Ferrovia Villamassargia-Carbonia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
correzioni e integrazioni
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: numeri di pagina nei template citazione
 
(109 versioni intermedie di 37 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Linea ferroviaria
{{Infobox Linee ferroviarie in Italia
|nome = Villamassargia-Carbonia Stato– Carbonia
|inizio =Villamassargia
|fine =Carbonia
|inaugurazioneapertura=1956
|apertura2=
|inaugurazione2=
|chiusura=
|gestore2=[[Ferrovie dello Stato|FS]] (1956-2001)
|gestore=[[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]]
|lunghezza=21.722
|regioninazioni={{IT-SARITA}}
|scartamento=1435 [[scartamento normalemillimetro|normalemm]]
|elettrificata=no
|diramazioni=
|libera=Depositi e Officine
|liberadescr=Cagliari
|note=
|mappa=D445_e_carrozze_a_Carbonia.JPG
|tracciato=Ferrovia Cagliari-Iglesias-Carbonia.png
}}
La '''ferrovia Villamassargia-Carbonia – StatoCarbonia''' (informalmente nota come ''Villamassargia-Carbonia'') è una linea ferroviaria situata in [[Sardegna]], gestita dal gruppo [[Ferrovie dello Stato]], tramite la controllata [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]].
 
Ultimata negli [[anni 1950|anni cinquanta]], la linea fa parte della rete complementare di RFI<ref>{{cita web|url=http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/rete_esercizio.pdf|titolo=Rete FS in esercizio|formato=pdf|accesso=7 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120222043000/http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/rete_esercizio.pdf|urlmorto=sì}}</ref> ed è la più recente tra le ferrovie costruite in Sardegna per il trasporto pubblico. Dal punto di vista tecnico, la linea è lunga circa 22&nbsp;km ed è realizzata interamente a binario unico non elettrificato a [[scartamento normale|scartamento ordinario]] (1435&nbsp;mm); collega [[Carbonia]] a [[Villamassargia]], la cui [[Stazione di Villamassargia-Domusnovas|stazione]] è attraversata anche dai binari della [[ferrovia Decimomannu-Iglesias]], permettendo così il collegamento tra [[Cagliari]] e il centro [[Sulcis|sulcitano]]. Oltre ai due capolinea, nessun altro centro abitato è servito dalla ferrovia, sebbene in passato fossero attive delle fermate collocate in alcune frazioni e località del comune di Carbonia.
==Profilo==
La linea, la più recente dell'intera [[Ferrovie sarde|rete ferroviaria sarda]], ha una lunghezza di circa 22 km interamente a [[binario (ferrovia)|binario]] unico non elettrificato, ed è realizzata a [[scartamento normale|scartamento ordinario]].
La ferrovia costituisce l'unica diramazione della [[Ferrovia Decimomannu-Iglesias|Decimomannu-Iglesias]], e i lavori per la sua costruzione ebbero inizio nel [[1940]]. Il [[secondo conflitto mondiale]] bloccò i lavori, che una volta ripresi furono portati a compimento solo in parte rispetto al progetto originario, che oltre a collegare Carbonia con la dorsale [[Sulcis|sulcitana]] delle FS prevedeva che sulla linea si innestasse una diramazione da Piolanas a [[Portoscuso]] e al suo porto ([[Portovesme]]) oltre che un eventuale estensione della linea sino a [[Sant'Antioco]]<ref>{{cita libro|autore=Edoardo Altara |titolo=Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi|anno=1992 |editore=Ermanno Albertelli Editore |id=ISBN 88-85909-31-0|pagine=74}}</ref>. L'intento del progetto era quello di permettere a passeggeri e merci in partenza da [[Carbonia]] di raggiungere [[Cagliari]] (o viceversa) in maniera più rapida rispetto a quanto possibile all'epoca, con viaggiatori e merci costretti a raggiungere [[Iglesias]] coi treni delle [[Ferrovie Meridionali Sarde]], e da li a prendere il treno per il capoluogo regionale nella confinante [[Stazione di Iglesias|stazione FS]].
{{Vedi anche|Ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias}}
 
