Repubblica autonoma di Crimea: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
{| border=1 align=right cellpadding=4 cellspacing=0 width=300 style="margin: 0 0 1em 1em; background: #f9f9f9; border: 1px #aaa solid; border-collapse: collapse; font-size: 95%;"
|Nome = Repubblica autonoma di Crimea
|+ style="margin-left: inherit;" |<font .4"><span style="font-size:1.125em"><br />'''Repubblica Autonoma di Crimea'''<br /></span></font><font .3"><span style="font-size:1.125em"><br />'''Автономна Республіка Крим''' <br />'''Автономная Республика Крым'''<br />'''Qırım Muhtar Cumhuriyeti'''<br /></span></font>
|Nome ufficiale = {{uk}} Автономна Республіка Крим<br />''Avtonomna Respublika Krym''
|-
|Panorama =
| colspan="2" |
|Didascalia =
{| style="text-align: center; margin: 0 auto; background: none;"
|Voce bandiera = Bandiera della Crimea
|-
|Voce stemma = Emblema della Crimea
| style="border: 0; vertical-align: middle;" | <span style="border: 1px solid #bbbbbb; display: table-cell;">[[Immagine:Flag of Crimea.svg|140px|Bandiera di Crimea]]</span>
|Stato = UKR
| style="border: 0; vertical-align: middle;" | [[Immagine:Crimea Emblem.gif|140px|Stemma di Crimea]]
|Note stato =
|- style="font-size: 95%;"
|Grado amministrativo = 1
| style="border: 0;" | [[Bandiera della Crimea|Bandiera]]
|Tipo = [[Regioni dell'Ucraina|repubblica autonoma]]
| style="border: 0;" | [[Stemma della Crimea|Stemma]]
|Capoluogo = [[Sinferopoli]]
|}
|Amministratore locale =
|-
|Partito =
| align="center" colspan=2 style="border-bottom:3px solid gray;" | [[Immagine:LocationCrimea.PNG|250px|Localizzazione geografica]]
|Data elezione =
|-
|Data istituzione = 12 febbraio 1991
| align="center" colspan=2 style="border-bottom:3px solid gray;" | [[Immagine:Map of Ukraine political simple Oblast Krim.png|250px|Localizzazione geografica]]
|Data soppressione = 18 marzo 2014 (''de facto'')<ref>''[[De iure]]'', secondo la [[Risoluzione 68/262 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite|Risoluzione delle Nazioni Unite 68/262]], è parte integrante dell'[[Ucraina]]; ''[[de facto]]'', secondo il [[Trattato di adesione della Crimea alla Russia]] del 2014, è stata dissolta e sostituita dalla [[Repubblica di Crimea (Federazione Russa)|Repubblica di Crimea]], parte della [[Federazione Russa]].</ref>
|- valign="top" style="line-height: 1.2em;"
|Latitudine gradi =
|align="center" colspan="2" | [[Motto]]: "Процветание в единстве" - 'Prosperità in unità'
|Latitudine minuti =
|-
|Latitudine secondi =
| align="center" colspan="2" | [[Inno nazionale]]: "Нивы и горы твои волшебны, Родина" - 'I tuoi campi e i tuoi monti sono meravigliosi, Patria'
|Latitudine NS =
|-
|Longitudine gradi =
| '''[[Capitale (città)|Capitale]]'''
|Longitudine minuti =
| [[Simferopol']]
|Longitudine secondi =
|-
|Longitudine EW =
| [[città|'''Città grandi''']]
|Altitudine =
| [[Simferopol']], [[Sebastopoli]] <ref>Città amministrativamente separata dalla Crimea</ref>, [[Evpatorija]], [[Kerč]], [[Teodosia]], [[Jalta]]
|Abitanti = 1963008
|-
|Note abitanti =
| '''[[Lingua ufficiale]]'''
|Aggiornamento abitanti = 2012
| [[lingua ucraina|ucraino]], [[lingua russa|russo]], [[lingua tartara di Crimea|tartaro di Crimea]]
|Sottodivisioni = 14 distretti e 11 municipalità
|-
|Divisioni confinanti = [[Oblast' di Cherson]], [[Sebastopoli]]
| '''[[forma di governo|Governo]]'''
|Lingue = [[lingua ucraina|ucraino]], [[lingua russa|russo]], [[Lingua tatara di Crimea|tataro di Crimea]]
| [[repubblica autonoma]] in [[Ucraina]]
|Codice postale =
|-
|Prefisso =
| [[Capo di stato]]
|Fuso orario = +3
| il Presidente di Ucraina [[Viktor Juščenko]]
|Codice ISO = [[ISO 3166-2:UA|UA-43]]
|-
|Codice statistico =
| [[Capo di governo]]
|Targa =
| [[Viktor Plakida]]
|Nome abitanti =
|-
|Immagine localizzazione = Crimea_in_Ukraine.svg
| [[Capo di parlamento]]
|Mappa =
| [[Anatoly Gritsenko]]
|Sito = https://ppu.gov.ua/
|-
}}
| '''[[Area]]'''
| 26,200 km²
|-
| '''[[Popolazione]]'''
| 2,024,056
|-
| '''[[Valuta]]'''
| [[Hryvnia]] (UAH)
|-
| '''[[Dominio di primo livello|Internet TLD]]'''
| .crimea.ua
|-
| '''[[Prefisso telefonico]]'''
| +380-65
|-
| '''[[Fuso orario]]'''
| [[UTC]]+2
|-
|
|
|}
 
