Enalapril: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunta sezione Avvertenze (copyright su Pharmamedix concesso, vedi Discussione) |
m Bot: Aggiungo controllo di autorità (ref) |
||
(117 versioni intermedie di 38 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Disclaimer
{{Composto chimico
|nome_IUPAC =
|immagine1_nome = Enalapril.svg
|immagine1_dimensioni = 250px
|immagine2_nome = Enalapril ball-and-stick model.png
|dimensione_immagine2 = 280px
|prefisso_ATC = C09
|suffisso_ATC = AA02
|PubChem = 5362032
|massa_molecolare = 376,447 g/mol
|
|nomi_alternativi =
|densità_condensato =
|temperatura_di_fusione =
|temperatura_di_ebollizione =
|solubilità_acqua =
|potere_rotatorio_specifico =
|entalpia_standard_combustione =
|biodisponibilità =
|
|metabolismo =
|emivita = 11 ore
|escrezione = Renale
|categoria =
|
|somministrazione =
|titolo_indicazioni_sicurezza = ---
|
|avvertenza =
|
|consigliP = ---<ref>Sigma Aldrich; rev. del 29.10.2012, riferita al maleato</ref>
}}
L{{'}}'''enalapril''' è una molecola appartenente alla classe degli [[ACE inibitori]] (inibitori dell'enzima che converte l'angiotensina), utilizzata come [[farmaco]] nel trattamento dell'[[ipertensione]] e di alcuni tipi di [[insufficienza cardiaca]] cronica. In Italia il farmaco è venduto dalla società farmaceutica [[Sigma-Tau]] con il nome commerciale di Naprilene e dalla società farmaceutica Merck Sharp & Dohme con il nome commerciale di Enapren, nella forma farmaceutica di compresse divisibili da 5 mg e da 20 mg. Il farmaco è inoltre prodotto e commercializzato da numerose altre società farmaceutiche come [[medicinale equivalente]].
== Sintesi del composto ==
[[File:Enalapril reductive amination.png|700px|alt=]]<ref>Patchett, A. A.; in Chronicles of Drug Discovery, Vol. 3; Lednicer, D., ed., ACS Books, Washington, DC, 1993, 125.</ref>
== Farmacodinamica ==
Enalapril è un ACE-inibitore, ovvero un inibitore dell'[[enzima]] che converte l'angiotensina (ACE), cioè di quella peptidildipeptidasi che catalizza la conversione dell'[[angiotensina I]] in [[angiotensina II]], dotata di marcata attività vasocostrittiva. Il farmaco inibendo l'ACE riduce la sintesi dell'angiotensina II nel tessuto e nel plasma e per questo motivo abbassa la pressione arteriosa riducendo le [[resistenze vascolari periferiche]] senza far aumentare in via riflessa la [[gittata]], [[contrattilità]] e [[frequenza cardiaca]]. Un'ulteriore conseguenza della ridotta sintesi di angiotensina II è la ridotta secrezione di aldosterone. La più bassa secrezione di [[aldosterone]] a sua volta comporta un aumento dei livelli sierici di potassio.
Oltre a questi effetti enalapril eserciterebbe la sua attività anche sul sistema callicreina-chinine-prostaglandine: determina infatti una riduzione della velocità di inattivazione della [[bradichinina]]. I diminuiti livelli di angiotensina II provocano minor [[vasocostrizione]], l'aumento della bradichinina produce vasodilatazione, con ciò raggiungendosi l'effetto farmacologico finale. Enalapril gioca un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna anche in quei soggetti in cui l'ipertensione arteriosa si associa a bassi livelli di [[renina]].
== Farmacocinetica ==
Enalapril dopo somministrazione [[per via orale]] viene rapidamente assorbito dal [[tratto gastrointestinale]]. La [[concentrazione plasmatica]] massima (C<sub>max</sub>) viene raggiunta nel giro di un'ora. La [[biodisponibilità]] di enalapril maleato a seguito di somministrazione orale è approssimativamente del 60-70% e non pare essere influenzata dalla contemporanea assunzione di cibo.