== Storia ==
Costata circa 600 milioni di [[Lira italiana|lire]] dell'epoca<ref>{{cita web|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg03/lavori/stenografici/sed0741/sed0741.pdf|titolo=Seduta di venerdì 16 novembre 1962|editore=Camera dei Deputati|formato=pdf|pagine=35731 (3)|data=16-11-1962|accesso=27-03-2008}}</ref>, la linea fu infine aperta al traffico il [[2 novembre]] [[1956]]<ref>{{cita web| url=http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_13_20070830172744.pdf | titolo=Piano Regionale dei Trasporti (schema preliminare) - Parte prima: stato di fatto|editore=Regione Autonoma della Sardegna|formato=pdf|pagine=416 (423)|data=07-2007|accesso=10-07-2008}}</ref>, col viaggio inaugurale tra le stazioni di [[Stazione di Villamassargia-Domusnovas|Villamassargia-Domusnovas]] e [[Stazione di Carbonia Stato|Carbonia Stato]] (così chiamata per distinguerla dalla stazione FMS della città mineraria) effettuato alla presenza delle autorità statali e regionali. Da quest'ultimo scalo passeggeri tuttavia la linea proseguiva per alcune centinaia di metri, raggiungendo la [[miniera di Serbariu]] e i relativi impianti per il caricamento del carbone sui vagoni. Questa breve porzione di linea, una volta che la miniera cessò la sua attività estrattiva, venne poi utilizzata come ricovero di rotabili accantonati sino agli [[anni 1990|anni novanta]], e infine smantellata durante i lavori di costruzione del centro intermodale carboniense.
[[File:Stazione di Carbonia Stato (CI), 1956.jpg|thumb|left|Il treno inaugurale della ferrovia a Carbonia Stato, nel novembre 1956]]
I piani di costruzione di una linea ferroviaria per collegare Carbonia alla [[Ferrovia Decimomannu-Iglesias|Decimomannu-Iglesias]] risalgono all'immediata vigilia della [[seconda guerra mondiale]] e divennero esecutivi nel [[1940]]<ref name="altara_74" >{{cita|Altara|p. 74}}.</ref>, anno di avvio dei lavori per la realizzazione della nuova strada ferrata. Il secondo conflitto mondiale bloccò in seguito i lavori che, una volta ripresi, furono portati a compimento solo in parte rispetto al progetto originario che, oltre a collegare Carbonia con la dorsale [[iglesiente]] delle FS a [[Villamassargia]], prevedeva che sulla linea si innestasse una diramazione da Piolanas a [[Portoscuso]] e al suo porto ([[Portovesme]]), oltre che un'eventuale estensione della linea sino a [[Sant'Antioco (Italia)|Sant'Antioco]]<ref name="altara_74" />. L'intento del progetto era quello di permettere a passeggeri e merci in partenza da [[Carbonia]] di raggiungere [[Cagliari]] (o viceversa) in maniera più rapida rispetto a quanto possibile all'epoca, con viaggiatori e merci costretti a raggiungere [[Iglesias (Italia)|Iglesias]] coi treni delle [[Ferrovie Meridionali Sarde]] e da lì a prendere il treno per il capoluogo regionale nella confinante [[Stazione di Iglesias|stazione FS]]<ref name="altara_75">{{cita|Altara|p. 75}}.</ref>. Questa linea assumeva in particolare importanza per il trasporto del [[carbone]] estratto nelle miniere sulcitane verso il capoluogo sardo<ref name="altara_75" />.
[[File:Tramoggia FS Miniera Serbariu.jpg|thumb|I resti della tramoggia della [[miniera di Serbariu]] impiegata per il carico del carbone sui carri FS. Sotto al nastro trasportatore, collegato durante l'attività estrattiva con la laveria della miniera, passavano anche i binari a scartamento ridotto della [[ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias|San Giovanni Suergiu-Iglesias]] delle [[Ferrovie Meridionali Sarde|FMS]]]]
Costata circa 600 milioni di [[Lira italiana|lire]] dell'epoca<ref>{{cita web|url=http://legislature.camera.it/_dati/leg03/lavori/stenografici/sed07g41/sed0741.pdf|titolo=Seduta di venerdì 16 novembre 1962|editore=Camera dei Deputati|formato=pdf|pp=35731 (3)|data=16 novembre 1962|accesso=27 marzo 2008|urlmorto=sì}}</ref>, la linea fu infine aperta al traffico nel novembre [[1956]]<ref>{{cita|Altara|pp. 75, 138}}.</ref><ref>{{cita|Ogliari|p. 1398}}.</ref><ref>{{cita web| url=http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_13_20070830172744.pdf | titolo=Piano regionale dei trasporti (schema preliminare) - Parte prima: stato di fatto|editore=Regione Autonoma della Sardegna|formato=pdf|pp=416 (423)|data=07-2007|accesso=10 luglio 2008}}</ref> col viaggio inaugurale tra le stazioni di [[Stazione di Villamassargia-Domusnovas|Villamassargia-Domusnovas]] e [[Stazione di Carbonia Stato|Carbonia]] effettuato alla presenza delle autorità statali e regionali. Da quest'ultimo scalo (successivamente ribattezzato "Carbonia Stato"<ref>Ordine di servizio 703/22/1957</ref> per distinguerlo dall'[[stazione di Carbonia|omonima stazione FMS]]) tuttavia la linea proseguiva per alcune centinaia di metri, raggiungendo la [[miniera di Serbariu]] e i relativi impianti per il caricamento del carbone sui vagoni. Questa breve porzione di linea, una volta che la miniera cessò la sua attività estrattiva, venne poi utilizzata, come ricovero di rotabili accantonati, sino agli [[anni 1990|anni novanta]]. In seguito il [[passaggio a livello]] che permetteva di attraversare la via Roma fu asfaltato e parte dei binari fu rimossa durante i lavori per la realizzazione della nuova stazione di Carbonia.
 
