Vaduz: differenze tra le versioni
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| Riga 1: {{Divisione amministrativa |Nome = Vaduz |Nome ufficiale = {{de}} Vaduz |Panorama = Vaduz1.png |Didascalia =  |Bandiera = Flag of Vaduz.svg |Voce bandiera =  |Stemma = LIE Vaduz COA.svg |Voce stemma =  |Stato = LIE |Grado amministrativo = 2 |Tipo = comune |Divisione amm grado 1 = Oberland |Voce divisione amm grado 1 = Comuni del Liechtenstein |Capoluogo =  |Amministratore locale = [[Florian Meier]] |Partito = [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |Data elezione = 24-5-2024 |Lingue = [[Lingua tedesca|tedesco]] |Data istituzione =  |Latitudine gradi = 47 |Latitudine minuti = 8 |Latitudine secondi =  |Latitudine NS = N |Longitudine gradi = 9 |Longitudine minuti = 31 |Longitudine secondi =  |Longitudine EW = E |Altitudine =  |Superficie =  |Note superficie =  |Abitanti = 5.668 |Note abitanti =  |Aggiornamento abitanti = 2019 |Sottodivisioni = Ebenholz |Divisioni confinanti = [[Balzers]], [[Eschen]], [[Gamprin]], [[Planken]], [[Schaan]], [[Triesenberg]], |Codice statistico =  |Codice catastale =  |Targa =  |Gradi giorno =  |Nome abitanti = {{de}} Vaduzer |Patrono =  |Festivo =  |PIL = 6,877 miliardi USD (2018) |PIL procapite =  |PIL PPA =  |PIL procapite PPA =  |Immagine localizzazione = Vaduz in Liechtenstein.svg |Mappa =  |Didascalia mappa = Localizzazione del comune di Vaduz. |Incipit =  |Categoria =  }} '''Vaduz''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|[faˈdʊt͡s]}} <small>oppure</small> {{IPA|[vaˈduːt͡s]}}, <small>pronuncia italiana moderna:</small> {{IPA|/vaˈdut͡s/|it}}<ref>{{Dipi|Vaduz}}</ref>; in [[Tedesco alemanno|alemanno]] ''Vadoz'') è la capitale del principato del [[Liechtenstein]] e la sede del [[Landtag (Liechtenstein)|Landtag]]. La città, ubicata lungo il fiume [[Reno]], ha {{formatnum:5668}} abitanti. Sebbene sia la città del principato più conosciuta a livello internazionale, essa non è la più popolosa, primato nel quale è superata dalla vicina [[Schaan]] che è popolata da alcune centinaia di abitanti in più<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.llv.li/files/as/bevolkerungsstatistik-31-dezember-2017.pdf|titolo=https://www.llv.li/files/as/bevolkerungsstatistik-31-dezember-2017.pdf}}</ref>. È sede degli uffici amministrativi del principato, del parlamento (''Landtag'') e dal [[1939]] residenza ufficiale del principe sovrano che attualmente è [[Giovanni Adamo II del Liechtenstein|Giovanni Adamo II di Liechtenstein]]. La città è inoltre sede dell'[[Arcidiocesi di Vaduz]], creata nel [[1997]] e l'unica presente nel principato. ==  === Territorio === La città di Vaduz conta poco più di {{formatnum:5000}} abitanti ed è posta sulla riva destra del [[Reno]]. La capitale si estende su una superficie di {{M|17,3|u=km²}}, ripartita tra un territorio principale e sei [[exclave|exclavi]]: la parte centrale è composta dalla città di Vaduz propriamente detta e dal villaggio urbano di [[Ebenholz]]. Due porzioni di territorio sono delle [[enclave|enclavi]] del comune di [[Schaan]] a nord, altre due sono enclavi del comune di [[Planken]], mentre le altre due sono situate nell'area montuosa a sud-est. Il territorio principale confina a nord con il comune di [[Schaan]], a est con quello di [[Triesenberg]], a sud con quello di [[Triesen]], a ovest con la [[Svizzera]]. === Clima === Il clima di Vaduz è di tipo continentale oceanico, ma mite<ref>{{Cita web|url=http://www.weatherbase.com/|titolo=Travel Weather Averages (Weatherbase)|sito=Weatherbase|accesso=2020-05-04}}</ref>. La città riceve abbondanti precipitazioni durante tutto l'anno, ma esse si concentrano in particolare d'estate. Il mese più caldo è luglio, con temperature che toccano al massimo i {{M|25|u=°C}}, mentre le temperature più fredde sono attorno ai {{M|14|u=°C}}. Il mese più freddo è gennaio, con temperature comprese tra i 3 e i {{M|-3|u=°C}}. Nel territorio cittadino è presente una stazione termale. {| class="wikitable" style="font-size:80%;margin:auto;clear:both;text-align:center;" |- style="background: #99CCCC; color:#000080;" ! Mese ! Gen ! Feb ! Mar ! Apr ! Mag ! Giu ! Lug ! Ago ! Set ! Ott ! Nov ! Dic ! Anno |- style="color:#000080;" ! style="background: #99CCCC;" | Temperatura max. media (°C) | style="background: #FFFF99;" | 4,3 | style="background: #FFFF99;" | 5,9 | style="background: #FFCC66;" | 11,1 | style="background: #FFCC00;" | 15,1 | style="background: #FFCC00;" | 19,8 | style="background: #FF9900;" | 22,3 | style="background: #FF9900;" | 24,5 | style="background: #FF9900;" | 23,7 | style="background: #FF9900;" | 19,7 | style="background: #FFCC00;" | 15,5 | style="background: #FFCC66;" | 8,9 | style="background: #FFFF99;" | 5,1 | style="background: #FFCC00;" | 14,7 |-style="color:black;" ! style="background: #99CCCC; color:#000080;" height="16;" | Temperatura min. media (°C) | style="background: #FFFFCC;" | -2,8 | style="background: #FFFFCC;" | -1,8 | style="background: #FFFFCC;" | 1,9 | style="background: #FFFF99;" | 4,8 | style="background: #FFCC66;" | 9,3 | style="background: #FFCC66;" | 12,1 | style="background: #FFCC66;" | 14,0 | style="background: #FFCC66;" | 13,9 | style="background: #FFCC66;" | 10,5 | style="background: #FFFF99;" | 6,7 | style="background: #FFFFCC;" | 1,7 | style="background: #FFFFCC;" | -1,4 | style="background: #FFFF99;" | 5,7 |- ! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Piogge (mm) | style="background: #44AADD;" | 41 | style="background: #44AADD;" | 38 | style="background: #44AADD;" | 57 | style="background: #44AADD;" | 55 | style="background: #44AADD;" | 86 | style="background: #66CCFF;" | 115 | style="background: #66CCFF;" | 138 | style="background: #66CCFF;" | 142 | style="background: #44AADD;" | 102 | style="background: #44AADD;" | 63 | style="background: #2288BB;" | 59 | style="background: #2288BB;" | 52 | style="background: #66CCFF;" | 947 |- ! style="background: #99CCCC; color:#000080;" | Umidità relativa (%) | 75 | 72 | 67 | 65 | 67 | 71 | 72 | 75 | 77 | 76 | 78 | 77 | 73 |} == Storia == === Dalle origini alla fine dell'epoca moderna === Probabilmente la zona fu abitata in epoca [[preistoria|preistorica]], viste le numerose vestigia ritrovate in epoche recenti. Durante il periodo [[Storia di Roma|romano]], l'area di Vaduz era il crocevia delle vie di comunicazione verso le regioni germaniche. In epoca romana Vaduz, che era chiamata ''Vallis Dulcis'', era attraversata dalla ''[[via Spluga]]'', [[strada consolare]] che collegava [[Milano]] con [[Bregenz]] passando per il [[passo dello Spluga]].  