Copenaghen: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix minore
 
(790 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Nota disambigua||titolo=Copenaghen (disambigua)|titolo2=Copenhagen (disambigua)|redirect=Copenhagen}}
{{Comune danese|nomecomune= Copenhagen
{{Divisione amministrativa
|nomedanese= København
|Nome = Copenaghen
|panorama = Nyhavn-Copenhagen.JPG
|stemmaNome ufficiale = {{da}}Københavns byvåben 1894.pngKommune
|Panorama = Copenhagen Collage2.jpg
|mappa=Map DK København.PNG
|Didascalia = Dall'alto verso il basso, da sinistra a destra: [[Palazzo di Christiansborg]], [[Marmorkirken]], [[giardini di Tivoli]], [[Nyhavn]]
|nomeregione= [[Hovedstaden]]
|Bandiera =
|capoluogo= København
|Voce stemma = Stemma di Copenaghen
|latitudine= 55°43' N
|Stato = DNK
|longitudine= 12°34' E
|Grado amministrativo = 2
|altitudine= 0-24
|Divisione amm grado 1 = Hovedstaden
|superficie= 88
|Capoluogo =
|abitanti= 509861
|Amministratore locale = Lars Weiss
|abitanti municipality = 518.574
|Partito = [[Socialdemocratici (Danimarca)|SD]]
|anno= 2009
|Data elezione = 01/01/2022
|codicecomune= 101
|Data istituzione =
|cap= 1599
|Latitudine gradi = 55
|prefisso= (+45)3...
|Latitudine minuti = 41
|sito= http://www3.kk.dk/
|Latitudine secondi =
}}
|Latitudine NS = N
'''Copenhagen''' ([[Lingua danese|danese]] ''København'', 518.574 abitanti nel Comune, 1.167.569 nell'area metropolitana<ref name="Statistics Denmark">[http://www.dst.dk/HomeUK/Statistics/focus_on/focus_on_show.aspx?sci=318 Statistics Denmark - Towns in Denmark]</ref>) è la [[Capitale (città)|capitale]] e la città più popolosa della [[Danimarca]]. È situata sulle isole di [[Zelanda (isola)|Zelanda]] e di [[Amager]] ed è separata da [[Malmö]], [[Svezia]], dallo stretto di [[Øresund]].
|Longitudine gradi = 12
|Longitudine minuti = 35
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Altitudine = 0-24
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti = 662022
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = [[2023]]
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Codice postale = 1050–1778, 2100, 2200, 2300, 2400, 2450, 2500
|Prefisso = +45 33, +45 35, +45 36, +45 70, +45 80
|Codice ISO =
|Codice statistico = 101
|Targa =
|Nome abitanti = {{It}}copenaghensi<br>{{da}}Københavner
|Patrono = [[Cattedrale di Nostra Signora (Copenaghen)|Nostra Signora]]
|Immagine localizzazione = Map DK København.PNG
|Mappa =
}}
'''Copenaghen'''{{efn|anche ''Copenàga''<ref>[[Filippo Parlatore|F. Parlatore]], ''Viaggio per le parti settentrionali di Europa, fatto nell’anno 1851 da Filippo Parlatore- Parte Prima- Narrazione del Viaggio con una carta geografica in rame'', 1854, Firenze, Tipografia di Felice Le Monnier, capitolo IV, pag. 61.</ref><ref>Ettore De Toni, ''Vocabolario di pronuncia dei principali nomi geografici moderni'', Venezia, 1895.</ref> nell'italiano di fine Ottocento.}} (<small>[[AFI (fonetica)|AFI]]</small>: {{IPA|/kopeˈnaɡɛn/}}<ref>{{Dipi|Copenhagen}}</ref>; {{danese|København}}, <small>AFI</small>: {{IPA|/kʰøpm̩ˈhɑwˀn/}}, {{audio|København.ogg}}) è la [[Capitale (città)|capitale]] e la città più popolosa della [[Danimarca]] con {{M|662022}} abitanti nel comune ({{formatnum:1363000}} nell'[[area urbana]] al 2023). È situata sulle isole [[Selandia (isola)|Selandia]] e [[Amager]], ed è separata dalla città [[Svezia|svedese]] di [[Malmö]] dall’[[Øresund]].
 
Copenaghen venne fondata nel [[IX secolo]] come villaggio di pescatori [[vichinghi|vichingo]] situato nei pressi di quella che oggi è [[Gammel Strand]]. All'inizio del [[XV secolo]] divenne la capitale della [[Danimarca]] e nei due secoli successivi consolidò la sua posizione di centro di potere regionale grazie alle sue istituzioni amministrative e alla presenza delle forze armate. Durante il [[Rinascimento]] la città funse da centro dell'[[Unione di Kalmar]], essendo sede della monarchia, governando la maggior parte dell'attuale regione nordica in un'[[unione personale]] con la [[Svezia]] e la [[Norvegia]] governate dallo stesso monarca danese. La città fiorì come centro culturale ed economico.
Con il completamento del [[Øresundsbron|Ponte di Öresund]] nel [[2000]], Copenaghen e la città svedese di Malmö sono collegate da un collegamento automobilistico e ferroviario grazie al quale dovrebbero migliorare l'interscambio commerciale, i rapporti tra i due Stati ed il transito dei pendolari da entrambe le sponde.
 
Dopo un'[[epidemia]] di [[peste]] e un grave incendio avvenuti nel [[XVIII secolo]], la città subì un periodo di riqualificazione che incluse la costruzione del prestigioso quartiere di [[Frederiksstaden]] e la fondazione di istituzioni culturali come il [[Teatro reale danese]] e l'[[Accademia delle belle arti di Copenaghen|Accademia Reale di belle arti]]. Dopo ulteriori sciagure occorse all'inizio del [[XIX secolo]], quando l'ammiraglio inglese [[Horatio Nelson]] attaccò la flotta dano-norvegese e bombardò la città, la ricostruzione avvenuta durante l'"[[età dell'oro danese]]" portò ad un nuovo aspetto in [[stile neoclassico]] della città. Successivamente, dopo la [[seconda guerra mondiale]], il Piano Finger favorì lo sviluppo di alloggi e attività commerciali lungo le cinque linee ferroviarie urbane che si estendono dal centro cittadino.
Il nome danese è una corruzione di ''Købmandshavn'', che significa '''Porto dei Mercanti'''. Il nome inglese per la città deriva dalla [[lingua basso-tedesca]] ''Kopenhagen''.
 
A partire dall'inizio del [[XXI secolo]], Copenaghen è stata protagonista di un forte sviluppo urbano e culturale, facilitato dagli investimenti nelle sue istituzioni e infrastrutture. In questi anni la città è diventata il centro culturale, economico e governativo della Danimarca e uno dei maggiori centri finanziari del Nord Europa grazie anche alla presenza della [[borsa di Copenaghen]]. L'economia della città ha beneficiato di rapidi sviluppi nel [[terzo settore|settore dei servizi]], in particolare grazie all'[[informatica]], alla [[farmaceutica]] e all'[[economia verde]]. La capitale della [[Danimarca]] è infatti è spesso considerata una delle [[città]] più green d’[[Europa]].
== Municipalità di Copenhagen ==
 
Dal completamento del [[ponte di Øresund]], Copenaghen è diventata sempre più integrata con la provincia svedese di Scania. Con una serie di ponti che collegano i vari quartieri, il paesaggio urbano è caratterizzato da parchi, passeggiate e lungomare. I monumenti cittadini come i [[Giardini di Tivoli]], la [[statua della Sirenetta]], i palazzi [[Palazzo di Amalienborg|di Amalienborg]] e [[Palazzo di Christiansborg|di Christiansborg]], il [[Castello di Rosenborg]], la [[Marmorkirken]], [[Børsen]] e molti musei, ristoranti e locali notturni sono importanti attrazioni turistiche.
La città di Copenaghen, per ragioni storiche, è divisa in diversi Comuni. La parte più grande e centrale è il Comune di Copenaghen, la seconda è il Comune di [[Frederiksberg]]. Entrambe sono comprese nella [[Hovedstaden|regione di Hovedstaden]], che contiene la maggior parte dell'area metropolitana della città.
 
La città è sede dell'[[Università di Copenaghen]] (fondata nel 1479 e la prima della Danimarca), l'[[Università tecnica della Danimarca]], la [[Copenhagen Business School]] e l'Università di informatica. Il [[vescovo di Copenaghen]] è ''[[primus inter pares]]'' dell’[[episcopato]] della [[Chiesa di Danimarca]]. Copenaghen ospita le squadre di calcio [[FC Copenhagen]] e [[Brøndby IF]]. L'annuale [[maratona di Copenaghen]] è stata istituita nel 1980. Copenaghen è una delle città più a misura di bicicletta al mondo e nel 2014 ha ricevuto il [[Premio Capitale verde europea|premio capitale verde europea]].<ref>{{Cita web|url=https://www.lastampa.it/tuttogreen/2012/07/18/news/copenhagen-capitale-verde-br-d-europa-per-il-2014-1.36393579|titolo=Copenhagen capitale verded'Europa per il 2014 - La Stampa|sito=lastampa.it|data=18 luglio 2012|lingua=it|accesso=10 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200108161054/https://www.lastampa.it/tuttogreen/2012/07/18/news/copenhagen-capitale-verde-br-d-europa-per-il-2014-1.36393579|urlmorto=no}}</ref> Il [[trasporto pubblico]] è garantito [[metropolitana di Copenaghen|dalla metropolitana]], istituita nel 2002, che serve il centro di Copenaghen, mentre la periferia è collegata grazie ad un efficiente servizio ferroviario. L'[[aeroporto di Copenaghen]], con i suoi 2,5 milioni di passeggeri al mese, è l'aeroporto più trafficato dei paesi nordici.
 
== Geografia fisica ==
=== Clima ===
[[File:Frederiksberg Palace from above (winter).JPG|left|thumb|[[Palazzo di Frederiksberg]] in inverno]]
 
Il clima di Copenaghen, città di latitudine alta, è di tipo [[clima oceanico|oceanico]] (''Cfb'' per la [[Classificazione dei climi di Köppen|classificazione di Köppen]]).<ref>{{cita web|url=http://www.weatheronline.co.uk/reports/climate/Denmark.htm|titolo=Denmark|editore=Weather Online|lingua=en|accesso=13 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150912124430/http://www.weatheronline.co.uk/reports/climate/Denmark.htm|urlmorto=no}}</ref> Durante tutto l'anno il meteo è influenzato dalla presenza di sistemi di bassa pressione provenienti dall'[[oceano Atlantico|Atlantico]], che portano a condizioni meteo sempre instabili. Le precipitazioni sono in genere moderate, ad eccezione dei mesi tra luglio e settembre, in cui la piovosità è maggiore. Nei mesi più freddi, tra fine dicembre e i primi di marzo, le precipitazioni possono essere sia nevose che piovose, con temperature intorno allo zero. In questi mesi le nevicate sono abbastanza frequenti, ma raramente abbondanti, e con scarsa durata del manto nevoso al suolo.<ref>{{cita web|url=https://www.weather-and-climate.com/average-monthly-Rainfall-Temperature-Sunshine,copenhagen,Denmark|titolo=Average weather in Copenhagen, Denmark|editore=World Weather and Climate Information|accesso=13 settembre 2015|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150319212557/http://weather-and-climate.com/average-monthly-Rainfall-Temperature-Sunshine,copenhagen,Denmark|urlmorto=no}}</ref>
 
Il mese più soleggiato dell'anno è giugno, con una media di 18 ore di sole giornaliere. Luglio invece è il mese più caldo, con una temperatura massima media di 22&nbsp;°C. Al contrario, durante il mese di novembre le ore di soleggiamento giornaliere si riducono a due, e tra dicembre e febbraio sono in media meno di una al giorno. Febbraio è il mese più asciutto dell'anno, con una media di soli 30&nbsp;mm di precipitazioni.<ref name=DMI>{{Cita web |url=http://www.dmi.dk/vejr/arkiver/normaler-og-ekstremer/klimanormaler-dk/ |titolo=Klimanormaler - København og Nordsjælland |editore=Danmarks Meteorologiske Institut |accesso=13 settembre 2015 |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130804083803/http://www.dmi.dk/vejr/arkiver/normaler-og-ekstremer/klimanormaler-dk/ |urlmorto=sì }}</ref> In condizioni meteo eccezionali, su Copenaghen possono scendere fino a 50&nbsp;cm di neve nell'arco di 24 ore nei mesi invernali,<ref>{{cita web|url=http://www.cph.dk/CPH/DK/MAIN/Foer+afrejse/Vejr+og+flyvning/Kl%C3%A6dt+p%C3%A5+til+vinteren.htm|titolo=Københavns Lufthavn er klædt på til vinteren|editore=CPH |accesso=13 settembre 2015 |lingua=da|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101228044331/http://www.cph.dk/CPH/DK/MAIN/Foer+afrejse/Vejr+og+flyvning/Kl%C3%A6dt+p%C3%A5+til+vinteren.htm}}</ref> mentre le temperature estive hanno talvolta raggiunto i 33&nbsp;°C.<ref>{{cita web|url=http://www.bt.dk/danmark/varmeste-dag-i-37-aar|titolo=Varmeste dag i 37 år|editore=BT|data=20 agosto 2012|accesso=13 settembre 2015|lingua=da|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923224214/http://www.bt.dk/danmark/varmeste-dag-i-37-aar|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il numero di ore di luce giornaliere varia notevolmente tra l'estate e l'inverno, a causa della latitudine alla quale si trova la città. Il giorno del [[solstizio d'estate]], il sole sorge alle 04:26 e tramonta alle 21:58, per un totale di 17 ore e 32 minuti di luce. Durante il [[solstizio di inverno]], le ore di luce sono 7, essendo l'alba alle 08:37 e il tramonto alle 15:38.<ref>{{cita web|url=http://www.torbenhermansen.dk/almanak/almanak.php|titolo=Sol op/ned - Almanak|editore=Tormen Hermansen|accesso=13 settembre 2015|lingua=da|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151005163031/http://www.torbenhermansen.dk/almanak/almanak.php|urlmorto=no}}</ref>
 
{{ClimaAnnuale
|nome=Dati climatici per Copenaghen<ref name=DMI /><ref>{{Cita web |url=https://www.bbc.com/weather/2618425 |lingua=en |titolo=Average Conditions Copenhagen, Denmark |editore=BBC Weather |accesso=13 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150918100916/http://www.bbc.com/weather/2618425 |urlmorto=no }}</ref>
|tempassmax = 10, 14, 19, 22, 28, 33, 31, 31, 27, 20, 14, 12
|tempmax = 1.9, 2.0, 4.8, 9.5, 15.0, 19.2, 20.4, 20.3, 16.7, 12.1, 7.1, 3.7
|tempmedia = 0.1, −0.1, 2.0, 5.7, 10.9, 15.1, 16.4, 16.3, 13.2, 9.5, 5.1, 1.8
|tempmin =−2.0, −2.4, −0.6, 2.3, 7.2, 11.3, 12.9, 12.6, 9.8, 6.7, 2.7, −0.5
|tempassmin = -24, -20, -18, -9, -2, 3, 8, 6, 1, -4, -7, -11
|pioggia = 46, 30, 39, 39, 42, 52, 68, 64, 60, 56, 61, 56
|giornipioggia = 10, 8, 9, 8, 8, 8, 10, 10, 10, 9, 12, 11
|oresoleggiamento= 45, 67, 110, 168, 217, 218, 202, 193, 133, 90, 55, 42
}}
 
== Origini del nome ==
Il nome danese è una corruzione di ''Køpmannæhafn'', che significa ''Porto dei Mercanti''. Il nome inglese per la città, ''Copenhagen'' (notare la posizione dell'acca rispetto all'[[esonimo]] italiano), deriva dalla [[lingua basso-tedesca]] ''Kopenhagen''.<ref>{{cita web |url=http://names.ku.dk/selectednames/copenhagen/ |titolo=Copenhagen - Names in Denmark |editore=[[Università di Copenaghen]] |data=14 novembre 2011 |lingua=en |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160311003215/http://names.ku.dk/selectednames/copenhagen/ |urlmorto=no}}</ref>
 
In [[lingua latina|latino]] era chiamata ''[[Toponimi latini di città europee|Hafnia]]''.
 