Tra i due capolinea erano presenti in origine 3 fermate: [[stazione di Cixerri|Cixerri]], [[stazione di Monte Arcau|Monte Arcau]] e [[stazione di Barbusi|Barbusi]]. Progressivamente tutte queste fermate sono state disabilitate al servizio viaggiatori: quella di Monte Arcau, dotata di un minuscolo fabbricato in abbandono, non è stata più utilizzata dai treni passeggeri dal [[1987]]<ref name="mar">cfr {{cita web|url=https://www.archiviofondazionefs.it/it/1986/c/dbac9251fc5e43f57fc5234eeadbfe462257f14e?q=%3Atimetables&page=43&viewMode=Booklet&bookletStartingPage=523|titolo=296 Cagliari-Decimomannu-Vill.Domusnovas-Carbonia Stato/Iglesias (orario 28 settembre 1986 - 30 maggio 1987)|sito=Archiviofondazionefs.it|editore=[[Fondazione FS Italiane]]|anno=1986|accesso=10 gennaio 2018}} e {{cita web|url=https://www.archiviofondazionefs.it/it/1987/c/068c2f537ce38eed3c678daa9ff71ed5eb85ddc4?q=%3Atimetables&page=37&viewMode=Booklet&bookletStartingPage=453|titolo=296 Cagliari-Decimomannu-Vill.Domusnovas-Carbonia Stato/Iglesias (orario 31 maggio - 26 settembre 1987)|sito=Archiviofondazionefs.it|editore=[[Fondazione FS Italiane]]|anno=1987|accesso=10 gennaio 2018}} e seguenti.</ref>, rimanendo comunque attiva come località di servizio<ref name="cara">{{cita web|url=http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/pir/Allegato_02_PIR_Dic_2013.pdf|titolo=Allegato 2 -
Tra i due capolinea erano presenti in origine 3 fermate, Cixerri, Monte Arcau e Barbusi (non ufficialmente nota all'epoca anche come Barbusi FS, visto che la frazione ospitava anche una fermata delle FMS). Progressivamente tutte queste fermate sono state disabilitate al servizio viaggiatori: quella di Monte Arcau, priva di infrastrutture, è sparita dai quadri orari già negli [[anni 1990|anni novanta]]. In epoca più recente i treni ordinari hanno smesso di fermarsi dinanzi al fabbricato viaggiatori di Cixerri dal [[15 dicembre]] [[2008]], e sorte analoga è toccata alla fermata di Barbusi (quest'ultima impresenziata già dal [[1964]]<ref>{{cita web| url=http://legislature.camera.it/_dati/leg04/lavori/stenografici/sed0174/rsi0174.pdf | titolo=Risposte scritte ad interrogazioni | editore=Camera dei Deputati | formato=pdf | pagine=2621 (35) | data=30-07-1964 | accesso=10-07-2008}}</ref>), in cui i convogli passeggeri effettuano il solo transito dal [[14 giugno]] [[2009]].
Caratteristiche impianti|formato=pdf|editore=RFI|mese=dicembre|anno=2013|accesso=26 agosto 2014|pagina=63|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924091113/http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/pir/Allegato_02_PIR_Dic_2013.pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref name="fl">{{cita web|url=https://donet.rfi.it/RFIPlatform/viewDocumentWebById.do?docId={4542D199-D76B-49E0-B373-8FA519B45A9E}&docType=FL|titolo=Fascicolo linea 163|autore=[[Rete Ferroviaria Italiana|RFI Cagliari]]|formato=pdf|accesso=26 agosto 2014|pp=63-64}}</ref>. I treni viaggiatori hanno smesso di fermarsi dinanzi al fabbricato viaggiatori di Cixerri dal 14 dicembre [[2008]] e sorte analoga è toccata alla fermata di Barbusi (quest'ultima impresenziata già dal [[1964]]<ref>{{cita web| url= http://legislature.camera.it/_dati/leg04/lavori/stenografici/sed0174/rsi0174.pdf | titolo=Risposte scritte ad interrogazioni | editore=Camera dei Deputati | formato=pdf |pp=2621 (35) | data=30 luglio 1964 |accesso=30 settembre 2021|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20180111052824/http://legislature.camera.it/_dati/leg04/lavori/stenografici/sed0174/rsi0174.pdf|urlmorto=no}}</ref>), che non ha più accolto treni viaggiatori dal 14 giugno [[2009]] e che è stata dismessa nel [[2011]]<ref name="barb">{{cita web|url=https://donet.rfi.it/RFIPlatform/viewDocumentWebById.do?docId={6FD9AD43-B455-4198-B05C-21A84FCE1BBE}&docType=CC|titolo=Circolare territoriale 4/2011|editore=[[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] Cagliari|formato=pdf|anno=2011|pp=19-22|accesso=19 gennaio 2018}}</ref>.
La linea tuttora segue lo stesso percorso della fondazione, pur essendo stati svolti nel corso degli anni vari interventi di manutenzione e migliorie agli impianti. Va ricordato però che la legge 309/74, che stabilì la chiusura della rete ferroviaria FMS, all'articolo 2 prevedeva che la Villamassargia-Carbonia venisse estesa sino a [[Sant'Antioco (Italia)|Sant'Antioco]]<ref>{{cita web|url=http://www.italgiure.giustizia.it/nir/1974/lexs_58919.html|titolo=Disposizioni per l'ammodernamento e la ristrutturazione dei servizi di trasporto esercitati per mezzo della Gestione Governativa delle Ferrovie Meridionali Sarde ed autoservizi integrativi|data=16-07-1974|accesso=21-05-2009}}</ref>, con la conversione a scartamento ordinario della tratta delle Meridionali Sarde dalla città lagunare a Carbonia Stato, passando per l'ex snodo di [[San Giovanni Suergiu]]), e la conseguente realizzazione di un piccolo raccordo che unisse i due tracciati, peraltro poco distanti tra loro. Il progetto però non fu mai attuato presumibilmente in quanto l'intero finanziamento venne interamente utilizzato per le autolinee delle FMS<ref>{{cita libro|autore=Edoardo Altara |titolo=Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi|anno=1992 |editore=Ermanno Albertelli Editore |id=ISBN 88-85909-31-0|pagine=77}}</ref>, e si preferì infine smantellare i binari FMS, sancendo di fatto il definitivo annullamento dell'estensione della linea per [[Villamassargia]].
 
