Teramo Calcio 1913: differenze tra le versioni

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{{C|Testo da revisionare perché contiene toni non enciclopedici|società calcistiche italiane|luglio 2025}}
{{W|calcio|giugno 2009}}
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{{Squadra di calcio
|nome squadra = Teramo Calcio 1913
<!-- Introduzione -->
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|nome squadra=Teramo Calcio
|soprannomi = ''Biancorossi'', ''Diavoli'', ''Aprutini''
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|inno = Forza Teramo
|autore = Gianni Dale
|città = [[Teramo]]
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie D]]
|annofondazione = 1929
|rifondazione = 1930
|rifondazione2 = 1936
|rifondazione3 = 2008
|rifondazione4 = 2022
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Filippo Di Antonio
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} Marco Pomante
|stadio = [[Stadio Gaetano Bonolis]]
|capienza = {{formatnum:7500
}}<ref>{{Cita web|url=https://www.transfermarkt.it/teramo-calcio-1913/stadion/verein/1415/|titolo=Città di Teramo 1913 - Stadio - Gaetano Bonolis|accesso=2024-11-06}}</ref>
|sito = teramocalcio1913.it
}}
 
Il '''Teramo Calcio 1913''', meglio nota come '''Teramo''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[italia]]na con sede nella città di [[Teramo]]. Milita in [[Serie D]], il quarto livello del [[campionato italiano di calcio]].
Tel: 0861248717
Fax: 0861240267
 
Il club venne fondato il 25 agosto 1929, ma la sua origine viene fatta tradizionalmente risalire al 1913 quando, per la prima volta, fu disputata una partita di calcio nella città di Teramo.<ref>[http://www.teramocalcio.net/storia.php ''La Storia'', teramocalcio.net]</ref> La squadra nel corso della sua storia ha militato principalmente in [[Serie C]].
<!-- Livrea delle divise -->
<!-- Posizione dello stemma -->
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<!-- Divisa casalinga -->
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<!-- Dati societari -->
|nazione = {{ITA}}|
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|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]|
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|annofondazione=1913
|rifondazione=2008
|inno= Forza Teramo
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|città=[[Teramo]] ([[provincia di Teramo|TE]])|
|presidente=Luciano Campitelli
|stadio=[[Stadio_Comunale_(Teramo)#Nuovo_Stadio|Stadio "Comunale" di Piano D'Accio-Teramo]]|
|capienza=7.498
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|colori=[[Immagine:600px Bianco e Rosso.png|20px]] [[Bianco]]-[[Rosso]]
|soprannomi=''I Diavoli''
|sito=realteramo.com
}}
La '''Teramo Calcio''', già ''Associazione Sportiva Teramo'' nel 1929, poi ''AS Gran Sasso Teramo nel 1930'', ''Società Calcistica Interamnia'' nel 1945 e ''SSD Real Teramo'' nel 2008, è una società calcistica abruzzese con sede nella città di Teramo. Fu fondata il 15 luglio 1913 e gioca con divisa bianco-rossa. Iscritta al campionato 2009/2010 di [[Eccellenza]] regionale disputa le sue gare interne al nuovo Comunale di Piano D'Accio dal 2008.
 
Nel palmarès della società figurano due campionati di [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]] (1985-1986 e 2001-2002) e tre campionati di [[Serie D]] (1973-1974, 1993-1994 e 2011-2012). Spicca, nel 1984 un secondo posto nel [[Trofeo Anglo-Italiano]]. Da segnalare un campionato di [[Serie C]] (Lega Pro) vinto sul campo giungendo al primo posto nell'anno [[Lega Pro 2014-2015|2014-2015]], revocato in seguito dalla giustizia sportiva per tentato illecito nella penultima partita di campionato Savona-Teramo.
==Storia==
La storia della Teramo Calcio ha inizio ufficialmente il [[15 luglio]] [[1913]] con un'amichevole in Piazza D'Armi tra due formazioni di giovani locali, ma la fondazione avviene il [[30 agosto]] [[1929]] con la costituzione, per atto, dell'Associazione Sportiva Teramo.
 
I colori sociali sono il bianco e il rosso. Disputa le sue gare interne nello [[stadio Gaetano Bonolis]]. Occupa il 97º posto nella graduatoria della [[tradizione sportiva|tradizione sportiva dei club calcistici]] secondo i criteri della [[FIGC]].
La tradizione calcistica del [[Teramo]] è stata sempre legata alla [[C2]], anche se la storia ha visto la società abruzzese disputare numerosi campionati dilettantistici negli anni sessanta e settanta, fino a tornare nella terza serie nel [[1973]]-[[1974]] in un primo momento, e nel [[1993]]-[[1994]] in C2 dopo tre anni di dilettantismo.
 
== Storia ==
La svolta avviene nel [[2001]]-[[2002]] quando, con in panchina [[Luciano Zecchini]], e Malavolta presidente (passato al timone della società nel 1997 e a cui si dovrà il fallimento del [[Teramo]] qualche anno più tardi) la squadra ottiene la promozione in C1 dopo 13 anni.
{{p|il registro generale, benché piacevole e colorito, è quello di un tifoso appassionato. Oltretutto la trattazione di parte rende il testo molto prolisso | società calcistiche |aprile 2024}}
L'undici titolare era: Servili, Arno, Facci, Castelli, (Terlizzi), Carrozzieri; Faieta,Biso, Bagalini, De Angelis; Margheriti (Pasca), Mirtaj.
 
=== 1913-1928: le origini del calcio teramano ===
La stagione successiva [[2002]]-[[2003]],la prima in C1 dopo tanti anni,parte con tanto entusiasmo,e la squadra viene rinnovata solo in attacco,con Motta e Pepe.Il campionato vede la società teramana confrontarsi con le squadre del girone,e vede fare sue tante partite:le vittorie al Partenio di Avellino,a San Benedetto,a Fermo,a Sassari,i derby vinti larghamente,anche con gli odiati cugini del Giulianova,fanno gravitare la squadra nelle sfere alte della classifica:alla fine è quarto posto,che viene vanificato dai play off con il Martina,sconftto all'anda ma vincente al ritorno e per questo promosso alle finali per il miglior piazzamento(3^).
Alle ore 15.00 del 15 luglio del [[1913]], i teramani, per la prima volta in città, assistono ad una partita di calcio. In Piazza d'Armi, infatti, si affrontano, in gara amichevole, due formazioni di “bravi giovanotti” teramani; l'una in casacca [[bianco]][[celeste (colore)|celeste]], l'altra in casacca [[rosso|rossa]]; vince la prima, col rotondo risultato di 3-0. Il [[Calcio (sport)|calcio]] ha ufficialmente fatto la sua comparsa a [[Teramo]]. La curiosa novità del giuoco del calcio, che pure incontra i favori del pubblico e pur segnalato dalla stampa locale non è, tuttavia, sufficiente a far nascere una struttura societaria articolata e affiliata alla Federazione, che faccia del foot-ball la sua attività principale e che partecipi a manifestazioni ufficiali.
 
Eppure, nel gennaio del [[1914]], il lungimirante prof. Giuseppe D'Alessandro, presidente della Gran Sasso, si era fatto prestare dal collega Giuseppe Pezzarossa, pioniere del calcio a [[Bari]], un pallone da foot-ball e altri accessori, tra cui due reti per porta. Passato il fragore dei cannoni e il terrore della “inutile strage” della Grande Guerra, il Paese ricomincia a vivere e con esso il calcio. Tuttavia, nel periodo [[1920]]/[[1924]], il calcio teramano non riesce a decollare, limitandosi ancora ad attività di gare amichevoli. In verità riscuote grande successo il torneo di calcio organizzato dalle Società Sportive teramane nel [[1921]], ma il crescente entusiasmo per il calcio non porta ancora alla costituzione di una [[Società (diritto)|Società]] ufficiale, iscritta alla Federazione; anche perché, a Teramo, non vi è un vero e proprio campo di gioco.
Purtroppo da qui inizia la parabola discendente della società abruzzese che, qualche anno più tardi, complice scelte errate e ingaggi alti, si ritroverà sommersa da un mare di debiti.
 
L'uso della Piazza d'Armi viene concesso di rado e gli unici posti per giuocare al calcio si riducono ai cortili, ai giardini e agli spiazzi, come quelli dei “Tigli” o di Porta Madonna. Nel [[1925]] si svolge il primo campionato di calcio regionale, mentre nel [[1926]] la Lega Sud della Federazione riserva alla nostra Regione un Campionato di Seconda divisione, oltre ad Campionato di Terza Divisione e di Quarta Divisione. Manifestazioni tutte che non vedono la partecipazione di nessuna squadra della Città di Teramo. Nel [[1928]], finalmente, viene individuata un'area sulla quale allestire un terreno di gioco.
Il campionato di [[Serie C1]] girone B [[2003-04]] vede rinnovarsi per i colori abruzzesi obiettivi importanti,ma la stagione riserverà un po' di delusioni.L'allenatore rimane [[Luciano Zecchini]],che ha fatto benissimo negli ultimi due anni,e la rosa subirà notevoli cambiamenti per l'accasarsi di numerosi giocatori della passata stagione nelle categorie superiori.Alla fine sarà solo 10^ posto.
 
=== 1929-1943: i primi anni di vita ===
La stagione [[2004/05]] si apre con la sconfitta interna contro la [[Fermana]] e l'esonero di Zecchini avvicendato da [[Luciano Foschi]]. La sua gestione,apertasi con la vittoria di [[Pesaro]] per 2-1,sarà sciagurata:7 punti in 8 partite. Richiamato Zecchini,la squadra risale dapprima la classifica arivando al quinto posto con cinque vittorie consecutive a cavallo del giro di boa,per poi subire un crollo nel ritorno.La stagione termina con la salvezza agguantata alla penultima giornata(scialbo 0-0 in casa col [[Padova]])e un deludente 13°posto. In questo campionato fa la sua prima comparsa l'imprenditore Polverino,che(tra marzo e aprile) prima diventerà presidente del Teramo per poi cedere il timone della società nuovamente nelle mani di Malavolta il quale,nel giugno 2005,in una sala comunale gremita,annuncia di aver pagato 1.069.000 euro di debiti al fisco,passo necessario per vivere l'avventura in C1.
Il 25 agosto [[1929]] viene fondata l'Associazione Sportiva Teramo, società con proprio statuto, che il 5 settembre si riunisce in Assemblea generale ed elegge il proprio Consiglio Direttivo. Presidente viene nominato, per acclamazione, il cav. Francesco Paolone.
 
Ora Teramo ha una società di calcio e anche un terreno di giuoco e così, il 27 ottobre [[1929]], alle ore 15.00, viene inaugurato il nuovo impianto sportivo, il "[[Stadio comunale di Teramo|Comunale]]". La A.S. Teramo, che ospita la [[Unione Sportiva Osimana|U.S. Osimana]], si impone per 2-1; la prima rete della storia del Teramo la mette a segno la mezzala Gaiani II, un fornaio di origine felsinea. Seconda amichevole al Comunale il 3 novembre [[1929]], contro la Cluana Portocivitanova; più che il risultato finale (4-0), da segnalare il particolare curioso che la squadra teramana indossa una casacca giallorossa.
E l'anno seguente (stagione 2005/06) con Marco Cari in panchina il Teramo (che viene spostato nel girone A di [[C1]]) ,partito per una tranquilla salvezza,con il passare delle giornate arriva nelle sfere alte della classifica e conquista la quinta piazza a sorpresa per poi essere retrocessa in settima posizione per una decisione della [[Commissione Disciplinare]] con una penalizzazione di 4 punti.
 
Nella stagione [[1929]]/[[1930]], la prima della sua storia, la A.S. Teramo partecipa al campionato di [[Terza Divisione (Italia)|Terza Divisione Marche-Abruzzo]]. I colori societari sono ancora il [[giallo]] e il [[rosso]], la squadra teramana infatti assumerà i colori biancorossi solo nella stagione successiva quando l'A.S. Teramo si trasformerà in Associazione Sportiva Società Ginnastica Gran Sasso Teramo. [[Domenica]] 17 novembre [[1929]] il Teramo disputa la sua prima partita di campionato, ospitando al [[Stadio comunale di Teramo|Comunale]], ampliato nel frattempo grazie ad una tribuna di legno interamente pagata dalla società, gli anconetani della Emilio Bianchi, con il risultato finale di parità, 1 a 1. Un mese dopo, [[giovedì]] 26 dicembre, va in scena, in un incontro amichevole, il primo derby contro la [[Giulianova Calcio|S.S. Pro Italia]] di [[Giulianova]]. Pochi forse sanno che si trattò del primo derby tra i teramani in maglia giallorossa e i giuliesi in maglia azzurra. L'ambiente è elettrico, il [[Stadio comunale di Teramo|Comunale]] è stracolmo e sono moltissimi i tifosi arrivati dalla città costiera. Sulla tribuna si verificano incidenti già prima della partita. Atmosfera elettrica e tensione alle stelle, caratteristiche peculiari di una rivalità che accompagna la storia del Teramo Calcio e la sua tifoseria da ormai cento anni. Per la cronaca il risultato finale fu di 1-1, con il Teramo acciuffato nel finale dal {{Calcio Giulianova|N}} col gol di Coppola. Il [[1930]] rappresenta per la Teramo calcistica, un anno molto importante, il 6 aprile infatti, presso lo stadio [[Stadio comunale di Teramo|Comunale]], si svolge una solenne manifestazione per l'inaugurazione del gagliardetto sociale dell'A.S. Teramo, alla quale partecipano tra gli altri l'allora [[Prefetto]] di [[Teramo]] Natali e il [[Vescovo]] Micozzi. La stagione [[1929]]/[[1930]] vide il Teramo perdere il treno per la [[Seconda Divisione]] alle ultime battute e, a causa della difficile situazione economica, l'A.S. Teramo chiude i battenti dopo una sola stagione. Ma i teramani hanno voglia di calcio.
La stagione successiva([[2006/07)]],che segnerà la retrocessione del Teramo in C/2, si apre addirittura con 9 punti nelle prime 3 partite a scapito di Ancona, Juve Stabia e [[Giulianova]]. Il ruolino dei biancorossi è buono in casa,ma fuori è disastroso e per questo Gabetta viene esonerato alla seconda giornata di ritorno.Il suo successore Fiorucci raccoglie una sola vittoria in mezzo girone di ritorno e richiamare Gabetta non servirà,nonostante i risultati buoni,a cambiare una situazione compromessa.Agli spareggi salvezza il Teramo arriva atleticamente stanco e mentalmente logoro,l'Ancona ha la meglio e dopo 5 anni di C1, il Teramo ritorna in C2.
 
Nell'agosto del [[1930]] l'ormai fallita A.S. Teramo diventa Associazione Sportiva Società Ginnastica Gran Sasso Teramo, dal nome della “Società per l'Educazione fisica e Sport Gran Sasso d'Italia”, alla quale gli appassionati di calcio teramani si erano rivolti per allargare il campo delle proprie attività sportive creando una sezione calcio. A metà settembre la formazione del A.S.S. Ginnastica Gran Sasso Teramo è pronta, formata completamente da giocatori teramani pronti a vender cara la pelle sul terreno del glorioso [[Stadio comunale (Teramo)|Comunale]].
Nonostante un ottimo campionato di C2([[2007/08]]),conclusosi con l'ottavo posto,l'ombra del fallimento, che aleggiava già un anno prima, si è materializzato,e ha costretto la società a ripartire dalla [[Promozione]]. Il 15 luglio 2008, nel giorno del suo 95esimo compleanno, il Teramo è stato radiato dalla C2.
Anche i colori sono quelli che ancora oggi ci appartengono, il bianco e il rosso, i colori di [[Teramo]]. In quella stagione il Teramo milita nella [[Seconda Divisione|Seconda Divisione Marche Umbria Abruzzo]] senza grandi risultati, anzi, una profonda crisi economica e societaria ostacola il cammino dei biancorossi. Le stagioni successive sono stagioni difficili e piene di problemi per il Teramo. Tra mancate iscrizioni ai campionati di seconda e terza divisioni e partite giocate a ranghi ridotti, l'A.S.S. Ginnastica Gran Sasso Teramo non riesce a prendere vita completamente. Nel 1935, la conclusione del campionato abruzzese di seconda divisione decreta la fine della società Gran Sasso e nella stagione [[1935]]/[[1936]] Teramo resta al palo senza una squadra e senza una società.
 
I teramani però dovranno aspettare poco: verso la metà del [[1936]] uno “storico” telegramma di Francesco Paolini, grande appassionato e artefice della rinascita calcistica teramana, dà agli sportivi la notizia. Nasce l'Associazione Polisportiva Interamnia, che giocherà nella Prima divisione Abruzzese. Dopo due stagioni l'"Interamnia" nel 1939 approda per la prima volta in Serie C. Cambia anche la denominazione, ora la prima squadra della città di Teramo si chiama Associazione sportiva Teramo. Quest'ultima denominazione resterà immutata fino all'interruzione dell'attività calcistica a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale.
In seguito al fallimento della Teramo Calcio, una nuova società dal nome Real Teramo ha richiesto l'affiliazione ed è stata iscritta al campionato di Promozione regionale, girone A. I biancorossi, trascinati dal capocannoniere Mario Orta, hanno chiuso la stagione al primo posto toccando quota 91 punti dopo averlo ipotecato già dopo l'undicesima vittoria consecutiva all'andata contro l'Hatria.
 
Il campionato di serie C della stagione [[1940]]/[[1941]] è l'ultimo disputato dal Teramo prima del precipitare degli eventi bellici: i campionati calcistici nazionali riprenderanno solo a guerra conclusa, nel [[1945]].
==Rosa 2009-2010==
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#FF0000"| <span style="color:white;">Portieri</span>
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Alex Castorani
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Emanuele Di Toro
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#000066" | <span style="color:white;">Difensori</span>
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Dario Celli
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Paolo Chiavaroli
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Gianfranco Di Furia
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Paolo Del Pizzo
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Simone Vignaroli
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Flavio Coduti
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Antonio Perticara
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Antonio Vitale
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#FF0000" | <span style="color:white;">Centrocampisti</span>
|-
| [[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px|Argentino]] Marcos Bolzan
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Massimo D'Aprile
|-
| [[Immagine:Flag of Poland.svg|20px|Polacco]] Dawid Lenart
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Francesco Colancecco
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Giampiero Buonocore
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Valerio Di Domenico
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Martin Piccinini
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#000066" | <span style="color:white;">Attaccanti</span>
|-
| [[Immagine:Flag of France.svg|20px|Francese]] Vincent Taua
|-
| [[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Mario Orta
|-
| [[Immagine:Flag of Argentina.svg|20px|Argentino]] Lucas Exequiel Fiorotto
|-
| [[Immagine:Flag of Senegal.svg|20px|Senegalese]] Bebeto
|-
| [[Immagine:Flag of Poland.svg|20px|Polacco]] Lukasz Lenart
|}
{| class="toccolours" border="0" cellpadding="2" cellspacing="0" align="left" style="margin:0.5em;"
!colspan="2" align=center bgcolor="#DDDDDD" | Allenatore
|-
|[[Immagine:Flag of Italy.svg|20px|Italiano]] Domenico Izzotti
|}
<br clear=left>
 
=== 1944-1947: il dopoguerra ===
==Cronologia==
Nell'euforia susseguente la Liberazione e la fine della guerra, il calcio teramano riprende nuovo vigore e nuovo slancio e nell'estate del 1945 viene organizzato un torneo a cui parteciparono alcune squadre direttamente organizzate dai partiti politici: caldo ovviamente è l'incontro che vede di fronte la squadra della DC e quella del PCI. Sul fronte del calcio professionistico la squadra biancorossa riparte dalla Prima divisione e il campionato viene strutturato in tre gironi: un girone marsicano, uno montano e uno marino.
 
