Mino Reitano: differenze tra le versioni

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|nazione = Italia
|genere = Musica leggera
|genere2 = Folk
|genere3 = Rock
|anno inizio attività = 1960
|anno fine attività = 2007
|note periodo attività =
|tipo artista = cantautore
|immagine = 1969 Mino Reitano.jpg
|didascalia = Mino Reitano (1969)
|dimensione immagine =
|didascalia =
|url = [http://www.minoreitano.it/ Sito ufficiale, curato dalla moglie Patrizia]
|etichetta = [[Dischi Ricordi]], [[Ariston Records]], [[Durium]], [[Eleven (casa discografica)|Eleven]], [[Five Record]], [[Yep (casa discografica)|Yep]], [[Fonit Cetra]]
|numero totale album pubblicati = 24
|numero album studio = 22
|numero album live = 2
|numero raccolte = 3
}}
{{Quote|poi d'improvviso un miracolo<br>
tante persone mi applaudono<br>
i fari sul palco si accendono|Da ''L'uomo e la valigia'' di Mino Reitano}}
{{Bio
|Nome = Beniamino
|Cognome = Reitano
|Soprannome = Mino
|PostCognomeVirgola = noto come '''Mino'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Fiumara
|LuogoNascitaLink = Fiumara (Italiacomune)
|GiornoMeseNascita = 7 dicembre
|AnnoNascita = 1944
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|GiornoMeseMorte = 27 gennaio
|AnnoMorte = 2009
|Epoca = XX
|Attività = cantautore
|Attività2 = compositore
|Attività3 = attore
|Secolo = XX
|Nazionalità = italiano
}}
 
Artista conosciuto per la sua debordante vitalità e per la simpatica l'esuberanza delle sue esibizioniinterpretativa, èha consideratoportato un'iconaspesso dellanelle musicasue nazional-popolare italiana.canzoni Ii temi portanti delle sue canzoni sono ldell'[[amore]] in senso romantico, ildel [[MeridioneMezzogiorno (Italia)|Mezzogiorno]] e lodella sradicamentocondizione dell'[[emigrazione|emigrante]].
 
Autore delle musiche di quasi tutte le canzoni da lui incise (spesso in collaborazione con ili fratellofratelli [[Franco Reitano|Franco]] e Domenico), ha scritto anche diversi brani per altri artisti, di cui il più noto è ''[[Una ragione di più]]'' scritta insieme a [[Franco Califano]] per [[Ornella Vanoni]], considerato un ''evergreen'' della [[musica leggera]] italiana<ref> Autori Vari (a cura di [[Gino Castaldo]]), ''Il dizionario della canzone italiana - Le canzoni'', editore Armando Curcio ([[1990]]), pag. 471</ref><ref>Su questa canzone così si è espressa [[Iva Zanicchi]], in un'intervista realizzata da [[Alessandra Comazzi]] pubblicata su [[La Stampa]] di mercoledì 28 gennaio 2009 a pag. 37: "Ha composto alcune canzoni stupende...una soprattutto per la Vanoni è secondo me una delle migliori della musica leggera italiana: ''[[Una ragione di più]]''</ref>, ede anche canzoni per bambini molto note, come ''"La sveglia birichina"''<ref>[http://www.repubblica.it/mobile/ultimaora/mino-reitano-sua-sigla-dello-zecchino-doro-quotciao-amicoquot/3524111 Ultim'ora - Repubblica Mobile<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Biografia ==
=== Gioventù ed esordi ===
[[File:Mino e i suoi fratelli.jpg|upright=1.4|thumb|Reitano a sinistra, insieme ai fratelli nel 1960|alt=|sinistra]]
[[File:Sorrisi e Canzoni n° 32 del 6 agosto 1961 -pagina 36 -Trafiletto su Mino Reitano.JPG|upright=1.6|thumb|Il primo trafiletto su Mino Reitano, pubblicato su Sorrisi e Canzoni nº 32 del 6 agosto 1961 a pagina 36, in cui viene erroneamente indicata Reggio Calabria come luogo di nascita.]]
Beniamino Reitano nasce il 7 dicembre 1944 e perde la madre quando ha due anni<ref>Da un video personale di Reitano trasmesso su Rai Uno durante ''Avevo un cuore'', programma interamente dedicato a Mino Reitano</ref>; il padre Rocco fa il ferroviere e, nel tempo libero, suona il [[clarinetto]] ed è direttore della banda musicale del paese in cui vive, [[Fiumara (Reggio Calabria)|Fiumara]], piccolo centro vicino a [[Reggio Calabria]]. Da giovane studia musica per otto anni al [[Conservatorio Francesco Cilea]] suonando il pianoforte, il violino e la tromba; all'età di dieci anni è ospite della trasmissione televisiva ''La giostra dei motivi'', presentata da [[Silvio Gigli]]<ref>''TV Sorrisi e Canzoni'' n° 32 del 6 agosto 1961, pag. 36.</ref>. Esordisce come musicista [[rock and roll]] insieme ai fratelli Franco, Antonio e Vincenzo e a Franco Minniti (il nome del complesso varia da ''Fratelli Reitano'', ''Franco Reitano & His Brothers'', ''Beniamino e i Fratelli Reitano'') e con loro partecipa al Festival di [[Cassano allo Ionio]] e alla Rassegna della musica calabrese; nel 1961 esordisce con il [[45 giri]] ''Tu sei la luce''/''Non sei un angelo'', che gli procura il primo trafiletto su una rivista nazionale, ''[[TV Sorrisi e Canzoni]]''<ref>''TV Sorrisi e Canzoni'' nº 32 del 6 agosto 1961, pag. 36</ref>. Alla fine dello stesso anno si trasferisce in [[Germania]], dove il gruppo è scritturato per una serie di esibizioni, tra cui un club in cui suona insieme ai [[The Beatles|Beatles]] ai loro esordi (Reitano raccontò in seguito in molte occasioni l'episodio e il fatto di aver legato in particolare con [[John Lennon]]){{cn}}. Tornato in Italia, pubblica nel 1963 il suo secondo 45 giri, ''Robertina Twist'' e il terzo, ''Twist Time'', che passano inosservati. Continua però a suonare in Germania, anche nei locali della [[Reeperbahn]] di [[Amburgo]]<ref>''La Repubblica'' del 22 luglio 1994, pag. 30.</ref> e a pubblicare in quel paese alcuni dischi, inediti in Italia, con il nome di ''Beniamino'' (ad esempio ''Der Großmogul Von Istanbul'').
 