Un villaggio denominato ''Faduzes'' era già presente nell'area attorno al 1175/1200 e probabilmente tale nome si trova associato al significato di "fossato", o più precisamente "canale", utilizzato per il funzionamento di mulini e segherie, di cui l'area doveva essere particolarmente ricca durante il periodo medievale. Il termine tardolatino ''avadutg'', infatti, significava anche acquedotto. La città vera e propria si ritiene sia stata fondata attorno al [[1322]] dai conti di [[Distretto di Werdenberg|Werdenberg]], in quanto in quella data viene per la prima volta citata la presenza di un castello a difesa della regione. Nel secolo successivo fu istituita la [[contea di Vaduz]], che rimase un presidio militare per circa un secolo, permettendo la costruzione di un borgo, l'odierna città Vaduz. Il castello e la città vennero saccheggiati dagli svizzeri nel [[1444]]-[[1446]] e nuovamente nel [[1499]], nell'ambito della [[Guerra sveva]]. In epoca [[Rinascimento|rinascimentale]] la località conobbe un vero e proprio impulso, sia architettonico che culturale. === La costituzione del principato del Liechtenstein === [[File:Anton Florian v Liechtenstein.jpg|thumb|Il principe [[Antonio Floriano del Liechtenstein|Antonio Floriano]] riuscì a fondare il moderno principato nel [[1719]], ponendovi Vaduz come capitale]] La città di Vaduz e la [[Contea di Vaduz|sua contea]], unitamente alla signoria di [[Schellenberg]], vennero acquistate rispettivamente nel 1712 e nel 1699 dalla famiglia dei principi di Liechtenstein, i quali riuscirono così a costituire l'attuale Stato e ad ottenere un seggio alla dieta imperiale, il ''[[Reichstag (Sacro Romano Impero)|Reichstag]]''. Nel [[1719]] l'imperatore [[Carlo VI d'Asburgo|Carlo VI]] riconobbe la costituzione del principato, sebbene i principi di Liechtenstein non mettessero piede nel proprio dominio per i successivi 120 anni, preferendo vivere all'estero. Sotto questa sovranità Vaduz acquisì una sempre maggiore importanza, in quanto venne prescelta come capitale dello Stato. Nel [[1806]], quando [[Napoleone Bonaparte]] fondò la [[Confederazione del Reno]], anche il Liechtenstein venne incluso in questa nuova formazione statale, riuscendo quindi a mantenere ''de facto'' la propria indipendenza, riconfermata poi dal [[Congresso di Vienna]] del [[1815]]. === Il trattato con l'Austria === Il Liechtenstein - e quindi anche Vaduz - soffrì a lungo di una profonda recessione a causa della propria posizione isolata e priva di grandi fonti di reddito. Nel [[1852]] il principe del Liechtenstein ritenne quindi opportuno concludere un trattato doganale con l'Austria, che consentì un rapido recupero delle condizioni economiche della capitale come centro produttivo. L'adozione della costituzione nel [[1862]] portò poi ad un positivo cambiamento politico, che limitò il campo d'azione dei principi anche in materia di economia dello Stato. Durante la [[prima guerra mondiale]] la popolazione della capitale si impoverì notevolmente a causa dell'alleanza con l'Austria-Ungheria, che perse il conflitto, e per questo il trattato venne ufficialmente sciolto per non peggiorare oltre la posizione del piccolo principato. === Il trattato con la Svizzera ed il recupero del ruolo di capitale === Dopo lo scioglimento del trattato doganale con l'Austria nel [[1919]], Vaduz ed il Liechtenstein si avvicinarono sempre più alla [[Svizzera]] e nel [[1923]] venne firmata l'unione doganale, ancora oggi esistente, con la confederazione elvetica. Al termine della [[seconda guerra