Ferdinando II d'Asburgo: differenze tra le versioni

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{{F|biografiesovrani austriaci|dicembre 2009}}
{{Monarca
{{Asburgo (1519-1740)}}
|nome = Ferdinando II d'Asburgo
[[File:Kaiser Ferdinand II. 1614.jpg|thumb|left|220px|Ferdinando II]]
|immagine = FerdinandII (cropped).PNG
|legenda = [[Giovanni Pietro de Pomis]], ''ritratto dell'imperatore Ferdinando II d'Asburgo'', [[1619]]
|titolo = [[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore Eletto dei Romani]]
|sottotitolo =
|stemma = Greater Coat of Arms of Rudolf II, Matthias and Ferdinand II, Holy Roman Emperors.svg
|inizio regno = 28 agosto [[1619]]<ref name="Setton1991">{{Cita libro|cognome=Setton|nome=Kenneth Meyer|titolo=Venice, Austria, and the Turks in the seventeenth century|url=http://books.google.com/books?id=XN51y209fR8C&pg=PA33|accesso=27 agosto 2011|anno=1991|editore=American Philosophical Society|isbn=978-0-87169-192-7|p=33}}</ref>
|fine regno = 15 febbraio [[1637]]
|incoronazione = 9 settembre [[1619]], [[Francoforte sul Meno]]
|predecessore = [[Mattia d'Asburgo|Mattia]]
|successore = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
|titolo1 = [[Re di Boemia]]
|regno1 = {{sp}}
* 20 maggio [[1617]] –<br />26 agosto [[1619]] (I)
* 8 novembre [[1620]] –<br />15 febbraio [[1637]] (II)
|predecessore1 = [[Mattia d'Asburgo|Mattia]] (I)<br>[[Federico V del Palatinato|Federico I]] (II)
|successore1 = [[Federico V del Palatinato|Federico I]] (I)<br>[[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]] (II)
|titolo2 = [[Sovrani d'Ungheria|Re di Ungheria]] [[Regno di Croazia (Asburgo)|e Croazia]]
|inizio regno2 = 20 maggio [[1619]]
|fine regno2 = 15 febbraio [[1637]]
|predecessore2 = [[Mattia d'Asburgo|Mattia II]]
|successore2 = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
|nome completo =
|altrititoli = [[Sovrani di Germania|Re in Germania]]<br />[[Sovrani d'Austria|Arciduca d'Austria]]
|data di nascita = 9 settembre [[1578]]
|luogo di nascita = [[Graz]]
|data di morte = {{Calcola età3|1637|2|15|1578|9|9}}
|luogo di morte = [[Vienna]]
|luogo di sepoltura = [[Mausoleo di Ferdinando II (Graz)|Mausoleo di Ferdinando II]]
|dinastia = [[Asburgo d'Austria]]
|padre = [[Carlo II d'Austria]]
|madre = [[Maria Anna di Baviera (1551-1608)|Maria Anna di Baviera]]
|coniuge 1 = [[Maria Anna di Baviera (1574-1616)|Maria Anna di Baviera]]
|coniuge 2 = [[Eleonora Gonzaga]]
|religione = [[Chiesa cattolica|Cattolicesimo]]
|figli = Cristina<br />Carlo<br />Giovanni Carlo<br />[[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]<br />[[Maria Anna d'Austria (1610-1665)|Maria Anna]]<br />[[Cecilia Renata d'Asburgo|Cecilia Renata]]<br />[[Leopoldo Guglielmo d'Asburgo|Leopoldo Guglielmo]]
}}
{{Bio
|Nome = Ferdinando II
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|Sesso = M
|LuogoNascita = Graz
|GiornoMeseNascita = 9 settembreluglio
|AnnoNascita = 1578
|LuogoMorte = Vienna
|GiornoMeseMorte = 15 febbraio
|AnnoMorte = 1637
|Epoca = 1500
|Epoca2 = 1600
|Attività = imperatore
|Nazionalità =
|Categorie = no
|FineIncipit = è stato [[imperatore del [[Sacro Romano Impero]] dal [[1619]] alla sua morte. Le vicende connesse alla sua ascesa al trono imperiale determinarono l'inizio della [[guerra dei trent'anni]]
}}
 
