Umberto Tozzi: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il calciatore|Humberto Tozzi}}
{{Artista musicale
|nome = Umberto Tozzi
|nazione = Italia
|genere = Pop rock
|genere2 =
|anno inizio attività = 1968
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|etichetta = [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]] <small>(1974-1975)</small><br />[[Compagnia Generale del Disco|CGD]]<small>(1976-1988)</small>[[Warner Music Italia]] <small>(1989-2005)</small><br />[[MBO (etichetta discografica)|MBO]] <small>(2006-2007)</small><br />Momy Records <small>(2008-oggi)</small>
|tipo artista = cantautore
|immagine = Umberto Tozzi Wiener Stadtfest 2014 08 (cropped).jpg
|didascalia = Umberto Tozzi
|strumento = [[Canto|voce]], [[chitarra]], [[pianoforte]]
|band precedenti = Data, [[La Strana Società]]
|
|
|
|raccolte = 14
}}
{{Bio
|Nome = Umberto Antonio
|Cognome = Tozzi
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 4 marzo
|AnnoNascita = 1952
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 = chitarrista
|Nazionalità = italiano
|Didascalia2 = {{Premio|sanremo|1987|''Campioni''}}
{{Premio|Festivalbar 1977}}
{{Premio|Festivalbar 1994}}
}}
Considerato tra gli artisti italiani di maggior successo commerciale, secondo diverse fonti ha venduto complessivamente circa 80 milioni di dischi in tutto il mondo.<ref>{{Cita web |url=https://www.rtl.it/notizie/articoli/umberto-tozzi-da-il-suo-addio-alla-scena-live-con-le-ultime-date-della-sua-tournee-mondiale/ |titolo=Umberto Tozzi dà il suo addio alla scena live con le ultime date della sua tournée mondiale |sito=RTL 102.5 |data=6 ottobre 2025 |accesso=14 ottobre 2025}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/umberto_tozzi_a_60_anni_passa_la_rabbia_e_si_vive_meglio/notizie/184727.shtml |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6Ht8hyZtG?url=http://www.ilmessaggero.it/societa/persone/umberto_tozzi_a_60_anni_passa_la_rabbia_e_si_vive_meglio/notizie/184727.shtml |titolo=Umberto Tozzi: «A 60 anni passa la rabbia e si vive meglio» |data=7 marzo 2012 |editore=Il Messaggero |accesso=5 luglio 2013 |dataarchivio=5 luglio 2013 |urlmorto=no }}</ref> È autore di successi internazionali come ''[[Gloria (singolo Umberto Tozzi)|Gloria]]'' (1979), portata nelle classifiche britanniche e statunitensi<ref>[http://www.officialcharts.com/search/singles/gloria/ gloria | full Official Chart History | Official Charts Company]</ref> da [[Laura Branigan]], e nel [[Festival di Sanremo 1987|1987]] ha vinto il [[Festival di Sanremo]] con ''[[Si può dare di più]]'', insieme a [[Gianni Morandi]] ed [[Enrico Ruggeri]]<ref>{{cita libro | autore= Eddy Anselmi|titolo=Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italiana|editore= [[Edizioni Panini]]|città= [[Modena]]|data= 2009|capitolo= ''Festival di Sanremo 1987''|p= 374}}</ref>.
== Biografia ==
Umberto Tozzi nacque a Torino da Nicola, agente di polizia originario della provincia di Foggia, e da Immacolata, casalinga della provincia di Benevento, che si erano trasferiti nel capoluogo piemontese nel 1945<ref>{{Cita web|url=https://mediasetinfinity.mediaset.it/news/mediasetinfinity/verissimo/umberto-tozzi-addio-fratello-franco_SE000000000023_t7EpfVMwfmuOiQhY3wDPy1N|titolo=Umberto Tozzi, l’addio al fratello: "Riposa in pace Franco"|sito=Mediaset Infinity|data=30 gennaio 2024|accesso=15 ottobre 2025}}</ref>; il fratello maggiore era il cantante [[Franco Tozzi]], che ebbe un periodo di successo tra il 1964 e il 1966<ref>{{cita libro | nome= Umberto| cognome= Tozzi| titolo= Non solo io: la mia storia| anno= 2009| editore= [[Aliberti Editore]]| città= [[Roma]]|p=16}}</ref>.
Cresciuto nel quartiere di [[Borgo San Paolo]], in via Frejus, iniziò a suonare la chitarra da giovanissimo, esercitandosi sulle panchine del quartiere e nella sala prove dell’oratorio di corso Peschiera, insieme a un ragazzo suo vicino di casa con cui divenne amico, [[Guido Guglielminetti]], e con cui formò il primo complesso<ref>{{cita pubblicazione |autore= Vito Vita |titolo= Il mio basso libero. Intervista a Guido Guglielminetti |rivista= [[Vinile (rivista)|Vinile]]|editore= [[Sprea Editori]]|città= [[Cernusco sul Naviglio]] |numero= 1|anno= 2016|mese= aprile |p= 81}}</ref>.
=== Esordi ===
Nel 1968 Tozzi e Guglielminetti entrarono negli Off Sound, il gruppo che accompagnava il fratello Franco, esperienza che durò due anni, per poi passare entrambi nel [[Patrick Samson|Patrick Samson Set]], la band che accompagnava il cantante libanese<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.musicalnews.com/archivio/www.musicalnews.com/articolo2be8.html?codice=23537&sz=3|titolo=Umberto Tozzi: Con il mio nuovo album ho riscoperto il piacere di fare musica|accesso=16 ottobre 2025}}</ref>. Quando la [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]], [[casa discografica]] di [[Lucio Battisti]] e [[Mogol]], decise nel 1971 di lanciare [[Adriano Pappalardo]], ingaggiò come complesso per il cantante leccese il Patrick Samson Set, e in questo modo Tozzi, Guglielminetti, [[Euro Cristiani]] (batterista del gruppo) e [[Claudio Pascoli]] (sassofonista del Patrick Samson Set) diventarono turnisti per la casa discografica fino al 1974<ref>{{cita pubblicazione |autore= Vito Vita |titolo=Il mio basso libero. Intervista a Guido Guglielminetti |rivista= [[Vinile (rivista)|Vinile]]|editore= [[Sprea Editori]]|città= [[Cernusco sul Naviglio]] |numero= 1|anno= 2016|mese= aprile |p=83}}</ref>, avendo modo di conoscere artisti come [[Ivan Graziani]], [[Eugenio Finardi]], [[Edoardo Bennato]], [[Gianna Nannini]], [[Massimo Luca]] e [[Damiano Dattoli]]<ref>{{cita libro | nome= Umberto| cognome= Tozzi| titolo= Non solo io: la mia storia| anno= 2009| editore= [[Aliberti Editore]]| città= [[Roma]]|p=27}}</ref>, vivendo uno scambio continuo di idee e contatti che contribuì a formare la sua carriera musicale<ref>{{Cita web|cognome=Ferrari|nome=Paolo|url=https://www.lastampa.it/torino/2017/04/20/news/tozzi-la-verita-su-ti-amo-le-donne-erano-due-1.34620998/|titolo=Tozzi, la verità su “Ti amo”: “Le donne erano due”|sito=La Stampa|data=20 aprile 2017|accesso=14 ottobre 2025}}</ref>.
