Il codice da Vinci: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
||
(315 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Nota disambigua}}
{{Libro
|tipo = thriller
|titolo = Il codice da Vinci
|titoloorig = The Da Vinci Code
|titoloalfa = Codice Da Vinci, Il
|immagine = MonaLisa sfumato.jpeg
|didascalia = Il viso della ''[[Gioconda]]'', anche detta ''Monna Lisa'', sulla copertina del romanzo
|
|
|genere = [[romanzo]]
|sottogenere = [[
|lingua =
|ambientazione = Francia, Inghilterra, Scozia
|protagonista = [[Robert Langdon]]
|coprotagonista = [[Sophie Neveu]]
|antagonista = Silas e [[Sir Leigh Teabing]]
|altri_personaggi = Bezu Fache e [[Jacques Saunière]]
|serie = Robert Langdon
|preceduto = [[
|seguito = [[
}}
'''''Il codice da Vinci'''''
È il secondo romanzo, dopo ''Angeli e Demoni'', che richiama in chiave critica la condotta della [[Chiesa cattolica]]. È il secondo romanzo della serie con protagonista il professor [[Robert Langdon]]. Con 85 milioni di copie vendute, si tratta dell'opera di maggior successo dello scrittore, nonché di uno dei libri più venduti di sempre.
== Record ==
Il libro è un [[best seller]] internazionale, avendo venduto globalmente oltre 80 milioni di copie<ref>{{cita news|url=https://www.reuters.com/article/idUSTRE58E5Q720090917|pubblicazione=[[Reuters]]|titolo=The latest novel from "Da Vinci Code" author Dan Brown, "The Lost Symbol," broke one-day sales records, its publisher and booksellers said|lingua=en|accesso=2 gennaio 2010|giorno=16|mese=settembre|anno=2009}}</ref>.
== Trama ==
[[File:Rosslyn Chapel (Mentioned in Dan Brown's DaVinci Code).jpg|thumb|upright=1.4|La [[cappella di Rosslyn]] nel villaggio di [[Roslin (Regno Unito)|Roslin]] in [[Scozia]]]]
A [[Parigi]], il curatore del [[museo del Louvre]], [[Jacques Saunière]], viene ucciso per mano di uno strano monaco albino appartenente all'[[Opus Dei]]. Il professor [[Robert Langdon]], studioso di [[simbologia]], viene a sapere dell'omicidio e, condotto al Louvre, viene interrogato, poiché ritenuto colpevole della morte del curatore. Langdon, affiancato da Sophie Neveu, nipote del curatore ucciso, e successivamente anche dallo studioso sir Leigh Teabing, dovrà ripercorrere attraverso indizi nascosti in importanti opere d'arte, enigmi e misteriosi artefatti, il percorso del [[Graal|Santo Graal]], uno dei più grandi misteri della storia. Tale percorso si incrocia con quello di un'antica e misteriosa [[società segreta]] nota come [[Priorato di Sion]] di cui [[Jacques Saunière|Saunière]] faceva parte come Gran Maestro (livello più elevato), che nasconde un inconcepibile segreto che, se rivelato, potrebbe compromettere i fondamenti stessi del [[Cristianesimo]], nella versione tramandata dalla [[Chiesa cattolica]].
== Personaggi ==
* [[Robert Langdon]]: docente di iconologia religiosa all'[[Università di Harvard]], negli Stati Uniti, ed esperto di [[simbolismo]]. È anche un ottimo nuotatore e soffre di claustrofobia a causa di un trauma infantile. È un uomo brillante e arguto, ma, a differenza dei tipici appartenenti alla categoria degli accademici, è dotato di ironia, senso dell'umorismo e un carattere insolitamente pragmatico.
* [[Sophie Neveu]]: la protagonista femminile del romanzo. Ha perso i genitori, la nonna e il fratello in un tragico incidente venendo poi affidata alle cure del colto ed affettuoso nonno Jacques Saunière.
* [[Sir Leigh Teabing]]: anziano e ricco cavaliere inglese che ha dedicato ossessivamente la sua vita allo studio del santo [[Graal]] e del [[Priorato di Sion]].
* Silas: un monaco albino preso in cura dall'arcivescovo Aringarosa. Egli lo ha affidato al Gran Maestro che gli ordina di uccidere Jacques Saunière e i senechaux del Priorato.
* Bezu Fache: perseverante ispettore di polizia incaricato dell'arresto dei protagonisti, sospettati principali per la morte del curatore del Louvre Jacques Sauniere.
* Jérôme Collet: tenente della polizia, aiuta Fache nelle operazioni di cattura dei protagonisti.
* Arcivescovo Manuel Aringarosa: membro influente dell'Opus Dei.
