Città di Gallipoli: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|il comune di Gallipoli|Gallipoli}} 
{{Squadra di calcio 
|nome squadra = ASD Città di Gallipoli 
|nomestemma =  
|soprannomi = ''Gallo'', ''Galletti'', ''Giallorossi'' 
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|colori = {{simbolo|600px Yellow HEX-FFFF00 Red HEX-FF0000.svg}} [[Giallo]], [[rosso]] 
|simboli = [[Gallus gallus domesticus|Gallo]] 
|inno = Giallorosso del Commando Ultrà 
|autore = Mimì Petrucelli 
|città = [[Gallipoli]] 
|nazione = {{ITA}} 
|bandiera = Flag of Italy.svg 
|federazione = [[FIGC]] 
|campionato = [[Eccellenza Puglia]] 
|annofondazione = 1966 
|rifondazione2 = 1979 
|rifondazione3 = 1999 
|rifondazione4 = 2010 
|rifondazione5 = 2023 
|presidente = {{Bandiera|ITA}} Mino Manta 
|allenatore = {{Bandiera|ITA}} Andrea Salvadore 
|stadio = [[Stadio Antonio Bianco|Antonio Bianco]] 
|capienza = {{formatnum:4868}} 
|coppe Italia Lega Pro = 1 
|coppe nazionali = 1 [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]<ref>I trofei mostrati in questo template sono propri del Gallipoli 1999-2010. Il club di cui al titolo di questa pagina non possiede le coppe e non ha diritti legali sui titoli né secondo il codice civile dello Stato né secondo le normative della FIGC.</ref> 
}} 
L''''A.S.D. Città di Gallipoli'''<ref>{{Cita web|url=https://www.salentosport.net/calcio/promozione/fj-gallipoli-cambio-di-denominazione-nasce-lasd-citta-di-gallipoli-2021/#:~:text=Dal%201%C2%B0%20luglio%2C%20il,questioni%20burocratiche%2C%20e%20non%20solo.|titolo=FJ GALLIPOLI – CAMBIO DI DENOMINAZIONE: NASCE L’ASD CITTÀ DI GALLIPOLI 2021|editore=http://www.salentosport.net/|data=6 luglio 2021|accesso=16 giugno 2023}}</ref>, meglio nota come '''Gallipoli''', è una [[Squadra di calcio|società]] [[Calcio (sport)|calcistica]] [[Italia|italiana]] con sede nella città di [[Gallipoli]], in [[provincia di Lecce]]. Milita in [[Serie D|Eccellenza]], la quinta divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]]. 
Il club attuale fu fondato nel 2013 come ''Atletico [[Aradeo]]'',<ref>[https://www.tuttocampo.it/Puglia/Eccellenza/GironeUnico/Squadra/GallipoliCalcio/1007842/Scheda tuttocampo ]</ref> e nel [[2021]] si spostò a Gallipoli con l’intento di rivaleggiare col club storico, basato su un’idea del 1966 e rifondato più volte contando in totale sei stagioni professionistiche. Nel [[Serie B 2009-2010|2009-2010]] il ''Gallipoli Calcio'' aveva disputato il suo primo e unico campionato di [[Serie B]], e vantava nel proprio palmarès la vittoria di una [[Coppa Italia Lega Pro|Coppa Italia Serie C]] ([[Coppa Italia Serie C 2005-2006|2005-2006]]) e di una [[Supercoppa di Lega Pro|Supercoppa di Lega di Prima Divisione]] ([[Supercoppa di Lega di Prima Divisione 2009|2009]]). 
I colori sociali sono il [[giallo]] e il [[rosso]]. Disputa le partite interne allo [[stadio Antonio Bianco]]. 
== Storia == 
=== Gli albori === 
Il calcio a Gallipoli comincia a diffondersi nei primi anni del Novecento, quando lo sport inventato dagli inglesi iniziò a prendere piede anche in Italia. Ed è legato proprio agli inglesi il primo aneddoto di cui si abbia conoscenza riguardo alla Gallipoli calcistica: nel 1909 la neonata società [[Sporting Club Lecce]], capitanata da [[Ettore De Michele]] decise di disputare un incontro amichevole a Gallipoli contro una selezione studentesca composta da giovani gallipolini. Consci del tasso tecnico più basso, la compagine studentesca chiese aiuto ad alcuni marinai inglesi di stanza a Gallipoli, che diedero il loro contributo fondamentale durante la partita: il risultato finale fu 3-0 per la squadra gallipolina. 
Bisogna giungere al 1920 per la creazione della prima società: la Polisportiva Gallipolina, ad opera di Giuseppe Calvi. La casacca indossata dai calciatori era bianca con una fascia rossa al centro, e si alternava con una maglia gialla con bordo rosso. La neonata società disputò il campionato di terza divisione provinciale, l'ultima delle categorie previste nel sistema calcistico del tempo, disputando oltretutto amichevoli contro le ben più blasonate [[Audace Taranto]] e Juventus Lecce. 
In seguito all'instaurazione del regime fascista la Polisportiva Gallipolina cambiò nome in Gioventù Fascista Gallipolina, composta da giovani studenti universitari e partecipante a campionati organizzati dal regime, paralleli a quelli della FIGC. Il giocatore più rappresentativo fu l'attaccante [[Giuseppe Scategni]], militante in seguito anche nel {{Calcio Bari|N}} e nell'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]]. La squadra giocava nel campo sportivo situato in località Quattro Monti, ma alla fine degli anni trenta fu realizzato lo stadio della Giudecca, che diverrà in seguito teatro dei primissimi successi del Gallipoli. 
Nel 1946 viene costituita la Fiamma Jonica, con presidente Maurizio Albahari e successivamente Antonio Ferilli, destinata a scomparire nel 1965 e rimpiazzata l'anno dopo dall'U.S. Gallipoli. La squadra del Gallipoli ha sempre militato nelle serie dilettantistiche regionali fino alla [[Promozione 1971-1972|stagione 1971-1972]], anno in cui la compagine salentina,con presidente Corrado Calvi, nipote del fu Giuseppe, vince il campionato di Promozione (spareggio contro il Grottaglie a Monopoli, 11 giugno 1972, gol di Luciano Casole e vittoria con la monetina scelta da capitan Vincenti), e si appresta dunque ad affrontare il primo campionato di serie D della sua storia. L'avventura in D però dura solo [[Serie D 1972-1973|un anno]], e il Gallipoli viene retrocesso in [[Promozione (calcio)|Promozione]]. Ma la squadra jonica, sempre sotto la presidenza Calvi, dopo una cavalcata conclusa con lo spareggio promozione a Lecce contro il [[Virtus Casarano|Casarano]] vinto per 1-0, il 23 maggio [[1974]] ritorna nella quarta serie. 
=== Primo anno in Serie C, poi la scomparsa === 
[[File:Unione Sportiva Gallipoli 1976-77.jpg|thumb|La rosa del Gallipoli 1976-1977]] 
Dopo quattro campionati in Serie D il Gallipoli, nella stagione [[Serie D 1977-1978|1977-1978]], giunge alla vittoria del campionato ottenendo la prima promozione in Serie C della sua storia. La [[Serie C2 1978-1979|prima annata tra i professionisti]] si chiude con la salvezza all'ultima giornata, grazie a una sorta di spareggio salvezza a [[Vasto]] conclusosi con la vittoria del Gallipoli. Successivamente la società non viene iscritta al campionato di [[Serie C2 1979-1980]] a causa di inadempienze finanziarie:<ref>{{Cita web|url=http://www.gallipolivirtuale.com/news/1769-giornata-di-lutto-per-la-gallipoli-calcistica.html|titolo=Giornata di lutto per la Gallipoli calcistica. - News by Gallipolivirtuale.com|accesso=24 aprile 2019}}</ref> si riparte dunque dalla [[Prima Categoria]], col nome di Virtus Gallipoli. Nel ventennio successivo il Gallipoli non riuscirà mai ad andare oltre l'[[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]], pendolando spesso tra Promozione e Prima Categoria e cambiando anche varie denominazioni (''Vis Gallipoli'' dopo la fusione con la Vis Nardò, oppure ''Filanto Gallipoli'' per motivi di sponsorizzazione). Infine, nella stagione 1998-1999 in Eccellenza, la società viene definitivamente radiata dai ruoli FIGC (per la seconda volta nella sua storia) dopo aver disertato tre gare di campionato. 
