Ernest Hemingway: differenze tra le versioni

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{{NN|scrittori|luglio 2018}}
{{Bio
|Nome = Ernest Miller
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|AnnoNascita = 1899
|LuogoMorte = Ketchum
|LuogoMorteLink = Ketchum (Idaho)
|GiornoMeseMorte = 2 luglio
|AnnoMorte = 1961
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = scrittore
|Attività2 = giornalista
|Epoca = 1900
|Nazionalità = statunitense
|Immagine = ErnestHemingwayErnest Hemingway Writing at Campsite in Kenya - NARA - 192655.jpg
|Didascalia2 = {{Premio|Pulitzer|narrativa|1953}}<br />{{Premio|Nobel|letteratura|1954|x}}
|Didascalia = Ernest Hemingway
}}
|Premio1 = Nobel
Fu autore di [[romanzo|romanzi]] e di [[racconto|racconti]].
|Specialità1 = letteratura
[[File:Ernest Hemingway Signature.svg|thumb|[[Firma]] di Hemingway]]
|AnnoPremio1 = 1954
}}
Fu [[romanzo|romanziere]], autore di [[racconto|racconti]] brevi e [[giornalista]].
 
Soprannominato ''Papa'', fece parte della comunità di espatriati americani a [[Parigi]] durante gli [[anni 1920|anni venti]], conosciuta come "la "[[Generazione perduta]]", e da lui stesso così chiamata nel suo libro di memorie ''[[Festa mobile (libroautobiografia)|Festa mobile]]'' (ispirato a una frase di [[Gertrude Stein]]). Condusse una vita sociale turbolenta, si sposò quattro volte e gli furono attribuite varie relazioni sentimentali. Raggiunse già in vita una non comune popolarità e fama, che lo elevarono a mito delle nuove generazioni. Hemingway ricevette il [[Premio Pulitzer]] nel [[1953]] per ''[[Il vecchio e il mare]]'', e vinse il [[Premiopremio Nobel per la letteratura]] nel [[1954]].
 
Lo stile letterario di Hemingway, caratterizzato dall'essenzialità e asciuttezza, deldalla linguaggiosemplicità [[paratassi|paratattica]] e dall'[[understatement|ipobole]], – da lui definito teoria dell'iceberg – ebbe una significativa influenza sullo sviluppo del Romanzoromanzo nel [[XX Secolosecolo]]. I suoi [[Personaggio immaginario|protagonisti]] sono tipicamente uomini dall'indole [[stoicismo|stoica]], i quali vengono chiamati a mostrare "grazia" in situazioni di disagio (''grace under pressure''). Molte delle sue opere sono considerate pietre miliari della [[letteratura americanastatunitense]].
 
Di lui è stato scritto:
{{QuoteCitazione|Personaggio affascinante, le sue pagine - profondamente ispirate a uno stile di vita - sono pervase da un senso assoluto della vigoria morale e fisica, dallo sprezzo del pericolo, ma anche dalla perplessità davanti al nulla che la morte reca con sé.|da ''Ernest Hemingway, Verdi colline d'Africa''<ref>Il commento appare sul retro del volume - appunto, ''Hernest Hemingway, Verdi colline d'Africa'', pubblicato da [[Arnoldo Mondadori Editore]] nella collana "Il Bosco", volume 94, [[Milano]], 1961".</ref>}}
 
== Biografia ==
Nasce il 21 luglio 1899 a [[Oak Park (Illinois)]]. Secondogenito di Clarence Edmonds, [[medico]]<ref>Autori vari, op. cit., pag. 19</ref> di famiglia benestante e di Grace Hall, ex aspirante cantante d'[[opera lirica]]. La famiglia aveva origini inglesi e tedesche.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.wikitree.com/wiki/Hemingway-1|titolo=Ernest Miller Hemingway (1899-1961) {{!}} WikiTree FREE Family Tree|sito=www.wikitree.com|data=1899-07-21|accesso=2025-04-11}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://it.findagrave.com/memorial/1232/ernest-hemingway|titolo=Ernest Hemingway (1899-1961) - monumento Find a...|sito=it.findagrave.com|accesso=2025-04-11}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.geni.com/people/Ernest-Hemingway/6000000000261861972?through=6000000002777151079|titolo=Ernest Hemingway|sito=geni_family_tree|data=2025-02-26|accesso=2025-04-11}}</ref> Quando aveva appena un anno fu portato in una casa estiva nel [[Michigan]] vicino a un lago. Poté abituarsi quindi presto all'aria aperta e alla natura. Ancor piccolo amava sentir raccontare storie, soprattutto di animali, e gli piaceva dare un nome diverso alle persone che lo circondavano. A quattro anni venne messo in una scuola dell'infanzia e, contemporaneamente, inserito in un circolo naturalista diretto dal padre. Fu in questa circostanza che imparò a distinguere animali ed erbe. Inoltre, il padre lo conduceva spesso con sé quando andava a visitare nella [[Riserva indigena|riserva indiana]] i suoi pazienti (molti ricordi di questo periodo rientreranno nei suoi racconti) e da qui si rafforzò nel ragazzo l'amore per la natura, per la [[caccia]], la [[pesca (attività)|pesca]] e l'avventura.
Nasce il 21 luglio 1899 a Oak Park (sobborgo di [[Chicago]]).
Secondogenito di Clarence Edmonds, [[medico]] [[Naturismo|naturista]] di famiglia benestante e di Grace Hall, ex aspirante cantante d'[[opera lirica]], quando aveva appena un anno fu portato in una casa estiva nel [[Michigan]], vicino ad un lago. Poté abituarsi quindi presto all'aria aperta e alla natura. Ancor piccolo amava sentir raccontare storie, soprattutto di animali e gli piaceva dare un nome diverso alle persone che lo circondavano. A quattro anni venne messo in una scuola dell'infanzia e, contemporaneamente, inserito in un circolo naturista diretto dal padre. Fu in questa circostanza che imparò a distinguere animali ed erbe.
 
[[File:Oak Park and River Forest High School.jpg|thumb|La River Forest High School di Oak Park]]
Il piccolo Ernest amava molto il padre, uomo di indole buona e fragile, e con lui si trovò sempre a suo agio, anche se sopportava malvolentieri la sua debolezza nei confronti della moglie, donna dal carattere autoritario e poco sensibile. Il padre lo conduceva spesso con sé quando andava a visitare nella [[riserva indiana]] i suoi pazienti (molti ricordi di questo periodo rientreranno nei suoi racconti) e da qui si rafforzò nel ragazzo l'amore per la natura, per la [[caccia]], la [[pesca]] e l'avventura.
Aveva solamente dieci anni quando gli fu regalato il suo primo [[fucile]] da caccia che imparò presto a usare con grande maestria suscitando l'invidia dei compagni, tanto che un giorno, a causa di un bottino di [[quaglia|quaglie]] che stava portando a casa, fu assalito da un gruppetto di ragazzi che lo picchiarono e fu probabilmente questo episodio che gli fece nascere il desiderio di imparare la [[Pugilato|boxe]].
 
Dopo aver frequentato senza grande entusiasmo la scuola elementare, fu iscritto alla "Municipal High School" ed ebbe la fortuna di incontrare due insegnanti che, avendo notato l'attitudine del ragazzo per la [[letteratura]], lo incoraggiarono a scrivere. Nacquero così i primi racconti e i primi articoli di cronaca. Nel 1917 ottenne il diploma ma rifiutò sia di iscriversi all'università, come avrebbe desiderato suo padre, sia di dedicarsi al [[violoncello]] come voleva sua madre. Per affermare la sua indipendenza si recò a [[Kansas City (Missouri)|Kansas City]], dove iniziò a lavorare come cronista del [[quotidiano]] locale, il "Kansas City Star", che si distingueva per il linguaggio moderno, rapido e oggettivo, sotto l'insegnamento del vice capocronista [[Peter Wellington]], maestro di ''objective writing''. Ernest Hemingway era [[ateo]]: cfr. il volume "La Bibbia atea" di Joan Konner.
[[File:Oak Park and River Forest High School.jpg|thumb|right|350px|La River Forest High School di Oak Park.]]
Aveva solamente dieci anni quando gli fu regalato il suo primo [[fucile]] da caccia che imparò presto ad usare con grande maestria suscitando l'invidia dei compagni, tanto che un giorno, a causa di un bottino di [[quaglia|quaglie]] che stava portando a casa, venne assalito da un gruppetto di ragazzi che lo picchiarono e fu probabilmente questo episodio che gli fece nascere il desiderio di imparare la [[Pugilato|boxe]].
 
Dopo aver frequentato senza grande entusiasmo la scuola elementare, venne iscritto alla "Municipal High School" ed ebbe la fortuna di incontrare due insegnanti che, avendo notato l'attitudine del ragazzo per la [[letteratura]], lo incoraggiarono a scrivere. Nacquero così i primi racconti e i primi articoli di cronaca, pubblicati sui giornali scolastici ''Tabula'' e ''Trapeze''. Nel [[1917]] ottenne il diploma, ma rifiutò sia di iscriversi all'università, come avrebbe desiderato suo padre, sia di dedicarsi al [[violoncello]] come voleva sua madre. Per affermare la sua indipendenza si recò a [[Kansas City]], dove iniziò a lavorare come cronista del [[quotidiano]] locale, il "Kansas City Star", che si distingueva per il linguaggio moderno, rapido e oggettivo, sotto l'insegnamento del vice capocronista [[Peter Wellington]], maestro di ''objective writing''.
 
=== Gli anni della prima guerra mondiale ===
{{Militare
In quello stesso anno, il [[6 aprile]], gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] entrarono nella [[prima guerra mondiale|guerra]] ed Hemingway, lasciato il lavoro, si presentò come volontario per andare a combattere in [[Europa]] con il Corpo di spedizione americano del generale Pershing, come già stavano facendo molti giovani aspiranti scrittori che provenivano dalle università, tra i quali [[Edward Estlin Cummings|E.E. Cummings]], [[John Dos Passos]], [[William Faulkner]] e [[Francis Scott Fitzgerald]].
|Immagine = EH2723PMilan1918.jpg
|Didascalia = Il giovane Hemingway in uniforme, 1918
|Nazione_servita = {{USA}}
|Forza_armata = [[US Army]]<br>[[Croce Rossa Americana]] <br>[[Croce Rossa Internazionale]]
|Specialità = Autista
|Grado = [[Soldato (grado militare)|Soldato]]
|Corpo = [[American Expeditionary Force]]
|Anni_di_servizio = 1917-1918
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]
|Campagne = [[Fronte italiano (1915-1918)|Fronte italiano]]
|Data_di_nascita = Oak Park 21 luglio 1899
|Data_di_morte = Ketchum 2 luglio 1961
|Cause_della_morte = Suicidio
|Altro_lavoro = Scrittore
|Decorazioni = * [[Bronze Star Medal]]
* [[Medaglia d'argento al valor militare]]
* [[Distintivo per le fatiche di guerra]]
}}
Il 6 aprile 1917 gli [[Stati Uniti d'America]] entrarono in [[prima guerra mondiale|guerra]] e Hemingway, lasciato il lavoro, si presentò come volontario per andare a combattere in [[Europa]] con il [[American Expeditionary Forces|Corpo di spedizione statunitense]] del [[John Pershing|generale Pershing]], come già stavano facendo molti giovani aspiranti scrittori che provenivano dalle università, tra i quali [[Edward Estlin Cummings]], [[John Dos Passos]], [[William Faulkner]] e [[Francis Scott Fitzgerald]].
 