La '''Crimea''' è una [[penisola]] sulla costa [[Nord|settentrionale]] del [[Mar Nero]], amministrata dall'omonima [[repubblicaRepubblica autonoma]], ufficialmente '''Repubblica Autonoma di Crimea''', [[Lingua ucraina({{ucraino|ucraino]]: Автономна Республіка Крим - ''|Avtonomna Respublika Krym}}) è '', [[Linguade russa|russoiure]]: Автономная Республика Крым - ''Avtonomnaya Respublika Krym'',una [[LinguaRegioni tatara di Crimeadell'Ucraina|tataroregione di Crimeadell'Ucraina]]: con ''Qırım Muhtar Cumhuriyetistatus''), facentedi parterepubblica dell'[[Ucraina]]autonoma.
 
La repubblica venne creata dal concatenarsi nel [[1991]] del [[Referendum del 1991 sullo status politico della Crimea|referendum sul ristabilimento dell’autonomia]] regionale, soppressa da [[Iosif Stalin|Stalin]] [[Repubblica Socialista Sovietica Autonoma di Crimea|nel 1945]], e del [[crollo del comunismo]], in seguito ai quali le vecchie autorità socialiste locali si convertirono nella prima legislatura della nuova repubblica autonoma.
Il nome deriva dalla parola [[Lingua tatara di Crimea|tatara di Crimea]] '''Qırım''' poi corrotta in [[Lingua greca|greca]] come Κριμαια (Krimeia).
 
La Costituzione del [[1992]], entrata in vigore in seguito a un compromesso con il governo nazionale rispetto a una prima versione più nettamente secessionista, denominò la regione come '''Repubblica di Crimea'''<ref>{{Cita web|url=https://zakon.rada.gov.ua/krym/show/rb0019002-92|titolo=Закон Крымской АССР от 26 февраля 1992 года № 19-1 «О Республике Крым как официальном названии демократического государства Крым»}}</ref>, con un regime [[semipresidenzialismo|semipresidenziale]] guidato da un [[presidente della Repubblica di Crimea]] da eleggersi nel [[1994]]. La vittoria del filo-russo [[Yuri Meshkov]] nelle [[elezioni presidenziali in Crimea del 1994|elezioni presidenziali]], e la conseguenza indizione di un [[referendum sulla maggiore autonomia della Crimea del 1994|referendum per una maggiore autonomia]], acuirono tuttavia le tensioni col governo nazionale di [[Leonid Kuchma]], che nel [[1995]] con un blitz delle forze speciali arrestò, destituì ed esiliò Meshkov, commissariando l’amministrazione regionale. Le trattative fra il parlamento regionale e quello nazionale portarono nel [[1998]] a una nuova Costituzione, che stabilì un regime [[parlamentarismo|parlamentare]] sotto controllo nazionale e il nuovo nome dello Stato.<ref>L’aggiunta del termine “Autonoma” non era da intendersi verso il basso a sottolineare l’autonomia della regione, ma bensì verso l’alto, a specificarne la ''non sovranità''. Nel precedente regime sovietico, le [[repubbliche socialiste sovietiche autonome|repubbliche autonome]] era quelle che non avevano diritto alla secessione.</ref>
Gli [[Grecia antica|antichi Greci]] la chiamavano, invece, '''Taurica''' o '''Scitica''' (''Chersonesus Taurica'' o ''Scitica'').
 