Nel dopoguerra la stella dell'Interamnia si spegne e la squadra prende il nome di Libertas Teramo ritrovando nella Prima divisione la seconda squadra di Giulianova, mentre il Giulianova Calcio militava in serie C. Nel dopoguerra solo il “Messaggero” ricominciò a piccoli passi, ad interessarsi di calcio giocato ma nonostante ciò i risultati e gli incontri di quegli anni sono scarsamente raggiungibili ai posteri.
{| class="toccolours" style="margin: 0.5em auto; width: 100%; background:#FF0000; text-align: left;"
 
!colspan="2" align=center bgcolor="red"| <span style="color:white;"> Cronistoria del Teramo Calcio</span>
La stagione [[1946]]/[[1947]] si apre con una fusione dalla quale la squadra di Teramo esce con una diversa denominazione. Il Presidente della Libertas Teramo, Ernesto Fumo, e alcuni componenti dell'A.S. Gran Sasso Teramo decidono di fondere i due sodalizi: nasce così la S.S. Teramo che provvede subito ad inoltrare la domanda per l'ammissione alla Serie C.
 
Il 27 agosto 1946 la F.I.G.C. comunica l'ammissione della S.S. Teramo al campionato di Serie C. Il Teramo disputa una stagione di tutto rispetto giocando a tratti un calcio esaltante anche contro formazioni con un tasso tecnico più elevato.
La permanenza in Serie C è raggiunta a fine stagione senza patemi d'animo.
 
=== 1947-1955: l'inferno della Prima Divisione e il ritorno in IV Serie ===
Nella stagione successiva (1947/48), la S. S. Teramo milita nel girone Q e la società punta nuovamente su elementi locali, teramani veri pronti a vender cara la pelle indossando la casacca della propria città.
 
Anche la suddetta stagione si conclude ottimamente per il Teramo visto che arrivò fino al quarto posto in classifica.
Come per quasi tutte le altre squadre del girone però ai biancorossi aspetta una retrocessione indiretta in Promozione Interregionale vista la decisione della Federazione di ridurre i gironi della serie C, da 15 a 4. Il Teramo quindi viene inserito nel Girone L del campionato di Promozione Interregionale che in pratica rappresentava la quarta serie nazionale.
 
Le stagioni 1948/49 e 1949/50 rappresentano per i biancorossi e soprattutto per la società un periodo di cambiamenti, sia societari ma soprattutto economici, con problemi monetari che influirono inevitabilmente anche sui risultati del campo.
 
Il 1950/51 è l'anno della retrocessione dalla Promozione appunto al Campionato di Prima Divisione. Un inferno vero e proprio dove il Teramo, pur avendo una rosa di tutto rispetto, è costretto a vivere per diverse stagioni. L'imperativo per la stagione in corso era solo uno: vincere e tornare nella categoria che spettava al Teramo. In prima divisione infatti i biancorossi ritrovano i “cugini” del Giulianova, ma sono costretti anche a calcare campi di città e paesi al limite del giocabile. Ma il Teramo raggiunge l'obiettivo promozione: alla fine del campionato la squadra vince lo spareggio con il Pratola e torna dopo solo una stagione in Promozione. Nella stagione 1952/53 la S.S. Teramo non riesce per un pelo a vincere il campionato, superato nell'ultima giornata decisiva dal Sulmona Calcio.
 
Così l'anno successivo si milita ancora in Promozione con l'unico obiettivo di tornare in IV Serie. Nella stagione successiva infatti il Teramo era ad un passo dal salto di categoria ma soltanto i nemici giallorossi riescono nell'impresa. L' S.S. Teramo però non si scoraggia e con forza e ostinazione nella stagione successiva si riallinea ai nastri di partenza con la volontà di non mancare, questa volta, l'obiettivo. I biancorossi disputarono una stagione fantastica (1955/56), vincendo su campi difficili e confermando la loro superiorità tra le mura del Comunale. Finalmente si torna in C.
 
Questi i componenti della rosa che scrissero un importante pezzo di storia per la città e per i nostri colori: Alcini, Antonelli, Benedetti, Biancucci, Bonnici, Bulgarelli, Di Battista, Di Francesco, Di Ludovico, Falconio, Foschi, Franchini, [[Berardo Lanciaprima|Lanciaprima]], Mottola, Pupillo, Simoncelli, Tomei, Vallone.
 
=== 1955-1960: dal ritorno in quarta serie alla promozione in Serie C ===
Dopo il trionfale campionato di Promozione abruzzese 1954/1955 il Teramo si accinge a tornare in IV serie con buoni propositi di ben figurare.
Tornare ad incontrare squadre come il Pescara, L'Aquila, Chieti e Giulianova è motivo di grande soddisfazione sia per la società biancorossa che per i teramani che non vedono l'ora di tornare a calcare i gradoni del Comunale da protagonisti. Il campionato scorre via senza nessun patema d'animo, il Teramo chiude il campionato al quarto posto disputando un'ottima stagione.
 
Nella stagione successiva c'è aria di rivoluzione: il campionato di IV serie si sdoppierà, nascerà infatti un campionato di IV serie di prima categoria o di “Eccellenza”, al quale parteciperanno le squadre classificatesi dal secondo al sesto posto, mentre, ovviamente accederà direttamente in Serie C la squadra prima classificata. Le formazioni che si classificheranno oltre il sesto posto invece parteciperanno ad un campionato di IV serie definito di seconda categoria e quindi subiranno una retrocessione. Ci si organizza per fare bene e il Teramo compie un'intensa preparazione ma le aspettative di un'immediata promozione svaniscono ben presto. I biancorossi infatti si dimostrano una buona squadra ma senza quel quid che può fargli fare il salto di qualità. Il sesto posto sfuma e la squadra si piazza al decimo posto: è di fatto una retrocessione.
Dopo una stagione simile in città si respira delusione e malcontento, oltre ciò, come ogni anno, nascono i soliti problemi societari per ripartire. I dirigenti devono quindi far fronte a difficoltà enormi per allestire una buona compagine. Dopo un brutto avvio di stagione i biancorossi però, grazie a qualche innesto nella campagna acquisti invernale, riescono a finire la stagione al settimo posto con ottimi propositi per l'anno successivo.
 
Una volta tanto nella stagione 1958/1959 il Teramo parte senza problemi economici. La rosa sembra davvero buona e il Teramo infatti disputerà un campionato quasi perfetto con un finale appassionante, chiudendo al secondo posto al pari del Molfetta. In soccorso dei teramani giunse la riforma dei campionati intermedi voluta dal commissario della FIGC, [[Bruno Zauli]]: il dirigente sportivo volle che tutte le quattro province dell'[[Abruzzo]] fossero ugualmente rappresentate, e incluse dunque a tavolino tutti e quattro i capoluoghi nella nuova terza serie.
 
=== 1960-1967: il ritorno in Serie C, l'altalena della Serie D e l'incubo della Prima Categoria ===
Nella stagione 1959/60 e fino alla stagione 1966/67 la Serie C passa da due gironi a 18 squadre a tre gironi sempre composti da 18 squadre.
La prima classificata di ciascun girone sarà promossa direttamente in B, le ultime di ciascun girone retrocederanno in Serie D.
In casa Teramo l'ambiente è euforico, la Teramo Calcio è stata ammessa in Serie C dopo un lungo periodo. Gli acquisti sono naturalmente tanti, ma anche le conferme non sono così poche. La Serie C è un campionato difficile, formazioni come Foggia, Crotone, Avellino, Lecce, fanno davvero paura e i biancorossi non riescono ad ingranare. Solo poche buone apparizioni, il Teramo chiude il campionato all'ultimo posto con 26 punti, l'ultima squadra ad evitare la Serie D è la Reggina distante solo due punti. A fare compagnia ai biancorossi invece Salernitana e Casertana.
Così dopo una sola stagione in Serie C il Teramo torna a fare i conti con la difficile Serie D. L'umore degli appassionati è ai minimi storici, durante l'estate pochi hanno continuato a parlare di foot- ball dopo la grande delusione della retrocessione. Ma urge ripartire anche se da una serie inferiore. Tanti ovviamente gli addii come tanti i passaggi di proprietà, acquisti e cessioni che fanno tornare i tifosi a parlare di calcio giocato. Nessun patema d'animo questa volta, i biancorossi si dimostrano una buona squadra che arriva a fine campionato al settimo posto. I teramani però desiderano di nuovo un campionato all'avanguardia, per cercare di riconquistare la C.
 
1961/1962: il Teramo deve fare i conti con una profonda crisi societaria. Il mese d'agosto si presenta come un mese difficile. La società, dopo il campionato, è invisa alla maggior parte dei teramani. Si cerca di trovare alcuni operatori economici che si spera possano apportare il loro contributo, ma ciò non avviene. L'A.S. Teramo non riesce ad esprimere un consiglio direttivo e al suo posto viene nominato un comitato di reggenza con il compito di convocare entro trenta giorni i soci vecchi e quelli nuovi per eleggere un nuovo consiglio direttivo. Nel frattempo c'è un campionato da onorare e, nonostante le difficoltà societarie, i giocatori devono dimostrare ancora una volta amore ad attaccamento alla maglia. La crisi però si risente anche nello spogliatoio, con stipendi mai pagati e mensilità arretrate. La situazione si fa difficile ma nonostante tutto il Teramo riesce a salvarsi senza problemi, chiude a 30 punti assieme al Giulianova.
 
La stagione successiva, quel 1962/1963 si rivelerà drammatica per i tifosi teramani. Una squadra a pezzi, un ambiente difficile per giocatori e addetti ai lavori, i tifosi che iniziano a sentire i primi scricchiolii di una crisi incombente. Il Teramo non riesce a scalare posizioni in classifica e a fine campionato è destinato a partecipare agli spareggi per rimanere in D assieme agli acerrimi nemici del Giulianova e con il Molfetta. La squadra teramana affronta il match con il Giulianova allo “Zappelle” di Ascoli in una giornata piovosa nonostante la stagione estiva.
Il Giulianova, accompagnato da centinaia di tifosi (meno numerosi i teramani) vince per 2 a 0 e, vincendo anche col Molfetta, riesce a salvarsi. I teramani invece perdendo entrambi gli incontri con le rivali è costretto a retrocedere in Promozione: un incubo per tutti. Nonostante le vicissitudini societarie però il Teramo vivrà solo un anno in Promozione. Ad inizio stagione si era pensato al fallimento generale della società, evitato grazie ad un commissario straordinario, il Dott. Bellini che assicurerà l'iscrizione al campionato. Lo spareggio di fine campionato con il Termoli è il prezzo da pagare: i biancorossi si dimostrano una grande squadra andando a vincere sul campo ospite nella gara di ritorno. L'AS Teramo torna in Serie D.
 
La stagione 1964/1965 è una stagione tranquilla per i Teramani, la squadra naviga sempre a metà classifica e lì finirà il campionato. La stagione successiva sarà quella del ritorno in Prima Categoria. Nel frattempo l'altra società teramana, l'Interamnia, milita in Prima Categoria.
 
Un campionato disastroso fa ripiombare i biancorossi nel duro campionato di Prima, da lì a pochi anni però la fusione tra le due compagini diventerà realtà.
 
=== 1967-1975: la Prima Categoria, la storica fusione e l'agognata Serie C col “Teramo delle meraviglie” ===
[[File:Teramo Calcio 1974-75.jpg|thumb|Il Teramo 1974-75]]
 
Nella stagione 1966/67 il Teramo Calcio si trova impelagato ancora in Prima categoria, Girone B. Durante la stagione estiva l'ipotesi di una fusione fra Teramo e Interamnia si è arenata nel tempo con le due compagini di nuovo ai nastri di partenza, questa volta nella stessa categoria. I biancorossi disputano una buona stagione, concludendo il campionato al terzo posto. L'Interamnia invece conclude al primo posto e gioverà clamorosamente anche di un ripescaggio da parte della Lega che la farà giocare direttamente in Serie D, visto l'aumento del numero di gironi della categoria. Il Teramo invece, per la stagione successiva, dovrà ancora militare in Prima Categoria, lottando per conquistare il posto che merita.
1967/68: il Teramo ci riprova. Questa volta i cuori biancorossi si uniscono intorno alla società con l'unico obiettivo di risalire in D. I teramani disputano una stagione entusiasmante vincendo il campionato con 53 punti davanti al Pratola. Per accedere in Serie D dovranno vedersela con il Pro Lanciano. Il Teramo perde entrambe le sfide, sia quella in trasferta, sul campo dei frentani per 1 a 0, sia la seconda tra le mura amiche, col passivo di due gol a zero. Niente Serie D, quindi, neppure per l'Interamnia, costretta a retrocedere dopo una sola stagione. A fine campionato molti recriminano sulla mancata fusione. Detto fatto: la stagione 1968/69 è quella della storica fusione. Dopo tre anni di attività calcistica l'Interamnia confluisce nella più vecchia società per portarvi nuove energie e per tentare di riportare il calcio teramano nelle categorie che contano. Il campionato di Promozione sembra ormai una pura formalità, infatti il Teramo chiude i battenti al primo posto con 54 punti. Lo spauracchio spareggio è alle porte, questa volta l'avversario è il [[Angolana|Città Sant'Angelo]]. I teramani dopo un deludente 0 a 0 nel glorioso comunale, saranno costretti a perdere il treno Serie D dopo la sconfitta nel match di ritorno per 1 a 0.
 
C'è grande delusione tra gli sportivi, tuttavia i biancorossi saranno riammessi in Serie D grazie ad un miracoloso ripescaggio. Il Teramo riapproda in Serie D e la piazza biancorossa già sogna la C. Ma ci vorranno diverse stagioni affinché il sogno si realizzi. Cinque per la precisione, cinque stagioni in cui il Teramo lotterà con le unghie e con i denti per la categoria che conta. Domenica 7 settembre 1969 si gioca il primo “Derby dell'amicizia” tra Teramo e Giulianova, organizzato dalle due compagini per riconciliare le due tifoserie contrapposte in vista dei derbies di campionato. Un'iniziativa poco proficua visti gli incidenti post gara nel match Giulianova Teramo del 29 marzo 1970. I biancorossi nell'occasione perdono la gara per 1 a 0 e fuori dal Fadini e le due tifoserie si rendono protagoniste di diversi tafferugli. Da ricordare la spiacevole “azione “dei giallorossi ai danni delle auto dei teramani fuori dallo stadio. Goliardica invece la presa di posizione dei teramani che impedirono, il giorno dopo, la vendita del “pesce giuliese” lungo Corso S. Giorgio.
 
Nella stagione 1971/72 è da ricordare la nascita del primo “Club Biancorosso”, nato in via Tripoti con il suo Presidente Vincenzo Ferri. I campionati successivi saranno caratterizzati da un andamento sempre costante, il Teramo chiude sempre a metà classifica senza patemi d'animo, fino ad arrivare all'indimenticabile stagione 1973/74, l'anno del mitico ritorno in Serie C. I biancorossi disputano un campionato eccezionale, sugli scudi il bomber Pulitelli (27 presenze, 13 gol), Diodati e De Berardinis. Saranno questi i nomi che faranno del Teramo la “squadra delle meraviglie” del 1974/75, e del Comunale “la scala del calcio” come inneggiava uno striscione ai bordi del Comunale. I biancorossi arrivano al terzo posto, a solo tre punti dal Modena, sfiorando così la Serie B. Un anno indimenticabile che ancora oggi riecheggia nella memoria calcistica della città.
 
=== 1975-1983: la Serie C1, la crisi societaria, il ritorno in C2 ===
[[File:Teramo Calcio 1978-79.jpg|thumb|left|Il Teramo 1978-79]]
 
Il bellissimo campionato disputato dai biancorossi nella stagione 1974/75 ha creato intorno alla società e intorno alla squadra un entusiasmo che resiste alla parentesi estiva e si proietta anche nella stagione successiva. La rosa però è destinata a cambiare: assieme a [[Stefano Chiodi|Chiodi]] e Zanetti, infatti, parte anche il bomber Pulitelli ceduto all'Alessandria per una grossa cifra. Domenica 14 settembre 1975 parte il campionato del Teramo, Serie C, Girone B. Assieme ai biancorossi ci sono gli abruzzesi del Chieti e gli acerrimi nemici del Giulianova. Il Teramo parte subito bene con 5 punti in 3 partite e nel corso di tutta la stagione la squadra non deluderà le aspettative dei tifosi. Un campionato di tutto rispetto quindi, il Teramo chiude la stagione al terzo posto con 44 punti dietro a Rimini e Parma. La stagione successiva si apre con una calda estate. Molte le critiche per lo smantellamento della squadra, il Presidente Carmine Pedicone impone a tutto lo staff tecnico la ferma volontà di far ritornare nel glorioso Comunale l'ex Pulitelli, reduce da una stagione non entusiasmante ad Alessandria. I tifosi della Est lo aspettano a braccia aperte, la tifoseria grazie a questa operazione riacquista fiducia nella società. La squadra si dimostra all'altezza della categoria ancora una volta, anche se non si ripetono i grandi risultati del campionato precedente. Nella stagione 1976/77, infatti, il Teramo arriva soltanto a metà classifica, con 36 punti. La salvezza comunque è raggiunta senza patemi d'animo. Da segnalare, per gli amanti dei numeri, il rapporto presenze-gol fatti di Pulitelli: 36 presenze e 15 gol. Capocannoniere del campionato, ancora una volta con la maglia biancorossa. Il campionato 1977/78 segna il passaggio all'agognata Serie C1. Il Teramo infatti godrà della riforma del campionato che prevedeva il passaggio alla Serie C1 per le squadre classificate dal secondo al dodicesimo posto. La squadra di Mister Bruno raggiunge i 40 punti chiudendo il campionato al settimo posto. 1978/1979: il primo campionato della nuova Serie C1. Il Teramo è incluso nel difficile girone B: tante le trasferte al sud, Reggina, Catania, Cavese, Salernitana gli ostacoli più grandi. Nonostante ciò la squadra fa del Comunale la sua roccaforte, guadagnando importanti punti salvezza tra le mura amiche. La Serie C1 è al sicuro. Nella stagione che segna il passaggio dagli anni settanta agli ottanta il Teramo deve affrontare una grossa crisi. La spaccatura tra la vecchia dirigenza e i nuovi sembra insanabile. I due gruppi sono contrapposti, l'Avv. Giuseppe Lettieri affianca il gruppo dei “vecchi”, l'Avv. Lino Nisii invece affianca il gruppo dei “nuovi”. Nella mattinata di mercoledì 16 settembre viene annunciata che la crisi societaria è risolta. Il nuovo Presidente è Piero Chiodi, ora la parola spetta al campionato. Un campionato che non rispetta le aspettative iniziali, i biancorossi infatti sono costretti alla retrocessione in C2 relegati all'ultimo posto della classifica con 25 punti. L'ambiente adesso si aspetta una stagione di C2 degna della maglia e della città per risalire subito in C1. Nel campionato 1980/81 avviene un altro cambio di presidenza. Il nuovo dirigente è Ercole de Berardis, che non nasconde alla tifoseria la ferma volontà di tornare in C1. Nonostante le sue dichiarazioni il Teramo raggiunge soltanto la salvezza a metà classifica. Intanto [[Bruno Piccioni]] abbandona il calcio attivo, con la maglia del Teramo ha disputato la bellezza di sette stagioni, 233 partite, ed ha realizzato complessivamente 11 reti.
 
