Perceval o il racconto del Graal: differenze tra le versioni

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{{NN|opere letterarie|febbraio 2010}}
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Il [[poema]] incompiuto '''''Le Roman de Perceval ou le conte du Graal''''', di [[Chrétien de Troyes]], fu scritto all'epoca delle [[crociate cristiane]], ovvero tra il [[1175]] e il [[1190]] circa. Ne fu committente [[Filippo I d'Alsazia]], [[conti di Fiandra|conte di Fiandra]].
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|titolo = Perceval o il Gallese - La Ricercaracconto del Santo Graal
[[nl:|titoloorig = Le Roman de Perceval ou le conte du Graal]]
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|immagine = Perceval-arrives-at-grail-castle-bnf-fr-12577-f18v-1330-detail.jpg
|didascalia = Perceval arriva al Castello del Graal, per essere accolto dal Re Pescatore. Da un manoscritto del 1330 di ''Perceval ou Le Conte du Graal'' di Chrétien de Troyes, BnF Français 12577, fol. 18v.
|annoorig = [[1175]]–[[1190]]
|forza_cat_anno = no
|annoita =
|genere = [[romanzo]]
|sottogenere = [[Letteratura cavalleresca|Romanzo cavalleresco]]
|altrelingue = francese antico
|ambientazione = [[Inghilterra]], [[Medioevo]]
|personaggi =
|protagonista = Perceval
|coprotagonista = Galvano
|antagonista =
|altri_personaggi = re Artù, Keu il siniscalco, Biancofiore, Re Pescatore
|serie = Romanzi cortesi
|preceduto =
|seguito =
}}
 
Il [[poema]] incompiuto '''''Le Roman de Perceval ou le conte du Graal''''', di [[Chrétien de Troyes]], fu scritto all'epoca delle [[crociata|crociate cristiane]], ovvero tra il [[1175]] e il [[1190]] circa. Ne fu committente [[Filippo I d'Alsazia]], [[conti di Fiandra|conte di Fiandra]].
 
== Tema ==
È il grande capolavoro prodotto dalla società feudale, dalla società dei cavalieri, contraddistinta dalla prodezza intesa come valor militare di cui il cavaliere dà prova nelle lotte coi mostri, nella conquista delle donne.
 
È considerata la prima opera letteraria che fa cenno al [[Santo Graal]] e farà da modello ai molti successivi romanzi ispirati alla leggenda del Graal. All'interno dell'opera il Graal non viene raffigurato come il calice dell'ultima cena di Gesù Cristo. Inoltre il nome "graal" è fatto precedere dall'articolo indeterminativo "un", il che fa pensare che l'autore volesse menzionare un oggetto convenzionale (probabilmente un bacile o un vassoio), certo non ancora identificabile col "Santo Graal" delle produzioni successive.
 
== Trama ==
Il protagonista didel quest'operaromanzo è [[Parsifal (personaggio)|Perceval]], presentatoun in qualitàragazzo di ''figlio15 dellaanni che vive con la madre vedova'', che lo custodisce gelosamente per sé in un castello isolato in mezzo ad una foresta, e non sa nulla del mondo, non sa nemmeno il suo nome. Il padre e i fratelli di Perceval sono morti in guerra, e per non rischiare di perdere l'unico figlio rimasto, la madre decisedecide di tenerlo lontano dal mestiere della [[cavalleria medievale|cavalleria]].
 
