[2012]]<ref name=10pp6>{{cita web |url=https://blogs.msdn.com/b/ie/archive/2012/05/31/windows-release-preview-the-sixth-ie10-platform-preview.aspx |titolo=Windows Release Preview: The Sixth IE10 Platform Preview |lingua=en |editore=IEBlog |data=31 maggio 2012 |accesso=2 giugno 2012 |nome=Dean |cognome=Hachamovitch |urlarchivio=https://www.webcitation.org/687RxwLd1?url=http://blogs.msdn.com/b/ie/archive/2012/05/31/windows-release-preview-the-sixth-ie10-platform-preview.aspx |dataarchivio=2 giugno 2012 |urlmorto=no }}</ref>
data_ultimo_rilascio = Gennaio [[2006]] |
|UltimaVersioneBeta = [[Windows Phone]]: 11 (14 giugno [[2014]]<ref name=iemobile10>{{cita web |url=http://www.windowsphoneitaly.com/articoli/speciali/4835-windows-phone-summit-2012-gli-annunci-del-keynote-liveblog.html |titolo=Windows Phone Summit 2012: gli annunci del keynote |editore=Windows Phone Italy |data=20 giugno 2012 |accesso=25 giugno 2012 |nome=Diego |cognome=Magnani |urlmorto=sì |dataarchivio=25 giugno 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/68gBzGJab?url=http://www.windowsphoneitaly.com/articoli/speciali/4835-windows-phone-summit-2012-gli-annunci-del-keynote-liveblog.html }}</ref>)
sistema_operativo = [[Microsoft Windows|Windows]] |
|SistemaOperativo = Windows
genere = [[Web browser]] |
|Genere = Browser
licenza = [[Software proprietario|Proprietario]] |
|SoftwareLibero = no
sito_web = [http://www.microsoft.com/windows/ie/ microsoft.com/windows/ie/] |
|Lingua = Multilingue
|Categorie = no
}}
 
'''Internet Explorer''' ('''IE''' o '''MSIE'''), noto anche come '''Windows Internet Explorer''' ('''WIE'''), è stato un [[browser web]] [[Interfaccia grafica|grafico]] [[Software proprietario|proprietario]] sviluppato da [[Microsoft]] e incluso in [[Microsoft Windows|Windows]] a partire dal 1995. Dal giugno 2022 non è più supportato da Microsoft<ref name=":0">{{cita web|https://www.wired.it/article/internet-explorer-addio/|Addio Internet Explorer: da oggi è ufficialmente “morto”|sito=[[Wired (rivista italiana)|Wired]]|data=15 giugno 2022|accesso=5 luglio 2022}}</ref> e dal 14 febbraio 2023 non è più utilizzabile su Windows 10 e 11 (si viene reindirizzati a Microsoft Edge).
'''Windows Internet Explorer''' (IE) è il [[browser]] [[Internet]] prodotto da [[Microsoft]]. È il browser di gran lunga più usato: attualmente si stima una quota di mercato di circa l’85% ad aprile [[2005]], che tuttavia è in netto calo rispetto al [[2004]] quando superava abbondantemente il 90%. Fino alla versione 6, il nome era semplicemente '''Internet Explorer'''.
 
Il browser è stato uno dei protagonisti in entrambe le cosiddette [[Guerra dei browser|guerre dei browser]], nella quale è in competizione nella prima principalmente con [[Netscape Navigator]], mentre nella seconda con [[Mozilla Firefox]], [[Google Chrome]], [[Safari (browser)|Apple Safari]] e [[Opera (browser)|Opera]]. Browser predominante nella prima guerra dei browser, con l'arrivo dei suoi principali concorrenti Mozilla Firefox e Google Chrome, ha visto ridurre nel tempo il numero di utenti: la [[quota di mercato]] rilevata a marzo [[2013]] (55,82%)<ref>{{cita web|url=https://www.netmarketshare.com/browser-market-share.aspx?qprid=0&qpcustomd=0&qptimeframe=M|editore=NetMarketShare|accesso=25 marzo 2013|titolo=Browser Market Share|lingua=en}}</ref> è in calo rispetto ad aprile [[2005]] (85%) e al [[2004]] (oltre il 90%). Nel dicembre del [[2010]], in Europa, la quota di mercato di [[Mozilla Firefox]], un prodotto [[multipiattaforma]], ha superato per la prima volta quella di Internet Explorer.<ref>{{cita web |url=http://www.spazioimpresa.biz/web/Nel-2010-Firefox-supera-Internet-Explorer-nel-mercato-europeo-835.php |accesso=22 febbraio 2011 |titolo=Nel 2010 Firefox supera Internet Explorer nel mercato europeo |editore=Spazio Impresa |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131029191408/http://www.spazioimpresa.biz/web/Nel-2010-Firefox-supera-Internet-Explorer-nel-mercato-europeo-835.php |urlmorto=sì }}</ref>
== Storia di Internet Explorer ==
 
Nel gennaio [[2015]] Microsoft rivela la realizzazione del browser [[Microsoft Edge]]<ref>{{Cita web|url = http://www.wired.it/internet/web/2015/01/13/rumor-spartan-nuovo-browser-microsoft/|titolo = Tutti i rumor su Spartan, il nuovo browser di Microsoft - Wired|accesso = 4 novembre 2015|sito = Wired}}</ref> in sostituzione di Internet Explorer. Dal 12 gennaio [[2016]] Microsoft ha terminato il supporto tecnico per le versioni di Internet Explorer precedenti alla 11.<ref>{{Cita web|autore = |url = https://www.microsoft.com/it-it/WindowsForBusiness/End-of-IE-support|titolo = Fine del supporto per Internet Explorer|accesso = |data = 1º marzo 2016}}</ref> Nell'agosto 2020 Microsoft ha annunciato che a partire dal 17 agosto 2021 le web app della suite [[Microsoft 365]] non avrebbero più supportato il browser. Il 19 maggio 2021 [[Microsoft]] annunciò che a partire dal 15 giugno 2022 il browser non sarebbe più stato supportato nelle versioni consumer.
=== Le origini ===
 
== Storia ==
Internet Explorer fu rilasciato nel [[1995]] come risposta di Microsoft al successo riscosso del browser [[Netscape Navigator]]. La prima versione derivava dal browser [[Spyglass Mosaic]], uno dei primi browser commerciali.
=== 1992-1994: I primi passi ===
[[Bill Gates]] si accorse in ritardo delle potenzialità del [[Web]].<ref>{{cita web |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20021002004248/http://www.microsoft.com/mind/0396/billg/billg.asp |url=https://www.microsoft.com/mind/0396/billg/billg.asp |editore=Microsoft Internet Developer |data=primavera 1996 |lingua=en |titolo=Bill Gates on Microsoft and the Internet}}</ref> Prima di aprile [[1994]], infatti, i dirigenti Microsoft, allora impegnati nel codice del futuro [[Windows 95]], consideravano [[Internet]] poco più di una curiosità.
 
Nelle file più basse dell'azienda, però, iniziava a nascere l'interesse verso questa nuova tecnologia. Già nel dicembre del [[1992]], per esempio, [[Russell Siegelman]] avviò il progetto Marvel, il nome in codice del futuro servizio "[[MSN|The Microsoft Network]]".<ref name=business />
=== Integrazione in Windows, cause legali ed antitrust ===
 
==== James Allard: "Windows: The Next Killer Application on the Internet" ====
Fino alla versione 3.0 Internet Explorer era un normale programma che doveva essere installato in [[Windows]] e che funzionava in maniera autonoma. La versione 4.0, invece, era installabile in [[Windows 95]] e in [[Windows NT 4]] in maniera che si integrasse con la [[shell]] [[Esplora Risorse]]. Questa integrazione rendeva di fatto Internet Explorer ed Esplora Risorse un unico software, sia a livello funzionale che a livello di codice eseguibile.
Il primo all'interno di Microsoft a proporre una strategia per Internet fu [[James Allard]].
 
Entrato nell'azienda nel [[1991]], nel [[1992]] Allard era l'unico programmatore Microsoft operativo nella sezione "Internet Technologies": contribuì alla prima edizione delle specifiche per la [[Winsock|Windows Sockets API]] (Winsock),<ref>{{cita web |url=https://www.cbsnews.com/2316-100_162-1673418-8.html |titolo=Famous Names In Gaming |lingua=en |accesso=15 agosto 2011 |editore=CBS News.com}}</ref> creò il [[server]] www.microsoft.com per sperimentare lo [[stack di protocolli|stack]] [[TCP/IP]] all'interno di Microsoft,<ref>{{cita web|url=https://www.microsoft.com/misc/features/features_flshbk.htm|titolo=A Brief History of Microsoft on the Web - Reflections on microsoft.com from Birth to 'Middle Age'|nome=Dave|cognome=Kramer|editore=[[Microsoft]]|data=24 dicembre 1999|lingua=en|accesso=22 febbraio 2011}}</ref> e nel [[1993]] lavorò a un progetto non autorizzato per creare il primo server Internet di Microsoft.
Questa versione di Internet Explorer venne preinstallata in [[Windows 98]], con l'integrazione della shell attivata di default e non disattivabile. Questa è considerata una delle probabili cause del fatto che sia divenuto il browser più diffuso, infatti l'utente medio non aveva più la necessità di installare un browser di terze parti, in quanto Internet Explorer era già preinstallato ed inoltre a quel tempo la versione 4.0 era migliore rispetto alla concorrenza.
 
Frustrato dalla mancanza di considerazione da parte dei dirigenti Microsoft, e alla vista del crescente successo di [[Mosaic]], il 25 gennaio [[1994]] Allard scrisse un memorandum di 16 pagine intitolato ''[https://web.archive.org/web/20110629092533/http://www.microsoft.com/about/companyinformation/timeline/timeline/docs/di_killerapp_InternetMemo.rtf Windows: The Next Killer Application on the Internet]'', in cui considerava una priorità l'introduzione delle funzionalità per l'accesso ad Internet in Windows 95, a cui egli assegnò il ruolo di unico esploratore del Web.
L'integrazione nel sistema operativo ha sollevato numerose critiche, ed ha di fatto tagliato fuori le alternative commerciali. Ne sono scaturite diverse cause legali, in seguito alle quali le autorità [[antitrust]] hanno imposto a Microsoft di permettere all'utente la disabilitazione di Internet Explorer. Pertanto a partire da [[Windows 2000]] (con [[Service Pack]] 4) e [[Windows XP]] (con Service Pack 1), Internet Explorer può essere disabilitato selezionando le apposite opzioni nella finestra "Impostazioni accesso ai programmi".
 
==== David Pollon: "Microsoft and the Internet: Strategic Direction" ====
Da notare l'uso del termine "''disabilitato''": esso infatti non può, a detta di Microsoft, essere disinstallato dal sistema, in quanto ormai inscindibile dal sistema operativo. In realtà è stato dimostrato che sarebbe possibile rimuoverlo completamente, tuttavia molte applicazioni (anche di terze parti) che si appoggiano al suo [[motore di rendering]] ([[MSHTML]]) non potrebbero più funzionare. Perciò viene solo inibita la possibilità di accedere al programma, ma i suoi componenti restano installati.
Il giorno dopo, il 26 gennaio [[1994]], [[David Pollon]], un giovane product manager, distribuì un memorandum di 11 pagine intitolato "[https://web.archive.org/web/20010413214808/http://www.microsoft.com/presspass/trial/exhibits/feb99/302/sld001.asp Microsoft and the Internet: Strategic Direction]", in cui invitò l'azienda a integrare nel sistema operativo un'interfaccia per il Web semplice da utilizzare.<ref name=nytimes2>
{{cita web|cognome=Lohr|nome=Steve|url=https://www.nytimes.com/1998/08/06/business/microsoft-says-internet-browser-idea-arose-long-before-netscape.html?pagewanted=all|titolo=Microsoft Says Internet Browser Idea Arose Long Before Netscape|accesso=17 febbraio 2011|lingua=en|editore=The New York Times|data=6 agosto 1998}}</ref><!-- disponibile anche qui: http://www.microsoft.com/presspass/ofnote/nyt806.mspx -->
 
==== Steven Sinofsky: "Cornell is WIRED!" ====
Chi volesse rimuovere completamente Internet Explorer e le librerie MSHTML può utilizzare software di terze parti (come [http://www.litepc.com/ieradicator.html IERadicator] e 98lite per [[Windows 9x]], o xplite per Windows XP); in questo modo pero' alcune parti del sistema non saranno più utilizzabili (tra cui la guida in linea HTML, alcune parti del [[Pannello di controllo]] di Windows XP e alcune applicazioni non Microsoft).
Il memorandum di Allard convinse un gruppo di giovani, pressoché ventenni. Tra questi vi era [[Steven Sinofsky]], l'allora assistente tecnico di [[Bill Gates]]: nel febbraio [[1994]], bloccato all'aeroporto di [[Ithaca (New York)|Ithaca]] per un ritardo del suo volo, egli decise di far visita al campus della [[Cornell University]], scoprendo che gli studenti inviavano messaggi di posta elettronica e controllavano online gli orari dei corsi.
 
Entusiasta della scoperta, Sinofsky inviò immediatamente un messaggio di posta elettronica (dal titolo "Cornell is WIRED!", letteralmente "Cornell è COLLEGATA!") a [[Bill Gates]] e allo staff tecnico Microsoft.
=== Il presente ===
 
Ben presto, Allard e Sinofsky fecero amicizia ed iniziarono a collaborare insieme. Sinofsky riuscì ad installare nel suo ufficio una connessione alla rete e, eccitato, spiegò ad alcuni impiegati Microsoft, tra cui lo stesso Bill Gates, le potenzialità di questa nuova tecnologia.
La versione più recente è la 6.0, con la quale Internet Explorer ha raggiunto una quota di mercato che nel [[2004]] superava abbondantemente il 90%. Microsoft aveva annunciato che questa sarebbe stata l'ultima versione distributa separatamente da Windows, e che le versioni successive sarebbero state legate alle nuove versioni del sistema operativo.
 
==== Il ritiro a Kirkland: la svolta strategica ====
Tuttavia le innovazioni in Internet Explorer si erano quasi fermate dalla versione 4.0, e sul mercato erano ormai disponibili prodotti concorrenti di qualità superiore. Il rilascio della versione 1.0 di [[Mozilla Firefox]], un browser [[open source]] molto semplice e leggero, ma dotato di nuove funzionalità, ha portato nel giro di sei mesi la quota di Internet Explorer all'85%.
Il 6 aprile [[1994]], un piccolo gruppo di dipendenti Microsoft, che comprendeva dirigenti, giovani impiegati e anche lo stesso [[Bill Gates]], si recò a [[Kirkland (Washington)|Kirkland]] per partecipare a un ritiro di riflessione, organizzato da Sinofsky e Allard in un residence privato convertito in centro conferenze. Il tema centrale della discussione fu introdotto dalla consegna di un fascicolo di 30 pagine, in cui Sinofsky evidenziava l'importanza di investire nel campo di Internet.
 
La maggior parte della discussione si concentrò su possibili progetti di investimento futuri della società nel mercato di Internet. Anche se non si stabilirono importanti piani concreti per il futuro, diversi partecipanti alla conferenza iniziarono a sostenere l'idea che le successive versioni di Windows, poi denominate [[Windows 95]] e [[Windows NT 3.5]], avrebbero dovuto disporre dell'accesso integrato a Internet tramite il supporto al [[Protocollo di rete|protocollo]] [[TCP/IP]].<ref name=business /> Non è chiaro invece se l'idea di sviluppare un vero e proprio [[browser Web]] fu avanzata già in quella occasione, come dichiarò [[Bill Gates]],<ref name=nytimes2 /><ref>{{cita web |url=http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=19980816&slug=2766841 |lingua=en |titolo=Gates: Browser Conceived Before Netscape Was Born |editore=[[The Seattle Times]] |accesso=13 luglio 2011 |data=16 agosto 1998 |nome=Paul |cognome=Andrews}}</ref><ref>{{cita web |url=https://news.google.com/newspapers?id=wEFUAAAAIBAJ&sjid=XI4DAAAAIBAJ&pg=5472%2C836145 |lingua=en |editore=Boca Raton News |data=17 agosto 1998 |accesso=13 luglio 2011 |titolo=Microsoft began work on browser before Netscape incorporated}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.businessweek.com/1998/33/b3591104.htm |lingua=en |titolo=Microsoft takes the stand |editore=Businessweek |data=17 agosto 1998 |nome=Steve |cognome=Hamm |coautori=Mike France |accesso=13 luglio 2011}}</ref> o solo quando [[Benjamin W. Slivka]] assunse nell'ottobre [[1994]] la guida del team del progetto O'Hare,<ref name=cyber /> come testimoniò [[Philip Barrett]].<ref>{{cita web |url=https://www.justice.gov/atr/cases/f2000/barrett1.pdf |formato=PDF |titolo=Highly confidential deposition upon oral examination of Philip Barrett |data=7 ottobre 1998 |accesso=13 luglio 2011 |editore=U.S. Department of Justice |lingua=en}}</ref><ref>{{cita web |url=http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=19981217&slug=2789533 |lingua=en |editore=[[The Seattle Times]] |autore=James V. Grimaldi |titolo=Microsoft Trial -- Former Executive's Testimony Contradicts Gates |accesso=13 luglio 2011 |data=17 dicembre 1998}}</ref>
La risposta di Microsoft è stato un aggiornamento della versione 6.0 in occasione del rilascio del SP2 di Windows XP che migliora alcuni aspetti della sicurezza ed integra un meccanismo di blocco dei [[popup]].
 
