Ernest Hemingway: differenze tra le versioni
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{{NN|scrittori|luglio 2018}}
{{Bio
|Nome = Ernest Miller
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|AnnoNascita = 1899
|LuogoMorte = Ketchum
|LuogoMorteLink = Ketchum (Idaho)
|GiornoMeseMorte = 2 luglio
|AnnoMorte = 1961
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = giornalista
|Nazionalità = statunitense
|Immagine =
|Didascalia2 = {{Premio|Pulitzer|narrativa|1953}}<br />{{Premio|Nobel|letteratura|1954|x}}
}}
Fu autore di [[romanzo|romanzi]] e di [[racconto|racconti]].
[[File:Ernest Hemingway Signature.svg|thumb|[[Firma]] di Hemingway]]
Soprannominato ''Papa'', fece parte della comunità di espatriati americani a [[Parigi]] durante gli
Lo stile
Di lui è stato scritto:
{{
== Biografia ==
Nasce il 21 luglio 1899 a [[Oak Park (Illinois)]]. Secondogenito di Clarence Edmonds, [[medico]]<ref>Autori vari, op. cit., pag. 19</ref> di famiglia benestante e di Grace Hall, ex aspirante cantante d'[[opera lirica]]. La famiglia aveva origini inglesi e tedesche.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.wikitree.com/wiki/Hemingway-1|titolo=Ernest Miller Hemingway (1899-1961) {{!}} WikiTree FREE Family Tree|sito=www.wikitree.com|data=1899-07-21|accesso=2025-04-11}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://it.findagrave.com/memorial/1232/ernest-hemingway|titolo=Ernest Hemingway (1899-1961) - monumento Find a...|sito=it.findagrave.com|accesso=2025-04-11}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.geni.com/people/Ernest-Hemingway/6000000000261861972?through=6000000002777151079|titolo=Ernest Hemingway|sito=geni_family_tree|data=2025-02-26|accesso=2025-04-11}}</ref> Quando aveva appena un anno fu portato in una casa estiva nel [[Michigan]] vicino a un lago. Poté abituarsi quindi presto all'aria aperta e alla natura. Ancor piccolo amava sentir raccontare storie, soprattutto di animali, e gli piaceva dare un nome diverso alle persone che lo circondavano. A quattro anni venne messo in una scuola dell'infanzia e, contemporaneamente, inserito in un circolo naturalista diretto dal padre. Fu in questa circostanza che imparò a distinguere animali ed erbe. Inoltre, il padre lo conduceva spesso con sé quando andava a visitare nella [[Riserva indigena|riserva indiana]] i suoi pazienti (molti ricordi di questo periodo rientreranno nei suoi racconti) e da qui si rafforzò nel ragazzo l'amore per la natura, per la [[caccia]], la [[pesca (attività)|pesca]] e l'avventura.
[[File:Oak Park and River Forest High School.jpg|thumb|La River Forest High School di Oak Park]]
Aveva solamente dieci anni quando gli fu regalato il suo primo [[fucile]] da caccia che imparò presto a usare con grande maestria suscitando l'invidia dei compagni, tanto che un giorno, a causa di un bottino di [[quaglia|quaglie]] che stava portando a casa, fu assalito da un gruppetto di ragazzi che lo picchiarono e fu probabilmente questo episodio che gli fece nascere il desiderio di imparare la [[Pugilato|boxe]].
Dopo aver frequentato senza grande entusiasmo la scuola elementare, fu iscritto alla "Municipal High School" ed ebbe la fortuna di incontrare due insegnanti che, avendo notato l'attitudine del ragazzo per la [[letteratura]], lo incoraggiarono a scrivere. Nacquero così i primi racconti e i primi articoli di cronaca. Nel 1917 ottenne il diploma ma rifiutò sia di iscriversi all'università, come avrebbe desiderato suo padre, sia di dedicarsi al [[violoncello]] come voleva sua madre. Per affermare la sua indipendenza si recò a [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]], dove iniziò a lavorare come cronista del [[quotidiano]] locale, il "Kansas City Star", che si distingueva per il linguaggio moderno, rapido e oggettivo, sotto l'insegnamento del vice capocronista [[Peter Wellington]], maestro di ''objective writing''. Ernest Hemingway era [[ateo]]: cfr. il volume "La Bibbia atea" di Joan Konner.
=== Gli anni della prima guerra mondiale ===
{{Militare
|Immagine = EH2723PMilan1918.jpg
|Didascalia = Il giovane Hemingway in uniforme, 1918
|Nazione_servita = {{USA}}
|Forza_armata = [[US Army]]<br>[[Croce Rossa Americana]] <br>[[Croce Rossa Internazionale]]
|Specialità = Autista
|Grado = [[Soldato (grado militare)|Soldato]]
|Corpo = [[American Expeditionary Force]]
|Anni_di_servizio = 1917-1918
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]
|Campagne = [[Fronte italiano (1915-1918)|Fronte italiano]]
|Data_di_nascita = Oak Park 21 luglio 1899
|Data_di_morte = Ketchum 2 luglio 1961
|Cause_della_morte = Suicidio
|Altro_lavoro = Scrittore
|Decorazioni = * [[Bronze Star Medal]]
* [[Medaglia d'argento al valor militare]]
* [[Distintivo per le fatiche di guerra]]
}}
Il 6 aprile 1917 gli [[Stati Uniti d'America]] entrarono in [[prima guerra mondiale|guerra]] e Hemingway, lasciato il lavoro, si presentò come volontario per andare a combattere in [[Europa]] con il [[American Expeditionary Forces|Corpo di spedizione statunitense]] del [[John Pershing|generale Pershing]], come già stavano facendo molti giovani aspiranti scrittori che provenivano dalle università, tra i quali [[Edward Estlin Cummings]], [[John Dos Passos]], [[William Faulkner]] e [[Francis Scott Fitzgerald]].
Escluso dai reparti combattenti a causa di un difetto alla vista,
Il 31 maggio giunse a [[Parigi]] ed ebbe modo, girando per la città con l'amico [[Ted Brumback]], di vedere il disastro provocato nei vari [[Quartieri di Parigi|quartieri della città]] dal cannone tedesco chiamato [[Parisgeschütz]] (spesso confuso per errore con la [[Grande Berta]]). Proseguì in treno per [[Milano]], dove rimase per alcuni giorni prestando opera di soccorso (nelle campagne circostanti, a [[Bollate]] era infatti saltata in aria una fabbrica di munizioni e molte erano state le vittime tra le operaie). In seguito fu inviato a [[Vicenza]] con Ted Brumback e Bill Horne, assegnato alla Sezione IV della [[Croce Rossa Internazionale]] statunitense, presso il [[lanificio Cazzola]] a [[Schio]],<ref>A Schio soggiornò nel giugno 1918 alla trattoria "Due Spade", dove ora si trova all'esterno una targa in suo ricordo.</ref> cittadina ai piedi del [[Pasubio]], nella quale tornò anche nel primo dopoguerra. Nel capolavoro ''Addio alle armi'' immagina di trascorrere un periodo a [[Gorizia]], da dove descrive il fronte, ma, nella realtà, durante quel periodo Gorizia era sotto il controllo austriaco e lo scrittore non avrebbe potuto soggiornarci.
