Cacciatorpediniere: differenze tra le versioni
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[[File:Caio Duilio D554.jpg|miniatura|Cacciatorpediniere [[Caio Duilio (D 554)|Caio Duilio]], la seconda unità della classe Orizzonte appartenente alla Marina Militare.]]
[[File:Mimbelli_D561.jpg|miniatura|Cacciatorpediniere italiano [[Francesco Mimbelli (D 561)|Francesco Mimbelli]] della classe [[Classe Luigi Durand de la Penne (cacciatorpediniere)|De La Penne]].]]
Un '''cacciatorpediniere''', solitamente abbreviato con la sigla '''CT''' o con il termine '''caccia''',<ref>Il termine [[lingua inglese|inglese]] equivalente è ''destroyer'', talvolta italianizzato in "distruttore"; in [[lingua tedesca|tedesco]] abbiamo il termine ''Zerstörer'', che significa letteralmente ''distruttore'', analogamente al termine inglese ''destroyer'', che comunque è abbreviativo di ''torpedo boat destroyer'', letteralmente ''distruttore di torpediniere''.</ref> è una [[nave da guerra]] veloce e manovrabile, dotata di grande autonomia, progettata per scortare [[nave|navi]] di dimensioni maggiori in una [[flotta]] o in un gruppo di [[battaglia]] e difenderle contro attaccanti più piccoli e a corto raggio d'azione (originariamente le [[Torpediniera|torpediniere]], successivamente [[sottomarino|sottomarini]] e [[aereo|aerei]]).
== Nascita del cacciatorpediniere ==
Il cacciatorpediniere nacque in [[Regno Unito|Gran Bretagna]] poco dopo la [[guerra civile cilena del 1891]] e durante la [[prima guerra sino-giapponese|guerra sino-giapponese]] (1894-1895) per fare fronte ad un nuovo tipo di nave che durante questi conflitti aveva dimostrato la sua devastante efficacia: la [[torpediniera]], inventata da [[John Ericsson]].<ref>Collegamenti esterni in punto:
* [http://books.google.com/books?id=jKgTAAAAYAAJ&printsec=titlepage The Life of John Ericsson] By William Conant Church, published 1911, 660 pages.
* [http://www.nps.gov/joer/ John Ericsson National Memorial] in Washington
* {{cita web|http://www.johnericsson.org/|John Ericsson Society, New York – Centennial Anniversary year 2007|accesso=16 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070829220345/http://www.johnericsson.org/|dataarchivio=29 agosto 2007|urlmorto=sì}}
* [http://www.invent.org/hall_of_fame/54.html John Ericsson] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20030813051141/http://www.invent.org/hall_of_fame/54.html|data=13 agosto 2003}} at National Inventors Hall of Fame
* {{cita web|http://www.monitor.noaa.gov/|Monitor National Marine Sanctuary}}
* [http://www.delectus.se/soren/staty/F/John_Ericsson_Fallstedt.html John Ericsson Statue] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20031107120043/http://www.delectus.se/soren/staty/F/John_Ericsson_Fallstedt.html|data=7 novembre 2003}} in Gothenburg
* {{cita web|http://www.stirlingengines.org.uk/pioneers/pion4.html|Some Pioneers in Air Engine Design – John Ericsson}}
* {{cita web|http://www.stirlingengines.org.uk/sun/sola2.html|John Ericsson's solar engine}}
* {{cita web|http://www.scientificamericanpast.com/Scientific%20American%201870%20to%201879/4/med/sci2191870.htm|1870-02-19: CAPTAIN ERICSSON'S GUN CARRIAGE|accesso=28 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120328231142/http://www.scientificamericanpast.com/Scientific%20American%201870%20to%201879/4/med/sci2191870.htm|dataarchivio=28 marzo 2012|urlmorto=sì}}
* [http://books.google.com/books?id=C3uNoWvmR48C&printsec=frontcover The Original United States Warship "Monitor"] Correspondence between [[Cornelius Scranton Bushnell]], John Ericsson, [[Gideon Wells]], published 1899, 52 pages, compiled by William S. Wells.</ref>
La torpediniera era una barca piccola, molto più veloce delle navi di maggiori dimensioni, in grado di avvicinarsi rapidamente a queste ultime e lanciare le sue micidiali [[siluro|torpedini]] per poi fuggire via.
