Requiem for a Dream: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: i simboli corretti degli ordinali sono º e ª
 
(310 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{W|film|maggio 2025|Profluvio di overlink a date, significati ovvi e ripetuti da rimuovere.}}
{{stub film}}
{{Film
|titoloitalianotitolo = Requiem for a Dream
|immagine = Requiem for a Dream.jpg
|didascalia = [[Jared Leto]] e [[Jennifer Connelly]] in una scena del film
|didascalia=
|lingua originale = EN
|titolooriginale=Requiem for a Dream
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|nomepaese=[[USA]]
|annoproduzioneanno uscita =[[ 2000]]
|aspect ratio = 1,85:1
|durata=102'
|genere 1 = drammatico
|tipocolore=colore
|genere 2 = thriller
|tipoaudio=sonoro
|genere 3 = orrore
|ratio= <!--formato dell'inquadratura espresso come rapporto-->
|regista = [[Darren Aronofsky]]
|nomegenere=drammatico, thriller
|soggetto = dal romanzo di [[Hubert Selby Jr.]]
|nomeregista=[[Darren Aronofsky]]
|nomesoggettosceneggiatore = [[Hubert Selby Jr.]], ''(romanzo)''[[Darren Aronofsky]]
|nomesceneggiatoreproduttore = [[Hubert SelbyEric Jr.Watson]], [[DarrenPalmer AronofskyWest]]
|produttore esecutivo = [[Beau Flynn]], [[Stefan Simchowitz]], [[Nick Wechsler (produttore cinematografico)|Nick Wechsler]]
|nomeproduttore=
|casa produzione = Artisan Entertainment, Thousand Words, Sibling Productions, Protozoa Pictures
|nomeattori=
|attori = *[[Ellen Burstyn]]: Sara Goldfarb
*[[Jared Leto]]: Harry Goldfarb
*[[Jennifer Connelly]]: Marion Silver
Riga 23:
*[[Christopher McDonald]]: Tappy Tibbons
*[[Louise Lasser]]: Ada
*[[Keith David]]: "Little John"
*[[Marcia Jean Kurtz]]: Rae
*[[Janet Sarno]]: Mrs.signora Pearlman
*[[Suzanne Shepherd]]: Mrs.signora Scarlini
*[[Joanne Gordon]]: Mrs.signora Ovadia
*[[Charlotte Aronofsky]]: Mrs.signora Miles
*[[Mark Margolis]]: Mr.signor Rabinowitz
*[[Sean Gullette]]: Arnold
|nomedoppiatoriitaliani= <!--stessa struttura usata per gli attori. Cancellare questa riga se NON ci sono doppiatori in lingua italiana (es. film italiano)-->
|doppiatori italiani = *[[Franca Nuti]]: Sara Goldfarb
|nomefotografo=[[Matthew Libatique]]
*[[Simone D'Andrea]]: Harry Goldfarb
|nomemontaggio=[[Jay Rabinowitz]]
*[[Paola Della Pasqua]]: Marion Silver
|nomeeffettispeciali=
*[[Lorenzo Scattorin]]: Tyrone C. Love
|nomemusicista=[[Clint Mansell]]
*[[Claudio Moneta]]: Tappy Tibbons
|nomescenografo=[[James Chinlund]]
|fotografo = [[Matthew Libatique]]
|nomecostumista=
|montatore = [[Jay Rabinowitz]]
|nometruccatore=
|effetti speciali = [[Drew Jiritano]], [[Jeremy Dawson]], [[Dan Schrecker]]
|nomepremi= <!--è ammesso l'uso di testo su più righe, iniziando con un *-->
|musicista = [[Clint Mansell]]
|scenografo = [[James Chinlund]], [[Judy Rhee]], [[Ondine Karady]]
|costumista = [[Laura Jean Shannon]]
|truccatore = [[Judy Chin]], [[Vincent J. Guastini]]
}}
 
'''''Requiem for a Dream''''' è un [[film]] didel [[Darren Aronofsky2000]] deldiretto da [[2000Darren Aronofsky]].
 
