Lisbona: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|l'album dei [[Madredeus]]|[[Lisboa (album)]]|Lisboa}}
{{F|centri abitati del Portogallo|settembre 2017|commento= La bibliografia presente nella voce è costituita perlopiù da opere letterarie piuttosto che da testi specialistici su Lisbona.}}
{{Comune portoghese|nomecomune= Lisbona <!-- Lisbona -->
{{Divisione amministrativa
|nomestemma=LSB.png
|Nome = Lisbona
|nomebandiera=Pt-lsb1.png
|Nome ufficiale = {{pt}} Lisboa
|panorama = Lisbona.JPG
|Panorama = Lisbon Montage 2020.jpg
|nomeportoghese= Lisboa <!-- Lisboa -->
|Didascalia = Dall'alto in basso, da sinistra verso destra: vista della città dal castello di San Giorgio con ''Praça Martim Moniz'' al centro (visibili l{{'}}''[[Elevador de Santa Justa]]'' con il ''Convento do Carmo'', il [[Ponte 25 aprile]] e infine a destra, l{{'}}''Hospital de São José''. Sulla sponda opposta del [[Tago]], ad [[Almada]], il ''[[Santuario nazionale di Cristo Re|Santuário Nacional de Cristo Rei]]''); [[Arco da Rua Augusta]] visto da [[Praça do Comércio]]; [[Parco Edoardo VII]] in direzione di [[Praça Marquês de Pombal]]; [[Torre di Belém]]; [[Cattedrale di Lisbona]]; area rivierasca di [[Parque das Nações]] con il [[ponte Vasco da Gama]].
|nomeregione=[[Lisbona (regione)|Lisbona]]
|Bandiera =
|nomesubregione=[[Grande Lisbona]]
|Voce bandiera = Bandiera di Lisbona
|nomedistretto= [[Lisbona (distretto)|Lisbona]] <!-- [[Portalegre]] -->
|Stemma = Coat of Arms of Lisbon.svg
|latitudineGradi=38
|Voce stemma = Stemma di Lisbona
|latitudineMinuti=42
|Stato = PRT
|longitudineGradi=9
|Grado amministrativo = 3
|longitudineMinuti=11
|Divisione amm grado 1 = Lisbona
|altitudine= &nbsp; <!-- 187 -->
|Divisione amm grado 2 = Lisbona
|superficie= 85 <!-- 1.285 -->
|Amministratore locale = [[Carlos Moedas]]
|abitanti= 564.657 <!-- 346.804 --> (3 milioni in metro)
|Partito = [[Partito Social Democratico (Portogallo)|PSD]]
|anno= 2001 <!-- 2001 -->
|Data elezione = 18-10-2021
|densita= 6643,02 <!-- 1.747,45 -->
|Data istituzione =
|comunilimitrofi= [[Amadora]], [[Loures]], [[Odivelas]], [[Oeiras (Portogallo)|Oeiras]]
|Latitudine gradi = 38
|cap= 1000-1900 <!-- 27090 -->
|Latitudine minuti = 42
|prefisso= (+351)... <!-- (+351) 764 -->
|Latitudine secondi =
|linkMappa = LocalLisboa.svg
|Latitudine NS = N
|sito= http://www.cm-lisboa.pt/ <!-- http://www.cm-lisboa.pt/ -->
|Longitudine gradi = 9
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune portoghese -->
|Longitudine minuti = 11
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = W
|Altitudine = 2
|Abitanti = 545923
|Note abitanti = {{cita web|url=https://www.ine.pt/scripts/db_censos_2021.html|titolo=INE Censos 2021|lingua= pt|accesso=}}
|Aggiornamento abitanti = 2021
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Amadora]], [[Loures]], [[Odivelas]], [[Oeiras (Portogallo)|Oeiras]]
|Lingue = [[Lingua portoghese|portoghese]]
|Prefisso = (+351) 21
|Codice ISO =
|Codice statistico =
|Targa =
|Nome abitanti = lisbonesi
|Patrono = [[Antonio di Padova]] e [[Vincenzo di Saragozza]]
|Festivo = 13 giugno
|Raggruppamento = [[Grande Lisbona]]
|Immagine localizzazione = LocalLisboa.svg
|Mappa =
}}
'''Lisbona''' ({{Portoghese|Lisboa}}, {{IPA|[ɫɨʒˈboɐ]|pt}}) è la [[Capitale (città)|capitale]] e la principale città del [[Portogallo]]. Con una popolazione censita di {{formatnum:545923}} abitanti all'interno dei suoi confini amministrativi, e circa 3 milioni nella sua area urbana ([[Aree urbane più popolose dell'Unione europea|undicesima nell'Unione Europea]]) è la città più popolosa del Paese. Situata sull'estremità occidentale della [[penisola iberica]], presso l'[[estuario]] del fiume [[Tago]], è amministrativamente la capitale e geograficamente la zona più occidentale dell'[[Europa continentale]].
 
Lisbona è considerata una [[città globale]] in virtù della sua discreta importanza in settori come [[finanza]], [[commercio]], [[editoria]], [[arte]], [[commercio internazionale]], [[istruzione]] e [[turismo]]. È un importante centro economico, con un settore finanziario in crescita e uno tra i più importanti porti affacciati sull'Atlantico. L'[[aeroporto di Lisbona]] ha servito circa 35 milioni di passeggeri nel 2024 e importanti strade e autostrade collegano la capitale alle altre città portoghesi. La città ha ricevuto nel 2024 circa {{formatnum:6700000}} turisti, di cui {{formatnum:5500000}} stranieri. La regione di Lisbona ha un PIL pari a {{formatnum:84363}} milioni di euro e un [[PIL procapite]] di {{M|39942|ul=€}}, pari al 158% della media nazionale (dati del 2023). La maggior parte dei [[Quartier generale|quartier generali]] delle multinazionali portoghesi è localizzata in città, che è anche il maggior centro politico del Paese, essendo sede del [[Governo]] e della [[Presidente della repubblica|presidenza della Repubblica]].
 
Nel 2020 la città ha ricevuto il [[Premio Capitale verde europea]].
{{quote|Tutto a Lisbona trasmette saudade, e ancor di più questa spianata di fronte al vuoto, e stando qui, aspirando la brezza che increspa il Tago, cioè il Tejo, si intuisce vagamente cosa sia questa inesplicabile sensazione di rimpianto, di mancanza, e al tempo stesso desiderio di raggiungere l'inaccessibile, malinconico bisogno di utopia che è poi l'orizzonte stesso, un sentimento che i trovatori medievali chiamarono saudade e da allora in nessuna lingua si è trovato un termine appropriato per tradurlo.|[[Pino Cacucci]]}}
 
'''Lisbona''' (pron. /{{IPA|liz'bona}}/; in [[lingua portoghese|portoghese]] ''Lisboa'', {{IPA2|liʒ'boɐ}}) è la capitale e anche la città più grande del [[Portogallo]], con 564.657 abitanti (lisboneti, ''lisboetas''), mentre l'area metropolitana ha più di 3 milioni di abitanti, pari a circa un terzo dell'intera popolazione portoghese.
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
La città sorge alla foce del fiume [[Tago]] (Tejo in portoghese) le cui sponde sono collegate da due grandi ponti: il [[ponte 25 Aprile]], inaugurato nel [[1966]], e il [[ponte Vasco da Gama]], lungo 17,2&nbsp;km e inaugurato il 29 marzo [[1998]] in occasione di [[Expo '98]].
 
Secondo la tradizione la città sorge, analogamente a [[Roma]], su 7 colli: São Jorge, São Vicente, Sant'Ana, Santo André, das Chagas, Santa Catarina, São Roque. Tale parallelismo è in realtà un'invenzione letteraria del cronista [[Nicolau de Oliveira]] (ca. 1566-1634) contenuta nel suo ''Livro das Grandezas de Lisboa'' e ripresa da autori successivi.
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Clima di Lisbona}}
La città e i dintorni di Lisbona godono di un clima Atlantico, con inverni miti ed estati moderatamente calde, ma ben ventilate.
 
Le precipitazioni sono abbondanti tra l'autunno e l'inverno, mentre in estate sono frequenti i periodi di siccità, a causa dell'espansione verso est dell'anticiclone delle Azzorre e di quello verso nord dell'anticiclone subtropicale africano. L'umidità relativa può essere piuttosto elevata. Il clima è monitorato tramite la [[Stazione meteorologica di Lisbona Centro]]. Le ultime maggiori nevicate storiche sono state registrate un paio di volte durante la metà del Novecento negli anni [[1944]], [[1954]] e [[1956]]. Nel [[2006]] è stata registrata una breve fioccata dopo 50 anni.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = Lisbona – (1981-2010)<ref name="Weather_Lisboa">{{cita web|url=http://www.meteo.pt/pt/oclima/normais.clima/1981-2010/012/|titolo=Normais Climatológicas - 1981-2010 - Lisboa, Geofísico|editore=Instituto Português do Mar e da Atmosfera|accesso=10 agosto 2012|lingua=pt|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121126102559/http://www.meteo.pt/pt/oclima/normais.clima/1981-2010/012|urlmorto=sì}}</ref>
|tempmin=8.3, 9.1, 11.0, 11.9, 13.9, 16.6, 18.2, 18.6, 17.6, 15.1, 11.8, 9.4
|tempmax=14.8, 16.2, 18.8, 19.8, 22.1, 25.7, 27.9, 28.3, 26.5, 22.5, 18.2, 15.3
|pioggia=99.9, 84.9, 53.2, 68.1, 53.6, 15.9, 4.2, 6.2, 32.9, 100.8, 127.6, 126.7
}}
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia del Portogallo|Il Portogallo nell'era delle grandi scoperte}}
=== Etimologia del nome ===
Il toponimo Lisbona avebbe, secondo [[José Pedro Machado]] (come riportato nella voce corrispondente del ''Dicionário Onomástico Etimológico da Língua Portuguesa'') origine sicuramente pre-romana. Vi sono al riguardo due ipotesi principali. Una indica un'origine [[Lingua fenicia|fenicia]] del toponimo, riconducendolo all'espressione ''Alis-Ubbo'', lett.: "insenatura amena" (vedere ad esempio Barbara Fraticelli, ''La imagen de la ciudad de Lisboa, entre lo real y lo imaginario'', Madrid, Universidad Complutense de Madrid, 2001, pp.&nbsp;17 e 53). Tuttavia l'etimologia più plausibile sembrerebbe essere non fenicia: l'elemento -ipo o -ippo, presente nel nome ''Olisipo'', è riscontrato con grande frequenza in toponimi dell'antichità della penisola iberica sud-occidentale (ad es. ''Collippo'', attuale [[Leiria]]; ''Calippo'', l'odierno fiume [[Sado (fiume)|Sado]] e possibile antico nome di [[Alcácer do Sal]]) ed è associato alla cosiddetta civiltà di [[Tartesso]]. Questa tesi, sostenuta da [[Francisco Villar Liébana]] e José Pedro Machado, indicherebbe quindi un'origine pre-celtica se non anche pre-indoeuropea del nome, non collegata alle lingue semitiche come il fenicio.
 
=== Dal Neolitico all'Impero Romano ===
[[File:2002-10-26 11-15 (Andalusien & Lissabon 283) Lissabon, Se Patriarcal.jpg|thumb|right|Scavi archeologici nella [[Cattedrale di Lisbona]] con strutture fenicie.]]
Durante il [[Neolitico]] la regione è stata abitata da popolazioni di origine iberica che a quel tempo occupavano anche altre regioni del Europa atlantica. Come prova di questa occupazione rimangono [[dolmen]] e [[menhir]] che si possono vedere nelle campagne intorno alla città.
Durante il [[Neolitico]] la regione è stata abitata da popolazioni di origine iberica che a quel tempo occupavano anche altre regioni dell'Europa atlantica. Come prova di questa occupazione rimangono ''[[dolmen]]'' e ''[[menhir]]'', che si possono vedere nelle campagne intorno alla città.
 
Reperti archeologici suggeriscono che la città sia stata sotto l'influenza dei [[Fenicifenici]] fin dal [[1200 a.C.]]; alcuni storici ipotizzano che un centro di commercio fenicio poteva occupareoccupasse il centro dell'attuale città, sul versante meridionale della collina del Castello. D'altro canto il magnificoIl porto naturale formato dalla foce del fiume [[Tago]], ha resorendeva la città un luogo ideale per rifornire di prodotti alimentari le navi fenice in viaggio laverso le [[SiciliaIsole Scilly]] e la [[Cornovaglia]]. Oltre che come punto di sosta, un approdo alla foce del fiume più importante della [[penisola iberica]] era interessante anche per gli scambi commerciali con l'entroterra, permettendo l'accesso a prodotti come materiali prezionipreziosi, sale e i famosi cavalli lusitani. La nuova città si sarebbe chiamata '''Allis Ubbo''', "Approdo Sicuro" in lingua fenicia.
 
In passato si credeva che Lisbona fosse stata fondata dai Fenici e questo sembrerebbe accreditato dai recenti ritrovamenti di reperti fenici risalenti all'[[VIII secolo a.C.]] sotto lela medievale [[Cattedrale di Lisbona|Sé de Lisboa]], la principale Cattedralecattedrale della città moderna. La maggior parte degli storici moderni, tuttavia, ritiene che Lisbona fosse un antico insediamento di popolazioni autoctone (ciò che i romani chiamavano unoun ''oppidum'') che ha mantenuto prolungate relazioni commerciali e culturali con i Fenicifenici. Un possibile esempio di questa [[acculturazione]] è stato individuato nella cosiddetta lapide funeraria di Wadbar, datata al VII secolo a.C.. Il manufatto, scoperto nel ''Palácio dos Condes de Coculim'' nel 2014, riporta un'iscrizione in [[alfabeto fenicio]], pur menzionando i nomi di due individui, Wadbar e suo padre Ibadar, che suggeriscono un'origine locale.
 
I [[Grecigreci]] conoscevano Lisbona con il nome di '''Olissipo'''"Olisipo", che, secondo il mito, fu fondata da [[Ulisse]] durante il suo viaggio di ritorno da [[Troia]] ad [[Itaca]] (tutto questo è narrato nell'[[Odissea]]). Il nome fu poi modificato nel latino '''Olissipona'''.
 