Escluso dai reparti combattenti a causa di un difetto alla vista, vennefu arruolato nei servizi di autoambulanza come autista dell'ARC (''[[Croce Rossa Americana|American Red Cross]]'',<ref>{{Cita web|lingua=EN|autore=[[John Henry O'Hara|John O'Hara]]|url=https://archive.nytimes.com/www.nytimes.com/books/99/07/04/specials/hemingway-river.html|titolo=The Author's Name Is Hemingway|sito=[[The New York Times]]|data=10 settembre 1950|accesso=28 agosto 2025|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20250525102452/https://archive.nytimes.com/www.nytimes.com/books/99/07/04/specials/hemingway-river.html|dataarchivio=25 maggio 2025|urlmorto=no}}</ref> la sezione [[Stati Uniti d'America|statunitense]] della [[Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale]]) destinati al fronte italiano, nella città di [[Schio]] (ai piedi del monte [[Pasubio]]) e, dopo due settimane di addestramento e dieci giorni trascorsi a [[New York]] si imbarcò, il [[23 maggio]] [[1918]], si imbarcò sulla ''Chicago'' diretta a [[Bordeaux]], città nella quale sbarcò il [[29 maggio]].
 
Il 31 maggio giunse a [[Parigi]] ed ebbe modo, girando per la città con l'amico [[Ted Brumback]], di vedere il disastro provocato nei vari [[Quartieri di Parigi|quartieri della città]] dal cannone tedesco chiamato [[Parisgeschütz]] (spesso confuso per errore con la [[Grande Berta]]). Proseguì in treno per [[Milano]], dove rimase per alcuni giorni prestando opera di soccorso (nelle campagne circostanti, a [[Bollate]] era infatti saltata in aria una fabbrica di munizioni e molte erano state le vittime tra le operaie). In seguito fu inviato a [[Vicenza]] con Ted Brumback e Bill Horne, assegnato alla Sezione IV della [[Croce Rossa Internazionale]] statunitense, presso il [[lanificio Cazzola]] a [[Schio]],<ref>A Schio soggiornò nel giugno 1918 alla trattoria "Due Spade", dove ora si trova all'esterno una targa in suo ricordo.</ref> cittadina ai piedi del [[Pasubio]], nella quale tornò anche nel primo dopoguerra. Nel capolavoro ''Addio alle armi'' immagina di trascorrere un periodo a [[Gorizia]], da dove descrive il fronte, ma, nella realtà, durante quel periodo Gorizia era sotto il controllo austriaco e lo scrittore non avrebbe potuto soggiornarci.
[[File:EH2723PMilan1918.jpg|thumb|right|200px|Il giovane Hemingway in uniforme, [[1918]]]]
Il [[31 maggio]] giunse a [[Parigi]] ed ebbe modo, girando per la città con l'amico Ted Brumback, di vedere il disastro provocato nei vari quartieri dal cannone tedesco chiamato [[Parisgeschütz]] (spesso erroneamente confuso con la [[Grande Berta]]). Proseguì in treno per [[Milano]], dove rimase per alcuni giorni prestando opera di soccorso e pattugliamento (in periferia era infatti saltata in aria una fabbrica di munizioni e molte erano state le vittime tra le operaie). In seguito fu inviato a [[Vicenza]] con Ted Brumback e Bill Horne, assegnato alla Sezione IV della [[Croce Rossa Internazionale]] americana, presso il Lanificio Cazzola a [[Schio]], cittadina ai piedi del [[Pasubio]], nella quale tornò anche nel primo dopoguerra.
 
Malgrado il [[15 giugno]] si fosse scatenata sul [[Fronte italiano (1915-1918)|fronte italiano]] la [[Offensiva del Piave|Battagliabattaglia del Solstiziosolstizio]], alla Sezione IV la situazione era tranquilla e, per alcune settimane, Hemingway alternò il lavoro di soccorso cona bagni nel torrente e partite di pallone con gli amici. Iniziò anche a collaborare ada un giornale intitolato ''Ciao'', con articoli scritti sotto forma di epistola, e conobbe, recandosi in un paese vicino alla Sezione, [[John Dos Passos]].
 
Il giovane desiderava assistere alla guerra da vicino e così fece domanda per essere trasferito. Fu mandato sulla riva del [[Basso Piave]], nelle vicinanze di [[Fossalta di Piave]] e [[Monastier di Treviso]], come assistente di [[trincea]]. Aveva il compito di distribuire generi di conforto ai soldati, recandosi quotidianamente alle prime linee in bicicletta. Durante la notte tra l'8 e il 9 luglio, nel pieno delle sue mansioni, fu colpito dalle schegge dell'esplosione di una [[bombarda (arma)|bombarda]] austriaca [[Minenwerfer]], mentre stava recandosi al posto di medicazione con un ferito in spalla. Le schegge gli ferirono la gamba destra, penetrandogli il piede e una rotula. Si salvò anche perché i frammenti della bombarda, che lo ferirono comunque gravemente, gli erano arrivati dopo avere colpito in pieno il soldato italiano che, facendogli involontariamente da scudo gli salvò la vita.<ref>Dopo più di cento anni dall'accaduto, il nome di quel soldato fu poi individuato, dal biografo statunitense [[James McGrath Morris]] e dallo storico italiano [[Marino Perissinotto]], nel fante Fedele Temperini. Secondo le ricerche condotte dai due storici, il Passini citato nel libro ''Addio alle armi'' sarebbe Fedele Pietro Angelo Temperini, figlio di Pellegrino Temperini e Zelinda Marconi, nato l’8 febbraio 1892 nel Podere "il Giardino" di [[Poggio alle Mura]], comune di [[Montalcino]], soldato del 69º reggimento della Brigata Ancona, morto a [[Fossalta di Piave|Fossalta]] l'8 luglio 1918. Cfr. in Pino Blasio, [https://www.lanazione.it/siena/cronaca/fedele-hemingway-1.4404473 ''Montalcino, l’eroe Fedele che salvò Hemingway. In guerra fece da scudo allo scrittore. Nato in un podere a Poggio alle Mura, ucciso dai mortai austriaci''] su [[La Nazione]] del 22 gennaio 2019.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ricercheememoriestoriche.it/single-post/2019/01/20/MeA-2-Ritrovato-il-nome-del-soldato-italiano-che-salv%C3%B2-la-vita-ad-Hemingway|titolo=#MeA 2: Ritrovato il nome del soldato italiano che salvò la vita ad Hemingway {{!}} Home {{!}} Associazione Culturale “Ricerche e Memorie Storiche" Selargius|sito=Home {{!}} Associazione Culturale “Ricerche e Memorie Storiche" Selargius|lingua=en|accesso=23 gennaio 2019|dataarchivio=23 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190123223429/https://www.ricercheememoriestoriche.it/single-post/2019/01/20/MeA-2-Ritrovato-il-nome-del-soldato-italiano-che-salv%C3%B2-la-vita-ad-Hemingway|urlmorto=sì}}</ref>
Il giovane desiderava però assistere alla guerra da vicino e così fece domanda per essere trasferito. Fu mandato sulla riva del basso [[Piave]], nelle vicinanze di [[Fossalta di Piave]], come assistente di [[trincea]]. Aveva il compito di distribuire generi di conforto ai soldati. Durante la notte tra l'[[8 luglio|8]] e il [[9 luglio]], nel pieno delle sue mansioni, venne colpito da un [[mortaio]] austriaco [[Minenwerfer]].<ref>Fonte: {{en}} [[:en:Minenwerfer|Minenwerfen sulla Wikipedia in lingua inglese]]</ref> Cercò di mettere in salvo i feriti ma, mentre stava recandosi al Comando con un ferito in spalla, fu colpito alla gamba destra dai proiettili di una mitragliatrice che gli penetrarono nel piede e in una rotula.
 
Dopo le prime cure, ricevute presso l'[[ospedale da campo]] gestito da volontari della [[San Marino|Repubblica di San Marino]], il 15 luglio fu finalmente trasportato su un [[treno ospedale]] e il 17 luglio fu consegnato all'Ospedale della [[Croce Rossa Americana]] a Milano, dove fu operato. Lì rimase tre mesi, durante i quali si innamorò di un'infermiera statunitense di origine tedesca, [[Agnes von Kurowsky]], che però era legata sentimentalmente al tenente napoletano Domenico Caracciolo. Agnes von Kurowsky considerava il rapporto con Ernest Hemingway una fugace relazione giovanile e [[Amore platonico|platonica]].<ref>''In amore e in guerra. Il diario perduto di Agnes von Kurowsky, le sue lettere e le lettere di Ernest Hemingway''. Henry Serrano Villard, James Nagel. Mursia. 1992. ISBN 88-425-1291-5</ref> La vicenda ispirò qualche anno dopo (1929) ''A Farewell to Arms ([[Addio alle armi]])''.
 
Una volta dimesso dall'Ospedale di Milano, ritornò al fronte a [[Bassano del Grappa]] e si ammalò nuovamente, stavolta di [[ittero]]. Dimesso nuovamente dall'ospedale milanese, insieme al capitano e pittore americano Gamble, trascorse la sua convalescenza e il Natale del 1918 a Taormina, a Casa Cuseni, la dimora, oggi Museo, del pittore britannico [[Robert Hawthorn Kitson]], dove scrisse ''I mercenari'', il suo primo racconto giovanile. Decorato con la [[medaglia d'argento al valor militare]] italiana, il 6 gennaio 1919 fece ritorno a [[Oak Park (Illinois)|Oak Park]], dove fu accolto come un eroe.
Il [[15 luglio]] fu finalmente trasportato su un treno-ospedale e il [[17 luglio]] venne consegnato all'Ospedale della Croce Rossa americana a Milano, dove fu operato. All'ospedale, dove rimase tre mesi, si innamorò, ricambiato, di una infermiera statunitense di origine tedesca, Agnes von Kurowski, che però non manterrà la promessa di sposarlo. Dimesso dall'ospedale e decorato con la [[Croce al merito di guerra]] americana e con la [[Medaglia d'argento al Valor Militare]] italiana, ritornò al fronte a [[Bassano del Grappa]]; smobilitato il [[21 gennaio]] del [[1919]], fece ritorno a Oak Park, accolto come un eroe.
 
