La maschera del demonio (film 1960): differenze tra le versioni

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{{S|film horror}}
{{Film
|titoloitalianotitolo = La maschera del demonio
|immagine = La Maschera del Demonio.jpg
|didascalia = [[Barbara Steele]] in una scena del film
|titolo originale =
|titolooriginale = La maschera del demonio
|lingua originale = it
|nomepaese = [[Italia]]
|paese = [[Italia]]
|titoloalfabetico= Maschera del Demonio, La
|titolo alfabetico = Maschera del Demonio, La
|annoproduzione = [[1960]]
|anno uscita = 1960
|durata = 87 min
|tipocoloretipo colore = B/N
|aspect ratio = 1,66:1
|tipoaudio = sonoro
|genere = Horror
|ratio=
|regista = [[Mario Bava]]
|nomegenere = horror
|soggetto = dalla novella ''[[Vij (racconto)|Vij]]'' di [[Nikolaj Vasil'evič Gogol']]
|nomeregista = [[Mario Bava]]
|sceneggiatore = [[Ennio De Concini]], Mario Bava, [[Mario Serandrei]]
|nomesoggetto = dal [[racconto]] ''Vij'' di [[Nikolaj Vasil'evič Gogol']]
|nomesceneggiatoreproduttore = [[EnnioMassimo De ConciniRita]], [[MarioLionello SerandreiSanti]]
|nomeproduttore=[[Massimocasa deproduzione Rita]] per= Galatea e Jolly Film
|nomeattoriattori = *[[Barbara Steele]]: Asa/principessa Katia Vajda/Asa Vajda
*[[John Richardson (attore)|John Richardson]]: Andrej Gorobec
*[[Ivo Garrani]]: padre di Katia
*[[Andrea Checchi]]: Choma Kruvajan
*[[Arturo Dominici]]: Igor Javutic
*[[Clara Bindi]]: locandiera
*[[EnricoGermana OlivieriDominici]]: Costantino Sonya
*[[Enrico Olivieri]]: Costantino Vajda
*[[Mario Passante]]: cocchiere
*[[Tino Bianchi]]: Ivan
*[[Antonio Pierfederici]]: popesacerdote
*[[Renato Terra]]: Boris
|nomedoppiatoriitaliani = *[[Lydia Simoneschi]]: Asa
|doppiatori originali = *[[Maria Pia Di Meo]]: principessa Katia Vajda
*[[GiuseppeLydia RinaldiSimoneschi]]: AndrejAsa Vajda
*[[EmilioGiuseppe CigoliRinaldi]]: ChomaAndrej Gorobec
*[[Emilio Cigoli]]: Choma Kruvajan
*[[Flaminia Jandolo]]: locandiera
*[[Massimo Turci]]: Costantino Vajda
*[[Vinicio Sofia]]: cocchiere
*[[Gino Baghetti]]: Ivan
*[[Giorgio Capecchi]]: fratello di Asa
*[[Nando Gazzolo]]: voce narrante
|nomefotografofotografo = [[Mario Bava]]
|nomemontaggiomontatore = [[Mario Serandrei]]
|nomeeffettispecialieffetti speciali = [[Mario Bava]]
|nomemusicistamusicista = [[Les Baxter]], [[Roberto Nicolosi]]
|nomescenografoscenografo = [[Giorgio Giovannini]]
|nomecostumistacostumista = [[Tina Loriedo Grani]]
|nometruccatoretruccatore = [[Francesco Freda]]
|nomepremi =
}}
'''''La maschera del demonio''''' è un [[Cinema horror|film horror]] del [[1960]] diretto da [[Mario Bava]].
 
La pellicola è considerata un'opera fondamentale nell'ambito del [[cinema horror italiano]].<ref>{{cita web|url=https://www.ecodelcinema.com/la-maschera-del-demonio-1960.htm|titolo=La maschera del demonio: come l’Italia cambiò le sorti dell’horror|sito=Ecodelcinema|accesso=13/4/21}}</ref>
==Trama==
Due incauti viaggiatori nelle [[Steppa|steppe]] russe fanno resuscitare la strega Asa, suppliziata due secoli prima. Asa, dopo aver vampirizzato mezza famiglia, cercherà di impadronirsi del corpo della pronipote che è identica a lei.
 
==Note Trama ==
Nel [[XVII secolo]], in [[Moldavia]], la principessa Asa è condannata a morte per [[stregoneria]].
Film d'esordio di Mario Bava, estremamente elegante e curato. La fotografia del film, molto curata dallo stesso regista, contribuisce a creare un [[romanzo gotico|gotico]] personalissimo, che non aveva precedenti e che sarà omaggiato da numerosi cineasti a seguire.
 