Tratto dal romanzo ''[[Requiem per un sogno]]'' del [[1978]] di [[Hubert Selby Jr.]],<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Martina Barone|url=https://www.eroicafenice.com/film-serie-tv/requiem-for-a-dream-tra-la-psiche-e-la-tossicodipendenza/|titolo=Requiem For A Dream: tra la psiche e la tossicodipendenza|sito=Eroica Fenice|data=2023-05-12|accesso=2025-08-26}}</ref> il film vede come protagonisti [[Ellen Burstyn]], [[Jared Leto]], [[Jennifer Connelly]] e [[Marlon Wayans]]. Presentato fuori concorso al [[Festival di Cannes 2000|53º Festival di Cannes]]<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/2000/allSelections.html|titolo=Official Selection 2000|editore=festival-cannes.fr|accesso=6 luglio 2011}}</ref>, il film inoltre ha ricevuto una candidatura agli [[Premio Oscar|Oscar]] per [[Premio Oscar|migliore attrice protagonista]] a [[Ellen Burstyn]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Aronofsky, Darren. Burstyn, Ellen, 1932- Connelly, Jennifer. Leto, Jared, 1971- Selby, Hubert. Watson, Eric. Wayans, Marlon. West,|cognome=Palmer.|data=2010|titolo=Requiem for a dream|editore=Alliance Vivafilm|accesso=2018-11-11|url=https://worldcat.org/oclc/867906813}}</ref>.
==Trama==
{{tramafilm}}
Si incrociano le storie di 4 personaggi e della loro caduta, dovuta alla loro incredibile fragilità, il tutto condito da un ottima [[colonna sonora]] che esalta il senso del dramma.
Il personaggio piu tragico in assoluto è quello della madre, una comune casalinga come ce ne potrebbero tante, il cui unico divertimento è guardare i [[quiz]] in [[televisione]]; allo scopo di parteciparvi inizierà un dieta che la porterà nel baratro. Anche il figlio tossicomane e la sua ragazza inseguono i loro sogni in un crescendo che li porterà alla tragedia, cosi come l'amico di colore che sogna di riabbracciare la madre.
 
== Trama ==
Sara ed Harry Goldfarb, madre e figlio, litigano per l’ennesima volta. Harry le porta via il televisore per rivenderlo ad un ricettatore e comprarsi della droga. Sara torna dal ricettatore per riprenderselo. Entrambi hanno un’ossessione, lui per le droghe e lei per la televisione, unica compagnia con la quale tira avanti la giornata poiché rimasta vedova. Un giorno capita che le vite di entrambi subiscano una svolta. Harry decide, con la fidanzata Marion e l’amico Tyrone, di mettersi a spacciare, mentre sua madre è contattata dalla redazione del suo programma preferito alla televisione per partecipare ad una puntata. Per entrambi però le cose si mettono diversamente. Harry diventa un tossicodipendente e quando finisce la roba è costretto a lasciare che Marion si prostituisca, mentre sua madre, ossessionata dalla dieta dimagrante che ha scelto di seguire per essere più presentabile il giorno che la chiameranno a partecipare al programma, assume delle anfetamine che le fanno perdere man mano la ragione. L’epilogo tragico non risparmierà nessuno dei protagonisti.
Il film è diviso in tre sottosezioni, riferibili a tre stagioni, che a loro volta sono corrispondenti rispettivamente all'ascesa, al declino e alla caduta dei protagonisti. Manca volutamente la primavera, stagione simbolo della rinascita e della vittoria della vita sulla morte, come a sottolineare l’inesorabilità del destino dei personaggi.
 
