Val Gandino: differenze tra le versioni
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{{F|Lombardia|dicembre 2015}}
{{Valle
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La '''Val Gandino''' (''Al Gandì'' in [[dialetto bergamasco|bergamasco]]) è una [[valle|vallata]] laterale della [[
==Storia==
{{Vedi anche|Lago di Leffe}}
L'altopiano ebbe a formarsi in epoca [[Pleistocene|pleistocenica]], in seguito ai sedimenti accumulatisi sul fondale di un lago, noto come [[Lago di Leffe]], esistito fino a circa 1.000.000 di anni fa.
Le origini di questa valle sono molto antiche infatti già durante l'[[Alto Medioevo]], all'epoca di [[Carlo Magno]] vi erano alcune abitazioni. Successivamente si formò un agglomerato rurale nella conca di Leffe che allora era ''Lefis'' che venne poi conquistato da Carlo Magno. I primi insediamenti veri e propri risalgono al [[X secolo]] ed erano situati sui pendii del monte Bejo a Leffe e sui pendii del [[monte Farno]] a Barzizza, sull'altipiano di Casnigo, che era il collegamento con la valle Seriana, e nei pressi della attuale basilica a Gandino.
Nota fin dal [[Medioevo]] per le [[Industria tessile|industrie tessili]], in particolare per la produzione del [[panno grosso bergamasco]] che veniva esportato dai Casnighesi e Gandinesi nei mercati dell'Europa settentrionale grazie alla via del [[Passo del Tonale|Tonale]] che garantiva un viaggio più sicuro, utilizzato all'epoca da diversi eserciti europei, conserva tuttora un ruolo di primo piano non solo nell'economia, grazie ad alcune aziende tessili di importanza internazionali, e di alcune più piccole, ma anche a livello turistico ed artistico grazie alle numerose opere conservate nella basilica di Gandino, dove da poco vi è anche un museo, ma anche nelle altre chiese. In una piccola chiesetta a Leffe, quella del bozzola, sono conservate circa 2600 reliquie dei vari santi, portate da un prete di Vicenza durante la discesa dei [[lanzichenecchi]].▼
▲Nota fin dal [[Medioevo]] per le [[Industria tessile|industrie tessili]], in particolare per la produzione del [[panno grosso bergamasco]] che veniva esportato dai Casnighesi e Gandinesi nei mercati dell'Europa settentrionale grazie alla via del [[Passo del Tonale|Tonale]] che garantiva un viaggio più sicuro, utilizzato all'epoca da diversi eserciti europei, conserva tuttora un ruolo di primo piano non solo nell'economia, grazie ad alcune aziende tessili di importanza internazionali, e di alcune più piccole, ma anche a livello turistico ed artistico grazie alle numerose opere conservate nella basilica di Gandino, dove da poco vi è anche un museo, ma anche nelle altre chiese. In una piccola chiesetta a Leffe, quella
Nel [[1861]] sono state tinte e confezionate la famose camice rosse di [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]] da una ditta che oggi esiste ancora.▼
Nello stesso periodo, nel 1502, la Valle viene posta sotto il predominio della nobile famiglia Cazzani. Il titolo, assegnato dall'imperatore Massimiliano I, si affianca a quello di Conti Imperiali che avevano già ottenuto per la nobile stirpe di origine franco-longobarda e per i servigi offerti all'imperatore dal suo medico personale, appartenente a quella famiglia.
Nel corso di tutto il [[XIX secolo]]<ref>{{cita pubblicazione | autore = [[Luigi Tatti]] | data = | anno = 1854 | mese = luglio | titolo = [[s:Notizie sugli scavi di lignite in Valgandino, provincia di Bergamo|Notizie sugli scavi di lignite in Valgandino, provincia di Bergamo]] | rivista = Giornale dell'ingegnere, architetto ed agronomo | editore = Saldini | città = Milano | volume = 2 | pp = 3-20 }}
</ref> e nella prima metà del [[XX secolo|XX]] sono state attive delle miniere di [[lignite]], dalle quali sono recuperati fossili di piante, come il [[Juglans bergomensis|noce bergomense]], ed animali preistorici come l'[[Mammuthus meridionalis|elefante meridionale]] o il [[Megaloceros obscurus|megacero]]<ref>{{cita web|autore=Cesare Ravazzi|url=http://www.comune.leffe.bg.it/allegati/Storia_Leffe_784_1953.pdf|titolo=La storia dell'antico Lago di Leffe|accesso=7 gennaio 2013|formato=PDF|dataarchivio=4 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304131945/http://www.comune.leffe.bg.it/allegati/Storia_Leffe_784_1953.pdf|urlmorto=sì}}</ref>, tutti resti dell'antico lago preistorico.
▲Nel [[1861]] sono state tinte e confezionate la famose
==Territorio==
{|
|- bgcolor="#EFEFEF"
!style="background:#CCF"| Stemma
!style="background:#CCF"| Comune di
!style="background:#CCF"| Popolazione<br />
!style="background:#CCF"| Superficie<br />
!style="background:#CCCCFF"|Densità<br />
|-
|[[
|[[Casnigo]]
|3.
|13,48
|226
|-
|[[
|[[Cazzano Sant'Andrea]]
|1.
|2
|
|-
|[[
|[[Gandino]]
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|29,14
|177
|-
|[[
|[[Leffe]]
|4.
|4,92
|
|-
|[[
|[[Peia]]
|1.
|4,3
|
|-
|- bgcolor="#EFEFEF"
|'''Tot. Valle'''
|
|'''
|'''53,84'''
|'''316,6'''
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|}
== Infrastrutture e trasporti ==
La stazione di Gazzaniga-Val Gandino, attiva fra il [[1884]] e il [[1967]], era posto lungo la [[ferrovia della Valle Seriana]].
==Note==
▲Le origini di questa valle sono molto antiche infatti già all'epoca di [[Carlo Magno]] vi erano alcune abitazioni. I primi insediamenti risalgono al [[X secolo]] ed erano situati sui pendii del monte Bejo a Leffe e sui pendii del [[monte Farno]] a Barzizza, sull'altipiano di Casnigo, che era il collegamento con la valle Seriana, e nei pressi della attuale basilica a Gandino.<br>
<references/>
== Collegamenti esterni ==▼
==Voci correlate==
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*[[malga Lunga]]
*[[Opificio Motta]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
▲== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.lecinqueterredellavalgandino.it|Cinque terre della Valgandino}}
{{Portale|Lombardia|montagna}}
[[Categoria:Valli delle Orobie|Gandino]]
[[Categoria:Valli della
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