Tra le esperienze di questo periodo con Guglielminetti e Cristiani ci furono la partecipazione come chitarrista e corista agli album ''[[Un essere umano]]'' (1973)<ref>{{DNCI opere|id=9595|nome=Un essere umano|accesso=31 maggio 2025}}</ref> e ''[[Infinite fortune]]'' (1974)<ref>{{DNCI opere|id=6368|nome=Infinite fortune|accesso=31 maggio 2025}}</ref> di [[Oscar Prudente]], e ad ''[[Adriano Pappalardo (album)|Adriano Pappalardo]]'' (1972)<ref>{{discogs|master|1132534|Adriano Pappalardo}}</ref> e ''[[California no]]'' (1973)<ref>{{DNCI opere|id=5262|nome=California no|accesso=31 maggio 2025}}</ref> di Pappalardo.
Nel 1973 suonò la chitarra elettrica nel brano ''Incontro d’amore'', pubblicato su 45 giri dalla casa discografica [[Numero Uno (casa discografica)|Numero Uno]]; sul lato B del vinile figurava ''Go Man'', canzone scritta dalla cantautrice statunitense [[Marva Jan Marrow]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Vito Vita|wkautore=Powerillusi|url=https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPEbnixZ5UmR0g3PnP0lna95UunFKPOQuiy-gi8dll_-XWSAnr1ze2xEBMTzfBrjJb4Xg4zVpOljPtkZbGF7HFhyphenhypheng8gOOaP5FMGG_T1DdA6DtcNBIy4pTCqEBtiykcBW44ACVz6AyyLCvVA5GsxxW0EYAq5jTViqxndxZ-1ujzjOiyNXgR2sBKuJ6mndI/s2397/42%20-%20Etichetta%20Numero%20Uno%20-%20Umberto%20Tozzi.jpg|anno=2009|mese=dicembre|titolo=Provini bucati e dischi mai usciti. Conversazione con Umberto Tozzi.|rivista=Musica leggera|numero=7|p=42}}</ref>.
Nel 1974 figura come coautore, insieme a [[Renato Scala]], del brano ''Bluff'', pubblicato come lato B del singolo ''TSOP (The Sound of Philadelphia)/Bluff'' inciso dal gruppo Quadro d’Autore e distribuito dall’etichetta [[Fonit Cetra|Fonit-Cetra International]] (catalogo IS 20148)<ref>{{DNCI opere|id=10861|nome=TSOP (The Sound of Philadelphia)/Bluff|accesso=31 maggio 2025}}</ref>; nello stesso anno entrò come chitarrista nel gruppo [[La Strana Società]],<ref>{{Cita libro|autore=A.A.V.V.|autore-capitolo=Enzo Giannelli|titolo=Dizionario della canzone italiana|anno=1990|editore=Curcio|p=1625|capitolo=Strana Società, La}}</ref>, incidendo due 45 giri, ''[[Una manciata di sabbia/Per carità]]''<ref>{{DNCI opere|id=9596|nome=Una manciata di sabbia/Per carità|accesso=31 maggio 2025}}</ref> e ''[[Cucciolo di donna/Ma che ragione hai]]''<ref>{{DNCI opere|id=9598|nome=Cucciolo di donna/Ma che ragione hai|accesso=31 maggio 2025}}</ref>, e partecipando con ''Una manciata di sabbia'' [[Un disco per l'estate 1975|Un disco per l'estate]]. Con Dattoli e [[Massimo Luca]], formò il trio ''Data'', con il quale incise, per la Numero Uno, l'album ''[[Strada bianca]]'', disco raro perché stampato in pochissime copie.<ref>Fernando Fratarcangeli, ''Umberto Tozzi. Gli anni Settanta'', pubblicato in ''Raro!'' nº 211, giugno 2009, pagg. 60-61</ref>. Il 1974 è l'anno della vittoria a [[Canzonissima 1974|Canzonissima]] come autore, con il brano ''Un corpo e un'anima'', scritto insieme a Dattoli con il testo di [[Luigi Albertelli]] e [[Lubiak]] (pseudonimo di [[Felice Piccarreda]]), con cui Tozzi cominciò a farsi conoscere nell'ambiente musicale<ref>{{cita libro | nome= Umberto| cognome= Tozzi| titolo= Non solo io: la mia storia| anno= 2009| editore= [[Aliberti Editore]]| città= [[Roma]]|p=29}}</ref>.
Nel 1975 compose, insieme a Dattoli e su testo di Maurizio Piccoli, ''Io ti ringrazio'', brano interpretato da [[Mia Martini]], e collaborò con [[Ivano Fossati]] come co-arrangiatore per l’album ''[[Good-Bye Indiana]]''<ref>{{DNCI opere|id=12504|nome=Good-Bye Indiana|accesso=31 maggio 2025}}</ref>; alla fine dello stesso anno Tozzi venne contattato da [[Franco Daldello]], uno dei titolari della Numero Uno e responsabile del settore editoriale che nel frattempo era passato alla [[Compagnia Generale del Disco|CGD]], che gli propose un contratto di cinque anni inizialmente solo come autore<ref>{{cita libro | nome= Umberto| cognome= Tozzi| titolo= Non solo io: la mia storia| anno= 2009| editore= [[Aliberti Editore]]| città= [[Roma]]|p=31}}</ref>, mettendolo poi in contatto con il paroliere-musicista-produttore [[Giancarlo Bigazzi]]<ref>{{cita libro | nome= Umberto| cognome= Tozzi| titolo= Non solo io: la mia storia| anno= 2009| editore= [[Aliberti Editore]]| città= [[Roma]]|p=32}}</ref>. Nello stesso anno, da corista, prense parte nell'incisione di Mia Martini della canzone ''[[Al Mondo]]'' scritta per lei da Dattoli e [[Luigi Albertelli]].<ref>Caroli, Menico (ed.): Mia Martini - La neve, il cielo, l'immenso. Booklet del cofanetto, p. 44.</ref>.