=== 1983-1990: Rumignani (x2), gli spareggi di Terni, la promozione in C1 e il ritorno in C2 ===
[[File:Teramo Calcio 1985-86.jpg|thumb|Il Teramo 1985-86]]
 
La stagione 1983/1984 è quella dell'arrivo dell'indimenticato [[Giorgio Rumignani|Rumignani]], tecnico preparatissimo dal punto di vista tecnico ma definito dagli addetti ai lavori una “testa matta”. Ercole De Berardis, presidente del Teramo, si affida a lui per puntare decisamente al salto di categoria. “Rumi” punta sulla qualità e dirige in prima persona la campagna acquisti per la stagione. Clamorosi gli arrivi di Canzanese e Bruno Del Pelo. Quest'ultimo difficilmente potrà essere dimenticato dai teramani negli anni a venire, protagonista della magica notte di Ascoli. L'altro acquisto invece, quello di Canzanese, è ricordato per gli strascichi al gusto d'amaro. Ex idolo del tifo caldo giuliese, Canzanese ebbe non pochi problemi ad essere accettato dalla piazza biancorossa e anche il direttore sportivo, Carmine Rodomonti, ebbe non pochi problemi con la tifoseria giallorossa. Indimenticabile a tal proposito il gol dell'ex di Canzanese, siglato nell'incontro di Coppa Italia Teramo–{{Calcio Giulianova|N}} a poche ore dal suo acquisto.
La prima amichevole disputata dal Teramo è quella del 10 agosto 1983, contro l'{{Calcio Ascoli|N}}. Punteggio finale Teramo 3 Ascoli 2, con una fantastica tripletta del neo arrivato Del Pelo che fa infiammare la città. Sul fronte campionato tutto è pronto per iniziare. Il Teramo nella stagione 1983/1984 si dimostra un avversario ostico per le compagini, soprattutto tra le mura amiche.
Sfortunatamente però il girone dei biancorossi non è dei più facili, difatti i ragazzi di mister [[Giorgio Rumignani|Rumignani]] chiuderanno la classifica al terzo posto, fallendo l'obiettivo promozione. La delusione in città è tanta e a questa si aggiunge l'abbandono di [[Giorgio Rumignani|Rumignani]] e Rodomonti che lasceranno il Teramo a fine stagione.
La stagione 1984/1985 è ricordata come quella degli spareggi di [[Terni]]. Il Teramo è ancora una corazzata, ma questa volta a gestire ambiente e spogliatoio sarà il neo arrivato mister [[Gianni Corelli|Corelli]].
A fine campionato i biancorossi raggiungono il secondo posto con 42 punti dietro al {{Calcio Brindisi|N}} e a pari merito con [[Alma Juventus Fano 1906|Fano]] e {{Calcio Civitanovese|N}}. “S'allunga il campionato”, titola il Centro, infatti a [[Terni]] si terranno le tre partite che decideranno chi potrà salire nella categoria superiore.
Nel primo incontro, quello tra [[Alma Juventus Fano 1906|Fano]] e {{Calcio Civitanovese|N}}, il punteggio finale fu di 0 a 0. Nel secondo match il Teramo doveva affrontare il [[Alma Juventus Fano 1906|Fano]]. Ben 25 pullman di tifosi partirono coi colori biancorossi, alla fine eravamo più di 1700. La trasferta al [[Stadio Libero Liberati|“Liberati”]] di [[Terni]] però fu amara per i teramani, il Fano si aggiudicò [[Terni]] sono ancora oggi ricordati con rabbia e rammarico dai teramani, ma anche un pizzico di emozione ricordando quella trasferta così numerosa.
L'anno successivo è l'anno del ritorno di Mister [[Giorgio Rumignani|Rumignani]]. È l'anno dell'approdo in C1, l'anno della rivincita di “Rumi”. Il presidente De Berardis fece di tutto per farlo tornare all'ovile e i suoi sforzi furono ripagati al meglio. Il cammino del Diavolo è un cammino impeccabile, sei risultati utili consecutivi decretarono la vittoria del Teramo che vince il campionato con 46 punti. [[Giorgio Rumignani|Rumignani]] ha raggiunto il suo obiettivo, l'anno prossimo sarà l'anno di Luzii.
 
Antonio Luzii è un mister preparato e lo dimostra anche sul campo. La C1 stagione 1986/1987 è un campionato difficile ma la matricola Teramo dimostra di potersela cavare perfettamente. Squadre di rango come [[Foggia Calcio|Foggia]], [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]], {{Calcio Nocerina|N}}, {{Calcio Catanzaro|N}}, {{Calcio Cosenza|N}} non spaventano il Diavolo che rimane nelle prime posizioni per tutto il girone d'andata e alla fine raggiunge una comoda salvezza con 35 punti a metà classifica.
Il campionato targato 1987/1988 è ricordato come uno dei peggiori disputati dai biancorossi. Sulla panchina torna l'indimenticato [[Maurizio Bruno|Bruno]] al posto di Luzii ma il Teramo si dimostra da subito una squadra non all'altezza della categoria, che chiuderà la stagione all'ultimo posto, retrocedendo in C2.
Anche De Berardis vacilla, lasciando la squadra per alcuni giorni alla meteora Costantini, l'imprenditore ascolano che seguì le vicende teramane solo per 3 mesi.
Il Teramo deve affrontare una gravissima crisi societaria, i debiti sono molti e si è costretti a una fideiussione per garantire alla squadra l'iscrizione alla stagione seguente.
Così la stagione 1988/1989 sancisce la fine dell'idillio De Berardis-Teramo Calcio.
Il nuovo Presidente è Quintino Stanchieri, un imprenditore edile che è stato vice presidente nell'era De Berardis. Ma il peggio deve ancora arrivare.
Nella stessa stagione Stanchieri e company sono costretti a dimettersi per favorire il commissariamento del Teramo, indispensabile per sanare i grossi debiti accumulati negli anni. Sul piano campionato almeno le cose non peggiorano, il Teramo chiude a metà classifica assicurandosi la salvezza.
La situazione finalmente si sbroglia nel 1990. Il Teramo esce dal commissariamento e viene preso in braccio dal nuovo arrivato Giovanni Cerulli che sarà il Presidente del Teramo per diversi anni a seguire. Con [[Romano Mattè]] alla guida tecnica i biancorossi disputano un ottimo campionato, si rimane ancora in C2 ma il Diavolo è ancora vivo.
 
=== 1990-1997: gli spareggi di Terni, il ritorno in C2 ===
Il nuovo allenatore per la stagione 1990/1991 è un tale [[Luigi Delneri]], che in seguito, allenerà in piazze ben più importanti a livello prettamente calcistico. Viene da una realtà interregionale e non ha nessuna esperienza nei campionati di Serie C2. Egli però si rivela un uomo serio e molto preparato e lascerà Teramo, a fine stagione, nel generale rimpianto. Nella rosa biancorossa milita anche il diciottenne [[Enrico Chiesa]] che negli anni a venire diventerà uno dei più grandi attaccanti del panorama italiano. Il Teramo disputa un ottimo campionato nel complesso, arrivando terzo, dietro e {{Calcio Chieti|N}} e {{Calcio Sambenedettese|N}} direttamente promosse in Serie C1. La speranza di un ripescaggio sfuma e la piazza teramana è costretta ad un'altra estate di speranze e auspici per salire di categoria.
Stagione 1991/1992: il post [[Luigi Delneri|Del Neri]] è affidato al mister [[Marco Torresani]]. Si allestisce una buona squadra e nulla fa presagire che, a fine campionato, si dovrà disputare un “tragico” spareggio per non retrocedere tra i dilettanti. I biancorossi, inseriti in un girone molto difficile, non trovano il bandolo della matassa per tutto il campionato, così alla fine di questa travagliata stagione, il Teramo è quart'ultimo ed è costretto a disputare uno spareggio a tre per non retrocedere contro [[Associazione Calcio Nuova Valdagno|Valdagno]] e [[Associazione Sportiva Dilettantistica Cerveteri Calcio|Cerveteri]] in quel di [[Terni]], che avrà il suo epilogo proprio con i laziali in quel triste 12 luglio del 1992, quando il Teramo retrocedette mestamente in [[Serie D|Campionato Nazionale Dilettanti]] davanti ad oltre 3000 teramani presenti.
Il campionato 1992/1993 è il primo campionato dilettanti per il Diavolo dopo quasi vent'anni di Serie C e rappresenta un crocevia per il ritorno nel professionismo. Il Presidente Cerulli, nonostante la situazione non sia delle migliori, non lascia la barca e continua per la sua strada. Mister [[Bruno Piccioni|Piccioni]] sostituisce, a campionato in corso, il neo allenatore Pallozzi e il Teramo chiude a metà classifica quest'annata interlocutoria, assicurandosi almeno la permanenza in [[Serie D|CND]].
1993/94: si torna in C. Mister [[Aldo Luigi Ammazzalorso|Ammazzalorso]] e un organico di grande prestigio riportano il Diavolo, alla fine di un entusiasmante testa a testa con la {{Calcio Ternana|N}}, nella serie che gli compete.
Grandi protagonisti della stagione sono l'indimenticato portiere Fabrizio Grilli che vestirà la maglia del Diavolo per tante stagioni ancora, il beniamino Massimo D'Aprile, il giuliese Ciarrocchi, il bomber Pino Tortora e Marcello Di Giuseppe, solo per citarne alcuni. Così domenica 17 aprile 1994, a tre giornate dalla fine, Teramo e i teramani possono festeggiare, in un [[Stadio comunale (Teramo)|Comunale]] stracolmo, il ritorno in Serie C nella partita casalinga contro l'[[Associazione Sportiva Ostia Mare Lido Calcio|Ostia Mare]] con una pacifica invasione di campo e successivi festeggiamenti in città fino a notte fonda.
Dopo il ritorno in C2 la piazza teramana è euforica. Nelle stagioni successive saranno tante le emozioni che i biancorossi sapranno regalare ai propri tifosi. Il Presidente è sempre lo stesso, Cerulli Irelli, che riuscirà ad allestire delle rose dignitose che sapranno far accendere la Curva Est e tutto il Comunale nel corso degli anni. Sempre accesi i derby di campionato e coppa Italia con gli acerrimi nemici del {{Calcio Giulianova|N}}, indimenticabile il gol su punizione di Ciarrocchi sotto la Est nel derby della stagione 1995/1996, Fabrizio Grilli che partita dopo partita entrerà nel cuore dei tifosi, divenendo una vera bandiera (forse l'ultima) del calcio teramano. Sono anni di grande genuinità quelli, anni di un calcio sano e divertente, anni che verranno rimpianti non molto tempo dopo. Il 15 luglio 1997 Cerulli passa il testimone a Romano Malavolta junior. Inizia l'era della famiglia romana, gioie e dolori. Cerulli assicura che il Teramo, patrimonio di tutta la città è in mani sicure. I fatti degli anni a seguire non gli daranno ragione.
 
=== 1997-2000: inizio dell'era Malavolta ===
[[Ettore Donati]] è il nuovo allenatore e nella stagione 1997/1998 conquisterà il primo storico play-off perso in semifinale con l'{{Calcio Arezzo|N}}. Quello è il Teramo del capitano (ultimo vero capitano) Fabrizio Grilli, del bomber Nicoletti, e di un maestoso [[Rocco Pagano]].
Nella stagione 1998/1999, sulle ali dell'entusiasmo, Malavolta allestisce una squadra per tentare il salto di categoria in [[Serie C1|C1]]; l'entusiasmo in città è tanto, ma nonostante un precampionato con 10 vittorie su altrettante amichevoli (di cui 3 contro squadre di [[serie B]] e 3 contro squadre di [[Serie C1|C1]]) che alimentano ancor più entusiasmo, il Teramo a fine stagione non riesce a entrare neanche nei play-off.
La stagione 1999/2000, vede l'approdo come allenatore dell'ex bomber della [[Associazione Sportiva Roma|Roma]] [[Roberto Pruzzo]].
“Spero che Pruzzo faccia grande il mio Teramo”, diceva Malavolta a inizio campionato. A fine stagione non verrà riconfermato.
Il Teramo nonostante un campionato non esaltante riesce ad acciuffare l'ultimo posto utile per disputare i play-off, persi un'altra volta questa volta contro il {{Calcio Rimini|N}}. Questa stagione segnerà la rottura fra la tifoseria organizzata e la dirigenza dei Malavolta: l'acquisto di Manari, storica bandiera del Giulianova e anti teramano per eccellenza, non verrà mai perdonata, neanche negli esaltanti campionati a seguire.
 
La grande delusione per la sconfitta di Rimini e la fine del sogno promozione trovano ben poco spazio negli addetti ai lavori. Romano Malavolta jr è pronto a ripartire per centrare l'obiettivo C1. In estate la novità: al posto di mister Pruzzo arriva sulla panchina biancorossa mister Lombardo che l'anno prima allenava il Catanzaro. Il Teramo parte male e dopo qualche giornata si arriva all'esonero di Lombardo, in panchina torna Ettore Donati. Da lì in poi, tra alti e bassi, il Diavolo disputa un campionato di buono livello e grazie a prestigiose vittorie fuori casa raggiunge nuovamente la zona play-off. Primo avversario il Rimini, che viene superato in semifinale dopo i due scontri diretti. L'ultimo ostacolo prima di festeggiare la promozione si chiama Chieti. Il derby non è la partita ideale in questi casi e infatti la strada per la C1 è quanto mai difficile. Nonostante il Comunale fosse un catino infernale, il Teramo non va oltre l'uno a uno ed è costretto ad abbandonare il sogno promozione a Chieti perdendo per 1 a 0. I neroverdi festeggiano, per gli undici di Donati ancora una cocente delusione.
 
=== 2000-2008: anni 2000 e il fallimento ===
[[File:Simone Motta - Teramo Calcio 2002-2003.jpeg|thumb|left|[[Simone Motta]] al tiro nel 2002/2003]]
La svolta avviene nel [[Serie C2 2001-2002#Classifica 2|2001/2002]] quando, con in panchina [[Luciano Zecchini]], e Malavolta presidente (passato al timone della società nel 1997 e a cui si dovrà il fallimento del [[Teramo]] qualche anno più tardi) la squadra ottiene la promozione in C1 dopo 14 anni. L'undici titolare era: Servili, Arno, [[Mauro Facci (calciatore)|Facci]], Castelli, [[Christian Terlizzi|Terlizzi]], [[Moris Carrozzieri|Carrozzieri]]; Faieta, [[Mattia Biso|Biso]], Bagalini, [[Gianluca De Angelis|De Angelis]]; Margheriti (Pasca), [[Florian Myrtaj|Myrtaj]].
 
La stagione successiva [[Serie C1 2002-2003#Classifica finale 2|2002/2003]], la prima in C1 dopo tanti anni, parte con tanto entusiasmo, e la squadra viene rinnovata solo in attacco, con [[Simone Motta|Motta]] e [[Simone Pepe|Pepe]]. Il campionato vede la società teramana confrontarsi con le squadre del girone, e vede fare sue tante partite: le vittorie al Partenio di Avellino, a San Benedetto, a Fermo, a Sassari, i derby vinti largamente, anche con gli odiati cugini del Giulianova, fanno gravitare la squadra nelle sfere alte della classifica: alla fine è quarto posto, che viene vanificato dai play off con il Martina, sconfitto all'andata (1-0) ma vincente al ritorno (1-0) e per questo promosso alle finali per il miglior piazzamento (3º). Da qui inizia la parabola discendente della società abruzzese che, qualche anno più tardi, complice scelte errate e ingaggi alti, si ritroverà sommersa da un mare di debiti.
 
Per il campionato di [[Serie C1]] girone B [[Serie C1 2003-2004#Classifica finale 2|2003/2004]] l'allenatore rimane [[Luciano Zecchini]] e la rosa subirà notevoli cambiamenti per l'accasarsi di numerosi giocatori della passata stagione nelle categorie superiori. Alla fine sarà 10º posto.
 
La stagione [[Serie C1 2004-2005#Classifica finale 2|2004/2005]] si apre con la sconfitta interna contro la [[Fermana]] e l'esonero di Zecchini avvicendato da Luciano Foschi. La sua gestione, apertasi con la vittoria di [[Pesaro]] per 2-1, sarà sciagurata: 7 punti in 8 partite. Richiamato Zecchini, la squadra risale dapprima la classifica arrivando al quinto posto con cinque vittorie consecutive a cavallo del giro di boa, per poi subire un crollo nel ritorno. La stagione termina con la salvezza agguantata alla penultima giornata (0-0 in casa col [[Padova]] e il 13º posto). In questo campionato fa la sua prima comparsa l'imprenditore Polverino, che (tra marzo e aprile) prima diventerà presidente del Teramo per poi cedere il timone della società nuovamente nelle mani di Malavolta il quale, nel giugno 2005, in una sala comunale gremita, annuncia di aver pagato 1.069.000 euro di debiti al fisco, passo necessario per vivere l'avventura in C1.
 
[[File:PepeBisoTeramo.jpg|thumb|[[Simone Pepe]] e [[Mattia Biso]] protagonisti nell'annata della B sfiorata.]]
E l'anno seguente (stagione [[Serie C1 2005-2006#Classifica finale|2005/2006]]) con Marco Cari in panchina il Teramo (che viene spostato nel girone A di Serie C1): con il passare delle giornate arriva nelle zone alte della classifica e conquista la quinta piazza per poi essere retrocessa in settima posizione per una decisione della Commissione Disciplinare con una penalizzazione di 4 punti. Tra le gare disputate in questa stagione c'è da ricordare il pareggio per 0-0 a [[Stadio Luigi Ferraris|Marassi]] contro il {{Calcio Genoa|N}} e l'1-1 del ritorno, nonché il 3-2 contro la Fermana (a fine primo tempo si perdeva 0-2).
 
La stagione successiva ([[Serie C1 2006-2007#Classifica finale 2|2006/2007]]), che segnerà la retrocessione del Teramo in C2, si apre con 9 punti nelle prime 3 partite a scapito di {{Calcio Ancona|N}}, {{Calcio Juve Stabia|N}} e {{Calcio Giulianova|N}}. Il ruolino dei biancorossi è buono in casa, ma fuori è disastroso e per questo Gabetta viene esonerato alla seconda giornata di ritorno. Il suo successore Fiorucci raccoglie una sola vittoria in mezzo girone di ritorno e richiamare Gabetta non servirà, nonostante i risultati buoni, a cambiare una situazione compromessa. Agli spareggi salvezza il Teramo arriva atleticamente stanco e mentalmente logoro, l'Ancona ha la meglio e dopo 5 anni di C1, il Teramo ritorna in C2.
 
Nonostante un ottimo campionato di C2 ([[Serie C2 2007-2008#Classifica finale 2|2007/2008]]), conclusosi con l'ottavo posto, l'ombra del fallimento, che aleggiava già un anno prima, si è materializzato e ha costretto la società a ripartire dalla [[Promozione (calcio)|Promozione]]. Il 15 luglio [[2008]], nel giorno del suo 95º compleanno, il Teramo è stato radiato dalla C2.
 
