Bartimeo: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|il nome proprio di persona|Bartimeo (nome)}}
'''Bartimeo''' è un personaggio [[vangelo|evangelico]]: il suo incontro con [[Gesù Cristo]] è narrato nel [[Vangelo secondo Marco]] al capitolo 10, dal versetto 46 al 52. Egli era un mendicante cieco che sostava nelle strade adiacenti alla città di [[Gerico]], figlio di un certo Timeo (lo stesso nome viene dalla radice ebraica ''bar'', cioè figlio, e ''Timeo'').
[[File:Christus Bartimaeus Johann Heinrich Stoever Erbach Rheingau.JPG|thumb|''Cristo cura il cieco Bartimeo'', scultura di [[Johann Heinrich Stöver]] presso la [[Johanneskirche]] di [[Erbach (Rheingau)|Erbach]] ([[Rheingau-Taunus-Kreis]]).]]
'''Bartimeo''' è un personaggio [[vangelo|evangelico]]: il suo incontro con [[Gesù Cristo]] è narrato nel ''[[Vangelo secondo Marco]]'' al capitolo 10, dal versetto 46 al 52. Egli era un mendicante cieco che sostava nelle strade adiacenti alla città di [[Gerico]], figlio di un certo Timeo. (lo stessoIl nome vieneha dallaradici radice[[Lingua ebraicaaramaica|aramaiche]] (''bar'', cioèper figlio,) e [[Lingua greca antica|greche]] (''Timeotimaios'', per onorabile).<ref>{{cita web|url=https://www.bible-history.com/isbe/B/BARTIMAEUS/|titolo=International Standard Bible Encyclopedia - Bartimaeus|accesso=28 ottobre 2018|lingua=en}}</ref>
 
==Racconto evangelico==
Secondo la narrazione, Bartimeo sostava al di fuori delle mura di Gerico quando Gesù uscì dalla città seguito da una gran folla, allora l'uomo si mise ad implorarlo chiamandolo con l'appellativo messianico "Figlio di Davide". Alcuni tra la folla gli intimarono di smettere, ma Gesù diede ordine di chiamarlo a sé, così il cieco, «"gettato via il mantello»", si recò da Gesù il quale, interrogato circa i suoi propositi di guarigione, gli ridonò la vista. Dopo l'evento l'evangelista afferma che Bartimeo divenne [[discepolo]] di Gesù.
 
==Simbologia==
Nelle narrazioni degli evangelisti le guarigioni di ciechi da parte del Cristo vogliono simboleggiare e affermare il cambiamento di vita che avviene in ogni uomo all'incontro con il Nazareno. Il segno della cecità e della riconquista della vista narrano il passaggio dalle tenebre alla luce, dalla morte alla vita, metafore dell'evento pasquale e quindi del [[battesimo]].
 
Nel Vangelo secondo Marco, l'incontro con Bartimeo chiude la "sezione della via" (8,34 - 10,52): egli è proposto come modello del vero discepolo<ref>{{Cita libro|nome=Antonio|cognome=Pitta|autore2=Francesco Filannino|titolo=La vita nel suo nome. Tradizioni e redazioni dei vangeli.|anno=2017|editore=Edizioni San Paolo|città=Milano|p=70|ISBN=978-88-922-1245-9}}</ref>.
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
*[{{cita web|url=http://www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Bartimeo |titolo=Bartimeo]}}
 
{{Vita di Gesù}}
*[http://www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Bartimeo Bartimeo]
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[[es:Bartimeo (ciego)]]
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