Caribe: differenze tra le versioni
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{{Popolo
|nome = Caribe
|immagine = Dibujo de mujer caribe.jpg
|didascalia = Disegno di Charles E. Taylor raffigurante una donna caribe ([[1888]]).
|alternativi = Caribales, [[Carijona]], [[Coreguaje]], [[Galibi]], Kali'na, Kalinago, Pichao, Tamanaco, Yukpa
|sottogruppi = [[Andakí|andakes]], [[Bakairi]], [[Carijona]], [[Coyiama]], [[Crichana]]s, [[yukpa]], mocoas, chaparros, kiri-kiris, [[Juma]], palmella, [[Panare]]s, Yauperis, Crichanas, [[Maquiritare]], kolimas, [[panche]]s, [[Quimbayas|kimbaes]], putimanes, paniquitaes, [[Tama (popolo)|Tamaes]], thahamíes, [[Yalkanes|kalkaes]], [[Ye'Kuana]], [[Yagua (indigeni)|yaguae]] e [[Yukpa]]
|regione = Coste dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], [[Mar dei Caraibi]], [[Cuba]], bacini dell'[[Orinoco]], del [[Rio Magdalena]], del Río Negro, del [[Rio delle Amazzoni]], del fiume [[Xingu]], fino alle zone collinari delle [[Ande]].
|popolazione =
|lingua = [[Lingue caribe]]
|religione = [[Animismo|animisti]]
|correlati =
|distribuzione1 = Antille
|popolazione1 =
|distribuzione2 = Brasile
|popolazione2 = [[Carijona]], [[Kalapalo]], [[Karipuna do Amapá]], [[Ikpeng]], [[Juma]], [[Kuikuro]], [[Matipu]], [[Nahukwá]], [[Panare]], [[Yanomami]], [[Yauperi]]
|distribuzione3 = Colombia
|popolazione3 = [[Carijona]], [[Coreguaje]], [[Panche]], [[Pijao]], [[Quimbayas]], [[Tama (popolazione)|Tamaes]], [[Yalkanes]]
|distribuzione4 = Guyana
|popolazione4 = [[Galibi]]
|distribuzione5 = Venezuela
|popolazione5 = [[Maquiritare]], [[Mariche]], [[Pemon]], [[Galibi|Kari'ña]], [[Yanomami]], [[Yukpa]]
}}
I '''
== Storia ==
I
== Espansione delle popolazioni caribe ==
La [[
{{Citazione|Il navigante caraibico della preistoria penetrò nel continente avventurandosi per le numerose bocche dell'Orinoco, che misteriosamente lo indusse verso l'interno del continente, fino a risalire il fiume Meta dove un aggressivo torrente si oppose al loro addentrarsi, allora formarono la colonia Carichana (Karib-Ana) o Cariben.|Miguel Triana}}
=== Toponimi segnati dal suffisso "ima" ===
[[File:Expansion Karibe.JPG|thumb|
Molti fattori antropologici permisero l'espansione dei Caribe per quasi tutta l'America
I territori occupati secondo i riscontri storici si estendevano dal nord del [[Rio delle Amazzoni]] ([[carijona]], panares), fino alle falde della [[Cordigliera delle Ande]], dove si segnalano le
=== Contatti linguistici della cultura Caribe ===
[[File:Map Ethnographic map of South America 1928-1940 - Touring Club Italiano CART-TRC-31.jpg|thumb|Mappa etnografica del Sud America del 1937. La distribuzione delle popolazioni Caribe è evidenziata in rosa scuro.]]
Da evidenze linguistiche si ricostruisce l'estensione della cultura Caribe ai seguenti territori occupati: in America equatoriale e insulare troviamo i linguaggi: [[Lingua pemon|Pemón]], [[Ye'kuana]] o [[Maquiritare]], [[Tamanaco|Tamanaku]], Chaima, Cumanagoto, Japrería (del [[Venezuela]]); i [[Lingue tucana|Tukana]], il linguaggio [[Tamaes|Tama]], carare-Opone, i [[Yukpa]] e i [[Carijona]] (in [[Colombia]]); [[Idioma akawayo|akawaya]], Macushi-Kapon, Kapon, Patamona, Macushi, Waimiri, Atruahí, Waiwa, [[Sikiana]] (in [[Guayana (regione)|Guayana]]); i Salumá, Sikiana, Waiwai, Wama, Akurio, Wayana-Trio, Apalaí, Arára, Pará, Ikpeng, Tiriyó, Wayana, Galibi, Kariña, Mapoyo, Eñepa, Yabarana (in [[Brasile]] e [[Guyana francese]]). Nell'America australe troviamo i linguaggi: Hixkaryána, i [[Wichí]], Kaxuiâna, i [[Chiquitano]], Bakairí, Kuikúro-Kalapálo, Matipuhy, al sud dell'[[Amazzonia]] e nel [[Gran Chaco]] argentino.
