Apple: differenze tra le versioni

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{{W|aziende|settembre 2024|fonti riportate al minimo incomplete, probabilmente copia-incollate da altra versione}}
{{nota disambigua|descrizione=altri significati di ''apple''|titolo=[[Apple (disambigua)]]}}
{{Infobox Azienda
|nome = Apple Inc.
|immagine = Aerial view of Apple Park dllu.jpg
|logo=Stub Apple.png
|didascalia = Una vista dall'alto dell'[[Apple Park]] a [[Cupertino]], in [[California]]
|tipo=Public company
|forma societaria = Società ad azionariato diffuso
|borse=
|borse = * {{FWBNasdaq|APCAAPL}}
* {{NasdaqNyse|AAPL}}
|data_fondazionedata fondazione =[[ 1º aprile]] [[1976]]
|forza cat anno = 1976
|luogo_fondazione=[[Cupertino]]
|luogo fondazione = [[Los Altos (California)|Los Altos]]
|data_chiusura =
|fondatori = * [[Steve Jobs]]
* [[Steve Wozniak]]
* [[Ronald Wayne]]
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = USA
|gruppo =
|sede=1 Infinite Loop, [[Cupertino]], 92010
|controllate = [[FileMaker Inc.|FileMaker]]<br />[[Anobit]]<br />[[Beats by Dr. Dre|Beats Electronics]]<br />[[Shazam (software)|Shazam]]
|filiali=
|persone chiave = * [[Arthur D. Levinson]] <small>([[Presidente del consiglio di amministrazione|presidente]])</small>
|gruppo=
* [[Tim Cook]] <small>([[amministratore delegato]])</small>
|persone_chiave=CEO [[Steve Jobs]], <br />
* [[Kevan Parekh]] <small>([[direttore finanziario]]) </small>
COO [[Timothy D. Cook]], <br />
|settore = *[[Elettronica]]
SVP e CFO [[Peter Oppenheimer]], <br />
*[[Informatica]]
SVP Worldwide Product Marketing [[Philip W. Schiller]], <br />
|prodotti = *[[Personal computer]]
SVP Industrial Design [[Jonathan Ive]], <br />
*[[Tablet computer|Tablet]]
SVP Devices Hardware Engineering [[Mark Papermaster]], <br />
*[[Smartphone]]
SVP Software Engineering [[Bertrand Serlet]], <br />
*[[Smartwatch]]
SVP iPhone Software [[Scott Forstall]], <br />
*[[Lettore multimediale|Lettori multimediali]]
SVP Retail [[Ron Johnson]], <br />
*Altri accessori
SVP Mac Hardware Engineering [[Bob Mansfield]], <br />
|fatturato = 391 [[miliardo|miliardi]] [[Dollaro statunitense|$]]<ref name="numeri">{{cita web|url=https://www.apple.com/newsroom/pdfs/fy2024-q4/FY24_Q4_Consolidated_Financial_Statements.pdf|data=24 ottobre 2024|accesso=10 gennaio 2025}}</ref>
SVP e General Counsel [[Bruce Sewell]].
|anno fatturato = 2024
|industria=[[Hardware]] e [[software]]
|utile netto = 93,7 miliardi $<ref name="numeri"/>
|prodotti=[[Mac mini]], [[Famiglia MacBook|MacBook]], [[Famiglia MacBook pro|MacBook Pro]], [[MacBook Air]], [[Famiglia iMac G5|iMac]], [[Famiglia Power Macintosh G5|Mac Pro]], [[Xserve]], [[Famiglia iPod|iPod]], [[iPhone]], [[iPad]], [[Apple TV]], [[AirPort]], [[Time Capsule (Apple)|Time Capsule]], [[Mac OS X]], [[QuickTime]], [[iLife]] (con [[Itunes|iTunes]]), [[iWork]], [[Final Cut Studio]], [[Logic Studio]], [[Apple Mighty Mouse|Mighty Mouse]], [[Magic Mouse]]
|anno utile netto = 2024
|fatturato='''24 miliardi [[dollaro statunitense|USD]]''' {{profit}} (4º quarto 2007)<ref name="risultatofiscale">{{cita web|url=http://www.apple.com/pr/library/2007/10/22results.html|titolo=Apple Reports Fourth Quarter Results|data=23-10-2007|accesso=23-10-2007|editore=Apple.com}}</ref>
|dipendenti = 190&nbsp;000<ref name="numeri"/>
|anno_fatturato=
|anno dipendenti = 2022
|margine d'intermediazione=
|note = {{premio|compasso d'oro|2014}}
|anno_margine d'intermediazione=
|risultato operativo=
|anno_risultato operativo=
|utile netto='''3.5 miliardi [[dollaro statunitense|USD]]''' {{profit}} (4º quarto 2007)<ref name="risultatofiscale"/>
|anno_utile netto=
|dipendenti=17.787 a tempo indeterminato; 2.399 a progetto ([[30 settembre]] [[2006]])<ref>[http://media.corporate-ir.net/media_files/irol/10/107357/10K_2006.pdf Apple Computer 2006 10-K, p. 20]</ref>
|anno_dipendenti=
|slogan=Think different
|note=
|sito=www.apple.com
}}
'''Apple Inc.''' ({{IPA|[ˈæpəl]}}; pronuncia italiana {{IPA|[ˈɛppol]}},<ref>{{Cita libro|nome=Luciano|cognome=Canepari|titolo=Dizionario di pronuncia italiana : il DiPI|url=https://www.worldcat.org/oclc/847231104|edizione=Prima edizione|editore=|oclc=847231104|ISBN=978-88-08-10511-0}}</ref> chiamata in precedenza '''Apple Computer''' e nota come '''Apple''') è un'[[azienda]] [[multinazionale]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] che produce [[sistemi operativi]] (iOS, MacOS, ecc.), [[smartphone]] (iPhone), [[computer]] e dispositivi [[Multimedialità|multimediali]], con sede a [[Cupertino]], in [[California]]. È considerata una delle società tecnologiche [[Big Tech]], assieme ad [[Amazon.com|Amazon]], [[Google (azienda)|Google]], [[Microsoft]] e [[Meta Platforms|Meta]].<ref>{{Cita web|url=http://www.barrons.com/articles/ranking-the-big-four-internet-stocks-google-is-no-1-apple-comes-in-last-1503412102|titolo= |lingua=en|accesso=27 dicembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/opinion/articles/2017-10-31/the-big-four-of-technology|titolo= |sito=Bloomberg L.P.|accesso=27 dicembre 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://whatis.techtarget.com/definition/GAFA|titolo= |sito=WhatIs.com|lingua=en|accesso=5 marzo 2020}}</ref>
'''Apple Inc.''' (fino al 2007 '''Apple Computer Inc.''') è un'azienda [[informatica]] [[Stati Uniti|statunitense]] che produce [[sistemi operativi]], [[personal computer]], [[software]] e [[multimedia]], con sede a [[Cupertino]], nel cuore della [[Silicon Valley]] ([[California]]).
 
Fondata nel [[1976]] e conosciuta in tutto il mondo dai primi [[anni 1980|anni ottanta]] grazie alla vasta gamma di personal computer [[Macintosh]], attualmente il suo nome è associato anche al lettore di musica digitale [[Famiglia iPod|iPod]], al negozio di musica [[online]] [[iTunes Store]] e all'[[iPhone]], un dispositivo mobile multifunzionale. Nel corso del tempo Apple ha introdotto presso il grande pubblico numerose innovazioni nel campo dell'[[alta tecnologia]] e del [[design]] applicate ai prodotti informatici.
La società fu fondata nel 1976 da [[Steve Jobs]], [[Steve Wozniak]] e [[Ronald Wayne]] a [[Los Altos (California)|Los Altos]], nella [[Silicon Valley]], in California, per sviluppare e vendere il personal computer [[Apple I]] di Wozniak, sebbene Wayne abbia venduto la sua quota nei dodici giorni successivi. Fu incorporata come '''Apple Computer Inc.''' nel gennaio 1977 e le vendite dei suoi computer, tra cui l'[[Apple II]], crebbero rapidamente. Nel giro di pochi anni, Jobs e Wozniak avevano assunto uno staff di progettisti di computer e avevano una linea di produzione. Apple è [[Offerta pubblica iniziale|diventata pubblica]] nel 1980 con un immediato successo finanziario. Nel corso degli anni, ha distribuito nuovi computer con [[Interfaccia grafica|interfacce grafiche]] innovative - come il [[Macintosh 128K]] nel 1984 - e gli [[Annuncio pubblicitario|annunci pubblicitari]] per i propri [[Timeline dei prodotti Apple Inc.|prodotti]] ricevettero ampi consensi dalla critica. Tuttavia, l'alto prezzo dei prodotti e la limitata libreria di [[Applicazione (informatica)|applicazioni]] hanno causato problemi, così come le lotte di potere tra i dirigenti. Nel 1985, Wozniak lasciò Apple amichevolmente e rimase un impiegato onorario,<ref name="wozemployee">{{Cita news|lingua=en|url=http://woz.org/letters/never-left-apple/|titolo=I Never Left Apple|pubblicazione=Officially Woz|data=3 gennaio 2018|accesso=2 ottobre 2018}}</ref> mentre Jobs e altri si dimisero per fondare [[NeXT]].<ref name="rice19850415">{{Cita news|nome=Valerie|cognome=Rice|url=https://books.google.com/books?id=zC4EAAAAMBAJ&lpg=PA13&pg=PA35|titolo=Unrecognized Apple II Employees Exit|pubblicazione=[[InfoWorld]]|data=15 aprile 1985|p=35|accesso=6 novembre 2017}}</ref> Nel corso del tempo, Apple ha introdotto presso il grande pubblico numerose innovazioni nel campo dell'alta tecnologia e del [[design]], applicate ai prodotti [[Informatica|informatici]].<ref>{{cita news|autore=Cadie Thompson|url=https://www.cnbc.com/id/100883593|titolo=Why Apple is still the king of design and innovation|pubblicazione=[[CNBC]]|data=16 luglio 2013|accesso=17 settembre 2018|lingua=en}}</ref> Dal 1º aprile 1976 al 3 gennaio 1977, era conosciuta come Apple Computer Company e dal 3 gennaio 1977 al 2007 come Apple Computer Inc.
 
Con l'espansione e l'evoluzione del mercato dei personal computer negli anni novanta, Apple ha perso quote di mercato a causa del duopolio a basso costo di [[Microsoft Windows]] sui cloni di PC [[Intel]]. Il [[consiglio di amministrazione]] assunse l'[[amministratore delegato]] [[Gil Amelio]], per riabilitare la società in difficoltà finanziaria entro 500 giorni, rimodellandola con licenziamenti, ristrutturazione esecutiva e attenzione al prodotto. Nel 1997, Amelio portò Apple ad acquistare [[NeXT]], risolvendo la strategia del sistema operativo disperatamente fallita e riportando Jobs in azienda. Jobs riguadagnò la posizione di comando, diventando amministratore delegato nel 2000. Apple tornò rapidamente alla redditività con la rivitalizzante campagna ''[[Think different]]'' (Pensa differente), e riuscì ricostruire il proprio status lanciando l'[[IMac G3|iMac]] nel 1998, aprendo la catena di [[Apple Store|negozi Apple Store]] nel 2001 e [[Acquisizioni di Apple|acquisendo numerose aziende]] per ampliare il portafoglio [[software]]. A gennaio 2007, Jobs ribattezzò la società Apple Inc., spostando la sua attenzione verso l'[[elettronica di consumo]] e lanciò l'[[iPhone]] con grande successo di critica e finanziario. Nell'agosto 2011, Jobs si dimise da amministratore delegato a causa di complicazioni di salute e fu susseguito da [[Tim Cook]]. Due mesi dopo, Jobs morì, segnando la fine di un'era per l'azienda. Nel giugno 2018 [[Jonathan Ive|Jony Ive]], capo progettista di Apple, lasciò l'azienda per mettersi in proprio, dichiarando che avrebbe lavorato con Apple come suo cliente principale.
 
Apple è ben nota per le sue dimensioni e i suoi [[Ricavo|ricavi]]. Dal 2011 risulta essere una delle più grandi aziende per [[capitalizzazione azionaria]] - titolo quotato al [[Nasdaq]] - e di maggior valore al mondo, davanti alla concorrente [[Microsoft]].<ref>{{cita news| url = https://www.nytimes.com/2010/05/27/technology/27apple.html| titolo = Apple Passes Microsoft as No. 1 in Tech| pubblicazione= The New York Times| autore= Miguel Helft e Ashlee Vance| data= 26 maggio 2010}}</ref> Le sue entrate annuali mondiali sono ammontate a 265 miliardi di [[Dollaro statunitense|dollari]] (234 miliardi di [[euro]]) per l'[[anno fiscale]] 2018. Nel 2022, secondo la classifica [[Fortune Global 500]], Apple è diventata la più grande azienda manifatturiera al mondo per ricavi.<ref>[https://fortune.com/global500/ The corporations on our annual list of the world&#x27;s 500 largest companies combined to generate $41.7 trillion in revenue over the past year.]</ref> È anche la più grande azienda tecnologica per fatturato e una delle aziende di maggior valore al mondo. Il 12 agosto 2012 è divenuta la maggior società privata di sempre per capitalizzazione di mercato, superando il precedente record della Microsoft risalente al 1999,<ref>{{cita news| url = http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-08-20/apple-batte-ogni-record-182447.shtml| titolo = Apple batte ogni record: è la società più ricca di tutti i tempi|data= 20 agosto 2012}}</ref> anche se è inferiore alle grandi multinazionali come [[Huawei]]. Nel 2012 gli [[Utile|utili]] crebbero del 94%. Il 25 novembre 2014, Apple sfondò la quota di 700 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato, battendo il suo precedente record risalente al 2012: nessuna azienda statunitense aveva mai superato tale soglia.<ref>{{Cita news|url=http://finanza-mercati.ilsole24ore.com/azioni/analisi-e-news/tutte-le-news/news-radiocor/news-radiocor.php?PNAC=nRC_25.11.2014_16.05_49511494|titolo=- Quotazioni di borsa - Notizie - Il Sole 24 Ore|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=12 gennaio 2018}}</ref> È anche il terzo produttore mondiale di [[Smartphone|telefoni cellulari]] dopo [[Samsung]] e Huawei.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=|cognome=|url=https://www.theguardian.com/technology/2018/aug/01/huawei-beats-apple-smartphone-manufacturer-samsung-iphone|titolo=Huawei beats Apple to become second-largest smartphone maker|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=3 agosto 2018|accesso=3 agosto 2018}}</ref> Nell'agosto 2018, Apple è diventata la prima società statunitense quotata in [[Borsa valori|borsa]] ad essere valutata oltre mille miliardi di dollari (890 miliardi di euro).<ref name="1t-CNBC">{{Cita news|nome=Sara|cognome=Salinas|url=https://www.cnbc.com/2018/08/02/apple-hits-1-trillion-in-market-value.html|titolo=Apple just hit a $1 trillion market cap|editore=[[CNBC]]|data=2 agosto 2018|accesso=2 agosto 2018}}</ref><ref name="1t-Guardian">{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/technology/2018/aug/02/apple-becomes-worlds-first-trillion-dollar-company|sito=[[The Guardian]]|accesso=2 agosto 2018}}</ref> Al 2020, la società impiega 137.000 dipendenti a tempo pieno<ref name="Apple-Inc-Nov-2017-10-K">{{Cita web|url=https://d18rn0p25nwr6d.cloudfront.net/CIK-0000320193/1a919118-a594-44f3-92f0-4ecca47b1a7d.pdf|accesso=28 gennaio 2020}}</ref> e mantiene 510 [[Apple Store|negozi al dettaglio]] in 25 paesi.<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/retail/storelist/|lingua=en|accesso=3 giugno 2020}}</ref> Gestisce la piattaforma [[iTunes]], che è il più grande rivenditore di [[musica]] al mondo. Al 2020, più di 1,5 miliardi di prodotti Apple sono attivamente utilizzati in tutto il mondo.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.macrumors.com/2020/01/28/apple-1-5-billion-active-devices-worldwide/|titolo=Apple Now Has 1.5 Billion Active Devices Worldwide|accesso=28 gennaio 2020}}</ref> L'azienda ha anche un alto livello di fedeltà al marchio, che ha la quotazione più alta del mondo. Tuttavia, Apple riceve critiche significative in merito alle pratiche di lavoro dei suoi appaltatori, alle sue pratiche ambientali e alle pratiche commerciali non etiche, incluso il comportamento anticoncorrenziale, nonché alle origini dei materiali di base.
 
Apple è presente nei seguenti paesi: [[Irlanda]]; [[Belgio]]; [[Canada]]; [[Danimarca]]; [[Germania]]; [[Austria]]; [[Francia]]; [[Svizzera]]; [[Spagna]]; [[Italia]]; [[Finlandia]]; [[Messico]]; [[Paesi Bassi]]; [[Regno Unito]]; [[Emirati Arabi Uniti]]; [[Turchia]]; [[Polonia]] ed offre una grande varietà di prodotti e servizi.
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Apple}}
=== Origini e primi anni ===
=== 1976-1984: L'incontro tra Wozniak, Jobs e Wayne e la fondazione ===
Apple venne fondata da [[Steve Jobs]] e [[Steve Wozniak]] nel [[1976]] a [[Cupertino]], nella [[Silicon Valley]] in [[California]].
{{vedi anche|Ronald Wayne|Steve Wozniak|Steve Jobs}}
 
Prima di aver fondato Apple, [[Steve Wozniak]] era un programmatore per la [[hackerHewlett-Packard]], che nel [[1975]] aveva iniziatocominciato a tenere conferenze al [[Homebrew Computer Club]]. In attesa del giorno in cui avrebbe potuto permettersi una [[microprocessore|CPU]] e dal momento che fuavrebbe voluto utilizzare il progettista[[Motorola del6800]], primoWozniak modellocominciò dia computerstudiare vendutoe daa Apple.progettare All'epocai suoi computer sulla carta, gliperché unicientrambi i processori commerciali disponibili eranoa metà degli anni settanta, {{Senza fonte|l'[[Intel 8080]], che costava 179 [[dollaro statunitense|dollari]], e il [[Motorola 6800]] che costava 170 dollari. Wozniak avrebbe voluto utilizzare il [[Motorola 6800]], ma entrambi erano fuoritroppo dal suo budgetcostosi.}} Perciò,<!-- inricerche attesaonline delindicano giornoche inl'8080 cuicostava avrebbe360 potutodollari permettersial unaposto [[microprocessore|CPU]], cominciò adi osservare180, ama impararenon eriesco aad progettareaggiungere iuna suoifonte computerlegittima... sulla carta.-->
 
Quando la [[MOS Technology|MOS Technologies]] mise in commercio il suo [[microprocessore|chip]] [[MOS Technology 6502|6502]] nel [[1976]] ala modicoun prezzo accessibile di 25 dollari,<ref>{{Cita web|url=http://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm|titolo=Commodore.ca {{!}} History {{!}} MOS Technology & the Rise of the 6502 Processor|autore=administrator@commodore.ca|accesso=12 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181004202006/https://www.commodore.ca/history/company/mos/mos_technology.htm|urlmorto=sì}}</ref> Wozniak iniziòsi immediatamentemise a scrivere una versione del [[linguaggio di programmazione]] [[BASIC]] per il nuovo processore. Unae, una volta completata, cominciò a progettare un computer sul quale farlo girare. Il chip 6502 era stato progettato dallodagli stessostessi teamprogettisti che avevaavevano progettato il 6800, cosae piùil chevecchio comprensibileprogetto del computer di Wozniak basato appunto sul 6800 aveva quindi bisogno solo di alcune piccole modifiche per poter utilizzare il nuovo processore. Una volta completato un prototipo nel suo garage, dalWozniak momentone cheparlò moltidurante impiegatile nellasue conferenze all'[[SiliconHomebrew ValleyComputer Club]], lasciavanodove lemostrò loroper societàla perprima formarnevolta diil nuovesuo sistema. IlFu vecchioin progettoquell'occasione delche Wozniak incontrò Steve Jobs il quale, interessato allo sviluppo commerciale dei computer, diriuscì Wozniaka basatoconvincerlo sulad 6800assemblare la macchina che aveva soloprogettato bisognoe dia alcunevenderla piccoleassieme modifichea perlui. poterSteve utilizzareprese contatti con il nuovoproprietario processoredi un negozio di computer della zona, The Byte Shop e gli propose la macchina. Il proprietario ne era interessato e si impegnò a comprarne 50 esemplari, pagandoli 500 dollari ciascuno, ma a condizione che fossero tutti montati e quindi i due dovettero assemblarli tutti senza però disporre né di una fabbrica né dei soldi necessari per impiantarla.
 
La macchina si chiamava [[Apple I]] ed era innovativa per l'epoca in quanto poteva essere collegata a un [[televisore]] - molti computer dell'epoca non prevedevano nemmeno un dispositivo [[video]] - anche se il video era ancora piuttosto lento, soltanto 600 caratteri per secondo; includeva poi delle [[Read Only Memory|ROM]] dove il codice veniva caricato all'accensione, rendendo molto semplice l'avvio. Spinto dall'insistenza di [[Paul Terrell]], Wozniak progettò anche un modulo per [[interfaccia (informatica)|interfacciare]] il computer a un lettore a cassette per caricare e salvare i programmi. Il lettore era molto rapido per l'epoca (leggeva e scriveva 1.200 byte per secondo). Risultava discretamente potente ed era nel complesso semplice in quanto Wozniak era riuscito a progettarlo utilizzando pochi componenti rispetto ai computer concorrenti e quindi era anche relativamente economico. Apple I debuttò nel luglio 1976 con un prezzo di 666,66 dollari (equivalente a 3.700 dollari nel 2024). Wozniak in seguito disse che non era a conoscenza della relazione tra il [[Numero della bestia]] e il numero 666, e che aveva inventato il prezzo perché gli piacevano le cifre ripetute.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Goran Blazeski|url=https://www.thevintagenews.com/2017/11/25/apples-first-official-product-was-priced-at-666-66/|titolo=Apple-1, Steve Wozniak's hand-built creation, was Apple’s first official product, priced at $666.66 {{!}} The Vintage News|sito=thevintagenews|data=2017-11-25|accesso=2025-10-09}}</ref>
Una volta completato un prototipo nel garage, Wozniak prese subito a parlarne durante le sue conferenze all'Homebrew Computer Club, dove mostrò per la prima volta il suo sistema. Fu lì che incontrò il suo vecchio amico [[Steve Jobs]], enormemente interessato alla futura applicazione commerciale di queste piccole macchine "da hobby". Jobs riuscì a convincere Wozniak ad assemblare la macchina che aveva progettato e a venderla assieme a lui. Jobs prese contatti con il proprietario di un negozio di computer della zona, [[The Byte Shop]], e gli presentò la macchina. Il proprietario era interessato alla macchina e si impegnò a comprare 50 esemplari del computer pagandoli 500 dollari l'uno, ma non intendeva venderli in scatola di montaggio, li voleva tutti montati. Quindi, per non perdere il contratto, Jobs e Wozniak dovevano assemblare tutti i computer senza però disporre né di una fabbrica né dei soldi necessari per impiantarla.
 
Con l'aiuto di [[Ronald Wayne]], il quale avrebbe dovuto fare da mediatore tra i due amici,<ref name="WayneAi">{{cita web|url=http://www.appleinsider.com/articles/11/08/27/third_apple_co_founder_sold_10_stake_to_avoid_paper_pushing_risk.html|titolo=Third Apple co-founder sold 10% stake to avoid paper pushing, risk|data=27 agosto 2011|accesso=27 agosto 2011|editore=AppleInsider}}</ref> cominciarono ad assemblare i computer nel garage della casa di Jobs riuscendo a consegnare i computer. Questi ultimi venivano forniti senza telaio, monitor, tastiera o alimentazione elettrica, cosa frequente all'epoca. Chi acquistava il computer doveva quindi provvedere in proprio all'alloggiamento e all'acquisto di monitor, tastiera ed alimentazione elettrica da servizi di terze parti<ref>Vi sono fotografie dell'epoca che mostrano l'Apple I contenuto in una scatola di legno.</ref>. Vennero costruiti in tutto 200 esemplari di Apple I.
La macchina era dotata di un paio di caratteristiche interessanti: la prima era quella di poter essere collegata a un [[televisore]]. Visto che molti computer dell'epoca non prevedevano nemmeno un dispositivo [[video]], quella era un'innovazione notevole; il video era tuttavia piuttosto lento, soltanto 600 caratteri per secondo. La macchina si chiamava [[Apple I]] ([[1976]]) e includeva delle [[ROM]] da dove caricava il codice all'accensione: questo rendeva molto semplice l'accensione della macchina. Spinto dall'insistenza di [[Paul Terrell]], Wozniak progettò anche un modulo per [[interfaccia]]re il computer a un lettore a cassette per caricare e salvare i programmi. Il lettore era molto rapido (per l'epoca): leggeva e scriveva 1200 byte per secondo.
[[File:Apple II-IMG 7067c.jpg|thumb|[[Apple II]] (1977)]]
 
Molte delle scelte di progettazione del primo computer erano dovute alle limitazioni economiche che Wozniak dovette affrontare durante lo sviluppo del prototipo. Dopo avere incassato dalle prime vendite, con le risorse a disposizione cominciò a progettare la seconda versione, [[Apple II]]. Ben presto la progettazione si rivelò più costosa del previsto e Wozniak chiese a Wayne di finanziare il progetto, ma Wayne rifiutò, abbandonando l'azienda. Jobs allora contattò [[Mike Markkula]] il quale, fiducioso nel progetto, investì {{formatnum:250000}} dollari nella neonata «Apple Computer», fondata ufficialmente il 1º aprile 1976. Una delle differenze fondamentali tra il secondo computer e il primo sono il circuito [[Televisione|TV]] totalmente ripensato, che visualizza i dati contenuti nella memoria del computer piuttosto che le stringhe di testo inviate dal processore, abilitando la visualizzazione anche grafica, inclusa l'abilità di utilizzare colori. Jobs insistette per la realizzazione di una [[Case (hardware)|scocca]] e di una [[tastiera (informatica)|tastiera]] integrata in modo tale che il computer, una volta tirato fuori dalla scatola, fosse subito pronto per l'uso, senza dover montare pezzi e senza il bisogno di [[software]] di terze parti. Il logo Apple venne modificato aggiungendo delle strisce colorate, simboleggiando le capacità dell'Apple II di visualizzare i colori.
Il pregio dell'Apple I era la semplicità: era un computer discretamente potente, ma Wozniak era riuscito a progettarlo utilizzando pochi componenti (rispetto ai computer concorrenti) quindi era relativamente economico. La capacità di Wozniak di semplificare un [[circuito elettronico]] per ridurne i costi è leggendaria, e buona parte di questa leggenda è dovuta proprio al progetto dell'Apple I e dell'[[Apple II]] ([[1977]]).
 
L'Apple II fu presentato al pubblico il 16 aprile del 1977, durante il primo [[West Coast Computer Faire]]. Con la sua presentazione generalmente si ritiene sia nata l'era del computer, infatti milioni di computer vennero venduti negli anni '80.<ref>{{Cita libro|nome=Kate|cognome=Heyhoe|nome2=Stanley|cognome2=Hock|titolo=Harvesting the Dream: The Rags-to-Riches Tale of the Sutter Home Winery|url=https://books.google.it/books?id=23ZVq-tB-VkC&pg=PA104&lpg=PA104&dq=3+million+computer+sales+80s&source=bl&ots=1t1SdE5gSM&sig=ACfU3U2yamNn2K3F9ORYOrWjn1QR98WsHA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwi4qdiBrMvqAhUhyKYKHWfBBjsQ6AEwAHoECAYQAQ#v=onepage&q=3%20million%20computer%20sales%2080s&f=false|accesso=13 luglio 2020|data=29 marzo 2004|editore=John Wiley & Sons|lingua=en|ISBN=978-0-471-48468-4}}</ref> Quando Apple si quotò in borsa, l'[[Offerta pubblica iniziale|IPO]] di Apple superò quella del colosso automobilistico [[Ford]], generando un numero record di milionari.<ref>{{Cita web|url=https://www.edn.com/apple-ipo-makes-instant-millionaires-december-12-1980/|titolo=}}</ref> Vennero prodotti vari modelli della famiglia Apple II, inclusi l'[[Apple II]] e l'[[Apple IIGS]], una versione con un processore più potente.
Dopo essersi associati con un altro conoscente, [[Ronald Wayne]], i tre iniziarono a costruire le macchine. Per trovare i soldi per acquistare i pezzi usarono qualsiasi mezzo (compreso vendere la [[calcolatrice scientifica]] [[Hewlett Packard|HP]] di Wozniak e il furgoncino [[Volkswagen]] di Jobs) e sequestrarono il garage alla famiglia di Jobs, dove assemblarono i computer. In giugno riuscirono a consegnare i computer che vennero regolarmente pagati. I computer venivano forniti senza telaio, cosa frequente all'epoca. Chi acquistava il computer doveva quindi provvedere in proprio alla realizzazione dell'alloggiamento; vi sono fotografie dell'epoca, infatti, che mostrano l'Apple I contenuto in una scatola di legno. Alla fine vennero costruiti 200 esemplari di Apple I.
 
=== 1984-1991: L'espansione e la concorrenza con IBM e Microsoft ===
Wozniak intanto stava già pensando al modello successivo. Molte delle scelte progettuali del primo computer erano dovute alle limitazioni economiche che Wozniak dovette affrontate durante lo sviluppo del prototipo. Ma ora, dopo avere venduto i primi computer, Wozniak aveva più risorse a disposizione e iniziò a progettare l'[[Apple II]], che sarebbe stato un radicale miglioramento del predecessore.
[[File:Macintosh, Google NY office computer museum.jpg|thumb|[[Macintosh 128K]] (1984)]]
 
Nel 1980 anche l'[[IBM]] decise di entrare nel mercato con l'«IBM Personal Computer». L'elaboratore usava [[MS-DOS]], il sistema operativo testuale sviluppato dalla [[Microsoft]]. Grazie alle vaste risorse di IBM, l'IBM PC riuscì a conquistare ampie fette di mercato. Molte piccole aziende utilizzavano l'Apple II,<ref>{{Cita libro|titolo=O'Grady|anno=2009|p=6}}</ref> ma la Apple - che Steve Wozniak aveva lasciato nel 1981 - decise di realizzare una nuova macchina dedicata al mercato aziendale e venne ideato [[Apple III e III+|Apple III]]. C'era tanta fretta nel sviluppare Apple III, ma le pressioni sul team di sviluppo portarono a prendere decisioni sbagliate, accompagnate da errori nelle scelte progettuali, come l'assenza di una ventola per il raffreddamento del computer, scelta di Jobs, famoso per essersi opposto all'idea di aggiungere ventole, ritenendole «rumorose e non eleganti».<ref>{{Cita libro|nome=Michelle C.|cognome=Bligh|nome2=Ronald E.|cognome2=Riggio|titolo=Exploring Distance in Leader-follower Relationships: When Near is Far and Far is Near|url=https://books.google.it/books?id=ebc_yq0eiqwC&pg=PA243&lpg=PA243&dq=computer+fan+not+elegant+steve+jobs&source=bl&ots=NcR0HF6Sci&sig=ACfU3U2gvHzNTr62V6ORkVnunkFFCJMmgg&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjN-4ThrcvqAhWuyqYKHTqtDgsQ6AEwC3oECAsQAQ#v=onepage&q=computer%20fan%20not%20elegant%20steve%20jobs&f=false|accesso=13 luglio 2020|data=2013|editore=Routledge|lingua=en|ISBN=978-1-84872-602-4}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.hardwaresecrets.com/inside-the-apple-iii/|titolo=Inside the Apple III|autore=Gabriel Torres|sito=Hardware Secrets|data=31 maggio 2012|lingua=en|accesso=13 luglio 2020}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Walter|cognome=Isaacson|titolo=Steve Jobs: The Exclusive Biography|url=https://books.google.it/books?id=26ev_abfrU8C&pg=PT76&lpg=PT76&dq=computer+fan+not+elegant+steve+jobs&source=bl&ots=NJF7PemSHd&sig=ACfU3U2a3E2beKzqJrl_g3mhwRow6DlESA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjN-4ThrcvqAhWuyqYKHTqtDgsQ6AEwCnoECAwQAQ#v=onepage&q=computer%20fan%20not%20elegant%20steve%20jobs&f=false|accesso=13 luglio 2020|data=24 ottobre 2011|editore=Little, Brown Book Group|lingua=en|ISBN=978-0-7481-3132-7}}</ref> La nuova macchina, a causa di queste scelte, si rivelò un disastro in quanto si surriscaldava facilmente e molti modelli dovettero essere richiamati. L'Apple III costava molto e, nonostante l'introduzione di un modello aggiornato nel 1983, non vendette comunque come si era sperato.
La progettazione della macchina si stava rivelando molto più costosa del previsto e iniziavano a mancare i soldi. Jobs chiese a Wayne di impegnarsi economicamente, ma Wayne, scottato da un fallimento avvenuto quattro anni prima, si rifiutò e decise di uscire dall'azienda. Jobs contattò così [[Mike Markkula]] il quale, fiducioso nel progetto, investì 250&nbsp;000 dollari; i tre fondarono la Apple Computer il [[1º aprile]] [[1976]].
 
Nello stesso periodo la Apple, con sviluppatori talentuosi come [[Jef Raskin]] e [[Bill Atkinson]], stava lavorando su un nuovo computer che avrebbe avuto un [[mouse]], un linguaggio di programmazione [[programmazione orientata agli oggetti|orientato agli oggetti]] e il supporto per le [[rete di computer|reti informatiche]]. Anni prima, nel dicembre 1979, Jobs era stato autorizzato dalla [[Xerox]] a visitare per tre giorni lo [[Xerox PARC]] dove vide il nuovo sistema di Xerox, lo [[Xerox Alto]], dotato di un'interfaccia grafica. Jobs ottenne l'autorizzazione grazie a un accordo di prevendita di un milione di azioni Apple (del valore di circa 18 milioni di dollari) prima dell'IPO. Dopo la visita allo Xerox PARC, Jobs ebbe l'idea di un computer dotato di un'[[interfaccia grafica]]. Ne nacquero due progetti: [[Apple Lisa|Lisa]] gestito da Jobs, e [[Apple Macintosh|Macintosh]], gestito da Jef Raskin. Apple Lisa venne presentato nel gennaio 1983; non aveva ventole e costava 9.900 dollari, troppo costoso per gli utenti a cui era indirizzato. Lisa fu un fallimento commerciale, e il progetto venne abbandonato nel 1986.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=hhackford|url=https://computerhistory.org/blog/the-lisa-apples-most-influential-failure/|titolo=The Lisa: Apple's Most Influential Failure|sito=CHM|data=2023-01-19|accesso=2025-10-09}}</ref>
Una delle differenze fondamentali era il circuito [[TV]] che era stato totalmente ridisegnato: ora visualizzava i dati contenuti nella memoria del computer e non stringhe di testo inviategli dal processore. L'Apple II era in grado di visualizzare anche grafica, non solo semplice testo, ed era in grado di utilizzare anche dei colori. Jobs insistette per la realizzazione del case e di una [[tastiera (informatica)|tastiera]] migliori dell'Apple I. L'idea di Jobs era che il computer una volta tirato fuori dalla scatola dovesse essere pronto e funzionante subito, senza [[software]] da programmare o parti da montare. Questo computer era effettivamente un grande miglioramento rispetto al computer venduto a The Byte Shop, ma non era ancora completo e bisognava anche scrivere il BASIC per consentire agli utenti di programmarlo.
 
