Nautilus (mollusco): differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|il sommergibile della [[Regia Marina]]|Nautilo (sommergibile)|Nautilo}}
{{Tassobox
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|intervallo= {{Intervallo geologico|Priaboniano|ora|ref= <ref name="Ryoji2008">{{Cita pubblicazione|cognome1=Wani |nome1=R. |anno=2008 |titolo=First discovery of fossil ''Nautilus pompilius'' (Nautilidae, Cephalopoda) from Pangasinan, northwestern Philippines |rivista=Paleontological Research |volume=12 |numero=1 |pp=89-95 |doi= 10.2517/1342-8144(2008)12[89:FDOFNP]2.0.CO;2}}</ref>}}
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*''[[Nautilus belauensis]]''
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*''[[Nautilus stenomphalus]]''
}}
 
'''''Nautilus''''' {{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]|1758}} è un [[Genere (tassonomia)|genere]] di [[Mollusca|molluschi]] [[Cephalopoda|cefalopodi]] [[tetrabranchiata|tetrabranchiati]],. consideratoConsiderato anticamente [[Estinzione|estinto]] ine seguitoconosciuto solo grazie ai ritrovamenti [[Fossile|fossili]] risalenti al [[Paleozoico]], che è stato osservato per la prima volta in vita solamente nel [[1829]], pertantoed è classificatoconsiderato comeun ''[[fossile vivente]]. I nautiloidi si trovano tipicamente in acque oceaniche non troppo profonde (100-300m) in mari tropicali, principalmente nell''[[Indo-Pacifico]], perdal quanto[[Triangolo ladei suaCoralli]] conchiglia,e provenientedallo dai[[Stretto commercidi conMalacca]] lealle Indieisole orientalidel Pacifico meridionale<ref>{{Cita libro|nome=W. B.|cognome=Saunders|nome2=Neil H.|cognome2=Landman|titolo=Nautilus: The Biology and Paleobiology of a Living Fossil, fosseReprint with additions|edizione=2|collana=Topics in Geobiology|data=2010|editore=Springer Netherlands|ISBN=978-90-481-3298-0}}</ref>. La sua [[conchiglia]] era ben nota ede usata in [[oreficeria]] già nel [[XVII secolo|secolo XVII]] ed era trattata nei commerci con le [[Indie orientali]].
 
==Distribuzione e habitat==
I ''Nautilus''nautilus sono diffusi in mare aperto, dalla superficie ada una profondità di 500 metri, principalmente nell'[[Oceano Pacifico]] occidentale, e nell'[[Oceano Indiano]] (soprattutto dalle [[Figi|Isole FijiFigi]] alla [[Nuova Guinea]]), nonché nell'[[Oceano Indiano]]<ref>{{Cita|Saunders e Landman|p. 25}}.</ref>.
 
==StrutturaBiologia==
A differenza di altri cefalopodi, il nautilus ha un sistema visivo primitivo: il suo occhio funziona come una [[camera oscura]], la messa a fuoco penalizza la luminosità e viceversa<ref>{{Cita web|url=http://www.molluscs.at/mollusca/index.html?/mollusca/eyes.html|titolo=Molluscs (Mollusca)|accesso=29 aprile 2018}}</ref>. In compenso il loro senso dell'olfatto è ben sviluppato e utilizzato per la ricerca del cibo. Si nutrono prevalentemente di crostacei e pesci morti. Il nautilus passa la giornata in profondità sul fondo del mare, si muove verso l'acqua poco profonda per trovare cibo quando il sole tramonta<ref name=":2">{{Cita|Saunders e Landman|pp. 154-156}}.</ref>.
 
Le migrazioni verticali giornaliere servono al nautilus anche per evitare i predatori<ref name=":3">{{Cita web|lingua=it|autore=Serena Federico|url=https://www.biopills.net/nautilus-molluschi/|titolo=Nautilus: caratteristiche e biologia|sito=BioPills|data=28 agosto 2020|accesso=27 novembre 2024}}</ref>, che sono principalmente squali, tartarughe e polpi. In caso di pericolo il nautilus si nasconde nel guscio chiudendolo con del tessuto coriaceo, che tuttavia può talvolta essere distrutto dai predatori.
Il nautilus si presenta come una grossa [[conchiglia]] (anche oltre i 20 cm di [[diametro]]) con l'apertura rivolta verso l'alto da cui spunta una grossa testa composta da occhi grandi, un rugoso mantello posto a protezione di metà capo e carnosi tentacoli intorno ad un becco simile a quello di un [[pappagallo]], con cui l'animale rompe le corazze dei crostacei di cui si nutre. I tentacoli sono molto numerosi, e organizzati in diversi ordini o anelli concentrici attorno alla bocca dell'animale; la gran parte di questi tentacoli è fissata alla base ad una sorta di "fodero" da cui il nautilus può estenderli o ritrarli a piacimento. A differenza di quelli di seppie, calamari e polpi, i tentacoli del nautilus non hanno ventose, ma la loro superficie ruvida e irregolare permette comunque una presa molto salda su qualunque oggetto solido.
 
