Cosmogonia: differenze tra le versioni

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Esempi di miti cosmogonici
 
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{{nota disambigua|il dipinto di [[Gustave Courbet]]|L'origine del mondo|Origine del mondo}}
{{da tradurre|inglese|gennaio 2006}}
[[File:Giulio Romano - View of the Sala dei Giganti (vault and south wall) - WGA09544.jpg|thumb|upright=1.4|[[Zeus]] [[Gigantomachia|sconfigge i Giganti]], stabilendo ordine e gerarchia nel cosmo ([[Giulio Romano]], [[Sala dei Giganti]], [[1534]])]]
Il termine '''cosmogonia''' (dal corrispondente [[Lingua greca antica|greco]] {{greco|κοσμογονία}}), che significa «nascita del [[cosmo]]», può indicare la dottrina oppure il complesso di miti riguardanti l'«[[origine]] dell'[[universo]]».<ref name=dizionario>{{Treccani|cosmogonia|cosmogonìa|anno=2009|accesso=12 aprile 2018|v=1}}</ref> A differenza della [[cosmologia (filosofia)|cosmologia]], che studia la struttura attuale del cosmo e le leggi in esso vigenti, la cosmogonia si occupa dell'origine di queste leggi, della loro storia ed evoluzione, anche in chiave [[mitologica]].<ref>U. Giacomini, voce "Cosmologia" in ''Enciclopedia Garzanti di Filosofia'', 1981, pagg. 179, 180.</ref> Alcuni miti cosmogonici sono la genesi biblica, il mito indù del loto che emerge dall'ombelico di Visnù, i miti africani del serpente cosmico, e il mito greco della creazione da parte della Terra e del Cielo.
 
== Origine e significato del termine ==
Il '''mito della creazione''' o '''cosmogonia''' (dal greco ''kósmos'', mondo e ''génésthai'', nascere), a volte definito '''mito delle origini''' è la [[leggenda]], il racconto, lo studio di come si sia generato l'[[universo]].
L'espressione «''cosmogonia''» (in grecoː ''makròs diàkosmos'') compare per la prima volta nel [[V secolo a.C.]] negli scritti di [[Leucippo]], che descrive una ''Grande cosmogonia'' da cui [[Democrito]] ricaverà la sua ''Piccola cosmogonia''<ref>''Atomisti antichi'' a cura di M. Andolfo (sulla base dei [[Die Fragmente der Vorsokratiker|Fragmente der Vorsokratiker]] editi da Diels-Kranz), Bompiani, 2001, pp. 94-149.</ref>.
 
La variante [[Mito|mitico]]-[[Religione|religiosa]] di ''cosmogonia'' si connota come "narrazione della creazione" (dal greco ''kósmos'', «mondo», e ''génésthai'', «nascere»), a volte definito [[Mito cosmogonico|mito delle origini]]: è la [[leggenda]], il racconto, o lo studio di come si sia generato l'[[universo]]. Le [[cosmologia religiosa|varianti cosmogoniche in senso mitico]] sono numerosissime, concernendo ogni [[cultura]] arcaica ed antica, ben documentate in [[etnologia]] e [[antropologia culturale]].
Nei tempi antichi il termine ''cosmogonia'' si correlava strettamente con la [[mitologia]].
In quasi tutte le società e culture è esistita una narrazione mitologica dell'origine dell'[[essere umano]] e dell'universo, spiegabile con l'umana necessità di rispondere alla domanda "''da dove veniamo?''"
 
In tempi moderni, invece, con il termine ''cosmogonia'' si indica lo studio scientifico dell'origine ed [[evoluzione]] dell'[[universo]], argomento di studio della [[Cosmologia (astronomia)|cosmologia astronomica]].<ref name=dizionario /> Partendo dall'osservazione degli oggetti celesti più vicini e più conosciuti ed estendendo le ricerche a quelli lontani, le ricerche mirano a determinare il processo di formazione e l'età del pianeta [[Terra]], la generazione del [[sistema solare]], l'evoluzione del [[Sole]] e quella [[stella]]re, la formazione delle [[galassia|galassie]] ed il comportamento evolutivo dell'universo nel suo insieme.
Questi miti possono essere fra loro molto diversi, spostandosi da cultura a cultura. Infatti alcuni miti fanno nascere il mondo dalle lotte intestine tra le [[divinità]], altri affidano la creazione ad un'unica divinità che fa nascere il creato dal nulla mentre, per altri ancora, la [[Terra]] e tutto ciò che ci circonda sarebbe fuoriuscito da un ''[[uovo]] cosmico'' primordiale.
In ognuno di questi miti, le varie società e le varie culture hanno inserito gli elementi e le [[metafora|metafore]] che ritenevano più rappresentativi della loro concezione del mondo.
 
== Concezioni mitico-religiose ==
Alcuni ritengono che il mito della creazione influenza l'atteggiamento degli uomini che vivono nella società che gli ha dato vita, anche se essi non vi credono.
{{vedi anche|Mito cosmogonico|Creazione (teologia)}}
[[File:Sarcofago interno e falso coperchio di KhonsumesCosmogonia-C2238.tif|thumb|upright=0.9|left|Rappresentazione della cosmogonia [[religione egizia|egizia]] in un sarcofago del [[terzo periodo intermedio]].<ref>Compreso tra il 1076 e il 944 a.C. ([[Museo egizio (Torino)|Museo Egizio]], Torino).</ref>]]
Le prime forme di cosmogonia sono emerse in un [[cosmologia religiosa|contesto mitologico-religioso]].<ref>Cfr. Andrew Gregory, ''Ancient Greek Cosmogony'', capitolo 1: "Mythological Accounts of Creation", pp. 13-25.</ref> A differenza delle religioni rivelate come l'[[ebraismo]], il [[cristianesimo]] e l'[[islamismo]], che attribuiscono la nascita del cosmo all'intervento creatore di un [[Dio]] supremo, alle culture arcaiche era estranea l'idea di una creazione dal nulla.<ref name=treccani>{{Treccani|cosmogonia_(Dizionario-di-filosofia)|Cosmogonia}}.</ref> Era diffusa invece la convinzione che qualcosa fosse sempre esistito, e che le leggi del cosmo avessero avuto origine nel passaggio dal caos primigenio all'ordine.<ref name=treccani />
 
Il [[Chaos (mitologia)|Chaos]] di cui parla [[Esiodo]] nella sua ''[[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]]'', secondo alcuni autori, risulta essere nella [[mitologia greca|mitologia degli antichi greci]] la personificazione dello stato primordiale di "vuoto", il buio anteriore alla generazione del [[cosmo]] da cui emersero gli dèi e gli uomini,<ref>La Nuova Enciclopedia Universale Garzanti, Milano, 1982, p. 266.</ref> «una specie di gorgo buio che risucchia ogni cosa in un abisso senza fine paragonabile a una nera gola spalancata».<ref>[[Giulio Guidorizzi]], ''Il mito greco: gli dèi'' vol. I, pag. 5, Milano, Mondadori, 2009.</ref>
In tempi moderni, con il termine ''cosmogonia'' si indica lo studio scientifico dell'origine ed [[evoluzione]] dell'[[universo]], argomento di studio della [[cosmologia]]. Partendo dall'osservazione degli oggetti celesti più vicini e più conosciuti ed estendendo le ricerche a quelli lontani, le ricerche mirano a determinare il procedimento di formazione e l'età del pianeta [[Terra]], la generazione del [[sistema solare]], l'evoluzione del [[Sole]] e quella [[stella|stellare]], la formazione delle [[galassia|galassie]] ed il comportamento evolutivo dell'universo nel suo insieme.
 
[[File:Brahma 1820.jpg|thumb|upright=0.7|[[Brahmā]], che rappresenta uno dei tre volti della [[Trimurti|Trinità indù]], insieme a [[Visnù]] e [[Siva (divinità)|Shiva]]]]
== La creazione secondo la scienza ==
Per [[Anassagora]]<ref>''Frammenti dei Presocratici'' (Diels 59, B, 1-4).</ref> come per [[Platone]]<ref>Platone, ''Timeo'', 30a e sgg.</ref> il "caos" è il luogo della [[materia (filosofia)|materia]] informe e rozza a cui attinge un principio superiore, la "Mente" per Anassagora e il [[Demiurgo]] per Platone, per la formazione del mondo ordinato.<ref>G. Bonafede. ''Caos'' in ''Enciclopedia filosofica'' vol. II, pp. 1617-8, Milano, Bompiani, 2006.</ref>
{{vedi anche|Cosmologia|Big Bang}}
Secondo le attuali teorie scientifiche, l'[[Universo]] e la vita sono parte del succedersi di eventi dovuti a cause esclusivamente [[natura]]li. In effetti, in scienza non si parla mai di "creazione dell'Universo", nozione che implica l'azione di un essere sopprannaturale, ma piuttosto di "origine dell'Universo". Lo studio dell'origine dell'Universo è uno degli argomenti di ricerca della [[cosmologia]].
 