Questo evento diede definitivamente all'azienda la spinta decisiva verso una nuova strategia. L'appoggio di Bill Gates al progetto venne riconfermato il giorno successivo, quando egli riferì personalmente a un gruppo di dirigenti aziendali di voler includere l'accesso ad Internet nella successiva generazione di Windows, e venne infine reso definitivo dal suo memorandum di 16 pagine intitolato "Internet Strategy and Technical Goals", nel quale auspicava una posizione di leadership nel mercato del software per Internet.
E' stata inoltre annunciata la versione 7.0 di Internet Explorer (ribattezzato per l'occasione ''Windows Internet Explorer'', al fine di consolidare il marchio "Windows"), già rilasciata ai [[beta testing|beta tester]] Microsoft in versione Beta 2, che sarà integrata in [[Windows Vista]] ma sarà installabile anche su Windows XP SP2 e Windows Server 2003. Il rilascio al pubblico di Windows Internet Explorer 7 è previsto per il 2006.
 
=== Novità1994-1997: dellaLe versione 7.0origini ===
{{clear}}
{{Software in sviluppo}}
{{Immagine grande|Internet Explorer - Linea del tempo 94-97.png|785}}
* Non è più integrato nella shell del sistema operativo, ma è un'applicazione a se stante, per una migliore sicurezza. IE7 non è più in grado di fare da file browser e viceversa esplora risorse non è in grado di fare da web browser: se in IE7 si digita il percorso di un file locale del proprio hard disk, quello non sarà più aperto da IE7 ma verrà aperto da esplora risorse e viceversa un sito web digitato in esplora risorse verrà aperto utilizzando IE7.
Il progetto di sviluppo di Internet Explorer 1, dal nome in codice "O'Hare",<ref>{{cita web|url=https://technet.microsoft.com/en-us/library/dd316500.aspx|titolo=Internet Standards and Operating Systems - Why Integration Makes Sense|editore=[[Microsoft]]|data=3 marzo 1998|accesso=21 febbraio 2011|lingua=en|nome=Joe|cognome=Belfiore}}</ref> fu intrapreso nell'agosto del [[1994]]<ref name=business>{{cita web |url=http://www.businessweek.com/1998/35/z3484001.htm |lingua=en |titolo=Inside Microsoft - The untold story of how the Internet forced Bill Gates to reverse course |editore=Businessweek |data=15 luglio 1996 |accesso=21 febbraio 2011 |nome=Kathy |cognome=Rebello |coautori=Amy Cortese; Rob Hof}}</ref><!-- anche disponibile qui: http://www.businessweek.com/1996/29/b34841.htm --> da un team composto da cinque o sei persone,<ref name=zdnet>
{{cita web|cognome=Borland|nome=John|url=https://www.zdnet.com/news/browser-wars-high-price-huge-rewards/128738|titolo=Browser wars: High price, huge rewards|accesso=17 febbraio 2011|lingua=en|data=15 aprile 2003}}</ref><!-- anche disponibile qui: http://news.cnet.com/2009-1032-995681.html | WebCite: http://www.webcitation.org/607UuwpLA --> guidato inizialmente da [[Thomas Reardon]]<ref>{{cita web | url=https://www.technologyreview.com/tr35/Profile.aspx?TRID=301 | titolo=2003 Young Innovator - Thomas Reardon, 34 - Openwave - Tailors Internet application to cell phones | editore=Technology Review | accesso=21 febbraio 2011 | lingua=en | urlmorto=sì | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110329015157/http://www.technologyreview.com/TR35/Profile.aspx?TRID=301 }}</ref><ref>{{cita web |url=http://pagerankstudio.com/Blog/2010/09/what-is-internet-explorer/ |titolo=What is Internet Explorer? |lingua=en |accesso=21 febbraio 2011}}</ref> e, a partire da ottobre [[1994]], da [[Benjamin W. Slivka]],<ref name=cyber>{{cita web|titolo=Microsoft's Brief on Appeal|url=https://cyber.law.harvard.edu/msdoj/ms-appeal.html|data=27 novembre 2000|nome=Richard J.|cognome=Urowsky|lingua=en|accesso=20 febbraio 2011}}</ref> con [[Hadi Partovi]] come program manager del gruppo.<ref name=vanityfair>{{cita web|url=http://www.vanityfair.com/culture/features/2008/07/internet200807?printable=true&currentPage=all|lingua=en|editore=[[Vanity Fair (rivista statunitense)|Vanity Fair]]|data=9 giugno 2008|accesso=19 febbraio 2011|titolo=How The Web Was Won - An Oral History of the Internet|nome=Keenan|cognome=Mayo|coautori=Peter Newcomb}}</ref>
 
==== Internet Explorer 1 ====
* ''Navigazione a linguette'' ([[tabbed browsing]]), funzionalità presente da tempo su altri browser e anche su IE6 tramite plug-in MSN.
{{Vedi anche|Internet Explorer 1}}
[[File:Internet Explorer 1.png|thumb|Internet Explorer 1.0]]
 
Internet Explorer 1 fu pubblicato da Microsoft il 17 agosto [[1995]].<ref>{{cita web |url=http://www.intercom.co.cr/www/research/1995/0817.htm |lingua=en |data=17 agosto 1995 |editore=[[Microsoft]] |accesso=8 maggio 2011 |titolo=Microsoft Introduces Internet Explorer |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120402170155/http://www.intercom.co.cr/www/research/1995/0817.htm }}</ref> Derivava da [[Spyglass Enhanced Mosaic]],<ref name=infoworld>{{cita pubblicazione |nome=Nick |cognome=Wingfield |data=21 agosto 1995 |titolo=Spyglass to challenge Netscape browser domination |rivista=[[InfoWorld]] |volume=17 |numero=34 |p=31 |url=http://books.google.com/books?id=0joEAAAAMBAJ&pg=PA31 |lingua=inglese |accesso=14 maggio 2011}}</ref> un [[Browser|browser Web]] concettualmente modellato sul browser [[National Center for Supercomputing Applications|NCSA]] [[Mosaic]] che [[Microsoft]] aveva ottenuto in licenza da [[Spyglass Inc.]]<ref name=spyglassaccordo1>{{cita web |url=https://www.justice.gov/atr/cases/exhibits/138.pdf |lingua=en |titolo=Microsoft embraces Internet standard and licenses Mosaic technology |accesso=14 maggio 2011 |data=13 gennaio 1995 |editore=[[Microsoft]]}}</ref><ref name=spyglassaccordo2>{{cita web |url=http://www.thefreelibrary.com/MICROSOFT+SIGNS+LICENSING+AGREEMENT+WITH+SPYGLASS-a016039985 |lingua=en |titolo=Microsoft signs licensing agreement with Spyglass |accesso=18 agosto 2011 |data=13 gennaio 1995 |editore=[[PR Newswire]] |dataarchivio=11 gennaio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111190302/http://www.thefreelibrary.com/MICROSOFT+SIGNS+LICENSING+AGREEMENT+WITH+SPYGLASS-a016039985 |urlmorto=sì }}</ref>
* Maggiore sicurezza grazie a: ''nuovo motore di gestione degli URL'' che assicura un parsing più sicuro e affidabile, ''filtro Anti-Phishing'' integrato ed ''esecuzione del browser con permessi limitati'' (quest'ultima feature è presente solo in Windows Vista).
 
La versione 1.0 era disponibile in [[Microsoft Plus!]] per Windows 95<ref name=infoworld /> e di solito anche nelle versioni [[Original equipment manufacturer|OEM]] di [[Windows 95]].<ref name="history">{{cita web|url=http://windows.microsoft.com/en-US/internet-explorer/products/history|titolo=A history of Internet Explorer - Highlights from the first 15 years|accesso=12 aprile 2011|lingua=en|editore=[[Microsoft]]}}</ref> La sua quota di mercato era molto più bassa rispetto a quella di [[Netscape Navigator]].<ref name=zdnet /><ref name=april96stat>{{cita web|url=http://www.ews.uiuc.edu/bstats/months/9604-month.html|titolo=Browser Statistics for April 1996|nome=Ed|cognome=Kubaitis|editore=University of Illinois at Urbana-Champaign|accesso=1º marzo 2011|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010507151253/http://www.ews.uiuc.edu/bstats/months/9604-month.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name=behindthenumbers>{{cita web|url=https://edition.cnn.com/TECH/computing/9810/08/browser.idg/|lingua=en|accesso=1º marzo 2011|titolo=Behind the numbers: Browser market share|nome=Maryann Jones|cognome=Thompson|data=8 ottobre 1998|editore=[[CNN]]}}</ref>
* Sono stati corretti alcuni bug riguardanti i CSS e altri bug relativi agli standard Web (supporto di: hover sui vari elementi, supporto per i selettori, ecc.), e inoltre un pieno supporto delle specifiche [[Foglio_di_stile|CSS]] 2.1 e miglioramento di HTML 4.01.
 
La [[Internet Explorer 1#Internet Explorer 1.5 beta|versione 1.5 beta]] fu pubblicata diversi mesi dopo per [[Windows 3.1]] e [[Windows NT]], con il supporto al [[rendering]] di base per le tabelle, uno dei primi standard Web.<ref name=dotcss>{{cita web |url=http://www.blooberry.com/indexdot/history/ie.htm |accesso=12 aprile 2011 |lingua=en |titolo=Browser History: Windows Internet Explorer |nome=Brian |cognome=Wilson |sito=Index DOT Html/Css}}</ref>
* Supporto all'[[alfa channel]] delle immagini [[PNG]], che ne consente la trasparenza nelle pagine web con una tecnica più sofisticata rispetto a quella utilizzata dalle immagini [[GIF]].
 
==== Internet Explorer 2 ====
* ''International Doman Names (IDN)'' per gli URL con caratteri internazionali multilingua. C'è anche un controllo avanzato dei caratteri cioè ''Anti-Spoofing'' causato da caratteri simili nelle diverse lingue che possono trarre in inganno l'utente.
{{Vedi anche|Internet Explorer 2}}
[[File:Internet explorer 2.png|left|thumb|Internet Explorer 2.0]]
 
Internet Explorer 2 fu pubblicato da [[Microsoft]] il 27 novembre [[1995]]<ref>{{cita web |url=http://www.intercom.co.cr/www/research/1995/1127.htm |lingua=en |titolo=Microsoft Ships Internet Explorer 2.0, Fastest-Growing Web Browser for Windows 95-Based PCs |accesso=8 maggio 2011 |data=27 novembre 1995 |editore=[[Microsoft]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120402165114/http://www.intercom.co.cr/www/research/1995/1127.htm }}</ref> per [[Windows 95]], il 23 aprile [[1996]]<ref name=datelist>{{cita web |url=http://www.intercom.co.cr/www/index.htm |lingua=en |accesso=8 maggio 2011 |titolo=WWW Facts - Browsers |editore=Internet Communications Costa Rica |nome=Kenneth R. |cognome=Saborio |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101025000115/http://www.intercom.co.cr/www/index.htm }}</ref> per [[Apple]] [[Classic Mac OS|Mac OS]], e il 30 aprile [[1996]]<ref name=apr96ms /> per [[Windows 3.1]] e [[Windows NT]].<br />Era incluso in [[Windows 95]] [[Patch (informatica)#Service Pack|OSR]]1 e [[Windows NT 4.0|NT 4.0]], e veniva anche venduto nell'[[Internet Starter Kit]].<ref name=apr96ms />
* ''Quick Tabs'' (o schede veloci) che permettono agli utenti di vedere e gestire i tab con una vista a miniature (thumbnails) di tutti tab in un'unica finestra.
 
Mancavano ancora molte funzionalità che sarebbero divenute comuni nelle versioni successive di Internet Explorer, tra cui la "e" blu nel logo, l'integrazione in [[Esplora risorse]], e i programmi integrati. La sua quota di mercato era molto più bassa rispetto a quella di [[Netscape Navigator]].<ref name=april96stat /><ref name=behindthenumbers />
* ''Tab Groups'' permette di raggruppare i tab e salvarli in categorie in modo da poter aprire in un colpo solo più pagine contemporaneamente.
 
==== Internet Explorer 3 ====
* ''Page Zoom'' (o zoom di pagina) che permette agli utenti di zoommare il testo e la grafica delle pagine web mantenendo una elevata qualità di visualizzazione.
{{Vedi anche|Internet Explorer 3}}
[[File:Internet Explorer 3.png|thumb|Internet Explorer 3.0]]
 
Internet Explorer 3 fu pubblicato da [[Microsoft]] il 13 agosto [[1996]]<ref>{{cita web |url=https://www.microsoft.com/presspass/press/1996/aug96/ie30launchpr.mspx |editore=[[Microsoft]] News Center |lingua=en |accesso=8 maggio 2011 |data=13 agosto 1996 |titolo=Microsoft Launches Microsoft Internet Explorer 3.0 With Exclusive, Free Content Offers From Top Web Sites}}</ref> per [[Windows]] e l'8 gennaio [[1997]]<ref name=pressreleasemac>{{cita web|url = https://www.microsoft.com/presspass/press/1997/jan97/ie3macpr.mspx|titolo = Microsoft Ships Final Release of Internet Explorer 3.0 for Macintosh With Just-in-Time Java Compiler and Native ActiveX Support|editore = PR Newswire|data = 8 gennaio 1997|accesso = 11 marzo 2011|lingua = en|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090112153647/http://www.microsoft.com/presspass/press/1997/jan97/ie3macpr.mspx}}</ref> per [[Apple]] [[Classic Mac OS|Mac OS]].<br />Venne incluso in [[Windows 95]] [[Patch (informatica)#Service Pack|OSR]]2 e in [[Apple]] [[Mac OS 8#Mac OS 8.1|Mac OS 8.1]].
* ''ActiveX opzionali'' per dare agli utenti più sicurezza la maggior parte dei controlli ActiveX (anche quelli che sono già installati sulla macchina) saranno disabilitati di default nell'area Internet. Gli utenti potranno comunque riabilitarli su necessità. Solo gli ActiveX firmati digitalmente possono essere installati ed eseguiti. IE7 implementa un oggetto nativo chiamato ''XMLHTTPRequest'' per le applicazioni javascript al posto di ActiveXObject; questo significa che XMLHTTPRequest potrà funzionare anche sulle macchine che hanno gli ActiveX disabilitati.
 
Fu il primo browser commerciale a supportare i [[CSS (informatica)|CSS]].<ref name=history /><ref name="chapter20">{{cita libro|cognome=Lie |nome=Håkon Wium |coautori=Bert Bos |titolo=Cascading Style Sheets, designing for the Web |url=https://archive.org/details/cascadingstyles000lieh |urlcapitolo=https://www.w3.org/Style/LieBos2e/history/ |ed=2 |anno=1999 |editore=Addison Wesley |lingua=inglese |isbn=0-201-59625-3 |capitolo=20. The CSS saga}}</ref><ref>{{cita web |url=http://msdn2.microsoft.com/en-us/library/ms531570.aspx |titolo=Migrating from Internet Explorer 3.0 to Internet Explorer 4.0 and Later |lingua=en |editore=[[Microsoft Developer Network|MSDN]] |accesso=10 marzo 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080407200943/http://msdn2.microsoft.com/en-us/library/ms531570.aspx |urlmorto=sì }}</ref> Fu introdotto anche il supporto ai [[ActiveX#I controlli ActiveX|controlli ActiveX]], alle [[Java applet|applet Java]] e ai contenuti multimediali in linea. Nella versione 3 vennero integrati [[Microsoft Internet Mail e News|Internet Mail e News]], [[Microsoft NetMeeting|NetMeeting]] e una prima versione di [[Rubrica di Windows]].<ref name=history /><ref name=pressreleasemac /><ref name=pressrelease>{{cita web |url=https://www.microsoft.com/presspass/press/1996/may96/ie3btapr.mspx |lingua=en |editore=[[Microsoft]] |data=29 maggio 1996 |titolo=Microsoft Internet Explorer 3.0 Beta Now Available |accesso=16 marzo 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070707080854/http://www.microsoft.com/presspass/press/1996/may96/ie3btapr.mspx }}</ref><ref name=news>{{Cita news|lingua=en|nome=Martin|cognome=Veitch|url=http://www.zdnet.co.uk/news/networking/1996/07/17/microsoft-releases-internet-explorer-30-second-beta-2063942/|titolo=Microsoft releases Internet Explorer 3.0 second beta|pubblicazione=ZDNet.co.uk|giorno=17|mese=luglio|anno=1996|accesso=10 marzo 2011}}</ref><ref name="MS History" />
* ''Modalità protetta'' (presente solo in Windows Vista) blocca l'accesso in scrittura al di fuori della cartella dei file temporanei. In questo modo un eventuale malware non potrà installarsi e nemmeno una falla di sicurezza nel browser potrà intaccare il sistema scrivendo o modificando file al di fuori della cartella dei file temporanei. Solo le operazioni che richiedono interazioni con l'utente, come il salvataggio di un file tramite la finestra di dialogo, potranno essere autorizzate a scrivere al di fuori della cartella dei file temporanei.
 
