Albona: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|
|Nome ufficiale = {{hr}} Labin<br/>{{it}} Albona
|Panorama = Labin StariGrad veduta.jpg
|Didascalia = Veduta della città vecchia
|Stemma =
|Stato = HRV
|Grado amministrativo = 2
|Tipo = [[Titolo di città in Croazia|città]]
|Divisione amm grado 1 = Istria
|Amministratore locale = Valter Glavičić
|Partito = [[Dieta Democratica Istriana|DDI]]
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Abitanti = 10488
|Note abitanti = {{Cita web|url=https://popis2021.hr/assets/xls/popis_2021_prvi_rezultati.xlsx|titolo=Census of population, households and dwellings in 2021 - First results|data=16 gennaio 2022|accesso=28 marzo 2023|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220130111316/https://popis2021.hr/assets/xls/popis_2021_prvi_rezultati.xlsx|urlmorto=sì}}
|Aggiornamento abitanti = 2021
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Chersano]], [[Santa Domenica (Croazia)|Santa Domenica]], [[Arsia]]
|Lingue =
|
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|
|Nome abitanti = albonesi
|Patrono = [[Giusto di Trieste|san Giusto]]
|Festivo = 2 novembre
|Mappa = Albona cartina.svg
|Didascalia mappa = Localizzazione della città di Albona nella regione istriana
}}
'''Albona'''<ref>{{cita testo|url=http://www.tz-drnis.hr/it/conosci-dernis/come-arrivare.html|titolo=Ufficio turistico di Dernis|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120128120940/http://www.tz-drnis.hr/it/conosci-dernis/come-arrivare.html }}</ref> ({{croato|Labin}}; in [[lingua
Albona è il modello meglio conservato in Istria degli antichi abitati formatisi nei molti secoli di vita.
Fino al [[1947]] era parte integrante della [[provincia dell'Istria|provincia di Pola]]. Albona, con [[Arsia]], è gemellata, ufficialmente dal 2 marzo 2010, con il comune sardo di [[Carbonia]],<ref name="gemellaggio_arsia">{{cita web|url=http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2010/02/23/SW1SD_SW101.html|titolo=Arsia, sorella del carbone|autore=Gianfranco Nurra|opera=La Nuova Sardegna|data=23 febbraio 2010|accesso=4 marzo 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110722034545/http://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/2010/02/23/SW1SD_SW101.html|urlmorto=sì}}</ref> già carbonifero del bacino minerario del [[Sulcis]].
== Geografia ==
Situata sulla costa sud-orientale dell'[[Istria]] a circa {{M|3|u=km}} dal mare ad un'altitudine di {{M|320|u=m}} [[s.l.m.]], Albona si trova tra la [[valle del Carpano]] e la [[valle degli Olivi]], che scende verso il porto. Il paese è situato a {{M|43|u=km}} a nord-est di [[Pola]] e a {{M|63|u=km}} a sud-ovest di [[Fiume (Croazia)|Fiume]].
La città attuale è costituita da tre parti: la città vecchia o alta (''Stari Grad''), la città bassa o Piedalbona (''Podlabin''), già Pozzo Littòrio d'Arsia, e la località balneare di [[Porto Albona]] o Rabaz (''Rabac''), situata a circa {{M|5|u=km}} dal centro.
== Storia ==
{{F|centri abitati della Croazia|agosto 2018}}
Come testimoniano alcune iscrizioni (ora visibili nell'atrio del Comune di Albona), sotto l'[[Impero romano]] il paese di Albona è stato un potente municipio che fu donato ai soldati veterani della [[Gens Claudia]], i quali sulla costa marina costruirono i loro insediamenti (''villae'') nel primo secolo a.C. Successivamente, nel primo secolo d.C., fu l'[[Tito (imperatore)|Imperatore Tito]], della [[Dinastia flavia|dinastia Flavia]], ad iniziare a fare sfruttare il locale bacino [[carbone|carbonifero]], facendolo diventare un importante centro minerario. Dopo la [[caduta dell'Impero romano d'Occidente]], il porto, i suoli e i giacimenti di Albona furono utilizzati da [[Ostrogoti]], [[Longobardi]], [[Impero bizantino|Bizantini]], [[Franchi]], [[Germani]], [[Friuli|Friulani]] e ovviamente dalla [[Repubblica di Venezia]], cui Albona appartenne fino al [[Caduta della Repubblica di Venezia|crollo della stessa]] nel 1797. Dopo questa data, il territorio di Albona fu assoggettato all'[[Impero austriaco]] fino al 1918, quando venne poi annesso al [[Regno d'Italia]].