Il 6 marzo 2014, con la [[crisi della Crimea del 2014]], la repubblica si è dichiarata indipendente e il 18 marzo 2014, a seguito di un [[Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014|referendum]] non riconosciuto dalla [[comunità internazionale]], le autorità locali hanno firmato l'[[Trattato di adesione della Crimea alla Russia|adesione alla Federazione Russa]]<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2014/03/18/news/putin_avvia_procedura_di_annessione_della_crimea-81254299/|titolo=Crimea, firmata annessione alla Russia. Assalto a base della Marina di Kiev. Primo soldato ucraino ucciso|sito=la Repubblica|data=2014-03-18|lingua=it|accesso=2022-02-28}}</ref> con il nome di "[[Repubblica di Crimea (Federazione Russa)|Repubblica di Crimea]]". Il territorio della Repubblica autonoma di Crimea occupa ''de jure'' la quasi totalità della [[Crimea|penisola di Crimea]], sulla costa settentrionale del [[Mar Nero]], con l'eccezione della città di [[Sebastopoli]], città autonoma, ma non facente parte della Repubblica autonoma di Crimea.
 
== Status giuridico ==
==Geografia==
{{vedi anche|Crimea|Crisi della Crimea del 2014|Riconoscimento della Repubblica di Crimea|Occupazione russa della Crimea}}
L'[[Istmo di Perekop]] a nord, che la collega al continente ([[Ucraina]]), è lungo appena 5,7 km e segna il confine con la regione di [[Kherson]] mentre il resto del suo perimetro è costituito dalle coste bagnate dal [[Mar Nero]] ad occidente ed a sud, che prende il nome di [[Mare di Azov]] ad oriente.
L'[[Ucraina]] e la maggior parte della comunità internazionale non ne riconosce l'indipendenza territoriale e l'annessione alla [[Federazione Russa]]; in particolare, l'[[Unione europea]] e gli [[Stati Uniti d'America]] considerano illegittimi sia la [[dichiarazione d'indipendenza della Crimea|proclamazione d'indipendenza]] sia il [[Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014|referendum]] del 2014, oltre che la successiva richiesta di annessione alla Russia, e considerano lo [[diritto internazionale|status giuridico]] del suo territorio come sotto "[[occupazione militare]]" dell'[[Forze armate della Federazione Russa|esercito russo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/esteri/2014/03/16/news/al_via_il_referendum_in_crimea_risultati_attesi_gi_per_questa_sera-81112278/|titolo=Ucraina, la Crimea sceglie la Russia. Usa e Ue: "Referendum illegale"|sito=la Repubblica|data=2014-03-16|lingua=it|accesso=2022-02-28}}</ref>
 
Il 17 marzo 2014 è stata adottata come moneta a corso legale il [[rublo russo]], mentre dal 30 marzo 2014 vige l'[[Fuso orario di Mosca|ora di Mosca]], attualmente fissata a [[UTC+3]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2014/03/17/Crimea-adotta-rublo-stesso-fuso-Mosca_10245031.html|titolo=Crimea adotta rublo e stesso fuso Mosca - Mondo|sito=ANSA.it|lingua=it|accesso=2022-02-28}}</ref> La sovranità della [[Russia]] sulla penisola è però riconosciuta solo da [[Riconoscimento della Repubblica di Crimea|una parte minoritaria della comunità internazionale]].
 