Il calcio a Gallipoli scompare. Ci pensa 
=== L'arrivo di Barba === 
Nel [[2002]] arriva l'interessamento da parte dell'imprenditore petrolifero [[Vincenzo Barba]], che rileva la società. La prima stagione di Barba si conclude con un discreto sesto posto (capolista fu il [[Unione Sportiva Bitonto|Bitonto]]), ma le ambizioni del presidente sono altre: "B come Barba", questo è lo slogan del suo progetto. E per la [[ 
Anche per la [[Serie D 2004-2005|stagione seguente]] il presidente Barba non badò a spese e fornì al neo tecnico Franco Giugno, assieme al nuovo ds  
=== In Serie C2 e Coppa Italia di serie C === 
Per affrontare il secondo campionato tra i professionisti della storia del Gallipoli il patron Barba confermò Castillo, resistendo alle numerosissime richieste da club di serie superiori, ingaggiò [[Gaetano Auteri]] come allenatore e puntellò l'organico con gente esperta della categoria. Anche [[Serie C2 2005-2006|quell'anno]], dalla prima all'ultima giornata, il Gallipoli condusse il campionato saldamente in testa, ottenendo la terza promozione in tre anni 
La vittoria del girone consentì alla squadra di disputare la [[Supercoppa di Lega Serie C2]] insieme a {{Calcio Venezia|N}} e {{Calcio Cavese|N}}, il trofeo sarà vinto da quest'ultima mentre il Gallipoli termina la competizione al secondo posto, davanti ai veneti. 
Per la [[Serie C1 2006-2007|stagione seguente]] Barba continuò a fare affidamento su Auteri, ma molti elementi protagonisti  
=== Consolidamento in Serie C1 === 
Per la [[Serie C1 2007-2008|stagione 2007 
Il Gallipoli si portò così in zona  
Il cambio parve dare i suoi frutti: dopo una rocambolesca sconfitta con l'Arezzo per 3-2 il Gallipoli travolse la diretta concorrente Perugia per 3-0. Poi la squadra, come l'anno precedente, ebbe un crollo fisico e mentale che la portò a totalizzare un punto in 6 partite e a uscire sconfitta dall'incontro casalingo contro il [[Football Club Crotone|Crotone]] e dalle trasferte con  
=== La storica promozione in Serie B e la Supercoppa di Lega === 
La stagione segna un netto cambiamento in società: al posto di Pagni e Patania vengono chiamati Gino Dimitri, ex responsabile dell'area tecnica del settore giovanile del {{Calcio Lecce|N}}, e come allenatore [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]]. La rosa, che combina giovani promettenti ed elementi esperti della categoria, punta con decisione alla promozione in Serie B, anche sfruttando il fattore-campo legato soprattutto all'atipico terreno in sintetico. 
In campionato il Gallipoli mantiene un rendimento costante. La formazione ionica può contare su un organico molto valido, che ha in [[Ciro Ginestra]] e [[Francesco Di Gennaro]] due prolifici attaccanti, cui si aggiungono il regista  
Il Gallipoli si insedia solitario in vetta alla classifica sin dalle prime giornate, con 16 punti dopo 
La svolta  
La gioia definitiva per i tifosi  
Pochi giorni più tardi il  
===  
L'euforia per la storica promozione in Serie B viene subito spenta dalle prime avvisaglie di crisi che segna l'estate del Gallipoli. Inizialmente riemerge con forza l'annosa questione dell'idoneità dello  
Il problema dello stadio, tuttavia, in seguito passa in secondo piano. Il presidente Barba rende nota la volontà di cercare qualcuno che lo affianchi nella gestione societaria, ritenendo la Serie B un campionato troppo oneroso per non essere coadiuvato alla guida del club. Nel caso in cui non avesse trovato nessuno disposto ad accompagnarlo, Barba si dice disposto a consegnare il titolo sportivo nelle mani del sindaco. La questione si protrae per quasi tutta l'estate, con dichiarazioni di accordi già conclusi e successive smentite. 
Nel frattempo la squadra versa in un totale immobilismo: mentre le altre compagini della serie cadetta hanno cominciato la preparazione estiva e hanno concluso i primi acquisti, a Gallipoli la situazione è in fase di stallo. Dell'organico artefice della promozione sono solo quattro i giocatori sotto contratto ([[Ciro Ginestra|Ginestra]], 
Il  
Il 9 agosto il Gallipoli, nella partita della seconda fase di [[Coppa Italia]] contro il {{Calcio  
L' 
Il  
Con la vittoria col {{Calcio Modena|N}} per 1-0, il Gallipoli chiude il girone d'andata con 28 punti e l'undicesimo posto in graduatoria, risultato quasi impensabile all'inizio del campionato. Nel frattempo la società si muove sul mercato: dopo 30 gol in due campionati e mezzo, lascia la maglia giallorossa Di Gennaro, approdato al [[Hellas Verona|Verona]], mentre arrivano Flavio Lazzari dal {{Calcio Padova|N}} e Claudio Della Penna dalla {{Calcio Roma|N}}. A seguito del pareggio esterno contro il {{Calcio Cesena|N}} un nuovo caos societario attanaglia il Gallipoli: l'ex patron [[Vincenzo Barba]] comunica di aver provveduto al sequestro cautelativo delle quote societarie per il soddisfacimento dei suoi crediti nei confronti di D'Odorico, a seguito della cessione della società. Dal canto suo il presidente replica affermando che provvederà al pagamento solo quando vi sarà la quantificazione della "scatola vuota con il nome Gallipoli Calcio", così come definita dal patron friulano<ref>{{cita news|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/sport/2010/25-gennaio-2010/gallipoli-calcio-acquirente-non-pagae-barba-fa-sequestrare-quote-societarie-1602341021978.shtml?fr=correlati|titolo=Gallipoli calcio, l'acquirente non paga.E Barba fa sequestrare le quote societarie|editore=corrieredelmezzogiorno.corriere.it|data=25 gennaio 2010}}</ref>. L'ultima settimana di gennaio si rivela molto intensa dal punto di vista del mercato: lascia il Gallipoli per accasarsi al {{Calcio Crotone|N}} il capitano [[Ciro Ginestra]], mentre arrivano il giovane attaccante paraguayano [[Luís Paéz|Luís Fernando Paéz]], partecipante ai [[Campionato mondiale di calcio Under-20 2009|Mondiali Under-20 di Egitto 2009]], [[Rey Volpato]] dal [[AS Bari|Bari]], [[Attila Filkor]] dal {{Calcio Sassuolo|N}} e Mario Artistico dal {{Calcio Pescara|N}}. 
Le tensioni, però, non si placano: l'8 febbraio, durante Gallipoli-Grosseto, gli undici giallorossi in campo inscenano una particolare protesta nei primi 40 secondi, regalando palla ai giocatori toscani e restando immobili nella propria metà campo con le spalle rivolte verso la tribuna centrale. Al gol del momentaneo 2-0 [[Massimiliano Scaglia|Scaglia]] fa vedere una maglietta con la scritta "Capisci"<ref>{{cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=193166|titolo=Gallipoli-Grosseto: giallorossi immobili per protesta|editore=tuttomercatoweb.com|data=9 febbraio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100417181614/http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=193166}}</ref>. Il giorno dopo i giocatori spiegheranno che il loro gesto è stato motivato dal fatto che non hanno ancora ricevuto l'erogazione completa della mensilità di ottobre e che sono costretti ad allenarsi in condizioni ai limiti della decenza<ref>{{cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=193275|titolo=Gallipoli, Grandoni: "Ecco i motivi della nostra protesta"|editore=tuttomercatoweb.com|data=9 febbraio 2010}}</ref>. Nel convulso post-partita di Gallipoli-Grosseto [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] annuncia le proprie dimissioni a seguito di contrasti con il presidente D'Odorico<ref>{{cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=193169|titolo=Gallipoli, si è dimesso Giannini|editore=tuttomercatoweb.com|data=9 febbraio 2010}}</ref>. Dopo vari botta e risposta tra presidente e allenatore, l'imprenditore friulano ritorna sui propri passi chiedendo scusa per le parole forti e Giannini ritorna sulla panchina giallorossa. Nella successiva trasferta a [[Modena]] col {{Calcio Sassuolo|N}} terzo in classifica i giocatori giallorossi sono autori di una grande prestazione d'orgoglio che permette al Gallipoli di battere 2-1 i neroverdi e di portarsi a ridosso della zona play-off. 