Duecento anni dopo, il dottor Choma Kruvajan e il suo assistente Andrej Gorobec penetrano nella [[cripta]] dove è stata sepolta la donna. A causa di un incidente, viene riportata in vita. La megera inizia, così, ad attuare la sua vendetta. A scontarne le conseguenze sarà la principessa Katia. Asa, infatti, cerca di impossessarsi del suo corpo, notando le incredibili somiglianze fisiche della nobile.
Bava con questo film crea le regole del genere gotico italiano (e europeo, eccezion fatta per la grande tradizione gotica inglese): gli ambienti, le luci, le tematiche (necrofilia, sessualità, il doppio femminile, ecc.).
Questo è il film più celebre di Bava: ebbe un successo clamoroso negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] ed in [[Francia]].
 
== Produzione ==
Le riprese iniziarono il [[28 marzo]] [[1960]] e terminarono il [[10 maggio]] 1960. La prima proiezione pubblica avvenne a [[Venezia]], presso la sala Olimpia, l'[[11 agosto]] 1960.
===Soggetto e sceneggiatura===
L'idea del film nacque dal produttore Santi, dopo il notevole successo mediatico de ''[[Le fatiche di Ercole (film)|Le fatiche di Ercole]]'', diretto da [[Pietro Francisci]].
 
Per realizzare il copione, De Concini e Bava si ispirarono alla novella ''[[Vij (racconto)|Vij]]'' di [[Nikolaj Vasil'evič Gogol']], testo a cui il cineasta era particolarmente legato.<ref>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/la-maschera-del-demonio_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/|titolo=La maschera del demonio|sito=[[Enciclopedia Treccani]]|accesso=31/3/21}}</ref>
Secondo ([[Federico Mauro]]), studioso del cinema horror, il film rappresenta, dal punto di vista della sintassi cinematografica, il primo esempio del concreto spostamento della derivazione fantastica del cinema classico a quello propriamente horror. Bava infatti, come ripreso da Mauro nella sua teoria sull'horror, con questo film rielabora una tassonomia cinematografica dando sostanza visiva alla dimensione orrorifica dell'immagine. A titolo di esempio, l'autore cita l'incipit del film dove, nel momento in cui la Strega viene marchiata a fuoco, Bava inserisce un frammento visivo in cui si vede il dettaglio della carne lacerata e bruciata, definendo uno schema organizzativo dell'inquadratura (e del concetto di 'campo') del tutto nuovo ed atipico rispetto alle ellissi visive del cinema orrorifico precedente.
 
==Edizioni DVD=Regia===
È l'esordio di Mario Bava dietro la macchina da presa. Con un budget ridotto, il cineasta è riuscito a ricreare atmosfere gotiche e tenebrose negli studi [[Titanus]] di [[Roma]], curando in prima persona anche gli effetti speciali e la fotografia. Da sottolineare, inoltre, la già elaborata tecnica registica dell'autore. Nella pellicola sono presenti numerosi [[piano sequenza|piani sequenza]], dettati da movimenti scorrevoli e precisi della macchina da presa.<ref>{{cita web|url=http://www.ondacinema.it/film/recensione/la_maschera_del_demonio.html|titolo=La maschera del demonio|autore=Giuseppe Vuolo|sito=Ondacinema|data=11 febbraio 2011|accesso=31/3/21}}</ref>
Una edizione DVD, restaurata, è stata prodotta dalla [[Ripley's Home Video]] nel 2004, in due dischi, uno per il film, l'altro con contenuti extra:
 
* [[Mario Bava]] "Maestro of the Macabre".
===Cast===
* Intervista a [[Barbara Steele]].
Grazie a questo film, Barbara Steele venne, in seguito, scritturata in tantissime pellicole horror. Per questo motivo, è considerata la "regina del gotico italiano".<ref>{{cita web|url=https://fondazionecsc.it/evento/barbara-steele-la-regina-del-gotico-3/|titolo=Barbara Steele, la regina del gotico|sito=Centro Sperimentale di Cinematografia|accesso=14/4/21}}</ref>
* L'omaggio di [[Camillo Mastrocinque]].
 
Mario Bava e Barbara Steele non andarono, in principio, d'accordo. Successivamente, i due si riappacificarono. L'attrice, in varie interviste, lo ha ricordato come un ottimo regista, oltre che «un vero gentiluomo».<ref>{{cita web|url=https://movieplayer.it/articoli/barbara-steele-torino-2019_22004/|titolo=Barabara Steele a Torino 2019: "Mario Bava era un vero gentiluomo"|autore=Max Borg|sito=[[Movieplayer.it]]|data=1º dicembre 2019|accesso=31/3/21}}</ref>
 
===Riprese===
Le riprese iniziarono il 28 marzo 1960 e terminarono il 10 maggio 1960.
 