Jobs, dopo essere stato rimosso dal progetto di Lisa, entrò nel progetto [[Apple Macintosh|Macintosh]], assumendone in breve tempo il controllo. Ciò non avvenne senza ripercussioni: il leader del team, Jef Raskin, abbandonò la Apple. Macintosh era inizialmente inteso come una versione economica del Lisa. L'Apple Macintosh venne presentato nel 1984 con lo [[1984 (spot)|spot]] televisivo trasmesso durante la [[Super Bowl|finalissima]] del campionato nazionale di [[football americano|football]] intitolato ''1984'', una chiara citazione dell'[[Orwell 1984|omonimo libro]] di George Orwell.<ref>{{Cita web|url=http://video.repubblica.it/dossier/i-40-anni-di-apple/lo-storico-spot-del-1984-per-il-macintosh/234024/233641|titolo=Lo storico spot del 1984 per il Macintosh|sito=Repubblica Tv - la Repubblica.it|data=30 marzo 2016|accesso=23 agosto 2018}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Jamie Barton|url=https://www.cnn.com/2025/02/04/sport/1984-super-bowl-commercial-spt-intl|titolo=How Apple’s ‘1984’ Super Bowl commercial changed advertising forever|sito=CNN|data=2025-02-04|accesso=2025-10-09}}</ref>
L'Apple II fu presentato al pubblico il [[16 aprile]] del [[1977]] durante il primo [[West Coast Computer Faire]]. Con la sua presentazione generalmente si ritiene sia nata l'era del [[personal computer]]. Milioni di computer vennero venduti negli [[anni 1980|anni ottanta]]. Quando Apple si quotò in borsa generò più ricchezza di quanta ne avesse generata l'[[IPO]] della [[Ford]] nel [[1956]] e creò il maggior numero di milionari per compagnia che la storia ricordi.
 
Nel frattempo, [[Microsoft]] presentò [[Microsoft Windows|Windows]], un'interfaccia utente per MS-DOS, pensata per i sistemi prodotti dalla IBM e [[IBM-compatibile|compatibili]] fatti da altri produttori. Originariamente, Windows era un tentativo da parte di Microsoft di cercare di rimanere al passo con la Apple: non era un sistema operativo ma era un'estensione per MS-DOS che aggiungeva un ambiente grafico. Microsoft, grazie a un accordo stipulato con la Apple, ebbe il permesso di usare elementi trovati in [[System 1]], il sistema operativo di Apple, però Windows 1.0 non ebbe tanto successo ed era considerato primitivo, mancando molte funzioni che Apple aveva già introdotto con Lisa, tipo la possibilità di sovrapporre finestre sullo schermo.
Vennero prodotti molti modelli della famiglia Apple II, inclusi gli [[Apple IIe]] e [[Apple IIGS]], che venivano ancora utilizzati da molte scuole non aggiornate verso la fine degli [[anni 1990|anni novanta]].
 
Dopo uno scontro frontale con il nuovo [[Amministratore delegato|AD]] [[John Sculley]], nel 1985 Jobs fu costretto ad abbandonare la società. Fondò una nuova società, [[NeXT|NeXT Computer]] la quale, nonostante inizialmente sembrasse promettente, non riuscì a conquistare un mercato abbastanza ampio e venne acquistata da Apple nel 1997.
=== Il Macintosh ===
[[File:Macintosh Portable-IMG 7541.jpg|thumb|[[Macintosh Portable]] (1989)]]
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]] Apple emerse nel mercato dei [[personal computer]]. Sull'onda del successo anche un peso massimo come [[IBM]] decise di entrare nel mercato e quindi presentò il suo personal computer. Il computer di IBM utilizzava [[MS-DOS]], un sistema operativo solo testuale prodotto dalla [[Microsoft]] di [[Bill Gates]]. Questo computer, pur essendo inferiore come prestazioni agli avversari, era spinto dalla potenza commerciale dell'IBM e conquistò presto ampie fette di mercato. Il prodotto della IBM era acquistato principalmente dalle aziende, dato l'alto costo e le prestazioni non eccelse.
 
Dopo il fallito tentativo di entrare nel mercato dei [[computer portatili]] con il [[Macintosh Portable]], ne venne presentato nel 1990 un nuovo modello, il [[Famiglia PowerBook|PowerBook]] la cui serie originale, la 1xx, era formata da due prodotti distinti, il PowerBook 100, realizzato in collaborazione con Sony, molto simile a un [[subnotebook]] e basato sul vecchio processore Motorola 6800, e i più potenti e completi nella loro configurazione, PowerBook 140 e PowerBook 170. {{Senza fonte|PowerBook stabilì lo standard per tutti i futuri portatili Apple che seguirono introducendo lo schermo collegato tramite una cerniera alla tastiera come il Grid Compass, la [[trackball]] come gli apricot e altre innovazioni. Supportava le reti [[AppleTalk]] ed era incluso il software [[QuickTime Player]], il quale forniva un supporto [[multimedia]]le.}}
Molte piccole aziende utilizzavano l'Apple II, ma la compagnia decise che era meglio uscire con una nuova macchina e mise sotto pressione i progettisti per realizzare in tempi rapidi un nuovo computer dedicato al mercato aziendale. I progettisti sfornarono l'[[Apple III e III+|Apple III]] anche se non ne erano pienamente soddisfatti: durante la progettazione erano infatti dovuti scendere a compromessi per questioni di tempo e scelte aziendali. Una delle scelte sbagliate era la mancanza di una ventola per il raffreddamento del computer. È riportato che Jobs si oppose alla ventola ritenendola non elegante. La nuova macchina a causa di questa scelta si rivelò un disastro: si surriscaldava facilmente e molti modelli dovettero essere richiamati. L'Apple III era costoso e malgrado nel [[1983]] ne fosse introdotta una versione aggiornata, non vendette comunque mai bene.
 
=== 1991-1997: Il nuovo hardware e l'acquisizione di NeXT ===
Nel frattempo vari gruppi di tecnici all'interno di Apple stavano lavorando al completamento di un nuovo computer, basato sulle più avanzate tecnologie allora disponibili, che comprendevano una [[interfaccia grafica]], un [[mouse]], la [[programmazione orientata agli oggetti]] e il supporto per le [[rete di calcolatori|reti informatiche]]. Questi sviluppatori comprendevano [[Jef Raskin]] e [[Bill Atkinson]] ed erano spronati da Steve Jobs, che desiderava concentrare tutta l'azienda sullo sviluppo del nuovo computer.
{{vedi anche|NeXT}}
[[File:Apple Newton MessagePad 100 with stylus.jpg|thumb|[[Apple Newton|Apple Newton MessagePad]] (1993)]]
 
{{Senza fonte|Uno degli sviluppi più interessanti della Apple guidata da John Sculley si ebbe nel settore dei [[computer palmare|computer palmari]] o ''Personal digital assistant'' (PDA), un termine coniato da John Sculley. Nel 1993 Apple si mise a collaborare con [[ARM Holdings]] per creare una versione aggiornata dell'architettura ARM principalmente concentrandosi sull'efficienza elettrica. Grazie ai processori ARM, Apple riuscì a creare e mettere in commercio l'[[Apple Newton]], ovvero un PDA ideato da Sculley, ma non ebbe tanto successo vendendo poche unità. Alla metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], Apple entrò in un periodo di difficoltà, dimostrato dal calo delle vendite. Allora l'azienda cambiò direttore. Così dalle sedi europee arrivò Michael Spindler, ma questo cambio non servì a molto; causò più danni che altro dimostrato nel 1996 quando l'[[Apple Pippin]], una console per videogiochi nata in collaborazione con [[Bandai]], si rivelò un fallimento. In quel momento, Windows era il leader dei sistemi operativi per desktop, e le quote di mercato della Apple si stavano riducendo, andando dal 20% nei primi anni novanta al 5%.}}
Quando, nel dicembre del [[1979]], Jobs fu autorizzato dalla [[Xerox]] a visitare il [[Xerox PARC]] e vide il nuovo sistema [[Xerox Alto|Alto]], aveva capito che l'informatica stava per subire una nuova rivoluzione. Vedendo quel computer dotato di interfaccia grafica aveva compreso che i computer prodotti all'epoca sarebbero stati sostituiti da nuovi computer più semplici da usare e quindi molto più interessanti per il grande pubblico. Decise di spronare Apple verso i nuovi computer: nacque dunque il progetto [[Apple Lisa|Lisa]] e il progetto [[Apple Macintosh|Macintosh]]. Jobs riuscì ad aver accesso ai laboratori Xerox per tre giorni, grazie a un accordo di prevendita di un milione di azioni Apple prima dell'IPO (circa 18 milioni di dollari). Quando si presentò nei laboratori trovò però l'opposizione di alcuni progettisti della Xerox, che vedevano Jobs come un pirata che assaltava un vascello pieno di dobloni anche se, in seguito, alcuni di essi andarono a lavorare per Apple. Lisa venne presentato nel gennaio [[1983]] e costava 10.000 dollari. Come molti dei prodotti che seguiranno, Lisa era un prodotto troppo innovativo per i suoi tempi e troppo costoso per gli utenti a cui era indirizzato. Apple non riuscì a conquistare il mercato e Lisa venne abbandonato nel [[1986]].
 
Con il rilascio di Windows 2.0, Microsoft aggiunse la possibilità di spostare finestre e sovrapporle sullo schermo. La Apple denunciò il concorrente accusandolo di aver rubato il ''[[look and feel]]'' del sistema operativo di Apple e di aver rubato 189 elementi protetti dal copyright. Tutti gli elementi presenti in Windows furono ispezionati. Le accuse della Apple non trovarono riscontri: dei 189 elementi accusati di essere in violazione del copyright, 179 erano stati concessi a Microsoft tramite un accordo stipulato precedentemente, e gli altri 10 non potevano essere protetti dal copyright. La vertenza legale fu risolta nel 1994.<ref name="lowendmac.com">{{Cita web|lingua=en|autore=Tom Hormby|url=https://lowendmac.com/2006/the-apple-vs-microsoft-gui-lawsuit/|titolo=The Apple vs. Microsoft GUI Lawsuit|sito=Low End Mac|data=2006-08-25|accesso=2025-10-09}}</ref><ref name="ReferenceA">Walter Isaacson, [[Steve Jobs (libro)|Steve Jobs]], 2011 (''Il Patto Microsoft'', pagg. 347-351)</ref> <!-- pezzo parzialmente espanso usando traduzioni fatte 100% da me, originale: [en.wikipedia.org/wiki/Apple Computer, Inc. v. Microsoft Corp.] -->
A metà dello sviluppo del Lisa, Jobs decise di defilarsi da tale progetto per concentrarsi su quello parallelo del Macintosh, che inizialmente era stato previsto come versione economica del Lisa. L'[[Apple Macintosh]] venne presentato nel [[1984]] con una pubblicità televisiva trasmessa durante il [[Super Bowl]]. Questo spot, divenuto celebre, si basava sul romanzo ''[[1984 (libro)|1984]]'' di [[George Orwell]] e sottintendeva un'analogia tra il [[Grande Fratello]] e IBM, dove nella parte del liberatore si trovava, ovviamente, il Macintosh. La pubblicità infatti termina con la seguente frase: «On January 24, Apple Computer will introduce Macintosh. And you'll see why 1984 won't be like "1984"» (Il 24 gennaio Apple Computer presenterà il Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come '1984'). La liberazione sottintesa è legata all'[[Interfaccia grafica]] (GUI), che effettivamente consentirà anche agli utenti meno esperti di utilizzare il computer. Dentro Apple nasce spontaneamente la figura del ''Mac evangelista'', una persona che, convinta della superiorità del Macintosh rispetto agli altri computer, cerca di convincere conoscenti e amici. I primi Mac evangelisti sono infatti alcuni impiegati della società.
 
Il sistema operativo [[Classic Mac OS]] era ormai datato. Nel 1994 Apple rivoluzionò i Macintosh adottando i processori [[PowerPC]], ovvero un'architettura creata da Apple in collaborazione con Motorola e IBM, due aziende detentrici dei brevetti necessari al nuovo processore, il quale era sensibilmente diverso rispetto ai precedenti modelli della famiglia [[Motorola 68000]]. PowerPC era incompatibile con il Motorola 68000 precedentemente incluso nei Macintosh; i programmi scritti per il 68000 sono incompatibili con PowerPC, quindi per facilitare la transizione dal 68000 a PowerPC, Apple dovette sviluppare uno strato di [[emulazione]] per le applicazioni scritte per il 68000. Permaneva comunque la necessità di cambiare e di offrire qualcosa di nuovo sul mercato. L'azienda decise di acquistare una [[software house]] che disponesse di un moderno sistema operativo, da adattare successivamente a macchine con architettura [[PowerPC]]. All'inizio la società pensò all'acquisizione della [[Be Incorporated]], azienda fondata da due ex dipendenti della stessa Apple: il maggior candidato a diventare il nuovo sistema operativo di Apple sembrava quindi essere il [[BeOS]], di cui era già in corso la portabilità per l'architettura Power PC. In seguito, l'azienda contattò NeXT, l'azienda fondata da Steve Jobs.
Il Macintosh rappresenta dunque la chiave del successo di Apple, sebbene non sia stato il successo commerciale che avrebbe potuto essere. Durante una visita di [[Bill Gates]] a Cupertino, Jobs gli mostrò un'anteprima della GUI del Mac. Nel [[1985]], dopo avere ottenuto una prima licenza da Apple, Microsoft presentò [[Microsoft Windows]], la GUI per i sistemi prodotti da IBM. Sebbene la GUI di Apple fosse notevolmente più avanzata rispetto a quella prodotta da Microsoft, quest'ultima aveva un vantaggio: la diffusione. Molte ditte avevano copiato il computer prodotto da IBM e ne avevano realizzato [[IBM-compatibile|modelli compatibili]], ma che costavano meno dell'originale. Quindi, sebbene gli IBM-compatibili fossero tecnologicamente inferiori al progetto Macintosh, essi costavano meno ed erano più diffusi, accaparrandosi ampie fette di mercato.
 
Jobs intervenne tempestivamente: prima ancora di ricevere un incarico ufficiale nell'azienda da lui fondata, riuscì a stipulare un'accordo con Microsoft (6 agosto 1997): Microsoft avrebbe sviluppato [[Microsoft Office]] per Mac per 5 anni ed avrebbe investito 150 milioni di dollari in Apple (senza diritto di voto in assemblea), Apple avrebbe impostato [[Microsoft Internet Explorer#Internet Explorer Macintosh Edition|Microsoft Explorer Macintosh Edition]] come il browser predefinito, cosa che avvenne e si rivelò fatale per [[Netscape Navigator]].<ref name="lowendmac.com"/><ref name="ReferenceA"/><ref>{{Cita web |url=https://www.microsoft.com/en-us/news/press/1997/aug97/msmacpr.aspx |titolo=Microsoft and Apple Affirm Commitment To Build Next Generation Software for Macintosh |accesso=31 luglio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120603002413/http://www.microsoft.com/en-us/news/press/1997/aug97/msmacpr.aspx|urlmorto=sì}}</ref> <!-- pezzo parzialmente espanso usando traduzioni fatte 100% da me, originale: [en.wikipedia.org/wiki/Apple Computer, Inc. v. Microsoft Corp.] -->
Microsoft e Windows sono uno dei maggiori successi commerciali della storia del [[XX secolo]]; dall'apparizione di Windows, Apple ha sempre perso quote di mercato e non è più riuscita a diventare la numero uno nel settore dei personal computer. {{cn|Nel 2003 Apple deteneva circa il 5% del mercato dei personal computer, mentre la terza piazza era presieduta da [[GNU/Linux]] con la gestione di circa il 2% dei personal computer.}}<!-- non capisco: sistemi operativi o computer? -->
[[File:Apple Headquarters, Cupertino, California.JPG|thumb|right|Ingresso della sede centrale a Cupertino, in California]]
 
Jobs, divenuto il 16 settembre [[amministratore delegato]] ''[[ad interim]]'' con un compenso simbolico di un dollaro annuo fino al 2001<ref>{{cita testo|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/dicembre/27/APPLE_STEVE_JOBS_GUADAGNA_DOLLARO_co_8_011227586.shtml|titolo=APPLE: STEVE JOBS GUADAGNA UN DOLLARO}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/17/Microsoft_rinvia_Windows_Apple_incorona_co_0_97091713552.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/21/Volano_conti_Apple_per_Jobs_co_0_000121923.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>, riuscì a far risorgere Apple,<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/maggio/04/Mela_risorge_co_0_9805046993.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref> promuovendo soprattutto lo sviluppo della linea [[iMac]] dal settembre 1998<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/settembre/18/Apple_risorta_anche_grazie_Gates_co_0_98091812925.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>. L'idea di Jobs fu di puntare alla realizzazione di nuovi [[Dispositivo (informatica)|dispositivi]] e dei relativi software producendo lettori di MP3 come l'iPod e, nel decennio successivo, smartphone come l'iPhone e [[tablet computer|tablet]] come l'[[iPad]].<ref>{{Cita libro|nome=Marco|cognome=Marsili|titolo=La rivoluzione dell'informazione digitale in rete|anno=2009|editore=|p=364}}</ref>
Dopo il fallimento del primo [[computer portatile]] [[Macintosh Portable]] avvenuto nel [[1989]], Apple presentò un nuovo portatile chiamato [[Famiglia PowerBook|PowerBook]] nel [[1990]]. La serie originale, la 1xx, era formata da due prodotti distinti: il PowerBook 100 realizzato in collaborazione con Sony, molto simile a un [[subnotebook]], basato sul vecchio processore Motorola 68000, e i più potenti e completi nella loro configurazione, PowerBook 140 e PowerBook 170. PowerBook stabilì lo standard per tutti i futuri portatili che lo seguirono: introduceva lo schermo posto verticalmente e collegato tramite una cerniera alla tastiera posta orizzontalmente, la [[trackball]] e altre innovazioni. Supportava le reti [[AppleTalk]] ed era incluso il software [[QuickTime]] che forniva un supporto [[multimedia]]le.
 
=== 1997-2007: Ritorno ai profitti e macOS ===
Nel [[1994]] Apple rivoluzionò i Macintosh adottando come processore il [[PowerPC]], creando per l'occasione un consorzio con Motorola e IBM, aziende detentrici della tecnologia utilizzata per creare questo nuovo processore. Il PowerPC era sensibilmente diverso rispetto ai precedenti processori della famiglia [[68000]], difatti Apple dovette sviluppare uno strato di emulazione per le applicazioni software sviluppati prima del PowerPC.
Il 21 dicembre 1996 il consiglio d'amministrazione votò l'acquisizione di [[NeXT]] per 400 milioni di dollari con l'intenzione di utilizzarne il sistema operativo, [[NeXTSTEP]], come base per le future versioni del sistema operativo macOS (entrambi utilizzano un [[kernel]] [[Unix]]). Jobs divenne consigliere personale del presidente [[Gil Amelio]]<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/dicembre/22/Jobs_torna_Apple_lui_inventarla_co_0_96122212431.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref> che pochi mesi dopo, l'11 luglio 1997, diede le dimissioni insieme al suo braccio destro Ellen Hancock<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/luglio/12/dolori_della_Mela_senza_piu_co_0_9707123939.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>.
 
[[File:IPod 1G.jpg|thumb|[[iPod]] (2001)]]
=== L'uscita e il ritorno di Steve Jobs ===
Dopo una lotta di potere interna alla società col nuovo CEO [[John Sculley]], Jobs fu costretto ad abbandonare la società nel [[1985]], fondando quindi una nuova compagnia, la [[NeXT Computer]].
 
Nel 2001 la Apple rilasciò sul mercato [[MacOS|Mac OS X]], un sistema operativo rivolto sia alle utenze private che a quelle professionali; a differenza delle precedenti versioni introduceva una nuova interfaccia grafica rendendo disponibili anche le librerie ''[[Carbon (API)|Carbon]]'' per consentire agli sviluppatori di effettuare in modo rapido il [[porting]] del vecchio e ampio parco software di [[Mac OS 9]] sul nuovo sistema operativo. Mac OS X ha introdotto [[Aqua (informatica)|Aqua]], una nuova [[interfaccia utente]] con vari elementi completamente diversi, resi lucidi e semitrasparenti.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.apple.com/newsroom/2000/01/05Apple-Unveils-Mac-OS-X/|titolo=Apple Unveils Mac OS X|sito=Apple Newsroom|accesso=2025-10-08}}</ref>
Inizialmente l'azienda sembrava molto promettente, sospinta dall'alta tecnologia dei computer costruiti, ma in seguito i suoi computer non riuscirono a conquistarsi un mercato abbastanza ampio e quindi la società si avviò verso il fallimento.
 
Nel 2003 la Apple deteneva circa il 5% del mercato dei personal computer<ref>{{Cita libro|autore=Oren Harari|titolo=Fuori dal coro. Il valore della diversità|url=http://books.google.it/books?id=8VnVrrUB9dkC&pg=PA141&dq=#v=onepage&q&f=false|accesso=2 agosto 2011|edizione=prima|annooriginale=2007|p=264|isbn=978-88-7192-387-1|meseoriginale=novembre}}</ref>. La crisi finanziaria viene successivamente superata: le azioni in mano alla Microsoft vengono ricomprate, anche se la quota di mercato continuava ad assottigliarsi e nel 2004 raggiungeva il 3%. Vengono anche presentati i processori [[PowerPC G4]] e l'[[IBook]].
Verso la metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], Apple dopo una serie di scelte discutibili si trovava in crisi di vendite e di idee. Jobs riuscì a convincere il consiglio di amministrazione di Apple ad acquistare la [[NeXT]] Computer e a utilizzare [[NEXTSTEP]] (il sistema operativo sviluppato da NeXT) come base per le future versioni del sistema operativo [[Mac OS]]. Jobs divenne il nuovo CEO e promosse lo sviluppo della linea [[Famiglia iMac|iMac]]. Questo modello riuscì a vendere talmente bene da salvare Apple dalla crisi finanziaria e a finanziare lo sviluppo dei computer futuri.
 
{{Senza fonte|Nel 2002 viene presentato il nuovo [[iMac G4]], dotato di una base semisferica collegata a uno [[Thin Film Transistor|schermo TFT]] tramite un braccio metallico orientabile. Questo modello è stato dismesso nell'estate del 2004. Il nuovo modello, l'[[iMac G5]], basato sul [[PowerPC G5]], è stato presentato il 31 agosto 2004. Questo modello è ispirato dall'iPod racchiude l'intera logica del computer nello schermo TFT. Il nuovo Mac è uno dei computer più silenziosi e sottili che esistano sul mercato}}.
=== I tempi del sistema operativo Mac OS X ===
Nel 2000 Apple presentò [[Mac OS X]], il sistema operativo basato su NeXTStep. Questo sistema coniuga la sicurezza e stabilità di un sistema [[Unix]] con la semplicità ed eleganza tipica dei prodotti Apple. È rivolto sia ai professionisti che agli utenti comuni, a differenza del precedente [[Mac OS X Server]] 1.0, che aveva ancora un'interfaccia grafica piuttosto simile a quella di Mac OS 9, introduce una nuova interfaccia grafica conosciuta come Aqua. Con l'introduzione di Mac OS X 10.0, Apple presenta anche l'Ambiente Classic, un programma che consente di emulare il precedente ambiente sul nuovo Mac OS X, per preservare la compatibilità con le vecchie applicazioni Mac OS 9.
 
Nel Giugno 2005 Apple annunciò che i computer Macintosh avrebbero adottato i processori [[Intel]] al posto dei PowerPC<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/it/newsroom/2005/06/06Apple-to-Use-Intel-Microprocessors-Beginning-in-2006/|titolo=Apple userà microprocessori Intel a partire dal 2006|sito=Apple Newsroom (Italia)|lingua=it|accesso=6 gennaio 2023}}</ref>. I primi modelli furono presentati a Gennaio 2006 ed erano dotati di [[Intel Core Duo]] a 32 bit, mentre nel corso dell'anno furono adottati processori [[Intel Core 2 Duo]] a [[64 bit]].
Apple rilasciò anche le librerie ''[[Carbon (API)|Carbon]]'' per consentire agli sviluppatori di effettuare in modo rapido il [[porting]] del vecchio ed ampio parco software di Mac OS 9 sul nuovo sistema operativo.
 
=== 2007-2011: Successo con iPhone ===
Oltre che nel settore dei computer, Apple si era mossa anche nel settore delle periferiche.
[[File:Apple store london opening.jpg|miniatura|Immagine di un [[Apple Store]] inglese. Aperto a [[Londra]] in [[Regent Street]] il 20 novembre 2004, è il primo punto vendita di Apple in [[Europa]] e il terzo fuori dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].]]
Uno degli sviluppi più interessanti lo si è avuto nel settore dei Personal Digital Assistant ([[palmare|PDA]]).
Apple nel [[1993]] rilascia il [[Famiglia Newton (Apple)|Newton]] da un'idea di John Sculley (fu proprio lui a coniare l'acronimo (PDA), un prodotto interessante ma troppo in anticipo per i suoi tempi e quindi con scarso successo commerciale.
Nel [[1990]] era iniziata la corsa inarrestabile di Windows e Apple si era vista ridurre le quote di mercato, che erano passate dal 20% dell'inizio degli anni 90 al 5% della fine del decennio.
La compagnia ha dovuto affrontare anche una crisi finanziaria che ha avuto il suo epilogo quando il [[6 agosto]] [[1996]] Jobs annunciò che Microsoft aveva comprato il 7% circa delle azioni (senza diritto di voto) di Apple, per 150 milioni di dollari.
L'acquisto delle azioni era stato subordinato a un accordo che prevedeva l'installazione di [[Microsoft Internet Explorer]] su tutti i computer prodotti da Apple.
Microsoft sostenne la società annunciando anche che avrebbe continuato lo sviluppo della suite Office per Macintosh.
La crisi finanziaria venne successivamente superata e le azioni in mano Microsoft vennero ricomprate, anche se la quota di mercato continua ad assottigliarsi e nel [[2004]] ha raggiunto il 3%.
 
Nel 2007 Apple mette in commercio un nuovo prodotto, l'[[IPhone (prima generazione)|iPhone]], uno [[smartphone]] con lo schermo [[multi-touch]], con il quale pone le basi per l'ingresso di Apple nel settore della [[telefonia mobile]].<ref name="SteveJobs">{{Cita web |sito=Telefonino.net | titolo=Steve Jobs: venduti quattro milioni di iPhone | url=http://www.telefonino.net/Apple/Notizie/n17427/Steve-Jobs-venduti-4-milioni-di-iPhone.html| accesso=27 febbraio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120911/http://www.telefonino.net/Apple/Notizie/n17427/Steve-Jobs-venduti-4-milioni-di-iPhone.html |urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.comscore.com/Insights/Press_Releases/2014/3/comScore_Reports_January_2014_US_Smartphone_Subscriber_Market_Share|titolo=comScore Reports January 2014 U.S. Smartphone Subscriber Market Share|pubblicazione=comScore, Inc.|accesso=24 ottobre 2018}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.mooseek.com/articoli/kantar-pubblica-i-dati-relativi-alla-diffusione-dei-sistemi-operativi-mobili-ad-aprile-2014/ |titolo=Kantar pubblica i dati relativi alla diffusione dei sistemi operativi mobili ad Aprile 2014 - Articoli – Gli articoli, il blog di tecnologia e risorse di Mooseek.com<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=30 ottobre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141108172637/http://www.mooseek.com/articoli/kantar-pubblica-i-dati-relativi-alla-diffusione-dei-sistemi-operativi-mobili-ad-aprile-2014/ |urlmorto=sì }}</ref> Nei primi 200 giorni di vendita, l'iPhone conquista il 19% del mercato degli smartphone con 4 milioni di unità vendute.<ref name="SteveJobs" />
Molti dei prodotti recenti includono la tecnologia [[AirPort]]. Questa tecnologia serve per costruire reti senza fili.
Vengono anche presentati i processori [[PowerPC G4]] e l'[[Famiglia iBook|iBook]].
Nel [[2002]] viene presentato il nuovo [[Famiglia iMac G4|iMac G4]], dotato di una base semisferica collegata a uno schermo TFT tramite un braccio metallico orientabile.
Questo modello è stato dismesso nell'estate del [[2004]].
Il nuovo modello l'[[Famiglia iMac G5|iMac G5]], basato sul [[PowerPC G5]], è stato presentato il [[31 agosto]] [[2004]].
Questo modello racchiude l'intera logica del computer nello schermo TFT.
Il nuovo iMac è uno dei computer più silenziosi e sottili che esistano sul mercato.
 
=== Dal 2011 ad oggi: era post-Jobs e dirigenza di Tim Cook ===
Nel maggio del [[2001]], dopo molte speculazioni, Apple annuncia l'apertura di una linea di propri negozi: gli [[Apple Store]].
[[File:Apple Headquarters, Cupertino, California.JPG|miniatura|Ingresso della sede centrale a Cupertino, in California.]]
I negozi vengono creati con due obiettivi fondamentali: evitare un'ulteriore riduzione della quota di mercato e fare una seria concorrenza ai prodotti di terze parti, che riducevano i guadagni derivanti dagli accessori.
Fino al [[2003]] gli [[Apple Store]] sono stati aperti solo sul territorio statunitense, ma tra il [[2003]] e il [[2004]] "sbarcarono" prima in [[Giappone]] ([[Ginza]]) e poi nel [[Regno Unito]] ([[Londra]], Regent Street). Dopo la prima metà 2007, ne è stato aperto uno a [[Roma]].
A giugno del 2009 ne è stato aperto uno a Carugate (Mi).
 
Jobs morì il 5 ottobre del 2011 ma aveva già lasciato la carica il 24 agosto 2011 per via della malattia che lo colpiva, e venne sostituito dal [[direttore operativo]] [[Tim Cook]].<ref>L'annuncio avviene nella notte, sulla home page del sito, dove campeggia una foto in scala di grigi di Steve Jobs con l'anno della nascita e quello della morte: ''1955-2011''.
=== L'era iPod e i chip Intel ===
Nell'ottobre del [[2001]] Apple presenta l'[[Famiglia iPod|iPod]], un lettore di [[musica digitale]] portatile. Essendo basato su un mini [[hard disk]], l'iPod è dotato di una elevata capacità di memorizzazione. Il primo modello è in grado di contenere fino a 5 GB di canzoni. Apple realizza varie revisioni dell'iPod, che lo rendono più piccolo e più leggero. Diventa compatibile anche con Windows e, tra i formati supportati, viene inserito anche l'[[Advanced Audio Coding|AAC]]. La capacità viene innalzata fino a 80 GByte e vengono creati migliaia di accessori destinati a svariati usi, tra cui il collegamento allo stereo di casa o all'autoradio delle automobili.
Attualmente la gamma di iPod comprende hard disk di 160 GB di capacità.
 
{{citazione|Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano}}
Apple rivoluziona l'industria musicale con un accordo con le cinque maggiori case discografiche. Questo accordo consente ad Apple di vendere musica attraverso un negozio su Internet. Il negozio si chiama [[iTunes Music Store]] e consente di acquistare una canzone per 99 centesimi di dollaro e un intero album per 9,99 dollari. La musica acquistata viene scaricata dal sito e può essere suonata da un iPod, dal computer o masterizzata su CD.
 
«Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple».</ref> Nonostante tutto, l’azienda riuscì comunque ad andare avanti: il primo importante annuncio di prodotto da parte di Apple dopo la scomparsa di Jobs è avvenuto il 19 gennaio 2012, quando [[Philip W. Schiller|Phil Schiller]] introduce iBooks Textbooks per iOS e [[iBooks Author]] per Mac OS X a New York. Jobs aveva dichiarato nella sua biografia che voleva reinventare l'industria dei [[Libro di testo|libri di testo]] e l'educazione.<ref>{{Cita web|url=https://www.insidehighered.com/blogs/hack-higher-education/steve-jobs-plans-disrupt-textbook-industry-how-disruptive-were-they|titolo= |accesso=10 novembre 2017}}</ref>
L'[[iTunes Music Store]] viene lanciato nel [[2003]]: 2 milioni di canzoni vengono acquistate in soli 16 giorni. È un risultato spettacolare, considerando che solo gli utenti Macintosh americani potevano acquistare le canzoni. Successivamente Apple lancia [[iTunes]] per [[Microsoft Windows|Windows]], in modo da consentire anche agli utenti PC-Windows la possibilità di accedere al negozio on-line. Apple progetta di aprire il negozio agli utenti di tutto il mondo e nel [[2004]] rende il negozio accessibile anche agli utenti canadesi, inglesi, francesi, italiani, austriaci, belgi, finlandesi, greci, lussemburghesi, olandesi, portoghesi, tedeschi e spagnoli.
 
Dal 2011 al 2012, Apple mette in commercio l'[[iPhone 4S]]<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/apple/2011/10/4/2470139/iphone-4s-announced-available-october-14th-starting-at-199|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://mashable.com/2011/10/04/apple-iphone-4s/|titolo= |sito=[[Mashable]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref> e l'[[iPhone 5]],<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2012/9/12/3316830/iphone-5-release-date-specs-features-price-announcement|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.anandtech.com/show/6280/apple-iphone-5-announced|titolo= |sito=[[AnandTech]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref> che presentavano fotocamere migliorate, un [[Assistente virtuale|assistente software intelligente]] chiamato [[Siri (software)|Siri]] e dati sincronizzati sul cloud con [[ICloud]]; gli iPad di [[IPad (terza generazione)|terza]] e [[IPad (quarta generazione)|quarta]] generazione, con [[Retina Display|display Retina]]<ref>{{Cita news|nome=Walter|cognome=Mossberg|wkautore=Walter Mossberg|url=https://www.wsj.com/articles/SB10001424052702304459804577281472610072322|titolo=New iPad: a Million More Pixels Than HDTV|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|data=15 marzo 2012|accesso=15 marzo 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/apple-ipad-live-blog-wednesday-march-7/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref><ref name="Lightning strikes again">{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/the-new-new-ipad-lightning-strikes-again/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref> e l'[[IPad mini (prima generazione)|iPad Mini]], che presentava uno schermo da 7,9 pollici in contrasto con lo schermo da 9,7 pollici dell'iPad.<ref name="mini">{{Cita news|nome=Jennifer|cognome=Dudley-Nicholson|url=http://www.heraldsun.com.au/technology/apple-prepares-to-reveal-ipad-mini/story-fn7celvh-1226501774885|titolo=Apple unveils new iPad Mini, updated iPad and new Macs|pubblicazione=Herald Sun|data=24 ottobre 2012|accesso=11 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130217023327/http://www.heraldsun.com.au/technology/apple-prepares-to-reveal-ipad-mini/story-fn7celvh-1226501774885|urlmorto=sì}}</ref> Questi lanci hanno avuto successo, l'iPhone 5 (rilasciato il 21 settembre 2012) è diventato il più grande lancio di iPhone con oltre due milioni di preordini<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/uk/products/apple-iphone-5/review/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref> e furono venduti tre milioni di iPad in tre giorni dopo il lancio dell'iPad Mini e dell'iPad di quarta generazione (rilasciato il 3 novembre 2012).<ref>{{Cita web|titolo=Apple Sells Three Million iPads in Three Days|data=5 novembre 2012|url=https://www.apple.com/newsroom/2012/11/05Apple-Sells-Three-Million-iPads-in-Three-Days/}}</ref> Apple mette in commercio anche un [[MacBook Pro]] da 13 pollici di terza generazione con display Retina e i nuovi [[IMac|computer iMac]] e [[Mac mini|Mac Mini]].<ref name="Lightning strikes again" /><ref name="mini" /><ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/products/apple-mac-mini/review/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref>
Nel [[gennaio]] [[2004]] Apple presenta una versione ridotta dell'iPod chiamata [[iPod mini]]. È un successo travolgente, la domanda supera di molto le più rosee previsioni e Apple si trova addirittura in difficoltà perché non riesce a produrne abbastanza da soddisfare il mercato.
 