Da lì in poi, però, la squadra accusa un vistoso calo atletico e psicologico che la fa precipitare nei bassifondi della classifica. Il 22 marzo, dopo la sconfitta casalinga contro il Brescia, Giannini si dimette definitivamente<ref>{{cita news|url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Sport/Calcio-Gallipoli-Giannini-si-dimette-e-Pasquale-nuovo-tecnico_156178616.html|titolo=Calcio: Gallipoli, Giannini si dimette e Pasquale nuovo tecnico|editore=ADN Kronos|data=22 marzo 2010|accesso=26 marzo 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304123512/http://www1.adnkronos.com/IGN/News/Sport/Calcio-Gallipoli-Giannini-si-dimette-e-Pasquale-nuovo-tecnico_156178616.html|urlmorto=sì}}</ref>. Gli subentra l'allenatore della Primavera Giovanni De Pasquale, che guida la squadra nell'incontro casalingo vittorioso contro la [[Unione Sportiva Triestina|Triestina]] e nel derby perso per 1-0 contro il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]], prima di lasciare la panchina a [[Ezio Rossi]]. Con il nuovo tecnico i giallorossi ottengono 3 punti nelle successive 7 partite, grazie alla vittoria per 3-2 contro la già retrocessa {{Calcio Salernitana|N}}. Tra molteplici difficoltà economiche a stento si riesce a garantire l'ordinaria gestione, il segretario generale Giuseppe Iodice unico dirigente rimasto alla guida della società, grazie all'aiuto di qualche sponsor riuscirà ad assicurare lo svolgimento delle gare in casa e di quelle in trasferta. Non riuscendo a staccarsi dal penultimo posto in classifica, il Gallipoli retrocede matematicamente in Lega Pro Prima Divisione il 23 maggio, a quasi un anno dalla storica promozione in cadetteria e con l'ipotesi del fallimento sempre più incombente a causa dei debiti contratti e dell'impossibilità di intervenire per via del sequestro delle quote societarie. 
Per la società, oberata da debiti per 5 milioni di euro, la Procura presenta istanza di [[fallimento (diritto)|fallimento]].<ref>{{cita news|url=http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_sport_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=343996&IDCategoria=9|titolo=Gallipoli, la Procura chiede il crac del club|editore=[[La Gazzetta del Mezzogiorno]]|data=16 giugno 2010|accesso=28 giugno 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140717192050/http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_sport_NOTIZIA_01.php?IDNotizia=343996&IDCategoria=9}}</ref> La richiesta viene accolta dal Tribunale di Lecce pochi giorni dopo.<ref>{{cita news|autore=Linda Cappello|url=http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=21898|titolo=Gallipoli Calcio, il tribunale sentenzia il fallimento|editore=Lecce Prima|data=27 luglio 2010|accesso=1º agosto 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100730064058/http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=21898}}</ref> 
=== La ripartenza con l'A.S.D. Gallipoli Football 1909 === 
Dopo un via vai di voci che vedono l'interessamento di vari imprenditori, salentini e non, per salvare il Gallipoli, a sostegno della società, viene costituita l'associazione ''Il mio Gallipoli'', facente capo ad Attilio Caputo, che prevede la creazione di un azionariato popolare allo scopo di reperire i fondi necessari all'iscrizione della squadra in [[Lega Pro Prima Divisione|Lega Pro]]. Decorsi i tempi necessari per la presentazione della domanda di iscrizione, viene costituita una nuova società, l'''Associazione Sportiva Dilettantistica Gallipoli Football 1909'', che parteciperà al campionato di [[Promozione (calcio)|Promozione]]. Dopo un girone d'andata con Giovanni De Pasquale in panchina, la società decide di esonerare il tecnico per puntare su Diego Favonio, ex tecnico del Fasano. Durante il girone di ritorno la squadra riesce a risalire la classifica con una lunga serie di vittorie e si qualifica per i play-off chiudendo al 3º posto con 65 punti. Negli spareggi il Gallipoli affronta il Botrugno, perdendo la gara di andata per 1-0 sul neutro di [[Galatina]] e pareggiando per 2-2 nel ritorno al [[Stadio Antonio Bianco|Bianco]], salutando quindi le speranze di un ritorno diretto in Eccellenza. Inaspettatamente il 30 maggio 2011, dopo meno di un anno di gestione, con un comunicato sul sito ufficiale della società il presidente Caputo dichiara il suo "disimpegno personale dall'ASD Gallipoli Football 1909", ritirando anche la propria sponsorizzazione alla squadra.<ref>{{cita testo|url=http://www.ilmiogallipoli.it/511/comunicazione-del-presidente.html|titolo=COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE - Il Mio Gallipoli Associazione Calcistica<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140718040414/http://www.ilmiogallipoli.it/511/comunicazione-del-presidente.html }}</ref> 
Il 1º luglio 2011, con l'approvazione del bilancio sociale si comunica la volontà di procedere col trasferimento non oneroso dell'A.S.D. Gallipoli Football 1909 alla nuova proprietà, guidata dall'imprenditore locale Marcello Barone che diviene presidente della società.<ref>{{cita testo|url=http://www.ilmiogallipoli.it/527/oggi-il-passaggio-di-consegne.html|titolo=Il Mio Gallipoli Associazione Calcistica<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140718103630/http://www.ilmiogallipoli.it/527/oggi-il-passaggio-di-consegne.html }}</ref> La squadra, quest'anno composta prevalentemente da giovani gallipolini, è affidata alla guida di Carmine Bray. Dopo una serie di prestazioni altalenanti che allontanano il Gallipoli dalle posizioni di vertice, Bray viene sollevato dall'incarico: al suo posto subentra Amleto Massimo, vecchia gloria del calcio gallipolino degli anni '70 e '80. Con il nuovo mister in panchina la squadra comincia a risalire verso le posizioni di vertice, dando vita ad un appassionante duello per la seconda piazza con il Manduria dietro alla [[Pro Italia Galatina]] ormai consolidata al primo posto: alla fine della regular season il Gallipoli chiude al terzo posto con 68 punti, dietro il Manduria a 71 punti, ciò che vorrà dire come l'anno precedente play-off per cercare il ripescaggio in Eccellenza. Dopo aver eliminato il Mottola in semifinale, il Gallipoli si arrende in finale al Manduria nel doppio confronto, che vede vincenti i giallorossi per 3-2 in casa ma perdenti 1-0 a Manduria. Tuttavia l'8 agosto arriva l'attesa ufficialità: il Gallipoli è ripescato in Eccellenza. 
Nella stagione 2012-2013 il Gallipoli si mantiene sempre a ridosso della zona playoff, mancandola a fine campionato. Chiamato all'inizio della stagione ad allenare una squadra che aveva mantenuto l'ossatura del campionato precedente, Dario Levanto abbandona l'incarico prima dell'inizio del campionato per contrasti insanabili con la dirigenza, e viene sostituito da Nicola Antonio Calabro, ex calciatore di Manfredonia e Casarano ed alla sua prima esperienza da allenatore.  
La stagione successiva la dirigenza riconferma Calabro e puntella la rosa con elementi di qualità che possano permettere l'accesso alla zona play-off, dichiarato obiettivo stagionale. La squadra viaggia a buon ritmo, per poi prendere letteralmente il volo sul finire del girone d'andata, raggiungendo la testa della classifica e dando vita ad un acceso duello con la Fidelis Andria, che vedrà trionfare i giallorossi: il 27 aprile 2014, vincendo per 2 a 0 contro la Virtus Francavilla, il Gallipoli è promosso in serie D dopo nove anni dall'ultima apparizione, vincendo il campionato con 76 punti. 