=== Dall'Impero Romano alla Dominazionedominazione Arabaaraba ===
[[File:Galerias Romanas.jpg|thumb|right|Criptoportico romano di ''Rua da Prata'', costruito sotto il regno di [[Augusto]], riscoperto nel 1770.]]
Durante le [[guerre puniche]], una volta sconfitto [[Annibale]], i [[Romani]] decisero di privare [[Cartagine]] di uno dei suoi beni più preziosi: Hispania, il nome latino della penisola iberica. Olissipo si schierò da subito con i Romani e inviò soldati a combattere a fianco dei [[legionari]] contro le tribù celtiche del nord-ovest. Come compenso Olissipo fu integrata all'[[Impero Romano]] nel [[205 a.C.]] in qualità di [[Municipio (storia)|municipio romano]] col nome di '''Felicitas Julia'''; furono garantite completa autonomia su un territorio fino a 50km attorno alla città, esenzione dalle tasse e cittadinanza romana per tutti i suoi cittadini.
[[File:Anfiteatro romano en Lisboa.jpg|thumb|right|Anfiteatro romano di Lisbona, costruito sotto il regno di Augusto, abbandonato nel IV secolo, riscoperto nel 1798. Le rovine sono classificate come ''Imóvel de Interesse Público'' dal 1967.]]
Durante le [[guerre puniche]], una volta sconfitto [[Annibale]], i [[Civiltà romana|romani]] decisero di privare [[Cartagine]] di uno dei suoi territori più importanti: l'[[Hispania]], il nome latino della penisola iberica. Olisipo (anche "Olissipo" od "Olisippo"<ref name=":0">{{cita|TCI|p. 272}}.</ref>) si schierò subito con i romani e inviò soldati a combattere a fianco dei [[Legionario romano|legionari]] contro le tribù celtiche del nord-ovest. Come compenso Olisipo fu integrata nella [[Repubblica romana]] nel [[205 a.C.]] in qualità di [[Comune (storia)|comune romano]] col nome di ''Felicitas Julia<ref name=":0" />''; furono garantite completa autonomia su un territorio fino a 50&nbsp;km attorno alla città, esenzione dalle tasse e cittadinanza romana per tutti gli uomini liberi che vi abitavano.
 
Durante il periodiperiodo di [[Augusto]] furono erette delle mura difensive, un grande teatro (sul lato sud della collina del castello di San Giorgio, riscoperto nel 1798), delle terme (sotto l'attuale ''Rua da Prata''), numerosi templi, una necropoli (sotto l'attuale ''[[Praça da Figueira]]''), un grande foro e numerose abitazioni nella zona tra il [[Castello di São Jorge|castello di San Giorgio]] e l'attualela centro cittadino[[Baixa]].
 
La città fu da sempre economicamente forte grazie al commercio didel sale, del vino, dei cavalli e del ''[[garum]]'', una salsa di pesce molto apprezzata al tempo nei salotti romani. Fu tuttavia con la sconfitta della pirateria e le innovazioni tecnologiche che la città assunse grande importanza come punto strategico per il commercio con la [[Cornovaglia]], la zona del [[Reno]] ed anchee con l'interno della penisola iberica.
 
La città era anche un punto di collegamento tra due importanti città del tempo: Bracara Augusta (oggi [[Braga]]) eed EmeritoEmerita Augusta, capitale della [[Lusitania (provincia romana)|Lusitania]] romana (oggi [[MeridaMérida (Spagna)|Mérida]] in Spagna).
 
OlissipoOlisipo, come la maggior parte delle grandi città occidentali dell'[[Impero Romanoromano]], fu un centro per la diffusione del [[cristianesimoCristianesimo]]. Il suo primo [[vescovo]] attestato fu San Potamius[[Potamio]] (circa 356),. eSecondo vila sonotradizione statiLisbona numerosifu martiriil uccisiluogo daidel paganimartirio durantedei lecosiddetti grandi''Santi persecuzioni;martiri di Lisbona'', i fratelli Maxima, Verissimus e Julia, sonole icui nomivicende piùvengono riportate da [[Usuardo]] nel suo significativimartirologio.
 
DopoSul lafinire della dominazione romana, Olissipo divenne una delle prime città cristiane.Olisipo Subìsubì numerose invasioni da parte di [[Alani]] e [[Vandali]], che dominarono la regione tra il [[409 d.C.]] ed il [[429 d.C.]]. Tra il [[409 d.C.]] e il [[585 d.C.]] la regione di OlissipoOlisipo fu dominata per lunghi periodi daglidai [[SveviSuebi]], che avevano istituitofondato un [[Regno suebo|regno]] in Gallaecia (regione comprendente l'attuale [[Galizia (Spagna)|Galizia]] e il nord del [[Portogallo]]), con capitale Bracara Augusta (oggi [[Braga]]).
 
Nel [[585]] d.C. OlissipoOlisipo fu aggregata al regno [[regno visigoto]] di [[Toledo]], che arrivò così a comprendere l'intera penisola iberica. IlIn nomequel fuperiodo cambiatola incittà era nota con il nome di '''Ulishbona'''.
 
=== Il periodo arabo ===
[[File:Cerca Velha - Portas do Sol.JPG|thumb|right|''Cerca Velha'' nei pressi di ''Rua Norberto de Araújo''.]]
Il [[6 agosto]] [[711]] la città fu conquistata dai Mori, che le cambiarono nome in al-ʾIšbūnah (in arabo الأشبونة). Sotto la loro dominazione la città fiorì definitivamente. I mori erano popolazioni provenienti dal nord-Africa e dal medio-oriente, costruirono nuove abitazioni e molte moschee, oltre ad una nuova cinta muraria. La popolazione divenne estremamente eterogenea e comprendeva cristiani, berberi, arabi, ebrei e slavi. L'arabo fu imposto come lingua ufficiale; la religione ufficiale era l'islamismo ma ai cristiani fu concesso di mantanere la loro religione nello status di [[Dhimmi]].
Il 6 agosto [[711]] la città fu conquistata dagli [[Omayyadi]],<ref name=":0" /> guidati da [[Abd al-Aziz ibn Musa]]. Sotto la dominazione islamica la città fu nota con il nome di ''al-ʾIšbūnah'' ({{arabo|الأشبونة}}). La città, divenuta un importante centro commerciale ed amministrativo, si arricchì di varie strutture, di natura militare e civile: venne realizzata una nuova cinta muraria (''cerca moura'') e un castello sul sito dell'attuale [[Castello di San Giorgio (Lisbona)|castello di San Giorgio]]. La città fiorì e conobbe un'ampia espansione. Durante la dominazione musulmana si sviluppò il quartiere dell'[[Alfama]], il più antico di Lisbona e tra i pochi ad aver conservato la sua fisionomia medievale avendo subito solo danni di lieve entità in seguito al [[Terremoto di Lisbona del 1755|terremoto del 1755]]. La popolazione divenne sotto la dominazione araba estremamente eterogenea: oltre ai musulmani, in città vivevano cristiani di [[rito mozarabico]] ed ebrei, ai quali fu concesso lo ''status'' di ''[[Dhimmi]]''. L'influenza araba è ancora visibile in alcuni toponimi di Lisbona.
 
La prosperità di Lisbona la rese un obiettivo appetibile per invasori esterni: nel 798 la città venne catturata e saccheggiata da [[Alfonso II delle Asturie]], mentre nell'844 la città venne conquistata ed occupata per diversi giorni dai vichinghi nell'ambito delle operazioni militari che sarebbero culminate nell'[[attacco vichingo di Siviglia]].
L'influenza araba è ancora visibile nelle strade di Lisbona ed in particolare nel quartiere dell'[[Alfama]], il più antico di Lisbona e l'unico che è rimasto in piedi dopo il [[Terremoto di Lisbona del 1755|terremoto del 1755]].
 
Politicamente Lisbona fu nel corso del IX secolo sottoposta al [[califfato di Cordova]]. Nel primo decennio dopo l'anno mille, Lisbona, in seguito alla frammentazione del califfato, passò sotto il controllo della prima [[taifa di Badajoz]], creata dal [[saqaliba]] [[Sabur al-Saqlabi]]. In seguito la città divenne il centro di una [[taifa]] indipendente governata dai successori di Sabur, i figli Abd al-Aziz ibn Sabur e Abd al-Malik ibn Sabur. La [[taifa di Lisbona]] sopravvisse fino al 1034, quando venne nuovamente conquistata dalla taifa di Badajoz, retta dalla nuova dinastia degli [[Aftasidi]]. Nel 1093 la città venne brevemente occupata dal [[regno di León]], passando in seguito sotto il controllo degli [[Almoravidi]], che la tennero per circa un cinquantennio. Infine passò a far parte della autoproclamata seconda taifa di Badajoz, sorta in seguito alla crisi della dinastia almoravide.
Durante quato periodo Lisbona fu per breve tempo sotto il controllo del [[Taifa]] di [[Badajoz]], in qualità di città centrale per il ''Regulo Eslavo'', in seguito fu un [[Taifa]] indipendente sotto il governo di Abd al-Aziz ibn Sabur e Abd al-Malik ibn Sabur.
 
Diversi geografi e viaggiatori arabi hanno lasciato descrizioni di Lisbona nell'ultimo secolo di dominazione musulmana, lodandone la prosperità e la bellezza. Tra questi troviamo [[Muhammad al-Idrisi]] e [[Yaqut]].
=== Riconquista Cristiana ===
Il 25 ottobre 1147 [[Alfonso I del Portogallo|Alfonso I di Portogallo]], al comando di un esercito di [[crociati]], dopo un [[assedio di Lisbona|assedio]] che durava dal 1° luglio, conquista Lisbona e segna un passo fondamentale nella riconquista della penisola iberica.
 
=== Lisbona attraverso la riconquista cristiana, l'età delle scoperte e l'unione iberica ===
Questo evento fu senza dubbio uno dei più importanti nella storia di Lisbona. Immediatamente dopo la riconquista l'arabo fu abolito come lingua ufficiale e andò ben presto in disuso anche nell'uso quotidiano, gli arabi presenti furono convertiti o esiliati e le moschee furono trasformate in chiese.
{{vedi anche|Portogallo nell'era delle grandi scoperte}}
[[File:Catedral, Lisboa, Portugal, 2022-07-24, DD 24.jpg|thumb|upright=1.2|La [[cattedrale di Lisbona]]]]
[[File:Lisboa 1500-1510.jpg|thumb|upright=1.2|La più antica rappresentazione nota del panorama di Lisbona, contenuta nella ''Crónica de Dom Afonso Henriques'' di [[Duarte Galvão]].]]
Il 25 ottobre 1147 [[Alfonso I del Portogallo|Alfonso I di Portogallo]], al comando di un esercito comprendente forze portoghesi e [[Crociato|crociati]]<ref name=":0" />, dopo un lungo [[assedio di Lisbona|assedio]]<ref name=":0" /> che durava dal 1º luglio, entrò a Lisbona, in seguito alla resa della città da parte delle forze musulmane, negoziata il 21 ottobre. In seguito alla conquista della città si ebbe un esodo della popolazione musulmana e si verificarono saccheggi contro la popolazione locale, pur senza gravi spargimenti di sangue. Gli eventi dell'assedio e immediatamente successivi ad esso vennero descritti nella cronaca redatta da un crociato, nota come ''[[De expugnatione Lyxbonensi]]''.
 
La definitiva conquista cristiana di Lisbona fu senza dubbio uno dei più importanti eventi nella storia della città. Anche dopo la conquista cristiana una significativa popolazione musulmana continuò a risiedere nella città di Lisbona, abitando nel quartiere della [[Mouraria]], posto sulle pendici nord-occidentali della collina dove sorge il [[Castello di San Giorgio (Lisbona)|castello di San Giorgio]]. Analogamente, Lisbona continuò ad ospitare una popolazione ebraica, distribuita in vari quartieri (''judiarias''), ovvero la ''Judiaria Grande'', la ''Judiaria Nova'' e la ''Judiaria da Alfama'' (le ultime due sorsero nel XIV secolo). Dopo la riconquista venne consacrata la [[cattedrale di Lisbona]] e nominato quale primo vescovo della nuova diocesi l'inglese [[Gilberto di Hastings]].
Lisbona ebbe i primi documenti ufficiali di città ([[Foral]]) nel 1179. Nel 1255 divenne capitale del regno del Portogallo in virtù della sua posizione centrale. Nel 1290 fu fondata la prima università del Portogallo e fu chiamata ''Estudo Geral'', nel XVI secolo tuttavia fu trasferita a Coimbra ed oggi è conosciuta come [[Università di Coimbra]].
 
Lisbona ebbe i primi documenti ufficiali di città (''[[foral]]'') nel 1179. Nel 1255 (o 1245<ref name=":0" />) divenne capitale del regno del Portogallo in virtù della sua posizione centrale. Nel 1290 vi venne fondata la prima università del Portogallo, chiamata ''Estudo Geral'' (nel XVI secolo tuttavia tale istituzione fu trasferita a Coimbra ed oggi è conosciuta come [[Università di Coimbra]]).
Tra il XV ed il XVII secolo da Lisbona partirono moltissimi viaggi di esplorazione, tra questi il più importante fu quello che permise a [[Vasco da Gama]] di arrivare in [[India]].
 
Tra il 29 maggio e il 3 settembre del 1384 Lisbona fu assediata, senza successo, dalle forze della [[Corona di Castiglia]] nell'ambito della [[Crisi del 1383-1385]].
Il XVI secolo segna l'epoca d'oro per Lisbona. La città divenne il centro del commercio europeo con l'[[Africa]], l'[[India]], l'Estremo Oriente e, più tardi, il [[Brasile]]. Divenne anche il punto di partenza per esplorare le ricchezze di spezie, di schiavi, lo zucchero, i tessuti e altri prodotti. Questo è stato il momento dell'esuberante [[stile manuelino]], che ha lasciato il suo segno in due dei monumenti più importanti di Lisbona: la [[Torre di Belém]] e il [[Monastero di Jerónimos|Mosteiro dos Jerónimos]], entrambi inseriti tra i siti del [[patrimonio mondiale dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
 
Nel 1496 venne decretata l'espulsione o la conversione forzata di tutti i non cristiani presenti nel regno. Questa decisione determinò l'allontanamento o la conversione (spesso solo formale) delle minoranze ebraica e musulmana che fino ad allora erano rimaste componenti distinguibili della popolazione di Lisbona. Tuttavia le tensioni esistenti tra la popolazione e i ''cristão-novos'', in particolare di origine ebraica, fomentate anche dai predicatori, sfociarono nel [[massacro di Lisbona]], avvenuto tra il 19 e il 22 aprile del 1506, nel corso del quale persero la vita diverse migliaia di persone. L'evento, descritto da vari cronisti quali [[Garcia de Resende]], Salomón ben Verga, [[Samuel Usque]], fu uno dei fattori (assieme all'istituzione dell'[[Inquisizione portoghese]] nel 1536) che accelerò l'emigrazione dal regno di molti ebrei portoghesi, verso i Paesi Bassi, l'Italia, l'Impero Ottomano e la colonia del Brasile.
Nel 1580 il [[Portogallo]] perse la sua indipendenza in favore della [[Spagna]] in seguito ad una guerra di successione, l'indipendenza fu riconquistata nel 1640.
 