Nel 1965 partecipa al [[Festival di Castrocaro]] cantando in [[Lingua inglese|inglese]] ''It's over'' di [[Roy Orbison]], senza vincere ma piazzandosi in finale<ref>''Castrocaro, seconda giovinezza'' di Gloria Pozzi, pubblicato sul [[Corriere della Sera]] del 7 ottobre 1992, pag. 29</ref>. Ottenuto un contratto con la [[Dischi Ricordi]], pubblica nel 1966 ''La fine di tutto'', versione in italiano di ''It's over'', e l'anno successivo esordisce al [[Festival di Sanremo 1967|Festival di Sanremo]] con una canzone scritta da [[Mogol]] e [[Lucio Battisti]], ''Non prego per me'', in coppia con [[The Hollies]]. In estate partecipa con ''Quando cerco una donna'' al [[Cantagiro 1967]]. Passa poi alla [[Ariston Records]] di [[Alfredo Rossi]] e nel 1968 è in [[hit parade]] con ''Avevo un cuore (che ti amava tanto)'' (pubblicata alla fine dell'anno precedente e con cui torna al [[Cantagiro 1968|Cantagiro]]) e ''[[Una chitarra, cento illusioni]]'', che supera le {{formatnum:500000}} copie vendute e ottiene quindi il disco d'argento<ref>[[Musica e dischi]] di marzo [[1969]]</ref>. È grazie al successo di questi brani che acquistò, insieme a papà Rocco e ai fratelli, un appezzamento di terreno ad [[Agrate Brianza]], dove fu costruito il "Villaggio Reitano" che dal 1969 ospita le diverse generazioni della famiglia Reitano<ref>Quotidiano ''Corriere della sera'' dell'11/04/1994, pag.31</ref>.
===Le origini===
[[File:Mino Reitano riceve da Alfredo Rossi il disco d'argento per le 500.000 copie vendute di Una chitarra, cento illusioni (1969).jpg|upright=0.7|thumb|Mino Reitano riceve da [[Alfredo Rossi]] il disco d'argento per le {{formatnum:500000}} copie vendute di ''Una chitarra, cento illusioni'' (nel febbraio 1969)]]
[[Immagine:Mino e i suoi fratelli.jpg|310px|thumb|left|Mino Reitano, in giacca bianca a sinistra, insieme ai suoi fratelli nel 1960]]
Nello stesso anno scrive ''Il diario di [[Anna Frank]]'', portata al successo dai [[Camaleonti]] (e da loro inserita nel loro terzo 33 giri, pubblicato quell'anno, ''[[Io per lei]]''); scrive inoltre ''Quel ragazzo che non sorride mai'', portata al successo da [[Alessandra Casaccia]], e ''Questo amore'', incisa da [[Palma Calderoni]]. Nel 1969 Reitano ritorna al [[Festival di Sanremo 1969|Festival di Sanremo]] con ''Meglio una sera piangere da solo'' (in coppia con [[Claudio Villa]]); nello stesso anno scrive la musica di ''[[Una ragione di più]]'', portata al successo da [[Ornella Vanoni]] (che ha nuovamente inciso la canzone nel 2008 in duetto con [[Giusy Ferreri]] per l'album ''[[Più di me]]''), su testo di [[Franco Califano]] e della stessa Vanoni, e pubblica l'LP ''[[Mino canta Reitano]]'', che contiene tra le canzoni una cover di ''Prendi fra le mani la testa'', successo di [[Riki Maiocchi]] scritto sempre da Mogol-Battisti. Nell'estate dello stesso anno partecipa al [[Cantagiro 1969]] con ''Daradan''; l'anno successivo scrive ''Canne al vento'', per [[Giovanna (cantante)|Giovanna]]. Altro successo del periodo è ''Gente di Fiumara'', canzone dedicata al paese natale. Sempre nel 1969 è autore di ''Perché l'hai fatto'', su testo di [[Donata Giachini]]. La canzone, semifinalista a [[Un disco per l'estate 1969]], è la più nota fra quelle incise da [[Paolo Mengoli]].
Mino Reitano, fin dalla nascita, è orfano della madre la quale muore a 27 anni nel darlo alla luce. Il padre Rocco ([[1917]] – [[1994]]) invece fa il ferroviere e, nel tempo libero, suona il [[clarinetto]] ed è direttore della banda musicale del paese di Fiumara. Di famiglia quindi umile, nato a [[Fiumara (Italia)|Fiumara]], piccolo paesino a 20 km da [[Reggio Calabria]], città dalla quale non si è mai staccato, Mino studia per 8 anni al [[Conservatorio Francesco Cilea|conservatorio di Reggio]] suonando il [[pianoforte]], il [[violino]] e la [[tromba]].
 
=== Anni settanta ===
A dieci anni è ospite della trasmissione televisiva ''La giostra dei motivi'', presentata da [[Silvio Gigli]]<ref>Sorrisi e Canzoni n° 32 del 6 agosto 1961,pag 36</ref>.
Dal 1970 al 1975 partecipa a sei edizioni consecutive di [[Un disco per l'estate]], superando sempre la fase eliminatoria. La sua prima partecipazione del [[Un disco per l'estate 1970|1970]] è con ''Cento colpi alla tua porta'', nel [[Un disco per l'estate 1971|1971]] vince l'ottava edizione della gara canora con ''[[Era il tempo delle more]]'', uno dei suoi dischi più venduti. Nello stesso anno scrive la canzone ''Ora ridi con me'', presentata da Paolo Mengoli al Disco per l'estate e classificatasi tra le dodici finaliste. Torna a Saint Vincent (dove si svolgevano le finali della manifestazione) nel [[Un disco per l'estate 1972|1972]] con ''Stasera non si ride e non si balla'' (ottavo posto in finale), nel [[Un disco per l'estate 1973|1973]] con ''Tre parole al vento'' (terzo posto in finale), nel [[Un disco per l'estate 1974|1974]] con ''Amore a viso aperto'' (semifinalista) e nel [[Un disco per l'estate 1975|1975]] con ''E se ti voglio'' (terzo posto in finale). Sono gli anni in cui inanella una serie di buoni piazzamenti e riconoscimenti ([[Cantagiro]], [[Festivalbar]], [[dischi d'oro]] e [[tournée]] all'estero). Partecipa inoltre per otto anni a ''[[Canzonissima]]'', classificandosi sempre ai primi posti, ottenendo il miglior piazzamento a [[Canzonissima 1973]] dove si classifica secondo con ''Se tu sapessi amore mio''.
 
Nel 1971 recita anche in uno [[spaghetti western]], ''[[Tara Pokì]]'' di [[Amasi Damiani]], incidendo anche la canzone principale della colonna sonora, ''La leggenda di Tara Poki''. È protagonista del film musicale ''Calabria Mia'' dove appare al suo fianco una giovanissima attrice e Miss cinema italia, Maria Pia Liotta.
Muove i primi passi della sua carriera musicale dandosi al [[rock and roll]] insieme ai suoi fratelli Antonio Reitano, Vincenzo (Gegè) Reitano e Franco Reitano (il nome del complesso varia tra ''Fratelli Reitano'', ''Franco Reitano & His Brothers'', ''Beniamino e i Fratelli Reitano''), e con loro partecipa al ''Festival di Cassano Jonico'' ed alla ''Rassegna della musica calabrese''; nel [[1961]] incide il suo primo 45 giri, con le canzoni ''"Tu sei la luce"'' e ''"Non sei un angelo"'', che gli procura il primo trafiletto su una rivista nazionale, [[TV Sorrisi e Canzoni]] (n° 32 del 6 agosto 1961, pag 36).
Tre anni dopo incide ''Dolce angelo'', cover di ''Sugar baby love'', successo dei [[The Rubettes|Rubettes]], e l'anno successivo pubblica l'album [[Dedicato a Frank]] che lo mostra in copertina con [[Frank Sinatra]], assieme al quale aveva recentemente duettato in occasione di un concerto a [[Miami]] per il [[capodanno]] del 1974.<ref>quotidiano ''la Stampa'' del 22/07/1994, pag.21</ref>
 
Non mancano le partecipazioni a show televisivi e la composizione di sigle musicali, tra cui la più nota è ''Sogno'', dal programma ''[[Scommettiamo?]]'', condotto da [[Mike Bongiorno]] sulla [[Rai 1|prima rete Rai]] nel 1976. Nello stesso anno scrive un [[romanzo]] intitolato ''Oh Salvatore!'', storia di un emigrante con alcuni spunti autobiografici, pubblicato dalle [[Edizioni Virgilio]] di [[Milano]], opera che riscuote un discreto successo di critica e pubblico. Nel 1977 partecipa al ''[[Festivalbar 1977|Festivalbar]]'' con ''Innocente tu'', abbinata sul lato B alla canzone intitolata ''Ora c'è Patrizia'', dedicata a quella che diventerà sua moglie. Con i fratelli fonda anche una casa di edizioni musicali, la ''[[Fremus]]'' (acronimo che sta per ''Fratelli Reitano Edizioni MUSicali''), che gestirà il fratello Vincenzo, dando vita anche a una casa discografica. All'inizio degli anni settanta Reitano diventa amico di [[Mariele Ventre]]<ref>Mino Reitano: sua sigla dello Zecchino d'Oro ''Ciao amico'', articolo pubblicato su [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] del 28 gennaio 2009</ref>, e nel 1973 scrive una canzone che partecipa e vince lo [[Zecchino d'Oro 1973|Zecchino d'oro]], ''La sveglia birichina'': il brano ottiene un notevole successo presso i bambini, anche nell'interpretazione del personaggio di [[Topo Gigio]]. Fra il 1978 e il 1979 presenta la trasmissione televisiva per ragazzi ''[[Gioco-città]]''. Scrive inoltre ''Ciao amico'', che dal 1976 al 1984 diventa la sigla del festival canoro<ref>[http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/MINO-REITANO-SUA-SIGLA-DELLO-ZECCHINO-DORO-quotCIAO-AMICOquot/news-dettaglio/3524111 Mino Reitano: Sua Sigla Dello Zecchino D'Oro "Ciao Amico" | News | La Repubblica.It<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Nel 1978 torna alle canzoni per bambini, e incide ''Keko il tricheco'' per l'etichetta [[Eleven (casa discografica)|Eleven]], di proprietà di [[Augusto Martelli]] e [[Aldo Pagani]].
Alla fine dello stesso anno si trasferisce in [[Germania]], dove il gruppo è scritturato per una serie di esibizioni, tra cui un club in cui suonano insieme ai [[Beatles]] ai loro esordi (Reitano raccontò in seguito in molte occasioni l'episodio, ed il fatto di aver legato in particolare con [[John Lennon]]); rimane lontano dall'Italia per un anno e mezzo.
Tornato in Italia pubblica nel [[1963]] il suo secondo 45 giri, ''Robertina Twist'' e il terzo, ''Twist Time'', che passano inosservati.
 