=== Gli anni venti ===
Dopo il rientro a casa, Hemingway ricominciò a scrivere, ad andare a pesca e a dare conferenze nelle quali raccontava i giorni drammatici trascorsi sul fronte italiano. Durante una delle sue conferenze conobbe Harriet Gridlay Connable, che risiedevaviveva a [[Toronto]] con il marito, che lo invitò a trascorrere un po' di tempo con loro.
 
NelCosì, nel [[1920]] Hemingway andò così a vivere a Toronto presso idai Connable e vennefu introdotto nella [[redazione]] di "Thedel ''[[Toronto Star"]]'', con cui iniziò una collaborazione che durò perdurata molti anni.; Cercòcercò anche di farsi pubblicare alcuni racconti, senza però riuscirci. finoQuesta avita ebbe fine quando lasua madre, che non ammetteva il modo di vivere del figlio, convinse il padre a smettere di mantenerlo.
 
Il giovane, rimasto così senza casa e senza sostentamento, vennefu ospitato a [[Chicago]] dal fratello didel suo amico Bill Smith. Lì conobbe Hadley Richardson, una pianista ospiteanche anch'essalei ospite degli Smith, che avrebbe sposato l'anno successivo. Dopo aver lavorato per alcuni mesi nel settore pubblicitario presso una compagniasocietà di [[pneumatico|pneumatici]] nel settore pubblicitario, vennefu assunto dal mensile "The Cooperative Commonwealth" con uno stipendio di 40 dollari laa settimana. A Chicago conobbe anche [[Sherwood Anderson]], che lo stimolòsollecitò a cimentarsi nella narrativa, mentre ilgrazie al [[giornalismo]] diventòstava unariscuotendo rapidaun fonte didiscreto successo.
 
Nel marzo del [[1921]], Hemingway si recò a [[St.Saint Louis]] per incontrare Hadley, con la quale in quei mesi aveva tenuto una fitta corrispondenza. Il [[35 settembre]] i due si sposarono. In dicembre fu mandato in [[dicembreEuropa]] venne mandato dal "''[[Toronto Star"]]'' income [[Europacorrispondente]] come corrispondente e [[inviato speciale]]. ConPartì con la moglie partì quindi per il suo [[reportage]], soggiornandoe soggiornò in [[Spagna]], [[Svizzera]] e [[Francia]], da dove inviava al "Toronto" i suoi articoli al giornale. NellQuell'autunno decise di trasferirsi a [[autunnoParigi]], su suggerimento di Sherwood Anderson, che gli fornì alcune lettere di raccomandazionepresentazione per la scrittrice americanastatunitense espatriata [[Gertrude Stein]], affinché lo presentasse il giovane a [[James Joyce]] e a [[Ezra Pound]], decise di trasferirsi a [[Parigi]].
 
==== L'inizio della carriera letteraria ====
[[File:ErnestHemingwayHadley1922.jpg|thumb|Nel 1922 con la prima moglie Hadley]]
Hemingway iniziò così a Parigi la sua carriera letteraria, stimolata anche dall'incontro con Gertrude Stein, che gli fornì una ''reading list'', un elenco dei libri che il giovane Ernest avrebbe dovuto leggere per mettersi al passo con le [[avanguardia|avanguardie]] letterarie dell'epoca, in particolar modo con il [[modernismo]]. Un altro incontro fondamentale a Parigi, nell'ambiente degli espatriati americani e della "generazione perduta", fu quello con il poeta Ezra Pound, che il giovane Ernest considerò subito un maestro e grazie al quale cominciò a pubblicare alcune poesie e racconti su riviste letterarie.
Hemingway iniziò a Parigi la sua carriera letteraria, stimolata anche dall'incontro con Gertrude Stein, che gli fornì un elenco di letture, libri che avrebbe dovuto leggere per mettersi al passo con le [[Avanguardia (arte)|avanguardie]] letterarie dell'epoca, in particolar modo il [[modernismo (letteratura)|modernismo]]. A Parigi un incontro fondamentale per lui, nell'ambiente degli espatriati statunitensi e della "generazione perduta", fu quello con il poeta Ezra Pound, che considerò fin dall'inizio un maestro e grazie al quale cominciò a pubblicare alcuni racconti e poesie su riviste letterarie.
 
Nel [[1922]] Hemingway continuò la collaborazione con il "''Toronto Star"'', scrivendo articoli che verranno in seguito furono raccolti in diverse [[antologia|antologie]] e, nell'[[aprile]] dello stesso anno, il giornale lo mandò a [[Genova]] come inviato alla "[[Conferenza di Genova|Conferenza Internazionale Economica"]], la quale terminòterminata con [[Trattato di Rapallo (1922)|l'accordo concluso a Rapallo]]. In giugno tornò in Italia con la moglie, epassando rivisitòa Milano,piedi Schioil [[Colle del Gran San Bernardo|valico del Gran San Bernardo]]. Trascorsero una notte all’Ospizio del Colle e FossaltaHemingway dilasciò Piavela sua firma nel registro dei visitatori. ADa [[Aosta]] arrivò in treno a Milano, sida recò adproseguì intervistareper [[BenitoSchio]] Mussolini|Mussolinie a [[Fossalta di Piave]]. A Milano andò presso la sede delladel rivistaquotidiano "''[[Il Popolo d'Italia]]",'' dellaa qualeintervistarne egli erail direttore, [[Benito Mussolini|Mussolini]]. Rientrato a Parigi, inviò a [[Harriet Monroe]] a Chicago qualche poesia per ''Poetry: a Magazine of Verse'' e scrisse sei [[miniatura|miniature]] che intitoleràintitolò ''Paris 1922''. Nello stesso mese apparvero, sulla rivista "Double-Dealer" di [[New Orleans]], una sua poesia e un racconto di [[William Faulkner]].
 
IlProprio "Torontoin Star"quel loperiodo incaricò,il proprio''Toronto inStar'' quello periodo,mandò dicome andareinviato a [[Costantinopoli]] come inviato, per seguire la [[Guerra greco-turca (1919-1922)|guerra tra la [[Grecia]] e la [[Turchia]]: in agosto i [[Turchi]]turchi avevano cercatoscatenato diun'offensiva per respingere i [[Greci]]greci dall'[[Anatolia]] con un'offensiva e avevano occupato e dato alle fiamme il porto di [[Smirne]]. Malgrado il parere contrario della moglie, il giovane Hemingway partì e, a Costantinopoli, conobbe il [[colonnello]] [[Charles Sweeny]], un [[soldato di ventura]], con il quale strinse una sincera amicizia che servì d'ispirazione per uno dei suoi personaggi.
 
Il [[21 ottobre]], dopoDopo aver assistito all'evacuazione dei [[cristiani]] dalla [[Tracia]], (cheil ispirerà21 la ritirata di ''Addio alle armi''),ottobre ritornò in treno a Parigi, colpito dalla [[malaria]] e tormentato dalle [[cimice|cimici]]. Ricevette perPer il servizio ricevette 400 dollari, cifra che gli permiseropermise di scrivere con una certa tranquillità.
 
==== PrimiI primi racconti ====
Scrisse inIn questo periodo scrisse il racconto ''My Old Man'' (''Il mio vecchio'') e alcunealcuni [[satira|satirescritti satirici]] su personaggi che gli erano sgraditi, come [[Ernest Walsh]] e il romanziere inglese [[Ford Madox Ford]]; il [[20 novembre]] era a [[Losanna]]andò come inviato del "Toronto Star" a [[Losanna]], dove si teneva la [[Conferenza della PaceTrattato di Losanna (1923)|Conferenzaconferenza delladi Pace]] per sistemare la disputa dei territoripace tra Grecia e Turchia]], e incontrò molti corrispondenti conosciuti a Genova.
 
Nel [[1923]] Hemingway e la moglie, che era in attesa diaspettava un bambino, fecero un altro viaggio in Italia: a [[Rapallo]], a [[Pisa]], a [[Sirmione]] e a [[Cortina d'Ampezzo]], dove rimasero fino alla tardaa primavera inoltrata. A [[Rapallo]], dove erano andatistati suinvitati invito dida Pound che abitava risiedeva, Hemingway ebbe modo di incontrare il proprietario delledi "Contact Editions", Robert MacAlmonMcAlmon, e iniziò a scrivere il racconto ''Cat in the Rain (Gatto sotto la pioggia)''. Nel frattempo inviò a Jane Heap, la condirettrice di "The Little Review", le sei miniature chedi aveva''Paris composto l1922''anno precedentea conJane ilHeap, titolola condirettrice della ''ParisLittle 1922Review''. NelIn marzo, il giornale lo trasferì nella [[Regione della Ruhr|Ruhr]] come inviatocorrispondente di guerra per il conflitto tra la Francia e la [[Germania]]franco-tedesco, e quando inad aprile ritornò a [[Cortina d'Ampezzo|Cortina]], dove aveva lasciato la moglie all'Hotel Bellevue, scrisse, provandosperimentò una nuova [[narratologia|tecnica narrativa]], ilcon la stesura del racconto autobiografico ''Out of Season'' (Fuori stagione)''.
 
Nell'estate del 1923 gli Hemingway, insieme adcon un gruppo di amici, tra i quali William Bird della "Three mountainsMountains Press" e Robert MaAlmonMcAlmon delle "Contact Editions" si recarono in [[Spagna]] e a [[Siviglia]] e lo scrittore assistette alla prima sua [[corrida]] importante, partecipò agli ''encierros'' (gli spostamenti a piedi dei [[Bos taurus|tori]] da combattimento) e alle ''novilladas'' (le corride per principianti), e conobbe [[torero|toreri]] celebri. Al ritorno a Parigi, McAlmon gli offrì di pubblicare un volume di racconti nelle sue "Contact Editions". Hemingway gli inviò allora i tre racconti, ''Up in Michigan'' (''Su nel Michigan''), ''My Old MainMan'' (''Il mio vecchio'') e ''Out of Season'' (''Fuori stagione'') ai quali aggiunse qualche poesia.
 
Su consiglio di Gertrude Stein si recò, nell'[[estate]] del [[1924]] si recò a [[Pamplona]] per la [[Pamplona#LosFesta Sanferminesdi san Firmino|festa di San Firmino]] e fu dall'esperienza in quel luogo, vissuta a contatto con i [[matador (corrida)|matador]] del momento, [[Nicanor Villalta]] e [[Manuel GarcìaGarcía (torero)|Manuel García]], detto Maera, che trasse molte delle [[Idea|idee]] che sviluppò per tutta la vita e che gli ispirarono il romanzo ''Fiesta'' (allora intitolato ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|Il sole sorgerà ancora]]''), salutato dalla [[critica]] e dal pubblico con clamore. Ritornato a Parigi scrisse altre ''miniature'' ispirate alle sue vicende di guerra in Italia e a quelle sulle [[Corrida|corride]] e i toreri.
 
