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|nome_stella
|lettera_stella
|id_stella
|sigla_costellazione
|immagine = 61 Cygni Proper
|didascalia = 61 Cygni è caratterizzata da un elevato [[moto proprio]], evidente in questi fotogrammi ripresi tra il 2013 e il 2020, con cadenza annuale.
|dimensione_immagine
|designazioni_alternative_stellari =
61 Cyg A/B, [[Catalogo HD|HD 201091 & 201092]], [[Catalogo HR|HR 8085 & 8086]], [[Bonner Durchmusterung|BD+38°4343 & 4344]], [[Catalogo GCTP|GCTP 5077.00 A/B]], [[Catalogo JG|GJ 820 A/B]], [[Catalogo LHS|LHS 62/63]], Struve 2758 A/B, ADS 14636 A/B, [[Catalogo Hipparcos|HIP 104214/104217]]
|categoria
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}}
'''61 Cygni''' ([[Nomenclatura di Flamsteed|61 Cyg]], talvolta
61 Cygni ha attratto l'attenzione degli [[astronomo|astronomi]] sin dal [[XIX secolo]] a causa del suo alto [[moto proprio]]. Nel [[1838]] [[Friedrich Wilhelm Bessel]], astronomo presso l'[[osservatorio di Königsberg]], sfruttando il metodo della [[parallasse]], ha misurato la sua distanza dalla [[Terra]] quantificandola in circa 10,4 [[anno luce|anni luce]],<ref>{{Cita web|url=https://aas.org/posts/news/2021/11/month-astronomical-history-november-2021|titolo=This Month in Astronomical History: November 2021|autore=Michael Wang|curatore=[[American Astronomical Society]]|data=3 novembre 2021|lingua=en}}</ref><ref name="Bessel">{{cita web | autore=H. Frommert, C. Kronberg | titolo=Friedrich Wilhelm Bessel | editore=Students for the Exploration and Development of Space | url=http://
Nel corso del [[XX secolo]] diversi astronomi hanno annunciato, a seguito di misurazioni == Osservazione ==
[[File:61 cygni map.png|thumb
La stella 61 Cygni è individuabile grazie a {{STL|Tau|Cyg}}, un astro di quarta magnitudine facile da individuare, poiché con le stelle [[Deneb]], [[Sadr]] e [[Gienah]] (α, γ ed ε Cygni) forma un rettangolo, di cui τ costituisce il vertice nordorientale; 61 Cygni si individua a circa un grado a nordovest di questa stella, e appare come una stellina di quinta magnitudine appena percepibile sotto un cielo poco inquinato. Sullo sfondo si trova un tratto poco appariscente della scia chiara della [[Via Lattea]], che risente in parte dell'oscuramento ad opera delle [[nebulosa oscura|nubi oscure]] della [[Fenditura del Cigno]].
Data la sua [[Declinazione (astronomia)|declinazione]] di +38,4°, 61 Cyg è una stella dell'[[emisfero celeste|emisfero celeste boreale]]; questa declinazione fortemente settentrionale fa sì che essa possa risultare visibile solo da [[latitudine|latitudini]] a nord di 51° S, mentre a nord di 51° N appare [[circumpolare]], ossia non tramonta mai sotto l'[[orizzonte]].<ref name="Uranom">{{cita libro | cognome= Tirion, Rappaport, Lovi | titolo=Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°| url= https://archive.org/details/uranometria200000001tiri | editore=Willmann-Bell, inc.| città=Richmond, Virginia, USA | anno=1987 |
Un osservatore che utilizzi un [[binocolo]] da 7×50 riesce a scorgere 61 Cygni a due campi osservativi a sud est di Deneb; la separazione delle due stelle costituenti il sistema è
{{cita web | autore=
<math>\begin{smallmatrix}\alpha_R\ =\ \frac{138}{D}\end{smallmatrix}</math> mm.</ref>
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[[File:Friedrich Wilhelm Bessel.jpeg|thumb|left|F. W. Bessel, che per primo misurò la parallasse di 61 Cyg.]]
