Leverano: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{nota disambigua}} {{Divisione amministrativa | |Panorama = Leverano (LE) - Convento S.Maria.JPG |Didascalia = Chiesa e convento di Santa Maria delle Grazie |Bandiera = Leverano-Gonfalone.png |Voce bandiera =  |Stemma = Leverano-Stemma.png |Voce stemma =  |Stato = ITA |Grado amministrativo = 3 |Divisione amm grado 1 = Puglia |Divisione amm grado 2 = Lecce |Amministratore locale = Marcello Rolli |Partito = [[lista civica]] |Data elezione = [[elezioni comunali in Puglia del 2022#Leverano|12-6-2022]] |Data istituzione =  |Altitudine =  |Sottodivisioni =  |Divisioni confinanti = [[Arnesano]], [[Carmiano]], [[Copertino]], [[Nardò]], [[Veglie]] |Zona sismica = 4 |Gradi giorno = 1197 | | | |PIL =  |PIL procapite =  |Mappa = Map of comune of Leverano (province of Lecce, region Apulia, Italy).svg |Didascalia mappa = Posizione del comune di Leverano all'interno della provincia di Lecce }} '''Leverano''' (Liranu in dialetto salentino) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Lecce]] in [[Puglia]]. Si trova nella [[Tavoliere di Lecce#Terra d'Arneo|Terra d'Arneo]], in un'area interna pressoché pianeggiante della penisola salentina. L'economia si basa essenzialmente sulle attività agricole e florovivaistiche. == Geografia fisica == === Territorio === [[File:Salento - Terra d'Arneo.jpg|left|thumb|Terra d'Arneo]] Il territorio del comune di Leverano, situato nella parte nord-occidentale della [[pianura salentina]], si estende su una superficie di 48,77 km². Ricade nella [[Terra d'Arneo]], ovvero in quella parte della penisola salentina compresa nel versante ionico fra [[San Pietro in Bevagna]] e [[Torre dell'Inserraglio]] e che prende il nome da un antico casale, attestato in epoca [[Normanni|normanna]] e poi abbandonato, localizzabile nell'entroterra a nord-ovest di [[Torre Lapillo]]. Particolare della Terra d'Arneo è la presenza di svariate [[masserie]], molte delle quali fortificate. Il territorio possiede un profilo orografico pressoché uniforme: risulta compreso tra i 34 e i 77 [[m s.l.m.]], con la casa comunale a 37 m [[s.l.m.]] e un'escursione [[Altitudine|altimetrica]] complessiva pari a 43 metri<ref>[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90007TC5&v=1UH0DD07TD50000 Dati ISTAT] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151005204509/http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mg0y8048F8&n=1UH90007TC5&v=1UH0DD07TD50000 |date=5 ottobre 2015 }}, censimento 2001.</ref>. Confina a nord con i comuni di [[Veglie]] e [[Carmiano]], a est con il comune di [[Copertino]] e di [[Arnesano]], a sud e a ovest con il comune di [[Nardò]]. *[[Classificazione sismica dell'Italia|Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003 === Clima === Il [[clima]] della zona è tipicamente [[clima mediterraneo|mediterraneo]], con [[estate|estati]] calde, umide e siccitose, e con [[inverno|inverni]] freschi e ventilati. Le precipitazioni si concentrano prevalentemente nelle stagioni di autunno e inverno<ref>{{cita web |url=http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/(332)Lecce%20Galatina.