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[[File:ubuntu 8.04Ubuntu Live-CD CD03.png|thumb|250px|rightupright=1.4|Live CD, [[ubuntuUbuntu]]]]
'''LiveCD''', '''Live CD''' o '''LiveDistro''' (per esteso '''distribuzione live'''), in [[informatica]], è un'espressione termine genericogenericamente utilizzatoutilizzata per indicare una [[Distribuzione (software)|distribuzione]] di un [[sistema operativo]] in grado di essere avviato edin eseguitofase senzadi richiedere[[boot]] l'installazionedel su[[computer]] ''harded disk''. Di solito vengono utilizzati come supporto di memorizzazione i CD[[esecuzione (LiveCDinformatica)|eseguito]] esenza irichiederne DVDl'[[installazione (LiveDVDinformatica)|installazione]] anche se esistono distribuzioni specifiche per essere eseguite da floppy oppure da periferichesu ''[[USBhard disk]] di archiviazione''.
 
In altri casi, i contenuti non sono quelli di un sistema operativo vero e proprio, ma di un ambiente di ripristino o un pannello di amministrazione o una suite di strumenti di diagnostica, comunque sempre avviati all'accensione del [[computer]] in modo da poter operare ''sopra'' i sistemi operativi installati su di esso.
Il termine '''Live''' sta ad indicare che la distribuzione del sistema operativo verrà eseguita direttamente senza richiedere la preparazione del sistema o l'installazione di qualche componente specifico. Questo tipo di distribuzione generalmente non altera lo stato della macchina e non utilizza il disco rigido sebbene questa operazione sia possibile se l'utente la richiede esplicitamente. Le distribuzioni Live possono essere usate a scopo dimostrativo o valutativo e rappresentano un evidente vantaggio per l'utente inesperto in quanto permettono di saltare completamente la fase di installazione e configurazione che è solitamente richiesta nelle fasi iniziali di utilizzo di un sistema operativo. Un utilizzo alternativo delle distribuzioni Live è quello orientato alla diagnostica ed al recupero di dati da sistemi che non riescono più ad effettuare un avvio corretto del sistema operativo, questo tipo di distribuzioni in genere comprende degli strumenti per recuperare dati dall'hard disk, ripristinare il corretto funzionamento oppure eseguire scansioni con anti-virus.
 
Attualmente, lo stesso risultato si ottiene non utilizzando un [[CD]], ma un [[DVD]] o, più frequentemente, una [[chiavetta USB]]: al di la del nome originario il concetto di strumento "live" non cambia.
 
== Storia ==
[[File:DebianLive.png|thumb|300px|rightupright=1.1|Schermata iniziale della versione ''live'' di [[Debian]] [[GNU/Linux]]]]
In origine molti sistemi operativi ([[CP/M]], le prime versioni di [[MS-DOS]], [[Apple DOS]]) si potevano considerare distribuzioni Live. Essi venivano infatti distribuiti tramite [[floppy disk]] avviabili e in molte soluzioni non vi era nemmeno un hard disk sul quale trasferire il sistema operativo. Era anche pratica comune creare dei dischi di avvio personalizzati per avviare determinate applicazioni.
 
Il termine ''LiveCD'' venne però coniato con la diffusione di massa dei lettori [[CD-ROM]]. La prima distribuzione Live fu Yggdrasil Linux, ma le sue prestazioni erano fortemente limitate dalla velocità di trasferimento dei lettori CD-ROM. Il primo LiveCD<ref>Ovviamente non è detto che debba essere per forza un CD: può essere anche un [[DVD]]. Il fatto è che quando sono nati questi strumenti esistevano solo i CD e non i DVD.</ref> famoso fu [[Knoppix]] (derivata da [[Debian]]), esso trovò un largo impiego sia come disco di ripristino sia come distribuzione Live.
 
Dal momento del rilascio di Knoppix ([[2003]]) le distribuzioni Live hanno avuto un successo crescente al punto da creare distribuzioni che partono in modalità Live come comportamento predefinito ma, prevedono una un'icona (a volte posta sul [[desktop environment|desktop]] del sistema appena avviato) che ne permette l'installazione con semplici passi (come ad esempio accade per le distribuzioni [[Ubuntu]]).
 
== Caratteristiche ==
Il termine ''Live'' sta ad indicare che la distribuzione del sistema operativo verrà eseguita direttamente senza richiedere la preparazione del sistema o l'installazione di qualche componente specifico. Questo tipo di distribuzione generalmente non altera lo stato della [[computer|macchina]] e non utilizza il disco rigido sebbene questa operazione sia possibile se l'utente la richiede esplicitamente.
 