Il team di Internet Explorer consisteva di circa 100 persone durante il suo sviluppo di tre mesi.<ref name=zdnet/> Fu la prima versione sviluppata senza il [[codice sorgente]] di [[Spyglass Mosaic]], ma ne utilizzava ancora la tecnologia, così nella documentazione del programma rimasero le informazioni relative alla concessione in licenza da parte di [[Spyglass Inc.|Spyglass]].
* ''SSLv3 e TSLv1'' sono i protocolli sicuri https adottati di default da IE7 per stabilire connessioni protette.
 
Entrò in seria concorrenza con [[Netscape Navigator]], seppure rimanendo ancora distante dal superarne la quota di mercato. Nei mesi successivi alla sua pubblicazione, ricercatori e hacker iniziarono a scoprire vulnerabilità di sicurezza e di privacy.<ref>{{cita web |url=http://www.nwnetworks.com/96-02iesecurity.htm |lingua=en |titolo=Internet Explorer Security Issues (1996-2002) |accesso=13 marzo 2011 |editore=Internet Explorer Security Center (IESC) |nome=Scott |cognome=Schnoll |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110714214614/http://www.nwnetworks.com/96-02iesecurity.htm }}</ref><ref name=scott>{{cita web |url=http://www.nwnetworks.com/iehistory.htm |titolo=The History of Internet Explorer |nome=Scott |cognome=Schnoll |accesso=10 marzo 2011 |lingua=en |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722064016/http://www.nwnetworks.com/iehistory.htm }}</ref>
* Miglioramenti nella gestione della cache e nella decompressione dei contenuti che consentono una maggiore velocità nel caricamento delle pagine web. La nuova cache ha anche delle euristiche migliori e sarà più robusta contro le corruzioni dell'indice.
 
=== 1997-2001: La guerra dei browser e l'integrazione con Windows ===
* Supporto degli ''RSS feeds''
{{clear}}
{{Immagine grande|Internet Explorer - Linea del tempo 97-01.png|1604}}
 
==== Internet Explorer 4 ====
* Nelle opzioni è presente un nuovo pulsante che permette di cancellare in un colpo solo: i file temporanei internet, i cookie, la cronologia, il completamento automatico e le password.
{{Vedi anche|Internet Explorer 4}}
[[File:Internet Explorer 4.png|left|thumb|Internet Explorer 4.0]]
 
Internet Explorer 4 fu pubblicato da [[Microsoft]] il 1º ottobre [[1997]]<ref>{{cita web |url=https://www.microsoft.com/presspass/press/1997/oct97/ie4availpr.mspx |accesso=8 maggio 2011 |lingua=en |data=1º ottobre 1997 |editore=[[Microsoft]] News Center |titolo=Microsoft Internet Explorer 4.0 Now Available; Delivers "The Web the Way You Want It" to Users Worldwide |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060423032844/http://www.microsoft.com/presspass/press/1997/oct97/ie4availpr.mspx |urlmorto=sì }}</ref> per [[Windows]], il 6 gennaio [[1998]]<ref name=datelist /> per [[Apple]] [[Classic Mac OS|Mac OS]], e il 24 febbraio [[1998]]<ref name=datelist /> per [[Oracle Solaris (sistema operativo)|Solaris]] e [[HP-UX]].<br />La versione 4.0 venne inclusa in [[Windows 95]] [[Patch (informatica)#Service Pack|OSR]] 2.5, e la 4.01 in [[Windows 98]].
* La nuova barra degli indirizzi ha nuove icone che indicano il tipo di connessione protetta SSL e ci sono colori di sfondo diversi a seconda del tipo di protezione SSL e dell'affidabilità decisa dal filtro antiphishing.
 
Introdotto sul mercato con lo slogan "Il Web come lo vuoi tu",<ref name="MS History">{{cita web|url=https://www.microsoft.com/windows/ie/community/columns/historyofie.mspx|titolo=The History of Internet Explorer|editore=[[Microsoft]]|nome=Sandi|cognome=Hardmeier|data=25 agosto 2005|accesso=26 marzo 2011|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090418194454/http://www.microsoft.com/windows/IE/community/columns/historyofie.mspx|urlmorto=sì}}</ref> Internet Explorer 4 introdusse il [[Trident (motore di rendering)|motore di rendering Trident]] e il supporto alla [[navigazione non in linea]].<ref>{{cita web|url=https://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa768170(VS.85).aspx |titolo=Supporting Offline Browsing in Applications and Components |editore=Microsoft |accesso=26 marzo 2011 |lingua=en}}</ref> [[Microsoft Internet Mail e News|Internet Mail e News]] venne sostituito con [[Outlook Express]], e vennero inoltre inclusi [[Microsoft Comic Chat|Microsoft Chat]]<ref>{{cita web |url=http://kurlander.net/DJ/Projects/ComicChat/resources.html |accesso=19 aprile 2011 |lingua=en |titolo=Comic Chat - Resources |editore=WebRing}}</ref> e una versione migliorata di [[Microsoft NetMeeting|NetMeeting]].
* Sono state migliorate le possibilità per gli sviluppatori di software di estendere le funzionalità del browser con ''estensioni'' usando anche linguaggi come [[Visual Basic]], [[C++]], Borland [[Delphi]], [[C sharp|C#]] o un qualsiasi linguaggio [[Framework .NET|.NET Framework]].
 
Era inoltre disponibile, come componente opzionale per Windows 95 e NT 4.0, l'[[Aggiornamento desktop di Windows]], che modificava la classica shell Windows Explorer in modo da renderla più simile a Internet Explorer aggiungendo una barra degli indirizzi e i pulsanti di navigazione (Indietro e Avanti). L'aggiornamento desktop di Windows divenne un componente obbligatorio e non disinstallabile con l'arrivo di Windows 98.
* ''Protezione barra indirizzi'' evita che un sito web la possa nascondere celando la propria identità.
 
Era uno dei principali partecipanti alla [[Guerra dei browser#Prima guerra dei browser: Netscape contro Internet Explorer|prima guerra dei browser]]. Superò di poco il 60% della quota di mercato entro marzo [[1999]] alla pubblicazione di [[Internet Explorer 5]].<ref>{{cita web |url=http://www.thecounter.com/stats/1999/March/browser.php |editore=The Counter |mese=marzo |anno=1999 |lingua=en |titolo=Browser Stats |accesso=26 marzo 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081014143713/http://www.thecounter.com/stats/1999/March/browser.php }}</ref> Nell'agosto [[2001]], alla pubblicazione di [[Internet Explorer 6]], le versioni di Internet Explorer 4.x erano scese al 7% di quota di mercato e [[Internet Explorer 5]] era salito all'80%.<ref>{{cita web |url=http://www.thecounter.com/stats/2001/August/browser.php |editore=The Counter |mese=agosto |anno=2001 |lingua=en |accesso=26 marzo 2011 |titolo=Browser Stats |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20011208113836/http://www.thecounter.com/stats/2001/August/browser.php }}</ref> La quota di mercato di Internet Explorer 4 scese sotto l'1% nel 2004.<ref>{{cita web |url=http://www.thecounter.com/stats/2004/August/browser.php |editore=The Counter |mese=agosto |anno=2004 |lingua=en |accesso=26 marzo 2011 |titolo=Browser Stats |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040804030834/http://www.thecounter.com/stats/2004/August/browser.php }}</ref><br />I suoi metodi di distribuzione e l'integrazione con Windows vennero coinvolti nel processo [[United States of America vs. Microsoft]].
* IE7 si avvale della tecnologia ''ClearType'' per una migliore leggibilità dellle pagine HTML.
 
==== Internet Explorer 5 ====
{{Vedi anche|Internet Explorer 5}}
[[File:Internet Explorer 5.5.png|thumb|Internet Explorer 5.5]]
 
Internet Explorer 5 è un [[browser Web]] grafico pubblicato da [[Microsoft]] il 18 marzo [[1999]]<ref name=mar99>{{cita web |url=https://www.microsoft.com/presspass/press/1999/mar99/ieavlpr.mspx |lingua=en |titolo=Microsoft Delivers World's Fastest Modern Browser Available Today |editore=[[Microsoft]] News Center |data=18 marzo 1999 |accesso=1º maggio 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071213175948/http://www.microsoft.com/presspass/press/1999/mar99/ieavlpr.mspx }}</ref> per [[Windows]], [[Oracle Solaris (sistema operativo)|Solaris]] e [[HP-UX]], il 27 marzo [[2000]]<ref name=v50>{{cita web |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20010520171733/http://www.microsoft.com/mac/library/press/ie/t_ie5_pressrelease_2.asp |accesso=4 luglio 2011 |lingua=en |url=https://www.microsoft.com/mac/library/press/ie/t_ie5_pressrelease_2.asp |data=27 marzo 2000 |titolo=Microsoft announces availability of Internet Explorer 5 Macintosh Edition |editore=Mactopia |urlmorto=sì }}</ref> per [[Apple]] [[Classic Mac OS|Mac OS]], e il 25 settembre [[2001]]<ref name=v512>{{cita web |url=https://www.apple.com/pr/library/2001/sep/25osx_available.html |titolo=First Major Upgrade to Mac OS X Hits Stores This Weekend |lingua=en |accesso=9 maggio 2011 |data=25 settembre 2001 |editore=[[Apple]] |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100722104515/http://www.apple.com/pr/library/2001/sep/25osx_available.html |urlmorto=sì }}</ref> per [[Apple]] [[Mac OS X]].<br />La versione 5.0 (con il [[motore di rendering]] [[Trident (motore di rendering)|Trident II]]) venne inclusa in [[Windows 98 SE]], la versione 5.01 in [[Windows 2000]], e la versione 5.5 (Trident III) in [[Windows Me]]. La [[Internet Explorer Macintosh Edition#Internet Explorer 5 Macintosh Edition|versione 5.1.2 per Macintosh]] (con il [[Tasman (motore di rendering)|motore di rendering Tasman]]) venne inclusa in [[Mac OS X]] 10.1.
 
La pubblicazione di questa versione provocò un consistente aumento della quota di mercato del browser Microsoft su [[Netscape Navigator]] tra il 1999 e il 2001. È inoltre compatibile con la più grande gamma di sistemi operativi rispetto a tutte le versioni di IE. Tuttavia, il supporto per molti sistemi si ridusse rapidamente con le patch, e tutte le versioni successive di [[Windows]] non lo supportano.
Internet Explorer 5 raggiunse oltre il 50% della quota di mercato entro i primi mesi del [[2000]], assumendo un netto vantaggio rispetto ad altre versioni dei browser (compresi [[Internet Explorer 4]] e [[Netscape]]). Le versioni 5.x avevano raggiunto oltre l'80% di quota di mercato alla data della pubblicazione di Internet Explorer 6 nell'agosto [[2001]]. Le versioni 5.0x e 5.5 furono superate da Internet Explorer 6, scendendo al secondo posto tra i browser più popolari, con un calo della quota di mercato al 34% entro la metà del [[2003]]. Inoltre, entro l'inizio del 2005 [[Mozilla Firefox 1#Il lancio di Firefox 1|Firefox 1]] superò la sua quota di mercato. La quota di mercato della versione 5.x scese al di sotto dell'1% alla fine del [[2006]].
 
[[Microsoft]] spese oltre 100 milioni di dollari alla fine del [[1990]], con oltre un migliaio di persone che lavoravano su IE durante lo sviluppo di Internet Explorer 5.
 
Venne sostituito da [[Internet Explorer 6]] nel mese di agosto [[2001]], ma Internet Explorer 5 resta l'ultima versione per [[Windows 3.1x]], Windows NT 3.x e [[Windows 95]].
 
=== 2001-2006: La longevità e i problemi di sicurezza ===
{{Vedi anche|Internet Explorer 6}}
[[File:Internet Explorer 6.PNG|left|thumb|Internet Explorer 6]]
 
La versione con la quale Internet Explorer raggiungeva una quota di mercato che nel [[2004]] superava abbondantemente il 90% è la 6.0. Microsoft aveva annunciato che questa sarebbe stata l'ultima versione distribuita separatamente da Windows, e che le versioni successive sarebbero state legate alle nuove versioni del sistema operativo.
 
Tuttavia le innovazioni in Internet Explorer si erano quasi fermate dalla versione 4.0, e sul mercato erano ormai disponibili prodotti concorrenti di qualità superiore. La pubblicazione della versione 1.0 di [[Mozilla Firefox]], un browser [[open source]] molto semplice e leggero, ma dotato di nuove funzionalità, ha portato nel giro di sei mesi la quota di Internet Explorer all'85%.
 
La risposta di Microsoft era un aggiornamento della versione 6.0 in occasione della pubblicazione del SP2 di Windows XP che migliora alcuni aspetti della sicurezza (leggi, tra le varie cose, il flag HttpOnly per i [[cookie]], utile a mitigare attacchi [[Cross-site scripting|XSS]]) ed integra un meccanismo di blocco dei [[popup]].
 
Data l'ormai obsoleta capacità di protezione durante la navigazione, [[Microsoft]] ha deciso di sensibilizzare gli utenti che utilizzano ancora questa versione di passare a quelle più recenti, evolute e sicure di Internet Explorer 7 o Internet Explorer 8. Sotto questo aspetto il general manager di [[YouTube]], E. Digg, ha comunicato la volontà di non voler più supportare questa versione, incentivando l'uso di browser più efficienti e moderni.<ref>{{cita web |url=http://punto-informatico.it/2673526/PI/News/youtube-prepara-addio-ie.aspx |titolo=YouTube prepara l'addio a IE 6 |nome=Alessandro |cognome=Del Rosso |data=17 luglio 2009 |editore=[[Punto Informatico]] |accesso=22 febbraio 2011}}</ref>
 
=== Dal 2006: La nuova concorrenza ===
{{clear}}
{{Immagine grande|Internet Explorer - Linea del tempo 06-oggi.png|1779}}
==== Windows Internet Explorer 7 ====
{{Vedi anche|Windows Internet Explorer 7}}
[[File:Internet Explorer 7 Windows Vista.png|thumb|Windows Internet Explorer 7]]
 
La versione 7.0 di Internet Explorer (ribattezzato per l'occasione "Windows Internet Explorer", in quanto le versioni precedenti erano disponibili anche su altri sistemi operativi, come [[Mac OS X]]) fu pubblicata, in [[lingua italiana]], il 14 novembre [[2006]] per [[Windows XP]] [[Windows XP#Service Pack 2|SP2]].
 
Windows Internet Explorer 7 è già presente in [[Windows Vista]]; la versione per Windows Vista è detta IE7+ per distinguerla da quella per Windows XP. Per [[Windows XP]] [[Windows XP#Service Pack 2|SP2]] e [[Windows XP#Service Pack 3|SP3]] e per [[Windows Server 2003]], si può scaricare dal sito di Microsoft.<ref>{{cita web |url=https://www.microsoft.com/italy/windows/internet-explorer/download-ie.aspx |titolo=Scarica Internet Explorer 7 |editore=[[Microsoft]] |accesso=22 febbraio 2011}}</ref>
 
Fino al 25 ottobre [[2007]], Windows Internet Explorer 7.0 era disponibile solo per le licenze originali di [[Microsoft Windows|Windows]]. Come altri aggiornamenti Microsoft, infatti, Windows Internet Explorer 7.0 era protetto dal sistema [[Windows Genuine Advantage]], {{Senza fonte|anche se è confermata la presenza di una procedura di installazione per sistemi Unix tramite l'uso dei tool [[Wine]] e [[ies4linux]] che scavalcava questo sistema di protezione.}} A partire da quella data, però, è possibile scaricarlo senza controlli. È da tempo possibile inoltre integrare l'installazione di Internet Explorer 7 nel disco di Windows XP tramite programmi come nLite. Al termine dell'installazione infatti, non troveremo più la versione 6 ma la versione 7 già pronta ed operativa.
 
