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{{nota disambigua|l'isola siciliana|[[Isola di Lampione]]}}
[[File:Ponterosso 005.jpg|thumb|right|upright|Lampione d'arredo urbano sul [[Canal Grande di Trieste]]]]
{{S|voci comuni}}
[[Immagine:Ponterosso 005.jpg|right|thumb|Un lampione d'arredo urbano]]
 
Il '''lampione,''' solitamente installato su pali o supporti verticali, è un sistema di illuminazione dedicato all'[[illuminazione pubblica]], questo termine è utilizzato perlopiù in relazione a infrastrutture e viabilità, è utilizzato anche in [[urbanistica]] o [[arredo urbano]] per identificare un punto luce volto all'illuminazione di uno spazio urbano circoscritto, pubblico o privato, o per migliorare l'identificazione di un punto d'interesse, spesso d'accesso o di transito, ma anche di sosta.
Genericamente vengono definiti '''lampioni''' tutti quei sistemi dedicati all'[[illuminazione pubblica]].
 
Tale termine generico è molto lontano dalla complessità degli apparecchi e dei sostegni ricondotti a tale termine.
== Contesto ==
Più correttamente tali sistemi sono chiamati "apparecchi per pubblica illuminazione" o "corpi illuminanti" e si dividono in molteplici categorie.
Più correttamente tali sistemi sono chiamati "armature stradali" o "corpi illuminanti" e si dividono in molteplici categorie; il termine generico ''lampione'' infatti identifica un vasto numero di corpi illuminanti, dalle caratteristiche molto diversificate.
 
* Apparecchi per illuminazione stradale veicolare. In questa famiglia rientrano corpi illuminanti con ottica specifica per l'illuminazione delle strade a traffico motorizzato.
* Apparecchi per illuminazione stradale in arredo urbano.
* Apparecchi per illuminazione ferroviale, a una stazione ferroviaria.
* Apparecchi per pure applicazioni di arredo urbano.
* Apparecchi per illuminazione d'accento o decorativa.
* Apparecchi fissabili a muro, fissabili alle pareti o alle facciate delle case, dei condomini e di altri edifici. Questi vengono impiegati nell'illuminazione pubblica di strade oppure per l'illuminazione di uno spazio esterno pubblico o privato.
* Apparecchi da giardino.
* Proiettori.
* [[Faro (illuminazione)|Fari]]
 
== Storia ==
=== Era preindustriale ===
[[File:Link-Extinguishers.jpg|alt=Link boy spegne la sua torcia in corrispondenza di una porta in Grosvenor Square, Londra|miniatura|Link boy spegne la sua torcia in corrispondenza di una porta in Grosvenor Square, Londra]]
Le prime lampade erano usate dalle civiltà greca e romana, dove la luce serviva principalmente a scopo di sicurezza, sia per proteggere il viandante dall'inciampare sul sentiero o per tenere a bada i potenziali ladri. A quel tempo si usavano prevalentemente torce o lampade ad olio, in quanto fornivano una fiamma moderata e di lunga durata. Lo schiavo incaricato di accendere le lucerne davanti alle ville romane era chiamato ''lanternarius''. Nel Medioevo, i cosiddetti "link boys" scortavano le persone da un luogo all'altro attraverso le torbide strade tortuose delle città medievali<ref>{{Cita web|url=https://www.romolocapuano.com/il-link-boy-un-mestiere-che-non-esiste-piu/|titolo=Il link-boy: un mestiere che non esiste più {{!}} romolo capuano|autore=Romolo Capuano|data=16 novembre 2022|lingua=it|accesso=23 marzo 2023}}</ref>.
 
Prima delle lampade a incandescenza, nelle città veniva impiegata l'illuminazione a candela. Le prime lampade richiedevano che un lampionaio girasse per la città al crepuscolo, accendendo ciascuna delle lampade. Secondo alcune fonti, l'illuminazione fu ordinata a Londra nel 1417 da Sir Henry Barton, sindaco di Londra, sebbene non ci siano prove certe di ciò<ref>{{Cita web|url=http://www.historyofparliamentonline.org/volume/1386-1421/member/barton-henry-1435|titolo=BARTON, Henry (d.1435), of London. {{!}} History of Parliament Online|accesso=23 marzo 2023}}</ref>.
 
L'illuminazione pubblica delle strade fu sviluppata per la prima volta nel XVI secolo<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=The Policing of Street Lighting|nome=Wolfgang|cognome=Schivelbusch|rivista=Everyday Life|numero=73|anno=1987|pp=61-74|editore=Yale University Press|doi=10.2307/2930197|jstor=2930197}}</ref> e accelerata in seguito all'invenzione delle lanterne con finestre di vetro, che migliorarono notevolmente la quantità di luce. Nel 1588 il Parlamento parigino decretò l'installazione e l'accensione di una torcia ad ogni incrocio e nel 1594 la polizia la cambiò in lanterne<ref name="A. E. Miller">{{Cita pubblicazione|titolo=Art V. Social Life of England and France, A Comparative View of the Social Life of England and France, from the Restoration of Charles II. to the French Revolution. By the Editor of Madame du Deffand's Letters|rivista=Southern Journal|numero=XII|data=novembre 1830|città=Charleston|editore=A. E. Miller|p=395|url=https://books.google.com/books?id=gbIRAAAAYAAJ&pg=PA395|citazione=Until 1662, the streets of Paris were so dark and dangerous, that the monopoly of flambeau-bearers and lantern-carriers was established for the security of night visiting in Paris.}}</ref>. Tuttavia, a metà del XVII secolo era pratica comune per i viaggiatori assumere un portatore di lanterna se dovevano spostarsi di notte per le strade buie e tortuose<ref name="A. E. Miller"/>. Il re [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] autorizzò riforme radicali a Parigi nel 1667, che includevano l'installazione e la manutenzione di luci sulle strade e agli incroci, nonché sanzioni severe per atti di vandalismo o furto degli apparecchi<ref name="Tucker2">{{Cita pubblicazione|url=https://www.laphamsquarterly.org/roundtable/how-paris-became-city-light|titolo=How Paris Became the City of Light: Louis XIV hires the city's first police chief|nome=Holly|cognome=Tucker|data=22 marzo 2017|opera=Lapham's Quarterly|accesso=17 febbraio 2020}}</ref>. Parigi aveva più di 2.700 lampioni entro la fine del XVII secolo<ref name="Tucker2"/>, e il doppio entro il 1730. Con questo sistema, le strade erano illuminate con lanterne sospese a 20 iarde (18 m) l'una dall'altra su un cavo al centro della strada ad un'altezza di 20 piedi (6,1 m); come si entusiasmò un visitatore inglese nel 1698, "Le strade sono illuminate tutto l'inverno e anche durante la luna piena!"<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|nome=Werner|cognome=Paravicini|data=2012-11|titolo=Philippe Contamine / Oliver Bouzy / Hélary, Jeanne d’Arc. Histoire et dictionnaire . Paris, Laffont 2012 Contamine Philippe Bouzy Oliver Hélary Xavier Jeanne d’Arc. Histoire et dictionnaire. 2012 Laffont Paris|rivista=Historische Zeitschrift|volume=295|numero=3|p=730|accesso=23 marzo 2023|doi=10.1524/hzhz.2012.0568|url=http://dx.doi.org/10.1524/hzhz.2012.0568}}</ref>. A Londra, l'illuminazione pubblica fu implementata intorno alla fine del XVII secolo; un diarista scrisse nel 1712 che "Per tutto il percorso, attraverso Hyde Park fino al Queen's Palace a Kensington, venivano collocate lanterne per illuminare le strade nelle notti buie"<ref name="Millar">{{Cita pubblicazione|url=https://books.google.com/books?id=oz08AQAAMAAJ&pg=185|titolo=Historical Sketch of Street Lighting|nome=Preston S.|cognome=Millar|pp=185-202|rivista=Transactions of the Illuminating Engineering Society|editore=Illuminating Engineering Society|città=New York City|volume=XV|numero=3|data=30 aprile 1920}}</ref>.
 