=== Estate ===
Parabola di un sogno, quello americano, che termina nell’abisso della tragedia ed alla quale nessuno scampa. Il secondo lavoro di Darren Aronofsky, tratto dall’omonimo romanzo di Hubert Selby Jr, è un’altra bomba ad orologeria, dopo il precedente ∏ - Il teorema del delirio (1997), innescata per detonare con un perfetto ed enorme botto: Requiem for a dream, sebbene si avvalga di uno stile alla moda e di natura videoclippara, ha una profondità tale, infatti, da riuscire a portare sullo schermo il vero lato oscuro e privo di patine di American beauty (1999) di Sam Mendes ed il cancro di Magnolia (2000) di Paul Thomas Anderson, senza paura, senza allusioni, ma con una voglia di dire tutto senza tralasciare nulla, che ha l’effetto di un elettroshock. La costruzione e lo sviluppo narrativo del film, infatti, segue molto il modello delle due opere citate, ma per coraggio mostrato, bisogna ammettere che questo film va molto oltre, fino a toccare il fondo di un sogno fasullo e ricco di facili illusioni. Oltre alle due opere citate, si possono rintracciare tanti altri elementi del cinema già visto che Darren Aronofsky riprende per dare vita a questo estremo collage: c’è Spike Lee (le donne anziane che confabulano al sole), Paul Morrissey ed Andy Warhol (l’uso dello split screen), Stanley Kubrick (tutta la prima parte del film dimostra una maniacale ricercatezza nella scelta di dove posizionare la m.d.p.), c’è David Cronenberg (oltre che nella scena dei ragazzi sul letto che ricorda quella di Crash (1996) anche il rapporto tra dipendenza\corpo\mente) e qualcosa di Robert Rodriguez (specialmente nel montaggio) e del suo El mariachi (1992), ma anche di David Lynch (nell’uso del suono). Sontuoso e costosissimo, avrebbe meritato miglior fortuna, ma in Italia è passato praticamente inosservato sebbene sia stato presentato a Cannes ed Ellen Burstyn abbia ottenuto una nomination agli Oscar. La fotografia di Matthew Libatique è superba, la musica dei Kronos Quartet una colonna sonora da conservare, mentre Marlon Wayans, il ragazzo che interpreta Thyrone, l’amico tossico di Harry, è uno dei fratelli Wayans, autori delle parodie horror innescate con Scary movie (2000).
Nella prima parte, ''Summer'' ([[estate]]), sono introdotti i personaggi: Sara Goldfarb è una casalinga vedova le cui uniche attività consistono nel guardare il suo [[talk show]] preferito in [[televisione]] e conversare amabilmente con le vicine. Suo figlio, Harry, è un [[Tossicodipendenza|tossicodipendente]] che, insieme al suo amico Tyrone e alla sua ragazza Marion, vive di espedienti e cerca in continuazione qualunque mezzo per procurarsi l'[[eroina]].
 
Un giorno Sara riceve l'invito a presenziare come ospite al programma tv che segue: emozionata per un evento che crede imminente, decide che quel giorno indosserà un vestito rosso da lei molto amato in gioventù. Il suo corpo, però, non è più quello di una volta, il vestito le va stretto e Sara decide di dimagrire. Dopo gli iniziali insuccessi, la donna contatta un medico, che a sua insaputa le prescrive una dieta a base di [[Amfetamina|anfetamine]]. Sara è del tutto ignara della pericolosità delle sostanze che assume e ne diventa in brevissimo tempo dipendente.
 
Nel frattempo Harry, insieme a Tyrone, decide di iniziare un [[traffico di droga|traffico di eroina]], sia per non avere più problemi di disponibilità della stessa che per realizzare il sogno di Marion, aspirante [[stilista]], di aprire un negozio di vestiti.
{{cinema/orizzontale}}
 
A questo punto le cose sembrano andare bene a tutti: Sara, pur impressionata dagli "effetti collaterali" delle sue medicine, si rallegra per il peso perso; Harry e Tyrone mettono su un giro che li porta a guadagnare ingenti somme di denaro con cui espandere la propria criminosa attività. Anche il sogno di Marion è a un passo dal realizzarsi, al punto che con Harry cerca un locale da adibire a negozio.
 
=== Autunno ===
Nella seconda parte, ''Fall'' (gioco di parole che ha come significato sia [[autunno]] che caduta), durante un colloquio con un importante narcotrafficante, Tyrone si ritrova in mezzo ad una sparatoria tra bande e finisce in [[Prigione|carcere]]; per pagare la cauzione Harry dovrà spendere la quasi totalità dei soldi illecitamente guadagnati. Sara, intanto, è sempre più ricorrentemente assalita da incubi che rappresentano le sue recondite ossessioni: il frigo (emblema del cibo, motore della sua sfortunata vicenda) sembra muoversi, la televisione è sempre più reale, i personaggi escono dallo schermo e popolano il suo salotto, rendendola oggetto di scherno e battute crudeli.
 
Il giro di droga che aveva fatto la fortuna di Harry e Tyrone viene stroncato dai loro stessi fornitori, che tolgono l'[[eroina]] dalla circolazione per un po', per poter poi ricominciare a venderla a prezzi più alti. Mancando la sostanza che faceva da collante alla coesione del gruppo, i rapporti fra i ragazzi iniziano a logorarsi: Harry vuole a tutti i costi rimettere le mani sull'eroina e trascura una brutta [[infezione]] al braccio sinistro, Marion è costretta a prostituirsi per procurarsi la dose, Tyrone unisce alla crisi da dipendenza un ricordo ossessionante della madre che non vede da anni.
 