Le principali novità della nuova versione:
* Il browser non è più integrato nella [[Shell (informatica)|shell]] del sistema operativo, ma è un'applicazione a sé stante, per una maggiore sicurezza. IE7 non è più in grado di fare da file browser e viceversa Esplora Risorse non è in grado di fare da web browser: se in IE7 si digita il percorso di un file locale del proprio [[hard disk]], esso non sarà più aperto da IE7 ma verrà aperto da [[esplora risorse]] e viceversa un sito web digitato in esplora risorse verrà aperto utilizzando IE7 (o il browser predefinito del sistema).
* ''Navigazione a schede'' ([[tabbed browsing]]), funzionalità presente da tempo su altri browser e che era stata fino a poco tempo prima considerata inutile dalla stessa Microsoft (che però aveva reso disponibile su IE6 tramite [[plugin (informatica)|plug-in]] MSN).<ref>{{cita web|url=https://www.cnet.com/tech/services-and-software/microsoft-offers-tabbed-browsing-in-ie-6/ |titolo=Microsoft offers tabbed browsing in IE 6|editore=[[CNET]] |accesso=4 maggio 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.cnet.com/tech/services-and-software/ie-7-to-take-a-cue-from-firefox/|titolo=IE 7 to take a cue from Firefox|editore=[[CNET]] |accesso=4 maggio 2022}}</ref> I tab si possono anche riordinare mediante trascinamento. Si può decidere di ripristinare all'apertura del browser, i tab lasciati aperti. Inoltre si possono impostare quante schede aprire con i relativi indirizzi quando si avvia Internet Explorer.
* Maggiore sicurezza grazie a: ''nuovo motore di gestione degli [[URL]]'' che assicura un parsing più sicuro e affidabile, ''filtro Anti-[[Phishing]]'' integrato ed ''esecuzione del browser in modalità protetta'' (quest'ultima feature è presente solo in Windows Vista).
* Corretti i bug noti relativi agli standard Web e migliorato il supporto di HTML 4.01, [[Document Object Model|DOM]] level 2 e CSS 2.1 (:hover sui vari elementi, !important, ecc.).
* Supporto al [[canale alfa (informatica)|canale alfa]] delle immagini [[Portable Network Graphics|PNG]], che ne consente la trasparenza nelle pagine web con una tecnica più sofisticata rispetto a quella utilizzata dalle immagini [[Graphics Interchange Format|GIF]].
* ''Internationalized Domain Names (IDN)'' per gli URL con caratteri internazionali multilingua. C'è anche un controllo avanzato dei caratteri ''Anti-[[Spoofing]]'' che serve a mitigare gli attacchi omografi che sfruttano cioè la somiglianza grafica di caratteri appartenenti ad alfabeti diversi per trarre in inganno l'utente (quando un URL con caratteri mischiati è individuato, viene mostrato il corrispondente Punycode URL).
* ''Quick Tabs'' ([[anteprima]] dei tab) permettono di vedere e gestire le pagine aperte nei tab, con una vista a miniatura (thumbnails) in un'unica finestra.
* ''Tab Groups'' permette di raggruppare le schede e salvarle in categorie in modo da poter aprire in un colpo solo più pagine contemporaneamente.
* ''Page Zoom'' (o ingrandimento della pagina) che permette agli utenti di [[zoom]]mare il testo e la grafica delle pagine web mantenendo un'elevata qualità di visualizzazione.
* ''ActiveX opzionali'' per dare agli utenti più sicurezza la maggior parte dei controlli [[ActiveX]] (anche quelli che sono già installati sulla macchina) saranno disabilitati di default nell'area Internet. Gli utenti potranno comunque riabilitarli su necessità. Solo gli ActiveX firmati digitalmente possono essere installati ed eseguiti.
* ''Modalità protetta'' (presente solo in Windows Vista) blocca l'accesso in scrittura al di fuori della cartella dei file temporanei e fa operare IE7 in una specie di sandbox. In questo modo un eventuale malware non potrà installarsi e nemmeno una falla di sicurezza nel browser potrà intaccare il sistema scrivendo o modificando file al di fuori della cartella dei file temporanei. Solo le operazioni che richiedono interazioni con l'utente, come il salvataggio di un file tramite la finestra di dialogo, potranno essere autorizzate a scrivere al di fuori della cartella dei file temporanei.
* ''SSLv3 e TSLv1'' sono i protocolli sicuri [[HTTPS]] adottati di default da IE7 per stabilire connessioni protette.
* Miglioramenti nella gestione della [[web cache|cache]] e nella decompressione dei contenuti che consentono una maggiore velocità nel caricamento delle pagine web. La nuova cache ha anche delle euristiche migliori per essere più robusta contro le corruzioni dell'indice.
* Supporto degli ''[[RSS]] feeds'' con lettore integrato. Per ciascun feed è possibile specificare quando deve essere aggiornato automaticamente (minuti, ore, giorni e settimane). Viene supportata anche la funzione di autodiscovery degli [[RSS]] nelle pagine web.
* Nelle opzioni è presente un nuovo pulsante che permette di cancellare con un unico comando i file temporanei internet, i [[cookie]]s, la cronologia, il completamento automatico e le password.
* La nuova barra degli indirizzi ha nuove icone che indicano il tipo di connessione protetta [[Transport Layer Security|SSL]] e ci sono colori di sfondo diversi a seconda del tipo di protezione SSL e dell'affidabilità decisa dal filtro antiphishing.
* Unico pulsante Refresh/Go: quando l'URL cambia il pulsante si trasforma da Refresh a Go e quando si preme Go (o Invio) si trasforma da Go a Refresh. Lo spazio occupato dalle barre degli strumenti in IE7 è ottimizzato, lasciando quindi più spazio per le pagine web. I pulsanti Avanti/Indietro hanno accanto una piccola freccia verso il basso che apre un menu a discesa per accedere velocemente alle pagine visitate precedentemente.
* Migliorate le possibilità per gli sviluppatori di software di estendere le funzionalità del browser con ''estensioni'' usando anche linguaggi come [[Visual Basic]], [[C++]], Borland [[Delphi]], [[C sharp|C#]] o un qualsiasi linguaggio [[Framework .NET|.NET Framework]].
* ''Protezione barra indirizzi e barra di stato'' evita che un sito web la possa nascondere celando la propria identità. Inoltre le finestre di dialogo modali (che richiedono interazione con l'utente) vengono mostrate in primo piano solo quando è selezionato il tab che ha effettivamente generato quella finestra di dialogo (il tab nel frattempo viene colorato di arancione, per attirare l'attenzione dell'utente).
* IE7 si avvale della tecnologia [[Cleartype]] per una migliore leggibilità delle pagine HTML. È quindi possibile abilitare il ClearType su IE7, indipendentemente dalle impostazioni del sistema operativo.
* Migliorata la funzione di stampa e anteprima delle pagine.
* Possibilità di amministrare tutte le impostazioni del browser attraverso i Criteri di Gruppo (group policy) di Windows
* ''Fix My Settings'' controlla ad ogni avvio e ad ogni modifica delle impostazioni del browser, che sia sempre garantito un livello di sicurezza accettabile e avverte in caso di problemi. È possibile anche far correggere automaticamente le impostazioni.
* Rimosse alcune caratteristiche obsolete: il protocollo [[Gopher (informatica)|Gopher]], [[Telnet]], [[Channel Definition Format]] (CDF) o ''canali'', gli Scriptlets, DirectAnimation, [[X BitMap|XBM]], DHTML Editing Control, ecc.
* ''No Add-ons'' consente di caricare IE7 senza le estensioni installate.
* Selezione del testo intelligente.
* livello di cifratura in IE7 di Windows Vista: 256-bit.
* ''Cross-Domain Barriers'' evita che gli script presenti su una pagina web possano interagire con il contenuto presente su altri siti o finestre.
* ''Parental Controls'' (presente solo in Windows Vista) permette all'amministratore di controllare quali siti si possono visitare (utile per le famiglie).
* Lettore di documenti XPS integrato (richiede il Microsoft .NET Framework 3.0).
 
==== Windows Internet Explorer 8 ====
* Possibilità di amministrare tutte le impostazioni del browser attraverso i Criteri di Gruppo di Windows XP/2003.
{{vedi anche|Windows Internet Explorer 8}}
[[File:IE 8.PNG|left|thumb|Windows Internet Explorer 8]]
 
Il 5 gennaio [[2009]], viene resa disponibile la [[versione beta]] 1. Il 30 gennaio dello stesso anno, è resa disponibile la [[Release Candidate|versione Release Candidate]] 1. Il 19 marzo, viene resa disponibile la [[release (informatica)|versione finale]].
* ''Fix My Settings'' controlla ad ogni avvio e ad ogni modifica delle impostazioni del browser, che sia sempre garantito un livello di sicurezza accettabile e avverte in caso di problemi. E' possibile anche far correggere automaticamente le impostazioni.
 
È disponibile come aggiornamento gratuito per [[Windows XP]] con [[Windows XP#Service Pack 2|Service Pack 2]] o successivo, [[Windows Server 2003]] con [[Windows Server 2003#Service Pack 1|Service Pack 1]] o successivo, [[Windows Vista]] e [[Windows Server 2008]], ed è incluso in [[Windows 7]] e in [[Windows Server 2008 R2]].
* Sono stati rimossi alcuni retaggi del passato: il protocollo di Gopher, Telnet, Channel Definition Format (CDF), gli Scriptlets, DirectAnimation, XBM, ecc.
 
Come [[Mozilla Firefox]], presenta 2 modalità di visualizzazione: ''[[Quirks Mode|quirks mode]]'' (detta "Emula IE 7") e ''standard mode''. La prima permette di visualizzare le pagine web scritte non seguendo gli standard HTML e ottimizzate per le versioni precedenti (dalla 5 alla 7), la seconda è la modalità nativa di IE8 e più aderente agli standard (anche se attualmente presenta ancora notevoli problemi).
== Critiche e problemi ==
 
Una delle tecnologie introdotte sono le "WebSlices". In questo modo il browser è in grado di ricaricare (anche automaticamente) solamente una porzione della pagina web visualizzata.
=== Conformità agli standard ===
 
Nella nuova versione vengono riordinati i menù e introdotte funzioni di sviluppo tra cui un visualizzatore html interno, in grado di visualizzare il codice sorgente delle pagine con l'evidenziazione della sintassi.<br />Un'altra nuova caratteristica introdotta in [[Internet Explorer 8]] sono le tab (schede) colorate con colori diversi a seconda dell'origine.
Uno dei problemi più noti ai progettisti di siti internet è la scarsa conformità di Internet Explorer agli standard web definiti dal [[World Wide Web Consortium]] (W3C). Questo rende molto difficoltoso agli sviluppatori web la creazione di siti che funzionino correttamente su tutti i browser.
 
La 8 è la prima versione di ''Internet Explorer'' in grado di superare il test [[Acid2]], ma ottiene un punteggio basso (20/100) nel test [[Acid3]].
 
==== Windows Internet Explorer 9 ====
{{vedi anche|Windows Internet Explorer 9}}
[[File:Internet explorer 9.png|thumb|Windows Internet Explorer 9]]
 
Windows Internet Explorer 9 è la nona versione del browser sviluppato da Microsoft per sistemi operativi Windows, da Windows Vista in avanti, annunciata al Professional Developer Conference 2009 (dal 17 al 19 novembre 2009).
 
Una prima versione pubblica, denominata Platform Preview, viene pubblicata il 16 marzo 2010 in occasione di MIX 2010, la conferenza annuale Microsoft dedicata al mondo del web, dello sviluppo per Windows Phone e all'Interaction Design. All'inizio del ciclo di sviluppo Microsoft ha affermato che le aree di focalizzazione di questa versione di Internet Explorer avrebbero riguardato il miglioramento delle performance del browser, un supporto stabile per i moderni standard come [[HTML5|HTML 5]] e [[CSS|CSS3]], strumenti evoluti per garantire la privacy e la sicurezza degli utenti durante la navigazione, la semplificazione dell'interfaccia del browser e delle modalità di interazione con l'utente.
 
A partire da MIX 10 Microsoft vengono rese disponibili per il download una serie di Platform Preview destinate al testing e alla validazione da parte della community degli sviluppatori web e degli esperti del settore. Parallelamente inizia una forte collaborazione con il W3C per: favorire la creazione di una piattaforma di test comune che consenta a produttori di browser web ed utenti di validare il funzionamento dei propri browser in base agli standard da tutti accettati; per collaborare insieme agli altri team di lavoro e agli altri esperti di mercato nella definizione e nella stabilizzazione degli standard web.
 
Per quanto riguarda le versioni dedicate non solo agli sviluppatori ma a tutti gli utenti, il 15 settembre 2010 Microsoft rende disponibile la Beta di Internet Explorer 9 per il download pubblico.
 
Il percorso verso la pubblicazione finale del prodotto prosegue il 10 febbraio 2011 con la pubblicazione della Release Candidate. Complessivamente la Beta e la Release Candidate di Internet Explorer 9 da sole sono state scaricate oltre 33 milioni di volte.
 
La versione finale di Internet Explorer 9 viene pubblicata il 14 marzo 2011 con un annuncio fatto dal team di prodotto che sottolinea l'importanza dei feedback ricevuti durante lo sviluppo del browser appena pubblicato.
 
==== Internet Explorer 10 ====
{{vedi anche|Internet Explorer 10}}
[[File:IE10 Desktop ita.PNG|thumb|left|Internet Explorer 10]]
 
'''Internet Explorer 10''' è la decima versione di Internet Explorer sviluppata da [[Microsoft]], che ha sostituito [[Windows Internet Explorer 9]], annunciata per la prima volta il 12 aprile [[2011]] alla conferenza [[MIX (Microsoft)|MIX]] 11 di [[Las Vegas]],<ref name=MIX11>{{cita web |url=https://www.microsoft.com/presspass/press/2011/apr11/04-12MIX1PR.mspx |lingua=en |data=12 aprile 2011 |editore=[[Microsoft]] News Center| titolo=The Web Takes Center Stage at Microsoft's MIX11 Conference |accesso=14 maggio 2011}}</ref> dopo sole quattro settimane dalla pubblicazione di [[Windows Internet Explorer 9]]. La versione finale viene pubblicata per la prima volta in [[Windows Server 2012]] il 4 settembre 2012,<ref name=annunciodataserver>{{cita web |url=http://blogs.technet.com/b/windowsserver/archive/2012/07/09/windows-server-2012-final-release-timing.aspx |titolo=Windows Server 2012 final release timing |lingua=en |data=9 luglio 2012 |nome=Jeffrey |cognome=Snover |editore=Windows Server Blog |accesso=16 luglio 2012 |dataarchivio=16 luglio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69CGPQN8f?url=http://blogs.technet.com/b/windowsserver/archive/2012/07/09/windows-server-2012-final-release-timing.aspx }}</ref> ed è disponibile a un più vasto pubblico dal 26 ottobre 2012 con [[Windows 8]].<ref name=annunciodata>{{cita web |url=http://windowsteamblog.com/windows/b/bloggingwindows/archive/2012/07/18/windows-8-will-be-available-on.aspx |titolo=Windows 8 will be available on… |lingua=en |editore=Blogging Windows |nome=Brandon |cognome=LeBlanc |data=18 luglio 2012 |accesso=19 luglio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69H09n1mH?url=http://windowsteamblog.com/windows/b/bloggingwindows/archive/2012/07/18/windows-8-will-be-available-on.aspx |dataarchivio=19 luglio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
 
Internet Explorer 10 introduce una nuova interfaccia grafica nel [[Microsoft (linguaggio di design)|linguaggio di design Microsoft]], appositamente progettata per l'utilizzo sui [[touch screen]] dei [[Tablet computer|tablet]]. La nuova interfaccia è disponibile come app di Windows Store nella nuova schermata Start di tipo "Immersive" in [[Windows 8]], e si affianca a quella tradizionale desktop.<ref name=metro>{{cita web |url=https://blogs.msdn.com/b/b8/archive/2012/06/01/web-browsing-in-windows-8-release-preview-with-ie10.aspx |titolo=Web browsing in Windows 8 Release Preview with IE10 |lingua=en |editore=Building Windows 8 |nome=Steven |cognome=Sinofsky |data=1º giugno 2012 |accesso=7 giugno 2012 |urlmorto=no |dataarchivio=7 giugno 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/68FRCctAZ?url=http://blogs.msdn.com/b/b8/archive/2012/06/01/web-browsing-in-windows-8-release-preview-with-ie10.aspx }}</ref>
 
L'obiettivo del team di sviluppo di Internet Explorer 10 è raggiungere la piena conformità agli standard [[HTML5]], mediante il supporto completo ai [[CSS 3]] e all'accelerazione hardware per la grafica,<ref name=MIX11 /> ridurre il più possibile il ricorso ai [[plugin (informatica)|plug-in]] esterni al browser, e distribuire il lavoro grafico alla [[Graphics Processing Unit|GPU]] e la compilazione in background di [[JavaScript]] sui vari core del processore.<ref name=10pp2>{{cita web |url=https://blogs.msdn.com/b/ie/archive/2011/06/29/site-ready-html5-second-ie10-platform-preview-available-for-developers.aspx |data=29 giugno 2011 |lingua=en |titolo=Site-ready HTML5: Second IE10 Platform Preview Available for Developers |editore=IEBlog |nome=Dean |cognome=Hachamovitch |accesso=3 luglio 2011 |urlmorto=no |dataarchivio=28 febbraio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/65mEoPBbN?url=http://blogs.msdn.com/b/ie/archive/2011/06/29/site-ready-html5-second-ie10-platform-preview-available-for-developers.aspx }}</ref>
 
