Luisa Ottolini: differenze tra le versioni
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{{Bio
|Nome = Luisa
|Cognome = Ottolini
|Sesso = F
|LuogoNascita = Tortona
|GiornoMeseNascita = 10 luglio
|AnnoNascita = 1954
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = fisica▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
▲|Attività = fisica
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = italiana
}}
La sua attuale attività di ricerca riguarda principalmente lo studio, la messa a punto e l'ottimizzazione di procedure microanalitiche per la determinazione quantitativa di elementi presenti a basse concentrazioni (tracce), leggeri ([[litio]], [[berillio]] e [[boro]]) e volatili ([[idrogeno]], [[fluoro]], [[cloro]], [[carbonio]]) in campioni di interesse [[mineralogico]], [[petrologico]] e [[geochimico]]. ▼
==Biografia==
Laureata in fisica
Nel [[1987]] ha attivato il Progetto Strategico del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]] (
Nel [[1989
Nel [[2002]]-[[2005]] ha coordinato un'unità di ricerca a [[Pavia]], sponsorizzata dal progetto europeo EUROMELT<ref>{{cita web|url=https://cordis.europa.eu/pub/improving/docs/rtn_project_summaries_2nd_call.pdf|titolo=EUROMELT|accesso=4 dicembre 2016|editore=EUROMELT|dataarchivio=15 novembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161115185245/http://cordis.europa.eu/pub/improving/docs/rtn_project_summaries_2nd_call.pdf|urlmorto=sì}}</ref> (European Community's Human Potential Programme).
Dal dicembre 2005 al settembre 2017 è stata responsabile dell'Istituto di [[Geoscienze]] e Georisorse (IGG) del CNR - Unitá di [[Pavia]].
È stata coautrice di più di 150 pubblicazioni internazionali (ISI), delle quali 5 apparse sulla rivista [[Nature]]<ref>{{cita web|url=https://www.nature.com/nature/journal/v412/n6850/full/412900a0.html |titolo=Transition of Mount Etna lavas from a mantle-plume to an island-arc magmatic source|accesso=4 dicembre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nature.com/nature/journal/v354/n6354/pdf/354518a0.pdf |titolo=Complementary Ti and Zr anomalies in orthopyroxene and clinopyroxene from mantle peridotites|accesso=4 dicembre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nature.com/nature/journal/v434/n7029/full/nature03264.html |titolo=Water-rich basalts at mid-ocean-ridge cold spots|accesso=4 dicembre 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nature.com/nature/journal/v423/n6939/full/nature01594.html |titolo=Mantle thermal pulses below the Mid-Atlantic Ridge and temporal variations in the formation of oceanic lithosphere|accesso=4 dicembre 2016|editore=}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nature.com/nature/journal/v440/n7086/full/nature04644.html |titolo=Deep origin and hot melting of an Archaean orogenic peridotite massif in Norway|accesso=4 dicembre 2016}}</ref>; più di 200 riassunti relativi a Comunicazioni a Congressi Nazionali ed Internazionali, 35 tra monografie e rapporti interni<ref>{{cita web|url=https://apps.webofknowledge.com/Search.do?product=UA&SID=P1cJWxgSJYq8uwJsRyz&search_mode=GeneralSearch&prID=ee4b9f6d-07da-4723-8136-6fcdcfcb98e5|titolo=Web of Knowledge|accesso=4 dicembre 2016|editore=|urlmorto=sì}}</ref>.
▲Nel [[1989 ]] ha attivato il servizio nazionale SIMS per [[Università]] ed Istituzioni CNR afferenti al Comitato di Scienze della Terra (05), seguendo più di 90 progetti di ricerca.
==Ambiti di ricerca==
▲La sua
Indagine dei processi fisico-chimici alla base della produzione di ioni secondari nella tecnica [[SIMS]]. Studio delle limitazioni della tecnica nell’analisi quantitativa di campioni geologici: correzioni di interferenze ed effetti non-lineari (“effetti di matrice”).▼
▲
Le sue metodologie sono state applicate a svariati progetti di ricerca in diversi contesti geologici nell´indagine di inclusioni vetrose in minerali silicatici, vetri vulcanici, silicati chimicamente complessi, matrici silicatiche e non silicatiche, nonché nello studio di cariche sperimentali.
==Riconoscimenti==
*[[2004]] - In occasione della celebrazione
*[[2004]] - Assegnato il nome [[Ferri-ottoliniite]]
*
▲*[[2004]] - Assegnato il nome [[Ferri-ottoliniite]] ad un nuovo end-member di [[anfibolo]] (IMA-CNMMN 2001-67A) per riconoscere il “contributo fondamentale di L. Ottolini nell’avanzamento dell’analisi in sonda ionica dei [[minerali]], con particolare riferimento agli elementi leggeri”.<ref>{{cita web|url=http://ammin.geoscienceworld.org/cgi/content/abstract/89/5-6/888|titolo=Abstract sulla Ferri-ottoliniite|accesso=21-5-2008|editore=American Mineralogist}}</ref>
*dal [[2013]] - Collaboratrice dell'[[Università di Liegi]].
▲*Dal [[2006]], inclusione nelle edizioni di ''Who’s Who in the World'' (Marquis, Who’s Who, Philadelphia, PA, USA).
== Note ==
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==Collegamenti esterni==
*
* {{cita web | 1 = http://www_crystal.unipv.it/sims/Simslab/simslab.HTM | 2 = CNR - Institute of Geosciences and Geo-resources (IGG)-Section of Pavia | accesso = 15 gennaio 2013 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110722064649/http://www_crystal.unipv.it/sims/Simslab/simslab.HTM | dataarchivio = 22 luglio 2011 | urlmorto = sì }}
*{{
{{Portale|biografie|fisica}}
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