[[File:Stazione di Villamassargia 2020 2.jpg|thumb|left|La stazione di Villamassargia-Domusnovas]]
A livello tecnico, la linea dall'uscita dello scalo di Villamassargia all'ingresso di quello di Carbonia Stato è completamente a binario unico, compresi i piazzali delle fermate intermedie, costituendo un'unica [[sezione di blocco]]. A causa della mancanza di punti di incrocio (manovra un tempo possibile a Cixerri e Barbusi, quando queste erano dotate di più binari) la linea non può quindi essere impegnata contemporaneamente da due treni diretti in direzioni opposte, fatto che impone l'utilizzo di autolinee sostitutive in fasce orarie in cui la frequenza delle corse è maggiore (come al mattino).
Negli [[anni 2000]] il comune di Carbonia ha portato avanti il progetto di costruzione di una nuova stazione passeggeri con caratteristiche di centro intermodale, cioè punto di interscambio tra il trasporto passeggeri su ferro e su gomma. Ottenuti i finanziamenti dalla [[Sardegna|Regione Autonoma della Sardegna]] e dal [[Ministero dei trasporti]]<ref name="inaugurazione">{{cita web|url=http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/2695.html|titolo=Inaugurazione Centro Intermodale|editore=Comune di Carbonia|autore=Giuseppe Casti|data=21 luglio 2011|accesso=21 luglio 2011|dataarchivio=28 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140728214207/http://www.comune.carbonia.ci.it/urbiportal/content/it_IT/2695.html|urlmorto=sì}}</ref>, i lavori del nuovo capolinea di ''Carbonia Serbariu''<ref>{{cita web|url=http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24ore.com/Articolo.aspx?Data=20100420&Categ=0&Voce=1&IdArticolo=2455033|titolo=La stazione? “Carbonia-Serbariu”|sito=[[L'Unione Sarda]]|data=20 aprile 2010|accesso=25 giugno 2010|urlmorto=sì}}</ref> sono iniziati nel febbraio 2008<ref>{{cita web|url=http://www.0781.info/news/cronaca/cominciano_i_lavori_per_il_centro_intermodale.html|titolo=Cominciano i lavori per il Centro Intermodale|editore=0781.info|autore=Marta Putzulu|data=6 febbraio 2008|accesso=27 marzo 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304132729/http://www.0781.info/news/cronaca/cominciano_i_lavori_per_il_centro_intermodale.html}}</ref>. La nuova stazione carboniense, distante circa 700 metri dal fabbricato viaggiatori di Carbonia Stato (quest'ultima chiusa al servizio viaggiatori con l'apertura del nuovo impianto), è stata inaugurata il 23 luglio [[2011]]<ref name="inaugurazione" />.
 
Al di là di questo intervento, la linea segue lo stesso percorso dalla fondazione, pur essendo stati svolti nel corso degli anni vari interventi di manutenzione e migliorie agli impianti. Negli [[anni 1970|anni settanta]] la legge 309/74, che stabilì la chiusura della rete ferroviaria FMS, all'articolo 2 prevedeva che la Villamassargia-Carbonia venisse estesa sino a [[Sant'Antioco (Italia)|Sant'Antioco]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1974/08/05/074U0309/sg|titolo=Disposizioni per l'ammodernamento e la ristrutturazione dei servizi di trasporto esercitati per mezzo della Gestione Governativa delle Ferrovie Meridionali Sarde ed autoservizi integrativi|data=16 luglio 1974|accesso=21 agosto 2020}}</ref>, con la conversione a scartamento ordinario della tratta delle Meridionali Sarde dal centro lagunare a Carbonia Stato, passando per l'ex snodo di [[San Giovanni Suergiu]]), e la conseguente realizzazione di un piccolo raccordo che unisse i due tracciati, peraltro poco distanti tra loro. Il progetto però non fu mai attuato, presumibilmente in quanto l'intero finanziamento venne interamente utilizzato per le autolinee delle FMS<ref>{{cita|Altara|p. 77}}.</ref>, sancendo di fatto il definitivo annullamento dell'estensione della Villamassargia-Carbonia.
==Relazioni e Mezzi==
{{clear}}
Attualmente la linea è interessata a 2 relazioni passeggeri:
*'''Carbonia Stato-Villamassargia''' (e viceversa): effettuata in coincidenza con i treni da Iglesias per Cagliari (e viceversa), viene coperta in circa 20 minuti. I mezzi utilizzati per questa relazione sono soprattutto le automotrici [[Automotrice ALn 663|ALn 663]] e [[Automotrice ALn 668|ALn 668]], in altri casi vengono utilizzati i nuovi [[Minuetto (treno)|Minuetto diesel]] o, raramente, treni composti da [[Locomotiva FS D.445|Locomotiva D 445]] e relative [[Carrozza MDVC|carrozze MDVC]] (compresa una [[Carrozza semipilota|semipilota]]). I treni coprono la relazione nei giorni feriali, mentre nei festivi vengono rimpiazzati da [[autobus]] sostitutivi che collegano i due capolinea saltando le fermate intermedie. Gli stessi bus vengono utilizzati anche nei giorni feriali in determinate fasce orarie, e in [[estate]], quando sostituiscono buona parte dei treni.
*'''Carbonia Stato-Cagliari''' (e viceversa): attualmente [[Trenitalia]] prevede nei feriali 5 corse dirette da Carbonia verso il capoluogo regionale e altrettante nel percorso inverso. I tempi di percorrenza dei 68 km complessivi si aggirano tra i 45 e i 67 minuti. La relazione è coperta con gli stessi mezzi di quella per Villamassargia, e non viene effettuata nei festivi.
 
== Caratteristiche ==
[[Immagine:Locomotiva 740 423 e carrozze Carbonia.jpg|thumb|250px|right|Un treno turistico nella stazione di Carbonia Stato, trainato da una locomotiva gruppo 740 (numero 423) di recente ristrutturazione]]
[[File:Carbonia Stato-Carbonia Serbariu.jpg|thumb|upright=1.3|Il tratto di ferrovia compreso tra Carbonia Stato e Carbonia Serbariu]]
La linea si estende per poco più di 22&nbsp;km ed è realizzata a [[binario ferroviario|binario]] unico privo di elettrificazione. Il tracciato non presenta particolari difficoltà per i treni, snodandosi in pianura con pendenze massime nell'ordine del 12‰ e su quote altimetriche modeste: il culmine, compreso nel tratto tra le fermate disabilitate di Cixerri e Monte Arcau, si trova infatti a quota 140&nbsp;m [[s.l.m.]], mentre il punto più basso, situato nell'area ferroviaria di Carbonia, prima dell'apertura dell'impianto di Carbonia Serbariu era la [[stazione di Carbonia Stato]], situata a quota 79&nbsp;m [[s.l.m.]] Nel tratto tra Villamassargia e Carbonia Stato la percentuale di tortuosità della ferrovia si attesta al 37%<ref>{{cita|Altara|90}}.</ref>.
 