== Aspetti culturali ==
[[File:Panama Embera0608.jpg|thumb|
=== Organizzazione sociale ===
I Caribe si raggruppavano in clan familiari chiamati [[cacique|cacicazgos]], mantenendo alleanze come popoli federati. Non risiedevano in villaggi, ma le loro gigantesche [[Capanna|capanne]] costruite in fango rinforzato con canna brava o foglie di palma (sistema noto come "[[bahareque]]") erano distanti tra di loro. Nella costruzione impiegavano travi portanti in legno, tetti in [[Arecaceae|palma]] [[Lavorazione delle foglie di palma|intrecciata]], divisori e pareti interne di canne intrecciate, canna brava, alcuni tipi di [[cactus]]. Le aree di lavoro annesse all'abitazione venivano chiamate ''caney''.
=== Attività economica ===
L'abbondanza nel [[mare dei Caraibi]] di grosse specie ittiche ([[Sciaenidae|curvina]], [[Centropomidae|ròbalo]], [[Epinephelinae|mero]], [[Chelonioidea|tartaruga marina]], [[Acanthocybium solandri|wahoo]]), tanto negli oceani come nei fiumi, consentì loro un'alimentazione altamente proteica. Gli indiani caribe conservavano per lungo tempo il pescato grazie a procedure come la salatura, l'esposizione al sole e al forte e costante vento, in qualche caso affumicavano il pesce. Cucinavano tramite la [[grigliata|grigliata barbacoa]], ossia utilizzando un tavolo di legno coperto di sabbia di spiaggia (che manteneva e distribuiva omogeneamente il calore). Spesso avvolgevano i cibi in foglie di [[Musa paradisiaca|banana]], procedura che portò lentamente agli involtini di mais noti come [[Hallaca|hallaco iritari]].
Nell'agricoltura, come in [[America centrale]], dominava il [[Zea mays|mais]]. Ma inoltre si nutrivano di [[Solanum tuberosum|patate]], "[[Arracacia xanthorrhiza|arracachas]]", "uchuvas", "[[Manihot esculenta|yucca]]", mandioca, [[Erythroxylum coca|coca]], [[tabaco]], [[algodón]], [[Theobroma cacao|cacao]], [[Capsicum|aji]], "[[Canna indica|achira]]", "[[Persea americana|avocado]]", [[fagioli]], "[[Cucurbita maxima|qhuyama]]", "[[guayanas]]", "[[Psidium|guaiaba]]", "[[Mammea americana|mameys]]".
=== Decorazioni corporee ===
In genere queste etnie delle regioni tropicali avevano l'abitudine di non coprire i genitali o le natiche, e attraverso la nudità venivano distinte le classi di età. Anziani e adulti si coprivano con gonnellini di foglie o pelle, mentre le giovani donne non sposate rimanevano nude, come anche i giovani divenuti guerrieri da poco. Anche i bambini erano nudi fino a che non compivano quindici anni. Adoperavano pigmenti vegetali e minerali per la creazione di tinte cosmetiche, che oltre a fornire protezione contro insetti, erano principalmente un identificativo della famiglia, della tribù e del clan davanti alle altre etnie. Il tatuaggio sulla faccia, identificativo del nome di famiglia, è stato ampiamente descritto da ricercatori che hanno studiato i popoli [[Coreguaje|koriguages]]; questa tribù utilizza disegni stilizzati di colore nero, rappresentanti l'animale caratteristico della loro famiglia. Tra i disegni più comuni: [[pipistrello]], [[giaguaro]], [[ragno]] e [[scimmia]], molto simili a quelli usati dagli [[familia chocó|Embera]] e [[Karajá]] del territorio del [[Rio delle Amazzoni]] e da un buon numero di famiglie appartenenti all'etnia caribe.