== Biografia ==
Nato a [[Graz]], Ferdinando di [[Stiria]] era figlio dell'arciduca [[Carlo II d'Austria]] e di [[Maria Anna di Baviera (1551-1608)|Maria Anna di Wittelsbach]]. Nato in un'epoca di forti tensioni sociopolitiche e religiose, venne inviato dalla madre a studiare in un istituto retto da [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] a [[Ingolstadt]], per sottrarlo alle influenze protestanti. La morte del padre nel 1590 lo portò a doversi occupare anticipatamente degli affari di Stato non appena divenne legalmente adulto nel [[1595]], dopo una reggenza del cugino arciduca [[Massimiliano III d'Austria]] tra il 1593 e il 1595.
Figlio dell'arciduca [[Carlo II d'Austria|Carlo d'Asburgo]] e di [[Maria Anna di Wittelsbach|Maria di Baviera]], avversò il [[protestantesimo]] sia nell'impero, sia nei domini ereditari ([[Stiria]], [[Carinzia]], [[Carniola]]) nei quali riuscì ad estirparlo.
 
I timori per la sua gracilità infantile (il fratello più vecchio era morto neonato) si erano nel frattempo dissipati: Ferdinando era cresciuto robusto, dimostrando propensione alla caccia e al buon cibo, ma non all'ampio consumo di alcolici caratteristico dei tempi. Cattolico estremamente devoto, ai limiti del fanatismo, si recò in pellegrinaggio a [[Loreto]] e a [[Roma]]. La sua fiducia nella [[Divina Provvidenza]] si era rinforzata durante la ribellione del 1590, quando la folla che protestava ferocemente a [[Graz]] venne dispersa da una tempesta.
Re di [[Boemia]] nel [[1617]] e d'[[Ungheria]] nel [[1618]], con l'intolleranza religiosa spinse alla ribellione i sudditi che, alla morte dell'[[Mattia del Sacro Romano Impero|imperatore Mattia]] nel [[1619]] respinsero la sua successione; l'[[Unione Evangelica]] gli contrappose, per la Boemia, [[Federico V Elettore Palatino|Federico V]] del [[Palatinato]].
 
=== Arciduca d'Austria Interiore===
Nella successiva [[Guerra dei Trent'Anni]], Ferdinando, vincitore nella [[battaglia della Montagna Bianca]] ([[1620]]), soppresse ogni autonomia in Boemia e punì duramente la ribellione estesasi in [[Austria]] e [[Slesia]]; rafforzato dalle vittorie del suo condottiero [[Albrecht von Wallenstein|Wallenstein]], promulgò nel [[1629]] l'editto per la restituzione dei beni ecclesiastici, secolarizzati dopo il [[1552]].
Al momento della successione, diede segnali dei propri intenti ritornando alla vecchia versione del giuramento arciducale, precedente a quella del 1564, modificata per risultare più accettabile ai protestanti. Rifiutò anche i riconoscere apertamente la pacificazione di Bruck, con la quale suo padre aveva dovuto concedere nel 1578 il diritto di culto ai protestanti, non avendo mezzi per opporsi. Del resto il padre, lo zio e il loro cognato [[Guglielmo V di Baviera]] si erano incontrati già nell'ottobre 1579 a [[Monaco di Baviera|Monaco]] per concordare una politica di restaurazione cattolica, che venne tenacemente portata avanti negli anni successivi con alterne fortune. Le assemblee locali, utilizzate dai nobili protestanti per tentare di imporre le proprie condizioni agli arciduchi asburgici, erano state man mano fiaccate, ad esempio tramite l'immissione di nuova nobiltà cattolica. Poco desiderose di uno scontro frontale, riconobbero quindi nel 1597 il dominio di Ferdinando.
 
