Therevidae: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
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|dominio=[[Eukaryota]]
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|sottordine=[[Brachycera]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=[[Coorte (tassonomia)|Coorte]]|nome=[[Orthorrhapha]]}}
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*[[Xestomyzinae]]
}}
I '''Terevidi''' ('''Therevidae'''
==Descrizione==
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L'[[Addome degli insetti|addome]] è allungato, composto da otto [[Glossario entomologico#urite|uriti]] apparenti. Ha una forma affusolata posteriormente e convessa o appiattita dorsalmente. L'estremità addominale delle femmine è generalmente provvista di processi spinosi.
[[File:Maggia fg27.jpg|thumb
{|align=center style="border: 1px solid; width: 400px"
|-
|[[File:Therevidae wing veins.svg|300px|center]]
|-
|style="padding: 1em|Schema della nervatura alare<br/>Nervature longitudinali: '''C''': costa; '''Sc''': subcosta; '''R''': radio; '''M''': media; '''Cu''': cubito; '''A''': anale.<br/>Nervature trasversali: '''h''': omerale; '''r-m''': radio-mediale; '''m-m''': mediale; '''m-cu''': medio-cubitale.<br/>Cellule: '''''d''''': discale; '''''br''''': 1
|}
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==Biologia==
[[File:Therevidae fg07.JPG|thumb|left
Le conoscenze sulla biologia dei Terevidi sono limitate e frammentate. Il ciclo si svolge in genere con una sola generazione l'anno, anche se alcuni terevidi europei svolgono un ciclo completo in due o più anni. La fase svernante è rappresentata dalla larva matura. Lo sviluppo postembrionale, nelle forme conosciute, si svolge attraverso cinque stadi e l'impupamento si svolge in primavera.
Le larve, al pari di altri Asiloidei, hanno un regime dietetico [[entomofago]] e vivono come [[predazione|predatrici]] generalmente in suoli sabbiosi aridi, lettiere asciutte e altri substrati incoerenti. Possono trovarsi anche in altri substrati organici in decomposizione e sotto le cortecce degli alberi. Fra le prede si annoverano larve e pupe di [[Diptera|ditteri]], [[Coleoptera|coleotteri]] e [[Lepidoptera|lepidotteri]]. L'osservazione del comportamento delle forme conosciute mette in evidenza una spiccata voracità e una notevole agilità nei movimenti. Quando sono esposte alla luce, le larve dei Terevidi, si agitano e con rapidi movimenti cercano di infiltrarsi nel substrato.
Gli adulti sono [[Glossario entomologico#glicifago|glicifagi]] e si nutrono prevalentemente di [[nettare (botanica)|nettare]], [[melata]] e [[polline]], tuttavia sembra che occasionalmente si nutrano di secrezioni liquide di origine animale o vegetale. Frequentano vari ambienti e possono ritrovarsi presso corsi d'acqua, prati, boscaglie aperte, oppure, come molti altri asiloidei, in luoghi aridi e sabbiosi o sulle spiagge. In riposo tendono a posarsi su substrati vari in subordine alla specie: alcune specie riposano sul suolo, altre sulle rocce, sulla vegetazione, su supporti interti, ecc. Hanno generalmente abitudini diurne e si muovono con brevi e rapidi voli. Malgrado l'habitat preferenzialmente semiarido, gli adulti dei Terevidi sono particolarmente attratti dall'acqua, necessaria per soddisfare il loro fabbisogno. Si possono perciò rinvenire, soprattutto in zone aride, presso le pozze d'acqua o qualsiasi altra fonte analoga.
==Sistematica e filogenesi==
[[File:Cliorismia.ardea2.-.lindsey.jpg|thumb
Trattandosi di una famiglia sostanzialmente poco conosciuta e caratterizzata da affinità morfologiche ed etologiche con altri brachiceri inferiori, la storia della tassonomia dei Therevidae è corredata di molteplici revisioni. In passato molti Terevidi sono stati classificati in altre famiglie, così come altri brachiceri sono stati classificati all'interno dei Terevidi. Dagli [[anni 1970|anni settanta]] è in corso un'attiva opera di riclassificazione, condotta in particolare da <small>LYNEBORG</small> e <small>IRWIN</small>. Le revisioni sui ''taxa'' superiori, basate sulle relazioni filogenetiche fra i diversi gruppi di Asiloidei, hanno permesso contemporaneamente di inquadrare meglio i ranghi di famiglie e sottofamiglie.
La famiglia dei Therevidae ''sensu lato'', intesa come raggruppamento esteso e obsoleto così come era trattata fino agli [[anni 1950|cinquanta]]-[[anni 1960|sessanta]]
{{clade |style=padding: 0 2em .5em 2em
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}}
La collocazione dei "Terevoidi" nel cladogramma degli Asiloidea è ancora incerta e controversa. <small>YEATES & WIEGMANN</small>, sulla base di ricerche proprie e di altri Autori sulla filogenesi degli Asiloidea, trattano questo clade come linea collaterale ad altre due linee, quella che si identifica con la famiglia degli [[Asilidae]] e quella che fa capo al clade [[Mydidae]]+[[Apioceridae]]. L'insieme di queste linee formerebbe un clade correlato a quello più primitivo dei Bombylioidea ([[Mythicomyiidae]] + [[Bombyliidae]] + [[Hilarimorphidae]] + [[Apystomyiidae]]). Questa interpretazione è tuttavia ancora incerta e controversa soprattutto sulle relazioni filogenetiche che il clade Mydidae+Apiocerida avrebbe con gli Asilidae da un lato e i Terevoidi dall'altro. L'ipotesi più accreditata, sostenuta da <small>WOODLEY</small> (1989) e <small>SINCLAIR</small> ''et al.'' (1993), è che la linea Mydidae + Apioceridae e quella dei Terevoidi formino un clade a sua volta correlato a quello degli Asilidae<ref>{{cita web |url=http://www.cdfa.ca.gov/phpps/ppd/Lucid/Therevidae/Austherevid/key/Austherevid/Media/Html/systematics.html |titolo=Systematics |opera=Stiletto Flies of Australasia |lingua={{en}} |accesso=28
Allo stato attuale sono conosciute oltre 1600 specie. La sistematica interna, dopo le revisioni tassonomiche di <small>LYNEBORG</small> (1976) e <small>WINTERSTON</small> ''et al.'' (2001), contempla la suddivisione in quattro sottofamiglie, fra le quali la più rappresentativa, per dimensione e diffusione, è quella dei Therevinae:
*[[Agapophytinae]]: 12 generi.
