Reginald Pole: differenze tra le versioni

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{{Cardinale
{{cardinale della chiesa cattolica
|nome=Reginald Pole
|immagine=El cardenal Reginald Pole, por Sebastiano del cardinalPiombo.jpg
|larghezza=250px
|didascalia=[[Sebastiano del Piombo]], ''Ritratto del card. R. Pole'', [[1540]], [[San Pietroburgo]], [[Ermitage]]
|didascalia=''Ritratto del [[cardinale]] Pole'' di [[Sebastiano del Piombo]], [[1540]] circa, [[Museo di belle arti di Budapest|Museo di belle arti]], [[Budapest]]
|stemma=
|stemma=Coat of Arms of Cardinal Reginald Pole.svg
|proclamato=[[22 dicembre]] [[1536]] da papa [[Paolo III]]
|ruoliricoperti=
|nato=[[3 marzo]] [[1500]], [[Stourton Castle]]
*[[Cardinale|Cardinale diacono]] dei [[Santi Nereo e Achilleo (titolo cardinalizio)|Santi Nereo e Achilleo]] <small>(1537-1540)</small>
|deceduto=[[17 novembre]] [[1558]]
*[[Cardinale|Cardinale diacono]] dei [[Santi Vito, Modesto e Crescenzia (diaconia)|Santi Vito e Modesto in Macello Martyrum]] <small>(1540)</small>
|ch=pole
*[[Cardinale|Cardinale diacono e presbitero]] di [[Santa Maria in Cosmedin (diaconia)|Santa Maria in Cosmedin]] <small>(1540-1558)</small>
*[[Arcivescovo metropolita]] di [[Antica arcidiocesi di Canterbury|Canterbury]] <small>(1555-1558)</small>
*[[Cancelliere]] dell'[[Università di Cambridge]] <small>(1556-1558)</small>
*[[Cancelliere]] dell'[[Università di Oxford]] <small>(1556-1558)</small>
|nato=3 marzo [[1500]] a [[South Staffordshire|Stourton Castle]]
|diacordinato=[[1536]]
|ordinato=20 marzo [[1556]]
|nomarcivescovo=11 dicembre [[1555]] da [[papa Paolo IV]]
|arcconsacrato=22 marzo [[1556]] dall'[[arcivescovo]] [[Nicholas Heath]]
|creato=22 dicembre [[1536]] da [[papa Paolo III]]
|deceduto={{Calcola età3|1558|11|17|1500|3|3}} a [[Lambeth]]
}}
{{Bio
|Nome = Reginald
|Cognome = Pole
|PostCognomeVirgola = italianizzato in '''Reginaldo Polo'''
|Sesso = M
|PostCognomeVirgola = raramente in italiano '''Reginaldo Polo'''
|LuogoNascita = Stourton Castle
|LuogoNascitaLink = South Staffordshire
|GiornoMeseNascita = 3 marzo
|AnnoNascita = 1500
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|GiornoMeseMorte = 17 novembre
|AnnoMorte = 1558
|Attività = cardinale
|Epoca = 1500
|Attività = cardinale
|Attività2 = arcivescovo cattolico
|Nazionalità = inglese
|PostNazionalità = , tra i maggiori protagonisti dell'età della [[Controriforma]]
}}
 
== Biografia ==
La sua famiglia era strettamente imparentata con quella dei [[Tudor|reali inglesi]]: suo padre, Richard Pole, era cugino di [[enricoEnrico VIII d'Inghilterra|Enrico VIII]], mentre sua madre, [[Margaret Pole]], Contessacontessa di [[Salisbury]] (oggi, venerata come [[Beatificazione|beata]] dalla [[Chiesa cattolica]]), era nipote di [[Edoardo IV d'Inghilterra|Edoardo IV]] (era figlia di suo fratello, [[Giorgio Plantageneto, I duca di Clarence|Giorgio di Clarence]]) e fu governante della futura regina [[Maria I d'Inghilterra|Maria I]]<ref>William White, ''History, Gazetteer and Directory of Staffordshire'', Sheffield, 1851</ref>. Fin dall'infanzia Reginald fu destinato alla vita religiosa: ricevette giovanissimo gli ordini minori e alcuni benefici ecclesiastici.
 