L'instaurazione dell'ordine dal caos primigenio avviene generalmente attraverso un [[combattimento]], che porta alla vittoria la divinità riconosciuta come capo e guida rappresentativa della religione a cui appartiene: questa divinità, quale ad esempio è [[Zeus]] nella [[mitologia greca]], stabilisce dunque il suo primato solo al termine del processo di evoluzione del cosmo.<ref name=treccani />
La [[scienza]] in quanto tale studia solo i fenomeni osservabili, mentre l'origine dell'Universo è, per definizione, un evento irripetibile non osservabile direttamente. Tutto ciò che non può essere osservato o riscontrato (direttamente o indirettamente) è, per definizione, estraneo al campo della ricerca scientifica. La capacità degli scienziati di analizzare eventi unici del passato remoto, come quello della creazione dell'universo, è limitata, perché questi non possono essere osservati direttamente e non sono ripetibili in laboratorio. La scienza può tuttavia misurare gli effetti di questi eventi (ad esempio la [[radiazione cosmica]] di [[microonde]], il cosiddetto "eco del the [[Big Bang]]") e interpretare queste osservazioni con degli strumenti scientifici. Dall'estrapolazione gli scienziati possono costruire un accurato quadro del passato. Secondo gli aderenti al [[naturalismo (filosofia)|naturalismo filosofico]] in questa maniera è possibile conoscere ogni elemento del passato, ma quest'idea non è universalmente accettata e alcuni propongono dei mezzi per conoscere il passato che vanno al di là della ricerca scientifica.
 
Diversi altri miti fanno nascere il mondo dalle lotte intestine tra le [[divinità]],<ref name=treccani /> altri affidano la [[Creazione (teologia)|creazione]] ad un'unica divinità che la fa uscire da un nulla indifferenziato, o più precisamente da una potenzialità di [[essere]] ad un'attualità di essere, per altri ancora la [[Terra]] e tutto ciò che ci circonda sarebbero fuoriusciti da un ''[[uovo cosmico]]'' primordiale.
La [[scienza della creazione]] è invece un tentativo di integrare la scienza e la fede [[Abramo|Abramica]] prendendo spunto dalle cause sovrannaturali della creazione descritte nella [[Bibbia]] nel [[Libro della Genesi]] e applicando il [[metodo scientifico]] nell'interpretazione dei fenomeni osservabili. Questo tentativo è tuttavia considerato [[pseudoscienza]] dalla comunità scientifica.
 
Tale è ad esempio la cosmogonia [[induismo|induista]],<ref>Sulle antiche cosmologie indiane vedere: F.B.J. Kuiper, ''Ancient Indian Cosmology''.</ref> incentrata su [[Brahmā]] in veste di creatore-demiurgo, dove l'uovo cosmico ''Hiranyagarbha'', o "grembo d'oro", identificato anticamente con l'[[anima del mondo|anima cosmica]], galleggiava nell'oceano primordiale avvolto dall'oscurità della non-esistenza. Quando l'uovo si schiuse, dalla metà superiore del guscio, fatta d'[[oro]], nacque il [[cielo]]; dalla metà inferiore del guscio, fatta d'[[argento]], nacque la [[terra]]. Le membrane interne del guscio formarono le montagne e quelle esterne le nuvole; le vene e i liquidi formarono i fiumi e i mari.<ref name="dallapiccola">Dallapiccola 2005, pag. 55.</ref>
== La creazione secondo le religioni ==
 
In ognuno di questi miti, le varie società e le varie culture hanno inserito gli elementi e le [[metafora|metafore]] che ritenevano più in accordo con le tradizioni sapienziali della loro epoca e della loro concezione del mondo.
Ecco un breve elenco descrittivo dei miti della creazione per varie religioni. Per approfondire la conoscenza di questi è consigliato far riferimento alle singole religioni o culture.
 
=== Cosmogonia biblica ===
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{{vedi anche|Cosmologia biblica}}
===Ainu===
[[File:Sun and Moon creation.jpg|thumb|Creazione del Sole e della Luna ([[Michelangelo]], [[Cappella Sistina]], 1511)]]
Le parole d'apertura del [[Storia della creazione in Genesi|racconto della creazione in Genesi]] riassumono il punto di vista [[Bibbia|biblico]] su come il cosmo ebbe origine: «In principio Dio creò il cielo e la terra».<ref>{{Cita passo biblico|Genesi|1:1-26}}</ref> [[Yahweh]], il [[Dio (ebraismo)|Dio di Israele]], è stato l'unico responsabile della [[creazione (teologia)|creazione]] e non ha avuto rivali.<ref name="Wright 2002 53">{{Cita|Wright 2002|p. 53}}.</ref> L'espressione "il cielo e la terra" è un [[merismo]] per indicare la totalità dell'universo. In Mesopotamia, inoltre, Cielo ([[An (mitologia)|An]]) e Terra ([[Ki (mitologia)|Ki]]) erano due divinità progenitrici di tutti gli dei e origine del mondo creato; il merismo, quindi, ha un importante contenuto teologico: anche il cielo e la terra sono realtà ''create''.
 
Gli esegeti hanno lungamente dibattuto se la creazione abbia utilizzato una materia inerte preesistente oppure abbia avuto luogo dal [[nulla]]. L'esegesi ebraica antica, sia rabbinica che ellenistica ([[Filone di Alessandria|Filone]]), affermò concordemente la creazione ''ex-nihilo'' (dal nulla). Alcuni studiosi moderni, tuttavia, hanno per lo più ritenuto che la Genesi presupponga l'esistenza di un [[chaos (mitologia)|caos primigenio]].<ref name="Berlin 2011 189">{{Cita|Berlin 2011|p. 189}}.</ref>
The [[Ainu people]] of [[Hokkaido]] recount the [[demiurge]] with a cosmology consisting of six [[heaven]]s and six [[hell]]s where [[gods]], [[demon]]s, and animals lived. Demons lived in the lower heavens. Amongst the [[star]]s and the [[clouds]] lived the lesser gods. In [[highest heaven]] lived [[Kamui]], the creator God, and his servants. His realm was surrounded by a mighty metal wall and the only entrance was through a great iron gate.
 
La controversia riguarda principalmente l'interpretazione da dare al secondo versetto, in cui sembra essere descritto un oceano cosmico preesistente analogo a quello del mito mesopotamico della creazione di ''[[Enūma eliš]]''.<ref>L'idea risale a Hermann Gunkel e Heinrich Zimmern, ''Schöpfung und Chaos in Urzeit und Endzeit: eine religionsgeschichtliche Untersuchung über Gen 1 und Ap Joh 12'', Göttingen 1895.</ref> L'esistenza di tale oceano increato sembra, però, in contrasto con altri testi biblici.<ref>{{Cita|Mabie 2008|pp. 47-48}}.</ref>
Kamui made this world as a vast round ocean resting on the backbone of an enormous [[trout]]. This fish sucks in the ocean and spits it out again to make the tides; when it moves it causes earthquakes.
=== L'inizio del tempo ===
L'idea di un inizio del cosmo sembra confliggere con la percezione di uno scorrere immutabile del tempo (il cosiddetto [[Tempo assoluto]]). Nell'[[induismo]], quindi, venne accettata l'idea che infiniti universi si susseguano in un ciclo di infinite creazioni e distruzioni, conosciute come ''[[kalpa]]''. La stessa idea venne accettata anche in occidente. Nel cristianesimo vi aderì anche [[Origene]]:
{{citazione|Dio non ha cominciato ad agire per la prima volta quando ha creato questo mondo visibile; ma crediamo che, come dopo la fine di questo mondo ce ne sarà un altro, così prima di questo ce ne sono stati altri.|[[Origene di Alessandria]], ''De principiis'', III, 5, 3<ref>Trad. it. in Origene, ''I Principi, Contra Celsum, e altri scritti filosofici'', a cura di Manlio Simonetti, pag. 263, Firenze, Sansoni, 1975.</ref>}}
L'idea, però, venne abbandonata dopo che [[Agostino d'Ippona]] risolse il problema dicendo che anche il tempo ha avuto un inizio simultaneo a quello dell'universo.
Nel mondo ebraico, invece, vi fu chi risolse il problema dicendo che vi sono stati infiniti universi ma l'attuale è il solo gradito da Yahvè.<ref>Ad esempio, nel testo ebraico ''[[Bereshit Rabba|Genesi Rabbah]]'' del commentatore [[Abbahu]] si dice: «Il Santo e Benedetto [[El (divinità)|El]] creava i mondi e li distruggeva, finché creò l'attuale mondo e disse: questo mi piace, quelli non mi piacevano» (III, 7; IX, 2); cfr. anche {{cita web|url=http://www.orienteeoccidente.it/content/3-temi-percorsi/2-storia-cosmica-e-aldila/TEMI2-GiorniCreazioneCreazione.pdf|titolo=I sei giorni della creazione|autore=Mark Rab|anno=2018}}</ref>
 
== Fisica del cosmo ==
One day Kamui looked down on the watery world and decided to make something of it. He sent down a [[wagtail|water wagtail]] to do the work. By fluttering over the waters with its wings and by trampling the sand with its feet and beating it with its tail, the wagtail created patches of dry land. In this way [[island]]s were raised to float upon the [[ocean]].
{{vedi anche|Cosmologia (astronomia)|Big Bang}}
Secondo le attuali teorie scientifiche, l'[[universo]] e la [[vita]] sono parte del succedersi di eventi dovuti a cause [[natura]]li. In effetti, in scienza non si parla mai di ''creazione'' dell'Universo, nozione che implica l'azione di un essere [[soprannaturale]] creatore, ma piuttosto di ''origine'' dell'Universo. Lo studio dell'origine dell'Universo è uno degli argomenti di ricerca della [[Cosmologia (astronomia)|cosmologia astronomica]].
 
