Liberal Democratici (Regno Unito): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(280 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Partito politico
{{F|argomento=politica|data=febbraio 2008|commento=neanche un libro come riferimento}}
|nome = Liberal Democratici
{| class="toccolours" cellpadding="3" cellspacing="0" style="float: right; margin: 0 0 1em 1em; width: 20em; clear: right" width=43%
|nome2 = {{en}} Liberal Democrats
|-
|logo colspan="2" style="font-size: larger; text-align: center;" | '''''Liberal Democrats''''' logo.svg
|dimensione logo = 250px
|-
|leader = [[Ed Davey]]
| colspan="2" style="font-size: larger; text-align: center;" | [[File:Liberal Democrats UK Logo.png|center|200px]]
|fondazione = 3 marzo [[1988]]
|- style="vertical-align: top;"
|derivato da = *[[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]]
| '''Leader'''
*[[Partito Social Democratico (Regno Unito)|Partito Social Democratico]]
| Nick Clegg
|dissoluzione =
|- style="vertical-align: top;"
|stato = GBR
| '''Presidente'''
|sede = 4 Cowley Street, [[Londra]] SW1P 3NB
| Rosalind Scott
|abbreviazione =
|- style="vertical-align: top;"
|ideologia = [[Liberalismo]]<ref name="parties-and-elections">{{cita web|url=http://www.parties-and-elections.eu/unitedkingdom.html|titolo=United Kingdom|lingua=en|accesso=20 ottobre 2022}}</ref><br />[[Liberalismo sociale]]<ref name="parties-and-elections"/><br/>[[Europeismo]]<ref name="Il voto britannico segnato da Brexit">{{cita web|url=https://aspeniaonline.it/il-voto-britannico-segnato-da-brexit/#|titolo=Il voto britannico segnato da Brexit |lingua=it|accesso=22 luglio 2023}}</ref><ref name="UK Lib Dems struggle to convince on canceling Brexit">{{cita web|url=https://www.politico.eu/article/eu-citizens-unconvinced-by-lib-dems-brexit|titolo=UK Lib Dems struggle to convince on canceling Brexit|lingua=en|accesso=22 luglio 2023}}</ref>
| '''Fondazione'''
|posizione = [[Centrismo|Centro]]<ref>{{cita web|url=https://www.newstatesman.com/politics/2014/10/why-being-centrist-party-hasnt-helped-lib-dems|titolo=Why being a centrist party hasn’t helped the Lib Dems|lingua=en|sito=[[New Statesman]]|accesso=20 ottobre 2022}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.theguardian.com/politics/2013/mar/10/nick-clegg-lib-dems-centrist|titolo=Nick Clegg claims Lib Dems now centrist choice, not party of protest|lingua=en|sito=[[The Guardian]]|accesso=20 ottobre 2022}}</ref> / [[Centro-sinistra]]<ref>Cassel-Piccot, Muriel (20 December 2014). "The Liberal Democrat Party: From Contender to Coalitionist". Revue LISA/LISA e-journal. Littératures, Histoire des Idées, Images, Sociétés du Monde Anglophone – Literature, History of Ideas, Images and Societies of the English-speaking World (in French) (vol. XII-n°8). doi:10.4000/lisa.6954. ISSN 1762-6153</ref>
| 1988
|coalizione = [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Partito Conservatore]] (2010-2015)
|- style="vertical-align: top;"
|internazionale = [[Internazionale Liberale]]
| '''Sede'''
|partito europeo = [[Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]] (associato)
| 4 Cowley Street, London SW1P 3NB
|seggi1 = {{Seggi|72|650|P|a=[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2024|2024]]}}
|- style="vertical-align: top;"
|seggi2 = {{Seggi|80|786|P}}
| '''Ideologia'''
|assemblea3 = [[Suddivisioni del Regno Unito|Amministrazioni locali]]
| [[Liberalismo]], [[Liberalismo economico]], [[Liberalismo sociale]], [[Liberalismo verde]], [[Progressismo]], [[Europeismo]]
|seggi3 = {{Seggi|3023|18646|P}}
|- style="vertical-align: top;"
|testata =
| '''Internazionale'''
|giovanile = Youth Liberal
| [[Internazionale Liberale]]
|iscritti = 98 247
|- style="vertical-align: top;"
|anno iscritti = 2021
| '''Partito Politico Europeo'''
|colori = {{box colorato|{{colore partito|Liberal Democratici (Regno Unito)}}}} [[Arancione]], <br> {{color box|#FFFF00}} [[Giallo]]
| [[Partito Europeo dei Liberali, Democratici e Riformatori]]
|sito =
|- style="vertical-align: top;"
}}
| '''Gruppo Parlamentare Europeo'''
| [[Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa|Gruppo dell'Alleanza dei Liberali e Democratici per l'Europa]]
|- style="vertical-align: top;"
| '''Giovanile'''
| Youth Liberal
|- style="vertical-align: top;"
| '''[[Camera dei Comuni (Regno Unito)|House of Commons]]'''
| 63 / 646
|- style="vertical-align: top;"
| '''[[Camera dei Lord|House of Lords]]'''
| 71 / 724
|- style="vertical-align: top;"
| '''[[Parlamento europeo]]'''
| 11 / 72
|- style="vertical-align: top;"
| '''[[Parlamento scozzese|Scottish Parliament]]'''
| 16 / 129
|- style="vertical-align: top;"
| '''Sito Web'''
| [http://www.libdems.org.uk/ www.libdems.org.uk]
|}
I '''Liberal Democratici''' (in inglese ''Liberal Democrats'', ''Lib Dems'') sono un [[partito politico]] [[Regno Unito|britannico]] centrista nato dalla fusione tra i [[Partito Liberale (Regno Unito)|Liberali]] ed i Social-democratici nel 1988.
 