FinSi dall’infanziaformò fuin destinato[[Italia]], allain vitaparticolare religiosa:a ricevette[[Padova]], giovanissimopresso gli[[Chiesa ordinidi minoriSan edGiovanni alcunidi beneficiVerdara|San ecclesiastici.Giovanni Sidi formò in [[ItaliaVerdara]], dove soggiornò fino al [[1526]] ed ebbe modo di frequentare personaggi della levatura di [[Pietro Bembo]] e [[Gasparo Contarini]], ma anche l’agostinianol'agostiniano [[Pier Martire Vermigli]], protagonista italiano della corrente riformista [[cattolicesimo|cattolica]] (poi passato alla [[protestantesimo|riforma]]).
 
Nel [[1527]] tornò in Inghilterra, dove si ritirò nella [[Certosa]] di [[Sheen]] per completare gli studi;. fuFu coinvolto contro la sua volontà nella vicenda del divorzio di Enrico VIII da [[Caterina di Aragona]]: benché personalmente contrario, ottenne dai [[teologia|teologi]] e [[diritto canonico|canonisti]] dell’''Università [[Università della Sorbona]]'' di [[Parigi]] il parere favorevole allo scioglimento dell'unione.<ref>{{Cita Perseweb comunque il favore del re e nel [[1532]] si trasferì a [[Padova]], dove strinse un rapporto di grande amicizia con [[papa Paolo IV|Gian Pietro Carafa]], [[Benedetto Fontanini]] e [[Jacopo Sadoleto]]url=http://www.britannia.com/bios/abofc/rpole.html a|titolo=Reginald VeneziaPole si(1500-1558) dedicò poi allo studio [[filologia|filologico]]accesso=2 dellamarzo [[Bibbia]]2014 sotto la guida dell’[[ebreo]] [[fiandre|fiammingo]] Giovanni di [[Kampen]]urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140821102150/http://britannia.com/bios/abofc/rpole.html Dopo|dataarchivio=21 laagosto rottura2014 di Enrico VIII con la [[Santa Sede|Chiesa]] di [[Roma]] ([[1534]]), Pole inviò al re il trattato ''Pro ecclesiasticæ Unitatis defensione'', per convincerlo a tornare sui suoiurlmorto=sì passi}}</ref>.
 
Perse comunque il favore del re e nel [[1532]] si trasferì a [[Padova]], dove conobbe, tra gli altri, [[papa Paolo IV|Gian Pietro Carafa]], [[Benedetto Fontanini]], [[Jacopo Sadoleto]] e [[Alvise Priuli]], che da allora fu il suo principale collaboratore. A [[Venezia]] si dedicò allo studio [[filologia|filologico]] della [[Bibbia]] sotto la guida dell'ebreo [[fiandre|fiammingo]] [[Giovanni di Kampen]]. Dopo la rottura di Enrico VIII con la Chiesa di Roma ([[1534]]), inviò al re il trattato ''Pro ecclesiasticæ Unitatis defensione'', per convincerlo a tornare sui suoi passi<ref>{{Cita web |url=http://www.lambethpalacelibrary.org/files/Reginald_Pole.pdf |titolo=''Reginald Pole'' |accesso=31 gennaio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101031213103/http://lambethpalacelibrary.org/files/Reginald_Pole.pdf |dataarchivio=31 ottobre 2010 |urlmorto=sì }}</ref>.
==Il cardinalato==
[[Ordine sacro|Ordinato]] [[diacono]], Pole venne innalzato alla dignità cardinalizia da [[papa Paolo III]] nel [[concistoro]] del [[22 dicembre]] [[1536]], ottenendo la [[diaconia]] dei ''[[Santi Nereo e Achilleo (titolo cardinalizio)|Santi Nereo e Achilleo]]'' (fu poi trasferito, nel [[1540]], al titolo dei ''[[Santi Vito, Modesto e Crescenzia (diaconia) |Santi Vito e Modesto]]'' e poi a quello di ''[[Santa Maria in Cosmedin (diaconia)|Santa Maria in Cosmedin]]''): il papa lo scelse anche quale membro della commissione, presieduta dal Contarini, incaricata di tracciare le linee di una riforma della Chiesa, la quale consegnò al pontefice il documento ''[[Consilium de emendanda Ecclesia]]''. Fu poi membro della commissione incaricata di preparare il [[Concilio ecumenico]] della Chiesa; incontrò a [[Nizza]] anche [[Francesco I di Francia]] e l’imperatore [[Carlo V del Sacro Romano Impero|Carlo V]].
 