=== Aspetti antropologici ===
La modificazione del [[cranio]] è un aspetto culturale inequivocabile che permette identificare questi naviganti in tutte le regioni d'America, dal momento che usavano tavolette ortopediche sin da bambini per modificarne la forma.
{{Citazione|...per la disposizione dei corpi e le teste poiché pongono la massima cura alla nascita dei bambini nel rinchiudere loro la testa con due tavolette...|[[Fray Pedro Simon]]<ref>{{cita web
|url=https://www.archive.org/details/tierrafirmeindias05simbrich
|titolo=Cronicas de Indias|annoaccesso=2009|autore= American Library
}}</ref>|... por la disposición de cuerpos y cabezas porque en lo que mas cuidado ponen en naciendo los niños es en entablarles la cabeza con dos tablillas...|lingua=es}}
Modificavano la forma delle loro braccia e gambe con l'uso di strette ''pitas'' (corde di fibre intrecciate), perforavano il naso e il lobulo dell'orecchio, usavano corone in diversi materiali, maschere, diademi di penne, braccialetti e altri pendenti. In generale i caribe utilizzano spesso le decorazioni con penne di uccelli (nel fabbricare le quali sono molto esperti), principalmente tra le tribù ''ojonas'' e ''macusis''. Fabbricavano le ''[[Amaca|hamacas]]'' delle dimensioni da un letto a quelle di una culla (tessute in telaio con fibre vegetali). L'incoronamento di [[cacicco|cacicchi]], altri riti e atti vari si tramutavano in feste, dove danzavano al ritmo di [[maracas]], [[fotuto]], yaporojas e altre [[Tamburo|tamboras]], utilizzando bevande fermentate ([[Chicha]]) provenienti da diverse piante. Queste feste erano animate da canti e da musica, ballavano danze imitando gli animali. Erano nuotatori molto abili. Tra le armi utilizzate da queste genti troviamo: lance, ''bodoqueras'', archi e frecce, oltre alle ''[[macana]]s'', le [[Fionda|fionde]] e la [[cerbottana]].
Una delle tradizioni per noi più inquietanti è la [[tassidermia]] umana, vincolo etnico dei Caribe, da loro giustificato come mezzo per catturare l'essenza totale o [[spirito (filosofia)|spirito]] della vittima, che gli europei, non comprendendo la dimensione spirituale di questi oggetti, giudicarono come macabri [[Amuleto|amuleti]]. Ad esempio possiamo citare l'ostentazione delle teste dei nemici ridotte a minime dimensioni, in uno stato superiore di mummificazione, con propositi religiosi.
=== Unioni familiari ===
Le etnie dei Caribe praticavano la [[poligamia]] maschile per [[endogamia]] ed [[esogamia]], quest'ultima con dimensioni antropologiche molto significative, in rapporto intimo con il carattere espansionista di quest'etnia. Si verifica anche l'esogamia in casi di unioni consensuali, raramente il [[matriarcato]] e più frequentemente varianti del tipo [[Patriarcato (antropologia)|patriarcale]], seguendo accordi tra le famiglie (ad esempio possiamo menzionare il lignaggio dei Tama). Nelle unioni non consensuali, i Caribe dominavano le popolazioni nemiche, sterminando tutti gli individui di sesso maschile (nemmeno i bambini erano risparmiati), lasciando in vita soltanto le donne dell'etnia sottomessa, assicurando così la trasmissione del materiale genetico in modo patrilineare.
=== Antropofagia ===
Le cronache dei primi storici
Dal loro nome: ''Karib'', i ''[[conquistadores]]'' spagnoli chiamarono questa condotta "caribelismo", che finì per evolversi nella parola spagnola: ''caníbal'', presto estesa ad altre lingue ("[[cannibalismo]]" in italiano).
La pratica del cannibalismo e altre caratteristiche come la diffusione per via marittima e fluviale, sostengono alcuni autori, mettono in relazione gli [[Anasazi|Ana-Zasi]] o [[Yuma (Arizona)|Yuma]] (penetrati dal [[Golfo della California]]) con i lignaggi dei caribe in [[America del Nord]], che navigando attraverso l'[[Oceano Pacifico]] raggiunsero la [[Bassa California]] e successivamente l'intera costa occidentale del continente americano.