I nautilus si accoppiano una volta all'anno. Alcuni tentacoli dei maschi fungono da organo sessuale che inietta lo sperma nel corpo della femmina. La femmina man mano fertilizza le uova e le rilascia una dopo l'altra. Le uova sono poche, di grandi dimensioni, con un diametro di circa 2 cm, e coriacee. Il periodo di incubazione dura dai nove ai dodici mesi e la prole è grande circa 3 cm alla schiusa e capace di evolvere autonomamente<ref name=":3" />. I maschi sono più numerosi in natura (75% dei maschi contro il 25% delle femmine).
La conchiglia ha una superficie liscia e bianca con screziature rosso arancio, è sottile e liscia, avvolta dorsalmente su uno stesso piano (avvolgimento esogastrico), il che tuttavia non implica una torsione dei visceri come nei [[gasteropodi]].
 
==Struttura==
Il nicchio è concamerato, presenta cioè un canale che collega i vari compartimenti e permette al gas azotato ivi contenuto di passare attraverso i setti trasversali che delimitano le camere, favorendo il galleggiamento dell'animale, nella sua tipica posizione verticale, tramite opportune regolazioni di pressione. I setti, inoltre, sostengono strutturalmente la conchiglia quando l'animale si immerge a grandi profondità ed è sottoposto a [[pressione|pressioni]] notevoli. Il nautilus, intervenendo sulle varie percentuali di liquido e gas nei vari setti, effettua una grande escursione batimetrica (di profondità) tra il giorno (dove si sposta a profondità di 500 metri) e la notte (dove si avvicina alla superficie dell'oceano).
Il nautilus si presenta come una grossa [[conchiglia]] (anche oltre i 20 cm di [[diametro]] a sezione di [[spirale logaritmica]]) con l'apertura rivolta verso l'alto in cui vive un corpo molle con una grossa testa composta da [[Occhio|occhi]] grandi, un rugoso mantello posto a protezione di metà [[Testa|capo]] e carnosi [[Tentacolo|tentacoli]] intorno ad un [[becco]] simile a quello di un [[pappagallo]], con cui l'animale rompe le corazze dei [[crostacei]] di cui si nutre. I tentacoli sono molto numerosi, e organizzati in diversi ordini o anelli concentrici attorno alla [[bocca]] dell'animale; la gran parte di questi tentacoli è fissata alla base ad una sorta di "fodero" da cui il nautilus può estenderli o ritrarli a piacimento. A differenza di quelli di [[Seppia|seppie]], [[Calamaro|calamari]] e [[Polpo|polpi]], i tentacoli del nautilus non hanno [[ventosa (biologia)|ventose]], ma la loro superficie ruvida e irregolare permette comunque una presa molto salda su qualunque oggetto solido.
[[File:Comparative-Population-Assessments-of-Nautilus-sp.-in-the-Philippines-Australia-Fiji-and-American-pone.0100799.s003.ogv|miniatura|Nautilus attratto dall'esca nelle [[Samoa americane]]. Ripresa effettuata dalla stazione video subacquea remota ''BRUVS''.]]
La conchiglia ha una superficie liscia e bianca con screziature rosso arancio, è sottile e liscia, avvolta dorsalmente su uno stesso piano (avvolgimento esogastrico), il che tuttavia non implica una torsione dei visceri come nei [[gasteropodi]]. Altre specie presentano una conchiglia madreperlacea o di colore bianco brillante.
 