Il 20 agosto 2012, l'aumento del prezzo delle azioni di Apple ha aumentato la capitalizzazione di mercato dell'azienda a $ 624 miliardi (552 miliardi di euro), un primato mondiale. Ciò ha battuto il record stabilito in precedenza da [[Microsoft]] nel 1999.<ref>{{Cita news|nome=Peter|cognome=Svensson|url=http://hosted.ap.org/dynamic/stories/U/US_TEC_APPLE_BIGGEST_COMPANY?SITE=AP&SECTION=HOME&TEMPLATE=DEFAULT|titolo=Apple Sets Record for Company Value at $624B|pubblicazione=[[Associated Press]]|accesso=20 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120822164535/http://hosted.ap.org/dynamic/stories/U/US_TEC_APPLE_BIGGEST_COMPANY?SITE=AP&SECTION=HOME&TEMPLATE=DEFAULT}}</ref> Il 24 agosto 2012, una giuria statunitense stabilisce che Samsung deve pagare Apple $ 1,05 miliardi (929 milioni di euro) di danni in una causa di [[proprietà intellettuale]].<ref>{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/news/technology-19377261|titolo=Apple awarded $1bn in damages from Samsung in US court|pubblicazione=[[BBC News]]|data=25 agosto 2012|accesso=25 agosto 2012}}</ref> Samsung presenta ricorso per il risarcimento dei danni, che la Corte riduce a $ 450 milioni (398 milioni di euro).<ref name="FOSS Patents">{{Cita web|url=http://www.fosspatents.com/2013/03/judge-strikes-450-million-from-1.html|titolo= |accesso=1º marzo 2013}}</ref> La Corte inoltre accoglie la richiesta di Samsung di un nuovo processo.<ref name="FOSS Patents" /> Il 10 novembre 2012, Apple conferma un accordo globale che avrebbe respinto tutte le cause legali tra Apple e [[HTC]] fino a quella data, a favore di un accordo di licenza decennale per i brevetti attuali e futuri tra le due società. Si prevede che Apple guadagnerà $ 280 milioni (248 milioni di euro) all'anno da questo accordo con HTC.<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/apple-predicted-to-generate-up-to-280-million-a-year-in-htc-deal/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref>
Nel [[giugno]] [[2004]] Apple presenta iTunes Music Store nel [[Regno Unito]], in [[Francia]], e in [[Germania]]. Una versione europea viene lanciata nell'[[Ottobre]] dello stesso anno.
 
Un'e-mail confidenziale scritta da Jobs un anno prima della sua morte viene presentata durante il procedimento del caso ''[[Apple contro Samsung Electronics]]'' e diviene disponibile al pubblico all'inizio di aprile 2014. Con una riga dell'oggetto che recita "Top 100 - A", l'e-mail è stata inviata solo ai 100 dipendenti più anziani dell'azienda e delinea la visione di Jobs del futuro di Apple Inc. in 10 sottovoci. In particolare, Jobs dichiara una "Guerra santa con Google" per il 2011 e prevede un "nuovo campus" per il 2015.<ref>{{Cita news|nome=Zachary M.|cognome=Seward|url=http://qz.com/196005/the-steve-jobs-email-that-outlined-apples-strategy-a-year-before-his-death/|titolo=The Steve Jobs email that outlined Apple's strategy a year before his death|pubblicazione=[[Quartz (sito web)|Quartz]]|data=5 aprile 2014|accesso=7 aprile 2014}}</ref>
L'[[11 luglio]] [[2004]] Apple annuncia di aver venduto la 100 milionesima canzone con [[iTunes Music Store]]. L'acquirente della canzone vinse un [[Famiglia PowerBook G4|PowerBook]], un [[iPod 4G|iPod]] da 40 GByte e la possibilità di scaricare 10.000 dollari in canzoni dal sito.
 
A marzo 2013, Apple deposita un brevetto per un sistema di realtà aumentata (AR) in grado di identificare oggetti in un flusso video in diretta e presentare informazioni corrispondenti a questi oggetti attraverso uno strato di informazioni generato dal computer sovrapposto all'immagine del mondo reale.<ref>{{Cita web|url=https://appleinsider.com/articles/13/03/19/apples-interactive-augmented-reality-system-identifies-real-world-objects-allows-screen-sharing|titolo= |sito=[[AppleInsider]]}}</ref> Nel 2013 la società ha anche preso diverse decisioni di assunzione di alto profilo. Il 2 luglio 2013, Apple assume Paul Deneve, presidente [[Belgio|belga]] e AD di [[Yves Saint Laurent (azienda)|Yves Saint Laurent]] come vicepresidente.<ref>{{Cita news|nome=Poornima|cognome=Gupta|url=https://www.reuters.com/article/2013/07/02/us-apple-hire-idUSBRE9611BP20130702|titolo=Apple hires former Yves Saint Laurent CEO for 'special projects'|pubblicazione=[[Reuters]]|data=2 luglio 2013|accesso=24 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924182633/http://www.reuters.com/article/2013/07/02/us-apple-hire-idUSBRE9611BP20130702|urlmorto=sì}}</ref> Un annuncio di metà ottobre 2013 rivela che l'amministratore delegato di [[Burberry]], [[Angela Ahrendts]], avrebbe intrapreso la carriera di vicepresidente senior di Apple a metà 2014. Ahrendts supervisiona la strategia digitale di Burberry per quasi otto anni e, durante il suo mandato, le vendite aumentano a circa $ 3,2 miliardi (2,8 miliardi di euro) e le azioni si triplicano.<ref>{{Cita news|nome=Andrew|cognome=Roberts|url=https://www.bloomberg.com/news/2013-10-15/burberry-says-bailey-to-become-ceo-as-ahrendts-leaves-for-apple.html|titolo=Burberry Designer Bailey to Become CEO as Ahrendts Goes to Apple|pubblicazione=[[Bloomberg L.P.]]|data=15 ottobre 2013|accesso=15 ottobre 2013}}</ref> Si è dimessa da Apple nel 2019.<ref>{{Cita news|nome=Jacob|cognome=Kastrenakes|url=https://www.theverge.com/2019/2/5/18212657/apple-retail-chief-angela-ahrendts-leaving-replacement|titolo=Apple retail chief Angela Ahrendts is leaving in April|pubblicazione=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|data=5 febbraio 2019|accesso=18 aprile 2019}}</ref>
Il [[15 ottobre]] [[2004]] Apple annuncia la vendita della canzone numero 150.000.000. Nonostante l'avvio di molti negozi di musica on-line da parte dei concorrenti, Apple mantiene una quota di mercato superiore al 70%. Viene anche presentato l'iPod Photo con tagli da 40 e 60 GB, che grazie ad un display a colori ed ad un accessorio riesce a immagazzinare e visualizzare le foto scattate con una macchina digitale.
 
Insieme al vicepresidente di Google [[Vint Cerf]] e all'amministratore delegato di AT&T Randall Stephenson, Cook partecipa a un vertice a porte chiuse tenuto dal [[Barack Obama|presidente Obama]] l'8 agosto 2013, per quanto riguarda la sorveglianza del governo e Internet a seguito dell'incidente di [[Edward Snowden]] [[Divulgazioni sulla sorveglianza di massa del 2013|NSA]]. Il 4 febbraio 2014, Cook incontra [[Abdullah Gül]], [[presidente della Turchia]], ad [[Ankara]] per discutere del coinvolgimento dell'azienda nel progetto Fatih.
In [[ottobre]] aggiunge il supporto alle altre nazioni europee e il [[2 novembre]] attiva lo store canadese.
 
Nel primo trimestre del 2014, Apple registra vendite pari a 51 milioni di iPhone e 26 milioni di iPad, stabilendo un nuovo record di vendite trimestrali. Registra un significativo aumento anno su anno delle vendite di Mac. Ciò è stato contrastato da un calo significativo delle vendite di iPod. A maggio 2014, la società conferma l'intenzione di acquisire la compagnia audio [[Beats by Dr. Dre|Beats Electronics]] da [[Dr. Dre]] e [[Jimmy Iovine]], produttore della linea di cuffie e prodotti per altoparlanti "Beats by Dr. Dre" e operatore del servizio di streaming musicale [[Beats by Dr. Dre|Beats Music]] per $ 3 miliardi (2,6 miliardi di euro) e di vendere i loro prodotti attraverso i punti vendita e i rivenditori Apple. Iovine credeva che Beats fosse sempre "appartenuto" ad Apple, poiché la società si era modellata sulla "ineguagliata capacità di Apple di unire cultura e tecnologia". L'acquisizione è stata il più grande acquisto nella storia di Apple.
Il [[16 dicembre]] [[2004]] Apple annuncia di avere venduto la 200 milionesima canzone con iTunes Music Store.
 
Apple è stata in cima al rapporto annuale Best Global Brands di Interbrand per sei anni consecutivi: nel 2013,<ref>{{Cita web|url=http://interbrand.com/best-brands/best-global-brands/previous-years/2013/|sito=[[Interbrand]]|accesso=3 settembre 2016|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190217073624/https://www.interbrand.com/best-brands/best-global-brands/previous-years/2013/|urlmorto=sì}}</ref> 2014,<ref>{{Cita web|url=http://interbrand.com/best-brands/best-global-brands/previous-years/2014/|sito=[[Interbrand]]|accesso=3 settembre 2016|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180311183246/http://interbrand.com/best-brands/best-global-brands/previous-years/2014/|urlmorto=sì}}</ref> 2015,<ref>{{Cita web|url=http://interbrand.com/best-brands/best-global-brands/previous-years/2015/|sito=[[Interbrand]]|accesso=8 ottobre 2016|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180604044118/http://interbrand.com/best-brands/best-global-brands/previous-years/2015/|urlmorto=sì}}</ref> 2016,<ref>{{Cita web|url=http://interbrand.com/best-brands/best-global-brands/2016/ranking/|sito=[[Interbrand]]|accesso=8 ottobre 2016|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://archive.is/20161220191226/http://interbrand.com/best-brands/best-global-brands/2016/ranking/}}</ref> 2017]]<ref>{{Cita web|url=https://www.interbrand.com/best-brands/best-global-brands/2017/ranking/|sito=[[Interbrand]]|accesso=18 aprile 2019|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190420021410/https://www.interbrand.com/best-brands/best-global-brands/2017/ranking/|urlmorto=sì}}</ref> e 2018 con una valutazione di $ 214,48 miliardi.<ref>{{Cita web|url=https://www.interbrand.com/best-brands/best-global-brands/2018/ranking/|sito=[[Interbrand]]|accesso=18 aprile 2019|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://archive.is/20181127154810/https://www.interbrand.com/best-brands/best-global-brands/2018/ranking/}}</ref>
Nel gennaio del [[2005]] Apple presenta una nuova versione ridotta dell'iPod ancor più piccola dell'iPod mini, chiamata [[iPod shuffle]]. Si tratta di un lettore di musica digitale con 512 MB o 1 GB di memoria interna, senza disco rigido, che, ad un prezzo più ridotto, cerca di conquistare l'ultima fascia di mercato di lettori di musica digitale ancora non dominata dall'iPod. All'iPod Shuffle viene contestata la mancanza di un display. Nello stesso periodo viene anche presentato il Mac Mini, originale computer minimalista ed essenziale, con un prezzo di attacco di 499 dollari. Il Mac Mini viene venduto senza tastiera, schermo o mouse. Notevole la silenziosità della macchina, infatti a volte è possibile sentire solo l'hard disk in lettura. Al Mini viene contestato il chip grafico ovvero l'ATI Radeon 9200 corredato di 32 MiB di RAM, ritenuto obsoleto e poco potente, specialmente con l'uscita del nuovo OS X Tiger che utilizza CoreImage.
 
A gennaio 2016, un miliardo di dispositivi Apple erano in uso attivo in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2016/1/26/10835748/apple-devices-active-1-billion-iphone-ipad-ios|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=24 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2016/01/26/apple-1-billion-active-device-installed-base/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=24 maggio 2017}}</ref>
Il [[2 marzo]] [[2005]] viene venduta la canzone numero 300.000.000. Su iTunes Music Store vengono acquistate una media di 1,5 milioni di canzoni al giorno. Nel giugno 2005 la gamma iPod viene unificata e rimane l'iPod Photo con tagli da 20 e 60 GB, così la gamma è composta dall'iPod Shuffle (512 MB e 1 GB), iPod Mini (schermo in scala di grigio e tagli di 4 e 6 GB), ed infine l'iPod (schermo a colori e tagli 20 e 60 GB) con la variante nera e rossa dedicata al gruppo U2.
 
Il 12 maggio 2016, Apple investe $ 1 miliardi (888 milioni di euro) in [[Didi Chuxing|DiDi]], una società cinese di reti di [[trasporto]].<ref>{{Cita news|url=https://www.reuters.com/article/us-apple-china-idUSKCN0Y404W|titolo=Apple invests $1 billion in Chinese ride-hailing service Didi Chuxing|pubblicazione=[[Reuters]]|data=13 maggio 2016|accesso=13 maggio 2016}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Mike|cognome=Isaac|nome2=Vindu|cognome2=Goel|url=https://www.nytimes.com/2016/05/13/technology/apple-puts-1-billion-in-didi-a-rival-to-uber-in-china.html|titolo=Apple Puts $1 Billion in Didi, a Rival to Uber in China|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=12 maggio 2016|accesso=13 maggio 2016|issn=0362-4331}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Rick|cognome=Carew|nome2=Daisuke|cognome2=Wakabayashi|url=https://www.wsj.com/articles/apple-invests-1-billion-in-didi-ubers-rival-in-china-1463106590|titolo=Apple Invests $1 Billion in Didi, Uber's Rival in China|pubblicazione=[[The Wall Street Journal]]|data=13 maggio 2016|accesso=13 maggio 2016|issn=0099-9660}}</ref> ''The Information'' riferisce ad ottobre 2016 che Apple aveva preso posto nel consiglio di Didi Chuxing,<ref>{{Cita news|nome=Amir|cognome=Efrati|nome2=Alfred|cognome2=Lee|url=https://www.theinformation.com/apple-took-board-seat-at-didi-chuxing|titolo=Apple Took Board Seat at Didi Chuxing|pubblicazione= The Information |data=11 ottobre 2016|accesso=17 ottobre 2016}}</ref> una mossa che James Vincent di ''[[The Verge (sito web)|The Verge]]'' ipotizzava potesse essere una decisione strategica di Apple di avvicinarsi al settore automobilistico,<ref>{{Cita news|nome=James|cognome=Vincent|url=https://www.theverge.com/2016/10/12/13254622/apple-didi-chuxing-board-seat|titolo=After investing $1 billion, Apple takes a board seat at 'China's Uber'|pubblicazione=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|data=12 ottobre 2016|accesso=23 marzo 2017}}</ref> in particolare Didi Chuxing ha riferito di interessarsi alle auto con guida autonoma.<ref>{{Cita news|nome=Brad|cognome=Stone|nome2=Lulu|cognome2=Chen|url=https://www.bloomberg.com/features/2016-didi-cheng-wei/|titolo=Uber Slayer: How China's Didi Beat the Ride-Hailing Superpower|editore=[[Bloomberg L.P.]]|data=6 ottobre 2016|accesso=17 ottobre 2016}}</ref>
Il [[6 giugno]] [[2005]] il [[CEO]] di Apple [[Steve Jobs]] ha annunciato che l'azienda nel medio termine (2 anni) intende abbandonare totalmente i processori [[PowerPC]] e utilizzare esclusivamente i processori [[Architettura X86|x86]] prodotti da [[Intel]]. La compatibilità del software sarà ottenuta tramite la ricompilazione dei programmi e tramite l'utilizzo di un emulatore [[software]] chiamato [[Rosetta (software)|Rosetta]]. Durante l'annuncio è stata anche mostrata una versione funzionante del [[Mac OS X 10.4]] per processori Intel. Il CEO ha anche affermato che Apple ha segretamente ricompilato tutte e cinque le versioni del Mac OS X ([[Progetto Marklar]]) e che quindi dal punto di vista del sistema operativo il passaggio ai processori Intel sarà un processo indolore. È stato confermato che la scheda logica e il BIOS del computer Apple risulterà differente rispetto a quello utilizzato comunemente sugli attuali IBM compatibili.
 
Il 6 giugno 2016, Fortune pubblica Fortune 500, la cui lista di aziende è classificata in base alla generazione di entrate. Nell'anno fiscale successivo (2015), Apple è inserita nell'elenco delle società tecnologiche di punta.<ref name="Top Tech Company">{{Cita web|url=https://www.yahoo.com/tech/apple-top-tech-company-fortune-132100720.html|titolo= |sito=[[Yahoo Tech]]|accesso=6 giugno 2016}}</ref> Si classifica al terzo posto, complessivamente, con $ 233 miliardi (206 miliardi di euro) di entrate.<ref name="Top Tech Company" /> Ciò rappresenta una crescita di due punti dalla lista dell'anno precedente.<ref name="Top Tech Company" />
Il [[2 agosto]] [[2005]] viene commercializzato un mouse col doppio tasto per la prima volta. Il [[Apple Mighty Mouse|Mighty Mouse]] non solo mette fine allo standard del tasto singolo (peculiarità esclusiva di Apple), ma implementa un'ampia serie di innovazioni tecnologiche come il tasto di scorrimento a 360° e la superficie sensibile al tocco al posto dei tasti.
 
Il 6 aprile 2017, Apple ha lanciato [[Clips (Apple)|Clips]], un'app che consente agli utenti di iPad e iPhone di creare e modificare brevi video con testo, grafica ed effetti. L'app fornisce un modo per produrre brevi video da condividere con altri utenti sull'app [[Messaggi (Apple)|Messaggi]], [[Instagram]], [[Facebook]] e altre [[Rete sociale|reti sociali]]. Apple introduce anche Titoli live per Clips che consente agli utenti di aggiungere didascalie e titoli animati usando la propria voce.<ref>{{Cita news|nome=David|cognome=Phelan|url=https://www.forbes.com/sites/davidphelan/2017/04/06/clips-the-most-fun-thing-apple-has-done-in-a-long-while-first-review/|titolo=Clips, The Coolest, Most Fun Thing Apple Has Done In A Long While|pubblicazione=[[Forbes]]|accesso=7 aprile 2017}}</ref>
Il [[7 settembre]] [[2005]] viene presentato l'[[iPod nano]], nuovo modello con dimensioni ancora più piccole, e un nuovo design ancora più elegante. Il Nano sostituisce il l'iPod mini che esce di produzione. È disponibile in due tagli, da 2 e 4 GB di memoria flash.
 
A maggio 2017, Apple aggiorna due dei suoi design dei siti Web. Il sito Web "Apple Press Info" per le [[pubbliche relazioni]] viene modificato in "Apple Newsroom", caratterizzato da una maggiore enfasi sulle immagini e quindi da una minore densità di informazioni, combinando comunicati stampa, notizie e foto. È inoltre aggiornata la panoramica "Apple Leadership" dei dirigenti dell'azienda, aggiungendo un layout più semplice con un'immagine di intestazione prominente e campi di testo a due colonne. ''9to5Mac'' nota le somiglianze progettuali con alcune delle app riprogettate di Apple in [[iOS 10]], in particolare i software [[Apple Music]] e [[News (Apple)|News]].<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2017/05/25/apple-newsroom-new-design-bios/|titolo= |accesso=25 maggio 2017}}</ref>
Il [[12 ottobre]] [[2005]] viene presentato l'[[iPod video]], nuovo modello più sottile ma con un display più grande e capacità di riprodurre fino a 150 ore di video in formato [[H.264]] (risoluzione 320 × 240 e 30 fps), oltre a 150.000 canzoni e 25.000 foto. iPod Video sostituisce il l'iPod tradizionale che esce di produzione. È disponibile con un Hardisk da 160 gb .
 
A giugno 2017, Apple annuncia [[HomePod]], un [[altoparlante intelligente]] mirato a competere contro [[Sonos]], [[Google Home]] e [[Amazon Echo]].<ref>{{Cita news|nome=Chaim|cognome=Gartenberg|url=https://www.theverge.com/2017/6/5/15732144/apple-homepod-speaker-announced-siri-price-release-date-wwdc-2017|titolo=Apple announces HomePod speaker to take on Sonos|pubblicazione=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|editore=Vox Media|data=5 giugno 2017|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> Verso la fine dell'anno, ''[[TechCrunch]]'' riferisce che Apple stava acquisendo [[Shazam (software)|Shazam]], una società specializzata in: musica, TV, film e riconoscimento pubblicitario.<ref>{{Cita news|nome=Ingrid|cognome=Lunden|nome2=Katie|cognome2=Roof|url=https://techcrunch.com/2017/12/08/sources-apple-is-acquiring-music-recognition-app-shazam/|titolo=Sources: Apple is acquiring music recognition app Shazam|pubblicazione=[[TechCrunch]]|editore=[[Oath Inc.]]|data=8 dicembre 2017|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> L'acquisizione è stata confermata pochi giorni dopo, al costo di $ 400 milioni (354 milioni di euro). I media fanno notare che l'acquisto sia sembrato una mossa di Apple per ottenere dati e strumenti per rafforzare il proprio servizio di streaming [[Apple Music]].<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2017/12/11/16761984/apple-shazam-acquisition|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=14 dicembre 2017}}</ref> L'acquisto viene approvato dall'UE alla fine di settembre 2018.<ref>{{Cita news|url=https://www.cnbc.com/2018/09/06/the-associated-press-eu-clears-apples-purchase-of-song-recognition-app-shazam.html|titolo=EU clears Apple's purchase of song-recognition app Shazam|pubblicazione=[[CNBC]]|data=6 settembre 2018|accesso=7 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180907144731/https://www.cnbc.com/2018/09/06/the-associated-press-eu-clears-apples-purchase-of-song-recognition-app-shazam.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Chris|cognome=Welch|url=https://www.theverge.com/2018/9/24/17896350/apple-shazam-app-acquisition-complete-free|titolo=Apple completes Shazam acquisition, will make app ad-free for everyone|pubblicazione=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|data=24 settembre 2018|accesso=24 settembre 2018}}</ref>
Il [[10 gennaio]] [[2006]], al [[MacWorld Expo]] di [[San Francisco]], [[Steve Jobs]] presenta una nuova serie di portatili [[MacBook]], [[MacBook Pro]] e un nuovo modello di [[iMac]]. Ambedue con processori [[Dual Core]] [[Intel]] ([[Intel Core Duo]], [[chip]] [[Yonah]]), questo è il primo preannunciato passo della Apple verso il progressivo passaggio ai processori [[Intel]]. Ora su un computer Apple, possono girare piattaforme Mac OS X, Windows e anche Linux, questo rende ancora più versatile il Mac.
 
Sempre a giugno 2017, Apple nomina Jamie Erlicht e Zack Van Amburg a capo della nuova unità video mondiale. A novembre 2017, Apple annuncia l'espansione in una programmazione sceneggiata originale: [[The Morning Show|una serie drammatica]] con [[Jennifer Aniston]] e [[Reese Witherspoon]] e un reboot della serie antologica Amazing Stories con [[Steven Spielberg]].<ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2017/11/apple-reese-witherspoon-jennifer-aniston-morning-show-series-2-season-order-amazing-stories-reboot-1202204293/|titolo= |sito=[[Deadline Hollywood]]|lingua=en|accesso=18 gennaio 2019}}</ref> A giugno 2018, Apple firma l'accordo di base minimo di [[Writers Guild of America]] e [[Oprah Winfrey]] a un partenariato pluriennale di contenuti.<ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2018/06/apple-signs-wga-contract-as-it-ramps-up-scripted-shows-1202405862/|titolo= |sito=[[Deadline Hollywood]]|lingua=en|accesso=18 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2018/06/oprah-winfrey-content-partnership-apple-for-original-programming-1202411370/|titolo= |sito=[[Deadline Hollywood]]|lingua=en|accesso=18 gennaio 2019}}</ref> Ulteriori collaborazioni per serie originali includono Sesame Workshop e [[WildBrain|DHX Media]] e la sua filiale [[Peanuts|Peanuts Worldwide]], nonché una partnership con [[A24 (azienda)|A24]] per la creazione di film originali.<ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2018/06/apple-sesame-workshop-childrens-programming-slate-live-action-animated-series-1202414268/|titolo= |sito=[[Deadline Hollywood]]|lingua=en|accesso=18 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2018/12/apple-makes-peanuts-deal-dhx-media-to-produce-new-series-specials-shorts-with-classic-characters-for-streamer-1202520215/|titolo= |sito=[[Deadline Hollywood]]|lingua=en|accesso=18 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://deadline.com/2018/11/apple-original-movies-a24-slate-deal-1202502828/|titolo= |sito=[[Deadline Hollywood]]|lingua=en|accesso=18 gennaio 2019}}</ref> A gennaio 2019, Apple aveva ordinato 21 serie televisive e un film. Ci sono cinque serie in sviluppo presso Apple.
Qualche giorno dopo viene presentato un nuovo "taglio" di iPod nano da 1 GB, e in contemporanea vengono tagliati di più del 30% i prezzi dei modelli di iPod shuffle.
 
Il 5 giugno 2018, Apple depreca [[OpenGL]] e [[OpenGL ES]] in tutti i sistemi operativi e invita gli sviluppatori a utilizzare le API [[Metal (API)|Metal]].<ref>{{Cita web|url=https://www.anandtech.com/show/12894/apple-deprecates-opengl-across-all-oses}}</ref> Ad agosto 2018, Apple acquista [[InPhase Technologies|Akonia Holographics]] per i propri occhiali a [[realtà aumentata]].<ref>{{Cita news|url=http://uk.businessinsider.com/r-apple-buys-startup-focused-on-lenses-for-ar-glasses-2018-8|titolo=Apple quietly bought a startup that makes lenses for smart glasses, and it hints at the company's next big thing|pubblicazione=[[Business Insider]]|accesso=31 agosto 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190114113302/http://uk.businessinsider.com/r-apple-buys-startup-focused-on-lenses-for-ar-glasses-2018-8|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.cnbc.com/2018/08/30/apple-buys-startup-that-makes-lenses-for-augmented-reality-glasses.html|titolo=Apple buys start-up that makes lenses for augmented reality glasses|pubblicazione=[[CNBC]]|data=29 agosto 2018|accesso=31 agosto 2018}}</ref> Il 14 febbraio 2019, Apple acquisisce DataTiger per la propria tecnologia di marketing digitale.<ref>{{Cita web|url=http://fortune.com/2019/02/14/apple-acquisition-marketing-tech-data/|titolo= |sito=[[Fortune]]|accesso=15 febbraio 2019}}</ref>
Il [[23 febbraio]] [[2006]] Alex Ostrovsky, cittadino statunitense del [[Michigan]], acquista da [[iTunes Music Store]] la canzone "Speed Of Sound" dei [[Coldplay]] portando il contatore a quota 1.000.000.000. Il fortunato vincitore viene premiato con un [[Famiglia iMac G5|iMac]] da 20", 10 [[iPod 5G|iPod]] da 60GB (quinta generazione) e la possibilità di scaricare 10.000 dollari in file multimediali dallo store.
 
Il 29 gennaio 2019, Apple registra il suo primo calo di ricavi e profitti dall'ultimo decennio.<ref>{{Cita news|nome=Dominic|cognome=Rushe|url=https://www.theguardian.com/technology/2019/jan/29/apple-profits-decline-iphone-sales-latest-news|titolo=Apple reports first decline in revenues and profits in over a decade &#124; Apple &#124; The Guardian|pubblicazione=The Guardian|data=29 gennaio 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.theguardian.com/technology/2019/jan/03/apple-woes-go-far-beyond-slowdown-in-chinese-economy|titolo= |sito=the Guardian}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.forbes.com/sites/stephenmcbride1/2019/01/21/the-end-of-apple/|titolo= |sito=Forbes}}</ref> A febbraio 2019 acquista la società di elaborazione conversazionale PullString (precedentemente ToyTalk)<ref>{{Cita web|url=http://social.techcrunch.com/2019/02/15/apple-buys-pullstring-toytalk/|titolo= |sito=TechCrunch|lingua=en|accesso=29 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref> Il 25 luglio 2019, Apple e [[Intel]] annunciano un accordo per Apple di acquisire il business dei modem per smartphone di Intel Mobile Communications per 1 miliardo di dollari.<ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2019/07/apple-acquires-intels-5g-smartphone-modem-business-for-1-billion/|titolo= |sito=ars Technica|accesso=31 luglio 2019}}</ref>
=== Dall'iPhone a oggi ===
Il [[9 gennaio]] [[2007]], al [[Macworld Conference & Expo]] di [[San Francisco]], [[Steve Jobs]], nel presentare il nuovo [[Apple TV]], una periferica per la fruizione di contenuti multimediali su televisori domestici, e [[iPhone]], un apparecchio che rappresenta la sintesi tra un [[telefono cellulare|cellulare]], un iPod e un [[computer]] [[palmare]], annuncia significativamente il cambio del nome dell'azienda, da ''Apple Computer, Inc.'' a ''Apple, Inc.''.
 
Il 30 marzo 2020 Apple acquisisce Dark Sky, un'app meteorologica locale per una somma non divulgata. L'app stand alone (separata) sarà chiusa alla fine del 2021.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.wired.com/story/apple-buys-dark-sky/|titolo=Apple Buys Dark Sky in an Android Worst-Case Scenario|pubblicazione=Wired|accesso=4 aprile 2020|issn=1059-1028}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cnn.com/2020/03/31/tech/apple-dark-sky/index.html|titolo= |sito=CNN|accesso=4 aprile 2020}}</ref> Il 3 aprile 2020, Apple acquisisce Voysis, una società con sede a [[Dublino]] focalizzata sulla tecnologia vocale digitale AI per una somma non divulgata.<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-04-03/apple-acquires-ai-startup-to-better-understand-natural-language|titolo= |accesso=4 aprile 2020}}</ref> Il 14 maggio 2020, Apple acquisisce NextVR, una società di realtà virtuale, con sede a [[Newport Beach]].<ref>{{Cita news|cognome=Kimberly Chin|url=https://www.wsj.com/articles/apple-buys-virtual-reality-streaming-upstart-nextvr-11589503071?mod=business_minor_pos8|titolo=Apple Buys Virtual-Reality Streaming Upstart NextVR|pubblicazione=The Wall Street Journal|data=14 maggio 2020|accesso=15 maggio 2020}}</ref>
Il [[26 ottobre]] [[2007]], è disponibile a partire dalle 18:00 il nuovo sistema operativo ''Leopard'' ([[Mac OS X 10.5]]).
 
==== Transizione da Intel ====
Il [[15 gennaio]] [[2008]], al [[Macworld Conference & Expo]] di [[San Francisco]], viene presentato un nuovo portatile ultrasottile, denominato [[MacBook Air]].
[[File:Macbook Air M1 Silver PNG.png|thumb|[[MacBook Air|MacBook Air M1]] (2020)]]
Tra i primi notebook al mondo ad avere la possibilità di essere acquistato con hard disk allo stato solido (SSD) e ad avere un'autonomia di circa 5 ore.
 
Durante il suo discorso annuale al [[Worldwide Developers Conference|WWDC]] del 22 giugno 2020, Apple annuncia che passerà dai processori Intel a processori basati su [[ARM Holdings|ARM]] sviluppati internamente.<ref>{{Cita news|nome=Tom|cognome=Warren|url=https://www.theverge.com/2020/6/22/21295475/apple-mac-processors-arm-silicon-chips-wwdc-2020|titolo=Apple announces it will switch to its own processors for future Macs|pubblicazione=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|data=22 giugno 2020|accesso=22 giugno 2020}}</ref> L'annuncio era atteso dagli analisti del settore ed è stato notato che i prodotti con processori Apple permetterebbero grandi aumenti in efficienza energetica rispetto agli attuali modelli Mac basati su Intel.<ref>{{Cita news|nome=Todd|cognome=Haselton|url=https://www.cnbc.com/2020/06/22/new-macbook-pro-and-imac-coming-with-arm-chips-instead-of-intel---kuo.html|titolo=Apple will stop using Intel chips in all Macs by 2021, top analyst says|pubblicazione=[[CNBC]]|data=22 giugno 2020|accesso=22 giugno 2020}}</ref>
Il [[9 giugno]] [[2008]], alla [[Worldwide Developers Conference|WWDC]] 2008 di [[San Francisco]], viene presentato il nuovo modello di [[iPhone]], l'iPhone 3G, che a differenza del predecessore sarà dotato del modulo GPS e del supporto per la rete 3G, che permette di navigare a velocità 2,4 volte superiori rispetto alla rete EDGE.<ref>{{cita web|url=http://www.iphone3gumts.com/?p=36|titolo=iPhone 3G. Com’è? |data=10-06-2008|accesso=18-07-2008|editore=AppleiPhone.it}}</ref>
 
== Prodotti ==
Il [[9 settembre]] [[2008]] viene presentata la nuova generazioni di iPod, iPod nano, iPod touch, iPod shuffle.
=== Hardware ===
Al 2021, i prodotti hardware Apple comprendono: i computer [[Macintosh]], le linee di dispositivi portatili [[iPad]] (tablet computer), [[iPhone]] (smartphone) e [[Apple Watch]] (smartwatch), i media center [[Apple TV]] e i dispositivi audio [[AirPods]], [[HomePod]] e [[iPod touch]].<ref name="apple com italia">{{Cita web|url=https://www.apple.com/it/|titolo=Apple (Italia)|sito=Apple (Italia)|lingua=it|accesso=8 febbraio 2021}}</ref>
 
==== Macintosh ====
Il [[14 ottobre]] [[2008]] viene presentata la nuova linea di notebook e più precisamente: il nuovo MacBook 13,3 pollici, il nuovo MacBook Pro 15 pollici; una versione aggiornata del MacBook Air, MacBook (white), MacBook Pro 17 pollici. Inoltre alla conferenza viene presentato il nuovo [[LED Cinema Display]] da 24 pollici.
{{vedi anche|Macintosh}}
 
I Macintosh, o Mac, sono [[personal computer]] caratterizzati da un [[design industriale]] [[Minimalismo|minimalista]]. La linea Mac consiste nei portatili [[MacBook Air]] e [[MacBook Pro]] e dai desktop [[iMac]], [[Mac Pro]], [[Mac Mini]] e [[Mac Studio]].
Il [[6 gennaio]] [[2009]], al [[Macworld Conference & Expo]] di [[San Francisco]], [[Phil Schiller]] presenta iLife '09, iWork '09 e il nuovo MacBook Pro da 17 pollici, e annuncia la liberazione da DRM della musica di iTunes.
 