Mentre normalmente una nave con un corto raggio d'azione di questo tipo avrebbe potuto facilmente essere distrutta prima di
Le marine del mondo riconobbero il bisogno di un'arma difensiva e svilupparono il "cacciatorpediniere". L'idea base era di avere uno schermo di navi veloci quanto le torpediniere, ma armate con [[cannone|cannoni]], invece che con
Un altro problema era che mentre la torpediniera aveva un raggio operativo limitato e perciò era economica e facile da produrre, il cacciatorpediniere avrebbe dovuto operare da schermo per la flotta e perciò doveva possedere un raggio operativo pari a quello delle [[corazzata|corazzate]]. Pertanto spesso era di dimensioni molto maggiori delle navi che era destinato a contrastare.
=== I precursori ===
[[File:Kotaka.jpg|thumb|left|la torpediniera giapponese Kotaka nel 1887]]
Prima dei veri cacciatorpediniere furono varate delle [[cannoniera|cannoniere]]-torpediniere, più lente delle torpediniere, ma armate sia di siluri che di cannoni ed in grado di operare lontano dai porti (l'HMS Rattlesnake negli anni ottanta del [[XIX secolo]] rappresentò la punta più avanzata di questo tipo di navi). Successivamente la [[marina imperiale giapponese]] e quella spagnola ordinarono alcune navi di transizione che si avvicinavano al caccia. Il Giappone introdusse la [[classe Kotaka]] ("Falco"), composta di grosse torpediniere "oceaniche" veloci, dotate di un buon armamento silurante ma anche di numerosi piccoli cannoni (37 mm, sufficienti per affrontare le torpediniere dell'epoca), in pratica delle super torpediniere. Le navi spagnole della [[classe Destructor]] erano più simili ad una veloce cannoniera-torpediniera armata con cannoni da 90 e 57 mm e vennero sviluppate nella successiva [[classe Furor]], le cui unità furono tutte affondate nella [[Battaglia navale di Santiago de Cuba]]. Proprio dalla classe spagnola (ordinata, come le Kotaka, a cantieri britannici) venne derivato il cacciatorpediniere. Tra il 1888 e il 1893 la [[Royal Navy]] (ed altre marine, tra cui soprattutto la [[Marine Nationale]] francese) iniziarono a costruire unità simili, che possono essere considerate quasi come dei veri cacciatorpediniere ma che non erano ancora dotate di motori a [[turbina]].
Il primo progetto effettivo di cacciatorpediniere con raggio di autonomia e velocità sufficiente a stare alle pari delle corazzate fu la classe [[Classe di cacciatorpediniere Havock|Havock]] di cui furono varate due navi nel [[1893]], appartenenti alla [[Royal Navy]]. Gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] commissionarono il loro primo cacciatorpediniere, [[USS Bainbridge (DD-1)|USS ''Bainbridge'']], cacciatorpediniere No. 1, nel [[1902]]. Queste navi erano tutte dotate dei modernissimi motori a turbina, che permettevano velocità veramente eccezionali per l'epoca, riuscendo presto a superare il muro "psicologico" e tecnologico per unità a vapore dei 26 nodi, e poi anche quello dei 30.
Successivamente il cacciatorpediniere assunse il ruolo della più piccola torpediniera, effettuando attacchi con siluri contro flotte, come il devastante attacco [[giappone]]se contro la flotta [[Russia|russa]] nella [[battaglia di Port Arthur]] all'apertura della [[guerra russo-giapponese]] nel [[1904]], ed attacchi nell'[[Oceano Pacifico]] durante la [[seconda guerra mondiale]].
== Prima guerra mondiale ==
[[File:Wickes dd75.jpg|thumb|La USS ''Wickes'' DD-75, capoclasse della [[classe Wickes|classe omonima]] con i caratteristici quattro fumaioli]]
Nella prima parte del [[XX secolo]] i cacciatorpediniere crebbero in forza ed efficacia. Innovazioni come la [[propulsione a turbina]], l'uso di bruciatori a [[petrolio]] piuttosto che [[carbone]] e torpedini "heater" con autonomia maggiore portarono allo sviluppo di navi efficaci da parte della Gran Bretagna e [[Germania]].