=== La breve parentesi in Serie D e nuove proprietà === 
Calabro lascia la squadra, firmando per la Virtus Francavilla, e la rosa viene affidata al tecnico (ex Nardò e Casarano) Alessandro Longo, il quale già prima dell'inizio del campionato viene sostituito dal giovane Sergio Volturo. Dopo essere stata lungamente in testa al Girone H di Serie D, il 25 ottobre 2014, con un comunicato ufficiale sul sito della società, il presidente Marcello Barone e il vicepresidente Antonio Barone rassegnano le proprie dimissioni affidando la squadra al sindaco Francesco Errico. 
Dopo lunghe trattative la proprietà del Gallipoli viene rilevata da una cordata di imprenditori locali, capeggiata da Sandro Quintana e Corrado Calvi. La rosa e lo staff tecnico viene completamente rifondato, a causa dell'abbandono di molti componenti della rosa che avevano condotto il Gallipoli al primo posto e dell'allenatore Sergio Volturo. La squadra viene affidata a Raffaele Quaranta, il quale tuttavia, dopo una serie di risultati insoddisfacenti sotto la sua gestione, viene esonerato e sostituito da Amleto Massimo e Benedetto Mangiapane, quest'ultimo nel ruolo di allenatore-giocatore. Chiusa la stagione 2014-2015 al 9º posto del girone H, all'inizio della successiva stagione sportiva Calvi e Quintana cedono la totalità delle quote del sodalizio ionico ad una cordata di imprenditori temporaneamente rappresentata da Alessandro De Rose, già direttore sportivo del Gallo, mentre la squadra viene affidata a Loreto Stravato. Iniziato il torneo con due sconfitte ed una rosa imbottita di under, il 17 settembre 2015 avviene l'ennesimo avvicendamento societario: De Rose e Stravato rassegnano le dimissioni, l'italo-canadese Saverio De Benedictis è il nuovo presidente del Gallo e la panchina viene affidata a mister Antonio Germano, con seguente nuova rivoluzione tecnico-societaria (la terza nel giro di un anno). Dopo meno di un mese, De Benedictis lascia la società cedendo al direttore generale Tony Cardellini la presidenza del Gallo. La travagliata stagione 2015-2016 si chiude con un fallimentare ultimo posto che sancisce il ritorno in Eccellenza per il sodalizio ionico guidato da Germano: il Gallo saluta la serie D dopo due sole stagioni, inanellando un ruolino complessivo negativissimo di 5 vittorie, 6 pareggi e ben 23 sconfitte. 
Nel luglio 2016 il titolo viene rilevato da una nuova cordata di gallipolini, che garantisce la regolare iscrizione al campionato di Eccellenza: il nuovo assetto societario vede il ritorno in giallorosso, in qualità di presidente, di Vito Faggianelli, team manager negli anni d'oro del club, mentre l'amministrazione generale e la direzione sportiva vengono affidate rispettivamente a José Buccarella e Sergio Mello. La guida tecnica del club viene invece assegnata a [[Christian Cimarelli]], vecchia conoscenza del calcio gallipolino, ex calciatore della squadra per tre stagioni tra il 2006 e il 2009. 
La stagione 2016-2017 vede l'avvicendamento, in primavera, tra Cimarelli e Alberto Villa, altro ex attaccante giallorosso, protagonista dell'ultima promozione in Serie D nel 2014; questi guida la squadra alla salvezza vincendo la sfida play-out con il Molfetta. Per la stagione 2017-2018 il Gallipoli conferma l'assetto tecnico, mentre riorganizza quello societario, con Faggianelli che passa alla direzione sportiva e con la presidenza affidata a Vincenzo Carrozza. A metà campionato la squadra ionica risulterà, oltre le aspettative, seconda in classifica insieme a Fasano ed Avetrana, ad un solo punto dalla capolista Bitonto. Alla fine si classifica quinta, quindi qualificata ai play-off, dove perde per 1-0 al [[Stadio Giuseppe Capozza|Capozza]] contro il {{Calcio Casarano|N}}. Nel 2018-2019 alla presidenza subentra Luciano Costantini, mentre la guida tecnica del club è affidata a [[Claudio Luperto]], con cui la squadra termina il campionato al quarto posto. Chiusa la stagione 2019-2020 al decimo posto in campionato e in semifinale di Coppa Italia Dilettanti Puglia, persa nella doppia sfida contro il Corato, nella stagione 2020-2021 alla presidenza del sodalizio giallorosso viene annunciata la manager Paola Vella: il Gallo si piazza al quinto posto finale in campionato, con l'avvicendamento in panchina tra Antonio Toma (artefice alla guida dei giallorossi della promozione in Eccellenza nel 2004) e Massimo Manca. Nella stagione seguente 2021-2022, la guida tecnica della squadra viene affidata a Mimmo Oliva e la squadra si piazza al 3º posto del girone B di Eccellenza Pugliese. 
=== I "due Gallipoli": cessione del titolo e ritorno in Serie D con l'A.S.D. Città di Gallipoli === 
La stagione calcistica 2022-23 assume rilevanza quasi storica per Gallipoli, la quale si presenta ai nastri di partenza dell'Eccellenza Pugliese - girone B con ben due squadre rappresentative della cittadina jonica<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidianodipuglia.it/lecce/derby_due_squadre_gallipoli_rivalita-6526950.html|titolo=Il derby di Gallipoli: cuori giallorossi combattuti e la rivalità si accende. Parlano i protagonisti|data=25 febbraio 2022|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref>. Al Gallipoli Football 1909 si aggiunge infatti l'A.S.D. Città di Gallipoli: la società fondata nel 2020 da Vincenzo e Stefano Carrozza con lo storico nome di "Fiamma Jonica Gallipoli" e iscritta al campionato di Promozione dopo aver rilevato il titolo sportivo dell'Atletico [[Aradeo]]<ref>{{Cita web|url=https://www.dp24.it/promozione-puglia-girone-b/fj-gallipoli-storica-societa-salentina-rinasce-rilevando-titolo-atletico-aradeo/|titolo=FJ Gallipoli, la storica società salentina rinasce rilevando il titolo dell'Atletico Aradeo|autore=Silvia Resta|sito=DilettantiPuglia24|data=13 agosto 2020|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref>, nel 2021-22 assume la denominazione attuale e vince il proprio girone, guadagnandosi l'accesso in Eccellenza<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttocampo.it/Puglia/News/1472488/primo-verdetto-della-stagione-l-asd-citta-di-gallipoli-e-promossa-in-eccellenza|titolo=Primo verdetto della stagione: l'Asd Città di Gallipoli è promossa in Eccellenza|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref>. Nel corso della stagione, grazie anche alla doppia sfida nel 2º turno di Coppa Italia, l'inedita "stracittadina" si ripropone tra le mura dello [[Stadio Antonio Bianco]] per ben quattro volte, registrando un pareggio (andata in campionato, 1-1), due vittorie per il Città di Gallipoli (andata di Coppa e ritorno in campionato entrambi col punteggio di 1-0) e un successo per il Gallipoli Football 1909 (ritorno di Coppa vinto per 2-3, con annesso passaggio del turno). Alla fine della ''regular season'', il Gallipoli Football 1909 guidato in panchina da Matias Calabuig si piazza al 5º posto in classifica, mentre il Città di Gallipoli allenato da [[Alessandro Carrozza]] riesce a piazzarsi al 1º posto ai danni dell'[[Ugento]], battuto in semifinale play-off<ref>{{Cita web|url=https://www.lecceprima.it/sport/calcio/il-citta-di-gallipoli-batte-l-ugento-ora-la-finale-playoff-per-la-serie-d-contro-il-manfredonia.html|titolo=Il Città di Gallipoli batte l'Ugento: ora la finale playoff per la Serie D contro il Manfredonia|sito=LeccePrima|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref>: nello spareggio con il [[Manfredonia Calcio 1932|Manfredonia]] (vincente del girone A) sul [[Stadio Vito Curlo|neutro di Fasano]], il Gallo si arrende ai rigori dopo l'1-1 nei 120', dovendo pertanto passare dai play-off nazionali per ambire alla promozione in [[Serie D]]<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidianodipuglia.it/lecce/sfuma_il_sogno_della_serie_d_per_il_gallipoli_il_manfredonia_vince_ai_rigori_cosa_sappiamo-7415672.html|titolo=Sfuma il sogno della Serie D per il Gallipoli: il Manfredonia vince ai rigori. Ora i playoff nazionali|data=21 maggio 2023|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref>. 