Forte dei suoi principi e supportato da consiglieri come il vescovo Brenner, il nuovo arciduca iniziò una politica più attiva e manifesta di soppressione del culto protestante nei propri territori, dopo essersi anche consultato col Papa in un viaggio a Roma. Dopo attenti preparativi per evitare che si ripetessero le proteste del 1580 e 1590, tutte e tre le assemblee dell'[[Austria Interiore]] vennero convocate simultaneamente, mantenendole però separate. Vennero quindi costrette ad accettare la presenza di un ecclesiastico cattolico nei loro comitati esecutivi. Brenner e una commissione cattolica protetta da armati presero ad agire concretamente, ad esempio espellendo pastori e insegnanti protestanti dalle varie cittadine stiriane. Si passò quindi alla chiusura di scuole e chiese protestanti e addirittura alla demolizione dei cimiteri. Brenner presiedette a un rogo di 10000 libri protestanti a Graz nel 1600.
Le vittorie di [[Gustavo II Adolfo di Svezia]] e la [[Guerra di successione di Mantova e del Monferrato|guerra di successione di Mantova]] lo costrinsero ad accettare la sospensione e il sostanziale annullamento dell'editto di restituzione ([[Pace di Praga (1635)|pace di Praga]], [[1635]]).
 
Ferdinando celebrò i successi iniziali della sua politica di restaurazione cattolica sposando il 23 aprile 1600 [[Maria Anna di Baviera (1574-1616)|Maria Anna di Baviera]]. I protestanti espulsi dai suoi territori in quegli anni, formalmente come eretici, furono undicimila. Tra di essi vi era [[Giovanni Keplero|Keplero]], che si rifugiò a Praga alla corte di Rodolfo II. Questi infatti per mentalità era assai diverso dai parenti austriaci. Cionondimeno in quegli anni anche in Boemia si assistette a una [[Polarizzazione (psicologia sociale)|polarizzazione]] della società, dovuta a una politica anti-protestante attiva da parte di ministri come il [[Zdenek Adalbert von Lobkowicz|Lobkowicz]].
 
=== Imperatore ===
[[File:Portrait of Ferdinand II, Holy Roman Emperor (Kunsthistorisches Museum, Wien).jpg|sinistra|miniatura|Ritratto in armatura dell'imperatore Ferdinando II d'Asburgo]]
 
Con il [[trattato di Oñate]], Ferdinando ottenne il supporto dei Paesi Bassi spagnoli nella successione al cugino [[Mattia d'Asburgo]], che morirà senza eredi nel 1619, in cambio di concessioni per l'[[Alsazia]] e l'[[Italia]]. Nel 1617 venne eletto re di Boemia dalla dieta boema, nel 1618 divenne re d'Ungheria e l'anno successivo imperatore del Sacro Romano Impero.
 
Il suo ultracattolicesimo causò però fin dall'inizio moltissime tensioni nei territori imperiali non cattolici, in particolare in [[Boemia]]. Egli non rispettava le libertà religiose garantite dai suoi predecessori e in particolare dalle [[lettera di maestà|lettere di maestà]] di [[Rodolfo II d'Asburgo|Rodolfo II]]. Inoltre, Ferdinando fu un monarca assolutista che prevaricò gli storici diritti acquisiti dalla nobiltà locale. La sua politica impopolare fu tra le principali cause della [[Guerra dei trent'anni (fase boema)|Rivolta boema]]. La [[Defenestrazione di Praga (1618)|defenestrazione di Praga del 23 maggio 1618]] è considerata l'evento scatenante della [[guerra dei trent'anni]].
 