Un giornobel egligiorno, cresciuto in semplicità di spirito e purezza di cuore, incontra alcuni cavalieri e, rimasto affascinato dallo splendore delle loro armiarmature, vuolene raggiungerechiede laalla cortemadre, dinon [[resapendo Artù]]chi siano. Lasciata laLa madre, che dopoha avuto la suafamiglia partenzafalcidiata muoredalle dalguerre, doloregli risponde che sono angeli che distruggono tutto quello che toccano. Innamorato di quest'idea di cavalleria che non conosce, Perceval lascia la madre, vestitosenza la sua approvazione, per compiere la sua educazione. Vestito da boscaiolo, raggiunge la corte deldi leggendario[[re sovranoArtù]]. Qui, messosi in luce per coraggio e virtù, viene nominato cavaliere dadal re Artùsovrano prima, e successivamente dal signore Gornemant. La nipote di costui, [[Blanchefleur|Biancofiore]], se ne innamora, ma PercavalPerceval, pur ricambiando, decide di partireripartire, perperché il desideriodesideroso di rivedere sua madre e accertarsi che stessestia bene,. inPer quanto per seguireinseguire il suo sogno di diventare cavaliere, l'aveva infatti lasciata svenuta al di là di un ponte. NelScoprirà viaggio scopriràinvece che, essavedendolo partire, era rimasta uccisa per la sofferenzadal di vederlo partiredolore. Iniziano così le nuove avventure, durante le quali il giovane giunge al castello del [[Re Pescatore]] che reca su di un'inguaribile ferita: sino a quando essa non sarà rimarginata regneranno sulla sua terra tristezza e carestia.
 
Cresciuto al riparo da tutto, anche dalla religione cristiana, Perceval farà un incontro inatteso: avrà la rivelazione del Cristo, di Dio, in una straordinaria liturgia del venerdì santo.
In una sala del maniero, durante una cena, appaiono in successione diversi oggetti, tra cui una lancia sanguinante (obiettivo della successiva ricerca di Galvano) e un [[graal]], un piatto che al suo apparire sprigiona una grande luce. Ricordandosi le parole di Gornemant, il quale gli aveva consigliato di parlare e domandare il meno possibile, si risolve col non chiedere al Re Pescatore perché la lancia sanguinasse e a chi serviva il graal, pur provandone l'impulso. Questi oggetti, infatti, venivano portati in una stanza celata ai suoi occhi, all'interno della quale stava il padre del Re. La sua mancata domanda porterà disgrazia al Re Pescatore e alla sua terra, che per mezzo di quelle semplici domande avrebbe potuto essere risanata. Per questo motivo al suo risveglio tutto è sparito, nessuno a parte lui sembra essere presente nel castello, ed egli deve ricominciare le sue peregrinazioni. Durante una lunga serie di nuove avventure, egli dovrà rendersi degno di ritrovare il graal, ponendo rimedio al suo errore e salvando così la terra malata e il Re Pescatore. Incontra un [[eremita]], fratello del Re Pescatore, che lo confessa durante la [[Quaresima]] e rinnova i suoi sentimenti religiosi, che aveva perso durante il cammino. Perceval viene a conoscenza della sua appartenza alla ''Famiglia del Graal'' e che il Re Pescatore è suo zio.
 
Al suo risveglio tutto è sparito, nessuno a parte lui sembra essere presente nel castello, e ricomincia così le sue peregrinazioni. Durante una lunga serie di nuove avventure, dovrà rendersi degno di ritrovare il graal, ponendo rimedio al suo errore e salvando così la terra malata e il Re Pescatore. Incontra un [[eremita]], fratello del Re Pescatore, che lo confessa durante la [[Pasqua]] e rinfocola il suo sentimento religioso, perso durante il cammino. Viene a conoscenza inoltre della sua appartenenza alla ''Famiglia del Graal'' e del fatto che il Re Pescatore è suo cugino, in quanto "figlio di quel Re Santo che si nutre solo delle ostie che gli vengono portate".
Qui si ferma il racconto, rimasto incompiuto. Diversi autori hanno tentato di dare una risposta ai quesiti lasciati da Chrétien, che ha visto molti continuatori della sua opera, ma nessuno saprà mai realmente come sarebbe andata a finire la storia.
 
== Struttura dell'opera ==
[[File:Chrétien - Roman de Perceval, 1932 - 2848300 F.jpg|thumb|''Roman de Perceval'', 1932]]
Il ''romanromanzo'' è suddiviso in quattro parti.
 