Una lanterna a olio molto migliorata, chiamata ''réverbère'', fu introdotta nel 1745 e migliorata negli anni successivi. La luce emessa da questi réverbères era considerevolmente più intensa, tanto che alcune persone si lamentavano del bagliore<ref name="Millar" />. Queste lampade erano attaccate alla sommità dei lampioni; Durante la [[Rivoluzione francese]] (1789–1799), i rivoluzionari scoprirono che i lampioni erano un posto conveniente per impiccare aristocratici e altri oppositori<ref name=":1" />.
 
=== Lampade ad arco ===
Il primo diffuso sistema di illuminazione stradale utilizzava come combustibile gas di carbone convogliato. [[Stephen Hales]]<ref>{{Cita web|url=http://www.photo-ethnography.de/?page_id=234|titolo=Street Lighting|sito=Photo-Ethnography|lingua=de|accesso=23 marzo 2023}}</ref> fu la prima persona che si procurò un fluido infiammabile dall'effettiva distillazione del carbone nel 1726 e John Clayton, nel 1735, chiamò il gas lo "spirito" del carbone e ne scoprì l'infiammabilità per caso.
 
[[William Murdoch]] (a volte scritto "Murdock") è stato il primo a utilizzare questo gas per l'applicazione pratica dell'illuminazione<ref>{{Cita web|url=https://scienceonstreets.phys.strath.ac.uk/new/William_Murdoch.html|titolo=William Murdoch|sito=scienceonstreets.phys.strath.ac.uk|accesso=23 marzo 2023}}</ref>. All'inizio degli anni 1790, mentre supervisionava l'uso dei motori a vapore della sua azienda nell'estrazione di stagno in Cornovaglia, Murdoch iniziò a sperimentare vari tipi di gas, stabilendosi infine sul gas di carbone come il più efficace. Accese per la prima volta la sua casa a Redruth, in Cornovaglia, nel 1792<ref>Janet Thomson; ''The Scot Who Lit The World, The Story Of William Murdoch Inventor Of Gas Lighting''; 2003; {{ISBN|0-9530013-2-6}}</ref>. Nel 1798 usò il gas per illuminare l'edificio principale della Soho Foundry e nel 1802 illuminò l'esterno in un'esibizione pubblica di illuminazione a gas, le luci stupirono la popolazione locale.
 
Nel 1807, venne installato a [[Londra]] il primo sistema di illuminazione pubblica a gas. Il progetto fu realizzato dall'Imperial Gas Light and Coke Company, fondata da [[Frederick Albert Winsor]], un imprenditore tedesco naturalizzato britannico. Il gas utilizzato era prodotto dal carbone mediante un processo di [[distillazione]] in forni chiamati "[[Gassogeno|gassogeni]]". Le lampade a gas erano più luminose e affidabili rispetto alle lanterne a olio, e il loro successo portò a un'espansione rapida della tecnologia<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ferroluce.it/illuminazione-nel-19-secolo/|titolo=Accadde oggi 28 gennaio - 1807: Le vie di Londra sono luminose|sito=Teleborsa|accesso=2025-03-21}}</ref>.
 
Nel 1811, l'ingegnere Samuel Clegg progettò e costruì quella che oggi è considerata la più antica officina del gas esistente al mondo. Il gas è stato utilizzato per illuminare il mulino pettinato nel villaggio di Dolphinholme nel North Lancashire. I resti dei lavori, tra cui un camino e un impianto di gas, sono stati inseriti nella National Heritage List per l'Inghilterra. L'installazione di Clegg ha risparmiato ai proprietari dell'edificio il costo fino a 1.500 candele ogni notte. Illuminava anche la casa del proprietario del mulino e la strada delle case dei lavoratori del mulino a Dolphinholme<ref>{{cita web|url=https://historicengland.org.uk/whats-new/news/earliest-surviving-gasworks-remains-protected/|titolo=Remains of World's Earliest Surviving Gasworks Now Protected &#124; Historic England}}</ref>.
 
La prima illuminazione stradale elettrica utilizzava lampade ad arco, inizialmente la "candela elettrica", la "candela Jablotchkoff" o la "[[candela Yablochkov]]" sviluppata da un russo, Pavel Yablochkov, nel 1875. Era una lampada ad arco di carbonio che impiegava corrente alternata e che garantiva che entrambi gli elettrodi fossero consumati a tassi uguali. Nel 1876, il consiglio comune della città di Los Angeles ordinò l'installazione di quattro luci ad arco in vari luoghi della neonata città per l'illuminazione stradale<ref>William H. Workman, The City That Grew (1929) Mirror-Press, Los Angeles, p.</ref>.
 