=== I primi successi e l'affermazione internazionale (1976-1979) ===
All'inizio del 1976 Tozzi si recò a [[Firenze]], ospite di Bigazzi, e insieme scrissero le prime canzoni: quando vennero fatte ascoltare a Daldello e al direttore artistico della CGD [[Alfredo Cerruti]] quest'ultimo, colpito dalla sua voce, propose che questi brani fossero incisi dallo stesso Tozzi<ref>{{cita libro | nome= Umberto| cognome= Tozzi| titolo= Non solo io: la mia storia| anno= 2009| editore= [[Aliberti Editore]]| città= [[Roma]]|p=29}}</ref>: nacque così l'album del suo debutto da solista, ''[[Donna amante mia]]''. La title track fu presentatA il 27 1976 maggio alla finale del Discoverde, svoltasi a Montecatini, gli valse il secondo posto e l'ammissione al [[Festivalbar]] dello stesso anno.<ref>{{Cita web|url=https://www.rtr99.it/festivalbar-story-9-puntata-1976-1977/|titolo=Festivalbar Story 9 puntata – 1976/1977 {{!}} RTR 99|data=2020-09-16|lingua=it-IT|accesso=2020-10-17}}</ref> Il disco comprendeva nove canzoni, tra cui il brano ''Io camminerò'', che era stato inciso qualche mese prima da [[Fausto Leali]] e riproposto, nello stesso anno, da [[Mina (cantante)|Mina]], nell'album ''[[Singolare (album)|Singolare]]''. Anche ''Mi manca'' fu ripreso da altri cantanti, dai [[Camaleonti]], a [[Riccardo Fogli]], fino a [[Marcella Bella]], mentre del brano ''Tu sei di me'' fu fatta una cover da [[Gigliola Cinquetti]]. Da questo album fu estratto il [[45 giri]] ''[[Donna amante mia/Ripensando alla freccia del sud]]''. Sebbene contenesse brani riproposti da cantanti di successo, l'album, quell'anno, non riuscì a vendere più di {{formatnum:6000}} copie, mentre il singolo di punta registrò un discreto ventiseiesimo posto nelle classifiche nazionali relative al mese di novembre.<ref>{{Cita web|url=https://www.hitparadeitalia.it/schede/d/donna_amante_mia.htm|titolo=DONNA AMANTE MIA|accesso=2020-10-17}}</ref>
Per Tozzi, il vero successo arrivò nel 1977, quando incise ''[[Ti amo/Dimentica, dimentica|Ti amo]]'', brano che vinse il [[Festivalbar 1977|Festivalbar]] e rimase al primo posto dei singoli più venduti in [[Italia]] senza interruzioni dal 23 luglio al 22 ottobre dello stesso anno<ref>I dati sulle posizioni in classifica sono ricavati dal volume di [[Dario Salvatori]], ''Storia dell'hit parade'', edizioni Gremese, 1989, e dalle classifiche pubblicate nel [[1978]] dai settimanali [[Ciao 2001]] e [[TV Sorrisi e Canzoni]]</ref> ({{formatnum:1147000}} copie vendute in Francia<ref>{{Cita web |url=http://www.infodisc.fr/S_ToutTemps.php?debut=50 |titolo=InfoDisc: Les 45 T. / Singles les plus vendus en France<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=31 luglio 2009 |dataarchivio=29 giugno 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150629175750/http://www.infodisc.fr/S_ToutTemps.php?debut=50 |urlmorto=sì }}</ref> {{Formatnum:8000000}} in tutto il mondo<ref>Umberto Tozzi, ''Non solo io: la mia storia'', [[Aliberti editore]], 2009</ref>). ''Ti amo'' è anche la ''title track'' dell'album ''[[È nell'aria...ti amo]]'', sempre del 1977, contenente anche la malinconica ''Dimentica dimentica'', oltre che lato B del singolo; l'album, pubblicato in tutto il mondo, ottenne un buon risultato. Molti critici di musica erano pronti a scommettere che il successo di Tozzi fosse solo un fuoco di paglia. Invece, nel 1978, uscì ''[[Tu (album)|Tu]]'', terzo album del cantautore torinese. Nell'album oltre al brano che dà il titolo all'album, grande successo a 45 giri, sono presenti anche ''Perdendo Anna'' e ''Zingaro'', canzoni che ottengono un ottimo riscontro di vendite.
Nel 1979 uscì un'altra sua canzone famosa, ''[[Gloria (singolo Umberto Tozzi)|Gloria]]'', la quale, dal 1979 al 1984 vendette ben 29 milioni di copie in tutto il mondo e che, da subito, occupò il primo posto nelle classifiche europee.<ref>[https://cverdier.blogspot.it/2008/12/umberto-tozzi-gloria-ep-1979-miguel-bos.html pensieri_p"33": Umberto Tozzi - Gloria (Ep 1979) & Miguel Bosè - Linda (1977)<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Umberto Tozzi Gloria - Italian Version|lingua=it-IT|accesso=2024-01-30|url=https://www.youtube.com/watch?v=KTM_qG_NPC8}}</ref> Il singolo ''Gloria'', per la prima volta, uscì circa un mese dopo l'album omonimo, contenente, tra gli altri, ''Qualcosa qualcuno'' e ''Alleluia se''. Questo album vide la collaborazione con l'arrangiatore Greg Mathieson. Le canzoni ''Ti amo'', ''Tu'' e ''Gloria'' diverranno famose in tutto il mondo. Sia ''Ti amo'' che ''Gloria'' saranno cantate in inglese da Laura Branigan, che, con la seconda, raggiungerà nel 1983 il primo posto nella classifica dei singoli americani.<ref>{{Cita web |url=https://miticulttrash.blogspot.it/2011/08/intervista-umberto-tozzi-mia.html# |titolo=Miticulttrash: Intervista A Umberto Tozzi: "La Mia Generazione Poteva Sognare..."<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160307055244/http://miticulttrash.blogspot.it/2011/08/intervista-umberto-tozzi-mia.html# |dataarchivio=7 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref> In Francia, ''Ti amo'' ottiene un grande successo grazie alla versione francese interpretata da [[Dalida]], mentre in [[Germania]] sarà [[Howard Carpendale]] a farne una [[cover]]. Infine vi fu la produzione di un singolo del suo batterista [[Euro Cristiani]], uscito proprio nell'estate del 1979: ''L'amore è quando non c'è più'' (che Umberto riprenderà sia nel 1991, nell'album ''Gli altri siamo noi'' sia nell'album ''Superstar'' del 2009). Questo fiorente periodo lo porterà a trasferirsi stabilmente a [[Roma]].