===L'Ecclesia ViterbensisIl cardinalato ===
[[File:CappellaDiReginald Pole.JPG|thumb|left|La ''[[cappella di Reginald Pole]]'' a [[Roma]], che il cardinale fece costruire nel 1539 all'inizio del secondo miglio della [[via Appia Antica]].]]
Fu [[legato pontificio]] al [[Concilio di Trento]] ([[1546]]) e Amministratore del [[Patrimonio di San Pietro]]. Intanto a Londra sua madre e suo fratello vennero giustiziati per alto tradimento ([[1541]]). Pole si ritirò a [[Viterbo]], dove divenne protettore del circolo degli ''Spirituali'', i membri della [[Curia Romana]] in dissenso marcato, anche sul piano dottrinale, con la tradizione ecclesiastica e che premevano per una radicale riforma della Chiesa: del circolo facevano parte, tra gli altri, il cardinale [[Giovanni Morone]], il protonotario apostolico [[Pietro Carnesecchi]], le gentildonne [[Vittoria Colonna]] e [[Giulia Gonzaga]], e il principale animatore era il mistico spagnolo [[Juan de Valdés]], vicino alle dottrine luterane.
[[Ordine sacro|Ordinato]] [[diacono]], Pole venne innalzato alla dignità cardinalizia da [[papa Paolo III]] nel [[concistoro]] del 22 dicembre [[1536]], ottenendo la [[diaconia]] dei [[Santi Nereo e Achilleo (titolo cardinalizio)|Santi Nereo e Achilleo]] (optò successivamente, nel [[1540]], per il titolo dei [[Santi Vito, Modesto e Crescenzia (diaconia)|Santi Vito e Modesto]] e poi per quello di [[Santa Maria in Cosmedin (diaconia)|Santa Maria in Cosmedin]]): il papa lo scelse anche quale membro della commissione, presieduta da Contarini, incaricata di tracciare le linee di una riforma della Chiesa, la quale consegnò al pontefice il documento ''[[Consilium de emendanda Ecclesia]]''<ref>Emden, Alfred Brotherston, ''A biographical register of the University of Oxford, A.D. 1501 to 1540'', Oxford, Clarendon Press, 1974. p. 453</ref>. Fu poi membro della commissione incaricata di preparare il [[Concilio ecumenico]]; incontrò a [[Nizza]] anche [[Francesco I di Francia]] e l'imperatore [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]].
 