* Rémy Legaludec: fedele maggiordomo di Teabing.
* [[Jacques Saunière]]: Gran Maestro del [[Priorato di Sion]] e nonno di Sophie. Viene ucciso da Silas all'inizio del romanzo.
* André Vernet: il direttore della banca dove si trova il cryptex che contiene la "[[chiave di volta]]", l'indizio fondamentale per recuperare il Santo Graal.
* Suor Sandrine: [[suora]] che viene uccisa da Silas; Membro - sentinella del Priorato di Sion.
== Argomenti di critica ==
{{vedi anche|Critiche al Codice da Vinci}}
Le prime edizioni diffuse avevano all'inizio del romanzo una pagina che affermava la piena veridicità del romanzo e che il contenuto e gli avvenimenti narrati erano frutto di numerose ricerche. Molti storici, tra cui l'esperto della storia delle religioni [[Massimo Introvigne]],<ref>{{cita web|url=http://www.cesnur.org/2003/mi_davinci.htm|accesso=2 gennaio 2010|titolo="Il Codice Da Vinci": ma la storia è un'altra cosa|autore=Massimo Introvigne|editore=[[CESNUR]]}}</ref> lo criticarono duramente e lo invitarono ad un confronto diretto per discutere sulla veridicità dei contenuti presenti. Tuttavia era preceduta da un trafiletto iniziale in cui si diceva che il libro era opera di fantasia.<ref>[https://books.google.it/books?id=J2FchRPgC9MC&printsec=frontcover&dq=il+codice+da+vinci&hl=it&sa=X&ved=0CCAQ6AEwAGoVChMI2JGSsbv4xgIVBIosCh36EwEw#v=onepage&q=il%20codice%20da%20vinci&f=false La versione originale su Google Books]</ref> Lanciata la sfida, Dan Brown decise di non accettarla ma di togliere la pagina di intestazione. È per questo che la versione italiana, a partire dalla settima ristampa, o quella di altre lingue non ha la premessa fatta da Dan Brown riguardante la veridicità del romanzo, al contrario delle prime versioni pubblicate in inglese.<ref>[http://www.uaar.it/uaar/documenti/128.html/ La pagina scomparsa de Il Codice da Vinci]</ref>
Dan Brown, nel corso di un'intervista del [[2003]] alla [[CNN]] con [[Martin Savidge]], ha comunque ribadito la pretesa storicità della storia ipotetica del Graal che fa da sfondo alla trama, dicendo che il contenuto era veritiero al 99%, ma che molti critici l'hanno valutato come un libro storico riscontrando di conseguenza una serie di errori che si aggirano sulla trentina, di cui alcuni molto gravi (soprattutto per quanto attiene alla [[storia del Cristianesimo]]); secondo Brown il libro non va considerato come un saggio storico, ma come pura finzione.<ref>{{cita web|url=http://www.historyversusthedavincicode.com/fiction.htm|lingua=en|titolo=History vs The Da Vinci Code|accesso=2 gennaio 2011|editore=historyversusthedavincicode.com|dataarchivio=30 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090130062157/http://historyversusthedavincicode.com/fiction.htm|urlmorto=sì}}</ref>
=== Dubbi sull'originalità dell'opera ===
Fra i critici dell'opera di [[Dan Brown]], c'è chi ha sostenuto che le idee centrali del libro siano state tratte da opere precedenti meno note che, in ogni caso non fanno che ripetere vecchie e stranote vicende narrate negli apocrifi.