== Geografia fisica ==
{{vedi anche|Geografia fisica della Crimea}}
 
== Geografia antropica ==
In realtà la penisola è divisa dal continente, ad est dell'istmo, dal [[Sivaš]], una zona di paludi salmastre che si estende anche sul lato orientale della penisola, posto fra la terra ed il Mar d'Azov.<ref>Ad est il ''corridoio di [[Tschongar]] '' divide il Sivaš in '' Sivaš orientale'' e '' Sivaš occidentale''.</ref> Presso [[Genitschesk]] il Sivaš viene separato dal [[Mar d'Azov]] dalla linea Arabat-[[Nehrung]] lunga 110 km. La Crimea si estende, inoltre, su una superficie di 26.100 [[chilometri]] quadrati e la sua popolazione raggiunge i 2 milioni ([[2004]]). La capitale è [[Simferopoli]].
La Repubblica autonoma di Crimea misura {{M|26 200|ul=km2}} e nel 2007 contava {{formatnum:1973185}} abitanti. La città di [[Sebastopoli]] e il suo [[hinterland]] fanno invece parte di un'unità amministrativa autonoma con una popolazione di {{formatnum:379000}} abitanti. Capitale e sede degli uffici amministrativi è la città di [[Sinferopoli]], posta al centro della penisola. La popolazione complessiva di tutta la [[Crimea|penisola di Crimea]] nel 2007 era di {{formatnum:2352385}} abitanti.
 
=== Suddivisioni amministrative ===
All'estremità orientale si trova la [[Penisola di Kerč]], posta direttamente di fronte alla [[Penisola di Taman]] in [[Russia]]. Le due penisole sono separate dallo [[Stretto di Kerč]] (largo 3-13 km), che collega il Mar Nero al Mare di Azov.
La Crimea è divisa al suo interno in 25 entità amministrative (14 [[rajon]] o distretti, 11 municipalità).
 
[[Sebastopoli]] non fa parte della Repubblica autonoma di Crimea, ma è classificata come ''città a statuto speciale''.
[[Immagine:Crimea.jpg|thumb|200px|left|Monti di Crimea]]
 
==== Distretti ====
La linea costiera di Crimea è interrotta da diverse baie e insenature. Queste insenature si trovano sul lato ovest dell'Istmo di Perekop, vicino alla [[Baia di Karkinit]]; a sud-ovest vicino alla [[Baia di Kalamita]], con i porti di [[Eupatoria]], [[Sebastopoli]] e [[Balaklava]]; vicino alla [[Baia di Arabat]] sul lato nord dell'[[Istmo di Yenikale]] o [[Kerč]]; e vicino alla [[Baia di Caffa]] o [[Teodosia]] (Feodosija), con il porto dallo stesso nome, sul lato meridionale.
[[File:Crimea-regions.PNG|upright=1.7|thumb|Suddivisioni della Crimea]]
{|
|-
|
:1. [[Distretto di Bachčysaraj]]
:2. [[Distretto di Bilohirs'k]]
:3. [[Distretto di Džankoj]]
:4. [[Distretto di Kirovs'ke]]
:5. [[Distretto di Krasnohvardijs'ke]]
:6. [[Distretto di Krasnoperekops'k]]
:7. [[Distretto di Lenine]]
|
:8. [[Distretto di Nyžnohirs'kyj]]
:9. [[Distretto di Pervomajs'ke]]
:10. [[Distretto di Rozdol'ne]]
:11. [[Distretto di Saky]]
:12. [[Distretto di Simferopoli]]
:13. [[Distretto di Sovets'kyj]]
:14. [[Distretto di Čornomors'ke]]
|}
 
==== Città ====
{|
|-
|
:15. [[Alušta]]
:16. [[Armjans'k]]
:17. [[Džankoj]]
:18. [[Eupatoria]]
:19. [[Kerč']]
:20. [[Krasnoperekops'k]]
|
:21. [[Saky]]
:22. [[Sinferopoli]]
:23. [[Sudak]]
:24. [[Feodosia]]
:25. [[Jalta]]
|}
 