Negli anni venti del XX secolo, minatori comunisti fondarono la [[Repubblica di Albona]], di impronta sovietica. Il malcontento diffuso a causa delle condizioni di lavoro imposte dalla proprietà esplose a seguito del pestaggio squadrista ai danni del sindacalista [[Giovanni Pippan]]. I lavoratori, occupando gli impianti minerari sulla scorta delle occupazioni sovietiche e dello slogan in croato "''Kova je naša''" ("la miniera è nostra"), per circa un mese (la repubblica viene proclamata il 7 marzo e la repressione militare è datata 7 aprile) portarono avanti un progetto di autogestione. L'intervento dell'[[Regio Esercito|esercito italiano]] terminò l'episodio indipendentista: due operai morirono negli scontri e il resto di quelli che si erano resi colpevoli di atti di violenza e intimidazione (per quanto in sede processuale queste accuse siano state reputate infondate, vista l'assoluzione degli imputati stessi) furono processati successivamente a Pola. Negli anni trenta – anche in seguito alla crisi economica seguita al [[Crollo del 1929|crollo del '29]] – furono favorite le assunzioni di minatori dal resto del Regno.
Durante il periodo fascista fu modernizzato lo sfruttamento della produzione di carbone fossile.
Nel [[1937]] venne distaccata parte del territorio comunale, che andò a costituire il nuovo comune di [[Arsia]]<ref>R.D. 27 ottobre 1937, n. 1815</ref>.
Nel 1945, negli ultimi giorni di guerra, i partigiani comunisti di [[Josip Broz Tito|Tito]], tra cui minatori locali, si impadronirono degli impianti scacciandone i soldati tedeschi di presidio. Dopo il termine del conflitto, come peraltro nel resto dell'Istria, la grande maggioranza degli operai italiani abbandonarono il sito per rientrare in Italia e sfuggire alle persecuzioni. Dopo il [[Trattati di Parigi (1947)|trattato di Parigi]] del 10 febbraio 1947, Albona seguì il destino del resto dell'Istria e fu annessa alla [[Jugoslavia]]. Dal 1991, dopo l'indipendenza seguita al disfacimento dell'ex Jugoslavia, Albona fa parte della [[Repubblica di Croazia]].
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
* Chiesa della Beata Vergine Maria, realizzata in stile gotico nel 1336, subì modifiche in epoca rinascimentale
* Loggia Civica, seicentesca
* Palazzo Comunale, ottocentesco
* Cappella di Santa Maria della Salute
* Cappella dei Santi Cosma e Damiano
* Porta Maggiore, detta San Fiore
* Palazzo Pretorio
* Palazzo Scampicchio
* Palazzo Lazzarini Battiala
* Palazzo Manzini
* Chiesa di Santo Stefano, barocca
* Chiesa di San Giusto, nelle cui vicinanze c'è un vasto panorama da cui si ammirano il [[Monte Maggiore (Croazia)|monte Maggiore]] e varie isole appartenenti al golfo del [[Quarnaro]]
==
La città è famosa per i suoi giacimenti di [[bauxite]], [[marna (roccia)|marna di cemento]] e [[carbone]].