=== Anni ottanta ===
Continua però a suonare in Germania, anche nei locali della famosa strada [[Reeperbahn]] di [[Amburgo]]<ref>quotidiano ''la Repubblica'' del 22/07/1994, pag.30</ref>, e a pubblicare in quel paese alcuni dischi, inediti in Italia, con il nome di ''Beniamino''' (ad esempio ''Der Großmogul Von Istanbul'').
Nel 1980 pubblicherà due 45 giri con altre canzoni per bambini, ''In tre'' (con sul retro una sua versione di ''La sveglia birichina'') e un intero album (''[[Le più belle canzoni per bambini]]''), cantando classici come ''Lettera a Pinocchio'', ''Bibbidi bobbidi bu'' e ''I sogni son desideri''.
 
Compone per l'{{Calcio Inter|N}}, nel 1980, l'inno ''Alè Inter''<ref>articolo su ''la Gazzetta dello sport'' del 29/01/2009, pag.43.</ref>. La musica era stata composta da Reitano come parte della colonna sonora del film [[Lady Football]], interpretato dallo stesso Reitano, e successivamente adattata come inno dei nerazzurri, cambiando ovviamente il testo<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=v6E4sdO-dRk La canzone nel film Lady Football]</ref><ref>[https://www.youtube.com/watch?v=b_faqRiJZZ4 Inno Alè Inter]</ref>.
===Il successo===
[[Immagine:Sorrisi e Canzoni n° 32 del 6 agosto 1961 -pagina 36 -Trafiletto su Mino Reitano.JPG|360px|thumb|right|Il primo trafiletto su Mino Reitano, pubblicato su Sorrisi e Canzoni n° 32 del 6 agosto 1961 a pagina 36]]
 
Nel 1988 si ripresenta a [[Festival di Sanremo 1988|Sanremo]] con il brano ''[[Italia (brano musicale)|Italia]]'', che diventerà uno dei suoi più celebri, scritto da [[Umberto Balsamo]] (e pensato all'inizio per [[Luciano Pavarotti]]). Sempre al Festival del 1988 vinse come autore la categoria Nuove Proposte con i Future per i quali scrive ''Canta con noi''.
{{Quote|Dei miei vent'anni che me ne faccio<br>
se questo mondo mi lascia indietro|Da ''Avevo un cuore (che ti amava tanto)''}}
Nel [[1965]] partecipa al [[Festival di Castrocaro]] cantando in [[Lingua inglese|inglese]] ''It's over'' di [[Roy Orbison]], senza vincere ma piazzandosi in finale<ref>''Castrocaro, seconda giovinezza'' di Gloria Pozzi, pubblicato sul [[Corriere della sera]] del 7 ottobre 1992, pag. 29</ref>.
 
=== Anni novanta e duemila ===
Ottenuto un contratto con la [[Dischi Ricordi]], pubblica nel [[1966]] ''La fine di tutto'', versione in italiano di ''It's over'', e l'anno successivo debutta al [[Festival di Sanremo 1967|Festival di Sanremo]] con una canzone scritta da [[Mogol]] e [[Lucio Battisti]], ''Non prego per me'', in coppia con [[The Hollies]], il gruppo di [[Graham Nash]].
Al Festival della canzone italiana andrà poi nel [[Festival di Sanremo 1990|1990]] (15º con ''Vorrei''), nel [[Festival di Sanremo 1992|1992]] (''Ma ti sei chiesto mai'', senza accedere in finale) e nel [[Festival di Sanremo 2002|2002]] (con ''La mia canzone'', inclusa nel suo ultimo album ''[[La mia canzone, Le mie canzoni]]'', contenente i suoi più grandi successi musicati e diretti da Alterisio Paoletti ed eseguiti dalla sua nuova band formata da giovani musicisti di talento: [[Giovanni Francesca]], [[Giulio Boniello]], [[Marco Colella]], Antonio Toni Romano e il nipote [[Rocco Reitano]], suo stretto collaboratore dal 1988). Nel 1992 scrive per [[Donatella Moretti]] la canzone ''Sei tu'', che la cantante perugina include nel suo album ''Affetti personali.''
 
Nel 2000 partecipa all'incisione dell'inno del centenario della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]].
In estate partecipa con ''Quando cerco una donna'' al [[Cantagiro 1967]]. Passa poi alla [[Ariston Records]] di [[Alfredo Rossi]] e nel [[1968]] è in hit parade con ''Avevo un cuore (che ti amava tanto)'' (pubblicata alla fine dell'anno precedente e con cui torna al [[Cantagiro 1968|Cantagiro]]) ed ''Una chitarra cento illusioni'', che supera le 500.000 copie vendute ed ottiene quindi il disco d'argento<ref>[[Musica e dischi]] di marzo [[1969]]</ref>. È grazie al successo di questi brani che acquistò, insieme a papà Rocco ed ai fratelli, un appezzamento di terreno ad [[Agrate Brianza]], dove venne costruito quello che fu definito il "Villaggio Reitano" che dal 1969 ospita le diverse generazioni della famiglia Reitano<ref>Quotidiano ''Corriere della sera'' del 11/04/1994, pag.31</ref>.
[[Immagine:Mino Reitano riceve da Alfredo Rossi il disco d'argento per le 500.000 copie vendute di Una chitarra, cento illusioni (1969).jpg|160px|thumb|left|Mino Reitano riceve da [[Alfredo Rossi]] il disco d'argento per le 500.000 copie vendute di Una chitarra, cento illusioni (nel febbraio 1969)]]
Nello stesso anno scrive una delle sue canzoni più significative, ''Il diario di [[Anna Frank]]'', portata al successo dai [[Camaleonti]] (e da loro inserita nel loro terzo 33 giri, pubblicato quell'anno, ''[[Io per lei]]''); scrive inoltre ''Quel ragazzo che non sorride mai'', portata al successo da [[Alessandra Casaccia]], e ''Questo amore'', incisa da [[Palma Calderoni]].
 
Nel 2001 partecipa al [[Concerto di Primavera]] tenutosi al [[Taj Mahal]], storico casinò di [[Atlantic City]], insieme a [[Mario Merola]], [[Anna Calemme]] e [[Little Tony]],<ref>[http://aycu32.webshots.com/image/46631/2002679948130473691_rs.jpg locandina dell'evento]</ref> e alla trasmissione di [[Canale 5]] ''[[La notte vola (programma televisivo)|La notte vola]]'', un revival degli [[anni 1980|anni ottanta]] condotto da [[Lorella Cuccarini]], dove arriva alla vittoria finale proprio con ''Italia''. Come attore la sua partecipazione più significativa è un [[cameo]] nel 1996 nel film ''[[Sono pazzo di Iris Blond]]'' di [[Carlo Verdone]], nel quale interpreta sé stesso con discreta autoironia.
Nel [[1969]] Reitano ritorna al [[Festival di Sanremo 1969|Festival di Sanremo]] con ''Meglio una sera piangere da solo'' (in coppia con [[Claudio Villa]]); nello stesso anno scrive la musica di ''[[Una ragione di più]]'', portata al successo da [[Ornella Vanoni]] (che ha nuovamente inciso la canzone nel [[2008]] in duetto con [[Giusy Ferreri]] per l'album ''[[Più di me]]''), su testo di [[Franco Califano]] e della stessa Vanoni, e pubblica l'LP ''[[Mino canta Reitano]]'', che contiene tra le canzoni una cover di ''Prendi fra le mani la testa'', successo di [[Riki Maiocchi]] scritto sempre da Mogol-Battisti.
 
Nel 2002 incide una [[cover]] in lingua italiana del famoso pezzo ''[[Basket Case (singolo)|Basket Case]]'' dei [[Green Day]], intitolata ''Mino, dove vai?''<ref>articolo su ''Sette, Corriere della sera'' del 24/01/2002</ref><ref>{{Cita web |url=http://italy.real.com/music/artist/Green_Day/ |titolo=Green Day - Alternative/Punk - Musica - www.real.com<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=1 febbraio 2009 |dataarchivio=1 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090201144525/http://italy.real.com/music/artist/Green_Day |urlmorto=sì }}</ref>; la canzone non è mai stata pubblicata, ma Reitano ne ha fornito una performance dal vivo in una puntata del ''[[Maurizio Costanzo Show]]''.
Nell'estate dello stesso anno partecipa al [[Cantagiro 1969]] con ''"Daradan"''; l'anno successivo scrive ''Canne al vento'', portata al successo da [[Giovanna (cantante)|Giovanna]]. Altro successo del periodo è ''Gente di Fiumara'', canzone dedicata al suo paese natale.
 