Malgrado il
Il giovane desiderava assistere alla guerra da vicino e così fece domanda per essere trasferito. Fu mandato sulla riva del [[Basso Piave]], nelle vicinanze di [[Fossalta di Piave]] e [[Monastier di Treviso]], come assistente di [[trincea]]. Aveva il compito di distribuire generi di conforto ai soldati, recandosi quotidianamente alle prime linee in bicicletta. Durante la notte tra l'8 e il 9 luglio, nel pieno delle sue mansioni, fu colpito dalle schegge dell'esplosione di una [[bombarda (arma)|bombarda]] austriaca [[Minenwerfer]], mentre stava recandosi al posto di medicazione con un ferito in spalla. Le schegge gli ferirono la gamba destra, penetrandogli il piede e una rotula. Si salvò anche perché i frammenti della bombarda, che lo ferirono comunque gravemente, gli erano arrivati dopo avere colpito in pieno il soldato italiano che, facendogli involontariamente da scudo gli salvò la vita.<ref>Dopo più di cento anni dall'accaduto, il nome di quel soldato fu poi individuato, dal biografo statunitense [[James McGrath Morris]] e dallo storico italiano [[Marino Perissinotto]], nel fante Fedele Temperini. Secondo le ricerche condotte dai due storici, il Passini citato nel libro ''Addio alle armi'' sarebbe Fedele Pietro Angelo Temperini, figlio di Pellegrino Temperini e Zelinda Marconi, nato l’8 febbraio 1892 nel Podere "il Giardino" di [[Poggio alle Mura]], comune di [[Montalcino]], soldato del 69º reggimento della Brigata Ancona, morto a [[Fossalta di Piave|Fossalta]] l'8 luglio 1918. Cfr. in Pino Blasio, [https://www.lanazione.it/siena/cronaca/fedele-hemingway-1.4404473 ''Montalcino, l’eroe Fedele che salvò Hemingway. In guerra fece da scudo allo scrittore. Nato in un podere a Poggio alle Mura, ucciso dai mortai austriaci''] su [[La Nazione]] del 22 gennaio 2019.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ricercheememoriestoriche.it/single-post/2019/01/20/MeA-2-Ritrovato-il-nome-del-soldato-italiano-che-salv%C3%B2-la-vita-ad-Hemingway|titolo=#MeA 2: Ritrovato il nome del soldato italiano che salvò la vita ad Hemingway {{!}} Home {{!}} Associazione Culturale “Ricerche e Memorie Storiche" Selargius|sito=Home {{!}} Associazione Culturale “Ricerche e Memorie Storiche" Selargius|lingua=en|accesso=23 gennaio 2019|dataarchivio=23 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190123223429/https://www.ricercheememoriestoriche.it/single-post/2019/01/20/MeA-2-Ritrovato-il-nome-del-soldato-italiano-che-salv%C3%B2-la-vita-ad-Hemingway|urlmorto=sì}}</ref>
Dopo le prime cure, ricevute presso l'[[ospedale da campo]] gestito da volontari della [[San Marino|Repubblica di San Marino]], il 15 luglio fu finalmente trasportato su un [[treno ospedale]] e il 17 luglio fu consegnato all'Ospedale della [[Croce Rossa Americana]] a Milano, dove fu operato. Lì rimase tre mesi, durante i quali si innamorò di un'infermiera statunitense di origine tedesca, [[Agnes von Kurowsky]], che però era legata sentimentalmente al tenente napoletano Domenico Caracciolo. Agnes von Kurowsky considerava il rapporto con Ernest Hemingway una fugace relazione giovanile e [[Amore platonico|platonica]].<ref>''In amore e in guerra. Il diario perduto di Agnes von Kurowsky, le sue lettere e le lettere di Ernest Hemingway''. Henry Serrano Villard, James Nagel. Mursia. 1992. ISBN 88-425-1291-5</ref> La vicenda ispirò qualche anno dopo (1929) ''A Farewell to Arms ([[Addio alle armi]])''.
Una volta dimesso dall'Ospedale di Milano, ritornò al fronte a [[Bassano del Grappa]] e si ammalò nuovamente, stavolta di [[ittero]]. Dimesso nuovamente dall'ospedale milanese, insieme al capitano e pittore americano Gamble, trascorse la sua convalescenza e il Natale del 1918 a Taormina, a Casa Cuseni, la dimora, oggi Museo, del pittore britannico [[Robert Hawthorn Kitson]], dove scrisse ''I mercenari'', il suo primo racconto giovanile. Decorato con la [[medaglia d'argento al valor militare]] italiana, il 6 gennaio 1919 fece ritorno a [[Oak Park (Illinois)|Oak Park]], dove fu accolto come un eroe.
=== Gli anni venti ===
Dopo il rientro a casa, Hemingway ricominciò a scrivere, ad andare a pesca e a dare conferenze nelle quali raccontava i giorni drammatici trascorsi sul fronte italiano. Durante una delle sue conferenze conobbe Harriet Gridlay Connable, che
Il giovane, rimasto
Nel marzo del
==== L'inizio della carriera letteraria ====
[[File:ErnestHemingwayHadley1922.jpg|thumb|Nel 1922 con la prima moglie Hadley]]
Hemingway iniziò a Parigi la sua carriera letteraria, stimolata anche dall'incontro con Gertrude Stein, che gli fornì un elenco di letture, libri che avrebbe dovuto leggere per mettersi al passo con le [[Avanguardia (arte)|avanguardie]] letterarie dell'epoca, in particolar modo il [[modernismo (letteratura)|modernismo]]. A Parigi un incontro fondamentale per lui, nell'ambiente degli espatriati statunitensi e della "generazione perduta", fu quello con il poeta Ezra Pound, che considerò fin dall'inizio un maestro e grazie al quale cominciò a pubblicare alcuni racconti e poesie su riviste letterarie.
Nel
====
Nel
Nell'estate del 1923 gli Hemingway, insieme
Su consiglio di Gertrude Stein
==== Prime pubblicazioni
{{vedi anche|88 Poesie}}
Il
Il
Durante l'anno approfondì l'amicizia con lo scrittore umoristico [[Donald Ogden Stewart]], iniziò a frequentare più assiduamente Dos Passos e iniziò a scrivere il lungo racconto ''Big Two-Hearted River'' (''[[Grande fiume dai due cuori]]'') con protagonista Nick Adams, già apparso in ''Indian Camp'' (''[[Campo indiano]]''), contenente le linee fondamentali della sua [[poetica]]. Finì nel frattempo i racconti ''The Doctor and the Doctor's Wife'' (''Il dottore e la moglie del dottore''),'' Soldiers Home'' (''Il ritorno del soldato''), ''The End of Something'' (''La fine di qualcosa''), ''The Three-Day Blow'' (''Tre giorni di vento''), ''Cat in the Rain'' (''[[Gatto sotto la pioggia]]''), ''Cross-Country Snow'' (''Monti sotto la neve'') che costituiranno, insieme ai racconti di ''Three Stories and Ten Poems'' e a quelli di ''our time'', il contenuto del volume "In Our Time", accettato e pubblicato nel
Nel frattempo Hemingway aveva scritto il racconto ''The Undefeated'' (''L'invitto''), respinto dalla rivista "The Diable" perché considerato troppo forte. Firmò però un contratto con Liveright e conobbe l'[[Editor (figura professionale)|editor]] di Scribner, Maxwell Perkins, grazie alla raccomandazione di [[Francis Scott Fitzgerald]] che era in quel momento all'apice della sua carriera. A maggio conobbe di persona Fitzgerald e i due divennero amici, anche se Hemingway non riuscì in seguito a nascondere la sua antipatia per [[Zelda Sayre Fitzgerald|Zelda]], moglie di Fitzgerald; nel 1934 Hemingway in una lettera disse a Scott: ''Se c'è qualcuno che aveva bisogno di disciplina nel lavoro eri tu e invece ti sei sposato una che è gelosa del tuo lavoro, che vuol competere con te, e che ti rovina''.<ref>''Ernest Hemingway Lettere 1917-1961.'' A cura di Carlos Baker. Traduzione di Francesco Franconeri. Arnoldo Mondadori Editore, 1984, pp 273-274</ref>
In giugno iniziò a scrivere il romanzo ''Along with youth: a Novel'', mai terminato, ma il cui titolo servì a Peter Griffin per la biografia dello scrittore pubblicata nel 1985.<ref name=":0"/> In luglio Hemingway organizzò un viaggio per la Fiesta di Pamplona dove si recò, oltre che con la moglie Hadley, con gli amici Donald Ogden Stewart e Harold Loeb. Terminata la [[festa di san Firmino]] si recò con la sola Hadley a [[Madrid]] dove, durante una corrida, [[Cayetano Ordóñez]] dedicò a Hadley un orecchio del toro e in un'altra corrida le regalò la sua [[cappa (corrida)|cappa]].
Lo scrittore prese poi spunto da questi episodi per delineare la figura del personaggio di un romanzo che aveva pensato dapprima di intitolare ''Fiesta'', titolo poi scartato, insieme ad altri, perché straniero. Ritornato a Parigi terminò il romanzo concludendolo con la data 21 settembre 1925 e intitolandolo ''The Sun Also Rises''. Nel 1957 dal romanzo [[Il sole sorgerà ancora|fu tratto un famoso film]], con [[Errol Flynn]], [[Tyrone Power]], [[Ava Gardner]], [[Mel Ferrer]], diretto da [[Henry King]].<ref name=":0">Peter Griffin, ''Along With Youth. Hemingway The Early Years'', Oxford U Press, New York, 1985, ISBN 0-19-503680-8</ref> Conobbe e frequentò in questo periodo l'ambiente dei miliardari Gerard e Sarah Murphy, che sarebbero stati i modelli di Fitzgerald in ''Tender is the Night'' (''[[Tenera è la notte]]'') e che vivevano gran parte dell'anno a [[Antibes|Cap d'Antibes]] ospitando persone illustri.