Durante la [[prima guerra mondiale]] la minaccia si evolse con l'introduzione del [[sottomarino]]. In termini generali il sottomarino o l'[[U-
== Periodo tra le guerre mondiali ==
[[File:Cacciatorpediniere Corazziere.jpg|thumb|Un'immagine del cacciatorpediniere ''Corazziere'', prima del [[1940]] ]]
La costruzione dei cacciatorpediniere continuò nel periodo tra le due guerre. La classe giapponese [[Classe Fubuki|Fubuki]], o "tipo speciale", introdusse torrette chiuse capaci di fuoco antiaereo ed era armata con siluri da 610 mm; essi furono rimpiazzati negli anni trenta dalla versione paricalibro [[Type 93 (siluro)|Type 93]] (nota nella letteratura anglosassone come "Long Lance"), un perfezionato ordigno propulso a [[ossigeno]], equipaggiato con un grande carico di esplosivo e capace di alte velocità. Esso si dimostrò un temibile avversario per la [[United States Navy]] sin dai primi giorni del [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|conflitto in Estremo oriente]] e colse i maggiori successi durante la sfibrante [[campagna di Guadalcanal]] e i serrati combattimenti notturni nelle [[isole Salomone]] centrali (1943).
Ma anche le altre marine principali costruirono unità più grandi, come i cacciatorpediniere britannici della [[Classe Tribal (cacciatorpediniere 1936)|classe Tribal]], da circa 2500 tonnellate di dislocamento e i caccia di squadra francesi; anche la marina italiana schierava i caccia di squadra della [[Classe Soldati (cacciatorpediniere)|classe Soldati]] da 2.450 tonnellate, armati di cannoni da 120 mm e 4 o 6 tubi lanciasiluri da 533 mm ed in grado di filare anche 38 o 39 nodi, che però non avevano delle grandi caratteristiche di navigabilità, tanto che il caccia ''Lanciere'' andò perso insieme allo ''Scirocco'' della [[Classe Maestrale (cacciatorpediniere)|classe Maestrale]] dopo la [[Seconda Battaglia della Sirte]] durante una burrasca.
== Seconda guerra mondiale ==
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la minaccia evolse nuovamente. I sommergibili erano più efficaci e l'[[aeroplano]] si era dimostrato un'importante arma nel combattimento navale; ancora una volta i cacciatorpediniere vennero equipaggiati per combattere questi nuovi bersagli. Furono dotati di nuovi cannoni antiaerei e del [[radar]], oltre a mitragliere pesanti, cariche di profondità e siluri di cui erano già equipaggiati. Per quest'epoca i cacciatorpediniere erano diventati grandi unità multiruolo, bersagli costosi di per sé piuttosto che unità spendibili per la protezione di altri. Questo portò all'introduzione di navi più piccole ed economiche specializzate nella caccia ai sommergibili da parte della [[Royal Navy]]: le [[corvetta|corvette]] e successivamente le [[fregata (nave)|fregate]], mentre gli USA introdussero i [[cacciatorpediniere scorta]] contrassegnati dalla sigla DE (Destroyer Escort), unità più leggere dei cacciatorpediniere di squadra e dotate di macchine sottopotenziate in quanto non dovevano tenere la velocità massima di una squadra navale (circa 30 nodi), ma quella di ben più lenti convogli, fino ad un massimo di 22 nodi circa.