==== Prime pubblicazioni (''Three Stories and Ten Poems'' e ''in our time'') ====
{{vedi anche|88 Poesie}}
Il [[5 agosto]] gli furono inviate le bozze di ''Three Stories and Ten Poems'' della "Contact Edition", pubblicate l'anno stesso, anche se pochi si accorsero di queste pubblicazioni tranne il [[recensione|recensore]] del mensile "''The Diable"'' che criticò ''Up in Michigan'' (''Su nel Michigan'') e paragona ''My Old Man'' (''Il mio vecchio'') a certe storie di cavalli scritte da Anderson, ignorando le poesie. Il [[15 agosto]] gli Hemingway si recarono a Toronto, e il [[10 ottobre]] nacque il primo figlio, John Hadley Nicanor, che il padre chiameràchiamò in seguito Bumby. A Natale furono infine pubblicate le copie di ''In ourOur timeTime'' (scritto con le lettere minuscole) della "Three Mountains Press".
 
Il [[1º gennaio]] del [[1924]] Hemingway diede le dimissioni dal "''Toronto Star"'' e il [[19 gennaio|19]] ritornò a Parigi. Stabilitosi in ''Ruerue Notre Dame des Champs 113'', Hemingway iniziò a frequentare i caffè letterari di [[Ford Madox Ford]] che aveva fondato la rivista "''Transatlantic review"''; presto diventò [[scout (rivista)|scout]] della rivista stessa che in aprile pubblicò il racconto, dal titolo ''Indian Camp'' (''Campo indiano''), scritto al ritorno da Toronto.
 
Durante l'anno approfondì l'amicizia con lo scrittore umoristico [[Donald Ogden Stewart]], iniziò a frequentare più assiduamente Dos Passos e iniziò a scrivere il lungo racconto ''Big Two-Hearted River'' (''[[Grande fiume dai due cuori]]'') con protagonista Nick Adams, già apparso in ''Indian Camp'' (''[[Campo indiano]]''), contenente le linee fondamentali della sua [[poetica]]. Finì nel frattempo i racconti ''The Doctor and the Doctor's Wife'' (''Il dottore e la moglie del dottore''),'' Soldiers Home'' (''Il ritorno del soldato''), ''The End of Something'' (''La fine di qualcosa''), ''The Three-Day Blow'' (''Tre giorni di vento''), ''Cat in the Rain'' (''[[Gatto sotto la pioggia]]''), ''Cross-Country Snow'' (''Monti sotto la neve'') che costituiranno, insieme ai racconti di ''Three Stories and Ten Poems'' e a quelli di ''our time'', il contenuto del volume "In Our Time", accettato e pubblicato nel [[1925]] dall'editore Horace Liveright.
 
Nel frattempo Hemingway aveva scritto il racconto ''The Undefeated'' (''L'invitto''), respinto dalla rivista "The Diable" perché considerato troppo forte. Firmò però un contratto con Liveright e conobbe l'[[Editor (figura professionale)|editor]] di Scribner, Maxwell Perkins, grazie alla raccomandazione di [[Francis Scott Fitzgerald]] che era in quel momento all'apice della sua carriera. A maggio conobbe di persona Fitzgerald e i due divennero amici, anche se Hemingway non riuscì in seguito a nascondere la sua antipatia per [[Zelda Sayre Fitzgerald|Zelda]], moglie di Fitzgerald; nel 1934 Hemingway in una lettera disse a Scott: ''Se c'è qualcuno che aveva bisogno di disciplina nel lavoro eri tu e invece ti sei sposato una che è gelosa del tuo lavoro, che vuol competere con te, e che ti rovina''.<ref>''Ernest Hemingway Lettere 1917-1961.'' A cura di Carlos Baker. Traduzione di Francesco Franconeri. Arnoldo Mondadori Editore, 1984, pp 273-274</ref>
 
In giugno iniziò a scrivere il romanzo ''Along with youth: a Novel'', mai terminato, ma il cui titolo servì a Peter Griffin per la biografia dello scrittore pubblicata nel 1985.<ref name=":0"/> In luglio Hemingway organizzò un viaggio per la Fiesta di Pamplona dove si recò, oltre che con la moglie Hadley, con gli amici Donald Ogden Stewart e Harold Loeb. Terminata la [[festa di san Firmino]] si recò con la sola Hadley a [[Madrid]] dove, durante una corrida, [[Cayetano Ordóñez]] dedicò a Hadley un orecchio del toro e in un'altra corrida le regalò la sua [[cappa (corrida)|cappa]].
Nel frattempo Hemingway aveva scritto il racconto ''The Undefeated'', respinto dalla rivista "The Diable" perché considerato troppo forte. Firmò però un contratto con Liveright e conobbe l'[[Editor (figura professionale)|editor]] di Scribner, Maxwell Perkins, grazie alla raccomandazione di [[Francis Scott Fitzgerald]] che era in quel momento all'apice della sua carriera. A maggio conobbe di persona Fitzgerald e i due diventeranno amici, anche se Hemingway non riuscirà a nascondere la sua antipatia per Zelda, moglie di Fitzgerald.
 
Lo scrittore prese poi spunto da questi episodi per delineare la figura del personaggio di un romanzo che aveva pensato dapprima di intitolare ''Fiesta'', titolo poi scartato, insieme ad altri, perché straniero. Ritornato a Parigi terminò il romanzo concludendolo con la data 21 settembre 1925 e intitolandolo ''The Sun Also Rises''. Nel 1957 dal romanzo [[Il sole sorgerà ancora|fu tratto un famoso film]], con [[Errol Flynn]], [[Tyrone Power]], [[Ava Gardner]], [[Mel Ferrer]], diretto da [[Henry King]].<ref name=":0">Peter Griffin, ''Along With Youth. Hemingway The Early Years'', Oxford U Press, New York, 1985, ISBN 0-19-503680-8</ref> Conobbe e frequentò in questo periodo l'ambiente dei miliardari Gerard e Sarah Murphy, che sarebbero stati i modelli di Fitzgerald in ''Tender is the Night'' (''[[Tenera è la notte]]'') e che vivevano gran parte dell'anno a [[Antibes|Cap d'Antibes]] ospitando persone illustri.
In giugno iniziò a scrivere il romanzo ''Along whith youth: a Novel'', mai terminato, ma il cui titolo servì a Peter Griffin per la biografia dello scrittore pubblicata nel [[1985]].<ref>Peter Griffin, ''Along With Youth. Hemingway The Early Years'', Oxford U Press, New York, 1985, ISBN 0-19-503680-8</ref> In luglio Hemingway organizzò un viaggio per la Fiesta di Pamplona dove si recò, oltre che con la moglie Hadley, con gli amici Donald Ogden Stewart e Harold Loeb. Terminata la [[Sanfermines|festa di San Firmino]] si recò con la sola Hadley a [[Madrid]] dove, durante una corrida, [[Cayetano Ordonez]] dedicò ad Hadley un orecchio del toro e in un'altra corrida le regalò la sua [[cappa (corrida)|cappa]].
 
[[File:Ernest and Pauline Hemingway, Paris, 1927.jpg|thumb|Hemingway nel 1927 con la seconda moglie Pauline]]
Lo scrittore prese poi spunto da questi episodi per delineare la figura di un personaggio di un romanzo che aveva pensato dapprima di intitolare ''Fiesta'', titolo poi scartato insieme ad altri perché straniero. Ritornato a Parigi terminò il romanzo concludendolo con la data [[21 settembre]] [[1925]] e intitolandolo ''The Sun Also Rises''. Conobbe e frequentò in questo periodo l'ambiente dei miliardari Gerard e Sarah Murphy, che saranno i modelli di Fitzgerald in ''Tender is the Night'' ([[Tenera è la notte]]) e che vivevano gran parte dell'anno a [[Antibes|Cap d'Antibes]] ospitando persone illustri.
 
==== I primi romanzi di successo ====
{{vedi anche|Romanzi di Ernest Hemingway}}
Per liberarsi dal vincolo delcontrattuale contrattoche delllo legava all'editore Liveright, che non gli permetteva di passareessere allscritturato da [[Charles Scribner'editores Sons|Scribner]], Hemingway compì un gesto piuttosto opportunistico che [[Indignazione|indignò]] quasi tutti i suoi amici: scrisse ''The Torrent of Spring'' con l'intenzione di farne una parodia dei modi affettati che [[Sherwood Anderson]] usava nel suo ultimo romanzo ''[[Riso nero]]'' (''Dark Laughter''). In questo modo, Liveright non avrebbe potuto pubblicarlo e lo scrittore sarebbe stato libero di passare all'altro editore. L'unica a difenderlo saràfu Pauline Pfeiffer, una redattrice di moda di ''[[Vogue (rivista)|Vogue]]'', che da quel momento diventeràdivenne una presenza costante nel matrimonio di Ernest e Hedlay e due anni dopo diventerà la sua seconda moglieHadley.
 
Nel febbraio del [[1926]], liberatosi dall'editore LivirightLiveright, lo scrittore si recò da solo a [[New York]] dove avvenne l'incontro con Scribner che gli assicurò la pubblicazione di ''The Torrents of Spring'' e di ''The Sun Also Rises'' non ancora terminati. La promessa verràfu mantenuta e nello stesso anno sarannofurono pubblicati i suoi primi due romanzi.
{{vedi anche|Fiesta (Il sole sorgerà ancora)}}
Con la pubblicazione dei due romanzi, soprattutto con ''The Sun Also Rises'', ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)]]'', pubblicato in quell'anno, la fama di Hemingway crebbe ma il suo matrimonio, già profondamente in crisi per la presenza di Pauline, si ruppe definitivamente.
 
[[File:Hemingway's writing desk in Key West.jpg|thumb|right|200px| La scrivania di Hemingway a Key West]]
 
Nel [[1927]] egli sposò in seconde nozze e con rito cattolico laPauline Pfeiffer e andò a vivere a [[Key West]], nell'[[Florida Keys|arcipelago delle Keys]] in Florida, dove iniziò a scrivere ''A Farewell to Arms'' (Addio alle armi). In ottobre vennefu pubblicato ''Men without Women'' (Uomini senza donne) recensito da [[Virginia Woolf]]. Nel giugno del [[1928]] nacque il secondo figlio, Patrick, ma il [[6 dicembre]] il padre Clarence si suicidò lasciando profondamente sconvolto lo scrittore.
 
{{vedi anche|Addio alle armi (romanzo)}}
Nel gennaio del [[1929]] il manoscritto di ''A Farewell to Arms'' ([[Addio alle armi (romanzo)|Addio alle armi]]) venneera terminato e in settembre fu pubblicato, ottenendo grande successo. Per uno dei personaggi di questo romanzo Hemingway si ispirò alla storia di [[Richard Cutts Fairfield]], primo soldato americano morto nel suolo italiano durante il Primo Conflitto Mondiale. Nemmeno diciannovenne, morì a [[Mestre]] dove è tuttora sepolto.
 