[[File:Ernest and Pauline Hemingway, Paris, 1927.jpg|thumb|Hemingway nel 1927 con la seconda moglie Pauline]]
==== I primi romanzi di successo ====
{{vedi anche|Romanzi di Ernest Hemingway}}
Per liberarsi dal vincolo
Nel febbraio del
{{vedi anche|Fiesta (Il sole sorgerà ancora)}}
Con la pubblicazione dei due romanzi, soprattutto con ''The Sun Also Rises'', ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)]]'', pubblicato in quell'anno, la fama di Hemingway crebbe ma il suo matrimonio, già profondamente in crisi per la presenza di Pauline, si ruppe definitivamente.
[[File:Hemingway's writing desk in Key West.jpg|thumb|
Nel
{{vedi anche|Addio alle armi
Nel gennaio del
=== Gli anni trenta ===
Nel
Nel
Sempre attratto dall'avventura, lo scrittore compì, sempre in quell'anno, anche una spedizione di pesca a [[L'Avana]] con Joe Russell, proprietario dello [[Sloppy Joe's Bar]] che egli frequentava, scoprendo la pesca dei [[Istiophoridae|marlin]]. Scrisse il terzo racconto di Nick Adams, ''A Way You'll Never Be'' (''Come non sarà mai'') ambientato nell'Italia del 1918 mentre continua il flirt con Jane che gli avrebbe ispirato il ritratto della protagonista del racconto ''The Short Happy Life of Francis Macomber'' (''[[La breve vita felice di Francis Macomber]]'').
Nel
Venne pubblicata, sempre in quell'anno, la sua terza raccolta intitolata ''[[Chi vince non prende nulla]]''
Nel
Nel
Il
Lo scrittore, che era ritornato il
{{Citazione|Il [[fascismo]] è una menzogna detta da prepotenti ...|<ref>Dal discorso pronunciato il 4 giugno a New York per la ''presentazione di The Spanish Earth'' (Terra di Spagna)</ref>}}
L'8 luglio il [[documentario]] fu proiettato alla [[Casa Bianca]], dove Hemingway era stato invitato dal [[Franklin D. Roosevelt|presidente Roosevelt]], e il 10 luglio in [[California]]. Durante la serata, che si tenne a casa di Frederic March, presente [[Dorothy Parker]] e Francis Scott Fitzgerald, lo scrittore raccolse fondi per inviare ambulanze in Spagna. Ritornato in Spagna con Martha si recò in prima linea, conducendo con lei una vita molto dura, spostandosi continuamente sui luoghi di battaglia e di bombardamenti. Dopo un mese al fronte Hemingway si trasferì a Madrid all'[[Hotel Florida]] con Martha ormai ufficialmente al suo fianco. Il 15 ottobre 1937 uscì ''To Have and Have Not'' (''[[Avere e non avere]]''), che diventò subito un ''[[best seller]]'', e nel frattempo scrisse una commedia che si ispirava a Martha, ''The Fifth Column'' (''[[Quinta colonna (Hemingway)|La quinta colonna]]'').
Prima di Natale, mentre si avviavano verso Barcellona, Martha ed Ernest vennero a conoscenza di un'avanzata lealista e ritornarono sui luoghi dove si combatteva. La coppia festeggiò assieme il Natale 1937 a Barcellona. Da lì ritornarono a Parigi, dove Hemingway trovò Pauline che si era recata nella città nel tentativo di salvare il loro matrimonio. Hemingway, che intanto iniziava ad accusare seri disturbi di fegato e a bere in modo eccessivo malgrado il parere contrario del medico, si decise a ritornare nel 1938 con Pauline a New York e in seguito a Key West dove rimase fino alla fine di marzo, anche se la presenza della moglie lo esasperava sempre di più.
[[File:Hemingway's house at Burgete.jpg|thumb|La casa a [[Burguete]], in [[Navarra]], in cui fu ospitato Hemingway]]
Con il ritorno a New York era finito il secondo viaggio in Spagna di Hemingway, ma il fascino di quella terra era per lui troppo forte, tanto che, il 19 marzo 1938, avendo ottenuto un altro contratto con la NANA, lo scrittore si imbarcò ancora per la Spagna verso i luoghi di battaglia e vi rimase fino alla metà di maggio, per poi ritornare a Parigi e a New York.
Scrisse in questo periodo articoli per la rivista di sinistra ''Ken'' fondata dallo stesso editore di ''Esquire'', sul quale l'11 agosto del 1938 scriveva del timore di una nuova guerra europea. Usciva intanto a New York la rappresentazione di ''The Fifth Column'' con l'adattamento di Benjamin Glaser. Ritornato a Parigi si rimise con Martha Gellhorn e iniziò a scrivere il romanzo sulla Spagna mentre usciva il volume di racconti con recensioni non sempre favorevoli ma che gli fruttò solo nelle due prime settimane seimila copie.
=== Gli anni quaranta ===
[[File:ErnestHemingway.jpg|thumb|right|upright|Hemingway nel 1939]]
Nel febbraio del 1939 lo scrittore si recò a [[Cuba]] dove rimase un mese lavorando al romanzo ''For Whom the Bell Tolls'' (''[[Per chi suona la campana]]''). Al ritorno a Key West gli fu proposta la riduzione cinematografica di ''The Short Happy Life of Francis Macomber''. Hemingway, intanto ritornato a [[L'Avana]], fu raggiunto da [[Martha Gellhorn]] che lo convinse ad affittare una tenuta in rovina, chiamata "Finca Vigìa". Sempre con Martha, si recò nell'[[Idaho]], a [[Sun Valley (Idaho)|Sun Valley]], un vecchio villaggio vicino alla città mineraria di [[Ketchum (Idaho)|Ketchum]], dove trascorreva gran parte del tempo cacciando selvaggina.
Il 1940 fu l'anno dedicato alla stesura del romanzo ''Per chi suona la campana'', che fu pubblicato in luglio a New York con una vendita immediata di centomila copie. Si tratta probabilmente del suo romanzo più riuscito per l'epicità intensa e per la messa in luogo di alcuni concetti e tematiche che ci danno ancora un ritratto dell'Hemingway ottimista, che si perse negli anni successivi. Nello stesso anno fu realizzata la [[Per chi suona la campana (film)|riduzione cinematografica]] del libro e in novembre, dopo aver avuto conferma del divorzio ottenuto da Pauline, sposò Martha, accompagnandola poco tempo dopo in [[Cina]] come inviata della rivista [[Collier (rivista)|''Collier's'']].
{{vedi anche|Per chi suona la campana}}
Era intanto scoppiata la [[seconda guerra mondiale]] e i tedeschi avevano invaso la [[Danimarca]], i [[Paesi Bassi]] e la Francia, mentre [[Dunkerque]] era stata evacuata ed era stato ucciso [[Lev Trockij|Trockij]] da Ramón Mercader, un agente dello spionaggio sovietico dell'NKVD, nella sua casa di Città del Messico nel 1940.
[[File:Gellhorn Hemingway 1941.jpg|thumb|In Cina nel 1941 con [[Martha Gellhorn]], sua terza moglie]]
Il 27 gennaio del 1941 lo scrittore si recò a [[Los Angeles]] per prendere accordi sul film tratto dal suo romanzo ''For Whom the Bell Tolls'' e incontrò [[Gary Cooper]] e [[Ingrid Bergman]]. Ritornato a [[Hong Kong]], dove rimase un mese (di questo periodo è l'intervista con [[Chiang Kai-shek]]), continuò il viaggio in [[Birmania]] dove gli arrivò la notizia che ''For Whom the Bell Tolls'' era stato candidato al [[Premio Pulitzer]] (che però quell'anno non fu assegnato).
