Giulio Delfino: differenze tra le versioni
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{{S|giornalisti italiani|giornalisti sportivi}}
{{Bio
|Nome = Giulio
|Cognome = Delfino
|Sesso = M
|LuogoNascita = Roma
|GiornoMeseNascita = 8 novembre
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = giornalista▼
|AttivitàAltre =  e radiocronista sportivo▼
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
▲|Attività = giornalista
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Figlio del politico missino [[Raffaele Delfino]], ha iniziato l'attività di giornalista in [[Abruzzo]] lavorando per tre anni a [[Rete8]]: oltre al [[Calcio (sport)|calcio]] seguiva la squadra di [[pallanuoto]] [[Associazione Sportiva Waterpolis Pescara Pallanuoto|Sisley Pescara]], che nel [[1987]] fu campione d'Italia e d'Europa. Entra in [[Rai]] nel [[1991]], assunto da [[Rai Sport]]. Sempre nello stesso anno, lanciato da [[Mario Giobbe]] (capo del pool sportivo del Giornale Radio) inizia la sua carriera in [[Radio (apparecchio)|radio]], nella storica trasmissione ''[[Tutto il calcio minuto per minuto]]'', affiancando [[Enrico Ameri]] e [[Sandro Ciotti]] nelle cronache della [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni]]. Tra il [[1994]] e il [[1996]] è conduttore di ''[[Domenica Sport]]''. Diventa uno dei principali radiocronisti, seguendo i big match della Serie A e quelli delle Coppe Europee.
Dal [[1993]] al 1996 si è occupato anche di [[ciclismo]], nel periodo in cui [[Marco Pantani]] trionfava al [[Giro d'Italia]] e al [[Tour de France]]. Nel [[1997]] diviene cronista per l'[[automobilismo]], narrando i successi di [[Michael Schumacher]] e [[Kimi Räikkönen]] per la [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]: è stato la voce di oltre 200 [[Gran Premio di Formula 1|Gran Premi]] fino al 2019, anno in cui ha ceduto il posto a [[Manuel Codignoni]].
Effettua l'ultima sua radiocronaca calcistica il 6 marzo 2019, per la partita di [[Champions League]] tra Porto e Roma. L'8 marzo dello stesso anno passa a [[Rai Sport]] come caporedattore della redazione calcio, occupandosi tra gli altri di programmi storici come [[90º minuto]]. A partire dal [[2024]] è uno dei conduttori del Tg Sport.
== Riconoscimenti ==
Nel [[2009]] ha ricevuto il premio "USSI-CONI", come miglior giornalista radiofonico dell'anno. Lo speciale premio gli viene consegnato da [[Gianni Petrucci]] (Presidente del [[Comitato olimpico nazionale italiano|CONI]]) e [[Gianni Letta]] ([[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri|sottosegretario alla Presidenza del Consiglio]]).
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=http://www.formulapassion.it/2011/07/giulio-delfino-oggi-su-f1p-raccontare-la-f1-alla-radio/|titolo=Giulio Delfino oggi su F1P: raccontare la F1 alla radio|autore=Antonio Azzano|sito=FormulaPassion.it|data=16 luglio 2011|accesso=12 agosto 2024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160304135425/http://www.formulapassion.it/2011/07/giulio-delfino-oggi-su-f1p-raccontare-la-f1-alla-radio/|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}
{{Portale|biografie|editoria|sport}}
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[[Categoria:Radiocronisti
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