I '''Liberal Democratici''' (in inglese ''Liberal Democrats'', '''Lib Dems''') sono un [[partito politico]] [[Regno Unito|britannico]], legato ad un [[centrismo]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Katharine|cognome=Dommett|data=2013-07|titolo=A Miserable Little Compromise? Exploring Liberal Democrat Fortunes in the UK Coalition|rivista=The Political Quarterly|volume=84|numero=2|pp=218-227|lingua=en|accesso=9 marzo 2024|doi=10.1111/j.1467-923X.2013.12013.x|url=https://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/j.1467-923X.2013.12013.x}}</ref> [[Liberalismo sociale|socioliberale]], [[Progressismo|progressista]], [[Europeismo|europeista]], [[Ambientalismo|ambientalista]] e [[Federalismo|federalista]]. Si distingue dalla dottrina [[Socialdemocrazia|socialdemocratica]] sostenendo la [[Libero mercato|libertà del mercato]] (secondo i Liberali, alla base di una società equa sta un'economia forte); persegue la promozione dei [[diritti civili]].<ref>{{Cita libro|nome=Hans|cognome=Slomp|nome2=Hans|cognome2=Slomp|titolo=Europe, a political profile: an American companion to European politics|anno=2011|url=https://archive.org/details/europepoliticalp0002slom|data=2011|editore=ABC-CLIO|ISBN=978-0-313-39181-1}}</ref>
Sono il terzo partito nel Parlamento del Regno Unito dopo Laburisti e Conservatori. Ideologicamente [[Liberalismo sociale|liberalsociali]], progressisti, ambientalisti ed europeisti.
 
==Storia==
Il partito nacque nel [[1988]], dalla fusione tra lo storico [[Partito Liberale (Regno Unito)|Partito Liberale]] e il giovane [[Partito Social Democratico (Regno Unito)|Partito Social Democratico]] (costola centrista del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Labour]], spintosi quest'ultimo verso la sinistra radicale durante il governo di [[Margaret Thatcher]]). Il loro colore simbolo è il giallo.<ref>{{cita testo|url=https://docs.google.com/viewer?a=v&q=cache:yBi_N86Tl3gJ:www.aldc.org/Documents%255CCampaigning%255CResources%255CLogos%255CLibDemStyleGuidelines.pdf+%22liberal+Democrats%22+pantone&hl=en&gl=uk&pid=bl&srcid=ADGEEShWex8OoPeb0BHJaDb0Skp4l4t2PkVziFhMYjJtSzayNGvTnCMJAVRoqOmnFVDXn4WPSkIK61bhuBqBnKkbKNo3pMlJ0DGeqo-qETX01evVUqXq6fTr_Rbrjrxt_-sgBAUFLztb&sig=AHIEtbQu9Io3fWV2Ij8YQeAzzjZHHfs31A|titolo=LibDems_StyleGuidlines2010.indd}}</ref>
=== I Liberali ed i Socialdemocratici ===
 