Nello stesso periodo, il 13 giugno 2023, viene formalizzata la cessione del titolo sportivo del Gallipoli Football 1909 ad un gruppo di imprenditori brindisini, con contestuale trasferimento dello stesso a [[San Pietro Vernotico]]<ref>{{Cita web|url=https://www.antennasud.com/per-la-prima-volta-nella-storia-leccellenza-a-san-pietro-vernotico/|titolo=Per la prima volta nella storia, l'Eccellenza a San Pietro Vernotico|autore=Redazione|sito=Antenna Sud|data=13 giugno 2023|lingua=it|accesso=13 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.manduriaoggi.it/?news=60403|titolo=CALCIO - Il Gallipoli 1909 ha venduto il titolo di Eccellenza al San Pietro Vernotico|autore=Redazione ManduriaOggi|lingua=IT|accesso=13 giugno 2023}}</ref>: tale atto pone fine alla breve quanto inedita compresenza di due diversi sodalizi calcistici nella Città Bella, rendendo l'A.S.D. Città di Gallipoli unica rappresentante della città jonica e definitiva depositaria della tradizione calcistica giallorossa. 
Il 18 giugno 2023, dopo una lunga cavalcata che ha portato i giallorossi ad eliminare il [[Matera|Città dei Sassi Matera]] in semifinale (3-0 punteggio complessivo) e l'[[Unione Sportiva Agropoli 1921|Agropoli]] in finale dei play-off nazionali (5-3), l'A.S.D. Città di Gallipoli suggella il doppio salto di categoria in due anni approdando in [[Serie D]].<ref>{{Cita web|url=https://www.quotidianodipuglia.it/sport/news/citta_di_gallipoli_calcio_serie_d_agropoli_eccellenza_promosso-7470020.html|titolo=Il Città di Gallipoli promosso in serie D. Ad Agropoli un ko indolore|sito=www.quotidianodipuglia.it|data=2023-06-18|lingua=it|accesso=2023-06-18}}</ref> Segue un'annata complicata, conclusasi con la retrocessione in Eccellenza dopo la sconfitta per 2-0 nel play-out contro l'{{Calcio Angri|N}}. 
== Cronistoria == 
{| class="toccolours" style=" 
|- 
!style="text-align:center; border:2px solid red; background:yellow; color:red" | Cronistoria dell'A.S.D. Città di Gallipoli 
|- style="font-size:93%" 
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* [[Campionato Dilettanti Puglia 1958 
* [[Prima Categoria Puglia 1959 
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* [[Prima Categoria Puglia 1960-1961 
* 1961 - Non si iscrive al campionato e riparte dalla [[Seconda Categoria]]. 
*  
*  
* 1963-1964 - 5º nel girone D della Seconda Categoria Puglia. 
*  
* 1965 - Non si iscrive al campionato e rimane inattivo. 
* 1965-1966 - Inattivo. 
* 1966 - Viene fondata l''''Unione Sportiva Gallipoli''' che si iscrive in [[Terza Categoria]]. 
*  
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* [[ 
: Primo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1970-1971|Coppa Italia Dilettanti]]. 
* [[ 
: Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Dilettanti 1971-1972|Coppa Italia Dilettanti]]. 
* [[Serie  
* [[Promozione Puglia 1973-1974|1973-1974]] - 1º nel girone B della Promozione Puglia dopo aver vinto lo spareggio. '''Promosso in Serie D'''. 
: Secondo turno di [[Coppa Italia Dilettanti 1973-1974|Coppa Italia Dilettanti]]. 
* [[ 
* [[ 
* [[ 
* [[Unione Sportiva Gallipoli 1977-1978|1977-1978]] - 1º nel girone H della [[Serie D 1977-1978|Serie D]]. '''Promosso in Serie C2'''. 
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|Coppa Italia Semiprofessionisti]]. 
* [[ 
: Fase eliminatoria a gironi di [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|Coppa Italia Semiprofessionisti]]. 
* 1979 - Radiato dai campionati federali per inadempienze finanziarie. Viene fondata l''''Associazione Calcio Virtus Gallipoli''' che si iscrive in [[Prima Categoria]]. 
* 1979-1980 - 1º nel girone C della Prima Categoria Puglia. '''Promossa in Promozione'''. 
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* [[Promozione Puglia 1980-1981|1980-1981]] - 12º nel girone B della Promozione Puglia. 
* [[Promozione Puglia 1981-1982|1981-1982]] - 9º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione) 1981-1982|Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione)]]. 
* [[Promozione Puglia 1982-1983|1982-1983]] - 5º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione) 1982-1983|Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione)]]. 
* [[Promozione Puglia 1983-1984|1983-1984]] - 3º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione) 1983-1984|Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione)]]. 
* [[Promozione Puglia 1984-1985|1984-1985]] - 3º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione) 1984-1985|Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione)]]. 
* [[Promozione Puglia 1985-1986|1985-1986]] - 10º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione) 1985-1986|Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione)]]. 
* [[Promozione Puglia 1986-1987|1986-1987]] - 15º nel girone B della Promozione Puglia. ''Retrocessa in Prima Categoria''. 
: Partecipa alla [[Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione) 1986-1987|Coppa Italia Dilettanti (Fase Promozione)]]. 
* 1987-1988 - 3º nel girone C della Prima Categoria Puglia. 
* 1988-1989 - 3º nel girone C della Prima Categoria Puglia. 
* 1989-1990 - 3º nel girone C della Prima Categoria Puglia. 
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* 1990-1991 - 1º nel girone C della Prima Categoria Puglia. '''Promossa in Promozione'''. 
* 1991-1992 - 11º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* 1992-1993 - 13º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* 1993-1994 - 11º nel girone B della Promozione Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* 1994 - La ''Virtus Gallipoli'' si fonde con la ''Vis Nardò'' e viene fondata l''''Associazione Calcio Vis Gallipoli''' che si iscrive in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]]. 
* [[Eccellenza Puglia 1994-1995|1994-1995]] - 11º in Eccellenza Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 1995-1996|1995-1996]] - 5º in Eccellenza Puglia.  
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* 1996 - Cambia denominazione in '''Associazione Calcio Filanto Gallipoli'''. 
* [[Eccellenza Puglia 1996-1997|1996-1997]] - 4º in Eccellenza Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 1997-1998|1997-1998]] - 11º in Eccellenza Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 1998-1999|1998-1999]] - Escluso dall'Eccellenza Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* 1999 - Viene Radiato dai ruoli [[FIGC]] per aver rinunciato a disputare tre partite e per motivi finanziari. Rilevato il titolo del ''Leverano'', nasce l''''Associazione Calcio Gallipoli''', iscritto in [[Prima Categoria]]. 
* 1999-2000 - 1º nel girone C della Prima Categoria Puglia. '''Promosso in Promozione'''. 
: Partecipa alla Coppa Italia Prima Categoria Puglia. 
---- 
* 2000-2001 - 2º nel girone B della Promozione Puglia. '''Ammesso in Eccellenza'''. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2001-2002|2001-2002]] - 5º in Eccellenza Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2002-2003|2002-2003]] - 6º in Eccellenza Puglia. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2003-2004|2003-2004]] - 1º in Eccellenza Puglia. '''Promosso in Serie D'''. 
: Partecipa alla Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Associazione Calcio Gallipoli 2004-2005|2004-2005]] - 1º nel girone H della [[Serie D 2004-2005|Serie D]]. '''Promosso in Serie C2'''. 
: Ottavi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2004-2005|Coppa Italia Serie D]]. 
: Semifinale di [[Serie D 2004-2005#Poule Scudetto|Poule Scudetto]]. 