== Principi di funzionamento ==
=== Supporto di memorizzazione ===
Di solito vengono utilizzati come supporto di [[memoria (informatica)|memorizzazione]] i [[CD]] (LiveCD) e i [[DVD]] (LiveDVD) anche se sono esistite distribuzioni specifiche per essere eseguite da [[floppy disk]] (ormai obsolete) oppure da [[periferica|periferiche]] [[USB]] di archiviazione ([[live USB]]). Sui [[personal computer]] le distribuzioni LiveCD sono costruitecreate a partire da un disco avviabile. Nel caso dei CD, ad esempio, questo risultato viene ottenuto con l'estensione [[El Torito]] che, tramite l'uso di un [[file]] (contenente l'immagine di avvio), emula il comportamento di un floppy disk.
Dato che le distribuzioni Live utilizzano nella maggior parte dei casi dei supporti di sola lettura, viene utilizzata una porzione della memoria ram come supporto di memorizzazione ([[ramdisk]]) per tenere file temporanei e di configurazione che potrebbero essere necessari durante il corretto funzionamento del sistema operativo. Le distribuzioni più evolute possono richiedere anche dimensioni di 256 Mb per il ramdisk, riducendo in pratica la disponibilità di ram per l'esecuzione delle restanti funzioni.
 
La sessione live è quindi caricata nella RAM ovvero, ricorrendo alla predisposizione di un [[RAM disk]] che, ovviamente, al riavvio del sistema sarà eliminato dalla memoria.
Un altro limite evidente è quello legato alla velocità di trasferimento dati ed al tempo di accesso/ricerca sul supporto di memorizzazione. Peggiori prestazioni in termini di velocità o di tempo si traducono in lunghi tempi di caricamento, specie durante la fase di boot. A causa di questi limiti le distribuzioni Live non vengono utilizzate come alternativa all'installazione del sistema su disco rigido.
 
Dato che le distribuzioni Live utilizzano nella maggior parte dei casi dei supporti di sola lettura, viene utilizzata una porzione della [[memoria ram(informatica)|memoria]] [[RAM]] come supporto di memorizzazione ([[ramdiskRAM disk]]) per tenere file temporanei e di configurazione che potrebbero essere necessari durante il corretto funzionamento del sistema operativo. Le distribuzioni più evolute possono richiedere anche dimensioni di 256 Mb per il ramdiskRamdisk, riducendo in pratica la disponibilità di ramRAM per l'esecuzione delle restanti funzioni.
 
Un altro limite evidente è quello legato alla velocità di trasferimento dati ed al tempo di accesso/ricerca sul supporto di memorizzazione. Peggiori prestazioni in termini di velocità o di tempo si traducono in lunghi tempi di caricamento, specie durante la fase di [[boot]]. A causa di questi limiti le distribuzioni Live non vengono in genere utilizzate come alternativa all'installazione del sistema su disco rigido.
 
=== Rilevamento periferiche hardware ===
Le distribuzioni Live sono "impacchettate" in maniera tale da rilevare e supportare la maggior parte dell'hardware senza effettuare alcuna configurazione. Ad esempio nel caso di distribuzioni Live basate su [[kernel Linux]] 2.6 vengono utilizzati "[[udev"]] o "hotplug". Grazie a questi accorgimenti si evita di dover configurare il sistema ad ogni avvio, caratteristica gradita anche agli utenti alle prime armi.
 
== StoriaUtilizzo ==
Le distribuzioni Live possono essere usate a scopo dimostrativo o valutativo e rappresentano un evidente vantaggio per l'utente inesperto in quanto permettono di saltare completamente la fase di installazione e [[configurazione (informatica)|configurazione]] che è solitamente richiesta nelle fasi iniziali di utilizzo di un sistema operativo. Infatti, si può conoscere un sistema o programma, facendo qualsiasi esperimento senza rischi di danneggiarli.
[[File:DebianLive.png|thumb|300px|right|Schermata iniziale della versione ''live'' di [[Debian]] [[GNU/Linux]]]]
In origine molti sistemi operativi (CP/M, le prime versioni di MS-DOS, Apple DOS) si potevano considerare distribuzioni Live. Essi venivano infatti distribuiti tramite [[floppy disk]] avviabili e in molte soluzioni non vi era nemmeno un hard disk sul quale trasferire il sistema operativo. Era anche pratica comune creare dei dischi di avvio personalizzati per avviare determinate applicazioni.
 