Il 30 maggio 1878, i primi lampioni elettrici di Parigi furono installati sull'avenue de l'Opera e sulla Place d'Étoile, intorno all'[[Arco trionfale|Arco di Trionfo]], per celebrare l'apertura dell'[[Esposizione universale di Parigi (1878)|Esposizione Universale di Parigi]]. Nel 1881, in concomitanza con l'Esposizione Internazionale dell'Elettricità di Parigi, furono installati lampioni sui viali principali<ref>{{Cita libro|nome=Alfred|cognome=Fierro|titolo=Histoire et dictionnaire de Paris|url=https://www.worldcat.org/oclc/35919726|accesso=23 marzo 2023|data=1996|editore=R. Laffont|oclc=35919726|ISBN=2-221-07862-4}}</ref>.
 
=== Illuminazione a incandescenza ===
La prima strada ad essere illuminata da una lampadina a incandescenza è stata Chesterfield Street, a Chesterfield. La strada fu illuminata per una notte dalla lampada a incandescenza di Joseph Swan il 3 febbraio 1879<ref>{{cita web|url=http://home.frognet.net/~ejcov/jwswan.html|titolo=Sir Joseph Wilson Swan|editore=home.frognet.net|accesso=16 ottobre 2010|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110510005841/http://home.frognet.net/~ejcov/jwswan.html}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.rsc.org/Chemsoc/Activities/ChemicalLandmarks/UK/JosephSwan.asp|titolo=Sir Joseph Swan, The Literary & Philosophical Society of Newcastle|data=3 febbraio 2009|editore=rsc.org|accesso=16 ottobre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110901143453/http://www.rsc.org/Chemsoc/Activities/ChemicalLandmarks/UK/JosephSwan.asp|urlmorto=si}}</ref>. Di conseguenza, Newcastle ha la prima strada cittadina al mondo ad essere illuminata dall'illuminazione elettrica<ref name="Mosely">{{cita web|titolo=Electric lighting|editore=ncl.ac.uk|url=http://www.ncl.ac.uk/library/special-collections/exhibitions/current-and-past-exhibitions/very_truly_yours/science/swan/electric_light/|accesso=3 giugno 2014|urlmorto=si|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140606212620/http://www.ncl.ac.uk/library/special-collections/exhibitions/current-and-past-exhibitions/very_truly_yours/science/swan/electric_light/}}</ref>. La prima città negli Stati Uniti a dimostrare con successo l'illuminazione elettrica fu Cleveland, Ohio, con 12 luci elettriche attorno al sistema stradale di Public Square il 29 aprile 1879<ref>{{cita web|url=https://case.edu/ech/articles/p/public-square|titolo=Encyclopedia of Cleveland History|data=18 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=https://clevelandmagazine.com/cleader/government/articles/cleveland-was-the-first-city-of-light|titolo=Cleveland was the First City of Light}}</ref>. Wabash (Indiana) accese 4 lampade ad arco Brush con 3.000 CP ciascuno, sospeso sul proprio tribunale il 2 febbraio 1880, rendendo la piazza del paese "luminosa come mezzogiorno"<ref>{{cita web|url=http://www.electricmuseum.com/exhibits/arclamps/brush.shtml|titolo=Brush Arc Lighting|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080724073937/http://www.electricmuseum.com/exhibits/arclamps/brush.shtml|urlmorto=si}}</ref>.
 
Kimberley, Cape Colony (moderno Sud Africa), è stata la prima città nell'emisfero australe e in Africa ad avere lampioni elettrici, con 16 accesi per la prima volta il 2 settembre 1882<ref>{{cita web|url=https://www.kimberley.org.za/2-september-today-in-kimberleys-history/|titolo=Today In Kimberley's History History September 2|data=2 settembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.solplaatje.org.za/explore_history.php|titolo=Timeline of Firsts|accesso=11 gennaio 2010|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100928112704/http://www.solplaatje.org.za/explore_history.php}}</ref>. Il sistema era solo il secondo al mondo, dopo quella di Filadelfia, per essere alimentata municipalmente.
 
Nel 1888, la città di Tamworth, nel New South Wales, installò un grande sistema che illuminava una parte significativa della città, con oltre 13 km di strade<ref>{{cita news|cognome=Correspondent|data=12 novembre 1888|titolo=STREET LIGHTING BY ELECTRICITY|url=https://trove.nla.gov.au/newspaper/article/6908584|opera=Melbourne Argus|accesso=9 novembre 2018}}</ref> illuminate da 52 luci a incandescenza e 3 luci ad arco<ref>{{Cita libro|cognome=Lobsey|nome=Ian|anno=1988|titolo=City of light|editore=Peel-Cunningham County Council|pp=35-63|isbn=978-0731657780}}</ref>. Alimentato da una compagnia elettrica municipale, questo sistema ha conferito a Tamworth il titolo di "Prima città della luce" in Australia.
 