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=25 maggio 2012 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140112131638/http://clima.meteoam.it/AtlanteClimatico/pdf/(332)Lecce%20Galatina.pdf |dataarchivio=12 gennaio 2014 }} Tabelle climatiche 1971-2000 dall'Atlante Climatico 1971-2000 del Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare</ref>. {{ClimaAnnuale | nome = Leverano | tempmax01 = 12.4 | tempmax02 = 13.0 | tempmax03 = 14.8 | tempmax04 = 18.1 | tempmax05 = 22.6 | tempmax06 = 27.0 | tempmax07 = 29.8 | tempmax08 = 30.0 | tempmax09 = 26.4 | tempmax10 = 21.7 | tempmax11 = 17.4 | tempmax12 = 14.1 | tempmin01 = 5.6 | tempmin02 = 5.8 | tempmin03 = 7.3 | tempmin04 = 9.6 | tempmin05 = 13.3 | tempmin06 = 17.2 | tempmin07 = 19.8 | tempmin08 = 20.1 | tempmin09 = 17.4 | tempmin10 = 13.7 | tempmin11 = 10.1 | tempmin12 = 7.3 | pioggia01 = 80 | pioggia02 = 60 | pioggia03 = 70 | pioggia04 = 40 | pioggia05 = 29 | pioggia06 = 21 | pioggia07 = 14 | pioggia08 = 21 | pioggia09 = 53 | pioggia10 = 96 | pioggia11 = 109 | pioggia12 = 83 | umido01 = 79.0 | umido02 = 78.9 | umido03 = 78.6 | umido04 = 77.8 | umido05 = 75.7 | umido06 = 71.1 | umido07 = 68.4 | umido08 = 70.2 | umido09 = 75.4 | umido10 = 79.3 | umido11 = 80.8 | umido12 = 80.4 }} * [[Classificazione climatica]] di Leverano:<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|titolo=Pagina con le classificazioni climatiche dei vari comuni italiani|urlmorto=sì|accesso=8 gennaio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100127140928/http://www.confedilizia.it/clima-ZONE.htm|dataarchivio=27 gennaio 2010}}</ref> ** [[Zona climatica]]: C ** [[Gradi giorno]]: 1197 == Il toponimo di Leverano deriverebbe, secondo l'illustre storico leveranese [[Girolamo Marciano|Geronimo Marciano]] (1571-1628), da Liberanium, termine evolutosi in Liberano, quindi in Leveranum, ed in ultimo, Leverano. In greco significa ''zona umida'', acquitrinosa, e fa riferimento alle condizioni paludose del territorio prima delle bonifiche di epoca fascista. Altre ipotesi lo considerano un [[prediale]] romano (Liberianum), basato sul nome Liberius. Nelle ''Rationes Decimarum'' del 1324 è citato con il nome di Livoranum. Sempre secondo il Marciano, la cittadina sorge come accampamento di profughi provenienti dai casali, ''Sant'Angelo'' e ''Torricella'', distrutti da [[Totila]], re dei [[Goti]], nel 540 d.C. Il piccolo insediamento fu attaccato e cancellato nel [[IX secolo]] dai [[Saraceni]] ma venne in seguito ricostruito e potenziato dai [[Normanni]] che vi impiantarono una modesta torre in legno. Nel [[1220]], [[Federico II di Svevia|Federico II]] la riedificò in pietra. La torre, a pianta quadrata alta 28 metri, ha i prospetti orientati secondo i punti cardinali ed è provvista di [[Merlo (architettura)|merli]]. Nel [[XIII secolo]], Leverano entrò a far parte della Contea di [[Copertino]], assieme ai territori di [[Galatone]] e [[Veglie]]. Nel [[XIV secolo]] divenne feudo dei ''Bilotta'' e dei ''De Bugiaco''. Nel [[XV secolo]] il casale fu dotato di mura fatte costruire dal feudatario [[Tristano di Chiaromonte]], conte di Copertino, che aveva trasformato la dirutta torre in masseria. Passò successivamente agli [[Orsini del Balzo]], a [[Federico d'Aragona]], ai ''Castriota Granai'', ai ''Francina Villant'', ai ''del Tufo'', ai ''Pinelli'' ed infine ai ''Pignatelli di Belmonte'' i quali rimasero feudatari fino al 1806, anno in cui [[Giuseppe Bonaparte]] pose fine alla feudalità. === Simboli === [[File:Leverano-Stemma.png|right|150px]] Lo stemma civico, riconosciuto con decreto del [[Capo del governo primo ministro segretario di Stato|Capo del governo]] del 30 dicembre 1928, presenta uno scudo con sfondo blu su cui è raffigurata una torre che divide le lettere maiuscole "L" e "B". Le lettere potrebbero far riferimento all'antico nome del paese, Liberianum, o all'espressione latina "liberanesium beneficientia", che significa "con la benedizione dei leveranesi". Il [[gonfalone]] civico di presente come un drappo partito di rosso