La [[scienza]] in quanto tale studia solo i fenomeni osservabili, mentre la creazione dell'Universo è, per definizione, un evento irripetibile non osservabile direttamente. La capacità degli scienziati di analizzare eventi unici del passato remoto, come quello della creazione dell'universo, è limitata, perché questi non possono essere osservati direttamente e non sono ripetibili in laboratorio. La scienza può tuttavia misurare gli effetti di questi eventi (ad esempio la [[radiazione cosmica]] di [[microonde]], il cosiddetto "eco del [[Big Bang]]") e interpretare queste osservazioni con degli strumenti scientifici. Dall'estrapolazione gli scienziati possono costruire un accurato quadro del passato. Secondo gli aderenti al [[naturalismo (filosofia)|naturalismo filosofico]] in questa maniera è possibile conoscere ogni elemento del passato, ma quest'idea non è universalmente accettata e alcuni propongono dei mezzi per conoscere il passato che vanno al di là della ricerca scientifica.
When the animals who lived up in the heavens saw how beautiful the world was, they begged Kamui to let them go and live on it, and he did. But Kamui also made many other creatures especially for the world. The first people, the Ainu, had bodies of earth, hair of chickweed, and spines made from sticks of willow. Kamui sent [[Aioina]], the divine man, down from heaven to teach the Ainu how to hunt and to cook.
 
La continua ricerca scientifica e cosmogonica per capire l'origine dell'Universo si è arricchita, dal febbraio del [[2009]], di un significativo strumento scientifico localizzato nelle montagne [[Svizzera|svizzere]], al confine con la [[Francia]]. In questa zona è situato il ''[[Large Hadron Collider]]'' (LHC), un [[acceleratore di particelle]] che ha, come compito fondamentale, quello di indagare sull'esistenza del [[bosone di Higgs]], mattone fondamentale per la spiegazione [[Meccanica quantistica|quantistica]] dell'origine dell'Universo.<ref>Joanne Baker, ''50 grandi idee fisica quantistica'', pag. 130, Dedalo, 2014.</ref>
===Apache===
 
È invece definito da alcuni ricercatori di ispirazione religiosa "scienza della creazione" il tentativo di integrare la scienza e la fede [[Abramo|abramica]] prendendo spunto dalle cause sovrannaturali della creazione descritte nella [[Bibbia]] nel [[Libro della Genesi]] e applicando il [[metodo scientifico]] nell'interpretazione dei fenomeni osservabili. Ad esempio, la teoria del Big Bang, da cui tutto avrebbe avuto inizio solo [[tempo lineare|da un certo punto in avanti]], è sembrata accordarsi con l'idea di una creazione dal nulla, come sostenuto da [[papa Pio XII]];<ref>Pio XII, ''Le prove dell'esistenza di Dio alla luce della scienza naturale moderna'', discorso alla Pontificia Accademia delle Scienze, 22 novembre 1951, in Pio XII, ''Discorsi agli intellettuali'' (1939-1954), pp. 97-110, Roma, Studium, 1955.</ref> si tratta tuttavia il più delle volte di forzature semantiche, che non tengono conto del contesto e del diverso significato dei termini usati dai fisici.<ref>Sergio Rondinara, [https://books.google.it/books?id=_eu7dyCFYmIC&newbks=1&newbks_redir=0&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=ignorando%20diverse%20specificit%C3%A0%20semantiche%20impossibilit%C3%A0%20siffatto%20accostamento%20prive%20senso%20%22non%20ha%20alcunch%C3%A9%20in%20comune%22%20%22dio%20non%20%C3%A8%20un%20oggetto%22%20indagine%20scientifica&f=false ''Interpretazione del reale tra scienza e teologia'', pp. 62-67], Città Nuova, 2007.</ref> D'altra parte, altre teorie come quella di un'espansione dell'universo e di un suo successivo collasso ([[big crunch]]) a cui seguirebbe un nuovo big bang, sembrano più in accordo con la [[tempo ciclico|visione ciclica]] delle cosmogonie orientali.<ref>Mario Rigutti, ''Storia dell'astronomia occidentale'', pag. 252, Giunti Editore, 1999.</ref>
In the beginning nothing existed, only darkness was everywhere. Suddenly from the darkness emerged a thin disc, one side yellow and the other side white, appearing suspended in midair. Within the disc sat a small bearded man, Creator, the [[One Who Lives Above]]. When he looked into the endless darkness, light appeared above. He looked down and it became a sea of light. To the east, he created yellow streaks of dawn. To the west, tints of many colours appeared everywhere. There were also clouds of different colours. He also created three other gods: a little girl, a Sun-God and a small boy. Then he created celestial phenomena, the winds, the tarantula, and the earth from the sweat of the four gods mixed together in the Creator's palms, from a small round, brown ball, not much larger than a bean. The world was expanded to its current size by the gods kicking the small brown ball until it expanded. Creator told Wind to go inside the ball and to blow it up. The [[tarantula]], the [[trickster]] character, spun a black cord and, attaching it to the ball, crawled away fast to the east, pulling on the cord with all his strength. Tarantula repeated with a blue cord to the south, a yellow cord to the west, and a white cord to the north. With mighty pulls in each direction, the brown ball stretched to immeasurable size--it became the earth! No hills, mountains, or rivers were visible; only smooth, treeless, brown plains appeared. Then the Creator created the rest of the beings and features of the Earth.
-->
===[[Aborigeni australiani]]===
 
== Cosmogonia esoterica ==
Nella cultura degli aborigeni australiani, la creazione del mondo svolge un ruolo fondamentale. La creazione risale al "[[Dreaming|tempo del sogno]]", in cui gigantesche creature [[totem|totemiche]] attraversarono la Terra cantando di ciò che incontravano (rocce, pozze d'acqua, animali, piante) e così facendo portarono questi elementi alla creazione vera e propria.
Agli inizi del [[XX secolo|Novecento]] alcune dottrine a indirizzo [[esoterismo|esoterico]], l'[[Antroposofia]] e il [[Rosicrucianesimo]], hanno inteso esporre una visione dell'origine del mondo basata su presupposti [[spirito (filosofia)|spirituali]], affermando, senza darne dimostrazione, che essa fosse al contempo coniugata col rigore del [[metodo scientifico]].<ref name=heindel>{{Cita|Heindel 1909-1920|§ VI, pag. 77}}.</ref>
 
Secondo tali dottrine, sintetizzabili solo per cenni sommari, la [[Terra (elemento)|Terra]] attuale ha conosciuto altri tre precedenti [[ciclo cosmico|cicli cosmici]], da intendere però come gradi evolutivi progressivi, che si ripetono ciclicamente ma ad un livello ogni volta superiore. Il primo di questi cicli terrestri, nella cosmogonia [[Rosacroce|rosicruciana]] e [[antroposofia|antroposofica]], è denominato «antico [[Saturno (astrologia)|Saturno]]»: tale designazione non va confusa con quella dell'attuale [[Saturno (astronomia)|corpo celeste]], che di quel primo periodo rappresenta soltanto un retaggio. Secondo la [[scienza occulta]] di [[Rudolf Steiner]], è sull'antico Saturno che l'essere umano ha fatto la sua prima comparsa, ma in una forma completamente diversa da quella presente, di cui possedeva soltanto l'elemento [[corpo (fisica)|fisico]], derivante dal sacrificio di sublimi entità spirituali, i [[Troni]], i quali emanarono da sé una parte della loro sostanza «calorica»: Saturno andrebbe infatti concepito come un mondo costituito unicamente da [[fuoco (elemento)|calore]], una condizione non riducibile al fenomeno [[meccanicismo|meccanico]] conosciuto dalla [[termodinamica]].<ref name=steiner>{{Cita|Steiner 1947||§ IV, pp. 59-132}}.</ref>
===[[Babilonesi|Babilonia]]===
 