=== Anni Ottanta: gli anni del grande successo ===
Per Tozzi, gli [[anni 1980|anni ottanta]] si aprirono col brano ''[[Stella stai/Gabbie|Stella stai]]'', singolo estivo molto orecchiabile, tanto che fu inserito nell'album immediatamente successivo, ''[[Tozzi (album)|Tozzi]]'' (o anche chiamato ''Poste 80''), che contiene un altro brano di discreto successo, ''Dimmi di no''. Ne scaturisce quindi una lunga tournée, dove i brani vengono registrati ed inseriti nel live album ''[[In concerto (Umberto Tozzi)|In concerto]]'', con versioni riorchestrate.
Il 1981 fu l'anno di ''[[Notte rosa (album)|Notte rosa]]'', un album sperimentale contenente atmosfere tardo-romantiche. Oltre l'omonimo singolo, contiene brani come ''Roma nord'' e ''Per Angela''. L'anno dopo vede l'uscita dell'album ''[[Eva (album Umberto Tozzi)|Eva]]'', con arrangiamenti innovativi, che ottiene meno successo del precedente. Il singolo di lancio è l'omonimo ''Eva'', seguito da ''Mama'', brano poi ripreso anche da Laura Branigan. La consuetudine di pubblicare album ogni anno a ridosso dell'[[estate]]<ref>Ed a ridosso dell'estate, tanto da ottenere la fama di "cantante per l'estate" - nomea poco lusinghiera e poco amata dallo stesso.</ref><ref>{{cita web |url=http://musica.virgilio.it/news/pop/umberto-tozzi-presenta-nuovo-doppio-album-yesterday-today-intervista.html |titolo=Umberto Tozzi presenta il nuovo doppio album Yesterday, today. Intervista |data=21 maggio 2012 |editore=Virgilio Musica |accesso=5 luglio 2013 |dataarchivio=28 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120828132916/http://musica.virgilio.it/news/pop/umberto-tozzi-presenta-nuovo-doppio-album-yesterday-today-intervista.html |urlmorto=sì }}</ref> si interruppe nel 1983, quando pubblicò soltanto il 45 giri ''[[Nell'aria c'è]]'', hit sempre a tematica tipicamente estiva.
Il 1984 fu un anno di scarsi risultati; Tozzi infatti, pubblicò l'[[33 giri|LP]] ''[[Hurrah]]'', che però non ottenne il risultato sperato. Il disco contiene anche ''Nell'aria c'è'', hit dell'anno precedente, con arrangiamenti curati dallo stesso Tozzi. Altre canzoni presenti sono: ''Tre buone ragioni'', ''Attimi'' e ''Non ho che te''. L'album fu poi ristampato in [[CD]] nel 1989, con il titolo ''Nell'aria c'è'', con l'aggiunta delle canzoni ''Aria di lei'' e ''Come un carillon'', mentre il brano ''Attimi'' fu rinominato ''E invece sono attimi'' (forse per omonimia con un brano di [[Gianni Togni]]).<br />Lo scarso successo di quell'anno, in concomitanza con la separazione dalla compagna Serafina Scialò, madre di suo figlio Nicola Armando, lo portò ad allontanarsi dal pubblico discografico almeno fino al 1986.
==== 1987: ''Si può dare di più'' e la collaborazione con Raf ====
In silenzio dalle scene da più di due anni, cominciò a scrivere, a sei mani, insieme a [[Giancarlo Bigazzi|Bigazzi]] e [[Raf]], il brano ''Si può dare di più'', che presentò al Festival di Sanremo 1987, cantato insieme a Gianni Morandi ed Enrico Ruggeri, conquistando il primo posto. Tozzi riconquistò così la platea nazionale, sbaragliando le classifiche di vendita e le programmazioni alla radio. Il brano, oltre che essere inserito nella sua prima raccolta, ''[[Minuti di un'eternità]]'', diventò anche l'inno della [[Nazionale italiana cantanti]], la squadra calcistica benefica fondata da [[Mogol]] circa sei anni prima.