I Macintosh sono forniti di serie con il sistema operativo macOS, sempre sviluppato da Apple, che include diverse applicazioni tra cui la suite di produttività [[iWork]], app per la creatività amatoriale come [[iMovie]] e [[GarageBand]]. Apple realizza anche applicazioni per il mercato professionale per il montaggio video ([[Final Cut Pro]]) e creazione musicale ([[Logic Pro]]). macOS è uno dei sistemi operativi più utilizzati per i pc, dopo [[Microsoft Windows|Windows]]<ref>{{Cita web|url=https://gs.statcounter.com/os-market-share/desktop/worldwide/|titolo=Desktop Operating System Market Share Worldwide|sito=StatCounter Global Stats|lingua=en|accesso=6 gennaio 2023}}</ref>.
L' [[8 giugno]] [[2009]], alla Worldwide Developers Conference ([[WWDC]]), viene presentato il nuovo [[iPhone 3GS]] e il suo sistema operativo 3.0, i nuovi [[MacBook Pro]] da 13', 15' e 17' pollici, e il nuovo sistema operativo [[Mac OS X 10.6 Snow Leopard|Snow Leopard]].
 
Apple vende numerosi accessori per i Mac, tra cui: [[Magic Mouse]], [[Magic Trackpad]], Magic Keyboard e i display [[Apple Studio Display]] e [[Pro Display XDR]].
Il [[28 agosto]] [[2009]] viene messo in commercio Mac OS X 10.6 Snow Leopard
 
==== iPhone ====
Il [[9 settembre]] [[2009]] viene presentata la nuova generazioni di iPod Classic, iPod nano, iPod touch, iPod shuffle.
{{vedi anche|IPhone}}
[[File:IPhone 13 for Tora (52641558635).jpg|destra|miniatura|Un iPhone 13 bianco e la sua scatola.]]
 
Al [[Macworld Conference & Expo]] di gennaio 2007, Steve Jobs ha presentato il primo [[smartphone|telefono cellulare intelligente]] dell'azienda, [[iPhone]]<ref>{{cita testo|url=https://www.nytimes.com/2002/08/19/business/apple-s-chief-in-the-risky-land-of-the-handhelds.html|titolo=Apple's Chief in the Risky Land of the Handhelds}} ''[[The New York Times]]''</ref> che esegue il sistema operativo [[iOS]], derivato da macOS. La sua introduzione ha mosso critiche e perplessità<ref>{{Cita web|url=https://fortune.com/2017/01/10/steve-ballmer-apple-iphone/|titolo=That Time Steve Ballmer Laughed at the iPhone|sito=Fortune|lingua=en|accesso=6 gennaio 2023}}</ref>, ma in retrospettiva iPhone è universalmente considerato un prodotto che ha rivoluzionato e cambiato profondamente il settore della telefonia<ref name="15 anni fa è stato venduto">{{Cita web|url=https://www.hwupgrade.it/news/apple/15-anni-fa-e-stato-venduto-il-primo-iphone-lo-smartphone-che-ha-rivoluzionato-il-mercato_108241.html|titolo=15 anni fa è stato venduto il primo iPhone, lo smartphone che ha rivoluzionato il mercato|sito=Hardware Upgrade|lingua=it|accesso=6 gennaio 2023}}</ref><ref name="15 anni fa è stato venduto" /><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=David|cognome=Pogue|url=https://www.nytimes.com/2007/06/27/technology/circuits/27pogue.html|titolo=The iPhone Matches Most of Its Hype|pubblicazione=The New York Times|data=27 giugno 2007|accesso=6 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.makeuseof.com/ways-the-original-iphone-changed-the-world/|titolo=5 Ways the Original iPhone Changed the World Forever|autore=Lucus Newman|sito=MUO|data=13 aprile 2022|lingua=en|accesso=6 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tech.hindustantimes.com/mobile/news/iphone-throwback-the-original-2007-iphone-started-the-smartphone-revolution-71662003477214.html|titolo=iPhone throwback: The original 2007 iPhone started the smartphone revolution|sito=HT Tech|data=1º settembre 2022|lingua=en|accesso=6 gennaio 2023}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Lev|cognome=Grossman|url=https://content.time.com/time/specials/2007/article/0,28804,1677329_1678542_1677891,00.html#:~:text=Invention%20Of%20the%20Year:%20The,Best%20Inventions%20of%202007%20-%20TIME|titolo=Best Inventions of 2007 - TIME|pubblicazione=Time|data=1º novembre 2007|accesso=6 gennaio 2023}}</ref>.
Il [[20 ottobre]] [[2009]] vengono presentati i nuovi iMac da 21,5" e da 27", il nuovo [[Magic Mouse]], i [[MacBook]] e il [[Mac mini]] vengono aggiornati.
 
iPhone è dotato di un design a [[Form factor dei telefoni cellulari#Slate o Lavagna|lavagna]] e schermo [[multi-touch|multi tocco]].
Il [[27 gennaio]] [[2010]] viene presentato un tablet, chiamato [[iPad]]. L'iPad utilizza l'[[Apple A4]], il primo processore prodotto da [[Apple]].
 
Sin dal loro debutto, iPhone e [[iOS]] sono aggiornati regolarmente con cadenza annuale, con un supporto massimo generalmente di 7 anni.
== Il logo ==
Il logo fu creato nel 1977 da Rob Janoff che lo creò per fare un favore a Regis McKenna, suo datore di lavoro e amico di Steve Jobs. Janoff per aver l'ispirazione andò al supermercato dove acquistò un sacchetto di mele, poi tornò a casa, le tagliò, le dispose sul tavolo e iniziò a osservarle. Dalle mele tagliate Janoff estrasse una semplice mela monocromatica con un morso. Il logo venne presentato a Jobs ma questo richiese un logo con più colore. Janoff rispose alle obiezioni di Jobs dicendo che un logo monocromatico era più semplice e economico da stampare ma Jobs rispose che il colore avrebbe permesso di "umanizzare" la società. Il grafico quindi prese il logo e aggiunse le bande colorate secondo la sua ispirazione del momento.<ref>{{cita web|url=http://www.theapplelounge.com/mondo-apple/storia-della-apple/rob-janoff-logo-apple/#more-18621|titolo=Rob Janoff e la creazione del logo Apple|data=31-3-2009|accesso=31-3-2009|editore=ThaAppleLounge.com}}</ref>
 
I modelli più recenti sono [[iPhone 16e]], [[iPhone 16]], [[IPhone 16 Pro|iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max]].
È possibile utilizzare il logo Apple mediante la pressione della combinazione ALT+MAIUSC+8 su sistema operativo Mac OS X.
Il carattere così ottenuto sarà visibile soltanto se il documento sarà aperto tramite Mac, iPod Touch o iPhone.
Esempio: --><-- La "mela" sarà visibile solo da coloro che visitano la pagina tramite Mac.
 
==== iPad ====
Né la genesi del logo, né la scelta del nome Apple furono resi note per molto tempo, cosicché si diffusero molte teorie in merito.
{{vedi anche|iPad}}
[[File:IPad (Wiki).jpg|miniatura|destra|Un iPad di 6ª generazione e due iPad Pro del 2018.]]
 
Il 27 gennaio 2010 Apple ha presentato il suo primo [[Tablet computer|tablet]] multimediale, [[iPad]]. Come iPhone, iPad offre l'interazione multi-tocco ed è principalmente orientato alla fruizione di multimedia quali musica, filmati, videogiochi ed e-book; alla produttività, alla creatività e alla comunicazione ([[Messaggistica istantanea|messaggistica]], [[Videochiamata|videochiamate]], [[posta elettronica]].
Le principali sono:
* Sembra che Steve Jobs nell'estate del 1975 lavorasse in una piantagione di mele in Oregon e si narra che fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei [[The Beatles|Beatles]] rappresentante appunto una mela (da cui il nome della casa discografica da loro fondata nel [[1968]], la Apple Corps).
* Un'altra teoria, forse più suggestiva, collega il logo al [[suicidio]] di [[Alan Turing]], avvenuto, secondo alcune versioni, tramite una mela intinta nel cianuro, ad imitazione della [[Biancaneve e i sette nani|mela di Biancaneve]].
* Un'altra leggenda narra che nel periodo della fondazione di Apple, Steve Jobs fosse appena diventato [[vegetarismo|vegetariano]], ed il suo frutto preferito fosse proprio la mela.
* Altra ipotesi è che scelsero come logo e nome la mela per far capire che utilizzare prodotti della Apple fosse facile quanto mangiare una mela.
* Altra idea era che la mela rappresentasse il morso della conoscenza che Adamo diede al famoso frutto proibito, che era appunto la mela;
* Si dice anche che Steve Wozniak avesse scelto il nome Apple anche per farla risultare tra le prime aziende nella lista nell'[[elenco telefonico]].
* Altra ipotesi è che la mela rappresenti un simbolo di innovazione, con un chiaro riferimento alla mela che colpì e illuminò [[Isaac Newton|Newton]] sulla legge di gravitazione universale.
* Infine, un'ultima ipotesi (confermata anche in un documentario da Steve Jobs) narra che mentre stavano scegliendo il nome della casa, videro, poggiata su un tavolo, una mela morsa.
 
iPad esegue una variante di iOS detta [[iPadOS]] che include funzionalità dedicate al tablet, ma che comunque può eseguire applicazioni esistenti sviluppate per iPhone. Nonostante le migliorie incrementali, iPadOS è ancora criticato per le sue limitazioni<ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2021/10/ipados-15-mini-review-playing-catch-up-with-the-iphone/|titolo=iPadOS 15 mini-review: It’s all about the home screen|autore=Samuel Axon|sito=Ars Technica|data=7 ottobre 2021|lingua=en|accesso=6 gennaio 2023}}</ref>.
== Slogan utilizzati ==
* ''"Soon there’ll be two kinds of people: those who’ll use computers and those who will use Apple’s"'', che recita "Presto esisteranno due tipi di persone: quelle che useranno dei computer e quelle che useranno Apple" ([[1983]], nello spot di Apple Lisa, con [[Kevin Costner]]).
* ''"Changing the world - one person at a time"'', ovvero "Cambiamo il mondo - una persona alla volta" (metà [[Anni 1980|anni ottanta]]).
* ''"The computer for the rest of us"'', all'incirca "Il computer per il resto di noi (per la gente comune)" ([[1984]]).
* ''"...you'll see why 1984 won't be like "1984""'' ovvero "...vedrai perché il 1984 non sarà come "1984"", utilizzato nella spot di lancio del Macintosh durante il Superbowl ([[1984]]).
* ''"The power to be your best"'', all'incirca "La forza di essere il tuo meglio" - ([[1980]] - [[1990]]).
* ''"Think different"'', ovvero "Pensa diverso" - ([[1997]]).
* ''"I think, therefore iMac"'', ovvero "Penso, quindi iMac", basato sul famoso "Penso, quindi sono" ([[Cogito ergo sum]]) di [[René Descartes|Cartesio]] ([[1998]]).
* ''"One more thing"'', ovvero "Ancora una cosa" (durante le WWDC e i MacWorld).
* ''"There's something in the air"'' ovvero "C'è qualcosa nell'aria", per la presentazione del nuovo [[MacBook Air]] durante il Macworld del 2008.
* ''"Let's rock"'' cioè "Muoviamoci (a ritmo di musica)", per la presentazione della nuova generazione di [[iPod]] nel settembre 2008;
* ''"God uses Mac"'' cioè "Dio usa Mac";
* ''"It's only rock and roll but we like it!"'', vale a dire "È solo rock and roll, ma a noi piace!", slogan e nome dell'evento avvenuto il 09/09/'09;
 
Negli anni Apple ha aggiornato più volte iPad, migliorandone le prestazioni e creando un'intera linea costituita da più modelli base, [[IPad mini (sesta generazione)|iPad mini]], [[iPad Pro]] e [[IPad Air (quarta generazione)|iPad Air.]] Inoltre ha creato una serie di accessori, i più noti sono [[Apple Pencil]] e le tastiere, come la [[Apple Magic Keyboard|Magic Keyboard]] e la Smart Keyboard Folio.<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/it/ipad|titolo= |sito=Apple(IT)|accesso=16 novembre 2021}}</ref>
== Prodotti Apple ==
=== Attuali ===
{{vedi anche|Prodotti Apple}}
I prodotti Apple si dividono in alcune grandi categorie:
{{MultiCol}}
* Computer desktop:
** [[Mac mini]]
** [[Famiglia iMac|iMac]]
** [[Famiglia Mac Pro|Mac Pro]]
* Computer portatili:
** [[Famiglia MacBook|MacBook]]
** [[Famiglia MacBook Air|MacBook Air]]
** [[Famiglia MacBook Pro|MacBook Pro]]
* Tablet
** [[iPad]]
* Server:
** [[Famiglia Xserve|Xserve]]
** [[Mac mini Server]]
** [[Mac OS X Server]]
* Riproduttori Musicali:
** [[Famiglia iPod#iPod (Classic)|iPod classic]] (7G)
** [[Famiglia iPod#iPod nano|iPod nano]] (5G)
** [[Famiglia iPod#iPod shuffle|iPod shuffle]] (4G)
** [[Famiglia iPod#iPod touch|iPod touch]] (3G)
{{ColBreak}}
* Telefoni Cellulari:
** [[iPhone 3G]] 8GB
** [[iPhone 3GS]] 16GB
** [[iPhone 3GS]] 32GB
* Media Center:
** [[Apple TV]]
* Accessori per Internet
** [[Famiglia AirPort|AirPort Express]]
** [[Famiglia AirPort|AirPort Extreme]]
** [[Time Capsule (Apple)|Time Capsule]]
* Accessori:
** [[iSight]]
** [[Tastiere Apple|Keyboard]]
** [[Magic Mouse]]
** [[Famiglia Apple Cinema Display|Cinema Display]]
** [[Apple LEd Cinema Display|LED Cinema Display]]
{{ColBreak}}
* Servizi:
** [[MobileMe]] (prima era [[.Mac]])
** [[iTunes Store]]
*** [[iTunes Movie Rentals]] (in [[Stati Uniti d'America|USA]], [[Canada]] e [[Regno Unito|UK]])
*** [[iTunes U]]
*** [[App Store]]
*** [[iBookstore]]
* Software:
** [[Mac OS X]]
** [[iLife]]
** [[iWork]]
** [[Aperture|Aperture 2]]
** [[Shake (software)|Shake]]
** [[Final Cut Studio|Final Cut Studio 2]]
** [[Final Cut Express]]
** [[Logic Studio]]
** [[Logic Express]]
** [[Apple Remote Desktop]]
** [[Xsan]]
** [[Applicazioni Apple|Applicazioni consumer]]
** [[Applicazioni Pro Apple|Applicazioni professionali]]
{{EndMultiCol}}
 
==== StoriaApple dell'HardwareWatch ====
{{vedi anche|Apple Watch}}
{{MultiCol}}
[[File:Apple_Watch-.jpg|destra|miniatura|Apple Watch]]
* [[1976]]
** [[Apple I]]
* [[1977]]
** [[Apple II]]
* [[1980]]
** [[Apple III]]
* [[1983]]
** [[Apple IIe]]
** [[Apple Lisa|Lisa]]
* [[1984]]
** [[Macintosh]]
** [[Apple IIc]]
* [[1985]]
** [[Apple IIe Enhanced]]
** [[LaserWriter]]
** [[ImageWriter II]]
* [[1986]]
** [[Macintosh Plus]]
** [[Apple IIGS]]
** [[LaserWriter Plus]]
* [[1987]]
** [[Macintosh II]]
** [[Macintosh SE]]
** [[ImageWriter LQ]]
* [[1988]]
** [[LaserWriter IISC]]
** [[LaserWriter IINT]]
** [[Apple Scanner]]
** [[LaserWriter IINTX]]
* [[1989]]
** [[Macintosh IIci]]
** [[Macintosh Portable]]
** [[Macintosh IIfx]]
* [[1990]]
** [[Macintosh Classic]]
** [[Macintosh IIsi]]
** [[Macintosh LC]]
* [[1991]]
** [[Quadra 700]]
** [[Quadra 900]]
** [[Apple OneScanner]]
** [[Powerbook]]
** [[LaserWriter IIf]]
** [[ImageWriter]]
** [[LaserWriter IIg]]
** [[Apple Color OneScanner]]
** [[Personal LaserWriter LS]]
** [[Personal LaserWriter NT]]
* [[1992]]
** [[Powerbook Duo]]
** [[Personal LaserWriter NTR]]
** [[Personal LaserWriter 300]]
* [[1993]]
** [[Macintosh Centris]]
** [[Color Classic]]
** [[Macintosh LCIII]]
** [[Personal LaserWriter 320]]
** [[Quadra 800]]
** [[Macintosh LC 475]]
** [[Powerbook 180c]]
** [[Newton Message Pad]]
** [[Macintosh TV]]
{{ColBreak}}
* [[1994]]
** [[Power Macintosh 6100]]
** [[Famiglia Newton (Apple)|Newton]]
** [[Powerbook 500 series]]
** [[Powerbook 150]]
** [[LaserWriter 16/600 PS]]
* [[1995]]
** [[Macintosh LC]]
** [[Color LaserWriter 12/600 PS]]
** [[LaserWriter 4/600 PS]]
** [[Color OneScanner 600/27]]
** [[Color OneScanner 1200/30]]
* [[1996]]
** [[Power Macintosh]]
** [[Performa 6400]]
** [[Powerbook]]
** [[Color LaserWriter 12/660 PS]]
** [[LaserWriter 12/640 PS]]
* [[1997]]
** [[eMate]]
** [[Power Macintosh]]
** [[20 Year Anniversary Mac]]
** [[Powerbook G3]]
** [[LaserWriter 8500]]
* [[1998]]
** [[Power Macintosh]]
** [[Powerbook G3]]
** [[iMac]]
* [[1999]]
** [[Powermac G3]]
** [[Powermac G4]]
** [[iBook]]
** [[iMac DV]]
* [[2000]]
** [[Power Macintosh G4 Cube]]
* [[2001]]
** [[Powerbook Titanium G4]]
** [[iMac Patterns]]
** [[iBook]]
** [[Power Macintosh Quicksilver]]
** [[iPod]] (1G)
* [[2002]]
** [[iBook]] 14.1''
** [[iMac]]
** [[iPod]] (2G)
** [[Xserve]]
** [[Power Macintosh Mirror]]
* [[2003]]
** [[PowerBook G4 Aluminum]]
** [[Power Macintosh G5]]
** [[eMac]]
** [[iPod]] (3G)
** [[iBook G4]]
* [[2004]]
** [[iMac G5]]
** [[Xserve G5]]
** [[iPod mini]]
** [[iPod Click Wheel]]
** [[iPod U2]]
** [[iPod photo]] (4G)
{{ColBreak}}
* [[2005]]
** [[iPod Shuffle]]
** [[Mac mini]]
** [[iPod nano]]
** [[iPod]] (5G)
* [[2006]]
** [[iMac Slimmer Intel]]
** [[MacBook Pro]]
** [[MacBook]]
** [[Mac Pro]]
** [[iPod shuffle]]
** [[iPod nano]]
* [[2007]]
** [[Apple TV]]
** [[iPhone]]
** [[iMac Aluminum]]
** [[iPod classic]] (6G)
** [[iPod shuffle 2G|iPod shuffle]] (2G)
** [[iPod nano]]
** [[iPod touch]]
* [[2008]]
** [[Famiglia Mac Pro|Mac Pro]]
** [[Time Capsule (Apple)|Time Capsule]]
** [[MacBook Air]]
** [[MacBook Pro Unibody]]
** [[MacBook Unibody]]
** [[iPhone 3G]]
** [[iPod touch]] (2G)
** [[iPod nano]] (4G)
** [[iPod classic]] (6G)
* [[2009]]
** [[iMac]]
** [[Mac Pro]]
** [[Mac mini]]
** [[Time Capsule (Apple)|Time Capsule]]
** [[Famiglia AirPort|AirPort Extreme]]
** [[iPod shuffle]] (3G)
** [[iPhone 3GS]]
** [[iPod touch]] (3G)
** [[iPod shuffle]] (4G)
** [[iPod nano]] (5G)
* [[2010]]
** [[iPad]]
{{EndMultiCol}}
 
Lo [[smartwatch]] [[Apple Watch (prima generazione)|Apple Watch]] è stato annunciato da Tim Cook il 9 settembre 2014 e presentato come un prodotto con monitoraggio della salute e del fitness.<ref>{{Cita web|url=https://thenextweb.com/apple/2014/09/09/everything-apple-announced-september-2014-keynote/|titolo= |sito=The Next Web|accesso=23 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2014/9/9/6125873/apple-watch-smartwatch-announced|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref>
=== Storia del Software ===
{{MultiCol}}
* [[1984]]
** [[Lisa OS]]
* [[1984]]
** [[System 1.0]]
** [[System 2.0]]
* [[1985]]
** [[System 3.0]]
* [[1986]]
** [[AppleWorks]]
** [[System 4.0]]
** [[System 5.0]]
* [[1988]]
** [[System 6]]
** [[HyperCard]]
* [[1991]]
** [[System 7]]
** [[ClarisWorks]]
** [[QuickTime]]
** [[A/UX]]
* [[1993]]
** [[CyberDog]]
** [[HotSauce]]
* [[1996]]
** [[WebObjects]]
* [[1997]]
** [[Mac OS 8]]
* [[1999]]
** [[Mac OS 9]]
* [[2001]]
** [[iTunes]]
** [[Mac OS X Public Beta]]
** [[Mac OS X 10.0 Cheetah]]
** [[Mac OS X 10.1 Puma]]
** [[Final Cut Studio]]
*** [[Final Cut Pro]]
*** [[Motion]]
*** [[SoundTrack Pro]]
*** [[Color]]
*** [[Compressor]]
*** [[DVD Studio Pro]]
** [[Logic Pro]]
** [[TextEdit]]
** [[iLife]]
*** [[GarageBand]]
*** [[iDVD]]
*** [[iMovie]]
*** [[iPhoto]]
*** [[iWeb]]
{{ColBreak}}
* [[2002]]
** [[Mac OS X 10.2 Jaguar]]
** [[Shake (software)|Shake]]
* [[2003]]
** [[Final Cut Express]]
** [[Mac OS X 10.3 Panther]]
* [[2004]]
** [[Xsan]]
** [[Logic Express]]
** [[Final Cut Server]]
* [[2005]]
** [[Aperture]]
** [[Mac OS X 10.4 Tiger]]
** [[iWork]]
* [[2006]]
** [[iWork]] '06
** [[iLife]] '06
* [[2007]]
** [[iPhone OS]] 1.0
** [[Mac OS X 10.5 Leopard]]
** [[CUPS]]
** [[Logic Studio]]
*** [[Logic Pro|Logic Pro 8]]
*** [[MainStage]]
*** [[Soundtrack Pro 2]]
*** [[Studio Instruments]]
*** [[Studio Effects]]
*** [[Studio Sound Library]]
*** [[Impulse Response Utility]]
*** [[Apple Loops Utility]]
*** [[WaveBurner Pro]]
*** [[Compressor 3]]
* [[2008]]
** [[iLife]] '08
** [[iPhone OS]] 2.0
** [[iTunes]] 8
** [[iPhone OS]] 2.1
** [[iPhone OS]] 2.2
* [[2009]]
** [[iWork]] '09
** [[iLife]] '09
** [[iPhone OS]] 3.0
** [[Mac OS X 10.6 Snow Leopard]]
** [[QuickTime X]]
** [[iTunes]] 9
** [[iPhone OS]] 3.1
* [[2010]]
** [[iWork]] (iPad)
{{EndMultiCol}}
 
Apple Watch esegue una versione modificata e ottimizzata di iOS, [[watchOS]].
== Critiche ==
Apple viene spesso criticata per il suo modello di sviluppo verticale. L'azienda viene accusata di non tenere conto delle logiche di mercato e di sviluppare intenzionalmente prodotti non compatibili con il resto del mercato. Questa strategia impedirebbe di utilizzare efficacemente l'[[economia di scala]] che l'industria dei personal computer consente e quindi i prodotti Apple tendenzialmente costano di più dei prodotti della concorrenza. A tale critica si può opporre la constatazione che, almeno nell'hardware, attualmente i computer Apple sfruttano standard più simili a quelli degli altri Personal Computer rispetto al passato, e che ciò in effetti ha di molto ridotto il divario di prezzo, specie se si fa una comparazione a parità di prestazioni.
 
L'Apple Watch è diventato rapidamente il dispositivo indossabile più venduto, con la spedizione di 11,4 milioni di unità nella prima metà del 2015, secondo la società di analisi Canalys.<ref>{{Cita web|url=https://www.theinquirer.net/inquirer/news/2418517/apple-watch-is-worlds-best-selling-wearable-with-42-million-shifted-in-q2|titolo=Copia archiviata|accesso=11 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150724023258/http://www.theinquirer.net/inquirer/news/2418517/apple-watch-is-worlds-best-selling-wearable-with-42-million-shifted-in-q2|urlmorto=sì}}</ref>
Dal punto di vista tecnico, Apple viene spesso criticata per la chiusura con cui gestisce la propria tecnologia. Quest'ultima critica è stata notevolmente ridimensionata con l'arrivo del [[Mac OS X]]: il nuovo sistema operativo è basato su standard aperti e la stessa Apple ha spesso appoggiato gli standard aperti piuttosto che utilizzare soluzioni proprietarie. Quando uno standard libero non esisteva, spesso Apple ha provveduto a crearne uno (es. [[FireWire]] o [[Zeroconf]]) e a renderlo disponibile agli sviluppatori.
 
Apple ha ciclicamente aggiornato lo smartwatch nel tempo aggiungendo nuove capacità, rendendolo più veloce e più indipendente da iPhone. Ha differenziato dimensioni e modelli, tra cui i più recenti sono Apple Watch, [[Apple Watch 10]] e Apple Watch Ultra 2.
Una delle critiche che gli sviluppatori rivolgono ad Apple è la sua tendenza a mettere in competizione tra di loro i vari gruppi di ricerca per i finanziamenti. Un esempio è la rivalità che si è creata tra gli sviluppatori delle vecchie librerie ''Carbon'' (appartenenti al vecchio sistema operativo) e gli sviluppatori delle nuove librerie ''[[Cocoa]]'' (provenienti dal sistema operativo di NeXT). Molti sviluppatori ritengono queste rivalità controproducenti e non necessarie per uno sviluppo funzionale del sistema operativo.
 
==== Apple TV ====
Un'altra critica che viene rivolta è la guida eccessivamente personale del CEO specialmente durante la gestione di [[Steve Jobs]]. Jobs viene accusato di eccessiva personalizzazione della società e di accentramento delle funzioni di comando.
{{vedi anche|Apple TV|Apple TV+}}
 
Al Macworld del 2007, Jobs ha presentato la [[Apple TV]], un dispositivo [[Set-top box|set-top]] da collegare al televisore da dov'era possibile acquistare film da iTunes e sincronizzarne il contenuto con i computer della stessa rete, à la [[iPod]]. Successivamente viene completamente riprogettato per focalizzarsi più sul noleggio di film, [[streaming]] e app di terze parti.
=== Inquinamento ===
Il [[25 agosto]] [[2006]], [[Greenpeace]] International ha lanciato la "Eco guida ai prodotti elettronici", con l'intento di premiare le aziende che non fanno uso di sostanze chimiche pericolose e contribuiscono al riciclaggio dei [[rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche|rifiuti elettronici]].
Prese in considerazione 14 aziende al vertice del settore computer e telefonia cellulare, nessuna ha ottenuto un punteggio soddisfacente e in particolare la Apple (classificatasi inizialmente all'11º posto con un punteggio di 2,7/10) è risultata essere molto indietro per quanto riguarda l'impatto ambientale dei suoi prodotti.<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/guida-prodotti-elettronici Ecco la ecoguida ai prodotti elettronici], ''Greenpeace Italia''. 25 agosto 2006.</ref>
Infatti, con 262 milligrammi per chilo il [[MacBook]] della Apple conteneva i livelli più alti, tra i 5 modelli testati – [[Acer]], Apple, [[Dell]], [[Hewlett Packard|HP]] e [[Sony]] – di una sostanza tossica, il [[Brominated flame retardant|ritardante di fiamma brominato]] (BFR) (TBBPA).<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/hp-sostanze-tossiche Sostanze tossiche nei pc. Greenpeace: hp mente], ''Greenpeace Italia''. 18 settembre 2006.</ref>
 
Apple TV esegue il sistema operativo [[tvOS]], derivato da iOS.
Per questi motivi Greenpeace ha poi lanciato una campagna chiamata "Green my Apple" dove ha chiesto all'azienda di «impegnarsi a non utilizzare composti chimici pericolosi nei suoi prodotti, per essere all'avanguardia non solo nel design, ma anche nel rispetto dell'ambiente e della salute dei consumatori».<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/news/la-mela-avvelenata-della-apple La mela avvelenata della Apple], ''Greenpeace Italia''. 28 settembre 2006.</ref>
 
=== Software ===
Tuttavia, nella seconda versione del'eco guida aggiornata al [[dicembre]] 2006, la Apple è scivolata all'ultimo posto rimanendo ferma ad un punteggio di 2,7/10.<ref>[http://www.greenpeace.org/italy/news/eco-guida-prodotti-elettronici-1206 Eco Guida ai prodotti elettronici. Apple ultima.], ''Greenpeace Italia''. 6 dicembre 2006.</ref>
Apple sviluppa i propri [[Sistema operativo|sistemi operativi]] per utilizzarli sui propri dispositivi, incluso [[macOS]] per i pc Mac,<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2016/9/7/12758218/apple-mac-os-sierra-update-release-date-announced|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref> [[iOS]] per gli smartphone e tablet iPhone, iPad e iPod Touch,<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2016/9/7/12739682/apple-ios-10-update-release-date-features-announced|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref> [[watchOS]] per i smartwatch Apple Watch<ref>{{Cita web|url=https://techcrunch.com/2016/06/13/apple-overhauls-watchos-with-new-ui-and-faster-app-launching/|titolo= |sito=[[TechCrunch]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref> e [[tvOS]] per il lettore multimediale digitale Apple TV.<ref>{{Cita web|url=https://techcrunch.com/2016/09/13/apple-just-released-tvos-10-and-heres-whats-new/|titolo= |sito=[[TechCrunch]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref>
 
Per iOS e macOS, Apple sviluppa anche i propri titoli software, tra cui [[Pages (software)|Pages]] per la scrittura, [[Numbers (software)|Numbers]] per i fogli di calcolo e [[Keynote]] per le presentazioni, come parte della sua suite di produttività [[iWork]].<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/iwork/|titolo= |sito=Apple Inc.|accesso=9 giugno 2017}}</ref> Per macOS, offre anche [[iMovie]] e [[Final Cut Pro|Final Cut Pro X]] per l'editing video<ref>{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2017/04/13/imovie-for-mac-bug-fix-update/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref> e [[GarageBand]] e [[Logic Pro|Logic Pro X]] per la creazione di musica.<ref>{{Cita web|url=https://www.independent.co.uk/life-style/gadgets-and-tech/news/apple-music-garageband-logic-pro-x-macbook-pro-touch-bar-update-103-a7534906.html|titolo= |sito=[[The Independent]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref>
Apple nel frattempo ha reso nota una serie di termini ultimi per eliminare le sostanze inquinanti dai suoi prodotti.<ref>{{en}} http://www.apple.com/hotnews/agreenerapple/ A Greener Apple.</ref>
Questa nota si aggiunge alla [http://www.apple.com/it/environment/ sezione del sito] che la società dedica da tempo alle problematiche ambientali e in cui illustra le proprie politiche e i traguardi ottenuti in questo ambito.
A conferma del rispetto delle legislazioni in materia, l'[[EPEAT]] ha premiato con la medaglia d'argento 19 prodotti Apple.<ref>{{en}} [http://www.epeat.net/SearchResults.aspx?status=1&&manufacturer=32& Medaglie EPEAT ricevute dai prodotti Apple]</ref><br />
Nonostante questo, nella classifica di Greenpeace di aprile 2007 Apple è stata collocata in decima posizione con 5,3 punti.
Greenpeace ha preso atto delle dichiarazioni della società ma attende le presentazioni dei prodotti ecocompatibili per innalzare significativamente il rating della società.<ref>{{cita web|http://www.greenpeace.org/international/campaigns/toxics/electronics/how-the-companies-line-3|How the companies line up: 3rd Edition|editore=Greenpace|accesso=27-06-2007}}</ref>
 
La gamma di software server Apple include il sistema operativo [[macOS Server]];<ref name="MacRumors macOS Server">{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2016/09/20/macos-server-updated-for-sierra/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref> [[Apple Remote Desktop]], un'applicazione di gestione remota dei sistemi<ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/apple/2015/01/apple-remote-desktop-admin-tool-is-updated-for-the-first-time-in-forever/|titolo= |sito=[[Ars Technica]]|accesso=9 giugno 2017}}</ref> e [[Xsan]], un file system di archiviazione [[Storage Area Network|SAN]].<ref name="MacRumors macOS Server" />
Nel gennaio del 2008 Jobs presenta al keynote i nuovi prodotti di casa Apple e fa notare come non sono stati usati mercurio o arsenico e inoltre i ritardanti di fiamma brominati (BFR) e il [[Cloruro di polivinile|PVC]] sono assenti dalle parti progettate direttamente da Apple. Greenpeace sostiene che questo si tratta di un passo avanti, ma che non è del tutto sufficiente e che possono esserci ancora delle migliorie.
 