Ferdinando, col supporto della lega cattolica e del re di Spagna suo cugino, decise di reclamare i suoi possedimenti in Boemia e di schiacciare la ribellione. L'8 novembre [[1620]] le sue truppe, capeggiate dal generale belga [[Johann Tserclaes, conte di Tilly]], schiacciarono i ribelli di [[Federico V del Palatinato]] che era stato eletto anch'egli re nel [[1618]]. Dopo la fuga di Federico nei Paesi Bassi, Ferdinando ordinò la conversione forzata al cattolicesimo di Boemia e Austria, riducendo notevolmente anche il potere della Dieta imperiale.
 
Nel [[1625]], malgrado i sussidi ricevuti da Spagna e Stato Pontificio, Ferdinando versava ancora in una cattiva situazione finanziaria. Allo scopo di creare un'armata imperiale per proseguire la guerra, egli impiegò [[Albrecht von Wallenstein]], uno degli uomini più ricchi di Boemia: quest'ultimo avrebbe diretto le fila della guerra e avrebbe ottenuto tutto il bottino preso durante le operazioni. Wallenstein riuscì a reclutare 30.000 uomini, coi quali fu in grado di sconfiggere i protestanti in [[Slesia]], [[Anhalt]] e [[Danimarca]]. L'imperatore aveva intrapreso la guerra spinto dall'idea della maestà offesa e l'aveva condotta sulle prime come una guerra politica. Nel [[1629]], dopo una campagna vittoriosa, Ferdinando promulgò l'[[Editto di Restituzione]], col quale i cattolici ottenevano tutti i territori di cui erano stati privati dopo la [[pace di Passavia]] del [[1552]].
 
Le sue pretese ultracattoliche fecero sì che i ribelli richiedessero l'intervento di [[Gustavo II Adolfo di Svezia]]. Ferdinando replicò duramente nel [[1630]], anche se non fu in grado di bloccare l'avanzata svedese dal nord della Germania verso l'Austria, subendo una pesante sconfitta alla [[Battaglia di Breitenfeld (1631)|battaglia di Breitenfeld]]. Il generale Tilly morì nel [[1632]] e Wallenstein venne richiamato al suo posto, raggruppando un esercito nel giro di solo una settimana in modo da espellere gli svedesi dalla Boemia.
 
Nel novembre del [[1632]] i cattolici vennero sconfitti nella [[Battaglia di Lützen (1632)|battaglia di Lützen]], ma Gustavo Adolfo perì nello scontro. Per la condotta ambigua del Wallenstein (che si concluse con il suo assassinio nel [[1634]]) gli scontri presero una piega sfavorevole, ma le forze imperiali riuscirono comunque a prendere [[Ratisbona]] e furono vittoriose nella [[Battaglia di Nördlingen (1634)|battaglia di Nördlingen]]. Le armate svedesi vennero sostanzialmente indebolite, ma rimase il terrore che [[Luigi XIII di Francia]] potesse entrare in guerra a favore dei protestanti per contrastare l'espansionismo dell'Impero ([[Enrico IV di Francia]], padre di Luigi XIII, era stato capo degli [[ugonotti]]). Fu per questo che nel [[1635]] Ferdinando siglò un importante atto per l'epoca, la [[Pace di Praga (1635)|pace di Praga]], che a ogni modo non pose fine alla guerra. Morì nel [[1637]], lasciando suo figlio [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]] alla guida dell'Impero.
 
=== La personalità di Ferdinando II ===
[[File:Kaiser Ferdinand II vor dem Kreuz in der Hofburg c1630.jpg|alt=|miniatura|L'imperatore Ferdinando II d'Asburgo in preghiera]]
 
Ferdinando II aveva in comune col re [[Filippo II di Spagna|Filippo II]] l'obiettivo ideale: la restaurazione dell'unità cattolica nell'occidente cristiano. Non aveva tuttavia la durezza politica del re spagnolo. Era piccolo di statura, bonario e affabile con tutti, ottimo marito per le sue due mogli (Maria Anna di Baviera, sposata il 30 aprile 1600 e morta l'8 marzo 1616, che gli diede sette figli; ed [[Eleonora Gonzaga]], sposata il 4 febbraio 1622) e ottimo padre, sinceramente addolorato del male che era costretto ad arrecare ai suoi veri o supposti nemici.
 