Un utilizzo alternativo delle distribuzioni Live è quello orientato alla diagnostica ed al [[recupero dati]] da sistemi che non riescono più ad effettuare un avvio corretto del sistema operativo; questo tipo di distribuzioni in genere comprende degli strumenti per recuperare dati dall'hard disk, ripristinare il corretto funzionamento oppure eseguire scansioni con [[antivirus]]. Infatti, lanciando un ambiente di ripristino, un sistema operativo, un programma di [[backup]], uno strumento [[malware|antimalware]]<ref>Diverse applicazioni di backup o di antivirus (anche nelle versioni free) hanno l'utilità di creazione del corrispondente live CD.</ref>, un tool amministrativo mediante un cd live, ecc. il sistema operativo installato non viene avviato e quindi si possono manipolare i suoi contenuti senza problemi di blocco per processi in esecuzione. In questo modo si possono facilmente utilizzare tutti i comuni strumenti tipici dei sistemi operativi (a cominciare da un banale "file manager") per eseguire operazioni amministrative sulla macchina, ivi compresi sui sistemi operativi installati o sulle partizioni nascoste (di sistema e di avvio). Ovviamente, il DVD/USB live deve essere eseguito all'accensione, prima di tutto il resto, tipicamente installato sul disco fisso. Ubuntu live è uno dei prodotti più utilizzati a tale scopo.
Il termine ''LiveCD'' venne però coniato con la diffusione di massa dei lettori CD-ROM. La prima distribuzione Live fu Yggdrasil Linux ma le sue prestazioni erano fortemente limitate dalla velocità di trasferimento dei lettori CD-ROM.
 
== Note ==
Il primo LiveCD famoso fu [[Knoppix]] (derivata da [[Debian]]), esso trovò un largo impiego sia come disco di ripristino sia come distribuzione Live.
<references />
Dal momento del rilascio di Knoppix ([[2003]]) le distribuzioni Live hanno avuto un successo crescente al punto da creare distribuzioni che partono in modalità Live come comportamento predefinito ma prevedono una icona (a volte posta sul desktop del sistema appena avviato) che ne permette l'installazione con semplici passi (come ad esempio accade per le distribuzioni [[Ubuntu]]).
 
== Voci correlate ==
* [[QiLinux DocetBoot]]
* [[SLAXCD]]
* [[DEFTDVD]]
* [[Distribuzione (software)]]
* [[Categoria:Sistema operativo]]
* [[Debian Live]]
* [[Linux (kernel)]]
* [[Knoppix]]
* [[Debian#Debian Live|Debian LiveUSB]]
* [[MorphixRAM disk]]
* [[Ubuntu (distribuzione Linux)|Ubuntu]]
* [[Morphix]]
* [http://nimblex.net NimbleX]
* [[Kanotix]]
* [[Sidux]]
* [[SLAX]]
* [[PHLAK]]
* [[Ufficio Zero]]
* [[FreeSBIE]]
* [[Famelix]]
* [[Austrumi]]
* [[DEFT]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}cita [web|http://www.frozentech.com/content/livecd.php |LiveCD List]|lingua=en}}
* [{{cita web | 1 = http://it.linux.wikia.com/wiki/Linux_Live#Le_Distribuzioni_Live | 2 = Elenco distribuzioni live linux] | accesso = 23 settembre 2008 | dataarchivio = 4 ottobre 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081004094720/http://it.linux.wikia.com/wiki/Linux_Live#Le_Distribuzioni_Live | urlmorto = sì }}
* {{en}}cita [web|1=http://debian-live.alioth.debian.org/ |2=Debian Live project]|lingua=en|accesso=24 maggio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180411022327/http://debian-live.alioth.debian.org/|dataarchivio=11 aprile 2018|urlmorto=sì}}
* {{cita web|1=http://www.freebsd.nfo.sk/|2=FreeBSD Live project|lingua=en|accesso=19 novembre 2010|dataarchivio=31 gennaio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090131224319/http://www.freebsd.nfo.sk/|urlmorto=sì}}
 
{{Portale|Informatica}}
[[Categoria:Sistema operativo]]
[[Categoria:Terminologia informatica]]
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[[Categoria:Terminologia informatica]]
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[[ca:CD autònom]]
[[cs:Live CD]]
[[da:Live-cd]]
[[de:Live-System]]
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