== Storia ==
=== Antichità ===
[[File:Sweyn_Forkbeard.jpg|miniatura|verticale|[[Sweyn I di Danimarca]]]]
 
Sebbene i primi documenti storici relativi Copenaghen risalgano solo alla fine del [[XII secolo]], recenti scoperte archeologiche avvenute in concomitanza con i lavori di realizzazione della [[metropolitana di Copenaghen|metropolitana cittadina]] hanno portato alla luce i resti di un grande edificio mercantile risalente al 1020 circa nei pressi dell'odierna Kongens Nytorv. Ulteriori scavi realizzati a Pilestræde hanno permesso di scoprire un pozzo databile alla fine del XII secolo. I resti di un'antica chiesa, con tombe risalenti all'[[XI secolo]], sono invece rinvenuti vicino al punto in cui Strøget incontra Rådhuspladsen.
[[File:Copenhagen on fire 1807 by CW Eckersberg.jpg|thumb|170px|L'incendio di Copenaghen per il bombardamento inglese del 1807]]
[[File:KgsNytorv.jpg|thumb|right|200px|Kongens Nytorv in inverno]]
Dall’era vichinga, nel luogo dove oggi sorge la città aveva sede un villaggio di pescatori genericamente identificato con il nome di “Havn” (porto). Dalla metà del XII secolo il villaggio crebbe di importanza, dopo l’entrata in possesso del [[vescovo]] [[Absalon]] che lo fortificò nel 1167, anno che appunto segna tradizionalmente la fondazione di Copenhagen. L'eccellente porto di Copenhagen ha incoraggiato la crescita fino a diventare un importante centro di commercio (da qui il suo nome - la prima parte della parola indica commercio in lingua danese). Il villaggio è stato ripetutamente attaccato dalla [[Lega Anseatica]]. Nel 1254, ha ricevuto il suo statuto come città dal vescovo '''Jakob Erlandsen'''.
 
Tali reperti hanno permesso di stabilire che le origini di Copenaghen come città risalgono almeno all'XI secolo mentre sostanziali ritrovamenti di strumenti in [[selce]] nella zona sono chiare testimonianze di insediamenti umani risalenti all'[[età della pietra]].<ref>{{Cita web|data=5 novembre 2008 |titolo=Arkæologer graver ny teori om København op af mulden |url=http://videnskab.dk/kultur-samfund/arkaeologer-graver-ny-teori-om-kobenhavn-op-af-mulden |accesso=12 novembre 2013 |editore=Videnskab.dk |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210225012017/https://videnskab.dk/kultur-samfund/arkaeologer-graver-ny-teori-om-kobenhavn-op-af-mulden |urlmorto= }}</ref> Molti storici ritengono che la città risalga alla tarda [[età vichinga]] e che sia stata forse fondata da [[Sweyn I di Danimarca|Sweyn I]].<ref>{{cita|Cunningham, 2013|p. 35}}.</ref> Il porto naturale e l'ampia presenza di [[aringa|aringhe]] potrebbero aver attirato nella zona pescatori e mercanti stagionali a partire dall'XI secolo e in modo più stabile dal [[XIII secolo]].<ref name="khdsd">{{Cita web|titolo=København – historie |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn_-_historie |accesso=12 novembre 2013 |sito=Den Store Danske |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131022204636/http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavn_-_historie |urlmorto= }}</ref> Le prime abitazioni erano probabilmente concentrate su Gammel Strand (letteralmente "vecchia sponda").<ref>{{Cita web|titolo=Gammel Strand |url=http://www.copenhagen.dk/dk/kulturmiljo/historier_om_kbenhavn/gammel_strand1/ |urlmorto=si |urlarchivio=https://archive.is/20131124104344/http://www.copenhagen.dk/dk/kulturmiljo/historier_om_kbenhavn/gammel_strand1/ |accesso=24 novembre 2013 |editore=Københavns Museum |lingua=da}}</ref>
Tra il 1658 ed il 1659, sotto [[Carlo X Gustavo di Svezia|Carlo X]], la città ha subito un grave assedio, respinto con successo da un grande assalto. Nel 1801 l’ammiraglio Parker della flotta britannica, ha combattuto una grande battaglia, la [[Battaglia di Copenhagen]], con la marina danese nel porto di Copenaghen. Fu durante questa battaglia che [[Horatio Nelson]] pronunciò la celebre frase “mettere il telescopio davanti all’occhio” in modo da non vedere il segnale di cessate il fuoco dell’ammiraglio Parker.
Quando una spedizione britannica bombardò [[Battaglia di Copenhagen (1807)|Copenhagen nel 1807]] per acquisire il controllo della marina danese, la città subì gravi danni e molte vittime. Il motivo per cui la devastazione fu così grande, è che a Copenhagen c'era una vecchia linea di difesa, praticamente inutile contro il bombardamento dei britannici. Ma fino al 1850 sono stati i bastioni della città aperta ad acconsentire ai nuovi alloggi di essere costruiti intorno ai laghi (Soerne). Questo drammatico aumento dello spazio è stato da lungo tempo una causa del cattivo servizio igienico nella città vecchia. Prima dell’apertura, il centro di Copenhagen era abitato da circa 125.000 persone, fino ad un massimo di 140.000 nel 1870, mentre oggi ce ne sono circa 25.000. Nel 1901, Copenhagen ha ulteriormente ampliato la popolazione con 40.000 persone nel processo di integramento con [[Frederiksberg]] all’interno della capitale.
 
Come detto, la prima menzione scritta riguardante la città risale al XII secolo, quando [[Saxo Grammaticus]] nella sua ''[[Gesta Danorum]]'' la chiamò ''Portus Mercatorum'', che significa "porto dei mercanti".<ref name="metro1415">Skaarup; Jensen (2002), pp. 14–15.</ref> Tradizionalmente, la fondazione di Copenaghen è stata fatta coincidere con l'edificazione da parte del vescovo [[Absalon]] di una modesta fortezza sulla piccola isola di Slotsholmen nel 1167 dove oggi si trova il [[Palazzo di Christiansborg]].<ref>{{cita|Davies, 1944|p. 365}}.</ref><ref>{{cita web |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_historie/Danmark_f%C3%B8r_Reformationen/Absalon |titolo=Absalon |lingua=da |pubblicazione=Den Store Danske Lexycon |editore=Gyldendal |accesso=2 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160122051721/http://denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_historie/Danmark_f%c3%b8r_Reformationen/Absalon |urlmorto=no}}</ref> La costruzione della fortezza avvenne in conseguenze degli attacchi dei [[pirati]] [[Venedi]] che razziavano la costa durante il XII secolo.<ref name="cita|Harding, 2009|p. 38">{{cita|Harding, 2009|p. 38}}.</ref> In breve tempo furono completati i [[bastione|bastioni]] difensivi e i [[fossato|fossati]] mentre nel 1177 fu costruita la chiesa di San Clemente; l'eccellente porto contribuì alla crescita della città fino a diventare un importante centro di commercio (da qui il suo nome&nbsp;– la prima parte della parola indica commercio in lingua danese). Gli attacchi dei Venedi continuarono e dopo che la fortezza originale venne distrutta, gli isolani la sostituirono con il [[castello di Copenaghen]].<ref name="cita|Christopher, 2006|p. 78">{{cita|Christopher, 2006|p. 78}}.</ref>
Durante la [[seconda guerra mondiale]], Copenhagen, come il resto del paese, fu occupata da truppe tedesche, dal [[9 aprile]] [[1940]] fino al [[4 maggio]] [[1945]]. Nel mese di agosto 1943, quando il governo collaborazionista crollò, diverse navi danesi vennero affondate nel porto dalla Royal Navy in modo da impedire che esse potessero cadere in mano nemica ed essere utilizzate dai tedeschi. La città, dopo la guerra, è cresciuta notevolmente: negli Anni ’70, utilizzando il cosiddetto “piano delle cinque dita”, sono state costruite delle linee ferroviarie per collegarla alle città circostanti.
 
=== La città oggiMedioevo ===
[[File:1157 brakteat til minde om brylluppet mellem Valdemar den Store og Sophie af MinskKMM-57736.jpg|verticale|miniatura|sinistra|Moneta raffigurante re [[Valdemaro I di Danimarca]] e la moglie [[Sofia di Minsk]]]]
Dall'estate del [[2000]], le città di Copenhagen e Malmö sono collegate da un ponte a pagamento: il [[Ponte Öresund|Ponte sull'Öresund]], che permette ai passeggeri su strada o ferrovia di attraversare lo stretto. È stato inaugurato nel luglio [[2001]] dal [[Carlo XVI Gustavo di Svezia|re di Svezia]] e dalla regina [[Margrethe II di Danimarca]]. Come risultato, Copenaghen è diventata il centro di una vasta area metropolitana che si estende su tutte e due le nazioni. La costruzione del ponte ha portato un grande numero di cambiamenti nel sistema del trasporto pubblico e un'estensiva ripianificazione di Amager, a sud della città. Comunque, il ponte non è stato utilizzato intensamente come si sperava, probabilmente a causa dell'elevato pedaggio, rallentando la pianificata integrazione della regione.
 
Nel 1186, in una lettera di [[papa Urbano III]] veniva dichiarato che il castello di Hafn (Copenaghen) e le terre circostanti, inclusa la città di Hafn, fossero state date ad [[Absalon]], vescovo di Roskilde dal 1158 al 1191 e arcivescovo di Lund dal 1177 al 1201, da parte di re [[Valdemaro I di Danimarca|Valdemaro I]]. Alla morte di Absalon, la proprietà sarebbe passata alla diocesi di Roskilde.<ref name=khdsd/> Intorno al 1200, la [[Cattedrale di Nostra Signora (Copenaghen)|Cattedrale di Nostra Signora]] fu costruita su un'altura a nord-est del e un insediamento urbano iniziò a svilupparsi attorno ad essa.<ref name=khdsd/>
== Suddivisione Amministrativa ==
La suddivisione dei quartieri, a partire dal centro, comprende:
* il quartiere centro (K), dove si trovano tra gli altri il parlamento danese, il palazzo di Amalienborg, la sede centrale dell'Università, il municipio (Rådhuset; lett. ''casa del consiglio''), il pittoresco quartiere di ''[[Nyhavn]]''.
* ''Vesterbro'' (V), letteralmente il quartiere Ovest, in realtà in direzione sud-ovest rispetto al centro. Questo è un quartiere che ha subìto profondo rinnovamento edilizio e sociale negli ultimi vent'anni, diventando il quartiere di elezione degli studenti universitari, che hanno via via sostituito le famiglie di operai.
* ''Nørrebro'' (N), ovvero il quartiere Nord, in realtà orientato a nord-ovest. Questo è il quartiere più multietnico di Copenhagen, tanto che la sua via principale (''Nørrebrogade'', che a partire dal centro taglia in due il quartiere) è nota anche come ''Shawarma belt'', ovvero ''Cintura della [[Shawarma]]''.
* ''Østerbro'' (Ø), che a dispetto del nome è in realtà fondamentalmente al nord del centro, è il quartiere più tranquillo e borghese.
* Infine ''Christianshavn'' chiude la cintura intorno al centro e sta a sud. Un tempo roccaforte della marina militare, negli [[anni 1970|anni settanta]] si è trasformato nell'area di elezione degli [[hippie]]. Il quartiere ospita tra l'altro il villaggio di [[Christiania]]; un'area ex-militare occupata all'inizio degli anni settanta e tuttora vero e proprio laboratorio sociale.
 
Quando la città assunse un ruolo più importante dovette subire i ripetuti attacchi da parte dalla [[Lega anseatica]] e nel 1368 venne invasa durante la seconda guerra danese-anseatica. Mentre l'attività di pesca prosperava, in particolare riguardo al commercio delle [[aringhe]], Copenaghen iniziò ad espandersi a nord di Slotsholmen.<ref name="cita|Harding, 2009|p. 38"/> Nel 1254 la città ricevette un proprio statuto da parte del vescovo [[Jakob Erlandsen]]<ref name="Copenhagen1898">{{Cita libro|cognome=Copenhagen |nome=Dansk turistforening |url=https://books.google.com/books?id=kJPVAAAAMAAJ |titolo=Copenhagen, the Capital of Denmark |anno=1898 |p=49 |accesso=29 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160529093640/https://books.google.com/books?id=kJPVAAAAMAAJ}}</ref> che ottenne sostegno dai mercanti di pescatori locali contro il re grazie alla concessione di privilegi speciali.<ref name="cita|Booth, 2003|p. 9">{{cita|Booth, 2003|p. 9}}.</ref> A metà del 1330 fu pubblicata la prima valutazione fondiaria della città.<ref name="cita|Booth, 2003|p. 9"/>
La municipalità indipendente di [[Frederiksberg]] è incastonata tra Vesterbro e Nørrebro e ha anch'essa connotazione borghese.
 
Con l'istituzione dell'[[Unione di Kalmar]] (1397-1523) tra Danimarca, [[Norvegia]] e Svezia, Copenaghen emerse intorno al 1416 come capitale della Danimarca quando [[Eric di Pomerania]] trasferì la sua sede al Castello.<ref name="cita|Christopher, 2006|p. 78"/><ref name="Ingebritsen2006">{{Cita libro|cognome=Ingebritsen |nome=Christine |url=https://books.google.com/books?id=v1VRPBAF9NcC&pg=PA7 |titolo=Scandinavia in World Politics |data=1º gennaio 2006 |editore=Rowman & Littlefield |isbn=978-0-7425-0966-5 |p=7|accesso=29 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160529042032/https://books.google.com/books?id=v1VRPBAF9NcC&pg=PA7 |urlmorto= }}</ref> L'[[Università di Copenaghen]], una delle più antiche università d'Europa, fu inaugurata il 1º giugno 1479 da re [[Cristiano I di Danimarca]] dopo aver ricevuto l'approvazione di [[papa Sisto IV]].<ref name="histuni">{{Cita web|titolo=History of the University |url=http://introduction.ku.dk/presentation/history/ |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121023034930/http://introduction.ku.dk/presentation/history/ |accesso=12 novembre 2013 |editore=University of Copenhagen}}</ref>
== Demografia ==
 
=== XVI-XVII secolo ===
[[File:Baadteatret-Copenhagen-2006.png|thumb|200px|Il teatro su una barca]]
[[File:Old_Stock_Exchange_Copenhagen,_pic-001.JPG|miniatura|L'edificio del [[Børsen]]]]
Poiché l'esatto perimetro di Copenhagen è mal definito, il numero di abitanti di Copenhagen è approssimato. Le statistiche danesi utilizzano una misura approssimativa dell'area urbana della città, questo significa che il numero delle comunità incluse in questa statistica astratta è cambiato più volte, e nell'ultimo censimento, con poco più di 1,1 milioni
di abitanti (1.167.569 (2009)). Le statistiche della Danimarca non hanno mai dichiarato l'area geografica della città di Copenhagen. Tuttavia sappiamo che comprende il comune di Copenhagen, [[Frederiksberg]] e 16 dei 20 comuni della vecchia contea di Copenhagen e Roskilde, anche se 5 di essi solo parzialmente.
La Statistica danese ha elaborato delle definizioni delle cosiddette terre (landsdele), una definizione utilizzata per soddisfare le esigenze statistiche su un livello inferiore a quello delle regioni. Da questo, la terra della città di Copenhagen è definita dai comuni di Copenaghen, [[Dragør]], Frederiksberg e [[Tårnby]], con una popolazione totale di 656.582 all'inizio del 2008. La periferia di Copenaghen comprende i comuni di [[Albertslund]], [[Ballerup]], [[Brøndby]], [[Gentofte]], [[Gladsaxe]], [[Glostrup]], [[Herlev]], [[Hvidovre]], [[Høje-Taastrup]], [[Ishøj]], [[Lyngby-Taarbæk]], [[Rødovre]] e [[Vallensbæk]], e con una popolazione totale di 504.481 (1º gennaio 2008). Questo dà una popolazione totale di 1.161.063 abitanti.
Dal 1º gennaio 2008 la popolazione dei 33 comuni è di 1.835.371 abitanti. Così, la regione comprende il 6,3% del territorio della Danimarca, e il 33,5% della popolazione della Danimarca. Questo dà un totale di 686 abitanti per km² o 1776 per miglio quadrato per la regione.
 
