Spinacia oleracea: differenze tra le versioni
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{{Tassobox
|nome = Spinacio
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|immagine = Spinazie_vrouwelijke_plant_(Spinacia_oleracea_female_plant).jpg
<!-- CLASSIFICAZIONE -->|didascalia = ''Spinacia oleracea''
|dominio = [[Eukaryota]]
|regno = [[Plantae]]
|divisione = [[Magnoliophyta]]
|
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|specie = '''S. oleracea'''
<!-- CLASSIFICAZIONE APG IV -->|FIL? = x
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|ordineFIL = [[Caryophyllales]]
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE -->|biautore = [[Linneo|L.]]
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Lo '''spinacio''' ('''''Spinacia oleracea''''' [[Linneo|<small>L.</small>]]) , denominato anche "la spinace" (variante non comune secondo il [[vocabolario Treccani]]), è una [[Plantae|pianta]] [[erba]]cea della [[famiglia (tassonomia)|famiglia]] delle [[Amaranthaceae]].<ref name=APGIV>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=The Angiosperm Phylogeny Group|titolo= An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV|rivista= Botanical Journal of the Linnean Society |anno=2016 |volume= 181 |numero= 1 |pp= 1-20 |url=https://doi.org/10.1111/boj.12385}}</ref><ref name=POWO>{{cita web |lingua=en |titolo=Spinacia oleracea |sito=Plants of the World Online |editore=Royal Botanic Gardens, Kew |url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:167384-1 |accesso=11 settembre 2023}}</ref>
Può essere consumato cotto o crudo e il gusto differisce notevolmente; l'alto contenuto di ossalato può essere ridotto mediante cottura a vapore.
Si pensa che gli spinaci abbiano avuto origine circa 2000 anni fa nell'antica [[Persia]] da dove furono introdotti in [[India]] e nell'antica Cina attraverso il Nepal nel 647 d.C. come "la verdura persiana"<ref>{{Cita web|url=http://www.vegetablefacts.net/vegetable-history/spinach-history/|titolo=Spinach History - Different Types of Spinach|accesso=2020-05-13}}</ref>. Nell'827 d.C., i [[Saraceni]] introdussero gli spinaci in [[Sicilia]]<ref>{{Cita libro|cognome=Rolland, Jacques L., 1945-|titolo=The food encyclopedia : over 8,000 ingredients, tools, techniques, and people|url=https://www.worldcat.org/oclc/70176309|accesso=2020-05-13|data=2006|editore=Robert Rose|OCLC=70176309|ISBN=978-0-7788-0150-4}}</ref>. Le prime testimonianze scritte di spinaci nel Mediterraneo sono state registrate in tre opere del X secolo: un'opera medica di [[Rhazes|Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā al-Rāzī]], e in due trattati di agricoltura, uno di Ibn Waḥshīyah e l'altro di Qusṭus al- RUMI.
== Descrizione ==
[[File:Spinach leaves.png|sinistra|miniatura|Foglie di spinaci]]
[[File:Palak Seeds.jpg|sinistra|miniatura|Semi di spinaci]]
Gli spinaci sono una [[Erba|pianta erbacea]] [[Pianta annuale|annuale]]. La radice rossastra, raramente bianca, è conica. La superficie delle parti vegetali è solitamente nuda. Lo [[Fusto (botanica)|stelo]] eretto, da giallastro a verde chiaro, è alto da 50 a 100 cm e ha pochi o nessun ramo.
Le [[Foglia|foglie]] a lungo fusto sono inizialmente a forma di rosetta, successivamente disposte alternativamente sul fusto, fino alla punta dello stelo nelle piante femminili e prevalentemente basali nelle piante maschili. La lamina fogliare piatta, leggermente carnosa, di colore verde chiaro, incurvata tra le nervature, è a forma di ovoide o triangolare, con un margine intero o una coppia di lobi laterali lanceolati, lunghi fino a 12 cm. Le foglie superiori sono più piccole, solitamente intere.