Le loro modalità espansionistiche li condussero a conquistare gli abitati che permettevano l'[[esogamia]] pacifica. Nei villaggi dove questa non era loro consentita arrivarono a compiere stragi di inaudita violenza. Oltre a eliminare i maschi adulti uccidevano gli anziani. Risparmiavano solo le giovani donne e le bambine, mentre persino i bambini maschi erano massacrati senza pietà. Alcuni antropologi avanzano dubbi rispetto alla veridicità ed estensione di questi comportamenti.
Molti ricercatori si domandano quali fossero gli strumenti utilizzati da queste etnie per i sacrifici, alcuni pensano che usassero coltelli in [[selce]], teoria ritenuta da molti come priva di fondamento. In effetti nei musei esiste un grande inventario di strumenti per il taglio, fabbricati dalle etnie karibe, costruite in [[oro]], come quelle fabbricate dalla cultura [[Pijao]] della Colombia.<ref>Museo del Oro Colombia: [http://www.banrep.gov.co/museo/esp/s_tolima.htm Herramientas para el corte Pijao y pectoral "Cultura Tolima"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120905002729/http://www.banrep.gov.co/museo/esp/s_tolima.htm |data=5 settembre 2012 }} (Ambigues, 2009)</ref>
Nel manico recano la figura zoomorfa connessa al cacicco proprietario dell'utensile. Alcuni attrezzi, di grosse dimensioni, erano utilizzati nei sacrifici umani tramite sgozzamento. Lo sgozzamento si realizzava partendo dal basso in alto, con la vittima immobile inginocchiata o in piedi, senza decapitazione. Spesso tramite studi di [[archeologia forense]] nell'area dei Caraibi si sono osservate le tracce lasciate dalla lama nelle prime vertebre cervicali.
Le vittime più frequenti nei sacrifici umani Caribi erano i bambini maschi dei popoli sconfitti. Quando non erano trucidati insieme agli altri, i bimbi venivano presi prigionieri. Dopo alcuni giorni venivano fatti inginocchiare, nudi e immobili, e poi erano sgozzati o strangolati. Altre volte, dopo essere stati denudati, erano colpiti alla testa e poi lasciati morire dissanguati, poco a poco.
== Lingua caribe ==
[[File:CaribanLang02.png|thumb|upright=1.6|Estensione delle [[lingue caribe]] in America Meridionale]]
Sicuramente esiste un'appropriazione delle lingue straniere tra le etnie caribe. L'uso di [[Stranierismo|stranierismi]] con la frequente appropriazione dei vocaboli, molto comune al giorno d'oggi, nel corso dei secoli è stato potenziato dalla familiarità nata da unioni matrimoniali, le quali hanno consentito un grande intercambio culturale, non escludente la lingua, ma nonostante ciò queste famiglie hanno mantenuto una riserva di vocaboli di grande antichità, che spesso si è stimato (e calcolato per [[deriva fonetica]]) appartenenti a una lingua ipotizzata come [[paleoamericano]] (o paleoindio) antica da 5.000 a 8.000 anni, caratterizzata dalle oronimie peculiari ''Ima'', ''Gua'' e ''Ana''.
Le [[lingue caribe]] formano una [[famiglia linguistica]] che attualmente comprende circa 30 lingue derivate dal "proto-caribe". La stima di antichità del proto-caribe lo colloca a circa 3.700 anni fa. Questa famiglia è una delle maggiori dell'America se ci atteniamo alla sua estensione geografica all'arrivo di [[Cristoforo Colombo]]. Alcuni autori raggruppano distintamente queste e altre lingue dentro una famiglia più ampia che chiamano Yê-tupí-caribe, basandosi su alcune evidenze indirette, ma questa parentela è ancora oggetto di indagine.
=== Fonologia ===
Le [[vocali]] sono: /i, <s>i</s>, e, a, o, u/ (<s>i</s>, è una vocale alta, chiusa, centro-posteriore, non arrotondata). La lingua [[yukpa]] possiede vocali orali e nasali, ma manca della /i/.
L'inventario consonantico di una lingua amazzonica può giungere ad avere i fonemi descritti della seguente tavola:
{| class="wikitable"
!