Nella prima metà del [[XVI secolo]], durante il turbolento periodo della [[Riforma Protestante]], la città rimase fedele al sovrano [[cattolicesimo|cattolico]] [[Cristiano II di Danimarca|Cristiano II]] anche dopo il disastroso [[assedio]] perpetrato nel 1523 delle forze [[protestantesimo|protestanti]] di [[Federico I di Danimarca]]. A seguito di ciò, le difese cittadine vennero rinforzate con una serie di [[torre|torri]] poste lungo le mura della città. Dopo un ulteriore lungo assedio protrattosi dal luglio 1535 al luglio 1536, durante il quale la città sostenne l'alleanza di Cristiano II con [[Malmö]] e [[Lubecca]], fu costretta a capitolare a [[Cristiano III di Danimarca|Cristiano III]]. Durante la seconda metà del secolo, la città tornò a prosperare grazie all'aumento del commercio attraverso il [[Baltico]] supportato dai navigatori olandese. [[Christoffer Valkendorff]], statista di alto rango, difese gli interessi della città e contribuì al suo sviluppo.<ref name=khdsd/>
== Clima ==
 
[[File:Stormen_på_København_(F.C._Lund).jpg|miniatura|sinistra|Il fallito assalto da parte di [[Carlo X Gustavo di Svezia]]]]
Copenhagen, nonostante la latitudine piuttosto settentrionale (si colloca all'incirca al 56° parallelo), ha un clima non particolarmente freddo grazie alle temperate influenze oceaniche della [[Corrente del golfo|Corrente del Golfo]]. I mesi più freddi sono gennaio e febbraio che hanno una temperatura media di circa zero gradi. Le nevicate sono abbastanza frequenti (in media una ventina l'anno) ma raramente abbondanti e con scarsa durata del manto nevoso al suolo. Le estati sono fresche (luglio è il mese più caldo con 17,5 gradi) ma eccezionalmente si possono avere brevi periodi con temperature diurne intorno ai 30 gradi. Le precipitazioni sono ben distribuite durante l'anno e ammontano mediamente a 650 mm annui.
 
Durante il regno di [[Cristiano IV di Danimarca|Cristiano IV]], durato tra il 1588 e il 1648, Copenaghen crebbe a ritmo veramente sostenuto. Su sua iniziativa, all'inizio del [[XVII secolo]], furono completati due importanti edifici a [[Slotsholmen]]: l'Arsenale di Tøjhus e la [[borsa valori]] [[Børsen]]. Per promuovere il commercio internazionale, nel 1616 venne fondata la [[Compagnia danese delle Indie orientali]]. A est della città, su ispirazione della pianificazione urbanistica olandese, il re sviluppò il distretto di [[Christianshavn]] con canali e bastioni. Inizialmente doveva essere un centro commerciale fortificato, ma alla fine divenne parte della città.<ref name="kher">{{Cita libro|titolo=Københavns historie efter Reformationen |pubblicazione=Den Store Danske |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn_-_historie/K%c3%b8benhavn_(Historie_-_Efter_Reformationen) |lingua=da |accesso=14 novembre 2013 |data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140109045941/http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn_-_historie/K%c3%b8benhavn_(Historie_-_Efter_Reformationen) |urlmorto= }}</ref> Cristiano IV promosse anche una serie di ambiziosi progetti di costruzione tra cui il [[Castello di Rosenborg]] e il [[Rundetårn]].<ref name="cita|Harding, 2009|p. 38"/> Nel 1658-1659, la città resistette all'assedio degli svedesi guidati da [[Carlo X Gustavo di Svezia]] respingendo con successo un vasto tentativo di assalto.<ref name=kher/>
 
Nel 1661 Copenaghen aveva oramai affermato la sua posizione di capitale della Danimarca e della Norvegia. Tutte le principali istituzioni si trovavano lì, così come la flotta e la maggior parte dell'esercito. Le difese furono ulteriormente potenziate con il completamento della ''[[Kastellet (Copenaghen)|Kastellet]]'' nel 1664 e l'ampliamento di Christianshavns Vold con i suoi [[bastione|bastioni]] nel 1692, portando così alla creazione di una nuova base per la flotta a Nyholm.<ref name=kher/><ref>{{Cita libro|titolo=Holmen |pubblicazione=Den Store Danske |url=http://www.denstoredanske.dk/Samfund,_jura_og_politik/Milit%C3%A6r/S%C3%B8v%C3%A6rnet/Holmen |lingua=da |accesso=23 novembre 2013 |data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131230053857/http://www.denstoredanske.dk/Samfund,_jura_og_politik/Milit%C3%A6r/S%C3%B8v%C3%A6rnet/Holmen |urlmorto= }}</ref>
 
=== XVIII secolo ===
[[File:Amalienborg Palace (8132069805).jpg|thumb|Un palazzo a Amalienborg]]
 
A causa di una grave [[epidemia]] di [[peste]], nel 1711 Copenaghen perse circa {{M|22000}} abitanti su una popolazione di {{M|65000}}<ref name="cita|Christopher, 2006|p. 78"/> e successivamente dovette subire anche due grandi [[incendio|incendi]] che distrussero gran parte delle sue infrastrutture.<ref>{{cita|Woodward, 1998|p. 10}}.</ref> L'incendio di Copenaghen del 1728 fu il più grande nella storia della città ed ebbe inizio la sera del 20 ottobre continuando a divampare fino alla mattina del 23 ottobre, distruggendo circa il 28% della città e lasciando circa il 20% della popolazione senza una casa. Non meno del 47% della zona [[medioevo|medievale]] cittadina andò completamente perduta. Insieme al successivo incendio del 1795, è la ragione principale per cui nella città attuale si trovano poche tracce del centro storico.<ref>Raabyemagle, p. 16.</ref><ref>{{Cita libro|cognome=Lauring |nome=Kåre |titolo=Byen brænder |pp=86–88}}</ref>
 
A questi avvenimenti seguì una vasta opera di ricostruzione. Nel 1733 iniziarono i lavori per la realizzazione della residenza reale del [[Palazzo di Christiansborg]], completato nel 1745, mentre nel 1749 fu avviato lo sviluppo del prestigioso quartiere di [[Frederiksstaden]]. Progettato da [[Nicolai Eigtved]] in stile [[rococò]], comprendeva in centro gli edifici che ora costituiscono il [[Palazzo di Amalienborg]].<ref>{{Cita web|titolo=Frederiksstaden, København |url=http://arkark.dk/building.aspx?buildingid=1921 |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140410025306/http://arkark.dk/building.aspx?buildingid=1921 |accesso=14 novembre 2013 |editore=arkark.dk |lingua=da}}</ref> Inoltre, furono intrapresi importanti ampliamenti alla base navale di Holmen mentre l'importanza culturale della città fu accresciuta con il [[Teatro reale danese|Teatro Reale]] e la [[Accademia delle belle arti di Copenaghen|Reale Accademia di Belle Arti]].<ref name="Københavns historie 1728-1914">{{Cita libro|titolo=Københavns historie 1728–1914 |pubblicazione=Den Store Danske |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn_-_historie/K%c3%b8benhavns_historie_1728-1914 |lingua=da |accesso=14 novembre 2013 |data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131229225655/http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn/K%c3%b8benhavn_-_historie/K%c3%b8benhavns_historie_1728-1914}}</ref>
 
Nella seconda metà del XVIII secolo, Copenaghen beneficiò della [[neutralità]] della Danimarca durante le guerre intercorse tra le principali potenze europee, consentendole di affermarsi tra le città protagoniste nel commercio intorno al [[Mar Baltico]].<ref name="Københavns historie 1728-1914"/>
 
=== XIX secolo ===
[[File:Copenhagen on fire 1807 by CW Eckersberg.jpg|thumb|upright|sinistra|L'incendio di Copenaghen per il [[Battaglia di Copenaghen (1807)|bombardamento inglese del 1807]]]]
 
Il 2 aprile 1801, una flotta britannica al comando dell'ammiraglio Sir [[Hyde Parker]] [[Battaglia di Copenaghen (1801)|attaccò e sconfisse]] la flotta neutrale danese-norvegese ancorata vicino a Copenaghen. L'attacco principale fu guidato dal vice ammiraglio [[Horatio Nelson]]<ref>{{cita|Nelson, 2005|p. 247}}.</ref> e durante il combattimento disobbedì all'ordine di Parker di ritirarsi, distruggendo molte delle navi dano-norvegesi prima che fosse concordata una tregua.<ref>{{cita|Cowie, 1990|p. 130}}.</ref> La [[Battaglia di Copenaghen (1801)|battaglia di Copenaghen]] è spesso considerata come la battaglia più dura combattuta di Nelson, superando persino i pesanti combattimenti [[battaglia di Trafalgar|di Trafalgar]].<ref>{{cita|Pocock, 1994|p. 229}}.</ref> Fu durante gli scontri che Lord Nelson avrebbe pronunciato la celebre frase "mettere il telescopio davanti all'occhio cieco" in modo da non vedere il segnale di cessate il fuoco dell'ammiraglio Parker.<ref>{{Cita news|cognome=Davies |nome=Peter |data=3 settembre 2007 |titolo=Copenhagen's second battle remembered – 200 years on |opera=The Times |url=http://www.timesonline.co.uk/tol/life_and_style/court_and_social/article2372230.ece |accesso=13 gennaio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100529104641/http://www.timesonline.co.uk/tol/life_and_style/court_and_social/article2372230.ece}}</ref>
 
Quando una spedizione britannica [[Battaglia di Copenaghen (1807)|bombardò Copenaghen nel 1807]] per acquisire il controllo della marina danese, la città subì gravi danni e molte vittime. Dal punto di vista britannico questo fu un attacco preventivo, sebbene contro la popolazione civile, allo scopo di impadronirsi ancora una volta della flotta,<ref>{{cita|Smith, 1998|p. 204}}.</ref> ma, secondo i danesi, l'azione fu un bombardamento terroristico in cui venne colpita direttamente la popolazione civile. Inoltre questa fu la prima occasione in Europa in cui vennero utilizzati [[razzo Congreve|razzi incendiari Congreve]] (che contenendo [[fosforo]] il fuoco non può essere spento con l'acqua) lanciati sulla città. Poche edifici con il tetto in paglia sopravvissero al bombardamento. La chiesa più grande, [[Cattedrale di Nostra Signora (Copenaghen)|cattedrale di Nostra Signora]], fu distrutta dall'artiglieria marina. Diversi storici considerano questa battaglia il primo attacco terroristico contro una grande città europea nei tempi moderni.<ref>{{Cita web|titolo=The Battle of Copenhagen |url=http://www.britishbattles.com/waterloo/battle-copenhagen.htm |accesso=15 novembre 2013 |editore=BritishBattles.com |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131205072615/http://britishbattles.com/waterloo/battle-copenhagen.htm}}</ref><ref>{{Cita libro|titolo=Københavns bombardement |pubblicazione=Den Store Danske |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_historie/Danmark_1536-1849/K%C3%B8benhavns_bombardement?highlight=K%C3%B8benhavns%20bombardement |lingua=da |accesso=15 novembre 2013 |data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131210144214/http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_historie/Danmark_1536-1849/K%C3%B8benhavns_bombardement?highlight=K%C3%B8benhavns%20bombardement}}</ref>
 
Dopo il bombardamento, gli inglesi sbarcarono con {{M|30000}} uomini, circondarono Copenaghen continuando l'attacco per i tre giorni successivi, uccidendo circa {{M|2000}} civili e distruggendo la maggior parte della città.<ref>{{Cita libro|cognome=Glenthj̜, Rasmus |titolo=Experiences of war and nationality in Denmark-Norway, 1807–1815 |editore=Springer |anno=2014 |isbn=9781137313898 |città=New York City |oclc=912332684}}</ref> La disfatta fu così grande perché Copenaghen faceva ancora affidamento su una vecchia linea di difesa il cui raggio limitato non poteva impensierire le navi britanniche e la loro artiglieria a lungo raggio.<ref>{{cita|Hinde, 1973|p. 168}}.</ref>
 
[[File:KBH 1890-1900.jpg|thumb|Copenaghen nel 1900 circa]]
 
Nonostante i disastri accaduti all'inizio del XIX secolo, Copenaghen visse un periodo di intensa creatività culturale noto come l'[[età dell'oro danese]]. La [[pittura]] prosperò grazie a [[Christoffer Wilhelm Eckersberg]] e i suoi studenti, mentre [[Christian Frederik Hansen]] e [[Michael Gottlieb Bindesboll]] conferirono un aspetto [[architettura neoclassica|neoclassico]] all'architettura della città.<ref>{{Cita web|titolo=Guide til Dansk Guldalder |url=http://www.guldalder.dk/ |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020127000149/http://www.guldalder.dk/ |accesso=15 novembre 2013 |editore=Golden Days |lingua=da}}</ref> All'inizio del 1850, i bastioni della città furono aperti per consentire la costruzione di nuove abitazioni intorno ai laghi (''[[Søerne]]'') che confinava con le vecchie difese a ovest. Entro il 1880, i distretti di Nørrebro e Vesterbro si svilupparono al fine di accogliere coloro che provenivano dalle province per favorire il processo di industrializzazione della città. Questo drammatico aumento dello spazio era atteso da tempo, poiché non solo i vecchi bastioni erano obsoleti come sistema di difesa, ma dovevano essere superate le cattive condizioni igieniche nella città vecchia. Dal 1886, il bastione occidentale (Vestvolden) fu raso al suolo, consentendo importanti estensioni del porto che portarono all'istituzione del porto franco di Copenaghen 1892-94.<ref>{{Cita web|titolo=Københavns Havn |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavns_Havn |accesso=24 novembre 2013 |sito=Den Store Danske |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150403181549/http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavns_Havn}}</ref> L'elettricità arrivò nel 1892 e i [[tram elettrico|tram elettrici]] nel 1897. La diffusione delle abitazioni nelle aree esterne ai vecchi bastioni provocò un enorme aumento della popolazione. Nel 1840 Copenaghen era abitata da circa {{M|120000}} persone ma nel 1901 arrivava a contarne {{M|400000}} abitanti.<ref name="Københavns historie 1728-1914"/>
 
=== XX secolo ===
[[File:København fra luften Dmr topkbh k 07121.jpg|thumb|sinistra|Centro di Copenaghen nel 1939]]
 
All'inizio del [[XX secolo]], Copenaghen era diventata una fiorente città industriale e amministrativa. A seguito della costruzione del nuovo municipio e della stazione ferroviaria, il suo centro si era spostato verso ovest.<ref name="Københavns historie 1728-1914"/> Nuovi insediamenti abitativi sorsero a Brønshøj e Valby, mentre Frederiksberg divenne un{{'}}''enclave'' all'interno della città di Copenaghen.<ref>{{Cita libro|titolo=Frederiksberg Kommune – historie |pubblicazione=Den Store Danske |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/Danmarks_kommuner/Frederiksberg_Kommune/Frederiksberg_Kommune_(Historie) |lingua=da |accesso=15 novembre 2013 |data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131222203620/http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/Danmarks_kommuner/Frederiksberg_Kommune/Frederiksberg_Kommune_(Historie) |urlmorto= }}</ref> Tra il 1901 e il 1902, le zone settentrionali di Amager e Valby vennero incorporate nella città.<ref>{{cita web|cognome=Linvald |nome=Steffen |titolo=Københavns hvornår skete det |url=http://kobenhavnshistorie.dk/bog/khsd/1900/1900.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202230607/http://kobenhavnshistorie.dk/bog/khsd/1900/1900.html |accesso=24 novembre 2013 |editore=København |lingua=da}}</ref>
 
Come risultato della neutralità della Danimarca nella [[prima guerra mondiale]], Copenaghen conobbe un periodo di prosperità grazie ai commerci sia con la Gran Bretagna che con la Germania; durante tutto il conflitto le difese della città furono mantenute completamente presidiate da circa {{M|40000}} soldati.<ref>{{cita web|cognome=Baltzersen |nome=Jan |titolo=Denmark and Southern Jutland during the First World War |url=http://dendigitalebyport.byhistorie.dk/monumenter/artikel.aspx?xid=denmark_and_southern_jutland |accesso=1º novembre 2013 |editore=Dansk Center for Byhistorie |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203010028/http://dendigitalebyport.byhistorie.dk/monumenter/artikel.aspx?xid=denmark_and_southern_jutland}}</ref>
 