=== Gli anni trenta ===
Nel [[1930]] lo scrittore ritornò a Parigi e durante l'anno scrisse una [[prefazione]] alle memorie di [[Kiki de Montparnasse]], si recò a fare un viaggio alle isole [[Isoleisole Marchesi|Marquesas]] e a [[Tortuga]], organizzò un [[safari (viaggio)|safari]] in [[Africa]] e iniziò a bere troppo conducendo una vita molto sregolata che gli procurò alcuni incidenti: si ferì al viso e, in seguito ada un incidente d'auto, si fratturò il braccio destro. Nello stesso anno vennefu rappresentata la riduzione teatrale di ''A Farewell to Arms'' ([[Addio alle armi|Addio alle Armi]]) che però rimase in scena solamente per tre settimane ed(due anni dopo ne uscì la [[Addio alle armi (film 1932)|riduzione cinematografica]], che invece ebbe un ottimo successo di pubblico e gli rese un eccellente guadagno).
 
Nel [[1931]], ritornato a Key West, Hemingway apprese che Pauline era nuovamente incinta. Insofferente però alla vita familiare e sempre bisognoso di nuove avventure si recò a Madrid da solo e partecipò alla sua settima edizione della Fiera di San FirminFirmino a [[Pamplona]]. Egli, inIn questo periodo, ebbe una lunga relazione con JeanJane Mason, moglie di un funzionario della [[Pan American World Airways]] che termineràterminò con un tentato suicidio della donna. A novembre lo scrittore ritornò a Kansas City per la nascita del figlio che fu chiamato Gregory Hancock. Il [[19 dicembre]] la famiglia rientrò nella nuova casa di Key West dove Hemingway terminò di scrivere ''Death in the Afternoon'' (''[[Morte nel pomeriggio]]'') che vennefu pubblicato nel [[1932]] ottenendo scarso successo e, nello stesso anno, Hemingway riprese a scrivere racconti e a organizzarli per la pubblicazione di una seconda raccolta.
 
Sempre attratto dall'avventura, lo scrittore compì, sempre in quell'anno, anche una spedizione di pesca a [[L'Avana]] con Joe Russell, proprietario dello [[Sloppy Joe's Bar]] che egli frequentava, scoprendo la pesca dei [[Istiophoridae|marlin]]. Scrisse il terzo racconto di Nick Adams, ''A Way You'll Never Be'' (''Come non sarà mai'') ambientato nell'Italia del 1918 mentre continua il flirt con Jane che gli avrebbe ispirato il ritratto della protagonista del racconto ''The Short Happy Life of Francis Macomber'' (''[[La breve vita felice di Francis Macomber]]'').
Scrisse il terzo racconto di Nick Adams, ''A Way You'll Never Be'' ambientato nell'Italia del 1918 mentre continua il flirt con Jane che gli ispirerà il ritratto della protagonista del racconto ''The Short Happy Life of Francis Macomber''.
 
Nel [[1933]] lo scrittore si recò a [[New York]] dove conobbe [[Thomas Wolfe]] e incontrò [[Arnold Gingrich]] il, fondatore della rivista ''[[Esquire (rivista)|Esquire]]'' chee diventerà ilfuturo marito di Jane Mason. Ritornò a Key West e durante la primavera la rivista ''[[Scribner's Magazine]]'' accettò tre due suoi racconti (''A Clean'', ''Well-Lighted Place'' (''Un posto pulito, illuminato bene'') e ''Homage to Switzerland'' (''Omaggio alla Svizzera'') oltre che il noto ''Give us a Prescription, Doctor'', più tardi intitolato ''The Gambler, the Nun and the Radio'' (''Il giocatore, la monaca e la radio''), che prendeva ispirazione dall'esperienza trascorsa nell'ospedale di Billing.
 
Venne pubblicata, sempre in quell'anno, la sua terza raccolta intitolata ''[[Chi vince non prende nulla]]'' ede Hemingway iniziò a scrivere il racconto che faràfece parte in seguito di ''To Have and Have Not'' e decise il titolo per la nuova raccolta di racconti, ''Winner Take Nothing'', e che verranno pubblicati l'anno stesso. Non rinunciò comunque ai suoi viaggi e in aprile si recò in crociera a [[Cuba]] sulla barca di Joe Russell rimanendovi per due mesi. In agosto andò con Pauline all'Avana dove assistette alla [[Rivoluzione cubana|rivoluzione del 12 agosto]] che ebbe come risultato la deposizione del dittatore cubano [[Gerardo Machado]] e l'elezione di [[Carlos Manuel de CespedesCéspedes y Quesada]]. Dopo essere ritornato a Parigi e aver letto con dispiacere le recensioni negative sulla sua raccolta ''Winner Take Nothing'', ripartiràripartì ancora, insieme a Pauline e Charles Thompson, per [[Mombasa]] e [[Nairobi]] dove iniziò il safari con Philip Percival.
 
Nel [[1934]] comprò, con i soldi che Arnold Gingrich gli aveva dato come anticipo sui suoi futuri articoli per l{{' }}''Esquire'', la sua famosa barca d'altura che chiamò ''Pilar'' e fece ritorno a Key West dove decideràdecise, in quell'anno, di scrivere la storia del suo safari. Il 18 luglio Hemingway inaugurò la ''Pilar'' e, andò a Cuba e, lasciatalalasciandola poi all'Avana, dove incontrò lo scrittore cubano [[Enrique Serpa]] con cui strinse una solida amicizia<ref>I due si conobbero al bar Floridita tramite un amico in comune, il giornalista Lolo De la Torriente, su richiesta dello stesso Hemingway, che aveva letto il manoscritto dell'opera di Serpa ''Contrabbando''. [https://www.thefreelibrary.com/Ernest+Hemingway+and+Enrique+Serpa%3a+a+propitious+friendship.-a0338778552 Ernest Hemingway and Enrique Serpa: a propitious friendship. - Free Online Library]</ref>; ritornò a casa dove terminò di scrivere il libro sul safari che intitoleràintitolò ''The Green Hills of Africa'' (''[[Verdi colline d'Africa]]''). Nel [[1935]] Hemingway trascorse molto tempo a pescare con la sua nuova barca a [[Bimini]] dove ebbe un pauroso incidente. ''Verdi colline d'Africa'' usciràuscì solamente in agosto e verràfu accolto con indifferenza. Portò a termine il secondo racconto di ''To Have and Have Not'' con il titolo ''The Tradesman's Return''.
 
Nel [[1936]] scrisse i racconti ''The Capital of The World'' (''La capitale del mondo'') e ''The Short Happy life of Francis Macomber'' (''La breve vita felice di Francis Macomber'') e terminò ''[[Le nevi del Kilimangiaro (libroracconto)|Le nevi del Kilimangiaro]]'' (''The Snows of Kilimanjaro'') oltre al terzo racconto di ''To Have and Have Not'' (Avere e non avere). In Spagna era intanto scoppiata la [[guerra civile spagnola|guerra civile]] e la ''North American Newspaper Alliance'' (NANA) lo contatta perché invii servizi dalla Spagna sui suoi sessanta giornali, offerta che egli accettò nel [[1937]] riprendendo così, dopo molti anni, l'attività giornalistica. In questo periodo lavorò intensamente a un [[film propagandistico|documentario propagandistico]] [[Antifascismo|antifascista]] dal titolo ''Spain in Flames'' (Spagna in fiamme) e a febbraio, con il poeta [[Archibald MacLeish]], la commediografa [[Lillian Hellman]] e l'amico John Dos Passos, fondò una società per raccogliere i fondi per un secondo documentario sulla Spagna che avrà il titolo ''The Spanish Earth'' (''Terra di Spagna'').
In questo periodo lavorò intensamente ad un [[film propagandistico|documentario propagandistico]] [[Antifascismo|antifascista]] dal titolo ''Spain in Flames'' e a febbraio, con il poeta Arcibald McLeish, la commediografa [[Lillian Hellman]] e l'amico John Dos Passos, fondò una società per raccogliere i fondi per un secondo documentario sulla Spagna che avrà il titolo ''The Spanish Earth'' (''Terra di Spagna'').
 
Il [[16 marzo]], dopo aver ottenuto i permessi per la Spagna, Hemingway partì in aereo per [[Barcellona]] intenzionato ad arrivare più a sud e, arrivato a [[Valencia]], volle andare subito a vedere i luoghi della vittoria [[lealista]]. In seguito si spostò a [[Madrid]] dove iniziò la sua attività di inviato speciale e dove lo raggiunse [[Martha Gellhorn]], la giovane e ambiziosa scrittrice che aveva incontrato allo "Sloppy Joe's Bar" di Key West e che sposeràsposò nel [[1940]] dopo il divorzio da Pauline. Ad aprile iniziò la vera preparazione del film-documentario ''Terra di Spagna'', che verrà presentato il [[4 giugno]] a [[New York]] durante una riunione organizzata dalla ''League of American Writers'', dopo che John Dos Passos, Arcibal MacLeish e Lilliam Hellman ebbero costituito la ''ContemporanyContemporary Historian Inc.'' per fare in modo che il famoso regista [[Joris Ivens]] e il [[cameraman]] John Ferno partecipassero.
 
Lo scrittore, che era ritornato il [[9 maggio]] dalla Spagna, tenne in questa occasione una conferenza con il Segretario del [[Partito Comunista]] e [[Joris Ivens]] alla [[Carnegie Hall]] dove vennefu registrata la famosa frase: {{Quote|Il fascismo è una menzogna detta da prepotenti ...|<ref>Dal discorso pronunciato il 4 giugno a New York per la ''presentazione di The Spanish Earth'' (Terra di Spagna)</ref>}}
 
{{Citazione|Il [[fascismo]] è una menzogna detta da prepotenti ...|<ref>Dal discorso pronunciato il 4 giugno a New York per la ''presentazione di The Spanish Earth'' (Terra di Spagna)</ref>}}
L'[[8 luglio]] il [[documentario]] fu proiettato alla [[Casa Bianca]], dove Hemingway era stato invitato dal [[Franklin D. Roosevelt|presidente Roosevelt]], e il [[10 luglio]] in [[California]]. Durante la serata, che si tenne a casa di Frederic March, presente [[Dorothy Parker]] e Francis Scott Fitzgerald, lo scrittore raccolse fondi per inviare ambulanze in Spagna. Ritornato in Spagna con Martha si recherà in prima linea conducendo con lei una vita molto dura spostandosi continuamente sui luoghi di battaglia e di bombardamenti. Dopo un mese al fronte Hemingway si trasferì a Madrid all'Hotel Florida con Martha ormai ufficialmente al suo fianco. Il [[15 ottobre]] [[1937]] uscì ''To Have and Have Not'' (''[[Avere e non avere]]''), che diventò subito un ''[[best seller]]'', e nel frattempo scrisse una commedia che si ispirava a Martha, ''The Fifth Column'' (''La quinta colonna'').
 