=== Audio ===
Durante il corso dell'anno 2009 Apple ha aggiornato tutta la propria linea di prodotti,<ref>{{en}} [http://buyersguide.macrumors.com/ Mac Buyer's Guide], MacRumors.com.</ref> eliminando completamente l'utilizzo delle sostanze tossiche precedentemente elencate. Grazie a questi sforzi, il [[7 gennaio]] 2010 Greenpeace assegna ad Apple il primo posto nella classifica "Greener electronics" specificatamente all'eliminazione di tali sostanze. La nota recita: "Apple is leading the way on eliminating toxic PVC and BFRs from all it's new products with the new iMac and MacBook being the first PC's completely free of PVC and BFR" ovvero che Apple è la prima azionda del settore a produrre computer completamente privi di PVC e BFR.<ref>{{en}} [http://www.loopinsight.com/2010/01/07/apple-ranks-highest-among-greenpeaces-top-tech-companies/ Apple ranks highest among Greenpeace’s top tech companies], The Loop, 7 gennaio 2010.</ref><ref>{{en}}{{cita web|http://www.greenpeace.org/international/campaigns/toxics/electronics/how-the-companies-line-up/which-companies-really-sell-gr|Which companies really sell greener electronics|editore=Greenpeace|accesso=03-02-2010}}</ref>
{{vedi anche|HomePod}}
[[File:An_Apple_HomePod_speaker_.png|destra|miniatura|Un [[HomePod]] bianco in mostra]]
 
La linea AirPods è composta da auricolari e cuffie wireless, che includono il [[AirPods|modello base]], [[AirPods Pro]] e [[AirPods Max]].
== Apple vs. Apple ==
Fin dalla nascita della Apple si è posto il problema del rapporto con l'omonima (e preesistente) [[etichetta discografica]], problema che ha dato luogo a una lunghissima controversia legale (nonostante lo stesso Jobs abbia più volte dichiarato di adorare i [[Beatles]] e la loro musica, distribuita per l'appunto dalla [[Apple Records]]). Un primo accordo si ebbe nel [[1991]] quando la allora Apple Computer si impegnò a non introdurre nei propri prodotti alcun elemento musicale; accordo ben presto violato quando i computer con la mela cominciarono a emettere suoni (e uno di questi suoni fu ironicamente chiamato dai programmatori ''sosumi'', che si pronuncia come ''so sue me'', cioè «e adesso fammi causa»). La contesa si fece più aspra nel [[2003]] con l'avvento dell'[[iTunes music store]], negozio online di musica digitale gestito dalla Apple Inc. Solo nel [[febbraio]] [[2007]] le due società sono giunte a un accordo, probabilmente definitivo, che ha aperto la strada alla messa in vendita della musica dei Beatles nello store iTunes.
 
Il primo altoparlante intelligente di Apple, [[HomePod]] è stato distribuito il 9 febbraio 2018, in ritardo rispetto alla sua versione iniziale di dicembre 2017. Presenta sette [[tweeter]] nella base, un [[woofer]] da quattro pollici nella parte superiore e sei microfoni per il controllo vocale e l'ottimizzazione acustica<ref name=":0">{{Cita news|url=https://www.theverge.com/2018/2/12/17003296/homepod-repair-ifixit-teardown|titolo=This iFixit teardown shows the HomePod is built like a tank|pubblicazione=The Verge|accesso=14 febbraio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2017/7/31/16067710/apple-leaked-homepod-firmware-os-third-party-apps|titolo= |sito=The Verge|accesso=3 settembre 2017}}</ref><ref name="wired-review">{{Cita web|url=https://www.wired.com/review/review-apple-homepod/|titolo= |sito=Wired.com|lingua=en|accesso=14 febbraio 2018}}</ref> Il 12 settembre 2018 Apple annuncia che HomePod stava aggiungendo nuove funzionalità.<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/newsroom/2018/09/homepod-adds-new-features-and-siri-languages/|titolo= |sito=Apple|accesso=}}</ref> Nel 2019 Apple, [[Google (azienda)|Google]], [[Amazon.com|Amazon]] e [[ZigBee|Zigbee]] annunciano una sinergia per far lavorare insieme i prodotti per la «casa intelligente».<ref>{{Cita web|url=https://www.cnbc.com/2019/12/18/apple-google-amazon-zigbee-partner-on-smart-home.html|titolo= |sito=CNBC|lingua=en|accesso=19 dicembre 2019}}</ref> HomePod non è disponibile in [[Italia]] e in [[lingua italiana]].
== Altro ==
Sul carismatico cofondatore della Apple Steve Jobs è stato girato il film per la TV ''[[I pirati di Silicon Valley]]''.
Nel film si raccontano in modo romanzato i primi anni di Apple e di [[Microsoft]].
 
Apple offre inoltre uno smartspeaker da tavolo, l'homepod mini.
Su Jobs sono stati scritti diversi libri, due di questi tradotti in italiano sono ''[[I su e giù di Steve Jobs]]'' e "Nella testa di Steve Jobs".
 
=== Servizi ===
Apple offre un vario numero di servizi di diverse categorie, anche a pagamento.
 
Nell'offerta sono presenti: l'estensione di garanzia [[AppleCare]]; la fruizione di app e contenuti multimediali con [[Apple TV+]], [[Apple Music]], [[iTunes Store]], [[App Store]], [[Apple Books]], Apple News; video allenamenti con Apple Fitness+; servizi finanziari e di pagamento con [[Apple Pay]] e Apple Card; [[iCloud]] che fornisce [[File hosting|archiviazione]] e sincronizzazione dati nel [[File hosting|cloud]]; [[Apple Arcade]] che fornisce un catalogo di videogiochi.
 
== Loghi e origini ==
=== Loghi ===
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|titolo = Come nacque la mela
|contenuto = La vicenda relativa alla creazione del logo è aneddotica. Janoff creò il logo per fare un favore a [[Regis McKenna]], suo datore di lavoro e amico di Steve Jobs. Per trovare l'ispirazione, andò al supermercato dove acquistò un sacchetto di mele, poi tornò a casa, le tagliò, le dispose sul tavolo e cominciò a osservarle. Dalle mele tagliate, Janoff estrasse una semplice mela monocromatica con un morso. Lo presentò a Jobs ritenendolo definitivo, ma Job richiese un logo con più colore. Janoff rispose alle obiezioni di Jobs dicendo che un logo monocromatico era più semplice ed economico da stampare, ma Jobs rispose che il colore avrebbe permesso di "umanizzare" la società. Il grafico quindi prese il logo e aggiunse le bande colorate secondo la sua ispirazione del momento<ref>{{cita web|url=http://www.theapplelounge.com/mondo-apple/storia-della-apple/rob-janoff-logo-apple/#more-18621|titolo=Rob Janoff e la creazione del logo Apple|data=31 marzo 2009|accesso=31 marzo 2009|editore=TheAppleLounge.com}}</ref>.<br/>
Questo logo è spesso erroneamente considerato un tributo al matematico inglese [[Alan Turing]]: la mela morsicata fu, molto probabilmente, il modo in cui egli scelse di suicidarsi<ref>{{cita news |url=https://www.independent.co.uk/news/media/logos-that-became-legends-icons-from-the-world-of-advertising-768077.html |titolo=Logos that became legends: Icons from the world of advertising |pubblicazione=The Independent |accesso=14 settembre 2009 |data=4 gennaio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091003003651/http://www.independent.co.uk/news/media/logos-that-became-legends-icons-from-the-world-of-advertising-768077.html |dataarchivio=3 ottobre 2009 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.unisourcedesign.ca/en/archive_design_technology.html_1.html|titolo=Archived Interview with Rob Janoff|data=14 marzo 2005|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050314132032/http://www.unisourcedesign.ca/en/archive_design_technology.html_1.html|dataarchivio=14 marzo 2005}}</ref>. Sia Janoff che la Apple hanno sempre negato ogni forma d'omaggio a Turing nel design del logo<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://creativebits.org/interview/interview_rob_janoff_designer_apple_logo|titolo=Interview with Rob Janoff, designer of the Apple logo|editore=creativebits.org|data=3 agosto 2009|accesso=24 gennaio 2016}}</ref>.
}}
Il primissimo logo, utilizzato solo per gli Apple I (negli [[opuscolo|opuscoli]] e nei [[manuale|manuali]]), fu disegnato da [[Ronald Wayne]], all'epoca socio di Jobs e Wozniak. Esso rappresenta [[Isaac Newton]] seduto al di sotto di un melo.
 
Il logo di Apple, oggi a tutti noto, fu disegnato nel 1976 da Rob Janoff. Al logo venne immediatamente abbinato lo [[slogan]] "''Bite that apple''" ("dai un morso a quella mela"), quando furono in commercio l'[[Apple I]] e l'[[Apple II]].
 
È possibile utilizzare il logo Apple mediante la pressione della combinazione {{Tasto|Option|Maiusc|8}} su sistema operativo macOS. Il carattere così ottenuto sarà visibile soltanto se il documento sarà aperto tramite un computer Macintosh o un dispositivo [[iOS]].
 
Il primo logo Mac, raffigurante un computer Macintosh stilizzato con tratti [[Pablo Picasso|picasseschi]], venne disegnato da Tom Hughes e John Casado<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.forbes.com/sites/philjohnson/2013/03/26/when-great-design-ruled-the-world/|titolo=When Great Design Ruled the World: Insights From the Man Who Introduced Steve Jobs To Edwin Land|data=26 marzo 2013|accesso=17 dicembre 2014|editore=Forbes}}</ref>, direttori artistici del team di sviluppo del Macintosh. Originariamente il logo era stato disegnato dall'artista [[Jean-Michel Folon]], che aveva ricevuto da [[Steve Jobs]] 30.000 [[dollaro|dollari]] in anticipo per il lavoro e aveva uno stile completamente differente<ref>{{cita libro| autore=Owen W. Linzmaye|titolo= Apple Confidential 2.0|editore= No Starch Press, San Francisco CA 94103 USA|anno= 2004|p=99}}</ref>. {{senza fonte|Folon avrebbe ricevuto i diritti pari a un dollaro per ogni Mac venduto, ma prima della commercializzazione del Macintosh, Steve Jobs cambiò idea e fece sostituire il logo con quello disegnato da Houghes e Casado}}. Il logo Mac venne usato come messaggio di benvenuto sui tutti i Macintosh fino alla versione 7.6.1, quando fu sostituito dalle due faccine colorate. Con la distribuzione di [[Mac OS X Jaguar]], l'attuale logo Apple ha preso il posto delle faccine.
 
<gallery>
File:Apple first logo.png|Logo Apple Computer usato nel 1976
File:Apple Computer Logo rainbow.svg|Logo "storico" usato dal 1977 all'aprile 1998
File:Apple logo aqua.png|Versione [[Aqua (informatica)|Aqua]] introdotta nell'aprile 1998 (ancora usata in alcuni contesti)<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://thebrainfever.com/apple/the-lost-apple-logos-you-ve-never-seen|titolo=The Lost Apple Logos You've Never Seen|autore=Scott McPhail|editore=theBrainFever.com|data=29 dicembre 2012|accesso=5 dicembre 2015}}</ref>
File:Apple chrome logo.png|Versione cromata usata dal febbraio 2003 al 2014; ancora utilizzata in alcuni contesti
File:Apple logo black.svg|Silhouette del logo in uso dal 1977 ad oggi; versioni bianca e grigia usate in alcuni contesti
</gallery>
 
=== L'origine del nome "Apple" ===
* Nell'estate del 1975, [[Steve Jobs]] lavorò in una piantagione di mele in Oregon e fu proprio in quel periodo che il nome cominciò ad apparirgli "unico e interessante" (versione raccontata da Steve Wozniak il 22 novembre 2010)<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.cultofmac.com/head-of-woz-explains-why-apples-named-apple/70793|titolo=Head of Woz Explains Why Apple's Named Apple|accesso=22 novembre 2010|editore=Cult of Mac}}</ref> e si narra che fosse rimasto particolarmente colpito da una copertina di un LP dei [[The Beatles|Beatles]] (rappresentante appunto una mela)<ref>{{Cita news|url=http://www.melablog.it/post/12958/steve-wozniak-racconta-lorigine-del-nome-apple|titolo=Steve Wozniak racconta l'origine del nome Apple|pubblicazione=Melablog.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>.
* {{chiarire|Lo stesso Steve Jobs disse delle parole importanti|quando?}}: "''A quel tempo in realtà ero un fruttariano. Mangiavo solo frutta. Ora sono un bidone della spazzatura come tutti gli altri. E siamo stati circa tre mesi in ritardo per depositare un nome di business di fantasia così ho minacciato di chiamare la società Apple computer a meno che qualcuno non avesse suggerito un nome più interessante entro le cinque di quel giorno. Sperando di stimolare la creatività. E niente si è mosso. L'interesse mi è nato leggendo le opere di Arnold Ehret. Ed è per questo che ci chiamiamo Apple.''".
* Un'altra ipotesi ({{chiarire|confermata anche in un documentario|quale?}} da Steve Jobs) narra che mentre stavano scegliendo il nome della casa, videro, poggiata su un tavolo, una mela morsicata.
* Può darsi pure che, come rappresentava il primissimo logo Apple, la mela rappresenti un simbolo di innovazione, con un chiaro riferimento alla mela che colpì e illuminò [[Isaac Newton]] sulla [[legge di gravitazione universale]] o che rappresentasse il morso della conoscenza che [[Eva]] diede al famoso frutto proibito, che era appunto la mela<ref name=cnn>{{cita web|lingua=en|url=https://edition.cnn.com/2011/10/06/opinion/apple-logo/index.html|titolo=Unraveling the tale behind the Apple logo|autore=Holden Frith|data=7 ottobre 2011}}</ref>.
 
=== Pubblicità e slogan utilizzati ===
Il primo slogan di Apple, "[[Byte]] into an Apple", fu coniato alla fine degli anni '70.<ref>{{Cita web|url=http://www.operating-system.org/betriebssystem/_english/fa-apple.htm|titolo= |sito=Operating System Documentation Project|accesso=18 agosto 2008}}</ref> Dal 1997 al 2002, lo slogan "[[Think different]]" è stato utilizzato nelle campagne pubblicitarie ed è ancora strettamente associato ad Apple.<ref>{{Cita web|url=http://www.theinspirationroom.com/daily/2005/apple-think-different|sito=The Inspiration Room Daily|accesso=12 agosto 2008|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100819174102/http://theinspirationroom.com/daily/2005/apple-think-different/|urlmorto=sì}}</ref> Apple ha anche slogan per linee di prodotti specifici, ad esempio, "iThink, so iMac" è stato utilizzato nel 1998 per promuovere l'iMac<ref>{{Cita web|url=http://www.wap.org/tours/macworldny/ithink.html|titolo= |accesso=13 agosto 2008}}</ref> e "Say hello to iPhone" è stato utilizzato nelle pubblicità per iPhone.<ref>{{Cita web|url=http://billday.com/2007/06/29/say-hello-to-iphone/|titolo= |sito=BillDay.com|accesso=13 agosto 2008}}</ref> "Hello" è stato anche usato per presentare il Macintosh originale, [[Apple Newton|Newton]], iMac ("hello (again)") e iPod.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Manjoo|nome=Farhad|data=11 gennaio 2002|titolo=IMac: What's in a Design, Anyway?|rivista=[[Wired]]|accesso=15 febbraio 2010|url=https://www.wired.com/2002/01/imac-whats-in-a-design-anyway/|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140304092046/http://www.wired.com/science/discoveries/news/2002/01/49652}}</ref>
 
Dall'introduzione del Macintosh nel 1984, con la pubblicità del Super Bowl detta [[1984 (spot)|1984]] alle più moderne pubblicità Get a Mac, Apple è stata riconosciuta per i suoi sforzi verso un'efficace pubblicità e marketing per i suoi prodotti. Tuttavia, sono state criticate le affermazioni fatte dalle campagne successive,<ref>{{Cita web|url=http://www.computing.co.uk/vnunet/news/2192019/asa-clears-apple-ads|titolo= |sito=Computing|accesso=18 aprile 2017}}</ref> particolare gli annunci Power Mac del 2005.<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/3797261.stm|titolo=Apple Power Mac ads 'misleading'|pubblicazione=[[BBC News]]|data=11 giugno 2004|accesso=18 aprile 2017}}</ref> Le pubblicità dei prodotti Apple hanno attirato molta attenzione a causa della loro grafica strabiliante e delle loro melodie accattivanti.<ref name="Daily News">Farber, Jim. {{cita testo|url=http://www.nydailynews.com/entertainment/music/2008/03/11/2008-03-11_apple_ad_creates_recognition_for_yael_na.html|titolo=Apple ad creates recognition for Yael Naim}}, ''[[New York Daily News]]'', March 11, 2008.</ref> I musicisti che hanno beneficiato di un profilo migliore a seguito dell'inclusione delle loro canzoni nelle pubblicità di Apple includono il cantante canadese [[Leslie Feist|Feist]] con la canzone "[[1234 (Feist)|1234]]" e [[Yael Naim]] con la canzone "[[New Soul]]".<ref name="Daily News" />
 
Apple possiede un canale [[YouTube]] in cui pubblica annunci pubblicitari, suggerimenti e presentazioni per i propri dispositivi.<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2017/9/30/16390098/apple-iphone-8-plus-ad-portrait-lighting|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=11 ottobre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2017/02/17/ipad-pro-pc-ads/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=11 ottobre 2017}}</ref>
* ''"Soon there'll be two kinds of people: those who'll use computers and those who will use Apple's"'', che recita "Presto esisteranno due tipi di persone: quelle che useranno dei computer e quelle che useranno Apple" (1983, nello spot di Apple Lisa, con [[Kevin Costner]]);
* ''"Changing the world - one person at a time"'', ovvero "Cambiamo il mondo - una persona alla volta" (metà [[Anni 1980|anni '80]]);
* ''"The computer for the rest of us"'', all'incirca "Il computer per il resto di noi (per la gente comune)" (1984);
* ''"... you'll see why 1984 won't be like "1984"'', ovvero "... Vedrai perché il 1984 non sarà come "1984"”, utilizzato nello spot di lancio del Macintosh durante il Superbowl (1984);
* ''"The power to be your best"'', all'incirca "La forza di essere il tuo meglio" - (1980 - 1990);
* ''"Think different"'', ovvero "Pensa in modo diverso" - (1997);
* ''"I think, therefore iMac"'', ovvero "Penso, dunque iMac", basato sul famoso "Penso, dunque esisto" (''[[cogito ergo sum]]'') di [[René Descartes|Cartesio]] (1998);
* ''"One more thing"'', ovvero "Ancora una cosa" (durante le WWDC e i MacWorld);
* ''"There's something in the air"'' ovvero "C'è qualcosa nell'aria", per la presentazione del nuovo [[MacBook Air]] durante il Macworld del 2008;
* ''"Let's rock"'' cioè "Muoviamoci (a ritmo di musica)", per la presentazione della nuova generazione di iPod nel settembre 2008;
* ''"It's only rock and roll but we like it!"'', vale a dire "È solo rock and roll, ma a noi piace!", slogan e nome dell'evento avvenuto il 9 settembre 2009, ispirato all'omonima canzone dei [[The Rolling Stones|Rolling Stones]];
* ''"There is an app for that"'', ovvero "C'è un app per questo", utilizzato dalla fine del 2009 fino a estate 2010 come frase e slogan della pubblicità sugli IDevice;
* ''"If you don't have an iPhone well... you don't have an iPhone"'' ovvero "Se non hai un iPhone, beh... non hai un iPhone";
* ''"Let's talk, iPhone"'' ovvero "Parliamo, iPhone", in merito all'uscita dell'iPhone 4S ironizzando sul nuovo Siri;
* "''Designed by Apple in California''", frase impressa normalmente sul retro di tutti gli iDevice, utilizzata nel giugno 2013 in uno spot pubblicitario per mettere in evidenza la paternità del design dei prodotti.
 
=== Semiotica del marchio ===
La [[semiotica]] disciplina che studia i [[Simbolo|simboli]] e [[Segno|segni]] e fornisce importanti spunti per comprendere la [[Gestione del marchio|gestione]] e la fedeltà del marchio. [[Ferdinand de Saussure]], linguista e [[Semiotica|semiologo]] svizzero, creò un modello semiotico che identificava due parti di un segno: il significato e il significante. Il significante è il componente percettivo che vediamo fisicamente e il significato è quindi il concetto a cui fa riferimento il segno. Nel modello di Saussure, il segno deriva dal riconoscimento di un suono o di un oggetto con un concetto. Nel suo modello, il significato e il significante sono "inseparabili come due lati di un pezzo di carta".<ref name="Chandler">{{Cita libro|autore=Chandler|nome=Daniel|titolo=Semiotics: The Basics|anno=2002|url=https://archive.org/details/semioticsbasics0000chan|ed=3rd|data=2018|editore=Routledge|città=New York, NY}}</ref> Il secondo popolare modello semiotico che esiste è il modello di [[Charles Sanders Peirce|Charles Sanders Pierce]]. Il suo modello, come il modello di Saussure, prevedeva la relazione tra gli elementi di segni e oggetti. Tuttavia, egli aggiunge che chiunque stia decodificando il segno deve avere qualche precedente comprensione o conoscenza del messaggio trasmesso.<ref>{{Cita libro|autore=Parmentier|nome=Richard|titolo=Signs in society: Studies in semiotic anthropology|data=1994|editore=Indiana University Press|ISBN=0-253-32757-1}}</ref> Il modello di Peirce può essere rappresentato usando i tre lati del triangolo: il [[Segno|rappresentante]] (il segno), un oggetto (ciò che rappresenta il segno) e l'[[interpretante]] (l'effetto prodotto dal segno).<ref name="Chandler" />
 
La rappresentazione simbolica che un [[Marca (commercio)|marchio]] porta può influenzare il modo in cui un [[consumatore]] "ricorda, interiorizza e mette in relazione" le prestazioni di un'azienda. Ci sono molte prove che dimostrano che un'azienda può fallire facilmente se non tiene traccia di come il marchio cambia con la [[cultura di massa]]. La ricerca semiotica può essere utilizzata per aiutare una società a relazionarsi nel tempo con la cultura dei propri clienti e per far emergere il proprio marchio in mercati competitivi.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Oswald|nome=L.|data=2015|titolo=The structural semiotics paradigm for marketing research: theory, methodology, and case analysis.|rivista=Semiotica|volume=2015|numero=205|doi=10.1515/sem-2015-0005| issn=0037-1998}}</ref>
 
I primi due loghi Apple sono drasticamente diversi l'uno dall'altro. Tuttavia, entrambi condividono il segno di una mela. Nel logo originale disegnato da [[Ronald Wayne]], [[Isaac Newton]] è visto seduto sotto il famigerato melo che sta per dare i suoi frutti, poco prima della sua scoperta della gravità. L'analisi della [[semiotica]] con il modello di Saussure produce il significato o segno della mela. Il significante rappresenta la scoperta, l'innovazione e la nozione di pensiero.<ref name="SlideShare3">{{Cita web|url=https://www.slideshare.net/RohitRohan/semiotics-analysis-of-the-apple-inc-logo.https://wingblogcom.wordpress.com/2017/01/10/semiotics-of-apples-brand-logos/|titolo= |sito=LinkedIn SlideShare|urlmorto=sì}}</ref>
 
Ci si rese presto conto che il logo originale fosse troppo complicato e intellettuale per lo scopo necessario. La missione dell'azienda era ed è tuttora quella di semplificare la tecnologia per la vita di tutti i giorni. Era necessario un logo divertente e intelligente che parlasse alle persone esperte di computer. Nel 1977, Rob Janoff creò l'iconico simbolo della mela arcobaleno ancora oggi riconosciuto. Il logo ha un doppio significato e differisce dai molti loghi aziendali seri esistenti al momento.<ref>Linzmayer, 2004</ref>
 
Apple è nota per essere un'azienda innovativa che sfida lo status quo e gli standard stabiliti. Ancora una volta, usando il modello semiotico di Saussure, il significato, è una mela, ma con un morso rimosso. Poiché Apple è vista come uno sfidante nel settore, il significante più comune è il frutto proibito dal riferimento biblico, il Giardino dell'Eden.<ref name="Cowin2">{{Cita web|url=http://stars.library.ucf.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=3024&context=etd}}</ref> Il significato è il morso della mela e il significante rappresentato è l'albero della conoscenza, simboleggiando così Apple come una giovane società ribelle pronta a sfidare il mondo<ref name="SlideShare3"/> e la promessa di conoscenza che un'intera cultura di utenti Apple potrebbe trarre dal prodotto.<ref name="Cowin2"/>
 
La [[semiotica]] del morso e il colore del logo possono essere osservati anche dal punto di vista tecnologico. Il morso è il significato e l'unità di archiviazione del computer, [[byte]], è il significante. Il colore arcobaleno del logo raffigura il messaggio che il [[Monitor (computer)|monitor]] del suo [[Monitor (computer)|computer]] potrebbe produrre immagini a colori.<ref name="SlideShare3"/> [[Steve Jobs]] sosteneva che il colore era cruciale per "umanizzare l'azienda" in quel momento.<ref name="Cowin2"/>
 
L'unica cosa da cambiare con il logo dal 1977 è stato il colore. Nel 1998, è stato implementato un logo [[Monocromo|monocromatico]] con l'uscita del primo [[iMac]]. Questo è il primo Mac a non avere l'iconica mela color arcobaleno dalla sua creazione 20 anni prima.<ref name="Biricik">{{Cita pubblicazione|autore=Biricik|nome=Asli|titolo=The role of logo design in creating brand emotion: A semiotic comparison of the Apple and IBM logos}}</ref> Il nuovo look rappresenta una nuova era di Apple. La forma del logo è diventata intoccabile e il messaggio di Apple è che è meglio essere diversi.<ref name="Biricik" />
 
=== Fedeltà al marchio ===
I clienti Apple hanno guadagnato una reputazione per devozione e lealtà sin dall'inizio della storia dell'azienda. Nel 1984, ''[[Byte (periodico)|Byte]]'' dichiarò che:<ref name="lemmons198412">{{Cita web|cognome=Lemmons|nome=Phil|data=dicembre 1984|titolo=Apple and Its Personal Computers|url=https://archive.org/stream/byte-magazine-1984-12/1984_12_BYTE_09-13_Communications#page/n399/mode/2up|opera=BYTE|p=A4}}</ref>
 
{{Box citazione
| contenuto = Le scene a cui ho assistito all'apertura del nuovo Apple store a Londra [[Covent Garden]] erano più come un incontro religioso piuttosto che la possibilità di acquistare un telefono o un computer portatile.
Alex Riley, scrivendo per la BBC<ref name="riley1">{{Cita news|cognome=Riley |nome=Alex |url=https://www.bbc.co.uk/news/business-13416598 |titolo=Superbrands' success fuelled by sex, religion and gossip |opera=BBC News |data=16 maggio 2011 |accesso=28 dicembre 2011}}</ref>
| legenda =
}}
{{Citazione|Apple è più di una semplice azienda perché la sua fondazione ha alcune delle qualità del mito... Apple è due ragazzi in un garage con la missione di portare il potere di calcolo, una volta riservato per le grandi aziende, agli individui comuni con bilanci ordinari. La crescita della società da due ragazzi a una società da miliardi di dollari esemplifica il [[sogno americano]]. Anche come una grande società, Apple interpreta David per Golia di IBM, e quindi ha il ruolo simpatico in quel mito.}}
 
Il saggista [[Guy Kawasaki]] ha definito il fanatismo del marchio "qualcosa su cui si è imbattuto",<ref>{{Cita web|url=http://creatingcustomerevangelists.com/resources/evangelists/guy_kawasaki.asp|sito=Creating Customer Evangelists|accesso=18 aprile 2017|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030725064021/http://creatingcustomerevangelists.com/resources/evangelists/guy_kawasaki.asp|urlmorto=sì}}</ref> mentre Ive ha spiegato nel 2014 che le persone avessero un rapporto personale con i prodotti Apple. Le aperture di [[Apple Store]] e le nuove versioni di prodotti possono attirare folle di centinaia di persone, in alcuni casi vi sono attese in fila già il giorno prima dell'apertura.<ref name="Brand loyalty 12">{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2016-09-16/the-apple-store-line-is-dying-as-iphone-fans-order-more-online|titolo= |accesso=25 maggio 2017}}</ref><ref name="Brand loyalty 22">{{Cita web|url=http://www.businessinsider.com/if-you-think-apple-lines-are-spontaneous-think-again-2014-9|titolo= |sito=[[Business Insider]]|accesso=25 maggio 2017}}</ref><ref name="Brand loyalty 32">{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2015/09/24/iphone-6s-apple-store-lineups/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=25 maggio 2017}}</ref><ref name="Brand loyalty 42">{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2015/09/19/apple-store-brussels-grand-opening-video/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=25 maggio 2017}}</ref> L'apertura del negozio "Cube" sulla [[Quinta Strada]] di [[New York]] nel 2006 è diventata la cornice di una proposta di matrimonio e ha avuto visitatori dall'Europa che hanno partecipato all'evento.<ref>{{Cita web|url=http://www.macworld.co.uk/news/mac/apple-ny-opening-makes-global-headlines-14707/|titolo= |sito=[[Macworld]]|accesso=25 maggio 2017}}</ref> A giugno 2017, una coppia di sposi ha scattato le foto del proprio matrimonio all'interno dell'Apple Store di [[Orchard Road]] di recente apertura a [[Singapore]].<ref>{{Cita web|url=http://mashable.com/2017/06/14/apple-store-wedding-pics/|titolo= |sito=[[Mashable]]|accesso=16 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://time.com/4818189/apple-store-wedding-photos/|titolo= |sito=[[Time]]|accesso=16 giugno 2017}}</ref> L'alto livello di fedeltà al marchio è stato criticato e ridicolizzato, applicando l'epiteto "Apple fanboy" e deridendo le lunghe linee prima del lancio di un prodotto.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/technology/2015/apr/08/confessions-of-an-apple-fanboy-im-going-to-miss-the-queues|titolo= |sito=[[The Guardian]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref> Un promemoria interno trapelato nel 2015 ha suggerito alla società di pianificare di scoraggiare le lunghe code e di indirizzare i clienti ad acquistare i propri prodotti sul sito web.<ref>{{Cita web|url=https://www.theguardian.com/technology/2015/apr/07/apple-store-queue-dead-leaked-memo|titolo= |sito=[[The Guardian]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref>
 
[[File:Ifc_shanghai_Apple_Store.jpg|miniatura|Gli appassionati di Apple attendono in coda un Apple Store a [[Shanghai]] in previsione di un nuovo prodotto.]]
 
La rivista ''[[Fortune]]'' ha nominato Apple la compagnia più ammirata negli Stati Uniti nel 2008 e nel mondo dal 2008 al 2012.<ref>{{Cita web|cognome=Fisher|nome=Anne|titolo=America's Most Admired Companies|rivista=[[Fortune]]|editore=[[CNN]]|volume=157|numero=5|pp=65-67|data=17 marzo 2008|url=http://money.cnn.com/galleries/2008/fortune/0802/gallery.mostadmired_top20.fortune/index.html}}</ref><ref>{{Cita web|cognome=Colvin|nome=Geoff|titolo=The World's Most Admired Companies 2009|opera=[[Fortune]]|editore=[[CNN]]|volume=159|numero=5|p=76|data=16 marzo 2009|url=http://money.cnn.com/magazines/fortune/mostadmired/2009/full_list/}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://money.cnn.com/magazines/fortune/mostadmired/2010/snapshots/670.html|titolo=World's Most Admired Companies|rivista=[[Fortune]]|editore=[[CNN]]|data=marzo 2010|accesso=7 marzo 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100307092117/http://money.cnn.com/magazines/fortune/mostadmired/2010/snapshots/670.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://money.cnn.com/magazines/fortune/mostadmired/2011/snapshots/670.html|titolo=World's Most Admired Companies|rivista=[[Fortune]]|editore=[[CNN]]|data=Nov 2011|accesso=10 novembre 2011}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=The World's Most Admired Companies|rivista=[[Fortune]]|data=19 marzo 2012|volume=165|numero=4|pp=139-140|url=http://money.cnn.com/magazines/fortune/most-admired/2012/snapshots/670.html?iid=splwinners}}</ref> Il 30 settembre 2013, Apple ha superato la [[Coca-Cola]] diventando il marchio di maggior valore al mondo nel rapporto "I migliori marchi globali" del [[Omnicom Group|Gruppo Omnicom]].<ref>{{Cita news|nome=Stuart|cognome=Elliot|url=https://www.nytimes.com/2013/09/30/business/media/apple-passes-coca-cola-as-most-valuable-brand.html|titolo=Apple Passes Coca-Cola as Most Valuable Brand|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=29 settembre 2013|accesso=21 ottobre 2013}}</ref> [[Boston Consulting Group]] ha classificato Apple come il marchio più innovativo del mondo ogni anno dal 2005.<ref>{{cita testo|url=https://www.forbes.com/sites/susanadams/2013/09/27/is-apple-the-worlds-most-innovative-company-still/|titolo=Is Apple The World's Most Innovative Company (Still)?}}, ''[[Forbes]]'', September 27, 2013.</ref>
 
Nel 1985 il ''[[The New York Times|New York Times]]'' affermava che "Apple sopra ogni altra cosa fosse una società di marketing".<ref name="esd19850319">{{Cita news|nome=Erik|cognome=Sandberg-Diment|url=https://www.nytimes.com/1985/03/19/science/personal-computers-apple-might-learn-a-thing-or-two-from-ibm.html|titolo=Apple Might Learn a Thing or Two from I.B.M.|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=19 marzo 1985|p=C4|accesso=3 luglio 2017|issn=0362-4331}}</ref> John Sculley fu d'accordo, dicendo al quotidiano ''[[The Guardian]]'' nel 1997 che "la gente parla di tecnologia, ma Apple era una società di marketing. Era la società di marketing del decennio."<ref>{{Cita news|url=http://archive.wired.com/gadgets/mac/commentary/cultofmac/2002/12/56677|titolo=Wired News: Apple: It's All About the Brand|pubblicazione=[[Wired]]|data=4 dicembre 2002|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141113074638/http://archive.wired.com/gadgets/mac/commentary/cultofmac/2002/12/56677}}</ref> Le ricerche condotte nel 2002 da [[Nielsen (azienda)|NetRatings]] indicano che il consumatore medio di Apple era di solito più ricco e più istruito rispetto ad altri consumatori di società di PC. La ricerca ha indicato che questa correlazione potrebbe derivare dal fatto che in media i prodotti Apple Inc. siano più costosi di altri prodotti per PC.<ref>{{Cita web|url=http://news.cnet.com/2100-1040-943519.html|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.npd.com/press/releases/press_091005.html|accesso=22 novembre 2010|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110612164140/http://www.npd.com/press/releases/press_091005.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
In risposta a una domanda sulla devozione dei fedeli consumatori Apple, Jonathan Ive ha risposto:
 
{{Citazione|Quello a cui la gente sta rispondendo è molto più grande dell'oggetto. Stanno rispondendo a qualcosa di raro, un gruppo di persone che fanno più di un semplice lavoro, creano i migliori prodotti che possono. È una dimostrazione contro la sconsideratezza e la negligenza.<ref>{{Cita news|titolo=Jonathan Ive Designs Tomorrow |url=http://time.com/jonathan-ive-apple-interview/ |pubblicazione=[[Time]] |accesso=22 marzo 2014 |autore=John Arlidge |data=17 marzo 2014|lingua=en}}</ref>}}
 