In un'epoca in cui i singoli sanremesi vendevano circa 10-{{formatnum:15000}} copie, ''Si può dare di più'' arrivò a circa {{formatnum:250000}} copie, tra Europa e Giappone, facendo passare l'allora casa discografica [[Compagnia Generale del Disco|CGD]] dalla cassa integrazione ai doppi turni, per far fronte alle richieste. Lo stesso anno, Tozzi si presentò, insieme a [[Raf]], all'[[Eurovision Song Contest|Eurofestival]], e i due si classificarono al terzo posto con ''[[Gente di mare/Lascia che sia il tuo cuore|Gente di mare]]'', anche questa di successo. Sempre nel 1987, Tozzi lavorò all'album ''[[Invisibile (Umberto Tozzi)|Invisibile]]'', aiutato da Raf nella fase compositiva. L'album tratta temi dal rapporto di coppia ai problemi sociali, come i brani ''Al sud'' e ''Io no'', quest'ultimo contro la tossicodipendenza e adottato come sigla di coda del programma televisivo ''[[Il processo del lunedì]]'' di [[Aldo Biscardi]]. Contiene inoltre i brani ''[[Se non avessi te/China Town|Se non avessi te]]'' e ''[[Immensamente/Se non avessi te|Immensamente]]'', singoli di successo usciti anche in versioni a [[45 giri]]. È del 1988, invece, la pubblicazione del suo secondo disco dal vivo, in collaborazione con [[Marco Masini]], ''[[Royal Albert Hall (album)|Royal Albert Hall]]'', registrato nell'omonimo teatro londinese il 21 febbraio dello stesso anno, in classifica per diversi mesi. In questo periodo si legò alla nuova compagna Monica Michielotto, già madre di un bimbo, Gianluca, che poi Tozzi ha sempre riconosciuto con affetto come figlio suo.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilblogdiuominiedonne.net/2016/08/umberto-tozzi-la-moglie-figli-mondo-della-discografia/|titolo=Umberto Tozzi la moglie i figli , il mondo della discografia|autore=Francesca Migliorini|sito=Il Blog di Uomini e Donne|data=2016-08-02|lingua=it-IT|accesso=2024-01-30}}</ref>
=== Anni Novanta ===
Monica Michielotto nel 1989 partorì la secondogenita Natasha. Umberto Tozzi e Monica si sposeranno poi nel 1995. Nel 1991, Tozzi spostò la sua residenza a [[Montecarlo]]. Nello stesso anno, partecipò nuovamente al [[Festival di Sanremo 1991|Festival di Sanremo]] con ''[[Gli altri siamo noi]]'', brano che dà il titolo all'omonimo album. Tozzi tuttavia, avrebbe voluto partecipare con il brano ''Un adagio per dirti addio'' ma, per decisione di [[Giancarlo Bigazzi]], la melodia della stessa canzone fu invece utilizzata per la canzone ''[[Perché lo fai/Il giorno dei perdenti|Perché lo fai]]'', presentata da [[Marco Masini]] nello stesso Festival. Questo scatenò la separazione artistica tra Giancarlo Bigazzi e il cantante torinese,<ref>{{Cita web|url=https://www.hitparadeitalia.it/mono/tozzi.htm|titolo=Hit Parade Italia - Umberto Tozzi|sito=www.hitparadeitalia.it|accesso=2024-01-30}}</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1994/aprile/13/Tozzi_Bigazzi_tradito_conquistero_Europa_co_0_9404133772.shtml Tozzi: Bigazzi m'ha tradito ma io conquisterò l'Europa]</ref> che si prese un periodo di pausa artistica.<br />Tozzi ritornò nelle classifiche nel 1994, con la vittoria al [[Festivalbar]], con il brano ''[[Io muoio di te]]'', tratto dall'album ''[[Equivocando]]''. Altri singoli tratti dall'album furono ''[[Lei (Umberto Tozzi)|Lei]]'' ed ''[[Equivocando]]''. L'opera era interamente scritta e composta dallo stesso Tozzi, che proprio con questo album iniziò ad essere a tutti gli effetti un [[cantautore]]. In più è il primo del cantante ad essere più rock rispetto ai precedenti. Nell'aprile 1996, Tozzi amplificò il suo lavoro rivolto al rock, pubblicando ''[[Il grido (album)|Il grido]]''. All'album seguì una collaborazione dai testi e dalle sonorità opposte a quest'ultimo, ''[[Aria e cielo]]'', pubblicata nell'autunno 1997, con testi di [[Mogol]] e musiche di Tozzi. Nel 1999 venne pubblicata una raccolta dei brani più famosi, risuonati con batteria e chitarre elettriche con due inediti, ''[[Conchiglia di diamante]]'' e ''[[Mai più così]]'' che narrava della separazione dalla moglie Monica.
=== Anni Duemila ===
Il nuovo millennio per Tozzi si apre con il ritorno a Sanremo con il brano ''[[Un'altra vita (singolo Umberto Tozzi)|Un'altra vita]]'' e con l'uscita dell'album omonimo.<ref>Oltre {{formatnum:150000}} copie vendute, solo in Italia.</ref> L'album narra del periodo di separazione tra i coniugi Tozzi, avvenuto tra il 1999 e il 2004. Nel 2002 pubblica un doppio CD, ''[[The Best (Umberto Tozzi)|The Best of]]'',<ref>Considerato un CD "steady-selling", ossia un CD che genera vendite costanti.</ref> trascinato dal singolo ''E non volo''.<ref>R. Pacco - U. Tozzi - G. Giacomello.</ref> Nel 2005 partecipa per l'ultima volta al festival di Sanremo con la canzone ''[[Le parole (singolo)|Le parole]]''.
Il 2006, anno in cui Tozzi festeggia i suoi primi 30 anni di carriera da solista, registra tre eventi importanti: nel febbraio 2006, un concerto all'Olympia di Parigi, nel quale fa il "tutto esaurito", e, contemporaneamente, l'uscita di un nuovo progetto, ''[[Heterogene]]'', un tentativo di sperimentare nuove sonorità e stili musicali del tipo, [[Ambient music|ambient]], [[lounge]] e [[chill-out]], e con cui Tozzi abbandona la trentennale esperienza discografica con la Warner, per approdare alla MBO. Inoltre, il 26 maggio 2006, viene pubblicato un doppio CD, ''[[Tutto Tozzi]]'', brani nel quale trovano posto 34 dei suoi più grandi successi, di cui due in francese, in coppia con [[Lena Ka]] e [[Cérena]], già [[best seller]] nel mercato d'oltralpe rispettivamente nel 2002 e 2003. Il 24 novembre esce ''[[Tozzi Masini]]'', un album di raccolta (più tre inediti) riarrangiata reciprocamente con l'[[Marco Masini|amico cantautore fiorentino]].
È uno dei cantanti italiani più popolari all'estero: ha venduto nel corso della sua carriera oltre 70 milioni di dischi.<ref>{{Cita web |url=http://www.tuttoitalia.ch/tuttoitalia/News.asp?IDNotizia=14057 |titolo=Musica ed eventi italiani in Svizzera - concerti italiani Zurigo - www.tuttoitalia.ch<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=5 luglio 2012 |dataarchivio=27 ottobre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181027125233/http://www.tuttoitalia.ch/tuttoitalia/News.asp?IDNotizia=14057 |urlmorto=sì }}</ref>
Il 24 novembre 2006 pubblica un album, nuovamente in collaborazione con [[Marco Masini]]. Questo album, intitolato semplicemente ''[[Tozzi Masini]]'', è composto da 16 tracce, con tre inediti, seguiti dalle rivisitazioni delle reciproche canzoni, tranne per ''T'innamorerai'' cantata in duetto.