* 2005 - Cambia denominazione in '''Gallipoli Calcio S.r.l.'''<ref>{{Cita web|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/64.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6866_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf|titolo=CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE|editore=http://www.figc.it/|data=2005|accesso=7 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131028015733/http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/64.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6866_lstAllegati_Allegato1_upfAllegato.pdf|urlmorto=sì}}</ref> 
* [[Gallipoli Calcio 2005-2006|2005-2006]] - 1º nel girone C della [[Serie C2 2005-2006|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1'''. 
: '''Vince la [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|Coppa Italia Serie C]]''' (1º titolo). 
: 2º in [[Supercoppa di Lega Serie C2|Supercoppa di Lega di Serie C2]]. 
* [[Gallipoli Calcio 2006-2007|2006-2007]] - 11º nel girone B della [[Serie C1 2006-2007|Serie C1]]. 
: Primo turno di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]]. 
: Semifinale di [[Coppa Italia Serie C 2006-2007|Coppa Italia Serie C]]. 
* [[Gallipoli Calcio 2007-2008|2007-2008]] - 9º nel girone B della [[Serie C1 2007-2008|Serie C1]]. Ammesso nella nuova [[Lega Pro Prima Divisione]]. 
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|Coppa Italia Serie C]]. 
* [[Gallipoli Calcio 2008-2009|2008-2009]] - 1º nel girone B della [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|Lega Pro Prima Divisione]]. '''Promosso in Serie B'''. 
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]]. 
: Terzo turno di [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|Coppa Italia Lega Pro]]. 
: '''Vince la [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione 2009|Supercoppa di Lega di Prima Divisione]]''' (1º titolo). 
* [[Gallipoli Calcio 2009-2010|2009-2010]] - 21º in [[Serie B 2009-2010|Serie B]]. ''Retrocesso in Lega Pro Prima Divisione''. 
: Secondo turno di [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]]. 
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* 2010 - Il ''Gallipoli Calcio S.r.l.'' non si iscrive al campionato di Lega Pro Prima Divisione, successivamente un tribunale ne decreta il fallimento. Nasce l''''Associazione Sportiva Dilettantistica Gallipoli Football 1909''' che viene ammessa in soprannumero in [[Promozione]].<ref>{{Cita web|url=http://www.figcpuglia.it/fckeditor/editor/ckfinder/userfiles/files/stampa10.doc|titolo=COMUNICATO STAMPA|editore=http://www.figcpuglia.it/|data=24 agosto 2010|accesso=22 gennaio 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100922121706/http://figcpuglia.it/fckeditor/editor/ckfinder/userfiles/files/stampa10.doc}}</ref> 
* 2010-2011 - 3º nel girone B della Promozione Puglia. Perde la semifinale dei play-off. 
: Partecipa alla Coppa Italia Promozione Puglia. 
* 2011-2012 - 3º nel girone B della Promozione Puglia. Perde la finale dei play-off. '''Ammesso in Eccellenza'''. 
: Secondo turno di Coppa Italia Promozione Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2012-2013|2012-2013]] - 7º in Eccellenza Puglia. 
: Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2013-2014|2013-2014]] - 1º in Eccellenza Puglia. '''Promosso in Serie D'''. 
: Primo turno di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* 2014 - Cambia denominazione in '''Gallipoli Football 1909 S.r.l. Società Sportiva Dilettantistica'''. 
* [[Serie D 2014-2015|2014-2015]] - 9º nel girone H della Serie D. 
: Turno preliminare di [[Coppa Italia Serie D 2014-2015|Coppa Italia Serie D]]. 
* [[Serie D 2015-2016|2015-2016]] - 18º nel girone H della Serie D. ''Retrocesso in Eccellenza''. 
: Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2015-2016|Coppa Italia Serie D]]. 
* [[Eccellenza Puglia 2016-2017|2016-2017]] - 12º in Eccellenza Puglia. Vince i play-out. 
: Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2017-2018|2017-2018]] - 5º in Eccellenza Puglia. Perde la semifinale dei play-off. 
: Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2018-2019|2018-2019]] - 4º in Eccellenza Puglia. 
: Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2019-2020|2019-2020]] - 10º in Eccellenza Puglia. 
: Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
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* [[Eccellenza Puglia 2020-2021|2020-2021]] - 5º nel girone B dell'Eccellenza Puglia. 
: Prima turno di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2021-2022|2021-2022]] - 3º nel girone B dell'Eccellenza Puglia. 
: Seconda turno di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* [[Eccellenza Puglia 2022-2023|2022-2023]] - 5º nel girone B dell'Eccellenza Puglia. 
: Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
* 2023 - Il Gallipoli Football 1909 cede il titolo sportivo all'A.S.D. San Pietro Vernotico. L{{'}}'''Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Gallipoli''' diventa l'unica squadra rappresentativa del calcio a Gallipoli. 
* [[Serie D 2023-2024|2023-2024]] - 15º nel girone H della Serie D. ''Retrocesso in Eccellenza'' dopo aver perso i play-out. 
: Turno preliminare di [[Coppa Italia Serie D 2023-2024|Coppa Italia Serie D]]. 
* [[Eccellenza Puglia 2024-2025|2024-2025]] - in Eccellenza Puglia. 
: Secondo turno di Coppa Italia Dilettanti Puglia. 
{{Div col end}} 
|} 
== Colori e simboli == 
=== Colori === 
I colori del Gallipoli sono il [[giallo]] e il [[rosso]]. 
=== Simboli ufficiali === 
==== Stemma ==== 
Lo stemma del Gallipoli, più volte ridisegnato, è stato rivisitato per l'ultima volta nel 2018 e rappresenta un gallo su sfondo giallo-rosso, che è il simbolo, oltre che della squadra, anche della città. Nella parte superiore è presente la denominazione societaria, mentre ai piedi del gallo figura una fascia con la scritta in latino ''fideliter excubat'' ("fedelmente sorveglia"). 
Nell'aprile del 2022, dopo un lungo iter burocratico legato al fallimento della vecchia società, il Città di Gallipoli ha acquisito i diritti di utilizzo e ripristinato sulle proprie maglie lo storico stemma del Gallipoli Calcio approdato in Serie B nel 2009<ref>{{Cita web|url=https://www.lecceprima.it/sport/calcio/il-citta-di-gallipoli-acquisisce-lo-storico-stemma-della-serie-b-un-pezzo-di-storia-torna-in-riva-allo-ionio.html|titolo=Il Città di Gallipoli acquisisce lo storico stemma della B: un pezzo di storia torna in riva allo Ionio|sito=LeccePrima|lingua=it|accesso=16 giugno 2023}}</ref>. 
==== Inno ==== 
L'inno del Gallipoli è ''Giallorosso del Commando Ultrà'' di Mimì Petrucelli. 
== Strutture == 
=== Stadio === 
{{Vedi anche|Stadio Antonio Bianco|Stadio Via del Mare}} 
[[File:Stadio A.Bianco.png|sinistra|thumb|Lo [[Stadio Antonio Bianco|stadio "Antonio Bianco"]] di Gallipoli visto dalla curva sud.|200x200px]] 
Il Gallipoli gioca le partite casalinghe allo [[stadio Antonio Bianco]] di [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]]. Fu costruito nel 1969 col nome di Lido San Giovanni e la prima partita fu giocata il 12 ottobre 1969 quando il Gallipoli vinse contro il Laterza 1-0 per la seconda giornata del campionato di [[Prima Categoria]]. A seguito della promozione della squadra salentina in [[Serie C2]], si decise per la ristrutturazione dello stadio comunale, costringendo il Gallipoli a giocare le partite casalinghe per i campi della provincia. Fu installato un nuovo manto erboso e si aumentò la capienza: la partita inaugurale fu giocata il 14 ottobre 1979 contro la [[Vis Pesaro]]. 
All'inizio degli anni novanta fu dichiarato inagibile e fu totalmente abbandonato. Nel 1994 venne ancora ammodernato e assunse il nome di stadio Antonio Bianco, in memoria di un gallipolino tragicamente scomparso in Africa. Nel 2003 fu decisa l'installazione del manto in erba sintetica, a cui seguirono vari interventi riguardanti le tribune, gli spogliatoi e l'impianto d'illuminazione. 