mondiale]], il principe [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] subì l'occupazione del palazzo che la sua famiglia usava da secoli come propria residenza ufficiale (nell'attuale [[Repubblica Ceca]]) e pertanto egli venne costretto a trasferirsi a Vaduz, fatto che fece recuperare importanza alla piccola cittadina, che riprese a pieno titolo il ruolo di capitale e sede del sovrano locale. === Simboli === [[ <div class="tleft" style="clear:none;>[[File:Flag of Vaduz Liechtenstein-1.svg|miniatura|90px|]]</div> Vaduz fu dal [[1932]] la prima città del [[Liechtenstein]] ad ottenere dal principe uno stemma comunale, ma la versione attuale è stata adottata a partire dal [[1978]]. La descrizione araldica dello stemma è la seguente: {{Citazione|''Inquartato: il primo e il quarto d'argento alla corona principesca del Liechtenstein di rosso (per ricordare che la città è anche la sede di residenza dei principi), il secondo e il terzo di rosso alla bandiera di Montfort d'argento (questo a ricordare la derivazione del territorio dai Werdenberg)''}} La bandiera della città è rossa con una striscia d'argento nella parte superiore. == Monumenti e luoghi d'interesse == === Architetture religiose === [[File:Liechtenstein asv2022-10 img21 Vaduz Kathedrale StFlorin.jpg|thumb|La cattedrale di San Florino a Vaduz]] La [[cattedrale di San Florino]] è il monumento religioso più importante della capitale e dell'intero principato. Posta al centro dell'abitato, venne costruita in stile [[neogotico]] tra il [[1868]] ed il [[1873]] col contributo personale del principe [[Giovanni II del Liechtenstein]], sostituendo una precedente cappella dedicata al medesimo santo, i cui ambienti vennero in parte recuperati per la costruzione della sacrestia della nuova chiesa. Annessa alla cattedrale si trova la cripta dei principi dove sono conservati i corpi degli ultimi principi del Liechtenstein. Sino alla seconda guerra mondiale, infatti, i principi del Liechtenstein venivano sepolti a [[Wranau]] (attuale [[Vranov u Brna]]), ma, quando questi presero residenza stabile a Vaduz nel [[1938]], iniziarono la costruzione di una nuova serie di sepolcri tra il [[1958]] ed il [[1960]]. Il primo principe ad esservi sepolto è stato [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] nel [[1989]]. Dal [[1992]] al complesso della cripta è stato aggiunto un elaborato portale in bronzo scolpito che illustra l'episodio evangelico della risurrezione di [[Lazzaro di Betania|Lazzaro]]. Nel territorio sono presenti altri luoghi di culto, come la cappella di San Giuseppe, costruita tra il [[1930]] ed il [[1931]]. A Vaduz è presente la chiesa evangelica del Principato, costruita tra il [[1962]] ed il [[1963]], dotata di un coro e di una torre campanaria, nonché di un caratteristico [[pergamo]] sopra l'ingresso principale. Le tre campane di questa chiesa vennero derivate dal monastero di [[Schellenberg]], soppresso nel [[1880]]. Altra chiesa evangelica è quella di San Giovanni, progettata nel [[1947]] e completata nel [[1956]], dove si trova un prezioso organo del XVIII secolo. === Architetture civili === [[File:Liechtenstein asv2022-10 img01 Vaduz Schloss.jpg|thumb|left|Il [[castello di Vaduz]], attuale residenza dei principi del Liechtenstein]] [[File:Liechtenstein asv2022-10 img22 Vaduz Schloss.jpg|thumb|Il [[castello di Vaduz]]]] [[File:Landtagsgebäude