*[[Phycinae (Diptera)|Phycinae]]
*[[Therevinae]]: 84 generi.
*[[Xestomyzinae]]: 12 generi.
Ai 121 generi viventi si aggiungono i generi estinti, risalenti al [[Cenozoico]], ''[[Dasystethos]]'', ''[[Glaesorthactia]]'', ''[[Kroeberiella]]'' e ''[[Palaeopherocera]]'', mentre dubbio è il genere ''[[Helicorhaphe]]''<ref>{{cita web |titolo=Family Therevid |url=http://hbs.bishopmuseum.org/fossilcat/fossstherev.html |opera=Catalogue of the fossil flies of the world (Insecta: Diptera) |editore=Bishop Museum |autore=Neal L. Evenhuis |accesso=28
{{Vedi anche|Generi di Therevidae}}
==Habitat e
L'[[habitat]] dei Terevidi è più variegato rispetto a quello di altri Asiloidei, tuttavia anche per questa famiglia sono preferiti gli ecosistemi meglio adatti a ospitare le larve, perciò questi insetti sono più frequenti nelle macchie di piante [[xerofita|xerofile]], nei [[deserto|deserti]], nei litorali sabbiosi.
La famiglia dei Therevidae è rappresentata in tutte le [[regione zoogeografica|regioni zoogeografiche]] della Terra. La più ampia distribuzione si ha per i [[Therevinae]], presenti in tutti i continenti, con una minore frequenza nella [[regione orientale]]. I [[Phycinae (Diptera)|Phycinae]] hanno diffusione [[regione afrotropicale|afrotropicale]]-oloartica. Gli [[Xestomyzinae]] prevalentemente afrotropicale. Gli [[Agapophytinae]], infine, sono endemici dell'[[regione australasiana|Australasia]].
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==Note==
==Bibliografia==
* {{CZSK Diptera|Kevin C. Holston|1|Therevidae|Burmeister|1937}}
* {{cita web |autore=G.G.E. Scudder |coautori=R.A. Cannings| url=http://www.zoology.ubc.ca/bcdiptera/Order%20Diptera%20Text%20Files/family_descriptions.htm |titolo=Order Diptera (Flies) |opera=Diptera Families of British Columbia |editore=Department of Zoology, University of British Columbia |lingua={{en}} |accesso=26
==Voci correlate==
==Altri progetti==
{{
==Collegamenti esterni==
*{{cita web |url=http://www.inhs.illinois.edu/research/therevid/ |titolo=Stiletto Flies: Therevidae |opera=Therevid PEET Program |editore=Institute of Natural Resource Sustainability, University of Illinois |lingua={{en}} |accesso=26
*{{cita web |url=http://www.cdfa.ca.gov/phpps/ppd/Lucid/Therevidae/Austherevid/key/Austherevid/Media/Html/opening_page.html |titolo=Stiletto Flies of Australasia |autore=Shaun L. Winterton |coautori=Jeffrey H. Skevington; Christine L. Lambkin |opera=Stiletto Flies of the World |editore=California Department of Food and Agriculture |lingua={{en}} |accesso=28
*{{cita web |url=http://www.ento.csiro.au/biology/fly/therevidAtlas.html |titolo=Anatomical Atlas of Therevidae |lingua={{en}} |opera=[http:
*{{BDWD |form=x |accesso=14 agosto 2009}}
*{{cita web |url=http://tolweb.org/Therevidae/10463 |titolo=Therevidae. Stiletto Flies |anno=2004 |editore=The Tree of Life Web Project |lingua={{en}} |accesso=28
*{{cita web |titolo=Family Therevidae. Stiletto Flies |url=http://bugguide.net/node/view/7015 |lingua={{en}} |opera=BugGuide |accesso=28
*{{cita web|url=http://delta-intkey.com/britin/dip/www/therevid.htm |titolo=Therevidae| autore=L. Watson |coautori=M. J. Dallwitz |opera=British Insects: the Families of Diptera|anno=2003|lingua={{en}} |accesso=28
*{{AFD|taxon=THEREVIDAE|titolo=Family Therevidae|accesso=28
*{{Biolib|17479|Therevidae|28-07-2009}}
*{{Fauna europaea|10968|Therevidae|28-07-2009}}
*{{ITIS|131751|Therevidae|28-07-2009}}
{{Diptera}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|artropodi}}
[[Categoria:Asiloidea]]
[[Categoria:Taxa classificati da Hermann Burmeister]]
▲[[en:Therevidae]]
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