Di abitudini semplici, amante della musica e della caccia, si lasciava influenzare dall'ambiente che lo circondava. Dando a piene mani, non pagava i suoi debiti e tollerava che nei grandi cambiamenti del 1620 in Boemia i suoi favoriti si arricchissero in modo favoloso. Nella modestia di spirito restava uomo coraggioso e tenace.
La devozione alla Chiesa e la fede nella potenza e nell'avvenire della casa d'Austria erano una cosa sola con la sua vita. I due sentimenti erano egualmente forti in lui. Un Impero senza riguardi verso la Chiesa egli lo concepiva ancor meno di una Chiesa che si opponesse allo Stato. E per attuare questa concezione egli agì con un'ostinazione che lo rese responsabile, insieme con gli altri, delle calamità della grande guerra.
 
=== Il rapporto con il Wallenstein ===
Il Wallenstein corrispose da principio alle speranze del sovrano, cacciò il re di Svezia dalla Germania meridionale e lo affrontò nella battaglia di Lützen in Sassonia (6 novembre 1632) che, per la morte del suo avversario, fu per lui quasi una vittoria. Ma poi si manifestò il conflitto. Il Wallenstein voleva la pacificazione dell'Impero, passando sopra le questioni religiose e anche sopra lo stesso imperatore; l'imperatore voleva la guerra fino alla vittoria del cattolicesimo. Il Wallenstein mirava a raggiungere il suo scopo anche tradendo e umiliando l'imperatore, se fosse necessario; l'imperatore difendeva i suoi diritti sovrani, anche a costo della vita del suo generale. E il 25 febbraio 1634 il Wallenstein cadde a Eger sotto i colpi dei dragoni irlandesi. Una prova sicura della colpevolezza o dell'innocenza del Wallenstein manca ancora.
=== Ferdinando II e i gesuiti ===
Egli fu esaltato nelle apologie dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] come un principe cattolico ideale e nello stesso tempo il suo nome fu maledetto come quello di un fanatico senza cuore: tra questi due opposti giudizi non c'è una via di mezzo, e nella storia la sua figura rimane incerta.
 
== Ascendenza ==
<div align="center">
{{Ascendenza
| 1 = Ferdinando II del SRI
| 2 = [[Carlo II d'Austria]]
| 4 = [[Ferdinando I d'Asburgo|Ferdinando I del SRI]]
| 8 = [[Filippo I di Castiglia]]
|16 = [[Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I del SRI]]
|17 = [[Maria di Borgogna]]
| 9 = [[Giovanna di Castiglia]]
|18 = [[Ferdinando II di Aragona|Ferdinando II d'Aragona]]
|19 = [[Isabella di Castiglia]]
| 5 = [[Anna Jagellone]]
|10 = [[Ladislao II di Boemia|Ladislao VII Jagellone]]
|20 = [[Casimiro IV Jagellone]]
|21 = [[Elisabetta d'Asburgo]]
|11 = [[Anna di Foix-Candale]]
|22 = [[Gastone II di Foix-Candale]]
|23 = [[Caterina di Navarra (1455-1494)|Caterina di Navarra]]
| 3 = [[Maria Anna di Wittelsbach|Marianna di Wittelsbach]]
| 6 = [[Alberto V di Baviera]]
|12 = [[Guglielmo IV di Baviera]]
|24 = [[Alberto IV di Baviera]]
|25 = [[Cunegonda d'Asburgo]]
|13 = [[Maria Giacomina di Baden]]
|26 = [[Filippo I di Baden]]
|27 = [[Elisabetta di Wittelsbach-Palatinato|Elisabetta di Wittelsbach]]
| 7 = [[Anna d'Asburgo (1528-1590)|Anna d'Asburgo]]
|14 = [[Ferdinando I d'Asburgo|Ferdinando I del SRI]]
|28 = [[Filippo I di Castiglia]]
|29 = [[Giovanna di Castiglia]]
|15 = [[Anna Jagellone]]
|30 = [[Ladislao II di Boemia]]
|31 = [[Anna di Foix-Candale]]
}}
</div>
 