== Società ==
=== La presenza autoctona di italiani ===
{{Vedi anche|Comunità degli italiani di Albona|Esodo giuliano dalmata|Italiani di Croazia|Unione Italiana}}
[[File:Istria lingueitaliche2001.png|miniatura|Distribuzione dei residenti di etnia italiana che adottano una delle [[lingue italiche]] o derivate (2001)]]
È presente una comunità di italiani autoctoni che rappresentano una minoranza residuale di quelle popolazioni italofone che abitarono per secoli la penisola dell'[[Istria]] e le coste del [[Quarnaro]] e della [[Dalmazia]], territori che appartennero alla [[Repubblica di Venezia]]. La presenza di italiani ad Albona è drasticamente diminuita in seguito all'[[esodo giuliano dalmata]] che avvenne dopo la [[seconda guerra mondiale]] e che fu anche cagionato dai [[massacri delle foibe]].
Secondo il censimento del [[1921]], su {{formatnum:14142}} abitanti dell'allora comune di Albona, 7737 erano di lingua italiana e 6405 di lingua serbo-croata<ref>{{Cita web|url=https://drive.google.com/file/d/13BSpAtRR2qhrUS9wB_MKxidnkI12ONxc/view?usp=embed_facebook|titolo=VG.pdf|sito=Google Docs|accesso=16 gennaio 2020}}</ref>.
Oggi, secondo il censimento croato del [[2011]], è presente una minoranza italiana composta da 319 persone, pari al 2,74% della popolazione complessiva, riunite nella locale ''[[Comunità degli italiani di Albona|Comunità degli Italiani di Albona "Giuseppina Martinuzzi"]]'' aderiscono anche i connazionali delle vicine località tra cui [[Arsia]], [[Chersano]] e [[Fianona]]. Il sodalizio, attivo fin dal [[1947]], aderisce all'[[Unione Italiana]] e si è sempre distinto per la sua attività a sostegno della cultura italiana.
=== Lingue e dialetti ===
{{Ripartizione linguistica
|fonte = http://www.dzs.hr/Eng/censuses/Census2001/Popis/E01_02_03/E01_02_03_zup18.html Censimento Croazia 2001
|hr = 92,62
|it = 3,09
|bs = 1,59
}}
{{Ripartizione linguistica
|fonte = http://www.dzs.hr/Eng/censuses/census2011/results/htm/e01_01_08/E01_01_08_zup18.html Censimento Croazia 2011
|hr = 89,75
|bs = 4,17
|it = 2,74
}}
==
Il comune di Albona è diviso in 18 insediamenti (''naselja''):
{{Colonne}}
* Albona (''Labin''), sede comunale
* [[Bartici]] (''Bartići'')
* [[Becici]] (''Bečići'')
* [[Cappelletta (Albona)|Cappelletta]] (''Kapelica'')
* [[Crainzi]] (''Kranjci'')
* [[Fratta (Albona)|Fratta]] (''Presika'')
* [[Gondali]] (''Gondolići'')
* [[Glussici]] (''Gora Glušići'')
* [[Marcegliani]] (''Marceljani'')
{{Colonne spezza}}
* [[Montagna (Albona)|Montagna]] (''Breg'')
* [[Porto Albona]] o [[Rabaz]] (''Rabac'')
* [[Porto Lungo]] (''Duga Luka'')
* [[Ripenda Cossi]] (''Ripenda Kosi'')
* [[Ripenda Carso]] (''Ripenda Kras'')
* [[Ripenda Verbanzio]] (''Ripenda Verbanci'')
* [[Rogozzana]] (''Rogočana'')
* [[Salaco]] (''Salakovci'')
* [[Vines]] (''Vinež'')
{{Colonne fine}}
[[File:Labin9.JPG|thumb|Veduta della città bassa: [[Piedalbona]]]]
L'insediamento del capoluogo comprende la "città alta" o "città vecchia" (''Stari Grad''), con i rioni di Gorizza (''Gorica''), Dolizza (''Dolica''), Cragn (''Kranj''), Fortezza (''Fortica''), "Borgo" (''Crć'' o ''Crćak''), "Rialto" e "Santa Caterina" (''Sveta Katarina''), e la "città bassa" o [[Piedalbona]] (''Podlabin'').