![[consonante|labiale]]
![[consonante alveolare|alveolare]]
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|-
! [[occlusiva]] [[consonante sorda|sorda]]
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|p}}
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|t}}
|
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|k, (kʷ)}}
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|(ʔ)}}
|-
Riga 114 ⟶ 118:
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|(d)}}
|
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|(g)}}
|
|-
! [[palatalizzazione|occlusiva palatale]]
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|pʲ}}
| style="text-align:center; font-size:larger;" |
| style="text-align:center; font-size:larger;" |
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|kʲ}}
|
|-
! [[Consonante affricata|affricata]]
| style="text-align:center; font-size:larger;" |
| style="text-align:center; font-size:larger;" |
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|(ʧ, ʤ) }}
|
|
|-
Riga 146 ⟶ 150:
|-
! [[consonante nasale|nasale]]
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|m}}
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|n}}
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|ɲ}}
Riga 153 ⟶ 157:
|-
! [[sonorante]]
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|w}}
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|ɾ, (l)}}
| style="text-align:center; font-size:larger;" |{{IPA|j, (ɹ)}}
Riga 162 ⟶ 166:
I fonemi senza parentesi si riscontrano in tutte le lingue caribe, i fonemi tra parentesi son presenti soltanto in alcune di queste lingue.
La [[Sillaba#Formula sillabica|formula sillabica]]
=== Morfologia della lingua caribe ===
Molte tra le lingue caribe hanno un interessante sistema per designare il soggetto e complemento del verbo che presenta [[ergatività scissa]]. Solitamente le forme in prima e seconda persona vengono designate mediante un sistema tipicamente [[Lingua nominativo-accusativa|nominativo-accusativo]] quando sono agenti e con un sistema tipicamente ergativo quando sono passivi. In alcune lingue i fattori che decidono quando si utilizza una designazione di tipo accusativa o ergativa dipendono dal [[tempo verbale]].
Le radici verbali vengono modulate da prefissi o suffissi; ad esempio, il prefisso ''wos-'' introduce la nozione di azione reciproca, come negli esempi ''e:ne'' "vedere", ''wos.e:ne'' "vedersi reciprocamente". Il prefisso ''we-'' e le varianti indicano che l'azione espressa dalla radice non coinvolge seconde o terze persone, come ''exke:i'' "cucinare" (per altri), ''woxhe:i'' "cucinare" (per il proprio consumo). Il suffisso ''-pot<s>i</s>'' esprime un'azione iterativa, come ''e:nepot<s>i</s>'' "andar vedendo" mentre il suffisso ''-kep<s>i</s>'' indica l'interruzione dell'azione, come nella forma ''ene:kep<s>i</s>'' "non vedere più".
Esempi di suffissi sono ''pa:to'' 'al lato di', ''ta'' 'in', ''uwa:po'' 'vai', comr ''yu:wa:po'' "davanti a me", ''ayu:wa:po'' "davanti a te".
La numerazione dal 1º al 10 è la seguente: ''ōwibß (carijona: te'nyi, yukpa: <s>i</s>kúma), ōko (carijona: saka'narI, yukpa:kósa), ōruwa, o:kopaime, aiyato:ne, o:winduwo:p<s>i</s>ima, o:kotueo:oIima, o:ruwatuwo: p<s>i</s>ima, o:winapo: sik<s>i</s>r<s>i</s>, aiyapato:ro''.