Nell'organismo enalapril maleato viene convertito dal fegato in enalaprilato, la forma attiva.
Il legame con le [[proteine plasmatiche]] si aggira intorno al 50-60%. L'eliminazione del farmaco avviene principalmente [[urine|per via urinaria]]. Nelle urine si ritrova il farmaco immodificato (60% circa) e il metabolita enalaprilato (40% circa della dose). L'[[Emivita (farmacologia)|emivita]] del farmaco è di 11 ore. Il farmaco è dializzabile e attraversa la barriera placentare.
Nei soggetti con alterata funzionalità renale la clearance del farmaco diminuisce e pertanto ne consegue un aumento dei livelli sierici di enalaprilato. Per tale motivo si deve controllare e monitorare la funzionalità renale prima e durante il trattamento con il farmaco. Al fine di mantenere la concentrazione ematica di farmaco nel range terapeutico, nei soggetti con insufficienza renale è necessario ridurre la dose e/o aumentare gli intervalli tra una dose e quella successiva.
==
Enalapril è utilizzato nei soggetti affetti da [[ipertensione arteriosa]], nei pazienti con [[insufficienza cardiaca]] e [[scompenso cardiaco]], e come trattamento preventivo dell'insufficienza cardiaca sintomatica nei pazienti con una ridotta funzionalità del [[ventricolo sinistro]] ([[frazione di eiezione]] ventricolare sinistra ≤ 35%), ad esempio secondaria a un [[infarto miocardico acuto]].
== Effetti collaterali e indesiderati ==
In corso di terapia si possono verificare [[affaticamento]], [[anoressia]], [[cefalea]], [[disturbo depressivo|depressione]], visione offuscata, capogiro e [[vertigine (medicina)|vertigini]], [[tachicardia]] e [[palpitazione|palpitazioni]], [[dispepsia]], [[nausea]], [[diarrea]], [[vomito]], [[disgeusia|alterazioni del gusto]], [[secchezza delle fauci]], [[glossite]], [[astenia]], impotenza.
Altri effetti avversi segnalati in letteratura medica sono [[tosse]], [[febbre]], [[ipoglicemia]], [[discrasia ematica]], [[porpora]], [[Vasculite|vasculiti]], [[ipotensione]], [[anemia]], [[broncospasmo]], [[rash]], [[artralgia]], [[insonnia]], [[sindrome di Stevens-Johnson]], [[sindrome di Raynaud]].
In alcuni individui enalapril può provocare ipotensione immediatamente dopo l'assunzione della prima dose di farmaco (cosiddetto effetto ipotensione da prima dose). Per questo motivo si consiglia di testare la risposta pressoria individuale con una piccola dose test. È necessario sospendere l'utilizzo eventuale di diuretici prima di eseguire la prova. Alcune categorie di soggetti vanno incontro con maggiore frequenza all'effetto ipotensione da prima dose: si tratta dei pazienti con elevati livelli di renina plasmatica, dei pazienti con ipovolemia, di soggetti in trattamento con diuretici oppure affetti da ipertensione reno-vascolare o da scompenso cardiaco congestizio.<br />
In soggetti con [[ischemia]] miocardica o pregressi disturbi cerebrovascolari, l'ipotensione indotta dall'assunzione del farmaco può provocare [[infarto miocardico]] o [[ictus]].<br />
Per minimizzare il rischio di ipotensione arteriosa prima di iniziare la terapia antipertensiva è opportuno ripristinare l'equilibrio elettrolitico e/o i liquidi. Nel caso di ipotensione conclamata è opportuno somministrare infusioni di [[soluzione fisiologica]], [[Soluzione di Ringer|ringer-lattato]] oppure ricorrere alle amine vasopressororie (ad esempio [[adrenalina]], [[noradrenalina]], [[dopamina]]).<br />
Nei pazienti a rischio di ipovolemia grave, la somministrazione della prima dose oppure ogni significativa variazione di dosaggio dovrebbero avvenire in ambiente che permetta un idoneo monitoraggio, della durata di almeno 8 ore per verificare l'andamento dei valori pressori e poter intervenire tempestivamente in caso di urgenza.<br />
Una transitoria e fugace risposta ipotensiva non dovrebbe invece preoccupare e non costituisce controindicazione nella prosecuzione della terapia farmacologica.