Sono eredi diretti dei "[[whigs]]", i liberali, che hanno conteso la scena politica inglese ai "[[Partito Tory|tories]]", i [[Partito Conservatore (Regno Unito)|conservatori]], per tutto il XIX secolo. Tra i suoi esponenti più illustri si ricorda il Primo Ministro [[David Lloyd George]], l'ultimo Primo Ministro liberale.
Sono tradizionalmente il terzo partito nel [[Parlamento del Regno Unito]] dietro a [[Partito Conservatore (Regno Unito)|Conservatori]] e [[Partito Laburista (Regno Unito)|Laburisti]], sebbene le [[Elezioni generali nel Regno Unito del 2015|elezioni del 2015]] abbiano portato all'elezione di solamente otto parlamentari nella ''[[Camera dei comuni (Regno Unito)|House of Commons]]''. In un raffronto rispetto ai due principali partiti, si collocherebbero alla mezza via tra [[Destra (politica)|destra]] e [[Sinistra (politica)|sinistra]], sebbene questa posizione non sia frutto di un determinato calcolo. A questo proposito, l'ex leader [[Nick Clegg]] ebbe a dire: "Non apparteniamo né alla destra, né alla sinistra. Abbiamo il nostro proprio orientamento: siamo liberali". Alle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 2017|elezioni anticipate del 2017]] ottennero 12 scranni, scesi a 11 in occasione delle [[elezioni generali nel Regno Unito del 2019|elezioni del 2019]].
 
== Storia ==
=== I Liberali e i Socialdemocratici ===
I Liberal Democratici sono i diretti eredi degli ''[[Whig (Regno Unito)|whigs]]'', i liberali che hanno conteso la scena politica inglese ai ''[[Partito Tory|Tories]]'' per tutto il XIX secolo. Tra i loro esponenti più illustri si ricorda il Primo Ministro [[David Lloyd George]], a oggi l'ultimo Primo Ministro liberale.
 
Fino agli anni Venti del Novecento, i Liberali hanno rappresentato l'ala [[sinistra (politica)|sinistra]] del parlamento britannico, sostenendo posizioni più progressiste e vicine all'egualitarismo rispetto ai Tories, vicini questi ultimi a posizioni aristocratiche e rigorosamente conservatrici. Con l'avvento, agli inizi del secolo, del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]], i liberali si sono caratterizzati sempre più come un partito di [[centro-sinistra]], tacciati dai laburisti di indugiare in atteggiamenti "[[borghesia|borghesi]]". Per tutta la seconda metà del XX secolo, i liberali sono stati ai margini della scena politica nazionale, nonostante la buona presenza nelle elezioni locali, ostacolati dal sistema di collegi uninominali a turno unico maggioritario, che favoriva i partiti laburista e conservatore. Del resto, dall'immediato dopoguerra al [[1962]], il Partito Liberale subì la scissione e la diretta concorrenza del ''Partito Liberale Nazionale'', contrario a qualsiasi forma di accordo con i laburisti. Dalle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 1970|elezioni del 1970]], i liberali cominciarono a riguadagnare consensi, passando dal 7,5% al 13% del [[Elezioni generali nel Regno Unito del 1979|1979]]. Alla [[Elezioni generali nel Regno Unito del 1982|consultazione del 1982]] i Liberali si presentarono agli elettori in alleanza con il [[Social Democratic Party]], partito [[Riformismo|riformista]] e [[Centrismo|centrista]] scissosi nel [[1981]] dal Partito Laburista, spintosi quest'ultimo verso posizioni radicali nel corso dell'era thatcheriana. Le elezioni videro vittoriosi i Conservatori con il 42% dei consensi. L'alleanza Lib-SDP ottenne il 25% del supporto, contro il 27% del Labour, ma i liberal-socialdemocratici elessero appena 23 parlamentari, contro i 209 dei laburisti.<ref name="www.liberalhistory.org.uk">{{cita testo|url=http://www.liberalhistory.org.uk/item_single.php?item_id=4&item=history|titolo=SDP and Liberal Democrats|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140829200709/http://www.liberalhistory.org.uk/item_single.php?item_id=4&item=history }}</ref>
 