Mentre Martha fu inviata a [[Giacarta]], Hemingway dovette ritornare a Hong Kong, ma alla fine di maggio era di nuovo alla "Finca Vigia" (la casa che aveva comprato come regalo di nozze per Martha con i primi guadagni del romanzo) a [[San Francisco de Paula]] vicino all'Avana dove iniziarono i problemi con le tasse.<ref>Hemingway cercò di ridurre la tassazione a suo carico, limitando il soggiorno a [[Cuba]] per soli sei mesi, in modo da risultare non residente</ref> Nel 1942 lo scrittore si recò in vacanza a [[Città del Messico]] ospite di Nathan Davis che lo convinse a iniziare un'attività di controspionaggio a L'Avana per impedire da parte della Quinta Colonna [[nazismo|nazista]] di infiltrarsi a Cuba. Ottenuta l'autorizzazione dall'[[ambasciata]] statunitense, l'[[ambasciatore]] Spruille Brade autorizzò Hemingway a realizzare l'organizzazione che fu chiamata con il codice "Crime Shop", denominazione sostituita poco dopo, dallo stesso Hemingway, con quella di "Crook Factory".
Dopo aver ottenuto il permesso dell'ambasciatore, Hemingway predispose la sua imbarcazione, la "Pilar", a fare da nave civetta camuffandola come se si trattasse di una nave interessata a fare ricerche scientifiche per il Museo Americano di Storia Naturale. La moglie Martha, contraria all'operazione e infastidita dall'atteggiamento narcisistico del marito che aveva iniziato a farsi chiamare "Papa" e soprattutto a bere troppo, accettò nel frattempo l'incarico, affidatole dalla rivista ''Collier's'', di partire come inviata speciale per il [[Mare dei Caraibi]]. Hemingway visse questa avventura, che gli ispirò ''Island in the Stream'', con grande entusiasmo, ma in seguito all'indagine sui metodi della "Crook Factory" condotta da sedici agenti dell'[[FBI]] venuti all'Avana, l'organizzazione fu sospesa.
Il 10 luglio intanto si tenne a New York l'[[anteprima]] del film [[Per chi suona la campana (film)|For Whom the Bell Tolls]], e il romanzo raggiunse le 785 000 copie vendute solamente in America.
Malgrado Martha insistesse perché tornasse in Europa, Hemingway rimase all'Avana fino al 1944, quando finalmente si decise a ritornare a New York. Alla vigilia dello [[sbarco in Normandia]] si recò a [[Londra]] come inviato speciale del ''Collier's'' e lì conobbe Mary Welsh, inviata di ''[[Time]]'' e ''[[Life (periodico)|Life]]'', e iniziò a corteggiarla. In questo periodo conobbe anche il fotografo [[Robert Capa]] con il quale strinse subito una grande amicizia e il 25 maggio, dopo solamente una settimana dal suo arrivo a Londra, ritornando da una festa data da Capa a tarda notte, ebbe un terribile incidente d'auto e, con diagnosi di [[commozione cerebrale]], fu ricoverato al [[St. George's Hospital]]. Dimesso il 29 maggio, senza tener conto delle indicazioni dei medici ricominciò a bere, e il 2 giugno, invece di rimanere a riposo come gli era stato prescritto, si recò, insieme ad altri corrispondenti di guerra, su un aereo per andare ad attendere l'invasione del [[D-Day]] e da quel momento, per sette mesi, partecipò alla guerra in Europa.
Il 26 luglio conobbe colui che sarebbe divenuto il suo eroe militare, il [[colonnello]] [[Charles T. Lanham]], in seguito promosso [[generale]], a quell'epoca comandante del 22º [[Reggimento]] di [[fanteria]] della [[4ª Divisione di fanteria|4ª Divisione]], e lo seguì come corrispondente presso il suo reggimento. Lasciata in agosto la Quarta Divisione, lo scrittore si spostò a [[Rambouillet]], sulla strada di Parigi, per unirsi a un gruppo di [[Resistenza francese|partigiani francesi]], prendendone il comando, e il 24 agosto entrò a Parigi prima del generale [[Philippe Leclerc de Hauteclocque|Philippe Leclerc]]. Avvenne quella che egli chiamò la liberazione dell'[[Hôtel Ritz (Parigi)|Hotel Ritz]].
Il 4 ottobre fu sottoposto a un'[[inchiesta]] a [[Nancy]] con l'accusa di aver violato la [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]] per essersi tolto, quando si trovava a Rambouillet, le [[mostrina|mostrine]] di corrispondente e aver preso il comando dei partigiani francesi. Il 15 novembre, dopo essere stato assolto, raggiunse il colonnello Lanham nella [[foresta di Hurtgen]] e rimase con il battaglione per tutti i diciotto giorni della [[Battaglia della Foresta di Hürtgen|battaglia della foresta di Hürtgen]] sferrata dai tedeschi, nella quale morirono 2 678 statunitensi. Ritornato a Parigi in settembre per un breve periodo, lo scrittore incontrò Martha, che gli aveva chiesto il divorzio, ed ebbe la visita di [[Jean-Paul Sartre]] e [[Simone de Beauvoir]].
Ricevuta la notizia che il colonnello Lanham aveva subito un attacco nel [[Lussemburgo]], lo raggiunse e rientrò nella città solamente nel gennaio del 1945, anno molto difficile per lo scrittore che, oltre a soffrire di forti [[emicrania|emicranie]], contrasse due [[polmonite|polmoniti]], ebbe un nuovo gravissimo [[Incidente stradale|incidente automobilistico]], concluse il divorzio con Martha e fu molto in pena per il figlio [[John Hemingway|John]], ferito e catturato dai tedeschi.
=== Gli anni del dopoguerra ===
[[File:Photo Venice, Torcello, Cipriani Locanda, Portrait of the American writer Ernest Hemingway together with the owner Giuseppe Cipriani 1954 - Touring Club Italiano 11 5373.jpg|thumb|Venezia, Torcello. Locanda Cipriani. Ritratto dello scrittore statunitense Ernest Hemingway insieme al proprietario Giuseppe Cipriani]]
Hemingway trascorse il 1946, anno in cui sposò Mary, in condizioni più favorevoli di salute che gli permisero di dedicarsi alla stesura del nuovo libro ''The Garden of Eden'' (''[[Il giardino dell'Eden]]'').
Nel 1947 ricevette all'ambasciata statunitense dell'Avana la [[Bronze Star]] per i servizi prestati come [[Giornalismo di guerra|corrispondente di guerra]] in Francia e Germania e nel 1948 si recò con la moglie in Italia, dove rimase fino all'aprile del 1949, portando con sé la sua fama di ''[[machismo|macho]]'', e proprio quando la sua celebrità di scrittore era arrivata al massimo.
Proprio per gli aperti riferimenti a luoghi e persone realmente conosciuti all'epoca (si era innamorato anche della giovane nobildonna veneta [[Adriana Ivancich]], facilmente riconoscibile in un personaggio del romanzo), Hemingway vietò la pubblicazione in Italia di
=== Il ritorno a Cuba e l'ultimo romanzo
Tornato a Cuba si dedicò alla pesca sulla sua "Pilar" e scrisse ''The Old Man and the Sea''
Lo stesso anno [[Leland Hayward]] gli offrì di pubblicare su un numero unico di ''Life'', con uscita in settembre, ''The Old Man and the Sea'' mentre Adriana Ivancich disegnò la copertina del libro per l'editore [[Scribner]], che pubblicò il romanzo nello stesso anno. Nell'aprile del
[[File:Ernest and Mary Hemingway on safari, 1953-54.jpg|thumb|In un safari in Kenya nel 1953 con l'ultima moglie Mary]]
Hemingway nel frattempo aveva organizzato un safari spinto dal suo solito desiderio di avventura, ma anche perché voleva raggiungere in Africa il figlio Patrick che si trovava in [[Kenya]] con la moglie. Dopo aver accettato un contratto con la rivista ''Look'' per la pubblicazione di una serie di articoli sul safari che avrebbe fatto, Hemingway volle ritornare a [[Pamplona]] per la Festa di San Firmino.