e di bianco. == Monumenti e luoghi d'interesse == === Architetture religiose === [[File:Leverano (LE) - Chiesa Matrice.JPG|thumb|upright|Chiesa matrice]] ==== Chiesa matrice ==== La Chiesa matrice, dedicata alla [[Annunciazione|Santissima Annunziata]], sorge su una costruzione preesistente. I lavori di edificazione iniziarono nell'agosto del [[1582]] e terminarono nel [[1603]]. Fu gravemente danneggiata dal terremoto del [[1743]] e successivamente ristrutturata nel [[1747]]. L'edificio, che costituisce un esempio della transizione dal [[rinascimento]] al [[barocco]], è caratterizzato da un prospetto piuttosto povero di elementi ornamentali. Terminato nel [[1622]], presenta nel primo ordine tre eleganti portali, mentre l'ordine superiore, terminante con una [[cuspide (architettura)|cuspide]] di stile catalano-durazzesco, ospita una [[loggia]] affiancata da una coppia di [[nicchia|nicchie]] vuote. ====Chiesa e convento di Santa Maria delle Grazie==== La Chiesa di Santa Maria delle Grazie, con l'annesso [[convento]] dei [[Ordine francescano|Frati Minori]], risale alla seconda metà del [[XV secolo]]. Il documento più antico che attesta la presenza della chiesa, originariamente dedicata a [[San Rocco]], è una bolla del [[1557]] compresa nel ''Regestum omnium Bullarum Archipraesulum Brundusinorum'' in cui l' La chiesa presenta un semplice prospetto monocuspidale con elementi tardo-romanici su cui furono sovrapposte alcune decorazioni barocche sul portale e sul finestrone centrale. Gli elementi tardo-romanici rimasti sono due [[paraste]] d'angolo e una [[lunetta]] semicircolare. L'interno, ad unica navata con copertura lignea a [[capriata|capriate]], è caratterizzata da un grande [[arco trionfale]] che separa l'aula dalla zona presbiteriale. L'attiguo convento venne edificato nel [[XVI secolo]] e si distribuisce intorno ad un maestoso [[chiostro]] rettangolare. Il chiostro presenta una sequenza di 24 [[Costolone|ogive]] poggianti su colonne poligonali terminanti con semplici [[capitello|capitelli]]. Sulle volte furono realizzati affreschi settecenteschi raffiguranti Santi e scene bibliche. La presenza di [[arco a tutto sesto|archetti a tutto sesto]], poggiati sui muri portanti, fanno ipotizzare che prima della costruzione del chiostro vi fosse un porticato contiguo alla chiesa con funzione di riparare i pellegrini.  ====Chiesa della Madonna della Consolazione==== La Chiesa della Madonna della Consolazione risale al [[XVII secolo]] e fu eretta in seguito al ritrovamento miracoloso di un'immagine della ''Vergine''. L'interno conserva tuttora l'immagine della ''[[Odigitria|Vergine Odigitria]]'' di epoca bizantina. L'attuale edificio venne ricostruito nel [[1965]] in quanto, l'elevazione della chiesa a parrocchia nel [[1957]], comportò l'ampliamento della struttura e quindi la demolizione della preesistente per dar luogo a un nuovo edificio più ampio.<br />Dell'originaria costruzione seicentesca rimangono una statua in [[cartapesta]] della [[Madonna della Consolazione]], un [[bassorilievo]] rappresentante la ''Resurrezione Cosmica'' proveniente dall'altare maggiore, la tela del [[1605]] opera del [[Nardò|neretino]] Donato Antonio D'Orlando raffigurante la ''[[Trinità (cristianesimo)|Trinità]] con i Santi [[San Francesco d'Assisi|Francesco]] e [[Sant'Antonio da Padova|Antonio]]'' e un dipinto ad olio su tela rappresentante l{{'}}''[[Immacolata Concezione|Immacolata]] con [[San Gaetano da Thiene]] e il [[papa Paolo IV]]''. ====Chiesa di Santa Maria==== La Chiesa di Santa Maria è  ====Chiesa di San Benedetto==== La Chiesa di San