Fino agli anni venti i liberali hanno rappresentato l'ala [[sinistra]] del parlamento britannico. Con l'avvento, agli inizi del secolo, del [[Partito Laburista (Regno Unito)|Partito Laburista]], i liberali si sono caratterizzati sempre più come un partito di [[centro-sinistra]], accusati dai laburisti di essere troppo "[[borghesia|borghesi]]". Per tutta la seconda metà del XX secolo, i liberali sono stati ai margini della scena politica nazionale, nonostante la buona presenza nelle elezioni amministrative, a causa del sistema maggioritario che favoriva il partito laburista e quello conservatore. Del resto, dall'immediato dopoguerra al [[1962]], il Partito Liberale subì la scissione e la diretta concorrenza del ''Partito Liberale Nazionale'', contrario a qualsiasi forma di accordo con i laburisti. Dalle elezioni del [[1970]], i liberali cominciarono a riguadagnare consensi, passando dal 7,5% al 13% del [[1979]]. Alle politiche del [[1982]] i Liberali si presentarono alle elezioni con il '''Social Democratic Party''', partito [[Riformismo|riformista]] e [[Centrismo|centrista]] scissosi nel [[1981]] dal Labour Party. Le elezioni vennero vinte dai conservatori con il 42% dei voti. L'alleanza Lib-SDP ottenne il 25% dei consensi, contro il 27% dei laburisti, ma i liberal-socialdemocratici elessero appena 23 deputati, contro i 209 dei laburisti.
=== I Lib Dems ===
Nel [[1988]] i liberali ede i socialdemocratici si sono uniti ed hanno dato vitaunirono, dando vita al '''Liberal-Democratic Party''', più comunemente riferitoabbreviato qualein ''Lib-Dems''.
 
Le elezioni del [[1997]] hanno vistovidero per la prima volta un notevole avvicinamento dei Lib-Dems verso i Laburisti di [[Tony Blair]]. Con la maggiore autonomia riconosciuta a [[Scozia]] e [[Galles]] nel [[1999]], i Liberal -Democratici, da sempre fautoripropugnatori di un più deciso decentramento, sono entratientrarono a far parte dei governi locali, insieme ai Laburisti, ottenendo importanti concessioni sui programmi di governo (ad esempio, l'abolizione delle tasse universitarie in Scozia).
 
Nel [[1999]], dopo 8undici anni, il leader [[Paddy Ashdown]] ha lasciatolasciò il timone al giovane e carismatico parlamentare scozzese [[Charles Kennedy]] MP, da molti visto come l'antitesi del tipico e grigio politico britannico. Secondo molti osservatori, [[Charles Kennedy]] ha portatoportò i Liberal-Democratici alla sinistra del c.d.cosiddetto New Labour (Nuovo Labour) di [[Tony Blair]]. NegliIn ultimiquegli anni, infatti, i Lib-Dems hanno sostenutosostennero politiche quali la tassazione fino al 50% per i redditi più alti;, l'educazione universitaria gratuita;, politiche ambientali più radicali;la depenalizzazione delladell'uso di cannabis;, la difesa ada oltranza didei diritti civili;, la riforma elettorale in senso proporzionale;, la devoluzione; federalista, la difesa dei diritti degli omosessuali e politiche ambientali più radicali.
 
Con il suo stile meno convenzionale (era soprannominato '''chatshow Charlie'''), Charles Kennedy ha portatocondusse i Lib-Dems ai migliori risultati elettorali dagli anni '20, ottendoottenendo 63 Parlamentariparlamentari (e oltre il 23% dei voticonsensi) alle elezioni del Maggiomaggio [[2005]]. Un altro fattore cruciale per la sorprendente crescita dei Lib-Dems è statafu la loro ferma e coerente opposizione alla guerra in [[Iraq]]. Un numero notevole di ex-simpatizzanti Laburistilaburisti, infatti, in contrasto con il loro partito tradizionale, hanno premiatoappoggiarono la politica estera dei Lib-Dems.<ref name="www.liberalhistory.org.uk"/>
 
Nel Gennaiogennaio [[2006]], i Lib-Dems hanno conosciutoconobbero uno dei più difficili momenti negli ultimi vent'anni. Sotto crescente pressione da parte di alcune fazioni interne (la destra del partito accomunata dal programma liberista dell{{'}}''Orange Book''), il leader [[Charles Kennedy]] ha rassegnatorassegnò le dimissioni a causa delle complicate condizioni di salute, dovute all'eccessivo usoconsumo di alcool. La campagna per eleggerela ildesignazione del nuovo Leaderleader si è conclusaconcluse il 2 marzo 2006 con l'elezione di Sir [[Menzies CampellCampbell]], di gran lunga il più anziano dei contendenti e da taluni visto come il candidato più conservatore all'internotra deii LibLiberal-DemsDemocratici.
 
