Al Hubbard: differenze tra le versioni
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{{F|fumettisti statunitensi|novembre 2010}}
{{Bio
|Nome = Allan
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|PostCognome = detto '''Al'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Chicago
|GiornoMeseNascita = 26 maggio
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Fallbrook
|GiornoMeseMorte = 30 maggio
|AnnoMorte = 1984
|Epoca = 1900
|Attività =
|Nazionalità = statunitense
}}
== Esordio nell'animazione ==
Hubbard, come i suoi coetanei [[Ken Hultgren]], [[Jack Bradbury]] e [[Tony Strobl]], poco più che ventenne, cerca di entrare nel mondo dell'[[cartone animato|animazione]]: in quel periodo, infatti, questo mezzo artistico ha una forte ripresa grazie al successo di ''[[Biancaneve e i sette nani (film 1937)|Biancaneve e i sette nani]]'', il primo lungometraggio di [[Walt Disney|Disney]] del [[1937]].
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Nel [[1941]], a causa dello sciopero dei lavoratori del [[cinema]] e dell'inasprirsi della [[seconda guerra mondiale]], Hubbard abbandona il settore, in cui ha lavorato per tre anni, per passare ai [[fumetto|fumetti]]. Come tutti gli animatori, anche Al porta in questo nuovo lavoro tutta l'esperienza accumulata nell'animazione: un tratto spigoloso e veloce, molto versatile e adattabile a diversi personaggi e contesti, spesso difficilmente contenibile nei ristretti limiti delle vignette. Infatti, al pari di [[Walt Kelly]], Hubbard non riesce sempre a mantenere i bordi delle vignette in una quadratura classica, ma quando può li trasforma in svolazzi o linee appena accennate, o addirittura senza nemmeno disegnarli.
Nel [[1942]], comunque, si stabilisce a [[Glendale (California)|Glendale]], vicino a [[Los Angeles]], dove per quasi dieci anni lavora presso lo studio diretto da [[Jim Davis]], dove riceve un compenso di 15 [[dollaro|dollari]] a tavola. Principalmente realizza storie su personaggi da noi poco noti, come lo [[fantasma|spettro]]
Nel [[1948]] Hubbard disegna, quindi, per la [[DC Comics|National]] il ciclo
== Alla Western ==
▲Finalmente nel [[1950]] inizia assiduamente la sua collaborazione con la '''Western Printing&Litographing Company''', per la quale realizza albi con i personaggi della [[Warner Bros]], della [[Metro Goldwyn Mayer]], di [[Walter Lantz]] e vari altri. Tra i vari personaggi disegnati da Hubbard, vale la pena di ricordare [[Tom e Jerry]], [[Bullo e Birillo]] ([[Big Spike & Little Tyke]]), [[Andy Panda]], [[Silvestro]] e una lunga serie di storie che vedono protagonisti il [[topo|topolino]] [[Dudo]] (Sniffles), creato da [[Chuck Jones]], e la bambina [[Giannina]] (Mary Jane), che può diventare piccola come lui. Inoltre trasporta sui fumetti le avventure di [[Andy Hardy]], personaggio cinematografico portato al successo dal [[1937]] in poi dall'attore [[Mickey Rooney]].
== Gli albi Disney ==
Per gli albi Disney, l'artista [[Stati Uniti d'America|statunitense]] dà prova del suo talento realizzando una gran quantità di storie per i più disparati personaggi, iniziando con [[Topolino]], che disegna sul numero 279 di
Il suo tratto moderno e spigoloso, simile allo stile impresso in quegli anni (intorno al [[1953]]) dallo Studio Disney ai lungometraggi prodotti, ne fa l'ovvia scelta per le riduzioni a fumetti dei prodotti cinematografici che escono da Burbank: disegna così storie con [[Peter Pan]], Campanellino, [[La
Nel [[1963]] con l'avvio di storie destinate solo al mercato estero, Hubbard si concentra sui paperi, con qualche sconfinamento in serie come
== Kinney e Paperoga ==
Nel [[1965]] collabora con [[Al Taliaferro]] inchiostrando le strisce quotidiane e le tavole domenicali di
Ma Paperoga non è il solo personaggio della coppia: si deve contare anche il [[gatto]] di Paperino, [[Malachia (Disney)|Malachia]], ispirato al
Altro personaggio di successo è
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Disney|Televisione}}▼
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Autori Disney|Hubbard, All]]▼
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