In alcuni soggetti enalapril può indurre [[pemfigo (medicina)|pemfigo]]. Nella maggior parte dei casi questo disturbo scompare entro alcuni mesi dalla sospensione del farmaco. Per accelerare la risoluzione può essere di beneficio istituire una terapia corticosteroidea generale a dosaggio medio per un breve periodo di tempo.
In rari casi (0,1-0,2%) è possibile che in corso di trattamento si verifichi [[angioedema]].<ref name="pmid7629487">{{Cita pubblicazione | cognome = Forslund | nome = T. |coautori= H. Tohmo; G. Weckström; M. Stenborg; S. Järvinen | titolo = Angio-oedema induced by enalapril. | url = https://archive.org/details/sim_journal-of-internal-medicine_1995-08_238_2/page/179 | rivista = J Intern Med | volume = 238 | numero = 2 | pp = 179-81 | mese=agosto| anno = 1995 | pmid = 7629487 }}</ref><ref name="pmid2302280">{{Cita pubblicazione | cognome = Gianos | nome = ME. |coautori= WB. Klaustermeyer; M. Kurohara; P. Tarnasky; E. Gordon | titolo = Enalapril induced angioedema. | url = https://archive.org/details/sim_american-journal-of-emergency-medicine_1990-03_8_2/page/124 | rivista = Am J Emerg Med | volume = 8 | numero = 2 | pp = 124-6 | mese=marzo| anno = 1990 | pmid = 2302280 }}</ref><ref name="pmid2555035">{{Cita pubblicazione | cognome = Giannoccaro | nome = PJ. |coautori= GJ. Wallace; LA. Higginson; WL. Williams | titolo = Fatal angioedema associated with enalapril. | rivista = Can J Cardiol | volume = 5 | numero = 7 | pp = 335-6 | mese=ottobre| anno = 1989 | pmid = 2555035 }}</ref> È perciò necessario porre particolare attenzione a sintomi premonitori quali gonfiore del viso, bocca, labbra, lingua e dispnea. Nel caso si manifestassero è necessario sospendere il trattamento e, nei casi più gravi, provvedere a somministrare adrenalina per mantenere pervie le vie aeree. È opportuno evitare l'impiego di enalapril in pazienti in cui è già comparso edema angioneurotico indotto da un altro ACE-inibitore. Si deve anche tenere presente che gli afro-americani, e più in generale la popolazione con pigmentazione scura della pelle presenta un'incidenza più elevata di angioedema da ACE-inibitori.<ref name="pmid8689816">{{Cita pubblicazione | cognome = Brown | nome = NJ. |coautori= WA. Ray; M. Snowden; MR. Griffin | titolo = Black Americans have an increased rate of angiotensin converting enzyme inhibitor-associated angioedema. | url = https://archive.org/details/sim_clinical-pharmacology-and-therapeutics_1996-07_60_1/page/8 | rivista = Clin Pharmacol Ther | volume = 60 | numero = 1 | pp = 8-13 | mese = Lug | anno = 1996 | doi = 10.1016/S0009-9236(96)90161-7 | pmid = 8689816 }}</ref><ref name="pmid16043683">{{Cita pubblicazione | cognome = Kostis | nome = JB. |coautori= HJ. Kim; J. Rusnak; T. Casale; A. Kaplan; J. Corren; E. Levy | titolo = Incidence and characteristics of angioedema associated with enalapril. | rivista = Arch Intern Med | volume = 165 | numero = 14 | pp = 1637-42 | mese = Lug | anno = 2005 | doi = 10.1001/archinte.165.14.1637 | pmid = 16043683 }}</ref>
Enalapril, sia pure raramente, può essere alla base di episodi di tossicità midollare. Il farmaco è stato associato a [[leucopenia]], [[neutropenia]] e agranulocitosi,<ref name="pmid2068826">{{Cita pubblicazione | cognome = Elis | nome = A. |coautori= M. Lishner; R. Lang; M. Ravid | titolo = Agranulocytosis associated with enalapril. | rivista = DICP | volume = 25 | numero = 5 | pp = 461-2 | mese=maggio| anno = 1991 | pmid = 2068826 }}</ref> trombocitopenia,<ref name="pmid2538175">{{Cita pubblicazione | cognome = Grosbois | nome = B. |coautori= D. Milton; C. Beneton; D. Jacomy | titolo = Thrombocytopenia induced by angiotensin converting enzyme inhibitors. | rivista = BMJ | volume = 298 | numero = 6667 | pp = 189-90 | mese=gennaio| anno = 1989 | pmid = 2538175 }}</ref><ref name="pmid2541841">{{Cita pubblicazione | cognome = Ackroyd | nome = JF. | titolo = Thrombocytopenia and angiotensin converting enzyme inhibitors. | rivista = BMJ | volume = 298 | numero = 6678 | p = 964 | mese=aprile| anno = 1989 | pmid = 2541841 }}</ref> depressione midollare. Questi effetti si registrano in particolare in caso di insufficienza renale, patologie cardiovascolari o sindromi immunosoppressive.