== Note ==
La costa sud-orientale è fiancheggiata, ad una distanza di 8-12 km dal mare, da una catena montuosa, la Catena Crimea. Queste montagne sono affiancate da una catena secondaria parallela ad esse. Il 75% della supeficie restante di Crimea, consiste di praterie semiaride, un proseguimento meridionale delle [[steppa|steppe]] pontiche, che digradano dolcemente verso nord-ovest. La principale catena di queste montagne si eleva con straordinaria ripidità dal fondo del [[Mar Nero]] fino ad una altitudine di 600/750 metri, partendo dalla punta sud-ovest della penisola, chiamata [[Capo Fiolente]] (l'antica ''Parthenium''). Fu questo il capo che si narra venne incoronato dal tempio di [[Artemide]], dove [[Ifigenia (mitologia)|Ifigenia]] officiava come sacerdotessa.
 
[[Immagine:Crimea 2.jpg|thumb|200px|left|Montagne che arrivano fino al [[Mar Nero]], Crimea sud-occidentale]]
Numerosi [[kurgan]], o [[tumulo funerario|tumuli funerari]], degli antichi [[Scitia|Sciti]] sono sparpagliati per le steppe di Crimea.
 
Il territorio che si trova oltre il riparo offerto dalla catena del Yayla-Dagh ha caratteristiche completamente diverse. Qui la stretta striscia di costa e i pendii delle montagne, sono addolciti dalla vegetazione. Questa "Riviera Russa" si stende lungo la costa sud-est, da [[Capo Sarych]] all'estemità sud, fino a Teodosia, ed è punteggiata da luoghi di villeggiatura estiva quali [[Alušta]], [[Jalta]], [[Gurzuf]], [[Sudak]], e [[Teodosia]]. Durante gli anni del dominio sovietico, il possesso di una [[dacia]] su questa costa era indice di lealtà politica. In questa regione si trovano anche vigneti e frutteti. Pesca, industria mineraria e la produzione di oli essenziali sono anch'esse attività importanti. Vi si trovano numerosi villaggi e palazzi dei nobili e della famiglia imperiale russa, oltre a pittoreschi castelli medioevali e dell'antica Grecia.
 
==Storia==
=== Origini ===
[[Immagine:Hersones Crimea Sevastopol.jpg|thumb|200px|right|La colonia [[Greci|Greca]] di [[Chersonesus]], [[Sebastopoli]].]]
{{vedi anche|Regno del Bosforo Cimmerio}}
I primi abitanti di Crimea dei quali si sono trovate tracce certe erano i [[Cimmeri]] che furono espulsi dagli [[Sciti]] nel [[VII secolo a.C.]], fra i loro antichi re si tramanda il nome di Tauri. Nello stesso periodo gli [[Greci|Antichi greci]] vi fondarono diverse colonie: i [[Dori]] da [[Eraclea Pontica]] a [[Chersonesus]] e gli [[Ioni (popolo)|Ioni]] da [[Mileto (Asia Minore)|Mileto]] a [[Teodosia]] e [[Panticape]] (nota anche come [[Bosforo Cimmero]]).
 
Due secoli dopo ([[438 a.C.]]) l'arconte, o governatore degli Ioni assunse il titolo di Re del Bosforo, uno stato che mantenne stretti legami con [[Atene]], rifornendo la città di farina e altri beni. L'ultimo di questi re, Perisade V, pressato dagli Sciti, si pose sotto la protezione di [[Mitridate VI del Ponto|Mitridate VI]], Re del [[Ponto (geografia)|Ponto]], nel [[114 a.C.]] Dopo la morte di quest'ultimo sovrano, suo figlio [[Farnace II del Ponto|Farnace II]], come ricompensa per l'assistenza resa ai [[Repubblica Romana|Romani]] nella guerra contro il padre, venne investito da [[Pompeo]] nel [[63 a.C.]] con il Regno del [[Bosforo Cimmero|Bosforo]]. Nel [[15 a.C.]] venne di nuovo restituito al Re del [[Ponto (geografia)|Ponto]], ma da qui in poi figurò come stato assogettato a [[Roma]].
 