Dal punto di vista dell'armamento, la linea utilizza binari formati da [[Rotaia Vignoles|rotaie Vignoles]] da 50&nbsp;kg/m e da traverse in [[cemento armato]] precompresso<ref name="armamento">{{cita web| url=http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_13_20070830172744.pdf | titolo=Piano regionale dei trasporti (schema preliminare) - Parte prima: stato di fatto| editore=Regione Autonoma della Sardegna | formato=pdf |p=424|data=luglio 2007|accesso=20 ottobre 2011}}</ref>. La linea dall'uscita dello scalo di Villamassargia all'ingresso di quello di Carbonia Stato è completamente a binario unico, compresi i piazzali delle fermate intermedie, costituendo un'unica [[sezione di blocco]]. A causa della mancanza di punti di incrocio (manovra un tempo possibile a Cixerri e Barbusi quando queste erano dotate di più binari), la linea non può quindi essere impegnata contemporaneamente da due treni diretti in direzioni opposte, fatto che impone l'utilizzo di autocorse sostitutive in fasce orarie in cui la frequenza delle relazioni è maggiore (come al mattino).
===Servizio Turistico===
Da [[maggio]] [[2007]] la linea viene periodicamente utilizzata anche per i treni turistici di Trenitalia provenienti da Cagliari, utilizzanti materiale d'epoca restaurato (attualmente una [[locomotiva Gruppo 740]] e carrozze tipo ''[[Carrozza Centoporte|Centoporte]]''). La possibilità di invertire il senso di marcia di questi convogli è garantita anche dal fatto che nella stazione carboniese è possibile girare le locomotive in un sistema di binari ''a stella''.
 
===TrafficoIn Mercicifre===
[[File:Binario Villamassargia-Carbonia.JPG|thumb|Tratto in trincea nei pressi di Barbusi]]
La linea è interessata anche al traffico merci diretto alla stazione di Carbonia, dotata di uno scalo attrezzato, in passato piuttosto attivo (3 treni settimanali e 145.000 [[tonnellate]] trasportate all'anno)<ref>{{cita web|url=http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_46_20050909094141.pdf|titolo=Il treno merci? Sul binario morto|editore=L'Unione Sarda|formato=pdf|autore=Sandro Mantega|data=09-09-2005|accesso=27-03-2008}}</ref>, ed oggi invece utilizzato solo saltuariamente. Sporadico quindi il traffico di treni merci lungo la linea.
*Lunghezza: 22+371&nbsp;km in totale tra [[Stazione di Villamassargia-Domusnovas|Villamassargia-Domusnovas]] e [[Stazione di Carbonia Serbariu|Carbonia Serbariu]]
*Pendenze massime:
** 12‰ [[Stazione di Carbonia Serbariu|Carbonia Serbariu]] - [[Stazione di Monte Arcau|Monte Arcau]]
** 11‰ [[Stazione di Monte Arcau|Monte Arcau]] - Km 8+614
** 9‰ [[Stazione di Cixerri|Cixerri]] - Km 8+339
*Raggio minimo di curvatura: 490&nbsp;m<ref name="armamento" />
*Grado di prestazione: 12
*Velocità massima ([[Rango (ferrovia)|rango]] C):
** 140&nbsp;km/h [[Stazione di Villamassargia-Domusnovas|Villamassargia-Domusnovas]] - [[Stazione di Carbonia Stato|Carbonia Stato]]
 
(dati al 1º dicembre 2019<ref name="fl20">{{cita web|url=https://normativaesercizio.rfi.it/NormativaEsercizio/detail.xhtml?doctype=FCL&compartimento=CA|titolo=Fascicolo linea 163 (edizione 01-12-2019)|autore=[[Rete Ferroviaria Italiana|RFI Cagliari]]|accesso=21 agosto 2020|pp=43-44, 61-62}}</ref>)
==Percorso==
 