Altre località del territorio del comune di Albona sono: Berdo (''Brdo''), Blascovici (''Blaškovići''), Borogna o Rabaz Superiore (''Gornji Rabac''), Catici (''Katići''), Caturi (''Kature'' o ''Katuri''), Clavar (''Klavar''), Cossi Grande (''Veli Kosi''), Cossi Piccolo (''Mali Kosi''), Cranizza (''Kranjica'' o ''Krojnica''), Crevatini (''Hrvatini''), Dirindin (''Junac''), Dubrava o Selva (''Dubrova''), Dusizze (''Dropići''), Faraguni (''Faraguni''), Filici (''Filići''), Giogai (''Žugai''), Gondolo (''Kandelovo''), Glussici Superiore (''Gora Glušići''), Marcilnizza (Marcilnica), Millevoi (''Majal''), Podvigne, Ragozzana o Rogozzana Grande (''Rogočana Vela''), Sant'Andrea (''Sveti Andrija''), San Gallo (''Sveti Gal''), Vizzani (''Vicani'' o ''Vičane'').
==
{{ClimaAnnuale
| nome = Albona
| tempmax01 = 7.6
| tempmax02 = 8.3
| tempmax03 = 11.4
| tempmax04 = 15.4
| tempmax05 = 20.1
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}}<ref name="it.climate-data.org">{{Cita web|url=https://it.climate-data.org/europa/croazia/albona/albona-29618/|titolo=Clima Albona: temperatura, medie climatiche, pioggia Albona. Temperatura dell'acqua Albona - Climate-Data.org|sito=it.climate-data.org|accesso=30 marzo 2022}}</ref>
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Sospirolo|1992|Sospirolo}}<ref>{{Cita web|url=https://lavoce.hr/cronaca/cronaca-istriana/mohorovic-cosi-inizio-lamicizia-con-sospirolo|titolo=Mohorović: «Così iniziò l’amicizia con Sospirolo»|autore=Redazione|sito=LaVoce del popolo|data=6 maggio 2019|lingua=it|accesso=8 settembre 2022}}</ref>
* {{Gemellaggio|Italia|Manzano|1981|link=Manzano (Friuli-Venezia Giulia)}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.manzano.ud.it/sa/sa_p_testo.php?idservizio=10000&idtesto=36&idfoto=92&node=2|titolo=sito del Comune di Manzano|urlmorto=sì}}</ref>
* {{Gemellaggio|Italia|Carbonia|2010}}
==Galleria d'immagini==
<gallery>
Immagine:Labin1.jpg
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</gallery>
==
<references />
== Bibliografia ==
* Dario Alberi, Istria - storia, arte, cultura, Edizioni LINT, Trieste, 1997 ristampa 2006.
* Mauro Pistis (Luglio - Dicembre 2007). Lettera al Sindaco di Arsia. Il Gazzettino della "Dante" Albonese XII (34): 16.
* Fabio Amodeo, ''TuttoIstria'', Edizioni LINT, Trieste, 1998.
* Francesco Krecic,'' Arsia, la bianca città del carbone. Storia della fondazione di un centro minerario in Istria fra le due guerre'', Forum Edizioni, 2013.
== Voci correlate ==
* [[Foiba di Vines]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.labin.hr/|titolo=Città di Albona|lingua=hr, it}}
* {{cita web |url=http://www.istrianet.org/istria/history/alberi/4-rossa/index-albonese.htm |titolo=L’Albonese - Istria on the Internet |urlmorto=sì }}
* {{cita web | url = http://www.unione-italiana.hr/ci_albona.htm | titolo = Comunità degli Italiani di Albona | accesso = 3 giugno 2012 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20120525141131/http://www.unione-italiana.hr/ci_albona.htm | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.tuttotrieste.net/istria/albona/|titolo=Albona su TuttoTrieste.net}}
{{Comuni della regione istriana}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Croazia|Venezia Giulia e Dalmazia}}
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