Euno: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: correggo codici SBN (cfr. Special:Diff/142495694)
 
(74 versioni intermedie di 49 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{S|antica Roma}}
[[Immagine:euno22009si.jpg|thumb|250px|Monumento ad Euno, Enna, Castello di Lombardia. Euno schiavo ribelle, fu a capo della guerra servile scoppiata a Enna nel 139 a.C.]]
{{Bio
|Nome = Euno
|Cognome =
|PreData = {{latino|Eunus}}; {{lang-grc|Εὔνους|Éunous}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = Apamea
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte = Morgantina
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = [[132 a.C.]]
|Epoca = -100
|Attività = schiavo
|EpocaAttività =
|Nazionalità = siriano
|Categorie = no
|PostNazionalità =
|FineIncipit = fu lo [[schiavitù|schiavo]] [[Siria|sirianosicilia]]no che guidò la [[prima guerra di liberazioneservile]] che scoppiò in [[SiciliaStoria (epocadella Sicilia romana)|Sicilia]] - nella―nella città di [[Enna]] - nel [[139136 a.C.]]<ref name="Treccani">{{Cita|G.M. Columba, ''Euno'', nell'''Enciclopedia italiana'', Treccani, 1932||Treccani}}.</ref>
|Categorie = no
|Immagine = euno22009si.jpg
|FineIncipit = fu lo [[schiavitù|schiavo]] [[Siria|siriano]] che guidò la guerra di liberazione che scoppiò in [[Sicilia (epoca romana)|Sicilia]] - nella città di [[Enna]] - nel [[139 a.C.]]
[[Immagine:euno22009si.jpg|thumb|250px|Didascalia = Monumento ada Euno, Enna, Castello di Lombardia. Euno, schiavo ribelle, fu a capo della [[Prima guerra servile|guerra servile]] scoppiata a Enna nel 139136 a.C.]]
|Punto = no
}}
 
== Biografia ==
A quel tempo nell'isola i proprietari romani chiedevano ai contadini il pagamento di quote così alte del raccolto che questi non riuscivano a pagare il dovuto, finendo schiavi per debiti dei loro stessi usurai,; questoquesti creòuniti unaagli massaschiavi taledivenuti ditali schiaviper altre cause, costituirono una massa difficile da controllare, e si erano formate bande di sicilianiex liberischiavi siciliani che arrivarono anche ad assaltare i mercanti.
 
La rivolta esplose nelle terre del possidente Damofilo che, favorendo i romaniRomani, cercava di ottenere la doppiacittadinanza nazionalitàromana per sfruttare meglio igli siciliani,schiavi; Euno era ridotto in schiavitù nei suoi possedimenti, nei pressi di [[Enna]].; Damofilo fu ucciso, eed Euno fu proclamato [[monarchia|re]]:<ref name="Treccani"/> organizzò la sua corte sul modello di quelle delle [[Ellenismo|monarchie ellenistiche]], si fece chiamare Antioco,<ref name="Treccani"/> nome comune nella dinastia siriana dei [[Dinastia seleucide|Seleucidi]], e coniò anche [[moneta|monete]] con la sua effigie e altre figure. Rimase comunque un personaggio ambiguo, tra il ciarlatano e il profeta, legittimando la propria regalità mediante presunti contatti con la dea siriaca [[Atargatis|Atergate]] che gli sarebbe apparsa in sogno.
 
L'insurrezione si estese e il mandriano [[Cleone di Cilicia|Cleone]], dopo aver sollevato i siciliani ridotti in schiavitù nella zona di [[Agrigento]], riconobbe Euno come re. L'[[esercito]] ribelle espugnò [[Morgantina]] (presso [[Aidone]]) e [[Taormina]] e continuò ad aumentare, arrivando, sembra, a contare un esercito di 200.000 sicilianiuomini. La guerra di liberazione degli dei sicilianischiavi fu totale,: sconfissero più volte le [[legione romana|legioni romane]], fino al [[133 a.C.|133]]/[[132 a.C.]] e buttarono a mare glii esercitirinforzi inviati da Roma,; quando la guerra in PortogalloLusitania fu sospesa il [[Console (storia romana)|console]] [[Publio Rupilio]] fu inviato in Sicilia.<ref Iname="Treccani"/> e gli ex schiavi siciliani accorsero a [[Messina]] per difendere la porta della Sicilia. 8.000 siciliani morirono per impedire l'ingresso in città dei romani. Quando entrarono in città altri 8.000 cittadini furono messi in croce. A [[Taormina]] Pisone non riuscì a superare le difese naturali della Città, Rupilio dopo aver assediato la popolazione sino alla fame promise loro la salvezza dopo la resa. Non fu di parola, dopo essere entrato fece precipitare tutti i cittadini dalla rupe. Ad [[Enna]] fu compiuta la più grande strage che la Sicilia ricordi, 20.000 cittadini furono trucidati dentro il castello dopo una strenua resistenza. Euno fu catturato e rinchiuso in carcere a Morgantina. Morì in prigionia.
 