Tra il XV ed il XVII secolo Lisbona fu il punto di partenza di moltissimi viaggi di esplorazione.<ref name=":0" /> Tra questi i più significativi furono la spedizione partita nell'agosto del 1487 sotto il comando di [[Bartolomeo Diaz]], che compì la circumnavigazione dell'Africa doppiando il [[capo di Buona Speranza]] e raggiungendo la [[baia di Algoa]] sull'[[Oceano Indiano]]; la successiva [[Prima Armata d'India (Gama, 1497)|scoperta della rotta per l'India]] da parte di una flotta guidata da [[Vasco da Gama]], partita nel luglio 1497; infine la spedizione partita nel marzo del 1500, sotto il comando di [[Pedro Álvares Cabral]], conclusasi con la scoperta del Brasile.
=== Il terremoto ===
 
Il XVI secolo segna l'epoca d'oro per Lisbona. La città divenne il centro del commercio europeo con l'[[Africa]], l'India, l'Estremo Oriente e, più tardi, il [[Brasile]]. Questo è stato il momento dell'esuberante [[stile manuelino]], che ha lasciato il suo segno in due dei monumenti più importanti di Lisbona: la [[Torre di Belém]] e il [[Monastero dos Jerónimos|Mosteiro dos Jerónimos]], entrambi inseriti tra i siti del [[patrimonio mondiale dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
 
Il 25 agosto del 1580 si svolse nella zona dell'[[Alcântara (Lisbona)|Alcântara]] lo scontro decisivo della [[Guerra di successione portoghese]], che vide contrapposte le forze portoghesi, comandate da [[Antonio, priore di Crato]], autoproclamatosi sovrano del Portogallo, e quelle spagnole di [[Filippo II di Spagna]], anch'egli pretendente alla corona portoghese, comandate da [[Fernando Álvarez de Toledo]]. La [[battaglia di Alcântara]] si concluse con la vittoria di queste ultime, determinando il passaggio del Portogallo sotto la sovranità della corona spagnola ([[Unione iberica]]) per circa sessant'anni. L'indipendenza del regno del Portogallo fu proclamata nel 1640, quando la viceregina del Portogallo [[Margherita di Savoia (1589-1655)|Margherita di Savoia]] venne posta agli arresti da un gruppo di congiurati nel [[palazzo della Ribeira]] a Lisbona. Il sovrano [[Filippo IV di Spagna]] venne dichiarato decaduto e venne proclamato [[Giovanni IV del Portogallo]] della dinastia dei Braganza quale nuovo sovrano. Da questi eventi sarebbe scaturita la [[guerra di restaurazione portoghese]], conclusasi nel 1668 con il riconoscimento dell'indipendenza del Regno del Portogallo.
 
=== Il terremoto del 1755 ===
{{vedi anche|Terremoto di Lisbona del 1755}}
{{Immagine grande|Lisboa 1730.jpg|1000px|Veduta di Lisbona di autore sconosciuto, realizzata intorno al 1730. L'opera, intitolata ''D. João III e o núncio apostólico da Índia'' o ''A partida de São Francisco Xavier'', testimonia l'aspetto della città prima del terremoto del 1755.}}
All'inizio del XVIII secolo, con una popolazione stimata di circa {{formatnum:250000}} abitanti, Lisbona era una delle città più grandi d'Europa. Nel corso dei secoli precedenti la città aveva già sperimentato alcuni importanti terremoti che avevano causato però danni tutto sommato contenuti.
 
Alle 9,40 circa della mattina del 1º novembre 1755, quando molte persone erano intente ad assistere alla messa, si verificò una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno al 9º grado della [[scala Richter]] con [[epicentro]] in mare a circa 200&nbsp;km al largo di [[Cabo de São Vicente]]. La scossa di terremoto provocò il crollo di molti edifici e numerosi incendi che si propagarono per la città a macchia d'olio; i sopravvissuti, per sfuggire al fuoco, si radunarono nella [[Baixa]], vicino al fiume. Circa 40 minuti dopo uno ''[[tsunami]]'', generato dalla stessa scossa,<ref name=":0" /> colpì Lisbona distruggendo tutta la parte bassa della città.
All'inizio del XVIII secolo, una popolazione stimata di circa 250.000 abitanti, Lisbona era una delle città più grandi d'Europa. Nel corso dei secoli precedenti la città aveva già sperimentato alcuni importanti terremoti che avevano causato però danni tutto sommato contenuti.
 
Secondo le stime ufficiali ci furono tra {{formatnum:30000}} e {{formatnum:40000}} morti e fu distrutto circa l'85% della città. Tra gli edifici più importanti che andarono distrutti vi furono il [[palazzo della Ribeira]], dimora della famiglia reale (scampata al terremoto in quanto quel giorno fuori città), e l'[[Hospital Real de Todos os Santos]], il più grande edificio pubblico del tempo. Tra i pochi quartieri di Lisbona ad essere poco danneggiati dal terremoto vi fu l'Alfama.
Alle 9.40 circa della mattina del 1° novembre 1755, quando molte persone erano intente ad assistere alla messa, si verificò una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno al 9° grado della [[scala Richter]] ed [[epicentro]] in mare a circa 200 km al largo di [[Cape St. Vincent]]. La scossa di terremoto provocò il crollo di molti edifici e numerosi incendi che si propagarono per la città a macchia d'olio; i sopravvissuti, per sfuggire al fuoco, si radunarono nella [[Baixa]], vicino al fiume. Circa 40 minuti dopo uno [[tsunami]], generato dalla stessa scossa, colpì Lisbona distruggendo tutta la parte bassa della città.
 
Dopo il terremoto il Primo Ministro del tempo, [[Sebastião José de Carvalho e Melo]], primo marchese di [[Pombal (Portogallo)|Pombal]],<ref name=":0" /> prese in mano la situazione e guidò la ricostruzione della città. Invece di ricostruire sulle orme della precedente città medievale, Pombal decise di demolire le strutture danneggiate dal terremoto e costruire un nuovo centro cittadino in conformità alle moderne regole urbanistiche dettate dall'[[Illuminismo]]. Dalla sua iniziativa sorse il quartiere centrale della [[Baixa]], anche chiamato ''Baixa Pombalina''.
Secondo le stime ufficiali ci furono tra 30.000 e 40.000 morti e fu ditrutto circa l'85% della città. Tra gli edifici più importanti che andarono distrutti ci sono il [[Palazzo Reale Ribeira|Paço da Ribeira]], dimora della famiglia reale che però quel giorno era fuori città, e l'[[Hospital Real de Todos os Santos]], il più grande palazzo pubblico del tempo. L'unico quartiere di Lisbona che superò praticamente indenne il terremoto fu l'Alfama.
 
=== Lisbona nel XIX e XX secolo ===
Dopo il terremoto il Primo Ministro del tempo, Sebastião José de Carvalho e Melo, il primo [[Marchese di Pombal]] prese in mano la situazione e guidò la ricostruzione della città. Invece di ricostruire sulle orme della precedente città medievale, Pombal decise di abbattere i resti del terremoto e costruire un centro cittadino in conformità alle moderne regole urbanistiche dettate dall'[[Illuminismo]]. Per questo motivo la downtown di Lisbona prese il nome di [[Baixa|Baixa Pombalina]].
[[File:Desfile de tropas 28 de Maio 1926.jpg|thumb|[[Manuel Gomes da Costa]] e le sue truppe sfilano a Lisbona, lungo l'[[Avenida da Liberdade]], il 6 giugno 1928 dopo il golpe.]]
[[File:25 De Abril Bridge (226290561).jpeg|thumb|upright=1.2|Il [[Ponte 25 aprile]], noto con il nome di ''Ponte Salazar'' fino al 1974, venne costruito tra il 1962 e il 1966.]]
[[File:Revolução dos Cravos.jpg|thumb|left|Lisbona, una folla festante su un [[Panhard EBR]] durante la Rivoluzione dei Garofani.]]
In seguito alla stipula del [[Trattato di Fontainebleau (1807)|Trattato di Fontainebleau]] tra Francia e Spagna, il 19 novembre 1807 il Portogallo fu invaso dalle truppe di [[Napoleone Bonaparte]], che occuparono rapidamente il Paese, giungendo alle porte di Lisbona. In questo contesto maturò, il giorno 24 novembre, la decisione di [[Trasferimento della corte portoghese in Brasile|trasferire in Brasile la famiglia reale e la corte]]. Circa 420 persone (tra cui la regina [[Maria I del Portogallo|Maria I]] e il figlio, Principe Reggente João, futuro [[Giovanni VI del Portogallo|re Giovanni VI]]), si imbarcarono su 16 navi, scortate da 4 imbarcazione della Marina britannica al comando di [[Graham Moore (ammiraglio)|Graham Moore]]. Dopo due giorni di attesa, il 29 novembre del [[1807]], la flotta salpò da Lisbona alla volta di [[Salvador (Brasile)|Salvador]]. Le forze francesi rimasero in controllo di Lisbona e di gran parte del Portogallo sino all'estate del 1808, quando fu loro consentito di ritirarsi in seguito alla stipula della [[Convenzione di Sintra]]. Lisbona sarebbe stata tuttavia nuovamente interessata dalle due successive invasioni francesi nel 1809 e nel 1810-11. In quest'ultima occasione la città venne validamente difesa dall'avanzata francese grazie alle fortificazioni note come [[Linee di Torres Vedras]].
 
Al termine delle guerre napoleoniche, il Portogallo fu attraversato da una grave crisi politica dalla quale scaturirono le cosiddette [[Guerre Liberali]]. Lisbona venne occupata nel 1833 dalle forze liberali che restaurarono nel 1834 la monarchia costituzionale basata sulla Carta costituzionale del 1826.
=== XIX e XX secolo ===
Nei primi anni del XIX secolo il Portogallo è stato invaso dalle truppe di Napoleone Bonaparte, che costrinsero la regina Maria I e Principe Reggente João (futuro Giovanni VI) a fuggire temporaneamente in Brasile. In questa occasione moltissime proprietà furono saccheggiate dagli invasori.
 
La città perse molta della sua importanza economica in seguito all'indipendenza del Brasile nel 1822. Tuttavia Lisbona conobbe nel corso del XIX secolo un certo sviluppo culturale, dando vita alla sua tradizione di caffè letterari e teatri. Il centro culturale e commerciale della città divenne il quartiere del [[Chiado]]. La città fu inoltre interessata da interventi di ammodernamento ed espansione del tessuto urbano. Nel 1848 la città si dotò di un sistema di illuminazione a gas, sostituito con uno elettrico nel 1878. Nel 1856 venne inaugurato il primo collegamento ferroviario tra Lisbona e Carregado, con partenza dalla [[stazione di Lisbona Santa Apolónia]]. Nel 1890 venne inaugurata la [[stazione di Lisbona Rossio]]. Nel 1886 fu completata l'[[Avenida da Liberdade]], in sostituzione di un precedente giardino pubblico, che divenne ben presto il salotto di Lisbona. L'apertura dell'Avenida iniziò inoltre un significativo sviluppo urbano oltre la [[Baixa]]. In cima all'Avenida da Liberdade iniziò nel 1917 la costruzione della ''[[Praça Marquês de Pombal]]''. Un altro importante asse viario, l{{'}}''Avenida Dona Amélia'' (odierna ''Avenida Almirante Reis''), fu inaugurato nel 1903.
La città sentiva tutta la forza del nascente movimento liberale portoghese, cominciando la sua tradizione di caffè e teatri. Nel 1879 fu inaugurata l'[[Avenida da Liberdade]], in sostituzione di un precedente giardino pubblico, che divenne ben presto il salotto di Lisbona.
 
Sul finire del XIX secolo sorsero a Lisbona i primi nuclei di industrializzazione, concentrati nei quartieri di Alcântara, Bom Sucesso e Santo Amaro. La centrale termoelettrica [[Central Tejo]] venne costruita nel 1909 nella località rivierasca di Belém.
Il 1° febbraio 1908, mentre attraversava il ''Terreiro do Paço'', l'attuale [[Praça do Comércio]], accompaganto dalla sua famiglia, il re [[Carlo I di Portogallo]] fu assassinato con due colpi di pistola da una coppia di attivisti repubblicani.
 
Il 1º febbraio 1908, mentre attraversava il ''Terreiro do Paço'', l'attuale [[Praça do Comércio]], accompagnato dalla sua famiglia, il re [[Carlo I di Portogallo]] fu assassinato con due colpi di pistola da due attentatori repubblicani.
In seguito Lisbona fu teatro della la rivolta repubblicana del 5 ottobre 1910 che depose il principe reggente ed instaurò la repubblica in Portogallo. Dopo questa rivoluzione tuttavia il Portogallo rimase in una situazione politicamente molto confusa, sostanzialmente una guerra civile. Tra il 1910 ed il 1926 si succedettero 45 governi, quasi tutti di origine militare, e due presidenti furono assassinati.
 