=== 2009-2015: rinascita e risalita dalla Promozione alla Lega Pro ===
In seguito al fallimento della Teramo Calcio, una nuova società dal nome Real Teramo viene fondata e inizialmente guidata da Ernesto Martegiani, unitamente ad altri professionisti teramani.<ref>{{Cita web |url=http://www.abruzzocalciodilettanti.it/altre-news/il-real-teramo-riparte-con-luciano-campitelli_3903/ |titolo=''Il Real Teramo riparte con Luciano Campitelli'', abruzzocalciodilettanti.it |accesso=10 luglio 2014 |dataarchivio=14 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714162341/http://www.abruzzocalciodilettanti.it/altre-news/il-real-teramo-riparte-con-luciano-campitelli_3903/ |urlmorto=sì }}</ref> Richiedendo l'affiliazione al titolo sportivo, è stata iscritta quindi di diritto al campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione regionale]], girone A (2008/2009).<ref>[http://www.sportoggi.com/notizie/news/Calcio+a+5/9671/La_f_i_g_c_ammette_il_real_teramo_in_promozione_altre_tre_societ_ripescate.html ''La F.I.G.C. ammette il Real Teramo in Promozione: altre tre società ripescate'', sportoggi.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140106210038/http://www.sportoggi.com/notizie/news/Calcio+a+5/9671/La_f_i_g_c_ammette_il_real_teramo_in_promozione_altre_tre_societ_ripescate.html |data=6 gennaio 2014 }}</ref> Appena dopo, la presidenza viene però assunta interamente dall'imprenditore del dolciario Luciano Campitelli. I biancorossi hanno chiuso la stagione al primo posto toccando quota 91 punti dopo averlo ipotecato già dopo l'undicesima vittoria consecutiva all'andata contro l'Hatria. La gara decisiva fu la vittoria contro l'Hatria con gol di Mario Orta (autore di 30 reti) nella partita di ritorno che sancì la promozione in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]].<ref>{{Cita web |url=http://www.abruzzocalciodilettanti.it/altre-news/un-anno-di-teramo_9017/ |titolo=''Un anno di... Teramo'', abruzzocalciodilettanti.it |accesso=10 luglio 2014 |dataarchivio=14 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714202836/http://www.abruzzocalciodilettanti.it/altre-news/un-anno-di-teramo_9017/ |urlmorto=sì }}</ref>
 
Nel [[Eccellenza Abruzzo 2009-2010#Classifica|2009/2010]] i biancorossi, pur partendo bene (20 punti nelle prime otto giornate) hanno incontrato qualche difficoltà, soprattutto a cavallo del giro di boa, che hanno portato all'esonero dell'allenatore Domenico Izzotti. Da lì in poi, con la squadra affidata a Candido Di Felice, sono arrivate 5 vittorie di fila che hanno condotto il diavolo alla promozione in Serie D (con 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici), virtualmente conquistata con la vittoria a [[Castel di Sangro Calcio|Castel Di Sangro]] (1-2). Cannoniere ancora una volta Mario Orta, autore di 47 reti in due stagioni (30 in Promozione e 17 in Eccellenza). Tra le vittorie più importanti quelle con Alba Adriatica (4-0), Notaresco (0-1 all'andata e 5-0 al ritorno), [[Polisportiva Rosetana Calcio|Rosetana]] (1-3), Montesilvano (2-0), [[Castel di Sangro Calcio|Castel di Sangro]] (1-0 and. 1-2 rit.) e Mosciano (2-0).<ref>[http://www.abruzzocalciodilettanti2.it/RisultatiStampa.asp?sCat=ECCELLENZA&sCamp=2009/2010 ''Calendario completo Eccellenza 2009-2010'', abruzzocalciodilettanti.it]</ref> Partita decisiva per la promozione in [[Serie D]] fu la vittoria con il Guardiagrele con reti di Lukasz Lenart e Bolzan.<ref>[http://www.cityrumors.it/sport/abruzzo-calcio-dilettanti/14902-teramo-promosso-in-serie-d.html ''Teramo promosso in serie D'', cityrumors.it]</ref>
 
La stagione [[Serie D 2010-2011 (gironi D-E-F)#Classifica girone F|2010/2011]] nel girone F della Serie D, parte con grandi propositi e con l'obiettivo dichiarato di fare almeno i [[play-off]]. Alla guida dei biancorossi Rinaldo Cifaldi, e una campagna acquisti di tutto rispetto: tra gli altri Giuseppe Gambino, [[Luis Federico Arcamone]], Davide Borrelli, Gaetano Di Mauro e Carmine Cerchia successivamente Daniele Scartozzi, Emanuele Gabrieli e Filippo Borgogni, oltre al riconfermato Mario Orta. Il campionato parte con tre vittorie di fila (contro [[Associazione Sportiva Cesenatico Chimicart Associazione Dilettantistica|Cesenatico]], Venafro e Luco Canistro), poi due pareggi e la pesante sconfitta di [[Santarcangelo di Romagna|Santarcangelo]]. La squadra riprende subito la marcia vincendo con la [[Santegidiese]] (2-0) e a [[Bojano]] (0-2), mantenendo un cammino abbastanza regolare (bella la vittoria sulla {{Calcio Jesina|N}} per 2-1 e lo spettacolare 4-3 sulla {{Calcio Sambenedettese|N}}) si issa al primo posto. I risultati continuano ad arrivare anche a inizio girone di ritorno (da ricordare la vittoria di [[Canistro]] 3-0), ma un alcuni alti e bassi di troppo fanno sì che la società arrivi ad esonerare Cifaldi dopo la sconfitta di [[Recanati]] (3-1) per far posto ad [[Aldo Ammazzalorso]] (tornato a Teramo a 16 anni dall'ultima vittoria del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994#Girone F|campionato]]). La sua esperienza, con 2 punti in 5 partite nel mese di marzo, finisce con la sconfitta interna contro il {{Calcio Rimini|N}} (1-2) e sancisce il ritorno di Cifaldi. Da qui in poi la squadra si riprende, con 13 punti nelle ultime 5 giornate (importante l'1-2 con la {{Calcio Sambenedettese|N}} fuori casa e il beffardo 2-2 di [[Forlì]]): questo non basta a risalire la vetta, arrivando quindi secondo. Ai play-off liquida 1-0 la {{Calcio Jesina|N}} in semifinale, ma nel finale di girone perde una brutta partita col {{Calcio Rimini|N}} (1-3) dicendo addio al sogno promozione.
 
La stagione [[Serie D 2011-2012 (gironi D-E-F)#Classifica girone F|2011/2012]], nel girone F della Serie D, parte con l'obiettivo dichiarato di vincere il campionato. Torneo difficile che presenta l'{{Calcio Ancona|N}} neopromossa e una Sambenedettese con maggiori spunti tecnici rispetto all'anno precedente. Alla guida dei teramani arriva [[Roberto Cappellacci]], ex [[Società Sportiva Dilettantistica Santegidiese|Santegidiese]] e [[Associazione Sportiva Pescina Valle del Giovenco|Valle del Giovenco]] con un passato da giocatore nel Teramo, e una campagna acquisti che rivoluziona la squadra: dell'anno passato rimangono i soli Borrelli e [[Luis Arcamone|Arcamone]], mentre la bandiera della rinascita Orta, non rientrando nei quadri tecnici, va via dopo 3 anni e 57 reti in biancorosso per andare nella vicina [[San Nicolò a Tordino|San Nicolò]]. Arrivano però gli attaccanti Bucchi, Lazzarini, Masini e [[Cristian Berra|Berra]] (poi ceduto all'Angolana a gennaio), i centrocampisti Valentini, Traini, Laboragine, Petrella e Vitone e i difensori Ferrani, la coppia centrale ex [[Gaeta Calcio 1931|Gaeta]] Calabuig-Speranza e i vari Chovet, De Fabritiis, Filipponi e l'estremo Serraiocco. Il campionato parte con un pari contro la [[Civitanovese]], poi 5 vittorie consecutive (tra cui l'1-3 a San Benedetto del Tronto) dimostrano subito le potenzialità della squadra; dopo il pari con il Miglianico, arrivano altre 7 vittorie di fila cui seguono il pari di Riccione e la vittoria con l'Atessa. Successivamente arrivano le prime due sconfitte di Ancona e Civitanova al giro di boa, ma ad anno nuovo il Teramo si riprende subito con 3 vittorie di fila prima del pari (1-1) casalingo con la {{Calcio Sambenedettese|N}}. A questo punto della stagione i punti di vantaggio sulle rivali sono 4 sulla stessa [[Sambenedettese|Samb]] e 5 sull'{{Calcio Ancona|N}}. Tra febbraio e marzo 5 vittorie (con Real Rimini, {{Calcio Jesina|N}}, Olympia Agnonese, San Nicolò e Luco Canistro), intervallate dal pari di Miglianico, portano all'allungo degli aprutini e ad uno sfaldamento delle avversarie che si trovano a 10 e 12 punti di distacco, spalancando di fatto le porte della promozione. In seguito un pareggio e due sconfitte consecutive certificano il calo della capolista, messo a tacere dalla vittoria con il {{Calcio Riccione|N}} (2-1) che ipoteca il campionato e dal pari di [[Atessa]] (1-1) del 29 aprile, che porta così la squadra stessa a vincerlo con una giornata d'anticipo. Ininfluente è la sconfitta casalinga con l'{{Calcio Ancona|N}} nell'ultima giornata. Alla poule scudetto, il Teramo perde la finale col {{Calcio Venezia|N}} (3-2) dopo aver battuto {{Calcio Forlì|N}} (2-3) e {{Calcio Pontedera|N}} (3-1) nel mini-girone, e superato il [[Salerno Calcio|Salerno]] (5-3 d.c.r.) in semifinale.
 
La stagione [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013#Classifica|2012/2013]] in Lega Pro Seconda Divisione inizia con qualche difficoltà per la compagine abruzzese. Nel girone di ritorno, il Teramo cresce in gioco, forma atletica e grazie al ritorno in campo del bomber Bucchi dopo un grave infortunio, raggiunge i play off all'ultima giornata a discapito del Poggibonsi. Al primo turno dei playoff supera l'Aprilia pareggiando 1-1 in casa e vincendo 0-1. Nella finale dei play-off il Teramo viene battuto dall'[[L'Aquila Calcio 1927|Aquila]].
 
Nella stagione successiva [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014#Classifica|2013/2014]], la squadra si issa subito nei piani alti della classifica e, col 3-0 sul Cosenza, chiude il girone d'andata al primo posto con 33 punti e due sole sconfitte. Il ritorno certifica un calo dei biancorossi che concludono la stagione al terzo posto (55 punti-dietro solo a Messina e Casertana) e il diritto ad essere ammessi alla nuova Lega Pro unica.
 
=== 2015-2019: il sogno della B, la retrocessione in Lega Pro e la fine dell'era Campitelli ===
La stagione [[Lega Pro 2014-2015|2014/2015]] vede gli abruzzesi inseriti nel girone centrale dell'inedita Lega Pro unica e, dopo le prime due gare a zero punti contro il Pisa (3-1) e il Grosseto (1-3), le successive 4 vittorie portano il Teramo al primo posto. Tra settembre e ottobre i 3 punti in 5 partite (e conseguente nono posto) certificano un calo che culmina col cambio di modulo: da S. Marino la squadra infila una serie di 24 risultati utili che lo riportano a ridosso della vetta (vittorie con Reggiana, Pontedera, Savona, Prato) e, nella partita di Ascoli (0-0), a cambiare i propri obbiettivi, ovvero giocarsela fino alla fine. Inizia il girone di ritorno e il Teramo pareggia contro un Pisa decisamente meno forte della prima gara d'andata (1-1 gol di Bucchi). Il Teramo ora fa paura agli avversari e nella settimana dopo vince meritatamente (0-1) a Grosseto. Segue un testa a testa con i marchigiani ma dopo i pareggi contro Spal e L'Aquila, il diavolo va a -4. Qui non si scompone: dopo l'1-5 vincente di Carrara, in otto giorni passa dal -4 alla vigilia della gara con la Pistoiese (poi 2-0) al +2 post S. Marino (inframezzati dallo 0-3 di Piacenza con la Pro). Intanto l'Ascoli racimola 5 punti in 6 partite e il vantaggio sale a +7 a metà aprile con il pari di Reggio Emilia e le vittorie in casa con Tuttocuoio e Lucchese. A Prato si interrompe la striscia dei 24 risultati utili, a cui seguono le vittorie col Pontedera (2-0 e 6790 spettatori) e in trasferta a Savona (1000 tifosi al seguito) alla 37ª giornata di campionato, ottenendo inizialmente, con un turno d'anticipo, la promozione in [[Serie B]]<ref>{{Cita web |url=http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2015/05/02/news/teramo-in-campo-a-savona-per-volare-in-anticipo-1.11346380 |titolo=Teramo entra nella storia: 0-2 a Savona, tre punti che valgono la serie B - Cronaca - il Centro<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=3 maggio 2015 |dataarchivio=4 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150504030306/http://ilcentro.gelocal.it/teramo/cronaca/2015/05/02/news/teramo-in-campo-a-savona-per-volare-in-anticipo-1.11346380 |urlmorto=sì }}</ref>. Il campionato si chiude con il 2-2 contro l'{{Calcio Ascoli|N}} in un clima di festa (8.362 paganti e record d'incasso) e con [[Gianluca Lapadula|Lapadula]] e [[Alfredo Donnarumma|Donnarumma]] autori di 21 e 23 reti. Ma il 29 agosto 2015 con la definitiva sentenza di secondo grado della Corte d'Appello Federale della Figc, viene retrocesso in [[Lega Pro]] con una penalizzazione di 6 punti per responsabilità diretta del presidente Campitelli nel concordare col [[Savona Calcio|Savona]] la decisiva vittoria per la promozione, alla penultima giornata<ref>{{cita news|autore =Rocco Coletti|url =http://www.ilcentro.it/sport/teramo-addio-serie-b-la-squadra-torna-in-lega-pro-1.1609439|titolo =Teramo, addio serie B: la squadra torna in Lega Pro|pubblicazione =[[Il Centro]]|data =30 agosto 2015|accesso = 3 maggio 2018
}}</ref>.
 
La stagione successiva quindi riparte dal -6 e l'esordio avviene proprio col Savona alla 4ª giornata per dare tempo al Teramo di riorganizzarsi col mercato. Senza i due attaccanti e senza il ds Di Giuseppe squalificato, la squadra staziona nelle parti medio basse nella prima parte del campionato, ma al giro di boa alcuni risultati utili consecutivi (bella la vittoria a Pisa per 2-1) fanno tornare la squadra abruzzese nella parte sinistra della classifica. Si cerca in tutti i modi di raggiungere i playoff ma la sconfitta in casa della Lupa Roma (3-0) spegne definitivamente la speranza di conquistarli. La salvezza arriva con la vittoria casalinga contro la Lucchese per 3-0 e un ottavo posto finale a 43 punti. A fine stagione salutano Vivarini e i giocatori Perrotta, Cenciarelli e Amadio.
 
La stagione [[Lega Pro 2016-2017|2016/2017]] si presenta con uno staff tecnico rinnovato (Zauli all. e Lupo ds) ma l'esordio è da dimenticare: 1 punto in 4 partite e Zauli viene esonerato. Chiamato Nofri al suo posto, la squadra continua a stazionare nella zona bassa (15 punti in 13 partite) e si decide di richiamare Zauli, che riesce a fare peggio della prima esperienza (4 punti in 7 partite). A questo punto si opta per prendere Ugolotti che, da allenatore di categoria, riesce a correggere gli errori difensivi pur rinunciando a dare alla squadra un'impronta offensiva. Il suo modo di giocare porta 20 punti in 14 partite e il quintultimo posto con 40 punti finali. Ai play out la doppia sfida col Lumezzane (1-1 fuori e 0-0 in casa) conduce ad una sofferta salvezza.
 
Anche la stagione [[Lega Pro 2017-18|2017/2018]] si presenta difficoltosa dall'inizio,che si apre col pareggio di Mestre,mentre la prima affermazione alla terza giornata col Ravenna(3-2).Nonostante l'esonero di Asta avvenuto alla seconda di ritorno con la sconfitta casalinga contro il Vicenza,l'avvento di Palladini non porta benefici e il campionato si conclude al 16º posto con tanti pareggi(17),la miseria di sole 6 vittorie e l'avvento di Zichella dopo le dimissioni di Palladini avvenute a seguito dello scialbo pareggio di Fano.Dunque ancora playout all'orizzonte,se non fosse che al Santarcangelo vengano inflitti due punti di penalizzazione per violazioni CO.VI.SO.C.Il diavolo è cosi salvo(differenza reti a favore) dopo una stagione che,complice la radiazione del Modena,poteva concludersi molto peggio.Tra le poche soddisfazioni di questo anno,la doppia vittoria col Padova vincitore del torneo e il pirotecnico pareggio all'ultima di campionato con la Reggiana.
 
L'ultima stagione dell'era Campitelli vede una partenza abbastanza negativa(4 punti in 6 partite) e l'allontanamento di Zichella.L'avvento di Maurizi porta un miglioramento dei risultati e mercato di riparazione(arrivano Infantino,Polak,Sparacello e Celli) risulterà decisivo nel girone di ritorno per la salvezza diretta con scontri diretti vinti in trasferta(Ravenna,Albinoleffe e Giana) e in casa(Rimini e Vis pesaro).
 
=== 2019-2022: La presidenza Iachini, la cessione dello stadio, la gestione Ciaccia e l'esclusione dalla Serie C ===
Il giorno 25 Maggio 2019 con una comunicazione stampa societaria viene dichiarata la cessione delle quote societarie pari al 100% all'imprenditore teramano Franco Iachini. L'esito positivo della trattativa sancisce la fine dell'era Campitelli durata 11 anni. La stagione 2019/20 è stata la prima dell'era Iachini.
Inoltre è stato siglato un accordo tra Sabatino Cantagalli, titolare della Verdebosco S.r.l e Franzo Iachini, presidente del Teramo calcio, per la cessione della totale gestione dello [[Stadio Gaetano Bonolis]].
La prima [[Serie C 2019-2020|2019/2020]] con una squadra completamente rivoluzionata (anche il capitano [[Ivan Speranza]] saluta dopo 8 anni) si conclude con un ottavo posto dopo che la stessa aveva subito un calo vistoso pre sospensione campionati (ai playoff pari col {{Calcio Catanzaro|N}} e la seconda [[Serie C 2020-2021|2020/2021]] sempre con un ottavo posto (sconfitta col {{Calcio Palermo|N}} 2-0) dopo essere stata per tutto il girone di andata in alta classifica e aver subito una brusca discesa (14 gare senza vittoria).
 
Nell'autunno 2021 gli imprenditori romani fratelli [[Davide Ciaccia]] e [[Mario Ciaccia]], già presidente dell'[[Atletico Terme Fiuggi]] (squadra militante allora in Serie D nel girone F) decidono di acquistare il 60% delle quote azionarie della società. Nel novembre dello stesso anno i nuovi soci vengono fermati dal [[Tribunale di Roma]] con l'accusa di truffa nei confronti dello Stato per via di alcune intercettazioni riguardanti attività illecite legate ai bonus immobiliari stanziati dal governo. A seguito di ciò avviene il blocco delle quote societarie da poco detenute dai due fratelli.<ref>[https://www.seried24.com/news/fiuggi-stato-fermo-ciaccia/ Atletico Fiuggi, stato di fermo per i fratelli Ciaccia: accusa di maxi truffa]</ref> La società, nonostante le notevoli problematiche per via della mancanza dei fondi, nella stagione [[Serie C 2021-2022|2021/2022]] riuscirà a salvarsi sul campo il 9 aprile pareggiando in casa 1-1 con il {{Calcio Pontedera|N}}, piazzandosi quindicesimo in classifica finale. Nonostante il Teramo Calcio abbia presentato a giugno la domanda d'iscrizione per il campionato di Serie C e il Tribunale di Roma sbloccato le quote societarie possedute dai Ciaccia, il 1 luglio 2022 la società biancorossa viene bocciata dalla Covisoc per il mancato pagamento dell'IVA a causa dei grandi debiti all'interno del club che erano già presenti da almeno un anno. Il Teramo pur non arrendendosi tra i mesi di luglio e agosto presentando vari ricorsi insieme al Campobasso alla [[Covisoc]], alla [[F.I.G.C.]], al [[TAR]] del Lazio e in ultimo il 12 agosto al [[Consiglio di Stato]] (poi tutti bocciati), alla fine quindi è costretto ad abbandonare il professionismo per la stagione 2022-23. È stata pure richiesta l'ammissione in Serie D in sovrannumero ma anche questa domanda è stata respinta.
 
=== 2022: La rinascita ===
Intanto, nel mese di agosto, un gruppo di imprenditori teramani, guidati da Romolo De Baptistis, ha fondato una nuova società denominata ''SSD Città di Teramo''<ref name="rete8.it1">{{cita web|url=https://www.rete8.it/sport/123ssd-citta-di-teramo-noi-siamo-pronti-totale-fiducia-nella-federazione/|titolo=SSD Città di Teramo: “Noi siamo pronti, totale fiducia nella Federazione”}}</ref>, con presidente Eddy Rastelli, DS Paolo D'Ercole e allenatore Marco Pomante, che dopo la richiesta respinta di ripartenza dalla [[Serie D]] per scadenza dei termini, è dovuta ripartire dal campionato dalla [[Promozione (calcio)|Promozione regionale]], nel girone B. A causa del costo troppo elevato per giocare allo [[Stadio Gaetano Bonolis]] (al momento gestito dall'ex presidente Franco Iachini), la squadra gioca nell'impianto sportivo Giampiero Pigliacelli di [[Montorio al Vomano]].
Partita in ritardo,esordisce contro il [[Piano della lente]] per 1-1(gol di Palumbo) ottenendo 5 punti nelle prime tre partite con un ritardo di 4 punti dalla vetta.Seguono poi 6 vittorie consecutive contro [[Penne]], [[Elicese]], [[Rosetana]], [[Lauretum]], [[Casoli]] e [[Favale]] prima dell'unica sconfitta del campionato contro il Fontanelle.A questo punto vince lo scontro diretto contro la [[Turris val Pescara]] per 4-0,che fa da prologo ad altre 6 vittorie di fila(nell'ordine Turris, [[Pianella]], [[Morro D'oro]], [[Mosciano]] e,nel girone di ritorno, [[Piano della lente]](giocata in campo neutro al Bonolis e che segna il sorpasso in classifica) e [[Villa Mattoni]].Col passare delle giornate il distacco si amplifica e il 18 marzo 2023 i biancorossi vincono il campionato contro la stessa Turris in trasferta(0-1 di Di Giacomo) con quattro giornate di anticipo,chiudendolo poi con 69 punti e 15 di vantaggio.Non pago vince anche la [[coppa Mancini]] nel triangolare contro [[Celano]] e [[Cupello]].
Marcatori D'Egidio con 14 centri, Kovalonoks con 13 e Palumbo con 11.
 