und Regierungsgebäude.jpg|thumb|left|L'antico Palazzo del Governo (a destra) e la nuova sede del Parlamento (a sinistra)]] Vaduz possiede un gran numero di architetture civili e strutture governative, alcune delle quali piuttosto antiche, come il [[Castello di Vaduz|castello dei Principi]], che risale al XII secolo ed è stato ampliato più volte tra il XVI ed il XIX secolo. Esso venne acquistato dai principi del Liechtenstein nel [[1712]], ma venne abitato solo di rado, in quanto i sovrani locali preferivano risiedere all'estero. Quando infine il principe [[Francesco Giuseppe II del Liechtenstein|Francesco Giuseppe II]] decise di trasferirsi nel principato nel [[1938]], prese residenza permanente al castello, facendolo restaurare. Poco distanti dal castello principesco si trovano le rovine del [[Castello di Schalun|castello medievale di Schalun]], costruito nel XII secolo a 850 metri di altezza sulla vallata di Vaduz. Dal [[1933]] esso è proprietà del comune di Vaduz. Di notevole importanza storica è artistica è anche la cosiddetta ''[[Rotes Haus]]'', un'abitazione risalente all'epoca rinascimentale, contraddistinta da un frontone con tetto a gradoni, fatta erigere dalla famiglia Vaistli e passata dal [[1525]] al monastero di San Giovanni nella valle del [[Thur (Svizzera)|Thur]]. Uno degli edifici di maggior rilievo per le istituzioni del principato è indubbiamente il Palazzo del Governo del Liechtenstein. Costruito tra il [[1903]] ed il [[1905]] in stile neo-barocco, ospitò il parlamento sino al [[2008]] quando venne realizzata la nuova sede, ma fu storicamente il primo edificio del principato a venire dotato di un sistema di riscaldamento centralizzato. L'attuale palazzo del parlamento, aperto nel [[2008]] dopo sette anni di lavori, è la sede del ''[[Landtag]]'' del Liechtenstein. L'opera, costata 42,2 milioni di [[franco svizzero|franchi]], è stata realizzata con 600 tonnellate di [[acciaio]], {{formatnum:5800}} metri cubi di [[calcestruzzo]] ed oltre un milione di mattoni [[clinker]]. Poco distante si trova il municipio della città di Vaduz, costruito tra il [[1932]] ed il [[1933]]. Presenta un grande balcone sulla facciata sud, sulla cui parete campeggia un affresco raffigurante [[Urbano di Langres|sant'Urbano]], patrono dei viticoltori. Altro edificio molto noto nella capitale è [[Casa Rheinberger]], un antico edificio costruito tra il [[1550]] ed il [[1613]], noto soprattutto per aver dato i natali nel [[1839]] al compositore [[Josef Gabriel Rheinberger]], che lasciò questa abitazione a dodici anni per trasferirsi a [[Monaco di Baviera]] per studiare musica presso il conservatorio locale, passandovi gran parte della propria vita. === Ponti === {{vedi anche|Alte Rheinbrücke Vaduz-Sevelen}} [[File:Liechtenstein asv2022-10 img11 Vaduz Alte Rheinbrücke.jpg|thumb|Il vecchio ponte di legno sul Reno]] Il "vecchio ponte sul Reno" venne costruito nel [[1901]] ed è un caratteristico passaggio coperto in legno lungo 135 metri sul fiume [[Reno]] che unisce Vaduz con la città svizzera di [[Sevelen]]. Tutti gli altri ponti che attraversano il Reno nell'area sono stati sostituiti nel tempo da ponti in cemento a causa di inondazioni o incendi, mentre questo è rimasto a testimonianza degli antichi ponti costruiti nell'area col legname tratto dalle segherie locali e con l'uso di piloni in pietra. Su di esso oggi è vietata