Enalapril è un [[profarmaco]], convertito nella forma farmacologicamente attiva, enalaprilato, a livello epatico. Nei soggetti epatopatici la ridotta funzionalità del fegato può incidere negativamente sulla concentrazione plasmatica di enalaprilato e pertanto sull'efficacia terapeutica dell'ACE-inibitore.<br />
D'altro canto in corso di trattamento è possibile che si verifichino aumenti marcati delle transaminasi epatiche ([[Aspartato transaminasi|AST]] e [[Alanina transaminasi|ALT]]).<ref name="pmid10193097">{{Cita pubblicazione | cognome = Quílez | nome = C. |coautori= JM. Palazón; T. Chuliá; YC. Córdoba | titolo = [Hepatoxicity by enalapril]. | rivista = Gastroenterol Hepatol | volume = 22 | numero = 2 | pp = 113-4 | mese=febbraio| anno = 1999 | pmid = 10193097 }}</ref> Anche se raramente, enalpril e altri ACE-inibitori sono stati associati a [[ittero]] colestatico che in taluni casi può progredire fino a necrosi epatica fulminante. Per questo motivo il semplice incremento delle transaminasi deve portare a interrompere prontamente il trattamento.<ref name="pmid2546851">{{Cita pubblicazione | cognome = Rosellini | nome = SR. | coautori = PL. Costa; M. Gaudio; A. Saragoni; F. Miglio | titolo = Hepatic injury related to enalapril. | url = https://archive.org/details/sim_gastroenterology_1989-09_97_3/page/810 | rivista = Gastroenterology | volume = 97 | numero = 3 | p = 810 | mese = Set | anno = 1989 | pmid = 2546851 }}</ref><ref name="pmid11724106">{{Cita pubblicazione | cognome = González de la Puente | nome = MA. | coautori = E. Calderón; R. Espinosa; M. Rincón; JM. Varela | titolo = Fatal hepatotoxicity associated with enalapril. | url = https://archive.org/details/sim_annals-of-pharmacotherapy_2001-11_35_11/page/1492 | rivista = Ann Pharmacother | volume = 35 | numero = 11 | p = 1492 | mese=novembre| anno = 2001 | pmid = 11724106 }}</ref>
== Controindicazioni ==
Enalapril è controindicato nei soggetti con [[ipersensibilità]] nota al [[principio attivo]] oppure a uno qualsiasi degli [[eccipienti]] della forma farmaceutica. Il farmaco è inoltre controindicato in [[gravidanza]], in particolare nel secondo e nel terzo trimestre. La funzionalità epatica dovrebbe essere controllata durante la somministrazione del farmaco.
Un'ulteriore controindicazione è data dalla malattia nefrovascolare bilaterale. Nel caso di malattia nefrovascolare bilaterale, la perfusione renale è possibile solo grazie a concentrazioni elevate di angiotensina II. In questi pazienti la somministrazione di ACE-inibitori può indurre insufficienza renale acuta.