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Tra i poeti russi del [[Disgelo (politica)|Disgelo]] l'opera di Hemingway godette di un'enorme popolarità. Il poeta [[Evgenij Aleksandrovič Evtušenko|Evtušenko]] gli dedica ''Incontro'', «una delle sue poesie più belle (''Incontro'') (...). Le frasi asciutte, brevi di Hemingway, il suo amore per il dettaglio completo, sia importante che accessorio, la sorprendente associazione del [[nichilismo]] con il sentimento della profondità di un'esistenza sentita, fiutata e assaporata, tutto ciò non poteva mancare di impressionare i giovani scrittori sovietici, in rivolta contro la monotonia tradizionale, contro la falsa e pretenziosa semplicità dei [[Premio Stalin|Premi Stalin]]».<ref>Pierre Forgues, ''I giovani poeti'', in Max Hayward e Leopold Labedz (a cura di), ''Letteratura e rivoluzione nell'URSS (1917 - 62)'', Il Saggiatore, Milano 1965, pp 247 - 280</ref>
==== Gli incidenti ====
I numerosi incidenti occorsigli nella sua vita in buona misura sono conseguenti al suo voler vivere sempre ''esperienze al limite'', come quelle della guerra o di altre situazioni estreme nelle quali "mettersi alla prova". D'altra parte vi sono almeno tre aspetti del suo carattere emersi sin dall'adolescenza e sottolineati dagli studiosi. Essi sono il narcisismo, l'amore per le situazioni di pericolo e il senso della morte. Il
Condotto a Nairobi, dove ricevette le prime cure, si sforzò di scrivere il primo articolo per ''Look'' e accettò di essere condotto da Roy Marsh, sul suo aereo, all'accampamento di Shimoni sulla costa del
==== Ancora a Madrid ====
Solo alla fine di marzo, dimagrito di dieci chili, poté raggiungere Venezia dove il
==== Il
[[File:Alassio-P1010698.JPG|thumb|right|Il [[muretto di Alassio]]]]
Durante il soggiorno ad Alassio nel 1953, Ernest Hemingway era solito frequentare il Caffè Roma, il cui proprietario, l'artista [[Mario Berrino]], gli sottopose l'idea di trasformare un muretto di fronte al bancone del suo bar in un'opera d'arte interattiva, che avrebbe riportato le dediche e firme dei più illustri clienti del Caffè Roma. L'idea piacque a Ernest Hemingway. Nacque così il [[muretto di Alassio]].
=== Dal Nobel alla morte ===
==== Il premio Nobel ====
Il 28 ottobre del 1954 Hemingway ricevette per telefono la notizia che gli era stato assegnato il [[premio Nobel]] per ''The Old Man and the Sea (Il vecchio e il mare)'', ma non fu in grado di viaggiare fino a [[Stoccolma]] per la cerimonia del 10 dicembre, così il premio fu ritirato dall'ambasciatore John Cabot. Si dice che quando gli portarono il premio lo scrittore commentò «Troppo tardi».
==== Il testamento e la malattia ====
Il
==== La depressione ====
Nel 1957 Hemingway iniziò a soffrire di una forte [[disturbo depressivo|depressione]], che gli impedì di portare a termine l'articolo su [[Francis Scott Fitzgerald|Fitzgerald]] per la rivista ''[[The Atlantic|The Atlantic Monthly]]''. Quell'anno scrisse un solo racconto: ''A Man of the World (Un uomo di mondo)''. Si muoveva raramente da casa, ma in settembre andò a [[New York]] a un incontro di boxe di [[Sugar Ray Robinson]]; rimase però deluso dalla città troppo caotica e rumorosa e in una lettera a [[Bernard Berenson]] disse che anche Cuba aveva perso il suo fascino a causa dei grattacieli che affollavano le spiagge.
Nella primavera del 1958 riprese a scrivere con una certa regolarità qualche capitolo sugli anni trascorsi a Parigi con Hadley dal 1921 al 1926, ma cominciò anche a manifestare una strana mania di persecuzione nei confronti di Pauline e dei Murphy, che accusava del fallimento del suo primo matrimonio. Riuscì comunque a portare a termine i diciotto capitoli di ''A Moveable Feast (Festa mobile)'' e riprese a scrivere il romanzo ''The Garden of Eden'' (''[[Il giardino dell'Eden]]''), iniziato circa dieci anni prima.
In aprile, insofferente al clima di Cuba, volle recarsi a Ketchum, dove riprese la caccia e trasse un certo beneficio dalle cure del dottor George Saviers, un medico del Sun Valley Hospital che divenne poi suo amico. In dicembre decise di prendere una villa a due piani fuori dal centro della città, per vivere in un ambiente più organizzato e potersi dedicare con tranquillità alla scrittura. Nel febbraio del 1959 morì Taylor Williams, la guida di Sun Valley, suo grande amico e compagno di caccia agli orsi; Hemingway gli comprò una tomba vicino a quella in cui poi fu sepolto lui.
==== Gli ultimi viaggi in Spagna ====
In aprile, dopo essere stato all'Avana e aver incontrato [[Tennessee Williams]] e Kenneth Tynan, accettò l'invito di Bill Davis e in maggio partì con Mary per la villa La Consula a [[Malaga]], sulla [[Costa del Sol]], da dove si mosse solo per vedere una serie di corride di [[Luis Miguel Dominguín|Dominguín]] e di Antonio Ordóñez, in giro per la Spagna. A [[Pamplona]] conobbe Valerie Danby-Smith, che divenne poi la sua segretaria e che, dopo la morte di Hemingway, rimase vicino a Mary.
Il 21 luglio Mary organizzò una grande festa per il suo sessantesimo compleanno, ma in quell'occasione lo scrittore si comportò in modo preoccupante, alternando crisi di pianto a discorsi sarcastici verso gli amici. Ripresa la [[tournée]] delle corride, andò a Valencia per vedere Dominguín, che rimase però ferito gravemente alla coscia destra. Nel frattempo lo scrittore aveva cominciato a prendere appunti sulle corride per scrivere un articolo che gli era stato commissionato dalla rivista ''[[Life (periodico)|Life]]''. Tuttavia, quando in ottobre tornò alla Finca Vigía e cercò di riordinarli, non ci riuscì.
==== Le crisi maniaco-depressive ====
Nel gennaio
==== Il ricovero ====
Il
Dopo aver parlato con uno [[psichiatra]], il dottor Saviers si rese conto della necessità di un ricovero. Il
Durante il suo ricovero, nonostante soffrisse di alta pressione per il diabete, fu sottoposto a ripetuti trattamenti di elettroshock (oltre venti), che provocarono grosse lacune nella memoria. {{Senza fonte}} In quel periodo riferì a un suo amico le sue preoccupazioni: {{Citazione|Che senso ha rovinare la mia mente e cancellare la mia memoria? Queste cose costituiscono il mio capitale e senza di esse sono disoccupato. È una buona cura, ma abbiamo perso il paziente.<ref>{{cita libro|autore=A. E. Hotchner|titolo=Papa Hemingway: A Personal Memoir|url=https://archive.org/details/trent_0116400483875|editore=Random House|anno=1966|pagina=280|isbn=0-7867-0592-2}} (Traduzione italiana: ''Papà Hemingway'', Volume 167 di Tascabili Bompiani, 1964, ISBN 8845242218, 9788845242212)</ref>}}
Il
====
{{
Il
{{
Pochi giorni prima, Mary lo aveva sorpreso con un fucile e delle cartucce in mano, ma
La mattina della domenica del
==
* 1953 - [[Premio Pulitzer per la narrativa]] per ''Il vecchio e il mare'' (''The Old Man and the Sea'');
* 1953 - [[Premio Bancarella]] per ''Il vecchio e il mare'' (''The Old Man and the Sea'');
* 1954 - [[Premio Nobel per la letteratura]] "per la sua maestria nell'arte narrativa, recentemente dimostrata con ''Il vecchio e il mare'', e per l'influenza che ha esercitato sullo stile contemporaneo".
== Onorificenze ==
=== Onorificenze statunitensi ===
{{Onorificenze
|immagine = Bronze Star Medal ribbon.svg
|nome_onorificenza = Bronze Star Medal
|collegamento_onorificenza = Bronze Star Medal
|data = 1947
}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|luogo = Hemingway Ernest Miller, da Illinois Park (Chicago), tenente della Croce Rossa Americana.
Ufficiale della Croce Rossa Americana, incaricato di portare generi di conforto a truppe italiane impegnate in combattimento, dava prova di coraggio ed abnegazione. Colpito gravemente da numerose schegge di bombarda nemica, con mirabile spirito di fratellanza, prima di farsi curare, prestava generosa assistenza ai militari italiani più gravemente feriti dallo stesso scoppio e non si lasciava trasportare altrove se non dopo che questi erano stati sgombrati.