La prima e la terza raccontano le avventure del giovane gallese Perceval. La sua educazione procede per gradi. L'educazione alla natura è quella che avviene nella solitudine con la madre, inconsapevole del mondo esterno a causa dell'eccessiva possessività di questa. Dapprima inesperto e digiuno del mestiere delle armi, diventa cavaliere di re Artù e compie numerose prodezze. Ha molti incontri con i cavalieri, che gli impartiscono lezioni sulla morale cortese e con altre figure non di minore importanza che lo aiutano a crescere sul piano spirituale. Mentre dapprima conosciamo un ragazzo Gallese inconsapevole del mondo esterno (a causa della eccessiva protettività di sua madre), lo scopriamo in unEgli secondosi tempoevolve come il prototipo del perfetto cavaliere cortese,. perIl poiterzo vederlogrado superaredi taleeducazione condizioneè equello assumerespirituale: unPerceval ruolonon diha maggiorricevuto levaturail spiritualemessaggio cristiano, divenendoe simbolo di una rinnovata cavalleriaall'inizio non piùcomprenderà soggettala airivelazione limiti delladi precedenteCristo.
 
Seconda e quarta parte narrano invece delle prodezze di un altro cavaliere, [[Gawain|Galvano]]. Egli rappresenta la vecchia cavalleria, condannata da Chrétien per la troppa attenzione alle apparanzeapparenze, senza però un vero spessore di forza benefica. Un mondo decandentedecadente, come dimostra la situazione drammatica in cui si trova la corte di re Artù, che ha grosse contraddizioni e scarsa coscienza socialemorale. Galvano si rende infatti protagonista di grottesche scenette, avventure fini a se stesse e descritte con sottile ironia, e sonore sconfitte. La narrazione occupa ben 4000 versi del poema su un totale di 9000 segnando nettamente la contrapposizione tra due sezioni dell'opera, e di conseguenza tra i due cavalieri.
 
All'interno del testo l'autore gioca spesso con l'immaginazione del lettore, prendendo ben di rado posizioni esplicite, ma insinuando instancabilmente il dubbio su ciò che intende comunicarci. Il poema si compone di ottonari ed è in rima baciata. Chretien de Troyes si inserisce dopo la poetica cortese, portata dai [[trovatori]] della [[Francia meridionale]] all'incirca nel [[XII secolo]], denunciandola e superandola. La ricerca del Graal da parte di Perceval non è una mera ricerca per ottenere la gloria, ma soprattutto un momento di crescita a beneficio del mondo intero. Non a caso il libro è stato scritto per Filippo di Fiandra, tutore dell'erede al trono [[Filippo Augusto]]. Per Chrétien il proprio romanzo ha l'ambizione di diventare il supporto per la formazione del nuovo Re di Francia.
 
All'interno del testo l'autore gioca spesso con l'immaginazione del lettore, prendendo ben di rado posizioni esplicite, ma insinuando instancabilmente il dubbio su ciò che intende comunicarci. Il poema si compone di ottonari ed è in rima baciata. Chretien de Troyes si inserisce dopo la poetica cortese, portata dai [[trovatori]] della [[Francia meridionale]] all'incirca nel [[XII secolo]], denunciandola e superandola. La ricerca del Graal da parte di Perceval non è una mera ricerca per ottenere la gloria, ma soprattutto un momento di crescita a beneficio del mondo intero. Non a caso il libro è stato scritto per Filippo di Fiandra, tutore dell'erede al trono [[Filippo Augusto]]. Per Chrétien il proprio romanzo ha l'ambizione di diventare il supporto per la formazione del nuovo Re di Francia.
 
== Le ''Continuazioni'' apocrife ==
Quattro poeti di innegabile talento, dopo la morte di Chretien de Troyes, provarono a dare un seguito al suo romanzo.
 