=== Lessico spagnolo proveniente dalla lingua caribe ===
Dalle lingue caribe sono stati trasferiti allo spagnolo (specialmente al castigliano parlato in [[Castigliano della Colombia|Colombia]] e del [[Castigliano del Venezuela|Venezuela]]) vari termini (
== L'arrivo degli
{{Citazione|Gli europei attribuivano ai Caribe ogni genere di malefatte e atrocità per far diventare un fatto naturale che i conquistadores avessero il diritto sulle vite e proprietà degli indigeni, nel nome dei re di Spagna e della cristianità, convinzione che fece perpetrare loro un autentico genocidio ovunque passavano e calpestavano|Domingo Sánchez P.<ref>Domingo Sánchez P. ''[http://www.insumisos.com/lecturasinsumisas/El%20concepto%20de%20tiempo%20en%20las%20etnias%20de%20Venezuela.pdf El Concepto del Tiempo en las Etnias Caribe de Venezuela] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090206022819/http://www.insumisos.com/lecturasinsumisas/El%20concepto%20de%20tiempo%20en%20las%20etnias%20de%20Venezuela.pdf |data=6 febbraio 2009 }}'' (2000)</ref>.}}
I caribe, come classe navigante del [[Mare dei Caraibi]] e dei fiumi e dominatori delle altre etnie stanziali vennero rapidamente spiazzati dai ''[[conquistadores]]'' e in seguito sono stati sterminati quasi totalmente durante il periodo coloniale ([[Pijao]]). Nonostante questo sono stati capaci di conservare alcune isole, come [[Saint Vincent (isola)|Saint Vicent]], [[Dominica]], [[Saint Lucia|Santa Lucia]] e [[Trinidad (isola)|Trinidad]]. I caribe di pelle nera (''garifuna'') di Saint Vicent che si erano [[Meticcio|meticciati]] con gli schiavi neri di un naufragio vennero deportati nel [[1795]] all'isola [[Roatán]] dell'[[Honduras]], dove i loro discendenti, i [[Zambo|garífuna]], sono ancora presenti al giorno d'oggi. I britannici percepirono una minore ostilità nei caribi di Saint Vicent e permisero loro di rimanere nell'isola. La fiera resistenza dei caribe rallentò l'insediamento degli europei nell'isola di Dominica e le comunità Caribe che rimanevano in Saint Vicent e Dominica conservarono un discreto grado di autonomia nel [[XIX secolo]]. Attualmente in Dominica ci sono circa 3000 caribe, anche se non rimane alcun indigeno che conosca la lingua originale (la lingua dei caribi venne dichiarata estinta nel [[1920]]).
==Alcuni famosi cacicchi dell'etnia Karib==
* Indio [[Guaicaipuro]], cacicco "capo dei capi", della tribù [[Teques]], che combatté nel XVI secolo contro gli Spagnoli del ''[[conquistador]]'' [[Diego de Losada]]. Guaicaipuro morì in uno scontro con i conquistadores, che ne sezionarono il cadavere.
* Indio [[Mara (indigeno)|Mara]], forse mitico, che si oppose alla colonizzazione spagnola. Forse il suo nome è alla radice del nome della città di [[Maracaibo]].
* Indio [[Tamanaco]], [[cacicco]] che si oppose alla colonizzazione del centro del [[Venezuela]] e che riuscì ad invadere la [[Caracas]] di Diego de Losada.
== Note ==
<references/>
* {{cita libro
| cognome = Triana
Riga 205 ⟶ 204:
| editore = Escuela Tipográfica Salesiana
| città = Bogotà
|
* {{cita libro
| cognome = Bosch Gimpera
Riga 214 ⟶ 211:
| anno = 1971
| editore = Instituto Gallach de Libreria y ediciones, S.L.
|
* {{cita libro
| cognome = Savater
Riga 223 ⟶ 218:
| anno = 1991
| editore = Serie Apeiron “ Invitación a la filosofía” Editorial Ariel
|
* Desmond C. Derbyshire & G. K. Pullum, 1991:''Handbook of Amazonian Languages'', ISBN 978-0-89925-813-3
* Dixon, R.M.W, 1999, ''Amazonian Languages'', ISBN 978-0-521-57021-3.
* Rodrigues A. D., 2000, "‘Ge-Pano-Carib’ X ‘Jê-Tupí-Karib’: sobre relaciones lingüísticas prehistóricas en Sudamérica", in L. Miranda (ed.), ''Actas del I Congreso de Lenguas Indígenas de Sudamérica,'' Tome I, Lima, Universidad Ricardo Palma, Facultad de lenguas modernas, p.
* Gordon, Raymond G., Jr. (ed.), 2005. ''[
== Voci correlate ==
* [[Amerindio]]
* [[Arawak]]
* [[Colonizzazione europea delle Americhe]]
* [[Civiltà precolombiane]]
Riga 242 ⟶ 234:
* [[Popoli indigeni della Colombia]]
* [[Popoli indigeni del Brasile]]
* [[
* [[Wayuu]]
* [[Yukpa]]
* [[Zambo]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|antropologia|Brasile|geografia|linguistica|sociologia|storia}}
[[Categoria:Cannibalismo]]
[[Categoria:Gruppi etnici nativi dell'America Meridionale]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Brasile]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Colombia]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Guyana]]
[[Categoria:Gruppi etnici in Venezuela]]
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