-Fossalta di Piave (Venezia, Italia) 8 luglio 1918
}}{{Onorificenze
|immagine = Commemorative Italian-Austrian war medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Distintivo per le fatiche di guerra (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Distintivo_per_le_fatiche_di_guerra
}}
{{Onorificenze
|immagine = Distintivo d'onore ferito in servizio 2008.jpg
|nome_onorificenza = Distintivo d'onore per le ferite di guerra (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Distintivi_dell'Esercito_Italiano#Distintivi_d'onore
}}
== Altri riconoscimenti ==
La [[specie]] estinta di pesce ''[[Hemingwaya sarissa]]'' è intitolata a suo nome.
== Opere ==
{{vedi anche|Romanzi di Ernest Hemingway}}
=== In inglese ===
* ''Three Stories and Ten Poems'' ([[racconto|racconti]] e [[poesia|poesie]]), Contact Publishing Company, Paris, [[1923]]
* ''In Our Time''
* ''In Our Time'' (edizione ampliata), Boni & Liverihht, [[New York]], [[1925]];
* ''The Torrents of Springs'', Scribner's. New York, [[1926]]
Riga 270 ⟶ 316:
* ''Men whithout Women'' (racconti), Scribner's, New York, 1927
* ''A Farewell to Arms'', Scribner's, New York, [[1929]]
* ''Introduction to Kiki of Montparnasse'', E. W. Titus, New York, 1929
* ''Death in the Afternoon'', Scribner's, New York, [[1932]]
* ''
* ''Winner Take Nothing'' (racconti), Scribner's, New York, 1933
* ''God rest You Merry Gentlemen'' (racconto), The House of Books, New York, 1933
* ''The Green Hills of Africa'', Scribner's, New York, [[1935]]
Riga 285 ⟶ 331:
* ''The Viking Portable Hemingway'' (antologia), a cura di Malcom Cowley, Viking, New York, 1944
* ''Across the River and Into the Trees'', Scribner's, New York, [[1950]]
* ''The Good Lion e The Faithful Bull'', "Holiday",
* ''The Old Man and the Sea'', Scribner's, New York, [[1952]]
* ''The Hemingway Reader'' (antologia), The Hart Press, Berkeley, [[1953]]
* ''Two Christmas Tales'' (racconti), The Hart Press,
* ''The Collected Poems'' (poesie), [[San Francisco]], [[1960]]
* ''The Snows of Kilimanjaro and Other Stories'' (racconti), Scribner's, New York, [[1961]]
* ''The Wild Years'' (articoli 1920-1923. "The Toronto Star Weekly"), Dell. New York, [[1962]]
* ''A Moveable Feast'' (memorie), Scribner's, New York, [[1964]]
* ''By-Line: Ernest Hemingway'' (articoli 1920-1956), Scribner's, New York, [[1967]]
* ''Islands in the Stream'', Scribner's, New York, [[1970]]
* ''Ernest Hemingway's Apprenticeship: Oak Park 1916-1917'' (testi giovanili), NCR Microcard Editions, [[1971]]
Riga 302 ⟶ 348:
* ''The Dangerous Summer'', Scribner's, New York, [[1985]]
* ''Dateline Toronto: The Complete Toronto Star Dispatches 1920-1924'', Scribner's, New York, 1985
* ''The Young Hemingway: Three Unpublished Short Stories'' (racconti inediti), "The New York Sunday Times Magazine",
* ''Conversations whith Hemingway'' (interviste), a cura di Matthew Bruccoli, University Press of Mississippi, Jackson, [[1986]]
* ''The Complete Short Stories''
* ''The Garden of Eden'', Scribner's, New York, 1987
* ''True at First Light'', 1999
* ''A Room on the Garden Side'', The Strand Magazine, 2018
=== In italiano ===
* ''[[Il ritorno del soldato Krebs]]'', trad. di C. Linati, ''Monaca e Messicani'', trad. di [[Elio Vittorini|E. Vittorini]]. ''Vita felice di Francis Macomber, per poco'', trad. di Elio Vittorini, in ''Americana'', a cura di Elio Vittorini, [[Bompiani]], Milano, [[1942]]
* ''[[L'invincibile]]'' (cinque racconti), pref. di S. Surace, Jandi-Sapi, Roma, [[1944]]
* ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|E il sole sorge ancora]]'' (noto anche con il titolo ''"Fiesta"''), trad. di R. Dandolo, Jandi-Sapi, Roma, 1944; ''Fiesta'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], Torino [[1946]], trad. di G. Trevisan
* ''[[Addio alle armi]] '', trad. di B. Fonzi, Jandi-Sapi, Roma [[1945]]; ''Addio alle armi'', trad. di G. Ferrara, P. Russo, D. Isella, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Milano, 1946; ''Addio alle armi'', trad. di [[Fernanda Pivano]], Mondadori, Milano, [[1949]]
* ''[[Per chi suona la campana]]'', traduzione di [[Maria Martone Napolitano]], collana Medusa n. 166, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, dicembre 1945 (edizione provvisoria)
* ''[[
* ''[[Verdi colline d'Africa]]'', trad. di G. Carancini, Jandi-Sapi, Roma 1946; trad. di A. Bertolucci e A. Rossi, Einaudi, Torino, [[1948]]
* ''Uomini senza donne'', trad. di A. Salomone, Elios, 1946
* ''[[Avere e non avere|Chi ha e chi non ha]]'', Jandi-Sapi, Roma 1945, trad. B. Fonzi; ''[[Avere e non avere]]'', trad. di G. Monicelli, Einaudi, Torino, 1946
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[
* ''[[Di là dal fiume e tra gli alberi]]'',
* ''[[Lettere 1917-1961]]'', intr. di Carlos Baker,
*
* ''[[Ventuno racconti (parte I e II)]]'',
* ''[[I quarantanove racconti]]'', trad. di Vincenzo Mantovani, con un'intervista a cura di George Plimpton, Einaudi, Torino, 1999
* ''[[La corrente]]'' e ''[[Incroci-Un'antologia]]'', a cura di Francesco Cappellini, Via del vento edizioni, aprile 2010
* Hemingway-Kurowsky ''In amore e in guerra'', [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], collana Carteggi e Diari, ISBN 978-88-425-1291-2
* Nella collezione "I classici contemporanei stranieri" sono usciti in due volumi le ''Opere di Ernest Hemingway'', Mondadori, Milano, [[1962]]
* Nei "Meridiani" Mondadori è uscito ''Romanzi e racconti'' al cui interno si possono trovare i romanzi ''[[Addio alle armi]]'' e ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|Fiesta]]'' e la raccolta di racconti ''Nel Nostro Tempo'', a cura di Fernanda Pivano, [[1974]]
* Nella serie "Gli Oscar Mondadori" sono disponibili numerosi romanzi con apparato critico e bibliografico
* ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|Fiesta]]'' (nella collezione Novecento Mondiale)
=== Postume ===
* ''A Moveable Feast'', 1964
** ''[[Festa mobile (autobiografia)|Festa mobile]]'', trad. di [[Vincenzo Mantovani (traduttore)|Vincenzo Mantovani]], Milano, Mondadori, 1964
* ''By-line Ernest Hemingway'', 1967
** ''Dal nostro inviato Ernest Hemingway'', trad. di [[Ettore Capriolo]] e [[Giorgio Monicelli]], Introduzione di William White, Milano, Mondadori, 1967; col titolo ''By-Line dal nostro inviato Ernest Hemingway'', Collana Oscar Scrittori del Novecento, Mondadori, 1999
* ''Island in the Stream'', 1970
** ''[[Isole nella corrente (romanzo)|Isole nella corrente]]'', trad. di V. Mantovani, Mondadori, 1970
* ''The Nick Adams Stories'', 1972
** ''I racconti di Nick Adams'', trad. di G. Trevisani, Mondadori, 1973
* ''Il leone buono'', trad. di R. Mamoli Zorzi, illustrazioni di E. Agostinelli, Emme, 1978
* ''Il toro fedele'', trad. di R. Mamoli Zorzi, illustrazioni di M. Foreman, Emme, 1980
* ''88 Poems'', 1979
** ''[[88 Poesie]]'', Introduzione e trad. di V. Mantovani, Mondadori, 1982
* ''[[Il giardino dell'Eden]]'', trad. di M. D'Amico, Mondadori, Milano, [[1987]]
* ''True at first light'' ''([[Vero all'alba]])'', Mondadori, Milano, 1999.