Il caso più noto è quello del [[saggio]] ''[[Il santo Graal (saggio)|Il santo Graal]]'' ("''Holy Blood, Holy Grail''") di [[Michael Baigent]], [[Richard Leigh]] e [[Henry Lincoln]] ([[1982]]). Baigent e Leigh hanno citato [[Dan Brown]] in tribunale per [[Plagio (diritto d'autore)|plagio]], ma l'Alta Corte di Giustizia di [[Londra]] ha assolto il romanzo affermando che «la Storia, quella con la esse maiuscola, non si può copiare perché è un patrimonio comune».<ref>{{cita web|url=http://www.ilnostrotempo.it/drupal/?q=node/591|editore=Il nostro tempo|accesso=2 gennaio 2010|titolo=Falsi del "Codice da Vinci"|autore=Enzo Natta}}</ref> Assai curioso il fatto che l'estensore della sentenza, il giudice Peter Smith, abbia lasciato nel testo 37 lettere in corsivo con l'intenzione di congegnare un enigma proprio come quelli presenti ne ''Il codice da Vinci''<ref>{{cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4949488.stm|pubblicazione=BBC NEWS|titolo=Judge creates own Da Vinci code|accesso=2 gennaio 2011|giorno=27|mese=aprile|anno=2011|lingua=en}}</ref>: le prime 11 lettere danno le parole "Smith" (il cognome del giudice), "Code" ("codice", in inglese) e la lettera "J" ("judge", "giudice"); per le altre ("aeiextostpsacgreamqwfkadpmqz") il giudice ha lanciato la sfida per la soluzione dell'enigma. La soluzione è stata resa nota nell'aprile [[2006]]. A interpretare il codice è stato l'avvocato londinese Dan Tench, che avrebbe usato i [[Successione di Fibonacci|numeri di Fibonacci]], una formula matematica citata dal romanzo.<ref name=smith>{{cita news|url=http://www.guardian.co.uk/uk/2006/apr/28/books.danbrown|pubblicazione=[[The Guardian]]|accesso=2 gennaio 2011|lingua=en|titolo=How judge's secret Da Vinci code was cracked|giorno=28|mese=aprile|anno=2006|autore=Dan Tench}}</ref> Tench ne ha ricavato la frase «''Jackie Fisher, who are you? Dreadnought''»<ref name=smith /> («Jackie Fisher, chi sei? Sterminatore»). [[Jackie Fisher]] fu l'ammiraglio inglese responsabile della costruzione della [[HMS Dreadnought (1906)|HMS Dreadnought]], la prima [[nave da battaglia#Corazzate monocalibro|corazzata monocalibro]] del mondo.
Tuttavia l'ipotesi di una possibile relazione tra [[Gesù]] e [[Maria Maddalena]], i quali anche avrebbero generato almeno un figlio (tema su cui si impernia l'intera trama del romanzo), era già stata proposta in ''[[The Jesus Scroll]]'', pubblicato per la prima volta nel 1972.
Oltre ai temi ricavati dal libro di Baigent, Leigh e Lincoln, alcuni argomenti indizi misteriosi legati ai dipinti di [[Leonardo Da Vinci]] sono stati tratti dai libri ''[[La Sindone Da Vinci]]'' (''Turin Shroud: In Whose Image?'') e ''[[La rivelazione dei Templari]]'' (''The Templar Revelation'') di [[Lynn Picknett]] e [[Clive Prince]]. Il secondo in particolare è citato ne ''Il codice da Vinci'', assieme a ''Il santo Graal'' di Baigent, Leigh e Lincoln (senza nominare i tre autori), tra i volumi presenti nella biblioteca di Leigh Teabing.
La relazione tra Gesù e Maria Maddalena è stata inoltre argomento del romanzo di [[Philipp Vandenberg]] ''[[Il mistero della pergamena]]'' del [[1993]], ed è presente nel film ''[[L'ultima tentazione di Cristo]]'' di [[Martin Scorsese]] (citato anche nel volume); anche il film è stato contrastato duramente quanto il libro. Numerosi studiosi si sono in effetti occupati di tale argomento, portando come presunte prove il [[Vangelo di Filippo]] di cui si parla nel romanzo o il cosiddetto [[Vangelo della moglie di Gesù]].<ref>Intervista a [[James Tabor]] in: ''Biblic Conspiracies - Bride of God'', Discovery Channel</ref><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/11/11/the-lost-gospel-relazione-gesu-maria-maddalena-in-libro/1204261/ ''The Lost Gospel, Gesù e Maria Maddalena sposi e genitori nel libro di Wilson'']</ref>
Molte similitudini sono state inoltre ravvisate con il romanzo di [[Umberto Eco]] ''[[Il Pendolo di Foucault]]'' da vari critici.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2004/dicembre/12/Padri_padrini_Dan_Brown_co_9_041212105.shtml Ranieri Polese ,''Padri (e padrini) di Dan Brown'' Corriere della Sera del 12 dicembre 2004.]</ref>