Ottomila ribelli morirono nella battaglia dello stretto per cercare di impedire l'ingresso in città dei Romani che, quando vi entrarono, crocifissero altre 8.000 persone. A [[Taormina]] Pisone non riuscì a superare le difese naturali della città. Rupilio, dopo aver assediato la popolazione sino alla fame, promise loro la salvezza dopo la resa. Non fu di parola: dopo essere entrato in città fece precipitare tutti i cittadini dalla rupe. Ad [[Enna]] fu compiuta la più grande strage che la Sicilia ricordi: 20.000 cittadini furono trucidati dentro le mura dopo una strenua resistenza.
==Fonti==
* [[Diodoro Siculo]]
* [[Paolo Orosio]]
 
Euno fu catturato e rinchiuso in carcere a [[Morgantina]] dove morì in prigionia.
==Bibliografia==
 
{{Citazione|Duemila anni prima che Abramo Lincoln liberasse l’infelice turba dei negri, l’umile schiavo Euno, da questa sicana fortezza, arditamente lanciava il grido di libertà per i suoi compagni d’avventura, il diritto affermando di ogni uomo a nascere libero ed anche a liberamente morire|Epigrafe della statua di Euno, eretta a [[Enna]] nel 1960 e collocata nel piazzale antistante il [[Castello di Lombardia]]}}
* [http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/1203.html Eunus] in [[William Smith (lessicografo)|William Smith]], ''[[Dictionary of Greek and Roman Antiquities]]'', 1870.
* Angioletta Giuffrè, ''Enna in tasca'', Comune di Enna, febbraio 1988.
 
== Note ==
{{Portale|biografie|storia}}
<references/>
 
== Bibliografia ==
[[Categoria:Nemici ed alleati di Roma]]
;Fonti primarie
[[Categoria:Personalità legate a Enna]]
* [[Diodoro Siculo]], ''[[Biblioteca (Diodoro Siculo)|Biblioteca]]'';
* [[Paolo Orosio]], ''[[Le storie contro i pagani]];
 
;Fonti secondarie
[[ca:Eunus]]
* {{Cita libro |autore=[[Gaetano Mario Columba]] |url=https://www.treccani.it/enciclopedia/euno_(Enciclopedia-Italiana)/ |voce=EUNO |titolo=Enciclopedia italiana |città=Roma |editore=Istituto dell'Enciclopedia Italiana |anno=1932 |accesso=2023-03-08 |cid=Treccani}}
[[de:Eunus]]
* [{{Cita libro |url=http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/1203.html |voce=Eunus] in |curatore=[[William Smith (lessicografo)|William Smith]], ''|titolo=[[Dictionary of Greek and Roman Antiquities]]'', |anno=1870 |accesso=2023-03-08 |dataarchivio=9 novembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091109072134/http://www.ancientlibrary.com/smith-bio/1203.html |urlmorto=sì }}
[[en:Eunus]]
* {{Cita libro |autore=Angioletta Giuffrè (Comune di Enna) |titolo=Enna in tasca |città=Palermo |editore=Publisicula Editrice |data=febbraio 1988 |sbn=PA10017857}}
[[es:Euno]]
* {{Cita libro |autore=Paolo Di Marco |titolo=Euno, figlio della libertà |editore=Euno Edizioni |città=Leonforte |anno=2011 |sbn=PAL0274817}}
[[fr:Eunus]]
* {{Cita libro |autore=Pino Pace |titolo=Euno, lo schiavo che divenne re |editore=Sikè edizioni |città=Leonforte |anno=2019 |sbn=RAV2102311}}
[[hu:Eunus]]
 
[[ru:Евн]]
== Voci correlate ==
[[scn:Eunu]]
* [[Prima guerra servile]]
* [[Schiavitù nell'antica Roma]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |url=http://www.ilcampanileenna.it/euno.html |titolo=Euno, figlio della libertà |editore=Il Campanile di Enna |accesso=2023-03-08}}
 
{{Portale|antica Roma|biografie|storia}}
 
[[Categoria:NemiciSchiavi ed alleati didell'antica Roma]]