Editoriale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
m clean up, replaced: L'''' → L{{'}}'''
 
(38 versioni intermedie di 16 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|editoria|aprile 2023|Una nota è davvero troppo poco}}
{{S|giornalismo}}
 
L{{'}}'''editoriale''' è l'[[articolo (giornalismo)|articolo]] di apertura di una pubblicazione periodica in cui il [[direttore responsabile|direttore]] o un giornalista molto esperto e conosciuto dal pubblico (una «grande firma») tratta un problema o un fatto di rilevante attualità. Molti giornali hanno un corpo di [[editorialista|editorialisti]].<br/>Nella tradizione giornalistica italiana, l'articolo di apertura di un [[quotidiano]] prende invece il nome di [[articolo di fondo]].
L''''editoriale''' è un particolare tipo di [[articolo (giornalismo)|articolo giornalistico]], scritto generalmente da personalità di spicco, in cui vengono trattati temi di [[attualità]] o di particolare rilevanza.
 
== TipologieClassificazioni ==
Un editoriale contiene il punto di vista di un giornalista su un argomento specifico. Ma ciò è vero solo in astratto.
Si possono identificare due tipologie di editoriali:
In pratica, gli editoriali rappresentano il punto di vista della redazione del giornale e/o dei suoi redattori.<br/>
Gli editoriali si possono classificare come segue, a seconda del tipo di pubblicazione:
 
*'''superpartes'''giornale indipendente: scrittiè dalo personaggispazio notidi libertà all'interno del quale una grande firma, nota ai lettori nel propriosuo campo ([[politica|politico]], [[economia|economico]], [[arte|artistico]], ecc.), cheesprime esprimonoil la propria opinione su unproprio particolare argomento o su un fattopunto di cronaca.vista;
*giornale d'opinione o ''di parte'tendenza'': in particolare nei giornali e nei settimanalil'editoriale, sono gli editoriali scrittiscritto dal direttore o da altri autorevoli esponenti della redazione, che esprimonoesprime la tendenzalinea (politica, culturale, o economica) della testata stessa.
 
==Differenza dall'inglese ''editorial''==
*'''di parte''': in particolare nei giornali e nei settimanali, sono gli editoriali scritti dal direttore o da altri autorevoli esponenti della redazione che esprimono la tendenza politica, culturale, economica della testata stessa.
In italiano il termine ha un significato diverso rispetto al vocabolo inglese ''editorial''. ''Editor'', che significa "curatore" è un termine che abbraccia un vasto campo di attività, dalla stampa professionistica al giornale locale. In particolare, nei piccoli giornali il lavoro di compilazione e messa in pagina degli articoli è compiuto da una sola persona. L'articolo di apertura di tali pubblicazioni è denominato "lettera del curatore" (''letter from the editor''). Per quanto riguarda la grande stampa, i giornali inglesi offrono ai lettori una pluralità di interventi, sempre firmati. I pezzi che compaiono in apertura (e che quindi rappresentano la linea della testata) sono detti ''editorial'', sia che vengano scritti dal direttore oppure da un'autorevole firma.<ref>{{cita libro |nome= Alberto |cognome= Papuzzi |titolo= Manuale del giornalista | anno=1993 | editore=Donzelli |città= Roma|p=71}}</ref>
 
In italiano, invece, il termine ha sempre avuto un significato di prestigio. Il termine apparve dapprima nella stampa periodica. L'editoriale era l'articolo domenicale in cui il direttore di una rivista (oppure un'altra firma da lui scelta) commentava gli eventi più importanti accaduti nell'ultima settimana. Nel [[XX secolo]] il termine è stato adottato anche dalla stampa quotidiana.
 
== Struttura degli editoriali==
La maggior parte degli editoriali assume la forma di un breve [[saggio]]: il pezzo contiene le argomentazioni che fanno da supporto al punto di vista dell'estensore. Normalmente, l'articolo non è accompagnato da fotografie; ciò significa che il contenuto degli editoriali è percepito come sufficientemente forte. A discrezione del direttore, il giornale può pubblicare, uno di fianco all'altro, due editoriali sullo stesso argomento che contengano due tesi contrapposte, per promuovere l'equilibrio della testata e favorire la discussione tra i lettori.
 
Un'altra caratteristica dell'editoriale: solitamente l'autore non si esprime in prima persona. Questa è una delle principali differenze rispetto ad altri tipi di scrittura giornalistica, come - ad esempio - l'opinione e la rubrica.
La pagina editoriale di un giornale contiene ilparere specifico di un giornalista su un argomento specifico, e può o non essere imparziale. In genere, questi articoli rappresentano il punto di vista della redazione del giornale e / o dei suoi redattori.
 
==''Op-ed''==
Molte pubblicazioni contengono la rubrica 'lettere al direttore', una sezione dove i lettori scrivono i loro commenti agli editoriali pubblicati.
Nel giornalismo anglosassone si indica con questo termine un singolo [[Articolo (giornalismo)|articolo]], o una raccolta di articoli, pubblicati su un giornale
a firma di [[Opinionista|opinionisti]] esterni alla [[redazione]]. I contenuti del pezzo non sono necessariamente in linea con le tendenze del giornale stesso ed eventualmente possono essere in qualche misura in disaccordo.
 
Il nome deriva dalla locuzione ''opposite the editorial page''<ref>{{Cita web|url=https://www.desmoinesregister.com/story/opinion/2018/09/13/oped-editorial-opinion-section-journalism-terms-defined-des-moines-register/1224898002/|titolo=Op-Ed? Editorial? What do all these terms really mean?|autore=Brian Smith|sito=The Des Moines Register|lingua=en|accesso=23 aprile 2023}}</ref>, essendo la pagina interna del giornale prospiciente la pagina degli editoriali, ossia di quei commenti, spesso non firmati, che esprimono direttamente il pensiero del comitato editoriale del giornale; infatti è proprio su questa pagina che di solito, nella tradizione anglosassone, erano e sono tuttora pubblicati i commenti degli ospiti.
Si ritiene che il contenuto degli editoriali sia forte a sufficienza da poter eliminare la necessità di foto associate con il parere espresso.
 
==Note==
La maggior parte dei pezzi editoriali assume la forma di un breve [[saggio]], con argomentazioni che promuovono un punto di vista. I giornali pubblicano spesso pezzi editoriali che sono in linea con le inclinazioni politiche del loro editore. Tuttavia, si concede spesso spazio ai pareri negativi, in particolare per promuovere l'equilibrio e la discussione.
<references/>
 
La lunghezza dell'articolo varia secondo le linee guida di ogni pubblicazione, così come per una serie di altri fattori, tra cui lo stile e l'argomento.
 
==Voci correlate==
*[[Articolo di fondo]]
 
== Altri progetti ==
[[Categoria:Giornalismo]]
{{Interprogetto|etichetta=editoriale|wikt}}
 
{{Giornalismo}}
[[da:Leder (journalistik)]]
{{Controllo di autorità}}
[[de:Editorial]]
{{Portale|editoria}}
[[en:Editorial]]
 
[[es:Editorial periodístico]]
[[Categoria:Giornalismo]]
[[gl:Conductor]]
[[he:מאמר המערכת]]
[[ia:Editorial]]
[[pt:Editorial]]
[[sv:Ledarsida]]