Il suo ultimo concerto dal vivo fu il 1º ottobre 2006 a [[Pescara]], ripreso in parte dalle telecamere di [[Rai 3]]; nel 2007 tenne l'ultima esibizione dal vivo, nel programma televisivo ''[[Piazza Grande (programma televisivo)|Piazza Grande]]'' su [[Rai 2]]. Apparve per l'ultima volta in tv il 12 febbraio 2008 a ''[[La vita in diretta]]'' su [[Rai 1]].
Sempre nel [[1969]] ottiene un buon successo come autore con ''Perché l'hai fatto'', con testo di [[Donata Giachini]], che diventa il brano più noto fra quelle incise da [[Paolo Mengoli]].
 
=== Morte ===
Dal 1970 al 1975 partecipa a sei edizioni consecutive di [[Un disco per l'estate]], superando sempre la fase eliminatoria. La sua prima partecipazione del [[Un disco per l'estate 1970|Un disco per l'estate]] è con ''Cento colpi alla tua porta'', nel [[Un disco per l'estate 1971|Un disco per l'estate]] vince l'ottava edizione della gara canora con ''Era il tempo delle more'', uno dei suoi dischi più venduti; torna a Saint Vincent (dove si svolgevano le finali della manifestazione) nel [[Un disco per l'estate 1972|Un disco per l'estate]] con ''Stasera non si ride e non si balla'' (ottavo posto in finale), nel [[Un disco per l'estate 1973|Un disco per l'estate]]con ''Tre parole al vento'' (terzo posto in finale), nel [[Un disco per l'estate 1974|Un disco per l'estate]] con ''Amore a viso aperto'' (semifinalista) e nel [[Un disco per l'estate 1971|Un disco per l'estate]] con ''E se ti voglio'' (terzo posto in finale).
Nel 2007 gli viene diagnosticato un [[cancro al colon|cancro all'intestino]]. Subisce due interventi chirurgici, ma muore ad [[Agrate Brianza]] il 27 gennaio 2009<ref>[http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_875007984.html Ansa]</ref>, all'età di 64 anni. I funerali sono avvenuti il 29 gennaio, nella chiesa di Sant'Eusebio di Agrate Brianza. Tra i partecipanti, il conduttore televisivo [[Mike Bongiorno]] e i cantanti [[Memo Remigi]], [[Little Tony]], [[Gianni Morandi]], [[Massimo Ranieri]], [[Roby Facchinetti]], [[Claudia Mori]] e [[Adriano Celentano]]. Quest'ultimo, dopo i funerali, lo ricordava così: «Eravamo amici, la domenica andavo a giocare a pallone da lui»<ref>Settimanale ''Chi'' dell'11 febbraio 2009, pag. 93.</ref>. Fu sepolto nel cimitero di Agrate Brianza.
 
== Partecipazioni al Festival di Sanremo ==
Sono gli anni in cui inanella una serie di buoni piazzamenti e riconoscimenti ([[Cantagiro]], [[Festivalbar]], [[dischi d'oro]] e [[tournée]] all'estero). Partecipa inoltre per otto anni a ''[[Canzonissima]]'', classificandosi sempre ai primi posti.
{| class=wikitable
!<div align="center">Anno</div>
!Categoria
!<div align="center">Brani </div>
!<div align="center">Duettante</div>
!<div align="center">Piazzamento</div>
|-
|[[Festival di Sanremo 1967|Sanremo 1967]]
| rowspan="7" |Artisti
|''Non prego per me''
| In abbinamento con i The Hollies
| rowspan="2" | non finalista
|-
|[[Festival di Sanremo 1969|Sanremo 1969]]
|''Meglio una sera piangere da solo''
|In abbinamento con [[Claudio Villa]]
|-
|[[Festival di Sanremo 1974|Sanremo 1974]]
|''Innamorati''
|
|finalista
|-
|[[Festival di Sanremo 1988|Sanremo 1988]]
|''[[Italia (brano musicale)|Italia]]''
|
|6º
|-
|[[Festival di Sanremo 1990|Sanremo 1990]]
|''Vorrei''
|
|19º
 
|-
Nel [[1971]] recita anche in uno [[spaghetti western]], ''[[Tara Poki]]'' di [[Amasi Damiani]], incidendo anche la canzone principale della colonna sonora, ''"La leggenda di Tara Poki"''. Tre anni dopo incide ''"Dolce angelo"'', cover di ''"Sugar baby love"'', successo dei [[The Rubettes]], e l'anno successivo pubblica un album, [[Dedicato a Frank]], in cui in copertina si fa ritrarre con [[Frank Sinatra]]. Ha poi il grande onore di duettare insieme allo stesso Sinatra a [[Miami]] durante il concerto per i festeggiamenti del [[capodanno]] 1974<ref>quotidiano ''la Stampa'' del 22/07/1994, pag.21</ref>.
|[[Festival di Sanremo 1992|Sanremo 1992]]
|''Ma ti sei chiesto mai''
|
| non finalista
|-
|[[Festival di Sanremo 2002|Sanremo 2002]]
|''La mia canzone''
|
| 18º
|-
|}
 
== Premi e riconoscimenti ==
Non mancano le partecipazioni a show televisivi e la composizione di sigle musicali, tra cui la più nota è ''Sogno'', dal programma ''[[Scommettiamo?]]'', condotto da [[Mike Bongiorno]] sulla [[Rai Uno|prima rete Rai]] nel [[1976]]. Nello stesso anno scrive un [[romanzo]] intitolato ''Oh Salvatore!'', storia di un emigrante con alcuni spunti autobiografici, pubblicato dalle [[Edizioni Virgilio]] di [[Milano]], opera che riscuote un discreto successo di critica e pubblico.
 
* Il 25 ottobre 2009 il servizio postale italiano ha emesso un [[francobollo]] da {{M|1.00|u=€}} dedicato a Mino Reitano facente parte di una serie di tre valori dedicati alla storia della musica italiana (gli altri due francobolli, rispettivamente da {{M|0.65|u=€}} e da {{M|1.50|u=€}}, sono stati dedicati al tenore [[Luciano Pavarotti]] ed al compositore [[Nino Rota]]).
Nel [[1977]] partecipa al ''[[Festivalbar 1977|Festivalbar]]'' con ''Innocente tu'', abbinata sul lato B alla canzone intitolata ''Ora c'è Patrizia'', dedicata a quella che diventerà sua moglie.
* La sera del 19 febbraio 2009, durante il [[Festival di Sanremo 2009]], [[Paolo Bonolis]] ha ricordato Reitano, facendo cantare a [[Ornella Vanoni]] il brano ''[[Una ragione di più]]'', mentre il giorno dopo ha consegnato il premio postumo alla carriera alla moglie Patrizia. Nel corso della serata finale del Festival gli viene assegnata anche la "Palma d'oro", il trofeo simbolo della kermesse sanremese.
* Sabato 14 aprile 2012 su [[Rai 1]], in prima serata, è andato in onda ''Avevo un cuore che ti amava tanto'', un programma a lui dedicato a tre anni dalla scomparsa e condotto da [[Massimo Giletti]] (nella veste anche di coautore). Oltre alla moglie Patrizia - che ha ideato la trasmissione - e alle due figlie, alla festa hanno partecipato [[Gianni Morandi]] e [[Massimo Ranieri]] che hanno interpretato alcune sue canzoni; varie le testimonianze di chi lo ha conosciuto nel campo musicale e televisivo. Alla trasmissione partecipa pure Gigliola Cinquetti che canta 'Meglio una sera piangere da sola', canzone presentata da Mino Reitano al Festival di Sanremo 1969.
* Il 7 dicembre 2015 il comune di [[Reggio Calabria]] gli ha intitolato il Piazzale della Libertà.
* Il 5 novembre 2014 su [[Rai 2]] è andato in onda uno speciale di ''Emozioni'' dedicato a Mino Reitano.
* Il Comune di [[Malvito]], in [[provincia di Cosenza]], su proposta del sindaco Giovanni Cristofalo, ha intitolato il Piccolo Teatro Comunale a Mino Reitano.
*Il comune di [[San Marco Argentano]], il 6 agosto 2018, ha intitolato una piazza nei pressi della Casa della Salute a Mino Reitano.
 