Il 10 dicembre 1885, Härnösand divenne la prima città in Svezia con illuminazione stradale elettrica, dopo l'entrata in funzione della centrale elettrica di Gådeå<ref>{{cita news|url=https://www.hemab.se/elnat/omvartelnat/elenshistoriaiharnosand.4.4217f32e1628bc6795e35a8.html|titolo=Elens historia i Härnösand|editore=Härnösand energi och miljö|lingua=Sv|data=giugno 2016|accesso=20 febbraio 2021|dataarchivio=26 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211026015039/https://www.hemab.se/elnat/omvartelnat/elenshistoriaiharnosand.4.4217f32e1628bc6795e35a8.html|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Luci moderne ==
[[File:Bus at Night.jpg|alt=Il caratteristico bagliore giallo monocromatico di una lampada al sodio a bassa pressione nel Regno Unito|miniatura|Il caratteristico bagliore giallo monocromatico di una lampada al sodio a bassa pressione nel Regno Unito]]
Oggi l'illuminazione stradale utilizza comunemente lampade a scarica ad alta intensità (HID). Le lampade al sodio a bassa pressione (LPS) divennero comuni dopo la [[seconda guerra mondiale]] per il loro basso consumo energetico e la lunga durata. Verso la fine del XX secolo le lampade al sodio ad alta pressione (HPS) erano preferite, portando avanti le stesse virtù<ref>{{cita web|autore=Bullough, John|autore2=MS Rea|autore3=Y. Akashi|titolo=Several views of metal halide and high pressure sodium lighting for outdoor applications|data=2009|editore=Lighting Research and Technology|p=31: 297–320|url=http://www.lrc.rpi.edu/programs/transportation/projects/OutdoorLightingTypes.asp|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100609221917/http://www.lrc.rpi.edu/programs/transportation/projects/OutdoorLightingTypes.asp}}</ref>. Tali lampade forniscono la maggior quantità di illuminazione fotopica per il minimo consumo di elettricità. Tuttavia, è stato dimostrato che le fonti di luce bianca raddoppiano la visione periferica del conducente e migliorano il tempo di reazione del freno del conducente di almeno il 25%; per consentire ai pedoni di rilevare meglio i pericoli di inciampo sul marciapiede<ref>Fotios S, Cheal C. Using obstacle detection to identify appropriate illuminances for lighting in residential roads. Lighting Research & Technology, 2013; 45(3); 362–376</ref> e per facilitare le valutazioni visive di altre persone associate a giudizi interpersonali. Studi che confrontano lampade ad [[Alogenuro|alogenuri]] metallici e lampade al sodio ad alta pressione hanno dimostrato che, a parità di livelli di luce fotopica, una scena stradale illuminata di notte da un sistema di illuminazione ad alogenuri metallici è stata vista in modo affidabile come più luminosa e più sicura della stessa scena illuminata da un sistema al sodio ad alta pressione<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Rea, M. S.|autore2=J. D. Bullough|autore3=Y. Akashi|data=2009|titolo=Several views of metal halide and high pressure sodium lighting for outdoor applications|rivista=Lighting Research & Technology|volume=41|numero=4|p=41(4): 297–320|doi=10.1177/1477153509102342}}</ref><ref>Fotios SA & Cheal C, Predicting Lamp Spectrum Effects At Mesopic Levels. Part 1: Spatial Brightness, Lighting Research & Technology, 2011; 43(2); 143-157</ref><ref>Fotios SA & Cheal C, Lighting for subsidiary streets: investigation of lamps of different SPD. Part 2 – Brightness, Lighting Research & Technology, 2007; 39(3); 233–252</ref>.
 
Due norme nazionali consentono ora di variare l'illuminamento quando si utilizzano lampade di spettri diversi. In Australia, le prestazioni delle lampade HPS devono essere ridotte di un valore minimo del 75%. Nel Regno Unito, gli illuminamenti sono ridotti con valori più alti del rapporto S/P<ref>Fotios S and Goodman T. Proposed UK Guidance for Lighting in Residential Roads. [[Lighting Research & Technology]], 2012; 44(1); 69–83</ref><ref>Institution of Lighting Professionals (ILP). Professional Lighting Guide PLG03:2012. Lighting for Subsidiary Roads: Using white light sources to balance energy efficiency and visual amenity. Rugby; ILP</ref>.
 
Le nuove tecnologie di illuminazione stradale, come i LED o le luci a induzione, emettono una luce bianca che fornisce alti livelli di lumen scotopici, consentendo ai lampioni con wattaggi inferiori e lumen fotopici inferiori di sostituire i lampioni esistenti. Tuttavia, non sono state scritte specifiche formali sulle regolazioni fotopiche/scotopiche per diversi tipi di sorgenti luminose, costringendo molti comuni e dipartimenti stradali a trattenere l'implementazione di queste nuove tecnologie fino a quando gli standard non saranno aggiornati. Molti comuni del Regno Unito stanno subendo programmi di sostituzione di massa con LED e, sebbene i lampioni vengano rimossi lungo molti lunghi tratti delle autostrade del Regno Unito (poiché non sono necessari e causano inquinamento luminoso), i LED sono preferiti nelle aree in cui sono necessarie installazioni di illuminazione<ref>{{Cita web|url=https://www.e-cology.it/lilluminazione-stradale-di-londra-passa-ai-led/|titolo=L’illuminazione stradale di Londra passa ai LED|autore=Luca Priami|sito=E-cology.it|data=4 dicembre 2013|lingua=it|accesso=23 marzo 2023}}</ref>.
 
Milano, in Italia, è la prima grande città ad essere interamente passata all'illuminazione a LED<ref>{{Cita web|url=https://www.lifegate.it/milano-prima-citta-italiana-risparmiare-led|titolo=Milano è la prima città italiana a risparmiare con i LED|sito=LifeGate|data=6 marzo 2015|lingua=it|accesso=23 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.milanotoday.it/green/energia/luci-led-lampioni.html|titolo=Milano sarà la prima città illuminata a led|sito=MilanoToday|lingua=it|accesso=23 marzo 2023}}</ref>.
 
La città di [[Mississauga]] (Canada) è stata uno dei primi e più grandi progetti di conversione a LED, con oltre 46.000 punti luce convertiti alla tecnologia LED tra il 2012 e il 2014. È anche una delle prime città del Nord America a utilizzare tecnologia Smart City per controllare le luci. DimOnOff, una società con sede a Quebec City, è stata scelta come partner Smart City per questo progetto<ref>{{cita web|url=https://static1.squarespace.com/static/546bbd2ae4b077803c592197/t/5519578ae4b0ef9291b864a0/1427724170603/Mississauga+Case+Study+Final.pdf|titolo=Archived copy|accesso=16 luglio 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161009165549/https://static1.squarespace.com/static/546bbd2ae4b077803c592197/t/5519578ae4b0ef9291b864a0/1427724170603/Mississauga+Case+Study+Final.pdf}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lapresse.ca/le-soleil/affaires/actualite-economique/201506/19/01-4879627-eclairage-a-la-del-dimonoff-realise-le-plus-gros-projet-de-conversion-en-amerique.php|titolo=Éclairage à la DEL: DimOnOff réalise le plus gros projet de conversion en Amérique &#124; Yves Therrien &#124; Actualité économique|accesso=16 luglio 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011190356/http://www.lapresse.ca/le-soleil/affaires/actualite-economique/201506/19/01-4879627-eclairage-a-la-del-dimonoff-realise-le-plus-gros-projet-de-conversion-en-amerique.php}}</ref>.
 