La caratteristica più peculiare di 61 Cygni è il suo alto [[moto proprio]], che ha attratto l'attenzione degli [[astronomo|astronomi]] sin dal [[XIX secolo]]. Questa caratteristica fu
Pochi anni dopo
Nel [[1911]] il valore della parallasse ottenuto da Bessel fu affinato da 0,3136 a 0,310, mentre le osservazioni condotte presso lo [[Yerkes Observatory]] permisero di misurare la [[velocità radiale]] del sistema
Nel [[1830]] [[Friedrich Georg Wilhelm von Struve]] fu il primo ad annunciare la natura [[stella binaria|binaria]] della stella; tuttavia rimase incerto per alcuni anni se si trattasse di una coppia
== Il sistema ==
[[File:Orbit 61 Cygni arcsec.png|thumb|Il moto orbitale di 61 Cyg B rispetto alla componente A come appare visto dalla Terra e come apparirebbe in una visuale frontale. Ogni punto corrisponde a circa 10 anni.]]
Sebbene a occhio nudo appaia come una singola stella, 61 Cygni è in realtà un [[stella binaria|sistema binario]], costituito da una coppia di [[nana arancione|stelle arancioni]] di [[sequenza principale]], '''61 Cygni A''' e '''61 Cygni B'''. Le due componenti orbitano attorno al comune [[centro di massa|baricentro]] in un periodo di 659 anni, con una separazione media di circa 84 [[Unità astronomica|unità astronomiche (UA)]]. L'elevato valore di [[eccentricità orbitale|eccentricità]] dell'[[orbita]] (0,48) indica che la separazione delle due componenti differisce in maniera consistente tra i due [[apsidi]], variando tra le 44 UA al periastro e le 124 UA all'afastro.<ref>Al periastro: <math>\begin{smallmatrix}r_{per}\ =\ (1\ -\ e)\cdot a\ \approx\ 44\end{smallmatrix}</math> UA<br />All'afastro: <math>\begin{smallmatrix}r_{ap}\ =\ (1\ +\ e)\cdot a\ \approx\ 124\end{smallmatrix}</math> UA</ref> L'ampiezza dell'orbita della coppia rende difficile misurare la massa delle due componenti, e l'accuratezza di questi valori rimane oggetto di controversia; in futuro si spera di risolvere la questione tramite l'utilizzo delle tecniche [[astrosismologia|astrosismologiche]].<ref name="aaa488"/> L'alta velocità spaziale del sistema relativa al Sole, quantificata in 108 km/s,<ref name=astronexus>{{cita web | data=18 marzo 2006 | url=http://www.astronexus.com/node/41 | titolo=Long-Term Stellar Motions, part 2: Shortcuts | editore=The Astronomy Nexus | accesso=21-10-2007 }}</ref> è responsabile dell'elevato moto proprio osservato;<ref name="aaa433">{{cita pubblicazione| autore= L. Affer, G. Micela, T. Morel, ''et al'' | titolo=Spectroscopic determination of photospheric parameters and chemical abundances of 6 K-type stars | rivista=Astronomy and Astrophysics | anno=2005 | volume=433 | numero=2 |pagine=647–658 | url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2005A&A...433..647A|accesso=25-07-2007 | doi=10.1051/0004-6361:20041308}}</ref> il valore negativo della componente trasversale del moto, ovvero la velocità radiale, indica che la stella si sta avvicinando al sistema solare; si ritiene che raggiungerà la distanza minima tra circa 20 000 anni, quando dagli attuali 11,4 anni luce si porterà a soli 9 anni luce.<ref name=astronexus/>▼
▲Sebbene a occhio nudo appaia come una singola stella, 61 Cygni è in realtà un [[stella binaria|sistema binario]], costituito da una coppia di [[nana arancione|stelle arancioni]] di [[sequenza principale]], '''61 Cygni A''' e '''61 Cygni B'''. Le due componenti orbitano attorno al comune [[centro di massa|baricentro]] in un periodo di 659 anni, con una separazione media di circa 84 [[Unità astronomica|unità astronomiche]] (UA)
=== 61 Cygni A ===
La componente A del sistema di 61 Cyg è una
}}</ref>
[[File:Compare 61 cygni.png|thumb|
Il [[vento stellare|vento]] emesso da 61 Cyg A produce una [[bolla di vento stellare|bolla]] ([[eliosfera|astrosfera]]) all'interno del [[mezzo interstellare]] circostante, appartenente alla [[Nube Interstellare Locale]].
=== 61 Cygni B ===
La componente B del sistema è
61 Cygni B manifesta una variabilità più caotica rispetto a quella di A, caratterizzata dalla comparsa
=== L'età del sistema ===
Gli astronomi non sono concordi nell'esatta stima dell'età del sistema, per via dei differenti risultati ottenuti con i differenti metodi d'indagine.