== Discografia ==
Con i fratelli fonda anche una casa di edizioni musicali, la ''[[Fremus]]'' (che sta per '''''F'''ratelli '''R'''eitano '''E'''dizioni '''MUS'''icali''), che gestirà il fratello Vincenzo, dando vita anche ad una casa discografica.
{{W|discografie|agosto 2021}}
=== Album ===
==== 33 giri ====
 
* 1969 - ''[[Mino canta Reitano]]'' ([[Ariston Records]], AR 10031)
===Le canzoni per bambini===
* 1971 - ''[[L'uomo e la valigia]]'' ([[Durium]], ms AI 77266)
{{Quote|Se lo scrivi con il cuore<br>vuole dire affetto e amore<br>dirsi ciao!|Da ''Ciao amico''}}
* 1972 - ''[[Ti amo tanto tanto]]'' ([[Durium]], ms AI 77296)
All'inizio degli anni '70 Reitano diventa amico di [[Mariele Ventre]]<ref>Mino Reitano: sua sigla dello Zecchino d'Oro ''"Ciao amico"'', articolo pubblicato su [[La Repubblica]] del 28 gennaio 2009</ref>, e nel [[1973]] scrive una canzone che partecipa e vince lo [[Zecchino d'Oro (1973)|Zecchino d'oro]], ''"La sveglia birichina"'': il brano ottiene un notevole successo presso i bambini, anche nell'interpretazione di [[Topo Gigio]], che la incide.
* 1973 - ''[[Partito per amore]]'' ([[Durium]], ms AI 77322)
* 1974 - ''[[Tutto Mino]]'' ([[Durium]], ms AI 77338)<!-- [http://discografia.dds.it/scheda_titolo.php?idt=10422] -->
* 1975 - ''[[Dedicato a Frank]]'' ([[Durium]], ms AI 77361)
* 1976 - ''[[Omaggio alla mia terra]]'' ([[Durium]], ms AI 77376)
* 1976 - ''[[I miei successi (Mino Reitano)|I miei successi]]'' ([[Ariston Records]], serie economica Oxford)
* 1976 - ''[[Sogno d'amore (album)|Sogno d'amore]]'' ([[Durium]], ms AI 77388)
* 1980 - ''[[Ok mister]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MRL 1001)
* 1980 - ''[[Le più belle canzoni per bambini]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], SM 702)
* 1981 - ''[[Omaggio a Napoli (Mino Reitano)|Omaggio a Napoli]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MRL 1002)
* 1985 - ''[[Isole d'amore]]'' ([[Five Record]], FM 13542)<ref>{{cita video | url = https://www.youtube-download.cz/v/GCIaVhsiEUQ/ | titolo = Mino Reitano - Eloise + intervista (Superflash 1985) | accesso = 24 maggio 2020 | dataarchivio = 24 maggio 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200524093840/https://www.youtube-download.cz/v/GCIaVhsiEUQ/ | urlmorto = sì }}, dove omaggia l'incontro con Sinatra nel '75 a [[Miami Beach]], cantando ''My Way'' in inglese (al minuto 6:40).</ref>
* 1986 - ''[[I cantautori]]'' ([[Five Record]], FM 13564)
* 1987 - ''[[Questo uomo ti ama]]'' ([[Five Record]])
* 1990 - ''[[Vorrei (album Mino Reitano)|Vorrei]]'' ([[Fonit Cetra]])
* 1992 - ''[[Ma ti sei chiesto mai]]'' ([[Fonit Cetra]], MFLP 020)
 
==== CD ====
Scrive inoltre ''"Ciao amico"'', che dal [[1976]] al [[1984]] diventa la sigla del festival canoro<ref>[http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/MINO-REITANO-SUA-SIGLA-DELLO-ZECCHINO-DORO-quotCIAO-AMICOquot/news-dettaglio/3524111 Mino Reitano: Sua Sigla Dello Zecchino D'Oro "Ciao Amico" | News | La Repubblica.It<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
* 1991 - ''[[Mino Reitano Story]]'' ([[Air Plane]] APCD 2002; nuove registrazioni)
Nel [[1978]] torna alle canzoni per bambini, ed incide ''Keko il tricheco'' per l'etichetta [[Eleven (casa discografica)|Eleven]], di proprietà dei maestri [[Augusto Martelli]] ed [[Aldo Pagani]], la sua nuova casa discografica.
* 1994 - ''[[Canne al vento (album)|Canne al vento]]'' ([[BMG]])
* 1996 - ''[[Il meglio - Dal vivo]]'' ([[DV More Record]] DV 2027; dal vivo)
* 1999 - ''Musica tua - i Grandi Successi'' (raccolta)
* 2000 - ''Flashback - i Grandi successi originali'' (doppio; raccolta)
* 2002 - ''[[La mia canzone...le mie canzoni]]'' ([[Cassiopea Music]], CAS 507630 2)
* 2004 - ''[[Il meglio - Dal vivo|Italia - Dal vivo]]'' ([[DV More Record]] DV 6744; ristampa di DV 2027 con copertina diversa)
 
=== Singoli ===
Nel [[1980]] pubblicherà due 45 giri con altre canzoni per bambini, ''In tre'' (con sul retro una sua versione di ''"La sveglia birichina"'') e un intero album (''[[Le più belle canzoni per bambini]]''), cantando brani come ''"Lettera a Pinocchio"'', ''"Bibbidi bobbidi bu"'' e ''"I sogni son desideri"''.
==== 45 giri ====
 
* 1961 - ''[[Tu sei la luce/Non sei un angelo]]''
===Gli ultimi anni===
* 1963 - ''[[Robertina Twist/Nun te ne andà]]'' ([[Euterpe (casa discografica)|Euterpe]], C.P. 103; pubblicato con la denominazione ''Beniamino,'' con il complesso Franco Reitano & His Brothers)
''{{Quote|Italia, Italia<br>
* 1963 - ''[[Twist Time/Silvanetta]]'' ([[Euterpe (casa discografica)|Euterpe]], C.P. 104; pubblicato con la denominazione ''Beniamino,'' con il complesso Franco Reitano & His Brothers)
Di terra bella e uguale non ce n'è|Da ''Italia''}}''
* 1963 - A fami/Abballa a mastranza (Euterpe, C.P. 129; pubblicato con la denominazione ''Beniamino,'' con il complesso F. Reitano)
* 1964 - ''[[Der Großmogul Von Istanbul/Du Bist Groß Bei Mir Im Kommen]]'' ([[Telefunken (casa discografica)|Telefunken]], U 55797; pubblicato in [[Germania]] con la denominazione ''Beniamino'')
* 1965 - ''[[Sergente York/Aspetta]]'' ([[Escalation (casa discografica)|Escalation]], EN002; pubblicato con la denominazione ''I Fisici'')
* 1966 - ''[[La fine di tutto/Il nostro tempo]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.441)
* 1967 - ''[[Non prego per me/Io farò la mia parte]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.448)
* 1967 - ''[[Hai già sofferto tanto/Quando cerco una donna]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.457)
* 1967 - ''[[Avevo un cuore (che ti amava tanto)/Liverpool addio]]'' ([[Ariston Records]], AR 0231)
* 1968 - ''[[Una chitarra, cento illusioni/Per un uomo solo]]'' ([[Ariston Records]], AR 0281)
* 1969 - ''[[Daradan/Ho giocato a fare il povero]]'' ([[Ariston Records]], AR 0310)
* 1969 - ''[[Meglio una sera (piangere da solo)/Non aver nessuno da aspettare]]'' ([[Ariston Records]], AR 0311)
* 1969 - ''[[Gente di Fiumara/Fantasma biondo]]'' ([[Ariston Records]], AR 0328)
* 1970 - ''[[100 colpi alla tua porta/Questa voce non è mia]]'' ([[Ariston Records]], AR 0355)
* 1970 - ''[[Ricordo il profumo dell'erba/Questo amore]]'' ([[Ariston Records]], AR 0373)
* 1970 - ''[[La pura verità/Bocca rossa]]'' ([[Durium]], Ld A 7700)
* 1971 - ''[[L'uomo e la valigia/Ma perché...]]'' ([[Durium]], Ld A 7705)
* 1971 - ''[[Una ferita in fondo al cuore/La pura verità]]'' ([[Durium]], Ld A 7710)
* 1971 - ''[[La leggenda di Tara Poki / E sì ... vado avanti così]]'' ([[Durium]], Ld A 7717)
* 1971 - ''[[Era il tempo delle more/Nella mia mente la tempesta]]'' ([[Durium]], Ld A 7720)
* 1971 - ''[[Apri le tue braccia e abbraccia il mondo/Lasciala stare]]'' ([[Durium]], Ld A 7740)
* 1972 - ''[[Ciao vita mia/Il mio silenzio]]'' ([[Durium]], Ld A 7744)
* 1972 - ''[[Stasera non si ride e non si balla/Un giorno importante]]'' ([[Durium]], Ld A 7755)
* 1972 - ''[[L'amore è un aquilone/Era un giorno qualunque]]'' ([[Durium]], Ld A 7775)
* 1972 - ''[[Calabria mia/Micu sarabanda]]'' ([[Durium]], Ld A 7778)
* 1972 - ''[[Cuore pellegrino/Cavaliere]]'' ([[Durium]], Ld A 7793)
* 1973 - ''[[Tre parole al vento/Io lavoro ogni giorno]]'' ([[Durium]], Ld A 7807)
* 1973 - ''[[L'abitudine/La nasconderei]]'' ([[Durium]], Ld A 7823)
* 1973 - ''[[Se tu sapessi amore mio/Io sto con te, tu stai con me]]'' ([[Durium]], Ld A 7836)
* 1974 - ''[[Innamorati/Vangelo 2000]]'' ([[Durium]], Ld A 7840)
* 1974 - ''[[Amore a viso aperto/Luci bianche luci blu]]'' ([[Durium]], Ld A 7844)
* 1974 - ''[[L'amore ha detto addio/My compare]]'' ([[Durium]], Ld A 7869)
* 1974 - ''[[Dolce angelo/Key]]'' ([[Durium]], Ld A 7873)
* 1974 - ''[[Insieme noi/Tu mi manchi]]'' ([[Durium]], Ld A 7874)
* 1975 - ''[[...E se ti voglio/Per una sigaretta]]'' ([[Durium]], Ld A 7881)
* 1975 - ''[[Terre lontane/Profumi d'amore]]'' ([[Durium]], Ld A 7892)
* 1976 - ''[[Quelli che si amano/Che sentimento]]'' ([[Durium]], Ld A 7915)
* 1976 - ''[[Quelli che si amano/Un'auto che va]]'' ([[Durium]], Ld A 7916)
* 1976 - ''[[Sogno/Tu, dolcemente]]'' ([[Durium]], Ld A 7946)
* 1977 - ''[[Innocente tu/Ora c'è Patrizia]]'' ([[Durium]], Ld A 7975)
* 1978 - ''[[Vivere insieme/Cerco amore]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 70)
* 1978 - ''[[Keko il tricheco/Va il cow-boy]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 77)
* 1979 - ''[[Piccola donna/I tuoi silenzi]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 85)
* 1979 - ''[[Batticuore/Piccola donna]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 88)
* 1980 - ''[[Fammi volare/Che sentimento]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], ML 01/80)
* 1981 - ''[[San Francisco/Che bella sera]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], ML 07/80)
* 1981 - ''[[Lettera a Pinocchio/Flauto dolce]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], ML 08/80)
* 1981 - ''[[Io ti amerò/Che bella sera]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MR A 101)
* 1981 - ''[[Alè Reggina/Un'ora per voi]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MR A 109)
* 1981 - ''[[Bronzi di Riace/Una storia da scordare]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]]/[[Durium]], MR A 113)
* 1982 - ''[[Ti amo davvero/Amore mio]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MR A 118)
* 1983 - ''[[Innamorarsi è stato facile/Elisa]]'' ([[Fonit Cetra]], SP 1796)
* 1984 - ''[[Storia d'amore per due/M'innamoro un po']]'' ([[Five Record]], FM 13048)
* 1984 - ''[[È lunedì/Key]]'' ([[Kicco]], k63002)
* 1985 - ''[[Eloise/Finirà]]'' ([[Five Record]], FM 13085)
* 1987 - ''[[Questo uomo/Rimani]]'' (Five Record, FM 13173)
* 1988 - ''[[Italia (brano musicale)|Italia/Italia (strumentale)]]'' ([[Yep (casa discografica)|Yep]], YNP 995)
* 1990 - ''[[Vorrei/Vivere]]'' ([[Centotre (casa discografica)|Centotre]], MFN 07)
 