Durante i secoli successivi la Crimea venne invasa o occupata successivamente da [[Goti]] ([[250]]), [[Unni]] ([[376]]), [[Bulgari]] ([[V secolo]]), [[Khazari]] ([[VIII secolo]]), [[Rus' di Kiev]] (X-XI secolo), [[Impero Bizantino|Bizantini]] ([[1016]]), [[Kipchaki]] ([[1050]]), e [[Mongoli]] ([[1237]]).
 
A metà del X secolo Crimea orientale venne conquistata da [[Svjatoslav I di Kiev]] e divenne parte del [[Tmutarakan]]. Nel 988 [[Vladimiro I di Kiev]] catturò anche la città bizantina di [[Cherson]] dove in seguito si convertì al cristianesimo.
Nel [[XIII secolo]], in seguito al [[trattato di Ninfeo]] i [[Repubblica di Genova|genovesi]] presero il posto dei [[Repubblica di Venezia|veneziani]] nel controllo degli stretti per il Mar Nero e si stabilirono a [[Sebastopoli]], [[Balaklava|Cembalo]], [[Sudak|Soldaia]], [[Azov|Tana]] e [[Caffa]], ove stabilirono un'imponente colonia, dal carattere multietnico, fino alla fine del XV secolo.
 
=== Khanati di Crimea===
{{Vedi anche|Khanato di Crimea}}
Nel frattempo le popolazioni turche note come [[Tatari di Crimea]], avevano vissuto attorno alla penisola fin dal tempo degli Unni. Una piccola enclave dei [[Karaiti]] viveva tra i Tatari di Crimea, principalmente a [[Chufut Kale]]. Dopo la distruzione dell'[[Orda d'Oro]] da parte di [[Timur]], essi fondarono, nel [[1441]], un [[Khanato di Crimea]] indipendente sotto [[Haci Giray]], un discendente di [[Genghis Khan]]. Questi e i suoi successori regnarono prima a [[Solkhat]] (Eski-Qirim), e a partire dall'inizio del [[XV secolo]] a [[Bachčysaraj]].
 
Le città commerciali in mano ai genovesi vennero conquistate dal generale turco ottomano [[Gedik Ahmet Pasha]] nel [[1475]]. Dopo quell'anno i Khan di Crimea governarono come principi tributari dell'[[Impero Ottomano]] finché Nel 1736, nel corso della [[Guerra russo-turca (1735–1739)|guerra russo-turca 1735–1739]], la Crimea fu occupata e devastata dalle truppe russe al comando del feldmaresciallo [[Burkhard Christoph von Münnich]] che tuttavia dovette poi ritirarsi in Ucraina. L'anno successivo vi irruppero nuovamente le truppe russe del generale [[Peter Lacy]], che tuttavia dovette nuovamente lasciare il campo. Vi ritornò lo stesso Lacy nell'estate del 1738 ma le devastazioni precedenti avevano reso la penisola incapace di fornire assistenza e vettovaglie alle truppe di occupazione ed i russi si ritirarono per la terza volta. Il trattato di pace che pose fine alla guerra ebbe come conseguenza la cessione ai russi del porto di [[Azov]], mentre il Khanato di Crimea rimase uno stato vassallo della Sublime Porta.</br>Con la successiva [[guerra russo-turca (1768-1774)]], i russi vincitori imposero all'Impero Ottomano la [[trattato di Küçük Kaynarca|pace di Küçük Kaynarca]], in base alla quale il Khanato di Crimea perse il suo stato di signoria vassalla della Sublime Porta e divenne formalmente uno stato indipendente, ma di fatto entrò nell'orbita dell'influenza della Russia. </br>Infine, nel 1784, approfittando dei conflitti di potere sorti all'interno della famiglia del Khan di Crimea, le truppe russe entrarono nel Khanato a sostegno del Khan il quale offrì loro l'intero territorio: l'annessione fu ufficialmente proclamata l'[[8 gennaio]] [[1784]]. L'Impero Ottomano reagì con molto ritardo a questa invasione dichiarando guerra alla Russia ([[Guerra russo-turca (1787–1792)|guerra russo-turca 1787 – 1792]]) solo il [[13 agosto]] [[1787]], ma ne uscì sconfitto e con il [[Trattato di Iassy]] la Crimea entrò definitivamente a far parte dell'impero zarista.
 