== Ipotesi e ricerca di oggetti substellari ==
Per via della sua vicinanza al sistema solare, 61 Cygni è
[[File:SIM Concept2006 lr.jpg|thumb|upright=1.2|Le due componenti del sistema di 61 Cyg sono state scelte come obiettivi della missione ''Space Interferometry Mission'' (nell'immagine), allo scopo di rintracciare eventuali esopianeti di tipo terrestre.]]
▲Per via della sua vicinanza al sistema solare, 61 Cygni è spesso oggetto di ricerche in merito all'individuazione di oggetti substellari ([[pianeta extrasolare|pianeti]] o [[nana bruna|nane brune]]); in diverse occasioni è stata annunciata la presenza di oggetti di piccola massa invisibili in orbita attorno a una delle componenti di 61 Cyg, ma ad oggi nessuna di queste scoperte è stata confermata. Nel [[1942]] [[Kay Aage Gunnar Strand]], allora direttore dell'[[U.S. Naval Observatory]], utilizzando delle osservazioni fotografiche effettuate negli osservatori di [[Potsdam]], [[Osservatorio Lick|Lick]], e [[Sproul]], individuò delle piccole ma sistematiche variazioni nelle orbite di 61 Cygni A e B, il che suggerì la possibile esistenza di un terzo, invisibile corpo orbitante attorno a 61 Cygni A.<ref>{{cita pubblicazione| autore= K. A. Strand | titolo=61 Cygni as a Triple System | rivista=Publications of the [[Astronomical Society of the Pacific]] | anno =1943 | volume=55 | numero=322 | pagine=29–32 | url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1943PASP...55...29S | accesso=15-07-2007 | doi=10.1086/125484 }}</ref> In un articolo del febbraio [[1957]], Strand analizzò molti dati e giunse alla conclusione che l'oggetto era di circa 8 [[massa gioviana|masse gioviane]]. Il periodo orbitale venne calcolato in 4,8 anni il che suggeriva una distanza media orbitale ([[semiasse maggiore]]) da 61 Cygni di circa 2,4 UA (359 milioni di km), pressappoco alla stessa distanza del limite inferiore della cintura di asteroidi del sistema solare. A causa della sua piccola massa e del diametro pari a 1/10 del [[Sole]], questo oggetto non ancora confermato venne chiamato ''61 Cygni C''.<ref>{{cita pubblicazione| autore= K. A. Strand | titolo=The orbital motion of 61 Cygni. | rivista=The [[Astronomical Journal]] | anno=1957 | volume=62 | pagine=35 | url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1957AJ.....62Q..35S | accesso=15-07-2007 | doi=10.1086/107588 }}</ref>
Nel [[1977]]
Per poter ospitare [[acqua]] liquida in superficie, un ipotetico [[pianeta terrestre|pianeta di tipo terrestre]] dovrebbe trovarsi
== Nella cultura di massa ==
{{vedi anche|Stelle e sistemi planetari nella fantascienza}}
La presunta scoperta da parte di Strand di un pianeta in orbita attorno a 61 Cygni A colpì lo [[scrittore di fantascienza]] [[Hal Clement]], che nel 1953 diede alle stampe ''[[Stella doppia 61 Cygni]]''. In assenza di dati certi, Clement si prese alcune libertà nel creare il «suo pianeta», ''Mesklin''. Il processo che condusse all'invenzione delle caratteristiche del pianeta è descritto nell'articolo ''Whirligig World'' (''Mondo trottola'' nelle versioni in [[lingua italiana|italiano]]) pubblicato su ''[[Astounding Science Fiction]]'' nel giugno dello stesso anno.<ref>{{cita pubblicazione|nome=Hal|cognome=Clement|anno=1953|mese=giugno|titolo=Whirligig World|rivista=Astounding Science Fiction|url=https://archive.org/details/sim_astounding-science-fiction_1953-06_51_4/page/102/mode/1up}}</ref>
== Note ==
== Voci correlate ==
* [[Lista delle stelle più vicine alla Terra]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | titolo=61 Cygni 2 | url = http://www.solstation.com/stars/61cygni2.htm | editore = SolStation | accesso
* {{cita web | autore= J. B. Kaler | titolo= 61 Cygni | url
{{Stelle più vicine}}
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{{Portale|stelle}}
{{Voce di qualità|valutazione=Wikipedia:Voci di qualità/Segnalazioni/61 Cygni|arg=Astronomia e astrofisica|arg2=|giorno=5|mese=maggio|anno=2011}}
[[Categoria:Stelle binarie]]
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[[Categoria:Stelle a brillamento]]
[[Categoria:Variabili BY Draconis]]
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