Nautilus (mollusco): differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il sommergibile della [[Regia Marina]]|Nautilo (sommergibile)|Nautilo}}
{{Tassobox
|nome = Nautilus
|statocons =
|intervallo= {{Intervallo geologico|Priaboniano|ora|ref= <ref name="Ryoji2008">{{Cita pubblicazione|cognome1=Wani |nome1=R. |anno=2008 |titolo=First discovery of fossil ''Nautilus pompilius'' (Nautilidae, Cephalopoda) from Pangasinan, northwestern Philippines |rivista=Paleontological Research |volume=12 |numero=1 |pp=89-95 |doi= 10.2517/1342-8144(2008)12[89:FDOFNP]2.0.CO;2}}</ref>}}
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| <!-- CLASSIFICAZIONE: -->|dominio = [[Eukaryota]]
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|superphylum = [[Protostomia]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clado]])</small>|nome=[[Lophotrochozoa]]}}
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}}
'''''Nautilus''''' {{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}} è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di [[Mollusca|molluschi]] [[Cephalopoda|cefalopodi]] [[tetrabranchiata|tetrabranchiati]]
==Distribuzione e habitat==
I
==
A differenza di altri cefalopodi, il nautilus ha un sistema visivo primitivo: il suo occhio funziona come una [[camera oscura]], la messa a fuoco penalizza la luminosità e viceversa<ref>{{Cita web|url=http://www.molluscs.at/mollusca/index.html?/mollusca/eyes.html|titolo=Molluscs (Mollusca)|accesso=29 aprile 2018}}</ref>. In compenso il loro senso dell'olfatto è ben sviluppato e utilizzato per la ricerca del cibo. Si nutrono prevalentemente di crostacei e pesci morti. Il nautilus passa la giornata in profondità sul fondo del mare, si muove verso l'acqua poco profonda per trovare cibo quando il sole tramonta<ref name=":2">{{Cita|Saunders e Landman|pp. 154-156}}.</ref>.
Le migrazioni verticali giornaliere servono al nautilus anche per evitare i predatori<ref name=":3">{{Cita web|lingua=it|autore=Serena Federico|url=https://www.biopills.net/nautilus-molluschi/|titolo=Nautilus: caratteristiche e biologia|sito=BioPills|data=28 agosto 2020|accesso=27 novembre 2024}}</ref>, che sono principalmente squali, tartarughe e polpi. In caso di pericolo il nautilus si nasconde nel guscio chiudendolo con del tessuto coriaceo, che tuttavia può talvolta essere distrutto dai predatori.
I nautilus si accoppiano una volta all'anno. Alcuni tentacoli dei maschi fungono da organo sessuale che inietta lo sperma nel corpo della femmina. La femmina man mano fertilizza le uova e le rilascia una dopo l'altra. Le uova sono poche, di grandi dimensioni, con un diametro di circa 2 cm, e coriacee. Il periodo di incubazione dura dai nove ai dodici mesi e la prole è grande circa 3 cm alla schiusa e capace di evolvere autonomamente<ref name=":3" />. I maschi sono più numerosi in natura (75% dei maschi contro il 25% delle femmine).
==Struttura==
Il nautilus si presenta come una grossa [[conchiglia]] (anche oltre i 20 cm di [[diametro]] a sezione di [[spirale logaritmica]]) con l'apertura rivolta verso l'alto in cui vive un corpo molle con una grossa testa composta da [[Occhio|occhi]] grandi, un rugoso mantello posto a protezione di metà [[Testa|capo]] e carnosi [[Tentacolo|tentacoli]] intorno ad un [[becco]] simile a quello di un [[pappagallo]], con cui l'animale rompe le corazze dei [[crostacei]] di cui si nutre. I tentacoli sono molto numerosi, e organizzati in diversi ordini o anelli concentrici attorno alla [[bocca]] dell'animale; la gran parte di questi tentacoli è fissata alla base ad una sorta di "fodero" da cui il nautilus può estenderli o ritrarli a piacimento. A differenza di quelli di [[Seppia|seppie]], [[Calamaro|calamari]] e [[Polpo|polpi]], i tentacoli del nautilus non hanno [[ventosa (biologia)|ventose]], ma la loro superficie ruvida e irregolare permette comunque una presa molto salda su qualunque oggetto solido.
[[File:Comparative-Population-Assessments-of-Nautilus-sp.-in-the-Philippines-Australia-Fiji-and-American-pone.0100799.s003.ogv|miniatura|Nautilus attratto dall'esca nelle [[Samoa americane]]. Ripresa effettuata dalla stazione video subacquea remota ''BRUVS''.]]
La conchiglia ha una superficie liscia e bianca con screziature rosso arancio, è sottile e liscia, avvolta dorsalmente su uno stesso piano (avvolgimento esogastrico), il che tuttavia non implica una torsione dei visceri come nei [[gasteropodi]]. Altre specie presentano una conchiglia madreperlacea o di colore bianco brillante.
Il nicchio è concamerato, presenta cioè un canale che collega i vari compartimenti e permette al [[gas]] [[Azoto|azotato]] contenuto di passare attraverso i [[Setto (anatomia)|setti]] trasversali che delimitano le camere, favorendo il galleggiamento dell'animale, nella sua tipica posizione verticale, tramite opportune regolazioni di [[pressione]]. I setti, inoltre, sostengono strutturalmente la conchiglia quando l'animale si immerge a grandi profondità ed è sottoposto a pressioni notevoli. Il nautilus, intervenendo sulle varie percentuali di liquido e gas nei vari setti<ref name=":3" />, effettua una grande escursione [[Batimetria|batimetrica]] (di profondità) tra il [[giorno]] (dove si sposta a profondità di 500 [[Metro|metri]]) e la [[notte]] (dove si avvicina alla superficie dell'[[oceano]])<ref name=":2" />.