la circolazione di automobili e motocicli. È stato restaurato nel [[2009]]-[[2010]]. == Società == === Evoluzione demografica === {{Demografia |titolo= Abitanti censiti |dimx= 495 |dimy= 373 |popmax= 6000 |passo1= 1000 |passo2= 100 |a1= 1980 |a2= 1990 |a3= 2000 |a4= 2010 |a5= 2013 |p1= 4606 |p2= 4897 |p3= 5045 |p4= 5207 |p5= 5372 |fonte= Amt für Statistik, Fürstentum Liechtenstein }} === Religione === La maggioranza degli abitanti di Vaduz è di religione [[cattolicesimo|cattolica romana]], con una percentuale del 76% nel [[2014]]. Nel [[1873]], al completamento della nuova chiesa locale, Vaduz venne proclamata parrocchia, venendo distaccata dalla chiesa madre di [[Schaan]], più antica per fondazione, che sino a quel momento aveva avuto la funzione di principale luogo di culto dello Stato. Fino al [[1997]] il [[Liechtenstein]] faceva parte della [[diocesi di Coira]]. Il 2 dicembre [[1997]], però, [[papa Giovanni Paolo II]] istituì l'[[arcidiocesi di Vaduz]], che venne quindi derivata dal territorio dell'arcidiocesi di Coira. Contemporaneamente, con l'istituzione dell'arcidiocesi di Vaduz, la chiesa parrocchiale di Saint Florin venne elevata al rango di cattedrale. == Cultura == === Istruzione === A Vaduz ha sede l'unico ateneo dello Stato, l'[[Università del Liechtenstein]], fondato nel [[1961]]. Sono inoltre presenti 4 asili<ref>{{Cita web|url=http://www.vaduz.li/kindergarten-en|titolo=Kindergarten in Vaduz|accesso=4 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161013091820/http://www.vaduz.li/kindergarten-en|dataarchivio=13 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref> e 2 scuole primarie<ref name="vaduz.li">{{Cita web|url=https://www.vaduz.li/|titolo=Vaduz.li - vaduz.li|lingua=de|accesso=2020-05-04}}</ref>. === Musei === [[File:Kunstmuseum Liechtenstein (Walti).jpg|thumb|left|Il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]'']] La Galleria d'Arte Nazionale e il Museo Nazionale hanno entrambi sede a Vaduz. Il principale museo della capitale, il ''[[Kunstmuseum Liechtenstein]]'', è un museo d'arte moderna e contemporanea che accoglie la collezione privata dei principi, una parte della quale è in mostra permanente anche a [[Vienna]]. Lo stabile dove sono raccolte le opere è stato completato nel novembre del [[2000]] dagli architetti svizzeri Morger, Degelo e Kerez. Altre strutture museali di rilievo nella capitale sono il ''[[Museo nazionale del Liechtenstein|Liechtensteinisches Landesmuseum]]'' (Museo Nazionale del Liechtenstein), che mostra un'esibizione permanente relativa alla cultura ed alla storia naturale del Principato, assieme ad un museo del servizio postale locale (''[[Postmuseum]]'') ed uno dedicato allo sport dello sci (''[[Engländerbau]]''). == Economia == [[File:Vaduz Zentrum.jpg|thumb|left|Il centro storico di Vaduz]] Vaduz possiede un'industria essenzialmente basata sul turismo, malgrado sia una delle poche capitali al mondo senza un aeroporto né una stazione ferroviaria (la più vicina si trova a {{M|2|u=km}} di distanza dal centro della capitale, presso il villaggio di [[Schaan]]), pur essendo previste delle fermate straordinarie per alcuni convogli. È sede di numerosi uffici finanziari e banche ed è considerata la capitale di uno dei più floridi paradisi fiscali. Molte sono le aziende che hanno scelto di porre a Vaduz la propria sede fiscale, mentre altre, come [[Hoval]] o [[Hilti]], sono aziende storiche nate proprio sul territorio. Nel [[2014]] sono stati registrati {{formatnum:10000}} posti di lavoro all'interno della città. Vaduz dispone anche di una propria centrale elettrica. Ricca di locali, alcuni dei quali risalenti al periodo della ''[[Belle Époque]]'' (quando Vaduz risentiva dei fasti della vicina [[Vienna]]), è stata sede di salotti culturali in cui si ritrovavano filosofi, poeti e musicisti. Lo scoppio della [[Prima guerra mondiale|Grande Guerra]] pose fine a questo mondo e il tramonto del secolare impero asburgico spinse Vaduz all'alleanza doganale con la Svizzera. == Infrastrutture e trasporti == [[File:Vaduz 3D version 1.jpg|300px|right]] A livello stradale, Vaduz non dispone di grandi reti di comunicazione; tuttavia la città è posta nelle vicinanze della A13 che conduce in [[Svizzera]] (verso i comuni di [[Sevelen]] e [[San Gallo]]) lungo la riva sinistra del [[Reno]]. La [[stazione di Schaan-Vaduz]], sulla [[ferrovia Feldkirch-Buchs]], è la stazione ferroviaria più vicina e dispone di collegamenti regionali. Altre stazioni nei pressi della capitale sono quelle di [[Sargans]], [[Buchs (San Gallo)|Buchs]] e [[Feldkirch]]. Le connessioni con le principali linee ferroviarie dell'area sono attuate grazie alla [[Liechtenstein Bus]]. L'aeroporto più vicino è quello di [[Zurigo]], posto a {{M|120|u=km}} da Vaduz. == Amministrazione == === Sindaci === {| class="wikitable" ! Numero ! Nome ! Inizio ! Fine ! Partito |- | 1 | Alois Rheinberger (I)<br /><small>(1836-1901)</small> | 1864 | 1870 |  |- | 2 | Josef Anton Amann (I)<br /><small>(1823-1891)</small> | 1870 | 1873 |  |- | 3 | Felix Real<br /><small>(1822-1876)</small> | 1873 | 1876 |  |- | 4 | Alois Rheinberger (II)<br /><small>(1836-1901)</small> | 1876 | 1879 |  |- |5 | Josef Anton Amann (II)<br /><small>(1823-1891)</small> | 1879 | 1885 |  |- |6 | Meinrad Ospelt<br /><small>(1844-1934)</small> | 1885 | 1888 |  |- |7 | Alois Rheinberger (III)<br /><small>(1836-1901)</small> | 1888 | 1894 |  |- |8 | Reinold Amann<br /><small>(1849-1936)</small> | 1894 | 1897 |  |- |9 | Adolf Real (I)<br /><small>(1858-1916)</small> | 1897 | 1900 |  |- |10 | Alois Seeger<br /><small>(1868-1931)</small> | 1900 | 1903 |  |- |11 | Adolf Real (II)<br /><small>(1858-1916)</small> | 1903 | 1909 |  |- |12 | Franz Josef Wachter<br /><small>(1850-1923)</small> | 1909 | 1912 |  |- |13 | Adolf Real (III)<br /><small>(1858-1916)</small> | 1912 | 1916 |  |- |14 | Gustav Ospelt<br /><small>(1877-1934)</small> | 1916 | 1921 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |15 | Josef Gassner<br /><small>(1873-1943)</small> | 1921 | 1927 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]]/[[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]] |- |16 | Bernhard Risch (I)<br /><small>(1879-1962)</small> | 1927 | 1930 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |17 | Ludwig Ospelt (I)<br /><small>(1882-1949)</small> | 1930 | 1933 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |18 | Bernhard Risch (II)<br /><small>(1879-1962)</small> | 1933 | 1936 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |19 | Ludwig Ospelt (II)<br /><small>(1882-1949)</small> | 1936 | 1942 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |20 | David Strub<br /><small>(1897-1985)</small> | 1942 | 1966 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |21 | Meinrad Ospelt<br /><small>(1906-1983)</small> | 1966 | 1972 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |22 | [[Hilmar Ospelt]]<br /><small>(1929-2020)</small> | 1972 | 1980 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |23 | Arthur Konrad<br /><small>(1934)</small> | 1980 | 1995 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |24 | Karlheinz Ospelt<br /><small>(1961)</small> | 1995 | 2007 | [[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]] |- |25 | Ewald Ospelt<br /><small>(1960)</small> | 2007 | 2019 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |26 | [[Manfred Bischof]]<br /><small>(1973)</small> | 2019 | 2023 | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |- |27 | [[Petra Miescher]]<br /><small>(1971)</small> | 2023 | 2024 | [[Unione Patriottica (Liechtenstein)|VU]] |- |28 | [[Florian Meier]]<br /><small>(1988)</small> | 2024 | ''in carica'' | [[Partito Progressista dei Cittadini|FBP]] |} == Sport == [[File:Haupttribüne mit Gebirge.JPG|thumb|Il [[Rheinpark Stadion]]]] La squadra locale di [[calcio (sport)|calcio]], l'[[Fussball Club Vaduz|FC Vaduz]], partecipa al [[campionato di calcio svizzero]] e milita in [[Super League (Svizzera)|Super League]], la prima divisione. È anche la principale squadra professionistica di calcio del paese; le sue partite casalinghe si svolgono nel locale [[Rheinpark Stadion]] ({{formatnum:7800}} posti a sedere), che è lo stadio nazionale del Liechtenstein. Inoltre l’[[Fussball Club Vaduz |FC Vaduz]] è la squadra ad aver vinto più [[Liechtensteiner-Cup]], 49 in tutto, unica competizione nazionale. == Galleria d'immagini == <gallery> File:Schlossvaduz.jpg|[[Castello di Vaduz]] File:Liechtenstein asv2022-10 img02 Vaduz Aussicht beim Schloss.jpg|Centro storico di Vaduz File:Formal gardens in Vaduz, Liechtenstein.JPG|Giardini nel centro storico di Vaduz File:Rathaus-Vaduz-Li.jpg|Il municipio (''Rathaus'') File:Vaduz2005.JPG|La Casa Rossa File:Government Palace, Vaduz - Liechtenstein.jpg|Particolare del Palazzo del Governo File:Kirchstrasse, Vaduz - Liechtenstein.jpg|Palazzi sulla Kirchstrasse </gallery> == Note == <references/> == Bibliografia == * Pierre Raton, ''Liechtenstein Staat und Geschichte'', Liechtenstein-Verlag, Vaduz, 1969 * Paul Vogt, ''Brücken zur Vergangenheit. Ein Text- und Arbeitsbuch zur liechtensteinischen Geschichte 17. bis 19. Jahrhundert.'', Amtlicher Lehrmittelverlag, Vaduz, 1990 * Adulf Peter Goop, ''Brauchtum Liechtenstein. Alte Bräuche und neue Sitten.'' Alpenland Verlag, Schaan, 2005, ISBN 3-905437-09-0 * Mario F. Broggi, ''Alpenrheintal – eine Region im Umbau. Analysen und Perspektiven der räumlichen Entwicklung''. Historisch-Heimatkundliche Vereinigung der Region Werdenberg, Fontnas 2006, ISBN 3-033-00977-8 * Cornelia Herrmann, ''Die Kunstdenkmäler des Fürstentums Liechtenstein. Das Oberland.'' In: Gesellschaft für Schweizerische Kunstgeschichte GSK: ''Die Kunstdenkmäler der Schweiz.'' Berna, 2007, ISBN 978-3-906131-85-6 == Voci correlate == * [[Kunstmuseum Liechtenstein]] * [[Stazione di Schaan-Vaduz]] * [[Arcidiocesi di Vaduz]] * [[Von Liechtenstein]] == Altri progetti == {{interprogetto}} == Collegamenti esterni == * {{Collegamenti esterni}} {{Comuni del Liechtenstein}} {{Capitali d'Europa}} {{Via Spluga}} {{Controllo di autorità}} {{Portale|Liechtenstein}} [[Categoria:Vaduz| ]] | |||