L'8 luglio il [[documentario]] fu proiettato alla [[Casa Bianca]], dove Hemingway era stato invitato dal [[Franklin D. Roosevelt|presidente Roosevelt]], e il 10 luglio in [[California]]. Durante la serata, che si tenne a casa di Frederic March, presente [[Dorothy Parker]] e Francis Scott Fitzgerald, lo scrittore raccolse fondi per inviare ambulanze in Spagna. Ritornato in Spagna con Martha si recò in prima linea, conducendo con lei una vita molto dura, spostandosi continuamente sui luoghi di battaglia e di bombardamenti. Dopo un mese al fronte Hemingway si trasferì a Madrid all'[[Hotel Florida]] con Martha ormai ufficialmente al suo fianco. Il 15 ottobre 1937 uscì ''To Have and Have Not'' (''[[Avere e non avere]]''), che diventò subito un ''[[best seller]]'', e nel frattempo scrisse una commedia che si ispirava a Martha, ''The Fifth Column'' (''[[Quinta colonna (Hemingway)|La quinta colonna]]'').
Prima di Natale, mentre Martha ed Ernest si avviavano verso Barcellona, vennero a conoscenza di un'avanzata lealista e ritornarono sui luoghi dove si combatteva e da lì ritornarono a Parigi dove Hemingway trovò Pauline che si era recata nella città nel tentativo di salvare il loro matrimonio. Hemingway, che intanto iniziava ad accusare seri disturbi di [[fegato]] e a bere in modo eccessivo malgrado il parere contrario del medico, si decise a ritornare nel [[1938]] con Pauline a New York e in seguito a Key West dove rimase fino alla fine di marzo, anche se la presenza della moglie lo esasperava sempre di più.
[[File:Hemingway's house at Burgete.jpg|thumb|La casa a Burgete ([[Navarra]]) in Spagna nella quale venne ospitato Ernest Hemingway]]
 
Prima di Natale, mentre si avviavano verso Barcellona, Martha ed Ernest vennero a conoscenza di un'avanzata lealista e ritornarono sui luoghi dove si combatteva. La coppia festeggiò assieme il Natale 1937 a Barcellona. Da lì ritornarono a Parigi, dove Hemingway trovò Pauline che si era recata nella città nel tentativo di salvare il loro matrimonio. Hemingway, che intanto iniziava ad accusare seri disturbi di fegato e a bere in modo eccessivo malgrado il parere contrario del medico, si decise a ritornare nel 1938 con Pauline a New York e in seguito a Key West dove rimase fino alla fine di marzo, anche se la presenza della moglie lo esasperava sempre di più.
Con il ritorno a New York era finito il secondo viaggio in Spagna di Hemingway, ma il fascino di quella terra era per lui troppo forte tanto che lo scrittore, il [[19 marzo]] [[1938]], avendo ottenuto un altro contratto con la NANA, si imbarcò ancora per la Spagna verso i luoghi di battaglia e vi rimase fino alla metà di maggio per poi ritornare a Parigi e a New York.
 
[[File:Hemingway's house at Burgete.jpg|thumb|La casa a [[Burguete]], in [[Navarra]], in cui fu ospitato Hemingway]]
Scrisse in questo periodo articoli per la rivista di sinistra ''Ken'' fondata dallo stesso editore di ''Esquire'', sul quale l'[[11 agosto]] del 1938 scriveva del timore di una nuova guerra europea. Usciva intanto a New York la rappresentazione di ''The Fifth Column'' con l'adattamento di Benjamin Glaser. Ritornato a Parigi si rimise con Martha Gellhorn e iniziò a scrivere il romanzo sulla Spagna mentre usciva il volume di racconti con recensioni non sempre favorevoli ma che gli fruttò solo nelle due prime settimane seimila copie.
 
Con il ritorno a New York era finito il secondo viaggio in Spagna di Hemingway, ma il fascino di quella terra era per lui troppo forte, tanto che, il 19 marzo 1938, avendo ottenuto un altro contratto con la NANA, lo scrittore si imbarcò ancora per la Spagna verso i luoghi di battaglia e vi rimase fino alla metà di maggio, per poi ritornare a Parigi e a New York.
=== Gli anni della seconda guerra mondiale ===
 
Nel febbraio del [[1939]] lo scrittore si recò a Cuba dove rimase un mese lavorando al romanzo ''For Whom the Bell Tolls'' ([[Per chi suona la campana (romanzo)|Per chi suona la campana]]). Al ritorno a Key West gli venne proposta la riduzione cinematografica di ''The Short Happy Life of Francis Macomber''. Hemingway, intanto ritornato all'Avana, fu raggiunto da Martha Gellhorn che lo convinse ad affittare una tenuta in rovina, chiamata "Finca Vigìa". Sempre con Martha, si recò nell'Idhaho, a [[Sun Valley (Idaho)|Sun Valley]], un vecchio villaggio vicino alla città mineraria di Ketchum, dove trascorreva gran parte del tempo cacciando selvaggina.
Scrisse in questo periodo articoli per la rivista di sinistra ''Ken'' fondata dallo stesso editore di ''Esquire'', sul quale l'11 agosto del 1938 scriveva del timore di una nuova guerra europea. Usciva intanto a New York la rappresentazione di ''The Fifth Column'' con l'adattamento di Benjamin Glaser. Ritornato a Parigi si rimise con Martha Gellhorn e iniziò a scrivere il romanzo sulla Spagna mentre usciva il volume di racconti con recensioni non sempre favorevoli ma che gli fruttò solo nelle due prime settimane seimila copie.
Il [[1940]] fu l'anno dedicato alla stesura del romanzo ''Per chi suona la campana'' che venne pubblicato in luglio a New York con una vendita immediata di centomila copie. Nello stesso anno fu realizzata la riduzione cinematografica del libro e in novembre, dopo aver avuto conferma del divorzio ottenuto da Pauline, sposò Martha, accompagnandola poco tempo dopo in [[Cina]] come inviata della rivista "Collier's" .
 
=== Gli anni quaranta ===
{{vedi anche|Per chi suona la campana (romanzo)}}
[[File:ErnestHemingway.jpg|thumb|right|upright|Hemingway nel 1939]]
Nel febbraio del 1939 lo scrittore si recò a [[Cuba]] dove rimase un mese lavorando al romanzo ''For Whom the Bell Tolls'' (''[[Per chi suona la campana]]''). Al ritorno a Key West gli fu proposta la riduzione cinematografica di ''The Short Happy Life of Francis Macomber''. Hemingway, intanto ritornato a [[L'Avana]], fu raggiunto da [[Martha Gellhorn]] che lo convinse ad affittare una tenuta in rovina, chiamata "Finca Vigìa". Sempre con Martha, si recò nell'[[Idaho]], a [[Sun Valley (Idaho)|Sun Valley]], un vecchio villaggio vicino alla città mineraria di [[Ketchum (Idaho)|Ketchum]], dove trascorreva gran parte del tempo cacciando selvaggina.
 
Il 1940 fu l'anno dedicato alla stesura del romanzo ''Per chi suona la campana'', che fu pubblicato in luglio a New York con una vendita immediata di centomila copie. Si tratta probabilmente del suo romanzo più riuscito per l'epicità intensa e per la messa in luogo di alcuni concetti e tematiche che ci danno ancora un ritratto dell'Hemingway ottimista, che si perse negli anni successivi. Nello stesso anno fu realizzata la [[Per chi suona la campana (film)|riduzione cinematografica]] del libro e in novembre, dopo aver avuto conferma del divorzio ottenuto da Pauline, sposò Martha, accompagnandola poco tempo dopo in [[Cina]] come inviata della rivista [[Collier (rivista)|''Collier's'']].
Era intanto scoppiata la [[seconda guerra mondiale]] e i tedeschi avevano invaso la [[Danimarca]], i [[Paesi Bassi]] e la Francia, mentre [[Dunkerque]] era stata evacuata e in Messico era stato ucciso [[Lev Trotzkij|Trotzkij]].
 
{{vedi anche|Per chi suona la campana}}
Il [[27 gennaio]] del [[1941]] lo scrittore si recò a [[Los Angeles]] per prendere accordi sul film tratto dal suo romanzo ''For Whom the Bell Tolls'' e incontrò [[Gary Cooper]] e [[Ingrid Bergman]]. Ritornato ad [[Hong Kong]], dove rimase un mese (di questo periodo è l'intervista fatta a [[Chiang Kai-shek]]), continuò il viaggio in [[Birmania]] dove gli arrivò la notizia che ''For Whom the Bell Tolls'' era stato candidato al [[Premio Pulitzer]] (che però quell'anno non verrà assegnato).
 
Era intanto scoppiata la [[seconda guerra mondiale]] e i tedeschi avevano invaso la [[Danimarca]], i [[Paesi Bassi]] e la Francia, mentre [[Dunkerque]] era stata evacuata ed era stato ucciso [[Lev Trockij|Trockij]] da Ramón Mercader, un agente dello spionaggio sovietico dell'NKVD, nella sua casa di Città del Messico nel 1940.
Mentre Martha fu inviata a [[Giacarta]], Hemingway dovette ritornare a Honk Kong, ma alla fine di maggio era di nuovo alla "Finca Vigia" (la casa che aveva comprato come regalo di nozze per Martha con i primi guadagni del romanzo) a [[San Francisco de Paula]] vicino all'Avana dove iniziarono i problemi con le tasse.<ref>Hemingway cercò di ridurre la tassazione a suo carico, limitando il soggiorno a [[Cuba]] per soli sei mesi, in modo da risultare non residente</ref> Nel [[1942]] lo scrittore si recò in vacanza a [[Città del Messico]] ospite di Nathan Davis che lo convinse ad iniziare un'attività di controspionaggio a L'Avana per impedire da parte della Quinta Colonna [[nazismo|nazista]] di infiltrarsi a Cuba. Ottenuta l'autorizzazione dall'[[Ambasciata]] americana, l'[[ambasciatore]] Spruille Brade, dopo averne discusso con il [[Primo Ministro]], autorizzò Hemingway a realizzare l'organizzazione che venne chiamata con il [[codice]] "Crime Shop", poco dopo sostituita dallo stesso Hemingway con "Crook Factory".
[[File:Gellhorn Hemingway 1941.jpg|thumb|In Cina nel 1941 con [[Martha Gellhorn]], sua terza moglie]]
Il 27 gennaio del 1941 lo scrittore si recò a [[Los Angeles]] per prendere accordi sul film tratto dal suo romanzo ''For Whom the Bell Tolls'' e incontrò [[Gary Cooper]] e [[Ingrid Bergman]]. Ritornato a [[Hong Kong]], dove rimase un mese (di questo periodo è l'intervista con [[Chiang Kai-shek]]), continuò il viaggio in [[Birmania]] dove gli arrivò la notizia che ''For Whom the Bell Tolls'' era stato candidato al [[Premio Pulitzer]] (che però quell'anno non fu assegnato).
 