{| class="prettytable float-right"
=== Percorso ===
{{Percorso_fer|STR|||[[Ferrovia Decimomannu-Iglesias|Linea per Decimomannu e Cagliari]]|}}
{| class="wikitable" style="float:right; margin: 1em; font-size:90%"
{{Percorso_fer|BHF|28,55/0,00|[[Stazione di Villamassargia-Domusnovas|Villamassargia-Domusnovas]]|5=113 m s.l.m.}}
|-
{{Percorso_fer5||STRq|ABZrf|||||[[Ferrovia Decimomannu-Iglesias|Linea per Iglesias]]|}}
!colspan=6|Stazioni e fermate
{{Percorso_fer|xpHST|6,33|Cixerri||5=129 m s.l.m.}}
|-
{{Percorso_fer|eHST|10,73|Monte Arcau|5=115 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|CONTg|||[[Ferrovia Decimomannu-Iglesias|Linea per Decimomannu e Cagliari]]|}}
{{Percorso_fer|xpHST|16,40|Barbusi FS||5=79 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|BHF|0+000|'''[[Stazione di Villamassargia-Domusnovas|Villamassargia-Domusnovas]]'''|5=113 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer5|exSTRq|exSTRlg|STR|||||[[Ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias|Linea FMS da/per Iglesias]]|chiusa nel 1974}}
{{Percorso_fer5||exHSTCONTgq|STRABZgr|||||Barbusi[[Ferrovia FMSDecimomannu-Iglesias|67Linea mper s.l.m.Iglesias]]|}}
{{Percorso_fer1|BST|6+329|[[Stazione di Cixerri|Cixerri]]||5=129 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer5||exHST|STR|||||Sirai|}}
{{Percorso_fer5Percorso_fer1|BST|exSTR|KBHFxe|||21,6710+725|[[Stazione di CarboniaMonte StatoArcau|CarboniaMonte StatoArcau]]||795=115 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer5Percorso_fer1|eHST|exBHF16+400|exSTR''[[Stazione di Barbusi|Barbusi]]''||||Carbonia FMS|755=79 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer1|DST|21+670|[[Stazione di Carbonia Stato|Carbonia Stato]]||79 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer5|exSTRrg|exABZrf|exSTR|||||||}}
{{Percorso_fer5|exDST|exSTR|exKDSTexABZgl|KHSTeq||22+371|'''[[MinieraStazione di Carbonia Serbariu|Carbonia Serbariu]]'''|*2011|Piattaforme di carico del carbone per treni FMS ed FS}}
{{Percorso_fer5|exSTRlfexCONTgq|exABZlgexSTR+r|exSTR|||||[[Ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias|Linea FMS da/per Iglesias]]|† 1974}}
{{Percorso_fer5||exSTRexBHF|O2=exKBHFaq|exABZgr||||Linea|''[[Stazione FMSdi da/perCarbonia|Carbonia]]'' San([[Ferrovie GiovanniMeridionali Suergiu e CalasettaSarde|chiusaFMS]]) nel- 1974Raccordo merci||}}
{{Percorso_fer5|exSTR+l|exABZgr|exSTR|||||||}}
{{Percorso_fer5|exKDSTe|exSTR|exKDSTe||||''[[Miniera di Serbariu]]''|Piattaforme di carico del carbone per treni FMS ed FS}}
{{Percorso_fer5||exCONTf||||||Linea FMS da/per San Giovanni Suergiu e Calasetta|† 1974}}
|}
[[File:Bivio ferroviario Villamassargia-Domusnovas.jpg|thumb|left|L'origine della ferrovia: il bivio in uscita da Villamassargia-Domusnovas, con la linea per Carbonia (a sinistra) che si dirama da quella per Iglesias]]
La linea ha origine nella [[stazione di Villamassargia-Domusnovas]], scalo di diramazione sulla [[Ferrovia Decimomannu-Iglesias|Decimomannu-Iglesias]], da cui la linea per Carbonia si distacca in direzione sud-ovest con una lieve ascesa nel tratto iniziale che si sviluppa in un'area rurale attraversata dal rio [[Cixerri]]. Dopo circa sei km viene raggiunto il primo degli scali intermedi (tutti in disuso), la [[stazione di Cixerri|fermata di Cixerri]], nata come stazione, formalmente attiva come località di servizio<ref name="cara" /><ref name="fl20" /> dal [[2008]].
 
[[File:Stazione Barbusi 2008.jpg|thumb|left|L'ex stazione di Barbusi, dismessa nel 2011]]
==Prospettive future==
Lasciata la fermata si raggiunge il culmine della linea (140 {{m s.l.m.}}) nei dintorni della frazione di [[Barega]], da dove poi inizia una costante discesa verso il capolinea, passando per la [[stazione di Monte Arcau|fermata campestre di Monte Arcau]] (inutilizzata dagli [[anni 1980|anni ottanta]]<ref name="mar" />) ai piedi dell'omonimo colle. Il sedime nel tratto successivo vede una maggiore tortuosità mentre si entra nella valle del rio Flumentepido, raggiungendo il dismesso [[stazione di Barbusi|scalo di Barbusi]] in località Caput Acquas, anch'esso nato come stazione e poi ridotto a fermata, definitivamente chiuso nel [[2011]]<ref name="barb" />.
Il comune di Carbonia ha finanziato la costruzione di una nuova stazione passeggeri che fungerà da centro intermodale, ovvero punto di scambio tra la ferrovia e le autolinee. Il nuovo capolinea, i cui lavori sono iniziati nel febbraio 2008<ref>{{cita web|url=http://www.0781.info/news/cronaca/cominciano_i_lavori_per_il_centro_intermodale.html|
titolo=Cominciano i lavori per il Centro Intermodale|editore=0781.info|autore=Marta Putzulu|data=06-02-2008|accesso=27-03-2008}}</ref>, dista circa 800 metri in linea d'aria dalla attuale, e sta venendo costruito nell'area dell'attuale piazzale merci dello scalo carboniese.
 
Il tracciato da qui in poi vira in direzione sud-est verso Carbonia dopo alcuni tratti in trincea, scorrendo parallelamente a quello che era il tracciato della dismessa [[ferrovia San Giovanni Suergiu-Iglesias]] nel suo tratto finale (le due linee si affiancavano in località [[Sirai]] nei pressi dell'[[stazione di Sirai|omonima fermata FMS]]) e raggiungendo la [[stazione di Carbonia Stato]], sino al 2011 capolinea del servizio passeggeri e ancora utilizzabile all'occorrenza per il servizio merci e per il rimessaggio dei rotabili. Il percorso prosegue negli ultimi 700 metri all'interno dell'area ferroviaria di Carbonia Stato, per giungere in raddoppio al capolinea di [[stazione di Carbonia Serbariu|Carbonia Serbariu]], inaugurato nel 2011 in quella che era una porzione del terminal merci di Carbonia Stato.
==Galleria==
<center>
<gallery>
Immagine:Capolinea Carbonia.jpg |Il capolinea di Carbonia
Immagine:Stazione_Carbonia 2.jpg |La stazione di Carbonia
Immagine:Stazione_Carbonia.jpg |La stazione di Carbonia
Immagine:Stazione Barbusi 2008.jpg|La fermata di Barbusi
Immagine:Binari Barbusi.JPG|La linea verso Villamassargia, vista dalla fermata di Barbusi
Immagine:Stazione Cixerri 2.jpg|La fermata di Cixerri
Immagine:Binari Stazione Villamassargia.jpg|Binari all'interno della stazione di Villamassargia - Domusnovas. Sullo sfondo il punto in cui la linea si innesta sulla Decimomannu - Iglesias
Immagine:Stazione Villamassargia.jpg|La stazione di Villamassargia - Domusnovas
</gallery>
</center>
 