Nel [[2007]], alle [[elezioni parlamentari in Scozia del 2007|elezioni]] per il Parlamento [[Scozia|ScozzeseParlamento scozzese]] e per Ll'Assemblea [[GallesParlamento gallese|Assemblea nazionale gallese]]e, i Lib-Dems mantennero sostanzialmente inalterati i propri seggi, rispettivamente 16 (1uno in meno) e 6. Il dato più preoccupante furono,emerse invece, ledalle contemporanee amministrative in [[Inghilterra]]. I Lib-Dems ottennereottennero {{formatnum:2126}} consiglieri, ben 246 in meno, con un calo del 10%., Aa ciòcui si aggiunse illa perdita del controllo di 234 consigli, scendendo a 23 consigli contro i 27 precedenti. Il dato, però, si offriva ad una duplice interpretazione. Da un lato i Lib-Dems perdevano consersiconsensi a vantaggio dei conservatori, soprattutto nel Sudsud dell'Inghilterra, a causa della campagna ambientalista condotta dai Tories.; Dalldall'altro lato, i Lib-Dems superavano i Laburisti in termini di consiglieri (2126 contro 1865) e vi si avvicinavano molto in termini percentuali, 26 contro 27%. In tal modo, i Lib-Dems confermavano il proprio ruolo di terza forza del paese, con un consenso dipari almeno ilal 20% dei voti.
 
Nell'autunno del 2007, allontanandosi la prospettiva di nuove elezioni generali, molti nel partito pensarono fosse opportuno ricercare un nuovo leader più giovane e carismatico. Menzies Campbell, che allora aveva 66 anni, si dimise il 15 ottobre 2007. Qualche mese dopo fu eletto il suo successore, [[Nick Clegg]].<ref>{{cita testo|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/politics/7148367.stm|titolo=www.bbc.co.uk}}</ref>
==Struttura==
 
I ''Liberal Democratici'' sono un partito federale, formato dai ''Liberal Democratici Inglesi'', ''Liberal Democratici Scozzesi'' e i ''Liberal Democratici Gallesi''. Nell'Irlanda del Nord non sono presenti, ma sono alleati con il ''Partito dell'Alleanza dell'Irlanda del Nord''.
Alle elezioni parlamentari del 6 maggio [[2010]] il partito ottenne solo 57 seggi<ref>{{cita testo|url=http://news.bbc.co.uk/2/shared/election2010/results/|titolo=www.bbc.co.uk}}</ref> alla [[Camera dei comuni (Regno Unito)|Camera dei Comuni]], benché i sondaggi durante la campagna elettorale e la buona impressione suscitata da Clegg nei tre dibattiti televisivi contro Gordon Brown e David Cameron avessero fatto pensare ad un risultato più favorevole. I Lib-Dem furono penalizzati dal sistema uninominale maggioritario, ottenendo il 23% dei voti (+1%), ma 57 seggi (-5), pari appena all'8,3% del consesso parlamentare. Ciò, comunque, non impedì ai liberali di tornare, dopo novant'anni, al governo. I Tories, infatti, pur risultando il primo partito, non ottennero la maggioranza assoluta dei seggi e furono costretti ad aprire ad un governo di coalizione con i Lib-Dem, il terzo partito della Camera. Nick Clegg divenne così vice-primo ministro del Governo del Regno Unito.<ref>{{cita testo|url=http://www.repubblica.it/esteri/2010/05/12/news/gb_governo-4008373/|titolo=www.repubblica.it}}</ref>
 
Il partito, però, pagò cara questa partecipazione in termini di consenso. Sebbene [[Nick Clegg]] avesse chiarito prima delle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 2010|elezioni del 2010]] che in caso di uno ''hung parliament'' (parlamento sospeso) il suo schieramento avrebbe sostenuto in una coalizione il partito più votato in termini assoluti, parte della componente progressista dell'elettorato giudicò negativamente l'alleanza con i Conservatori di David Cameron. I Liberal-Democratici, costretti per ragioni politiche a esprimersi favorevolmente a misure di stampo tradizionalmente conservatore e impossibilitati a porre in essere tutte le misure promesse in campagna elettorale, subirono un fortissimo calo di popolarità.
Le personalità del partito hanno sempre difeso il proprio operato, sostenendo che sarebbe stato impossibile mantenere tutti gli impegni del manifesto, dal momento che i Liberal-Democratici erano la parte minoritaria della coalizione governativa, nonché il terzo partito alla Camera dei Comuni per quantità di seggi.
 