Mentre Martha fu inviata a [[Giacarta]], Hemingway dovette ritornare a Hong Kong, ma alla fine di maggio era di nuovo alla "Finca Vigia" (la casa che aveva comprato come regalo di nozze per Martha con i primi guadagni del romanzo) a [[San Francisco de Paula]] vicino all'Avana dove iniziarono i problemi con le tasse.<ref>Hemingway cercò di ridurre la tassazione a suo carico, limitando il soggiorno a [[Cuba]] per soli sei mesi, in modo da risultare non residente</ref> Nel 1942 lo scrittore si recò in vacanza a [[Città del Messico]] ospite di Nathan Davis che lo convinse a iniziare un'attività di controspionaggio a L'Avana per impedire da parte della Quinta Colonna [[nazismo|nazista]] di infiltrarsi a Cuba. Ottenuta l'autorizzazione dall'[[ambasciata]] statunitense, l'[[ambasciatore]] Spruille Brade autorizzò Hemingway a realizzare l'organizzazione che fu chiamata con il codice "Crime Shop", denominazione sostituita poco dopo, dallo stesso Hemingway, con quella di "Crook Factory".
Dopo aver ottenuto il permesso dell'ambasciatore Hemingway predispose la sua imbarcazione, la "Pilar", a fare da nave civetta camuffandola come se si trattasse di una nave interessata a fare ricerche scientifiche per il Museo Americano di Storia Naturale. La moglie Martha, contraria all'operazione e infastidita dall'atteggiamento narcisistico del marito che aveva iniziato a farsi chiamare "Papa" e soprattutto a bere troppo, accettò nel frattempo l'incarico, affidatole dalla rivista "Collier's", di partire come inviata speciale per il [[Mare dei Caraibi]]. Hemingway visse questa avventura, che gli ispirerà ''Island in the Stream'', con grande entusiasmo, ma in seguito all'indagine sui metodi della "Crook Factory" condotta da sedici agenti dell'[[FBI]] venuti all'Avana, l'organizzazione fu sospesa.
Il [[10 luglio]] intanto si tenne a New York la [[premiere|prima]] di [[Per chi suona la campana (film)|For Whom the Bell Tolls]], e il romanzo raggiunse le settecentottantacinque mila copie solamente in America.
 
Dopo aver ottenuto il permesso dell'ambasciatore, Hemingway predispose la sua imbarcazione, la "Pilar", a fare da nave civetta camuffandola come se si trattasse di una nave interessata a fare ricerche scientifiche per il Museo Americano di Storia Naturale. La moglie Martha, contraria all'operazione e infastidita dall'atteggiamento narcisistico del marito che aveva iniziato a farsi chiamare "Papa" e soprattutto a bere troppo, accettò nel frattempo l'incarico, affidatole dalla rivista ''Collier's'', di partire come inviata speciale per il [[Mare dei Caraibi]]. Hemingway visse questa avventura, che gli ispirò ''Island in the Stream'', con grande entusiasmo, ma in seguito all'indagine sui metodi della "Crook Factory" condotta da sedici agenti dell'[[FBI]] venuti all'Avana, l'organizzazione fu sospesa.
Malgrado Martha insistesse perché tornasse in Europa, Hemingway rimase all'Avana fino al [[1944]], quando finalmente si decise a ritornare a New York. Alla vigilia dello [[sbarco in Normandia]] si recò a [[Londra]] come inviato speciale del ''Collier's'' e lì conobbe Mary Welsh, inviata di ''[[Time]]'' e ''[[Life]]'', e iniziò a corteggiarla. In questo periodo conobbe anche il fotografo [[Robert Capa]] con il quale strinse subito una grande amicizia e il [[25 maggio]], dopo solamente una settimana dal suo arrivo a Londra, ritornando da una festa data da Capa a tarda notte, ebbe un terribile incidente d'auto e, con prognosi di [[commozione cerebrale]], venne ricoverato al St. George's Hospital. Dimesso il [[29 maggio]], senza tener conto delle indicazioni dei medici ricominciò a bere, e il [[2 giugno]], invece di rimanere a riposo come gli era stato prescritto, si recò, insieme ad altri corrispondenti di guerra, su un aereo per andare ad attendere l'invasione del [[D-Day]] e da quel momento, per sette mesi, partecipò alla guerra in Europa.
Il 10 luglio intanto si tenne a New York l'[[anteprima]] del film [[Per chi suona la campana (film)|For Whom the Bell Tolls]], e il romanzo raggiunse le 785&nbsp;000 copie vendute solamente in America.
 
Malgrado Martha insistesse perché tornasse in Europa, Hemingway rimase all'Avana fino al 1944, quando finalmente si decise a ritornare a New York. Alla vigilia dello [[sbarco in Normandia]] si recò a [[Londra]] come inviato speciale del ''Collier's'' e lì conobbe Mary Welsh, inviata di ''[[Time]]'' e ''[[Life (periodico)|Life]]'', e iniziò a corteggiarla. In questo periodo conobbe anche il fotografo [[Robert Capa]] con il quale strinse subito una grande amicizia e il 25 maggio, dopo solamente una settimana dal suo arrivo a Londra, ritornando da una festa data da Capa a tarda notte, ebbe un terribile incidente d'auto e, con diagnosi di [[commozione cerebrale]], fu ricoverato al [[St. George's Hospital]]. Dimesso il 29 maggio, senza tener conto delle indicazioni dei medici ricominciò a bere, e il 2 giugno, invece di rimanere a riposo come gli era stato prescritto, si recò, insieme ad altri corrispondenti di guerra, su un aereo per andare ad attendere l'invasione del [[D-Day]] e da quel momento, per sette mesi, partecipò alla guerra in Europa.
Il [[26 luglio]] conobbe colui che diventerà il suo eroe militare, il [[colonnello]], in seguito promosso [[generale]], [[Charles Lanham|Charles Trueman Lanham]]<ref>{{en}} [[:en:Charles_T._Lanham|Charles Trueman Lanham sulla versione inglese di Wikipedia]]</ref>, comandante del ventiduesimo [[Reggimento]] di [[Fanteria]] della Quarta Divisione, e lo seguì come corrispondente presso il suo reggimento. Lasciata in agosto la Quarta Divisione, lo scrittore si spostò a [[Rambouillet]], sulla strada di Parigi, per unirsi ad un gruppo di partigiani francesi prendendone il comando, e il [[24 agosto]] entrò a Parigi prima del generale [[Philippe Leclerc de Hauteclocque|Leclerc]]. Avvenne quella che egli chiamò la liberazione dell'[[Hôtel Ritz (Parigi)|Hotel Ritz]].
 
Il 26 luglio conobbe colui che sarebbe divenuto il suo eroe militare, il [[colonnello]] [[Charles T. Lanham]], in seguito promosso [[generale]], a quell'epoca comandante del 22º [[Reggimento]] di [[fanteria]] della [[4ª Divisione di fanteria|4ª Divisione]], e lo seguì come corrispondente presso il suo reggimento. Lasciata in agosto la Quarta Divisione, lo scrittore si spostò a [[Rambouillet]], sulla strada di Parigi, per unirsi a un gruppo di [[Resistenza francese|partigiani francesi]], prendendone il comando, e il 24 agosto entrò a Parigi prima del generale [[Philippe Leclerc de Hauteclocque|Philippe Leclerc]]. Avvenne quella che egli chiamò la liberazione dell'[[Hôtel Ritz (Parigi)|Hotel Ritz]].
Il [[4 ottobre]] venne sottoposto ad un'[[inchiesta]] a [[Nancy]] con l'accusa di aver violato la [[Convenzione di Ginevra]] per essersi tolto, quando si trovava a Rambouillet, le [[mostrina|mostrine]] di corrispondente e aver preso il comando dei partigiani francesi. Il [[15 novembre]], dopo essere stato assolto, raggiunse il colonnello Lanham nella foresta di Hurtgen e rimase con il battaglione per tutti i diciotto giorni della [[Battaglia della Foresta di Hurtgen]] sferrata dai tedeschi nella quale morirono 2.678 americani.<ref>{{en}} [[:en:Battle_of_Hurtgen_Forest|Battaglia di Hurtgen Forest sulla versione inglese di Wikipedia]]</ref> Ritornato a Parigi in settembre per un breve periodo, lo scrittore incontrò Martha che gli aveva chiesto il divorzio ed ebbe la visita di [[Jean-Paul Sartre]] e [[Simone de Beauvoir]].
 
Ricevuta la notizia che il colonnello Lanham aveva subito un attacco nel [[Lussemburgo]], lo raggiunse e rientrò nella città solamente nel gennaio del [[1945]], anno molto difficile per lo scrittore che, oltre a soffrire di forti [[emicrania|emicranie]], contrasse due [[polmonite|polmoniti]], ebbe un nuovo gravissimo incidente di macchina, concluse il divorzio con Martha e fu molto in pena per il figlio John ferito e catturato dai tedeschi.
Il 4 ottobre fu sottoposto a un'[[inchiesta]] a [[Nancy]] con l'accusa di aver violato la [[Convenzioni di Ginevra|Convenzione di Ginevra]] per essersi tolto, quando si trovava a Rambouillet, le [[mostrina|mostrine]] di corrispondente e aver preso il comando dei partigiani francesi. Il 15 novembre, dopo essere stato assolto, raggiunse il colonnello Lanham nella [[foresta di Hurtgen]] e rimase con il battaglione per tutti i diciotto giorni della [[Battaglia della Foresta di Hürtgen|battaglia della foresta di Hürtgen]] sferrata dai tedeschi, nella quale morirono 2&nbsp;678 statunitensi. Ritornato a Parigi in settembre per un breve periodo, lo scrittore incontrò Martha, che gli aveva chiesto il divorzio, ed ebbe la visita di [[Jean-Paul Sartre]] e [[Simone de Beauvoir]].
Ricevuta la notizia che il colonnello Lanham aveva subito un attacco nel [[Lussemburgo]], lo raggiunse e rientrò nella città solamente nel gennaio del 1945, anno molto difficile per lo scrittore che, oltre a soffrire di forti [[emicrania|emicranie]], contrasse due [[polmonite|polmoniti]], ebbe un nuovo gravissimo [[Incidente stradale|incidente automobilistico]], concluse il divorzio con Martha e fu molto in pena per il figlio [[John Hemingway|John]], ferito e catturato dai tedeschi.
 
=== Gli anni del dopoguerra ===
[[File:Photo Venice, Torcello, Cipriani Locanda, Portrait of the American writer Ernest Hemingway together with the owner Giuseppe Cipriani 1954 - Touring Club Italiano 11 5373.jpg|thumb|Venezia, Torcello. Locanda Cipriani. Ritratto dello scrittore statunitense Ernest Hemingway insieme al proprietario Giuseppe Cipriani]]
Hemingway trascorse il [[1946]], anno in cui sposò Mary, in condizioni più favorevoli di salute che gli permisero di dedicarsi alla stesura del nuovo libro ''The Garden of Eden'' (Il giardino dell'Eden).
Hemingway trascorse il 1946, anno in cui sposò Mary, in condizioni più favorevoli di salute che gli permisero di dedicarsi alla stesura del nuovo libro ''The Garden of Eden'' (''[[Il giardino dell'Eden]]'').
 