=== Compilation ===
Nel [[1988]] si ripresenta a [[Festival di Sanremo 1988|Sanremo]] cantando ''"[[Italia (brano musicale)|Italia]]"'', scritta all'inizio per [[Luciano Pavarotti|Pavarotti]] da [[Umberto Balsamo]]. Con questa canzone, che esprime in maniera un po' enfatica l'amore di Reitano per il suo Paese, arriva solo sesto ma il pezzo è particolarmente apprezzato dal pubblico e sarà destinato a diventare un evergreen della musica italiana. Purtroppo questo suo sano ma forse anche ingenuo [[patriottismo]], nato dal suo passato di emigrante, non viene capito da tutti nel mondo dello spettacolo e lo rende oggetto, negli anni seguenti, di un'[[ironia]] e di uno sberleffo immeritati e a volte eccessivi.
 
* 1966 - [[Sanremo '66]] ([[Dischi Ricordi]], MRL 6050; Mino Reitano interpreta ''Mai mai mai Valentina'', presentata da [[Giorgio Gaber]] e [[Pat Boone]], ma in copertina il titolo è riportato per errore come ''Mai mai mai'').
Al Festival della canzone italiana andrà poi nel [[Festival di Sanremo 1990|1990]] (15° con ''"Vorrei"''), nel [[Festival di Sanremo 1992|1992]] (''"Ma ti sei chiesto mai"'', ma non accederà in finale) e nel [[Festival di Sanremo 2002|2002]] (con ''"La mia canzone"'', inclusa nel suo ultimo album ''[[La Mia Canzone, Le Mie Canzoni]]'', contenente i suoi più grandi successi musicati e diretti dal Maestro [[Alterisio Paoletti]] ed eseguiti dalla sua nuova band formata da giovani musicisti di talento: [[Giovanni Francesca]], [[Giulio Boniello]], [[Marco Colella]], [[Antonio Romano]] ed il nipote [[Rocco Reitano]], suo stretto collaboratore dal [[1988]]).
* 1974 - [[Piccola storia della canzone italiana]] ([[Rai]], fuori commercio, dalla trasmissione radiofonica presentata da [[Silvio Gigli]]; Mino Reitano canta ''Non ti scordar di me'').
* 1996 - [[Festival della canzone regina]] ([[RTI Music]], fuori commercio, dalla trasmissione televisiva su [[Canale 5]] presentata da [[Lorella Cuccarini]]; Mino Reitano canta ''Questo piccolo grande amore'' di [[Claudio Baglioni]] e ''Perdere l'amore'' di [[Massimo Ranieri]]).
 
=== Cover ===
Nel [[1992]] scrive per [[Donatella Moretti]] la canzone ''"Sei tu"'', che la cantante perugina include nel suo album ''[[Caleidoscopio (album)|Caleidoscopio]]''.
Mino Reitano amava molto cantare anche vari brani di genere rock. Ecco quelli più famosi cantati da lui nel corso della sua carriera:
 
*[[The Final Countdown (singolo)|''The Final Countdown'']] - [[Europe]]
Nel [[2001]] partecipa al [[Concerto di Primavera]] tenutosi al [[Taj Mahal]], storico casinò di [[Atlantic City]], insieme a [[Mario Merola]], [[Anna Calemme]] e [[Little Tony]],<ref>[http://aycu32.webshots.com/image/46631/2002679948130473691_rs.jpg locandina dell'evento]</ref> e alla trasmissione di [[Canale 5]] ''[[La notte vola]]'', un revival degli [[anni 1980|anni ottanta]] condotto da [[Lorella Cuccarini]], dove arriva alla vittoria finale proprio con ''Italia''.
*[[Radio Ga Ga|''Radio Gaga'']], ''[[We Are the Champions]]'' e [[The Show Must Go On (Queen)|''The Show Must Go On'']] - [[Queen]]
 
*[[Basket Case (singolo)|''Basket Case'']] - [[Green Day]] (reinterpretata in italiano col titolo di <nowiki>''Mino, dove vai''</nowiki> nel 1994, ma mai pubblicata)
Come attore la sua partecipazione più significativa è un [[cameo]] nel [[1996]] nel film ''[[Sono pazzo di Iris Blond]]'' di [[Carlo Verdone]], nel quale interpreta se stesso con discreta autoironia.
 
===La malattia e la morte===
{{Quote|Sai, c'è una ragione di più<br>
per dirti che vado via...|''Una ragione di più''}}
Nel [[2007]] gli viene diagnosticato un [[cancro al colon|cancro all'intestino]]: egli affronta serenamente la malattia anche grazie al conforto della sua profonda fede [[cattolicesimo|cattolica]]<ref>[http://www.papanews.it/dettaglio_interviste.asp?IdNews=7938 Intervista] per Petrus, testata cattolica</ref>. Subirà anche due interventi chirurgici, l'ultimo nel [[novembre]] [[2008]], ma nonostante le cure muore ad [[Agrate Brianza]] la sera del [[27 gennaio]] [[2009]]<ref>[http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_875007984.html Ansa]</ref>. Si spegne guardando la pioggia nel buio dalle finestre della sua casa, mano nella mano con la moglie Patrizia<ref>articolo su ''Il Messaggero'' del 28/01/2009, pag.1</ref>.
 