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white" width="100%"
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!style="text-align:center; background:red; color:white" | Cronistoria del Teramo Calcio 1913
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*[[1913]]-[[1914|14]] - Amichevoli ''il 15/07/1913 sulla Piazza d'Armi in Teramo con inizio alle ore 15 si svolge la prima partita di calcio tra due formazioni di giovani locali''
* 25 agosto 1929 - Fondazione dell{{'}}'''Associazione Sportiva Teramo''' tramite approvazione dell'atto costitutivo e con il giallo-rosso come colori sociali.
*[[1914]]-[[1915|15]] - Amichevoli
* [[Terza Divisione 1929-1930|1929-1930]] - 6º nella Terza Divisione Marchigiana-Abruzzese<ref>{{Cita web |url=http://www.amicidelcalcioteramano.it/le-stagioni/13-1929-1930# |titolo=Le stagioni<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=1 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402111942/http://www.amicidelcalcioteramano.it/le-stagioni/13-1929-1930# |dataarchivio=2 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
*[[1915]]-[[1916|16]] - Amichevoli
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*[[1916]]-[[1917|17]] - Amichevoli
* agosto 1930 - L'''Associazione Sportiva Teramo'' sospende l'attività agonistica per crisi finanziaria, e il suo posto viene preso dalla neocostituita '''Associazione Sportiva Società Ginnastica Gran Sasso Teramo''' che il 26 ottobre dello stesso anno cambia i colori sociali in bianco-rosso<ref>{{Cita web |url=http://www.amicidelcalcioteramano.it/le-stagioni/12-1930-1931# |titolo=Le stagioni<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=1 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222120134/http://www.amicidelcalcioteramano.it/le-stagioni/12-1930-1931# |dataarchivio=22 dicembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
*[[1917]]-[[1918|18]] - Amichevoli
* [[Seconda Divisione 1930-1931|1930-1931]] - 2º nella Seconda Divisione Marchigiana-Umbra-Abruzzese. A fine stagione, non rinnova l'affiliazione alla F.I.G.C. e riparte dal campionato di Terza Divisione.
*[[1918]]-[[1919|19]] - Amichevoli
* [[Terza Divisione 1931-1932|1931-1932]] - La società iscritta al campionato di Terza Divisione non disputa alcuna gara per le continue rinunce dei partecipanti al torneo e a fine stagione si iscrive ai Liberi Campionati U.L.I.C.<ref>[http://www.amicidelcalcioteramano.it/le-stagioni/11-1931-1932 Le stagioni<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714131818/http://www.amicidelcalcioteramano.it/le-stagioni/11-1931-1932 |data=14 luglio 2014 }}</ref>.
*[[1919]]-[[1920|20]] - Amichevoli
* 1932-1933 - 1º nel campionato di Prima Categoria [[U.L.I.C.]] Ammesso nel nuovo campionato di [[Seconda Divisione]]. Assume la denominazione sociale di '''Società Sportiva Gran Sasso'''.
*[[1920]]-[[1921|21]] - Amichevoli
* [[Seconda Divisione 1933-1934|1933-1934]] - 3º nel Direttorio XII Zona (Abruzzi) di Seconda Divisione.
*[[1921]]-[[1922|22]] - Amichevoli
* [[Seconda Divisione 1934-1935|1934-1935]] - 2º nel Direttorio XII Zona (Abruzzi) di Seconda Divisione.
*[[1922]]-[[1923|23]] - Amichevoli
* 1935 - La ''Società Sportiva Gran Sasso'' sospende l'attività agonistica per fallimento e rimane inattiva per un anno.
*[[1923]]-[[1924|24]] - Amichevoli
* ottobre 1936 - Viene costituita l{{'}}'''Associazione Polisportiva Interamnia''' che prende il posto della fallita ''Società Sportiva Gran Sasso'' e riparte dal campionato di [[Prima Divisione]].
*[[1924]]-[[1925|25]] - Amichevoli
* [[Prima Divisione 1936-1937|1936-1937]] - 4º nel Direttorio XII Zona (Abruzzi) di Prima Divisione.
*[[1925]]-[[1926|26]] - Amichevoli
* [[Prima Divisione 1937-1938|1937-1938]] - 4º nel Direttorio IX Zona (Marche - Abruzzi - Dalmazia) di Prima Divisione<ref>Campionato organizzato dal Direttorio IX Zona avente sede ad Ancona inglobando le squadre abruzzesi e dalmate i cui campionati non sono stati organizzati a causa dell'insufficiente numero di iscrizioni.</ref>.
*[[1926]]-[[1927|27]] - Amichevoli
: Secondo turno della Coppa Regionale.
*[[1927]]-[[1928|28]] - Amichevoli
* [[Prima Divisione 1938-1939|1938-1939]] - 3º nel Direttorio XII Zona (Abruzzi - Molise) di Prima Divisione. '''Ammesso in Serie C''' per decisione federale.
*[[1928]]-[[1929|29]] - Amichevoli
: Terzo turno della Coppa Regionale.
*[[1929]]-[[1930|30]] - 3° in Terza Divisione Marche-Abruzzo; ''il 29/08/1929 viene redatto l'atto costitutivo dell'Associazione Sportiva Teramo''
* 1939 - Il sodalizio cambia la denominazione in '''Associazione Sportiva Teramo'''.
*[[1930]]-[[1931|31]] - 2° in Seconda Divisione Gir. Marche-Umbria-Abruzzo; ''vengono abbandonati i colori giallo-rossi per il bianco-rosso, cambio denominazione sociale in A.S. Gran Sasso Teramo''
* [[Associazione Sportiva Teramo 1939-1940|1939-1940]] - 6º nel girone G della [[Serie C 1939-1940|Serie C]].
*[[1931]]-[[1932|32]] - Nessuna squadra del Teramo iscritta.
: Qualificazioni di [[Coppa Italia 1939-1940|Coppa Italia]].
*[[1932]]-[[1933|33]] - Vince il campionato provinciale ULIC
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*[[1933]]-[[1934|34]] - 3° nel campionato di Seconda Divisione Abruzzese
* [[Associazione Sportiva Teramo 1940-1941|1940-1941]] - 3º nel girone F della [[Serie C 1940-1941|Serie C]]. A fine stagione, la società rinuncia ad iscriversi al campionato successivo e rimane inattiva.
*[[1934]]-[[1935|35]] - 2° nel campionato di Seconda Divisione Abruzzese
: Primo turno eliminatorio di [[Coppa Italia 1940-1941|Coppa Italia]].
*[[1935]]-[[1936|36]] - Il Teramo non disputa nessun campionato ufficiale
* 1941-1943 - Periodo d'inattività.
*[[1936]]-[[1937|37]] - 4° in Prima Divisione Abruzzese; '' cambio denominazione sociale in Associazione Polisportiva Interamnia''
* 1943-1944 - Attività sospesa per [[seconda guerra mondiale|cause belliche]].
*[[1937]]-[[1938|38]] -4° nel campionato di Prima Divisione Marche-Abruzzo-Dalmazia
* 1944 - Alla ripresa delle attività agonistiche, la società assume la denominazione di '''Società Calcistica Interamnia''' e partecipa al Torneo misto abruzzese.
*[[1938]]-[[1939|39]] - 3° nel campionato di Prima Divisione Abruzzese
* 1944-1945 - La società partecipa al [[Torneo misto abruzzese]] e a fine stagione viene ammesso nel campionato di [[Prima Divisione]].
*[[1939]]-[[1940|40]] - 6° in Serie C Lega Sud gir. G;
* 1945 - Il sodalizio cambia denominazione in '''Libertas Teramo'''.
*[[1940]]-[[1941|41]] - 3° in Serie C Lega Centro gir. F;
* [[Prima Divisione 1945-1946|1945-1946]] - 7º nel girone C della Prima Divisione Abruzzi e Molise. '''Ammesso in Serie C''' dalla F.I.G.C.
*[[1941]]-[[1942|42]] -
* 1946 - Nell'estate viene fondata la '''Società Sportiva Teramo''' grazie alla fusione tra ''Libertas Teramo'' e ''Associazione Sportiva Gran Sasso'' .
*[[1942]]-[[1943|43]] -
* [[Serie C 1946-1947 (Lega Interregionale Centro)|1946-1947]] - 8º nel girone F della Lega Interreg. Centro di Serie C.
*[[1943]]-[[1944|44]] - non disputato
* [[Serie C 1947-1948 (Lega Interregionale Centro)|1947-1948]] - 5º nel girone Q della Lega Interreg. Centro di Serie C. ''Retrocesso in Promozione''.
*[[1944]]-[[1945|45]] - ° Campionato Misto Abruzzese; ''partecipa al Campionato sotto il nome di Società Calcistica Interamnia''
* 1948 - La società assume la nuova denominazione di '''Associazione Sportiva Teramo'''.
*[[1945]]-[[1946|46]] - 1° in Prima Divisione Abruzzese; '''è promosso in Serie C''' ''partecipa al Campionato sotto il nome di Libertas Teramo''
* [[Promozione 1948-1949 (Lega Interregionale Centro)|1948-1949]] - 7º nel girone L della Lega Interreg. Centro di Promozione.
*[[1946]]-[[1947|47]] - 6° in Serie C Lega Centro Sud gir. F; ''si registra la fusione delle società Libertas Teramo e A.S. Gran Sasso Teramo in Società Sportiva Teramo''
* [[1947]]Promozione 1949-[[19481950 (Lega Interregionale Centro)|481949-1950]] - innel Seriegirone CL della Lega Centro Sud GirInterreg. Q; ''retrocedeCentro indi Promozione Interregionale''.
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*[[1948]]-[[1949|49]] - 6° in Promozione Interregionale gir. L; ''cambio denominazione sociale in A.S. Teramo''
* [[Promozione 1950-1951 (Lega Interregionale Centro)|1950-1951]] - 16º nel girone L della Lega Interreg. Centro di Promozione. ''Retrocesso in Prima Divisione''.
*[[1949]]-[[1950|50]] - 6° in Promozione Interregionale gir. L;
* [[Prima Divisione Abruzzo 1951-1952|1951-1952]] - 1º nel girone A della Prima Divisione Abruzzo. Ammesso al nuovo campionato di Promozione.
*[[1950]]-[[1951|51]] - 17° in Promozione Interregionale gir. L; ''retrocede in Prima Divisione Abruzzese''
:Vince il titolo di Campione Regionale Abruzzese.
*[[1951]]-[[1952|52]] - 1° in Prima Divisione Abruzzese Gir. A; '''è promosso in Promozione Abruzzese'''
* [[Promozione Abruzzo 1952]]-[[1953|531952-1953]] - 2°º nel girone unico indella Promozione Abruzzese;Abruzzo.
* [[Promozione Abruzzo 1953]]-[[1954|541953-1954]] - 3°º nel girone unico indella Promozione Abruzzese;Abruzzo.
* [[Promozione Abruzzo 1954]]-[[1955|551954-1955]] - 1°º innel girone unico della Promozione Abruzzese;Abruzzo. '''è promossoPromosso in IV Serie''' ''cambio denominazione sociale in S.S. Teramo''
* 1955 - La società cambia la denominazione sociale in '''Società Sportiva Teramo'''.
*[[1955]]-[[1956|56]] - 5° in IV Serie gir. G;
* [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] - 5º nel girone G della IV Serie.
*[[1956]]-[[1957|57]] - 10° in IV Serie gir. G; ''retrocede in II Categoria di IV Serie'' ''cambio denominazione sociale in A.S. Teramo''
* [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]] - 10º nel girone G della IV Serie. ''Declassato nella Seconda Categoria del Campionato Interregionale''.
*[[1957]]-[[1958|58]] - 7° in II Categoria di IV Serie gir. G;
* 1957 - Il sodalizio assume la denominazione sociale di '''Associazione Sportiva Teramo'''.
*[[1958]]-[[1959|59]] - 4° in IV Serie gir. G; '''ripescato in Serie C'''
* [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]] - 7º nel girone G del Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
*[[1959]]-[[1960|60]] - 18° in Serie C gir. C; ''retrocede in Serie D''
* [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]] - 3º nel girone G del Campionato Interregionale. '''Ammesso in Serie C''' perché capoluogo di provincia del Centrosud.
*[[1960]]-[[1961|61]] - 7° in Serie D gir. E;
* [[Associazione Sportiva Teramo 1959-1960|1959-1960]] - 18º nel girone C della [[Serie C 1959-1960|Serie C]]. ''Retrocesso in Serie D''.
*[[1961]]-[[1962|62]] - 12° in Serie D gir. E;
----
*[[1962]]-[[1963|63]] - 16° in Serie D gir. E; ''retrocede in Prima Categoria Abruzzese''
* [[1963]]Serie D 1960-[[19641961|641960-1961]] - innel Promozionegirone AbruzzoE Gir. B; '''è promosso indella Serie D'''.
* [[1964]]Serie D 1961-[[19651962|651961-1962]] - 12°º innel girone E della Serie D gir. E;
* [[1965]]Serie D 1962-[[19661963|661962-1963]] - 17°16º innel girone E della Serie D gir. E; ''retrocedeRetrocesso in PromozionePrima AbruzzoCategoria'' dopo aver perso gli spareggi.
* [[Prima Categoria Abruzzo 1963-1964|1963-1964]] - 1º nel girone B della Prima Categoria Abruzzo. '''Promosso in Serie D''' dopo aver vinto lo spareggio promozione.
|valign="top"|
* [[Serie D 1964-1965|1964-1965]] - 12º nel girone E della Serie D.
*[[1966]]-[[1967|67]] - 3° in Promozione Abruzzo Gir. B;
* [[Serie D 1965-1966|1965-1966]] - 17º nel girone E della Serie D. ''Retrocesso in Prima Categoria''.
*[[1967]]-[[1968|68]] - 1° in Promozione Abruzzo Gir. B;
* [[Prima Categoria Abruzzo 1966-1967|1966-1967]] - 3º nel girone B della Prima Categoria Abruzzo.
*[[1968]]-[[1969|69]] - 1° in Promozione Abruzzo Gir. B; '''è promosso in Serie D''' ''fusione G.S. Interamnia A.S. Teramo nuova denominazione U.S. Teramo''
* [[Prima Categoria 1967-1968|1967-1968]] - 1º nel girone B della Prima Categoria. Perde lo spareggio promozione.
*[[1969]]-[[1970|70]] - 11° in Serie D gir. D;
* 1968 - A fine campionato, a seguito della fusione tra ''Associazione Sportiva Teramo'' e ''Gruppo Sportivo Interamnia'' nasce l{{'}}'''Unione Sportiva Teramo'''.
*[[1970]]-[[1971|71]] - 9° in Serie D gir. D;
* [[Prima Categoria 1968-1969|1968-1969]] - 1º nel girone B della Prima Categoria Perde lo spareggio promozione ma viene successivamente '''ripescato in Serie D''' a completamento organici.
*[[1971]]-[[1972|72]] - 2° in Serie D gir. H;
* [[1972]]Serie D 1969-[[19731970|731969-1970]] - 11º innel Seriegirone D gir.della H;Serie D.
----
*[[1973]]-[[1974|74]] - 1° in Serie D gir. H; '''è promosso in Serie C''' ''nuova denominazione sociale in Teramo Calcio S.p.A.''
* [[1974]]Serie D 1970-[[19751971|751970-1971]] - innel Seriegirone CD gir.della B;Serie D.
* [[1975]]Serie D 1971-[[19761972|761971-1972]] - innel Seriegirone CH gir.della B;Serie D.
* [[1976]]Serie D 1972-[[19771973|771972-1973]] - 14° innel Seriegirone CH gir.della B;Serie D.
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1972-1973|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1977]]-[[1978|78]] - 8° in Serie C gir. B;
* 1973 - La società cambia la denominazione sociale in '''Teramo Calcio S.p.A.'''
*[[1978]]-[[1979|79]] - 13° in Serie C1 gir. B;
* [[1979]]Teramo Calcio 1973-[[19801974|801973-1974]] - 18° innel girone H della [[Serie C1D gir1973-1974|Serie D]]. B; ''''retrocedePromosso in Serie C2C'''.
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1973-1974|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1980]]-[[1981|81]] - 6° in Serie C2 gir. B;
* [[1981]]Teramo Calcio 1974-[[19821975|821974-1975]] - innel girone B della [[Serie C2C gir.1974-1975|Serie B;C]].
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1974-1975|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1982]]-[[1983|83]] - 8° in Serie C2 gir. C;
* [[1983]]Teramo Calcio 1975-[[19841976|841975-1976]] - 3°º innel girone B della [[Serie C2C gir.1975-1976|Serie C;]].
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1975-1976|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1984]]-[[1985|85]] - 4° in Serie C2 gir. C;
: Partecipazione al [[Coppa Anglo-Italiana|Trofeo Anglo-Italiano]].
*[[1985]]-[[1986|86]] - 1° in Serie C2 gir. C; '''è promosso in Serie C1'''
* [[1986]]Teramo Calcio 1976-[[19871977|871976-1977]] - 12º innel girone B della [[Serie C1C gir.1976-1977|Serie B;C]].
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1976-1977|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1987]]-[[1988|88]] - 18° in Serie C1 gir. B; ''''retrocede in Serie C2''
: Fase eliminatoria del [[Coppa Anglo-Italiana 1977|Trofeo Anglo-Italiano]].
*[[1988]]-[[1989|89]] - 8° in Serie C2 gir. C;
* [[Teramo Calcio 1977-1978|1977-1978]] - 8º nel girone B della [[Serie C 1977-1978|Serie C]]. Ammesso nella nuova [[Serie C1]].
*[[1989]]-[[1990|90]] - 6° in Serie C2 gir. C;
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1990]]-[[1991|91]] - 3° in Serie C2 gir. C;
* [[Teramo Calcio 1978-1979|1978-1979]] - 10º nel girone B della [[Serie C1 1978-1979|Serie C1]].
*[[1991]]-[[1992|92]] - 17° in Serie C2 gir. B; ''retrocede in C.N.D.''
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1992]]-[[1993|93]] - 7° in C.N.D. gir. G;
* [[1993]]Teramo Calcio 1979-[[19941980|941979-1980]] - 18º innel C.N.D.girone gir.B F;della [[Serie C1 1979-1980|Serie C1]]. '''è promossoRetrocesso in Serie C2'''.
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1979-1980|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1994]]-[[1995|95]] - 7° in Serie C2 gir. B;
----
*[[1995]]-[[1996|96]] - 9° in Serie C2 gir. C;
* [[1996]]Teramo Calcio 1980-[[19971981|971980-1981]] - innel girone B della [[Serie C2 gir.1980-1981|Serie C;C2]].
: Prima fase di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1980-1981|Coppa Italia Semiprofessionisti]].
*[[1997]]-[[1998|98]] - 4° in Serie C2 gir. B; ''perde nei play off con l'Arezzo (a.0-0;r.1-0)''
* [[1998]]Teramo Calcio 1981-[[19991982|991981-1982]] - innel girone B della [[Serie C2 gir.1981-1982|Serie B;C2]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|Coppa Italia Serie C]].
*[[1999]]-[[2000|00]] - 5° in Serie C2 gir. B; ''perde nei play off con il Rimini (a.0-1;r.3-0)''
* [[Teramo Calcio 1982-1983|1982-1983]] - 8º nel girone C della [[Serie C2 1982-1983|Serie C2]].
*[[2000]]-[[2001|01]] - 4° in Serie C2 gir. B; ''elimina nei play off il Rimini(a.2-1;r.1-1), ma perde la finale con il Chieti'' (a.1-1;r.1-0);
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1982-1983|Coppa Italia Serie C]].
*[[2001]]-[[2002|02]] - 1° in Serie C2 gir. B; '''è promosso in Serie C1'''
* [[Teramo Calcio 1983-1984|1983-1984]] - 3º nel girone C della [[Serie C2 1983-1984|Serie C2]].
*[[2002]]-[[2003|03]] - 4° in Serie C1 gir. B; ''nei play off con il Martina vince gara1 1-0,ma perde il ritorno sempre per 1-0 ed in virtu del miglior piazzamento si qualifica la squadra pugliese; ''
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1983-1984|Coppa Italia Serie C]].
*[[2003]]-[[2004|04]] - 10° in Serie C1 gir. B;
: Finale del [[Coppa Anglo-Italiana|Trofeo Anglo-Italiano]].
*[[2004]]-[[2005|05]] - 13° in Serie C1 gir. B;
* [[Teramo Calcio 1984-1985|1984-1985]] - 4º nel girone C della [[Serie C2 1984-1985|Serie C2]]. Perde gli spareggi promozione.
*[[2005]]-[[2006|06]] - 5° in Serie C1 gir. A;per delibera della Commissione Disciplinare,è penalizzato di 4 punti e termina la stagione al 7° posto;
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1984-1985|Coppa Italia Serie C]].
*[[2006]]-[[2007|07]] - 15° in Serie C1 gir. B; ''perde lo spareggio salvezza con l'Ancona(a.2-0;r.2-2). Retrocede in Serie C2''
* [[Teramo Calcio 1985-1986|1985-1986]] - 1º nel girone C della [[Serie C2 1985-1986|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
*[[2007]]-[[2008|08]] - 8° in Serie C2 gir. B; la società, in data 15-07-08, non viene ammessa al campionato per motivi economici; successivamente viene dichiarata fallita ed è costretta a ripartire dal campionato di Promozione Abruzzese;
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1985-1986|Coppa Italia Serie C]].
*[[2008]]-[[2009|09]] - 1° in Promozione Abruzzese Gir.A; '''è promosso in Eccellenza Abruzzese''' ''nuova denominazione sociale in S.S.D.Real Teramo''
* [[Teramo Calcio 1986-1987|1986-1987]] - 9º nel girone B della [[Serie C1 1986-1987|Serie C1]].
*[[2009]]-[[2010|10]] - Eccellenza Abruzzese; ''nuova denominazione sociale in S.S.D.Teramo Calcio srl''
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1986-1987|Coppa Italia Serie C]].
|}
* [[Teramo Calcio 1987-1988|1987-1988]] - 18º nel girone B della [[Serie C1 1987-1988|Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2''.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1987-1988|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1988-1989|1988-1989]] - 8º nel girone C della [[Serie C2 1988-1989|Serie C2]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1988-1989|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1989-1990|1989-1990]] - 6º nel girone C della [[Serie C2 1989-1990|Serie C2]].
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1989-1990|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Teramo Calcio 1990-1991|1990-1991]] - 3º nel girone C della [[Serie C2 1990-1991|Serie C2]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1990-1991|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1991-1992|1991-1992]] - 17º nel girone B della [[Serie C2 1991-1992|Serie C2]]. ''Retrocesso nel Campionato Nazionale Dilettanti'' dopo aver perso gli spareggi retrocessione.
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1991-1992|Coppa Italia Serie C]].
* [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] - 7º nel girone G del Campionato Nazionale Dilettanti.
: Prima fase di [[Coppa Italia Serie C 1992-1993|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1993-1994|1993-1994]] - 1º nel girone F del [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|Campionato Nazionale Dilettanti]]. '''Promosso in Serie C2'''.
: Eliminato dalla [[Coppa Italia Dilettanti]].
: Prima fase dello [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|Scudetto Dilettanti]].
* [[Teramo Calcio 1994-1995|1994-1995]] - 7º nel girone B della [[Serie C2 1994-1995|Serie C2]].
: Fase eliminatoria di [[Coppa Italia Serie C 1994-1995|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1995-1996|1995-1996]] - 9º nel girone C della [[Serie C2 1995-1996|Serie C2]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1995-1996|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1996-1997|1996-1997]] - 7º nel girone C della [[Serie C2 1996-1997|Serie C2]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie C 1996-1997|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1997-1998|1997-1998]] - 4º nel girone B della [[Serie C2 1997-1998|Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1997-1998|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1998-1999|1998-1999]] - 8º nel girone B della [[Serie C2 1998-1999|Serie C2]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 1998-1999|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 1999-2000|1999-2000]] - 5º nel girone B della [[Serie C2 1999-2000|Serie C2]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 1999-2000|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Teramo Calcio 2000-2001|2000-2001]] - 4º nel girone B della [[Serie C2 2000-2001|Serie C2]]. Perde la finale dei play-off.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2000-2001|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 2001-2002|2001-2002]] - 1º nel girone B della [[Serie C2 2001-2002|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 2002-2003|2002-2003]] - 4º nel girone B della [[Serie C1 2002-2003|Serie C1]]. Perde la semifinale dei play-off.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 2003-2004|2003-2004]] - 10º nel girone B della [[Serie C1 2003-2004|Serie C1]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2003-2004|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2003-2004|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 2004-2005|2004-2005]] - 13º nel girone B della [[Serie C1 2004-2005|Serie C1]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2004-2005|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 2005-2006|2005-2006]] - 7º nel girone A della [[Serie C1 2005-2006|Serie C1]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 2006-2007|2006-2007]] - 15º nel girone B della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]]. ''Retrocesso in Serie C2'' dopo aver perso i play-out.
: Primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|Coppa Italia Serie C]].
* [[Teramo Calcio 2007-2008|2007-2008]] - 8º nel girone B della [[Serie C2 2007-2008|Serie C2]].
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|Coppa Italia Serie C]].
* 15 luglio 2008 - A fine campionato, il Teramo Calcio non rinnova l'iscrizione al campionato successivo per motivi finanziari e viene radiato dalla [[F.I.G.C.]] Viene creata una nuova società denominata '''Società Sportiva Dilettantistica Real Teramo S.r.l.''' che riparte dal campionato di Promozione.
* 2008-2009 - 1º nel girone A della Promozione Abruzzo. '''Promosso in Eccellenza'''.
: Semifinale di Coppa Italia Promozione Abruzzo.
: Sconfitta nella Coppa "Nello Mancini".
* 2009 - Il sodalizio assume la denominazione sociale di '''Società Sportiva Dilettantistica Teramo Calcio S.r.l.'''
* [[Eccellenza Abruzzo 2009-2010|2009-2010]] - 1º nel girone unico dell'Eccellenza Abruzzo. '''Promosso in Serie D'''.
:Finalista in [[Coppa Italia Dilettanti Abruzzo]].
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* [[Serie D 2010-2011|2010-2011]] - 2º nel girone F della Serie D. Perde la finale del primo turno dei play-off.
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2010-2011|Coppa Italia Serie D]].
* [[Società Sportiva Dilettantistica Teramo Calcio 2011-2012|2011-2012]] - 1º nel girone F della [[Serie D 2011-2012 (gironi D-E-F)|Serie D]]. '''Promosso in Lega Pro Seconda Divisione'''.
: Primo turno di [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]].
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2011-2012|Coppa Italia Serie D]].
: Finale dello [[Serie D 2011-2012#Poule scudetto|Poule Scudetto]].
* 2012 - La società cambia denominazione sociale in '''Società Sportiva Teramo Calcio S.r.l.'''
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2012-2013|2012-2013]] - 6º nel girone B della [[Lega Pro Seconda Divisione 2012-2013|Lega Pro Seconda Divisione]]. Perde la finale dei play-off.
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Lega Pro 2012-2013|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2013-2014|2013-2014]] - 3º nel girone B della [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|Lega Pro Seconda Divisione]]. Ammesso nella nuova [[Lega Pro]].
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2013-2014|Coppa Italia]].
: Primo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2013-2014|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2014-2015|2014-2015]] - 1º nel girone B della [[Lega Pro 2014-2015|Lega Pro]]. Subisce la revoca del titolo e della promozione in Serie B su delibera della F.I.G.C. per illecito sportivo con ritorno in Lega Pro e 6 punti di penalizzazione, poi ridotti a 3.
: Primo turno di [[Coppa Italia 2014-2015|Coppa Italia]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2014-2015|Coppa Italia Lega Pro]].
:Terzo posto in [[Supercoppa di Lega Pro 2015|Supercoppa di Lega Pro]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2015-2016|2015-2016]] - 8º nel girone B della [[Lega Pro 2015-2016|Lega Pro]].<ref>6º nel girone B della Lega Pro senza penalizzazione</ref>
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2015-2016|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2016-2017|2016-2017]] - 16º nel girone B della [[Lega Pro 2016-2017|Lega Pro]]. Salvo dopo aver vinto i play-out. Ammesso nella nuova [[Serie C]].
: Primo turno di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Lega Pro 2016-2017|Coppa Italia Lega Pro]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2017-2018|2017-2018]] - 16º nel girone B della [[Serie C 2017-2018|Serie C]].
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2017-2018|Coppa Italia Serie C]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2018-2019|2018-2019]] - 13º nel girone B della [[Serie C 2018-2019|Serie C]].
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2018-2019|Coppa Italia Serie C]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2019-2020|2019-2020]] - 8º nel girone C della [[Serie C 2019-2020|Serie C]]. Perde il primo turno dei play-off.
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2019-2020|Coppa Italia Serie C]].
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* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2020-2021|2020-2021]] - 8º nel girone C della [[Serie C 2020-2021|Serie C]]. Perde il primo turno dei play-off.
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2020-2021|Coppa Italia]].
* [[Società Sportiva Teramo Calcio 2021-2022|2021-2022]] - 15º nel girone B della [[Serie C 2021-2022|Serie C]].
: Quarti di finale di [[Coppa Italia Serie C 2021-2022|Coppa Italia Serie C]].
* 26 agosto 2022 - A fine stagione, il sodalizio viene escluso dal campionato successivo di Serie C per il mancato pagamento dell'IVA. Viene creata una nuova società denominata '''Società Sportiva Dilettantistica Città di Teramo 1913''' che riparte dal campionato di Promozione.
* 2022-2023 - 1º nel girone B della Promozione Abruzzo. '''Promosso in Eccellenza'''.
: ''' Vince la Coppa "Nello Mancini"''' (1º titolo).
* [[Eccellenza Abruzzo 2023-2024|2023-2024]] - 1º nel girone unico dell'Eccellenza Abruzzo. '''Promosso in Serie D'''.
: ''' Vince la [[Coppa Italia Dilettanti Abruzzo]]''' (1º titolo).
:Semifinalista di [[Coppa Italia Dilettanti 2023-2024|Coppa Italia Dilettanti]].
*[[Serie D 2024-2025|2024-2025]] - 3º nel girone F della Serie D. Vince la finale play-off contro il Fossombrone.
* 2025 - La società cambia denominazione sociale in '''Teramo Calcio 1913 S.r.l. SSD''' e torna ad adottare il suo storico stemma, dopo che l'associazione ''Club Biancorosso'' ne ha riacquisto i diritti e concesso l'utilizzo.
* 30 luglio 2025 - 1° nel Torneo triangolare Vittoria Assicurazioni.
:'''Vince il Trofeo "Vittoria Assicurazioni"''' (1º titolo)
 