== Matrimoni e discendenza ==
Sposò il [[23 aprile]] [[1600]] la principessa [[Maria Anna di Baviera (1574-1616)|MariannaMaria Anna di Baviera]], dalla quale ebbe i seguenti figli:
* Cristina ([[1601]]);
* Carlo ([[1603]]);
* Giovanni Carlo ([[1605]] - [[1619]]);
* [[Ferdinando III del Sacro Romano Imperod'Asburgo|Ferdinando III, Imperatore del Sacro Romano ImperatoreImpero]] ([[1608]] - [[1657]]);
* [[Maria Anna d'Austria (1610-1665)|Marianna d'Asburgo]] ([[1610]] - [[1665]]); sposa Massimiliano I di Baviera;
* [[Cecilia Renata d'Asburgo]] ([[1611]] - [[1644]]); sposa Ladislao IV Vasa, re di Polonia.;
* [[Leopoldo Guglielmo d'Asburgo]] ([[1614]] - [[1662]]). Fu governatore dei Paesi Bassi.
 
Rimasto vedovo nel [[1616]], il [[4 febbraio]] [[1622]] sposò la principessa [[Eleonora Gonzaga]], dalla quale non ebbe figli.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=CrocieraDecennaleOrder of the Golden Fleece ribbon bar.pngsvg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro
|collegamento_onorificenza=Toson d'Oro
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* voce ''Ferdinando II'', in Enciclopedia Italiana, [[Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani]], Roma, 1949, pp.&nbsp;9–11
* {{Cita libro|autore=Peter H. Wilson|titolo=Europe's Tragedy|anno=2009|editore=Penguin|città=|p=|pp=|ISBN=978-0-14-193780-9}}
 
== Voci correlate ==
* [[Rinascimento tedesco]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:Ferdinand II, Holy Roman Emperor|etichetta=Ferdinando II d'Asburgo}}
 
== Collegamenti esterni ==
<br style="clear: both;" />
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione multiplo
|tipologia = regnante
|carica=[[Imperatori del Sacro Romano Impero|Sacro Romano Imperatore]]
|carica = [[Imperatori del Sacro Romano Impero|Imperatore del Sacro Romano Impero]]<br /><small>[[Sovrani di Germania|Re in Germania]]</small>
|periodo = [[1619]] - [[1637]]
|periodo = [[1619]] – [[1637]]
|precedente = [[Mattia del Sacro Romano Impero|Mattia]]
|precedente = [[Mattia d'Asburgo|Mattia]]
|successivo = [[Ferdinando III del Sacro Romano Impero|Ferdinando III]]
|successivo = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
|immagine = Armoiries Saint-Empire bicéphale.svg
|carica2 = [[Sovrani di Boemia|Re di Boemia]]
|periodo2 = [[1617]] – [[1637]]
|precedente2 = idem
|successivo2 = idem
|carica3 = [[Sovrani d'Ungheria|Re d'Ungheria, Croazia e Slavonia]], [[Margraviato di Moravia|Margravio di Moravia]]
|periodo3 = [[1618]] – [[1637]]
|precedente3 = idem
|successivo3 = idem
|tipologia4 = titolo nobiliare
|carica4 = [[Sovrani d'Austria|Arciduca d'Austria]]
|periodo4 = [[1619]] – [[1637]]
|precedente4 = idem
|successivo4 = idem
|carica5 = [[Sovrani d'Austria|Arciduca dell'Austria Anteriore]]
|periodo5 = [[1619]] – [[1623]]
|precedente5 = idem
|successivo5 = [[Leopoldo V d'Austria|Leopoldo V]]<br />''Governatore dal 1619''
|carica6 = [[Austria Interiore|Arciduca dell'Austria Interiore]]
|periodo6 = [[1590]] – [[1637]]
|precedente6 = [[Carlo II d'Austria|Carlo II]]
|successivo6 = [[Ferdinando III d'Asburgo|Ferdinando III]]
}}
{{Re d'Italia}}{{Controllo di autorità}}
{{Box successione
{{Portale|Asburgo|biografie|storia}}
|carica=[[Sovrani d'Austria|Arciduca d'Austria]] [[Elenco di reggenti di Boemia|e Re di Boemia]]
|periodo=[[1619]] - [[1637]]
|precedente=[[Mattia del Sacro Romano Impero|Mattia]]
|successivo=[[Ferdinando III del Sacro Romano Impero|Ferdinando III]]
|immagine = Armoiries Ferdinand de Habsbourg.svg
}}
{{Box successione
|carica=Duca dell'Austria Interna
|periodo=1590-1637
|precedente=[[Carlo II d'Austria|Carlo II]]
|successivo=[[Ferdinando III del Sacro Romano Impero|Ferdinando III]]
}}
 