Benedetto fu costruita nel [[1625]] molto probabilmente su un preesistenze edificio quattrocentesco. Annesso vi era un [[monastero]] abitato, si pensa, da [[Monache Benedettine]]. L'edificio si presenta con un semplice prospetto, spoglio di decorazioni, inquadrato da due [[paraste]]. Un piccolo finestrone centrale è posto in asse al portale d'accesso sovrastato da un timpano recante l'iscrizione latina ''MATRI VIRGINI AC DIVO BENEDICTO 1625'' (Alla Vergine Madre e a San Benedetto 1625). L'interno, a due navate, è caratterizzato dal rivestimento delle murature in [[carparo]] e da una copertura a volta stellata. La navata laterale sinistra ospita un bassorilievo in cartapesta del [[1919]] di [[Sant'Antonio da Padova]], una tela del [[XVII secolo]] raffigurante la ''Madonna con Bambino e i santi Benedetto e Antonio da Padova'' di ignoto pittore meridionale e un altare con la statua della [[Madonna Addolorata]]. La navata principale accoglie l'altare maggiore in pietra locale, una tela di fine Seicento delle ''Anime Purganti'', una statua della [[Madonna delle Grazie]], un dipinto seicentesco di [[Sant'Apollonia]] e una statua in cartapesta di [[San Benedetto]]. La chiesa è sede della [[confraternita (Chiesa cattolica)|confraternita]] delle Anime Purganti. === Architetture militari === [[File:Leverano (LE) - Torre Federiciana.JPG|thumb|upright|Torre Federiciana]] ==== Torre Federiciana ==== La Torre Federiciana, che si eleva per circa 28 metri nel centro abitato, fu voluta, secondo la tradizione, da [[Federico II di Svevia]] nel [[1220]] per monitorare la vicina costa ionica minacciata dalle incursioni piratesche. Monumento nazionale dal [[1870]], la torre presenta una forma parallelepipeda a base quadrata con i prospetti orientati secondo i punti cardinali ed è provvista di [[Merlo (architettura)|merli]]. Originariamente era circondata da un [[Fossato (architettura)|fossato]]. L'interno era diviso in quattro piani da tre solai lignei, oggi crollati, collegati fra di loro attraverso una scala elicoidale. Il piano terra, ricoperto successivamente con una [[volta a botte]], ospita un camino che utilizzava la stessa canna fumaria dei camini presenti al secondo e al quarto piano. L'ultimo piano è caratterizzato da un'elegante [[volta a crociera]]. ===Architetture civili=== ====Masserie==== {| |valign="top"| * '''Masseria Albaro''' con annessa chiesetta di ''Santa Maria di Albaro'' (XVI-XVII secolo) Riga 150 ⟶ 158: * '''Masseria fortificata Capuzzi''' (XVI-XVII secolo) * '''Masseria Corda di Lana''' (XVII-XVIII secolo) * '''Masseria fortificata Diana o La Dana''' (XVI-XVII secolo) * '''Masseria Don Cola''' (XVIII secolo) * '''Masseria Gentile''' (XIX secolo) * '''Masseria Gian Perruccio''' (XVII-XVIII secolo) |width="100"|  |valign="top"| * '''Masseria Li Squali''' (XVII-XVIII secolo) * '''Masseria Manieri D'Arneo'''(XVIII secolo) * '''Masseria Signora Porzia''' (XVI-XVII secolo) * '''Masseria Monte D'Arena''' (XVII-XVIII secolo) * '''Masseria Paladini''' (XV-XVI secolo) * '''Masseria Samali''' (XVIII secolo) * '''Masseria fortificata Torre dei Dannati''' (XVI secolo) * '''Masseria fortificata Torre Schiavi''' (XVI secolo) * '''Masseria fortificata Zanzara''' con annessa cappella (XV-XVI secolo) * '''Masseria Tenuta Perrucci''' |- | | | |} ==Società== ===Evoluzione demografica=== {{Demografia/Leverano}} ===Etnie e minoranze straniere=== Al 31 dicembre [[2020]] a Leverano risultano residenti 656 cittadini stranieri. Le nazionalità principali sono:<ref>[https://demo.istat.it/str2020/index.html Dati Istat]</ref> * [[Albania]] - 