=== Pagina principale del sito web ===
La [[home page]] del sito web Apple è stata utilizzata più volte per commemorare avvenimenti eccezionali o rendere omaggio ad eventi al di fuori delle offerte di prodotti Apple, tra cui:
* 2022: [[Morte della regina Elisabetta II]]
* 2020: [[Giornata internazionale della donna]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/apple-dedicates-its-homepage-to-international-womens-day/|titolo= |sito=CNET|lingua=en|accesso=9 marzo 2020}}</ref>
* 2020: [[Martin Luther King]]<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2020/01/20/celebrating-martin-luther-king/|titolo= |sito=9to5Mac|lingua=en|accesso=22 gennaio 2020}}</ref>
* 2019: [[Martin Luther King]]<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2019/01/21/martin-luther-king-jr-day-2019/|titolo= |sito=9to5Mac|lingua=en|accesso=21 gennaio 2019}}</ref>
* 2018: [[Martin Luther King]]<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2018/01/15/martin-luther-king-jr-day/|titolo= |accesso=15 gennaio 2018}}</ref>
* 2017: [[Martin Luther King]]<ref>{{Cita web|url=http://www.macrumors.com/2017/01/16/apple-tim-cook-honor-martin-luther-king-jr/|titolo= |accesso= 16 gennaio 2017}}</ref>
* 2016: [[Muhammad Ali]]<ref>{{Cita web|url=http://macdailynews.com/2016/06/05/apple-homepage-pays-tribute-to-muhammad-ali-the-greatest-of-all-time/|titolo= |accesso=5 giugno 2016}}</ref>
* 2016: Bill Campbell (membro del consiglio e amico)<ref>{{Cita web|url=https://www.macobserver.com/tmo/cool_stuff_found/post/apple-website-honors-bill-campbell|titolo= |accesso=19 aprile 2016}}</ref>
* 2016: [[Martin Luther King]]<ref>{{Cita web|url=http://www.macrumors.com/2016/01/18/apple-martin-luther-king-jr-homepage/|titolo= |accesso=18 gennaio 2016}}</ref>
* 2015: [[Martin Luther King]]<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2015/01/19/apple-commemorates-martin-luther-king-on-its-homepage-encouraging-employees-to-volunteer-through-gift-matching/|titolo= |accesso= 19 gennaio 2015}}</ref>
* 2014: [[Robin Williams]]<ref>{{Cita web|url=http://www.fastcocreate.com/3034326/image-of-the-day/apples-minimalist-salute-to-robin-williams-says-all-it-needs-to|titolo= |sito=Fast Company Co.Create|accesso=15 settembre 2014}}</ref>
* 2013: [[Nelson Mandela]]<ref>{{Cita web|url=http://www.businessinsider.com/apple-nelson-mandela-home-page-2013-12|titolo= |sito=[[Business Insider]]|accesso=15 settembre 2014}}</ref>
* 2012: [[Steve Jobs]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cultofmac.com/194455/apple-posts-steve-jobs-tribute-his-spirit-will-forever-be-the-foundation-of-apple/|titolo= |accesso=5 ottobre 2012}}</ref>
* 2011: [[Steve Jobs]]<ref>{{Cita news|cognome=Nick Wingfield|url=http://bits.blogs.nytimes.com/2012/10/05/with-steve-jobs-tribute-a-home-page-reflects-its-founder-again/|titolo=With Steve Jobs Tribute, a Home Page Reflects Apple's Founder Again|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=5 ottobre 2012|accesso=15 settembre 2014}}</ref>
* 2010: Jerome B. York (membro del consiglio)<ref>{{Cita web|url=http://mashable.com/2010/03/18/jerome-york-tribute/|titolo= |sito=[[Mashable]]}}</ref>
* 2007: [[Al Gore]] (membro del consiglio di amministrazione; in onore del suo premio Nobel per la pace)<ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/apple/2007/10/apple-bursting-with-pride-over-al-gores-peace-prize/|titolo= |sito=[[Ars Technica]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref>
* 2005: [[Rosa Parks]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/apple-pays-tribute-to-rosa-parks/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref>
* 2003: [[Gregory Hines]]<ref>{{Cita web|url=http://www.macobserver.com/tmo/article/Apple_Remembers_Gregory_Hines_With_Think_Different_Home_Page_With_Screen_Sh|titolo= |sito=The Mac Observer|accesso=15 settembre 2014}}</ref>
* 2001: [[George Harrison]]<ref>{{Cita web|url=http://www.edibleapple.com/2011/09/15/steve-jobs-george-harrison-apple-homepage/|titolo= |sito=Edible Apple|accesso=15 settembre 2014}}</ref>
 
=== Quartier generale ===
{{vedi anche|Apple Park|Campus Apple}}
 
La sede centrale mondiale di Apple Inc. si trova nel mezzo della [[Silicon Valley]], a 1-6 [[Campus Apple|Infinite Loop]], a [[Cupertino]], in California. Questo campus Apple ha sei edifici per un totale di 79.000 metri quadrati ed è stato costruito nel 1993 da Sobrato Development Cos.<ref>{{Cita news|nome=Sharon|cognome=Simonson|url=http://sanjose.bizjournals.com/sanjose/stories/2005/10/03/story4.html|titolo=Apple gobbles up Cupertino office space|data=2 ottobre 2005}}</ref>
 
Apple ha un campus satellitare nella vicina [[Sunnyvale (California)|Sunnyvale]], dove ospita un laboratorio di test e ricerca.<ref>{{Cita web|url=http://www.mercurynews.com/business/ci_25809442/apple-plans-occupy-290-000-square-foot-office|titolo= |sito=mercurynews.com}}</ref> A marzo 2014, AppleInsider ha affermato che Apple avesse una struttura top-secret per lo sviluppo del progetto di veicolo elettrico SG5 con il nome in codice "Titan" con il nome della società di coperture SixtyEight Research.<ref>{{Cita web|url=http://appleinsider.com/articles/15/03/13/project-titan-sixtyeight-sg5-inside-apples-top-secret-electric-car-project|titolo= |sito=[[AppleInsider]]}}</ref>{{Immagine grande|Steve Jobs Theater - Auditorium.jpg|800px|Panorama dell'Auditorium nello [[Steve Jobs Theater]] presso l'[[Apple Park]] nel 2018|right}}Nel 2006, Apple annuncia l'intenzione di costruire un [[Apple Park|secondo campus]] a Cupertino a circa 1,6&nbsp;km ad est del campus attuale e vicino alla Interstate 280.<ref>{{Cita web|url=http://traveldk.com/san-francisco/bay-area/member/apple-inc|sito=traveldk.com|accesso=7 maggio 2008|titolo=Copia archiviata|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080618233109/http://traveldk.com/san-francisco/bay-area/member/apple-inc|urlmorto=sì}}</ref> Il nuovo edificio del campus è stato progettato da [[Norman Foster (architetto)|Norman Foster]].<ref>{{Cita web|url=http://inhabitat.com/apples-new-headquarters-will-be-designed-by-norman-foster/|titolo= |sito=Inhabitat|accesso=9 giugno 2010}}</ref> Il Consiglio comunale di Cupertino ha approvato il campus di progettazione ad "astronave" proposto il 15 ottobre 2013, dopo una presentazione del 2011 di Jobs che illustrava in dettaglio la progettazione architettonica del nuovo edificio e dei suoi dintorni. Si prevede che il nuovo campus ospiterà fino a 13.000 dipendenti in un edificio circolare centrale a quattro piani circondato da un vasto paesaggio. Sarà caratterizzato da una caffetteria con spazio per 3000 persone sedute e un parcheggio sotterraneo e in una struttura di parcheggio. 2.8. La struttura da milioni di piedi quadrati includerà anche i progetti originali di Jobs per un centro fitness e un auditorium aziendale.<ref name="Green light for spaceship2">{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/apples-spaceship-hq-gets-green-light-from-cupertino/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref>
 
[[File:Steve_Jobs_Theater_-_external.jpg|miniatura|Veduta esterna del Steve Jobs Theater all'[[Apple Park]] nel 2018]]
 
Apple ha ampliato i suoi campus ad Austin, in Texas, contemporaneamente alla costruzione di Apple Park a Cupertino. L'espansione è composta da due posizioni, di cui una con 100.000 m² dell'area di lavoro e gli altri 20 m²<ref>{{Cita web|url=http://fortune.com/2016/09/01/apple-austin-campus/|titolo= |sito=[[Fortune]]|accesso=14 luglio 2017}}</ref>. Apple investirà $ 1 miliardo (888 milioni di euro) per costruire il campus di North Austin.<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/newsroom/2018/12/apple-to-build-new-campus-in-austin-and-add-jobs-across-the-us/|titolo= |sito=[[Apple Newsroom]]|lingua=en|accesso=13 dicembre 2018}}</ref> Nella sede più grande, 6.000 dipendenti lavorano nel supporto tecnico, gestiscono la rete di fornitori Apple per soddisfare le spedizioni di prodotti, aiutare a mantenere [[ITunes Store]] e [[App Store]], gestire l'economia e aggiornare continuamente [[Mappe (Apple)|Apple Maps]] con nuovi dati. Nel suo campus più piccolo, 500 ingegneri lavorano su chip per processori di successiva generazione per l'esecuzione in futuri prodotti Apple.<ref>{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2016/11/21/technology/how-apple-empowers-and-employs-the-american-working-class.html|titolo= |sito=[[The New York Times]]|accesso=14 luglio 2017}}</ref>
 
Il quartier generale di Apple per Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) si trova a [[Cork]], nel sud dell'[[Irlanda]].<ref name="bbc17782206">{{Cita news|url=https://www.bbc.co.uk/news/world-europe-17782206|titolo=Apple to create 500 jobs in Cork|pubblicazione=BBC News|data=20 aprile 2012|accesso=21 aprile 2012}}</ref><ref name="humphries1">{{Cita news|nome=Conor|cognome=Humphries|url=http://uk.reuters.com/article/2012/04/20/us-apple-ireland-idUKBRE83J0PI20120420|titolo=Reuters News Article Discussing Addition of 500 new jobs to Apple's European Headquarters|pubblicazione=[[Reuters]]|data=20 aprile 2012|accesso=21 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120618205051/https://uk.reuters.com/article/2012/04/20/us-apple-ireland-idUKBRE83J0PI20120420}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/de/jobs/cork/cust_service.html|titolo= |sito=[[Apple.com]]|accesso=18 aprile 2012}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Ralph|cognome=Riegel|nome2=Anne-Marie|cognome2=Walsh|url=http://www.independent.ie/business/technology/apple-to-create-500-jobs-as-demand-for-products-soars-3087871.html|titolo=Irish Independent Article Discussing Addition of 500 new jobs to Apple's EMEA Headquarters|pubblicazione=[[Irish Independent]]|data=21 aprile 2012|accesso=21 aprile 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.irishexaminer.com/breakingnews/ireland/apple-rejects-greenpeace-claims-after-cork-protest-547997.html|titolo= |sito=[[Irish Examiner]]|accesso=18 aprile 2012}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Barry|cognome=Roche|url=https://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2012/0418/breaking24.html|titolo=Article from the Irish Times Describing Cork as Apple's European Headquarters|pubblicazione=[[Irish Times]]|accesso=18 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120419220550/http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2012/0418/breaking24.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.belfasttelegraph.co.uk/news/local-national/republic-of-ireland/green-protest-targets-apples-hq-16146651.html|titolo=Article from the Belfast Telegraph Describing Cork as Apple's European Headquarters|pubblicazione=[[Belfast Telegraph]]|accesso=18 aprile 2012}}</ref> La struttura, aperta nel 1980, è la prima sede di Apple al di fuori degli Stati Uniti.<ref>{{Cita web|url=http://www.irishexaminer.com/ireland/kfgbsnsnmhoj/rss2/|titolo= |sito=[[Irish Examiner]]|accesso=21 aprile 2012}}</ref> Apple Sales International, che si occupa di tutte le vendite internazionali di Apple al di fuori degli Stati Uniti, si trova nel campus Apple a Cork<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/profile/company/0242046D:ID|titolo= |sito=[[Bloomberg Businessweek]]|accesso=18 aprile 2012}}</ref> insieme ad Apple Distribution International, che si occupa allo stesso modo della rete di distribuzione internazionale di Apple.<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/ie/contact/|titolo= |sito=[[Apple.com]]|accesso=18 aprile 2012}}</ref> Il 20 aprile 2012, Apple ha aggiunto 500 nuovi posti di lavoro nella sua sede europea, aumentando la forza lavoro totale da circa 2.800 a 3.300 dipendenti.<ref name="Green light for spaceship2"/><ref name="humphries1" /><ref>{{Cita web|url=https://www.timesofmalta.com/articles/view/20120421/business-news/Apple-to-create-500-jobs-in-Ireland.416426|titolo= |sito=[[Times of Malta]]|accesso=21 aprile 2012}}</ref> La compagnia costruirà un nuovo blocco di uffici nel suo Hollyhill Campus per accogliere il personale aggiuntivo.<ref>{{Cita news|nome=Ciara|cognome=O'Brien|url=https://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2012/0420/breaking6.html|titolo=Irish Times Article Discussing Addition of 500 new jobs to Apple's European Headquarters|pubblicazione=[[Irish Times]]|accesso=21 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120421010453/http://www.irishtimes.com/newspaper/breaking/2012/0420/breaking6.html}}</ref> La sua sede principale nel [[Regno Unito]] si trova a Stockley Park, alla periferia di Londra.<ref>{{Cita web|url=http://www.stockleypark.co.uk/occupiers|titolo= |accesso=22 novembre 2015}}</ref>
 
A febbraio 2015, Apple ha aperto la sua nuova sede di 17.000 m² a [[Herzliya]], in [[Israele]], progettata per ospitare circa 800 dipendenti. Questo è il terzo ufficio di Apple situato in Israele; il primo, sempre a Herzliya, è stato ottenuto come parte dell'acquisizione di [[Anobit]] e l'altro è un centro di ricerca ad [[Haifa]].<ref>{{Cita web|url=http://www.jpost.com/Israel-News/New-Tech/Apple-CEO-Tim-Cook-to-inaugurate-new-Israeli-headquarters-next-week-390866|titolo= |sito=[[The Jerusalem Post]]|accesso=12 febbraio 2015}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://9to5mac.com/2015/02/12/tim-cook-apple-israel-offices/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=12 febbraio 2015}}</ref>
 
A dicembre 2015, Apple ha acquistato l'impianto di produzione di 70.000 piedi quadrati a North San Jose precedentemente utilizzato da [[Maxim Integrated Products|Maxim Integrated]] in un affare di $ 18, 2 milioni.<ref>{{Cita web|url=http://www.bizjournals.com/sanjose/news/2015/12/14/exclusive-apple-buys-former-chip-fab-in-north-san.html|titolo= |sito=[[American City Business Journals|Silicon Valley Business Journals]]|accesso=30 giugno 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://appleinsider.com/articles/15/12/14/apple-buys-former-maxim-chip-fab-in-north-san-jose-neighboring-samsung-semiconductor-|titolo= |sito=[[AppleInsider]]|accesso=30 giugno 2017}}</ref>
 
=== Negozi ===
{{vedi anche|Apple Store}}
[[File:Apple_store_fifth_avenue.jpg|miniatura|[[Quinta Strada]], [[New York]]]]
[[File:表參道_(16015873508).jpg|miniatura|[[Omotesandō]], [[Tokyo]], [[Giappone]]]]
 
I primi Apple Store furono originariamente aperti come due sedi nel maggio 2001 dall'allora [[Amministratore delegato|AD]] Steve Jobs, dopo anni di tentativi, ma fallendo, di concetti store-in-store.<ref name="MacRumors stores2">{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/roundup/apple-retail-stores/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> Vedendo la necessità di una migliore presentazione al dettaglio dei prodotti dell'azienda, nel 1997 iniziò uno sforzo per rinnovare il programma di vendita al dettaglio per ottenere una migliore relazione con i consumatori e assunse [[Ron Johnson]] nel 2000.<ref name="MacRumors stores2"/> Jobs ha rilanciato il negozio online di Apple nel 1997<ref>{{Cita web|url=http://mashable.com/2014/05/16/apple-online-store-history/|titolo= |sito=[[Mashable]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> e ha aperto i primi due negozi fisici nel 2001. Inizialmente i media ipotizzavano che Apple avrebbe fallito,<ref name="fortune-best-retailer">{{Cita web|url=http://archive.fortune.com/magazines/fortune/fortune_archive/2007/03/19/8402321/index.htm|titolo= |sito=[[Fortune]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> ma i propri negozi hanno avuto un grande successo, aggirando il numero di vendite dei negozi vicini concorrenti e in tre anni raggiunse un miliardo di dollari di vendite annuali, diventando il rivenditore più veloce della storia a farlo.<ref name="fortune-best-retailer" /> Nel corso degli anni, Apple ha ampliato il numero di punti vendita e la sua copertura geografica, con 499 negozi in 22 paesi in tutto il mondo, in data dicembre 2017.<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/retail/storelist/|titolo= |sito=Apple Retail|accesso=5 dicembre 2017}}</ref> Le forti vendite di prodotti hanno collocato Apple tra i negozi al dettaglio di alto livello, con vendite superiori a $ 16 miliardi (14 miliardi di euro) a livello globale nel 2011.<ref name="retail army2">{{Cita web|url=https://www.nytimes.com/2012/06/24/business/apple-store-workers-loyal-but-short-on-pay.html|titolo= |sito=[[The New York Times]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref>
 
Nel maggio 2016, [[Angela Ahrendts]], allora Senior Vice President Retail di Apple, ha inaugurato un Apple Store significativamente ridisegnato a [[Union Square (San Francisco)|Union Square]], [[San Francisco]], con grandi vetrate per l'ingresso, spazi aperti e stanze rinnovate. Oltre all'acquisto di prodotti, i consumatori possono ottenere consigli e assistenza da "professionisti creativi", persone con conoscenze specializzate in arti creative; ottenere supporto per il prodotto in un Genius Grove alberato; e partecipare a sessioni, conferenze ed eventi della comunità,<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2016-05-19/why-apple-is-building-a-town-inside-its-stores|titolo= |accesso=26 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2016/5/19/11715726/apple-flagship-store-opening-san-francisco-photos|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> con Ahrendts che commenta che l'obiettivo è quello di trasformare gli Apple Store in "piazze", un luogo in cui le persone si incontrano naturalmente e trascorrono del tempo.<ref>{{Cita web|url=http://www.businessinsider.com/angela-ahrendts-apple-stores-social-2016-8|titolo= |sito=[[Business Insider]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> Il nuovo design verrà applicato a tutti gli Apple Store in tutto il mondo,<ref>{{Cita web|url=https://www.cbsnews.com/news/angela-ahrendts-apple-svp-of-retail-redesign-today-at-apple/|titolo= |sito=[[CBS This Morning]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> un processo che ha visto i negozi trasferirsi temporaneamente<ref>{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2016/08/19/next-gen-apple-stores-glasglow-kc-annapolis/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> o chiudersi.<ref>{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2017/02/06/apple-store-danbury-dubai-update/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref>
 
Molti Apple Store si trovano all'interno dei centri commerciali, ma Apple ha creato diversi negozi "di punta" autonomi in località di alto profilo.<ref name="MacRumors stores2"/> Ha ottenuto [[Brevetto|brevetti]] di design e ha ricevuto riconoscimenti architettonici per i progetti e la costruzione dei suoi negozi, in particolare per l'uso di scale e cubi di vetro.<ref>{{Cita web|url=https://thenextweb.com/apple/2012/04/19/apple-out-to-patent-curved-glass-panels-used-in-shanghai-retail-store/|titolo= |sito=[[The Next Web]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> Il successo degli Apple Store ha avuto un'influenza significativa su altri rivenditori di elettronica di consumo, che hanno perso traffico, controllo e profitti a causa di una qualità del servizio e dei prodotti percepita negli Apple Store.<ref>{{Cita news|nome=Stephen D.|cognome=Simpson|url=https://www.theglobeandmail.com/globe-investor/investment-ideas/how-apples-fortunes-affect-other-stocks/article4596866/|titolo=How Apple's fortunes affect other stocks|pubblicazione=[[The Globe and Mail]]|editore=[[The Woodbridge Company]]|data=8 ottobre 2012|accesso=27 maggio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cnet.com/news/is-best-buy-following-compusa-circuit-city-to-certain-doom/|titolo= |sito=[[CNET]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref> La notevole fedeltà alla marca di Apple tra i consumatori provoca lunghe file di centinaia di persone nelle nuove aperture di Apple Store o nelle versioni dei prodotti.<ref name="Brand loyalty 12"/><ref name="Brand loyalty 22"/><ref name="Brand loyalty 32"/><ref name="Brand loyalty 42"/> A causa della popolarità del marchio, Apple riceve un gran numero di domande di lavoro, molte delle quali provengono da giovani lavoratori.<ref name="retail army2"/> Sebbene i dipendenti di Apple Store ricevano una retribuzione superiore alla media, ricevano denaro per l'istruzione e l'assistenza sanitaria e sconti sui prodotti<ref name="retail army2" /> ci sono percorsi di avanzamento di carriera limitati o assenti.<ref name="retail army2" /> Un rapporto del maggio 2016 con un impiegato al dettaglio anonimo ha messo in evidenza un ambiente di lavoro ostile con molestie da parte dei clienti, intense critiche interne e mancanza di bonus significativi per la stipula di importanti contratti commerciali.<ref>{{Cita web|url=http://www.businessinsider.com/qa-with-an-apple-store-worker-2016-5|titolo= |sito=[[Business Insider]]|accesso=27 maggio 2017}}</ref>
 
A causa della [[pandemia di COVID-19]], Apple ha chiuso i suoi negozi al di fuori della Cina fino al 27 marzo 2020. Nonostante i negozi siano chiusi, i lavoratori continuano a essere pagati. I lavoratori di tutta l'azienda sono autorizzati a lavorare in remoto se il loro impiego lo consente.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Andrew Dowell and Tripp|cognome=Mickle|url=https://www.wsj.com/articles/apple-closes-all-its-stores-outside-china-over-coronavirus-11584172214|titolo=Apple Closes All Its Stores Outside China Over Coronavirus|pubblicazione=Wall Street Journal|data=14 marzo 2020|accesso=14 aprile 2020|issn=0099-9660}}</ref> Il 24 marzo 2020, in una nota, il Vicepresidente per le persone e il commercio al dettaglio Deirdre O'Brien annuncia che alcuni dei negozi al dettaglio dovrebbero riaprire all'inizio di aprile.<ref>{{Cita web|url=https://www.bloomberg.com/news/articles/2020-03-24/apple-expects-to-start-re-opening-stores-in-first-half-of-april?sref=BWbpWjRm|titolo= |autore=Mark Gurman}}</ref>
 
== Azienda e dipendenti ==
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=== AD ===
* 1977-1981: [[Michael Scott (informatico)|Michael "Scotty" Scott]]
* 1981-1983: [[Mike Markkula]]
* 1983-1993: [[John Sculley]]
* 1993-1996: [[Michael Spindler]]
* 1996-1997: [[Gil Amelio]]
* 1997-2011: [[Steve Jobs]]
* 2011-presente: [[Tim Cook]]<ref>{{cita web|url=http://www.macitynet.it/macity/articolo/Steve-Jobs-rassegna-le-dimissioni-da-CEO-di-Apple/aA53485|titolo=Steve Jobs rassegna le dimissioni da CEO di Apple|editore=macitynet.it|accesso=25 agosto 2011|data=25 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110908025609/http://www.macitynet.it/macity/articolo/Steve-Jobs-rassegna-le-dimissioni-da-CEO-di-Apple/aA53485|urlmorto=sì}}</ref>
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=== Consiglio di amministrazione ===
Al 26 ottobre 2019, le seguenti persone siedono nel consiglio di amministrazione di Apple Inc.<ref name="aaplLeadership2">{{Cita web|url=https://www.apple.com/leadership/|titolo= |accesso=29 marzo 2019}}</ref>
 
* [[Tim Cook]] (direttore esecutivo e AD)
* [[Arthur D. Levinson]] (presidente)
* James A. Bell (direttore non esecutivo)
* [[Al Gore]] (consigliere non esecutivo)
* Andrea Jung (direttore non esecutivo)
* Ronald Sugar (direttore non esecutivo)
* Susan Wagner (direttrice non esecutiva)
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=== Direzione esecutiva ===
Al 29 marzo 2019 la gestione di Apple Inc. comprende:<ref name="aaplLeadership2"/>
 
* [[Tim Cook]] (CEO)
* [[Luca Maestri]] (vicepresidente senior e direttore finanziario)
* Jeff Williams (direttore operativo)
* [[Jonathan Ive]] (capo progettista) (in uscita)<ref>{{cita testo|url=https://www.telegraph.co.uk/technology/apple/11628710/When-Stephen-Fry-met-Jony-Ive-the-self-confessed-fanboi-meets-Apples-newly-promoted-chief-design-officer.html|titolo="When Stephen Fry met Jony Ive: the self-confessed tech geek talks to Apple's newly promoted chief design officer"}} ''[[The Daily Telegraph|The Telegraph]]'', May 2015.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/jony-ive-jeff-williams-power-apple-2019-6|titolo= |sito=Business Insider|accesso=15 luglio 2019}}</ref>
* Katherine L. Adams (vicepresidente senior e consigliere generale)
* [[Eddy Cue]] (vicepresidente senior &nbsp;- software e servizi Internet)
* [[Craig Federighi]] (vicepresidente senior - Ingegneria software)
* John Giannandrea (vicepresidente senior - apprendimento automatico e strategia di intelligenza artificiale)
* Deirdre O'Brien (vicepresidente senior - [[Apple Store|vendita al dettaglio]] e persone)
* Dan Riccio (vicepresidente senior - ingegneria hardware)
* [[Phil Schiller]] (vicepresidente senior - marketing mondiale)
* Johny Srouji (vicepresidente senior - tecnologie hardware)
* Sabih Khan (vicepresidente senior - operazioni)
* Steven Dowling (vicepresidente - comunicazioni)
* [[Lisa P. Jackson]] (vicepresidente - ambiente, politiche e iniziative sociali)
* Isabel Ge Mahe (vicepresidente e amministratore delegato - Grande Cina)
* Tor Myhren (vicepresidente - comunicazioni di marketing)
* Adrian Perica (vicepresidente - sviluppo aziendale)
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=== L'Apple Fellows program ===
Un ''Apple Fellow'' (in [[lingua inglese|inglese]] ''membro'', ''collega'') è un dipendente che è stato nominato come tale da Apple stessa in riconoscimento ai suoi straordinari contributi tecnici o carismatici al mondo dell'informatica. L'''Apple Fellows program'' ha finora elargito questo titolo a pochissime persone, tra le quali: [[Al Alcorn]], [[Bill Atkinson]], [[Guy Kawasaki]], [[Alan Kay]], [[Don Norman]] e [[Steve Wozniak]]<ref name="kawasami">{{cita web | cognome=Kawakami | nome=John | url=http://www.mactech.com/articles/mactech/Vol.11/11.09/Sep95Newsbits/index.html | titolo=Apple Taps Guy Kawasaki For Apple Fellows Program|lingua=en | autore= | data= | accesso=15 aprile 2011 | editore=MacTech }}</ref><ref name="hertzfeld">{{cita web|lingua=en | autore=[[Andy Hertzfeld]] | url=http://www.folklore.org/StoryView.py?project=Macintosh&story=Credit_Where_Due.txt | titolo=Credit Where Due | mese=gennaio | anno=1983 | accesso=15 aprile 2011 | editore=Folklore.org}}</ref><ref name="yoyow">{{cita web|lingua=en | cognome=Eisenhart | nome=Mary | url=http://www.yoyow.com/marye/mtstories/kawasaki.html | titolo=Fighting Back For Mac | anno=1997 | accesso=15 aprile 2011 | editore=MicroTimes}}</ref>.
 
=== Cultura aziendale ===
[[File:Steve_Wozniak_and_Andy_Hertzfeld_1985.jpg|miniatura|[[Steve Wozniak]] e [[Andy Hertzfeld]] al club Apple User Group Connection nel 1985]]
[[File:Colleges_with_the_most_alumni_at_Apple.png|destra|miniatura|Università con il maggior numero di ex studenti presso Apple]]
 
Apple è una delle numerose aziende di grande successo fondate negli anni '70 che hanno opposto le nozioni tradizionali di [[Cultura organizzativa|cultura aziendale]]. Jobs spesso camminava per l'ufficio a piedi nudi anche dopo che Apple è diventata parte della lista [[Fortune 500]]. Al tempo della pubblicità televisiva "[[1984 (spot)|1984]]", la cultura informale di Apple era diventata una caratteristica chiave che la differenziava dai suoi concorrenti. Secondo un rapporto del 2011 di ''[[Fortune]],'' ciò ha portato a una cultura aziendale più simile a una start up piuttosto che a una multinazionale.
 
Poiché la società è cresciuta ed è stata guidata da una serie di amministratori delegati di diversa opinione, ha probabilmente perso parte del suo carattere originale. Tuttavia, ha mantenuto una reputazione per la promozione dell'individualità e dell'eccellenza che attira in modo affidabile i lavoratori di talento, in particolare dopo che Jobs è tornato in azienda. Numerosi dipendenti Apple hanno dichiarato che i progetti senza il coinvolgimento di Jobs spesso richiedevano più tempo rispetto a quelli a cui lui partecipava.
 
Per riconoscere il meglio dei suoi dipendenti, Apple ha creato il programma Apple Fellows che premia le persone che forniscono straordinari contributi tecnici o di leadership al [[personal computer]] mentre sono in azienda. Finora la Apple Fellowship è stata assegnata a persone tra cui: [[Bill Atkinson]], Steve Capps, Rod Holt,<ref name="hertzfeld" /> [[Alan Kay]], [[Guy Kawasaki]],<ref name="yoyow" /> [[Allan Alcorn]], [[Donald Norman]],<ref name="yoyow" /> Rich Page<ref name="hertzfeld" /> e [[Steve Wozniak]].<ref name="hertzfeld" />
 
In Apple, i dipendenti sono destinati a essere specialisti che non sono esposti a funzioni al di fuori della loro area di competenza. Jobs ha visto questo come un mezzo per avere impiegati ottimi in ogni ruolo. Ad esempio, [[Ron Johnson]], Senior Vice President of Retail Operations fino al 1º novembre 2011, era responsabile della selezione del sito, del servizio in negozio e del layout del negozio, ma non aveva il controllo dell'inventario nei suoi negozi. Ciò è stato fatto da Tim Cook, che aveva una reminiscenza nella gestione della catena di approvvigionamento. Apple è nota per far rispettare rigorosamente la responsabilità. Ogni progetto ha un "individuo direttamente responsabile" o "DRI" nel gergo di Apple. Ad esempio, quando il vicepresidente senior di iOS [[Scott Forstall]] ha rifiutato di firmare le scuse ufficiali di Apple per numerosi errori nell'app riprogettata [[Mappe (Apple)|Mappe]], è stato costretto a dimettersi. A differenza di altre importanti aziende statunitensi, Apple fornisce una politica di compensazione relativamente semplice per i dirigenti che non include vantaggi di altri amministratori delegati come le tasse del country club o l'uso privato degli aeromobili aziendali. La società in genere garantisce stock option ai dirigenti ogni due anni.
 
Nel 2015, Apple aveva 110.000 impiegati a tempo pieno. Questo numero è aumentato a 116.000 l'anno successivo, una notevole riduzione delle assunzioni, in gran parte a causa del suo primo calo delle entrate. Apple non specifica quanti dei suoi dipendenti lavorano nella vendita al dettaglio, anche se il suo deposito [[Securities and Exchange Commission|SEC]] 2014 ha messo il numero a circa la metà della sua base di dipendenti. A settembre 2017, Apple ha annunciato di avere oltre 123.000 dipendenti a tempo pieno.
 
Apple ha una forte cultura del [[Segreto professionale|segreto aziendale]] e un team di sicurezza globale anti-[[fuga di notizie]] che recluta dalla [[National Security Agency|NSA]], dall'[[FBI]] e dai [[United States Secret Service|Servizi segreti statunitensi]].
 
A dicembre 2017, [[Glassdoor]] ha dichiarato che Apple era il 48º miglior luogo in cui lavorare, essendo inizialmente entrata in classifica al 19º posto nel 2009, raggiungendo il 10º nel 2012 e scendendo al ribasso negli anni successivi.
 
==== Mancanza di innovazione ====
Un articolo editoriale su ''[[The Verge (sito web)|The Verge]]'' a settembre 2016 del giornalista tecnologico Thomas Ricker ha esplorato alcuni dei percepiti deficit di innovazione del pubblico negli ultimi anni presso Apple, affermando in particolare che Samsung ha "eguagliato e addirittura superato Apple in termini di design industriale degli smartphone" e citando il convinzione che Apple non sia in grado di produrre un altro momento decisivo nella tecnologia con i propri prodotti. Continua a scrivere che la critica si concentra su singoli pezzi di hardware piuttosto che sull'ecosistema nel suo insieme, affermando "Sì, l'iterazione è noiosa. Ma è anche il modo in cui Apple fa affari. […] Entra in un nuovo mercato, quindi affina e raffina e continua la raffinazione fino a quando non produce un successo". Riconosce che le persone desiderano "l'eccitazione della rivoluzione", ma sostiene che vogliono anche "il conforto che deriva dall'armonia". Inoltre, scrive che "un dispositivo è solo il punto di partenza di un'esperienza che alla fine sarà governata dall'ecosistema in cui è stato generato", riferendosi a come prodotti hardware decenti possono ancora fallire senza un ecosistema adeguato (menzionando specificamente che i [[Walkman]] non abbiano un ecosistema per impedire agli utenti di sostituirli con prodotti migliori), ma come i dispositivi Apple in diversi segmenti hardware sono in grado di comunicare e cooperare attraverso il servizio [[iCloud]] con funzionalità tra cui Universal Clipboard (in cui può essere copiato il testo su un dispositivo incollato su un dispositivo diverso) e funzionalità del dispositivo interconnessa tra cui Auto Unlock (in cui un [[Apple Watch]] può sbloccare un [[Apple Macintosh|Mac]] nelle immediate vicinanze). Sostiene che l'ecosistema di Apple sia la sua più grande innovazione.
 
A giugno 2017 il ''Wall Street Journal'' ha riferito che la crescente dipendenza di Apple da [[Siri]], il suo [[Assistente virtuale|assistente personale virtuale]], ha sollevato dubbi su quanto Apple possa effettivamente realizzare in termini di funzionalità. Mentre [[Google (azienda)|Google]] e [[Amazon.com|Amazon]] utilizzano i [[big data]] e analizzano le informazioni dei clienti per personalizzare i risultati, Apple ha una forte posizione favorevole alla privacy, intenzionalmente non conservando i dati degli utenti. "Siri è un libro di testo su come [[IPhone|condurre qualcosa nella tecnologia]] e poi perdere un vantaggio nonostante abbia tutti i soldi e il talento e seduto nella Silicon Valley", ha detto al ''Journal'' Holger Mueller, un analista di tecnologia. Il rapporto afferma inoltre che lo sviluppo di Siri ha sofferto a causa di membri del team e dirigenti che hanno lasciato l'azienda per i concorrenti, una mancanza di obiettivi ambiziosi e strategie di cambiamento. Sebbene il passaggio delle funzioni di Siri all'[[apprendimento automatico]] e agli [[Algoritmo|algoritmi]], che ha drasticamente ridotto il suo tasso di errore, secondo quanto riferito l'azienda non ha ancora anticipato la popolarità dell'[[Amazon Echo|Echo]] di Amazon, che presenta l'assistente personale [[Amazon Alexa|Alexa]]. I miglioramenti a Siri si sono arrestano, vari dirigenti si sono scontati e ci sono stati disaccordi sulle restrizioni imposte alle interazioni con app di terze parti. Mentre Apple ha acquisito una [[startup]] con sede in Gran Bretagna, specializzata in assistenti alla conversazione, l'[[Assistente Google]] era già in grado di aiutare gli utenti a selezionare le reti Wi-Fi con la voce e Siri era in ritardo di funzionalità.
 