=== Impero Russo ===
[[Immagine:Yalta swallowcastle.jpg|thumb|250px|Il ''Nido delle rondini'', uno dei romantici castelli costruiti dall'elite russa in Crimea.]]
La [[Guerra di Crimea]], combattuta tra il [[1854]] ed il [[1856]], devastò il tessuto economico e sociale di Crimea ed i [[Tatari di Crimea|Tatari]] che la abitavano furono costretti ad abbandonare la loro madrepatria non solo per le conseguenze della guerra ma anche per le persecuzioni e le confische di cui furono vittime. I sopravvissuti al viaggio, alla fame e alle malattie si stabilirono nella [[Dobrugia]], in [[Anatolia]] e in altri luoghi dell'[[Impero Ottomano]].{{citazione necessaria}}
 
Per la prima volta nella storia i tatari di Crimea divennero una minoranza nella loro terra, mentre la maggioranza di essi viveva la [[Diaspora dei tatari di Crimea|diaspora]]. Alla fine il governo russo decise di fermare il processo, e l'agricoltura iniziò a soffrire a causa delle terre fertili abbandonate. Durante la [[guerra civile russa]] la [[Repubblica Popolare di Crimea]] fu una roccaforte dell'[[Armata Bianca]] anti-bolscevica, proprio qui i Russi Bianchi guidati dal [[Pëtr Nikolaevič Vrangel'|Generale Wrangel]] fecero la loro ultima resistenza contro l'[[Armata Rossa]] nel [[1920]].
 
=== Unione Sovietica ===
In seno alla [[RSSF Russa]] nel [[1921]] fu istituita la [[RSSA Crimea|Repubblica autonoma Socialista Sovietica di Crimea]].
 
La Crimea fu teatro di alcune delle più sanguinose battaglie della [[Seconda guerra mondiale]]. I tedeschi soffrirono pesanti perdite cercando di avanzare attraverso l'istmo che collega Crimea all'Ucraina continentale, a [[Perekop]], nell'estate del [[1941]]. Quando i tedeschi riuscirono a irrompere, occuparono gran parte di Crimea, con l'eccezione della città di Sebastopoli (che ottenne poi il titolo di [[Città eroina]]). Sebastopoli resistette dall'ottobre [[1941]] fino al [[4 luglio]] [[1942]], quando i tedeschi riuscirono infine a catturarla. Nel 1944 Sebastopoli venne liberata dalle truppe sovietiche.
 
Il [[18 maggio]] [[1944]] l'intera popolazione dei [[tatari di Crimea]] venne deportata con la forza dal governo sovietico di [[Josif Stalin|Stalin]], come forma di [[punizione collettiva]]. Il [[21 maggio]] [[1944]], la [[pulizia etnica]] di Crimea era completata. Si stima che il 46% dei deportati morì per la fame e le malattie. Nel [[1967]], i Tatari di Crimea vennero riabilitati, ma gli venne vietata la possibilità di tornare legalmente nella loro patria fino agli ultimi giorni dell'[[Unione Sovietica]].
 
Il 29 gennaio 1942 era già stata deportata la minoranza [[italiani di Crimea|italiana di Crimea]], fu la seconda minoranza (primi furono i tedeschi) ad essere deportata, questa minoranza si era formata a partire dal 1830 a seguito di un flusso migratorio proveniente soprattutto dalla Puglia. Prima dell'avvento del comunismo la comunità contava circa 3000 membri residenti soprattutto a Kerc, Feodosia e Simferopoli.Successivamente gli italiani si ridussero a circa 1200 persone. Meta della deportazione fu il Kazakistan che raggiunsero in vagoni piombati. Circa due terzi morirono per malattie e fame sia lungo il tragitto, sia nei luoghi di deportazione. Attualmente circa trecento oriundi italiani vivono ancora a Kerc dove tornarono nel periodo poststaliniano.<ref>{{cita web|autore=Giulia Giacchetti Boico e Prof. Giulio Vignoli|url=http://www.italianinelmondo.com/crimea/italiano.asp|titolo=L'olocausto sconosciuto: lo sterminio degli Italiani di Crimea|accesso=06-07-2008}}</ref>
 
Nel 1944, oltre ai Tartari, vennero deportate tutte le altre minoranze: Ceceni, Bulgari, Armeni, Greci, ecc., sempre con la stessa motivazione di popoli fascisti.
 