Negli [[anni 1920]] si registrò una grave carenza di beni e alloggi. Pertanto furono elaborati piani per demolire la parte vecchia di Christianshavn e radere al suolo le peggiori baracche della città.<ref name="Schaldemose">{{cita|Schaldemose, 2005|p. 161}}.</ref> Tuttavia, fu solo negli [[anni 1930]] che poterono essere eseguiti sostanziali sviluppi abitativi,<ref name="Københavns historie siden 1914">{{Cita libro|titolo=Københavns historie siden 1914 |pubblicazione=Den Store Danske |url=http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavn_-_historie/K%C3%B8benhavns_historie_siden_1914?highlight=k%C3%B8benhavns%20historie |lingua=da |accesso=15 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131230003247/http://www.denstoredanske.dk/Danmarks_geografi_og_historie/Danmarks_geografi/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavn/K%C3%B8benhavn_-_historie/K%C3%B8benhavns_historie_siden_1914?highlight=k%C3%B8benhavns%20historie}}</ref> grazie alla demolizione di un lato della Torvegade di Christianhavn per far posto a cinque grandi condomini.<ref name="Schaldemose"/>
 
==== Seconda guerra mondiale ====
{{Vedi anche|Occupazione della Danimarca|Resistenza danese}}
[[File:Shellhuset 210345.jpg|thumb|Bombardamento da parte della RAF del quartiere generale della [[Gestapo]] del marzo 1945 coordinato con il movimento di [[resistenza danese]].]]
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]], Copenaghen, come il resto del paese, [[Occupazione della Danimarca|fu occupata da truppe tedesche]], dal 9 aprile 1940 fino al 4 maggio 1945. Il dittatore tedesco [[Adolf Hitler]] sperava che la Danimarca diventasse "un protettorato modello"<ref>Henning Poulsen, "Dansk Modstand og Tysk Politik" ("Danish opposition and German Politics") in ''Jyske Historiker'' 71(1995), p.10.</ref> e inizialmente le autorità [[nazisti|naziste]] cercarono di raggiungere un'intesa con il governo danese. Nel 1943 furono anche consentite nel paese le libere elezioni del parlamento con l'esclusione solo del Partito Comunista. Nel mese di agosto 1943, quando il governo collaborazionista crollò, diverse navi danesi vennero affondate nel porto dalla Royal Navy in modo da impedire che esse potessero cadere in mano nemica ed essere utilizzate dai tedeschi. In quel periodo i nazisti [[Politica razziale nella Germania nazista|iniziarono ad arrestare gli ebrei]], anche se la maggior parte riuscì a [[Salvataggio degli ebrei danesi|fuggire in Svezia]].<ref name="occupation">{{cita web|titolo=The Occupation of Denmark |url=http://denmark.dk/en/society/history/occupation/ |accesso=15 novembre 2013 |editore=Denmark.dk |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131119221244/http://denmark.dk/en/society/history/occupation}}</ref>
 
Nel 1945 [[Ole Lippman]], esponente della sezione danese dello ''[[Special Operations Executive]]'', chiese alla [[Royal Air Force]] britannica di collaborare alle loro operazioni di resistenza contro gli occupanti attaccando il quartier generale nazista a Copenaghen. Di conseguenza, il vice maresciallo Sir [[Basil Embry]] elaborò piani per uno spettacolare attacco di precisione agli edifici che ospitavano la [[Sicherheitsdienst]] e la [[Gestapo]].<ref name="milhist.dk">{{cita web|cognome=Velschow |nome=Klaus |data=21 marzo 1945 |titolo=The Bombing of the Shellhus on March 21, 1945 |url=http://www.milhist.dk/besattelsen/shell/shell.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140410023949/http://www.milhist.dk/besattelsen/shell/shell.html |accesso=9 marzo 2013 |editore=Dansk Militærhistorie}}</ref>
 
[[File:People celebrating the liberation of Denmark. 5th May 1945. At Strøget in Copenhagen..jpg|thumb|sinistra|Festeggiamenti per la liberazione della Danimarca, 5 maggio 1945. La Germania si arrenderà due giorni dopo.]]
 
L'attacco, noto come "[[Operazione Cartagine]]", avvenne il 22 marzo 1945 nel corso di tre piccole ondate. Nella prima, tutti e sei gli aerei (che trasportavano una bomba ciascuno) colpirono il loro obiettivo, ma uno degli aerei si schiantò vicino alla scuola di Frederiksberg. A causa di questo incidente, quattro degli aerei nelle due ondate successive presumettero che la scuola fosse uno degli obiettivi e la bombardarono, provocando la morte di 123 civili (di cui 87 erano studenti).<ref name="milhist.dk" /> Come risultato del ''raid'' 18 dei 26 prigionieri politici reclusi nel quartier generale della Gestapo riuscirono a fuggire mentre gli archivi della polizia nazista furono completamente distrutti.<ref name="milhist.dk"/>
 
L'8 maggio 1945 Copenaghen fu ufficialmente liberata dalle truppe britanniche comandate dal feldmaresciallo [[Bernard Montgomery]] che supervisionò la resa di {{M|30000}} tedeschi che si trovavano intorno alla capitale.<ref>{{cita web|titolo=The Occupation of Denmark |url=http://Denmark.dk/en/society/history/occupation/ |accesso=10 maggio 2014 |sito=Denmark.dk |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140426223212/http://denmark.dk/en/society/history/occupation}}</ref>
 
La città, dopo la guerra, è cresciuta notevolmente: negli [[Anni 1970|anni settanta]], utilizzando il cosiddetto "piano delle cinque dita", sono state costruite delle linee ferroviarie per collegarla alle città circostanti.
 
==== Dopoguerra ====
Nel 1962 fu la prima città al mondo a vedere pedonalizzato il suo centro storico.<ref>{{Cita web |url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/copenhagen-il-futuro-e-qui/2115313 |titolo=Copenaghen: il futuro è qui |sito=[[L'Espresso]]}}</ref>
 
=== XXI secolo ===
Dall'estate del [[2001]], Copenaghen e la città [[Svezia|svedese]] di [[Malmö]] sono collegate da un ponte a pedaggio: il [[Ponte di Øresund|Ponte sull'Öresund]], che permette ai passeggeri su strada o ferrovia di attraversare lo [[stretto]]. È stato inaugurato nel luglio [[2000]] dal [[re]] [[Carlo XVI Gustavo di Svezia]] e dalla [[regina consorte|regina]] [[Margherita II di Danimarca]].<ref>{{cita web |url=http://www.bt.dk/nyheder/oeresundsbroen-indviet |titolo=Øresundsbroen indviet |editore=BT.dk |lingua=da |data=1º luglio 2000 |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924051009/http://www.bt.dk/nyheder/oeresundsbroen-indviet |urlmorto=no }}</ref> Come risultato, Copenaghen è diventata il centro di una vasta area metropolitana che si estende su tutte e due le nazioni. La costruzione del ponte ha portato un grande numero di cambiamenti nel sistema del trasporto pubblico e un'estensiva ripianificazione dell'[[isola]] di [[Amager]], a sud della città. Attualmente il ponte ha un traffico medio giornaliero di circa {{TA|19 000}} veicoli.<ref>{{cita web |url=https://data.oresundsbron.com/cms/download/The%20%C3%98resund%20Bridge%20and%20its%20Region%202015.pdf |titolo=The Øresund Bridge and its region 15 years |editore=Øresundbron |lingua=en |data=7 aprile 2014 |formato=pdf |accesso=19 maggio 2023 |urlmorto=no}}</ref>
 
Entro il [[2025]] sarà la prima capitale al mondo a [[emissioni zero]].<ref name="Televideo">{{cita web |url=http://212.162.68.98/televideo/pub/articolo.jsp?id=12618 |titolo=Copenhagen a emissioni zero |sito=Rai |accesso=29 luglio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160309194656/http://212.162.68.98/televideo/pub/articolo.jsp?id=12618 |urlmorto=no}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architettura ===
[[File:Nyhavn copenhagen.jpg|miniatura|[[Nyhavn]] è un lungomare del [[XVII secolo]] fiancheggiato da case dai colori vivaci.]]
 
La parte più antica del centro di Copenaghen viene spesso chiamata ''Middelalderbyen'' ossia "la città medievale",<ref>{{Cita web|titolo=København – byen ved vandet&nbsp;... |url=http://www.guides.dk/Turforslag/Bytur-i-Koebenhavn.html |accesso=20 novembre 2013 |editore=Guides.dk |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131212233151/http://www.guides.dk/Turforslag/Bytur-i-Koebenhavn.html}}</ref> tuttavia il quartiere più caratteristico della città è [[Frederiksstaden]], sviluppatosi durante il regno di [[Federico V di Danimarca|Federico V]]. Al centro di esso si trova il [[Palazzo di Amalienborg]] ed è dominato dalla cupola della [[Marmorkirken]] e da diversi eleganti palazzi [[rococò]] del [[XVIII secolo]].<ref>{{Cita web|titolo=Frederiksstad with Amalienborg |url=http://www.verdensarv.dk/english/candidates/frederiksstad-with-amalienborg/ |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131214204614/http://www.verdensarv.dk/english/candidates/frederiksstad-with-amalienborg/ |accesso=20 novembre 2013 |editore=Kultur Styrelsen}}</ref> Il centro della città comprende anche [[Slotsholmen]], una piccola isola su cui sorge il [[palazzo di Christiansborg]] e [[Christianshavn]] con i suoi canali.<ref>{{Cita web|titolo=Copenhagen city centre |url=http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/sightseeing/copenhagen-city-centre |accesso=20 novembre 2013 |editore=Visit Copenhagen |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131109170501/http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/sightseeing/copenhagen-city-centre |urlmorto= }}</ref> [[Børsen]] e il [[Castello di Frederiksborg]] a Hillerød sono importanti esempi dello stile [[rinascimento|rinascimentale]] olandese a Copenaghen. Intorno al centro storico della città si estende una fascia di borghi residenziali (Vesterbro, Inner Nørrebro, Inner Østerbro) risalenti principalmente alla fine del [[XIX secolo]]. Furono realizzati fuori dai vecchi [[bastione|bastioni]] quando alla città fu finalmente permesso di espandersi oltre le sue fortificazioni.<ref>{{Cita web|titolo=Lidt Nørrebro-historie |url=http://www.noerrebrolokalhistorie.dk/historie.php |accesso=21 novembre 2013 |editore=Nørrebro Lokalhistoriske Forening og Arkiv |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181005160238/http://noerrebrolokalhistorie.dk/historie.php}}</ref>
 
[[File:Amagertorv kbh.jpg|miniatura|sinistra|[[Amagertorv]], la piazza centrale risalente al [[Medioevo]].]]
 
A volte chiamata "la città delle guglie", Copenaghen è nota per la sua ''[[skyline]]'' orizzontale, interrotta solo dalle guglie e dalle torri delle sue chiese e dei suoi castelli. La più caratteristica di tutte è quella [[barocco|barocca]] della [[Chiesa del Nostro Redentore]] con la sua stretta scala a chiocciola esterna con cui i visitatori possono salire fino in cima.<ref>{{Cita libro|titolo=Vor Frelsers Kirke (København) |pubblicazione=Den Store Danske |url=http://www.denstoredanske.dk/Kunst_og_kultur/Arkitektur/Danske_kirker/Vor_Frelsers_Kirke |lingua=da |accesso=21 novembre 2013 |data=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140109054559/http://www.denstoredanske.dk/Kunst_og_kultur/Arkitektur/Danske_kirker/Vor_Frelsers_Kirke |urlmorto= }}</ref> Altre guglie importanti sono quelle del palazzo di Christiansborg, del [[municipio di Copenaghen|municipio]] e dell'ex chiesa di San Nicola che oggi ospita un'esposizione di arte moderna. Non così alte sono le guglie rinascimentali del [[castello di Rosenborg]] e la "guglia del drago" dell'[[Børsen|ex borsa valori]] di [[Cristiano IV di Danimarca|Cristiano IV]], così chiamato perché ricorda le code intrecciate di quattro draghi.<ref>{{Cita libro |cognome=Knud Kapper Hansen |url=https://books.google.com/books?id=F5hqGQAACAAJ |titolo=Tårne, spir og kupler: om Københavns og Frederiksbergs karakteristiske tårnlandskab |editore=Tårngruppen |anno=1995 |accesso=29 ottobre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160530142329/https://books.google.com/books?id=F5hqGQAACAAJ}}</ref>
 
[[File:Nørrebrogade No 57.jpg|miniatura|verticale|Tradizionale edificio di Copenaghen della fine del [[XIX secolo]].]]
 
Copenaghen è riconosciuta a livello mondiale come uno dei migliori esempi di pratica [[urbanistica]].<ref>{{Cita web|data=19 aprile 2015 |titolo=A Brief History of Urban Planning in Copenhagen |url=http://www.scandinaviastandard.com/a-brief-look-at-urban-planning-in-copenhagen/ |accesso=9 maggio 2017 |sito=Scandinavia Standard |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170514215401/http://www.scandinaviastandard.com/a-brief-look-at-urban-planning-in-copenhagen/}}</ref> Il suo fiorente centro urbano ad uso misto è definito da un'[[architettura contemporanea]] sorprendente, spazi pubblici coinvolgenti e una moltitudine di attività umane. Questi risultati progettuali sono stati deliberatamente raggiunti attraverso un'attenta riprogettazione effettuata a nella seconda metà del [[XX secolo]].
 
Gli ultimi anni hanno visto un ''boom'' dell'architettura moderna<ref name="baumeister1">{{cita web|url=http://www.baumeister.de/|titolo=B1 Kopenhagen entdecken|editore=Baumeister – Zeitschrift für Architektur|anno=2009|lingua=de|accesso=12 febbraio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210106233740/https://www.baumeister.de/|urlmorto=}}</ref> sia per quanto riguarda i lavori degli architetti locali sia per quelli internazionali. Per alcune centinaia di anni, quasi nessun architetto straniero aveva lavorato a Copenaghen, ma dall'inizio del millennio la città e le sue immediate vicinanze sono sorte opere progettate dai migliori progettisti internazionali. Nel 2008, la rivista britannica di design ''[[Monocle]]'' ha nominato Copenaghen come la "migliore città del design".<ref>{{Cita news|url=https://www.independent.co.uk/travel/news-and-advice/copenhagen-probably-the-best-city-in-the-world-842782.html|titolo=World's best design city 2008|opera=The Independent|città=UK|nome=Emily|cognome=Dugan|data=9 giugno 2008|accesso=26 agosto 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170621160622/http://www.independent.co.uk/travel/news-and-advice/copenhagen-probably-the-best-city-in-the-world-842782.html}}</ref>
 
[[File:Ørestad, Copenhagen skyline.jpg|miniatura|sinistra|Vista del quartiere [[Ørestad]] situato appena fuori Copenaghen]]
 
Lo sviluppo urbano di Copenaghen nella prima metà del [[XX secolo]] è stato fortemente influenzato dall'[[industrializzazione]]. Dopo la [[seconda guerra mondiale]], la municipalità di Copenaghen adottò il [[fordismo]] come strategia produttiva e riadattò il suo centro medievale per facilitare le infrastrutture automobilistiche private in risposta alle innovazioni nei trasporti, nei commerci e nelle comunicazioni.<ref name=":0">{{Cita libro|titolo=New City Spaces|cognome=Gehl|nome=Jan|editore=Danish Architectural Press|anno=2000|città=Copenhagen|p=13}}</ref> La pianificazione degli spazi della città in quel momento fu caratterizzata dalla separazione degli usi del suolo: un approccio che richiedeva ai residenti di utilizzare l'automobile per accedere a strutture di usi diversi.<ref>{{Cita libro|titolo=New City Spaces|cognome=Gehl|nome=Jan|editore=Danish Architectural Press|anno=2000|città=Copenhagen|p=17}}</ref>
 
La crescita dello sviluppo urbano e dell'architettura moderna ha apportato alcuni cambiamenti all'aspetto della città. A seguito di una decisione politica si è stabilito di mantenere il centro storico libero da [[grattacielo|grattacieli]], ma diverse aree vedranno o hanno già visto un massiccio sviluppo urbano. Al 2020, [[Ørestad]] è il quartiere maggiormente protagonista degli sviluppi più recenti. Situato vicino all'[[aeroporto di Copenaghen]], attualmente vanta uno dei più grandi centri commerciali della Scandinavia e una varietà di uffici e edifici residenziali; ospita inoltre l'Università di informatica e una scuola superiore.<ref>{{cita web|url=http://www.orestad.dk/~/media/Orestad/pdf/Copenhagen-Growing_web.ashx|titolo=Copenhagen growing|editore=By&Havn|accesso=21 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140326183136/http://www.orestad.dk/~/media/Orestad/pdf/Copenhagen-Growing_web.ashx}}</ref>
 
=== Parchi, giardini e zoo ===
{{...|centri abitati}}
 
=== Aree naturali ===
Copenaghen e la regione circostante hanno 3 spiagge con un totale di circa 8&nbsp;km di spiagge sabbiose che distano 30 minuti di [[bicicletta]] dal centro della città.{{Senza fonte}} La principale di queste è ''Amager Strand'', aperta nel [[2005]]: situata a {{M|5|ul=km}} dal centro di Copenaghen, ha un totale di {{M|4,6|ul=km}} di spiaggia;<ref>{{cita web |url=http://www.amager-strand.dk/en/content/beach |titolo=The Beach |editore=Amagerstrand Strandpark |lingua=en |accesso=16 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150910031136/http://www.amager-strand.dk/en/content/beach}}</ref> si tratta di una lunga isola artificiale lunga 2&nbsp;km, che dà origine a una [[laguna]] di circa 400&nbsp;m di larghezza.<ref>{{cita web |url=http://international.kk.dk/artikel/wedding-amager-strand-beach |titolo=Wedding at Amager Strand Beach |lingua=en |editore=Città di Copenaghen |sito=kk.dk |accesso=16 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180919024859/https://international.kk.dk/artikel/wedding-amager-strand-beach |urlmorto=no}}</ref>
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
[[File:CphUrbanAreaOnPoliticalMap2.png|thumb|right|Copenaghen urbana all'interno della linea rossa.]]
[[File:Copenhagen Metropolitan Area.JPG|thumb|right|Copenaghen metropolitana conta 34 comuni.]]
[[File:Baadteatret-Copenhagen-2006.png|thumb|Il teatro su una barca]]
Poiché l'esatto perimetro di Copenaghen è mal definito, il numero di abitanti di Copenaghen è approssimato. Le statistiche danesi utilizzano una misura approssimativa dell'area urbana della città. Questo significa che il numero delle comunità incluse in questa statistica astratta è cambiato più volte e, nell'ultimo censimento, è arrivato a poco più di 1,1 milioni di abitanti ({{formatnum:1167569}} nel 2009). Le statistiche della Danimarca non hanno mai dichiarato l'area geografica della città di Copenaghen. Tuttavia sappiamo che comprende il comune di Copenaghen, [[Frederiksberg]] e 16 dei 20 comuni della vecchia contea di Copenaghen e Roskilde, anche se 5 di essi solo parzialmente.
 