Il suo ultimo concerto dal vivo si è svolto la prima domenica di ottobre [[2006]] a [[Pescara]], città che ha sempre amato moltissimo, ed è stato ripreso in parte dalle telecamere di [[Rai Tre]]; nel [[2007]] ha regalato poi un'ultima commovente esibizione dal vivo nel programma televisivo ''[[Piazza Grande (programma televisivo)|Piazza Grande]]'' su [[Rai Due]]. La sua ultima apparizione televisiva, ormai segnato dalla malattia, è stata invece quella del [[12 febbraio]] [[2008]] a ''[[La vita in diretta]]'' su [[Rai Uno]].
 
I funerali sono avvenuti il [[29 gennaio]] [[2009]], nella chiesa di [[Agrate Brianza]]. Tra i partecipanti, il conduttore televisivo [[Mike Bongiorno]] e i cantanti [[Gianni Morandi]] e [[Adriano Celentano]]. Lo stesso Celentano, in un'intervista dopo i funerali, lo ha ricordato così: «Eravamo amici, la domenica andavo a giocare a pallone da lui»<ref>settimanale ''Chi'' del 11/2/2009, pag.93</ref>.
 
Dopo solo pochi mesi dalla scomparsa, il [[25 ottobre]] [[2009]] l'Italia ha emesso un [[francobollo]] da € 1,00 dedicato a Mino Reitano facente parte di una serie di tre valori dedicati alla storia della musica italiana. Gli altri due francobolli della serie sono stati dedicati a [[Luciano Pavarotti]] (€ 0,65) e [[Nino Rota]] (€ 1,50). '''Un riconoscimento storico'''.
 
===Partecipazioni al Festival di Sanremo===
 
* 1967 con Non prego per me.......in coppia con i The Hollies....(Non finalista)
* 1969 con Meglio una sera piangere da solo.......in coppia con Claudio Villa....(Non finalista)
* 1974 con Innamorati....(14°posto)
* 1988 con [[Italia (brano musicale)|Italia]]....(6°posto)
* 1990 con Vorrei....(16°posto)
* 1992 con Ma ti sei chiesto mai....(Non finalista)
* 2002 con La mia canzone....(18°posto)
 
==Riconoscimenti==
 
La sera del [[19 febbraio]] [[2009]], durante il [[Festival di Sanremo 2009]], [[Paolo Bonolis]] ha ricordato Reitano facendo cantare ad [[Ornella Vanoni]] il brano ''"Una ragione di più"'', mentre il giorno dopo ha consegnato il premio [[postumo]] alla carriera alla moglie Patrizia. Nel corso della serata finale del Festival gli viene assegnata anche la "Palma d'oro", il trofeo simbolo della kermesse sanremese.
 
==Curiosità==
 
*Tifosissimo della [[Reggina]], Reitano nutriva anche una simpatia per l'[[Inter]]; per la squadra nerazzurra, negli anni '70, compose l'inno ''"Alè Inter"'', dedicato ai campioni d'[[Italia]] di allora<ref>articolo su ''la Gazzetta dello sport'' del 29/01/2009, pag.43</ref>.
 
*Nel [[2002]] ha inciso una [[cover]] in lingua italiana del famoso pezzo ''"[[Basket Case (singolo)|Basket Case]]"'' dei [[Green Day]], intitolata ''"Mino, dove vai?"''<ref>articolo su ''Sette, Corriere della sera'' del 24/01/2002</ref><ref>[http://italy.real.com/music/artist/Green_Day/ Green Day - Alternative/Punk - Musica - www.real.com<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>; la canzone non è mai stata pubblicata, ma Reitano ne ha fornito una performance live in una puntata del ''[[Maurizio Costanzo Show]]''.<ref>[http://it.youtube.com/watch?v=rd1ebDIBwtU YouTube - Broadcast Yourself<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==Discografia==
 
===33 giri===
 
*[[1969]] - ''[[Mino canta Reitano]]'' ([[Ariston Records]], AR 10031)
*[[1971]] - ''[[L'uomo e la valigia]]'' ([[Durium]], ms AI 77266)
*[[1972]] - ''[[Ti amo tanto tanto]]'' ([[Durium]], ms AI 77296)
*[[1973]] - ''[[Partito per amore]]'' ([[Durium]], ms AI 77322)
*[[1974]] - ''[[Tutto Mino]]'' ([[Durium]], ms AI 77338)
*[[1975]] - ''[[Dedicato a Frank]]'' ([[Durium]], ms AI 77361)
*[[1976]] - ''[[Omaggio alla mia terra]]'' ([[Durium]], ms AI 77376)
*[[1976]] - ''[[I miei successi (album di Mino Reitano)|I miei successi]]'' ([[Ariston Records]], serie economica Oxford)
*[[1976]] - ''[[Sogno d'amore (album)|Sogno d'amore]]'' ([[Durium]], ms AI 77388)
*[[1980]] - ''[[Ok mister]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MRL 1001)
*[[1980]] - ''[[Le più belle canzoni per bambini]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], SM 702)
*[[1981]] - ''[[Omaggio a Napoli]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MRL 1002)
*[[1985]] - ''[[Isole d'amore]]'' ([[Five Record]], FM 13542)
*[[1986]] - ''[[I cantautori]]'' ([[Five Record]], FM 13564)
*[[1987]] - ''[[Questo uomo ti ama]]'' ([[Five Record]])
*[[1990]] - ''[[Vorrei (Mino Reitano)|Vorrei]]'' ([[Fonit Cetra]])
*[[1992]] - ''[[Ma ti sei chiesto mai]]'' ([[Fonit Cetra]], MFLP 020)
 
===CD===
 
*[[1991]] - ''[[Mino Reitano Story]]'' ([[Air Plane]] APCD 2002; nuove registrazioni)
*[[1994]] - ''[[Canne al vento (album)|Canne al vento]]'' ([[BMG]])
*[[1996]] - ''[[Il meglio - Dal vivo]]'' ([[DV More Record]] DV 2027; dal vivo)
*[[1999]] - ''Musica tua - i Grandi Successi'' (raccolta)
*[[2000]] - ''Flashback - i Grandi successi originali'' (doppio; raccolta)
*[[2002]] - ''[[La mia canzone...le mie canzoni]]'' ([[Cassiopea Music]], CAS 507630 2)
*[[2004]] - ''[[Il meglio - Dal vivo|Italia - Dal vivo]]'' ([[DV More Record]] DV 6744; ristampa di DV 2027 con copertina diversa)
 