Il nicchio è concamerato, presenta cioè un canale che collega i vari compartimenti e permette al [[gas]] [[Azoto|azotato]] contenuto di passare attraverso i [[Setto (anatomia)|setti]] trasversali che delimitano le camere, favorendo il galleggiamento dell'animale, nella sua tipica posizione verticale, tramite opportune regolazioni di [[pressione]]. I setti, inoltre, sostengono strutturalmente la conchiglia quando l'animale si immerge a grandi profondità ed è sottoposto a pressioni notevoli. Il nautilus, intervenendo sulle varie percentuali di liquido e gas nei vari setti<ref name=":3" />, effettua una grande escursione [[Batimetria|batimetrica]] (di profondità) tra il [[giorno]] (dove si sposta a profondità di 500 [[Metro|metri]]) e la [[notte]] (dove si avvicina alla superficie dell'[[oceano]])<ref name=":2" />.
All'interno del nicchio sono presenti circa 34-36 zone divise da pareti di [[madreperla]], chiamate setti, che aumentano di numero con l'aumentare dell'età: sono le camere che il corpo dell'animale occupa a mano a mano che aumenta di dimensione. Solo l'ultimo e più esterno dei setti è occupato costantemente dalle parti molli dell'organismo, dotato di circa 90 tentacoli privi di ventose, di un becco corneo, una radula ed un imbuto ottenuto dalla modificazione del tubo.
[[File:Nautilus disculus 5.JPG|thumb|left|Fossile di ''Nautilus disculus'', dell'Eocene]]
All'interno del nicchio sono presenti circa 34-36 zone divise da pareti di [[madreperla]], chiamate setti, che aumentano di numero con l'aumentare dell'età: sono le camere che il corpo dell'animale occupa a mano a mano che aumenta di dimensione. Solo l'ultimo e più esterno dei setti è occupato costantemente dalle parti molli dell'organismo, dotato di circa 90 tentacoli privi di ventose, di un becco corneo, una [[radula]] ed un imbuto ottenuto dalla modificazione del [[Esofago|tubo]]. La radula, in particolare, è più complessa che nei [[Coleoidea|coleoidi]]: composta da calcio e silicio, misura {{M|4|u=mm}} per {{M|20|u=mm}} e comporta 9 denti primari e due paia di piastre marginali<ref>{{Cita|Saunders e Landman|p. 319}}.</ref>.
 
La [[deambulazione]] è libera: il nautilus si sposta espellendo con forza l’acqual'acqua dai [[Sifone (anatomia)|sifoni]] del [[Mantello (biologia)|mantello]], con una modalità però differente da quella degli altri cefalopodi;: difatti in seppie e polpi il sifone è solo un tubo carnoso, e la spinta necessaria perad espellere l'acqua attraverso di esso è fornita dalla contrazione di tutto il mantello, che è fortemente muscolare. Al contrario, nel Nautilusnautilus il mantello è molto ridotto e senza muscoli, e la propulsione necessaria viene fornita dalla rapida contrazione del sifone, che nel nautilus è dotato di potenti muscoli. L'emissione del getto d'acqua provoca una spinta da cui deriva il movimento retrogrado (a "marcia indietro") dell'animale, che permette anche rapidi cambiamenti di direzione. Proprio all'interno del sifone sono posizionate le [[branchia|branchie]], che sono così sempre ben [[Ossigeno|ossigenate]] dalla continua corrente d'acqua che scorre nelin sifone stessoesso.
 
Un'altra differenza tra il nautilus e gli altri molluschi cefalopodi è la sacca dell'inchiostro. Ache, a causa delle suddette differenze nell'anatomia del mantello, il nautilus non possiede una sacca dell'inchiostro,ma che non potrebbe, comunque, utilizzare.
 
<gallery>
ImageFile:NautilusCutawayLogarithmicSpiral.jpg|Sezione della conchiglia: sono visibili i setti e le camere-.
ImageFile:NautilusTop.jpg|Visione posteriore.
ImageFile:NautilusBottom.jpg|Visione anteriore.
ImageFile:Milano - Castello sforzesco - Nautilus su argento cesellato, da Ausburg - sec. XVII - Foto Giovanni Dall'Orto - 6-1-2007.jpg|Nautilus montato su base in d'argento cesellato e parzialmente dorato. Germania, AusburgAugsburg, [[XVII secolo]]. Raccolte d'arte applicate del [[Castello Sforzesco]] di [[Milano]].
</gallery></div>
 
==Specie==
Della famiglia dei ''Nautilidae'' sopravvivono oggi solo 5 specie moderne<ref name=":0">{{Cita|WoRMS}}.</ref>, tra cui ''N. pompilius'', la più conosciuta e diffusa.
 