Nell'estate 2008 organizza una tournée internazionale che culmina il 18 luglio 2008 a [[Verona]] con l'U.T. DAY, giornata organizzata dal suo ufficiale sito internet in cui Tozzi ha dedicato per la prima volta un'intera giornata ai suoi fans, prima con una diretta radiofonica, poi con un incontro pubblico e infine con un concerto in una piazza con 11 000 partecipanti provenienti da tutta Europa.<ref>[http://www.cittadiverona.it/eventi/scheda1106/concerti/concerto-di-umberto-tozzi-a-verona.html Concerto di Umberto Tozzi a Verona<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
L'8 settembre 2008 viene pubblicato, solamente sul web il singolo, ''Petite Marie'', una cover di un vecchio brano del 1974 inciso in Francia da [[Francis Cabrel]], noto cantautore d'oltralpe. Il ricavato della vendita del singolo viene devoluto interamente in beneficenza per un ospedale pediatrico.<ref>[http://www.italianissima.net/articoli/articolo.asp?articolo=200899112042.txt Petite Marie: nuovo singolo di Tozzi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Tale brano, inoltre, farà da apripista a un duplice progetto: un doppio CD intitolato ''Non solo (Live)'', uscito il 23 gennaio 2009, preceduto da un singolo dal titolo ''Anche se tu non vuoi'', seguito dal secondo singolo ''[[Cerco ancora te]]'', composto da Emilio Munda e Matteo Gaggioli. Tale uscita si accompagna al lancio di un settimanale audio tutto dedicato alla sua musica, la ''Tozzi Radio Web'' curata da Massimo Bolzonella e Bruno Mannella, con il supporto grafico tecnico di Maurizio Calvani. Il progetto dura però poche settimane e viene sospeso.
Il 4 marzo 2009 esce il suo primo libro, ''Non solo io, la mia storia''. Il 18 settembre 2009 viene pubblicato l'album ''[[Superstar (Umberto Tozzi)|Superstar]]''.
=== Anni Duemiladieci ===
Cittadino italiano residente nel Principato di Monaco da svariati anni, il 2 luglio 2011 si esibisce presso il [[Palazzo dei Principi di Monaco]] alle nozze del Principe [[Alberto II di Monaco]] con [[Charlène Wittstock]].<ref>{{cita web|url=https://monacoitaliamagazine.net/umberto-tozzi-ti-amo-piace-ai-grimaldi|titolo=Umberto Tozzi in tour con ‘Ti amo’ la canzone che piace anche ai Grimaldi di Monaco|data=25 aprile 2017|accesso=3 marzo 2018}}</ref>
Il 26 marzo 2012 esce in [[Francia]], [[Belgio]] e [[Svizzera]] l'album ''[[Yesterday, today]]''. Il 15 maggio 2012 esce un nuovo album di ''Umberto Tozzi'', un doppio cd, rispettivamente con il riarrangiamento dei suoi 17 singoli e con 11 nuove canzoni.
Nel 2013 la sua famosa hit ''Gloria'' viene scelta da [[Martin Scorsese]] come colonna sonora originale per il suo film ''[[The Wolf of Wall Street]]'' con [[Leonardo DiCaprio]].
Dall'8 febbraio 2014 parte, dopo cinque anni di assenza dal palcoscenico, il Tour 2014, con tappe, tra le più importanti, [[Torino]], [[Roma]], [[Milano]], [[Bologna]] e il [[Teatro Ariston]] di [[Sanremo]]. Nei vari concerti canterà tre nuovi inediti, non ancora disponibili in CD o in download digitale, ''Sei tu l'immenso amore mio'', ''Meravigliosa'' e ''Andrea Song''.
Il 18 ottobre 2015 esce in radio e in download digitale il suo nuovo singolo ''Sei tu l'immenso amore mio'', che anticipa il nuovo album ''[[Ma che spettacolo]]''. Questo nuovo lavoro contiene 13 brani inediti, tra cui uno anche in spagnolo e un DVD live dello ''Yesterday Today Tour 2014''. L'album è uscito in formato digitale e in CD e DVD il 30 ottobre 2015. Da questa data parte un tour di firma copie per tutto il [[Italia|Paese]].
==== 2017: Il tour ''40 anni che Ti Amo'' e il triplo disco ''Quarant'anni che ti amo in Arena'' ====
Nel 2017, in occasione del 40º anniversario della canzone ''[[Ti amo/Dimentica, dimentica|Ti amo]]'' effettua una tournée internazionale dal titolo ''40 anni che Ti Amo'' con tappe in Spagna, Germania, Svizzera, Belgio, Canada, Italia, e molte altre. Il 14 ottobre dello stesso anno, tiene un concerto-evento all'Arena di Verona, con l'uscita di una raccolta omonima. L'11 marzo 2017 esce una nuova versione di ''Ti amo'' in duetto con [[Anastacia]]. Il nuovo singolo ''Ti amo'' è contenuto in un album (stampato su cd e su vinile) insieme ai due inediti ''Le parole sono niente'', scritto da Eros Ramazzotti, e ''Tu per sempre tu'' scritta dallo stesso Tozzi, e un live registrato.
Il 1º dicembre 2017 esce il triplo disco ''Quarant'anni che ti amo in Arena'', composto da due CD audio e un DVD video del concerto celebrativo all'Arena di Verona del 14 ottobre. Il concerto, inizialmente previsto per il 18 settembre, è stato posticipato per le precarie condizioni di salute del cantante,<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/2017/10/05/spettacoli/musica/umberto-tozzi-rivela-ho-rischiato-di-morire-ma-ora-sono-pi-forte-InxhyMSE6p518vnnRMt2IK/pagina.html|titolo=Umberto Tozzi rivela: “Ho rischiato di morire ma ora sono più forte”|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=5 dicembre 2017}}</ref> ed è andato in onda su Canale 5 il 30 dicembre 2017, ottenendo il 13,02% di share media e 2,698 milioni, con un’età media di 56 anni. Un buon risultato per un concerto in tv, il migliore di molti altri esperimenti fatti da Cologno Monzese.