{{citazione|Tutto il nostro sistema solare discende da questo antico Saturno. Lo si potrebbe addirittura paragonare, non completamente ma almeno approssimativamente, alla [[nebulosa solare|nebulosa cosmica primordiale di Kant-Laplace]] dalla quale, secondo l'opinione di molti uomini moderni, si è formato il nostro [[sistema solare]].<ref>Steiner fa notare in proposito che i sostenitori della nebulosa primordiale, per simularne la formazione, erano soliti versare una goccia d'olio dentro un recipiente d'acqua e farla roteare per dimostrare il distaccamento meccanico di piccoli ammassi, ma così facendo dimenticavano che erano loro stessi a muovere la macchia oleosa: «Per quale mezzo, veramente, questi corpuscoli si scindono? Per mezzo del movimento eseguito dallo sperimentatore. Ma nell'applicare i risultati di questo esperimento all'ipotesi della formazione dei corpi cosmici, questo punto viene dimenticato. […] Ci si può perfettamente mantenere sul terreno del pensare natural-scientifico attuale, e non dimenticare il molesto sperimentatore. È di esso lo Spirito che sta dietro ad ogni cosa, la somma delle Entità spirituali che rivelano l'essere loro nelle manifestazioni del mondo sensibile» ({{Cita|Steiner 1908|pag. 3}}).</ref> Il paragone non calza però completamente in quanto i più pensano a una sorta di gas come punto di partenza del nostro sistema solare, mentre noi abbiamo visto che non si trattava di un corpo gassoso, bensì di un corpo di calore. Un enorme corpo di calore, questo era l'antico Saturno.|[[Rudolf Steiner]], ''Engel und Mensch'', conferenza del 14 aprile 1909<ref>Citazione riportata nella prefazione di Pietro Archiati a {{Cita testo|autore=Rudolf Steiner|titolo=Angeli all'opera|url=http://www.archiatiedizioni.it/files/pre-ebook/Steiner/angeli_opera/#quinta-conferenza-anchor|editore=Archiati-Verlag|ISBN=978-88-96193-56-3|traduttore=Giusi Graziuso|accesso=17 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160827090912/http://www.archiatiedizioni.it/files/pre-ebook/Steiner/angeli_opera/#quinta-conferenza-anchor|dataarchivio=27 agosto 2016|urlmorto=sì}}</ref>}}
Il mito della creazione babilonese è stato descritto nell'[[Enûma Elish]], di cui esistono varie versioni e copie, la più antica delle quali è datata [[1700 a.C.]].
 
Dopo un periodo di riposo o ''[[pralaya]]'', una nuova metamorfosi della Terra fu quella denominata «antico [[Sole (astrologia)|Sole]]», nel quale accanto alla sostanza [[fuoco (elemento)|ignea]] comparve quella [[aria (elemento)|aerea]] o gassosa, ceduta sempre da superiori [[Gerarchia degli angeli|Gerarchie cosmiche]]. All'essere fisico umano si aggiunse così la componente [[corpo eterico|eterica]], corrispondente ad una coscienza di [[sonno]], e pervasa da correnti caloriche-gassose che iniziarono a rilucere di vari [[colori]]: il mondo Solare era caratterizzato infatti dalla [[luce]].
Secondo questa descrizione, il dio [[Marduk]] si armò per combattere il mostro [[Tiamat]]. Marduk distrusse Tiamat, tagliandola in due parti che divennero la terra e il cielo. Dopo, distrusse anche il marito di Tiamat, [[Kingu]], usando il suo sangue per creare l'umanità.
 
Il terzo ciclo cosmico è denominato «antica [[Luna (astrologia)|Luna]]», in cui l'aria si condensò in elemento [[acqua (elemento)|liquido]]. Il corpo lunare dell'uomo si rivestì allora di una nuova componente, quella [[corpo astrale|astrale]], in grado di conferirgli una coscienza immaginativa di [[sogno]], fatta di impulsi e desideri. L'elemento acqueo si manifestò anche come [[musica delle sfere|sonorità]] capace di strutturare chimicamente i corpi, capacità attribuita ancora oggi al sacro suono ''[[Oṃ]]'' (conosciuto in Occidente come l{{'}}''[[Amen]]'').<ref>{{Cita web |url = https://hindubooks.org/sudheer_birodkar/hindu_history/omkar.html |titolo = Om, Amen and Amin |urlmorto = sì |accesso = 17 novembre 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170907140626/http://www.hindubooks.org/sudheer_birodkar/hindu_history/omkar.html |dataarchivio = 7 settembre 2017 }}</ref>
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===Bantu===
 
Il quarto stadio evolutivo terrestre è infine quello attuale, dove il fisico si è condensato in sostanza [[minerale]], rendendo adatto l'uomo a sviluppare la coscienza oggettiva dell'[[Io (filosofia)|Io]], che lo contraddistingue dagli altri esseri, [[animali]] e [[vegetali]], rimasti indietro ai livelli precedenti, rispettivamente lunari e solari.<ref name=steiner />
The [[Bantu]] account of [[demiurge]] is as follows. Originally, the Earth was nothing but water and darkness. [[Mbombo]], the white giant ruled over this [[chaos]]. One day, he felt a terrible pain in his stomach, and vomited the sun, the moon, and the stars. The sun shone fiercely and water steamed up in clouds. Gradually, the dry hills appeared. Mbombo vomited again, this time the trees came out of his stomach, and animals, and people , and many other things: the first woman, the leopard, the eagle, the anvil, monkey Fumu, the first man, the firmament, medicine, and lighting. Nchienge, the woman of the waters. lived in the East. She had a son, Woto, and a daughter, Labama. [[Woto]] was the first king of the [[Bakuba]].
-->
===[[Buddismo]]===
 
Negli stadi futuri l'uomo dovrà ulteriormente evolversi, imparando progressivamente a dominare i propri corpi inferiori, e a vivere in maniera [[autocoscienza|cosciente]] quel che oggi sperimenta in uno stato di totale [[inconscio|incoscienza]], cioè nelle fasi del [[sogno]], del [[sonno]], e della [[morte]]: il quinto, sesto e settimo ciclo, rispettivamente di [[Giove (astrologia)|Giove]], [[Venere (astrologia)|Venere]], e [[Vulcano (astronomia)|Vulcano]], lo porranno così nelle condizioni di elevarsi ai gradi delle gerarchie [[angelo|angeliche]].<ref name=heindel />
Il Buddismo normalmente ignora le questioni riguardanti l'origine della vita. Il [[Buddha]] a questo riguardo disse che congetturare circa la fine del mondo porterebbe solo noia e folli.
 
== Note ==
Il Buddha affermò di non avere intenzione di esplicare queste origini perché le stesse non avevano nulla a che fare col suo obiettivo, il raggiungimento dell'illuminazione.
<references />
 