*''[[Nautilus belauensis]]''
*''[[Nautilus macromphalusbalcombense|N. balcombense]]'' {{Zoo|Chapman|1915}}
*''[[Nautilus pompiliusbutonensis|N. butonensis]]'' {{Zoo|K. Martin|1933}}
*''[[Nautilus repertusdeluci|N. deluci]]'' {{Zoo|d'Archiac|1854}}
*''[[Nautilus stenomphalusjavanus|N. javanus]]'' {{Zoo|K. Martin|1879}}
*† ''[[Nautilus labechei|N. labechei]]'' {{Zoo|d'Archiac & Haime|1854}}
*''[[Nautilus macromphalus|N. macromphalus]]'' {{Zoo|G. B. Sowerby II|1849}}
*''[[Nautilus pompilius|N. pompilius]]'' {{Zoo|Linnaeus|1758}}
**''N. p. pompilius''
**''N. p. suluensis''
*† ''[[Nautilus praepompilius|N. praepompilius]]'' {{Zoo|Shimansky|1957}}
*''[[Nautilus samoaensis|N. samoaensis]]'' {{Zoo|Barord, Combosch, Giribet, Landman, Lemer, Veloso & Ward|2023}}
*''[[Nautilus stenomphalus|N. stenomphalus]]'' {{Zoo|G. B. Sowerby II|1849}}
*† ''[[Nautilus subfleuriausianus|N. subfleuriausianus]]'' {{Zoo|d'Archiac|1854}}
*''[[Nautilus vanuatuensis|N. vanuatuensis]]'' {{Zoo|Barord, Combosch, Giribet, Landman, Lemer, Veloso & Ward|2023}}
*''[[Nautilus vitiensis|N. vitiensis]]'' {{Zoo|Barord, Combosch, Giribet, Landman, Lemer, Veloso & Ward|2023}}
Le specie estinte sono indicate con una croce (†).
 
All'alba del XXI secolo, solo tre taxa erano accettati per questo genere: ''N. macromphalus'', ''N. pompilius'' e ''N. stenomphalus.'' I numerosi altri taxa sono incerti o in discussione, come il ''[[Nautilus repertus|N. repertus]]'' {{Zoo|Iredale, 1944}} australiano, collegato col ''N. belauensis'' da studi genetici<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Lauren E.|cognome=Vandepas|nome2=Frederick D.|cognome2=Dooley|nome3=Gregory J.|cognome3=Barord|data=2016-07|titolo=A revisited phylogeography of Nautilus pompilius|rivista=Ecology and Evolution|volume=6|numero=14|pp=4924-4935|lingua=en|accesso=26 ottobre 2024|doi=10.1002/ece3.2248|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/ece3.2248}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=David J.|cognome=Combosch|nome2=Sarah|cognome2=Lemer|nome3=Peter D.|cognome3=Ward|data=2017-11|titolo=Genomic signatures of evolution in Nautilus —An endangered living fossil|rivista=Molecular Ecology|volume=26|numero=21|pp=5923-5938|lingua=en|accesso=26 ottobre 2024|doi=10.1111/mec.14344|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/mec.14344}}</ref> e indicato come ''taxon inquirendum''<ref name=":0" /> dato che il ''N. belauensis'' {{Zoo|Saunders|1981}} non è morfologicamente diverso dalle altre specie<ref name=":1" />.
 
==Note==
<references />
 
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|Peter Douglas| Ward, ''|In Search of Nautilus'',|1988| Simon and Schuster, 1988|lingua=en}}
* {{Cita libro|nome=W. Bruce|cognome=Saunders|nome2=Neil H.|cognome2=Landman|titolo=Nautilus: the biology and paleobiology of a living fossil reprint with additions|collana=Topics in geobiology|data=2009|editore=Springer|lingua=en|p=319|cid=Saunders e Landman|ISBN=978-90-481-3299-7}}
*{{Cita libro|Wolfgang| Grulke| Nautilus - Beautiful Survivor: 500 Million Years of Evolutionary History|2016|At One Communications|lingua=en}}
*{{WoRMS|autore=WoRMS (2024) | summ= 204549 | titolo=Nautilus Linnaeus, 1758|cid= WoRMS|accesso=26 ottobre 2024}}
 
== Voci correlate ==
*[[NautiloideaNautiloida]]
*[[Ammonoidea]]
*[[Fossile vivente]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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