== Dopo la guerra ==
{{Aggiornare|arg=trasporti}}
=== L'era dei missili ===
{{vedi anche|Cacciatorpediniere missilistici USA}}
=== Marina
[[File:USS.Russel.jpg|thumb|Un'onda si rompe sulla prua del Cacciatorpediniere USS Russel (DDG 59), parte del Gruppo d'attacco della [[USS Ronald Reagan]] nel [[Oceano Pacifico|Pacifico]] occidentale. Foto del Capo Spike Call, U.S. Navy, 9 febbraio 2007]]Nella [[Marina degli Stati Uniti]] i cacciatorpediniere operano in supporto di gruppi di battaglia di portaerei, gruppi di azione di superficie, gruppi anfibi e gruppi rifornimento. I cacciatorpediniere con un [[simbolo di classificazione dello scafo]] "DD", eseguono principalmente compiti di guerra antisommergibile, mentre quelli con simbolo di identificazione dello scafo "DDG" sono multiruolo: antisommergibile, antiaereo e antinave. La relativamente recente aggiunta della capacità di lancio di [[missile cruise|missili cruise]] ha espanso grandemente il ruolo del cacciatorpediniere in missioni di attacco antinave e di attacco a bersagli terrestri. Con la rimozione di combattenti di superficie più pesanti, il tonnellaggio dei cacciatorpediniere è cresciuto (un moderno cacciatorpediniere della
Al [[2018]], i cacciatorpediniere in servizio presso la [[United States Navy]] risultano essere:
* 65× {{nave|classe|Arleigh Burke}}
* 1× {{nave|classe|Zumwalt}}
=== Marina britannica ===
[[File:HMS Daring-1.jpg|thumb|La {{nave|HMS|Daring|D32}} della [[Royal Navy]]]]
Attualmente la [[Royal Navy]] opera navi della classe [[Classe Type 45|Tipo 45]]. I cacciatorpediniere (così come le fregate) sono, come sempre, i cavalli da tiro della flotta, i primi ottimizzati per la difesa contraerea e le seconde per la guerra di superficie e sottomarina. Sono egualmente a loro agio in grosse task force o in operazioni indipendenti, che possono includere l'applicazione delle sanzioni, supporto umanitario o pattugliamento antidroga. I cacciatorpediniere britannici recenti hanno dislocamento medio di circa 5.000 tonnellate ed hanno un armamento misto di cannoni e missili che includono cannoni da 114 mm MK 8, Missili [[Sea Dart]]', cannoni a corto raggio da 20 mm, sistemi di difesa ravvicinata ''[[Vulcan Phalanx]]''(CIWS), e tubi di lancio di siluri antisommergibile.
A partire dal [[2009]] è iniziato il progressivo rimpiazzo dei cacciatorpediniere classe [[Classe Type 42|Tipo 42]] con quelli della nuova classe [[Classe Type 45|Tipo 45]]. Si prevede un totale di 6 navi (originariamente erano 12 con un budget di 6 miliardi di sterline). Con un tonnellaggio pari a 7.200 tonnellate, saranno equipaggiati con la variante inglese del PAAMS (Principal Anti Air Missile System - Sistema Missilistico Antiaereo Principale). Il progetto e la costruzione delle prime navi è diviso tra la [[BAE Systems]] e la [[Vosper Thornycroft]] sotto il controllo globale della BAE systems. Due delle navi saranno assemblate a [[Scotstoun]], dalla BAE Systems e le altre dalla Vosper Thornycroft al nuovo cantiere navale di [[Portsmouth]].
Al [[2018]], i cacciatorpediniere in servizio presso la [[Royal Navy]] risultano essere:
* 6× {{nave|Classe|Type 45}}
=== Marina russa ===
{{vedi anche|Lista di classificazioni navali russe}}
[[File:Nastojtshiwij DD610.jpg|thumb|Una nave della {{nave|classe|Sovremennyj}} della [[Voenno Morskoj Flot Rossijskoj Federacii|ВМФ РФ]]]]
La [[Voenno Morskoj Flot Rossijskoj Federacii|marina russa]] ha ereditato i suoi cacciatorpediniere lanciamissili dalla ex [[Voenno-morskoj flot SSSR|marina sovietica]], e nessun nuovo progetto è previsto attualmente. Pertanto rimangono in servizio gli attuali [[Classe Udaloj|Udaloj]] ed ''[[Classe Udaloj|Udaloj II]]'', caccia da 7.000 tonnellate circa, ed i più pesanti [[Classe Sovremennyj|Sovremennyj]], unità da oltre 9.000 tonnellate dotate di missili supersonici ''Raduga SS-N 22 Sunburn'' (nome in codice [[NATO]]) con una testata di 300 kg di [[esplosivo]]; queste navi sono state progettate per attacchi individuali contro le portaerei dei gruppi da battaglia della [[United States Navy|US Navy]], in modo da danneggiarle pesantemente impedendone le operazioni di volo, pur mettendo in conto la propria distruzione ad opera degli attacchi aerei provenienti dalle portaerei stesse, in quanto la loro capacità di difesa antiaerea per quanto potente non è in grado di tenere testa ad attacchi di saturazione (cioè con un numero elevato di velivoli contemporaneamente) portati dal gruppo aereo imbarcato delle portaerei. La [[Cina]] ne ha acquistato quattro esemplari, che vanno a rafforzare considerevolmente il potenziale della flotta d'altura cinese.