Gli apparecchi di illuminazione a LED alimentati da fotovoltaico stanno guadagnando sempre più consensi. I test preliminari sul campo mostrano che alcuni apparecchi di illuminazione a LED sono efficienti dal punto di vista energetico e hanno buone prestazioni negli ambienti di prova<ref>{{cita web|url=http://www.lrc.rpi.edu/programs/DELTA/pdf/DELTA-Post-topPhotovoltaic.pdf|titolo=Field Test|editore=lrc.rpi.edu|accesso=16 ottobre 2010|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101204215609/http://www.lrc.rpi.edu/programs/DELTA/pdf/DELTA-Post-topPhotovoltaic.pdf}}</ref>.
 
Nel 2007, il Civil Twilight Collective ha creato una variante del tradizionale lampione a LED, ovvero il lampione a risonanza lunare. Queste luci aumentano o diminuiscono l'intensità del lampione in base alla luce lunare<ref>{{cita web|url=http://www.archnewsnow.com/features/Feature226.htm|titolo=Lunar resonant streetlights as winner of Metropolis Next Generation Design Prize|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100827162136/http://www.archnewsnow.com/features/Feature226.htm}}</ref>. Questo progetto di lampione riduce così il consumo energetico e l'[[inquinamento luminoso]].
 
== Misurazione ==
Due sistemi di misurazione molto simili sono stati creati per colmare le funzioni di efficienza luminosa scotopica e fotopica<ref>Rea M, Bullough J, Freyssinier-Nova J, Bierman A. A proposed unified system of photometry. Lighting Research & Technology 2004; 36(2):85.</ref><ref>Goodman T, Forbes A, Walkey H, Eloholma M, Halonen L, Alferdinck J, Freiding A, Bodrogi P, Varady G, Szalmas A. Mesopic visual efficiency IV: a model with relevance to nighttime driving and other applications. Lighting Research & Technology 2007; 39(4):365.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.lrc.rpi.edu/researchAreas/pdf/GrotonFinalReport.pdf|titolo=Mesopic street lighting demonstration and evaluation final report|autore=Peter Morante|editore=lrc.rpi.edu|data=31 gennaio 2008|accesso=16 ottobre 2010|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101204183610/http://www.lrc.rpi.edu/researchAreas/pdf/GrotonFinalReport.pdf}}</ref>, creando un Sistema Unificato di Fotometria<ref>{{cita web|url=http://www.lrc.rpi.edu/resources/newsroom/pdf/2006/DriverResponseProject.pdf|titolo=Driver response to peripheral moving targets under mesopic light levels|editore=lrc.rpi.edu|accesso=16 ottobre 2010|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101204183809/http://www.lrc.rpi.edu/resources/newsroom/pdf/2006/DriverResponseProject.pdf}}</ref><ref>Akashi, Y., M. S. Rea and J. D. Bullough. 2007. Driver decision making in response to peripheral moving targets under mesopic light levels. Lighting Research and Technology 39(1): 53–67.</ref>. Questa nuova misurazione è stata ben accolta perché l'affidamento solo a V(λ) per caratterizzare le illuminazioni notturne richiede più energia elettrica. Il potenziale di risparmio dei costi derivante dall'utilizzo di un nuovo modo per misurare gli scenari di illuminazione mesopica è enorme<ref>Rea MS, Radetsky LC, Bullough JD. Toward a Model of Outdoor Lighting Scene Brightness. Lighting Research & Technology 2010; in press.</ref>.
 
Outdoor Site-Lighting Performance (OSP) è un metodo per prevedere e misurare tre diversi aspetti dell'inquinamento luminoso: bagliore, intrusione e abbagliamento<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Brons, J. A.|autore2=J. D. Bullough|autore3=M. S. Rea|data=2008|titolo=Outdoor site-lighting performance: A comprehensive and quantitative framework for assessing light pollution|rivista=Lighting Research & Technology|volume=40|numero=3|p=40(3): 201–224|doi=10.1177/1477153508094048}}</ref>. Utilizzando questo metodo, i committenti dell'illuminazione possono quantificare le prestazioni dei progetti e delle applicazioni di illuminazione esistenti e pianificati per ridurre al minimo la luce eccessiva o invadente che lascia i confini di una proprietà.
 
== Vantaggi ==
I principali vantaggi dell'illuminazione stradale includono la prevenzione degli incidenti automobilistici e l'aumento della sicurezza<ref>Rea, M. S., J. D. Bullough, C. R. Fay, J. A. Brons, J. Van Derlofske and E. T. Donnell. 2009. Review of the Safety Benefits and Other Effects of Roadway Lighting [report to the National Cooperative Highway Research Program]. Washington, DC: Transportation Research Board.</ref>. Gli studi hanno dimostrato che l'oscurità provoca numerosi incidenti e decessi, in particolare quelli che coinvolgono pedoni; le vittime dei pedoni sono da 3 a 6,75 volte più probabili al buio che alla luce del giorno<ref>Sullivan, J.M., and Flannigan, M.J. (1999) Assessing the Potential Benefit of Adaptive Headlighting Using Crash Databases, Report No. UMTRI-99-21. University of Michigan Transportation Research Institute.</ref>. Almeno negli anni '80 e '90, quando gli incidenti automobilistici erano molto più comuni<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Buehler|nome1=Ralph|cognome2=Pucher|nome2=John|titolo=Trends in Walking and Cycling Safety: Recent Evidence From High-Income Countries, With a Focus on the United States and Germany|rivista=American Journal of Public Health|data=febbraio 2017|volume=107|numero=2|pp=281-287|doi=10.2105/AJPH.2016.303546|pmid=27997241|pmc=5227927}}</ref>, si è scoperto che l'illuminazione stradale riduceva gli incidenti pedonali di circa il 50%<ref>Schwab, R.N., Walton, N.E., Mounce, J.M., and Rosenbaum, M.J. (1982) Synthesis of Safety Research Related to Traffic Control and Roadway Elements-Volume 2, Chapter 12: Highway Lighting. Report No. FHWA-TS-82-233. Federal Highway Administration.</ref><ref>Elvik, R. (1995) "Meta-Analysis of Evaluations of Public Lighting as Accident Countermeasure." Transportation Research Record 1485, TRB, National Research Council, Washington, D.C., pp. 112–123.</ref><ref>Commission Internationale de l'Éclairage. (1992) Road Lighting as an Accident Countermeasure. CIE No. 93. Vienna, Austria: Commission Internationale de l'Éclairage.</ref>. Inoltre, negli anni '70, gli incroci e gli svincoli autostradali illuminati tendevano ad avere meno incidenti rispetto agli incroci e agli svincoli non illuminati<ref>Box, P.C. (1970) Relationship Between Illumination and Freeway Accidents. IERI Project 85-67 Illuminating Research Institute, New York April, pp. 1–83.</ref>.
 