A dicembre 2017, due articoli di ''The Verge'' e ''[[ZDNet]]'' hanno messo in discussione quella che è stata una settimana particolarmente devastante per le piattaforme software macOS e iOS di Apple. Il primo aveva subito una grave vulnerabilità della sicurezza, in cui i Mac che eseguivano l'ultimo software [[macOS High Sierra]] erano vulnerabili a un bug che consentiva a chiunque di ottenere i privilegi di amministratore inserendo "root" come richiesto dal nome utente nel sistema, lasciando vuoto il campo della password e facendo doppio clic su "sblocca", ottenendo l'accesso completo. Il bug viene reso pubblico su [[Twitter]], piuttosto che attraverso adeguati [[Programma Bug bounty|programmi bug bounty]]. Apple ha distribuito una correzione di sicurezza entro un giorno e si è scusata, affermando di essere "inciampata" per quanto riguarda la sicurezza degli ultimi aggiornamenti. Dopo aver installato la patch di sicurezza, tuttavia, la condivisione dei file veniva interrotta per alcuni utenti, ed Apple ha distribuito un documento di supporto con le istruzioni per risolvere separatamente quel problema. Sebbene Apple abbia dichiarato pubblicamente la promessa di "controllare i processi di sviluppo per evitare che ciò accada di nuovo", gli utenti che hanno installato l'aggiornamento di sicurezza mentre eseguivano la versione 10.13.0 precedente del sistema operativo High Sierra anziché la nuova 10.13.1 hanno riscontrato che la vulnerabilità di sicurezza "root" era stata reintrodotta e persisteva anche dopo aver aggiornato completamente i propri sistemi. Su iOS, un bug relativo alla data ha causato il riavvio ripetuto dei dispositivi iOS che hanno ricevuto notifiche di app locali alle 12:15 del 2 dicembre 2017. Gli utenti sono stati invitati a disattivare le notifiche per le loro app. Apple ha rapidamente rilasciato un aggiornamento, fatto durante la notte a Cupertino, in California e al di fuori della solita finestra di rilascio del software<ref name="verge bad week">{{Cita web|nome=Tom |cognome=Warren |titolo=Apple's had a shockingly bad week of software problems |url=https://www.theverge.com/2017/12/2/16727238/apple-macos-ios-software-problems-updates |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]] |editore=Vox Media|data=2 dicembre 2017 |accesso=5 dicembre 2017}}</ref>, con una delle funzionalità principali dell'aggiornamento ritardata di alcuni giorni. A causa dei problemi combinati di quella settimana sia su macOS e iOS hanno portato Tom Warren di ''The Verge'' a definirlo un ''incubo'' per gli ingegneri del software di Apple e descritti come un intervallo significativo nella capacità di Apple di proteggere i propri dispositivi, che sono 1 miliardo di unità.<ref name="verge bad week" /> Adrian Kingsley-Hughes ha scritto che fosse difficile non considerare lo scivolone di Apple. Ella concluse il suo articolo facendo riferimento a un precedente articolo, in cui scrisse che "Apple non l'avrebbe fatto sotto il dominio di Steve Jobs, molto di ciò che sta accadendo ad Apple negli ultimi tempi è diverso da quello che si aspettavano da Jobs. Per non dire che le cose non sono andate male sotto il suo controllo, ma gli annunci sui prodotti e i lanci sono stati sicuramente molto più stretti, così come la qualità generale di ciò che Apple ha messo in commercio."<ref name="zdnet rotten">{{Cita web|nome=Adrian |cognome=Kingsley-Hughes |titolo=Something is rotten at Apple |url=https://www.zdnet.com/article/something-is-rotten-at-apple/ |sito=[[ZDNet]] |editore=[[CBS Interactive]] |data=4 dicembre 2017 |accesso=5 dicembre 2017}}</ref> Tuttavia, ha anche riconosciuto che tali fallimenti "sarebbero potuti effettivamente accadere" anche con Jobs in carica, anche se tornando alle precedenti lodi per le sue esigenze di qualità, afferma "è quasi garantito che, data la sua personalità, i capi sarebbero stati licenziati, il che limita fallimenti futuri".<ref name="zdnet rotten" />
 
=== Produzione ===
La produzione, l'approvvigionamento e la logistica dell'azienda le consentono di eseguire lanci massicci di prodotti senza dover mantenere grandi inventari che riducono i profitti. Nel 2011, i margini di profitto di Apple sono stati del 40 percento, rispetto al 10-20 percento per la maggior parte delle altre società di hardware. Lo slogan di Cook per descrivere la sua attenzione al braccio operativo dell'azienda è:"Nessuno vuole comprare latte acido".
 
Inizialmente con il Mac, Apple generalmente si rifiutava di adottare gli standard del settore prevalenti per l'hardware, invece di crearne uno proprio. Questa tendenza è stata in gran parte invertita alla fine del 1990, a cominciare dall'adozione di Apple del [[Peripheral Component Interconnect|PCI]] bus nei [[Power Macintosh 7500|7500]]/[[Power Macintosh 8500|8500]]/[[Power Macintosh 9500|9500]] [[Power Macintosh|Power Mac]]. Da allora Apple ha aderito ai gruppi di standard del settore per influenzare la direzione futura degli standard tecnologici come: [[USB]], [[Accelerated Graphics Port|AGP]], [[HyperTransport]], [[Wi-Fi]], [[NVMe]], [[PCI Express|PCIe]] e altri nei suoi prodotti. [[IEEE 1394|FireWire]] è uno standard di origine Apple che è stato ampiamente adottato in tutto il settore dopo essere stato standardizzato come [[IEEE 1394]] ed è una porta legalmente obbligatoria in tutte le scatole TV via cavo negli Stati Uniti.
 
Apple ha gradualmente ampliato i suoi sforzi per portare i suoi prodotti nel mercato indiano. Nel luglio 2012, durante una conferenza telefonica con gli investitori, l'AD [[Tim Cook]] ha dichiarato di adorare l'India, ma Apple vede maggiori opportunità al di fuori della regione. Il requisito dell'India secondo cui il 30% dei prodotti venduti doveva essere fabbricato nel paese aggiunge, condendo Apple, un costo molto alto per portare i prodotti sul mercato". Ad ottobre 2013, i dirigenti indiani di Apple hanno presentato un piano per la vendita di dispositivi attraverso piani di installazione e concetti store-in-store, nel tentativo di espandersi ulteriormente nel mercato. La notizia ha seguito il riconoscimento di Cook del paese a luglio, quando i risultati delle vendite hanno mostrato che le vendite di iPhone in India sono cresciute del 400% durante il secondo trimestre del 2013. Nel marzo 2016, il ''[[The Times of India|Times of India]]'' ha riferito che Apple aveva chiesto il permesso al governo indiano di vendere iPhone [[Ricondizionamento|ricondizionati]] nel paese. Tuttavia, due mesi dopo, la domanda è stata respinta, citando la politica ufficiale del paese. A maggio 2016, Apple ha aperto un centro di sviluppo app iOS a [[Bangalore]] e un ufficio di sviluppo mappe per 4.000 dipendenti a [[Hyderabad]]. A febbraio 2017, Apple ha nuovamente richiesto l'autorizzazione a vendere iPhone usati nel paese. Lo stesso mese, ''[[Bloomberg (azienda)|Bloomberg]]'' riferì che Apple stava per ricevere l'autorizzazione per aprire il suo primo negozio al dettaglio nel paese. A marzo, il ''[[The Wall Street Journal|Wall Street Journal]]'' ha riferito che Apple avrebbe iniziato a produrre modelli di iPhone in India "nei successivi due mesi", e a maggio, il ''Journal'' ha scritto che un produttore di Apple aveva iniziato la produzione di [[IPhone SE (prima generazione)|iPhone SE]] nel paese, mentre Apple ha dichiarato a ''[[CNBC]]'' che la produzione era per un "piccolo numero" di unità. A dicembre 2017, [[Reuters]] ha riferito che Apple e il governo indiano si stavano scontrando per aumenti pianificati delle tasse di importazione per i componenti utilizzati nella produzione di telefoni cellulari, con Apple che aveva avviato colloqui con funzionari governativi per cercare di ritardare i piani, ma il governo indiano ha continuato le sue politiche senza esenzioni all'iniziativa "Made in India". Gli aumenti delle tasse di importazione sono entrati in vigore pochi giorni dopo, con Apple che è stata ferita di più da tutti i produttori di telefoni, con nove dei dieci telefoni importati nel paese, mentre il principale concorrente smartphone [[Samsung]] produce quasi tutti i suoi dispositivi localmente. Ad aprile 2019, Apple ha avviato la produzione di iPhone 7 nella sua struttura di [[Bangalore|Bengaluru]], tenendo presente la domanda dei clienti locali anche se cercano maggiori incentivi dal governo indiano. All'inizio del 2020, Tim Cook ha annunciato che Apple prevede l'apertura del suo primo outlet fisico in India per il 2021, mentre entro la fine dell'anno verrà lanciato un negozio online.
 
A maggio 2017, la società ha annunciato un progetto di finanziamento da $ 1 miliardo (888 milioni di euro) per la "produzione avanzata" negli Stati Uniti, e successivamente ha investito $ 200 milioni (177 milioni di euro) in [[Corning Incorporated|Corning Inc.]], un produttore di tecnologia [[Gorilla Glass]] rinforzata utilizzata nei suoi dispositivi [[iPhone]]. Il dicembre successivo, il direttore generale di Apple, Jeff Williams, disse alla ''CNBC'' che l'importo di "$ 1 miliardo" non era "assolutamente" il limite finale della spesa, aggiungendo: "Non stiamo pensando in termini di limite di fondi... Stiamo pensando, dove sono le opportunità negli Stati Uniti per aiutare a nutrire le aziende che stanno facendo la tecnologia avanzata e la produzione avanzata che ne consegue, che francamente è essenziale per la nostra innovazione".
 
=== Pratiche e iniziative ambientali ===
==== Apple Energy ====
Apple Energy, LLC è una consociata interamente controllata di Apple Inc. che vende [[energia solare]]. In data 6 giugno 2016, gli impianti solari di Apple in California e Nevada sono stati dichiarati in grado di fornire 217,9 megawatt di capacità di generazione solare. Oltre alla produzione di energia solare dell'azienda, Apple ha ricevuto l'approvazione normativa per la costruzione di un impianto di energia per discariche di gas nella [[Carolina del Nord]]. Apple utilizzerà le emissioni di [[metano]] per generare elettricità. Il data center della [[Carolina del Nord]] di Apple è già alimentato interamente con energia da fonti rinnovabili.
 
==== Ambientalismo ====
A febbraio 2016, Apple ha emesso obbligazioni verdi dal valore di $ 1,5 miliardo, primato in assoluto nel suo genere per una società tecnologica statunitense. I proventi del green bond sono dedicati al finanziamento di progetti ambientali.
 
=== Standard ===
Apple è membro dell'organizzazione di standardizzazione [[ECMA International]] (''European Computer Manufacturers Association'').<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.ecma-international.org/about-ecma/members/|titolo=ECMA International - Members}}</ref>
 
=== Finanza ===
Apple è la più grande azienda di tecnologia informatica al mondo per fatturato, la più grande per [[cespite]] e il secondo produttore mondiale di telefoni cellulari dopo [[Samsung]].
 
Nell'anno fiscale conclusosi a settembre 2011, Apple Inc. ha registrato un totale di $ 108 miliardi di ricavi annui: un aumento significativo rispetto ai ricavi del 2010 di $ 65 miliardi - e quasi $ 82 miliardi di riserve di cassa. Il 19 marzo 2012, Apple ha annunciato piani per un [[Dividendo (economia)|dividendo]] di $ 2,65 per azione a partire dal quarto trimestre del 2012, per approvazione da parte del proprio consiglio di amministrazione.
 
Le entrate annuali mondiali dell'azienda nel 2013 sono state di $ 170 miliardi. Nel maggio 2013, Apple è entrata per la prima volta nella top 10 della lista di aziende ''[[Fortune 500]]'', salendo di 11 posizioni sopra la precedente classifica del 2012 ottenendo la sesta posizione. Al 2016, Apple ha circa $ 234 miliardi di contanti e titoli negoziabili, di cui il 90% si trova al di fuori degli Stati Uniti a fini fiscali.
 
Apple ha accumulato il 65% di tutti i profitti realizzati dagli otto maggiori produttori mondiali di smartphone nel primo trimestre del 2014, secondo un rapporto di Canaccord Genuity. Nel primo trimestre del 2015, la società ha raccolto il 92% di tutti gli utili.
 
Il 30 aprile 2017, il ''Wall Street Journal'' ha riferito che Apple aveva riserve in contanti di $ 250 miliardi, ufficialmente confermato da Apple come specificamente $ 256,8 miliardi pochi giorni dopo.
 
Al 3 agosto 2018, Apple era la più grande azienda quotata in borsa al mondo per capitalizzazione di mercato. Il 2 agosto 2018, Apple è diventata la prima società statunitense quotata in borsa a raggiungere un valore di mercato di $ 1000 miliardi (1 [[bilione]]). Apple è stata classificata al 4º posto nella classifica Fortune 500 2018 delle maggiori società statunitensi in base al fatturato totale.
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==== Azioni AAPL ====
Apple nel corso della sua quotazione in borsa (nome della quotazione: AAPL) è proceduta cinque volte a [[Frazionamento azionario|frazionare il proprio azionariato]]<ref>{{Cita web|url=https://www.stocksplithistory.com/apple/|titolo=Apple Stock Split History|accesso=17 settembre 2022}}</ref>:
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|+
!Data
!Rapporto
|-
|6 giugno 1987
|2 per 1
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|21 giugno 2000
|2 per 1
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|28 febbraio 2005
|2 per 1
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|9 giugno 2014
|7 per 1
|-
|31 agosto 2020
|4 per 1
|}
Un'azione AAPL del 1985, ad esempio, equivale a 224 azioni AAPL di oggi (un'azione del 1985 = un'azione di oggi × 4 × 7 × 2 × 2 × 2).
 
=== Pratiche fiscali ===
Apple ha creato filiali in luoghi a bassa tassazione come: [[Irlanda]], [[Paesi Bassi]], [[Lussemburgo]] e [[Isole Vergini britanniche]] per ridurre le tasse che paga in tutto il mondo. Secondo il ''New York Times,'' negli anni '80 Apple è stata tra le prime aziende tecnologiche a designare venditori all'estero in paesi ad alta tassazione in un modo che permettesse alla società di vendere per conto di filiali a basso regime fiscale in altri continenti, evitando le imposte sul reddito. Alla fine degli anni '80, Apple è stata pioniera di una tecnica contabile nota come "Double Irish with a Dutch sandwich", che riduce le tasse instradando i profitti attraverso le filiali irlandesi e i Paesi Bassi e poi nei Caraibi.
 
Il parlamentare del [[Partito Conservatore (Regno Unito)|partito conservatore britannico]] Charlie Elphicke ha pubblicato una ricerca il 30 ottobre 2012 cui alcune società multinazionali, tra cui Apple Inc., stavano realizzando miliardi di sterline di profitto nel Regno Unito, ma stavano pagando un'aliquota fiscale effettiva a il Ministero del Tesoro del Regno Unito di solo il 3 percento, ben al di sotto dell'imposta sulle società standard. Ha seguito questa ricerca invitando il [[Cancelliere dello Scacchiere]] [[George Osborne]] a forzare queste multinazionali, che includevano anche [[Google (azienda)|Google]] e [[The Coca-Cola Company]], a dichiarare l'aliquota fiscale effettiva pagata sulle entrate del Regno Unito. Elphicke ha anche affermato che i contratti governativi dovrebbero essere ritirati dalle multinazionali che non pagano la loro giusta quota delle imposte nel Regno Unito.
 
Apple afferma di essere il singolo maggiore contribuente del [[Dipartimento del tesoro degli Stati Uniti d'America]] con un'[[aliquota fiscale]] effettiva di circa il 26% a partire dal secondo trimestre dell'[[anno fiscale]] Apple 2016. In un'intervista al quotidiano tedesco FAZ nell'ottobre 2017, Tim Cook ha dichiarato che Apple è il più grande contribuente al mondo.
 
Nel 2015, [[Reuters]] ha riferito che Apple aveva guadagni all'estero di $ 54,4 miliardi non tassati dall'[[Internal Revenue Service|IRS]] degli Stati Uniti. In base alla legge fiscale degli Stati Uniti regolata dall'IRC, le società non pagano l'imposta sul reddito sugli utili all'estero a meno che gli utili non siano rimpatriati negli Stati Uniti e come tale Apple sostiene che a beneficio dei suoi [[Azionista|azionisti]] lo lascerà all'estero fino a una vacanza di rimpatrio o un'imposta globale.
 
Il 12 luglio 2016 l'Ufficio centrale di statistica dell'Irlanda ha annunciato che il [[Prodotto interno lordo|PIL]] irlandese 2015 era cresciuto del 26,3% e l'[[Reddito nazionale lordo|RNL]] del 18,7%. Le cifre hanno attirato lo scherno internazionale e sono state etichettate dall'economista vincitore del premio Nobel, [[Paul Krugman]], come economia dei leprecauni. Solo nel 2018 gli economisti irlandesi hanno potuto provare definitivamente che la crescita del 2015 era dovuta alla ristrutturazione di Apple delle controverse doppie sussidiarie irlandesi (Apple Sales International), che Apple ha convertito in un nuovo assegno di capitale irlandese per il regime fiscale delle attività immateriali (con scadenza a gennaio 2020). La vicenda ha richiesto alla Central Bank of Ireland di creare una nuova misura della crescita economica irlandese, l'RNL modificato per sostituire il PIL irlandese, data la distorsione dei regimi fiscali di Apple. Il PIL irlandese è il 143% dell'RNL irlandese modificato.
 
[[File:Belgique - Bruxelles - Schuman - Berlaymont - 01.jpg|thumb|La Commissione Europea ha imposto ad Apple nel 2016 la più grande multa fiscale nella storia -pari a 13 miliardi di euro- divenuta definitiva nel 2024.]]
 
Il 30 agosto 2016, dopo un'indagine di due anni, il commissario europeo per la concorrenza ha concluso che Apple ha ricevuto "aiuti di Stato illegali" dall'Irlanda. L'UE ha ordinato a Apple di pagare 13 miliardi di euro, oltre agli interessi, per le tasse irlandesi non pagate per il periodo 2004-2014. È la più grande multa fiscale nella storia. La Commissione ha riscontrato che Apple aveva beneficiato di una sentenza fiscale irlandese privata sui commissari fiscali relativa alla sua doppia struttura fiscale irlandese, Apple Sales International (ASI). Invece di utilizzare due società per la sua doppia struttura irlandese, ad Apple è stata data la decisione di dividere l'ASI in due "rami" interni. Il cancelliere [[austria]]co [[Christian Kern]] ha messo in prospettiva questa decisione affermando che "ogni caffè [[Vienna|viennese]], ogni chiosco di salsicce paga in Austria più tasse di una multinazionale".
 
A partire dal 24 aprile 2018, Apple ha accettato di iniziare a pagare 13 miliardi di euro di tasse arretrate al governo irlandese, i rimborsi si terranno in un conto di garanzia, mentre Apple e il governo irlandese continuano i loro appelli nei tribunali UE. A settembre 2024 Apple e l'Irlanda hanno perso i ricorsi e la multa è stata definitivamente confermata.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/09/10/sentenza-definitiva-su-apple-lirlanda-dovra-recuperare-i-13-miliardi-di-euro-frutto-favori-fiscali-illegittimi-concessi-al-colosso/7687476/|titolo=Sentenza definitiva su Apple|sito=Il Fatto Quotidiano|data=10 settembre 2024|lingua=it|accesso=10 settembre 2024}}</ref>
 
=== Azioni legali ===
Apple ha partecipato a vari procedimenti legali e reclami da quando ha iniziato ad operare.<ref>{{Cita web|url=https://www.docketalarm.com/cases/AllNaturesOfSuit/Apple%2C%20Inc./|titolo= |accesso=10 maggio 2014}}</ref> In particolare, Apple è nota e promuove se stessa facendo valere attivamente e aggressivamente i propri interessi di proprietà intellettuale. Alcuni esempi di contenzioso includono [[Apple contro Samsung Electronics|''Apple contro'' ''Samsung'']], ''Apple contro Microsoft'', ''Motorola Mobility contro'' ''Apple Inc.'' e ''Apple Corps contro'' ''Apple Computer''. Apple ha anche dovuto difendersi dalle accuse in numerose occasioni di violazione dei diritti di proprietà intellettuale. La maggior parte è stata respinta in tribunale essendo troll di brevetti, senza prove dell'uso effettivo dei [[Brevetto|brevetti]] in questione.<ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/tech-policy/2016/01/virnetx-kicks-off-final-massive-patent-trolling-attempt-vs-apple/|titolo= |sito=[[Ars Technica]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref> Il 21 dicembre 2016, Nokia ha annunciato di aver intentato negli Stati Uniti e in Germania una causa contro Apple, sostenendo che i prodotti di quest'ultima violassero i brevetti di Nokia.<ref>{{Cita web|url=https://venturebeat.com/2016/12/21/nokia-sues-apple-for-patent-infringement-in-the-u-s-and-germany/|titolo= |sito=[[VentureBeat]]|accesso=23 marzo 2017}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Jon|cognome=Swartz|url=https://www.usatoday.com/story/tech/2016/12/21/nokia-sues-apple-patent-infringement/95709378/|titolo=Nokia sues Apple for patent infringement|pubblicazione=[[USA Today]]|data=21 dicembre 2016|accesso=23 marzo 2017}}</ref> A novembre 2017, la Commissione commerciale internazionale degli Stati Uniti ha annunciato un'indagine sulle accuse di violazione di brevetto in merito alla tecnologia desktop remota di Apple; Aqua Connect, una società che sviluppa software desktop remoto, ha affermato che Apple abbia violato due dei suoi brevetti.<ref>{{Cita web|url=https://www.theregister.co.uk/2017/11/15/trade_cops_probe_apples_embrace_nextend/|titolo= |accesso=16 novembre 2017}}</ref>
 
Nel caso [[Epic Games contro Apple]], Epic Games ha sfidato le restrizioni di Apple sulle app dall'avere altri metodi di acquisto in-app al di fuori di quello offerto dall'[[App Store]].
 
=== Posizione sulla privacy ===
Apple ha una posizione favorevole alla privacy, rendendo attivamente le funzioni e le impostazioni attente alla privacy delle sue conferenze, campagne promozionali e immagine pubblica.<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2016/6/13/11924080/apple-ai-on-device-privacy-wwdc-2016|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=9 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://bgr.com/2017/05/22/iphone-vs-android-switchers-ad-campaign/|titolo= |sito=[[Boy Genius Report|BGR]]|accesso=9 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.wired.com/2015/06/apples-latest-selling-point-little-knows/|titolo= |sito=[[Wired]]|accesso=9 dicembre 2017}}</ref> Con il suo sistema operativo mobile [[iOS 8]] nel 2014, la società ha iniziato a crittografare tutti i contenuti dei dispositivi iOS attraverso i codici di accesso degli utenti, rendendo impossibile per l'azienda fornire i dati dei clienti alle richieste delle forze dell'ordine in cerca di tali informazioni.<ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2014/09/apple-expands-data-encryption-under-ios-8-making-handover-to-cops-moot/|titolo= |sito=[[Ars Technica]]|accesso=9 dicembre 2017}}</ref> Con l'aumento della popolarità dei cloud, nel 2016 Apple ha iniziato una tecnica per eseguire scansioni ad [[apprendimento profondo]] per i dati del viso nelle foto sul dispositivo locale dell'utente e crittografare il contenuto prima di caricarlo sul sistema di archiviazione [[iCloud]] di [[ICloud|Apple]].<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2017/11/16/apple-machine-learning-journal-facial-detection/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=9 dicembre 2017}}</ref> Ha anche introdotto la "privacy differenziale", un modo per raccogliere dati di crowdsourcing da molti utenti, mantenendo anonimi i singoli utenti, in un sistema che ''[[Wired]]'' ha descritto come "cercare di imparare il più possibile su un gruppo mentre imparando il meno possibile su qualsiasi individuo in esso".<ref>{{Cita web|url=https://www.wired.com/2016/06/apples-differential-privacy-collecting-data/|titolo= |sito=[[Wired]]|accesso=9 dicembre 2017}}</ref> Agli utenti viene chiesto esplicitamente se desiderano partecipare e possono attivare o disattivarlo esplicitamente.<ref>{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2017/12/06/apple-differential-privacy-journal/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=9 dicembre 2017}}</ref>
 
Tuttavia, Apple aiuta le forze dell'ordine nelle indagini penali fornendo backup iCloud dei dispositivi degli utenti,<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Joseph|cognome=Menn|url=https://www.reuters.com/article/us-apple-fbi-icloud-exclusive-idUSKBN1ZK1CT|titolo=Exclusive: Apple dropped plan for encrypting backups after FBI complained - sources|pubblicazione=Reuters|data=21 gennaio 2020|accesso=15 aprile 2020|cid=iCloudBackupsArePlainText}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://money.cnn.com/2016/02/22/technology/apple-privacy-icloud/index.html|titolo= |sito=[[CNN]]|accesso=13 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://arstechnica.com/gadgets/2016/02/the-case-for-using-itunes-not-icloud-to-back-up-your-iphone/|titolo= |sito=[[Ars Technica]]|accesso=13 dicembre 2017}}</ref> e l'impegno dell'azienda per la privacy è stato messo in discussione dai suoi sforzi per promuovere la tecnologia di [[Biometria|autenticazione biometrica]] nei nuovi modelli di [[iPhone]], che non hanno lo stesso livello di [[Costituzione degli Stati Uniti d'America|privacy costituzionale]] di un codice/password negli Stati Uniti d'America.<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2017/9/12/16298192/apple-iphone-face-id-legal-security-fifth-amendment|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=13 dicembre 2017}}</ref>
 
=== Cause benefiche ===
Apple è partner di [[Product Red|(PRODUCT) RED]], una campagna di raccolta fondi per la beneficenza dell'[[AIDS]]. Nel novembre 2014, Apple ha organizzato per tutte le entrate dell'[[App Store]] in un periodo di due settimane per andare alla raccolta fondi,<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2014/11/23/7272673/app-developers-partner-with-apple-for-major-red-charity-fundraising|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=18 aprile 2017}}</ref> generando più di US $ 20 milioni<ref>{{Cita web|url=https://www.recode.net/2014/12/17/11633904/apples-holiday-product-red-campaign-raises-20-million-for-aids|titolo= |sito=[[Recode]]|accesso=18 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.macrumors.com/2014/12/17/apple-product-red-20-million/|titolo= |sito=[[MacRumors]]|accesso=18 aprile 2017}}</ref> e nel marzo 2017, ha messo in commercio un [[iPhone 7]] con una finitura di colore rosso.<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2017/03/21/apple-officially-announces-red-iphone-7-7-plus-updated-iphone-se-with-double-the-storage/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=18 aprile 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2017/3/21/14998164/apple-iphone-7-red-color-option|titolo= |sito=[[The Verge (sito web)|The Verge]]|accesso=18 aprile 2017}}</ref>
 
Apple contribuisce finanziariamente alla raccolta di fondi in periodi di catastrofi naturali. Nel novembre 2012, ha donato $ 2,5 milioni alla [[Croce Rossa Americana]] per aiutare gli aiuti dopo l'[[uragano Sandy]]<ref>{{Cita web|url=http://9to5mac.com/2012/11/09/apple-donates-2-5-million-to-hurricane-sandy-relief/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=18 novembre 2012}}</ref> e nel 2017 ha donato $ 5 milioni per gli sforzi di soccorso sia per l'[[uragano Irma]] che per l'[[uragano Harvey]]<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2017/09/08/apple-hand-in-hand/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=13 dicembre 2017}}</ref> e per il [[Terremoto di Puebla del 2017|terremoto del Messico centrale del 2017]].<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2017/09/21/tim-cook-mexico-earthquake/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=13 dicembre 2017}}</ref> La società ha anche utilizzato la sua piattaforma [[iTunes]] per incoraggiare le donazioni, tra cui, a titolo esemplificativo, aiutare la Croce rossa Americana all'indomani del [[terremoto di Haiti del 2010]],<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2010/01/14/apple-sets-up-haiti-donation-page-in-itunes/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=13 dicembre 2017}}</ref> seguito da una procedura analoga a seguito del [[Terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011|terremoto in Giappone del 2011]],<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2011/03/12/apple-now-taking-red-cross-donations-through-itunes-for-japan-relief-fund/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=13 dicembre 2017}}</ref> il [[tifone Haiyan]] nelle [[Filippine]] a novembre 2013<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2013/11/12/apple-invites-donations-to-american-red-cross-to-support-philippine-typhoon-relief/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=13 dicembre 2017}}</ref> e la [[Crisi europea dei migranti]] a settembre 2015.<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2015/09/18/itunes-refugee-appeal-red-cross/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=13 dicembre 2017}}</ref> Apple sottolinea che non comporta alcun trattamento o altre commissioni per le donazioni di iTunes, inviando il 100% dei pagamenti direttamente a soccorsi, sebbene riconosce anche che la Croce Rossa non riceva alcuna informazione personale sugli utenti che donano e che i pagamenti potrebbero non essere deducibili dalle tasse.<ref>{{Cita web|url=https://9to5mac.com/2017/08/27/apple-hurricane-harvey-itunes-relief/|titolo= |sito=9to5Mac|accesso=13 dicembre 2017}}</ref>
 
Il 14 aprile 2016, Apple e il [[WWF]] hanno annunciato di aver stretto una partnership per "aiutare a proteggere la vita sul pianeta". Apple ha pubblicato una pagina speciale su [[App Store|iTunes App Store]], Apps for Earth. Nell'accordo, Apple si è impegnata a far sì che fino al 24 aprile di quell'anno il WWF riceva il 100% dei proventi dalle applicazioni partecipanti all'App Store tramite gli acquisti di eventuali app a pagamento e gli acquisti in-app. La campagna di Apple e WWF ha raccolto oltre $ 8 milioni di proventi totali per sostenere il lavoro di conservazione del WWF. Il WWF ha annunciato i risultati al WWDC 2016 a San Francisco.<ref>{{Cita web|url=https://www.worldwildlife.org/pages/help-the-planet-one-app-at-a-time|titolo= |accesso=14 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/environment/|titolo= |accesso=14 aprile 2016}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/newsroom/2016/06/global-apps-for-earth-campaign-with-wwf-raises-more-than--8m.html|titolo=Global Apps for Earth campaign with WWF raises more than $8M|editore=Apple Inc.|accesso=18 giugno 2016}}</ref>
 
Durante la [[pandemia di COVID-19]], l'AD di Apple, Cook ha annunciato che la società donerà "milioni" di mascherine agli operatori sanitari negli Stati Uniti e in Europa.<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/tech-billionaires-promise-to-donate-18-million-masks-2020-3#apple-minimum-2-million-masks-1}}</ref>
 
== Controversie ==
{{F|software|arg2=aziende informatiche|marzo 2017}}
{{vedi anche|Critiche alla Apple}}
 
* Apple è stata spesso criticata per il suo modello di sviluppo verticale. L'azienda viene accusata di non tenere conto delle logiche di mercato e di sviluppare intenzionalmente prodotti non compatibili con il resto del mercato. Questa strategia impedirebbe di utilizzare efficacemente l'economia di scala che l'industria dei personal computer consente e quindi i prodotti Apple tendenzialmente costano di più dei prodotti della concorrenza. A tale critica si può opporre la constatazione che, almeno nell'hardware, attualmente i computer Apple sfruttano standard più simili a quelli degli altri Personal Computer rispetto al passato e che ciò in effetti ha di molto ridotto il divario di prezzo, specie se si fa una comparazione a parità di prestazioni.
* Un'altra critica che viene rivolta è la guida eccessivamente personale del CEO, specialmente durante la gestione di Steve Jobs. Quest'ultimo venne accusato di eccessiva personalizzazione della società e di accentramento delle funzioni di comando.
* Apple è stata criticata per la chiusura con cui gestisce la propria tecnologia. Quest'ultimo argomento è stato notevolmente ridimensionato con l'arrivo di macOS: il nuovo sistema operativo è basato su degli standard aperti e Apple stessa ha spesso appoggiato gli standard aperti piuttosto che utilizzare soluzioni proprietarie. Quando uno standard libero non esisteva, spesso Apple ha provveduto a crearne uno (es. [[FireWire]] o [[Zeroconf]]) e a renderlo disponibile agli sviluppatori. D'altro canto, macOS (con l'esclusione della versione server) non può essere legalmente installato su hardware non Apple. Questo, ad esempio, impedisce di installare macOS in [[virtualizzazione]] su altro hardware<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.virtualbox.org/manual/ch03.html#intro-macosxguests|titolo=Configuring virtual machines|editore=[[VirtualBox]].org|accesso=18 febbraio 2011}}</ref>.
* Una delle critiche che gli sviluppatori rivolgono ad Apple è la sua tendenza a mettere in competizione tra di loro i vari gruppi di ricerca per i finanziamenti. Un esempio è la rivalità che si è creata tra gli sviluppatori delle vecchie librerie ''Carbon'' (appartenenti al vecchio sistema operativo) e gli sviluppatori delle nuove librerie ''[[Cocoa (software)|Cocoa]]'' (provenienti dal sistema operativo di NeXT). Molti sviluppatori ritengono queste rivalità controproducenti e non necessarie per uno sviluppo funzionale del sistema operativo.
* Vi sono state critiche alla gestione del software di terze parti presenti nell'App Store che, prima dell'inserimento effettivo deve essere vidimato dalla stessa Apple conferendo una maggiore sicurezza ma ciò non evita la presenza di applicazioni non funzionanti o che si ispirino a prodotti licenziati di grande fama, registrando in rari casi anche un'elevata diffusione delle stesse<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3449901/PI/News/apple-strano-caso-del-pokemon-giallo.aspx|titolo=Apple e lo strano caso del Pokemon Giallo|sito=punto-informatico.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>. La gestione delle app è caratterizzata anche dal rispetto delle limitazioni imposte da Apple<ref>{{cita web|url=http://stadium.weblogsinc.com/engadget/files/app-store-guidelines.pdf|titolo=App Store Review Guidelines}}</ref>; questo ha spinto alcuni produttori al ritiro dei propri prodotti a causa delle limitazioni stesse, come le commissioni sui ricavi<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://9to5mac.com/2011/08/30/apple-removes-financial-times-app-for-dodging-in-app-subscription-guidelines/|titolo=Apple removes Financial Times app for dodging in-app subscription guidelines|pubblicazione=9to5Mac|data=31 agosto 2011|accesso=12 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://quomedia.diesis.it/news/27822/google-books-scappa-da-app-store|titolo=Google Books scappa da App Store|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926071218/http://quomedia.diesis.it/news/27822/google-books-scappa-da-app-store }}</ref> o la limitazione sul tipo di contenuti<ref>{{Cita web|url=https://attivissimo.blogspot.com/2010/06/se-apple-decide-cosa-si-puo-pubblicare.html|titolo=Se Apple decide cosa si può pubblicare: perché l'iPad è una polpetta avvelenata per gli editori|sito=Il Disinformatico|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>. Ad esempio [[Opera (browser)|Opera]] che può essere fruito solo da un pubblico con più di 17 anni, motivando tale limite con la possibilità di visualizzare contenuti erotici tramite lo stesso<ref>{{Cita web|url=http://www.webnews.it/2011/03/07/opera-browser-per-soli-adulti/|titolo=Opera, un browser per soli adulti}}</ref>.
* Ha inoltre perseguito una politica controcorrente sull'uso e supporto della tecnologia Flash, la quale, secondo Apple, dovrebbe essere libera, mentre è tuttora una proprietà di [[Adobe (azienda)|Adobe]]. Il suo utilizzo ha portato a problemi di sicurezza (riferiti al 2009) e ha dato problemi di affidabilità nei dispositivi Apple. Inoltre, per quanto riguarda i video Flash, pur rappresentando il 75% dei video totali presenti sul web, sono in molti casi disponibili anche nel formato video [[H.264]], contando anche il fatto che con la riproduzione nel formato Flash si verifica un maggiore consumo di risorse energetiche (che porta a una minore durata delle batterie dei dispositivi mobili), questo perché necessita di una [[decodifica]] [[software]] non [[hardware]]. Questa tecnologia attualmente presenta una scarsa prestazione sui dispositivi mobili con interfaccia multitouch, visto che nella maggior parte dei casi è sviluppata e pensata per dispositivi che utilizzano un [[Cursore|puntatore]] (comunemente conosciuto come freccetta) gestito dal mouse o simili. Secondo Apple, un uso di software di terze parti che si interpone tra la piattaforma e lo sviluppatore, ostacola le migliorie e il progresso della piattaforma stessa, potendo portare l'azienda in balia di terzi per quanto riguarda la disponibilità di migliorie software per gli sviluppatori, dato che generalmente per uno strumento di sviluppo [[cross-platform]] gli sviluppatori potrebbero decidere di renderne disponibili gli aggiornamenti solo quanto questo sia effettivamente disponibile per tutte le piattaforme supportate<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/hotnews/thoughts-on-flash/|titolo=Thoughts on Flash - Apple|lingua=en|accesso=12 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/2870973/PI/News/steve-jobs-flash-passato.aspx|titolo=Steve Jobs: Flash è il passato|sito=punto-informatico.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>. Nel 2011, Adobe ha distribuito [[Adobe Flash Media Server|Flash Media Server]] 4.5 per ricodificare i soli filmati Flash e renderli così disponibili per i dispositivi Apple che non supportano tale standard<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3266920/PI/News/flash-scende-patti-ios.aspx|titolo=Flash scende a patti con iOS|sito=punto-informatico.it|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>.
 