Girato tra [[Roma]] e la provincia, la dimora della principessa Katia è, in realtà, il Castello Massimo di [[Arsoli]].
 
== Colonna sonora ==
L'edizione musicale italiana è stata curata da Roberto Nicolosi. A dirigere l'orchestra fu, invece, il maestro Pierluigi Urbini.
 
Esiste una versione americana, completamente differente, composta da [[Les Baxter]].
 
== Distribuzione ==
L'opera fu esportata all'estero e ottenne un ottimo successo di pubblico. In particolare, riscosse buoni incassi negli [[USA]] tanto che, ancora oggi, il film è considerato un [[film cult|cult]]. Quando uscì in America, venne inserito come [[Doppia programmazione|double feature]] insieme a ''[[La piccola bottega degli orrori (film 1960)|La piccola bottega degli orrori]]'' di [[Roger Corman]].
 
In Italia, ''La maschera del demonio'' passò inosservato. Venne vietato ai minori di 16 anni a causa di alcune scene particolarmente violente per l'epoca. Nel [[Regno Unito]], fino al 1968, fu addirittura bandito.
 
La [[Cineteca Nazionale]] ha curato il restauro del film.<ref>{{cita web|url=https://www.fondazionecsc.it/20-film-5-restauri-i-classici-del-cinema-italiano-protagonisti-al-ix-festival-del-film-di-roma-grazie-a-csc-cineteca-nazionale/|titolo=“20 film, 5 restauri: i classici del cinema italiano protagonisti al IX Festival del Film di Roma grazie a CSC-Cineteca Nazionale”|sito=Centro Sperimentale di Cinematografia|accesso=31/3/21}}</ref>
 
== Accoglienza ==
[[File:La maschera del demonio (film 1960).jpg|thumb|right|Asa punita con il supplizio della Maschera del Demonio, nell'incipit del film.|250px]]
{{quote|È l'esordio nella regia di Bava, grande direttore della fotografia e geniale mago di trucchi che qui, appoggiandosi a un suggestivo apparato scenografico, esaltato da una fotografia virtuosistica che determina l'atmosfera, gli spazi, le emozioni, si cimenta in un esercizio di delirante necrofilia|[[Morando Morandini]], ''Il Morandini'', Bologna, [[Zanichelli]], 2014}}
 
{{quote|Acclamato dai cinefili inglesi e francesi (...) resta ancora oggi semisconosciuto nel suo Paese (...) Fu un modello per molti registi italiani di horror|[[Paolo Mereghetti]], ''Il Mereghetti'', Milano, [[Baldini+Castoldi]], 2014}}
 
== Influenza culturale ==
Il lungometraggio è stato apertamente apprezzato da registi come [[Quentin Tarantino]], [[Francis Ford Coppola]]<ref>{{cita web|url=https://www.corriere.it/la-lettura/cards/mario-bava-l-horror-che-spavento-tarantino/esordio-cult.shtml|titolo=Mario Bava, l’horror cult che spaventò anche Tarantino|autore=Cecilia Bressanelli|sito=[[Corriere della Sera]]|data=2 agosto 2017|p=3|accesso=14/4/21}}</ref> e [[Tim Burton]], che ne ha tratto ispirazione per ''[[Il mistero di Sleepy Hollow]]''.<ref>{{cita web|url=https://www.sentieriselvaggi.it/mario-bava-la-maschera-del-demonio/|titolo=Mario Bava - La maschera del demonio|sito=Sentieri Selvaggi|data=13 dicembre 2005|accesso=31/3/21}}</ref>
 
Altri cineasti hanno omaggiato alcune scene del film: secondo il sito ''[[Internet Movie Database]]'' vi sarebbero, tra questi, [[Michael Reeves]] ne ''[[Il grande inquisitore (film)|Il grande inquisitore]]'' e [[Rob Zombie]] ne ''[[Le streghe di Salem]]''.
 
Il figlio di Mario, [[Lamberto Bava]], ne ha realizzato un [[remake]] televisivo.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[La maschera del demonio (film 1989)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Mario Bava}}
{{film horror}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Film horror]]
{{Portale|cinema}}
 
[[Categoria:Film horror]]
[[de:Die Stunde, wenn Dracula kommt]]
[[Categoria:Film diretti da Mario Bava]]
[[en:Black Sunday (1960 film)]]
[[Categoria:Film basati su Vij (racconto)]]
[[fr:Le Masque du démon]]
[[Categoria:Film sulla vendetta]]
[[ru:Маска Сатаны (фильм)]]
[[Categoria:Film girati a Roma]]