== Bibliografia ==
<!--
* {{Cita libro| cognome = Berlin| nome = Adele| titolo = The Oxford Dictionary of the Jewish Religion| capitolo = Cosmology and creation|curatore-cognome= Berlin|curatore-nome= Adele
===Cherokee===
|curatore-cognome2= Grossman|curatore-nome2= Maxine| anno = 2011| editore = Oxford University Press| url = https://books.google.com.au/books?id=hKAaJXvUaUoC&pg=PA189&dq=Bible+Cosmology&hl=en&sa=X&ei=jvHuTu_wDcStiQeFz62dBw&ved=0CGcQ6AEwCTgo#v=onepage&q=Bible%20Cosmology&f=false|cid=Berlin 2011}}
* {{cita libro|nome=Anna L.|cognome=Dallapiccola|traduttore=Maria Cristina Coldagelli|titolo=Induismo. Dizionario di storia, cultura, religione|editore=Bruno Mondadori|anno=2005|città=Milano|isbn=978-88-6159-041-0}}
* {{cita libro|nome=Andrew|cognome=Gregory|titolo=Ancient Greek Cosmogony|editore=Bristol Classical Press|anno=2007|città=Bristol||cid=Gregory|isbn=978-0-7156-3-4776}}
* {{Cita libro|[[Max Heindel]]|titolo=La cosmogonia dei Rosacroce|url=http://www.rosacroceoggi.org/testi/COSMO.pdf|anno=1909-1920|cid=Heindel 1909-1920}}
* {{cita libro|nome=F.B.J.|cognome=Kuiper|titolo=Ancient Indian Cosmogony|url=https://archive.org/details/ancientindiancos0000kuip|editore=Vikas Publishing House|anno=1983|città=Ghazlabad||cid=Kuiper|isbn=0-7069-1370-1}}
* {{Cita libro| cognome = Mabie| nome = F.J.| titolo = Dictionary of the Old Testament| capitolo = Chaos and Death|curatore-cognome= Longman|curatore-nome= Tremper|curatore-cognome2= Enns
|curatore-nome2= Peter| anno = 2008| editore = InterVarsity Press| url = https://books.google.com.au/books?id=kE2k36XAkv4C&pg=PA48&dq=chaos&hl=en&sa=X&ei=yhL9TsWmGOyXiAfmqIDIAQ&ved=0CDIQ6AEwAA#v=onepage&q=chaos%2C%20society%20and%20kingship%20the%20motif&f=false|cid=Mabie 2008}}
* {{Cita libro|autore=[[Rudolf Steiner]]|titolo=La scienza occulta nelle sue linee generali|url=http://www.esolibri.it/testi/steiner%20ita/Rudolf%20Steiner%20-%20La%20Scienza%20Occulta.pdf|annooriginale=1910|traduttore=E. De Renzis ed E. Bataglini|città=Bari|editore=Laterza|anno=1947|cid=Steiner 1947|accesso=17 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151010103245/http://www.esolibri.it/testi/steiner%20ita/Rudolf%20Steiner%20-%20La%20Scienza%20Occulta.pdf|dataarchivio=10 ottobre 2015|urlmorto=sì}}
* {{Cita conferenza|autore=Rudolf Steiner|url=http://www.liberaconoscenza.it/zpdf-doc/introvabili/steiner%20-%20o.o.%2056%2012a%20conf.%20sole%20luna%20stelle,%20berlino%2026%20marzo1908.pdf|titolo=Sole, Luna, Stelle|traduttore=Luisa Fliess|conferenza=''O.O.'' 56, conferenze tenute a Berlino il 26 marzo 1908|cid=Steiner 1908}}
* {{Cita libro| cognome = Wright| nome = J. Edward| titolo = The Early History of Heaven| anno = 2002| editore = Oxford University Press| url = http://books.google.com.au/books?id=lKvMeMorNBEC&pg=PA42&dq=Mesopotamian&hl=en&sa=X&ei=-Af5TqCHKYy5iAep55W2AQ&ved=0CEEQ6AEwAg#v=onepage&q&f=false|cid=Wright 2002}}
 
== Voci correlate ==
In the beginning, there was just water. All the animals lived above it and the sky was overcrowded. They were all curious about what was beneath the water and one day [[Dayuni'si]], the [[water beetle]], volunteered to explore it. He explored the surface but could not find any solid ground. He explored below the surface to the bottom and all he found was mud which he brought back to the surface. After collecting the mud, it began to grow in size and spread outwards until it became the Earth as we know it.
{{Div col}}
* [[Big Bang]]
* [[Cosmo]]
* [[Cosmologia (astronomia)]]
* [[Cosmologia (filosofia)]]
* [[Cosmologia biblica]]
* [[Cosmologia religiosa]]
* [[Creazione (teologia)]]
* [[Genesi]]
* [[Modello standard]]
* [[Uovo cosmogonico]]
{{Div col end
}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
After all this had happened, one of the animals attached this new land to the sky with four strings. The land was still too wet so they sent the great [[buzzard]] from [[Galun'lati]] to prepare it for them. The buzzard flew down and by the time that he reached the [[Cherokee]] land he was so tired that his wings began to hit the ground. Wherever they hit the ground a mountain or valley formed.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
The animals then decided that it was too dark, so they made the sun and put it on the path in which it still runs today.
{{Portale|filosofia|fisica|mitologia|religioni}}
-->
===[[Cina]]===
 
[[Categoria:Concetti della filosofia cosmologica]]
In Cina sussitono cinque maggiori punti di vista sulla creazione.
[[Categoria:Cosmologia]]
 
[[Categoria:Cosmologia religiosa]]
* Secondo il primo non ci sono le prove necessarie per spiegare la creazione e le sue origini.
* Il secondo si fonda sull'idea che il paradiso e la terra erano un'entità unica che poi si separò in due parti.
* Il terzo, apparso relativamente tardi nella storia della cultura cinese, è quello del [[Taoismo]]. Secindo questo il [[Tao]] è la forza alla base della creazione. Grazie al Tao, dal nulla è nata l'esistenza, dall'esistenza sono venuti fuori lo [[yin]] e lo [[yang]] e da questi è nata ogni cosa.
* Il quarto, anch'esso relativamente giovane, è il mito di [[Pangu]]. Secondo questa spiegazione, offerta dai monaci Taoisti secoli dopo [[Lao Zi]], l'universo nacque da un [[uovo cosmico]]. Una divinità, [[Pangu]], nascendo da quell'uovo lo ruppe in due parti: quella superiore divenne il cielo e quella inferiore la terra. Man mano che la divinità crebbe le due parti dell'uovo si separarono sempre più e, quando Pangu morì, le parti del suo corpo divennero varie zone terrestri.
* Il quinto è costituito da racconti tribali non legati in un sistema unicizzante.
 
===La [[Genesi]] [[Bibbia|biblica]]===
Secondo il libro della [[Genesi]], ogni cosa fu creata da [[Dio]]. La [[Bibbia]] usa generi letterari simili alle culture del suo tempo, ma modifica i dati cosmologici in maniera da far risaltare la sua dottrina su Dio e sulla bontà della [[creazione]].
 
Ci sono due racconti della creazione, corrispondenti grosso modo ai capitoli 1 e 2 del Genesi.
 
==== Genesi 1,1 - 2,3a ====
 
Il primo racconto della [[creazione]] ({{Passo biblico|Gen|1,1-2,3a}}) usa lo schema [[letteratura|letterario]] dei [[sette]] [[giorno|giorni]]. Il racconto suppone uno stato iniziale informe, in cui predominavano le [[tenebra|tenebre]] e l'[[acqua]] ({{Passo biblico|Gen|1,1-2}}). La creazione avviene per separazioni successive, nella seguente maniera:
* Nel ''primo'' giorno viene separata la [[luce]] dalle tenebre ({{Passo biblico|Gen|1,3-5}}).
* Nel ''secondo'' giorno vengono separate le acque superiori (che si pensava stessero sopra la volta [[stella|stellare]]) dalle acque inferiori ({{Passo biblico|Gen|1,6-8}}). La concezione del tempo credeva che attraverso la volta celeste le acque superiori potessero filtrare, dando origine alla [[pioggia]]
* Nel ''terzo'' giorno nelle acque inferiori viene separata la terra ({{Passo biblico|Gen|1,9-10}}).
* Viene quindi generato il [[regno vegetale]] ({{Passo biblico|Gen|1,11-13}}).
* Nel ''quarto'' giorno vengono poste nel [[firmamento]] le due luci maggiori, il [[sole]] e la [[luna]] ({{Passo biblico|Gen|1,14-19}}: separazione del giorno dalla [[notte]]); bisogna notare però che essi vengono chiamati "luminare maggiore" e "luminare minore": l'autore biblico teme che si possano confondere con gli [[astro|astri]] divinizzati dai popoli circostanti, e per questo non li chiama con il loro nome.
* Nel ''quinto'' giorno vengono creati gli esseri [[mare|marini]] e gli [[uccello|uccelli]], e vengono [[benedizione|benedetti]] perché possano moltiplicarsi ({{Passo biblico|Gen|1,20-23}}).
* Nel ''sesto'' giorno vengono creati gli animali ({{Passo biblico|Gen|1,24-25}}).
* Viene poi creato l'[[uomo]] ({{Passo biblico|Gen|1,26-31}}), con le seguenti caratteristiche:
** deve dominare su tutto il resto della creazione;
** è creato uomo e [[donna]];
** è creato a immagine e somiglianza di Dio;
** è benedetto perché sia [[fecondità|fecondo]];
** riceve in alimento i vegetali: [[seme|semi]] e [[frutto|frutti]] degli [[albero|alberi]].
* Il ''settimo'' giorno Dio cessa dal [[lavoro]], e benedice e consacra il settimo giorno ({{Passo biblico|Gen|2,1-3a}}). Ciò diventerà, nell'[[ebraismo]], il precetto del [[riposo]] del [[sabato]].
 
Il testo afferma che tutta l'opera della creazione è "buona"; invece della creazione dell'uomo e della donna si dice che è "molto buona", affermando in questa maniera la supremazia dell'[[essere umano]] su tutto il resto della creazione.
 
Il testo suppone implicitamente che Dio è [[eternità|eterno]], cioè che esisteva prima di creare il resto delle cose.
<!--
==== Genesi 2,3b-24 ====
 
''(da scrivere)''
-->
 
==== [[Ebraismo]] ====
{{stub ebraismo}}
 
The notion of "[[Tzimtzum]]", or God's retraction to make way for space and time, is a core element to the Jewish approach to the First Cause notion, as explored by Rabbi [[Moses Maimonides]].
 