Pochi anni dopo Lisbona fu teatro della [[Rivoluzione del 5 ottobre 1910|rivolta repubblicana del 5 ottobre 1910]] che depose il giovane successore di Carlo I, [[Manuele II del Portogallo]], inaugurando la [[Prima Repubblica portoghese]].Dopo la caduta della monarchia Lisbona divenne epicentro delle nuove istituzioni repubblicane. Il Municipio vide l’intronizzazione dei leader repubblicani e la rimozione dei simboli regali, mentre le piazze cittadine – in particolare la Praça do Comércio – ospitarono manifestazioni e cerimonie per celebrare l’avvento della Repubblica. Nacquero giornali e associazioni politiche di matrice repubblicana, e l’urbanistica cambiò volto con l’apertura di nuovi spazi pubblici dedicati ai cittadini anziché alla corte. La capitale, infine, consolidò il suo ruolo di baricentro del potere politico e culturale nella nazione<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Edoardo Riccio|url=https://www.21secolo.news/rivoluzione-del-5-ottobre-la-caduta-della-monarchia-portoghese/|titolo=Rivoluzione del 5 ottobre, la caduta della monarchia portoghese|sito=XXI Secolo|data=2021-10-05|accesso=2025-09-13}}</ref>. Dopo questa rivoluzione, tuttavia, il Portogallo rimase in una situazione di profonda instabilità politica, sostanzialmente in una guerra civile. Tra il 1910 ed il 1926 si succedettero 45 governi, quasi tutti di origine militare, e due presidenti furono assassinati.
Nel 1926 prende il comando il generale [[António Óscar Carmona]], che rimane al potere fino al 1951. Nel 1932, dopo aver ricoperto l'incarico di ministro delle finanze, [[António de Oliveira Salazar]] viene nominato Primo Ministro. Inizia così una politica incenrtata sul pieno potere del primo ministro, sostenuto dalla Chiesa e dall'alta borghesia; è la fine della libertà di stampa e dei sindacati ed inizia l'epoca dell'[[Estado Novo]]: è il fascismo portoghese, dichiaratamente ispirato al fascismo italiano.
 
Il [[colpo di stato portoghese del 1926]] pose fine al regime repubblicano liberale, inaugurando la [[dittatura militare portoghese]]. Il generale [[José Mendes Cabeçadas]] era il principale sostenitore del colpo di stato a Lisbona e venne nominato da [[Manuel Gomes da Costa]], artefice del golpe, presidente del consiglio e presidente della Repubblica. Venne rimosso poco dopo e lo stesso Gomes da Costa assunse i due incarichi lasciati vacanti. Questo nuovo governo (che vide per la prima volta l'ingresso di [[António de Oliveira Salazar]] nel consiglio dei ministri, sia pure per soli tre giorni), venne a sua volta esautorato da un golpe interno ordito da [[João José Sinel de Cordes]] e [[António Óscar Carmona]]. Quest'ultimo era l'uomo forte del nuovo regime e assunse la carica di primo ministro, che mantenne fino al 1928, e, pochi mesi dopo, quella di presidente della Repubblica, che avrebbe mantenuto sino al 1951. Dopo una serie di governi militari, [[António de Oliveira Salazar]], dopo aver ricoperto l'incarico di ministro delle finanze dal 1928, venne nominato nel 1932 primo ministro. La dittatura militare cedette il passo ad un regime autoritario conservatore, nazionalista e corporativista, dominato dalla figura del primo ministro Salazar e dal partito unico [[Unione Nazionale (Portogallo)|Unione Nazionale]], fondato nel 1930. Il regime godeva del sostegno dalla Chiesa e dall'alta borghesia. La ratifica della nuova costituzione nel 1933 sancì l'inizio dell{{'}}''[[Estado Novo (Portogallo)|Estado Novo]]'', interpretato da alcuni storici come una forma di fascismo portoghese, dichiaratamente ispirato al fascismo italiano.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] tuttavia il Portogallo rimane neutrale, rendendo quindi Lisbona il maggior porto di partenza per i profughi che si andavano a rifugiare negli [[Stati Uniti d'America]].
 
Nel 1940 si svolse a Lisbona la cosiddetta ''[[Exposição do Mundo Português]]'', un evento connotato politicamente in quanto celebrativo del regime, dell'impero coloniale, e della storia portoghese, ma rilevante anche sotto il profilo culturale. L'Estado Novo promosse a Lisbona a partire dagli anni '30 una serie di interventi urbanistici secondo i dettami dell{{'}}''Estilo Português Suave''.
Il 25 aprile 1974 Lisbona fu teatro della [[rivoluzione dei Garofani]] che mise fine all'[[Estado Novo]] e instaurò la nuova democrazia in Portogallo.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] il Portogallo rimase neutrale, rendendo quindi Lisbona il maggior porto di partenza per i profughi diretti verso Brasile, Argentina, [[Stati Uniti d'America]].
Il 5 agosto 1988 un incendio distrusse 18 edifici nella zona di [[Chiado]], provocando 2 morti e 70 feriti; secondo gli storici fu il più grave danneggiamento di Lisbona dopo il terremoto del 1755. In seguito gli edifici furono ricostruiti mantenendo le facciate come l'originale, mentre l'interno fi costruito con concezione moderna.
 
Nel corso degli anni '50 e '60 Lisbona e la sua area metropolitana conobbero una rapida crescita della popolazione, proveniente dalle aree rurali del Portogallo. A partire dal 1955 iniziò la costruzione della [[Metropolitana di Lisbona]], il cui primo tratto viene aperto nel 1959. Nel 1962 inizia la costruzione del ''Ponte Salazar'', odierno [[Ponte 25 Aprile]], aperto nel 1966.
Nel 1994 Lisbona è stata [[Capitale europea della cultura]].
 
Il 25 aprile 1974 Lisbona fu teatro della [[rivoluzione dei Garofani]] che mise fine all{{'}}''Estado Novo'' e iniziò il processo di democratizzazione in Portogallo. A Lisbona si ebbero le uniche vittime della rivoluzione, quando agenti della ''Direcção Geral de Segurança'' (nome assunto dalla [[PIDE]] nel 1968), spararono sulla folla di civili e militari assiepata intorno al quartier generale in ''Rua António Maria Cardoso'' nº 22. Si ebbero due sparatorie, una intorno alle ore 13:30, l'altra intorno alle 20:15 del 25 aprile, che costarono la vita a quattro manifestanti (Fernando Carvalho Giesteira, José James Harteley Barneto, João Guilherme Rego Arruda, Fernando Luís Barreiros dos Reis), oltre a ferirne diverse altre. Un impiegato della DGS (António Lage) venne ucciso intorno alle 21:25, quando, dopo essersi arreso, tentò di fuggire. L'edificio venne infine occupato da forze dell'Esercito e della Marina in seguito alla resa degli occupanti avvenuta intorno alle 9:45 del giorno successivo. Nella stessa giornata un agente della PSP (Manuel Cândido Martins Costa) fu assassinato in ''Largo de Camões''.
Nel 1998 si tenne a Lisbona l'[[Expo '98|Expo]], giusto in tempo per commemorare il 500° anniversario del viaggio di [[Vasco da Gama]] in [[India]]. Per l'occasione fu costruito un quartiere completamente nuovo, [[Parque das Nações]], ed il [[ponte Vasco da Gama]], il più lungo d'Europa con i suoi 17,2km. {{citazione necessaria|Secondo l'[[Ufficio Internazionale delle Esposizioni]] quella di Lisbona fu la migliore Expo mai realizzata}}.
 
Il 5 agosto 1988 un incendio distrusse 18 edifici nella zona di [[Chiado]], provocando 2 morti e 70 feriti; secondo gli storici fu il più grave disastro avvenuto a Lisbona dopo il terremoto del 1755. In seguito gli edifici furono ricostruiti mantenendo le facciate come l'originale, mentre l'interno fu costruito secondo concezione moderna.
 
Nel 1994 Lisbona venne scelta quale [[Capitale europea della cultura]].
 
Nel 1998 si tenne a Lisbona l'[[Expo '98|Expo]], giusto in tempo per commemorare il 500º anniversario del viaggio di [[Vasco da Gama]] in [[India]]. Per l'occasione fu costruito un quartiere completamente nuovo, [[Parque das Nações]], e il [[ponte Vasco da Gama]], il più lungo d'Europa con i suoi 17,2&nbsp;km.
[[Immagine:Ponte_25_Aprile_(Lisbona)_.jpg|thumb|right|270px| Ponte 25 aprile]]
[[Immagine:Praça_Don_Pedro_IV_(Rossio).jpg|thumb|right|270px|La piazza del Rossio]]
 
=== CulturaSimboli ===
[[File:LSB.png|upright=0.6|thumb|Stemma della città]]
{{Vedi anche|Stemma di Lisbona}}
{{Vedi anche|Bandiera di Lisbona}}
 
Lo [[stemma]] della città consiste in uno [[Scudo araldico|scudo]] d'[[Oro (araldica)|oro]] su cui è presente un esteso [[vascello]] [[nero (araldica)|nero]] e [[argento (araldica)|argenteo]] su un mare di sette onde alternativamente [[Verde (araldica)|verdi]] e argento. Ad entrambe le estremità della nave si trovano due [[Corvo (araldica)|corvi]] rivolti verso il centro del campo.
Lisbona possiede numerose università pubbliche e private, biblioteche e musei, tra i quali il Museo Nazionale di Arte Antica, il Museo Calouste Gulbenkian e uno splendido Oceanario.
Da non trascurare il Planetario Calouste Gulbenkian, sito nell'ambito del Museo Navale, a pochi passi dal famoso Monasterio dos Geronimos, nel quartiere Belem.
 
La bandiera della città riporta un gheronato bianco e nero con, nel centro, lo stemma di cui sopra.
== Geografia ==
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
La città è situata alla foce del fiume [[Tago]]. Le due sponde del fiume Tago sono collegate da due grandi ponti, il Ponte 25 aprile inaugurato nel [[1966]] e il ponte Vasco da Gama, inaugurato nel [[1998]] in occasione della esposizione universale [[Expo '98]].
{{Immagine grande|Lisboa-lisbon-_panorama.jpg|780px|Panoramica di Lisbona}}
In quella occasione si sono celebrati i 500 anni della scoperta del passaggio marittimo per l'[[India]] da parte del navigatore [[Vasco da Gama]].
[[File:Marquis of Pombal Square (Praça Marquês de Pombal).jpg|thumb|''[[Praça Marquês de Pombal]]'' con l'alberata ''[[Avenida da Liberdade]]'']]
Un terzo ponte sarà, forse, costruito in concomitanza con la costruzione del nuovo aeroporto ad Alcochete.
Il [[Tago]] e l'[[Oceano Atlantico]] regalano alla città una gran luce e grandi cieli; la popolazione è cortese e il cibo viene usualmente considerato di buona qualità, specialmente se si ama il pesce.
Una tappa imperdibile per i visitatori amanti della [[gastronomia]] è senz'altro la famosa ed antichissima [[Antiga Confeitaria de Belém]] situata nell'omonimo quartiere, a pochi metri dal [[Monastero dos Jerónimos|Mosteiro dos Jerónimos]]. È una pasticceria storica, nota in tutto il Portogallo per avere inventato la ricetta dei ''[[Pastel de nata|pastéis de nata]]'' (altrimenti chiamati ''pastéis de Belém'' se prodotti da questa pasticceria). Sono dei [[canestrelli]] di pasta sfoglia riempiti di crema cotta al forno, dal sapore unico. La pasticceria sforna in continuazione i ''pastéis'', così è sempre possibile gustarli tiepidi. Il locale è rimasto immutato nel tempo e conserva moltissimi ''[[azulejo]]'' che i visitatori possono osservare seduti nelle sale interne. Il pasticcino è comunque diffuso in tutto il Portogallo e se ne può trovare una variante con il canestrello fatto di pasta frolla.
 
Altre prelibatezze della cucina portoghese gustabili in ogni buon ristorante della capitale sono, per esempio, il ''[[Baccalà alla Bras|bacalhau à Brás]]'', una ricetta molto particolare fatta con [[baccalà]] secco sfilettato, cipolla, uova, patate fritte, olive nere e prezzemolo, il tutto sapientemente amalgamato. La ''carne de porco à portuguesa'', uno spezzatino fatto con filetto di maiale e patate saltate nel vino, oppure la ''carne de porco à alentejana'' dove al posto delle patate ci sono le vongole.
== Festività ==
L'antica festa del solstizio d'estate (21 giugno) viene celebrata a Lisbona per tutto il mese di giugno. La tradizione pagana faceva di questa notte, la più breve dell'anno, una notte magica in cui l'ordine naturale delle cose può essere sovvertito. La tradizione cristiana si è poi sovrapposta a quella pagana: a giugno si festeggiano s. Antonio da Padova (nato a Lisbona) il 13 giugno, s. Giovanni il 24 e s. Pietro il 29. Il 12 giugno, per festeggiare s. Antonio si organizza una parata spettacolare lungo Avenida da Liberdade: tutti i quartieri sfilano con costumi colorati danzando e cantando in competizione. Finita la sfilata si riversano nelle stradine dei vari bairros cantando e facendo baldoria, mentre chioschi in ogni angolo arrostiscono le sarde che si mangiano con le mani su una fetta di pane. Inoltre il 12 giugno nella chiesa di S. Antonio si celebrano tantissimi matrimoni collettivi (pagati dal comune) perché il santo è protettore degli innamorati: anche gli sposi sfilano per Avenida da Liberdade. Gli innamorati si regalano piantine di basilico nano, "manjericos", decorati con un garofano di carta e una poesia. È un gesto denso di simbolismi: nella tradizione romana se un uomo regalava una piantina di basilico a una donna equivaleva a una proposta di matrimonio. Inoltre la piantina muore e si rinnova ogni anno, ma per ottenere ciò va coltivata... come l'amore.
 
Da segnalare, tra le molte attrazioni:
==Clima==
* Il [[Castello di São Jorge]], che sorge nel sito dell'[[acropoli]] della città antica e domina l'[[Alfama]], il quartiere più anticamente abitato della città e l'unico della città vecchia sopravvissuto al terremoto;
{{vedi anche|Stazione meteorologica di Lisbona Centro}}
* La [[Praça Marquês de Pombal]] con il suo [[Monumento al Marchese de Pombal|monumento]] dedicato al nobile che ricostruì la città dopo il terremoto, dalla quale parte il "Parco Eduardo VII", il più grande parco della città, con annesso giardino botanico;
La città e i dintorni di Lisbona godono di un [[clima]] marittimo, con [[inverno]] mite ed [[estate]] moderatamente calda ma ben ventilata.
* Il [[Monastero dos Jerónimos]], straordinario enorme esempio di architettura [[stile manuelino|manuelina]] che ospita le memorie dei portoghesi illustri, da [[Vasco da Gama]] a [[Luís de Camões|Luis Vaz de Camoes]] (il Dante Alighieri portoghese) a [[Amália Rodrigues]] a [[Fernando Pessoa]];
* La [[Torre di Belém]] da dove Vasco de Gama partì alla conquista dell'impero;
* Il [[Parque das Nações]], moderno quartiere che ha ospitato l'[[Expo '98]].
 