[[File:Nautilus disculus 5.JPG|thumb|left|Fossile di ''Nautilus disculus'', dell'Eocene]]
All'interno del nicchio sono presenti circa 34-36 zone divise da pareti di [[madreperla]], chiamate setti, che aumentano di numero con l'aumentare dell'età: sono le camere che il corpo dell'animale occupa a mano a mano che aumenta di dimensione. Solo l'ultimo e più esterno dei setti è occupato costantemente dalle parti molli dell'organismo, dotato di circa 90 tentacoli privi di ventose, di un becco corneo, una [[radula]] ed un imbuto ottenuto dalla modificazione del [[Esofago|tubo]]. La radula, in particolare, è più complessa che nei [[Coleoidea|coleoidi]]: composta da calcio e silicio, misura {{M|4|u=mm}} per {{M|20|u=mm}} e comporta 9 denti primari e due paia di piastre marginali<ref>{{Cita|Saunders e Landman|p. 319}}.</ref>.
La [[deambulazione]] è libera: il nautilus si sposta espellendo con forza
Un'altra differenza tra il nautilus e gli altri molluschi cefalopodi è la sacca dell'inchiostro
<gallery>
</gallery
==Specie==
Della famiglia dei
*† ''[[Nautilus
*† ''[[Nautilus
*† ''[[Nautilus
*† ''[[Nautilus
*† ''[[Nautilus labechei|N. labechei]]'' {{Zoo|d'Archiac & Haime|1854}}
*''[[Nautilus macromphalus|N. macromphalus]]'' {{Zoo|G. B. Sowerby II|1849}}
*''[[Nautilus pompilius|N. pompilius]]'' {{Zoo|Linnaeus|1758}}
**''N. p. pompilius''
**''N. p. suluensis''
*† ''[[Nautilus praepompilius|N. praepompilius]]'' {{Zoo|Shimansky|1957}}
*''[[Nautilus samoaensis|N. samoaensis]]'' {{Zoo|Barord, Combosch, Giribet, Landman, Lemer, Veloso & Ward|2023}}
*''[[Nautilus stenomphalus|N. stenomphalus]]'' {{Zoo|G. B. Sowerby II|1849}}
*† ''[[Nautilus subfleuriausianus|N. subfleuriausianus]]'' {{Zoo|d'Archiac|1854}}
*''[[Nautilus vanuatuensis|N. vanuatuensis]]'' {{Zoo|Barord, Combosch, Giribet, Landman, Lemer, Veloso & Ward|2023}}
*''[[Nautilus vitiensis|N. vitiensis]]'' {{Zoo|Barord, Combosch, Giribet, Landman, Lemer, Veloso & Ward|2023}}
Le specie estinte sono indicate con una croce (†).
All'alba del XXI secolo, solo tre taxa erano accettati per questo genere: ''N. macromphalus'', ''N. pompilius'' e ''N. stenomphalus.'' I numerosi altri taxa sono incerti o in discussione, come il ''[[Nautilus repertus|N. repertus]]'' {{Zoo|Iredale, 1944}} australiano, collegato col ''N. belauensis'' da studi genetici<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Lauren E.|cognome=Vandepas|nome2=Frederick D.|cognome2=Dooley|nome3=Gregory J.|cognome3=Barord|data=2016-07|titolo=A revisited phylogeography of Nautilus pompilius|rivista=Ecology and Evolution|volume=6|numero=14|pp=4924-4935|lingua=en|accesso=26 ottobre 2024|doi=10.1002/ece3.2248|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ece3.2248}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=David J.|cognome=Combosch|nome2=Sarah|cognome2=Lemer|nome3=Peter D.|cognome3=Ward|data=2017-11|titolo=Genomic signatures of evolution in Nautilus —An endangered living fossil|rivista=Molecular Ecology|volume=26|numero=21|pp=5923-5938|lingua=en|accesso=26 ottobre 2024|doi=10.1111/mec.14344|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/mec.14344}}</ref> e indicato come ''taxon inquirendum''<ref name=":0" /> dato che il ''N. belauensis'' {{Zoo|Saunders|1981}} non è morfologicamente diverso dalle altre specie<ref name=":1" />.
==Note==
<references />
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|Peter Douglas| Ward
* {{Cita libro|nome=W. Bruce|cognome=Saunders|nome2=Neil H.|cognome2=Landman|titolo=Nautilus: the biology and paleobiology of a living fossil reprint with additions|collana=Topics in geobiology|data=2009|editore=Springer|lingua=en|p=319|cid=Saunders e Landman|ISBN=978-90-481-3299-7}}
*{{Cita libro|Wolfgang| Grulke| Nautilus - Beautiful Survivor: 500 Million Years of Evolutionary History|2016|At One Communications|lingua=en}}
*{{WoRMS|autore=WoRMS (2024) | summ= 204549 | titolo=Nautilus Linnaeus, 1758|cid= WoRMS|accesso=26 ottobre 2024}}
== Voci correlate ==
*[[
*[[Ammonoidea]]
*[[Fossile vivente]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|molluschi}}
[[
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