Tali giustificazioni non convinsero però l'elettorato: alle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 2015|elezioni generali del 7 maggio 2015]] il partito ottenne poco meno dell'8% dei voti, facendo suoi solo 8 seggi (1,2% di tutta la rappresentanza parlamentare) alla [[Camera dei Comuni (Regno Unito)|Camera dei Comuni]]. A seguito di questa pesante sconfitta elettorale, il leader [[Nick Clegg]] rassegnò le dimissioni e il deputato [[Tim Farron]] divenne il nuovo leader del partito.
 
Nel [[2017]] il Primo ministro [[Theresa May]] decise di convocare [[Elezioni generali nel Regno Unito del 2017|nuove elezioni]] e i Liberal-Democratici ottennero 12 seggi, perdendo solo quello di Nick Clegg.
Tuttavia, sei giorni dopo le elezioni [[Tim Farron]] annunciò le proprie dimissioni da presidente del partito, spiegando che era inconciliabile per lui essere sia la guida di un partito progressista che un cristiano praticante.
 
Il 27 luglio [[2017]] [[Vince Cable]] succedette a Farron alla guida del partito<ref>{{Cita web|titolo=Vince Cable is new Lib Dem leader|url=https://www.bbc.com/news/uk-politics-40662737|sito=BBC News|accesso=10 aprile 2018|data=20 luglio 2017}}</ref>.
 
In seguito al fallimento delle trattative sulla [[Brexit]] da parte del Governo May, i liberali si sono identificati come i più europeisti nel panorama politico del Regno Unito. Sono stati il primo partito ad avanzare una proposta di nuovo referendum. Questo ha comportato un forte incremento dei voti alle [[Elezioni europee del 2019 nel Regno Unito|europee del 2019]], in cui i liberali hanno raggiunto il 19% dei voti (secondi dietro al [[Brexit Party]]).
 
Sempre nel 2019, poco dopo le elezioni europee, a Cable, che si era dimesso due giorni prima del voto ma aveva continuato a guidare il partito, succede [[Jo Swinson]], che però si dimetterà dopo soli cinque mesi, a causa del modesto risultato delle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 2019|elezioni generali 2019]], che porterà lei stessa a non riconquistare il proprio seggio. Le è succeduto nel 2020 [[Ed Davey|Sir Ed Davey]], suo principale oppositore alle primarie di quell'anno e suo vice, diventato leader ad interim dopo le sue dimissioni e poi confermato dal voto degli iscritti.
 
Alle [[Elezioni generali nel Regno Unito del 2024|elezioni anticipate del 2024]], vinte con una maggioranza schiacciante dai [[Partito Laburista (Regno Unito)|Laburisti]] di [[Keir Starmer]], i liberal democratici, riescono a conquistare il 12,2% dei voti e ben 72 seggi, raggiungendo il maggior numero di seggi mai occupato nella storia del partito.
 
== Struttura ==
I ''Liberal Democratici'' sono un partito federale, costituito dai ''Liberal Democratici Inglesi'', dai ''[[Liberal Democratici Scozzesi]]'' e dai ''[[Liberal Democratici gallesi|Liberal Democratici Gallesi]]''. Il partito non è presente nell'Irlanda del Nord, ma è alleato con il ''Partito dell'Alleanza dell'Irlanda del Nord''.
 
Nel partito sono rintracciabili due correnti:
* I '''Liberal Sociali'socioliberali'', molti dei quali eredi del ''PartitoSocial-Democrat LiberaleParty'', ispirati da [[David Lloyd George]] e da [[John Maynard Keynes]],; sono a favore allodello statoStato sociale e ad un'alta tassazione di redditi e patrimoni elevati, e supportanopropugnano le libertà civili e i diritti umani.
* I '''Liberaliliberali classici''' o '''Libertari'liberisti'', molti dei quali eredi del ''SDPPartito Liberale'',; sono contrari all'interventismoad delloun stato,eccessivo fainterventismo partedello di questa correnti l'attuale leader Nick CleggStato.
 
Appartiene a quest'ultima corrente il leader dal 2007 al 2015 [[Nick Clegg]], mentre è più vicino alla componente sociale il suo successore dal 2015, Tim Farron.
 