In ogni caso, il Priorato di Sion è l'organizzazione fondata da [[Pierre Plantard]], il quale non ha mai sostenuto di essere un discendente di Gesù<ref>https://priory-of-sion.com/pos/plantardjesusbloodline.html</ref>, aspirando tuttavia a un trono nel contesto di una restaurata monarchia merovingia in Francia. Lo stesso non pensò mai di difendere il femminino sacro e il segreto su Maria Maddalena, come affermato nel libro (in cui peraltro sono citati i ''Dossier secrets'', falso elenco di presunti Gran Maestri creato da Plantard).<ref name=NYT>{{en}} [https://www.nytimes.com/2012/09/19/us/historian-says-piece-of-papyrus-refers-to-jesus-wife.html?pagewanted=all ''A Faded Piece of Papyrus Refers to Jesus' Wife''] di Laurie Goodstein ([[New York Times]], 18 September 2012); {{en}}[https://www.boston.com/metrodesk/2012/09/18/harvard-professor-identifies-scrap-papyrus-suggesting-some-early-christians-believed-jesus-was-married/dZJ1sIJCay8b8cra30wfQK/story.html ''Harvard professor identifies scrap of papyrus suggesting some early Christians believed Jesus was married''] by Lisa Wangsness ([[Boston Globe]], 18 September 2012).</ref>
== Edizioni ==
* {{Cita libro
|autore= [[Dan Brown]]
|
|titolo= Il codice
|url= https://archive.org/details/ilcodicedavinci0000brow
|annooriginale= 2003
|anno= 4 novembre 2003
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana Omnibus
|p= [https://archive.org/details/ilcodicedavinci0000brow/page/524 524]
|
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Dan Brown]]
|traduttore= [[Riccardo Valla]]
|titolo= Il codice Da Vinci (Edizione illustrata)
|annooriginale= 2003
|anno= 30 novembre 2004
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana Omnibus
|p= 455
|isbn= 978-88-045-3958-2
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Dan Brown]]
|traduttore= [[Riccardo Valla]]
|titolo= Il codice Da Vinci
|annooriginale= 2003
|anno= 2005
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= collana I Miti
|p= 519
|isbn= 978-88-045-3651-2
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Dan Brown]]
|traduttore= [[Riccardo Valla]]
|titolo= Il codice Da Vinci
|annooriginale= 2003
|anno= 24 maggio 2016
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= Oscar bestsellers
|p= 512
|isbn= 978-88-046-6722-3
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Dan Brown]]
|traduttore= [[Riccardo Valla]]
|titolo= Il codice Da Vinci (Edizione per ragazzi)
|annooriginale= 2003
|anno= 25 ottobre 2016
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= Collana Omnibus
|p= 408
|isbn= 978-88-046-7273-9
}}
* {{Cita libro
|autore= [[Dan Brown]]
|traduttore= [[Riccardo Valla]]
|titolo= Il codice Da Vinci
|annooriginale= 2003
|anno= 12 gennaio 2022
|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]
|edizione= Oscar bestsellers
|p= 516
|isbn= 978-88-0474-667-6
}}
== Adattamenti ==
{{vedi anche|Il codice da Vinci (film)|Il codice da Vinci (videogioco)}}
Dopo il grande successo del romanzo ne è stato realizzato un film diretto da [[Ron Howard]] e distribuito dalla [[Sony Pictures Entertainment]], uscito in contemporanea nelle sale di tutto il mondo il 19 maggio [[2006]], dopo l'anteprima al [[Festival di Cannes 2006]] il 16 maggio.
Dal libro è stato inoltre tratto un videogioco intitolato ''[[Il codice da Vinci (videogioco)|Il codice da Vinci]]'', pubblicato nel [[2006]] per [[PlayStation 2]], [[Xbox]] e [[personal computer]].
==
* Sono state fatte numerose [[parodia|parodie]] de ''Il codice da Vinci'', come ''Il Codice Gianduiotto'', dato alle stampe nel maggio del [[2006]] dallo scrittore [[Bruno Gambarotta]] e vincitore del ''[[Premio Bancarella|Selezione Bancarella]]'' nel [[2007]], ''Il codice Stravinci'' di Toby Clements, ''Il codice, perdinci!'', edito da [[Sperling & Kupfer]], ''Il codice Gattuso'' del [[calciatore]] [[Gennaro Gattuso]] e lo spettacolo teatrale in chiave umoristica ''Il Codice d'Avincio'' di Denny Arrichiello. Lo stesso [[Riccardo Valla]], autore della traduzione in [[lingua italiana|italiano]] del romanzo originale, pubblicò una parodia dal titolo ''Il coccige da Vinci'', che ha anche vinto il [[premio Italia]].<ref>{{cita web|url=http://www.fantasymagazine.it/notizie/4215/premi-italia-2006/|titolo=Premi Italia 2006|accesso=14 marzo 2012|pubblicazione=FantasyMagazine.it}}</ref>
* Il nome del personaggio del romanzo [[Sir Leigh Teabing|Leigh Teabing]] è stato scelto utilizzando il cognome di [[Richard Leigh]] e l'[[anagramma]] del cognome di [[Michael Baigent]], i due storici sopra citati che accusarono Brown di plagio; {{cn|è anche collegato a Barbara Thiering, nota per i suoi studi alternativi su Gesù.}}
==
<references/>
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Dan Brown#Il codice Da Vinci|q_preposizione=da e su|etichetta=''Il codice Da Vinci''}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Dan Brown}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|letteratura}}
[[Categoria:Romanzi del 2003]]
[[Categoria:Romanzi di Dan Brown]]
[[Categoria:Romanzi thriller]]
[[Categoria:Opere sul Graal]]
|