=== L'''Ecclesia Viterbiensis'' ===
Intanto la [[Congregazione dell'Inquisizione]] accumulò una ricca documentazione a carico di questi personaggi, della quale si servì per controllare lo svolgimento dei successivi [[conclave|conclavi]]: in quello del [[1549]] (quello da cui uscì eletto [[papa Giulio III|Giulio III]]) e in quello del [[1555]] (da cui uscì eletto [[papa Paolo IV|Paolo IV]]) il nome di Pole circolò tra quelli dei papabili, ma i sospetti di eresia avanzati soprattutto dall'interessato cardinale [[Papa Paolo IV|Giovanni Pietro Carafa]] (prefetto dell’Inquisizione, e in seguito divenuto [[papa Paolo IV|Paolo IV]]) ne impedirono l’elezione.
Mentre a [[Londra]] sua madre e suo fratello venivano giustiziati per alto tradimento ([[1541]]), Pole, nominato Amministratore del [[Patrimonio di San Pietro (provincia pontificia)|Patrimonio di San Pietro]], si trasferì a [[Viterbo]], dove raccolse attorno a sé gli Spirituali reduci del circolo napoletano di [[Juan de Valdés]], per lo più ecclesiastici di rango che, accogliendo alcune delle idee [[Luteranesimo|luterane]] ma senza voler staccarsi da [[Roma]], premevano per una radicale riforma della Chiesa, improntata sul piano teologico su pochi ''fundamentalia fidei'' e, sul piano pratico, sulla svalutazione di riti e opere esteriori<ref name="pole">[http://www.newadvent.org/cathen/12201b.htm Catholic Encyclopedia - Reginald Pole]</ref>. Del circolo facevano parte, tra gli altri, il cardinale [[Giovanni Morone]], il protonotario apostolico [[Pietro Carnesecchi]], le gentildonne [[Vittoria Colonna]] e [[Giulia Gonzaga]], il grande artista [[Michelangelo Buonarroti]], mentre il principale animatore era il mistico spagnolo Juan de Valdés, vicino alle dottrine luterane.
 
Tra il [[1545]] e il [[1546]] Pole fu [[legato pontificio]] al [[Concilio di Trento]], ma abbandonò l'assemblea alla vigilia del voto sul decreto ''de iustificatione'', adducendo motivi di salute. Intanto la [[Inquisizione|Congregazione dell'Inquisizione]] accumulò una ricca documentazione a carico dei membri dell'''Ecclesia'', della quale si servì per controllare lo svolgimento dei successivi [[conclave|conclavi]]: in quello del [[1549]] (da cui uscì eletto [[papa Giulio III|Giulio III]]) e in quello del [[1555]] (da cui uscì eletto [[papa Paolo IV|Paolo IV]]) il nome di Pole circolò inizialmente tra quelli dei papabili, ma i sospetti di [[eresia]] avanzati soprattutto dall'interessato cardinale [[Papa Paolo IV|Giovanni Pietro Carafa]] (prefetto dell'Inquisizione, e in seguito eletto [[papa Paolo IV]]) ne impedirono l'elezione<ref name=pole/>.
== Arcivescovo di Canterbury ==
Paolo IV Carafa lo costrinse a ritirarsi nel monastero benedettino di [[Maguzzano]]: dopo la deposizione di [[Thomas Cranmer]] ([[1555]]), Pole venne richiamato in patria da [[Maria I d'Inghilterra|Maria la Cattolica]], che aveva avviato la riconciliazione tra lo stato e la Chiesa, e l’[[11 dicembre]] [[1555]] venne eletto amministratore apostolico di [[Canterbury]]; il [[20 marzo]] [[1556]] ricevette l’[[ordine sacro|ordinazione]] [[presbitero|presbiterale]] ed [[vescovo|episcopale]].
 
=== Legato in Inghilterra e arcivescovo di Canterbury ===
Morì nel palazzo di [[Lambeth]] (residenza degli arcivescovi di [[Canterbury]]), a [[Londra]], il [[17 novembre]] [[1558]], all'età di 58 anni: la regina Maria era morta dodici ore prima. Fu l'ultimo arcivescovo cattolico di Canterbury.
Ritiratosi nel [[Monastero di Maguzzano|monastero]] benedettino di [[Maguzzano]], Pole fu inviato nel [[1554]] da [[papa Giulio III]] quale suo legato in Inghilterra per aiutare [[Maria I d'Inghilterra|Maria I]] nel suo tentativo di riportare il regno all'obbedienza romana. Deposto l'arcivescovo scismatico [[Thomas Cranmer]], l'11 dicembre [[1555]] Pole fu eletto amministratore apostolico di [[Canterbury]]; il 20 marzo [[1556]] ricevette l'[[ordine sacro|ordinazione]] [[presbitero|presbiterale]] e il 22 quella [[vescovo|episcopale]].<ref>{{cita pubblicazione |autore=Rex H. Pogson |titolo=Reginald Pole and the Priorities of Government in Mary Tudor's Church |url=http://journals.cambridge.org/action/displayAbstract?fromPage=online&aid=3252256 |volume=18 |numero=1 |anno=1 marzo 1975 |pp=3-20 |pubblicazione=The Historical Journal |editore=Cambridge University Press |doi=10.1017/S0018246X00008645 |lingua=en}}</ref>
 