Alcuni dicono che l'illuminazione riduce la criminalità<ref name=":0">{{Cita web|cognome1=Chalfin|nome1=Aaron|cognome2=Hansen|nome2=Benjamin|cognome3=Lerner|nome3=Jason|cognome4=Parker|nome4=Lucie|data=24 aprile 2019|titolo=Reducing Crime Through Environmental Design: Evidence from a Randomized Experiment of Street Lighting in New York City|url=https://urbanlabs.uchicago.edu/attachments/e95d751f7d91d0bcfeb209ddf6adcb4296868c12/store/cca92342e666b1ffb1c15be63b484e9b9687b57249dce44ad55ea92b1ec0/lights_04242016.pdf|accesso=29 ottobre 2020|sito=Crime Labs: University of Chicago}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Chalfin|nome1=Aaron|titolo=Reducing Crime Through Environmental Design: Evidence from a Randomized Experiment of Street Lighting in New York City|rivista=[[National Bureau of Economic Research]]|data=maggio 2019|doi=10.3386/w25798|url=https://www.nber.org/papers/w25798#fromrss|accesso=7 maggio 2019}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ledsmagazine.com/architectural-lighting/article/16701511/major-study-finds-outdoor-lighting-cut-crime-by-39|titolo=Major study finds outdoor lighting cut crime by 39% (UPDATED)}}</ref>, come molti si aspetterebbero<ref name="popcenter2">{{cita web|url=https://popcenter.asu.edu/content/improving-street-lighting-reduce-crime-residential-areas-page-2|titolo=How Might Improved Lighting Affect Crime?|data=2 marzo 2016|citazione=...the main implication of this research is that although improved street lighting might displace crime into nearby neighborhoods, it is just as likely to reduce crime in these neighborhoods because of a diffusion of benefits.}}</ref>. Tuttavia, altri affermano che nei dati non si trova alcuna correlazione (per non parlare del nesso di causalità)<ref name="popcenter2"/><ref>{{Cita libro|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK316511/|titolo=Chapter 3The effect of reduced street lighting on crime and road traffic injuries at night in England and Wales: a controlled interrupted time series analysis|data=settembre 2015|editore=NIHR Journals Library}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2014-02-12/street-lights-and-crime-a-seemingly-endless-debate|titolo=Street Lights and Crime: A Seemingly Endless Debate|pubblicazione=Bloomberg.com|data=12 febbraio 2014}}</ref>.
 
Paesi, città e villaggi possono utilizzare le posizioni uniche fornite dai lampioni per appendere striscioni decorativi o commemorativi. Molte comunità negli Stati Uniti utilizzano i lampioni come strumento per la raccolta fondi tramite programmi di sponsorizzazione di striscioni per lampioni progettati per la prima volta da un produttore di striscioni per lampioni con sede negli Stati Uniti<ref>{{Cita web |url=http://www.projectgraphics.com/light-pole-banner-sponsorship-guide.php |titolo="Lamppost Banner Sponsorship Programs" |accesso=23 marzo 2023 |dataarchivio=24 luglio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150724184023/http://www.projectgraphics.com/light-pole-banner-sponsorship-guide.php |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== Svantaggi ==
Le principali critiche all'illuminazione stradale sono che può effettivamente causare incidenti se utilizzata in modo improprio e causare inquinamento luminoso.
 
=== Salute e sicurezza ===
Ci sono due fenomeni ottici che devono essere riconosciuti nelle installazioni di lampioni.
 
* La perdita della visione notturna a causa del riflesso di accomodazione degli occhi dei conducenti è il pericolo maggiore<ref>{{Cita web|url=https://www.sedesoi.com/occhio-vista-accomodazione/|titolo={{!}} SOI - Società Oftalmologica Italiana|accesso=23 marzo 2023}}</ref>. Quando i conducenti emergono da un'area non illuminata in una pozza di luce proveniente da un lampione, le loro pupille si restringono rapidamente per adattarsi alla luce più intensa, ma quando lasciano la pozza di luce la dilatazione delle loro pupille per adattarsi alla luce più fioca è molto più lenta, quindi stanno guidando con problemi di vista. Man mano che una persona invecchia, la velocità di recupero dell'occhio rallenta, quindi il tempo di guida e la distanza in condizioni di vista ridotta aumentano<ref>{{Cita web|url=http://www.fisica.unina.it/documents/12375590/13725490/164_GuarracinoP.pdf/0e1ecafd-156f-4c92-b797-2304f6d05b3f|titolo=Indagine sui possibili cambiamenti dell’accomodazione al variare della temperatura colore}}</ref>.
* I fari in arrivo sono più visibili su uno sfondo nero che su uno grigio. Il contrasto crea una maggiore consapevolezza del veicolo in arrivo.
* Anche la tensione vagante è un problema in molte città. La tensione vagante può elettrizzare accidentalmente i lampioni e ha il potenziale per ferire o uccidere chiunque entri in contatto con il palo<ref>{{cita web|titolo=Stray Voltage Still on the Loose|editore=Scienceline|data=4 agosto 2006|url=http://scienceline.org/2006/08/04/physics-grant-manholes/|accesso=19 luglio 2008|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080622162955/http://scienceline.org/2006/08/04/physics-grant-manholes/}}</ref>.
 