Caratteristica di Lisbona è la musica del [[fado]], che si può ancora ascoltare dal vivo nella città vecchia.
Le [[precipitazioni]] sono abbondanti tra l'[[autunno]] e l'[[inverno]], mentre in [[estate]] sono frequenti i periodi di [[siccità]], grazie all'espansione verso est dell'[[anticiclone delle Azzorre]] e a quella verso nord dell'[[anticiclone subtropicale africano]]. L'[[umidità relativa]] può essere piuttosto elevata.
 
=== Architetture religiose ===
==Freguesias==
* [[Monastero dos Jerónimos]]<ref>{{Cita web|url=https://www.patrimoniocultural.gov.pt/pt/museus-e-monumentos/dgpc/m/mosteiro-dos-jeronimos/|titolo=Mosteiro dos Jerónimos|accesso=}}</ref>
[[Immagine:Lisboa - Fregueisas.png|thumb]]
* [[Cattedrale di Lisbona]]
Ci sono 53 ''[[freguesia|freguesias]]'' a Lisbona, raggruppate in quattro ''bairros'':
* [[Chiesa di Santa Engrácia]]
{|
* Igreja de Santo António de Lisboa
| valign="top" |
* [[Monastero di São Vicente de Fora|Chiesa di São Vicente de Fora]]
* [[Ajuda (Lisbona)|Ajuda]] (2.º Bairro)
* [[Chiesa da Conceição Velha]]
* [[Alcântara (Lisbona)|Alcântara]] (2.º Bairro)
* [[Chiesa di San Rocco (Lisbona)|Chiesa di São Roque]]
* [[Alto do Pina]] (4.º Bairro)
* [[Convento do Carmo]]
* [[Alvalade (Lisbona)|Alvalade]] (3.º Bairro)
* [[Basilica da Estrela]]
* [[Ameixoeira (Lisbona)|Ameixoeira]] (3.º Bairro)
* [[Igreja da Memória]]
* [[Anjos (Lisbona)|Anjos]] (1.º Bairro)
* Capela de São Jerónimo
* [[Beato (Lisbona)|Beato]] (4.º Bairro)
* [[BenficaChiesa di São Miguel (Lisbona)|Benfica]]Chiesa (3.ºdi Bairro)São Miguel]]
* [[CampoSinagoga Grandedi (Lisbona)|Campo Grande]] (3.º Bairro)
* Moschea centrale di Lisbona
* [[Campolide]] (3.º Bairro)
* [[Carnide (Lisbona)|Carnide]] (3.º Bairro)
* [[Castelo (Lisbona)|Castelo]] (1.º Bairro)
* [[Charneca (Lisbona)|Charneca]] (3.º Bairro)
* [[Coração de Jesus (Lisbona)|Coração de Jesus]] (1.º Bairro)
* [[Encarnação (Lisbona)|Encarnação]] (1.º Bairro)
* [[Graça (Lisbona)|Graça]] (1.º Bairro)
* [[Lapa (Lisbona)|Lapa]] (2.º Bairro)
* [[Lumiar]] (3.º Bairro)
| valign="top" |
* [[Madalena (Lisbona)|Madalena]] (1.º Bairro)
* [[Mártires]] (1.º Bairro)
* [[Marvila (Lisbona)|Marvila]] (4.º Bairro)
* [[Mercês (Lisbona)]] (1.º Bairro)
* [[Nossa Senhora de Fátima (Lisbona)|Nossa Senhora de Fátima]] (3.º Bairro)
* [[Pena (Lisbona)|Pena]] (1.º Bairro)
* [[Penha de França]] (4.º Bairro)
* [[Prazeres (Lisbona)|Prazeres]] (2.º Bairro)
* [[Sacramento (Lisbona)|Sacramento]] (1.º Bairro)
* [[Santa Catarina (Lisbona)|Santa Catarina]] (1.º Bairro)
* [[Santa Engrácia]] (1.º Bairro)
* [[Santa Isabel (Lisbona)|Santa Isabel]] (2.º Bairro)
* [[Santa Justa (Lisbona)|Santa Justa]] (1.º Bairro)
* [[Santa Maria de Belém]] (2.º Bairro)
* [[Santa Maria dos Olivais (Lisbona)|Santa Maria dos Olivais]] (4.º Bairro)
* [[Santiago (Lisbona)|Santiago]] (1.º Bairro)
* [[Santo Condestável]] (2.º Bairro)
* [[Santo Estêvão (Lisbona)|Santo Estêvão]] (1.º Bairro)
* [[Santos-o-Velho]] (2.º Bairro)
| valign="top" |
* [[São Cristóvão e São Lourenço]] (1.º Bairro)
* [[São Domingos de Benfica]] (3.º Bairro)
* [[São Francisco Xavier (Lisbona)|São Francisco Xavier]] (2.º Bairro)
* [[São João (Lisbona)|São João]] (4.º Bairro)
* [[São João de Brito (Lisbona)|São João de Brito]] (3.º Bairro)
* [[São João de Deus (Lisbona)|São João de Deus ]] (4.º Bairro)
* [[São Jorge de Arroios]] (4.º Bairro)
* [[São José (Lisbona)|São José]] (1.º Bairro)
* [[São Mamede (Lisbona)|São Mamede]] (1.º Bairro)
* [[São Miguel (Lisbona)|São Miguel]] (1.º Bairro)
* [[São Nicolau (Lisbona)|São Nicolau]] (1.º Bairro)
* [[São Paulo (Lisbona)|São Paulo]] (1.º Bairro)
* [[São Sebastião da Pedreira]] (3.º Bairro)
* [[São Vicente de Fora]] (1.º Bairro)
* [[Sé (Lisbona)|Sé]] (1.º Bairro)
* [[Socorro (Lisbona)|Socorro]] (1.º Bairro)
|}
 
=== Architetture civili ===
* Freguesia proposta: [[Oriente (freguesia proposta)|Oriente]] (4º Bairro)
[[File:Ponte Vasco da Gama White by Juntas 12.jpg|thumb|upright=1.2|[[Ponte Vasco da Gama]]]]
*[[Palazzo di São Bento]]
*[[Palácio Nacional de Belém]]
*[[Palazzo dei marchesi di Fronteira]]
*[[Palazzo Nazionale di Ajuda]]
*[[Palácio do Grilo]]
*[[Casa dos Bicos]]
*[[Monumento alle Scoperte]]
*[[Castello di San Giorgio (Lisbona)|Castello di São Jorge]]
*[[Elevador de Santa Justa]]
*[[Torre di Belém]]
*[[Teatro Nacional de São Carlos]]
*[[Ponte 25 Aprile]]
*[[Ponte Vasco da Gama]]
*[[Acquedotto delle Acque Libere]]
*[[Arena di Campo Pequeno]]
*[[Stabilimento carcerario di Lisbona]]
*[[Municipio di Lisbona]]
 
==== Vie ====
Inoltre, specialmente presso gli abitanti, esiste la divisione della città in "bairros" storici che non hanno confini precisi, come ''Amoreiras'', ''[[Chiado]]'', ''[[Bairro alto|Bairro Alto]]'', ''Bica'', ''[[Alfama]]'', ''Mouraria'', ''Avenidas Novas'', ''Intendente'', ''Chelas'' e ''Lapa''.
* [[Avenida da Liberdade]]
* [[Rua Augusta]]
* [[Rua do Carmo]]
 
==== Piazze ====
==Evoluzione demografica==
* [[Rossio]]
{| {{prettytable}}
* [[Praça do Império]]
! colspan="9" | Popolazione di Lisbona (1801 – 2004)
* [[Praça do Comércio]]
|- bgcolor="#C0C0C0"
* [[Praça da Figueira]]
* [[Praça dos Restauradores]]
* [[Praça Marquês de Pombal]]
* [[Praça Afonso de Albuquerque]]
* [[Largo do Rato]]
 
==== Mercati ====
* [[Feira da Ladra]]
* Mercado da Ribeira / Mercado da Avenida Vinte e Quatro de Julho
 
==== Caffè storici ====
* [[A Brasileira]], in Rua Garrett 120-122
* Café-Restaurante Martinho da Arcada, in [[Praça do Comércio]] 3
* Café Gelo, in [[Rossio|Praça D. Pedro IV]] 64
* [[Antiga Confeitaria de Belém]], in Rua de Belém 86-88
* Pastelaria Versailles, in Avenida da República 15 A
 
=== Aree e siti naturali ===
* [[Parque das Nações]]
* Parco di Monserrate
* Giardino botanico di Lisbona
* [[Jardim da Estrela]]
* [[Jardim das Amoreiras]]
* Jardim do Príncipe Real
* [[Jardim Vasco da Gama]]
* [[Giardino botanico di Ajuda]]
* Jardim Botânico Tropical
* Zoo di Lisbona
* [[Parco Edoardo VII]]
* Parque Botânico do Monteiro-Mor
* Jardim do Arco do Cego
* [[Parque Florestal de Monsanto]]
 
=== Belvedere ===
* Miradouro Sophia de Mello Breyner Andresen (o Miradouro da Graça)
* Largo das Portas do Sol
* Jardim do Alto de Santa Catarina
* [[Miradouro de Santa Luzia]]
* Jardim de São Pedro de Alcântara
* Miradouro da Senhora do Monte
* Jardim do Torel
* Panorâmico de Monsanto
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{| class="wikitable"
! colspan="10" | Popolazione di Lisbona (1801&nbsp;– 2021)
|- style="background:#C0C0C0"
| align="center" | [[1801]]
| align="center" | [[1849]]
Riga 210 ⟶ 301:
| align="center" | [[1991]]
| align="center" | [[2001]]
| align="center" | [[20042011]]
| align="center" | [[2021]]
|-
| align="center" | 203. 999
| align="center" | 174. 668
| align="center" | 350. 919
| align="center" | 591. 939
| align="center" | 801. 155
| align="center" | 807. 937
| align="center" | 663. 394
| align="center" | 564. 657
| align="center" | 529.485552 700
| align="center" | 545 923
|}
 
La struttura demografica della città è composta da un 54% di donne e un 46% di uomini, con classi di età che vanno velocemente invecchiando, il 24% della popolazione ha un'età superiore a 65 anni (media nazionale del 17%), il 13% inferiore a 15 anni, (9% tra 15 e 24 anni) e 53% tra 25 e 64 anni.
 
=== Luoghi d'interesseFestività ===
[[File:Igreja-Antonio1.jpg|thumb|L{{'}}''Igreja de Santo António de Lisboa'', la cui struttura originaria risale al XV secolo, venne quasi completamente distrutta dal terremoto del 1755. Venne ricostruita a partire dal 1767 su progetto di [[Mateus Vicente de Oliveira]], patrocinato da [[Paulo António de Carvalho e Mendonça]]. La chiesa è il punto di partenza della processione del 13 giugno che si snoda nel quartiere dell'[[Alfama]].]]
L'antica festa del [[solstizio d'estate]] (21 giugno) viene celebrata a Lisbona per tutto il mese di giugno. La tradizione pagana faceva di questa notte, la più breve dell'anno, una notte magica in cui l'ordine naturale delle cose può essere sovvertito. La tradizione cristiana si è poi sovrapposta a quella pagana: a giugno si festeggiano [[Antonio di Padova|S. Antonio di Padova]] (nato a Lisbona intorno al 1195 con il nome di ''Fernando Martins de Bulhões''), S. Giovanni e S. Pietro, rispettivamente il 13, 24 e 29 giugno, celebrazioni note collettivamente con il nome di ''Festas dos Santos Populares''. Ogni freguesia di Lisbona organizza festival locali (''arraiais''), con concerti e ampia offerta di [[cibo di strada]], che durano l'intero mese di giugno. I quartieri di Lisbona organizzano inoltre le cosiddette ''marchas populares''. Le ''marchas populares'', pur storicamente attestate a partire dal XVIII secolo, vennero organizzate in maniera ufficiale solo a partire dal 1932, su iniziativa di [[José Leitão de Barros]] e [[Norberto de Araújo]]. Il 12 giugno, per festeggiare S. Antonio si organizza una parata spettacolare lungo [[Avenida da Liberdade]]: tutti i quartieri sfilano con costumi colorati danzando e cantando in competizione. Finita la sfilata si riversano nelle stradine dei vari ''bairros'' cantando e facendo baldoria, mentre chioschi in ogni angolo offrono birra e ''sardinha assada''. Il 13 giugno nel [[municipio di Lisbona]] e nella [[cattedrale di Lisbona]] si celebrano matrimoni collettivi e anche gli sposi (16 coppie) sfilano lungo l'Avenida da Liberdade. L'idea di celebrare matrimoni in questo giorno fu proposta da Augusto Cortês Pinto alla camera municipale di Lisbona nel 1958. La tradizione dei ''Casamentos de Santo António'' venne mantenuta sino al 1974, anno della [[rivoluzione dei garofani]], per poi essere riproposta a partire dal 1997. Gli innamorati si regalano piantine di [[basilico]] nano, ''manjericos'', decorati con un garofano di carta e una poesia. È un gesto denso di simbolismi: nella tradizione romana se un uomo regalava una piantina di basilico a una donna equivaleva a una proposta di matrimonio. Inoltre la piantina muore e si rinnova ogni anno, ma per ottenere ciò va coltivata, come l'amore.
[[File:Miradouro da Graça (17645907093).jpg|thumb|upright=1.2|Vista notturna della città di Lisbona]]
 
== Cultura ==
Il [[Tago]] e l'[[Oceano Atlantico]] regalano alla città una gran luce e grandi cieli; la popolazione è cortese e il cibo viene usualmente considerato di buona qualità, specialmente se si ama il pesce.
Lisbona possiede numerose università pubbliche e private, biblioteche e musei, tra i quali il Museo Nazionale di Arte Antica, il Museo Calouste Gulbenkian e [[Oceanario di Lisbona|Oceanario]].
Una tappa imperdibile per i visitatori amanti della [[gastronomia]] è senz'altro la famosa ed antichissima "Pastelaria de Belém" situata nell'omonimo quartiere, a pochi metri dal "Mosteiro dos Jerónimos". È una pasticceria storica, nota in tutto il Portogallo per avere inventato la ricetta dei "pastéis de nata" (altrimenti chiamati "pastéis de Belém" se prodotti da questa pasticceria). Sono dei canestrelli di pasta sfoglia riempiti di crema cotta al forno, dal sapore unico. La pasticceria sforna in continuazione i pastéis, così è sempre possibile gustarli tiepidi. Il locale è rimasto immutato nel tempo e conserva moltissimi azulejos che i visitatori possono osservare seduti nelle sale interne. Il pasticcino è comunque diffuso in tutto il Portogallo e se ne può trovare una variante con il canestrello fatto di pasta frolla.
Da non trascurare il Planetario Calouste Gulbenkian, situato nell'ambito del Museo Navale, a pochi passi dal famoso ''Mosteiro dos Jerónimos'', nel quartiere di [[Belém (Lisbona)|Belém]]. A Lisbona si trova inoltre la libreria in attività più antica del mondo, la sede storica della [[Livraria Bertrand]], situata in ''Rua Garrett'' nel quartiere [[Chiado]].
 