==== [[Cristianesimo]] ====
[[Image:Creation of Light.png|200px|thumb|right|''Creazione della Luce'', di [[Gustave Doré]]. L'incisione rappresenta in modo letterale l'''incipit'' biblico di Genesi 1:1 ("Sia la luce").]]
Nel [[Nuovo Testamento]] il concetto di Dio cambia e con lo svilupparsi della [[Trinità]] diventa più complesso:
 
''Io sono l'Alpha e l'Omega, l'inizio e la fine'' ([[Apocalisse]] {{Passo biblico|Ap|1,8}}).
 
''All'inizio fu il verbo e il verbo era Dio... Tutte le cose furono fatte da lui e senza lui niente sarebbe stato creato. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini'' ([[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]] {{Passo biblico|Gv|1,1-4}}).
 
Secondo il libro della Genesi, Dio pre-esisteva eternamente all'ordine creato. La Genesi riporta il primo atto di Dio verso il mondo che noi conosciamo: "Dio creò..." ([[Genesi]] {{Passo biblico|Gn|1,1}}). Tutta la creazione, dalla luce delle stelle del cielo ai pesci del mare, alla compenetrazione tra polvere e soffio divino che ha dato vita all'umanità, furono creati da Dio per godere del meraviglioso ambiente della terra. L'uomo e la donna fuorono creati per riflettere la potenza di Dio, per amare e ben amministrare le risorse del mondo e per offrire preghiere a Dio.
<!--
Unique in all the created order, humanity, male and female, are the sole bearers of the ''imago Dei'', the image (Heb. ''tselem'' - as in ''a child in the image of a parent'') of God among animate and inanimate creation. As image-bearers, human beings have a mandate to walk in community with God, community and care for one another, and as caretakers of this good world. Resisting the invitation to the "We" of community with God and one another, human beings chose to live in the "I" of individualism and self-actualization.
 
At this point in the Genesis origins narrative, human beings became, as Francis Shaeffer put it, "indisputably bent." This self-made isolation moves the human soul toward self-preservation and self-absorption. This "falling into shadow," has unleashed destructive patterns within and without the human race, and the need for a redemptive ''adam'' to choose to live a human life in community with God, thereby reversing the effects of the fall, was exposed.
 
Secondo il credo cristiano, Gesù, il Cristo di Dio, era il nuovo ''[Adamo]]'' mandato a noi "nella pienezza dei tempi". La ricerca dell'umanità di ritornare al giardino dell'[[Eden]] culminerà in un nuovo e ancora più pieno paradiso terrestre, sotto forma di ''cielo e terra nuova''.
 
'''On First Cause'''
 
References to God in the [[New Testament]] vary, however, overall they demonstrate an incorporation of the first cause. It should be noted, however, that the Christian conception of God, the holy [[trinity]], is more complex. The following examples illustrate this:
 
''Revelation 1:8 - I am the Alpha and the Omega, the beginning and the end... that which is, which has been, and that which is yet to come, Almighty God''.
 
''John 1:1-4 - In the beginning was the Word, and the Word was with God, and the Word was God. The same was in the beginning with God. All things were made by him; and without him was not any thing made that was made. In him was life; and the life was the light of men''.
-->
 
===[[Antico Egitto]]===
 
Nella [[mitologia egizia]] sono riportati tre miti cosmogonici distinti, corrispondenti a tre diversi culti dei maggiori centri sacerdotali.
 
Secondo la teologia [[Eliopoli|eliopolitana]], nota attraverso i "''[[testi delle piramidi]]''", al centro del mito della creazione c'è il dio solare [[Atum]]. Nato dall’oceano primordiale ([[Nun]]), Atum salì su una collina, creò con lo sputo [[Shu]], il vuoto, e la dea [[Tefnut]], l’umidità, che a loro volta generarono [[Geb]] e [[Nut]], la terra ed il cielo. Da questi ultimi nacquero due coppie di fratelli e sorelle, [[Osiride]], [[Iside]], [[Seth]] e [[Nefti]], i quali procrearono l’umanità. L’insieme di queste divinità formò la grande [[Enneade]] eliopolitana.
 
Secondo la dotrina [[Menphi|menfita]], la creazione del mondo sarebbe opera di [[Ptah]], che con il cuore, sede del pensiero, e con la lingua, la parola datrice di vita, avrebbe generato otto emanazioni di sé.
 
La cosmogonia [[Tebe (Egitto)|tebana]], basata su un’antica leggenda della città di Ashmunein ([[Ermopoli]]), narra di una collina di fango che sarebbe emersa dalle acque, originando otto dei primordiali, quattro maschili con testa di [[rana]] e quattro femminili con testa di [[serpente]]. Queste otto divinità formarono l'[[Ogdoade]] ermopolitana. La leggenda passata a Tebe si sarebbe trasformata e gli dei avrebbero creato un uovo, da cui nacque [[Amon]], il dio-sole.
 
Col tempo, i gruppi rivali si fusero, [[Ra]] e Atum furono identificati in una sola divinità. Amon divenne per un certo periodo la somma divinità per poi divenire una manifestazione di Ra.
Anche Ra e [[Horus]] furono identificati come uno solo quando si tentò, invano, di introdurre il [[monoteismo]].
 
===[[Mitologia greca|Grecia classica]]===
 
[[Platone]], nel suo dialogo [[Timeo (dialogo)|Timeo]], descrive un mito della creazione che coinvolge un essere chiamato [[demiurgo]].
 
[[Esiodo]], nella sua [[Teogonia (Esiodo)|Teogonia]], racconta che in principio c'era [[Caos (mitologia)|Caos]], il quale diede vita a [[Gea]] (la Terra), [[Tartaro (mitologia)|Tartaro]] (gli Inferi), [[Eros (mitologia)|Eros]] (amore), [[Notte (mitologia)|Nyx]] (l'oscurità della notte) ed [[Erebo]] (le tenebre degli Inferi). Gea partorì poi [[Urano (mitologia)|Urano]], il cielo stellato, suo pari, per coprire sé stessa, le colline e le profondità senza frutto del Mare, e [[Ponto (mitologia)|Ponto]], tutto "senza la dolce unione dell'amore", ma solo da sé stessa. Successivamente, narra Esiodo, essa giacque con Urano e generò [[Oceano (mitologia)|Oceano]], [[Ceo (mitologia)|Ceo]] e [[Crios]] e i [[Titani]] [[Iperione (mitologia)|Iperione]] e [[Giapeto (mitologia)|Giapeto]], [[Teia]] e [[Rea (mitologia)|Rea]], [[Temi]] e [[Mnemosine]] e [[Febe (Urano)|Febe]] dalla corona d'oro e l'amabile [[Teti (Urano)|Teti]].
<!--
"Dopo di loro nacque [[Crono]], scaltro, il più giovane e il più terribile dei suoi figli, e odiava il suo potente padre." Crono, seguendo le raccomandazioni di Gaia, castrò Urano. Egli sposò [[Rea (mitologia)|Rea]] che gli diede sei figli [[Estia]], [[Demetra]], [[Era]], [[Ade]], [[Poseidone]], e [[Zeus]]. Zeus and his brothers overthrow Cronos and the other Titans, then draw lots to determine what each of them will rule. Zeus draws heaven, Poseidon draws sea, and Hades draws earth.
 
===[[Induismo]]===
:''The Mahaa-[[Vishnu]], into whom all the innumerable [[universe]]s enter and from whom they come forth again simply by His breathing process, is a plenary expansion of [[Krishna]]. Therefore I worship [[Govinda]], Krishna, the cause of all causes.'' (Brahma-samhitaa 5.48)
 
In [[Hinduism|Hindu]] philosophy, the existence of the universe is governed by the [[Trimurti]] of [[Brahma (god)|Brahma]] (the Creator), [[Vishnu]] (the Sustainer) and [[Shiva]] (the Destroyer). The sequence of [[Avatar]]s of Vishnu- the [[Dasavatara]] ([[Sanskrit]]: Dasa&mdash;ten,Avatara&mdash;incarnation) is generally accepted by most Hindus today as correlating well with Darwin's theory of evolution, the first Avatar generating from the environment of water.
 
Hindus thus do not see much conflict between creation and evolution. An additional reason for this could also be the Hindu concept of cyclic time, such as [[Ancient Vedic weights and measures#Yugas|yugas]], or days of Brahma in approximately 4.3 billion year cycles (unlike the concept of [[linear time]] in many other religions). In fact, time is represented as ''Kaala Chakra'' &mdash; the Wheel of Time.
 
In Hinduism, nature and all of God's creations are manifestations of Him. He is within and without his creations, pervading the entire universe and also observing it externally. Hence all animals and humans have a divine element in them that is covered by the [[maya|ignorance and illusions]] of material or profane existence.
 