===45 giri===
 
*[[1961]] - ''[[Tu sei la luce/Non sei un angelo]]''
*[[1963]] - ''[[Robertina Twist/Nun te ne andà]]'' ([[Euterpe (casa discografica)|Euterpe]])
*[[1963]] - ''[[Twist Time/Silvanetta]]'' ([[Euterpe (casa discografica)|Euterpe]], C.P. 104; pubblicato con la denominazione ''Beniamino con il complesso Franco Reitano & His Brothers'')
*[[1964]] - ''[[Der Großmogul Von Istanbul/Du Bist Groß Bei Mir Im Kommen]]'' ([[Telefunken (casa discografica)|Telefunken]], U 55797; pubblicato in [[Germania]] con la denominazione ''Beniamino'')
*[[1966]] - ''[[La fine di tutto/Il nostro tempo]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.441)
*[[1967]] - ''[[Non prego per me/Io farò la mia parte]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.448)
*[[1967]] - ''[[Hai già sofferto tanto/Quando cerco una donna]]'' ([[Dischi Ricordi]], SRL 10.457)
*[[1967]] - ''[[Avevo un cuore (che ti amava tanto)/Liverpool addio]]'' ([[Ariston Records]], AR 0231)
*[[1968]] - ''[[Una chitarra, cento illusioni/Per un uomo solo]]'' ([[Ariston Records]], AR 0281)
*[[1969]] - ''[[Daradan/Ho giocato a fare il povero]]'' ([[Ariston Records]], AR 0310)
*[[1969]] - ''[[Meglio una sera (piangere da solo)/Non aver nessuno da aspettare]]'' ([[Ariston Records]], AR 0311)
*[[1969]] - ''[[Gente di Fiumara/Fantasma biondo]]'' ([[Ariston Records]], AR 0328)
*[[1970]] - ''[[100 colpi alla tua porta/Questa voce non è mia]]'' ([[Ariston Records]], AR 0355)
*[[1970]] - ''[[Ricordo il profumo dell'erba/Questo amore]]'' ([[Ariston Records]], AR 0373)
*[[1971]] - ''[[La pura verità/Bocca rossa]]'' ([[Durium]], Ld A 7700)
*[[1971]] - ''[[L'uomo e la valigia/Ma perché...]]'' ([[Durium]], Ld A 7705)
*[[1971]] - ''[[Una ferita in fondo al cuore/La pura verità]]'' ([[Durium]], Ld A 7710)
*[[1971]] - ''[[ La leggenda di Tara Poki / E sì ... vado avanti così]]'' ([[Durium]], Ld A 7717)
*[[1971]] - ''[[Era il tempo delle more/Nella mia mente la tempesta]]'' ([[Durium]], Ld A 7720)
*[[1971]] - ''[[Apri le tue braccia e abbraccia il mondo/Lasciala stare]]'' ([[Durium]], Ld A 7740)
*[[1972]] - ''[[Ciao vita mia/Il mio silenzio]]'' ([[Durium]], Ld A 7744)
*[[1972]] - ''[[Stasera non si ride e non si balla/Un giorno importante]]'' ([[Durium]], Ld A 7755)
*[[1972]] - ''[[L'amore è un aquilone/Era un giorno qualunque]]'' ([[Durium]], Ld A 7775)
*[[1972]] - ''[[Calabria mia/Micu sarabanda]]'' ([[Durium]], Ld A 7778)
*[[1972]] - ''[[Cuore pellegrino/Cavaliere]]'' ([[Durium]], Ld A 7793)
*[[1973]] - ''[[Tre parole al vento/Io lavoro ogni giorno]]'' ([[Durium]], Ld A 7807)
*[[1973]] - ''[[L'abitudine/La nasconderei]]'' ([[Durium]], Ld A 7823)
*[[1973]] - ''[[Se tu sapessi amore mio/Io sto con te, tu stai con me]]'' ([[Durium]], Ld A 7836)
*[[1974]] - ''[[Innamorati/Vangelo 2000]]'' ([[Durium]], Ld A 7840)
*[[1974]] - ''[[Amore a viso aperto/Luci bianche luci blu]]'' ([[Durium]], Ld A 7844)
*[[1974]] - ''[[L'amore ha detto addio/My compare]]'' ([[Durium]], Ld A 7869)
*[[1974]] - ''[[Dolce angelo/Key]]'' ([[Durium]], Ld A 7873)
*[[1974]] - ''[[Insieme noi/Tu mi manchi]]'' ([[Durium]], Ld A 7874)
*[[1975]] - ''[[...E se ti voglio/Per una sigaretta]]'' ([[Durium]], Ld A 7881)
*[[1975]] - ''[[Terre lontane/Profumi d'amore]]'' ([[Durium]], Ld A 7892)
*[[1976]] - ''[[Quelli che si amano/Che sentimento]]'' ([[Durium]], Ld A 7915)
*[[1976]] - ''[[Quelli che si amano/Un'auto che va]]'' ([[Durium]], Ld A 7916)
*[[1976]] - ''[[Sogno/Tu, dolcemente]]'' ([[Durium]], Ld A 7946)
*[[1977]] - ''[[Innocente tu/Ora c'è Patrizia]]'' ([[Durium]], Ld A 7975)
*[[1978]] - ''[[Vivere insieme/Cerco amore]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 70)
*[[1978]] - ''[[Keko il tricheco/Va il cow-boy]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 77)
*[[1979]] - ''[[Piccola donna/I tuoi silenzi]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 85)
*[[1979]] - ''[[Batticuore/Piccola donna]]'' ([[Eleven (casa discografica)|Eleven]], EL 88)
*[[1980]] - ''[[Fammi volare/Che sentimento]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], ML 01/80)
*[[1981]] - ''[[Lettera a Pinocchio/Flauto dolce]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]])
*[[1981]] - ''[[Io ti amerò/Che bella sera]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MR A 101)
*[[1981]] - ''[[Alè Reggina/Un'ora per voi]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]])
*[[1981]] - ''[[Bronzi di Riace/Una storia da scordare]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]])
*[[1982]] - ''[[Ti amo davvero/Amore mio]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]], MR A 118)
*[[1983]] - ''[[Innamorarsi è stato facile/Elisa]]'' ([[Mister (casa discografica)|Mister]])
*[[1984]] - ''[[Storia d'amore per due/M'innamoro un po']]'' ([[Five Record]] FM 13048)
*[[1984]] - ''[[È lunedì/Key]]'' ([[Kicco]], k63002)
*[[1985]] - ''[[Eloise]]'' ([[Five Record]])
*[[1988]] - ''[[Italia (brano musicale)|Italia/Italia (strumentale)]]'' ([[Yep (casa discografica)|Yep]], YNP 995)
*[[1990]] - ''[[Vorrei/Vivere]]'' ([[Fonit Cetra]])
 
===Compilation===
 
*[[1966]] - [[Sanremo '66]] ([[Dischi Ricordi]], MRL 6050; Mino Reitano interpreta ''Mai mai mai Valentina'', presentata da [[Giorgio Gaber]] e [[Pat Boone]], ma in copertina il titolo è riportato per errore come ''Mai mai mai'').
*[[1974]] - [[Piccola storia della canzone italiana]] ([[Rai]], fuori commercio, dalla trasmissione radiofonica presentata da [[Silvio Gigli]]; Mino Reitano canta ''Non ti scordar di me'').
*[[1996]] - [[Festival della canzone regina]] ([[RTI Music]], fuori commercio, dalla trasmissione televisiva su [[Canale 5]] presentata da [[Lorella Cuccarini]]; Mino Reitano canta ''Questo piccolo grande amore'' di [[Claudio Baglioni]]'' e ''Perdere l'amore'' di [[Massimo Ranieri]]).
 
== Filmografia ==
* ''[[Tara Pokì]]'', regia di [[Amasi Damiani]] (1971)
* ''[[Una vita lunga un giorno]]'', regia di [[Ferdinando Baldi]] (1973)
* ''[[Povero Cristo]]'', regia di [[Pier Carpi]] (1975)
* ''[[L'Italia in pigiama]]'', regia di [[Guido Guerrasio]] (1977)
* ''[[Lady Football]]'', regia di [[Italo Martinenghi]] (1979)
* ''[[Sono pazzo di Iris Blond]]'', regia di [[Carlo Verdone]] (1996)
* ''[[L'ultimo mundial]]'', regia di [[Antonella Ponziani]] e [[Tonino Zangardi]] (1999)
 
== CinemaDoppiatori italiani ==
* [[Massimo Turci]] in ''Una vita lunga un giorno''
* [[Pino Colizzi]] in ''Povero Cristo''
 
== Libri ==
(come attore)
*[[1971]] - ''[[Tara Pokì]]'', regia di [[Amasi Damiani]]
*[[1973]] - ''[[Una vita lunga un giorno]]'', regia di [[Ferdinando Baldi]]
*[[1975]] - ''[[Povero Cristo]]'', regia di [[Pier Carpi]]
*[[1979]] - ''[[Lady Football]]'', regia di [[Italo Martinenghi]]
 
* 1976 - ''[[Oh Salvatore!]]'' - Edizioni Virgilio, Milano
(se stesso)
*[[1996]] - ''[[Sono pazzo di Iris Blond]]'', regia di [[Carlo Verdone]]
*[[1999]] - ''[[L'ultimo mundial]]'', regia di [[Antonella Ponziani]] e [[Tonino Zangardi]]
 
==Libri Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
*[[1976]] - ''[[Oh Salvatore!]]'' - Edizioni Virgilio, Milano
* {{DCI | a1 = Nicola Sisto | p =1443|p2=1444}}
 
== Altri progetti ==
==Collegamenti esterni==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.minoreitano.it/ Sito ufficiale, curato dalla moglie Patrizia]
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://web.archive.org/web/20121217064244/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/mino-reitano/993/default.aspx Mino Reitano - Semplice e genuino] La Storia siamo noi
 
{{Controllo di autorità}}
==Bibliografia==
{{Portale|biografie|musica}}
 
[[Categoria:Autori partecipanti al Festival di Sanremo]]
* Autori Vari (a cura di [[Gino Castaldo]]), ''Il dizionario della canzone italiana'', editore Armando Curcio ([[1990]]); alla voce Reitano, Mino, di Nicola Sisto, pagg. 1443-1444
[[Categoria:Autori partecipanti allo Zecchino d'Oro]]
* [[Gianni Borgna]], ''Storia della canzone italiana'', editore Mondadori ([[1992]])
[[Categoria:Cantanti per bambini]]
 
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Ariston]]
==Note==
 
{{references}}
 
{{Portale|musica|biografie}}
 
[[Categoria:Personalità legate a Reggio Calabria]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Calabria]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Dischi Ricordi]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Ariston]]
[[Categoria:Gruppi e musicisti della Durium]]
[[Categoria:VincitoriPartecipanti dia Un disco per l'estateCanzonissima]]
[[Categoria:Partecipanti al Festival di Sanremo]]
 
[[Categoria:Presentatori di Striscia la notizia]]
[[de:Mino Reitano]]
[[Categoria:Vincitori di Un disco per l'estate]]
[[en:Mino Reitano]]
[[nl:Mino Reitano]]
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[[simple:Mino Reitano]]