=== Inverno ===
Nella terza parte, ''Winter'' ([[inverno]]), i personaggi corrono inesorabilmente incontro al loro triste destino. Harry e Tyrone partono per la [[Florida]] per approvvigionarsi di un grosso carico, ma il braccio di Harry peggiora al punto che i due sono costretti a fermarsi in un [[ospedale]], dove la polizia - allertata dal medico - li scopre, li arresta e li porta in prigione. Tyrone e Harry vengono assegnati ai lavori forzati ma, mentre il primo è dilaniato dai dolori delle crisi di astinenza, il secondo ha il braccio ormai in [[gangrena]]. Un secondino se ne accorge e Harry viene portato in un ospedale, dove il braccio gli sarà amputato.
 
Dopo l'ennesima [[paranoia]] da [[allucinazione]], Sara, in evidente stato confusionale, si reca negli studi televisivi per chiedere notizie del suo invito. Il personale è costretto a chiedere l'intervento dei sanitari e la donna viene portata in un [[ospedale psichiatrico]], dove, vista l'inefficacia delle normali cure, i medici la sottopongono ad [[Terapia elettroconvulsivante|elettroshock]], compromettendo del tutto le sue facoltà mentali.
 
Marion, sola a casa e spinta dall'astinenza, si presta a uno show lesbico molto spinto, ottenendo in cambio dell'eroina.
 
Nelle scene finali i protagonisti sono a letto, Harry senza un braccio, Tyrone alla fine di una giornata in carcere, Marion dopo essersi prostituita e Sara nella sua camera all'ospedale psichiatrico. Tutti assumono la posizione fetale, mentre ripensano ai propri sogni. Sara immagina se stessa mentre è ospite in televisione, con il figlio - diventato imprenditore di successo e prossimo al matrimonio - che la raggiunge sul palco. Tyrone ripensa alla madre. Harry pensa a Marion e quest'ultima si concentra sulla dose appena guadagnata.
 
== Produzione ==
[[Darren Aronofsky]] chiese sia a [[Jared Leto]] sia a [[Marlon Wayans]] di non avere rapporti sessuali e non assumere zucchero per trenta giorni prima delle riprese, per potere così meglio comprendere cosa possa comportare l'astinenza dall'[[eroina]].<ref name="trivia">{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0180093/trivia|titolo=Trivia for Requiem for a Dream (2000)|editore=IMDb.com|accesso=6 marzo 2011}}</ref>
 
Come nel suo precedente film, ''[[π - Il teorema del delirio]]'', Aronofsky ha scelto di montare nel suo film inquadrature estremamente brevi.<ref name="post" /> Mentre in media un film di circa 100 minuti presenta dalle 600 alle 700 inquadrature<ref name="trivia" /> ''Requiem for a Dream'' ne contiene più di 2.000.<ref name="trivia" /> Lo [[split screen]] è usato in modo estensivo, così come vi sono molti [[Primo piano|primi piani]] estremamente schiacciati.<ref name="post">M. Keith Booker, ''Postmodern Hollywood'', New York, Praeger, 2007. ISBN 0275999009</ref><ref>Ken Dancyger, ''The Technique of Film and Video Editing'', London, Focal, 2002, pp. 257-258. ISBN 0240804201</ref> Altre scelte tecniche riguardano l'utilizzo di alcune camere legate al corpo degli attori e il [[Fotografia time-lapse|time-lapse]].<ref name="dasf">Anna Powell, ''Deleuze, Altered States and Film'', Edinburgh, Edinburgh University Press, 2007, p. 75. ISBN 0748632824</ref>
 
[[Hubert Selby Jr.]], autore del soggetto e co-sceneggiatore, appare in un cameo nei panni di uno dei secondini che curano Tyrone.<ref name="trivia" /> Anche [[Darren Aronofsky]] compare in veste di uno degli ospiti di Big Tim.<ref name="trivia" />
 
== Colonna sonora ==
=== Estate ===
#''Summer Overture'' – 2:37
#''Party'' – 0:36
#''Coney Island Dreaming'' – 1:04
#''Party'' – 0:36
#''Chocolate Charms'' – 0:25
#''Ghosts of Things to Come'' – 1:34
#''Dreams'' – 0:44
#''Tense'' – 0.38
#''Dr. Pill'' – 0:42
#''High on Life'' – 0:11
#''Ghosts'' – 1:21
#''Crimin' & Dealin''' – 1:44
#''Hope Overture'' – 2:31
#''Tense'' – 0:28
#''Bialy & Lox Congas'' – 0:45
 