Nel [[1557]] [[Paolo IV]] gli revocò la legazione inglese e lo richiamò a Roma, ma Pole rimase in patria, protetto dalla regina [[Maria I d'Inghilterra|Maria]] e da [[Filippo II di Spagna]].<ref>{{cita libro |autore=Simon Schama |titolo=History of Britain |volume=A - Volume I |capitolo=At the Edge of the World? 3000 B.C.–A.D. 1603 |url=http://books.google.com/books?id=Ql5nAAAAMAAJ |pp=272-273 |anno=2000 |editore=Miramax Books|isbn=978-0-7868-6675-5 |lingua=en}}</ref> Morì nel [[Lambeth Palace|palazzo di Lambeth]] (residenza degli [[arcivescovi di Canterbury]] a Londra) il 17 novembre [[1558]], all'età di 58 anni (la regina Maria era morta dodici ore prima): fu l'ultimo arcivescovo cattolico di Canterbury.<ref>{{cita news |autore=Eamon Duffy |titolo=The Queen and the Cardinal: Mary I and Reginald Pole |pubblicazione=History Today |url=https://www.historytoday.com/eamon-duffy/queen-and-cardinal-mary-i-and-reginald-pole |pagina=24 |volume=59 | data=maggio 2009 |lingua=en}} articolo estratto da: {{cita libro |autore=Eamon Duffy |titolo=Fires of Faith: Catholic England under Mary Tudor |url=http://books.google.com/books?id=AtCz-CrPvJkC |pp=24-29 |anno=2009 |editore=Yale University Press |isbn=978-0-300-16045-1 |lingua=en}}</ref>
==Note==
 
*Dati riportati su [http://www.catholic-hierarchy.org www.catholic-hierarchy.org] alla pagina [http://www.catholic-hierarchy.org/bishop/bpole.html]
Venne infine sepolto nella [[Cattedrale di Canterbury]].
 
== Genealogia episcopale ==
La [[genealogia episcopale]] è:
* [[Vescovo]] [[Stephen Gardiner]]
* [[Arcivescovo]] [[Nicholas Heath]]
* [[Cardinale]] Reginald Pole
 
== Ascendenza ==
{{Ascendenza
|1 = Reginald Pole
|2 = Richard Pole
|3 = [[Margaret Pole|Margaret, contessa di Salisbury]]
|4 = Geoffrey de la Pole
|5 = Edith St John
|6 = [[Giorgio Plantageneto, I duca di Clarence|George, I duca di Clarence]]
|7 = [[Isabella Neville|Isabel Neville]]
|8 = Richard de la Pole
|10 = Oliver St John
|11 = [[Margaret Beauchamp di Bletso|Margaret Beauchamp]]
|12 = [[Riccardo Plantageneto, III duca di York|Richard, III duca di York]]
|13 = [[Cecily Neville]]
|14 = [[Richard Neville, XVI conte di Warwick|Richard Neville, VI conte di Salisbury]]
|15 = [[Anne de Beauchamp, XVI contessa di Warwick|Anne Beauchamp, XVI contessa di Warwick]]
|16 = Richard de la Pole
|20 = John St John
|21 = Isabel Paveley
|22 = John Beauchamp, III barone Beauchamp di Bletso
|23 = Edith Stourton
|24 = [[Riccardo Plantageneto, III conte di Cambridge|Richard, III conte di Cambridge]]
|25 = [[Anna Mortimer|Anne Mortimer]]
|26 = [[Ralph Neville, I conte di Westmorland]]
|27 = [[Joan Beaufort, contessa di Westmorland|Joan Beaufort]]
|28 = [[Richard Neville, V conte di Salisbury|Richard Neville]]
|29 = Alice Montacute, V contessa di Salisbury
|30 = [[Richard de Beauchamp, XIII conte di Warwick|Richard Beauchamp, XIII conte di Warwick]]
|31 = Isabel Despenser, contessa di Worcester
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Miranda|id=bios1536.htm#Pole|titolo=POLE, Reginald|accesso=11 agosto 2019}}
 