Cacciatorpediniere si scrive {{russo|Эска́дренный миноно́сец (Эсми́нец)|Èskádrennыj minonósec (Èsmínec)}}, tuttavia, questo termine è poco usato nella terminologia navale sovietica e poi russa; il termine più corrente per indicare questo tipo di nave è {{russo|Большой противолодочный корабль|Bolʹšoj protivolodočnыj korablʹ}}, che significa letteralmente ''grande nave anti-sommergibile''.
Al [[2018]], i cacciatorpediniere in servizio presso la [[Voenno Morskoj Flot Rossijskoj Federacii]] risultano essere:
* 1× {{nave|Classe|Kara}} (Project 1134B)
* 1× {{nave|Classe|Kashin}} (Project 1090)
* 6x {{nave|Classe|Sovremennyj}} (Project 956)
* 9× {{nave|Classe|Udaloj}} (Project 1155)
=== Marina italiana ===
[[File:131026-N-QL471-168 (cropped).jpg|thumb|La {{nave||Andrea Doria|D 553}} della [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]]]]
Attualmente la [[marina italiana]] ha in servizio due cacciatorpediniere lanciamissili della [[classe Orizzonte]], (frutto del progetto congiunto italo-francese Horizon, caratterizzato dall'impiego del sistema missilistico europeo a lancio verticale PAAMS, [[VLS Sylver|Sylver A50]], Sylver A43 che utilizza i nuovi missili [[MBDA Aster|Aster30]] e Aster15). Si tratta delle navi ''[[Andrea Doria (D 553)|Andrea Doria]]'' e ''[[Caio Duilio (D 554)|Caio Duilio]]''. Al pari delle pari classi francesi si presentano con un personalissimo profilo stealth immediatamente riconoscibile per le ampie superfici piatte e pulite che lo caratterizzano e che fanno parte di un complesso di accorgimenti volti a ridurre la tracciabilità radar, termica e acustica al fine di migliorarne furtività e occultamento ai sensori avversari.
Al 2020, i cacciatorpediniere in servizio presso la [[Marina Militare (Italia)|Marina Militare]] risultano quindi essere:
* 2× [[Classe Orizzonte|Classe ''Orizzonte'']]
* 2× [[Classe Luigi Durand de la Penne|Classe ''Durand de la Penne'']]
=== Marina francese ===
[[File:Forbin-090531-N-9988F-406.jpg|thumb|La {{nave||Forbin|D 620}} della [[Marine nationale]]]]
Anche se i termini ''contre-torpilleur'' e ''destroyer'' sono presenti nella terminologia navale francese, il primo come traduzione letterale di ''cacciatorpediniere'' e il secondo utilizzando la denominazione ''in inglese'', la [[Marine nationale]] ha raramente utilizzato questi due termini, preferendovi spesso altre denominazioni, a volte in contrasto con il resto delle altre marine.
Il termine ''contre-torpilleur'' è stato utilizzato per diverse classi di navi prodotte prima della [[seconda guerra mondiale]] e per alcune navi italiane e tedesche ricevute a titolo di riparazioni di guerra.
La [[Marine nationale]] ha usato il termine ''destroyer d'escorte'' ([[cacciatorpediniere di scorta]]) per indicare le 14 navi della [[classe Cannon]] ricevute dalla [[US Navy]], dove erano classificate come ''[[destroyer escort]]'' e adottavano l'[[hull classification symbol]] '''DE''', nella marina francese il pennant number fu invece '''F''' (dal 1975, i [[destroyer escort]]s statunitensi furono riclassificati da '''DE''' a ''FF'').
C'è da dire che l'ingresso della [[Francia]] nella [[NATO]] e l'adozione del [[pennant number]] permettono di equiparare le differenti classi di navi a prescindere dalla denominazione, anche se con qualche eccezione, un caso evidente sono le [[Classe FREMM|FREMM]]: ovvero ''FREgate Multi-Missions'' (in italiano: ''FREgate MultiMissione''), nella [[Marina militare]] sono considerate ''fregate'' e portano il pennant '''F''', nella [[Marine nationale]] portano il pennant '''D''' e sono considerate ''frégates de premier rang'' (cioè cacciatorpediniere).