=== Istruzione ===
Altre prelibatezze della cucina portoghese gustabili in ogni buon ristorante della capitale sono, ad esempio: il "Bacalhau à brás", una ricetta di baccalà molto particolare fatta con baccalà secco sfilettato, cipolla, uova, patate fritte, olive nere e prezzemolo, il tutto sapientemente amalgamato. La "carne de porco à portuguesa", uno spezzatino fatto con filetto di maiale e patate saltate nel vino, oppure la "carne de porco à alentejana" dove al posto delle patate ci sono le vongole.
A Lisbona sono presenti due università pubbliche: l'[[Università di Lisbona]]<ref>{{Cita web|url=https://www.ulisboa.pt/|titolo=Universidade de Lisboa|accesso=}}</ref> (creata nel 2013 in seguito all'unione dell{{'}}''Universidade Clássica de Lisboa'', istituita nel 1911, e dell'[[Università Tecnica di Lisbona]], istituita nel 1930) e la [[Nuova Università di Lisbona]]<ref>{{Cita web|url=https://www.unl.pt/|titolo=Universidade NOVA de Lisboa|accesso=}}</ref> (fondata nel 1957). L'università di Lisbona contiene al suo interno diverse scuole di formazione, tra cui l{{'}}''[[Instituto Superior Técnico]]''<ref>{{Cita web|url=https://tecnico.ulisboa.pt/pt/|titolo=Técnico Lisboa – Engenharia, Arquitetura, Ciência e Tecnologia|accesso=}}</ref>, l{{'}}''Instituto de Ciências Sociais da Universidade de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://www.ics.ulisboa.pt/|titolo=ICS | Instituto de Ciências Sociais da Universidade de Lisboa|accesso=}}</ref> e l{{'}}''Instituto Superior de Ciências Sociais e Políticas''<ref>{{Cita web|url=https://www.iscsp.ulisboa.pt/pt|titolo=ISCSP-ULisboa|accesso=}}</ref>. Alle università pubbliche si aggiungono gli istituti universitari pubblici (aventi diverso inquadramento giuridico rispetto alle prime), ovvero l{{'}}''ISCTE – Instituto Universitário de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://www.iscte-iul.pt/|titolo=Página principal - Iscte – Instituto Universitário de Lisboa|accesso=}}</ref>, l{{'}}''Instituto Universitário de Ciências Psicológicas, Sociais e da Vida''<ref>{{Cita web|url=https://www.ispa.pt/|titolo=Ispa – Instituto Universitário - Psicologia, Biociências e Educação|accesso=}}</ref>, l{{'}}''Instituto Politécnico de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://www.ipl.pt/|titolo=Politécnico de Lisboa: Home|accesso=}}</ref>. Le principali istituzioni di insegnamento universitario private sono invece l{{'}}''Universidade Autónoma de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://autonoma.pt/|titolo=Universidade Autónoma de Lisboa|accesso=}}</ref> (fondata nel 1985), l{{'}}''Universidade Católica Portuguesa''<ref>{{Cita web|url=https://www.ucp.pt/pt-pt|titolo=UCP | Homepage|accesso=}}</ref> (fondata nel 1967), l{{'}}''Universidade Lusíada de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=http://www.ulusiada.pt/|titolo=Universidades Lusíada|accesso=}}</ref> (fondata nel 1986), l{{'}}''[[Università Lusófona|Universidade Lusófona]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.ulusofona.pt/|titolo=Universidade Lusófona|accesso=}}</ref> (fondata nel 1987) e l'[[Università Europea di Lisbona]]<ref>{{Cita web|url=https://www.europeia.pt/|titolo=Universidade Europeia - Ensino Superior|accesso=}}</ref> (sorta in seguito alla riorganizzazione della più antica università privata del Portogallo, l{{'}}''Instituto Superior de Línguas e Administração'', fondato nel 1962).
 
===Ricerca===
Da segnalare, tra le molte attrazioni:
L'[[Accademia delle scienze di Lisbona]] è stata fondata nel 1779<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://www.acad-ciencias.pt/|titolo=Academia das Ciências de Lisboa|accesso=}}</ref>.
 
===Biblioteche e archivi===
* Il '''[[Castello di São Jorge|Castelo de São Jorge]]''', che sorge nel sito dell'acropoli della città antica e domina l'[[Alfama]], il quartiere più anticamente abitato della città, un po' fatiscente e un po' pittoresco ma bellissimo e l'unico quartiere della città vecchia sopravvissuto al terremoto, assolutamente da percorrere usando il pittoresco tram;
A Lisbona hanno sede anche la [[Biblioteca nazionale del Portogallo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bnportugal.gov.pt/|titolo=Biblioteca Nacional de Portugal|accesso=}}</ref> e l'archivio di stato portoghese, l'[[Archivio nazionale Torre do Tombo]]<ref>{{Cita web|url=https://antt.dglab.gov.pt/|titolo=Arquivo Nacional Torre do Tombo|accesso=}}</ref>.
* Le piazze: '''[[Martim Moniz]]''', '''il [[Rossio]]''', la '''[[Praça do Comércio]]''' e le altre con relativi bar;
* La "Praça Marquês de Pombal" con il suo monumento dedicato al nobile che ricostruì la città dopo il terremoto, dalla quale parte il "Parque Eduardo VII", il più grande parco della città, con annesso giardino botanico.
* Il '''[[Monastero di Jerónimos|Monastero dos Jerónimos]]''', straordinario enorme esempio di architettura [[stile manuelino|manuelina]] ([[Manuele I del Portogallo|Manuel I]]) che ospita le memorie dei portoghesi illustri, da [[Vasco da Gama]] a [[Luís de Camões|Luis Vaz de Camoes]] (il Dante Alighieri portoghese) a [[Amália Rodrigues]] a [[Fernando Pessoa]], e la '''[[Torre di Belém]]''' da dove Vasco de Gama partì alla conquista dell'impero.
* Il Giardino Botanico, oggi poco curato e scarsamente visitato, ma enorme e ricco di varie specie di piante.
* Il Cristo Rei, riproduzione in tono minore del [[Cristo Redentore]] (Rio de Janeiro), eretto come ringraziamento per il mancato coinvolgimento del [[Portogallo]] nella [[seconda guerra mondiale]].
* Il moderno quartiere dell'[[Expo '98]].
 
Caratteristica di Lisbona è la musica del [[Fado]], che si può ancora ascoltare dal vivo nella città vecchia. E per la vita notturna, non si può non bere una birra in uno dei tanti bar del frequentatissimo [[Bairro alto]].
 
{{Immagine grande|Lisboa-lisbon-_panorama.jpg|1500px|Panoramica di Lisbona}}
 
=== Musei ===
* [[Museo Calouste Gulbenkian]] - ''Museu Calouste Gulbenkian''<ref>{{Cita web|url=https://gulbenkian.pt/museu/|titolo=Museu Calouste Gulbenkian|accesso=}}</ref>
{{Galleria
* Museo Berardo - ''Museu Coleção Berardo''<ref>{{Cita web|url=https://www.museuberardo.pt/|titolo=Museu Coleção Berardo|accesso=}}</ref> (chiuso nel 2022, la collezione passa al ''Museu de Arte Contemporânea - Centro Cultural de Belém'')
|larghezza= 200
* MACAM - ''Museu de Arte Contemporânea Armando Martins''<ref>{{Cita web|url=https://macam.pt/|titolo=MACAM - Museu de Arte Contemporânea Armando Martins|accesso=}}</ref>
|titolo=Immagini di Lisbona
* [[Museo nazionale d'arte antica]] - ''Museu nacional de arte antiga''<ref>{{Cita web|url=http://www.museudearteantiga.pt/|titolo=Museu nacional de arte antiga|accesso=}}</ref>
|align=right
* [[Museo Nazionale di Arte Contemporanea (Portogallo)|Museo Nazionale di Arte Contemporanea]] - ''Museu Nacional de Arte Contemporânea do Chiado''<ref>{{Cita web|url=http://www.museuartecontemporanea.gov.pt/|titolo=Museu Nacional de Arte Contemporânea do Chiado|accesso=}}</ref>
|Immagine:Caffè storico A Brasileira.JPG |Il Caffè storico [[A Brasileira]]
* [[Oceanario di Lisbona]] - ''Oceanário de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://www.oceanario.pt/|titolo=Oceanário de Lisboa|accesso=}}</ref>
|Immagine:Ascensore di Santa Giusta.JPG|Ascensore di Santa Giusta
* [[Museo Nazionale dell'Azulejo]] - ''Museu Nacional do Azulejo''<ref>{{Cita web|url=http://www.museudoazulejo.pt/|titolo=Museu Nacional do Azulejo|accesso=}}</ref>
|Immagine:Il simbolo di Lisbona.JPG |Il simbolo di Lisbona
* [[Museo delle carrozze (Lisbona)|Museo delle carrozze]] - ''Museu Nacional dos Coches''<ref>{{Cita web|url=http://museudoscoches.gov.pt/pt/|titolo=Museu Nacional dos Coches|accesso=}}</ref>
|Immagine:La Cattedrale Sé.JPG| La [[Cattedrale di Lisbona]] (''Sé'')
* [[Museo del design e della moda]] - ''Museu do Design e da Moda''<ref>{{Cita web|url=https://www.mude.pt/|titolo=Museu do Design e da Moda|accesso=}}</ref>
|Immagine:Mosteiro dos Jerònimos.JPG| Monastero di Jerònimos
* ''[[Centro Cultural de Belém]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.ccb.pt/|titolo=Centro Cultural de Belém|accesso=}}</ref>
|Immagine:Padrão dos Descobrimentos (part.).JPG|Monumento ai Descobrimentos (part.)
* ''[[Museu de Arte, Arquitetura e Tecnologia]]''<ref>{{Cita web|url=https://www.maat.pt/|titolo=Museu de Arte, Arquitetura e Tecnologia|accesso=}}</ref>
|Immagine:Restauradores.JPG|Piazza dei Restauratori
* [[Museo dell'elettricità (Lisbona)|Museo dell'elettricità]] - ''Museu da Electricidade''
|Immagine:Praça do Comércio.JPG|Piazza del Commercio
* Acquario Vasco da Gama - ''Aquário Vasco da Gama''<ref>{{Cita web|url=https://ccm.marinha.pt/pt/aquariovgama|titolo=Aquário Vasco da Gama|accesso=}}</ref>
|Immagine:Praça Marques de Pombal.JPG|Piazza Pombal
* ''Fundação Árpád Szenes-Vieira da Silva''<ref>{{Cita web|url=https://fasvs.pt/|titolo=Fundação Árpád Szenes-Vieira da Silva|accesso=}}</ref>
|Immagine:Stazione del Rossio.JPG|Stazione del Rossio
* Museo dell'acqua - ''Museu da Água''<ref>{{Cita web|url=https://www.epal.pt/EPAL/menu/museu-da-%C3%A1gua|titolo=Museu da Água|accesso=}}</ref>
|Immagine:Teatro Nazionale.JPG|Teatro Nazionale
* Museo della [[Carris]] - ''Museu da Carris''<ref>{{Cita web|url=https://museu.carris.pt/|titolo=Museu da Carris|accesso=}}</ref>
|Immagine:Torre di Belèm.JPG|Torre di Belèm
* ''Museu do Oriente''<ref>{{Cita web|url=https://www.foriente.pt/|titolo=Museu do Oriente|accesso=}}</ref>
}}
* ''Museu de São Roque''<ref>{{Cita web|url=https://museusaoroque.scml.pt/|titolo=Museu de São Roque|accesso=}}</ref>
* Museo del fado - ''Museu do Fado''<ref>{{Cita web|url=https://www.museudofado.pt/|titolo=Museu do Fado|accesso=}}</ref>
* Museo di Lisbona - ''Museu de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://museudelisboa.pt/pt|titolo=Museu de Lisboa|accesso=}}</ref>
* Museo delle arti decorative - ''Museu Escola de Artes Decorativas''<ref>{{Cita web|url=https://www.fress.pt/museu/um-projeto-original/|titolo=Museu Escola de Artes Decorativas|accesso=}}</ref>
* Museo militare di Lisbona - ''Museu Militar de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://www.exercito.pt/pt/quem-somos/organizacao/ceme/vceme/dhcm/lisboa|titolo=Museu Militar de Lisboa|accesso=}}</ref>
* Museo nazionale di archeologia - ''Museu Nacional de Arqueologia''<ref>{{Cita web|url=https://www.museunacionalarqueologia.gov.pt/|titolo=Museu Nacional de Arqueologia|accesso=}}</ref>
* Museo nazionale di etnologia - ''Museu Nacional de Etnologia''<ref>{{Cita web|url=https://mnetnologia.wordpress.com/|titolo=Museu Nacional de Etnologia|accesso=}}</ref>
* Museo nazionale del teatro e della danza - ''Museu Nacional do Teatro e da Dança''<ref>{{Cita web|url=https://www.patrimoniocultural.gov.pt/pt/recursos/cedencia-e-aluguer-de-espacos/aluguer-de-espacos-museu-nacional-do-teatro/|titolo=Museu Nacional do Teatro e da Dança|accesso=}}</ref>
* Museo nazionale del costume - ''Museu Nacional do Traje''<ref>{{Cita web|url=https://www.patrimoniocultural.gov.pt/pt/recursos/cedencia-e-aluguer-de-espacos/aluguer-de-espacos-museu-nacional-do-traje/|titolo=Museu Nacional do Traje|accesso=}}</ref>
* ''Pavilhão do Conhecimento''<ref>{{Cita web|url=https://www.pavconhecimento.pt/|titolo=Pavilhão do Conhecimento|accesso=}}</ref>
* Museo della Società Geografica di Lisbona - ''Museu Etnográfico da Sociedade de Geografia de Lisboa''<ref>{{Cita web|url=https://www.socgeografialisboa.pt/?page_id=65|titolo=Museu Etnográfico da Sociedade de Geografia de Lisboa|accesso=}}</ref>
* Museo della marionetta - ''Museu da Marioneta''<ref>{{Cita web|url=https://www.museudamarioneta.pt/pt/|titolo=Museu da Marioneta|accesso=}}</ref>
* Museo di arte popolare - ''Museu de Arte Popular''<ref>{{Cita web|url=https://museuartepopular.wordpress.com/|titolo=Museu de Arte Popular|accesso=}}</ref>
* Museo della Marina - ''Museu de Marinha''<ref>{{Cita web|url=https://ccm.marinha.pt/pt/museu|titolo=Museu de Marinha|accesso=}}</ref>
* Planetario Calouste Gulbenkian - ''Planetário Calouste Gulbenkian''<ref>{{Cita web|url=https://ccm.marinha.pt/pt/planetario|titolo=Planetário Calouste Gulbenkian|accesso=}}</ref>
* ''Casa Fernando Pessoa''<ref>{{Cita web|url=https://www.casafernandopessoa.pt/pt/cfp|titolo=Casa Fernando Pessoa|accesso=}}</ref>
* ''Museu da Farmacia''<ref>{{Cita web|url=https://www.museudafarmacia.pt/|titolo=Museu da Farmacia|accesso=}}</ref>
* ''Museu do Aljube - Resistência e Liberdade'', ospitato presso la [[Cadeia do Aljube]]<ref>{{Cita web|url=https://www.museudoaljube.pt/|titolo=Museu do Aljube - Resistência e Liberdade|accesso=}}</ref>
 