La statistica danese ha elaborato delle definizioni delle cosiddette terre (landsdele), una definizione utilizzata per soddisfare le esigenze statistiche su un livello inferiore a quello delle regioni. Da questo, la terra della città di Copenaghen è definita dai comuni di Copenaghen, [[Dragør]], Frederiksberg e [[Tårnby]], con una popolazione totale di {{formatnum:656582}} all'inizio del 2008. La periferia di Copenaghen comprende i comuni di [[Albertslund]], [[Ballerup]], [[Brøndby]], [[Gentofte]], [[Gladsaxe]], [[Glostrup]], [[Herlev]], [[Hvidovre]], [[Høje-Taastrup]], [[Ishøj]], [[Lyngby-Taarbæk]], [[Rødovre]] e [[Vallensbæk]] con una popolazione totale di {{formatnum:504481}} (1º gennaio 2008). Questo dà una popolazione totale di {{formatnum:1161063}} abitanti.
 
Dal 1º gennaio 2008 la popolazione dei 34 comuni è di {{Val|1835371|u=abitanti}}. Così la regione comprende il 6,3% del territorio e il 33,5% della popolazione della Danimarca. Questo dà un totale di {{Val|686|u=abitanti|upl=km2}} per la regione.
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Le statistiche del terzo trimestre [[2015]] mostrano che {{TA|446 872}} (76,6%) abitanti della municipalità di Copenaghen erano di origine danese, {{TA|103 443}} [[immigrati]] e altri {{TA|33 210}} discendenti di immigrati. Dal 2009 al 2015 il numero di immigrati è cresciuto di oltre ventimila unità.<ref name="FOLK1">{{cita web |url=http://www.statistikbanken.dk/statbank5a/default.asp?w=1920 |editore=StatBank Denmark |lingua=en |titolo=FOLK1: Population at the first day of the quarter by municipality, sex, age, marital status, ancestry, country of origin and citizenship |accesso=16 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924110448/http://www.statistikbanken.dk/statbank5a/default.asp?w=1920 |urlmorto=no}}</ref>
 
Al terzo trimestre 2015, le comunità più numerose sono quelle provenienti da:<ref name="FOLK1"/>
{{div col}}
# {{PAK}} {{formatnum:5456}}
# {{POL}} {{formatnum:4629}}
# {{DEU}} {{formatnum:4188}}
# {{TUR}} {{formatnum:4177}}
# {{SWE}} {{formatnum:3931}}
# {{NOR}} {{formatnum:3652}}
# {{USA}} {{formatnum:3173}}
# {{GBR}} {{formatnum:3117}}
# {{SOM}} {{formatnum:2876}}
# {{CHN}} {{formatnum:2829}}
# {{ITA}} {{formatnum:2825}}
# {{IND}} {{formatnum:2498}}
{{div col end}}
 
=== Religione ===
La maggioranza degli abitanti di Copenaghen fa parte della [[Chiesa di Danimarca]] (cristiana luterana). Al 2015, il 60,2% degli abitanti risultava ufficialmente iscritto, contro il 77,8% di media nazionale. Questa percentuale è in costante diminuzione da almeno due decenni.<ref>{{cita web |url=http://www.km.dk/folkekirken/kirkestatistik/folkekirkens-medlemstal/ |editore=Kirkeministeriet |sito=km.dk |titolo=Medlemmer af folkekirken |lingua=da |accesso=4 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160413042049/http://www.km.dk/folkekirken/kirkestatistik/folkekirkens-medlemstal/ |urlmorto=sì }}</ref> La seconda religione più praticata in città (e in tutta la nazione) è l'[[Islam]].<ref>{{cita web |url=http://international.kk.dk/artikel/which-religions-other-christianity-are-present-denmark |titolo=Which religions other than Christianity are present in Denmark? |editore=Københavns Kommune |lingua=en |accesso=4 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160611074420/http://international.kk.dk/artikel/which-religions-other-christianity-are-present-denmarkì}}</ref>
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche e archivi ====
[[File:The Black Diamond Royal Danish Library Copenhagen Slotsholmen 2014 01.jpg|thumb|Il «diamante nero», una delle sedi della [[Biblioteca reale (Danimarca)|Biblioteca reale]]]]
 
La [[Biblioteca reale (Danimarca)|Biblioteca reale]] è la [[biblioteca nazionale]] danese, utilizzata anche come biblioteca dell'[[Università di Copenaghen]]. È la più grande biblioteca delle nazioni scandinave e possiede una collezione quasi completa di tutti i libri danesi stampati dal 1482. La biblioteca è stata fondata nel 1650 dal re [[Federico III di Danimarca|Federico III]]; attualmente è dislocata in quattro siti, il principale dei quali si trova a [[Slotsholmen]]. Nel [[1996]] la biblioteca ospitava oltre 4.6 milioni di libri su circa {{M|140|ul=km}} lineari di scaffali. Nel [[1999]] il sito principale è stato notevolmente ampliato con l'aggiunta di un nuovo edificio, chiamato ''Diamante Nero'' per le lastre di marmo nero che ne formano la copertura esterna, contiguo a quello preesistente.<ref>{{cita web |url=http://www.denstoredanske.dk/Kunst_og_kultur/Bog-_og_biblioteksv%C3%A6sen/Videnskabelige_og_faglige_biblioteker/Det_Kongelige_Bibliotek |titolo=Det Kongelige Bibliotek |lingua=da |editore=Den Store Danske |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924124017/http://www.denstoredanske.dk/Kunst_og_kultur/Bog-_og_biblioteksv%C3%A6sen/Videnskabelige_og_faglige_biblioteker/Det_Kongelige_Bibliotek |urlmorto=no}}</ref>
===Musei===
* [[Statens Museum for Kunst]] (Galleria Nazionale Danese)
* [[Museo Nazionale Danese]]
* [[Ny Carlsberg Glyptotek]]
* [[Museo Thorvaldsen]]
* [[Arken, Museo per l'Arte Moderna]]
* [[Louisiana Museum of Modern Art|Museo d'arte contemporanea Louisiana]]
 
L'[[Archivio nazionale (Danimarca)|Archivio nazionale]] è l'archivio di stato danese. Due gruppi di documenti conservati nell'Archivio sono stati inseriti nella [[Memoria del mondo]] dell'[[UNESCO]]. Innanzitutto gli archivi delle [[Compagnie commerciali privilegiate|compagnie commerciali]] danesi: la [[Compagnia danese delle Indie Orientali]] e la sua continuazione, la "Compagnia Asiatica", la [[Compagnia danese delle Indie occidentali]]<ref name=mow>{{Cita web |titolo=Archives of the Danish overseas trading companies |url=http://portal.unesco.org/ci/en/ev.php-URL_ID=22661&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html |anno=2008 |mese=06 |editore=UNESCO Memory of the World Programme |accesso= 15 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080623175427/http://portal.unesco.org/ci/en/ev.php-URL_ID%3D22661%26URL_DO%3DDO_TOPIC%26URL_SECTION%3D201.html# }}</ref>. Inoltre l'Archivio conserva i registri del [[Pedaggio del Sound|pedaggio per il transito nel Sund]], che fornisce informazioni dettagliate su tutte le navi che sono passate dal [[Mar Baltico]] al [[Mare del Nord]] e viceversa a partire dal [[XV secolo]].<ref name=mowsound>{{Cita web |titolo=Sound Toll Registers |url=http://portal.unesco.org/ci/en/ev.php-URL_ID=22482&URL_DO=DO_TOPIC&URL_SECTION=201.html |data=16 maggio 2008 |editore=UNESCO Memory of the World Programme |accesso=15 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090805041130/http://portal.unesco.org/ci/en/ev.php-URL_ID%3D22482%26URL_DO%3DDO_TOPIC%26URL_SECTION%3D201.html#}}</ref>
=== Musica e Intrattenimento ===
 
==== Cinema ====
[[File:Copenhagen Opera side 3.jpg|thumb|right|280px|[[Copenhagen Opera House]]]]
È rappresentata nel film del 2022 ''[[Un'ombra negli occhi]]'' di [[Ole Bornedal]], che tratta del bombardamento della scuola francese da parte della RAF nel corso della seconda guerra mondiale.<ref>{{Cita web|url=https://www.netflix.com/it/title/81186240|titolo=Un’ombra negli occhi|sito=Netflix|accesso=10 marzo 2022}}</ref>
Il [[Copenhagen Jazz Festival]], che si svolge in estate, è un evento annuale che è il risultato di una significativa scena [[jazz]] che è esistita per molti anni. Si sviluppò notevolmente quando un certo numero di musicisti jazz americani come [[Ben Webster]], Thad Jones, Richard Boone, Ernie Wilkins, Kenny Drew, Ed Thigpen, Bob Rockwell, Link Wray andarono a vivere a Copenhagen nel 1960.
 
==== Università e ricerca ====
Recentemente, l''''Orchestra Hafnia Chamber''' è stata aggiunta alla piattaforma culturale di Copenhagen. Diretta dal talentuoso ''Simon Casali-Krzentowski'' nel 2001, l'Orchestra da Camera Hafnia si sforza di portare i compositori danesi a un livello più alto.
[[File:Nyekua.jpg|miniatura|sinistra|La facoltà di lettere e filosofia dell'[[Università di Copenaghen]]]]
 
Copenaghen è sede dell'Università più antica e più grande di Danimarca, l'[[Università di Copenaghen]], fondata nel 1479. L'Università comprende la facoltà scienza, di salute, diritto, scienze sociali, di teologia e di scienze umane e fa parte della ''International Alliance of Research Universities'' (IARU), che è una collaborazione tra le università più ''research-intensive'' del mondo tra cui Oxford, Cambridge, Yale e l'Università di California a Berkeley.<ref>{{cita web |url=http://www.iaruni.org/about-us/iaru |titolo=About IARU |accesso=13 settembre 2015 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150906154528/http://www.iaruni.org/about-us/iaru}}</ref> Al 2014 conta 40.882 studenti iscritti.<ref>{{cita web |url=http://introduction.ku.dk/facts_and_figures/students/students/ |titolo=Students |editore=[[Università di Copenaghen]] |accesso=13 settembre 2015 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150908033935/http://introduction.ku.dk/facts_and_figures/students/students/}}</ref> Dall'Università dipende l'[[Osservatorio di Copenaghen]].
Per il tempo libero si può passeggiare lungo Strøget, una lunga via pedonale commerciale nel centro di Copenhagen, è la più lunga del suo tipo in tutto il mondo, soprattutto tra Nytorv e Højbro Plads, che nel tardo pomeriggio e la sera sono un po' come un improvvisato circo con [[musicisti]], [[maghi]], giocolieri e altri artisti di strada.
 
[[File:Charlottenborg København.jpg|miniatura|Sede della [[Accademia delle belle arti di Copenaghen]]]]
Se la [[Danimarca]] è il regno della ragione, come dice il detto, allora Copenhagen è la [[metropoli]] dell'educazione e della civiltà. I suoi abitanti le praticano entrambe, sia tra di loro che con i visitatori stranieri. Non sempre ciò è applicato altrove.
 
Altri importanti poli universitari nella capitale danese sono la [[Copenhagen Business School]], con {{formatnum:20819}} studenti,<ref>{{cita web |url=http://www.cbs.dk/en/about-cbs/facts-and-figures |titolo=Facts and figures - CBS in total |editore=[[Copenhagen Business School]] |lingua=en |accesso=13 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150906055809/http://www.cbs.dk/en/about-cbs/facts-and-figures |urlmorto=no}}</ref> [[University College Capital]], che conta più di {{formatnum:10000}} studenti,<ref>{{cita web |url=https://ucc.dk/international/about |titolo=About UCC |lingua=en |editore=UCC |accesso=13 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305203022/https://ucc.dk/international/about |urlmorto=no}}</ref> e l'[[Università Tecnica della Danimarca]]. Quest'ultima è situata a [[Kongens Lyngby|Lyngby]], alla periferia nord di Copenaghen, ed è classificata tra le dieci migliori università tecniche in Europa.<ref>{{cita web |url=https://www.topuniversities.com/universities/technical-university-denmark/undergrad |titolo=Technical University of Denmark |sito=TopUniversities.com |lingua=en |accesso=13 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150825050856/http://www.topuniversities.com/universities/technical-university-denmark/undergrad |urlmorto=no }}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.dtu.dk/english/About/facts-and-figues/Ranking |titolo=Rankings |lingua=en |editore=[[Università tecnica della Danimarca|DTU]] |accesso=13 settembre 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150910081618/http://www.dtu.dk/english/About/facts-and-figues/Ranking}}</ref>
 
Presso il palazzo di Charlottenborg è inoltre presente la storica [[Accademia delle belle arti di Copenaghen]], fondata nel [[1754]], che offre insegnamenti di [[architettura]], [[progettazione|design]] e conservazione dei [[beni culturali]].<ref>{{cita web |url=https://kadk.dk/en/educations |titolo=Educations |editore=[[Accademia delle belle arti di Copenaghen|KADK]] |accesso=14 settembre 2015 |lingua=en |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150510122133/https://kadk.dk/en/educations |urlmorto=no }}</ref>
Una sede moderna ha invece la [[Accademia Reale Danese di Musica]].
 
Nei pressi di Copenaghen è situato il [[Danmarks Rumcenter|Centro Nazionale Spaziale della Danimarca]] che si occupa di ricerca in [[astrofisica]], fisica del [[sole]], [[geologia]] e tecnologia spaziale.
 
A Copenaghen ha sede anche la [[Regia accademia danese di scienze e lettere]].
 
