Empietà: differenze tra le versioni

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{{S|religione}}
L<nowiki>'</nowiki>'''empietà''' (greco ασέβεια, asebeia)<ref>Il termine compare per la prima volta in Teognide: "onora e temi gli dèi, Cirno, perché è questo che impedisce all'uomo di dire e fare empietà." (1179-1182). Vedere A. Momigliano, ''Empietà ed eresia nel mondo antico'', p. 443.</ref> è, nella concezione generale, la trascuratezza del [[culto]] di unadella [[religione]] dominante nel luogo ed in un dato momento storico, ovverosia della totalità della pratica religiosa esteriore; indipendentemente dalle sue sacre scritture, dalla sua [[teologia]] o [[mitologia]], o dalla [[fede]] personale dei suoi credenti. L'empietà si distingue, in quanto atto passivo, dall'[[eresia]] che implica invece l'attiva contrarietàopposizione al [[dogma]] religioso. Nonostante l'evidente differenza, storicamente, lei accusereati di eresia o empietà venivanosono stati sostanzialmente perseguiteperseguiti e punitecondannati conutilizzando igli medesimistessi criteri, sottostante l'obbligo di osservare il dogma religioso o politico, fedelmente e assolutamente. Nella società moderna non può esistere un reato di empietà visto il pluralismo religioso e visto il rapporto singolo e soggettivo che ogni individuo ha con la propria religione.
== Definizione ==
 
== Personaggi accusati di empietà o eresia ==
L''''empietà''' è, nella concezione generale, la trascuratezza del [[culto]] di una [[religione]], ovverosia della totalità della pratica religiosa esteriore; indipendentemente dalle sue sacre scritture, dalla sua teologia o mitologia, o dalla fede personale dei suoi credenti. L'empietà si distingue, in quanto atto passivo, dall'[[eresia]] che implica invece l'attiva contrarietà al dogma religioso. Nonostante l'evidente differenza, storicamente, le accuse di eresia o empietà venivano sostanzialmente perseguite e punite con i medesimi criteri, sottostante l'obbligo di osservare il dogma religioso o politico fedelmente e assolutamente.
*[[Alcibiade]], ucciso dai nemici persiani.
 
*Nella [[Islam|religione islamica]] - [[Takfir]], massima empietà
*Nella [[chiesa cattolica|religione cattolica]] - "L’empietà è la non fiducia in Dio" (''P. Bernardo Boldini'')
 
== Personaggi accusati di empietà o eresia==
*[[Alcibiade]]
*[[Alessandro Marchetti (matematico)]]
*[[Anassagora]], il quale sostenne che il [[Sole]] e la [[Luna]] erano rispettivamente una massa incandescente e un globo roccioso, anziché delle [[Dio|divinità]].
*[[Anassagora]]
*[[Aristarco di Samo]]
*[[Aristotele]], accusato di essere favorevole agli invasori macedoni. Finì i propri giorni a Calcide, in Eubea.
*[[Aspasia di Mileto]]
*[[Giordano Bruno]], bruciato vivo in Campo de' Fiori a Roma nel 1600.
*[[Galileo Galilei]]
*[[Galileo Galilei]], che fu costretto ad abiurare le sue tesi e scoperte scientifiche, rivelatesi poi vere.
*[[Giovanni Valentino Gentile]]
*[[SocrateFidia]]
*[[Ipazia]], in quanto praticava arti magiche e influenze sataniche
*[[Protagora]]
*[[Socrate]], che morì per avvelenamento di cicuta nel 399 a.C.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* Arnaldo Momigliano, ''Empietà ed eresia nel mondo antico'', "Rivista storica italiana", 83, 1971, pp. 771-791 (ristampato in: A. Momigliano, ''Sesto contributo alla storia degli studi classici e del mondo antico'', Vol. 1, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1980, pp. 437-458.
 
== Voci correlate ==
* [[Culto]]
* [[Eresia]]
* [[Eusebeia]]
* [[Religione]]
* [[Takfir]]
 
== Altri progetti ==
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{{portale|religioni}}
 
[[Categoria:Concetti religiosi]]
*[[Religione]]
*[[Culto]]
*[[Ateismo]]
*[[Eresia]]