===Teatri===
*[[Aquário Vasco da Gama]] ([http://aquariovgama.marinha.pt Sito])
Il teatro dell'opera di Lisbona è il [[Teatro Nacional de São Carlos]]<ref>{{Cita web|url=https://tnsc.pt/|titolo=Teatro Nacional de São Carlos|accesso=}}</ref>, mentre il maggior teatro di prosa è il [[Teatro Nacional D. Maria II]]<ref>{{Cita web|url=https://www.tndm.pt/pt/|titolo=Teatro Nacional D. Maria II|accesso=}}</ref>.
*[[Fundação Arpad Szenes - Vieira da Silva]] ([http://www.fasvs.pt Sito])
*[[Museo dell'Acqua]] ([http://www.museudaagua.epal.pt Sito])
*[[Museu da Carris]] ([http://www.carris.pt Sito])
*[[Museo di São Roque]] ([http://www.scml.pt Sito])
*[[Museo di Chiado]] ([http://www.museudochiado-ipmuseus.pt Sito])
*[[Museu do Design]] ([http://www.ccb.pt Sito])
*[[Museo delle Arti Decorative (Lisbona)|Museo delle Arti Decorative]] ([http://www.fress.pt Sito])
*[[Museo Militare]] ([http://www.exercito.pt Sito])
*[[Museo Nazionale Archeologico]] ([http://www.mnarqueologia-ipmuseus.pt Sito])
*[[Museo Nazionale dell'Arte Antica]] ([http://www.mnarteantiga-ipmuseus.pt Sito])
*[[Museo Nazionale dell'Etnologia]] ([http://www.mnetnologia-ipmuseus.pt Sito])
*[[Museo Nazionale delle Azulejo]] ([http://www.mnazulejo-ipmuseus.pt Sito])
*[[Museo Nazionale del Teatro]] ([http://www.museudoteatro-ipmuseus.pt Sito])
*[[Museu Nacional do Traje]] ([http://www.museudotraje-ipmuseus.pt Sito])
*[[Museu Nacional dos Coches]] ([http://www.museudoscoches-ipmuseus.pt Sito])
*[[Oceanário di Lisbona]] ([http://www.oceanario.pt Sito])
*[[Pavilhão do Conhecimento]] ([http://www.pavconhecimento.pt Sito])
*[[Museo delle Arti Decorative (Lisbona)|Museo delle Arti Decorative]]
*[[Museo della Geografia]]
*[[Museo della Marionetta]]
*[[Centro Culturale di Belém]] ([http://www.ccb.pt Sito])
*[[Museo di Arte Popolare]]
*[[Museo della Marina]]
*[[Planetario Kalouste Gulbenkian]]
*[[Museo Kalouste Gulbenkian]]
*[[Museo dell'Arte Moderna]]
 
=== EdificiAmministrazione religiosimunicipale ===
[[File:Lisboa - Bairros e Freguesias.svg|thumb|Freguesias di Lisbona prima della riforma del 2012, raggruppate in quattro ''Bairros Administrativos'']]
*[[Monastero di Jerónimos|Monastero dei Jeronimos]] ([http://www.mosteirojeronimos.pt Sito])
[[File:Lisboa freguesias 2012.svg|thumb|Freguesias di Lisbona attuali]]
*[[Cattedrale di Lisbona|Cattedrale di Sé]]
Nel 2012, nel quadro della generale riorganizzazione amministrativa dei municipi portoghesi, anche Lisbona venne interessata da una significativa riduzione del numero delle freguesias, passate da 53 alle attuali 24. Le 24 ''[[freguesia]]s'' di Lisbona sono raggruppate in cinque ''Zonas'' (o ''Unidades de Intervenção Territorial - UIT'')<ref>{{Cita web|url=https://www.lisboa.pt/fileadmin/municipio/freguesias/intervencoes_CDC_infografia.pdf|titolo=Intervenções Contratos de Delegação de Competências|accesso=27 luglio 2022}}</ref>.
*[[Chiesa di Santa Engrácia]]
{|
*[[Chiesa di São António à Sé]]
| valign="top" |
*[[Chiesa di São Vincente de Fora]]
* [[Ajuda (Lisbona)|Ajuda]] (''UIT Ocidental'')
*[[Nossa Senhora da Conceição Velha]]
* [[Alcântara (Lisbona)|Alcântara]] (''UIT Ocidental'')
*[[Chiesa di São Roque]]
* [[Alvalade]] (''UIT Centro'')
*[[Igreja do Carmo]]
* [[Areeiro (Lisbona)|Areeiro]] (''UIT Centro'')
*[[Basilica di Estrela]]
* [[Arroios (Lisbona)|Arroios]] (''UIT Centro'')
*[[Chiesa della Memoria]]
* [[Avenidas Novas]] (''UIT Centro'')
*[[Eremita di São Jerónimo]]
* [[Beato (Lisbona)|Beato]] (''UIT Oriental'')
*[[Cristo Rei]]
* [[Belém (Lisbona)|Belém]] (''UIT Ocidental'')
| valign="top" |
* [[Benfica (Lisbona)|Benfica]] (''UIT Norte'')
* [[Campo de Ourique]] (''UIT Centro Histórico'')
* [[Campolide]] (''UIT Centro'')
* [[Carnide (Lisbona)|Carnide]] (''UIT Norte'')
* [[Estrela (Lisbona)|Estrela]] (''UIT Centro Histórico'')
* [[Lumiar]] (''UIT Norte'')
* [[Marvila (Lisbona)|Marvila]] (''UIT Oriental'')
* [[Misericórdia (Lisbona)|Misericórdia]] (''UIT Centro Histórico'')
| valign="top" |
* [[Olivais]] (''UIT Oriental'')
* [[Parque das Nações]] (''UIT Oriental'')
* [[Penha de França]] (''UIT Centro Histórico'')
* [[Santa Clara (Lisbona)|Santa Clara]] (''UIT Norte'')
* [[Santa Maria Maior (Lisbona)|Santa Maria Maior]] (''UIT Centro Histórico'')
* [[Santo António (Lisbona)|Santo António]] (''UIT Centro'')
* [[São Domingos de Benfica]] (''UIT Norte'')
* [[São Vicente (Lisbona)|São Vicente]] (''UIT Centro Histórico'')
|}
 
Parallelamente alla suddivisione ufficiale della città in freguesias, la città di Lisbona è divisa informalmente in "bairros" storici che non hanno confini definiti in maniera ufficiale, come ''Amoreiras'', ''[[Chiado]]'', ''[[Bairro Alto]]'', ''Bica'', ''[[Alfama]]'', ''[[Mouraria]]'', ''Restelo'', ''Intendente'', ''Chelas'' e ''Lapa''.
=== Belvedere ===
*[[Miradouro da Graça]]
*[[Miradouro de Santa Catarina]]
*[[Miradouro de Santa Luzia]]
*[[Miradouro de São Pedro de Alcântara]]
 
=== EdificiInfrastrutture die rilevanzatrasporti ===
{{vedi anche|Trasporti a Lisbona}}
*[[Casa dos Bicos]]
Lisbona ha un sistema di [[trasporto pubblico]] basato sulla [[Metropolitana di Lisbona|metropolitana]] e su una rete di [[autobus]], [[Rete tranviaria di Lisbona|una di tram]] (di cui il più famoso è la "linea 28") e tre [[funicolare|funicolari]] (che vengono chiamate dalla popolazione locale con il nominativo di "''elevadores''"), gestite principalmente dalla [[Carris]], azienda di trasporto pubblico cittadina. Per i collegamenti interurbani è attiva anche la [[Rede Nacional de Expressos]].
*[[Teatro Nazionale di São Carlos]]
*[[Palazzo di São Bento]]
*[[Elevador de Santa Justa]]
*[[Castello di São Jorge]]
*[[Torre di Belém]]
*[[Palazzo di Belém]]
*[[Palazzo di Ajuda]]
*[[Ponte 25 de Abril]]
*[[Acquedotto di Águas Livres]]
*[[Palazzo Frontiera]]
*[[Campo Pequeno]]
 
Per quanto riguarda il trasporto [[ferrovia]]rio gestito da [[Comboios de Portugal]], tra le [[stazione ferroviaria|stazioni]] presenti sul territorio cittadino vi sono la [[stazione di Lisbona Oriente]], [[stazione di Lisbona Santa Apolónia|Santa Apolónia]] e [[stazione di Lisbona Cais do Sodré|Cais do Sodré]].
=== Monumenti ===
*[[Monumento alle scoperte]]
 
La città è servita, per i collegamenti [[trasporto aereo|aerei]] dall'[[aeroporto di Lisbona-Portela]].
=== Strade ===
*[[Avenida de Liberdade]]
*[[Rua Augusta]]
 
== Relazioni internazionali ==
=== Piazze ===
=== Gemellaggi ===
*[[Rossio]]
{{div col|3}}
*[[Praça do Comércio]]
* {{Gemellaggio|Brasile|Belo Horizonte}}
*[[Praça da Figueira]]
* {{Gemellaggio|Brasile|Brasília}}
*[[Praça dos Restauradores]]
* {{Gemellaggio|Brasile|Rio de Janeiro}}
*[[Praça Marquês de Pombal]]
* {{Gemellaggio|Brasile|San Paolo (Brasile){{!}}San Paolo del Brasile}}
* {{Gemellaggio|Brasile|Salvador de Bahia}}
* {{Gemellaggio|Guinea-Bissau|Bissau}}
* {{Gemellaggio|Ungheria|Budapest}}
* {{Gemellaggio|Argentina|Buenos Aires}}
* {{Gemellaggio|Guinea-Bissau|Cacheu}}
* {{Gemellaggio|Timor Est|Dili}}
* {{Gemellaggio|Angola|Luanda}}
* {{Gemellaggio|Macao|Macao}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Madrid}}
* {{Gemellaggio|Malesia|Malacca}}
* {{Gemellaggio|Mozambico|Maputo}}
* {{Gemellaggio|Uruguay|Montevideo}}
* {{Gemellaggio|Cipro|Nicosia}}
* {{Gemellaggio|Capo Verde|Praia}}
* {{Gemellaggio|Marocco|Rabat}}
* {{Gemellaggio|Stati Uniti|San Francisco}}
* {{Gemellaggio|São Tomé e Príncipe|São Tomé}}
* {{Gemellaggio|Croazia|Zagabria}}
{{Div col end}}
 
=== MercatiAccordi di cooperazione ===
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi}}
*[[Feira da Ladra]]
 
=== GiardiniSport e parchi ===
=== Calcio ===
*[[Parco di Monserrate]]
Le due squadre principali della città sono il {{Calcio Benfica|N}}, che gioca nell{{'}}''[[Estádio da Luz]]'', nella [[freguesia]] di [[São Domingos de Benfica]] e lo [[Sporting Clube de Portugal]], che gioca nell{{'}}''[[Estádio José Alvalade]]'', nella freguesia di [[Lumiar]]. A queste si aggiungono il {{Calcio Belenenses|N}}, che gioca nell{{'}}''[[Estádio do Restelo]]'', nella freguesia di [[Belém (Lisbona)|Belém]]; il {{Calcio Belenenses SAD|N}}, che gioca nell{{'}}''[[Stadio nazionale di Jamor|Éstadio Nacional do Jamor]]'', ad [[Oeiras (Portogallo)|Oeiras]]; il [[Casa Pia Atlético Clube]], che gioca nell{{'}}''Estádio Pina Manique'', nella freguesia di [[Benfica (Lisbona)|Benfica]]. Vi sono inoltre diversi club minori, quali l'[[Atlético Clube de Portugal]], che gioca nell{{'}}''Estádio da Tapadinha'', nella freguesia di [[Alcântara (Lisbona)|Alcântara]] ed il [[Clube Oriental de Lisboa]], che gioca nell{{'}}''Estádio Engenheiro Carlos Salema'', nella freguesia di [[Marvila (Lisbona)|Marvila]].
*[[Giardino botanico (Lisbona)|Giardino botanico]]
*[[Giardino di Estrela]]
*[[Praça do Príncipe Real]]
*[[Giardino botanico di Ajuda]]
*[[Giardino agricolo tropicale]]
*[[Parco di Nações]]
*[[Zoo di Lisbona]]
*[[Parco Edoardo VII]]
*[[Parco di Monteiro-Mor]]
 
==Trasporti= Calcio a 5 ===
Lo [[Sporting Clube de Portugal (calcio a 5)|Sporting Clube de Portugal]] e lo [[Sport Lisboa e Benfica (calcio a 5)|Sport Lisboa e Benfica]], entrambe militanti nel [[Campeonato Nacional de Futsal]], sono le sezioni di calcio a 5 delle società polisportive aventi sede a Lisbona [[Sporting Clube de Portugal]] e [[Sport Lisboa e Benfica]].
[[File:Tram 28, Lisbon, 20051011.jpg|thumb|right|Tram storici nel centro città]]
[[File:Tram di Lisbona.JPG|thumb|right|Viaggio nei posti caratteristici,Tram n° 28]]
Lisbona ha un sistema di [[trasporto pubblico]] basato sulla [[Metropolitana di Lisbona|metropolitana]] e su una rete di [[autobus]], [[tram]] (di cui il più famoso è la "linea 28") e [[funicolare|funicolari]], gestite principalmente dalla [[Carris]], azienda di trasporto pubblico cittadina.
 