{{Portale|biografie|Asburgo|storia}}
 
[[Categoria:Casa d'Asburgo|Ferdinando 02]]
[[Categoria:Cavalieri del Toson d'oro]]
[[Categoria:Imperatori del Sacro Romano Impero]]
[[Categoria:PersonaggiPersone della Guerraguerra dei trent'anni]]
[[Categoria:Re di Boemia]]
[[Categoria:Re d'Ungheria]]
[[Categoria:Coniugi dei Gonzaga di Mantova]]
 
[[bg:Фердинанд II (Свещена Римска империя)]]
[[bs:Ferdinand II, car Svetog Rimskog Carstva]]
[[ca:Ferran II del Sacre Imperi Romanogermànic]]
[[cs:Ferdinand II. Štýrský]]
[[da:Ferdinand 2. (Tysk-romerske rige)]]
[[de:Ferdinand II. (HRR)]]
[[en:Ferdinand II, Holy Roman Emperor]]
[[eo:Ferdinando la 2-a (Sankta Romia Imperio)]]
[[es:Fernando II de Habsburgo]]
[[et:Ferdinand II (Saksa-Rooma keiser)]]
[[fi:Ferdinand II]]
[[fr:Ferdinand II du Saint-Empire]]
[[he:פרדיננד השני, קיסר האימפריה הרומית הקדושה]]
[[hr:Ferdinand II., car Svetog Rimskog Carstva]]
[[hu:II. Ferdinánd]]
[[is:Ferdinand 2. keisari]]
[[ja:フェルディナント2世 (神聖ローマ皇帝)]]
[[ko:페르디난트 2세]]
[[la:Ferdinandus II (imperator)]]
[[lt:Imperatorius Ferdinandas II]]
[[mr:फर्डिनांड दुसरा, पवित्र रोमन सम्राट]]
[[nl:Ferdinand II van het Heilige Roomse Rijk]]
[[no:Ferdinand II av Det tysk-romerske rike]]
[[pl:Ferdynand II Habsburg]]
[[pt:Fernando II, Sacro Imperador Romano-Germânico]]
[[ru:Фердинанд II (император Священной Римской империи)]]
[[sk:Ferdinand II. Habsburský]]
[[sl:Ferdinand II. Habsburški]]
[[sr:Фердинанд II Штајерски]]
[[sv:Ferdinand II (tysk-romersk kejsare)]]
[[th:สมเด็จพระจักรพรรดิเฟอร์ดินานด์ที่ 2 แห่งโรมันอันศักดิ์สิทธิ์]]
[[tr:II. Ferdinand (Kutsal Roma İmparatoru)]]
[[uk:Фердинанд II Габсбург]]
[[zh:斐迪南二世 (神圣罗马帝国)]]