Esistono anche pericoli fisici per i pali dei lampioni, oltre ai bambini che vi si arrampicano per scopi ricreativi. I montanti dei lampioni rappresentano un rischio di collisione per automobilisti e pedoni, in particolare quelli con problemi di vista o sotto l'influenza dell'alcol. Ciò può essere ridotto progettandoli in modo che si stacchino quando vengono colpiti (noti come supporti frangibili, pieghevoli o ''passivamente sicuri''), proteggendoli con parapetti o contrassegnando le parti inferiori per aumentarne la visibilità. Anche i forti venti o l'affaticamento del metallo accumulato occasionalmente fanno cadere i lampioni.
 
=== Inquinamento luminoso ===
 
==== Astronomia ====
L'inquinamento luminoso può nascondere le stelle e interferire con l'astronomia. In ambienti vicini a telescopi e osservatori astronomici possono essere utilizzate lampade al sodio a bassa pressione. Queste lampade sono vantaggiose rispetto ad altre lampade come le lampade al mercurio e agli alogenuri metallici poiché le lampade al sodio a bassa pressione emettono luce monocromatica di intensità inferiore. Gli osservatori possono filtrare la lunghezza d'onda del sodio dalle loro osservazioni ed eliminare virtualmente l'interferenza dalla vicina illuminazione urbana<ref>{{Cita web|url=https://www.media.inaf.it/2022/12/23/falchi-light-pollution/|titolo=Inquinamento luminoso anche sui grandi telescopi|autore=Claudia Mignone|sito=MEDIA INAF|data=23 dicembre 2022|lingua=it|accesso=23 marzo 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/green-and-blue/2022/12/20/news/inquinamento_luminoso_danni_ambiente_salute_luce_artificiale-379811669/|titolo=L'inquinamento luminoso dagli osservatori astronomici: troppa luce artificiale nei nostri cieli|sito=la Repubblica|data=20 dicembre 2022|lingua=it|accesso=23 marzo 2023}}</ref>. I lampioni totalmente schermati<ref>{{Cita web|url=http://www.lightpollution.it/cinzano/libro/node27.html|titolo=Apparecchi totalmente schermati (apparecchi full-cut-off)|accesso=23 marzo 2023}}</ref> (''full cutoff'') riducono anche l'inquinamento luminoso riducendo la quantità di luce diretta verso il cielo, il che migliora anche l'efficienza luminosa della luce.
 
==== Ecosistemi ====
[[File:No street lighting Leeds July 2014.jpg|alt=Cartello a Leeds, Regno Unito, che indica l'illuminazione notturna destinata a risparmiare energia e ridurre l'inquinamento luminoso.|miniatura|Cartello a Leeds, Regno Unito, che indica l'illuminazione notturna destinata a risparmiare energia e ridurre l'inquinamento luminoso.]]
I lampioni possono avere un impatto sulla biodiversità e sugli ecosistemi, ad esempio interrompendo la migrazione di alcune specie di uccelli migratori notturni<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Cabrera-Cruz|nome1=Sergio A.|cognome2=Smolinsky|nome2=Jaclyn A.|cognome3=Buler|nome3=Jeffrey J.|data=19 febbraio 2018|titolo=Light pollution is greatest within migration passage areas for nocturnally-migrating birds around the world|rivista=Scientific Reports|lingua=en|volume=8|numero=1|p=3261|doi=10.1038/s41598-018-21577-6|issn=2045-2322|pmc=5818656|pmid=29459760|bibcode=2018NatSR...8.3261C}}</ref>. Nei Paesi Bassi, Philips ha scoperto che gli uccelli possono essere disorientati dalle lunghezze d'onda rosse nell'illuminazione stradale e in risposta ha sviluppato un'illuminazione alternativa che emette solo nelle lunghezze d'onda verde e blu dello spettro visibile. Le lampade sono state installate ad [[Ameland]] in un test su piccola scala. In caso di successo, la tecnologia potrebbe essere utilizzata su navi e installazioni offshore per evitare di attirare gli uccelli verso il mare aperto di notte<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.electronicsweekly.com/blogs/led-luminaries/birds-get-migration-friendly-streetlights-2017-05/|data=10 maggio 2017|cognome=Bush|nome=Steve|accesso=21 agosto 2020|titolo=Birds get migration-friendly streetlights|via=Electronics Weekly}}</ref>. I pipistrelli possono essere influenzati negativamente dai lampioni<ref>{{Cita pubblicazione|data=1º maggio 2015|titolo=Impacts of artificial lighting on bats: a review of challenges and solutions|url=https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1616504715000233|rivista=Mammalian Biology|lingua=en|volume=80|numero=3|pp=213-219|doi=10.1016/j.mambio.2015.02.004|issn=1616-5047|cognome1=Stone|nome1=Emma Louise|cognome2=Harris|nome2=Stephen|cognome3=Jones|nome3=Gareth}}</ref>, con prove che dimostrano che la luce rossa può essere meno dannosa<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Spoelstra|nome1=Kamiel|cognome2=van Grunsven|nome2=Roy H. A.|cognome3=Ramakers|nome3=Jip J. C.|cognome4=Ferguson|nome4=Kim B.|cognome5=Raap|nome5=Thomas|cognome6=Donners|nome6=Maurice|cognome7=Veenendaal|nome7=Elmar M.|cognome8=Visser|nome8=Marcel E.|data=31 maggio 2017|titolo=Response of bats to light with different spectra: light-shy and agile bat presence is affected by white and green, but not red light|rivista=Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences|volume=284|numero=1855|p=20170075|doi=10.1098/rspb.2017.0075|pmc=5454258|pmid=28566484}}</ref>. Di conseguenza, alcune aree hanno installato lampioni a LED rossi per ridurre al minimo i disagi per i pipistrelli. Uno studio pubblicato su Science Advances ha riferito che i lampioni nell'Inghilterra meridionale hanno avuto un impatto dannoso sulle popolazioni di insetti locali<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Boyes|nome1=Douglas H.|cognome2=Evans|nome2=Darren M.|cognome3=Fox|nome3=Richard|cognome4=Parsons|nome4=Mark S.|cognome5=Pocock|nome5=Michael J. O.|data=agosto 2021|titolo=Street lighting has detrimental impacts on local insect populations|rivista=Science Advances|volume=7|numero=35|lingua=EN|doi=10.1126/sciadv.abi8322|pmc=8386932|pmid=34433571|bibcode=2021SciA....7.8322B}}</ref>. I lampioni possono anche influire sulla crescita delle piante e sul numero di insetti che dipendono dalle piante per il cibo<ref>{{Cita web|titolo=Light pollution shown to affect plant growth, food webs|url=https://www.sciencedaily.com/releases/2015/03/150316093003.htm|accesso=7 novembre 2022|sito=ScienceDaily|lingua=en}}</ref>.
 