=== Rugby a 15 ===
Per quanto riguarda il trasporto [[ferrovia|ferroviario]] gestito da [[Comboios de Portugal]], tra le [[stazione ferroviaria|stazioni]] presenti sul territorio cittadino vi sono la [[Gare do Oriente]] e la [[Cais do sodre]].
Il [[Campionato portoghese di rugby a 15]] è dominato da club basati a Lisbona, aventi natura amatoriale, in diversi casi operanti all'interno di associazioni sportive universitarie. Tra i club più significativi troviamo la ''AEIS Agronomia''; la sezione rugby del [[Clube de Futebol Os Belenenses]]; il ''Grupo Desportivo Direito''; la sezione rugby del ''Centro Desportivo Universitário de Lisboa''; la sezione rugby dello [[Sport Lisboa e Benfica (rugby a 15)|Sport Lisboa e Benfica]].
 
=== Football americano ===
La città è servita, per i collegamenti [[trasporto aereo|aerei]] dall'[[aeroporto di Lisbona-Portela]].
Nel football americano la città è rappresentata da diverse squadre, la principale delle quali, i [[Lisboa Navigators]], ha vinto 6 volte il titolo nazionale.
 
=== Maratona ===
==Personalità legate a Lisbona==
La [[mezza maratona di Lisbona]] è una corsa su strada che si svolge nella capitale del Portogallo ogni anno a marzo, facente parte del circuito [[IAAF Gold Label Road Race]].
*[[Giovanni de Britto]], ''missionario gesuita, santo''
*[[Sant'Antonio]]
*[[Eduardo Geada]], cineasta
*[[Amália Rodrigues]], cantante di Fado
*[[Fernando Pessoa]], poeta e scrittore
*[[Ricardo Quaresma]], calciatore
*[[Giuseppe Ferlendis]], compositore
 
==Galleria Gemellaggi d'immagini==
<gallery widths="180" heights="140" perrow="5">
*[[Napoli]] {{ITA}}
File:A BRASILEIRA DO CHIADO 2.jpg|Il caffè storico [[A Brasileira]], con la scultura in bronzo di [[Fernando Pessoa]]
* [[Belo Horizonte]] {{BRA}}
File:Elevador de Santa Justa desde el castillo de San Jorge, Lisboa, Portugal, 2022-07-24, DD 28.jpg|L'[[Elevador de Santa Justa]] (al centro) collega, superando un dislivello di circa 30 metri, la [[Baixa]] presso ''Rua do Ouro'' e ''Rua do Carmo'' al ''Largo do Carmo'' (sul quale si affaccia il ''[[Convento do Carmo]]'', visibile sulla destra)
* [[Brasília]] {{BRA}}
File:Lisbon Tram BW 2018-10-03 11-50-51.jpg|Un ''elétrico'' della [[Carris]], simbolo di Lisbona
* [[Rio de Janeiro]] {{BRA}}
File:Lisboa DSC03845 - LISSABON (33221400886) (cropped).jpg|[[Avenida da Liberdade]]. Monumento ai caduti della [[Prima guerra mondiale]] e sulla destra, l'ambasciata di Spagna
* [[San Paolo (città)|San Paolo]] {{BRA}}
File:Monasterio de los Jerónimos, Lisboa, Portugal, 2012-05-12, DD 12.JPG|Interni del [[Monastero dos Jerónimos]]
* [[Salvador de Bahia]] {{BRA}}
File:Monumento a los Descubrimientos, Lisboa, Portugal, 2012-05-12, DD 05.JPG|[[Monumento alle Scoperte]] (particolare)
* [[Bissau]] {{GNB}}
File:Cipres Portugues (Jardín Principe Real, Lisboa).jpg|''Jardim França Borges'' o ''Jardim do Príncipe Real'', situato nella freguesia di [[Misericórdia (Lisbona)|Misericórdia]]
* [[Budapest]] {{HUN}}
File:Baixa De Lisboa.jpg|[[Praça do Comércio]], il cuore della [[Baixa]] pombalina, con il monumento a [[Giuseppe I del Portogallo]] e il [[Cais das Colunas]] sul Tago
* [[Buenos Aires]] {{ARG}}
File:Vistas de Lisboa desde el Mirador das Portas do Sol, Portugal, 2012-05-12, DD 02.jpg|Vista del quartiere dell'[[Alfama]] dal ''Miradouro das Portas do Sol'' con l{{'}}''[[Chiesa di Santo Stefano (Lisbona)|Igreja de Santo Estêvão]]''
* [[Cacheu]] {{GNB}}
File:Estación de Rossio, Lisboa, Portugal, 2022-07-24, DD 02.jpg|[[Stazione di Lisbona Rossio]], esempio di [[architettura neomanuelina]]
* [[Luanda]] {{ANG}}
File:Lisboa, Rossio 2.jpg|[[Teatro Nazionale D. Maria II]] al [[Rossio]]
* [[Macao]] {{MAC}}
File:Torre de Belém, Lisboa, Portugal, 2022-07-24, DD 48.jpg|[[Torre di Belém]]
* [[Madrid]] {{ESP}}
File:Lisbona stazione ferroviaria Santa Apolonia.JPG|[[Stazione di Lisbona Santa Apolónia]]
* [[Malacca]] {{MYS}}
File:Mirante da Graça, Lisboa - Portugal - panoramio.jpg|Vista della città dal ''Miradouro da Graça''
* [[Maputo]] {{MOZ}}
File:Lisboa 019 (24880591119).jpg|''Rua Marechal Saldanha'', nel quartiere della Bica
* [[Montevideo]] {{URU}}
File:Lisboa em1018 2072834 (25327826967).jpg|Il [[Rossio]] con la colonna di [[Pietro IV del Portogallo]]
* [[Montreal]] {{CAN}}
File:São Jorge Castle (27952144157).jpg|[[Castello di San Giorgio (Lisbona)|Castelo de São Jorge]]
* [[Nicosia (Cipro)|Nicosia]] {{CYP}}
File:Lisboa - SDC10134.jpg|''Rua dos Cegos'', freguesia di [[Santa Maria Maior (Lisbona)|Santa Maria Maior]]. Un raro esempio di abitazione del XVII secolo sopravvissuta al [[terremoto di Lisbona del 1755]] (n. 20-22) con azulejos in stile seicentesco aggiunti nel 1930; alle spalle il complesso barocco del ''Convento e Igreja do Menino Deus'' realizzato nella prima metà del XVIII secolo
* [[Parigi]] {{FRA}}
File:Lissabon - Casa dos Bicos.jpg|La ''[[Casa dos Bicos]]'', sede della [[Fondazione José Saramago]]
* [[Praia]] {{CPV}}
File:Rua Prata, Lisboa, Portugal, 2012-05-12, DD 02.JPG|''Rua da Prata'', una delle vie principali della [[Baixa]]
* [[Rabat]] {{MAR}}
</gallery>
* [[San Francisco]] {{USA}}
* [[São Tomé]] {{STP}}
* [[Zagabria]] {{CRO}}
 
== FilmografiaNote ==
<references/>
* [[Lisbon]] - regia di [[Ray Milland]] · USA, 1956
* [[Lisboa cultural]] (documentario) - regia di [[Manoel de Oliveira]] · Portogallo, 1982
* [[Lisbon story]] - regia di [[Wim Wenders]] · Portogallo/Germania, 1995
* [[Sostiene Pereira (film)|Sostiene Pereira]] - regia di [[Roberto Faenza]] · Portogallo/Italia/Francia, 1996
* [[Alla rivoluzione sulla due cavalli]] - regia di [[Maurizio Sciarra]] · Italia, 2001
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Alessandro Cruciani|autore2=Piero Lucca|titolo=GUIDA D'EUROPA|annooriginale=1975|editore=Touring Club Italiano|città=Milano|volume=Spagna Portogallo|capitolo=Lisbona|cid=TCI}}
* Marco Grassano, ''Lisbona e Tago e tutto'', Franco Muzzio Editore, 1997
* {{Cita libro |autore = [[Richard Zimler]] |titolo = Il Cabalista di Lisbona |traduttore=Vincenzo Mantovani |serie = Omnibus |città = Milano |editore = Mondadori |anno = 1998 |isbn = 88-04-43594-1}}
* [[José Saramago]], ''L'anno della morte di Ricardo Reis'', varie edizioni e ''Storia dell'assedio di Lisbona'', Einaudi, 2000
* {{Cita libro |autore = [[Erich Maria Remarque]] |titolo = La notte di Lisbona |serie = Medusa |numero = 493 |traduttore=Ervino Pocar |città = Milano |editore = Mondadori |anno = 1972 |sbn = TO00418583}}
* [[Antonio Tabucchi]], ''[[Sostiene Pereira]]'', Feltrinelli, 1994-2004
* {{Cita libro |autore = Marco Grassano |titolo = Lisbona e Tago e tutto |serie = Aritroso |numero = 26 |città = Padova |editore = Franco Muzzio Editore |anno = 1997 |isbn = 88-7021-813-9}}
* [[Fernando Pessoa]], ''Lisbona. Quello che il turista deve vedere'', Passigli, 2003
* {{Cita libro |autore = [[José Saramago]] |titolo = L'anno della morte di Ricardo Reis |edizione = varie edizioni}}
* [[Luigi Bairo]], ''Lisbona elettrica'', [[Millelire]] Stampa Alternativa, 1998
* {{Cita libro |autore = José Saramago |titolo = Storia dell'assedio di Lisbona |traduttore=Rita Desti |serie = tascabili |numero = 768 |città = Torino |editore = Einaudi |anno = 2000 |isbn = 88-06-15609-8}}
* José Cardoso Pires, ''Lisbona, libro di bordo'', Feltrinelli Traveller, 1997
* {{Cita libro |autore = [[Antonio Tabucchi]] |titolo = [[Sostiene Pereira]] |città = Milano |editore = Feltrinelli |anno = 1994-2004 |isbn = 88-07-81381-5 |sbn = RMS1088235}}
* [[Antonio Muñoz Molina]], ''L'inverno a Lisbona'', Feltrinelli, 1995
* {{Cita libro |autore = [[Fernando Pessoa]] |titolo = Lisbona. Quello che il turista deve vedere |traduttore=Luca Merlini |città = Firenze |editore = Passigli |anno = 2003 |isbn = 88-368-0715-1}}
* [[Paul Buck]], ''Lisbona'', Bruno Mondadori, 2003. ISBN 88-424-9674X
* {{Cita libro |autore = [[Luigi Bairo]] |titolo = Lisbona elettrica |serie = [[Millelire (collana)|Millelire]] |numero = 6 |città = Viterbo |editore = Stampa Alternativa |anno = 1998 |sbn = BVE0260941}}
* {{Cita libro |autore = José Cardoso Pires |titolo = Lisbona, libro di bordo |curatore = Cecilia Pero |città = Milano |editore = Feltrinelli |serie = Traveller |anno = 1997 |isbn = 88-7108-139-0}}
* {{Cita libro |autore = [[Antonio Muñoz Molina]] |titolo = L'inverno a Lisbona |traduttore=Elena Liverani |città = Milano |editore = Feltrinelli |anno = 1995 |isbn = 88-07-70067-0}}
* {{Cita libro |autore = Paul Buck |titolo = Lisbona |serie = Luoghi |numero = 2 |città = Milano |editore = Bruno Mondadori Editore |anno = 2003 |isbn = 88-424-9674-X}}
 
== Voci correlate ==
* [[AgendaStrategia di Lisbona]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonsq|wikt=Category:LisbonLisbona|qwikt_etichetta=Lisbona|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url = http://www.monumentos.gov.pt/Site/APP_PagesUser/SIPA.aspx?id=30998|titolo = Aglomerado urbano da cidade de Lisboa|autore = Margarida Tavares|sito = monumentos.gov.pt|editore = |data = 2014|lingua = pt|p = |pp = |cid = |accesso = |urlarchivio = |dataarchivio = |urlmorto = }}
* {{en}} [http://www.jordibusque.com/Index/Stories/AlfamaCastelo/AlfamaCastelo_01.html Alfama e Castelo] Saggio fotografico circa i più vecchi distretti di Lisbona
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.anmp.pt/munp/mun/mun205w1.php?dis=11&cod=M1100 Le freguesias di Lisbona sul sito dell'Associação Nacional Municípios Portugueses]
* {{en}} [http://www.flickr.com/photos/vitor107/sets/1419686/ Fotografia della città]
* {{en}} [http://www.lisbon-guide.info/ Guida di Lisbona]
* {{en}} [http://www.tipsguidelisboa.com/templates/templateCopertina/Copertina_dettaglio.asp?gerarchia=-1 Guida bisettimanale di Lisbona: vita notturna, arte e concerti]
 
{{DistrettoComuni del distretto di Lisbona}}
{{Città e colonie fenicie}}
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