Plutocrazia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(143 versioni intermedie di 85 utenti non mostrate)
Riga 1:
La '''plutocrazia''' ({{lang-grc|πλουτοκρατία|ploutokratía|t2=πλοῦτος|t2'=ploûtos|t2"=ricchezza|t3=κράτος|t3'=kratos|t3"=potere|p=no|pp=no|da2=si}}) è il predominio nella vita pubblica di individui o gruppi finanziari che, grazie alla disponibilità di enormi [[capitale (economia)|capitali]], sono in grado d'influenzare in maniera determinante gli indirizzi [[politica|politici]] dei rispettivi [[governo|governi]].<ref>{{treccani|plutocrazia}}</ref>
{{F|politica|settembre 2009}}
{{W|politica|settembre 2009}}
{{S|politica}}
 
Stando agli scritti di cui la storiografia odierna dispone, l'uso più antico di questo termine risale al 1652<ref>{{cita web|url=http://www.merriam-webster.com/dictionary/plutocracy|titolo=Plutocracy|lingua=en|sito=Merriam Webster|accesso=13 ottobre 2012}}</ref>. Nella maggior parte dei casi, esso preclude un'accezione prettamente dispregiativa e infatti, a differenza di termini più conosciuti come [[democrazia]], [[capitalismo]], [[socialismo]] o [[anarchia]], il concetto di ''plutocrazia'' non si basa su una [[filosofia politica]] a sé stante.
Il termine '''plutocrazia''' (dal greco πλουτοκρατία, "πλούτος", ricchezza, e κρατείν "kratòs" potere) indica il predominio nella vita pubblica di individui o gruppi finanziari che, grazie all'ampia disponibilità di capitali, sono in grado d'influenzare in maniera determinante gli indirizzi politici dei rispettivi [[governo|governi]]. Il termine fu spesso usato in senso spregiativo, per esempio, dal [[fascismo]], per indicare le potenze industrialmente avanzate: [[Gran Bretagna]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Francia]], soggiogate all'[[usurocrazia]] di banchieri internazionali.
 
Il termine "plutocrazia" è affine ma distinto da quello di "plutonomia", il quale ultimo allude non esattamente al "governo dei ricchi" (o "governo plutocratico") ma ad un governo che sebbene formalmente democratico, si caratterizza per una produzione legislativa che si volge insistentemente a favore dei ricchi, a discapito del benessere del ceto medio o del ceto più misero.
Plutocrazia ha acquisito col tempo un'accezione di faziosità e di moralità contrapposte .
Alcune massonerie ed alcuni partiti socialisti- dirigisti ritenendo che alcune aziende di utilità pubblica o nazionale o strategica per le loro finalità elettorali o per controllare il mercato e l'occupazione, dovessero essere dirette da loro esponenti politici, idealisti, ma coll'intendo di impedire il formarsi di un capitalismo indipendente dalla politica (loro) e dalle istituzioni .
 
== Nella politica moderna ==
Un esempio di legge orientata alla determinazione ed istituzione della plutocrazia, in forma palese ed ufficiale \ costituzionalizzata è lo "spoilt system" .
{{Vedi anche|Disuguaglianza economica}}
Lo spoilt system, letteralmente "sistema-bottino" consente a chi vince le elezioni di presidiare tutti gli ambiti istituzionali e della società civile e di mercato .
Nel corso della storia, l'arena politica ha subìto svariate tipologie di influenze da parte di individui e [[organizzazioni]] economicamente importanti. Nell'era moderna, la gran parte delle [[Repubblica|repubbliche]] [[Democrazia|democratiche]] prevede, nel suo [[ordinamento giuridico]], delle forme di [[Raccolta di fondi|raccolte di fondi]] di origine privata a favore di soggetti politici; sovente, per finanziare la propria [[campagna elettorale]], questi ultimi beneficiano di aiuti economici provenienti proprio dai suddetti ambienti plutocratici. Non importa che essi siano singoli individui, intere aziende, o associazioni di consumatori: da tutti e tre i casi, pare scaturire un sistema di [[clientelismo]] o patronato, dove le donazioni vengono offerte unicamente sulla base del principio ''[[do ut des]] (dare per avere)''. Non è mai bene generalizzare, ma sebbene i finanziamenti non siano direttamente legati a particolari decisioni legislative, le naturali aspettative dei donatori sono quelle di avere in cambio un aiuto per il proprio tornaconto; in caso contrario, non sarebbe nel loro interesse supportare tale soggetto e, ad esso, ne preferirebbero un altro.
 