=== Consumo energetico ===
A partire dal 2017, a livello globale il 70% di tutta l'elettricità è stata generata bruciando combustibili fossili<ref>{{cita web|titolo=Global energy demand grew by 2.1% in 2017, and carbon emissions rose for the first time since 2014|url=https://www.iea.org/newsroom/news/2018/march/global-energy-demand-grew-by-21-in-2017-and-carbon-emissions-rose-for-the-firs.html|sito=International Energy Association|accesso=11 maggio 2018}}</ref>, una fonte di inquinamento atmosferico e gas serra, e inoltre a livello globale ci sono circa 300 milioni di lampioni che utilizzano quell'elettricità<ref>{{cita web|url=http://www.researchandmarkets.com/reports/2763639/global_led_and_smart_street_lighting_market|titolo=Global LED and Smart Street Lighting: Market Forecast (2017–2027)|accesso=18 febbraio 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160225003719/http://www.researchandmarkets.com/reports/2763639/global_led_and_smart_street_lighting_market}}</ref>. Le città stanno esplorando un uso più efficiente dell'energia, riducendo il consumo energetico dei lampioni attenuando le luci durante le ore non di punta e passando a lampade a LED ad alta efficienza<ref>{{cita web|url=http://www.edmonton.ca/transportation/on_your_streets/street-lighting.aspx|titolo=Street Lighting :: City of Edmonton|accesso=15 febbraio 2016|urlmorto=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160222090339/http://www.edmonton.ca/transportation/on_your_streets/street-lighting.aspx}}</ref>. Molti comuni utilizzano uno schema di illuminazione notturna parziale per spegnere l'illuminazione nelle ore notturne più tranquille. In genere è da mezzanotte alle 5:30. Ci sono state, tuttavia, domande sull'impatto sui tassi di criminalità. Tipica illuminazione stradale a collettore nello Stato di New York costa in dollari 6.400/miglio/anno per lampioni a sodio ad alta pressione a 8,5&nbsp;kW/miglio o 4.000 dollari per apparecchi a diodi emettitori di luce a 5,4&nbsp;kW/miglio<ref>Humayun Kabir, John D. Bullough, Leora C. Radetsky. "[http://www.nyserda.ny.gov/-/media/Files/Publications/Research/Transportation/Sustainable-Roadway-Lighting-Seminars.pdf Sustainable Roadway Lighting Seminar Final Report]. " New York State Energy Research and Development Authority, July 2014, p.27</ref>. Tuttavia, è possibile apportare miglioramenti ottimizzando la direzionalità e la forma. Il passaggio alle luci grandangolari ha consentito di raddoppiare la distanza tra i lampioni nelle [[Fiandre]] da 45 m a 90 m, riducendo la spesa annuale per l'illuminazione stradale a 9 milioni di euro per la rete di 2150&nbsp;km che è stata adattata, corrispondente a cairca 4186 €/km<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.nieuwsblad.be/cnt/g7tdhfvt|lingua=nl|data=23 marzo 2005|titolo=Straatverlichting kost 9 miljoen euro|accesso=21 agosto 2020}}</ref>.
 
== Versioni avanzate ==
=== Lampione fotovoltaico ===
{{vedi anche|Lampione fotovoltaico}}
Si tratta di un lampione che funziona con l'[[energia solare]] in quanto alimentato dai [[pannelli fotovoltaici]] che, generalmente, alimentano una [[lampada a led]].
 
=== Lampione eolico ===
{{vedi anche|Lampione eolico}}
Si tratta di un lampione dotato di [[aerogeneratore]] che funziona sfruttando l'[[energia eolica]].
 
==Galleria d'immagini==
<gallery>
File:Rome (Italy), Trevi fountain -- 2013 -- 10.jpg|Lampione d'arredo urbano alla [[fontana di Trevi]] a [[Roma]]
File:Lampione stradale a muro.jpg|Un lampione stradale a muro a [[Cuglieri]]
File:Lampione da giardino.jpg|Esempio di lampione da giardino
File:Lampione a muro.jpg|Un lampione a muro per l'illuminazione esterna di un edificio
File:Lampione e fontanina Piazzale Arnaldo Brescia.jpg|Lampione in [[ghisa]] in Piazzale Arnaldo a Brescia
Lyktstolpar - Gatubelysning - Ystad-2021.jpg|Lampione. [[Ystad]] 2021.
File:Finchley Central Underground Station - geograph.org.uk - 1637303.jpg|Esempio di lampione di stazione, sulla [[metropolitana di Londra]].
</gallery>
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Faro (illuminazione)]]
* [[Torre faro (illuminazione)]]
* [[Illuminazione pubblica]]
* [[Faro da incasso a terra]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt=lampione}}
 
== Collegamenti esterni ==
==Altri progetti==
* {{Collegamenti esterni}}
{{interprogetto|commons=Category:Streetlamps}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Elementi architettonici]]
{{Portale|architettura|design}}
 
[[Categoria:Lampioni]]
[[ca:Enllumenat públic]]
[[cs:Veřejné osvětlení]]
[[de:Straßenbeleuchtung]]
[[en:Street light]]
[[eo:Fosto]]
[[es:Alumbrado público]]
[[fi:Katuvalo]]
[[fr:Réverbère]]
[[id:Lampu jalan]]
[[ja:街灯]]
[[ko:가로등]]
[[nl:Straatverlichting]]
[[no:Gatebelysning]]
[[pl:Latarnia uliczna]]
[[pt:Iluminação pública]]
[[ru:Уличное освещение]]
[[sv:Gatubelysning]]
[[tr:Sokak lambası]]
[[zh:街燈]]