L'11 febbraio 2018, Tozzi riparte con un nuovo ''tour'' nei teatri italiani, toccando città come Milano, Firenze, Bologna e Torino. È uno spettacolo nuovo, composto oltre che dai maggiori successi, anche da due inediti (''Io sono blu'' e ''Io con te'') e da alcuni brani non cantati da anni.
Nel 2019, Tozzi ha percorso l'Italia in un ''tour'' per i palasport durato dal 30 aprile al 25 maggio assieme all'amico [[Raf]], in una scaletta composta dai più grandi successi di entrambi eseguiti in duetto.<ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/musica/2018/12/21/raf-tozzi-concerto-tour-2019|titolo=Raf e Tozzi in concerto nel 2019: le date del tour|sito=tg24.sky.it|accesso=12 febbraio 2021}}</ref> L'iniziativa è stata anticipata dalla pubblicazione (alla fine del 2018) di un inedito inciso in coppia ma scritto e prodotto dal solo Raf (''[[Come una danza]]'') e di una raccolta delle loro ''hit'' più popolari (''[[Raf Tozzi]]''), nonché da una loro esibizione nella terza serata del [[Festival di Sanremo 2019]].
Sempre nel 2019, il singolo ''Stella stai'' viene inserito nella colonna sonora del film ''[[Spider-Man: Far from Home]]''.
=== Anni Duemilaventi ===
Gli anni Duemilaventi di Tozzi si aprono con l'inserimento di ''Ti amo'' nella puntata ''[[Episodi de La casa di carta (seconda stagione)#Game over|Game over]]'' (la prima della quarta parte, inclusa nella seconda stagione) della serie televisiva [[Netflix]] ''[[La casa di carta]]''. Tozzi ha commentato il fatto dicendo che "per chi fa musica non c'è cosa più bella che vedere viaggiare una canzone così lontano e così a lungo".<ref>{{Cita web|url=https://tv.fanpage.it/ti-amo-ne-la-casa-di-carta-4-umberto-tozzi-mi-ha-fatto-piacere-che-berlino-labbia-cantata/|titolo=“Ti Amo” ne La Casa di Carta 4, Umberto Tozzi: “Mi ha fatto piacere che Berlino l’abbia cantata”|autore=Gennaro Marco Duello|sito=tv.fanpage.it|accesso=12 febbraio 2021}}</ref>
Nel mese di aprile 2020 sarebbe dovuto partire un nuovo ''tour'' insieme a Raf ma stavolta nei teatri, rimandato a causa della [[pandemia di COVID-19]] al 2021.<ref>{{Cita web|url=https://www.torinoconcerti.com/it/raff-tozzi-tornano-a-teatro-06-04-2020|titolo=Raf Tozzi: posticipato alla primavera del 2021 il tour teatrale|sito=torinoconcerti.com|accesso=12 febbraio 2021|dataarchivio=3 marzo 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210303091524/https://www.torinoconcerti.com/it/raff-tozzi-tornano-a-teatro-06-04-2020|urlmorto=sì}}</ref>
A marzo 2021 prende parte alla serata finale del [[Festival di Sanremo 2021|Festival di Sanremo]] in veste di super ospite, cantando alcuni dei suoi più grandi successi.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sanremo_2021/notizie/ospiti/2021/03/07/sanremo-momento-amarcord-con-umberto-tozzi_2d5d58a0-35e9-497d-be35-5c4b305cd4c5.html|titolo=Sanremo: momento amarcord con Umberto Tozzi|sito=ansa.it|data=7 marzo 2021|accesso=8 marzo 2021}}</ref>
Il 10 aprile 2021, Umberto Tozzi si esibisce per la prima volta in un concerto trasmesso in live [[streaming]]. È un'iniziativa in favore dei suoi musicisti che, come lui, si sono dovuti fermare professionalmente a causa della pandemia da Covid 19. Il ricavato della vendita dei biglietti virtuali è stato devoluto ai membri della sua band e allo staff tecnico.<ref>{{Cita web|url=https://www.spettakolo.it/2021/04/10/umberto-tozzi-in-streaming-da-monte-carlo-90-minuti-di-hit-e-chicche-dal-passato/|titolo=Umberto Tozzi in streaming da Monte Carlo, 90 minuti di hit e chicche dal passato - Spettakolo.it|autore=Marco Pagliettini|sito=Spettakolo!|data=2021-04-10|lingua=it-IT|accesso=2024-01-30}}</ref> Il concerto si è tenuto presso la Salle des Étoiles dello Sporting Monte Carlo. Lo spettacolo proposto, dal titolo "Songs", ha visto Tozzi eseguire i suoi classici in un'inedita versione acustica. Lo stesso spettacolo è stato poi riproposto dal vivo durante il tour estivo 2021.
== Vita privata ==
Nel 1979 si unì alla giovane friulana Serafina Scialò, dalla quale nel 1983 avrà il suo primo figlio, Nicola Armando.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2020/01/19/news/udine_trovata_morta_l_ex_moglie_del_cantante_umberto_tozzi-246168997/|titolo=Udine, trovata morta l'ex moglie del cantante Umberto Tozzi|sito=la Repubblica|data=2020-01-19|lingua=it|accesso=2020-01-19}}</ref> La coppia si separò nel 1984.<ref name=":0" />
È sposato dal 1995 con Monica Michielotto. Si sono sposati ben 4 volte: in chiesa, in municipio, a Mauritius e a Montecarlo. I due hanno avuto una figlia. Entrambi avevano già un figlio prima del loro matrimonio.<ref>{{cita news|titolo=Umberto Tozzi rinnova le promesse di matrimonio in chiesa con Monica Michielotto|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|url=https://www.repubblica.it/spettacoli/people/2023/01/26/news/umberto_tozzi_rinnova_le_promesse_di_matrimonio_in_chiesa_con_monica_michielotto-385223218/|data=26 gennaio 2023|accesso=6 maggio 2024}}</ref>
== Procedimenti giudiziari ==
Il 16 giugno 2012 viene condannato a un anno di reclusione per [[evasione fiscale]].<ref>{{Cita news|autore=|url=http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/06/16/news/evade_il_fisco_per_4_anni_umberto_tozzicondannato_a_12_mesi-37294360/|titolo=Evade il fisco per 4 anni, Umberto Tozzi condannato a 12 mesi|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|città=Roma|giorno=16|mese=giugno|anno=2012}}</ref>
Il 18 novembre 2014 in appello viene condannato a 8 mesi di reclusione (pena sospesa) per un'evasione da 800.000 euro per il periodo 2002-2005 (data la prescrizione gli è stata contestata solo l'evasione del 2005): nel 1991 Tozzi si era trasferito a [[Montecarlo]], dove lavora la moglie e dove si sono sposati i figli, mentre i due anni seguenti ha vissuto in [[Lussemburgo]]. Per i giudici di Roma il cantante, avendo mantenuto i suoi interessi economici in Italia nonostante lo spostamento di residenza all'estero, avrebbe dovuto versare regolarmente le tasse al Paese d'origine.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornale.it/news/cronache/evasione-fiscale-tozzi-condannato-1069015.html|titolo=Evasione fiscale, Tozzi condannato|sito=ilGiornale.it|data=2014-11-19|lingua=it|accesso=2024-01-30}}</ref>
Il 5 ottobre 2017 viene assolto in Cassazione.