|}
 
== PresidentiColori e simboli ==
=== Colori ===
I colori sociali del Teramo sono il bianco e il rosso, dai quali è composta la prima maglia del Teramo che è bianca con strisce rosse verticali, con sopra verso destra il logo del Teramo, pantaloncini rossi e calzettoni [[bianco|bianchi]] o talvolta rossi.
Il colore della seconda livrea del Teramo è [[rosso]] con fregi bianchi in basso e sul colletto, calzoncini e calzettoni [[rosso|rossi]]. La terza divisa è solitamente di colore grigio, blu o nero con lo stemma del Teramo e linee biancorosse, calzoncini e calzettoni neri o rossi.
 
=== Simboli ufficiali ===
<div style="float:left; font-size:90%; width:450px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=Realteramologo.png|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Presidenti|contenuto=
*'''1929''' - Francesco Paolone
*'''1930''' - Vincenzo Savini
*'''1931-1933''' - Mario V. Forni
*'''1933-1934?''' - Aldo Villani
*'''1934''' - Romolo Lucangeli
*'''1935''' - Rodrigo Gammelli
*'''autunno 1936''' - Francesco Paolini
*'''1937-1938''' - Romolo Lucangeli
*'''1938''' - Carlo Sartori
*'''1939''' - Federico Cesaritti
*'''1944-1945''' - Telemaco De Merolis
*'''gennaio 1945''' - Francesco De Marco
*'''autunno 1945''' - Ernesto Fumo
*'''agosto 1946''' - Consiglio di Reggenza (Aligi, Muzi, Mosca, Sartori, D'Ignazio)
*'''1947-1948''' - Eugenio Tattoni
*'''1948 ''' - Luigi Lucidi
*'''1948-1950''' - Eugenio Tattoni
*'''1950-1951 ''' - Vincenzo Sbraccia
*'''1951-1952''' - Antonio Profeta .
*'''1952-1954''' - Antonio Gadaleta
*'''1954-1957''' - Giuseppe Caporale
*'''1957-1958''' - Consiglio di Reggenza (Caporale, D'Egidio,Ferraioli)
*'''1958-1961''' - Manlio Ferrante
*'''1962''' - Gustavo Bellini
*'''1962-1963'''- Comitato di reggenza, poi Giuseppe Caporale
*'''1963''' - Gustavo Bellini, Carmelino Bonnici poi, comitato di reggenza
*'''1964-1965''' - Antonio Profeta
*'''1965-1966''' - Potito Randi
*'''1966-1968''' - Ettore Marcattili
*'''1968-1969''' - Antonio Profeta
*'''1969-1970''' - Remo Forlani
*'''1970-1974''' - Francesco Lombardi
*'''1974-1976''' - Alfredo Rabbi
*'''1976-1979''' - Carmine Pedicone
*'''1979-1980''' - Piero Chiodi
*'''1980-1988''' - Ercole De Berardis
*'''1988-1997''' - Giovanni Cerulli Irelli
*'''1997-2008''' - Romano Malavolta Junior
*'''2008-attuale''' - Luciano Campitelli
}}
</div>
<br clear=all>
 
==== AllenatoriStemma ====
Il simbolo del Teramo Calcio è stato ripreso dal logo storico del Comune di Teramo: uno scudetto sannita bicolore, blu nella parte superiore a forma rettangolare con all'interno la scritta in maiuscolo ''Teramo Calcio 1913'' di colore giallo ocre, rosso nella parte inferiore, a forma di scudetto di dimensioni ridotte, attraversato dalla scritta ''teramum'' di colore blu su fondo bianco, posizionata in modo obliquo da sinistra (in basso) a destra (in alto); in ciascuno dei due campi in rosso, creati dall'intersecazione della scritta ''teramum'', insiste una croce a punte lobate di colore grigio. Altro simbolo del Teramo Calcio è il [[diavolo]] stilizzato.<ref>{{Cita web|url=http://scudettitalia.altervista.org/old_style.html|titolo=Scudetti Old Style Teramo|editore=http://scudettitalia.altervista.org/|data=|accesso=30 agosto 2019}}</ref>
 
<gallery>
<div style="float:left; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
File:Logo1 teramo.png|Il primo storico stemma
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|logo=Realteramologo.png|col1=red|col2=white|col3=white|sfondo=|font-size=120%|titolo=Allenatori|contenuto=
File:Realteramostemma.jpeg|Il logo del Real Teramo, utilizzato nelle stagioni 2008/2009 e 2009/2010
*[[1936]]-[[1937|37]] - {{Bandiera|Italia}} Orlando Virgilio Tognotti
File:Teramostemma.png|Il logo utilizzato dal 1998 al 2019 (escluse le stagioni 2008/2009 e 2009/2010) e poi ripreso nel 2025
*[[1939]]-[[1940|40]] - {{Bandiera|Italia}} [[Giovanni Battista Rebuffo]]
File:NUOVO_LOGO_TC.png|Lo stemma utilizzato dal 2019 al 2022
*[[1951]]-[[1954|54]] - {{Bandiera|Italia}} Rodolfo Ademaro Agostini
File:Logo teramo calcio 2022-2023.webp|Logo utilizzato nella stagione 2022-2023
*[[1964]]-[[1965|65]] - {{Bandiera|Italia}} [[Mario Tortul]]
File:Logo città teramo 23-25.jpg|Logo utilizzato nelle stagioni 2023/2024 e 2024/2025
*[[1970]]-[[1971|71]] - {{Bandiera|Italia}} Alfonso Ambrogio - {{Bandiera|Italia}} Emilio Della Penna
</gallery>
*[[1973]]-[[1974|74]] - {{Bandiera|Italia}} Orazi
*[[1974]]-[[1975|75]] - {{Bandiera|Italia}} [[Eugenio Fantini]]
*[[1975]]-[[1979|79]] - {{Bandiera|Italia}} Maurizio Bruno
*[[1980]]-[[1981|81]] - {{Bandiera|Italia}} [[Paolo Ferrario]] - {{Bandiera|Italia}} Carlo Florimbi
*[[1981]]-[[1982|82]] - {{Bandiera|Italia}} Carlo Florimbi
*[[1985]]-[[1986|86]] - {{Bandiera|Italia}} Giorgio Rumignani
*[[1986]]-[[1987|87]] - {{Bandiera|Italia}} Antonio Luzii
*[[1987]]-[[1988|88]] - {{Bandiera|Italia}} Maurizio Bruno - {{Bandiera|Italia}} Beniamino Di Giacomo - Antonio Luzii
*[[1990]]-[[1991|91]] - {{Bandiera|Italia}} [[Luigi Del Neri]]
*[[1991]]-[[1992|92]] - {{Bandiera|Italia}} Carlo Florimbi
*[[1992]]-[[1993|93]] - {{Bandiera|Italia}} Pallozzi
*[[1993]]-[[1996|96]] - {{Bandiera|Argentina}} [[Aldo Ammazzalorso]]
*[[1996]]-[[1999|99]] - {{Bandiera|Italia}} Ettore Donati
*[[1999]]-[[2000|00]] - {{Bandiera|Italia}} [[Roberto Pruzzo]]
*[[2000]]-[[2001|01]] - {{Bandiera|Italia}} Lombardi - {{Bandiera|Italia}} Ettore Donati
*[[2001]]-[[2004|04]] - {{Bandiera|Italia}} [[Luciano Zecchini]]
*[[2004]]-[[2005|05]] - {{Bandiera|Italia}} [[Luciano Zecchini]] - {{Bandiera|Italia}} Luciano Foschi - {{Bandiera|Italia}} [[Luciano Zecchini]] - {{Bandiera|Italia}} Diego Di Bonifacio
*[[2005]]-[[2006|06]] - {{Bandiera|Italia}} Marco Cari
*[[2006]]-[[2007|07]] - {{Bandiera|Italia}} Claudio Gabetta - {{Bandiera|Italia}} Silvano Fiorucci - {{Bandiera|Italia}} Claudio Gabetta
*[[2007]]-[[2007|08]] - {{Bandiera|Italia}} Leonardo Rossi
*[[2008]]-[[2008|09]] - {{Bandiera|Italia}} Antonio Valbruni
*[[2009]]-[[2009|10]] - {{Bandiera|Italia}} Domenico Izzotti
}}
</div>
 