== Filmografia ==
* [[1932]] - ''[[Addio alle armi (film 1932)|Addio alle armi]] (A Farewell to Arms)'', [[Regia cinematografica|regia]] di [[Frank Borzage]], [[sceneggiatura]] [[Benjamin Glazer]] e [[Oliver Garrett]], [[Attore|interpreti]] [[Gary Cooper]] (Frederick Henry), [[Helen Hayes]] (Catherine Barkley), [[Adolphe Menjou]] (Maggiore Alessandro Rinaldi), [[Henry Armetta]], (Jack La Rue), [[Produzione cinematografica|produzione]] [[Paramount]].
* [[1937]] ''Spanish Earth'' (inedito in Italia), documentario di [[Joris Ivens]] con la collaborazione di Ernest Hemingway (autore del commento della versione inglese), di [[John Dos Passos]] e di Archibald MacLeish, produzione Contemporaney Historians Inc.
* [[1943]] - ''[[Per chi suona la campana (film)|Per chi suona la campana]] (For Whom the Bell Tolls)'' in [[technicolor]], regia di [[Sam Wood]], sceneggiatura di [[Dudley Nichols]], interpreti [[Gary Cooper]], [[Ingrid Bergman]], [[Akim Tamiroff]], [[Katina Paxinou]], produzione [[Sam Wood]] per Paramount. Ottenne 9 candidature al [[premio Oscar]].
* [[1944]] - ''[[Acque del sud]] (To Have and Have Not)'', regia di [[Howard Hawks]], sceneggiatura [[Dudley Nichols]], interpreti [[Humphrey Bogart]], [[Lauren Bacall]], [[Walter Brennan]], produzione [[Howard Hawks]] per [[Warner Bros.]]
* [[1946]] - ''[[I gangsters]] (The Killers)'', regia di [[Robert Siodmak]], sceneggiatura e dialoghi [[William Faulkner]] e [[Jules Furthman]], interpreti [[Burt Lancaster]], [[Ava Gardner]], [[Edmond O'Brien]], [[Albert Dekker]], produzione [[Mark Hellinger]] per [[Universal Studios|Universal]]
* [[1947]] - ''[[Passione selvaggia]] (The Macomber Affair)'', regia di [[Zoltán Korda]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]] e [[Seymour Bennett]], interpreti [[Gregory Peck]], [[Joan Bennett]], [[Robert Preston]], produzione [[United Artists]]
* [[1947]] - ''[[La sua donna]]'' (''Under My Skin'') regia di [[Jean Negulesco]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]], interpreti [[John Garfield]], [[Micheline Presle]], [[Luther Adler]], produzione [[Casey Robinson]] per [[20th Century Fox]]
* [[1950]] -'' [[Golfo del Messico (film)|Golfo del Messico]]'' (''The Breaking Point''), regia di [[Michael Curtiz]], sceneggiatura [[Ranald MacDougall]], interpreti [[John Garfield]], [[Patricia Neal]], [[Phyllis Thaxter]], produzione Warner Bros.
* [[1952]] -'' [[Le nevi del Chilimangiaro (film)|Le nevi del Chilimangiaro]]'' (''The Snows of Kilimanjaro''), in technicolor, regia di [[Henry King]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]], interpreti [[Gregory Peck]], [[Susan Hayward]], [[Ava Gardner]], [[Hildegard Knef]], [[Marcel Dalio]], [[Leo G. Carroll]], produzione [[Darryl F. Zanuck]] per Twentieth Century Fox
* [[1957]] -'' [[Addio alle armi (film 1957)|Addio alle Armi]]'' (''A Farewell to Arms''), in [[cinemascope]] e colori DeLuxe, regia di [[Charles Vidor]], sceneggiatura di [[Ben Hecht]], interpreti [[Rock Hudson]], [[Jennifer Jones]], [[Vittorio De Sica]], [[Alberto Sordi]], [[Elaine Stritch]], [[Mercedes McCambridge]], [[Victor Francen]], [[Franco Interlenghi]], [[Umberto Spadaro]], produzione [[David O. Selznick]] per Twentieth Century Fox
* [[1957]] -'' [[Il sole sorgerà ancora]]'' (''The Sun also Rises'') in cinemascope e colori DeLuxe, regia di [[Henry King]], sceneggiatura di [[Peter Viertel]], interpreti [[Tyrone Power]], [[Ava Gardner]], [[Mel Ferrer]], [[Errol Flynn]], [[Eddie Albert]], [[Juliette Gréco]], [[Robert Evans]], produzione [[Darryl F. Zanuck]] per Twenthieth Century Fox
* [[1958]] - ''[[Il vecchio e il mare (film)|Il vecchio e il mare]]'' (''The Old Man and the Sea''), in Warnercolor, regia di [[John Sturges]], sceneggiatura [[Peter Viertel]], interpreti [[Spencer Tracy]], [[Felipe Pazos]], produzione di [[Leland Hayward]] per Warner Bros.
* [[1962]] -'' [[Le avventure di un giovane]]'' (''Adventures of a Young Man''), in cinemascope deluxe, regia [[Martin Ritt]], sceneggiatura A. E. Hotchner, interpreti [[Richard Beymer]], [[Susan Strasberg]], [[Ricardo Montalbán]], [[Paul Newman]], [[Eli Wallach]], produzione Jerry Wald per Twentieth Century Fox
* [[1964]] - ''[[Contratto per uccidere]]'' (''The Killers''), con [[Lee Marvin]] e [[Ronald Reagan]]
* 1975 - ''[[I killer]]'', regia e sceneggiatura di [[Gian Pietro Calasso]] (film per la TV)
* [[1977]] - ''[[Isole nella corrente]]'' (''Islands in the Stream'') in [[formato anamorfico|anamorfico]] [[Panavision]]-Metrocolor, regia di [[Franklin J. Schaffner]], sceneggiatura [[Denne B. Petitclerc]], interpreti [[George C. Scott]], [[David Hemmings]], [[Claire Bloom]], [[Susan Tyrrell]], [[Gilbert Roland]], [[Richard Evans (attore)|Richard Evans]], produzione Paramount
* [[1996]] - ''[[Amare per sempre]] (In Love and War)'', con [[Chris O'Donnell]] e [[Sandra Bullock]])
* [[2011]] - ''[[Midnight in Paris]]'' - Regia, soggetto e sceneggiatura di [[Woody Allen]]. Prodotto da [[Sony Pictures Classics]] (US) e [[Pathé]] (Uk-Francia). Con [[Owen Wilson]], [[Rachel McAdams]], [[Corey Stoll]] nella parte di Ernest Hemingway
* [[2012]] - ''[[Hemingway & Gellhorn]]'' - Regia di [[Philip Kaufman]]. Prodotto dalla rete televisiva via cavo [[HBO]] (US). Con [[Clive Owen]] (Ernest Hemingway), [[Nicole Kidman]] ([[Martha Gellhorn]]), [[Rodrigo Santoro]] (Zarra).
* 2015 - ''[[Papa: Hemingway in Cuba]]'' - Regia di [[Bob Yari]]. Sceneggiatura di Denne Bart Petitclerc. Con [[Minka Kelly]], [[Giovanni Ribisi]], [[James Remar]], [[Joely Richardson]], [[Mariel Hemingway]].
== Hemingway nella musica ==
* Il cantautore italiano [[Paolo Conte]] gli ha dedicato una canzone intitolata proprio ''Hemingway'', contenuta nell'album ''[[Appunti di viaggio]]'' del [[1982]]
* La band italiana [[Negrita]] ha dedicato una canzone allo scrittore intitolata ''Hemingway''; il brano si trova nel cd ''[[Radio Zombie]]'' e nella raccolta ''[[Ehi! Negrita]]''
* Il titolo dell'album (e del brano) dei [[Rush (gruppo musicale)|Rush]] del 1977 ''[[A Farewell to Kings]]'' è una parafrasi del titolo del romanzo ''A Farewell to Arms''<ref>{{Cita web|lingua=EN|url=https://www.2112.net/powerwindows/rushinspirations.html|titolo=Rush Inspirations|accesso=13 giugno 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250405143235/http://www.2112.net/powerwindows/rushinspirations.html|dataarchivio=5 aprile 2025|urlmorto=no}}</ref>
* Il brano dei [[Metallica]] ''[[For Whom the Bell Tolls (Metallica)|For Whom the Bell Tolls]]'', composta nel 1984, si ispira all'omonimo testo scritto da Hemingway nel 1940, il quale si rifece all'omonima frase tratta dal ''Devotions upon Emergent Occasion'' del poeta inglese [[John Donne]] (1572-1631)
* L'artista e compositore spagnolo [[Luis Eduardo Aute]] ha scritto la canzone ''Hemingway delira'' contenuta nell'album 'Alevosìa' uscito nel 2001; il brano è stato magistralmente interpretato, con una ritmica tipicamente caraibica, dal cantante e chitarrista cubano [[Eliades Ochoa]]
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
=== Biografie ===
* [[Anthony Burgess]], ''L'importanza di chiamarsi Hemingway'', Roma, Minimum fax, 2008. ISBN 978-88-7521-175-2.