Enalapril e gli altri ACE-inibitori, come anche altri farmaci ad azione vasodilatante, devono essere somministrati con estrema cautela in soggetti che presentano ostruzione a livello valvolare ([[stenosi aortica]], stenosi della [[valvola mitrale]]) e nel tratto di deflusso del ventricolo sinistro ([[Cardiomiopatia ipertrofica|cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva]]). Queste patologie rappresentano pertanto una controindicazione relativa.
In anni recenti alcuni studi hanno comunque evidenziato che enalapril e gli altri ACE-inibitori tendono a essere ben tollerati nei soggetti con stenosi aortica severa, migliorando significativamente la tolleranza sforzo e riducendone la dispnea.<ref name="pmid15077102">{{Cita pubblicazione | cognome = Chockalingam | nome = A. |coautori= S. Venkatesan; T. Subramaniam; V. Jagannathan; S. Elangovan; R. Alagesan; G. Gnanavelu; S. Dorairajan; BP. Krishna; V. Chockalingam | titolo = Safety and efficacy of angiotensin-converting enzyme inhibitors in symptomatic severe aortic stenosis: Symptomatic Cardiac Obstruction-Pilot Study of Enalapril in Aortic Stenosis (SCOPE-AS). | rivista = Am Heart J | volume = 147 | numero = 4 | pp = E19 | mese=aprile| anno = 2004 | doi = 10.1016/j.ahj.2003.10.017 | pmid = 15077102 }}</ref><ref name="pmid11607794">{{Cita pubblicazione | cognome = Routledge | nome = HC. |coautori= JN. Townend | titolo = ACE inhibition in aortic stenosis: dangerous medicine or golden opportunity? | rivista = J Hum Hypertens | volume = 15 | numero = 10 | pp = 659-67 | mese=ottobre| anno = 2001 | doi = 10.1038/sj.jhh.1001260 | pmid = 11607794 }}</ref>
Il farmaco non è raccomandato in caso di [[shock cardiogeno]] e ostruzione emodinamica importante.
== Dosi terapeutiche ==
Enalapril può essere assunto indipendentemente dai pasti, in genere come singola dose al mattino, ma in casi particolari può essere assunto anche in due dosi separate, mattina e sera. La dose giornaliera deve essere individualizzata a seconda delle caratteristiche del paziente e della risposta pressoria.
* [[Scompenso cardiaco]]
Con questa indicazione enalapril viene usato in associazione con i [[diuretici]] e con [[digitalis|digitale]] o beta-bloccanti. La dose iniziale di enalapril nei soggetti con insufficienza cardiaca sintomatica è di 2,5 mg al giorno. La dose può essere successivamente aumentata fino a raggiungere la dose eventuale di 20 mg. Questa può essere somministrata come dose singola o suddivisa in due dosi.
* [[Ipertensione]]
La dose iniziale consigliata nell'adulto è pari a 5 mg, incrementabile successivamente fino a un massimo di 40 mg al giorno.
Alcuni soggetti con ipertensione nefrovascolare o scompenso cardiaco o ancora ipertensione arteriosa grave, a causa dell'iperattivazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone, dopo l'assunzione della dose iniziale possono andare incontro a una brusca caduta pressoria. A causa di questa reazione ipotensiva incontrollata i pazienti dovrebbero essere monitorati dal medico per almeno 8 ore, in particolare coloro che sono affetti da angina pectoris o patologie cerebrovascolari, nei quali la marcata ipotensione arteriosa può comportare infarto del miocardio o un accidente cerebrovascolare.
== Gravidanza e allattamento ==
Enalapril è controindicato in [[gravidanza]] per la comprovata tossicità fetale.<br />
Per questo motivo le donne in età fertile e che hanno il dubbio di essere gravide dovrebbero eseguire sempre un [[test di gravidanza]] prima di iniziare la terapia con il farmaco. Successivamente è bene vengano adottate valide [[contraccezione|misure contraccettive]]. Se nonostante ciò fosse diagnosticata una gravidanza, la terapia farmacologica deve essere immediatamente sospesa.