===[[Hopi]]===
Gli anziani dicono che il primo [[Hopi]] aveva scelto di vivere nel deserto sterile così essi avrebbero sempre dovuto pregare per avere la [[pioggia]]. Per questo essi non avrebbero mai perso la [[fede]] nelle loro cerimonie, che mantenevano il legame con la [[Madre Natura]] e il [[Dio|Creatore]]. Essi sostenevano che i veri Hopi rappresentassero tutti i [[nativi americani|popoli pellerossa]] attraverso l'autorità a loro conferita dal creatore, il dio [[Maasaw]].
 
===[[Hmong]]===
 
According to [[Hmong]] tradition, a long time ago the rivers and ocean covered the Earth. A brother and sister were locked in a yellow wooden drum. The Sky People looked out and saw the Earth. Everything was dead. Only a yellow wooden drum was left on the water.
 
"Punch holes in the Earth so the water will drain away," said the King above the Sky.
 
The water went down. Finally, the drum bumped against the ground. The brother and sister came out of the drum and looked around. Everything was dead.
 
"Where are the people?" asked the sister.
 
But the brother had an idea. "All the people on Earth are gone. Marry me, we can have children."
 
"I can't marry you, we are brother and sister."
 
But he asked her again and again and she said, "No."
 
Finally the brother said, "Let's carry the grindstones up the hill and roll them into the valley. If the stones land on top of each other, then you shall marry me."
 
The sister rolled her stone and then, as soon as the brother rolled his stone he ran as fast as he could down the hill and stacked the stones on top of each other.
 
When the sister saw the stones she cried. Finally she said, "I will marry you, because it was meant to be."
 
A year later the wife gave birth to a baby, but the baby was not a real baby. It had no arms or legs. It was just round like a pumpkin. The husband cut it up and threw the pieces away. One piece fell on the garden and it became the "Vang" clan because "Vang" sounds like the word for "garden" in Hmong. One piece fell on the goat house. Some pieces fell on the leaves and grass and they became the other [[Hmong clans]]. The Nhia, Mhoua, Pao, Ho, Xiong, Vue, and so on.
 
The next morning the village was full of houses. Everyone came to the husband and wife and said, "Mother and father, come have breakfast with us."
 
The husband said to his wife, "I asked you to marry me because all the people on Earth were dead. Now these people are our family -- our sons and daughters."
-->
===[[Inca]]===
Il racconto [[inca]] della creazione è conosciuto grazie ai racconti tramandati dai [[sacerdoti|sacerdoti]] oppure dalla [[iconografia]] delle ceramiche o delle costruzioni architettoniche, e grazie ai miti e alle leggende sopravvissute tra i [[nativi americani]].
Secondo questi racconti, nei tempi antichi la terra era immersa nell'[[oscurità]]. Allora, da un lago chiamato Collasuyu (adesso [[Titicaca]]), emerse il dio [[Viracocha|Con Tiqui Viracocha]], portando con sè alcuni esseri umani.
Allora Con Tiqui creò il sole ([[Inti]]), la luna e le stelle per illuminare il mondo. È proprio da Inti che il [[Sapa Inca]], imperatore del [[Tawantinsuyu]], discende. Al di fuori delle grandi caverne Con Tiqui modellò numerosi esseri umani, incluse alcune donne che erano già incinte. Allora egli mandò fuori queste persone in ogni angolo del mondo. Tenne però con sè un uomo e una donna a [[Cusco]], l'"ombelico del mondo".
 
Con, il creatore, aveva forma umana ma era senza ossa. Egli riempì la terra con cose buone per sopperire ai bisogni dei primi esseri umani. Le persone, però, dimenticarono il dio Con e si ribellarono. Così egli li punì smettendo di mandare la pioggia. La gente allora fu costretta a lavorare duramente arrangiandosi con la poca acqua che poteva trovare nei rigagnoli rimasti. Allora si affermò una nuova divinità, [[Pachacamac (mitologia)|Pachacamac]], che cacciò Con e trasformò le persone da lui create in scimmie. Pachachamac poi si impossessò della Terra e creò gli antenati del genere umano.
 
Il fondatore della prima dinastia dei sovrani di [[Cusco]] fu [[Manco Capac]]. Secondo una leggenda egli emerse dalle profondità del lago [[Titicaca]] grazie al dio del sole [[Inti]]. Un'altra versione della storia sosteneva che egli fosse il figlio di [[Viracocha|Tici Viracocha]]. Comunque alle persone comuni non era permesso pronunciare il nome di Viracocha, cosa che fornisce una possibile spiegazione della necessità di due miti di fondazione. <!--which is possibly an explanation for the need for two foundation legends.-->
 
In uno dei due miti Manco Capac era il fratello di Pachacamac ed entrambi erano figli del dio del sole Inti, conosciuto anche con il nome di [[Apu Punchau]]. Lo stesso Manco Capac veniva onorato come un dio del fuoco o del sole. Secondo la leggenda di Inti, Manco Capac e i suoi fratelli di madre erano stati mandati sulla terra dal dio del sole ed erano fuoriusciti da una caverna del [[Pacaritambo]] portando un bastone dorato chiamato ''[[tapac-yauri]]''. Essi dovevano creare un ''Tempio del Sole'' nel luogo dove il bastone sarebbe affondato dentro la terra. Essi viaggiarono fino a Cusco lungo gallerie sotterranee e finalmente trovarono il luogo adatto per costruire il tempio in onore del dio del sole Inti, loro padre.
Durante il viaggio uno dei fratelli di Manco Capac e forse anche una delle sue sorelle vennero tramutati in pietre sacre (''[[huaca]]''). In un'altra versione di questa leggenda, invece di apparire da una caverna a Cusco, i fratelli sarebbero emersi dalle acque del lago Titicaca.
 
Secondo la leggenda di Tici Virachocha, invece, Manco Capac era il figlio di [[Viracocha|Tici Viracocha]]: egli e i suoi fratelli (''[[Ayar Anca]]'', ''[[Ayar Cachi]]'' e ''[[Ayar Uchu]]'') e sorelle (''[[Mama Ocllo]]'', ''[[Mama Huaco]]'', ''[[Mama Raua]]'' e ''[[Mama Cura]]'') vivevano vicino Cusco, presso [[Pacari-Tampu]] (oggi [[Pacaritambo]], a 25 km a sud di Cusco). Una volta formato un popolo piuttosto numeroso riunito in dieci [[ayllu]] essi tentarono di assoggettare le tribù della valle di Cusco.
Questa leggenda comprende inoltre il bastone d'oro, sostenendo che questo era stato dato a Manco Capac da suo padre. La leggende inoltre narra che il giovane Manco avrebbe ucciso i suoi fratelli più grandi diventando così l'unico governante di Cusco.
<!--
===Inuit===
 
The traditional account of the [[Inuit]] people is that the [[trickster]] in the form of [[Raven]] created the world. When the waters forced the ground up from the deep Raven stabbed it with his beak and fixed it into place. This first land was just big enough for a single house occupied by a single family: a man, his wife and their son, Raven who had fixed the land. The father had a bladder hanging over his bed. After much pleading by Raven the father allowed the boy to play with it. While playing Raven damaged the bladder and light appeared. The father not wanting to have light always shining took the bladder from the boy before he could damage it further. This struggle is the origin of day and night.
 
===Iroqouis===
 
The [[Iroquois]] account of [[demiurge]] is that in the beginning there was no earth to live on, only a watery abyss, but up above, in the Great Blue, there was a community called the Sky World including a woman who dreamed dreams.
 
One night she dreamed about the tree that was the source of light. The dream frightened her, so she went and asked the men in the Sky World to pull up the tree. They dug around the trees roots to make space for more light, and the tree fell through the hole and disappeared. After that there was only darkness. Distraught, they pushed the woman through the hole as well. The woman would have been lost in the abyss had not a [[fish hawk]] come to her aid using his feathers to pillow her.
 
The fish hawk could not keep her up all on his own, so he asked for help to create some firm ground for the woman to rest upon. A [[helldiver]] went down to the bottom of the sea and brought back mud in his beak. He found a [[turtle]], smeared the mud onto its back, and dove down again for more. [[Duck]]s also brought beaksful of the ocean floor and to spread over the turtle's shell. The [[beaver]]s helped build terrain, making the shell bigger. The birds and the animals built the continents until they had made the whole round earth, while the woman was safely sitting on the turtle's back. The turtle continues to hold the earth on its back.
 