A causa dei mancati interventi di adeguamento e, conseguentemente, della dichiarata inidoneità per il campionato di [[Serie B]], nella stagione 2009-2010 il Gallipoli è stato costretto a giocare le gare casalinghe del campionato cadetto allo [[stadio Via del Mare]] di [[Lecce]]. 
Dalla stagione 2010-2011 il Gallipoli ritorna a giocare le partite casalinghe allo stadio Antonio Bianco. Vi sono alcuni progetti in cantiere per la ristrutturazione dell'impianto su modello di stadio "all'inglese", senza barriere tra spalti e terreno di gioco ed eco-compatibile.<ref>{{cita testo|url=http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=25698|titolo=Lo stadio Bianco stile inglese: via anche le barriere<!-- Titolo generato automaticamente -->|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110708233127/http://www.lecceprima.it/articolo.asp?articolo=25698 }}</ref> 
=== Centro di allenamento === 
Il Gallipoli svolge gli allenamenti allo stadio Antonio Bianco. 
== Società == 
=== Organigramma societario === 
{{riquadro|col1=yellow|col2=white|col3=red|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto= 
* {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Carrozza - Presidente 
* {{Bandiera|ITA}} Stefano Carrozza - Vicepresidente 
* {{Bandiera|ITA}} Fernando Venneri - Direttore Generale 
}} 
=== Sponsor === 
{{riquadro|col1=yellow|col2=white|col3=red|titolo= Cronologia degli sponsor tecnici|contenuto=  
* 2005-2006 Galex 
* 2006-2007 Valzoff 
* 2007-2010 Garman 
* 2010-2011 [[Legea]] 
* 2011-2012 Max 
* 2012-2014 [[Erreà]] 
* 2014-2016 [[Legea]] 
* 2016-2017 [[Umbro (azienda)|Umbro]] 
* 2017-2019 [[Nike (azienda)|Nike]] 
* 2019-2023 Evol 
* 2023- [[Joma]] 
}} 
=== Settore giovanile === 
Le attività del settore giovanile del Città di Gallipoli vengono ufficialmente avviate all'inizio della stagione 2022-23<ref>{{Cita web|url=https://www.dp24.it/promozione-puglia-girone-b/citta-di-gallipoli-carrozza-stiamo-lavorando-per-rinforzarci-tra-novita-settore-giovanile/|titolo=Città di Gallipoli, Carrozza: "Stiamo lavorando per rinforzarci. Tra le novità il settore giovanile"|autore=Silvia Resta|sito=DilettantiPuglia24|data=2022-06-30|lingua=it-IT|accesso=2023-06-18}}</ref>. Oltre alla squadra Juniores (ex [[Dante Berretti|Berretti]]) e l'Under 17-Allievi, il settore giovanile copre le fasce di Primi Calci, Pulcini, Esordienti e Giovanissimi. 
== Allenatori e presidenti == 
{{vedi categoria|Allenatori del Città di Gallipoli}} 
{{riquadro|larghezza=100%|col1=yellow|col2=white|col3=red|titolo= Allenatori|contenuto= 
{{Div col|3}} 
* 1966-1975 ... 
* 1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Colomban]] 
* 1976-1977 {{Bandiera|ITA}} [[Elia Greco]] 
* 1977-1978 ... 
* 1978-1979 {{Bandiera|ITA}} Carlo Orlandi (1ª-?ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ambrogio Alfonso]] (?ª-30ª) 
* 1979-1999 ... 
* 1999-2000 {{Bandiera|ITA}} Nicola Tarantino 
* 2000-2001 {{Bandiera|ITA}} Nicola Tarantino 
*: {{Bandiera|ITA}} Mario Ruberto 
* 2001-2002 {{Bandiera|ITA}} Mario Ruberto 
*: {{Bandiera|ITA}} Salvatore Merico 
* 2002-2003 {{Bandiera|ITA}} Salvatore Merico 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Salvatore Nobile]] 
* 2003-2004 {{Bandiera|ITA}} Antonio Toma 
* 2004-2005 {{Bandiera|ITA}} Franco Giugno 
* 2005-2006 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]] 
* 2006-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]] (1ª-26ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} Bruno Federici e {{Bandiera|ITA}} Luigi Solidoro (27ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Gaetano Auteri]] (28ª-34ª) 
* 2007-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Dario Bonetti]] (1ª-26ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Patania]] (27ª-34ª) 
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] 
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Giannini (calciatore)|Giuseppe Giannini]] (1ª-30ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} Giovanni De Pasquale (31ª-32ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Ezio Rossi]] (33ª-42ª) 
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Giovanni De Pasquale 
*: {{Bandiera|ITA}} Diego Favonio 
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Carmine Bray 
*: {{Bandiera|ITA}} Amleto Massimo 
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} [[Dario Levanto]] 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Calabro]] 
* 2013-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Calabro]] 
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} Alessandro Longo 
*: {{Bandiera|ITA}} Sergio Volturo 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Raffaele Quaranta]] 
*: {{Bandiera|ITA}} Amleto Massimo e {{Bandiera|ITA}} Benedetto Mangiapane 
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} Loreto Stravato 
*: {{Bandiera|ITA}} Antonio Germano 
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} [[Christian Cimarelli]] 
*: {{Bandiera|ITA}} Alberto Villa 
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Alberto Villa 
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} Claudio Luperto 
* 2019-2020 {{Bandiera|ITA}} Andrea Salvadore 
* 2020-2021 {{Bandiera|ITA}} Antonio Toma  
*: {{Bandiera|ITA}} Massimo Manca 
* 2021-2022 {{Bandiera|ITA}} Mimmo Oliva 
* 2022-2023 {{Bandiera|ITA}} Matias Calabuig 
* 2023-2024 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Carrozza]] (1ª-10ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Di Gennaro (11ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} Giovanni Cavallaro (12ª-31ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} Francesco Di Gennaro (32ª-34ª) 
* 2024-2025 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Branà (1ª-9ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} Andrea Epifani (10ª-13ª) 
*: {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Sportillo]] (14ª-) 
{{Div col end}} 
}} 
{{riquadro|larghezza=100%|col1=yellow|col2=white|col3=red|titolo= Presidenti|contenuto= 
{{Div col|3}} 
* 1966-? ... 
* ?-1974 {{Bandiera|ITA}} Corrado Calvi 
* 1974-1979 {{Bandiera|ITA}} Carlo Minerba Viva 
* 1979-1999 ... 