* [[Paula McLain]], ''Una moglie a Parigi'', Vicenza, Pozza, 2011. ISBN 978-88-545-0416-5. (narrazione letteraria del primo matrimonio di Hemingway visto dall'ottica della moglie)
* [[Fernanda Pivano]], ''Hemingway'', Milano, Rusconi, 1985. ISBN 88-18-23004-2.
* Eileen Romano (iconografia ordinata e commentata da), ''Album Hemingway'', Milano, A. Mondadori, 1988. ISBN 88-04-31676-4.
* Autori vari, ''Hemingway'', Collana Panoramica Letteratura, Centauria
* Piero Ambrogio Pozzi, ''Il Fiume, la Laguna e l'Isola Lontana Storia dl Ernest e Adriana,'' 2014, Dragomanni (e-book); 2016 Comune di San Michele al Tagliamento (edizione numerata fuori commercio) (''The River, the Lagoon, and the Distant Island'' trad. ingl. di Allyson McKay, 2014)
=== Studi ===
* Alvino Luca, {{cita web|1=http://www.minimaetmoralia.it/wp/colore-delle-cose-la-mattina-presto-ovvero-perche-lo-stile-ernest-hemingway-cosi-indimenticabile/|2=Il colore delle cose la mattina presto, ovvero perché lo stile di Ernest Hemingway è così indimenticabile|accesso=22 aprile 2020|dataarchivio=24 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200424065052/http://www.minimaetmoralia.it/wp/colore-delle-cose-la-mattina-presto-ovvero-perche-lo-stile-ernest-hemingway-cosi-indimenticabile/|urlmorto= sì}}
* Anicetti Luigi, ''Scrittori inglesi e americani a Venezia'', Canova, [[Treviso]], [[1968]]
* [[Giulio Angioni|Angioni Giulio]], ''Della virtù del "cavare"'', in Milly Curcio (a cura di), ''Le forme della brevità'', Milano, Franco Angeli, 214, 11-21
* Astaldi Maria Luisa, ''Letture inglesi'', Neri Pozza, [[Venezia]], [[1953]]
* [[Italo Calvino|Calvino Italo]], ''Hemingway e noi'', in "[[Il Contemporaneo]]", 13 novembre [[1954]]
* Cambon Glauco, ''Il folklore nella letteratura americana'', in "Prospetti", XIII, autunno [[1955]]
* [[Emilio Cecchi|Cecchi Emilio]], "Introduzione" ad ''Americana'' in ''Scrittori inglesi e americani'', Mondadori, Milano, 1954
* Cecchin Giovanni, ''Invito alla lettura di Hemingway'', [[Mursia]], Milano, [[1980]]
* Corona Mario, ''Considerazioni sull'ordine di successione dei racconti di Hemingway'', in "Studi Americani", XIII, [[1967]]
* D'Agostino Nemi, ''Hemingway'', in "[[Belfagor (rivista)|Belfagor]]", XI, gennaio [[1956]]
* Ferrata Giansiro, ''I romanzi del '900'', [[Rai Eri|ERI]], [[Torino]], 1956
* Ferrata Giansiro,'' Apparato critico delle opere di Hemingway'', [[Arnoldo Mondadori Editore]],
* Frigeri Pier
* Gadda Conti Giuseppe, ''Hemingway e la pace dei nostri giorni'', Edikon, Milano, [[1969]]
* Gorlier Claudio, ''Hemingway'', in "[[Paragone (rivista)|Paragone]]", XXXVI, [[1952]]
* Giradoli Marina, "An Alpine Idyll" di ''Ernest Hemongway'', in "Studi Americani", 19-20, [[1973]]-[[1974]]
* [[Adriana Ivancich|Ivancich Adriana]], ''La torre bianca'', Mondadori, Milano, [[1980]]
* Linati Carlo, ''Scrittori anglo-americani d'oggi'', Corticelli, Milano, [[1932]]
* Lombardo Agostino, ''Realismo e simbolismo'', Ed. di Storia e Letteratura, Roma, [[1957]]
* Lombardo Agostino, ''La ricerca del vero'', Ed. di Storia e Letteratura, Roma, [[1961]]
* Lombardo Agostino,
* Miglior Giorgio, ''L'idillio di Hemingway'', in "Studi Americani", VII, [[1961]]
* [[Eugenio Montale|Montale Eugenio]], ''Il racconto puro'', in "[[Corriere della Sera]]",
* [[Alberto Moravia|Moravia Alberto]], ''L'uomo come fine e altri saggi'', [[Bompiani]], Milano 1952
* Pintor Gaime, Americana in "[[Aretusa]]", marzo [[1945]]
* [[Fernanda Pivano|Pivano Fernanda]], ''La balena bianca e altri miti'', Mondadori, Milano, [[1961]]
* Pivano Fernanda, ''America rossa e nera'', Vallecchi, Firenze, [[1964]]
* Pivano Fernanda, ''Hemingway'', Rusconi, Milano, 1985
* [[Mario Praz|Praz Mario]], ''Cronache letterarie anglosassoni'', vol. II, Ed. di Storia e Letteratura, Roma, [[1951]]
* [[Giuseppe Prezzolini|Prezzolini Giuseppe]], ''America con gli stivali'', [[Vallecchi]], Firenze, 1954
* Raimondi Giuseppe, ''Verità e verità'', in "Il Mondo", 26 marzo 1954
* [[Angelo Roma|Roma Angelo]], ''The writers method. Da Hemingway a [[Marlon Brando]]. La costruzione dei personaggi letterari con il metodo [[Stanislavskij]]'', nota introduttiva di [[Filippo La Porta]], [[San Cesario di Lecce]], [[Manni Editori|Manni]], [[2010]], ISBN 978-88-6266-274-1
*
* Trevisani Giuseppe, ''Ernest Hemingway'', Edizioni Internazionali, Milano, [[1956]]
* [[Elio Vittorini|Vittorini Elio]], ''Diario in pubblico'', [[Bompiani]], Milano, 1957
* G. Miglio, ''L'idillio di Hemingway'', in "Studi americani", 7, [[1961]], pp. 195–214
* Ph. Young, ''Ernest Emingway'', Milano, [[1962]]
* J. Brown, ''Hemingway'', un "''Terzi Programma''", [[1964]], pp.
* C. Gorlier, ''E. Hemingway'', Milano, [[1964]]
* Rolle Sara, ''Etica del lavoro in Ernest Hemingway'', Torino, [[2006]]
* Franco Furoncoli,
* Attilio D'Arielli, "Marlin, una storia cubana", Graus Edizioni, Napoli, 2022.
== Voci correlate ==
* [[Romanzi di Ernest Hemingway]]
* [[Martha Gellhorn]]
* [[Adriana Ivancich]]
* [[Anni ruggenti]]
* [[Proibizionismo]]
* [[Gatto polidattile]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|1=http://crivalnestore.netfirms.com/documenti/ernest.htm|2=Galleria di immagini con approfondimenti biografici e link alle opere|accesso=10 giugno 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070613052933/http://crivalnestore.netfirms.com/documenti/ernest.htm|dataarchivio=13 giugno 2007|urlmorto=sì}}
* [https://www.swissinfo.ch/ita/speciali/grandi_storie/index/Hemingway,_primo_campione_di_bob.html?cid=415280 Hemingway, primo campione di bob] Speciale swissinfo.ch - Svizzera, crocevia di grandi storie
* {{cita web|url=http://www.laguerradihemingway.it/|titolo=Percorso Storico sulla Grande Guerra a Fossalta di Piave}}
* {{cita web|url=https://www.hemingwayhavana.com/?lang=it/|titolo=Museo Finca La Vigía a L'Avana|urlmorto=sì}}
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