Internet Explorer 10 abbandona il supporto a [[Windows Vista]]<ref name=supportoIE10_1>{{cita web |url=https://www.computerworld.com/s/article/9215791/Windows_Vista_No_IE10_for_you |lingua=en |nome=Gregg |cognome=Keizer |editore=[[Computerworld (blog)|Computerworld]] |accesso=21 aprile 2011 |data=13 aprile 2011 |titolo=Windows Vista: No IE10 for you |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110423112544/http://www.computerworld.com/s/article/9215791/Windows_Vista_No_IE10_for_you |urlmorto=no }}</ref><ref name=supportoIE10_2>{{cita web |url=http://www.webmasterpoint.org/news/internet-explorer-10-non-funzionera-su-windows-vista_p40295.html |accesso=16 aprile 2011 |titolo=Internet Explorer 10 non funzionerà su Windows Vista |data=14 aprile 2011 |editore=WebMasterPoint.org |nome=Andrea |cognome=Galassi |urlarchivio=https://www.webcitation.org/65mExlUot?url=http://www.webmasterpoint.org/news/internet-explorer-10-non-funzionera-su-windows-vista_p40295.html |dataarchivio=28 febbraio 2012 |urlmorto=no }}</ref> e a [[Windows Server 2008]],<ref name=sosupportati>{{cita web |url=https://msdn.microsoft.com/it-it/library/ie/hh673549%28v=vs.85%29.aspx |titolo=Guida di Internet Explorer 10 Release Preview per sviluppatori |editore=[[Microsoft Developer Network|MSDN]] |mese=maggio |anno=2012 |accesso=18 agosto 2012 |dataarchivio=18 agosto 2012 |urlmorto=no |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6A0UxRxCI?url=http://msdn.microsoft.com/it-it/library/ie/hh673549(v=vs.85).aspx }}</ref> così come la [[Windows Internet Explorer 9|precedente versione]] di Internet Explorer abbandona il supporto per [[Windows XP]].<ref name=supportoIE10_3>{{cita web |url=http://www.downloadblog.it/post/12042/confermato-internet-explorer-9-non-funzionera-su-windows-xp-con-sondaggio |titolo=Confermato: Internet Explorer 9 non funzionerà su Windows XP |data=18 marzo 2010 |autore=Rosario |editore=Downloadblog |accesso=6 maggio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100323013858/http://www.downloadblog.it/post/12042/confermato-internet-explorer-9-non-funzionera-su-windows-xp-con-sondaggio |urlmorto=no }}</ref>
 
==== Internet Explorer 11 ====
{{vedi anche|Internet Explorer 11}}
'''Internet Explorer 11''' è stata l'ultima versione del browser sviluppato da [[Microsoft]] che sostituisce [[Internet Explorer 10]].<br />Annunciata insieme a [[Windows 8.1|Windows 8.1 Preview]] il 26 giugno [[2013]]<ref name=ie11>{{cita web |url=https://blogs.msdn.com/b/ie/archive/2013/06/26/introducing-ie11-the-best-way-to-experience-the-web-on-modern-touch-devices.aspx |titolo=Introducing IE11 |editore=Microsoft |data=26 giugno 2013 |accesso=3 luglio 2013 |urlmorto=no}}</ref>, è stato disponibile anche per Windows 7 a partire dal 7 novembre 2013. Pur non presente volutamente nell'elenco delle app integrate ma lanciabile digitando il nome nella casella di ricerca (o ricorrendo a Cortana), era presente in [[Windows 10]] come alternativa secondaria a [[Microsoft Edge|Edge]].
 
Dal 14 febbraio 2023 ne è stato disabilitato il lancio in Windows 10 e, da questa data, IE è un software definitivamente ritirato.
 
====Dismissione e migrazione definitiva a Edge====
 
Il 19 maggio 2021 [[Microsoft]] annuncia nel suo blog ufficiale che «Il futuro di Internet Explorer su [[Windows 10]] è su Microsoft Edge».<ref name="blogs.windows.com">{{Cita web|url=https://blogs.windows.com/windowsexperience/2021/05/19/the-future-of-internet-explorer-on-windows-10-is-in-microsoft-edge/|titolo=The future of Internet Explorer on Windows 10 is in Microsoft Edge|autore=Windows Experience Blog|sito=Windows Experience Blog|data=2021-05-19|lingua=en|accesso=2022-07-05}}</ref>
 
Il 17 agosto 2021, è stato dimesso il supporto di [[Microsoft 365]] nel browser. Dal 15 giugno 2022 l'app [[Internet Explorer 11]] è stata ritirata e il supporto è terminato.<ref name=":0" /> Dal 14 febbraio 2023 Explorer non è più apribile, divenendo definitivamente inutilizzabile.
 
Il supporto alla «Internet Explorer mode» su Edge per le aziende che ancora usano strumenti che richiedono IE sarà ancora disponibile almeno fino al 2029.
 
== Panoramica ==
{{Immagine grande|Internet Explorer - Linea del tempo Panoramica.png|845}}
=== Windows Internet Explorer ===
{{Aggiornare|arg=informatica}}
Internet Explorer (rinominato Windows Internet Explorer a partire dalla [[Internet Explorer 7|versione 7]]) è principalmente sviluppato per la piattaforma [[Windows]].
 
[[Internet Explorer 1]] venne pubblicato il 17 agosto [[1995]], a pagamento con [[Microsoft Plus!]] per [[Windows 95]]: era basato su [[Spyglass Enhanced Mosaic]].
 
[[Internet Explorer 3]], pur essendo ancora basato largamente sul codice acquisito da [[Spyglass]], diede un duro colpo a [[Netscape Navigator]], il browser concorrente nella [[prima guerra dei browser]], sia per quota di mercato sia per funzionalità. Questa versione iniziò tuttavia ad essere oggetto di numerose critiche riguardo ai suoi problemi di sicurezza.
 
[[Internet Explorer 4]] adottò il [[Trident (motore di rendering)|motore di rendering Trident]], sviluppato da [[Microsoft]]. Questa versione introdusse una stretta integrazione con [[Windows]], che però non fece che aumentare le critiche.
 
[[Internet Explorer 6]], introdotto nel [[2001]] con [[Windows XP]], fu il browser più longevo e utilizzato, fino all'uscita nel [[2006]] di [[Windows Internet Explorer 7]], che risultò profondamente cambiato rispetto alla versione precedente.
 
La rincorsa, sia in termini di velocità sia di conformità agli standard Web, ai browser concorrenti nella [[seconda guerra dei browser]] è iniziata nel [[2011]] con l'uscita di [[Windows Internet Explorer 9]]. Ha abbandonato tuttavia il supporto a [[Windows XP]].
 
=== Internet Explorer Macintosh Edition ===
{{Vedi anche|Internet Explorer Macintosh Edition}}
[[File:IEMac.png|thumb|left|Internet Explorer per Macintosh 5.2.2 su Mac OS X 10.5.8]]
 
Con Internet Explorer Macintosh Edition (denominato "Internet Explorer per Macintosh" fino alla [[Internet Explorer Macintosh Edition#Internet Explorer 4.0 per Macintosh|versione 4.0]]) si intende la serie di Internet Explorer sviluppata per la piattaforma [[Macintosh]].
 
La prima versione di Internet Explorer per [[Macintosh]] fu la [[Internet Explorer Macintosh Edition#Internet Explorer 2 per Macintosh|versione 2.0]], pubblicata il 23 aprile [[1996]]. L'ultima fu la [[Internet Explorer Macintosh Edition#Internet Explorer 5 Macintosh Edition|versione 5.1.7 Macintosh Edition]], pubblicata l'11 luglio [[2003]].<br />Le prime versioni vennero sviluppate sulla stessa base di codice di Internet Explorer per [[Windows]]. La [[Internet Explorer Macintosh Edition#Internet Explorer 5 Macintosh Edition|versione 5]] includeva il [[Tasman (motore di rendering)|motore di rendering Tasman]].<br />Per un accordo quinquennale tra [[Apple]] e [[Microsoft]] stipulato nel [[1997]], dal [[1998]] al [[2003]] Internet Explorer fu il browser predefinito in [[Classic Mac OS|Mac OS]] e [[Mac OS X]].
 
Internet Explorer Macintosh Edition disponeva di funzioni particolari che non si trovano spesso nei browser odierni, come la funzione Raccoglitore, la funzione Gestione aste e la barra laterale Contenitore pagine.
 
Il 13 giugno [[2003]], Microsoft annunciò di voler cessare lo sviluppo di Internet Explorer Macintosh Edition. Il supporto a Internet Explorer Macintosh Edition terminò definitivamente il 31 dicembre [[2005]].
 
=== Internet Explorer per UNIX ===
{{Vedi anche|Internet Explorer per UNIX}}
[[File:Oe-Ie5-unix.jpg|thumb|Internet Explorer 5 per UNIX su Solaris]]
 
Con Internet Explorer per UNIX si intende la serie di Internet Explorer sviluppata per le piattaforme di tipo [[UNIX]], quali [[Oracle Solaris (sistema operativo)|Solaris]] e [[HP-UX]].
 
Internet Explorer per UNIX offriva alcune funzionalità assenti nella versione per Windows, come i tasti di scelta rapida in stile [[Emacs]] e le associazioni ai programmi esterni.
 
La prima versione di Internet Explorer per [[UNIX]] fu la [[Internet Explorer per UNIX#Internet Explorer 4 per UNIX|versione 4.0]] per Solaris, pubblicata il 24 febbraio [[1998]].<ref name=datelist /> Lo sviluppo terminò con [[Internet Explorer per UNIX#Internet Explorer 5 per UNIX|Internet Explorer 5.0 Service Pack 1]] il 1º novembre [[2001]],<ref name=v5.0SP1>{{cita web |url=https://groups.google.com/group/microsoft.public.inetexplorer.unix/browse_thread/thread/4630527ebe106a0d/76699907ef895afd |editore=Newsgroup "microsoft.public.inetexplorer.unix" |titolo=Unix Internet Explorer IE5.0 Service Pack 1 for Solaris and HP-UX is released! |data=1º novembre 2001 |nome=Brion |cognome=Stone |lingua=en |accesso=27 maggio 2011}}</ref> e il supporto ad Internet Explorer per UNIX cessò completamente nel [[2002]].
 
=== Internet Explorer Mobile ===
{{Vedi anche|Internet Explorer Mobile}}
[[File:Internet Explorer Mobile 9.png|thumb|left|[[Internet Explorer Mobile#Internet Explorer Mobile 9|Internet Explorer Mobile 9]] su [[Windows Phone 7]]]]
 
Internet Explorer Mobile è un [[browser Web]] mobile per [[Windows Phone 7]] e [[Windows CE]] sviluppato da [[Microsoft]], basato sul [[Trident (motore di rendering)|motore di rendering Trident]] (anche se le prime versioni, denominate "Pocket Internet Explorer",<ref>{{cita web |url=https://blogs.msdn.com/iemobile/archive/2005/10/04/Randal.aspx |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090611095607/http://blogs.msdn.com/iemobile/archive/2005/10/04/Randal.aspx |titolo=Welcome to the IE Mobile Blog! |editore=IEMobile Team Weblog |data=4 ottobre 2005 |nome=Randy |cognome=Ramig |accesso=25 giugno 2011 |urlmorto=sì }}</ref> utilizzavano un altro motore di rendering).
 
[[Internet Explorer Mobile#Pocket Internet Explorer 1|Pocket Internet Explorer 1]] fu messo in commercio il 18 novembre [[1996]].<ref name=pie1>{{cita web|url=https://www.microsoft.com/presspass/press/1996/Nov96/wincepr.mspx|data=18 novembre 1996|editore=News Press Release|titolo=Microsoft Announces Broad Availability of Handheld PCs With Windows CE|lingua=en|accesso=20 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100329095305/http://www.microsoft.com/presspass/press/1996/nov96/wincepr.mspx|urlmorto=sì}}</ref>. L'ultima versione è [[Internet Explorer Mobile#Internet Explorer Mobile 10|Internet Explorer Mobile 11]], compresa nell'aggiornamento a [[Windows Phone 8.1]] del [[2014]].
 
=== Internet Explorer Platform Preview ===
{{Vedi anche|Internet Explorer Platform Preview}}
Con Internet Explorer Platform Preview si intende la serie delle versioni di test del [[Trident (motore di rendering)|motore di rendering Trident]] in sviluppo per una versione successiva di Internet Explorer, destinate agli sviluppatori Web che intendono vedere in anteprima la successiva tecnologia di piattaforma Web.<br />La prima versione è stata la 9 Platform Preview 1, pubblicata il 16 marzo [[2010]], e l'ultima è stata la 10 Platform Preview 6, inclusa in [[Internet Explorer 10]] Release Preview, pubblicato il 31 maggio [[2012]].<ref name=10pp6 />
 
A partire da [[Windows Internet Explorer 9]], la prima occasione in cui è possibile provare una nuova versione di Internet Explorer non è più la pubblicazione delle [[versione beta|versioni beta]], ma delle "Platform Preview"; esse non sono delle versioni complete di Internet Explorer, poiché sono progettate per effettuare il testing dell'ultima versione del [[Trident (motore di rendering)|motore di rendering Trident]], e mettono subito a disposizione di sviluppatori, professionisti IT e appassionati di tecnologia le build di anteprima della nuova versione del browser, in modo da dare la possibilità agli sviluppatori Web di partecipare con il proprio feedback<ref>{{cita web |url=https://blogs.msdn.com/b/ie/archive/2011/02/23/ie9-feedback-platform-previews-through-beta.aspx |lingua=en |accesso=16 giugno 2011 |titolo=IE9 Feedback: Platform Previews through Beta |data=23 febbraio 2011 |autore=Justin Saint Clair |editore=IEBlog}}</ref> al processo di sviluppo e di miglioramento del browser.
 
Internet Explorer Platform Preview può essere eseguito in parallelo con qualsiasi altro browser installato,<ref>{{cita web |url=http://ie.microsoft.com/testdrive/info/FrequentlyAskedQuestions/Default.html |lingua=en |editore=Internet Explorer Test Drive |accesso=17 giugno 2011 |titolo=Frequently Asked Questions |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100322193213/http://ie.microsoft.com/testdrive/info/FrequentlyAskedQuestions/Default.html }}<!-- WebCite: http://www.webcitation.org/5zOW4XluG --></ref> e presenta un'[[interfaccia utente]] minimalista e priva degli elementi standard di un browser Web, come la [[barra degli indirizzi]] o i pulsanti di navigazione.
 
[[Internet Explorer Platform Preview#Windows Internet Explorer 9 Platform Preview|Windows Internet Explorer 9 Platform Preview]] è stato aggiornato da [[Microsoft]] approssimativamente ogni 8 settimane. [[Internet Explorer Platform Preview#Internet Explorer 10 Platform Preview|Internet Explorer 10 Platform Preview]] è stato aggiornato da [[Microsoft]] approssimativamente ogni 11 settimane.
 
=== Internet Explorer per Xbox ===
Il 26 luglio [[2012]] Microsoft ha reso disponibile una beta pubblica di [[Xbox Live]] ([[Software di sistema della Xbox 360|software di sistema]] 2.0.16091.0) che include una versione modificata del browser Internet Explorer.<ref>{{cita web |url=http://majornelson.com/2012/07/26/2012-xbox-live-update-public-beta-now-available/ |titolo=2012 Xbox LIVE Update Public Beta Now Available |lingua=en |nome=Larry |cognome=Hryb |editore=Xbox Live's Major Nelson |data=26 luglio 2012 |accesso=29 luglio 2012 |dataarchivio=29 luglio 2012 |urlmorto=no |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69WAlE5ZV?url=http://majornelson.com/2012/07/26/2012-xbox-live-update-public-beta-now-available/ }}</ref> Come svelato alla fiera [[Electronic Entertainment Expo|E3]] 2012 il 4 giugno [[2012]], Internet Explorer per [[Xbox 360|Xbox]] supporta la navigazione nel Web tramite la tecnologia [[Xbox SmartGlass|SmartGlass]]<ref>{{cita web |url=https://www.theverge.com/2012/6/4/3062660/microsoft-xbox-smart-glass-app |titolo=Microsoft announces Xbox SmartGlass app for Windows 8 and mobile devices |lingua=en |data=4 giugno 2012 |accesso=29 luglio 2012 |editore=The Verge |nome=Bryan |cognome=Bishop |dataarchivio=29 luglio 2012 |urlmorto=no |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69WBnwhIE?url=http://www.theverge.com/2012/6/4/3062660/microsoft-xbox-smart-glass-app }}</ref> e tramite controllo vocale e gesture della tecnologia [[Kinect]].<ref>{{cita web |url=https://www.microsoft.com/en-us/news/Press/2012/jun12/06-04XboxE3PR.aspx |titolo=Xbox Makes Entertainment More Amazing on Phone, PC, Tablet and TV |lingua=en |editore=Microsoft News Center |data=4 giugno 2012 |accesso=29 luglio 2012 |urlmorto=no |dataarchivio=29 luglio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69WDhYmTz?url=http://www.microsoft.com/en-us/news/Press/2012/jun12/06-04XboxE3PR.aspx }}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.theverge.com/2012/6/4/3062519/internet-explorer-xbox-360-kinect |lingua=en |editore=The Verge |data=4 giugno 2012 |accesso=29 luglio 2012 |dataarchivio=29 luglio 2012 |urlmorto=no |titolo=Internet Explorer for Xbox arriving this fall, includes Kinect and SmartGlass controls |nome=Tom |cognome=Warren |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69WDqUos9?url=http://www.theverge.com/2012/6/4/3062519/internet-explorer-xbox-360-kinect }}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.theverge.com/2012/5/10/3012013/internet-explorer-browser-xbox-360-kinect |titolo=Microsoft to bring full Internet Explorer browsing to Xbox 360 with Kinect controls |nome=Tom |cognome=Warren |data=10 maggio 2012 |accesso=29 luglio 2012 |editore=The Verge |lingua=en |dataarchivio=29 luglio 2012 |urlmorto=no |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69WDz6X6I?url=http://www.theverge.com/2012/5/10/3012013/internet-explorer-browser-xbox-360-kinect }}</ref>
 
== Criticità note ==
=== Sicurezza ===
Le principali critiche rivolte ad Internet Explorer riguardano la [[sicurezza]]. Sono state accertate e segnalate delle falle che consentivano a un sito malevolo di eseguire codice arbitrario sulla macchina dell'utente. Spesso questi problemi sono legati all'uso della tecnologia [[ActiveX]], che permette ad un sito di caricare sul computer dell'utente un software eseguibile. Sebbene l'installazione di un ActiveX richieda l'esplicita autorizzazione dell'utente, alcune falle di sicurezza ne permettevano l'installazione automatica.
 