143 * [[Romania]] - 133 * [[Marocco]] - 89 * [[Senegal]] - 78 * [[Nigeria]] - 39 * [[Guinea]] - 37 [[File:Versioni dialetto salentino.jpg|thumb|Diffusione del dialetto salentino]] ===Dialetto=== Il dialetto parlato a Leverano è il [[dialetto salentino]] nella sua variante centrale che corrisponde al [[dialetto leccese]]. Il dialetto salentino si presenta carico di influenze riconducibili alle dominazioni e ai popoli stabilitisi in questi territori che si sono susseguite nei secoli: [[messapi]], [[Magna Grecia|greci]], [[Storia romana|romani]], [[bisanzio|bizantini]], [[longobardi]], [[normanni]], [[albania|albanesi]], [[francia|francesi]], [[spagna|spagnoli]]. ==Cultura== ===Istruzione=== ====Scuole==== Hanno sede a Leverano quattro scuole materne, quattro scuole primarie, due scuole secondarie di primo grado ====Biblioteche==== *Biblioteca Comunale ''Ferruccio Ratta''. ===Enogastronomia=== *[[Orecchiette]] al [[ragù]]; [[lasagne === Leverano ha ospitato i set cinematografici del film tedesco ''[[Solino (film)|Solino]]''<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=MmIYoqw287c Servizio di Rai3 sul film Solino] youtube.com</ref> (2002) e di quello italiano ''[[Il pasticciere]]''<ref>[http://www.salentoweb.tv/video/4352/apulia-film-commission-presenta-pasticciere-girato-salento Apulia film commission presenta Il pasticciere girato nel Salento] salentoweb.tv</ref> (2011). Nel 2003 il mediometraggio La Tarantata. Nel 2004 Pagine della Memoria. Nel 2009 docufilm ''L'aeroporto fantasma'', regia Giuseppe Ferrara, sulle vicende del bombardamento dell Aeroporto di Leverano nel 1943. Nel 2015 L'Ultimo dei Trainieri, L'Uomo il Cavallo due amici inseparabili nel corso della storia. Nel 2017 il docufilm ''C'era una volta il cinema'', omaggio alle sale cinematografiche storiche. Nel 2018 il film Il Rumore del Vento, sui Miti e Leggende di Leverano. ===Eventi=== *'''Note Fiorite''' (anche '''Leverano in fiore''') - seconda metà di maggio; manifestazione floricola in cui i produttori locali presentano le loro composizioni per le vie del centro storico. *'''Fiera delle Ciliegie''' - 4ª domenica di maggio; legata ai festeggiamenti della Madonna della Consolazione. *'''Wine Festival''' - degustazioni e musica  - Seconda metà di luglio: spettacoli musicali, stand enogastronomici e degustazione dei vini della Cantina Vecchia Torre, organizzatrice dell'evento. *'''Festa Patronale di San Rocco''' - 16 agosto; festa popolare tradizionale con processione, [[luminarie]], concerti bandistici, spettacoli musicali, fuochi pirotecnici. [[File:Wine grapes03.jpg|thumb *'''Novello in Festa''' - metà novembre, edizione n° 22 nel {{CURRENTYEAR}}; percorsi enogastronomici e degustazione del vino novello. *'''Birra&Sound''' - inizio agosto, edizione n° {{#expr: {{CURRENTYEAR}} - 2004}} nel {{CURRENTYEAR}}; enogastronomia e degustazione di più di 100 tipi di birra. *'''CivuoleunPaese''' - Estate, Sette edizioni tra il 2015 ed il 2021; festival di musica indipendente. * Premio "Terre del Negroamaro" (ultima decade di agosto; enogastronomia e degustazione. ==Economia== L'economia leveranese è una delle più vivaci del [[Salento]]. La tipologia del terreno ha permesso lo sviluppo del settore primario basato principalmente sulla coltivazione dell'olivo e degli ortaggi. Importante è anche la viticoltura con i tipici vigneti [[Negroamaro]] e [[Malvasia]]. La produzione di vini è garantita dalla Cantina Sociale "Vecchia Torre" di Leverano e dalla Cantina privata dei Conti Zecca che producono i ''"D.O.C. Leverano"'': [[Leverano bianco]], [[Leverano bianco passito]], [[Leverano Malvasia Bianca]], [[Leverano Negroamaro rosato]], [[Leverano Negroamaro rosso]].