Il partito aderisce all'[[Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]].
 
== Risultati elettorali ==
 
=== Elezioni legislative ===
{| class="wikitable"
!Anno
!Voti
!%
!+/-
!Seggi
!+/-
!Status
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1992|1992]]
|5 999 606
|17,8 (3º)
|
|{{Seggi|20|651|P}}
|
|Opposizione
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 1997|1997]]
|5 242 947
|16,8 (3º)
|{{Diminuzione}}1,0
|{{Seggi|46|659|P}}
|{{Aumento}}26
|Opposizione
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2001|2001]]
|4 814 321
|18,3 (3º)
|{{Aumento}}1,5
|{{Seggi|52|659|P}}
|{{Aumento}}6
|Opposizione
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2005|2005]]
|5 985 454
|22,0 (3º)
|{{Aumento}}3,7
|{{Seggi|62|646|P}}
|{{Aumento}}6
|Opposizione
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2010|2010]]
|6 836 248
|23,0 (3º)
|{{Aumento}}1,0
|{{Seggi|57|650|P}}
|{{Diminuzione}}5
|'''Governo'''
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2015|2015]]
|2 415 888
|7,9 (4º)
|{{Diminuzione}}15,1
|{{Seggi|8|650|P}}
|{{Diminuzione}}49
|Opposizione
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2017|2017]]
|2 371 772
|7,4 (4º)
|{{Diminuzione}}0,4
|{{Seggi|12|650|P}}
|{{Aumento}}4
|Opposizione
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2019|2019]]
|3 696 423
|11,6 (4º)
|{{aumento}}4,2
|{{Seggi|11|650|P}}
|{{Diminuzione}}1
|Opposizione
|-
|[[Elezioni generali nel Regno Unito del 2024|2024]]
|3 519 143
|12,2% (3°)
|{{aumento}}0,6
|{{Seggi|72|650|Liberal Democratici (Regno Unito)}}
|{{Aumento}}61
|Opposizione
|}
 
=== Elezioni europee ===
{| class="wikitable"
!Anno
!Voti
!%
!+/-
!Seggi
!+/-
|-
|[[Elezioni europee del 1989 nel Regno Unito|Europee 1989]]
|986 292
|6,2 (4.º)
|
|{{Seggi|0|81}}
|
|-
|[[Elezioni europee del 1994 nel Regno Unito|Europee 1994]]
|2 552 730
|17,0 (3.º)
|{{Aumento}}10,8
|{{Seggi|2|87|P}}
|{{Aumento}}2
|-
|[[Elezioni europee del 1999 nel Regno Unito|Europee 1999]]
|1 266 549
|12,7 (3.º)
|{{Diminuzione}}4,3
|{{Seggi|10|87|P}}
|{{Aumento}}8
|-
|[[Elezioni europee del 2004 nel Regno Unito|Europee 2004]]
|2 452 327
|14,9 (4.º)
|{{Aumento}}2,2
|{{Seggi|12|78|P}}
|{{Aumento}}2
|-
|[[Elezioni europee del 2009 nel Regno Unito|Europee 2009]]
|2 080 613
|13,8 (4.º)
|{{Diminuzione}}1,1
|{{Seggi|11|72|P}}
|{{Diminuzione}}1
|-
|[[Elezioni europee del 2014 nel Regno Unito|Europee 2014]]
|1 087 633
|6,6 (5.º)
|{{Diminuzione}}7,2
|{{Seggi|1|73|P}}
|{{Diminuzione}}10
|-
|[[Elezioni europee del 2019 nel Regno Unito|Europee 2019]]
|3 367 284
|19,58 (2.º)
|{{Aumento}}13
|{{Seggi|16|73|P}}
|{{Aumento}}15
|}
 
== Leadership ==
=== Leader ===
* [[Paddy Ashdown]] (1988–1999)
* [[Charles Kennedy]] (1999–2006)
* [[Menzies Campbell]] (2006–2007)
* [[Nick Clegg]] (2007–2015)
* [[Tim Farron]] (2015–2017)
* [[Vince Cable]] (2017–2019)
* [[Jo Swinson]] (2019)
* [[Ed Davey]] (2019–''in carica'')
 