==== Inno ====
<br clear=all>
L'inno ufficiale del Teramo Calcio si intitola ''Forza Teramo'' scritto nel [[1985]] e cantato dal gruppo "Gianni Dale & Company". Esso ha accompagnato i biancorossi sia nelle partite del Vecchio Comunale, sia nel Bonolis.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilcentro.it/teramo/nuova-veste-per-l-inno-del-teramo-calcio-1.1298453|titolo=Nuova veste per l'inno del Teramo calcio|editore=http://www.ilcentro.it/|data=17 maggio 2015|accesso=30 agosto 2019}}</ref>
 
===Record= eMascotte curiosità====
La mascotte del Teramo è il [[diavolo]], in virtù del fatto che la maglia della squadra abruzzese è rossa, colore tipico della rappresentazione artistica del demonio. Dal 2017 nelle partite casalinghe la squadra è accompagnata in campo dalla mascotte, un diavoletto appunto, chiamato in dialetto dai tifosi "Sajettino" (peperoncino).<ref>{{Cita web|url=http://www.teramocalcio.net/grande-entusiasmo-per-il-primo-open-day-della-divisione-femminile-iscriviti|titolo=Grande entusiasmo per il primo “Open Day” della Divisione Femminile: iscriviti!|editore=http://www.teramocalcio.net/|data=29 novembre 2018|accesso=30 agosto 2019}}</ref>
<div style="float:center; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
 
== Strutture ==
{{finestra|align=left|width=66%|logo=Realteramologo.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=I record del Teramo Calcio - Squadra|contenuto=
=== Stadio ===
* '''Più punti in campionato di Serie C''' -
{{Vedi anche|Stadio comunale di Teramo|Stadio Gaetano Bonolis}}
* '''Più punti in campionato di Serie C1''' -
 
* '''Più punti in campionato di Serie C2''' -
[[File:Nuovo_stadio_bonolis.jpg|thumb|Stadio Gaetano Bonolis|504x504px]]
* '''Più punti in campionato di Serie D''' -
 
* '''Vittoria con più goal di scarto''' e '''vittoria casalinga con più goal di scarto''' –
Il Teramo Calcio dal [[1928]] al [[2008]] ha giocato le sue gare interne allo [[stadio comunale di Teramo]], e attualmente nello [[stadio Gaetano Bonolis]] (inaugurato nel 2008 con un triangolare nel quale si sono affrontati Teramo, [[Associazione Sportiva Pescina Valle del Giovenco|Pescina Valle del Giovenco]] e [[Celano Football Club Olimpia|Celano]]). Tuttavia le partite della stagione [[2022]]/[[2023]] si sono svolte allo stadio "Pigliacelli" di [[Montorio al Vomano]] per problemi di gestione.
* '''Vittoria in trasferta con più goal di scarto''' –
 
* '''Sconfitta con più goal di scarto''' e '''sconfitta in trasferta con più goal di scarto''' – 0-5 (contro il [[Associazione Calcio Ancona|Emilio Bianchi Ancona]], [[1931]])- 0-5 (contro il [[Associazione Calcio Maceratese|Maceratese]], [[1970]])
Secondo una convenzione stipulata con il comune, lo stadio sarà gestito da una società privata (Verdebosco S.r.l.) per 30 anni dalla data di inaugurazione. La Verdebosco S.r.l. è stata creata per dividere al 50% l'azionariato della società tra la ditta costruttrice dell'impianto e la Teramo Calcio. I problemi sorgono all'indomani del fallimento sportivo, anno in cui il precedente Presidente, Romano Malavolta Jr., vende le proprie quote della Verdebosco alla ditta costruttrice. Questo genera ancora numerose difficoltà nella gestione e negli accordi tra privato e la nuova società biancorossa. Nel 2019 in seguito alle richieste della Lega Calcio, il Bonolis ha subito un restyling: nell'estate vengono aggiunti seggiolini colorati con schienale nei settori di tribuna e distinti, inoltre il manto di gioco, ormai deteriorato, è stato sostituito con una superficie sintetica di ultima generazione.
* '''Sconfitta casalinga con più goal di scarto''' –
 
== Società ==
=== Organigramma societario ===
{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Giovanni Cerulli Irelli - Presidente onorario
*{{Bandiera|ITA}} Filippo Di Antonio - Presidente
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
}}
</div>
 
=== Sponsor ===
<div style="float:center; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=right|width=66%|logo=Realteramologo.png|border=1pxriquadro|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=I record del TeramoCronologia Calciodegli -sponsor Giocatoritecnici|contenuto=
* 1972-1989..
* '''Più gol in campionato''' – 56, [[Mario Rofi]] (1946-1953)
*1989-1994 Top 87
* '''Più gol in Serie C1''' –
*1994-1995 [[Umbro]]
* '''Più gol in Serie C2''' –
*1995-1998 Piemme
* '''Più gol in una stagione''' - 30, [[Mario Orta]] (2008-2009)
*1998-2002 Sygn
* '''Più presenze in campionato''' – 268, [[Giuliano De Berardinis]] (1968-1980)
* 2002-2007 [[Erreà]]
* '''Più presenze in Serie C1''' –
* 2007-2008 [[Legea]]
* '''Più presenze in Serie C2''' –
* 2008-2009 [[Macron (azienda)|Macron]]
* '''Primo giocatore del Teramo a giocare nella Nazionale Italiana: [[Enrico Chiesa]], durante Italia-Belgio 1-1 , [[29 maggio]] [[1996]]
* 2009-2011 [[Erreà]]
* 2011-2012 [[Joma]]
* 2012-2015 [[Legea]]
* 2015-2018 Frankie Garage Sport
* 2018-2022 [[Legea]]
* 2022-2023 Bedavis
* 2023- [[Kappa (azienda)|Kappa]]
}}
{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
</div>
* 1981-1983 Campo del Re
</br>
* 1983-1984 Cover Jeans
* 1984-1985 Pediconi Mobili
* 1985-2005 [[Banca Tercas|Tercas]]
* 2005-2007 Cifoni Domenico-Tekno Elettronica
* 2007-2008 Gran Sasso Shopping
* 2008-2013 Link Energy
* 2013-2014 Sapori Veri
* 2014-2015 Meta Energia
* 2015-2016 Lisciani
* 2016-2017 Humangest
* 2017-2018 Groupama Luigi Di Battista & C.
* 2018-2019 Eviva
* 2019-2020 Groupama Luigi Di Battista & C.
* 2020-2022 Infosat
* 2022- Marcozzi Costruzioni
}}
 
== Allenatori e presidenti ==
{{Vedi categoria|Allenatori del Teramo Calcio 1913|Presidenti del Teramo Calcio 1913}}
 
{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Allenatori|contenuto=
<div style="float:center; font-size:90%; width:400px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px; margin-bottom:0px; text-align:left">
{{Div col|3}}
{{finestra|align=right|width=66%|logo=Realteramologo.png|border=1px|col1=red|col2=white|col3=white|font-size=120%|titolo=I migliori goleador stagionali del Teramo Calcio|contenuto=
*1929-1930 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Armand Halmos]]
# {{bandiera|ITA}} [[Mario Orta]]: 30 ([[Promozione Abruzzese Girone A 2008-2009|2008-2009]])
*1930-1931 {{Bandiera|AUT}} Raoul Brandt
# {{bandiera|ITA}} [[Bianucci]]: 25 ([[IV Serie 1954-1955|1954-1955]])
*1931-1932 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Francesco Mattuteia]]<ref>Ha allenato solo nel precampionato per la rinuncia da parte della lega all'effettuazione del torneo a causa della mancanza di squadre</ref>
# {{bandiera|ALB}} [[Florian Myrtaj]]: 25 ([[Serie C2 2001-2002|2001-2002]])
*1932-1933 ...
# {{bandiera|ITA}} [[Simone Motta]]: 24 ([[Serie C1 2002-2003|2002-2003]])
*1933-1934 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Mario Piselli
# {{bandiera|ITA}} [[Filippo Calabrese]]: 24 ([[Promozione Interregionale 1948-1949|1948-1949]])
*1934-1935 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Di Giulio
# {{bandiera|ITA}} [[Dante Paolini]]: 20 ([[Serie C 1940-1941|1940-1941]])
*1935-1936 ...
# {{bandiera|ITA}} [[Cordone]]: 19 ([[IV Serie 1955-1956|1955-1956]])
*1936-1937 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Orlando Tognotti|Orlando Virgilio Tognotti]]
# {{bandiera|ITA}} [[Filippo Calabrese]]: 18 ([[Serie C 1947-1948|1947-1948]])
*1937-1938 ...
# {{bandiera|ITA}} [[Marcello Di Giuseppe]]: 18 ([[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]])
*1938-1939 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Dario Gay (calciatore)|Dario Gay]]
# {{bandiera|ITA}} [[Giancarlo Pulitelli]]: 18 ([[Serie C 1976-1977|1976-1977]])
*1939-1940 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Giovanni Battista Rebuffo]]
# {{bandiera|ITA}} [[Roberto D'Ascenzo]]: 17 ([[Prima Categoria Abruzzese 1968-1969|1968-1969]])
*1940-1941 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Luigi Antonio Compiani]]
# {{bandiera|ITA}} [[Benedetti]]: 17 ([[Promozione Abruzzese 1954-1955|1954-1955]])
*1941-1943 ''Inattiva''
# {{bandiera|ITA}} [[Dino Lanciaprima]]: 17 ([[Promozione Abruzzese 1952-1953|1952-1953]])
*1943-1944 ''Attività sospesa per cause belliche''
# {{bandiera|ITA}} [[Mario Guerra]]: 17 ([[Serie D 1970-1971|1970-1971]])
*1946-1947 {{Bandiera|ITA}} Mario Piselli
# {{bandiera|ITA}} [[Antonio Valbruni]]: 16 ([[Prima Categoria Abruzzese 1967-1968|1967-1968]])
*1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Benedetto Del Re]]
# {{bandiera|ALB}} [[Florian Myrtaj]]: 16 ([[Serie C2 2000-2001|2000-2001]])
*: {{Bandiera|ITA}} [[Romolo Marinari]]
*1948-1951 ...
*1951-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Rodolfo Agostini|Rodolfo Ademaro Agostini]]
*1954-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Spartaco Bulgarelli]]
*1957-1958 {{Bandiera|ITA}} Filippo Calabrese
*1958-1959 Umberto De Angelis
*1959-1960 {{Bandiera|ITA}} Filippo Calabrese
*: {{Bandiera|ITA}} [[Franco Maselli]]
*1960-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Valeriano Ottino]]
*1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Domenico Rosati]]
*1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Rodolfo Agostini|Rodolfo Ademaro Agostini]]
*1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Rodolfo Agostini|Rodolfo Ademaro Agostini]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Mario Tortul]]
*1965-1968 ...
*1968-1969 {{Bandiera|ITA}} Alberto Allegretti
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} Filippo Calabrese
*1970-1971 {{Bandiera|ITA}} Alfonso Ambrogio
*: {{Bandiera|ITA}} Emilio Della Penna
*1971-1973 {{Bandiera|ITA}} Emilio Della Penna
*1973-1974 {{Bandiera|ITA}} Feliciano Orazi
*1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Eugenio Fantini]]
*1975-1979 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Bruno]]
*1979-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Pereni]]
*1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Ferrario]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Florimbi]]
*1981-1982 {{Bandiera|ITA}} [[Dino Panzanato]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Florimbi]]
*1982-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Balugani]]
*1983-1984 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]]
*1984-1985 {{Bandiera|ITA}} [[Gianni Corelli]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Piccioni]]
*1985-1986 {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Rumignani]]
*1986-1987 {{Bandiera|ITA}} Antonio Luzii
*1987-1988 {{Bandiera|ITA}} [[Maurizio Bruno]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Beniamino Di Giacomo]]
*: {{Bandiera|ITA}} Antonio Luzii
*1988-1989 {{Bandiera|ITA}} [[Franco Vannini]]
*1989-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Romano Mattè]]
*1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Delneri]]
*1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Torresani]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Florimbi]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Palazzese]]
*1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Palazzese]]
*: {{Bandiera|ITA}} Giorgio Pallozzi Lavorante
*: {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Piccioni]]
*1993-1996 {{Bandiera|ARG}} [[Aldo Ammazzalorso]]
*1996-1997 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Raffaele
*: {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Cacciatori]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ettore Donati]]
*1997-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Ettore Donati]]
*1999-2000 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Pruzzo]]
*2000-2001 {{Bandiera|ITA}} Paolo Lombardo
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ettore Donati]]
*2001-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Zecchini]]
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Zecchini]]
*: {{Bandiera|ITA}} Luciano Foschi
*: {{Bandiera|ITA}} [[Luciano Zecchini]]
*: {{Bandiera|ITA}} Diego Di Bonifacio
*2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Marco Cari]]
*2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Gabetta]]
*: {{Bandiera|ITA}} Silvano Fiorucci
*: {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Gabetta]]
*2007-2008 {{Bandiera|ITA}} Leonardo Rossi
*2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Antonio Valbruni
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Domenico Izzotti
*: {{Bandiera|ITA}} Candido Di Felice
*2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Rinaldo Cifaldi
*: {{Bandiera|ARG}} [[Aldo Ammazzalorso]]
*: {{Bandiera|ITA}} Rinaldo Cifaldi
*2011-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Cappellacci]]
*2013-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Vivarini]]
*2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Zauli]]
*: {{Bandiera|ITA}} Federico Nofri Onofri
*: {{Bandiera|ITA}} [[Lamberto Zauli]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Guido Ugolotti]]
*2017-2018 {{Bandiera|ITA}} [[Antonino Asta]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Palladini]]
*: {{Bandiera|ITA}} Giovanni Zichella
*2018-2019 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Zichella
*: {{Bandiera|ITA}} [[Agenore Maurizi]]
*2019-2020 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Tedino]]
*: {{Bandiera|ITA}} [[Cetteo Di Mascio]]
*2020-2021 {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Paci]]
*2021-2022 {{Bandiera|ITA}} Federico Guidi
*2022- {{Bandiera|ITA}} Marco Pomante
{{Div col end}}
}}
</div>
</br>
 
{{riquadro|larghezza=100%|col1=red|col2=white|col3=white|titolo= Presidenti|contenuto=
'''Derby Teramo-Giulianova'''
{{Div col|3}}
*1929-1930 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Francesco Paolone
*1930-1931 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Vincenzo Savini
*1931-1933 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Mario V. Forni
*1933-1934 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Aldo Villani
*1934-1935 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Romolo Lucangeli
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Rodrigo Gammelli
*1936-1937 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Francesco Paolini
*1937-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Romolo Lucangeli
*1938-1939 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Carlo Sartori
*1939-1941 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Federico Cesaritti
*1941-1943 ''Inattiva''
*1943-1944 ''Attività sospesa per cause belliche''
*1944-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Telemaco De Merolis
*: {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Francesco De Marco
*1945-1946 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} Ernesto Fumo
*1946-1947 Consiglio di reggenza<ref>Composto da {{Bandiera|ITA}} Aligi, {{Bandiera|ITA}} Muzi, {{Bandiera|ITA}} Mosca, {{Bandiera|ITA}} Sartori e {{Bandiera|ITA}} D'Ignazio.</ref>
*1947-1948 {{Bandiera|ITA}} Eugenio Tattoni
*1948-1959 {{Bandiera|ITA}} Luigi Lucidi
*1949-1950 {{Bandiera|ITA}} Luigi Lucidi
*: {{Bandiera|ITA}} Eugenio Tattoni
*1950-1951 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Sbraccia
*1951-1952 {{Bandiera|ITA}} Antonio Profeta
*1952-1954 {{Bandiera|ITA}} Antonio Gadaleta
*1954-1957 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Caporale
*1957-1958 Consiglio di reggenza<ref>Composto da {{Bandiera|ITA}} Caporale, {{Bandiera|ITA}} D'Egidio e {{Bandiera|ITA}} Ferraioli.</ref>
*1958-1961 {{Bandiera|ITA}} Manlio Ferrante
*1961-1962 {{Bandiera|ITA}} Gustavo Bellini
*1962-1963 Comitato di reggenza
*: {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Caporale
*1963-1964 {{Bandiera|ITA}} Gustavo Bellini
*: {{Bandiera|ITA}} Carmelino Bonnici
*: Comitato di reggenza
*1964-1965 {{Bandiera|ITA}} Antonio Profeta
*1965-1966 {{Bandiera|ITA}} [[Potito Randi]]
*1966-1968 {{Bandiera|ITA}} Ettore Marcattili
*1968-1969 {{Bandiera|ITA}} Antonio Profeta
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} Remo Forlani
*1970-1974 {{Bandiera|ITA}} Francesco Lombardi
*1974-1976 {{Bandiera|ITA}} Alfredo Rabbi
*1976-1979 {{Bandiera|ITA}} Carmine Pedicone
*1979-1980 {{Bandiera|ITA}} Piero Chiodi
*1980-1988 {{Bandiera|ITA}} Ercole De Berardis
*1988-1997 {{Bandiera|ITA}} Giovanni Cerulli Irelli
*1997-2008 {{Bandiera|ITA}} Romano Malavolta
*2008-2019 {{Bandiera|ITA}} Luciano Campitelli
*2019-2021 {{Bandiera|ITA}} Franco Iachini
*2021-2022 {{Bandiera|ITA}} Massimo Chierchia
*2022-2023 {{Bandiera|ITA}} Eddy Rastelli
*2023- {{Bandiera|ITA}} Filippo Di Antonio
{{Div col end}}
}}
 
== Calciatori ==
{| class="wikitable" style="text-align: center;"
{{Vedi categoria|Calciatori del Teramo Calcio 1913}}
|-
|
!Totale di gare giocate
!Vittorie Teramo
!Pareggi
!Vittorie Giulianova
!Reti Teramo
!Reti Giulianova
|-
!Totale
|154||51||61||42||167||140
|}
:<nowiki>*</nowiki> Dati aggiornati al [[22 febbraio]] [[2008]]
 
== Palmarès ==
==Giocatori celebri==
=== Competizioni interregionali ===
 
* '''{{Calciopalm|Serie C2|2}}'''
{{MultiCol}}
: [[Serie C2 1985-1986|1985-1986]] (girone C), [[Serie C2 2001-2002|2001-2002]] (girone B)
*{{Bandiera|Italia}} [[Enrico Chiesa]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Fabio Grosso]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Christian Terlizzi]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Simone Pepe]]
*{{Bandiera|Italia}} [[Moris Carrozzieri]]
*{{Bandiera|Honduras}} [[Julio Cesar Leon]]
{{EndMultiCol}}
 
* '''{{Calciopalm|Serie D|2}}'''
==Vecchie Glorie==
: [[Serie D 1973-1974|1973-1974]] (girone H), [[Serie D 2011-2012|2011-2012]] (girone F)
 
* '''{{Calciopalm|Campionato Nazionale Dilettanti|1}}'''
* Giuliano De Berardinis classe [[1950]] è stato la bandiera del Teramo per 12 stagioni dal [[1968]]/[[1969]] al [[1979]]/[[1980]]. Oltre che per il suo attaccamento alla maglia (rifiutò più volte offerte da altre squadre), De Berardinis si distinse per essere un giocatore molto duttile, ricoprendo il ruoli di terzino, mediano e tornante su entrambe le fasce. Fece il suo esordio nel 1969 in Teramo-Sulmona 5-1 (Promozione Abruzzese). Durante i 12 anni in biancorosso ottenne due promozioni, in [[Serie D (calcio)|Serie D]] nel [[1968]]/[[1969]] e in [[Serie C (calcio)|Serie C]] nel [[1973]]/[[1974]], collezionando 268 presenze (è il primatista assoluto nella storia biancorossa) e 16 gol in campionato. Dopo essersi ritirato intraprese la carriera di allenatore (con ottimi risultati alla guida della Berretti del Teramo), stroncata da un male incurabile che, dopo una lunga agonia, lo portò alla morte il 10 marzo del [[1995]].
: [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] (girone F)
 