* 1999-2002 {{Bandiera|ITA}} Antonio Vallebona 
* 2002-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Vincenzo Barba]] 
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Daniele D'Odorico]] 
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Attilio Caputo 
* 2011-2014 {{Bandiera|ITA}} Marcello Barone 
* 2014-2015 {{Bandiera|ITA}} Sandro Quintana e {{Bandiera|ITA}} Corrado Calvi 
* 2015-2016 {{Bandiera|ITA}} Saverio De Benedictis 
*: {{Bandiera|ITA}} Tony Cardellini 
* 2016-2017 {{Bandiera|ITA}} Vito Faggianelli 
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Carrozza 
* 2018-2020 {{Bandiera|ITA}} Luciano Costantini 
* 2020-2023 {{Bandiera|ITA}} Paola Vella 
* 2023- {{Bandiera|ITA}} Vincenzo Carrozza 
{{Div col end}} 
}} 
== Calciatori == 
{{vedi categoria|Calciatori del Città di Gallipoli}} 
== Palmarès == 
=== Competizioni nazionali === 
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Serie C|1}}''' 
:[[Coppa Italia Serie C 2005-2006|2005-2006]] 
*'''{{Calciopalm|Supercoppa di Lega di Prima Divisione|1}}''' 
=== Competizioni interregionali === 
*'''{{Calciopalm|Lega Pro Prima Divisione|1}}''' 
:[[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] (girone B) 
*'''{{Calciopalm|Serie C2|1}}''' 
:[[Serie C2 2005-2006|2005-2006]] (girone C) 
*'''{{Calciopalm|Serie D|2}}''' 
:[[Serie D 1977-1978|1977-1978]] (girone H), [[Serie D 2004-2005|2004-2005]] (girone H) 
===  
*'''{{Calciopalm|Eccellenza|2}}''' 
:[[Eccellenza Puglia 2003-2004|2003-2004]], [[Eccellenza Puglia 2013-2014|2013-2014]] 
*'''{{Calciopalm|Promozione|2}}''' 
:[[Promozione Puglia 1971-1972|1971-1972]] (girone B), [[Promozione Puglia 1973-1974|1973-1974]] (girone B) 
*'''{{Calciopalm|Prima Categoria|3}}''' 
:1979-1980 (girone C), 1990-1991 (girone C), 1999-2000 (girone C) 
*'''{{Calciopalm|Seconda Categoria|1}}''' 
:1968-1969 (girone D) 
=== Competizioni provinciali === 
*'''{{Calciopalm|Seconda Divisione|1}}''' 
:1955-1956 (girone C) 
*'''{{Calciopalm|Terza Categoria|1}}''' 
:1967-1968 (girone C) 
== Statistiche e record == 
=== Partecipazione ai campionati === 
;Campionati nazionali 
{| class="wikitable center" width=100% 
! width="10%"| Livello 
! width="25%"| Categoria 
! width="15%"| Partecipazioni 
! width="20%"| Debutto 
! width="20%"| Ultima stagione 
! width="10%"| Totale 
|- 
| '''{{big|2º|2}}''' || '''Serie B''' || '''1''' || colspan=2| [[Serie B 2009-2010|2009-2010]] || '''1''' 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| '''{{big|3º|2}}''' || '''Serie C1''' || '''3''' || [[Serie C1 2006-2007|2006-2007]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2008-2009|2008-2009]] || '''3''' 
|- 
| rowspan=2| '''{{big|4º|2}}''' || '''Serie C2''' || '''2''' || [[Serie C2 1978-1979|1978-1979]] || [[Serie C2 2005-2006|2005-2006]] || rowspan=2| '''10''' 
|- 
| '''Serie D''' || '''8'''|| [[Serie D 1972-1973|1972-1973]] || [[Serie D 2023-2024|2023-2024]] 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| '''{{big|5º|2}}''' || '''Serie D''' || '''1''' || colspan=2| [[Serie D 2004-2005|2004-2005]] || '''1''' 
|} 
;Campionati regionali 
{| class="wikitable center" width=100% 
! width="10%"| Livello 
! width="25%"| Categoria 
! width="15%"| Partecipazioni 
! width="20%"| Debutto 
! width="20%"| Ultima stagione 
! width="10%"| Totale 
|- 
| rowspan=2| '''{{big|1º|2}}''' || '''Eccellenza''' || '''18'''||[[Eccellenza Puglia 1994-1995|1994-1995]] || [[Eccellenza Puglia 2024-2025|2024-2025]] || rowspan=2| '''28''' 
|- 
| '''Promozione''' || '''10''' || [[Promozione 1970-1971|1970-1971]] || [[Promozione Puglia 1986-1987|1986-1987]] 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| rowspan=2| '''{{big|2º|2}}''' || '''Promozione''' || '''6''' || 1991-1992 || 2011-2012 || rowspan=2| '''12''' 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
|'''Prima Categoria''' || '''6''' || [[Prima Categoria 1969-1970|1969-1970]] || 1990-1991 
|- 
| rowspan=3| '''{{big|3º|2}}''' || '''Prima Categoria''' || '''1''' || colspan=2| 1999-2000 || rowspan=3| '''4''' 
|- 
| '''Seconda Categoria''' || '''1''' || colspan=2| 1968-1969 
|- 
| '''Terza Categoria''' || '''2''' ||1966-1967 || 1967-1968 
|} 
=== Partecipazione alle coppe === 
{| class="wikitable center" width=100% 
! width="25%"| Competizione 
! width="15%"| Partecipazioni 
! width="20%"| Debutto 
! width="20%"| Ultima stagione 
! width="10%"| Totale 
|- 
| '''Coppa Italia''' || '''3''' || [[Coppa Italia 2006-2007|2006-2007]] || [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]] || '''3''' 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| '''Coppa Italia Semiprofessionisti''' || '''2''' || [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1977-1978|1977-1978]] || [[Coppa Italia Semiprofessionisti 1978-1979|1978-1979]] || rowspan=3| '''6''' 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| '''Coppa Italia Serie C''' || '''3''' || [[Coppa Italia Serie C 2005-2006|2005-2006]] || [[Coppa Italia Serie C 2007-2008|2007-2008]] 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| '''Coppa Italia Lega Pro''' || '''1''' || colspan=2| [[Coppa Italia Lega Pro 2008-2009|2008-2009]] 
|- 
| '''Supercoppa di Lega di Prima Divisione''' || '''1''' || colspan=2| [[Supercoppa di Lega di Prima Divisione 2009|2009]] || '''1''' 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| '''Supercoppa di Lega di Serie C2''' || '''1''' || colspan=2| [[Supercoppa di Lega Serie C2|2006]] || '''1''' 
|- 
| '''Coppa Italia Serie D''' || '''4''' || [[Coppa Italia Serie D 2004-2005|2004-2005]] || [[Coppa Italia Serie D 2023-2024|2023-2024]] || '''4''' 
|- style="background-color:#E9E9E9" 
| '''Poule Scudetto''' || '''1''' || colspan=2| [[Serie D 2004-2005#Poule Scudetto|2005]] || '''1''' 
|} 
==  
=== Storia === 
Il tifo organizzato nasce a Gallipoli nel 1987, quando viene costituito il primo gruppo di ultras, il ''Cucs'' (''Commando ultras curva sud'')<ref>{{Cita web|url=http://gallipoli.lecceprima.it/25-anni-curva-sud-gallipoli.html|titolo=Curva Sud, 25 anni di storia. Gallipoli prepara la festa|autore=A. cura di Redazione|sito=LeccePrima|lingua=it|accesso=25 aprile 2019}}</ref>, successivamente si aggiungono altri gruppi: ''Mods'', ''Sporka Dozzina'', ''Gioventù Bruciata'', ''Identità Appartenenza'', ''Bronx Group'', ''Ultrà Gallipoli''<ref>{{Cita web|url=https://www.sportpeople.net/limitazioni-e-rivalita-gallipoli-andria-serie-dh/|titolo=Limitazioni e rivalità: Gallipoli-Andria, Serie D/H|autore=Redazione|sito=Sport People|data=12 marzo 2015|lingua=it|accesso=25 aprile 2019}}</ref>. Gli ultras gallipolini si dispongono nella curva sud dello [[stadio Antonio Bianco]]. 
=== Gemellaggi e rivalità === 
{{Vedi anche|Derby calcistici in Puglia}} 
La tifoseria giallorossa aveva un gemellaggio con le Brigate di {{Calcio Ostuni|N}}, interrotto però nel 2023<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/photo/?fbid=582563540583481&set=a.457996896373480|titolo=Curva Sud Gallipoli: Comunicato scioglimento gemellaggio con Ostuni}}</ref>. 
Rispetto reciproco con il {{Calcio Lecce|N}}, 
Le principali rivalità si hanno con il {{Calcio Casarano|N}}, il {{Calcio Nardò|N}}, il [[Potenza Calcio|Potenza]], il [[Brindisi Football Club|Brindisi]], il {{Calcio Taurisano|N}}, il {{Calcio Martina|N}}, il {{Calcio Manduria|N}}, la {{Calcio Andria|N}} e l'{{Calcio Tricase|N}}<ref>{{Cita web|url=http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=83&t=2876|titolo=Biangoross.com • Leggi argomento - Ultras in ITALIA: Puglia e Campania|data=|accesso=26 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141027093629/http://www.biangoross.com/viewtopic.php?f=83&t=2876|urlmorto=sì}}</ref>. 
== Note == 
<references /> 
== Voci correlate == 
* [[Sport in Puglia]] 
== Collegamenti esterni == 
* {{Collegamenti esterni}} 
{{Calcio Gallipoli storico}} 
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}} 
{{Vincitori Serie C2/Lega Pro Seconda Divisione}} 
{{Vincitori Supercoppa di Serie C}} 
{{Vincitori Coppa Italia Serie C}} 
{{Portale|calcio}} 
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