Gli studi sperimentali hanno evidenziato il possibile passaggio nel latte materno di piccole quantità di enalapril. Pur in assenza di rilevanti effetti clinici, in via precauzionale l'[[allattamento al seno]] deve essere evitato, in particolare durante il primo mese di vita del neonato.
== Interazioni ==
* [[Insulina]] e ipoglicemizzanti orali: nei soggetti diabetici l'associazione di enalapril a un pregresso trattamento con insulina, ipoglicemizzanti o [[sulfaniluree]], può facilitare la comparsa di crisi ipoglicemiche anche a normali dosaggi terapeutici. Perciò in questa popolazione è opportuno mantenere periodicamente monitorata la glicemia.<ref name="pmid10485510">{{Cita pubblicazione | cognome = Thamer | nome = M. |coautori= NF. Ray; T. Taylor | titolo = Association between antihypertensive drug use and hypoglycemia: a case-control study of diabetic users of insulin or sulfonylureas. | rivista = Clin Ther | volume = 21 | numero = 8 | pp = 1387-400 | mese=agosto| anno = 1999 | pmid = 10485510 }}</ref><ref name="pmid9207336">{{Cita pubblicazione | cognome = Shorr | nome = RI. |coautori= WA. Ray; JR. Daugherty; MR. Griffin | titolo = Antihypertensives and the risk of serious hypoglycemia in older persons using insulin or sulfonylureas. | rivista = JAMA | volume = 278 | numero = 1 | pp = 40-3 | mese=luglio| anno = 1997 | pmid = 9207336 }}</ref><ref name="pmid9858970">{{Cita pubblicazione | cognome = Girardin | nome = E. |coautori= D. Raccah | titolo = [Interaction between converting enzyme inhibitors and hypoglycemic sulfonamides or insulin]. | rivista = Presse Med | volume = 27 | numero = 37 | pp = 1914-23 | mese=novembre| anno = 1998 | pmid = 9858970 }}</ref>
* Farmaci anestetici: l'associazione tra farmaci anestetici ed enalapril aumenta il rischio di [[ipotensione|ipotensione arteriosa]]. Gli effetti più marcati si registrano nella fase di induzione dell'anestesia. Nell'eventualità di ipotensione è necessario correggere la caduta pressoria con l'infusione di liquidi (espansione della volemia).<ref name="pmid8053578">{{Cita pubblicazione | cognome = Coriat | nome = P. |coautori= C. Richer; T. Douraki; C. Gomez; K. Hendricks; JF. Giudicelli; P. Viars | titolo = Influence of chronic angiotensin-converting enzyme inhibition on anesthetic induction. | url = https://archive.org/details/sim_anesthesiology_1994-08_81_2/page/299 | rivista = Anesthesiology | volume = 81 | numero = 2 | pp = 299-307 | mese=agosto| anno = 1994 | pmid = 8053578 }}</ref><ref name="pmid7767721">{{Cita pubblicazione | cognome = Coriat | nome = P. | titolo = [Interferences between angiotensin-converting enzyme inhibitors and spinal anesthesia]. | rivista = Cah Anesthesiol | volume = 42 | numero = 6 | pp = 727-33 | anno = 1994 | pmid = 7767721 }}</ref>
== Avvertenze ==
''[[Sclerodermia]]'': sospendere con attenzione il trattamento con ACE-inibitori in caso di insufficienza renale e sospetta sclerodermia anche in assenza di sintomi cutanei per ridurre il rischio di una crisi ipertensiva da sospensione<ref>Yamamoto et al., Nephrology, 2002, 7, 305 (abstract)</ref>.
== Note ==
Riga 103 ⟶ 108:
== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= British national formulary| nome=
* {{cita libro | cognome= Lusofarmaco | nome=
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{
{{Acidi organici}}
{{Esteri}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|chimica|medicina}}
[[Categoria:ACE-inibitori]]
[[Categoria:Pirrolidine]]
[[Categoria:Medicinali essenziali secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità]]
|