Gli spinaci sono una delle [[Fotoperiodismo|piante a giorno lungo]] e fioriscono rapidamente da giugno a settembre. Gli spinaci sono [[Dioicismo|dioici]]. I fiori sono generalmente quadruplici o raramente quintuplici.<ref name="FoPak">{{Cita web|url=https://www.tropicos.org/Name/7200278?projectid=9|titolo=Tropicos|sito=www.tropicos.org|accesso=2024-11-30}}</ref> I fiori maschili sono riuniti in infiorescenze parziali raggruppate mentre i fiori femminili sono riuniti in infiorescenze ascellari raggruppate con una decina di fiori.
Durante la fruttificazione, le brattee allargate, arrotondate, a forma di uovo crescono insieme, si induriscono e racchiudono il frutto appiattito, che ha una dimensione di circa 2-3 mm. I frutti sono lisci o formano appendici simili a corna lunghe fino a 6 mm. Queste appendici possono incastrarsi nel pelo degli animali e contribuire così alla dispersione del frutto.
== Distribuzione e habitat ==
''Spinacia oleracea'' è originaria probabilmente dell'[[Asia centrale]], [[Iran]] e [[Pakistan]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://powo.science.kew.org/taxon/urn:lsid:ipni.org:names:167384-1|titolo=Spinacia oleracea L. {{!}} Plants of the World Online {{!}} Kew Science|sito=Plants of the World Online|accesso=2024-11-30}}</ref> e si è naturalizzata nella [[Bacino del Mediterraneo|regione mediterranea]] fin dall'antichità. Come pianta vegetale coltivata è diffusa in [[Europa]], [[Asia]] e [[America del Nord|Nord America]], ma talvolta la si trova anche allo stato selvatico. Cresce nelle regioni temperate e subtropicali fino a 1550 metri di altitudine.
== Produzione ==
Nel 2018, la produzione mondiale di spinaci fu di 26,3 milioni di tonnellate, la [[Cina]] rappresentava il 90% del totale.
{| class="wikitable sortable"
|+Produzione di spinaci (2018)
!Paese
!Produzione (milioni di tonnellate)
|-
|Cina
|23,8
|-
|Stati Uniti
|0,38
|-
|Giappone
|0,23
|-
|Turchia
|0,23
|-
|'''Mondo'''
|'''26,3'''
|-
| colspan="2" |Fonte: [[Food and Agriculture Organization Corporate Statistical Database|FAOSTAT]]
|}
== Usi ==
[[File:5aday spinach.jpg|miniatura|Spinaci sbollentati]]
Gli spinaci sono una coltura alimentare apprezzata. Le foglie giovani possono essere utilizzate crude come ingrediente per l'insalata. Le foglie vengono più spesso consumate cotte come [[verdura]].<ref name="PFAF">{{Cita web|url=https://pfaf.org/user/Plant.aspx?LatinName=Spinacia+oleracea|titolo=Spinacia oleracea Spinach PFAF Plant Database|sito=pfaf.org|accesso=2024-11-30}}</ref>
Per ammorbidire il gusto leggermente amaro metallico, un po' [[Astringenza|astringente]] e per ridurre il contenuto di nitrati (circa 40-70 %), gli spinaci possono essere sbollentati prima di un'ulteriore preparazione. Durante la sbollentatura, gran parte del nitrato solubile in acqua rimane nell'acqua di cottura, ma vanno perduti anche alcuni altri componenti. Gli spinaci surgelati vengono solitamente sbollentati subito dopo la raccolta.
Il tempo di sbollentamento degli spinaci varia a seconda del paese: 20 secondi è comune nella cucina [[Cucina coreana|coreana]] e [[Cucina giapponese|giapponese]], mentre cinque minuti sono preferiti nella [[cucina francese]].
I semi possono essere consumati anche crudi o cotti. I semi germinati possono essere aggiunti alle insalate come germogli.
Gli spinaci vengono utilizzati per colorare di verde altri alimenti, come la [[pasta]]. La [[clorofilla]] si ottiene dalle foglie e viene utilizzata come colorante alimentare verde.<ref name="PFAF" />
== Contenuto di ferro ==
Gli spinaci sono effettivamente [[ortaggi]] con un basso contenuto di [[ferro]], ma è diffusa l'errata convinzione che ne contengano un quantitativo elevato.
L'origine di questa credenza, più volte smentita<ref>''Popeye's spinach story rich in irony'', ABC science http://www.abc.net.au/science/articles/2011/12/06/3384516.htm#.Ub39IOdM-zm</ref>, avrebbe due possibili fonti anche se diversi autori non concordano e la fanno rientrare nei casi di [[Leggenda metropolitana|leggende metropolitane]].