=== Autunno ===
#<li value="16">''Cleaning Apartment'' – 1:28
#''Ghosts-Falling'' – 1:11
#''Dreams'' – 1:02
#''Arnold'' – 2:35
#''Marion Barfs'' – 2:22
#''Supermarket Sweep'' – 2:14
#''Dreams'' – 0:32
#''Sara Goldfarb Has Left the Building'' – 1:17
#''Bugs Got a Devilish Grin Conga'' – 0:57
 
=== Inverno ===
#<li value="25">''Winter Overture'' – 0:19
#''Southern Hospitality'' – 1:23
#''Fear'' – 2:26
#''Full Tense'' – 1:04
#''The Beginning of the End'' – 4:28
#''Ghosts of a Future Lost'' – 1:51
#''Meltdown'' – 3:57
#''[[Lux æterna (Clint Mansell)|Lux æterna]]'' – 3:54
#''Coney Island Low'' – 2:13
 
== Distribuzione ==
Il film è stato presentato in anteprima al 53º Festival di Cannes il 14 maggio 2000, è uscito nelle sale statunitensi il 15 dicembre dello stesso anno mentre in Italia il film è mostrato al Torino Film Festival il 24 novembre 2000 e trasmesso direttamente in TV il 9 dicembre 2002.
 
Nel 2014 è uscita la versione integrale (''Unrated Director's Cut'') in [[Blu-ray Disc|blu-ray]] del film, seguita nel 2020 dall'edizione Ultra HD Blu-ray.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.avsforum.com/threads/requiem-for-a-dream-directors-cut-ultra-hd-blu-ray-review.3169638|titolo=Requiem for a Dream Director's Cut Ultra HD Blu-ray Review|accesso=8 luglio 2024}}</ref>
 
== Accoglienza ==
{{...|film drammatici}}
 
== Riconoscimenti (parziale) ==
* [[Premi Oscar 2001|2001]] - [[Premio Oscar]]
** Candidatura alla [[Oscar alla miglior attrice|migliore attrice protagonista]] a [[Ellen Burstyn]]
* [[Golden Globe 2001|2001]] - [[Golden Globe]]
** [[Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico|Migliore attrice in un film drammatico]] a Ellen Burstyn
* [[Boston Society of Film Critics Awards 2001|2001]] - [[Boston Society of Film Critics|Boston Society of Film Critics Awards]]
** [[Boston Society of Film Critics Award per la migliore attrice|Miglior attrice]] a Ellen Burstyn
** Candidatura al [[Boston Society of Film Critics Award per il miglior montaggio|miglior montaggio]] a [[Matthew Libatique]]
* [[Chicago Film Critics Association Awards 2001|2001]] - [[Chicago Film Critics Association|Chicago Film Critics Association Awards]]
** [[Chicago Film Critics Association Award per la migliore attrice|Miglior attrice]] a Ellen Burstyn
** Cadidatura al [[Chicago Film Critics Association Award per il miglior regista|miglior regista]] a [[Darren Aronofsky]]
* [[Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards 2001|2001]] - [[Dallas-Fort Worth Film Critics Association|Dallas-Fort Worth Film Critics Association Awards]]
** Candidatura alla [[Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award per la miglior attrice|miglior attrice]] a Ellen Burstyn
* 2001 - [[Florida Film Critics Circle|Florida Film Critics Circle Awards]]
** Miglior attrice a Ellen Burstyn
* 2001 - [[Premio Bram Stoker]]
** [[Chicago Film Critics Association Award per la migliore attrice|Miglior attrice]] a Ellen Burstyn
** Candidatura alla [[Premio Bram Stoker alla sceneggiatura|sceneggiatura]] a Darren Aronofsky e [[Hubert Selby Jr.]]
* [[6ª edizione dei Satellite Awards|2001]] - [[Satellite Award]]
** [[Satellite Award per la migliore attrice|Migliore attrice in un film drammatico]] a Ellen Burstyn
* [[Saturn Awards 2001|2001]] - [[Saturn Award]]
** Candidatura al [[Saturn Award per il miglior film horror|miglior film horror]]
** Candidatura alla [[Saturn Award per la miglior attrice|miglior attrice]] a Ellen Burstyn
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Darren Aronofsky}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film thrillerbasati su romanzi di autori statunitensi]]
[[Categoria:Film sulla droga]]
[[Categoria:Film diretti da Darren Aronofsky]]
[[Categoria:Film ambientati a New York]]
[[Categoria:Film girati a New York]]
[[Categoria:Film sulla televisione]]
[[Categoria:Film indipendenti]]
[[Categoria:Film sul traffico di droga]]
[[Categoria:Film sulla prostituzione]]