=== Competizioni regionali ===
* Costante Bernardini classe [[1924]], originario di [[Rocca Santa Maria]], ma trasferito a Teramo con la famiglia quando aveva otto anni. Atleta polivalente, in grado di eccellere in varie discipline contemporaneamente, nel [[1943]] si avvicinò all'atletica leggera, poi nel dopoguerra cominciò a praticare calcio e basket a livello agonistico. Militò nel Teramo come centromediano collezionando, tra la [[Serie C (calcio)|C]] e la [[Promozione (calcio)|Promozione]], dal [[1946]] al [[1951]], nel [[1952]]/[[1953]] e nel [[1957]]/[[1958]], 150 presenze ed un gol in biancorosso. Nel basket nelle file della d'Alessandro Teramo, fu realizzatore eccelso tanto da stabilire il record, rimasto imbattuto per 15 anni, di 62 punti in una partita. Diplomatosi all'Isef nel [[1956]], è stato insegnante di educazione fisica e preparatore atletico di tennis. A lui è intitolato il Circolo Tennis Teramo. Morì il 14 dicembre del [[2001]], nello stesso anno in cui (in marzo) la Fratellanza artigiana gli assegnò il "[[Paliotto di Teramo|Paliotto]] d'oro", premio per teramani illustri.
*'''[[ULIC|Campionato provinciale ULIC Abruzzo]]: 1'''
:1933
 
*'''{{Calciopalm|Prima Divisione|1}}'''
* Carmine Rodomonti nato nel [[1936]] nel quartiere San Berardo, fu tra i primi fondatori della sezione arbitri di [[Teramo]] nel [[1957]]. La carriera arbitrale lo portò fino alla [[Serie B]] negli anni sessanta, primo arbitro teramano a farsi conoscere a certi livelli anticipando quello che avrebbe fatto anni dopo il nipote, Pasquale. Smessi i piani di arbitro, passò dal campo alla scrivania facendosi apprezzare come direttore sportivo del Teramo (con lui vicino alla [[Serie B]]), del [[Calcio Chieti|Chieti]] e del [[Associazione Sportiva Dilettantistica Francavilla|Francavilla]] (ai tempi gloriosi della [[Serie C1]] e promuovendo l'associazione dei direttori sportivi, della quale diventò vice presidente. A lui facevano riferimento le maggiori società calcistiche italiane. Fu l'ideatore di tornei di calcio di prestigio e si impegnò in politica come consigliere comunale del partito socialista. A Carmine Rodomonti è intitolata la Sezione Arbitri di Teramo. Morì dopo una breve malattia, riuscendo comunque a vedere l'esordio del nipote in [[Serie A]], il 3 marzo 1992.
:[[Prima Divisione Abruzzo 1951-1952|1951-1952]] (girone A)
 
*'''{{Calciopalm|Promozione|3}}'''
* Guido Palucci fu il portiere del Teramo negli anni trenta e nel 1943 aderì alla Resistenza, finendo fucilato dai tedeschi a Bosco Martese. E stata un figura teramana e rappresentativa del patriottismo italiano.
:[[Promozione Abruzzo 1954-1955|1954-1955]], 2008-2009 (girone A), 2022-2023 (girone B)
 
*'''{{Calciopalm|Prima Categoria|3}}'''
* Aldo Palantrani nato il 20 gennaio [[1950]] a [[Teramo]] e ivi scomparso il 2 giugno 2008, ricopriva il ruolo di terzino. Giocò per 5 anni con la maglia del Teramo, dalla stagione [[1971]]/[[1972]] alla stagione [[1975]]/[[1976]], ottenendo una promozione in [[Serie C (calcio)|Serie C]] nel [[1973]]/[[1974]]. Ha collezionato 153 presenze e 3 gol in campionato.
:[[Prima Categoria Abruzzo 1963-1964|1963-1964]] (girone B), [[Prima Categoria 1967-1968|1967-1968]] (girone B), [[Prima Categoria 1968-1969|1968-1969]] (girone B)
 
*'''{{Calciopalm|Eccellenza|2}}'''
* Mario Rofi nato il 12 marzo [[1925]] a [[Teramo]], ricopriva il ruolo di mezzala. Giocò per 8 anni con la maglia del Teramo, dalla stagione [[1946]]/[[1947]] alla stagione [[1952]]/[[1953]], e nella stagione [[1963]]/[[1964]], collezionando 179 presenze e 56 gol.
:[[Eccellenza Abruzzo 2009-2010|2009-2010]], [[Eccellenza Abruzzo 2023-2024|2023-2024]]
 
*'''[[Promozione (calcio)|Coppa "Nello Mancini"]]: 1'''
* Antonio Zazzara nato nel [[1944]] a [[Tocco da Casauria]] [[Pescara|(PE)]], ricopriva il ruolo di terzino. Giocò per 7 anni con la maglia del Teramo, dalla stagione [[1964]]/[[1965]] alla stagione [[1969]]/[[1970]], collezionando 158 presenze e 3 gol.
:2023
 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti Abruzzo|1}}'''
* Antonio Valbruni nato il 3 dicembre [[1945]] a [[Teramo]], ricopriva il ruolo di attaccante. Giocò per 8 anni con la maglia del Teramo, dalla stagione [[1963]]/[[1964]] alla stagione [[1970]]/[[1971]], collezionando 176 presenze e 53 gol.Inoltre e l'attuale allenatore della squadra.
:2023-2024
 
=== Competizioni giovanili ===
* Michele Tarallo nato il 6 giugno [[1942]] a [[Orta Nova]] [[Provincia di Foggia|(FG)]], ricopriva il ruolo di attaccante. Giocò per una sola stagione con la maglia del Teramo, nella stagione [[1969]]/[[1970]], collezionando 33 presenze e 7 gol.
* '''{{Calciopalm|Campionato nazionale Dante Berretti|1}}'''
:1979-1980
 
== Statistiche e record ==
* Giancarlo Pulitelli, romano, il più prolifico dei bomber biancorossi, attaccante di potenza, classe e cuore biancorosso.Attualmente allena in Eccellenza Abruzzese il Montorio88.
=== Partecipazione ai campionati ===
;Campionati nazionali
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Livello
! width="25%"| Categoria
! width="15%"| Partecipazioni
! width="20%"| Debutto
! width="20%"| Ultima stagione
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=2 |'''{{big|3º|2}}''' || '''Serie C1''' || '''9''' || [[Serie C1 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C1 2006-2007|2006-2007]] || rowspan=2 |'''26'''
|-
| '''Serie C''' || '''17''' || [[Serie C 1939-1940|1939-1940]] || [[Serie C 2021-2022|2021-2022]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| rowspan=6 |'''{{big|4º|2}}'''|| '''Promozione''' || '''3''' || [[Promozione 1948-1949|1948-1949]] || [[Promozione 1950-1951|1950-1951]] || rowspan=6 |'''40'''
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''IV Serie''' || '''2''' || [[IV Serie 1955-1956|1955-1956]] || [[IV Serie 1956-1957|1956-1957]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Campionato Interregionale - Seconda Categoria''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1957-1958|1957-1958]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Campionato Interregionale''' || '''1''' || colspan=2 | [[Campionato Interregionale 1958-1959|1958-1959]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Serie D''' || '''12''' || [[Serie D 1960-1961|1960-1961]] || [[Serie D 2025-2026|2025-2026]]
|- bgcolor="#e9e9e9"
| '''Serie C2''' || '''21''' || [[Serie C2 1980-1981|1980-1981]] || [[Lega Pro Seconda Divisione 2013-2014|2013-2014]]
|-
|rowspan=2 | '''{{big|5º|2}}'''|| '''Campionato Nazionale Dilettanti''' || '''2''' || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1992-1993|1992-1993]] || [[Campionato Nazionale Dilettanti 1993-1994|1993-1994]] || rowspan=2 |'''4'''
|-
|'''Serie D''' || '''2''' || [[Serie D 2010-2011|2010-2011]] || [[Serie D 2011-2012|2011-2012]]
|}
Il Teramo ha collezionato '''70''' stagioni a livello nazionale.
 
;Campionati regionali
==Tifosi==
{| class="wikitable center" width=100%
Nel 2007 sono venuti a mancare tutti i punti di riferimento della tifoseria teramana. A marzo è scomparso il "Club Biancorosso", prima e storica associazione dei tifosi biancorossi; come se non bastasse il mese successivo si è sciolto il gruppo ultras dei "Devil's Korps"; questi ultimi non seguono più la squadra per una forma di protesta contro la repressione che, a loro dire, subiscono allo stadio.<br>Comunque,nel corso dell'ultima stagione,si è formato un nuovo gruppo di tifosi denominato Teramani.
! width="10%"| Livello
Le più grandi rivalità della tifoseria teramana sono con:
! width="25%"| Categoria
*[[Giulianova Calcio|Giulianova]]
! width="15%"| Partecipazioni
*[[Sambenedettese]]
! width="20%"| Debutto
*[[Ascoli Calcio|Ascoli]]
! width="20%"| Ultima stagione
*[[Maceratese]]
! width="10%"| Totale
*[[Civitanovese Calcio|Civitanovese]]
|-
*[[Chieti Calcio|Chieti]]
| rowspan=6 |'''{{big|I|2}}''' || '''Terza Divisione''' || '''1''' || colspan=2 | [[Terza Divisione 1929-1930|1929-1930]] || rowspan=6 |'''18'''
*[[L'Aquila Calcio|L'Aquila]]
|-
*[[Ternana Calcio|Ternana]]
|'''Seconda Divisione''' || '''3''' || [[Seconda Divisione 1930-1931|1930-1931]] || [[Seconda Divisione 1934-1935|1934-1935]]
*[[Rimini Calcio|Rimini]]
|-
*[[Spezia Calcio|La Spezia]]
| '''Prima Divisione''' || '''5''' || [[Prima Divisione 1936-1937|1936-1937]] || [[Prima Divisione 1951-1952|1951-1952]]
|-
| '''Promozione''' || '''3''' || [[Promozione 1952-1953|1952-1953]] || [[Promozione 1954-1955|1954-1955]]
|-
| '''Prima Categoria''' || '''4''' || [[Prima Categoria 1963-1964|1963-1964]] || [[Prima Categoria 1968-1969|1968-1969]]
|-
| '''Eccellenza''' || '''2''' || [[Eccellenza 2009-2010|2009-2010]] || [[Eccellenza 2023-2024|2023-2024]]
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|'''{{big|II|2}}'''|| '''Promozione''' || '''2''' || 2008-2009 || 2022-2023 || '''2'''
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Il Teramo ha collezionato '''20''' stagioni a livello regionale.
 
=== Statistiche individuali ===
==Bibliografia==
I due giocatori primatisti di presenze e reti nella storia del team sono Francesco Esposito (313 presenze) e Giancarlo Pulitelli (61 reti di cui 18 realizzate in [[Serie C]] nella [[Serie C 1974-1975|stagione 1974-1975]]).<ref>carrierecalciatori.it</ref> Il record di gol di coppia appartiene a [[Alfredo Donnarumma]] e [[Gianluca Lapadula]], che nel campionato di [[Lega Pro 2014-2015|Serie C 2014-2015]] segnarono complessivamente 44 reti.<ref>[http://www.iltempo.it/abruzzo/sport/2013/07/01/cento-anni-di-storia-ricordati-in-una-notte-1.1152560 ''Cento anni di storia ricordati in una notte'', iltempo.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714183652/http://www.iltempo.it/abruzzo/sport/2013/07/01/cento-anni-di-storia-ricordati-in-una-notte-1.1152560 |data=14 luglio 2014 }}</ref>
*Elso Simone Serpentini, ''Storia del calcio teramano: 1913-1983'', Teramo, Radio Teramo in, 1983;
*Elso Simone Serpentini, ''Storia del calcio teramano: 1983-2008'', di imminente pubblicazione;
 
Il debuttante più giovane nella storia del club è invece [[Jacopo Surricchio]], che il 23 ottobre 2021 ha esordito in prima squadra a 15 anni e 279 giorni. Ciò gli ha consentito di diventare anche il giocatore più giovane di sempre a debuttare in una partita di Serie C, nonché il secondo debuttante più giovane in un campionato professionistico nazionale (dietro soltanto a [[Wisdom Amey]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.mondoprimavera.com/news/204779982342/teramo-nel-segno-dei-giovani-esordio-in-prima-squadra-per-un-classe-2006|titolo=Teramo nel segno dei giovani: esordio in prima squadra per un classe 2006|autore=Gianluca Andreuccetti|sito=MondoPrimavera|data=2021-10-23|accesso=2021-10-25}}</ref>
==Voci correlate==
 
{|
|-valign=top
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Record di reti per stagione (totale)|contenuto=
* 30 {{Bandiera|ITA}} Mario Orta (2008-2009)
* 25 {{Bandiera|ITA}} Dino Bianucci (1954-1955)
* 25 {{Bandiera|ALB}} [[Florian Myrtaj]] (2001-2002)
* 24 {{Bandiera|ITA}} Filippo Calabrese (1948-1949)
* 24 {{Bandiera|ARG}} Gerardo Masini (2011-2012)
* 23 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Motta]] (2002-2003)
* 23 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Donnarumma]] (2014-2015)
* 21 {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Lapadula]] (2014-2015)
* 20 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dante Paolini]] (1940-1941)
* 19 {{Bandiera|ITA}} Nazzareno Cordone (1955-1956)
* 19 {{Bandiera|ITA}} Andrea Bucchi (2011-2012)
* 19 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Gambino (2010-2011)
* 18 {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Pulitelli (1974-1975)
}}
|{{riquadro|col1=red|col2=white|col3=white|titolo=Record di reti per stagione (campionati nazionali)|contenuto=
* 25 {{Bandiera|ALB}} [[Florian Myrtaj]] (2001-2002)
* 24 {{Bandiera|ITA}} Filippo Calabrese (1948-1949)
* 24 {{Bandiera|ARG}} Gerardo Masini (2011-2012)
* 23 {{Bandiera|ITA}} [[Simone Motta]] (2002-2003)
* 23 {{Bandiera|ITA}} [[Alfredo Donnarumma]] (2014-2015)
* 21 {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Lapadula]] (2014-2015)
* 20 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Dante Paolini]] (1940-1941)
* 19 {{Bandiera|ITA}} Nazzareno Cordone (1955-1956)
* 19 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Gambino (2010-2011)
* 19 {{Bandiera|ITA}} Andrea Bucchi (2011-2012)
* 18 {{Bandiera|ITA}} Giancarlo Pulitelli (1974-1975)
}}
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== Tifoseria ==
=== Storia ===
 
Il principale gruppo ultras della tifoseria teramana era il ''Devil's Korps'' e dopo il suo scioglimento<ref>[http://www.razzairno.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=4594 ''Comunicato scioglimento Devil's Korps'', razzairno.com] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140725172039/http://www.razzairno.com/forum/viewtopic.php?f=3&t=4594 |data=25 luglio 2014 }}</ref> nel 2007 non c'è più stato nessun gruppo di riferimento fino al 2013. Tra gli altri gruppi presenti sui gradoni della'' Curva Est ''nel corso degli anni ricordiamo ''Mods'', ''Teste Calde'' e il ''Commando Ultras Curva Est''. Dal 2009 in curva è presente il gruppo ''Teramo Zezza'' che dalla stagione 2014-2015 segue la squadra in trasferta con adesione alla tessera del tifoso. Da controaltare, nasce nel 2014 il gruppo ''I 16 Gradoni'' (quelli della vecchia curva Est) che continua a mantenere le distanze dalla tessera. Dal 2021 in curva è presente un nuovo gruppo: il ''15 Luglio 1913''. Nelle ultime stagioni, il sostegno nelle trasferte e in casa viene garantito anche da gruppi posizionati nel settore Distinti: ''1913'', ''Club 1913 Spartaco Piotto'' e ''Club Biancorosso''.
 
=== Gemellaggi e rivalità ===
{{vedi anche|Derby calcistici in Abruzzo}}
Ad oggi le amicizie attive (non gemellaggi) degli ultras teramani sono quelle con gli ultras di [[Associazione Calcio Martina|Martina Franca]], di [[Lanciano Calcio|Lanciano]] e di {{Calcio Perugia|N}} (attivo soprattutto negli [[Anni 1990|anni novanta]] tra i Mods e gli Ingrifati per la condivisa rivalità con la {{Calcio Ternana|N}}). Buoni sono i rapporti con le tifoserie di [[Società Sportiva Cavese 1919|Cavese]], [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] e [[Reggio Audace Football Club|Reggiana]].
 
La rivalità più grande è sicuramente quella con i "cugini" giallorossi del {{Calcio Giulianova|N}} tanto che il derby fra biancorossi e giallorossi viene comunemente chiamato ''Derby d'Abruzzo''<ref>[http://www.fabriziobachetti.it/stagioni_20042006.htm ''2 aprile 06: 0 - 0 nel derby d'Abruzzo'', fabriziobachetti.it] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131203022942/http://www.fabriziobachetti.it/stagioni_20042006.htm |data=3 dicembre 2013 }}</ref>. Altre rivalità a livello regionale ci sono con le tifoserie di [[Chieti Calcio|Chieti]] e [[L'Aquila 1927|L'Aquila]]; vecchie ruggini risalgono al 1996 con i supporters dell'[[Avezzano Calcio|Avezzano]]<ref>{{cita web|url=https://www.telesirio.it/all-videos/video/teramo-avezzano-0-1-del-18-05-1996|titolo=Teramo-Avezzano: 0-1|editore=[[Telesirio]]|accesso=19 febbraio 2025}}</ref>. Cattivi rapporti anche con le tifoserie della [[Santegidiese]] (la quale risente una grande vicinanza con gli ultras marchigiani dell'[[Ascoli Calcio|Ascoli]], rivali dei teramani) e della [[Rosetana Calcio|Rosetana]] (seppur quest'ultima rivalità risentita più nello sport del basket). Rivalità seppur minore è quella con il [[Delfino Pescara 1936|Pescara]], manifestata principalmente in anni più recenti, in quanto i biancazzurri hanno militato in passato in categorie superiori. Fuori regione particolarmente turbolenti sono i rapporti con i tifosi di [[Ascoli Calcio|Ascoli]], [[Foligno Calcio|Foligno]], [[Ternana]], [[Gubbio Calcio|Gubbio]], [[Sambenedettese]], [[Rimini Calcio|Rimini]], [[Fano Calcio|Fano]], [[Fermana Calcio|Fermana]], [[Maceratese]], [[Civitanovese]], [[Jesina Calcio|Jesina]], [[Viterbese]].
In passato ci sono stati degli scontri anche con la tifoseria della [[Salernitana]].<ref>[http://www.contraccolpo.net/citta/storiatifoteramano.asp]</ref>
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*Elso Simone Serpentini, ''Storia del calcio teramano: 1913-1983'', Teramo, Radio Teramo in, 1983;
*Elso Simone Serpentini, ''Storia del calcio teramano: 1983-2008'', Artemia Edizioni, Mosciano S. Angelo, 2009;
*Elso Simone Serpentini, ''100 anni di calcio teramano'';
*Elso Simone Serpentini, ''Storia del calcio teramano: 2008-2019'', Artemia Nova Editrice, 2019.
 
== Voci correlate ==
* [[Teramo|Città di Teramo]]
* [[CalcioDerby (sport)|Calciocalcistici in Abruzzo]]
* [[Stadio "Comunale" di Teramo|Stadio Comunale]]
 
== CollegamentiAltri esterniprogetti ==
{{interprogetto}}
* [http://www.realteramo.com Sito Ufficiale]
 
==Collegamenti esterni==
{{Teramo}}
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Abruzzo|calcio}}
 
{{Serie D}}
[[Categoria:società calcistiche italiane|Teramo]]
{{Calcio Teramo storico}}
[[Categoria:Sport a Teramo]]
{{Vincitori Serie C}}
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}}
{{Portale|calcio}}
 
[[enCategoria:Teramo Calcio 1913]]
[[fr:Teramo Calcio]]
[[gl:Teramo Calcio]]
[[id:Teramo Calcio]]
[[nl:Teramo Calcio]]