In quasi tutte le democrazie gli accordi ''do ut des'' sono illegali, ma questo non influisce sul problema: tali reati sono difficili da dimostrare senza un supporto cartaceo ben documentato. A complicare questo aspetto vi è uno dei componenti chiave della democrazia, ovvero la possibilità, per un politico, di portare avanti qualsiasi misura di cui i propri elettori possano beneficiare.
In Italia il sistema plutocratico si applica nelle relazioni tra Banca d'Italia e nel network delle Camere di Commercio, dell'Industria e dell'Agricoltura (CCIAA)
 
Spesso accade che ricchi e importanti personaggi finanzino le loro stesse campagne politiche o che prestino il loro appoggio ad altri individui o [[organizzazioni]] provenienti da ambienti plutocratici, affinché portino avanti determinate istanze al posto loro. Negli Stati Uniti d'America, ad esempio, 250 membri del [[Congresso degli Stati Uniti|Congresso]] sono milionari, inoltre 57 di loro appartengono al famoso 1%, il gruppo delle persone più ricche al mondo.<ref>{{cita news|autore1=Gregory Korte|autore2=Fredreka Schouten|url=https://www.usatoday.com/news/washington/story/2011-11-15/congress-wealthy-1/51216626/1|titolo=57 members of Congress among wealthy 1%|lingua=en|sito=USATODAY.com|data=16 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120226085842/https://www.usatoday.com/news/washington/story/2011-11-15/congress-wealthy-1/51216626/1|pubblicazione=|accesso=3 maggio 2019|dataarchivio=26 febbraio 2012|urlmorto=no}}</ref>
Difatti la Banca Centrale d'Italia, a seguito dell'entrata della Repubblica Italiana nell'Unione Europea e l'istituzione della Banca Centrale Europea (BCE), ebbe diverse mutazioni, fino ad aprirsi a capitali privati ed ad aziende (plutocratiche), ossia banche italiane e società partecipate da istituti bancari privati italiani e nazionalisti.
 
== Critiche ==
Nel caso inerente la formazione del direttivo delle CCIAA c'è da far notare che detti rappresentati sono nominati dalle giunte regionali di pertinenza, previa consultazioni colle massime associazioni di imprese ed imprenditori, in genere "apparentate" durante precedente campagna elettorale .
Il termine "plutocrazia" è generalmente usato con significato negativo, per descrivere il problema dell'eccessiva concentrazione di denaro in un ristretto numero di individui, o per mettere in guardia qualcuno sulla pericolosità intrinseca di tale sbilanciamento, considerando la grande importanza rivestita dal capitale nel mondo moderno.<ref>{{cita libro|nome1=Edward B.|cognome1=Fiske|nome2=Jane|cognome2=Mallison|nome3=David|cognome3=Hatcher|titolo=Fiske 250 words every high school freshman needs to know|url=https://archive.org/details/fiske250wordseve0000fisk|anno=2009|editore=Sourcebooks|città=Naperville, Illinois|lingua=en|isbn=978-1-4022-1840-8}}</ref><ref>{{cita libro|curatore=Colin M. Coates|titolo=Majesty in Canada: Essays on the Role of Royalty|anno=2006|editore=Dundurn|città=Toronto|lingua=en|p=119|isbn=1-55002-586-4}}</ref> Noti personaggi come il politico [[Winston Churchill]], lo storico e sociologo francese [[Alexis de Tocqueville]], il marchese spagnolo [[Juan Donoso Cortés]] e il linguista e filosofo [[Noam Chomsky]], a partire dal Novecento in avanti, si sono schierati contro i plutocrati, condannandoli apertamente per la loro soprassedenza alle responsabilità sociali. Essi sono accusati di contaminare l'intera società con cupidigia, [[edonismo]] e [[corruzione]], e di fare uso del potere con il fine unico di soddisfare i propri interessi, alimentando povertà e disuguaglianze e, di conseguenza, il forte inasprimento delle [[Lotta di classe|lotte di classe]].<ref>{{cita libro|autore=Peter Viereck|titolo=Conservative thinkers: from John Adams to Winston Churchill|anno=2005|editore=Transaction Publishers|città=New Brunswick, New Jersey|lingua=en|pp=19-68|isbn=1-4128-0526-0}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Alexis de Tocqueville|curatore=Roger Boesche|traduttore=James Toupin|titolo=Selected Letters on Politics and Society|url=https://archive.org/details/selectedletterso00alex|anno=1985|editore=University of California Press|città=Berkeley|lingua=en|pp=[https://archive.org/details/selectedletterso00alex/page/n211 197]-198|isbn=0-520-05751-1}}</ref>
 