<br />Più recente, ma già consolidata, è la floricoltura, la cui produzione avviene quasi esclusivamente in serra. Da citare sono anche le imprese di [[ebanisteria]]. ==Infrastrutture e trasporti== ===Strade=== I collegamenti stradali principali sono rappresentati da: Riga 220 ⟶ 234: *[[Strada statale 7 ter Salentina]] uscita per [[Salice Salentino]] Il centro è anche raggiungibile dalle strade provinciali interne ''SP119 Monteroni di Lecce-Leverano'', ''SP17 Salice Salentino-[[Veglie]]-Leverano-Copertino'', ''SP21 Leverano-[[Porto Cesareo]]'', ''SP115 Leverano-[[Nardò]]'', ''SP111 Leverano-[[Monteruga]]'', ''SP117 Leverano-[[Carmiano]]''. ===Ferrovie=== La stazione ferroviaria più vicina è quella di Copertino posta sulla linea [[Ferrovia Novoli-Gagliano del Capo|Novoli-Gagliano del Capo]] delle [[Ferrovie del Sud Est]]. La [[stazione di Lecce]] dista 18 km. == Amministrazione == Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune. {{ComuniAmminPrecTitolo}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Ugo Biasi |Inizio = 8 settembre 1988 |Fine = 22 agosto 1991 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Enrico Olla Atzeni |Inizio = 22 agosto 1991 |Fine = 28 maggio 1992 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Beniamino Margiotta |Inizio = 28 luglio 1992 |Fine = 22 febbraio 1993 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Fedele Pampo |Inizio = 22 febbraio 1993 |Fine = 12 dicembre 1994 |Partito = [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Gino D'Elia |Inizio = 12 dicembre 1994 |Fine = 17 novembre 1997 |Partito = [[Democrazia Cristiana]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Gino D'Elia |Inizio = 17 novembre 1997 |Fine = 21 gennaio 2002 |Partito = [[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Mario Miglietta |Inizio = 21 gennaio 2002 |Fine = 28 maggio 2002 |Carica = [[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Cosimo Durante |Inizio = 28 maggio 2002 |Fine = 29 maggio 2007 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Cosimo Durante |Inizio = 29 maggio 2007 |Fine = 8 maggio 2012 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Giovanni Zecca |Inizio = 8 maggio 2012 |Fine = 11 giugno 2017 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrec |Nome = Marcello Rolli |Inizio = 11 giugno 2017 |Fine = in carica |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}} {{ComuniAmminPrecFine}} ===  * {{Gemellaggio|Grecia|Sfakiotes}} * {{Gemellaggio|Spagna|Guillena}} == La società di pallavolo SSD Volley Leverano nata nel 2006 raggiunse il suo culmine con il campionato nazionale di serie A2 nel 2018-2019. Partecipa nella stagione 2020-2021 al campionato di Serie B. Ha sede nel comune la società di calcio Associazione Sportiva Leverano Football, nata dalla fusione di due precedenti società dilettantistiche. Ha disputato campionati dilettantistici regionali. == Note == <references/> == Bibliografia == *''Girolamo Marciano. Salentino illustre'' Amaltea, 2006 *Zacchino V. Berger M. ''Paesi e figure del vecchio Salento'' vol.secondo Congedo editore Galatina 1980 Riga 317 ⟶ 275: * [[Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni|Arcidiocesi di Brindisi - Ostuni]] * [[Terra d'Arneo]] * [[Federico II di Svevia]] * [[Orsini del Balzo]] * [[Terra d'Otranto]] == Altri progetti == {{interprogetto == Collegamenti esterni == * {{Collegamenti esterni}} {{ {{Salento}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|Lecce|Puglia}} [[ | |||