==== Musei ====
[[File:SMK Entrance.jpg|miniatura|sinistra|Ingresso della [[Statens Museum for Kunst|Galleria Nazionale Danese]]]]
 
Copenaghen vanta una serie di musei di livello internazionale. Il [[museo nazionale danese]] possiede la più grande collezione di archeologia e storia della Danimarca comprendendo anche reperti stranieri.<ref>{{cita web|url=http://natmus.dk/en/the-national-museum-of-denmark/ |titolo=Nationalmuseet: National Museum of Denmark |editore=Nationalmuseet |accesso=21 novembre 2013 |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113132033/http://natmus.dk/en/the-national-museum-of-denmark/ }}</ref> La [[Statens Museum for Kunst|Galleria Nazionale Danese]] è il museo d'arte nazionale con collezioni che vanno dal XII secolo ad oggi; oltre ai pittori danesi, sono esposte opere di [[Rubens]], [[Rembrandt]], [[Picasso]], [[Braque]], [[Fernand Léger|Léger]], [[Matisse]], [[Emil Nolde]], [[Olafur Eliasson]], [[Elmgreen e Dragset]], [[Superflex (artisti)|Superflex]] e [[Jens Haaning]].<ref>{{cita web|url=http://www.smk.dk/en/about-smk/who-are-we/|titolo=Who are we?|editore=SMK|accesso=21 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131030140041/http://www.smk.dk/en/about-smk/who-are-we/}}</ref>
 
Un altro importante museo d'arte di Copenaghen è la [[Ny Carlsberg Glyptotek]] fondata dal filantropo [[Carl Jacobsen]] e costruita attorno alle sue collezioni personali. Le sue opere principali sono le sculture e le antichità classiche [[antico Egitto|egiziane]], [[civiltà romana]] e [[antica Grecia|greche]]; vi è esposta una collezione di sculture di [[Rodin]], la più grande al di fuori della Francia. Oltre a ciò il museo conserva anche una collezione di dipinti di pittori [[impressionisti]] e [[post-impressionisti]] come [[Monet]], [[Pierre-Auguste Renoir|Renoir]], [[Cézanne]], [[van Gogh]], [[Toulouse-Lautrec]], nonché opere dei pittori danesi dell'età dell'oro.<ref>{{cita web|url=http://www.aok.dk/udstilling/ny-carlsberg-glyptotek |titolo=Ny Carlsberg Glyptotek |editore=AOK |accesso=21 novembre 2013 |lingua=da |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202131423/http://www.aok.dk/udstilling/ny-carlsberg-glyptotek}}</ref>
Il [[Louisiana Museum of Modern Art|Museo d'arte contemporanea Louisiana]] è situato sulla costa, appena a nord di Copenaghen. Si trova nel mezzo di un giardino ove si trovano esposte sculture su una scogliera che domina [[Øresund]]. La sua collezione di oltre {{M|3000}} opere d'arte comprende lavori di [[Picasso]], [[Alberto Giacometti|Giacometti]] e [[Dubuffet]].<ref>{{cita web|url=http://www.louisiana.dk/dk/Service+Menu+Right/English |titolo=Louisiana|accesso=21 novembre 2013 |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203021717/http://www.louisiana.dk/dk/Service%2BMenu%2BRight/English}}</ref> Il [[Museo del design danese]] si trova nell'edificio dell'ex ospedale Frederiks del XVIII secolo e espone oggetti di design danese e internazionale.<ref>{{cita web|url=http://designmuseum.dk/en|titolo=Design Museum|editore=Design Museum Danmark|accesso=21 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131116031227/http://designmuseum.dk/en}}</ref>
 
Altri musei includono: il [[Museo Thorvaldsen]], dedicato ai lavori dello scultore [[romanticismo|romantico]] danese [[Bertel Thorvaldsen]];<ref>{{cita web|url=http://www.thorvaldsensmuseum.dk/en/themuseum/themuseum |titolo=Thorvaldsens Museum |editore=Thorvaldsens Museum |accesso=21 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131212063134/http://www.thorvaldsensmuseum.dk/en/themuseum/themuseum}}</ref> il [[museo Cisternerne]] spazio espositivo per l'arte contemporanea, situato in ex cisterne che si completano con le stalattiti formate dal variare del livello dell'acqua;<ref>{{cita web|url=http://www.visitdenmark.com/denmark/cisternerne--museum-of-modern-glass-art-gdk414124|titolo=Cisternerne -Museum of Modern Glass Art|editore=Visit Denmark|accesso=21 novembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131213224626/http://www.visitdenmark.com/denmark/cisternerne--museum-of-modern-glass-art-gdk414124}}</ref> la galleria d'arte [[Nikolaj Kunsthal]] che contiene serie di mostre di fotografia incentrate prevalentemente su temi culturali, politici e sociali; e il [[Ordrupgaard|Museo Ordrupgaard]], situato a nord di Copenaghen, che espone arte francese e danese del XIX secolo ed è noto per le opere di [[Paul Gauguin]].<ref>{{cita web|url=http://www.ordrupgaard.dk/topics/collection-and-architecture.aspx |titolo=Collection and Architecture |editore=Ordrupgaard |accesso=21 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131212073433/http://www.ordrupgaard.dk/topics/collection-and-architecture.aspx}}</ref>
 
=== Musica e Intrattenimento ===
[[File:Copenhagen Opera House 2.jpg|thumb|[[Teatro dell'Opera di Copenaghen]]]]
Fra le principali orchestre sinfoniche della città bisogna ricordare l'[[Orchestra Reale Danese]], risalente al 1448, l'[[Orchestra Filarmonica di Copenaghen]] e l'Orchestra Sinfonica Nazionale Danese.
 
Il [[Copenhagen Jazz Festival]], che si svolge in estate, è un evento annuale che è il risultato di una significativa scena [[jazz]] che è esistita per molti anni. Si sviluppò notevolmente quando un certo numero di musicisti jazz americani come [[Ben Webster]], Thad Jones, Richard Boone, Ernie Wilkins, Kenny Drew, Ed Thigpen, Bob Rockwell, Link Wray andarono a vivere a Copenaghen nel 1960.
 
Per il tempo libero si può passeggiare per Strøget, via pedonale nel centro di Copenaghen, è la più lunga del suo tipo in tutto il mondo, in particolare tra Nytorv e Højbro Plads la sera è possibile assistere alle performance di [[musicista|musicisti]], [[mago|maghi]], giocolieri e altri artisti di strada.
 
La città ha ospitato nel [[Eurovision Song Contest 1964|1964]], nel [[Eurovision Song Contest 2001|2001]] e nel [[Eurovision Song Contest 2014|2014]] la più grande manifestazione musicale europea, l'[[Eurovision Song Contest]].
 
=== Cucina ===
[[File:Noma entrance.jpg|thumb|sinistra|Il ristorante [[Noma (ristorante)|Noma]] premiato con tre [[stelle Michelin]].]]
 
Copenaghen offre una grande varietà di [[ristorante|ristoranti]] sia tradizionali che innovativi ed è considerata una delle capitali del ''fine dining'' mondiale. Tra le specialità danesi, si segnala lo [[smørrebrød]].
[[File:Nørrebro Bryghus.jpg|thumb|right|180px|Il Nørrebro Bryghus, una birreria/ristorante a Nørrebro, Copenaghen]]
Copenaghen offre una grande varietà di [[ristorante|ristoranti]] ed è possibile trovare una modesta ristorazione con panini (chiamati "smørrebrød"), che sono i più noti e tradizionali piatti. La maggior parte dei ristoranti, però, servono piatti internazionali.
 
La città vanta un totale di 18 [[Guida Michelin|stelle Michelin]] assegnate a 15 ristoranti nel [[2015]].<ref>{{cita web |url=http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/gastronomy/michelin-starred-restaurants |titolo=Michelin-starred restaurants |lingua=en |sito=VisitCopenhagen.com |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150921060019/http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/gastronomy/michelin-starred-restaurants |urlmorto=no }}</ref> Il [[Noma (ristorante)|ristorante Noma]] è stato votato il miglior ristorante del mondo secondo il periodico ''[[Restaurant (periodico)|Restaurant]]'' nel 2010, 2011, 2012 e 2014.<ref>{{cita web |url=http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/noma-gdk412536 |titolo=noma |sito=VisitCopenhagen.com |lingua=en |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150920173847/http://www.visitcopenhagen.com/copenhagen/noma-gdk412536 |urlmorto=no}}</ref>
La città vanta un impressionante 11 [[Guida Michelin|stelle Michelin]] . Il ristorante Noma (Nordisk Madhus) attualmente è stata votato con il 15° miglior ristorante del mondo, e recentemente ha ricevuto un'altra stella Michelin in aggiunta a quella che aveva già ricevuto.
 
Copenaghen è da sempre stata associata alla birra anche per la presenza sul territorio cittadino di due tra i più conosciuti birrifici del mondo: [[Tuborg]] e [[Carlsberg]] (anno di fondazione [[1847]]). Negli ultimi anni il numero di piccoli birrifici è cresciuto enormemente, fino a raggiungere il centinaio in tutta la Danimarca. Uno di questi, il birrificio ''Amager Bryghus'', situato a [[Aeroporto di Copenaghen|Kastrup]], è stato insignito del premio per la produzione della miglior [[birra]] danese e una delle migliori birre al mondo.<ref>{{cita web |url=http://denmark.dk/en/lifestyle/food-drink/danish-microbreweries/ |titolo=Danish Microbreweries |lingua=en |autore=Ministero degli Affari Esteri danese |sito=Denmark.dk |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150918035914/http://denmark.dk/en/lifestyle/food-drink/danish-microbreweries |urlmorto=no}}</ref>
=== Natura ===
 
== Geografia antropica ==
Copenaghen e la regione circostante hanno 3 spiagge con un totale di ca. 8 km di spiagge sabbiose che distano 30 minuti di [[bicicletta]] dal centro della città. Questo include Amager Strandpark, una lunga isola artificiale di 2 km, che è stata aperta nel 2005 e si trova a soli 15 minuti di bicicletta dal centro della città.
La città di Copenaghen, per ragioni storiche, è divisa in diversi Comuni. La parte più grande e centrale è il Comune di Copenaghen, la seconda è il Comune di [[Frederiksberg]]. Entrambe sono comprese nella [[Hovedstaden|regione di Hovedstaden]], che contiene la maggior parte dell'area metropolitana della città.
 
=== Suddivisione amministrativa ===
La suddivisione dei quartieri, a partire dal centro, comprende:
* il quartiere centro ''[[Indre By]]'' (K), dove si trovano le altre cose il parlamento danese, il palazzo di Amalienborg, residenza reale, la sede centrale dell'Università, il municipio ''Rådhuset'' (lett. ''casa del consiglio''), il pittoresco quartiere di ''[[Nyhavn]]''.
* ''[[Vesterbro]]'' (V), letteralmente il quartiere Ovest, in realtà in direzione sud-ovest rispetto al centro. Questo è un quartiere che ha subìto profondo rinnovamento edilizio e sociale negli ultimi vent'anni, diventando il quartiere di elezione degli studenti universitari, che hanno via via sostituito le famiglie di operai. La via più famosa del quartiere è [[Istedgade|Istegade]], ultima reminiscenza di ''Vesterbro'' prima del rinnovamento. ''[[Kødbyen]]'', noto anche Meat Pack district (l'ex mattatoio) o il distretto della carne, aperto il 28 novembre 1879, pianificato e progettato dall'architetto [[Hans Jørgen Holm]]. Dalla fine del XX secolo, il distretto si è lentamente trasformato, ospitando gallerie d'arte, caffè, locali notturni e piccole imprese creative come studi di architettura e di design. Oggi è un polo di ristoranti e negozi alimentari.
* ''[[Nørrebro]]'' (N), ovvero il quartiere Nord, in realtà orientato a nord-ovest. Questo è il quartiere più multietnico di Copenaghen, tanto che la sua via principale (''[[Nørrebrogade]]'', che a partire dal centro taglia in due il quartiere) è nota anche come ''Shawarma belt'', ovvero ''Cintura della [[Shawerma]]''.
* ''[[Østerbro]]'' (Ø), letteralmente il quartiere Est, che a dispetto del nome è in realtà fondamentalmente al nord del centro, è il quartiere più tranquillo e borghese.
* ''[[Christianshavn]]'' chiude la cintura intorno al centro e sta a sud. Il quartiere ospita tra l'altro il villaggio di [[Christiania]], un'ex area militare occupata all'inizio degli anni settanta divenuta area di elezione del movimento [[hippy]] che vi fondò una comune tutto'ora esistente. L'area è stata, nel corso dei decenni, oggetto di diverse controversie.
 
La municipalità indipendente di [[Frederiksberg]] è una [[Enclave ed exclave|enclave]], incastonata tra i quartieri Vesterbro, Nørrebro e la città di [[Valby]] e ha anch'essa connotazione borghese.
 
== Economia ==
[[File:Maersk headquarters Copenhagen 2014 01.jpg|miniatura|destra|Sede centrale della [[Maersk]] a Copenaghen]]
 
Copenaghen è il principale centro economico e finanziario della Danimarca. L'economia della città si basa in gran parte sui [[terzo settore|servizi]] e sul [[commercio]]. Le statistiche per il 2010 mostrano che la stragrande maggioranza dei {{M|350000}} lavoratori residenti in città era impiegata nel [[settore terziario]], in particolare nei trasporti, nelle comunicazioni, nel commercio e nella [[finanza]]; mentre ò'[[industria manifatturiera]] conta meno di {{M|10000}} addetti. La forza lavoro del settore pubblico è di circa {{M|110000}} unità, compresi coloro che sono impiegati nell'istruzione e nell'assistenza sanitaria.<ref>{{Cita web|titolo=Workplaces in Copenhagen by industry and residence of the employed, 1 January 2010 |url=https://subsite.kk.dk/sitecore/content/Subsites/CityOfCopenhagen/SubsiteFrontpage/Press/FactsOnCopenhagen/Statistics/Labor%20market/WorkplacesByIndustry.aspx |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131202223959/https://subsite.kk.dk/sitecore/content/Subsites/CityOfCopenhagen/SubsiteFrontpage/Press/FactsOnCopenhagen/Statistics/Labor%20market/WorkplacesByIndustry.aspx |accesso=25 novembre 2013 |editore=City of Copenhagen}}</ref> Dal 2006 al 2011, l'economia è cresciuta del 2,5% in città a differenza di una diminuzione di circa il 4% registrato nel resto del paese.<ref>{{Cita web|data=14 novembre 2013 |titolo=Udvalgte indikatorer for Københavns erhvervsmæssige præstationer og rammevilkår |url=http://www.damvad.com/media/82689/erhvervsdata_kk-endelig.pdf |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203030344/http://www.damvad.com/media/82689/erhvervsdata_kk-endelig.pdf |accesso=26 novembre 2013 |editore=DAMVAD |lingua=da}}</ref> Nel 2017, la più ampia regione di cui fa parte Copenaghen vantava un [[prodotto interno lordo]] (PIL) di 120 miliardi di euro e il 15° più grande [[PIL pro capite]] delle regioni dell'[[Unione europea]].<ref>{{Cita web|data=21 marzo 2013 |titolo=Regional GDP per capita in the EU in 2010 |url=http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/1-21032013-AP/EN/1-21032013-AP-EN.PDF |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130403140856/http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_PUBLIC/1-21032013-AP/EN/1-21032013-AP-EN.PDF |accesso=14 aprile 2016 |editore=Eurostat}}</ref>
[[File:Container_ship_loading-700px.jpg|thumb|right|190 px|Nave [[portacontainer]] nel [[Porto]] di Copenaghen]]
Copenaghen è un centro di affari e di scienza non solo per la Danimarca ma anche per la [[Scandinavia]] e la regione dell'Oresund. Negli anni 2000 la capitale Copenaghen aveva sia il più alto [[PIL]] pro capite sia la più alta crescita economica in tutta la Danimarca. In un sondaggio del 2006 Copenaghen si è classificata 9a tra le città più ricche del mondo e con la capitale norvegese [[Oslo]] ha il primato degli stipendi lordi più alti, ma le alte [[tasse]] li hanno ridotti di molto. Inoltre, Copenaghen è stata classificata come una delle città più costose a livello globale. Diverse compagnie internazionali hanno stabilito la loro sede regionale a Copenaghen, come ad esempio la [[Microsoft]]. Maersk, la più grande compagnia di navigazione di [[container]], ha la sede principale a Copenaghen. Un numero sostanziale di industrie farmaceutiche come la '''Novo Nordisk''', la '''Ferring Pharmaceuticals''' e la '''Bavarian Nordic''' hanno posto la loro sede in o vicino a Copenaghen.
 