A partire dagli anni cinquanta, in occasione della realizzazione delle prime navi di produzione francese dopo la [[seconda guerra mondiale]], viene scelto il termine ''escorteur'' per indicare una ''nave incaricata della protezione delle altre navi, dei convogli e delle comunicazioni marittime''. La Francia produrrà 4 tipi di ''escorteurs'' (con 3 pennant number) differenti : ''[[Escorteur d'escadre|escorteurs d'escadre]]'' ('''D'''), ''escorteurs rapides'' ('''F'''), ''avisos escorteurs'' ('''F''') e ''escorteurs côtiers'' ('''P'''). L{{'}}''escorteur'' non è quindi il [[cacciatorpediniere di scorta]], che in francese si traduce in ''destroyer d'escorte'', ma indica semplicemente una nave da scorta a una forza navale. Il termine ''[[escorteur]]'' sostituirà nella terminologia navale francese precedenti termini di ''destroyer'', ''contre-torpilleur'' e ''torpilleur'', che saranno definitivamente abbandonati. In seguito anche il termine ''[[escorteur]]'' sarà abbandonato, negli anni 70, a profitto dei termini ''[[fregata (nave)|fregata]] di 1º e 2º rango'', ''[[avviso (nave)|avviso]]'' e ''[[pattugliatore]]''.
Nella [[Marine nationale|Marina francese]] il termine ''fregata'' designa quindi dagli anni settanta due tipi di navi: le ''frégates de second rang'' cioè le [[Fregata (nave)|fregate]] ''vere e proprie'' e gli ''[[aviso]]s'' (navi simili a [[corvetta|corvette]]) contraddistinte dal [[pennant number]] '''F''' (navi più piccole, leggere, ''furtive'', di sorveglianza) e le ''frégates de premier rang'' cioè i ''cacciatorpediniere'' contraddistinti dal [[pennant number]] '''D''' (navi più grandi, da difesa aerea, antiaerea, anti-sottomarino).
''Contre-torpilleurs'' (elenco parziale, tutti dismessi)
* 1 {{nave||La Combattante|cacciatorpediniere|2}} - ex {{insegna navale|GBR|icona}}
* 2 {{nave|classe|Desaix}} - ex {{insegna navale|DEU (1935-1945)|icona}}
* 2 {{nave|Zerstörer|1936A}} - ex {{insegna navale|DEU (1935-1945)|icona}}
* 2 {{nave|classe|1939}} - ex {{insegna navale|DEU (1935-1945)|icona}}
* 2 {{nave|classe|Châteaurenault|cacciatorpediniere|6}} - ex {{insegna navale|ITA (1861-1946)|icona}}
* 3 {{nave|classe|Soldati|cacciatorpediniere|6}} - ex {{insegna navale|ITA (1861-1946)|icona}}
* 1 {{nave|classe|Alfredo Oriani}} - ex {{insegna navale|ITA (1861-1946)|icona}}
''Destroyers d'escorte'' (dismessi)
* 14× {{nave|Classe|Cannon}} - ex {{insegna navale|USA|icona}}
''[[Escorteur d'escadre|Escorteurs d'escadre]]'' (dismessi)
* 12× ''escorteurs d'escadre'' {{nave|Classe|T 47}}
* 5× ''escorteurs d'escadre'' {{nave|Classe|T 53}}
* 1× ''escorteur d'escadre'' {{nave||La Galissonnière|D 638}}
''Frégates de premier rang''
* 2× fregate lancia missili (FLE) {{nave|Classe|Suffren|cacciatorpediniere|2}} (dismesse)
* 1× fregata anti-sottomarino (FASM) {{nave||Aconit|D 609}} (all'inizio denominata [[corvetta]], dismessa)
* 3× fregate anti-sottomarino ''type F67 ASM'' {{nave|Classe|Tourville}} (dismesse)
* 2× fregate antiaeree ''type F70 AA'' {{nave|Classe|Cassard}}
* 7× fregate anti-sottomarino ''type F70 ASM'' {{nave|Classe|Georges Leygues}} (in dismissione)
* 2× fregate difesa aerea (FDA) {{nave|Classe|Horizon}}
* 8× fregata multiruolo (FREMM) {{nave|Classe|FREMM}} (in costruzione al [[2018]])
Al [[2018]], la [[Marine nationale]] ha in servizio le ultime 4 classi sopracitate, per un totale di 12 navi.