La Repubblica Autonoma Socialista Sovietica di Crimea venne abolita nel [[1945]] e trasformata nell'[[Oblast di Crimea]] ([[oblast|provincia]]) della [[RSSF Russa]]). Nel [[1954]], venne trasferita dal leader sovietico [[Nikita Sergeevič Chruščëv|Nikita Chruščëv]] alla [[RSS Ucraina]] come gesto per commemorare il 300° anniversario dei [[Trattato di Pereyaslav]] tra i cosacchi ucraini e la Russia.
 
=== Crimea Post-sovietica ===
Con il [[Collasso dell'Unione Sovietica]] Crimea è entrata a far parte dell'[[Ucraina]], una soluzione osteggiata dalla gran parte della popolazione ormai di origine Russa e causa di tensioni tra [[Russia]] ed [[Ucraina]]. Una delle ragioni della forte russificazione della penisola è da addebitare alle tante basi della [[Flotta del Mar Nero]] costruitevi dai Russi.
 
Con la sconfitta elettorale delle forze politiche nazionaliste più radicali in Ucraina, la tensione si è lentamente allentata.
 
La Crimea proclamò l'autogoverno il [[5 maggio]] [[1992]], ma in seguito accettò di rimanere all'interno dell'Ucraina come repubblica autonoma.
 
La città di [[Sebastopoli]] si trova all'interno della repubblica, ma gode di uno statuto di municipalità speciale in [[Ucraina]].
 
Le lingue ufficiali di Crimea sono il [[lingua russa|russo]], l'[[lingua ucraina|ucraino]] e la [[lingua tatara di Crimea]]. Altre lingue parlate sono [[lingua armena|armeno]], [[lingua polacca|polacco]] e [[lingua greca|greco]].
 
==Note==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Repubblica di Crimea (Federazione Russa)]]
* [[Simferopoli]]
* [[Cessione della Crimea]]
* [[Crisi della Crimea del 2014]]
* [[Trattato di adesione della Crimea alla Russia]]
* [[Referendum del 1991 sullo status politico della Crimea]]
* [[Referendum sulla maggiore autonomia della Crimea del 1994]]
* [[Referendum sull'autodeterminazione della Crimea del 2014]]
* [[Circondario federale della Crimea]]
* [[Guerra di Crimea]]
* [[Italiani di Crimea]]
* [[Sebastopoli]]
* [[Sinferopoli]]
* [[Ucraina]]
* [[Osservatorio astrofisico della Crimea]]
* [[Villaggio potemkin|Villaggio Potemkin]]
* [[GuerraIsola di CrimeaTuzla]]. 1855
* [[PrincipatoPonte di TeodoroCrimea]]
 
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*{{ru}} [http://www.moscow-crimea.ru/ Moscow-Crimea] Sito di Crimea in Russo
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* {{cita web|http://www.rada.crimea.ua/|Ex sito del Parlamento della Repubblica di Crimea, convertito in notiziario ufficiale |lingua=uk}}
*{{ru}}{{en}}{{fr}}[http://www.crimea-portal.gov.ua Portale su Crimea]
 
*[http://www.kmu.gov.ua/control/en/publish/printable_article?art_id=301361 Repubblica Autonoma di Crimea - Scheda informativa]
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*[http://www.undp.crimea.ua/eng/links/ Programma dell'ONU per lo sviluppo e l'integrazione di Crimea]
* {{cita web|http://crimea.cr/|Sito informale della Repubblica di Crimea|lingua=en, ru}}
*[http://www.iccrimea.org/images/harita.jpg vecchia mappa di Crimea]
 
*[http://www.hansaray.org.ua/ Il Palazzo del Khan a Bachčysaraj]
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*[http://crimea.kievlease.com/ Crimea Informazioni ( Jalta, Sebastopoli)]
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