In origine i binari tuttavia si estendevano ancora per alcune centinaia di metri oltre il vecchio tracciato della via Roma, raggiungendo (sino al [[1974]]) con un binario la [[stazione di Carbonia|stazione FMS carboniense]] per l'interscambio merci tra le due amministrazioni e terminando in raddoppio sotto le tramogge di carico del carbone della [[miniera di Serbariu]], dove era posto l'asse estremo della ferrovia.
==Note==
<references />
 
==Bibliografia Traffico ==
[[File:Minuetto Diesel DTR Carbonia Stato.jpg|thumb|Minuetto diesel in transito a Carbonia Stato]]
*{{cita web | url=http://www.rfi.it/quadronormativo/NORMATIVA%20ESERCIZIO/orari%5Ccagliari%5Cfl163.pdf | titolo=Fascicolo linea 163 | editore=RFI | formato=PDF | accesso=27-03-2008}}
Facendo riferimento all'orario del primo semestre 2021<ref name="orario">{{cita pubblicazione|url=https://www.trenitalia.com/content/dam/tcom/allegati/trenitalia_2014/informazioni/orario_digitale/RegionaleSardegna_light.pdf|titolo=Orario regionale Sardegna 13 dicembre 2020-12 giugno 2021|anno=2020|pp=34-41|accesso=17 gennaio 2020}}</ref>, la ferrovia è interessata a due relazioni passeggeri, entrambe effettuate con [[Treno regionale|treni regionali]]:
* ''Carbonia Serbariu – Villamassargia'': effettuata in coincidenza con i treni da Iglesias per Cagliari (e viceversa) viene coperta in circa 16 minuti da 10 coppie di corse nei giorni feriali. In determinate fasce orarie alcune corse vengono effettuate con autobus sostitutivi.
* ''Carbonia Serbariu – Cagliari'': [[Trenitalia]] prevede dal lunedì al venerdì otto coppie di corse tra Carbonia e il capoluogo regionale. I tempi di percorrenza dei 68&nbsp;km complessivi si aggirano tra i 62 e i 72 minuti. La relazione è coperta con gli stessi mezzi di quella per Villamassargia.
 
L'orario è [[orario cadenzato|cadenzato]] dal [[2011]]<ref>{{cita web|url=http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=34fc96639d870310VgnVCM1000008916f90aRCRD|titolo=Sardegna: dal 12 giugno in vigore il nuovo orario di Trenitalia |sito=FSNews.it|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110618031225/http://www.fsnews.it/cms/v/index.jsp?vgnextoid=34fc96639d870310VgnVCM1000008916f90aRCRD|urlmorto=sì|accesso=16 gennaio 2021}}</ref>, con un treno in partenza ogni ora (nei feriali) verso Cagliari (con coincidenza a Villamassargia per i treni non diretti), con ulteriori corse al mattino e nel primo pomeriggio. Specularmente da Cagliari si ha una partenza ogni ora verso Carbonia (sempre con coincidenza a Villamassargia per le relazioni non dirette), con un incremento della frequenza nel primo pomeriggio.
== Collegamenti esterni ==
 
*{{cita libro|autore=Edoardo Altara |titolo=Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi|anno=1992 |editore=Ermanno Albertelli Editore |id=ISBN 88-85909-31-0}}
=== Servizio turistico ===
*{{cita libro|autore=Francesco Ogliari| wkautore=Francesco Ogliari| titolo=La sospirata rete |anno=1978 |editore=Cavallotti Editori |città=Milano|}}
[[File:Treno storico con Locomotiva FS 740.423 e carrozze Cento Porte a Cixerri.jpg|thumb|Convoglio turistico in transito a Cixerri, con in testa la locomotiva gruppo 740 numero 423]]
*{{cita web | url=http://www.trenitalia.com/it/cfcbe2a3ded1b010VgnVCM10000045a2e90aRCRD-782802dd2fe7b010VgnVCM1000001c42fe0aRCRD.shtml | titolo=Trenitalia - Direzione Regionale Sardegna|accesso=27-03-2008}}
Da maggio [[2007]] la linea viene utilizzata su richiesta anche per i treni turistici di Trenitalia provenienti da Cagliari, utilizzanti materiale d'epoca restaurato (una [[locomotiva Gruppo 740]] e carrozze tipo ''terrazzini''). La possibilità di invertire il senso di marcia di questi convogli è garantita dalla presenza nell'area ferroviaria carboniense di una [[stella di inversione]].
*{{cita web | url=http://www.sardegnadigitallibrary.it/index.php?xsl=626&id=91697 | titolo=Realizzazioni in Sardegna. Una data importante per la Sardegna (video inaugurazione Villamassargia-Carbonia Stato)|editore=Istituto Luce|data=29-11-1956|accesso=02-05-2008}}
 
=== Servizio merci ===
Una delle ragioni legate alla nascita della ferrovia fu legata al migliorare il trasporto delle merci da e verso Carbonia, in particolare per quel che riguarda il carbone in passato estratto nelle miniere locali. Dopo la fine dell'attività estrattiva, il traffico merci verso l'impianto di Carbonia Stato pur se su livelli minori si mantenne comunque piuttosto attivo sino alla fine del [[XX secolo|Novecento]] (con punte di 3 treni settimanali e 145.000 [[tonnellate]] trasportate all'anno<ref name="Mantega">{{cita testo|titolo=Il treno merci? Sul binario morto|editore=L'Unione Sarda|autore=Sandro Mantega|data=9 settembre 2005}}</ref>), per poi assistere ad un progressivo abbandono di questo tipo di servizio<ref name="Mantega" />, poi dismesso a livello regionale nel 2008<ref>{{cita news|url=http://www.macchinistiuniti.it/regioni/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=482&Itemid=2|titolo=Soppressione trasporto delle merci su ferrovia in Sardegna|pubblicazione=Il ferroviere autonomo e di base|anno=2008|mese=novembre|formato=pdf|accesso=29 ottobre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304140105/http://www.macchinistiuniti.it/regioni/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=482&Itemid=2}}</ref>.
 
