X: differenze tra le versioni

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{{stubNota disambigua}}
{{F|grafemi|marzo 2019}}
[[Immagine:LetteraX.png|right]]
{{Lettera
La '''X''' (ci) è la [[venticinque|venticinquesima]] [[lettera]] dell'[[alfabeto latino]].
|NATO=X-ray
'''X-ray''' rappresenta la lettera X nell'[[alfabeto fonetico NATO]].
|Morse=–··–
|Braille=⠭
}}
La '''X''' o '''x''' (chiamata '''ics''' in [[lingua italiana|italiano]]) è la ventiquattresima [[Grafema|lettera]] dell'[[alfabeto latino|alfabeto latino moderno]] e la ventunesima dell'alfabeto latino antico.
 
Essa rappresenta anche la lettera [[Х|cha]] dell'[[alfabeto cirillico]] e, nella sua forma maiuscola, la [[chi (lettera)|chi]] dell'[[alfabeto greco]]; inoltre, [x] rappresenta una [[consonante]] [[fricativa velare sorda]] nell'[[alfabeto fonetico internazionale]]. In italiano è presente solo in latinismi, grecismi, prestiti di altre lingue, cognomi e toponimi.
 
== Storia ==
----
{| class=wikitable style="text-align:center"
|+ Probabile evoluzione del grafema
|[[File:phoenician samekh.svg|35px|Samekh]]
|{{simbolo|Chi uc lc.svg|40}}
|[[File:Greek Xi archaic grid.svg|centro|53x53px]]
|-
| valign="top" |[[Alfabeto fenicio|Samekh fenicia]], valore fonetico /s/
| valign="top" |Chi greca (classica /kʰ/, posteriore e moderna /x/)
| valign="top" |La lettera arcaica esh con pronuncia fonetica /ks/ usata nell'alfabeto greco arcaico e nell'etrusco, derivata dalla lettera samekh
|}
 
La forma scritta della X latina deriva dalla [[Chi (lettera)|lettera greca Χ]], che nel greco antico trascriveva la gutturale sorda aspirata (pronuncia /kʰ/), mentre il valore fonetico in latino /ks/ deriva dalle lettere [[Xi (lettera)|Ξ]] o [[𐌎]], derivate dalla lettera fenicia [[samekh]].<ref>Luigi Castiglioni e Scevola Mariotti, [[IL - Vocabolario della lingua latina]], Torino, Loescher editore, 2007.</ref>
[[Lista delle combinazioni di due lettere|Combinazioni di due lettere]] che iniziano per X:
*[[xa]] [[xb]] [[xc]] [[xd]] [[xe]] [[xf]] [[xg]] [[xh]] [[xi]] [[xj]] [[xk]] [[xl]] [[xm]] [[xn]] [[xo]] [[xp]] [[xq]] [[xr]] [[xs]] [[xt]] [[xu]] [[xv]] [[xw]] [[xx]] [[xy]] [[xz]]
 
La lettera 𐌎, presente nell'etrusco e importata dal [[Alfabeti greci arcaici|greco]], era utilizzata originariamente per trascrivere /ks/ come nel greco antico standard, insieme ad altre lettere derivate dal greco (in latino vennero assegnate a dei digrammi) come [[𐌈]] (TH), [[𐌘]] (PH), 𐌙 (KH) e 𐌑 (S sonora<ref>La lettera 𐌔 traduceva, come in fenicio, i diversi fonemi di /s/ presenti in più varianti nella lingua, mentre 𐌑, facilmente confondibile con una M latina, aveva il valore fonetico di /s/ indipendentemente dalla posizione nella parole, a differenza delle altre /s/.</ref>, equivalente alla lettera Σ in greco).
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𐌎 non sopravvisse nell'alfabeto latino, che preferì utilizzare Χ in quanto c'era differenza di pronunce tra regioni greche, e nell'ovest della Grecia (da cui il latino venne influenzato) la lettera Χ era pronunciata /ks/ ed Ξ era assente, per cui il latino assegnò a X il valore fonetico di Ξ.
{{Alfabeto}}
 
== Uso nelle lingue ==
[[Categoria:Alfabeto| X]]
In quasi tutte le lingue che usano l'alfabeto latino la lettera X viene usata per indicare il suono [ks], o qualche volta [gz]. Fanno però eccezione: il [[Lingua francese|francese]] dove può avere diverse pronunce tra cui anche essere muta; il [[Lingua veneta|veneto]], dove viene utilizzata per indicare il suono [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[z]}}, come la S sonora in rosa (in veneto "roxa"); il [[lingua portoghese|portoghese]] dove la pronuncia varia da {{IPA|[z]}}, cioè S sonora in esame ("exame"), a {{IPA|[ʃ]}} ("peixe") e a {{IPA|[ks]}} ("anexo"); alcuni toponimi dello [[lingua spagnola|spagnolo]] latino-americano, come ''[[Messico|México]]'', dove viene pronunciata {{IPA|[x]}} come la [[j]], ossia con una forte aspirazione gutturale; il [[lingua sarda|sardo]], in cui tale lettera viene utilizzata per la pronuncia {{IPA|[ʒ]}} ([[fricativa postalveolare sonora]]) (cognome Maxìa, pane civraxiu, toponimi Trexenta e Simaxis); esattamente come in [[lingua ligure|ligure]] (cognome Bixio, parole come "baxo", bacio, e "caxo", caso); nel [[lingua siciliana|siciliano]] dove assume lo stesso suono del catalano {{IPA|[ʃ]}},(parole come xiuri, xiamma e toponimi come xirbi e muxiaro); ed infine il [[lingua catalana|catalano]], dove si pronuncia generalmente {{IPA|[ʃ]}} ("deixar", "caixa"); in [[lingua albanese|albanese]] dove si legge {{IPA|[dz]}}. Nel maltese si pronuncia sempre come {{IPA|[ʃ]}} (come nello spagnolo medievale). Nello spagnolo odierno, si usa /gs/ (anche [s]) nelle parole che vengono dal latino.
 