{{Box successione
|tipologia=cardinale
|carica = [[Arcivescovo di Canterbury]]
|carica=[[Santi Nereo e Achilleo (titolo cardinalizio)|Cardinale diacono dei Santi Nereo e Achilleo]]<br/><small>(diaconia ''[[pro hac vice]]'')</small>
|immagine = Archbishcantarms.png
|periodo =15 [[22 marzo]]gennaio [[15561537]] - [[172 novembre]]maggio [[15581540]]
|precedente = [[ThomasBonifacio CranmerFerrero]]
|successivo = [[MatthewEnrique de Borja y ParkerAragón]]
|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
|tipologia=cardinale
|carica=[[Santi Vito, Modesto e Crescenzia (diaconia)|Cardinale diacono dei Santi Vito e Modesto in Macello Martyrum]]
|periodo=3 maggio - 9 dicembre [[1540]]
|precedente=[[Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora]]
|successivo=[[Niccolò Gaddi]]
|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=cardinale
|carica=[[Santa Maria in Cosmedin (diaconia)|Cardinale diacono e presbitero di Santa Maria in Cosmedin]]
|periodo=10 dicembre [[1540]] - 17 novembre [[1558]]<br/><small>Titolo presbiterale ''[[pro hac vice]]'' dal 1º dicembre [[1555]]</small>
|precedente=[[Guido Ascanio Sforza di Santa Fiora]]
|successivo=[[Giacomo Savelli]]
|immagine=CardinalCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=episcopale
|carica=[[Antica arcidiocesi di Canterbury|Arcivescovo metropolita di Canterbury]]
|periodo=11 dicembre [[1555]] - 17 novembre [[1558]]
|precedente=[[Thomas Cranmer]]
|successivo=-
|immagine=Cantercross.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico accademico
|carica=[[Università di Cambridge|Cancelliere dell'Università di Cambridge]]
|periodo=1º aprile [[1556]] - 17 novembre [[1558]]
|precedente=[[Stephen Gardiner]]
|successivo=[[William Cecil, I barone Burghley]]
|immagine=Coat of Arms of the University of Cambridge.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico accademico
|carica=[[Università di Oxford|Cancelliere dell'Università di Oxford]]
|periodo=26 ottobre [[1556]] - 17 novembre [[1558]]
|precedente=[[John Mason (diplomatico)|John Mason]]
|successivo=[[Henry FitzAlan, XIX conte di Arundel]]
|immagine=Oxfordcrest.png
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Arcivescovi di Canterbury (dal 1503)]]
[[Categoria:Cardinali nominati da Paolo III]]
[[Categoria:Nati nello Staffordshire]]
 
[[ar:ريجينالد بول]]
[[ca:Reginald Pole]]
[[de:Reginald Pole]]
[[en:Reginald Pole]]
[[es:Reginaldo Pole]]
[[fi:Reginald Pole]]
[[fr:Reginald Pole]]
[[ja:レジナルド・ポール]]
[[la:Reginaldus Polus]]
[[no:Reginald Pole]]
[[pl:Reginald Pole]]
[[pt:Reginald Pole]]
[[sl:Reginald Pole]]
[[sv:Reginald Pole]]