Nel gennaio [[2010]] l'Autorità federale per la sicurezza nella tecnologia dell'informazione della [[Germania]] ha sconsigliato l'uso di Internet Explorer nelle versioni 6, 7 e 8 sui [[sistemi operativi]] [[Windows XP]], [[Windows Vista]] e [[Windows 7]] per motivi di [[sicurezza informatica]]<ref>{{Cita news|nome=Andrea |cognome=Tarquini |url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/01/15/news/allarme_explorer_germania-1965010/|titolo="Lasciate Explorer, non è sicuro" - Allarme dell'Autorità tedesca|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=15|mese=01|anno=2010|accesso=22 febbraio 2011}}</ref><ref>{{Cita news|lingua =de |url=http://www.spiegel.de/netzwelt/web/0,1518,672183,00.html|titolo=Bundesamt warnt vor Benutzung von Internet Explorer|pubblicazione=[[Der Spiegel]] |giorno=15|mese=01|anno=2010|accesso=22 febbraio 2011}}</ref>.
Le principali critiche rivolte ad Internet Explorer riguardano la [[sicurezza]]. Sono state accertate e segnalate un gran numero di falle che consentevano a un sito malevolo di eseguire codice arbitrario sulla macchina dell'utente. Spesso questi problemi sono legati all'uso della tecnologia [[ActiveX]], che permette ad un sito di caricare sul computer dell'utente un software eseguibile. Sebbene l'installazione di un ActiveX richieda l'esplicita autorizzazione dell'utente, alcune falle di sicurezza ne permettevano l'installazione automatica.
 
I problemi di sicurezza del browser Microsoft hanno favorito la crescita nel mercato di browser concorrenti quali, ad esempio, [[Mozilla Firefox]], [[Google Chrome]], [[Opera (browser)|Opera]].
Per questi motivi, gli [[hacker]] spesso si riferiscono a IE con il nomignolo ''Internet Exploder''. Esistono in rete numerosi siti dedicati a dimostrare i ''[[bug]]'' di Explorer e ad assistere gli utenti che vogliano prendere contromisure adeguate o, nel caso limite, cambiare browser. In effetti, il senso di insicurezza diffusosi nel pubblico rispetto a Explorer (e di riflesso ai prodotti Microsoft in generale) è stato certamente uno dei motivi che hanno portato, negli ultimi anni, all'affermarsi di browser "alternativi" come [[Mozilla]] o [[Opera]].
 
=== Integrazione in Windows ===
== Caratteristiche proprietarie ==
 
Fino alla versione 3.0 Internet Explorer era un programma applicativo installabile su piattaforma [[Microsoft Windows|Windows]], dove funzionava in maniera autonoma. Dalla versione 4.0 divenne invece installabile in [[Windows 95]] e in [[Windows NT 4.0]] in modo che si integrasse con la [[Shell (informatica)|shell]] [[Esplora Risorse]], rendendo di fatto Internet Explorer ed Esplora Risorse un unico software, sia a livello funzionale che a livello di codice eseguibile.
Microsoft ha aggiunto a Internet Explorer il supporto per alcune caratteristiche proprietarie, dando la possibilità a chi sviluppa un [[sito web]] di rendere disponibili contenuti aggiuntivi rispetto a quanto previsto dagli standard W3C. Tra le aggiunte sono presenti sia alcuni tag [[HTML]], sia alcune funzioni [[JavaScript]]. Caratteristiche peculiari sono poi [[Visual Basic Script]] e i controlli ActiveX.
 
Internet Explorer 4 venne poi preinstallato in [[Windows 98]] con l'integrazione della shell attivata di default e non disattivabile. Questa fu una delle cause che lo portarono a divenire in breve tempo il browser più diffuso: l'utente infatti non aveva più la necessità di installare un browser di terze parti, in quanto Internet Explorer era già preinstallato.
Come conseguenza, la maggior parte dei siti sviluppati con queste tecnologie aggiuntive non possono essere visionati correttamente dagli utenti che utilizzano browser diversi; l'uso di queste caratteristiche proprietarie, sebbene vengano considerate molto utili da chi le sfrutta, a conti fatti costringe gli sviluppatori di siti web a decidere se costruire almeno due interfacce (una - considerata "completa" - per Internet Explorer e le altre per conservare la compatibilità con browser diversi), oppure rinunciare a tutti i visitatori che non utilizzano Internet Explorer.
 
L'integrazione in [[Microsoft Windows]] ha sollevato numerose critiche perché ciò ha limitato la concorrenza da parte di altre [[software house]] che producevano browser. Ne sono scaturite diverse cause legali, in seguito alle quali le autorità [[antitrust]] hanno imposto a Microsoft di permettere all'utente la disabilitazione di Internet Explorer.
== Mac OS ==
 
Internet Explorer esiste anche per la piattaforma [[Mac OS]] e fino a qualche versione fa veniva fornito da [[Apple Computer|Apple]] con il sistema operativo come browser predefinito. L'ultima versione rilasciata è stata la 5.2.3. Dopo quella versione Microsoft decise di sospendere lo sviluppo per Mac OS dato che Apple aveva deciso di sviluppare un proprio web browser, [[Safari (browser)|Safari]], basato in parte su codice [[open source]].
Pertanto a partire da [[Windows 2000]] (con [[Service Pack]] 4) e [[Windows XP]] (con Service Pack 1), Internet Explorer può essere disabilitato selezionando le apposite opzioni nella finestra ''Impostazioni accesso ai programmi''. Esso tuttavia non può essere disinstallato dal sistema, in quanto inscindibile dal sistema operativo stesso. È stato dimostrato che sarebbe possibile rimuoverlo completamente<ref>{{Cita web|url=https://www.wikihow.com/Uninstall-Internet-Explorer-Completely|titolo=How to Uninstall Internet Explorer Completely|sito=wikiHow|lingua=en|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>, tuttavia molte applicazioni (anche di terze parti) che si appoggiano al suo motore di rendering [[Trident (motore di rendering)|Trident]] non potrebbero più funzionare. Perciò viene solo inibita la possibilità di accedere direttamente al programma, ma i suoi componenti restano installati: è infatti possibile eseguire il programma inserendo ''iexplore'' nel comando Esegui.
[[Microsoft]] ha annunciato che il supporto ad Internet Explorer per [[Mac OS]] si è concluso il 31 dicembre [[2005]] e non verranno rilasciati aggiornamenti di sicurezza e performance nel futuro. Inoltre dal 31 gennaio [[2006]] il download di Internet Explorer non è più disponibile dal sito [[Microsoft]], sezione Mactopia.
 
Nel gennaio del 2009 l'[[Unione europea]] ha aperto una nuova causa antitrust contro il programma.<ref>{{cita web |url=http://www.hwupgrade.it/news/software/l-unione-europea-contro-microsoft-colpa-di-internet-explorer_27767.html |titolo=L'Unione Europea contro Microsoft, colpa di Internet Explorer |data=20 gennaio 2009 |accesso=22 febbraio 2011 |editore=HWFiles |nome=Fabio |cognome=Boneschi}}</ref> Per evitare altre cause, nell'estate dello stesso anno Microsoft propone alla UE l'idea di vendere una versione del futuro [[sistema operativo|OS]] [[Windows 7]] senza browser. Il 31 luglio invece la stessa Microsoft annunciò che la versione destinata all'Europa di Windows 7 non sarebbe stata differente da quella venduta nel resto del mondo, lasciando tuttavia libertà agli utenti di scegliere se mantenere Internet Explorer o scaricare un browser concorrente<ref>{{cita web |url=http://news.cnet.com/8301-13860_3-10301299-56.html |titolo=Microsoft: No browserless Windows 7 after all |editore=CNET News |nome=Ina |cognome=Fred |lingua=en |data=30 luglio 2009 |accesso=22 febbraio 2011}}</ref>.
 
=== Privacy ===
Il filtro anti-[[phishing]] di Internet Explorer 7, se attivato con l'opzione ''"real time Phishing notification"'', invia tutti gli [[URL]] ai [[server]] centrali di [[Microsoft]] per la verifica degli stessi. Questo può essere considerato come una minaccia per la [[privacy]] degli utenti, specialmente quando gli [[URL]] contengono informazioni riservate come nomi utente e [[password]]. Microsoft comunque, attraverso la propria privacy policy, dichiara di garantire la privacy degli utenti.
 
A partire da [[Internet Explorer 10#Internet Explorer 10 Release Preview|Internet Explorer 10 Release Preview]], il segnale ''Do Not Track'' (DNT) viene inviato ai siti Web per impostazione predefinita per garantire un maggiore rispetto della privacy dell'utente. Per disattivare l'impostazione, l'utente deve andare manualmente nelle impostazioni del browser.
 
Roy Fielding, uno sviluppatore del [[Web server|server]] [[Apache HTTP Server|Apache]], ha imposto nel codice di Apache di ignorare deliberatamente il segnale ''Do Not Track'' fornito da Internet Explorer 10, accusando Microsoft di «deliberato abuso di standard aperti»:
 
{{Citazione
|L'unica ragione per cui esiste il DNT è esprimere un'opzione non predefinita. Questo è ciò che fa. Non protegge la privacy di nessuno a meno che i destinatari non ritengano che sia stata impostata da un vero essere umano, con una reale preferenza personalizzata per la privacy.<br /><br />Microsoft viola deliberatamente lo standard. Hanno fatto un bell'affare annunciando proprio questa cosa. ''[Alcuni dipendenti]'' Microsoft sono membri del gruppo di lavoro Tracking Protection e sono pienamente informati di queste cose. Sono pienamente capaci di richiedere una modifica allo standard, ma hanno scelto di non farlo. La decisione di impostare il DNT come impostazione predefinita in IE10 non ha niente a che fare con la privacy dell'utente. Microsoft sa benissimo che il falso segnale verrà ignorato, e così impedisce ai propri utenti di avere un'opzione efficace per il DNT anche se gli utenti ne vogliono una. Potete immaginare perché vogliono questo. Se avete un problema con ciò, scegliete un browser migliore.<!--
 
-->|Roy Fielding, 6 settembre [[2012]]<ref>{{cita web |url=https://www.theregister.co.uk/2012/09/10/fielding_apache_ie10_windows_8/ |titolo=Apache man disables Internet Explorer 10 privacy setting |nome=Gavin |cognome=Clarke |lingua=en |editore=The Register |data=10 settembre 2012 |accesso=12 settembre 2012 |urlmorto=no |dataarchivio=11 settembre 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Abkg69I2?url=http://www.theregister.co.uk/2012/09/10/fielding_apache_ie10_windows_8/ }}</ref><!--
 
-->|The only reason DNT exists is to express a non-default option. That's all it does. It does not protect anyone's privacy unless the recipients believe it was set by a real human being, with a real preference for privacy over personalization.<br /><br />Microsoft deliberately violates the standard. They made a big deal about announcing that very fact. Microsoft are members of the Tracking Protection working group and are fully informed of these facts. They are fully capable of requesting a change to the standard, but have chosen not to do so. The decision to set DNT by default in IE10 has nothing to do with the user's privacy. Microsoft knows full well that the false signal will be ignored, and thus prevent their own users from having an effective option for DNT even if their users want one. You can figure out why they want that. If you have a problem with it, choose a better browser.|lingua=en}}
=== Conformità agli standard ===
Internet Explorer è criticato per la scarsa conformità agli standard web definiti dal [[World Wide Web Consortium]] (W3C), rendendo così più difficile la creazione di siti che funzionino correttamente su tutti i browser.
 
Il blogger informatico Paul Thurrott, in merito alla conformità agli standard, ha scritto:<ref>{{cita web |url=http://www.winsupersite.com/showcase/ie7_misunderstood.asp |nome=Paul |cognome=Thurrott |accesso=22 febbraio 2011 |lingua=en |titolo=Internet Explorer 7: Flawed or Misunderstood? |data=17 agosto 2006 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090706022547/http://www.winsupersite.com/showcase/ie7_misunderstood.asp }} In merito alla scarsa conformità di Internet Explorer agli standard web definiti dal [[World Wide Web Consortium|W3C]].</ref>
 
{{Citazione|Il 7 agosto 2006, Jeff Reifman scrisse sul suo blog circa una presunta analisi statistica su Internet Explorer (IE) 6, IE 7, Firefox e Opera in cui ogni browser era valutato per la sua conformità agli standard. Secondo questi dati, Firefox 1.5 è conforme al 93 percento delle specifiche del Cascading Style Sheet (CSS) 2.1, contro il 93 percento di Opera 8.5, il 96 percento di Opera 9, un penoso 52 percento di IE 6, e un ugualmente problematico 54 percento di IE 7. Il punto è chiaro, assumendo che i dati siano esatti: nonostante il suo pluriennale sviluppo, IE 7 presenterebbe solo un vantaggio irrilevante rispetto a IE 6 nell'ambito di una tecnologia web fondamentale.||On August 7, 2006, Jeff Reifman blogged about a supposed statistical analysis of Internet Explorer (IE) 6, IE 7, Firefox, and Opera in which each browser was scored for its standards compliance. According to this data set, Firefox 1.5 complies with 93 percent of the Cascading Style Sheet (CSS) 2.1 specification, compared to 93 percent for Opera 8.5, 96 percent for Opera 9, a woeful 52 percent for IE 6, and an equally problematic 54 percent for IE 7. The issue here was clear, assuming the data was correct: Despite its multi-year development, IE 7 would offer only a negligible advantage over IE 6 in a key Web technology.|lingua=en}}
[[File:Explorer-css-rounded.png|alt=Confronto del supporto tra i vari browsers della proprietà "rounded corners" introdotta con il CSS3|thumb|upright=1.3|Confronto del supporto tra i vari browsers della proprietà "border-radius" introdotta con il CSS3 su un elemento HTML con il colore di sfondo rosso. IE9 ha iniziato a supportare alcune novità introdotte da HTML5 e CSS3<ref>{{Cita web|url=https://www.impressivewebs.com/css3-support-ie9/|titolo=CSS3 Support in Internet Explorer 9|autore=Louis Lazaris|sito=Impressive Webs|data=23 settembre 2010|lingua=en|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>]]
La versione 7 di Internet Explorer non è in grado di superare né il test [[Acid2]] né l'[[Acid3]], mettendo in evidenza la poca aderenza di IE agli standard web e più in generale ai nuovi linguaggi di sviluppo web come CSS3 e DOM 2. Il motore Trident 5 di [[Internet Explorer 8]], anche se presenta ancora problemi di compatibilità con diversi standard web, è in grado di [[rendering|renderizzare]] il test [[Acid2]] ma non il test [[Acid3]]. Passi avanti sono stati fatti con [[Windows Internet Explorer 9]] per quanto riguarda per esempio il supporto di HTML5 e CSS3<ref>{{Cita web|url=https://speckyboy.com/getting-to-grips-with-html5-browser-compatibility/|titolo=Getting to Grips with HTML5 Browser Compatibility|sito=Speckyboy Design Magazine|data=26 marzo 2012|accesso=15 gennaio 2021}}</ref>.
 
=== Elementi proprietari ===
Microsoft ha aggiunto a Internet Explorer il supporto per alcune caratteristiche proprietarie, dando la possibilità a chi sviluppa un [[sito web]] di rendere disponibili contenuti aggiuntivi rispetto a quanto previsto dagli standard [[W3C]]. Tra le aggiunte sono presenti sia alcuni tag [[HTML]], sia alcune funzioni [[JavaScript]]. Caratteristiche peculiari sono poi [[Visual Basic Script]] e i controlli [[ActiveX]].
 