[[File:Krystallen (Nykredit).jpg|thumb|upright|left|''The Crystal'', sede della banca [[Nykredit]]]]
== Scienza e Ricerca ==
 
Diverse istituzioni finanziarie e bancarie hanno sede a Copenaghen, incluse [[Alm. Brand]], [[Danske Bank]], [[Nykredit]] e [[Nordea Bank Danmark]]. La [[Borsa di Copenaghen]] (CSE) è stata fondata nel 1620 ed è ora di proprietà della [[Nasdaq (azienda)|Nasdaq]]. Copenaghen è anche sede di numerose società internazionali tra cui [[Maersk|AP Møller-Mærsk]], [[Novo Nordisk]], [[Carlsberg]] e [[Novozymes]].<ref>{{Cita pubblicazione|data=18 aprile 2012 |titolo=The World's Biggest Public Companies |url=https://www.forbes.com/global2000/ |rivista=[[Forbes]] |accesso=18 novembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130326072633/http://www.forbes.com/global2000/ |urlmorto= }}</ref> Le autorità cittadine hanno incoraggiato lo sviluppo di gruppi di imprese in diversi settori innovativi, tra cui la tecnologia dell'informazione e la [[biotecnologia]], la [[farmaceutica]], l'[[economia verde]] e soluzioni per le [[Città intelligente|città intelligenti]].<ref>{{Cita web|titolo=Copenhagen – Open for Business |url=http://www.neweuropeaneconomy.com/home-mainmenu-51/briefing-mainmenu-86/207-copenhagen--open-for-business |urlmorto=si |urlarchivio=https://archive.is/20131118140713/http://www.neweuropeaneconomy.com/home-mainmenu-51/briefing-mainmenu-86/207-copenhagen--open-for-business |accesso=18 novembre 2013 |editore=New European Economy |lingua=da}}</ref><ref>{{Cita web|data=28 gennaio 2016 |titolo=Turning Denmark into a leader in Smart Cities |url=http://www.arup.com/news/2016_01_january/28_january_turning_denmark_into_a_leading_in |accesso=16 aprile 2016 |sito=arup.com |editore=[[Arup Group]] |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160415005718/http://www.arup.com/news/2016_01_january/28_january_turning_denmark_into_a_leading_in}}</ref>
Copenaghen è sede della più antica e la più grande università di Danimarca, l'[[Università di Copenaghen]], fondata nel 1479. L'Università comprende la facoltà scienza, di salute, diritto, scienze sociali, di teologia e di scienze umane e fa parte della '''International Alliance of Research Universities''' (IARU), che è una collaborazione tra le università di alto rango tra cui Oxford, Cambridge, Yale e l'Università di California a Berkeley.
 
Le scienze della vita sono un settore chiave per l'economia cittadina grazie alle sue ampie attività di ricerca e sviluppo. ''[[Medicon Valley]]'' è un importante gruppo binazionale di scienze della vita in Europa con sede nella regione dell'Øresund. Copenaghen è ricca di aziende e istituzioni con un focus particolare sulla ricerca e sviluppo nel campo della biotecnologia,<ref>{{Cita web|titolo=Life Science in the Øresund Region |url=http://www.copcap.com/BusinessOpportunities/Life%20science/background |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140112173601/http://www.copcap.com/BusinessOpportunities/Life%20science/background |accesso=23 gennaio 2014 |editore=Copenhagen Capacity}}</ref> e l'idea della ''Medicon Valley'' mira proprio a rafforzare questa posizione promuovendo la cooperazione tra aziende e mondo accademico. Molte delle principali aziende danesi come Novo Nordisk e Lundbeck, entrambe tra le 50 più grandi aziende farmaceutiche e biotecnologiche del mondo, fanno parte di questo gruppo aziendale.<ref name="usatoday">{{Cita web|data=19 maggio 2009 |titolo=Copenhagen – Overview |url=https://www.usatoday.com/marketplace/ibi/copenhagen.htm |accesso=9 marzo 2013 |sito=USA Today |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120511021059/http://www.usatoday.com/marketplace/ibi/copenhagen.htm}}</ref>
Nei pressi di Copenaghen è situato il [[Danmarks Rumcenter|Centro Nazionale Spaziale della Danimarca]] che si occupa di ricerca in [[astrofisica]], fisica del [[sole]], [[geologia]] e tecnologia spaziale.
 
[[File:Container ship loading-700px.jpg|thumb|Nave [[portacontainer]] nel [[Porto di Copenaghen]]]]
== Trasporti ==
 
Il trasporto di merci è un altro settore importante e [[Maersk]], la più grande compagnia di navigazione del mondo, ha sede in città. Copenaghen possiede un [[porto di Copenaghen|porto industriale]] che dopo decenni di stagnazione, a partire dal 1990 ha conosciuto una rinascita grazie alla fusione con il porto di Malmö. Entrambe le strutture sono gestite dalla Copenhagen Malmö Port (CMP). La posizione centrale nella regione dell'Øresund consente ai porti di fungere da centro di smistamento per le merci in direzione dei [[paesi baltici]]. I porti ricevono annualmente circa {{M|8000}} navi e nel 2012 hanno movimentato circa {{M|148000}} [[Unità equivalente a venti piedi|TEU]].<ref>{{Cita web|titolo=Copenhagen Malmö Port Annual Report 2012 |url=http://annualreport2012.cmport.com/archive/files/19811/CMP%20Annual%20Report%202012.pdf.aspx |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161017112214/http://annualreport2012.cmport.com/archive/files/19811/CMP%20Annual%20Report%202012.pdf.aspx |accesso=15 aprile 2016 |editore=Copenhagen Malmö Port |formato=PDF}}</ref>
[[File:Copenhagen Metro escalators.jpg|thumb|right|180px|Scale mobili nella [[Metropolitana di Copenhagen]]]]
 
Copenhagen ha una ben stabilita rete di infrastrutture che la rendono una hub nel Nord Europa. Ha un servizio di qualità di strade, ferrovie, aeroporti e porti.
In un sondaggio del 2006 Copenaghen si è classificata 9ª tra le città più ricche del mondo e con la capitale norvegese [[Oslo]] ha il primato degli stipendi lordi più alti, ma le alte [[tassa|tasse]] li hanno ridotti di molto. Inoltre, Copenaghen è stata classificata come una delle città più costose a livello globale.
 
=== Turismo ===
Il settore del turismo fornisce un importante contributo all'economia di Copenaghen; la città, infatti, attira diversi visitatori grazie al porto, alle attrazioni culturali e ai celebri ristoranti. Dal 2009 Copenaghen, è una delle destinazioni cittadine in più rapida crescita in popolarità in Europa.<ref name="tourismstats" /> La capacità alberghiera in città sta crescendo in modo significativo. Dal 2009 al 2013, Copenaghen ha registrato una crescita del 42% dei pernottamenti internazionali (numero totale di notti trascorse dai turisti), registrando un aumento di quasi il 70% per quanto riguarda i visitatori cinesi.<ref name="tourismstats" /> Il numero totale di pernottamenti nella regione della capitale ha superato i 9 milioni nel 2013, mentre i pernottamenti internazionali hanno raggiunto i 5 milioni.<ref name="tourismstats">{{cita web|titolo=Copenhagen – a city of growth |url=http://www.visitcopenhagen.com/global-connected/copenhagen/copenhagen-city-growth |accesso=15 aprile 2016 |editore=Wonderful Copenhagen / Global Connected |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160506155927/http://www.visitcopenhagen.com/global-connected/copenhagen/copenhagen-city-growth}}</ref>
 
Nel 2010, si stima che il turismo in città abbia contribuito al fatturato di 2 miliardi di corone danesi. Tuttavia, il 2010 è stato un anno eccezionale per il turismo in città in cui il fatturato è aumentato del 29%.<ref>{{cita web|titolo=Copenhagen City Break Strategy 2012–2014 |url=http://www.visitcopenhagen.dk/sites/default/files/asp/visitcopenhagen/Corporate/PDF-filer/Analyser/Citybreak/strategi_final.pdf |urlmorto=si |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160424010933/http://www.visitcopenhagen.dk/sites/default/files/asp/visitcopenhagen/Corporate/PDF-filer/Analyser/Citybreak/strategi_final.pdf |accesso=15 aprile 2016 |editore=VisitDenmark / Wonderful Copenhagen}}</ref> {{M|680000}} croceristi hanno usufruito del porto nel 2015.<ref>{{cita web|titolo=Press room |url=http://www.visitcopenhagen.com/cruise/copenhagen/press-room-1 |accesso=15 aprile 2016 |editore=Cruise Copenhagen Network |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160506145911/http://www.visitcopenhagen.com/cruise/copenhagen/press-room-1}}</ref> Nel 2019 Copenaghen è stata classificata al primo posto tra le prime dieci città da visitare da ''[[Lonely Planet]]''.<ref>{{cita news|cognome=Hetter |nome=Katia |data=22 ottobre 2018 |titolo=Lonely Planet's top 10 cities to visit in 2019 |url=https://www.cnn.com/travel/article/lonely-planet-top-10-cities-2019/index.html |accesso=17 dicembre 2018 |editore=CNN |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181217170625/https://www.cnn.com/travel/article/lonely-planet-top-10-cities-2019/index.html}}</ref> Nell'ottobre 2021, Copenaghen è stata selezionata per il premio "Capitale europea del turismo intelligente" 2022 della [[Commissione europea]] insieme a [[Bordeaux]], [[Dublino]], [[Firenze]], [[Lubiana]], [[Palma di Maiorca]] e [[Valencia]].<ref>{{cita web |titolo=2022 European Capital of Smart Tourism nomination cities |url=https://dailyhomelist.com/2021/10/2022-european-capital-of-smart-tourism/ |sito=Daily Home List |data=2 ottobre 2021 |accesso=15 ottobre 2021 |dataarchivio=19 ottobre 2021 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211019155611/https://dailyhomelist.com/2021/10/2022-european-capital-of-smart-tourism/}}</ref>
 
[[File:Copenhagen skyline.jpg|600px|center|Skyline della città]]
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Copenaghen ha una ben stabilita rete di infrastrutture che la rendono una hub nel Nord Europa. Ha un servizio di qualità di strade, ferrovie, aeroporti e porti.
 
=== Aeroporti ===
[[File:Copenhagen_airport_from_air.jpg|thumb|sinistra|Il panorama dell'[[aeroporto di Copenaghen]]]]
 
Copenaghen ha due aeroporti, ll ''[[Aeroporto di Copenaghen|Kastrup]]'' (il grande aeroporto internazionale, con oltre 24 milioni di passeggeri l'anno<ref>{{cita web |url=https://www.cph.dk/en/about-cph/investor/traffic-statistics/cph-more-than-24-million-travellers-in-2013-a-new-record/ |titolo=CPH: More than 24 million travellers in 2013, a new record |editore=Aeroporto di Copenaghen |lingua=en |accesso=14 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402194606/http://www.cph.dk/en/about-cph/investor/traffic-statistics/cph-more-than-24-million-travellers-in-2013-a-new-record/}}</ref>) e ''Roskilde Lufthavn'' (una piccola internazionale di aviazione generale e aeroporto).
 
Il Kastrup, noto anche ''aeroporto di Copenaghen'', è situato a soli 8&nbsp;km a sud del centro di Copenaghen, ed è collegato con la città dalla [[M2 (metropolitana di Copenaghen)|linea metropolitana M2]]. Inoltre possiede una stazione ferroviaria ubicata sotto il Terminal 3, servita da treni con frequenza di fermate elevata, sulla linea che collega Copenaghen a [[Malmö]] in [[Svezia]], e da treni a lunga percorrenza quali InterCity e InterCityExpress gestiti da [[Danske Statsbaner|DSB]]. Nel 2011 l'aeroporto è stato votato come il migliore aeroporto del nord Europa e il decimo al mondo.<ref>{{cita web |url=https://www.cph.dk/en/about-cph/press/news/Passengers-have-rated-Copenhagen-Airport-best-in-northern-Europe/ |titolo=Passengers have rated Copenhagen Airport best in northern Europe |editore=Aeroporto di Copenaghen |lingua=en |accesso=14 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160313080328/https://www.cph.dk/en/about-cph/press/news/Passengers-have-rated-Copenhagen-Airport-best-in-northern-Europe/}}</ref>
 
=== Strade ===
Copenaghen ha una vasta rete di autostrade e strade pubbliche, che collega la città al Nord Europa.
[[File:Kobenhavn cyklister Hovedbanegarden 20130403 0025F (8617490514).jpg|thumb|upright=0.7| Pista ciclabile]] La città ha molte piste ciclabili, le quali sono ampie e decisamente frequentate. Le [[pista ciclabile|piste ciclabili]] sono spesso separate dalle principali rotte di traffico e, a volte, hanno le loro segnaletiche. Copenaghen è conosciuta come la città più "amica della bicicletta" del mondo,<ref>{{cita web |url=http://denmark.dk/en/green-living/bicycle-culture/ |titolo=Bicycle Culture |editore=Ministero degli Affari Esteri danese |sito=Denmark.dk |lingua=en |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150905143729/http://denmark.dk/en/green-living/bicycle-culture/ |urlmorto=no }}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.wired.com/2015/06/copenhagenize-worlds-most-bike-friendly-cities/ |titolo=The 20 Most Bike-Friendly Cities on the Planet |editore=[[Wired]] |data=6 febbraio 2015 |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180114181141/https://www.wired.com/2015/06/copenhagenize-worlds-most-bike-friendly-cities/ |urlmorto=no }}</ref> con il 35% di persone pendolari che vanno al lavoro in bicicletta.<ref>{{cita web |url=http://denmark.dk/en/green-living/bicycle-culture/copenhageners-love-their-bikes/ |titolo=Copenhageners love their bikes |editore=Ministero degli Affari Esteri danese |sito=Denmark.dk |lingua=en |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923095100/http://denmark.dk/en/green-living/bicycle-culture/copenhageners-love-their-bikes |urlmorto=no}}</ref>
 
Con il completamento del [[Ponte di Øresund]] nel [[2001]], Copenaghen e Malmö sono unite da un collegamento automobilistico e ferroviario grazie al quale dovrebbero migliorare l'interscambio commerciale, i rapporti tra i due Stati e il transito dei pendolari da entrambe le sponde.
Copenhagen ha una vasta rete di autostrade e strade pubbliche, che collega diversi comuni della città al Nord Europa. Come in molte altre città in Europa il traffico a Copenhagen è in aumento. Durante le ore di punta a Copenhagen il traffico in centro città e nelle arterie della città è molto congestionato. La città ha molte piste ciclabili, le quali sono ampie e decisamente frequentate. Le [[piste ciclabili]] sono spesso separate dalle principali rotte di traffico e, a volte, hanno le loro segnaletiche. Copenhagen è conosciuta come una delle città più "amiche della bicicletta" del mondo, con un massimo di 32% di persone pendolari che vanno al lavoro in bicicletta. La città dispone di biciclette pubbliche che possono essere trovate in tutta la zona centrale e utilizzate con un deposito restituibile di 20 [[Corona danese|corone]].
 
=== PortoPorti ===
Nel 2001 il [[porto di Copenaghen]] si è unito a quello di [[Malmö]], in Svezia, formando il [[Porto di Copenaghen-Malmö]]. Il traffico di passeggeri nel porto è passato da {{formatnum:175000}} passeggeri nel 2002 a {{formatnum:840000}} nel 2012, con 372 navi da crociera che arrivano al porto ogni anno.<ref>{{cita web |url=https://cruiseindustrynews.com/cruise-news/2013/03/copenhagen-malmoe-port-expanding/ |titolo=Copenhagen Malmö Port is expanding |data=13 marzo 2013 |lingua=en |sito=visitcopenhagen.com |accesso=19 maggio 2023 |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.cmport.com/en/news-and-media/pressreleases/2013/2013-02-04|titolo=Dramatic increase in volumes of goods at the port of Malmö|sito=Copenhagen Malmö Port (CMP)|lingua=en|data=4 febbraio 2013|citazione=The number of cruise passengers increased by 3% to 840,000 in Copenhagen, which is the biggest cruise port in the Nordic region|accesso=13 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200513185220/http://www.cmport.com/en/news-and-media/pressreleases/2013/2013-02-04|urlmorto=no}}</ref> Il porto di Copenaghen è dunque il principale porto per navi da crociera nel Mar Baltico.<ref>{{Cita web|url=http://www.hellenicshippingnews.com/port-of-the-month-cmp-copenhagen-malmo-port-denmarksweden/|titolo=Port of the Month: CMP – Copenhagen Malmö Port (Denmark/Sweden)|editore=Port News|data=1º ottobre 2015|lingua=en|accesso=13 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151201235824/http://www.hellenicshippingnews.com/port-of-the-month-cmp-copenhagen-malmo-port-denmarksweden/}}</ref>
 
Il porto di Copenhagen, dopo la fusione con il porto di [[Malmö]], ha molte più funzioni, ma oggi la sua funzione principale è la partenza per crociere. La rete di Crociere da CopenhagenCopenaghen è stata istituita nel 1992 come un partenariato tra il porto di CopenhagenCopenaghen e 45 fornitori professionali, al fine di rafforzare e sviluppare CopenhagenCopenaghen come il porto di maggior successo per crociere in [[Scandinavia]] e del [[Mar Baltico]]. OggiIl Copenhagenporto di Copenaghen e Malmö è unostato deiinsignito miglioridel portipremio ''migliore porto da crociera nelin mondoEuropa'' per 4 anni consecutivi a partire dal [[2008]].<ref>{{cita web |url=http://www.worldtravelawards.com/award-europes-leading-cruise-port-2015 |titolo=Europe's Leading Cruise Port 2015 |editore=World Travel Awards |lingua=en |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150917063609/http://www.worldtravelawards.com/award-europes-leading-cruise-port-2015 |urlmorto=no}}</ref>
 
=== AeroportoTrasporti pubblici ===
{{vedi anche|S-tog|Metropolitana di Copenaghen}}
Il sistema di [[trasporto pubblico]] di Copenaghen si basa sulla [[Servizio ferroviario suburbano|rete ferroviaria suburbana]] degli ''[[S-tog]]'', sugli autobus (gestiti dalla società [[Movia (azienda)|Movia]]) e sulla [[Metropolitana di Copenaghen|metropolitana]].
 
