Capra hircus cretica: differenze tra le versioni

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{{Tassobox

| colore = pink

|statocons=VU

|statocons_versione=iucn2.3

| nome = Capra kri-kri

| immagine = [[File:Kri_kriKri kri.jpg|230px]]<br />

[[File:Kri Kri Goat.jpg|230px]]

| didascalia = Capra kri-kri (femmina (in alto) e capretta con turista (in basso)

| regno = [[Animalia]]

| dominio = [[Eukaryota]]

| phylum = [[Chordata]]

| classe = [[Mammalia]]

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| famiglia = [[Bovidae]]

| sottofamiglia = [[Caprinae]]

| genere = [[Capra (generezoologia)|Capra]]

| specie = '''[[Capra aegagrushircus|C. hircus]]'''

| sottospecie = '''CapraC. aegagrushircus creticuscretica'''

}}

La '''capra kri-kri''' (''Capra aegagrushircus creticuscretica''), a volte chiamata capra cretese, è considerata una sottospecie dell'della [[Capra aegagrushircus|egagro]]. La capra Kri-kri, ungulato originario del [[Mediterraneodomestica]] Orientale, oggi è presente solo sull'isola di [[Creta]] e sugli isolotti di [[Dia (Grecia).<ref>{{MSW3|Dia]],id=14200780}}</ref> [[Thodorou]] e [[Agii Pandes]]; è stata inoltre recentemente introdotta su alcuni altri isolotti nel [[Mare Egeo]].

Scavi archeologici hanno portato alla luce diverse rappresentazioni della capra kri-kri in affreschi o in pitture vascolari antichi e si ritiene che quest'animale sia stato portato sull'isola di Creta durante il [[Civiltà minoica|periodo minoico]].

==Descrizione==

La kri-kri, pur di dimensioni poco più grandi di quelle di una capra comune, ha un aspetto maestoso: possiede una lunga barba e un mantello bruno con una banda nera che, dal muso, percorre la schiena fino alla coda; più o meno neri possono essere anche il petto e le zampenelzampe nel maschio, due lunghe corna ricurve simili a quelle dello stambecco.

Nel proprio ambiente naturale è molto timida e schiva e poche persone, turisti o locali, possono dire di averla vista in libertà.

==Distribuzione e habitat==

Al giorno d'oggi la popolazione più numerosa della kri-kri è presente nella zona occidentale dell'isola di Creta presso il massiccio delle Montagne bianche (2.400m) nella zona delle [[Gole di Samaria]], a circa 900 metri di altezza. Questa regione, che ospita ben altre 14 specie animali endemiche, è protetta dall'[[UNESCO]] come [[riserva della biosfera]]. Come già detto piccole comunità sono anche presenti su altre isole vicine.

La capra Kri-kri, ungulato originario del [[Mediterraneo orientale]], oggi è presente solo sull'isola di [[Creta (Grecia)|Creta]] e sugli isolotti di [[Dia (Grecia)|Dia]], [[Thodorou]] e [[Agii Pandes]]; è stata inoltre recentemente introdotta su alcuni altri isolotti nel [[Mare Egeo]].

Al giorno d'oggi la popolazione più numerosa della kri-kri è presente nella zona occidentale dell'isola di Creta presso il massiccio delle Montagne bianche (2.400m) nella zona delle [[Gole di SamariaSamariá]], a circa 900 metri di altezza. Questa regione, che ospita ben altre 14 specie animali endemiche, è protetta dall'[[UNESCO]] come [[riserva della biosfera]]. Come già detto piccole comunità sono anche presenti su altre isole vicine.

Nel [[1960]] la popolazione complessiva della Kri-kri era inferiore ai 200 esemplari. Durante l'occupazione tedesca dell'isola durante la [[seconda guerra mondiale]], infatti, la carne della kri-kri era l'unica risorsa di cui potevano disporre i partigiani cretesi che si trovavano nelle montagne.

La volontà di proteggere questa specie fu alla base dell'istituzione nei primi anni 60 del [[parco nazionale]] delle gole di Samaria.

==Conservazione==

Oggi sopravvivono circa 2000 esemplari di kri-kri, ma la specie è ancora ritenuta vulnerabile: non cessa la caccia da parte dei bracconieri (nonostante sia assolutamente vietata) e gli incroci con capre comuni mettono a rischio il patrimonio genetico della specie, oltre a trasemttere varie malattie infettive.

Nel [[1960]] la popolazione complessiva della Kri-kri era inferiore ai 200 esemplari. Durante l'occupazione tedesca dell'isola durante la [[seconda guerra mondiale]], infatti, la carne della kri-kri era l'unica risorsa di cui potevano disporre i partigiani cretesi che si trovavano nelle montagne. La volontà di proteggere questa specie fu alla base dell'istituzione nei primi anni sessanta del [[parco nazionale]] delle gole di Samaria.

Oggi sopravvivono circa 2000 esemplari di kri-kri, ma la specie è ancora ritenuta vulnerabile: non cessa la caccia da parte dei bracconieri (nonostante sia assolutamente vietata) e gli incroci con capre comuni mettono a rischio il patrimonio genetico della specie, oltre a trasemtteretrasmettere varie malattie infettive.

==Note==

<references/>

== Bibliografia ==

*{{cita pubblicazione |autore=Bar-Gal, G. K. ''et al.'' (|anno=2002): |titolo=Genetic evidence for the origin of the agrimi goat (''Capra aegagrus cretica''). ''[[|rivista= Journal of Zoology]]'' 256: 369-377. [[Digital object identifier|DOI]]url=http:10//journals.1017cambridge.org/action/S0952836902000407displayAbstract?fromPage=online&aid=96643}}

*Manceau, V. ''et al.'' (1999): Systematics of the genus ''Capra'' inferred from mitochondrial DNA sequence data. ''[[Molecular Phylogenetics and Evolution]]'' 13:504-510

== Altri progetti ==

{{interprogetto}}

{{Portale|mammiferi}}

[[Categoria:Bovidi]]

[[Categoria:Fauna di Creta]]

[[ca:Cabra salvatge de Creta]]

[[de:Kretische Wildziege]]

[[el:Κρι-κρι]]

[[en:Kri-kri]]

[[es:Capra aegagrus creticus]]

[[fi:Kri-kri]]

[[fr:Capra aegagrus creticus]]

[[he:קרי-קרי]]

[[nl:Kretenzische wilde geit]]

[[pl:Capra aegagrus cretica]]

[[pt:Kri-kri]]

[[uk:Крі-крі]]