=== Prima Continuazione ===
La prima Continuazione ha aggiunto al romanzo di Chretien dai 9.500 ai 19.600 versi (a seconda del manoscritto). Essa è stata talvolattalvolta attribuita a [[Wauchier de Denain]] e per questo motivo spesso la si definisce ''Pseudo-Wauchier''. Ne esiste una versione breve, una media ed una lunga; la corta è la più antica e la meno fedele al racconto di Chrétien. [[Roger Sherman Loomis]] ritiene che questa versione rappresenti la vera tradizione della leggenda del Graal, notevolmente diversa da quella di Chrétien. Questa prima Continuazione comprende la l'avventure anteriori di Galvano; suosua madre e sua nonna sono andate a trovare Artù, giacché la sorella di Galvano, Clarissant, deve sposare Guiromelant. Galvano dapprima si oppone al matrimonio, per poi riconciliarsi con Guiromelant, e raggiungere Artù per assediare con lui due castelli. Alla fine, visita il castello del Graal.
 
Le versioni più lunghe comprendono due romanzi indipendenti ma imbricati nell'azione principale. Il ''Livre de Caradoc'' (''Libro di Caradoc'') parla dell'eroe [[Caradoc Freichfras|Caradoc]], un cavaliere di Artù, e spiega come è nato il suo soprannome « ddalledalle corte braccia » ; l'altro racconta le disavventure del fratello di Galvano, « Guerrehet » (Gaheris o [[Sir Gareth|Gareth]]), su un battello tirato da un [[Cygnus (zoologia)|cigno]].
 
=== Seconda Continuazione ===
Poco tempo dopo la prima ContinuationeContinuazione, un altro autore aggiunge altri 13.000 versi al complesso narrativo. Questa sezione è stata attribuita a [[WauchierWaucher de Denain]] e ci sono buone possibilità che sia davvero sua. Composta soprattutto di avventure, questa parte mostra Perceval che ritorna al castello del Graal e ripara la spada di Trébuchet. Nonostante tutto, una minuscola fessura continua a sussistere nella lama, segno che il cavaliere non ha ancora raggiunto la perfezione.
 
=== La Continuazione di Gerbert ===
{{formatnum:17000}} versi aggiunti al testo formano la ''Continuazione di Gerbert''. L'autore, comunemente identificato con [[Gerbert de Montreuil]], ha composto la sua versione indipendentemente da quella di Manessier e intorno alla medesima epoca. Egli aveva scritto una conclusione, ma essa è stata soppressa nei due manoscritti sopravvissuti, che si sono limitati ad inserire una parte dell'opera di Gerbert all'interno della Continuazione di Manessier. Gerbert cerca di ricollegarsi al romanzo originario di Chretien, e l'influenza di [[Robert de Boron]] è sensibile. È notevole che abbia inserito all'interno della sua versione un frammento della storia di [[Tristano e Isotta|Tristano]] che non esiste da nessuna nessun'altra parte.
 
=== La Continuazione di Manessier ===
La Continuazione di Manessier (chiamata anche ''Terza Continuazione'' poiché trova posto nei manoscritti che non includono la Continuazione di Gerbert, ma ciò ingeneragenera ulteriore confusione) aggiunge 10.000 versi e (finalmente) una conclusione. Manessier ha fuso insieme un gran numero di finali differenti che ha trovato negli autori precedenti, cercando per quanto possibile di mettere ordine nella tradizione, ed ha incluso innumerevoli episodi tratti da altre opere, inclusa la ''Joie de la Cour'', un'avventura dell'''[[Erec e Enide]]'' di Chrétien de Troyes e la morte di Énide e di [[Calogrenant]] telle qu’oncome la racontesi dansracconta lanella partieparte consacréeconsacrata àalla la ''Queste del Saint Graal'' dansnel leciclo cycle dudel Graal dedi Lancelot. LeIl conteracconto setermina termine aveccon la mortmorte dudel RoiRe PêcheurPescatore ete lal'ascesa montée dedi Perceval sural sonsuo trônetrono. AprèsDopo septsette ansanni Perceval s’ense ne va pourper mourirmorire dans lesnella boisforesta, Manessier supposesuppone qu’ilche aabbia emportéportato aveccon lui auin CielCielo leil Graal, la LanceLancia eted leil platpiatto d’argentd'argento.
 