La rete degli ''S-tog'' forma la base della rete di trasporto, che si estende per la maggior parte nell'area metropolitana di Copenaghen, con il centro presso la stazione centrale di Copenaghen. Nei primi anni duemila i treni sono stati integrati con le linee verso l'Aeroporto di Copenaghen, [[Elsinore]] e [[Malmö]] tramite la [[Ferrovia Øresund|ferrovia dell'Øresund]] che attraversa l'[[Øresund|omonimo stretto]] permettendo i collegamenti transfrontalieri con la Svezia. La rete delle [[Danske Statsbaner|suburbani ''S-tog'' Ferrovie dello Stato danese]] ha il capolinea orientale a Copenaghen, con la maggior parte dei treni che prosegue per l'aeroporto di Copenaghen.
[[File:KastrupAirport Panorama.jpg|thumb|right|190px|Il panorama dell'aeroporto di Kastrup]]
Copenhagen ha due aeroporti, ll '''[[Aeroporto di Copenhagen|Kastrup]]''' (il grande aeroporto internazionale) e '''Roskilde Lufthavn''' (una piccola internazionale di aviazione generale e aeroporto). Kastrup, noto anche come l'[[aeroporto di Copenhagen]], ha vinto ben quattro volte il premio come "miglior aeroporto d'Europa", e due volte come "miglior aeroporto del mondo".
 
La città ha quattro linee metropolitane, [[Linea M1 (metropolitana di Copenaghen)|M1]], [[Linea M2 (metropolitana di Copenaghen)|M2]], [[Linea M3 (metropolitana di Copenaghen)|M3]] e [[Linea M4 (metropolitana di Copenaghen)|M4]], con treni automatici senza macchinista; la linea M2 collega l'aeroporto al centro della città in 15 minuti. I treni circolano 24 ore al giorno, con frequenza variabile tra i 2-4 minuti negli orari di punta e 20 minuti durante la notte.<ref>{{cita web |url=http://www.visitdenmark.co.uk/en-gb/denmark/transport-copenhagen |titolo=Transport in Copenhagen |sito=VisitDenmark.com |lingua=en |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151012062933/http://www.visitdenmark.co.uk/en-gb/denmark/transport-copenhagen |urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.railwaygazette.com/low-key-opening-for-k%C3%B8benhavn-metro-line-m4/56137.article |titolo=Low-key opening for København metro Line M4 |lingua=en |editore=Railway Gazette International |accesso=30 marzo 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200401025609/https://www.railwaygazette.com/low-key-opening-for-k%C3%B8benhavn-metro-line-m4/56137.article |urlmorto=no}}</ref>
== Trasporti pubblici ==
Il sistema di [[trasporto pubblico]] di Copenhagen si basa sulla [[Servizio ferroviario suburbano|rete ferroviaria suburbana]] degli ''[[S-tog]]'', sugli autobus, e sulla [[Metropolitana di Copenhagen|metropolitana]]. La rete degli ''S-tog'' forma la base della rete di trasporto, che si estende per la maggior parte nell'area metropolitana di Copenhagen, con il centro presso la stazione centrale di Copenhagen. Negli ultimi anni i treni suburbani ''S-tog'' sono stati integrati con le linee verso l'Aeroporto di Copenhagen, [[Helsingør]], e [[Malmö]]. La rete delle [[Danske Statsbaner|Ferrovie dello Stato danese]] ha il capolinea orientale a Copenaghen, con la maggior parte dei treni che prosegue per l'aeroporto di Copenaghen.
 
Il servizio di trasporto pubblico comprende inoltre alcune linee di navigazione, gestite da Movia.<ref>{{cita web |url=http://www.moviatrafik.dk/omos/busser/Pages/Havnebusser.aspx |lingua=da |titolo=Havnebusser |editore=Movia |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150918181753/http://www.moviatrafik.dk/omos/busser/Pages/Havnebusser.aspx}}</ref>
{{immagine grande|Kobenhavn christianshavn 2.jpg|800px}}
 
== Sport ==
== Luoghi di interesse a Copenhagen e dintorni ==
Lo sport più popolare è il [[calcio (sport)|calcio]], e la società calcistica della città militante nella [[Superligaen|massimo campionato danese]] è:
* [[Banca Nazionale Danese]]
* Il {{Calcio Copenaghen}}, fondato nel 1992 dalla fusione di due club storici di Copenaghen (il [[Kjøbenhavns Boldklub|KB]] ed il [[Boldklubben 1903|B 1903]]), che gioca nel [[Parken Stadium|Parken]], lo stadio nazionale [[Nazionale di calcio della Danimarca|danese]]. Si è laureato 14 volte [[Superligaen|campione di Danimarca]] e ha partecipato varie volte alla [[UEFA Champions League|Champions League]].
* [[Birreria Carlsberg e Jacobsen]]
 
* [[Kronborg|Castello di Kronborg]] - Il castello di [[Amleto]] a [[Elsinore]]
In Danimarca è molto diffusa la [[pallamano]], nella quale c'è l'[[AG Copenaghen]] a rappresentare la capitale nel [[Håndboldligaen|massimo campionato danese]]. Di recente è stata fondata anche una squadra femminile, il [[København Håndbold]].<ref>{{cita web |url=https://www.dr.dk/sporten/haandbold/kvindeligaen/koebenhavn-haandbold-er-en-realitet |titolo=København Håndbold er en realitet |editore=DR |data=28 febbraio 2013 |lingua=da |accesso=15 settembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305163042/http://www.dr.dk/sporten/haandbold/kvindeligaen/koebenhavn-haandbold-er-en-realitet}}</ref> Altri sport molto praticati sono l'[[hockey sul ghiaccio]], con tre squadre che giocano nel campionato nazionale, il [[Rugby a 15|rugby]] e l'[[atletica leggera]].
* [[Cattedrale di Copenhagen]]
* [[Christiansborg]]
* [[Christiania]]
* [[Chiesa di Holmen]]
* [[Copenaghen Opera House]]
* [[Fontana di Gefion]]
* [[Giardini di Tivoli]]
* [[Kastellet]]
* [[Marmorkirken]]
* [[Nyhavn]]
* [[Palazzo di Amalienborg]]
* [[Palazzo di Frederiksborg]] a [[Hillerød]]
* [[Palazzo di Rosenborg]]
* [[Rundetårn]]
* [[Statua della Sirenetta]]
* [[Strøget]]
* [[Università di Copenaghen]]
* [[Ungdomshuset]]
* [[Zoo di Copenhagen]]
 
Dal 19 al 25 settembre 2011 ha ospitato i [[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2011|mondiali di ciclismo su strada]].
== Personaggi celebri ==
* [[Hans Christian Andersen]]
* [[Bertel Thorvaldsen]]
* [[Niels Bohr]]
* [[Tycho Brahe]]
* [[Hans Peter Jørgen Julius Thomsen]]
* [[King Diamond]]
* [[Carl Theodor Dreyer]]
* [[Hans Christian Ørsted]]
* [[Nicolai Grundtvig]]
* [[Ludvig Holberg]]
* [[Peter Høeg]]
* [[Sara Indrio]]
* [[Søren Kierkegaard]]
* [[Per Kirkeby]]
* [[Brigitte Nielsen]]
* [[Carl Erik Martin Soya]]
* [[Lars Ulrich]]
* [[Lars von Trier]]
* [[Victor Borge]]
* [[Frederick Zeuthen]]
 
== Città gemellateAmministrazione ==
=== Gemellaggi ===
{{div col|2}}
* {{Gemellaggio|Finlandia|Helsinki}}
* {{Gemellaggio|Groenlandia|Nuuk}}
* {{Gemellaggio|Norvegia|Oslo}}
* {{Gemellaggio|Francia|Parigi}} (Accordi di amicizia)
* {{Gemellaggio|Islanda|Reykjavík}}
* {{Gemellaggio|Svezia|Stoccolma}}
* {{Gemellaggio|Fær Øer|Tórshavn}}
{{div col end}}
 
== Note ==
;Annotazioni
{{references|3}}
{{gruppo di note}}
;Fonti
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Harding|nome=Paul|titolo=Scandinavian Europe|url=https://books.google.com/books?id=fULqNyVRakkC&pg=PA38|anno=2009|editore=Lonely Planet|isbn=978-1-74104-928-2|accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160527062241/https://books.google.com/books?id=fULqNyVRakkC&pg=PA38}}
* {{Cita libro|cognome=Christopher|nome=Paul J.|titolo=Greatest Cities in the World You Should Visit|url=https://books.google.com/books?id=y_AO8XBPGAAC&pg=PA78|data=31 luglio 2006|editore=Encouragement Press, LLC.|isbn=978-1-933766-01-0|accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160506224837/https://books.google.com/books?id=y_AO8XBPGAAC&pg=PA78}}
* {{Cita libro|cognome=Davies|nome=Elwyn|titolo=Denmark|url=https://books.google.com/books?id=NQZpAAAAMAAJ|anno=1944|editore=Naval Intelligence Division|accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160521135736/https://books.google.com/books?id=NQZpAAAAMAAJ}}
* {{Cita libro|cognome=Cunningham|nome=Antonia|titolo=DK Eyewitness Top 10 Travel Guide: Copenhagen|url=https://books.google.com/books?id=VsB6W32ytUQC&pg=PT35|data=2 aprile 2013|editore=Dorling Kindersley Limited|isbn=978-1-4093-2964-0|accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160427013807/https://books.google.com/books?id=VsB6W32ytUQC&pg=PT35}}
* {{Cita libro|cognome=Booth|nome=Michael|titolo=Time Out Copenhagen|url=https://books.google.com/books?id=YnHyBkxpLMMC|data=1º gennaio 2003|editore=Penguin Group USA|isbn=978-0-14-100839-4|accesso=29 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160503003012/https://books.google.com/books?id=YnHyBkxpLMMC}}
 
== Voci correlate ==
* [[Battaglia di Copenaghen (1801)]]
* [[Christiania]]
* [[Frederiksberg]]
* [[Trasporti in Danimarca]]
* [[Metropolitana di Copenaghen]]
* [[BattagliaSpiaggia di CopenaghenSvanemøllen]]
* [[Diocesi di Copenaghen]]
* [[Trasporti in Danimarca]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogettoInterprogetto|commons=Category:Copenhagenwikt|q|q_preposizione=su|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{dmoz|Regional/Europe/Denmark/Counties/Copenhagen,_City_of/}}
 
{{Comuni dell'Hovedstaden}}
{{Contea di CopenhagenCopenaghen}}
{{Capitali d'Europa}}
{{Capitali europee della cultura}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Danimarca}}
 
[[Categoria:Copenaghen| ]]
[[Categoria:Capitali di stato]]
[[Categoria:Città della Danimarca]]
[[Categoria:Comuni della regione di Hovedstaden]]
[[Categoria:Capitali europee della cultura]]
 
[[af:Kopenhagen]]
[[am:ኮፐንሀገን]]
[[an:Copenaguen]]
[[ang:Cēapmannhæfen]]
[[ar:كوبنهاغن]]
[[arc:ܩܘܦܢܗܐܓܢ]]
[[arz:كوبنهاجن]]
[[az:Kopenhagen]]
[[bat-smg:Kopenhaga]]
[[be:Горад Капенгаген]]
[[be-x-old:Капэнгаген]]
[[bg:Копенхаген]]
[[bn:কোপেনহেগেন]]
[[bo:ཀའོ་པེན་ཧ་ཀེན།]]
[[br:Kopenhagen]]
[[bs:Kopenhagen]]
[[ca:Copenhaguen]]
[[co:Copenaghen]]
[[cs:Kodaň]]
[[csb:Kòpenhaga]]
[[cu:Копєнхагєнъ]]
[[cv:Копенгаген]]
[[cy:Copenhagen]]
[[da:København]]
[[de:Kopenhagen]]
[[diq:Kopenhag]]
[[el:Κοπεγχάγη]]
[[en:Copenhagen]]
[[eo:Kopenhago]]
[[es:Copenhague]]
[[et:Kopenhaagen]]
[[eu:Kopenhage]]
[[fa:کپنهاگ]]
[[fi:Kööpenhamina]]
[[fo:Keypmannahavn]]
[[fr:Copenhague]]
[[fy:Kopenhagen]]
[[ga:Cóbanhávan]]
[[gd:Copenhagen]]
[[gl:Copenhaguen - København]]
[[gv:København]]
[[he:קופנהגן]]
[[hi:कोपनहेगन]]
[[hr:Kopenhagen]]
[[hsb:Kopenhagen]]
[[ht:Kopènag]]
[[hu:Koppenhága]]
[[hy:Կոպենհագեն]]
[[ia:Copenhagen]]
[[id:Kopenhagen]]
[[io:København]]
[[is:Kaupmannahöfn]]
[[ja:コペンハーゲン]]
[[ka:კოპენჰაგენი]]
[[kl:København]]
[[ko:코펜하겐]]
[[ku:Kopenhag]]
[[kv:Копенгаген]]
[[kw:Kopenhavn]]
[[la:Hafnia]]
[[lb:Kopenhagen]]
[[lij:Copenaghen]]
[[lmo:Cupenaghen]]
[[lt:Kopenhaga]]
[[lv:Kopenhāgena]]
[[mg:Kaopenagy]]
[[mk:Копенхаген]]
[[ml:കോപ്പൻഹേഗൻ]]
[[mr:कोपनहेगन]]
[[ms:Copenhagen]]
[[my:ကိုပင်ဟေဂင်မြို့]]
[[nah:Copenhagen]]
[[nap:Copenaghen]]
[[nds:Kopenhagen]]
[[nl:Kopenhagen]]
[[nn:København]]
[[no:København]]
[[nov:København]]
[[oc:Copenaga]]
[[os:Копенгаген]]
[[pl:Kopenhaga]]
[[pms:Copenàghen]]
[[pt:Copenhaga]]
[[qu:København]]
[[ro:Copenhaga]]
[[roa-rup:Copenhagen]]
[[ru:Копенгаген]]
[[sa:कोपनहागन]]
[[sah:Копенһаген]]
[[sc:Copenaghen]]
[[scn:Copenaghen]]
[[se:Københápman]]
[[sh:Kopenhagen]]
[[simple:Copenhagen]]
[[sk:Kodaň]]
[[sl:København]]
[[so:Kobanhaygan]]
[[sr:Копенхаген]]
[[stq:Kopenhagen]]
[[sv:Köpenhamn]]
[[sw:Kopenhagen]]
[[szl:Kopynhaga]]
[[ta:கோபனாவன்]]
[[tg:Копенҳаген]]
[[th:โคเปนเฮเกน]]
[[tl:Copenhagen]]
[[tr:Kopenhag]]
[[ug:Kopénhagén]]
[[uk:Копенгаген]]
[[vec:Copenaghen]]
[[vi:Copenhagen]]
[[vo:København]]
[[war:Copenhagen]]
[[yi:קאפנהאגן]]
[[yo:Copenhagen]]
[[zh:哥本哈根]]
[[zh-min-nan:Copenhagen]]
[[zh-yue:哥本哈根]]