La prima è legata ad un errore di battitura su un'etichetta: il chimico tedesco E. von Wolf nel 1870 fu incaricato di valutare la composizione nutrizionale di molti alimenti, compresi gli spinaci. Ottenne un valore di 2,7 mg per 100 g. Dà i suoi risultati al suo segretario per la trascrizione, ma quest'ultimo commette un errore di battitura e posiziona male la virgola, trasformando 2,7 in 27 mg, che attribuisce agli spinaci dieci volte il suo vero contenuto di ferro<ref>{{Cita libro|cognome=Bouvet, Jean-François.|titolo=Du fer dans les épinards et autres idées reçues|url=https://www.worldcat.org/oclc/37700011|accesso=2020-06-23|data=1997|editore=Editions du Seuil|OCLC=37700011|ISBN=2-02-023508-0}}</ref>.
La seconda è una pubblicazione di un altro chimico tedesco, Gustav von Bunge, che nel 1890 trovò 35 mg di ferro per 100 g ma in spinaci essiccati ridotti a polvere<ref>{{Cita libro|cognome=Coultate, T. P. (Tom P.)|titolo=Food : the chemistry of its components|url=https://www.worldcat.org/oclc/214308189|accesso=2020-06-23|edizione=5th ed|data=2009|editore=Royal Society of Chemistry|OCLC=214308189|ISBN=978-0-85404-111-4}}</ref>. La verità sul contenuto di ferro degli spinaci fu ristabilita da altri chimici tedeschi nel 1937, ma rimase confidenziale fino a quando T.J. Hamblin riportò questa [[bufala]] sul British Medical Journal nel 1981<ref>{{Cita pubblicazione|nome=T J|cognome=Hamblin|data=1981-12-19|titolo=Fake.|rivista=British Medical Journal (Clinical research ed.)|volume=283|numero=6307|pp=1671-1674|accesso=2020-06-23|doi=10.1136/bmj.283.6307.1671|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1507475/}}</ref>.
Nel 2010, in un articolo pubblicato sull'Internet Journal of Criminology, il criminologo britannico Mike Sutton mostrò che questo presunto errore nei decimali era esso stesso un mito. In effetti, non appare nella letteratura scientifica prima dell'articolo del 1981, e non sono stati i ricercatori tedeschi del XIX secolo a sopravvalutare il contenuto di ferro degli spinaci, ma un team dell'Università di Wisconsin nel 1934, che aveva corretto i suoi dati già nel 1936<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|autore2=|autore3=|titolo=Sutton, M. (2010) Spinach, Iron and Popeye: Ironic lessons from biochemistry and history on the importance of healthy eating, healthy scepticism and adequate citation. Internet Journal of Criminology|rivista=|volume=|numero=|url=http://media.wix.com/ugd/b93dd4_1fe4a4c3e82444d1986c4ef560a91e28.pdf}}</ref>.
A parità di peso altri vegetali hanno un contenuto di ferro molto più alto: lenticchie (9 mg di ferro ogni 100 g), semi di girasole (8,9 mg), farina di soia (8,4 mg), ceci (6,7 mg/100 g).
Inoltre altre sostanze presenti negli spinaci, quali l'acido fitico e l'acido ossalico, formano col ferro dei [[composto di coordinazione|composti di coordinazione]] e pertanto lo rendono meno [[Biodisponibilità|biodisponibile]].
Gli spinaci hanno guadagnato una fama particolare con il personaggio dei fumetti [[Braccio di Ferro (personaggio)|Braccio di Ferro]], che acquisisce una forza sovrumana consumando spinaci in scatola.<ref>{{Cita web|url=https://www.cbc.ca/radio/undertheinfluence/how-spinach-became-popeye-s-secret-weapon-1.6742445|titolo=How spinach became Popeye's secret weapon}}</ref>
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=spinacio|wikt=spinacio|etichetta=spinacio|preposizione=sullo}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|agricoltura|botanica|cucina}}
[[Categoria:Amaranthaceae]]
[[Categoria:Alimenti con proprietà antiossidanti]]
[[Categoria:Ortaggi da foglia]]
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