== Toponimi e cognomi italiani ==
[[af:X]]
La x è presente in alcuni toponimi e cognomi italiani, la cui lettura varia a seconda delle tradizioni linguistiche delle singole regioni.
[[ca:X]]
 
[[cs:X]]
In Sardegna la x rappresenta il suono {{IPA|[ʒ]}}, come nel francese "journal", per esempio "Pixina Nuxedda". Fanno eccezione grafie storiche influenzate dal catalano, come nel caso di "Arbatax", in cui la pronuncia originale sarda era {{IPA|[s]}}.
[[da:X]]
 
[[de:X]]
In Sicilia la x rappresenta il suono {{IPA|[ʃ]}}, come in catalano: ad esempio, la pronuncia corretta di Craxi è "Crasci" e la pronuncia corretta di Xirbi è "Scirbi", quella di "Xitta" è "Scitta" <ref>Luigi Milanesi, Dizionario Etimologico della Lingua Siciliana, 2015 alla voce "Xitta", https://books.google.at/books?id=-3fCCgAAQBAJ&pg=PT48&dq=Xitta+pronuncia&hl=de&sa=X&ved=0ahUKEwjiut-t15XnAhWHbsAKHW59Ab4Q6AEILjAA#v=onepage&q=Xitta%20pronuncia&f=false</ref>. Fanno eccezione i toponimi di origine greca, come Giardini Naxos, per i quali la pronuncia è {{IPA|[ks]}}.
[[als:X]]
 
[[el:X]]
In Valle d'Aosta e nelle aree piemontesi di [[lingua francoprovenzale]] oppure [[Lingua occitana|occitana]], la pronuncia segue le regole di questi idiomi, specie del [[dialetto valdostano]], o talvolta quelle del francese ufficiale (esempi: "Oulx", "Exilles", "Morgex", "Usseaux"), risultando ora muta, ora pronunciata come {{IPA|[z]}} o come {{IPA|[s]}}.
[[en:X]]
 
[[es:X]]
In Liguria e nel Piemonte meridionale la pronuncia è {{IPA|[ʒ]}}: p. es. "Piana Crixia"<ref>http://www.zeneize.net/grafia/arfabeto.htm</ref>.
[[eo:X]]
 
[[fr:X]]
Nel Veneto, la pronuncia è quella di una "s" sonora {{IPA|[z]}}, ad esempio "Passo Xomo", "Xon". Fanno eccezione i toponimi di origine latina, come "San Michele Extra", per i quali la pronuncia è {{IPA|[ks]}}.
[[gl:X]]
 
[[id:X]]
Nell'unico toponimo friulano che contenga una x, "Noax", la x viene pronunciata {{IPA|[ks]}} (cfr. friulano Navuacs)<ref>Bollettino ufficiale della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, 26 febbraio 2014, http://anteprima.ilfriuli.it/writable/attachments/BUR-11.pdf {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20210831003638/http://anteprima.ilfriuli.it/writable/attachments/BUR-11.pdf |date=31 agosto 2021 }}</ref>.
[[la:X]]
 
[[nl:X]]
Nel resto del Paese si usa in generale la pronuncia {{IPA|[ks]}}, che viene talvolta erroneamente utilizzata anche nei casi precedenti.
[[ja:X]]
 
[[pl:X]]
== Filologia ==
[[pt:X]]
In [[filologia]] e in [[critica testuale]], nell'applicazione del [[metodo di Lachmann]], il simbolo x viene a volte utilizzato, in alternativa a ω, nello ''[[stemma codicum]]'', per indicare l'[[Archetipo (filologia)|archetipo]] da cui discendono tutti i [[testimone (filologia)|testimoni]] posseduti di un testo, distinto dall'originale.
[[ro:X]]
 
[[simple:X]]
== Utilizzo informale nella lingua italiana ==
[[sl:X]]
In [[lingua italiana|italiano]], nel linguaggio scritto informale, come, ad esempio, nel [[linguaggio degli SMS]], nei [[post-it]], nella scrittura di appunti, la lettera X può venire utilizzata, quale espediente [[brachilogia|brachilogico]], in luogo di "per", sia quando lo si intende come preposizione, sia quando questa terna di lettere si trova all'interno di parole (ad esempio "xché" anziché "perché" oppure "xò" anziché "però"). Ciò è dovuto al fatto che il simbolo X è utilizzato per denotare la [[moltiplicazione]] in [[aritmetica]] (l'[[Per (matematica)|operatore di moltiplicazione]], all'interno di [[Espressione aritmetica|espressioni]], si pronuncia infatti "per").
[[fi:X]]
 
[[sv:X]]
Rimangono comunque degli utilizzi ortograficamente scorretti all'interno della [[lingua italiana]].
[[vi:X]]
 
[[yo:X]]
== Note ==
[[zh:X]]
<references />
[[sn:X]]
 
== Voci correlate ==
* [[Nota fantasma]]
* [[Segno di spunta]]
* [[XOXO]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Alfabeto latino}}
{{Controllo di autorità}}
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