After this, one of the Spirits of the Sky World came down and looked at the earth. As he traveled over it, he found it beautiful, and so he created people to live on it and gave them special skills; each tribe of the Iroquois nation was given special gifts to share with the rest of humanity.
-->
 
===[[Islam]]===
<!--
Should [[Creation according to Genesis]] and [[creationism]] link as a "Main article:" reference here, as for Christianity and Judaism (above)?
-->
Nell'Islam ogni creazione è attribuita ad [[Allah]] (il [[nome proprio]] di [[Dio]] in [[arabo]]). Egli è l'unico Dio per [[musulmano|i musulmani]]. È chiaramente identificato come la "prima causa" in numerosi versetti del [[Corano]].
In quanto Creatore ed Eterno e in considerazione dell'impossibilità della materia bruta ( ''madda'' ) di sussistere senza il Suo continuo intervento, a Lui è attribuita la proprietà di qualsiasi atto creato, ivi compreso quello apparentemente riferibile all'essere umano, il quale ne avrebbe in definitiva il solo possesso ( ''iktisāb'' )
 
Seguono tre esempi:<sup>1</sup>
 
''XIII:16 &#8230; « Rispondi: "È Dio il Creatore di tutte le cose, è Lui l'Unico, il Vittorioso!" »''.
<br>''LVII:3 « Egli è il Primo, Egli è l'Ultimo, Egli è il Dispiegato, Egli è l'Intimo, Egli è sovra tutte le cose sapiente'' ».</br>
''CXII:1-2 «Dì: "Egli, Dio, è uno - Dio l'Eterno. - non generò né fu generato - e nessuno Gli è pari" »''.
 
Riferendosi all'argomento della "prima causa" il [[Corano]] indirizza i non-credenti:
 
''LII:35-36 « Son essi che furon creati dal nulla, o son loro i creatori? Son forse loro che han creato i cieli e la terra? No! Nessuna certezza salda essi hanno »''.
 
<sup>1</sup> I versetti citati sono presi da <br>''il Corano'' - introduzione, traduzione e commento di Alessandro Bausani - Firenze, Sansoni, 1961 (stampato su autorizzazione dalla milanese Rizzoli, ISBN, 88-17-16612-X)</br>
 
===[[Giappone]]===
Il dio [[Izanagi]] e la dea [[Izanami]] churned the ocean with a spear to make a small island of curdled salt. Two deities went down to the island, mixed there, and bore main islands, deities, and forefathers of Japan. See [[Japanese mythology#Creation of the world]].
 
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===[[Gainismo]]===
 
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(see: [[Jainism#Universal_History_and_Jain_Cosmology]])
 
===[[Maya]]===
The [[Maya civilization|Maya]] of [[Mesoamerica]] creation story is recounted in the book "[[Popol Vuh]]". In the beginning there is only sky and sea, personified as a [[trinity]] of gods called Heart-of-Sky. They decide that they want someone to praise them. They begin by saying "Earth", which appears on demand from the sea. This is followed by mountains and trees, and Heart-of-Sky establish that "our work is going well". Next for creation are the creatures of the forest: birds, deer, jaguars and snakes. They are told to multiply and scatter, and then to speak and "pray to us". But the animals just squawk and howl. They are consequently humbled and will become servants to whoever will worship Heart-of-Sky. So Heart-of-Sky try to make some more respectful creatures from mud. But the results are not great, and they allow the new race to be washed away. They call upon their grandparents, who suggest wood as an appropriate medium. But the wooden people are just mindless robots, so Heart-of Sky set about the destruction of this new race by means of a rain-storm. This causes the animals to turn against the wooden people; even their pots and querns rebel, and crush the peoples' faces. The wooden people escape to the forests and are turned into monkeys. Heart-of-Sky then make yet another attempt at creating a suitably respectful race, and finally succeed by fashioning humans out of maize-corn dough.
 
===[[Maori]]===
The [[Maori]] [[Maori creation story|creation myth]] tells how heaven and earth were once joined as Ranginui, the Sky Father, and Papatuanuku, the Earth Mother, lay together in a tight embrace. They had many children who lived in the darkness between them. The children wished to live in the light and so separated their unwilling parents. Ranginui and Papatuanuku continue to grieve for each other to this day. Rangi's tears fall as rain towards Papatuanuku to show how much he loves her. When mist rises from the forests, these are Papa's sighs as the warmth of her body yearns for him and continues to nurture mankind.
 
===[[Navajo]]===
In the beginning there were Holy People, supernatural and sacred, who lived below ground in four lower worlds. A great flood underground forced the Holy People to crawl to the surface of the earth through a hollow reed, where they re-created the world each time they entered a new one. In the later worlds, Changing Woman gave birth to the Hero Twins, called "Monster Slayer" and "Child of the Waters" who had many adventures in which they helped to rid the world of much evil. Earth Surface People, mortals, were created in the fourth world, and First Man and First Woman were formed from ears of white and yellow corn. The gods gave them ceremonies, which are still practiced today.
 
===[[Mitologia nordica]]===
[[Odino]] e i suoi fratelli usarono il corpo di [[Ymir]] per creare l'universo. Questo universo consta di nove mondi. Loro posero il corpo sul vuoto chiamato [[Ginnungagap]]. Loro usarono la sua carne per la creazione della terra e il suo sangue per il mare. Il suo teschio , tenuto su da quattro [[nani]] (Nordri ''Nord'', Sudri ''Sud'', Austri ''Est'', e Vestri ''Ovest''), fu usato per creare il paradiso. Quindi usando scintille da [[Muspelheim]], gli dei crearono il sole, la luna e le stelle. Le sopracciglia di [[Ymir]] invece furono usate per creare un posto dove la razza umana potesse vivere su; un posto chiamato [[Midgard]]. I primi umani, [[Ask e Embla]], furono creati da tronchi (d'albero?). [http://www.timelessmyths.com/]
 
===[[Polinesia]]===
 
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(vedi: [[Mitologia polinesiana]])
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===[[Caos]]===
Alcuni filosofi come [[Hakim Bey]] e gli [[occulto|occultisti]], come [[Peter Carroll]], pensano che la [[casualità]], il [[caos]] o il [[pricipio di indeterminazione]] siano il primo elemento motore secondo la scienza e che, quindi, dovrebbero essere considerati divini.
 
===[[Sami]]===
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{{vedi anche|Mitologia Sami}}
 
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===[[Surat Shabda Yoga]]===
La [[cosmologia]] dello Surat Shabda Yoga ritrae il complesso della creazione (il [[macrocosmo]]) come [[emanazionismo|emanato]] e arrangiato in una gerarchia spiritualmente differenziata, spesso indicata come uova, regioni o [[Piano (cosmologia)|piani]]. tipicamente vengono descritti otto livelli spirituali posti sopra il piano fisico, anche se nomi e suddivisioni all'interno di questi livelli variano (Una versione della creazione da una prospettiva dello Surat Shabda Yoga, è delineata ne [http://www.santji.allegre.ca/planes-640.jpg “Il grande schema dell'intera creazione”].) Tutti i piani che si trovano sotto le regioni puramente spirituali sono sottoposti a cicli di creazione e dissoluzione (pralya) o grande dissoluzione (maha pralya).
 
La costituzione dell'individuo (il [[microcosmo]]) è una replica esatta del macrocosmo. Di conseguenza il microcosmo consiste di un certo numero di corpi, ciascuno dei quali adatto ad interagire con il piano o la regione corrispondente nel macrocosmo. <!-- These bodies developed over the [[yuga|yugas]] through [[Involution (philosophy)|involution]] ([[Emanationism|emanating]] from higher planes to lower planes) and [[spiritual evolution|evolution]] (returning from lower planes to higher planes), including by [[karma]] and [[reincarnation]] in various [[altered state of consciousness|states]] of [[consciousness]].
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===[[Taoismo]]===
[[Tao]] è il vuoto senza nome, la madre delle Diecimila Cose. Il Tao è considerato da [[Lao Tzu]] come ciò che da in eterno senza venire svuotato, e che riceve in eterno senza venire riempito. Ciò che non esiste per se è in grado di durare.
 
===[[Zen]]===
Il [[tutto]] e il [[niente]] sono un tutto unico inseparabile. La filosofia Zen nega che la [[persona]] possa essere la causa scaturente. Nel parlare delle origini afferma che il ''piano dell'essere'' è la vera causa scaturente.
 
===[[Zoroastrismo]]===
Nella narrazione della creazione dello [[Zoroastrismo]], [[Ahura Mazda]] creò 16 terre, una alla volta, tali che ognuna di esse fosse sorgente di piacere per la sua popolazione.
Dopo la creazione di ognuna di queste terre, [[Angra Mainyu]] intervenne con una contro-creazione, introducendo malattie e peccati di vario genere. L'idea dualistica di due spiriti primordiali, considerati gemelli da Zoroastro, riprende un prototipo delle mitologie indoeuropee.
 
[[categoria:religione]]
[[categoria:antropologia]]
[[Categoria:filosofia]]
[[Categoria:Mitologia]]
 
[[cs:Stvoření]]
[[de:Schöpfung]]
[[en:Origin belief]]
[[et:Loomismüüdid]]
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[[fr:Mythes et création du monde]]
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[[sv:Skapelseberättelse]]