=== Marina cinese ===
[[File:Chinese destroyer Shenzhen DDG167.jpg|thumb|La {{nave||Shenzhen|167}} della [[Zhongguo Renmin Jiefangjun Haijun|ZRJH]]]]
Al [[2018]], i cacciatorpediniere in servizio presso la [[Zhongguo Renmin Jiefangjun Haijun]] risultano essere:
* 6× {{nave|Classe|Luda}} (Type 51)
* 2× {{nave|Classe|Luhu}} (Type 52)
* 1× {{nave|Classe|Luhai}} (Type 51B)
* 4× {{nave|Classe|Sovremenny}}
* 2× {{nave|Classe|Luyang I}} (Type 52B)
* 2× {{nave|Classe|Luzhou}} (Type 51C)
* 6× {{nave|Classe|Luyang II}} (Type 52C)
* 9× {{nave|Classe|Luyang III}} (Type 52D) + altre in costruzione
* 0× {{nave|Classe|Renhai}} (Type 55) + altre in costruzione
=== Marina giapponese ===
[[File:DDG173 JDS Kongo.jpg|thumb|La {{nave|JDS|Kongō|DDG-173|6}} della [[Kaijō Jieitai|JMSDF]]]]
Al [[2018]], i cacciatorpediniere in servizio presso la [[Kaijō Jieitai]] risultano essere:
* 9× DD {{nave|Classe|Murasame}}
* 5× DD {{nave|Classe|Takanami}}
* 4× DD {{nave|Classe|Akizuki}}
* 1× DD {{nave|Classe|Asahi}}
* 2× [[Cacciatorpediniere lanciamissili|DDG]] {{nave|Classe|Hatakaze}}
* 4× [[Cacciatorpediniere lanciamissili|DDG]] {{nave|Classe|Kongō|cacciatorpediniere|6}}
* 2× [[Cacciatorpediniere lanciamissili|DDG]] {{nave|Classe|Atago}}
* 2× [[Portaelicotteri|DDH]] {{nave|Classe|Shirane}}
* 2× [[Portaelicotteri|DDH]] {{nave|Classe|Hyuga}}
* 2× [[Portaelicotteri|DDH]] {{nave|Classe|Izumo|cacciatorpediniere|6}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* ''Destroyers'', Anthony Preston, Bison Books (London) 1977. ISBN 0-600-32955-0
* ''The First Destroyers'' / David Lyon - Caxton Editions, 1997 - ISBN 1-84067-364-8
* Kaigun'': Strategy, Tactics, and Technology in the Imperial Japanese Navy'', 1887-1941, David C. Evans, Mark R.Peattie, Naval Institute Press, Annapolis, Maryland ISBN 0-87021-192-7
* Harald Fock: ''Z-vor''. 2 Bände, Koehlers Verlagsgesellschaft, ISBN 3-
* Hans Mehl: ''
* [[Stefan Terzibaschitsch]]: ''Zerstörer der U.S. Navy'' von der [[Farragut-Klasse (1934)|Farragut-Klasse]] bis zur [[Forrest-Sherman-Klasse]], Bechtermünz Verlag, Augsburg 1997, ISBN 3-86047-587-8
== Voci correlate ==
{{div col}}
* [[Cacciatorpediniere conduttore]]
* [[Cacciatorpediniere lanciamissili]]
* [[Cacciatorpediniere missilistici degli Stati Uniti d'America]]
* [[Cacciatorpediniere di scorta]]
* [[Destroyer escort]]
* [[Escort destroyer]]
* [[Escorteur d'escadre]]
* [[Esploratore (nave)]]
{{div col end}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |lingua=en |titolo=The Destroyer |url=http://www.navy.mil/navydata/ships/destroyers/destroyers.asp |dataarchivio=6 maggio 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170506111917/http://www.navy.mil/navydata/ships/destroyers/destroyers.asp |urlmorto=sì }}
* {{cita web |lingua=en |titolo=Destroyer History Foundation |url=http://www.destroyerhistory.org }}
* {{cita web |lingua=en |titolo=History and Technology - Torpedo Boats, Destroyers, Escorts and Frigates |url=http://www.navweaps.com/index_tech/index_ships_list.php#Torpedo_Boats%2C_Destroyers%2C_Escorts_and_Frigates |cid=navweaps }}
* {{cita web |lingua=en |titolo=DANFS Online - Destroyers |url=http://www.hazegray.org/danfs/destroy }}
* {{cita web |lingua=en |titolo=Destroyers |url=http://www.navsource.org/archives/05idx.htm }}
* {{cita web |lingua=en |titolo=Destroyers |url=http://www.globalsecurity.org/military/systems/ship/destroyers.htm }}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|guerra|mare|marina}}
[[Categoria:Cacciatorpediniere| ]]
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