=== Vice leader ===
* [[Russel Johnston]] (1988–1992)
* [[Alan Beith]] (1992–2003)
* [[Menzie Campbel]] (2003–2006)
* [[Vince Cable]] (2006–2010)
* [[Simon Hughes (politico)|Simon Hughes]] (2010–2014)
* [[Malcom Bruce]] (2014–2015)
* ''vacante'' (2015–2017)
* [[Jo Swinson]] (2017–2019)
* ''vacante'' 2019 (luglio–settembre)
* [[Ed Davey]] (2019–2020)
* ''vacante'' 2020 (agosto–settembre)
* [[Daisy Cooper]] (2020–''in carica'')
 
=== Presidenti ===
* [[Ian Wrigglesworth]] (1988–1990)
* [[Charles Kennedy]] (1991–1994)
* [[Robert Maclennan]] (1995–1998)
* [[Diana Maddock]] 1(999–2000?
* [[Navnit Dholakia]] (2001–2004)
* [[Simon Hughes (politico)|Simon Hughes]] (2005–2008)
* [[Rosalind Scott]] (2009–2010)
* [[Tim Farron]] (2011–2014)
* [[Sal Brinton]] (2015–2019)
* [[Mark Pack]] (2020–''in carica'')
 
== Sotto-organizzazioni ==
* [[Liberal Democratici Scozzesi]]
* [[Liberal Democratici gallesi]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto}}
*[http://www.libdems.org.uk/ Liberal Democrats - sito ufficiale]
*[http://www.scotlibdems.org.uk/ Scottish Liberal Democrats - sito ufficiale]
*[http://www.welshlibdems.org.uk/e-home.php Welsh Liberal Democrats - sito ufficiale]
*[http://liberalyouth.org/ Liberal Youth - sito ufficiale]
 
== Collegamenti esterni ==
{{Portale|Politica|Regno Unito}}
* {{cita web|url=http://www.libdems.org.uk/|titolo=Liberal Democrats - sito ufficiale}}
* {{cita web|url=http://www.scotlibdems.org.uk/|titolo=Scottish Liberal Democrats - sito ufficiale}}
* {{cita web | url = http://www.welshlibdems.org.uk/e-home.php | titolo = Welsh Liberal Democrats - sito ufficiale | accesso = 3 gennaio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100108062203/http://welshlibdems.org.uk/e-home.php | urlmorto = sì }}
* {{cita web | url = http://liberalyouth.org/ | titolo = Liberal Youth - sito ufficiale | accesso = 3 gennaio 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110208100221/http://www.liberalyouth.org/ | urlmorto = sì }}
 
[[Categoria:{{Partiti politici britannici|Liberal-democratico]]nel Regno Unito}}
{{Membri del Partito dell'Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa}}
[[Categoria:Partiti liberali europei]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|politica|Regno Unito}}
 
[[afCategoria:Liberal DemocratsDemocratici (Regno Unito)| ]]
[[ar:حزب الديمقراطيين الأحرار]]
[[br:Strollad Frankizour-Demokrat breizhveurat]]
[[ca:Liberal Demòcrates (Regne Unit)]]
[[cs:Liberálně demokratická strana (Spojené království)]]
[[cy:Y Democratiaid Rhyddfrydol]]
[[da:Liberal Democrats]]
[[de:Liberal Democrats]]
[[en:Liberal Democrats]]
[[eo:Liberal Democrat (brita partio)]]
[[es:Demócratas Liberales]]
[[eu:Erresuma Batuko Liberal Demokratak]]
[[fi:Liberaalidemokraattinen puolue (Yhdistynyt kuningaskunta)]]
[[fr:Démocrates libéraux (Royaume-Uni)]]
[[hsb:Liberal Democrats]]
[[id:Partai Liberal Demokratik (Britania Raya)]]
[[ja:自由民主党 (イギリス)]]
[[kw:Parti Livrel-Werinel]]
[[lb:Liberaldemokratesch Partei (Groussbritannien)]]
[[nl:Liberal Democrats]]
[[nn:Liberal Democrats]]
[[no:Liberaldemokratene (Storbritannia)]]
[[pl:Liberalni Demokraci]]
[[pt:Partido Liberal Democrata (Reino Unido)]]
[[ro:Liberalii Democraţi]]
[[ru:Либеральные демократы (Великобритания)]]
[[sh:Liberalni demokrati (UK)]]
[[simple:Liberal Democrats]]
[[sv:Liberaldemokraterna]]
[[ur:لبرل ڈیموکریٹس پارٹی]]
[[zh:自由民主党 (英国)]]