== L’influenzaL'influenza di Perceval ==
Benché Chrétien de Troyes non avesse fatto in tempo a completarla, la sua ultima opera ha avuto enorme influenza sul mondo letterario medievale. Perceval fece conoscere il Santo Graal ad una un'Europa entusiasta e tutte le versioni successive della storia del Graal rimandano a lui direttamente o indirettamente. Il ''[[Parzival]]'' di [[Wolfram von Eschenbach]] è una delle più grandi opere della [[Germania]] medievale, ed è fra le tante fondate direttamente sull'opera di Chretien. Un altro personaggio è il [[GalleseGalles]]e Peredur, figlio di Efrawg, eroe di uno dei tre romanzi gallesi associati al [[Mabinogion]].
 
== Edizioni ==
*{{Cita libro|titolo=Roman de Perceval|curatore=Alfons Hilka|url = https://gutenberg.beic.it/webclient/DeliveryManager?pid=2848300&custom_att_2=simple_viewer&search_terms=DTL7&pds_handle=|editore=Max Niemeyer|città=Halle|anno=1932}}
*{{Cita libro
* {{Cita libro|titolo=Perceval o il racconto del Graal|altri=a cura di Gabriella Agrati e Maria Letizia Magini|edizione=Collana Biblioteca della Fenice n.31|editore=Guanda|città=Parma|anno=1979}} Collana Quaderni della Fenice, Guanda, 1983
|autore= [[Chrétien de Troyes]]
* {{Cita libro|altri= a cura di Jacques Boulenger; edizione italiana cura Gabriella Agrati e Maria Letizia Magini|titolo=I romanzi cortesi (5 volumi in cofanetto)|anno=1981|edizione=Collana [[Oscar Mondadori]]|editore=Mondadori|città=Milano|p=600}}
* {{Cita libro|traduttore=Angela Biancini|titolo=Perceval il Gallese - La Ricerca del Santo Graal (Anonimo)|edizione=[[Poker]] n.17|editore=Vallardi|città=Milano|anno=1994|p=184}}
|titolo= I romanzi cortesi - cinque volumi in cofanetto
|anno= [[1981]]
|editore= [[Arnoldo Mondadori]], [[Milano]]
|edizione= [[Oscar Mondadori]]
|pagine= pp. 600
|id=
}}
 
== Trasposizione cinematografica ==
*{{Cita libro
Ispirandosi al poema, nel 1978 il regista francese [[Éric Rohmer]] girò [[Il fuorilegge (film 1978)|Perceval le gallois]], film sperimentale con scenari che sembrano ritagliati da miniature del tredicesimo secolo.
|autore= [[Chrétien de Troyes]]
|altri= traduzione di Angela Biancini
|titolo= Perceval il Gallese - La Ricerca del Santo Graal
|anno= [[1994]]
|editore= [[Vallardi]], [[Milano]]
|edizione= [[Poker]]
|pagine= pp. 184
|id=
}}
 
== Voci correlate ==
* [[Materia di Britannia]]
* [[Parzival]]
* [[Graal]]
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|letteratura}}
 
[[Categoria:Poemi|Roman de Perceval ou le conte du Graal, Le]]
[[Categoria:Componimenti poetici di autori francesi|Roman de Perceval ou le conte du Graal, Le]]
[[Categoria:crociateCrociate|Roman de Perceval ou le conte du Graal, Le]]
[[Categoria:Romanzi del XII secolo]]
 
[[Categoria:Componimenti poetici in francese]]
[[de:Li Contes del Graal]]
[[Categoria:Romanzi in francese]]
[[en:Perceval, the Story of the Grail]]
[[Categoria:Graal]]
[[es:Perceval, el Cuento del Grial]]
[[eu:Pertzeval, Grialaren ipuina]]
[[fr:Perceval ou le Conte du Graal]]
[[nl:Perceval ou le conte du Graal]]
[[no:Gralsfortellingen (Chrétien de Troyes)]]
[[pl:Percewal z Walii czyli opowieść o Graalu]]
[[pt:Perceval ou le Conte du Graal]]
[[ru:Персеваль, или Повесть о Граале]]