== Uso ideologico del termine ==
Altro caso di utilizzo e determinazione del sistema plutocratico lo si riscontra, in Italia, in seno al CNEL, l'organo avente funzioni anche di centro studi, volto a dar visibilità ed a promuovere l'economia di mercato e del lavoro, compsto - difatti- da associazioni della società civile e rappresentanti l'imprenditoria (accreditata) .
[[File:Hitler and Mussolini June 1940.jpg|miniatura|Benito Mussolini e Adolf Hitler]]
Il termine "''Plutocrati''" (o "''plutocrazia''") fu anche utilizzato ''' '''da [[Benito Mussolini|Mussolini]], [[Adolf Hitler|Hitler]] ed altri esponenti di movimenti e regimi [[Fascismo|fascisti]], [[Nazionalsocialismo|nazionalsocialisti]] o [[Falangismo|falangisti]] per criticare il sistema, a loro dire solo apparentemente democratico, di quelle che erano allora le potenze capitaliste e industrialmente avanzate (come [[Regno Unito|Gran Bretagna]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] e [[Francia]]) le quali in realtà a discapito del popolo, formalmente presentato come sovrano, sarebbero state manovrate a proprio favore da singoli individui, detentori di grandi ricchezze, e dalle lobby politiche ed economiche. Questi Paesi sarebbero stati colpevoli di illudere ed ingannare la popolazione con un sistema che offre alla gente comune un'apparente possibilità di scelta, scelta che però risulta nei fatti irrilevante di fronte alle scelte operate dai cosiddetti ''[[Poteri forti (politica)|poteri forti]].''<ref>{{cita pubblicazione|cognome=Nacci|nome=Michela|titolo=La costruzione del nemico nell'Italia fascista: il caso dell'America|rivista=Parolechiave (nuova serie di "Problemi del socialismo")|anno=2003|numero=29|pp=129-143|città=Roma|editore=Carocci|issn=1122-5300}}</ref>
 
In questo modo essi ribattevano alle critiche e alle accuse di [[Stato autoritario|autoritarismo]] e [[dittatura]], dirette nei loro confronti proprio da quei paesi definiti ''plutocratici''. Inoltre, i rappresentanti del regime fascista e di quello nazionalsocialista affermavano che il loro sistema autoritario si sarebbe limitato a compiere davvero la volontà della maggioranza dei cittadini. Un simile uso dispregiativo del termine fu fatto anche dall'[[Comintern|Internazionale Comunista]].
In genere il termine diventa nel linguaggio politico assimilato al termine di "partitocrazia", ritenendo- da parte di chi lo pronuncia- che a seguito dell'avvento del bipolarismo, prima, e del bipartitismo, dopo, le due principali coalizioni si siano poste in modo autoreferenziali verso se stesse ed ognuna verso l'altra, in modo che questi partiti (ed i loro plutocrati) si possono spartire il potere economico e politico, controllare il mercato ed i mass-media .
 