Come conseguenza, la maggior parte dei siti sviluppati con queste tecnologie aggiuntive non possono essere visionati correttamente dagli utenti che utilizzano browser diversi o piattaforme diverse dal sistema operativo Windows; l'uso di queste caratteristiche proprietarie, ha portato molti sviluppatori di siti web a costruire due versioni del sito: una specifica per Internet Explorer e l'altra per conservare la compatibilità con gli standard. È stata introdotta anche una blacklist dei siti internet che consente l'accesso alle pagine una sola volta e poi si rifiuta di visualizzarle.{{senza fonte}}
 
== Problemi legali ==
=== Concorrenza sleale su Windows RT ===
Nel maggio [[2012]] gli sviluppatori di [[Mozilla Firefox]], sostenuti in un secondo momento anche dagli sviluppatori di [[Google Chrome]],<ref>{{cita web |url=http://news.cnet.com/8301-1001_3-57431475-92/google-agrees-with-mozillas-windows-rt-browser-concerns/ |titolo=Google agrees with Mozilla's Windows RT browser concerns |lingua=en |editore=CNET News |data=10 maggio 2012 |nome=Stephen |cognome=Shankland |accesso=27 luglio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/69T68mPis?url=http://news.cnet.com/8301-1001_3-57431475-92/google-agrees-with-mozillas-windows-rt-browser-concerns/ |dataarchivio=27 luglio 2012 |urlmorto=no }}</ref> hanno lamentato l'impossibilità per qualsiasi [[browser Web]] non Microsoft di competere alla pari con Windows Internet Explorer su [[Windows RT]].<ref>{{cita web |url=https://blog.mozilla.org/blog/2012/05/09/windows-on-arm-users-need-browser-choice-too/ |titolo=Windows on ARM Users Need Browser Choice Too |lingua=en |nome=Harvey |cognome=Anderson |editore=The Mozilla Blog |data=9 maggio 2012 |accesso=10 maggio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67Z7nPHJd?url=http://blog.mozilla.org/blog/2012/05/09/windows-on-arm-users-need-browser-choice-too/ |dataarchivio=10 maggio 2012 |urlmorto=no }}</ref><!--
--><ref>{{cita web |url=http://thehill.com/blogs/hillicon-valley/technology/226825-overnight-tech-judiciary-staffers-to-look-at-microsoft-competition-allegations |titolo=OVERNIGHT TECH: Committee to look at Microsoft competition allegations |lingua=en |editore=The Hill's Hillicon Valley |data=10 maggio 2012 |nome=Andrew |cognome=Feinberg |coautori=Brendan Sasso |accesso=17 maggio 2012 |dataarchivio=17 maggio 2012 |urlmorto=no |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67j9J6ybR?url=http://thehill.com/blogs/hillicon-valley/technology/226825-overnight-tech-judiciary-staffers-to-look-at-microsoft-competition-allegations }}</ref><!--
 
--> In particolare, [[Asa Dotzler]] ha spiegato che Microsoft non offre su Windows RT la possibilità alle app di Windows Store di terze parti di accedere alle [[Application programming interface|API]] [[Win32]] nel modo diretto esclusivo di Windows Internet Explorer, privandole così della capacità di operare al di fuori dell'area protetta riservata all'ambiente nel [[Microsoft (linguaggio di design)|linguaggio di design Microsoft]] gestita dalle API [[WinRT]].<ref>{{cita web |url=http://weblogs.mozillazine.org/asa/archives/2012/05/why-windows-classic-.html |titolo=Why Windows Classic on ARM Matters |lingua=en |nome=Asa |cognome=Dotzler |editore=Asa Dotzler: Firefox and more |data=9 maggio 2012 |accesso=11 maggio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67Z9exvSE?url=http://weblogs.mozillazine.org/asa/archives/2012/05/why-windows-classic-.html |dataarchivio=10 maggio 2012 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web |url=http://weblogs.mozillazine.org/asa/archives/2012/05/firefox-on-windows-o.html |titolo=Firefox on Windows on ARM - Microsoft Says No |lingua=en |nome=Asa |cognome=Dotzler |editore=Asa Dotzler: Firefox and more |data=9 maggio 2012 |accesso=11 maggio 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67Z9lXVD6?url=http://weblogs.mozillazine.org/asa/archives/2012/05/firefox-on-windows-o.html |dataarchivio=10 maggio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
 
[[Microsoft]] ha replicato che la nuova [[architettura ARM]] «ha dei nuovi requisiti per la sicurezza e per la gestione del risparmio energetico», e che Windows RT «non è più [[Microsoft Windows|Windows]]».<ref>{{cita web |url=http://news.cnet.com/8301-1001_3-57431236-92/microsoft-bans-firefox-on-arm-based-windows-mozilla-says/ |titolo=Microsoft bans Firefox on ARM-based Windows, Mozilla says |lingua=en |nome=Stephen |cognome=Shankland |data=9 maggio 2012 |editore=[[CNET]] News |accesso=11 maggio 2012 |dataarchivio=10 maggio 2012 |urlmorto=no |urlarchivio=https://www.webcitation.org/67ZAIWiz7?url=http://news.cnet.com/8301-1001_3-57431236-92/microsoft-bans-firefox-on-arm-based-windows-mozilla-says/ }}</ref>
 
=== Spyglass Inc. ===
Il 16 dicembre [[1994]],<ref name=business /> Microsoft ottenne da [[Spyglass Inc.|Spyglass]] per 2 milioni di dollari<ref name=nytimes /> la licenza per [[Spyglass Enhanced Mosaic]],<ref name=spyglassaccordo1 /><ref name=spyglassaccordo2 /> da cui sarebbe derivato [[Internet Explorer 1]], con un contratto che prevedeva il pagamento a Spyglass di una tassa di base trimestrale a cui si sarebbe aggiunta di volta in volta una quota derivante dai ricavi di vendita del browser.
 
L'accordo stabilito originariamente con Spyglass prevedeva però la compatibilità di Internet Explorer unicamente per [[Windows 95]]. Microsoft decise quindi di rinegoziare l'accordo, per estendere la compatibilità ad altri sistemi operativi, tra cui [[Apple]] [[Classic Mac OS|Mac OS]] e [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1]], facendo salire il totale che Microsoft pagò a Spyglass a 13,1 milioni di dollari.<ref name=nytimes>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/1998/03/02/business/spyglass-a-pioneer-learns-hard-lessons-about-microsoft.html?pagewanted=all|titolo=Spyglass, a Pioneer, Learns Hard Lessons About Microsoft|nome=Steve|lingua=en|cognome=Lohr|data=2 marzo 1998|accesso=17 febbraio 2011|editore=The New York Times}}
</ref>
 
Il 7 dicembre [[1995]], Microsoft dichiarò che avrebbe incluso [[Internet Explorer 2]] nel successivo [[Windows 95]] [[Patch (informatica)#Service Pack|OSR]]1,<ref name=business /><ref name=nytimes /> oltre a venderlo con [[Microsoft Plus!]].<ref name=apr96ms>
{{cita web|url = https://www.microsoft.com/presspass/press/1996/apr96/iemompr.mspx|titolo = Microsoft Internet Explorer Web Browser Available on All Major Platforms, Offers Broadest International Support|accesso = 1º marzo 2011|lingua = en|data = 30 aprile 1996|editore = [[Microsoft]] News Center|urlmorto = sì|urlarchivio = https://www.webcitation.org/6JG1debtq?url=http://www.microsoft.com/en-us/news/press/1996/apr96/iemompr.aspx|dataarchivio = 30 agosto 2013}}</ref> Così, Microsoft si limitò a pagare solo la tassa trimestrale minima a Spyglass, che le intentò causa. Il 22 gennaio [[1997]], Microsoft concordò con Spyglass un risarcimento di 8 milioni di dollari.<ref name="win">{{cita web|url = http://www.windowsitpro.com/article/news2/microsoft-and-spyglass-kiss-and-make-up.aspx|titolo = Microsoft and Spyglass kiss and make up|cognome = Thurrott|nome = Paul|data = 22 gennaio 1997|accesso = 17 febbraio 2011|lingua = en|urlmorto = sì|urlarchivio = https://archive.is/20120919002551/http://www.windowsitpro.com/article/news2/microsoft-and-spyglass-kiss-and-make-up.aspx}}</ref><ref name="bw">{{cita web|url=http://www.businessweek.com/bwdaily/dnflash/january/new0122d.htm|titolo=Microsoft's $8 million goodbye to Spyglass|accesso=17 febbraio 2011|nome=Peter|cognome=Elstrom|data=22 gennaio 1997|editore=Bloomberg Businessweek|lingua=en}}</ref>
 
=== SyNet Inc. ===
Nell'ottobre [[1995]]<ref>{{cita web |url=http://www.zdnet.co.uk/news/it-strategy/1996/08/15/microsoft-sued-by-minnow-over-internet-explorer-name-2064090/ |titolo=Microsoft sued by minnow over Internet Explorer name |data=15 agosto 1996 |editore=ZDNet |nome=Rupert |cognome=Goodwins |lingua=en |accesso=18 agosto 2011}}</ref> Synet Inc., una piccola società, intentò causa a Microsoft per aver utilizzato illegalmente il marchio "Internet Explorer", di cui essa aveva richiesto la registrazione allo Stato dell'[[Illinois]] e agli [[Stati Uniti d'America]]<ref>{{cita web |url=http://www.seravia.com/trademark/united-states/synet-inc-s-synet-internet-explorer-629bf0tfw#detail |lingua=en |titolo=S SYNET INTERNET EXPLORER - United States Trademark #74716992 |accesso=18 agosto 2011 |editore=Seravia |urlmorto=sì }}</ref> un mese prima della pubblicazione di Microsoft Internet Explorer<ref>{{cita web |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060427084139/http://www.exn.ca/Stories/1998/07/03/59.asp |titolo=Microsoft & Synet Settle Internet Explorer Suit |data=2 luglio 1998 |nome=Bill |cognome=Pietrucha |editore=Newsbytes |accesso=18 agosto 2011 |lingua=en |url=http://www.exn.ca/Stories/1998/07/03/59.asp |urlmorto=sì }}</ref> per un prodotto che aveva introdotto sul mercato alla fine del [[1994]]<ref name=texnews>{{cita web |url=http://www.texnews.com/1998/biz/ms0702.html |titolo=Microsoft pays $5 million in settlement for its Internet Explorer name |lingua=en |data=2 luglio 1998 |accesso=18 agosto 2011 |editore=Textnews |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030611070527/http://texnews.com/1998/biz/ms0702.html }}</ref> e che includeva [[Netscape Navigator]].<ref>{{cita web |url=http://www.itbusiness.ca/it/client/en/home/News.asp?id=25773 |titolo=Battle over browser name starts |lingua=en |nome=Bill |cognome=Pietrucha |accesso=18 agosto 2011 |data=13 luglio 1998 |editore=itbusiness.ca}}</ref>
 
Dopo un primo rifiuto, nel [[1995]], da parte di un giudice federale<ref>{{cita web |url=http://community.seattletimes.nwsource.com/archive/?date=19980702&slug=2759186 |titolo=Microsoft Settles Suit Over Browser's Name |lingua=en |editore=The Seattle Times |accesso=18 agosto 2011 |data=2 luglio 1998 |nome=Alex |cognome=Fryer}}</ref> di un risarcimento da {{m|75000|u=$}}, il 1º luglio [[1998]] Microsoft concordò con SyNet un risarcimento di 5,4 milioni di dollari,<ref>{{cita web |url=http://www.brighternaming.com/IEStory.html |titolo=Internet Explorer Name Story |editore=Brighter Naming |lingua=en |accesso=18 agosto 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110902053946/http://www.brighternaming.com/IEStory.html }}</ref> ottenendo i diritti sul marchio registrato.<ref name=texnews />
 