==Materiale di trazione==
[[File:ALn 663 1173 + ALn 668 Carbonia Serbariu.jpg|thumb|Le automotrici ALn 663 e ALn 668 (qui in composizione mista a Carbonia Serbariu) erano spesso impiegate lungo la ferrovia. Ad oggi (2024) vengono utilizzate soltanto come riserva.]]
Dal momento dell'attivazione per le relazioni passeggeri sulla ferrovia ampio peso ha avuto il materiale leggero, in particolare sulla linea questa tipologia di servizi sono stati effettuati per parecchi decenni in gran parte da automotrici, in particolare:
* [[Automotrice FS ALn 56|automotrici ALn 56]] [[Fiat Ferroviaria|Fiat]]
* [[Automotrice FS ALn 772|automotrici ALn 772]] [[Fiat Ferroviaria|Fiat]] - [[Officine Meccaniche (azienda)|OM]] (dal [[1958]])
 
Nei primi anni di attività i convogli ordinari, soprattutto per il servizio merci, utilizzavano la trazione a [[vapore]], con locomotive appartenenti ai gruppi
*[[Locomotiva FS 625|locomotive Gruppo 625]]
*[[Locomotiva FS 740|locomotive Gruppo 740]]
*[[Locomotiva FS 744|locomotive Gruppo 744]]
 
Dal [[1961]] con l'avvio del passaggio al materiale diesel anche per le locomotive furono impiegate sulla linea locomotive dei gruppi:
* [[Locomotiva FS D.342.4000|locomotive FS D.342]] (dal [[1961]])
* [[Locomotiva FS D.443|locomotive FS D.443]] (dal [[1967]])
* [[Locomotiva FS D.343|locomotive FS D.343]]
* [[Locomotiva FS D.345|locomotive FS D.345]] (dal [[1976]])
 
[[File:07.02.01 Carbonia Stato D445.1078.jpg|thumb|left|Treno con in testa la locomotiva diesel D.445 1078 a Carbonia Stato]]
Nella prima metà degli [[anni 1980|anni ottanta]] furono immesse sulla linea nuove automotrici che in pochi anni sostituirono completamente le ALn 772 (25 esemplari<ref>{{cita news|titolo=Sotto sequestro i treni del veleno|autore=Sandro Mantega|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=11 febbraio 1995}}</ref> furono peraltro accantonati per anni proprio nel raccordo tra Carbonia Stato e la Miniera di Serbariu<ref>{{cita news|titolo=I treni della morte «Veleno» a 50 metri dalle case|autore=Sandro Mantega|pubblicazione=[[L'Unione Sarda]]|data=11 febbraio 1995}}</ref> prima della loro demolizione): nel [[1981]] vi fu l'introduzione sulla linea delle [[Automotrice FS ALn 668|automotrici ALn 668]](nella serie 3100-3200), nei primi anni affiancate alle ALn 772 superstiti, e dalla metà del decennio dalle derivate [[Automotrice FS ALn 663|ALn 663]]. Le ALn 668 e 663 sono state inizialmente affiancate dai [[Minuetto (treno)|Minuetto]] a trazione diesel (metà [[anni 2000|anni duemila]]), dagli [[Autotreni ATR 365 e ATR 465|autotreni ATR 365]] e dagli [[Pesa ATRIBO|Swing]] (dal [[2020]]).
 
L'utilizzo di materiale ordinario anche per il servizio passeggeri, in particolare sulla relazione ''diretta'' con Cagliari, subì un incremento con l'introduzione sulla rete sarda dei treni in configurazione ''navetta'' nel [[1983]], trainati da [[Locomotiva FS D.445|locomotive D.445]], per poi cessare a inizio [[anni 2020|anni venti]] con l'introduzione degli [[Pesa ATRIBO|ATR 220Tr Swing]] e degli ibridi HTR 412 Blues.
 
[[File:ATR 220 Tr 046 Carbonia Serbariu.jpg 02.jpg|thumb|Autotreno "Swing" a Carbonia Serbariu]]Ad oggi (2024) il materiale rotabile utilizzato è composto da: autotreni [[Minuetto (treno)|ALn501/502 Minuetto]], [[Pesa ATRIBO|ATR 220Tr Swing]], gli [[Autotreni ATR 365 e ATR 465|autotreni ATR 365]] e HTR 412 Blues. In determinate fasce orarie alcune corse vengono effettuate con autobus sostitutivi. Le automotrici [[Automotrice ALn 663|ALn 663]] e [[Automotrice ALn 668|ALn 668]] vengono ormai utilizzate soltanto come riserva. Non circolano più, come nel resto della rete sarda, le composizioni di D445 + carrozze MDVC
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Edoardo Altara |titolo=Binari a Golfo Aranci - Ferrovie e treni in Sardegna dal 1874 ad oggi|anno=1992 |editore=Ermanno Albertelli Editore |isbn=88-85909-31-0}}
* {{cita libro|autore=Francesco Ogliari| wkautore=Francesco Ogliari| titolo=La sospirata rete |anno=1978 |editore=Cavallotti Editori |città=Milano}}
 
== Voci correlate ==
* [[Carbonia]]
* [[Ferrovia Decimomannu-Iglesias]]
* [[Rete Ferroviaria Italiana]]
* [[Stazione di Carbonia Serbariu]]
* [[Stazione di Villamassargia-Domusnovas]]
* [[Villamassargia]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|commons_preposizione=sulla}}
 
{{ferrovia}}
{{Ferrovie sarde}}
{{portale|Sardegna|trasporti}}
 
[[Categoria:Linee ferroviarie in Sardegna|Villamassargia-Carbonia Stato, Ferrovia]]
[[Categoria:Linee ferroviarie in Sardegna|Villamassargia-Carbonia, Ferrovia]]
[[Categoria:Trasporti a Carbonia]]
[[Categoria:Villamassargia]]