=== Sostenibilità ambientale ===
Il 25 agosto 2006, [[Greenpeace]] International ha lanciato l'"Eco guida ai prodotti elettronici", con l'intento di premiare le aziende che non fanno uso di sostanze chimiche pericolose e contribuiscono al riciclaggio dei [[rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche|rifiuti elettronici]]. Prese in considerazione 14 aziende al vertice del settore computer e telefonia cellulare, nessuna ha ottenuto un punteggio soddisfacente e in particolare Apple (classificatasi inizialmente all'11º posto con un punteggio di 2,7 su 10) è risultata essere molto indietro per quanto riguarda l'impatto ambientale dei suoi prodotti<ref>{{Cita news|url=http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/guida-prodotti-elettronici|titolo=Ecco la ecoguida ai prodotti elettronici|pubblicazione=Greenpeace Italia|accesso=12 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100810161350/http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/guida-prodotti-elettronici|urlmorto=sì}}</ref>. Infatti, con 262 milligrammi per chilo, il [[MacBook]] di Apple conteneva i livelli più alti, tra i 5 modelli testati – [[Acer (azienda)|Acer]], Apple, [[Dell]], [[Hewlett-Packard|HP]] e [[Sony]] – di una [[sostanza tossica]], il [[ritardante di fiamma brominato]] (BFR) ([[TBBPA]])<ref>{{Cita news|url=http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/hp-sostanze-tossiche|titolo=Sostanze tossiche nei pc. Greenpeace: hp mente|pubblicazione=Greenpeace Italia|accesso=12 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081231174114/http://www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/comunicati/hp-sostanze-tossiche|urlmorto=sì}}</ref>. Per questi motivi, Greenpeace ha poi lanciato una campagna chiamata "Green my Apple" dove ha chiesto all'azienda di «''impegnarsi a non utilizzare composti chimici pericolosi nei suoi prodotti, per essere all'avanguardia non solo nel design, ma anche nel rispetto dell'ambiente e della salute dei consumatori''»<ref>{{Cita news|url=http://www.greenpeace.org/italy/news/la-mela-avvelenata-della-apple|titolo=La mela avvelenata della Apple|pubblicazione=Greenpeace Italia|accesso=12 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100811040240/http://www.greenpeace.org/italy/news/la-mela-avvelenata-della-apple|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Tuttavia, nella seconda versione dell'eco guida aggiornata al dicembre 2006, Apple è scivolata all'ultimo posto rimanendo ferma a un punteggio di 2,7 su 10<ref>{{Cita news|url=http://www.greenpeace.org/italy/news/eco-guida-prodotti-elettronici-1206|titolo=Eco Guida ai prodotti elettronici. Apple ultima.|pubblicazione=Greenpeace Italia|accesso=12 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110110220124/http://www.greenpeace.org/italy/news/eco-guida-prodotti-elettronici-1206|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Apple nel frattempo ha reso nota una serie di termini ultimi per eliminare le sostanze inquinanti dai suoi prodotti<ref>{{Cita web|url=https://www.apple.com/hotnews/agreenerapple/|titolo=Newsroom|sito=Apple Newsroom|lingua=en|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>. Questa nota si aggiunge alla {{cita testo|url=https://www.apple.com/it/environment/|titolo=sezione del sito}} che la società dedica da tempo alle problematiche ambientali e in cui illustra le proprie politiche e i traguardi ottenuti in questo ambito. A conferma del rispetto delle legislazioni in materia, l'[[EPEAT]] ha premiato con la medaglia d'argento 19 prodotti Apple<ref>{{en}} {{collegamento interrotto|1={{cita testo|url=http://www.epeat.net/SearchResults.aspx?status=1&&manufacturer=32|titolo=Medaglie EPEAT ricevute dai prodotti Apple}} |data=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
Nonostante questo, nella classifica di Greenpeace di aprile 2007 Apple è stata collocata in decima posizione con 5,3 punti su 10. Greenpeace ha preso atto delle dichiarazioni della società, ma attende le presentazioni dei prodotti ecocompatibili per innalzare significativamente il rating della società<ref>{{cita web|url=http://www.greenpeace.org/international/campaigns/toxics/electronics/how-the-companies-line-3|titolo=How the companies line up: 3rd Edition|editore=Greenpeace|accesso=27 giugno 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070629231254/http://www.greenpeace.org/international/campaigns/toxics/electronics/how-the-companies-line-3|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel gennaio del 2008, Jobs presenta al Keynote i nuovi prodotti di casa Apple e fa notare come non sono stati usati mercurio o arsenico e inoltre i ritardanti di fiamma brominati (BFR) e il [[Cloruro di polivinile|PVC]] sono assenti dalle parti progettate direttamente da Apple. Greenpeace ammette che questo rappresenta un passo avanti, ma che non è del tutto sufficiente e che possono esserci ancora delle migliorie.
 
Nel corso dell'anno 2009, Apple ha aggiornato tutta la propria linea di prodotti<ref>{{Cita web|url=http://buyersguide.macrumors.com/|titolo=iPhone, iPad, Mac Buyer's Guide: Know When to Buy|sito=buyersguide.macrumors.com|lingua=en|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>, eliminando completamente l'utilizzo delle sostanze tossiche precedentemente elencate. Grazie a questi sforzi, il 7 gennaio 2010 Greenpeace assegna ad Apple il primo posto nella classifica "Greener Electronics", specificatamente per l'eliminazione di tali sostanze. La nota recita:«''Apple is leading the way on eliminating toxic PVC and BFRs from all it's new products with the new iMac and MacBook being the first PC's completely free of PVC and BFR''» ovvero:"Apple è la prima azienda del settore a produrre computer completamente privi di PVC e BFR<ref>{{Cita web|url=http://www.loopinsight.com/2010/01/07/apple-ranks-highest-among-greenpeaces-top-tech-companies/|titolo=Apple ranks highest among Greenpeace’s top tech companies|lingua=en|accesso=12 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.greenpeace.org/international/campaigns/toxics/electronics/how-the-companies-line-up/which-companies-really-sell-gr|titolo=Which companies really sell greener electronics|editore=Greenpeace|accesso=3 febbraio 2010}}</ref>".
 
Nell'ottobre 2010, Apple si porta alla 9ª posizione con 4,9 punti su 10. Pur migliorando la sua posizione in classifica rispetto al 2007, peggiora nel risultato finale dei "Greener Electronics", a causa soprattutto della mancata pubblicazione di informazioni riguardo ai piani futuri di smaltimento delle sostanze nocive<ref>{{cita web|url=http://www.greenpeace.org/international/en/campaigns/toxics/electronics/Guide-to-Greener-Electronics/|titolo=Guide to Greener Electronics|editore=Greenpeace|accesso=4 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110113113437/http://www.greenpeace.org/international/en/campaigns/toxics/electronics/Guide-to-Greener-Electronics/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel novembre 2011, Apple si porta alla 4ª posizione con 4,6 punti su 10. Le valutazioni negative nel rapporto dettagliato fanno riferimento non tanto a pratiche scorrette da parte dell'azienda, quanto alla carenza di informazioni relative alla politica di Apple riguardo al riciclaggio di determinati materiali<ref>{{cita web|url=http://www.greenpeace.org/international/en/campaigns/climate-change/cool-it/Guide-to-Greener-Electronics/|titolo=Guide to Greener Electronics|editore=Greenpeace|data=novembre 2011|accesso=11 novembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.greenpeace.org/international/Global/international/publications/climate/2011/Cool%20IT/greener-guide-nov-2011/apple.pdf|titolo=Guide to Greener Electronics - Apple|editore=Greenpeace|data=novembre 2011|accesso=11 novembre 2011}}</ref>.
 
La società di anno in anno pubblica il documento “Supplier Responsibility Progress Report”, dove analizza la situazione sulla condotta dei partner manifatturieri. Nel rapporto 2011 segnalava come l'11% dei 127 impianti collegati non gestissero i rifiuti in maniera adeguata, mentre il 31% non si erano conformati agli standard delle emissioni atmosferiche<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=9453&ID_sezione=38|titolo=Apple ancora sotto accusa in Cina: ventisette fabbriche non in regola con le normative ambientali|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=12 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120119173737/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=9453&ID_sezione=38|urlmorto=sì}}</ref>.
 
=== Apple contro Apple ===
Fin dalla nascita della Apple, si è posto il problema del rapporto con l'omonima (e preesistente) [[etichetta discografica]] [[Apple Records]], problema che ha dato luogo a una lunghissima controversia legale. Un primo accordo si ebbe nel 1991, quando Apple Computer si impegnò a non introdurre nei propri prodotti alcun elemento musicale; accordo ben presto violato quando i computer con la mela cominciarono a emettere suoni (e uno di questi suoni fu ironicamente chiamato dai programmatori ''Sosumi'', che si pronuncia come ''so sue me'', cioè «E ora fammi causa»). La contesa si fece più aspra nel 2003 con l'avvento dell'[[iTunes Store]], negozio online di musica digitale gestito dalla Apple Inc. Solo nel febbraio 2007 le due società sono giunte a un accordo legale che ha placato la controversia e aperto la strada alla messa in vendita della musica dei Beatles nello store online di iTunes. Il 16 novembre 2010, dopo anni di attesa, l'intero catalogo dei Beatles è approdato su iTunes corredato da molti extra quali video, documentari e interviste<ref>{{cita web|url=https://www.apple.com/it/the-beatles/|titolo=Apple - I Beatles su iTunes|editore=Apple.com|accesso=16 novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101119183317/http://www.apple.com/it/the-beatles/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.theapplelounge.com/itunes-store/beatles-arrivati-su-itunes-store/|titolo=I Beatles sono arrivati su iTunes Store|editore=TheAppleLounge.com|accesso=16 novembre 2010}}</ref>.
 
Nell'ottobre del 2012, il simbolo della mela dei Beatles è diventato ufficialmente di proprietà della Apple<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-10-26/ufficiale-mela-beatles-proprieta-144235.shtml?uuid=AbBqf5wG|titolo=È ufficiale: la Mela dei Beatles è di proprietà della Apple|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=12 gennaio 2018}}</ref>.
 
=== Brevetti e proprietà intellettuali ===
Apple detiene diversi brevetti e il consorzio [[W3C]], di cui essa risulta essere uno dei membri, ha chiesto fin dal 2009 di liberalizzare due suoi brevetti, riguardanti [[widget (informatica)|widget]] web. Data l'assenza di risultati, ha pubblicato una lettera aperta per verificare l'esistenza di queste tecniche prima del 2005, in modo che tramite il concetto "[[Stato dell'arte|prior art]]" si possano invalidare tali brevetti.<ref>{{Cita web|url=https://www.w3.org/News/2011#entry-9147|titolo=W3C News Archive: 2011
 
W3C|accesso=12 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.webnews.it/2011/07/11/w3c-contro-apple-per-due-brevetti/?ref=post|titolo=Il W3C sfida Apple: nel mirino due brevetti|pubblicazione=Webnews|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>
 
Nei primi anni del [[XXI secolo]], Apple ha fatto molte cause per violazioni dei brevetti a molte aziende telefoniche (per guadagnare soldi e per togliere i suoi principali concorrenti), in particolar modo a Samsung, che oltre a un concorrente risulta essere anche un fornitore di componenti hardware, denunciata principalmente per un plagio estetico dei prodotti Apple,<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3271027/PI/News/brevetti-apple-samsung-sul-fronte-uk.aspx|titolo=Brevetti, Apple e Samsung sul fronte UK|sito=punto-informatico.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2011-09-16/reinventare-brevetto-183314.shtml?uuid=Aa4wl34D|titolo=È l'ora di reinventare il brevetto|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> anche con metodi ritenuti poco consoni.<ref>{{Cita web|url=http://www.scribd.com/doc/61993811/10-08-04-Apple-Motion-for-EU-Wide-Prel-Inj-Galaxy-Tab-10-1|titolo=10-08-04 Apple Motion for EU-Wide Prel Inj Galaxy Tab 10.1|sito=Scribd|lingua=en|accesso=13 gennaio 2018}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.macgasm.net/2011/08/23/samsung-whines-apples-doctored-photos/|titolo=Samsung whines more about Apple’s “doctored” photos {{!}} Macgasm|lingua=en|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> La causa nei [[Paesi Bassi]] è finita con il verdetto di inconsistenza delle accuse di Apple<ref>{{Cita news|url=http://www.tomshw.it/cont/news/apple-bastonata-in-olanda-il-galaxy-tab-non-copia-l-ipad/35556/1.html|titolo=Apple bastonata in Olanda: il Galaxy Tab non copia l'iPad|pubblicazione=Tom's Hardware|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140812111905/http://www.tomshw.it/cont/news/apple-bastonata-in-olanda-il-galaxy-tab-non-copia-l-ipad/35556/1.html|urlmorto=sì}}</ref>; Il Galaxy Tab 10.1 in alcuni paesi è stato ritenuto diverso dal prodotto Apple, mentre in altri, come negli U.S.A., è stato ritenuto una copia (perché secondo alcuni i giudici stavano dalla parte di Apple)<ref>{{Cita news|url=http://www.ilmessaggero.it/tecnologia/hitech/galaxy_tab_non_copia_ipad_apple_battuta_in_tribunale_samsung_se_la_cava/notizie/207336.shtml|titolo=«Galaxy Tab non copia iPad». Apple battuta in tribunale, Samsung se la cava|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>. Negli USA, anche il Samsung Nexus è stato ritenuto simile all'iPhone, ma solo dopo una dimostrazione reale della violazione dei brevetti estetici,<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3557980/PI/Brevi/usa-gia-rimosso-bando-nexus.aspx|titolo=USA, già rimosso il bando su Nexus|sito=punto-informatico.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> mentre in Gran Bretagna la Apple è stata costretta a specificare nei suoi spot come non ci sia alcuna violazione al riguardo.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/07/21/news/apple_faccia_spot_pro-samsung_il_giudice_birss_fa_ancora_discutere-39357699/?rss|titolo="Apple faccia spot pro-Samsung" il giudice Birss fa ancora discutere - Repubblica.it|pubblicazione=La Repubblica|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>
 
Le denunce di plagio sono state rivolte anche contro Apple da diverse aziende, quali [[VIA Technologies]], per una violazione sulla comunicazione dei microprocessori<ref>{{Cita news|url=http://www.webnews.it/2011/09/23/apple-nuova-denuncia-da-via/|titolo=Apple, nuova denuncia da Via|pubblicazione=Webnews|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> e dalla Cequint per il sistema di riconoscimento del mittente di una telefonata.<ref>{{Cita news|url=http://www.webnews.it/notizie/apple-in-arrivo-una-denuncia-per-liphone/?ref=post|titolo=Apple, in arrivo una denuncia per l’iPhone|pubblicazione=Webnews|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171011181124/http://www.webnews.it/notizie/apple-in-arrivo-una-denuncia-per-liphone/?ref=post|urlmorto=sì}}</ref>
 
Apple nel 2009 è stata accusata dall'Elan Microelectronics per la violazione del brevetto sulla tecnologia touch screen; il verdetto finale del 2012 ha decretato la colpevolezza dell'azienda, costretta a pagarne un indennizzo.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Matt|cognome=Brian|url=http://thenextweb.com/apple/2012/01/05/apple-pays-5-million-to-settle-patent-lawsuit-with-taiwanese-chipmaker-elan/?awesm=tnw.to_1CT1t|titolo=Apple Pays Elan $5m to License Touchscreen Patents|pubblicazione=The Next Web|data=5 gennaio 2012|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>
 
Nel 2010 Apple è stata accusata di violazione del diritto d'autore di alcuni autori cinesi, che hanno visto le proprie opere trasformarsi in applicazioni a pagamento, senza il riconoscimento del proprio diritto d'autore.<ref>{{Cita news|nome=Marco Del|cognome=Corona|url=http://www.corriere.it/cultura/libri/12_gennaio_09/del-corona-scrittori-cinesi-ribellano-apple_bb813d82-3ac7-11e1-8a43-34573d1838c1.shtml|titolo=Scrittori cinesi si ribellano alla Apple:
«Ha violato il diritto d'autore»|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> Apple alla presentazione della denuncia, dichiara di aver rimosso alcuni dei titoli in questione, ma alcuni sviluppatori a quanto pare li avrebbero reinseriti online, mentre Wang Guohua, rappresentate legale degli scrittori, sostiene che la mancata punizione degli sviluppatori costituirebbe un incoraggiamento alla violazione del copyright.<ref>{{Cita web|url=http://www.techeconomy.it/2012/03/19/scrittori-cinesi-citano-apple-per-violazione-del-copyright/|titolo=Scrittori cinesi citano Apple per pirateria|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170730041313/http://www.techeconomy.it/2012/03/19/scrittori-cinesi-citano-apple-per-violazione-del-copyright/|urlmorto=sì}}</ref>
 
Al termine del 2011 è emerso come Apple abbia ceduto determinati brevetti alla Meet Digitude Innovations per eseguire Patent Troll nei confronti dei suoi concorrenti<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Jason|cognome=Kincaid|url=http://techcrunch.com/2011/12/09/apple-made-a-deal-with-the-devil-no-worse-a-patent-troll/|titolo=Apple Made A Deal With The Devil (No, Worse: A Patent&nbsp;Troll)|pubblicazione=TechCrunch|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> (ovvero l'utilizzo di brevetti non per scopi produttivi, ma per estorcere royalties a chiunque utilizzi l'idea oggetto del brevetto).
 
Nel gennaio del 2012, Apple avvia una causa nei confronti di Android per la violazione del brevetto 263 ("l'interfaccia di programmazione di un'applicazione in tempo reale").<ref>{{Cita web|url=https://fosspatents.blogspot.com/2012/01/legendary-judge-hands-apple-key-patent.html|titolo=FOSS Patents: Legendary judge hands Apple key patent interpretation victory against Android|autore=Florian Mueller|sito=FOSS Patents|data=29 gennaio 2012|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> Qualora venisse confermata la violazione del brevetto, per Android potrebbe significare riscrivere la maggior parte del sistema operativo.<ref>{{Cita news|url=http://www.macitynet.it/macity/articolo/Apple-arriva-un-importante-risultato-interpretativo-legale-contro-Android/aA57233|titolo=Apple, arriva un importante risultato interpretativo-legale contro Android - Macitynet.it|pubblicazione=Macitynet.it|data=29 gennaio 2012|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130130081136/http://www.macitynet.it/macity/articolo/Apple-arriva-un-importante-risultato-interpretativo-legale-contro-Android/aA57233|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel gennaio 2013 è stata rivelata l'esistenza di un brevetto a nome di Apple per delle scarpe dotate di sensori, presumibilmente da utilizzare in attività sportiva.<ref>{{Cita web|url=http://www.nicolabattista.it/apples-ishoes-patent-application.html|titolo=www.NicolaBattista.it © ® ♪ » Apple’s “iShoes” patent application|lingua=en|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>
 
Nel 2014, Apple venne accusata di aver violato un brevetto e tecnologia utilizzate sul suo processore A7, appartenente alla WARF (Wisconsin Alumni Research Foundation), registrato nel 1998 e denominato "Tablet Based Data Speculation Circuit for Parallel Processing Computer".<ref>{{Cita news|url=http://www.dday.it/redazione/11847/Apple-sotto-accusa-per-il-processore-A7.html|titolo=Apple sotto accusa per il processore A7|pubblicazione=DDay.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>
 
=== Antitrust e altre autorità ===
La Apple è stata denunciata e multata diverse volte in diverse nazioni per via dell'errata comunicazione e applicazione della garanzia sui suoi prodotti. Il primo a denunciarlo fu l'Antitrust (AGCM: Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) che chiese che venisse specificato in modo più chiaro l'estensione dell'anno di garanzia di Apple sui suoi prodotti, dato che è un servizio a pagamento che si sovrappone alla garanzia legale e gratuita del venditore<ref>{{Cita web|url=http://www.agcm.it/stampa/comunicati/5564-garanzia-del-venditore-antitrust-chiude-con-impegni-le-istruttorie-con-7-grandi-catene-di-distribuzione.html|titolo=Garanzia del venditore: Antitrust chiude con impegni le istruttorie con 7 grandi catene di distribuzione|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170811225456/http://www.agcm.it/stampa/comunicati/5564-garanzia-del-venditore-antitrust-chiude-con-impegni-le-istruttorie-con-7-grandi-catene-di-distribuzione.html|urlmorto=sì}}</ref> e che in passato ha portato ad avanzare una denuncia con esito positivo da parte di un consumatore<ref>{{Cita web|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/6-ottobre-2011/vince-causa-contro-apple-risarcimento-uno-studente-vicentino--1901744799904.shtml|titolo=Vince causa contro rivenditore Apple,
risarcimento a uno studente vicentino
- Corriere del Veneto|sito=corrieredelveneto.corriere.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>, arrivando poi ad aprire un'[[istruttoria]] su tale caso<ref>{{cita testo|url=http://www.centroconsumatori.tn.it/download/141dextLrgQlk.pdf|titolo=Centro Ricerca Tutela Consumatori Utenti (CRTCU)}}</ref> che si è conclusa con una multa di 900 000 euro<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/dicembre/28/Antitrust_multa_Apple_Italia_servono_co_9_111228037.shtml|titolo=Archivio Corriere della Sera|sito=archiviostorico.corriere.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref> (confermata anche dopo il ricorso da parte della Apple<ref>{{Cita web|url=http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/05/18/Apple-Tar-conferma-multe-900mila-euro_6890246.html|titolo=Apple: Tar conferma multe 900mila euro - Economia - ANSA.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>). Successivamente venne pubblicata la relativa pagina e documento comparativo tra l'assistenza minima dovuta per legge e il servizio Apple care<ref>{{cita testo|url=https://images.apple.com/it/legal/warranty/additional_warranty_italy.pdf|titolo=I prodotti Apple e la garanzia legale prevista dall'Unione Europea}}</ref>. Nel 2012, il commissario europeo per la giustizia, Viviane Reding, ha informato la Commissione Europea a riguardo di tale pratiche, la quale può solo informare i relativi paesi europei per le eventuali manovre sanzionatorie<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3617188/PI/News/apple-grane-europee-sulle-garanzie.aspx|titolo=Apple, grane europee sulle garanzie|sito=punto-informatico.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>.
 
Al termine del 2012, Apple ha riconosciuto i 2 anni di garanzia da parte del venditore previsti in Italia<ref>{{Cita news|url=http://www.webnews.it/2012/11/14/apple-la-garanzia-in-italia-e-ora-di-due-anni/|titolo=Apple, la garanzia in Italia è ora di due anni|pubblicazione=Webnews|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>, ma dato che tale adempimento non è avvenuto nei tempi prestabiliti, è stata comunque multata per 200.000 euro<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/12/21/news/apple_multata-49216665/|titolo=Garanzia non rispettata, Apple multata: pagherà 200&nbsp;000 euro all'Antitrust - Repubblica.it|pubblicazione=La Repubblica|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>.
 
Nel contempo si apre un'inchiesta su Apple e altri cinque grandi gruppi editoriali per verificare un eventuale cartello per condizionare al rialzo i prezzi degli e-books, cartello confermato tramite tre gruppi editoriali<ref>{{Cita news|url=http://www.tomshw.it/cont/news/la-sconfitta-antitrust-di-apple-ridurra-i-prezzi-degli-e-book/36898/1.html|titolo=La sconfitta antitrust di Apple ridurrà i prezzi degli e-book?|pubblicazione=Tom's Hardware|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140813041945/http://www.tomshw.it/cont/news/la-sconfitta-antitrust-di-apple-ridurra-i-prezzi-degli-e-book/36898/1.html|urlmorto=sì}}</ref>, permettendo anche l'avvio della class action contro questi gruppi e Apple<ref>{{Cita news|url=http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=10423&ID_sezione=38|titolo=Class action contro Apple: favorì rialzo dei prezzi degli ebook|pubblicazione=LaStampa.it|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120519233330/http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=10423&ID_sezione=38|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel 2011, Apple è stata denunciata per violazione sulla privacy, prima tramite azione singola dell'avvocato Kim Hyung-Suk, poi tramite [[class action]], a causa del suo sistema di geo-localizzazione, che venivano raccolti dall'azienda<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3243984/PI/News/apple-denuncia-privacy-sudcoreana.aspx|titolo=Apple, denuncia per la privacy sudcoreana|sito=punto-informatico.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>, portando poi quest'ultima alla distribuzione di un aggiornamento software (iOS 4.3.3) per correggere questa registrazione<ref>{{Cita news|url=http://www.macitynet.it/macity/articolo/Apple-rilascia-iOs-4.3.3-modificati-i-sistemi-di-localizzazione/aA51154|titolo=Apple rilascia iOs 4.3.3, modificati i sistemi di localizzazione - Macitynet.it|pubblicazione=Macitynet.it|data=4 maggio 2011|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121130055826/http://www.macitynet.it/macity/articolo/Apple-rilascia-iOs-4.3.3-modificati-i-sistemi-di-localizzazione/aA51154|urlmorto=sì}}</ref>.
 
La questione della privacy venne ripresa nel 2012 quando [[Ars Technica]], dopo aver analizzato il servizio [[iCloud]], ha evidenziando come la Apple sia in possesso di una chiave master che consente la decrittazione dei file criptati, permettendo la visualizzazione e la modifica dei file caricati. Inoltre, i termini e le condizioni di iCloud danno il diritto ad Apple di accedere, utilizzare, salvaguardare o divulgare informazioni sugli account, e i contenuti associati, alle autorità<ref>{{Cita web|url=http://www.webpronews.com/apple-has-master-decryption-key-for-icloud-2012-04|titolo=Apple Has Master Decryption Key For iCloud|lingua=en|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>.
 
Nel 2012 è stata accusata per [[pubblicità ingannevole]]: nello specifico sono stati messi sotto accusa i servizi offerti da [[Siri (software)|Siri]], in quanto non sarebbero garantiti in alcun modo come mostrato nelle pubblicità, inoltre viene menzionato come tale software porti a un eccessivo consumo di dati<ref>{{Cita web|url=http://www.pianetatech.it/apple/iphone/siri-vs-fazio-nuova-class-action-contro-apple-video-e-documento.html|titolo=SmartWorld|sito=SmartWorld|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140301103716/http://www.pianetatech.it/apple/iphone/siri-vs-fazio-nuova-class-action-contro-apple-video-e-documento.html|urlmorto=sì}}</ref>, per questo motivo è stata avviata un class action<ref>{{Cita news|url=http://www.webnews.it/2012/05/17/siri-apple-class-action/|titolo=Siri, Apple si difende dalla class action|pubblicazione=Webnews|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>. Le accuse di pubblicità ingannevole sono state rivolte anche da Altroconsumo nel 2011 per la pubblicità di AirPlay, in quanto non specificava le condizioni necessarie per usufruirne<ref>{{Cita web|url=http://www.altroconsumo.it/hi-tech/telefoni-cellulari/news/spot-tv-iphone-4-airplay-segnalato-all-antitrust|titolo=Spot tv: iPhone 4AirPlay segnalato all'Antitrust|sito=website_ALine_IT|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>.
 
In Australia, Apple, dietro il consenso della Corte Federale australiana, ha dovuto modificare una pubblicità ingannevole, in quanto veniva pubblicizzato in modo errato l'iPad 4G, il quale non poteva utilizzare la rete 4G australiana in quanto non compatibile, mentre nel messaggio pubblicitario appariva come compatibile<ref>{{Cita web|url=http://punto-informatico.it/3491374/PI/News/australia-apple-corregge-pubblicita.aspx|titolo=Australia, Apple corregge la pubblicità|sito=punto-informatico.it|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>. Le class action riguardanti tali pubblicità (Siri e rete 4G) sono state avviate in diversi stati<ref>{{Cita web|url=http://iphone.news.tecnozoom.it/iphone-4s/nuova-class-action-in-usa-contro-le-funzionalita-di-siri-post-8909.html|titolo=Nuova class action in USA contro le funzionalità di Siri {{!}} iPhone News|sito=iphone.news.tecnozoom.it|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170707154037/http://iphone.news.tecnozoom.it/iphone-4s/nuova-class-action-in-usa-contro-le-funzionalita-di-siri-post-8909.html|urlmorto=sì}}</ref>, portando poi Apple a cambiare dicitura da "Wi-Fi + 4G" a "Wi-Fi + Cellular"<ref>{{Cita web|url=http://www.techeconomy.it/2012/05/13/apple-cambia-letichetta-dellipad-4g/|titolo=Apple cambia l'etichetta dell'Ipad 4G|accesso=13 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170730041256/http://www.techeconomy.it/2012/05/13/apple-cambia-letichetta-dellipad-4g/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel 2015 venne constatato come la Apple, in Italia, avesse evaso 880 milioni di euro<ref>{{Cita news|url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/15_marzo_24/procura-milano-contro-apple-ha-evaso-880-milioni-euro-3df2c16e-d20a-11e4-a943-de038070435c.shtml|titolo=La Procura di Milano contro Apple «Ha evaso 880 milioni di euro»|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=13 gennaio 2018}}</ref>.
 
=== Le questioni legate alla privacy ===
Apple è implicata nelle rivelazioni fatte nel 2013 da [[Edward Snowden]] sul programma di sorveglianza [[PRISM (programma di sorveglianza)|PRISM]] implementato dalla [[National Security Agency|NSA]]. I seguenti dati sono raccolti dall'agenzia statunitense: i contatti, i messaggi e le discussioni istantanee (testo, video, audio), la posta elettronica, i dati memorizzati, la VoIP, il trasferimento di file, le video-conferenze, le notificazioni che riguardano l'attività, i dettagli dei social network, le coordinate GPS e le "richieste speciali"<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Glenn|cognome=Greenwald|nome2=Ewen|cognome2=MacAskill|autore=|url=https://www.theguardian.com/world/2013/jun/06/us-tech-giants-nsa-data|titolo=NSA Prism program taps in to user data of Apple, Google and others|pubblicazione=The Guardian|data=7 giugno 2013|accesso=8 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.spiegel.de/international/world/privacy-scandal-nsa-can-spy-on-smart-phone-data-a-920971.html|titolo=Privacy Scandal: NSA Can Spy on Smart Phone Data - SPIEGEL ONLINE - International|autore=SPIEGEL ONLINE, Hamburg Germany|sito=SPIEGEL ONLINE|accesso=8 gennaio 2017}}</ref>.
 
== Citazioni nei media ==
* Nel film ''[[Una poltrona per due]]'' compare in una scena un giornale con una pubblicità dell'[[Apple II]].
*In un [[Episodi de I Simpson (ventesima stagione)#Mypod d'ottone e manicotti di dinamite|episodio]] della ventesima stagione de ''[[I Simpson]]'' viene aperto a [[Springfield (I Simpson)|Springfield]] un ''Mapple Store'', palese riferimento alla catena di negozi di Apple. [[Lisa Simpson|Lisa]] è interessata a comprare un ''MyPod'' e nel corso della puntata si trova a parlare di persona con ''Steve Mobbs'' (ovvia caricatura dell'ex CEO di Apple). Le citazioni e parodie nella puntata si susseguono incessantemente, ad esempio in una scena viene replicato il famoso [[Spot pubblicitario|spot]] ''[[1984 (spot)|1984]]'', con l'[[uomo dei fumetti]] che scaglia il martello contro un mega-schermo dal quale Mobbs parla alla folla. È anche presente un riferimento al MacBook Air e al fatto che sia talmente sottile da sparire se visto di profilo.
* Sempre ne ''I Simpson'', viene parodiato uno dei primi dispositivi tascabili prodotti da Apple, il [[Apple Newton|Message Pad]] basato su NewtonOS, e sulle difficoltà del sistema di riconoscimento calligrafico che proponeva questa generazione di computer palmari.
* Nel film ''[[Forrest Gump]]'' si accenna a un'azienda dove Forrest e il suo socio in affari investiranno, nominata come "una specie di azienda fruttifera" che poi, vedendo il simbolo sul foglio, si scopre essere la Apple.
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Voci correlate ==
* [[MicrosoftMacintosh]]
* [[Apple MacintoshTV]]
* [[MacApplesoft OSBASIC]]
* [[MacComputer OSApple Xper CPU]]
* [[:Categoria:Apple|NavigazioneComputer Apple per categoriedata]]
* [[TecnologiaCampus Apple]]
* [[Connettore Dock]]
* [[Lista dei computer Apple ordinata per CPU]]
* [[FinFisher]]
* [[Lista dei computer Apple ordinata per data]]
* [[macOS]]
* [[:Categoria:Computer Apple|Schede dei Computer Apple]]
* [[iOS]]
* [[Storia del computer|Storia del Personal Computer]]
* [[iPadOS]]
* [[Lightning (connettore)]]
* [[NeXT]]
* [[Ronald Wayne]]
* [[Steve Wozniak]]
* [[Steve Jobs]]
* [[Storia di Apple]]
 
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* [http://www.apple.it Apple Italia]
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