== Cronologia delle versioni ==
{| class="wikitable" style="font-size: 85%; text-align:center;"
|+ Tabella delle versioni di Internet Explorer per Windows
|-
|
! Versione
! Versione estesa
! Pubblicato il
! Nuove funzionalità
! Fornito con
! Supporta
|-
! valign=top | &nbsp;[[Internet Explorer 1|IE1]]&nbsp;
| 1.0
| 4.40.308
| {{Descrizione comando|17/08/1995|17 agosto 1995}}
|
| [[Microsoft Plus!]]
| rowspan="3" | [[Windows 95]]
|-
! rowspan="7" valign=top | &nbsp;[[Internet Explorer 2|IE2]]&nbsp;
| rowspan="4" | 2.0
| 4.40.520
| {{Descrizione comando|27/11/1995|27 novembre 1995}}
| rowspan="4" style="text-align:left;" | [[Secure Sockets Layer|SSL]], [[cookie]], [[VRML]], [[newsgroup]]; supporto delle tabelle HTML e di altri elementi.
| [[Internet Starter Kit]]
|-
|
| {{Descrizione comando|14/02/1996|14 febbraio 1996}}
| [[Windows 95]] [[Patch (informatica)#Service Pack|OSR]]1
|-
| 4.40.1381.1
| {{Descrizione comando|31/07/1996|31 luglio 1996}}
| [[Windows NT 4.0]]
| [[Windows 95]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]]
|-
|
| {{Descrizione comando|30/04/1996|30 aprile 1996}}
|
| rowspan="4" | [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1x]], [[Windows NT 3.1|NT 3.1]], NT 3.5x
|-
| 2.01
|
|
|
|
|-
| 2.1
|
|
| style="text-align:left;" | Supporto a [[frame (World Wide Web)|frame]] e tabelle complesse.
|
|-
| 2.5
|
|
| style="text-align:left;" | Supporto a [[JavaScript]]. Ultima versione per [[Windows NT 3.1]] e [[Windows NT 3.5]].
|
|-
! rowspan="10" valign=top | &nbsp;[[Internet Explorer 3|IE3]]&nbsp;
| rowspan="3" | 3.0
| 4.70.1155
| {{Descrizione comando|13/08/1996|13 agosto 1996}}
| rowspan=3 style="text-align:left;" | Migliorato il supporto a elementi HTML come tabelle e frame; supporto a [[VBScript]], [[JScript]], [[applet Java]] e [[CSS (informatica)|CSS]].
|
| rowspan="2" | [[Windows 95]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]]
|-
| 4.70.1158
| {{Descrizione comando|24/08/1996|24 agosto 1996}}
| [[Windows 95]] [[Patch (informatica)#Service Pack|OSR]]2
|-
| 3.0.0.1152
| {{Descrizione comando|novembre 1996|novembre 1996}}
|
| rowspan="2" | [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1x]], [[Windows NT 3.51|NT 3.51]]
|-
| 3.0a
|
| {{Descrizione comando|22/01/1997|22 gennaio 1997}}
|
|
|-
| rowspan="2" | 3.01
| 4.70.1215
| {{Descrizione comando|30/09/1996|30 settembre 1996}}
|
|
| [[Windows 95]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]]
|-
| 3.01.2723
| {{Descrizione comando|febbraio 1997|febbraio 1997}}
|
|
| [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1x]], [[Windows NT 3.51|NT 3.51]]
|-
| 3.02
| 4.70.1300
| {{Descrizione comando|25/03/1997|25 marzo 1997}}
|
|
| [[Windows 95]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]]
|-
| 3.02a
| 3.02a.2916
| {{Descrizione comando|maggio 1997|maggio 1997}}
|
|
| rowspan=2 | [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1x]], [[Windows NT 3.51|NT 3.51]]
|-
| 3.03
| 3.03.2925
| {{Descrizione comando|agosto 1997|agosto 1997}}
|
|
|-
| style="background:#A0E75A;" | 3.03 SP1
| 3.03.3006
| {{Descrizione comando|agosto 1998|agosto 1998}}
|
|
| [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1x]], [[Windows NT 3.51|NT 3.51]] SP4
|-
! rowspan="5" valign=top | &nbsp;[[Internet Explorer 4|IE4]]&nbsp;
| rowspan=2 | 4.0
| 4.71.1712.5
| {{Descrizione comando|01/10/1997|1º ottobre 1997}}
| rowspan=2 style="text-align:left;" | Migliorato il supporto a [[HTML]], [[CSS (informatica)|CSS]] e [[Document Object Model|Microsoft DOM]].
|
| rowspan=3 | [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1x]], [[Windows 95|95]], [[Windows NT 3.51|NT 3.51]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]]
|-
| 4.72.2106.1
| {{Descrizione comando|26/11/1997|26 novembre 1997}}
| [[Windows 95|Windows 95 OSR 2.5]]
|-
| 4.01
| 4.72.2106.7
| {{Descrizione comando|02/12/1997|2 dicembre 1997}}
|
|-
| style="background:#A0E75A;" | 4.01 SP1
| 4.72.3110.3
| {{Descrizione comando|20/05/1998|20 maggio 1998}}
|
| [[Windows 98]], [[Windows NT 4.0]] Terminal Server Edition e SP5, [[Microsoft SQL Server|SQL Server]] 7.0, [[Publisher]] 98, [[Visual Studio]] 6.0
| rowspan=2 | [[Windows 3.x#Windows 3.1x|Windows 3.1x]], [[Windows 95|95]], [[Windows NT 3.51|NT 3.51]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]], [[Windows 98|98]]
|-
| style="background:#A0E75A;" | 4.01 SP2
| 4.72.3612.1707
| {{Descrizione comando|01/04/1999|1º aprile 1999}}
|
|
|-
! rowspan="20" valign=top | &nbsp;[[Internet Explorer 5|IE5]]&nbsp;
| rowspan=3 | 5.0
| 5.0.2014.213
| {{Descrizione comando|18/03/1999|18 marzo 1999}}
| rowspan=3 style="text-align:left;" | Supporto a [[testo bidirezionale]], [[Carattere ruby|caratteri ruby]], [[XML]]/[[Extensible Stylesheet Language|XSL]] e altre proprietà [[CSS (informatica)|CSS]]. Ultima versione per [[Windows 3.1x]] e Windows NT 3.x.
|
| rowspan=2 | [[Windows 3.1x]], [[Windows 95|95]], [[Windows NT 3.51|NT 3.51]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]], [[Windows 98]], [[Windows 98 SE|98 SE]]
|-
| 5.0.2614.3500
|
| [[Windows 98#Windows 98 Seconda Edizione|Windows 98 SE]]
|-
| 5.0.2314.1000
|
| [[Microsoft Office 2000|Office 2000]]
|
|-
| rowspan=6 | 5.01
|
| {{Descrizione comando|08/11/1999|8 novembre 1999}}
|
|
|
|-
| 5.0.2516.1900
|
|
| [[Windows 2000]] beta 3 (build 5.00.2031)
|
|-
| 5.0.2919.800
|
|
| [[Windows 2000]] RC1 (build 5.00.2072)
|
|-
| 5.0.2919.3800
|
|
| [[Windows 2000]] RC2 (build 5.00.2128)
|
|-
| 5.0.2919.6307
|
|
| [[Microsoft Office 2000|Office 2000]] SR-1
|
|-
| 5.0.2920.0
|
|
| [[Windows 2000]] (build 5.00.2195)
|
|-
| style="background-color:#A0E75A;" rowspan=2 | 5.01 SP1
| 5.0.3105.106
|
|
|
| rowspan=4 | [[Windows 95]], [[Windows 98|98]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]], [[Windows 2000|2000]]
|-
| 5.0.3103.1000
| {{Descrizione comando|15/08/2000|15 agosto 2000}}
|
| [[Windows 2000]] SP1
|-
| style="background-color:#A0E75A;" rowspan=2 | 5.01 SP2
| 5.0.3314.2100
|
|
|
|-
| 5.0.3315.2879
| {{Descrizione comando|16/05/2001|16 maggio 2001}}
|
| [[Windows 2000]] SP2
|-
| style="background-color:#A0E75A;" | 5.01 SP3
| 5.0.3502.5400
| {{Descrizione comando|01/08/2002|1º agosto 2002}}
|
| [[Windows 2000]] SP3
| rowspan=2 | [[Windows 2000]]
|-
| style="background-color:#A0E75A;" | 5.01 SP4
| 5.0.3700.1000
| {{Descrizione comando|26/06/2003|26 giugno 2003}}
| style="text-align:left;" | Supporto terminato il 13 luglio 2010.
| [[Windows 2000]] SP4
|-
| rowspan=2 | 5.5
| 5.50.4134.0600
| {{Descrizione comando|08/07/2000|8 luglio 2000}}
| style="text-align:left;" | Supporto a più caratteristiche [[CSS (informatica)|CSS]]; modifiche secondarie al supporto dei [[frame (World Wide Web)|frame]].
|
| rowspan=4 | [[Windows 95]], [[Windows 98|98]], [[Windows Me|Me]], [[Windows NT 4.0|NT 4.0]], [[Windows 2000|2000]]
|-
| 5.50.4134.0100
|
|
| [[Windows Me]] (build 4.90.3000)
|-
| style="background-color:#A0E75A;" | 5.5 SP1
| 5.50.4522.1800
|
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A;" | 5.5 SP2
| 5.50.4807.2300
|
| style="text-align:left;" | Ultima versione per [[Windows 95]].
|
|-
| 5.6
|
| {{Descrizione comando|18/08/2000|18 agosto 2000}}
|
| [[Windows Whistler]] (build 2250-2296)
| [[Windows Whistler]]
|-
! rowspan="4" valign=top | &nbsp;[[Internet Explorer 6|IE6]]&nbsp;
| 6.0
|
| {{Descrizione comando|27/08/2001|27 agosto 2001}}
| style="text-align:left;" | Altre modifiche [[CSS (informatica)|CSS]] e correzione bug per maggiore conformità al [[World Wide Web Consortium|W3C]]; rimossa la funzione [[Smart tag (Microsoft)|smart tag]] aggiunta nella precedente beta.
| [[Windows XP]]
| [[Windows NT 4.0]], [[Windows 98|98]], [[Windows 2000|2000]], [[Windows Me|Me]], [[Windows XP|XP]]
|-
| style="background-color:#A0E75A;" | 6.0 SP1
|
| {{Descrizione comando|09/09/2002|9 settembre 2002}}
| style="text-align:left;" | [[Patch (informatica)|Patch]] di vulnerabilità. Ultima versione supportata su [[Windows NT 4.0]] SP6a, [[Windows 98|98]], [[Windows Me|Me]] e [[Windows 2000|2000]].
| [[Windows XP]] SP1, [[Windows Server 2003|Server 2003]]
| [[Windows NT 4.0]], [[Windows 98|98]], [[Windows 2000|2000]], [[Windows Me|Me]], [[Windows XP|XP]], [[Windows Server 2003|Server 2003]]
|-
| style="background-color:#A0E75A;" | 6.0 SP2
|
| {{Descrizione comando|25/08/2004|25 agosto 2004}}
| style="text-align:left;" | Patch di vulnerabilità. Funzione per il blocco di [[pop-up]]/[[ActiveX]]; funzione per la gestione dei [[Estensione per il browser|componenti aggiuntivi]]. Supporto terminato il 13 luglio 2010.
| [[Windows XP]] SP2, [[Windows Server 2003|Server 2003]] SP1
| [[Windows XP]], [[Windows Server 2003|Server 2003]]
|-
| style="background-color:#A0E75A;" | 6.0 SP3
|
| {{Descrizione comando|21/04/2008|21 aprile 2008}}
| style="text-align:left;" | Ultimi aggiornamenti inclusi con Windows XP SP3. Supporto esteso fino all'8 aprile 2014.
| [[Windows XP]] SP3
| [[Windows XP]]
|-
! valign=top | &nbsp;[[Internet Explorer 7|IE7]]&nbsp;
| 7.0
|
| {{Descrizione comando|18/10/2006|18 ottobre 2006}}
| style="text-align:left;" | Supporto del [[Portable Network Graphics|canale alpha PNG]]; correzione problemi di [[rendering]] per i [[CSS (informatica)|CSS]]; [[navigazione a schede]]; supporto ai [[Extended Validation Certificate|certificati SSL EV]]; filtro anti-[[phishing]]; integrazione della piattaforma per i [[Feed|feed Web]]; nuova [[Interfaccia grafica|GUI]]; schede rapide; miglioramenti in prestazioni, stabilità, sicurezza e compatibilità applicazioni.
| [[Windows Vista]], [[Windows Server 2008|Server 2008]]
| [[Windows XP]] SP2 e SP3, [[Windows Server 2003|Server 2003]] SP1 e SP2, [[Windows Vista|Vista]], [[Windows Server 2008|Server 2008]]
|-
! valign=top rowspan=2 | &nbsp;[[Internet Explorer 8|IE8]]&nbsp;
| rowspan=2 | 8.0
| 8.0.6001.18702
| rowspan=2 | {{Descrizione comando|19/03/2009|19 marzo 2009}}
| rowspan=2 style="text-align:left;" | [[CSS (informatica)#CSS 2 e CSS 2.1|CSS 2.1]], servizi contestuali; [[Acceleratore (Internet Explorer)|acceleratori]]; [[Web Slice]]; [[Isolamento del processo|isolamento delle schede]] e protezione [[Data Execution Prevention|DEP]] attiva per impostazione predefinita; recupero automatico da [[crash (informatica)|crash]]; miglioramento filtro anti-[[phishing]] e [[malware]] ("SmartScreen"); utilizzo di 6 connessioni a server [[Hypertext Transfer Protocol|HTTP]] per una migliore reattività ai siti Web; navigazione "[[Modalità privacy|InPrivate]]"; barra degli indirizzi intelligente; suggerimenti per la ricerca; raggruppamento delle schede per colore; navigazione caret; migliorati gli [[Barra di sviluppo di Internet Explorer|strumenti di sviluppo]]; modifiche alla visualizzazione compatibilità; migliorata la gestione dei [[Bookmark|preferiti]] e altre modifiche secondarie alla [[Interfaccia utente|UI]]; modifiche alla modalità di blocco. Ultima versione per [[Windows XP]] e [[Windows Server 2003|Server 2003]].
| [[Windows 7]]
| [[Windows 7]], [[Windows Server 2008 R2|Server 2008 R2]]
|-
| 8.00.7600.16385
|
| [[Windows XP]], [[Windows Vista|Vista]], [[Windows Server 2003|Server 2003]], [[Windows Server 2008|Server 2008]]
|-
! valign=top rowspan=12 | &nbsp;[[Internet Explorer 9|IE9]]&nbsp;
| 9.0
| 9.0.8112.16421
| {{Descrizione comando|14/03/2011|14 marzo 2011}}
| style="text-align:left;" | Nuova [[interfaccia utente]] e nuova [[icona (informatica)|icona]]; supporto a [[CSS (informatica)#CSS 3|CSS 3]], a [[HTML5]], a [[Scalable Vector Graphics|SVG]] e ad altri standard Web; nuovo motore JScript [[Chakra (motore JScript)|Chakra]] conforme a [[ECMAScript]]5 (ES5) e integrato nel core (modifica di architettura); aggiunto il supporto all'[[Acceleratore (informatica)|accelerazione hardware]] per il rendering Web e grafico, utilizzando [[Direct2D]] e [[DirectWrite]]; supporto ad altre funzioni [[Document Object Model|DOM]]; supporto ai [[Tipo di carattere|tipi di carattere]] [[Web Open Font Format|WOFF]]; "Filtro InPrivate" rinominato in "Protezione da monitoraggio"; filtro [[ActiveX]]; funzione "Incolla e naviga"; [[gestore di download]]; possibilità di aggiungere i siti Web alla barra delle applicazioni con funzionalità Jump List; aggiunta la possibilità di aggiungere una nuova riga di tabella<!--tab row-->; aggiunta la possibilità di fissare<!--pin--> più destinazioni<!--targets--> per pagina; miglioramento prestazioni e interoperabilità.
|
| rowspan=12 | [[Windows Vista]] Platform Update, [[Windows Server 2008|Server 2008]] Platform Update, [[Windows 7|7]], [[Windows Server 2008 R2|Server 2008 R2]]
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.1
| 9.0.8112.16430
| {{Descrizione comando|13/06/2011|13 giugno 2011}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.2
| 9.0.8112.16434
| {{Descrizione comando|08/08/2011|8 agosto 2011}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.3
| 9.0.8112.16437
| {{Descrizione comando|07/10/2011|7 ottobre 2011}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.4
| 9.0.8112.16440
| {{Descrizione comando|12/12/2011|12 dicembre 2011}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.5
| 9.0.8112.16441
| {{Descrizione comando|10/02/2012|10 febbraio 2012}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.6
| 9.0.8112.16443
| {{Descrizione comando|09/04/2012|9 aprile 2012}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.7
| 9.0.8112.16446
| {{Descrizione comando|08/06/2012|8 giugno 2012}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.8
| 9.0.8112.16447
| {{Descrizione comando|06/07/2012|6 luglio 2012}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.9
| 9.0.8112.16448
| {{Descrizione comando|10/08/2012|10 agosto 2012}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.10
| 9.0.8112.16450
| {{Descrizione comando|20/09/2012|20 settembre 2012}}
|
|
|-
| style="background-color:#A0E75A" | 9.0.11
| 9.0.8112.16455
| {{Descrizione comando|09/11/2012|9 novembre 2012}}
|
|
|-
! valign=top rowspan=2 | &nbsp;[[Internet Explorer 10|IE10]]&nbsp;
| rowspan=2 | 10.0
| rowspan=2 | 10.0.9200.16384
| {{TA|{{Descrizione comando|04/09/2012|4 settembre 2012}}}}
| style="text-align: left;" rowspan=2 | Nuova interfaccia nel [[Microsoft (linguaggio di design)|linguaggio di design Microsoft]]; integrazione di [[Adobe Flash]]; scorrimento in avanti; segnale ''Do Not Track'' attivo per impostazione predefinita; nuova opzione per aggiornamenti automatici; supporto a standard [[CSS 3]], [[HTML5]] e [[Document Object Model|DOM]] emergenti; supporto all'ECMAScript 5 Strict Mode; migliorato il supporto all'accelerazione hardware; nuovi eventi touch; nuove [[Application Programming Interface|API]] Indexed Database, <code>classicList</code> e <code>MSGesture</code>; nuovi effetti per le immagini [[Scalable Vector Graphics|SVG]]; supporto a [[Cross-Origin Resource Sharing|CORS]], File API Writer, [[Array|vettori]] tipizzati, proprietà <code>user-select</code> e <code>font-feature-settings</code>, sottotitolazione video HTML5, valori in virgola mobile in {{Descrizione comando|CSS-OM|CSS Object Model}}, valori <code>reverse</code> e <code>alternate-reverse</code> di <code>animation-direction</code>; aggiornata la [[quirks mode]]; rimosse funzionalità grafiche legacy da standards mode; possibilità di segnalare componenti [[ActiveX]] aggiuntivi per la versione desktop; migliorate le prestazioni di gesti touch e [[Chakra (motore JScript)|Chakra]]; supporto ai caratteri IVS/[[Emoji]]; eccezioni [[Document Object Model|DOM]] e <code>oggetti Blob</code> più aderenti alle specifiche [[World Wide Web Consortium|W3C]]; rimossi i filtri DX legacy.
| [[Windows Server 2012]]
| rowspan=2 | [[Windows 7]], [[Windows 8|8]], [[Windows Server 2008 R2|Server 2008 R2]], [[Windows Server 2012|Server 2012]]
|-
| {{TA|{{Descrizione comando|26/10/2012|26 ottobre 2012}}}}
| [[Windows 8]]
|-
!IE11
|11.0
|11.0.9600.18349
|26/06/2013
|Nella versione Modern, Microsoft ha effettuato un restyling eliminando la barra superiore, integrandola in quella inferiore e lasciandola minimamente visibile, poiché nella versione precedente alcuni utenti riscontravano difficoltà a richiamarla.
|[[Windows 8.1]] e [[Windows 10]]
|[[Windows 7]] SP1 o successivi, [[Windows Server 2008 R2]] SP1 o successivi (tranne [[Windows Server 2012|Server 2012]]), Windows RT 8.1
|}
{{Legenda|#A0E75A|Aggiornamento di sicurezza}}
 
== Note ==
{{Note strette}}
 
== Voci correlate ==
* [[ActiveX]]
* [[Browser Web]]
* [[Guerra dei browser]]
* [[Windows Internet Explorer 9]]
* [[Browser]]
* [[FrontPageInternet Explorer 10]]
* [[Internet Explorer 11]]
 
* [[Internet Explorer Macintosh Edition]]
Altri browser web:
* [[MozillaInternet SuiteExplorer per UNIX]]
* [[MozillaInternet FirefoxExplorer Mobile]]
* [[Internet Explorer Platform Preview]]
* [[Netscape Navigator]]
* [[Microsoft FrontPage]]
* [[Opera (browser)|browser Opera]]
* [[Stati Uniti contro Microsoft Corporation]]
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Siti di critica a Explorer:
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.stopie.com/ "Stop IE"]
* {{cita web|url=https://support.microsoft.com/ph/807|titolo=Centro di supporto per Internet Explorer}}
*[http://browsehappy.com/ "Browse Happy"]
* {{en}} [http://windows.microsoft.com/en-US/internet-explorer/products/history «A history of Internet Explorer - Highlights from the first 15 years»] da microsoft.com
* [https://msdn.microsoft.com/it-it/ie/aa740470 Community ufficiale di Internet Explorer], da [[Microsoft Developer Network|MSDN]]
* {{en}} Problemi di sicurezza di Internet Explorer ([https://web.archive.org/web/20110714214614/http://www.nwnetworks.com/96-02iesecurity.htm dal 1996 al 2002] e [https://web.archive.org/web/20101115200952/http://www.nwnetworks.com/iesecurity.htm nel 2003])
* {{en}} [https://msdn.microsoft.com/en-us/library/aa741312.aspx «Internet Explorer Architecture»], da [[Microsoft Developer Network|MSDN]]
* Archivi programmi di installazione di Internet Explorer: [http://browsers.evolt.org/?ie/ Evolt.org], OldApps.com ([http://www.oldapps.com/internet_explorer.php Windows], [http://mac.oldapps.com/internet_explorer.php Macintosh])
 
{{Componenti di Windows}}
[[Categoria:Microsoft]]
{{Browser Internet}}
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{{Portale|internet|Microsoft|telematica}}
 
[[Categoria:Internet Explorer| ]]
[[ar:متصفح إنترنت إكسبلورر]]
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