== Discografia ==
{{vedi anche|Discografia di Umberto Tozzi}}
=== Album in studio ===
* 1976 – ''[[Donna amante mia]]'' (CGD)
* 1977 – ''[[È nell'aria...ti amo]]'' (CGD)
* 1978 – ''[[Tu (album)|Tu]]'' (CGD)
* 1979 – ''[[Gloria (album Umberto Tozzi)|Gloria]]'' (CGD)
* 1980 – ''[[Tozzi (album)|Tozzi]]'' (CGD)
* 1981 – ''[[Notte rosa (album)|Notte rosa]]'' (CGD)
* 1982 – ''[[Eva (album Umberto Tozzi)|Eva]]'' (CGD)
* 1984 – ''[[Hurrah!]]'' (CGD)
* 1987 – ''[[Invisibile (Umberto Tozzi)|Invisibile]]'' (CGD)
* 1991 – ''[[Gli altri siamo noi]]'' (CGD)
* 1994 – ''[[Equivocando]]'' (CGD)
* 1996 – ''[[Il grido (album)|Il grido]]'' (CGD EastWest)
* 1997 – ''[[Aria & cielo]]'' (CGD EastWest)
* 2000 – ''[[Un'altra vita (album Umberto Tozzi)|Un'altra vita]]'' (CGD EastWest)
* 2005 – ''[[Le parole (album)|Le parole]]'' (Atlantic Records)
* 2015 – ''[[Ma che spettacolo]]'' (Momy Records • Sony Music)
==Partecipazioni al Festival di Sanremo==
* [[Festival di Sanremo 1987]] ''Si può dare di più'' con [[Gianni Morandi|Morandi]] e [[Enrico Ruggeri|Ruggeri]] ('''1º posto''')
* [[Festival di Sanremo 1991]] ''Gli altri siamo noi'' ('''4º posto''')
* [[Festival di Sanremo 2000]] ''Un'altra vita'' ('''16º posto''')
* [[Festival di Sanremo 2005]] ''Le parole'' ('''non finalista''')
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), ''Dizionario della canzone italiana'', ed. Curcio, 1990; alla voce ''Tozzi Umberto''
* [[Fernando Fratarcangeli]], ''Umberto Tozzi. Gli anni Settanta'', pubblicato in [[Raro!]] n
* Andrea Direnzo, ''Intervista ad Umberto Tozzi'', pubblicata in [[Raro!]] n
*
* {{cita libro | nome= Umberto| cognome= Tozzi| titolo= Non solo io: la mia storia| anno= 2009| editore= [[Aliberti Editore]]| città= [[Roma]]|p=99}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Vito Vita|wkautore=Powerillusi|url=https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiPEbnixZ5UmR0g3PnP0lna95UunFKPOQuiy-gi8dll_-XWSAnr1ze2xEBMTzfBrjJb4Xg4zVpOljPtkZbGF7HFhyphenhypheng8gOOaP5FMGG_T1DdA6DtcNBIy4pTCqEBtiykcBW44ACVz6AyyLCvVA5GsxxW0EYAq5jTViqxndxZ-1ujzjOiyNXgR2sBKuJ6mndI/s2397/42%20-%20Etichetta%20Numero%20Uno%20-%20Umberto%20Tozzi.jpg|anno=2009|mese=dicembre|titolo=Provini bucati e dischi mai usciti. Conversazione con Umberto Tozzi|rivista=Musica leggera|numero=7|p=42}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Vito Vita|wkautore=Powerillusi|url=https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiTbEkpcytQ_nXzDkjIcpMZOjW6o43j3-6DDdViph6N4pfzjh1uvinEgrHdWCdQkpFWSvki8H12Uq8M_2hYffaYN8jD9Km3F5qkxk08Fi0Cei0MjkmHG7-UklHeL9wNF60K2t7VeoYhGbmclhAg8EYWLxyhN3L4MS2_5TKjIFhwNyrUVUZx3Q6YUikA53A/s2369/43%20-%20Etichetta%20Numero%20Uno%20-%20Umberto%20Tozzi.jpg|anno=2009|mese=dicembre|titolo=Provini bucati e dischi mai usciti. Conversazione con Umberto Tozzi|rivista=Musica leggera|numero=7|p=43}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Vito Vita|wkautore=Powerillusi|url=https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-pteYjeYQhIZU_Yq-3SHgvZYRxAH_ES_bdOdBDr_KfMo_obtIaITO9lKrV76VV-NlJwWZrGab8bzcOTwI23RvsNVE4KPdtsGbx7OdHX5oaBc9IrU4LElLutvhkwq6Zj1d3UZyykKDpy-OXFg_nqN5PzBAIMvPO55zSgUjFGyLkXjMtllyRplHHnSivmY/s2397/44%20-%20Etichetta%20Numero%20Uno%20-%20Umberto%20Tozzi.jpg|anno=2009|mese=dicembre|titolo=Provini bucati e dischi mai usciti. Conversazione con Umberto Tozzi|rivista=Musica leggera|numero=7|p=44}}
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