== Note ==
Il termine, talvolta con qualche variante (es. "plutomassonico", "plutomassocomlottistico")viene spesso usato da partiti e movimenti politici di origine civica e\od apolitica, per rivendicare pari condizioni durante la campagna elettorale (par condicio) oppure per denunciare brogli avvenuti a loro danno, oppure la non-applicazioni di leggi referendarie, democraticamente votate e volute dalla maggioranza degli aventi diritto .
<references />
 
==Bibliografia==
Partiti Politici che in seno al loro programma pongono la questione plutocratica e la loro avversione sono:
*{{Google books|-RoPAAAAYAAJ|cognome=Howard|nome=Milford Wriarson|anno=1895|titolo=The American plutocracy|lingua=en|città=New York|editore=Holland Publishing Company}}
* Lista Cinque Stelle (di Beppe Grillo)
*{{Google books|7lYYAAAAYAAJ|cognome=Norwood|nome=Thomas Manson|anno=1888|titolo=Plutocracy: or, American white slavery; a politico-social novel|lingua=en|città=New York|editore=The American News Company}}
* Partito Radicale (Transnazionale)\ Lista Bonino- Pannella
*{{Google books|JULLSNa-aLEC|cognome=Pettigrew|nome=Richard Franklin|anno=1921|titolo=Triumphant Plutocracy: The Story of American Public Life from 1870 to 1920|lingua=en|città=New York|editore=The Academy Press}}
* Italia dei Valori
*{{Google books|8zIoAAAAYAAJ|cognome=Reed|nome=John Calvin|anno=1903|titolo=The New Plutocracy|lingua=en|città=New York|editore=Abbey Press}}
* Partito Illuminista Unitario, che tuttavia si pone favorevole alla cooptazione e riconoscimento delle lobby trasparenti, al fine di riequilibrio pre-istituzionale e pro-mercato e per la meritocratizzazione dei processi di globalizzazione e di modernizzazione .
*{{cita pubblicazione|url=https://www.marxists.org/history/etol/newspape/fi/vol02/no02/editors2.htm|titolo=The Editors: American Labor and the War|rivista=Fourth International|lingua=en|volume=II|numero=2|data=febbraio 1941|pp=36-40}}
*{{cita libro|autore=Willis A. Carto|anno=1996|titolo=Populism vs. Plutocracy: The Universal Struggle|url=https://archive.org/details/populismvsplutoc0000will|lingua=en|editore=Liberty Lobby|isbn=0-935036-50-4}}
 
== Altri progetti ==
{{Portale|Diritto|Politica}}
{{interprogetto|wikt=plutocrazia}}
{{Forme di Stato e di Governo}}
{{Controllo di autorità}}
{{SPortale|diritto|politica}}
 
[[Categoria:Da wikificare]]
[[Categoria:Forme di governo]]
[[Categoria:Forme di sovranità]]
 
[[Categoria:Da wikificareCorruzione]]
[[ar:بلوتوقراطية]]
[[Categoria:Disuguaglianza sociale]]
[[bar:Plutokratie]]
[[bg:Плутокрация]]
[[cs:Plutokracie]]
[[da:Plutokrati]]
[[de:Plutokratie]]
[[en:Plutocracy]]
[[es:Plutocracia]]
[[et:Plutokraatia]]
[[eu:Plutokrazia]]
[[fi:Plutokratia]]
[[fr:Ploutocratie]]
[[gl:Plutocracia]]
[[he:פלוטוקרטיה]]
[[hu:Plutokrácia]]
[[id:Plutokrasi]]
[[ja:金権政治]]
[[ka:პლუტოკრატია]]
[[ko:금권 정치]]
[[nl:Plutocratie]]
[[no:Plutokrati]]
[[pl:Plutokracja]]
[[pt:Plutocracia]]
[[ru:Плутократия]]
[[sh:Plutokracija]]
[[simple:Plutocracy]]
[[sv:Plutokrati]]
[[uk:Плутократія]]