Nel 1947 ricevette all'ambasciata statunitense dell'Avana la [[Bronze Star]] per i servizi prestati come [[Giornalismo di guerra|corrispondente di guerra]] in Francia e Germania e nel 1948 si recò con la moglie in Italia, dove rimase fino all'aprile del 1949, portando con sé la sua fama di ''[[machismo|macho]]'', e proprio quando la sua celebrità di scrittore era arrivata al massimo.
 
Nel [[1947]] ricevette all'Ambasciata americana dell'Avana la [[Bronze Star]] per i servizi prestati come corrispondente di guerra in Francia e Germania e nel [[1948]] si recò con la moglie in Italia, dove rimase fino all'aprile del [[1949]], portando con sé la sua fama di ''[[machismo]]'', e proprio quando la sua celebrità di scrittore era arrivata al massimo. Fra i suoi soggiorni italiani egli risiederàrisiedette, per alcuni periodi del [[1952]], anche nella località campana di [[Acciaroli]], sulla costa del [[Cilento]]. In questo periodo, a più riprese e fino al [[1954]], soggiornò frequentemente in [[Veneto]] e in [[Friuli]], soprattutto fra [[Venezia]] (era un assiduo frequentatore dell'hotel Gritti e dell'[[Harry's Bar]] ein delcui Grittisolea ripetere: "...''ogni pasto va accompagnato da un buon vino. Un ottimo amaro lo può concludere''!"), l'isola di [[Torcello]], [[Cortina d'Ampezzo|Cortina]] e la laguna di [[CaorleLignano Sabbiadoro]], dove andava spesso a caccia, ospite di famiglie aristocratiche della zona. Fu in tale periodo che scrisse il romanzo ''Across the River and into the Trees'' (''[[Di là dal fiume e tra gli alberi]]'') ambientato proprio nei luoghi veneti e friulani conosciuti dall'autore. Il romanzo, pubblicato nel [[1950]], fu accolto freddamente dalla critica e non ottenne un grande successo, ma rappresentò comunque il ritorno di Hemingway al romanzo dopo dieci anni.
 
Proprio per gli aperti riferimenti a luoghi e persone realmente conosciuti all'epoca (si era innamorato anche della giovane nobildonna veneta [[Adriana Ivancich]], facilmente riconoscibile in un personaggio del romanzo), Hemingway vietò la pubblicazione in Italia di "''Di là dal fiume e tra gli alberi"'' per almeno due anni. Ciò non impedì che la relazione di Hemingway con la giovane italiana suscitasse un certo scandalo, almeno in Italia. Di fatto poi ilIl romanzo saràfu pubblicato in Italia solo nel 1965.
 
=== Il ritorno a Cuba e l'ultimo romanzo: ''The Old Man and the Sea'' (''Il vecchio e il mare'') ===
Tornato a Cuba si dedicò alla pesca sulla sua "Pilar" e scrisse ''The Old Man and the Sea'' (''[[Il vecchio e il mare]]'') che terminò il [[17 febbraio]] del [[1952]], e il romanzo rimasto incompiuto che verrà, pubblicato postumo con il titolo ''Isole nella corrente''.
{{vedi anche|Il vecchio e il mare}}
 
Lo stesso anno [[Leland Hayward]] gli offrì di pubblicare su un numero unico di ''Life'', con uscita in settembre, ''The Old Man and the Sea'' mentre Adriana Ivancich disegnò la copertina del libro per l'editore [[Scribner]], che pubblicò il romanzo nello stesso anno. Nell'aprile del [[1953]] il romanzo vinceràvinse il [[Premio Pulitzer]], e successivamente il neonato [[Premio Bancarella]].
[[File:Ernest and Mary Hemingway on safari, 1953-54.jpg|thumb|In un safari in Kenya nel 1953 con l'ultima moglie Mary]]
Hemingway nel frattempo aveva organizzato un safari spinto dal suo solito desiderio di avventura, ma anche perché voleva raggiungere in Africa il figlio Patrick che si trovava in [[Kenya]] con la moglie. Dopo aver accettato un contratto con la rivista ''Look'' per la pubblicazione di una serie di articoli sul safari che avrebbe fatto, Hemingway volle ritornare a [[Pamplona]] per la Festa di San Firmino.
 
==== GliPopolarità ultimitra gli intellettuali sovietici degli anni didel vitaDisgelo ====
Tra i poeti russi del [[Disgelo (politica)|Disgelo]] l'opera di Hemingway godette di un'enorme popolarità. Il poeta [[Evgenij Aleksandrovič Evtušenko|Evtušenko]] gli dedica ''Incontro'', «una delle sue poesie più belle (''Incontro'') (...). Le frasi asciutte, brevi di Hemingway, il suo amore per il dettaglio completo, sia importante che accessorio, la sorprendente associazione del [[nichilismo]] con il sentimento della profondità di un'esistenza sentita, fiutata e assaporata, tutto ciò non poteva mancare di impressionare i giovani scrittori sovietici, in rivolta contro la monotonia tradizionale, contro la falsa e pretenziosa semplicità dei [[Premio Stalin|Premi Stalin]]».<ref>Pierre Forgues, ''I giovani poeti'', in Max Hayward e Leopold Labedz (a cura di), ''Letteratura e rivoluzione nell'URSS (1917 - 62)'', Il Saggiatore, Milano 1965, pp 247 - 280</ref>
Hemingway nel frattempo aveva organizzato un safari spinto dal suo solito desiderio di avventura, ma anche perché voleva raggiungere in Africa il figlio Patrick che si trovava in [[Kenia]] con la moglie. Dopo aver accettato un contratto con la rivista ''Look'' per la pubblicazione di una serie di articoli sul safari che avrebbe fatto, Hemingway volle ritornare a Pamplona per la Festa di San Firmino.
 
==== Gli incidenti ====
I numerosi incidenti occorsigli nella sua vita in buona misura sono conseguenti al suo voler vivere sempre ''esperienze al limite'', come quelle della guerra o di altre situazioni estreme nelle quali "mettersi alla prova". D'altra parte vi sono almeno tre aspetti del suo carattere emersi sin dall'adolescenza e sottolineati dagli studiosi. Essi sono il narcisismo, l'amore per le situazioni di pericolo e il senso della morte. Il [[21 gennaio]] [[1954]] partì con Mary dall'aeroporto di [[Nairobi]], ma la "sfortuna" lo stava perseguitando. Il pilota dell'aereo sul quale viaggiava, per evitare uno stormo di [[ibis (animale)|ibis]], colpì un filo del [[telegrafo]] e, con l'elica e la [[fusoliera]] danneggiata, tentò un atterraggio di fortuna in [[Uganda]] dove, con una spalla rotta, Hemingway e la moglie furono costretti a trascorrere la notte all'aperto e al freddo. Il mattino, avvistati da una grande barca e fatti salire a bordo, furono trasportati a [[Butiaba]] dove Reggie Cartwright si offrì di portarli fino a [[Entebbe]] col suo piccolo aereo, ma l'aereo prese fuoco e lo scrittore, nel tentativo di sfondare un portello con la testa, subì danni fisici molto gravi dai quali non si riprese mai più.
 
Condotto a Nairobi, dove ricevette le prime cure, si sforzò di scrivere il primo articolo per ''Look'' e accettò di essere condotto da Roy Marsh, sul suo aereo, all'accampamento di Shimoni sulla costa del KeniaKenya, come era stato precedentementegià programmato, ma allo scoppio di un incendio nel vicino accampamento egli, che era accorso per aiutare, vennefu avvolto dalle fiamme uscendone fortemente ustionato.
 
==== Ancora a Madrid ====
Solo alla fine di marzo, dimagrito di dieci chili, poté raggiungere Venezia dove il Conteconte Federico Kechler lo raggiunse e lo accompagnò in varie cliniche per esami [[radiografia convenzionale|radiografici]] e visite più complete. Malgrado la salute così precaria lo scrittore aveva il desiderio di rivedere la Spagna e così, accompagnato in macchina da Aaron Edward Hotchner, che dalle conversazioni registrate lungo il viaggio trarràtrasse ''Papa Hemingway'' pubblicato nel [[1966]], si recò a Madrid.
 
A MadridQui si fece curare da un medico, pere poi ripartireripartì per Alassio e poi alla volta di [[Genova]] dove, imbarcatosisi imbarcò per lL'Avana,. giunseTornato alla Finca, esi fusottopose assistito conalle cure intensive dal suodel medico, José Luis Herrera. DurantePer tutta l'estate riuscì solamentesoltanto a scrivere alcune lettere e a ricevere qualche visita, tra comecui quella di [[Ava Gardner]] e [[Luis Miguel DominguinDominguín]], che aveva conosciuto a Madrid quandoin eraoccasione andato ad assistere addi una sua corrida.
 
==== Il Premiomuretto Nobeldi Alassio ====
[[File:Alassio-P1010698.JPG|thumb|right|Il [[muretto di Alassio]]]]
Il [[28 ottobre]] ricevette per telefono la notizia che gli era stato assegnato il [[premio Nobel]], ma non fu in grado di viaggiare fino a [[Stoccolma]] e il premio venne ritirato dall'ambasciatore Jon Cabot. Si dice anche che alla consegna del premio lo scrittore americano abbia risposto al messo "Troppo tardi".
Durante il soggiorno ad Alassio nel 1953, Ernest Hemingway era solito frequentare il Caffè Roma, il cui proprietario, l'artista [[Mario Berrino]], gli sottopose l'idea di trasformare un muretto di fronte al bancone del suo bar in un'opera d'arte interattiva, che avrebbe riportato le dediche e firme dei più illustri clienti del Caffè Roma. L'idea piacque a Ernest Hemingway. Nacque così il [[muretto di Alassio]].
 
=== Dal Nobel alla morte ===
==== La ripresa della lavorazione del film ''Il vecchio e il mare'' ====
==== Il premio Nobel ====
[[File:Ernest Hemingway 1950.jpg|thumbnail|right|Hemingway nel 1950]]
Il 28 ottobre del 1954 Hemingway ricevette per telefono la notizia che gli era stato assegnato il [[premio Nobel]] per ''The Old Man and the Sea (Il vecchio e il mare)'', ma non fu in grado di viaggiare fino a [[Stoccolma]] per la cerimonia del 10 dicembre, così il premio fu ritirato dall'ambasciatore John Cabot. Si dice che quando gli portarono il premio lo scrittore commentò «Troppo tardi».
Durante i primi mesi del [[1955]] Hemingway, con il corpo martoriato, ricevette stancamente i visitatori che venivano numerosi a trovarlo e cercò di collaborare con Leland Hayward e Peter Viertel giunti alla Finca il primo di giugno per riprendere la lavorazione del [[Il vecchio e il mare (film)|film ''The Old Man and the Sea'']]. A luglio andò a trovarlo anche Aaron Edward Hotchner con il quale discusse il programma per la riduzione teatrale di alcuni suoi racconti e in agosto accolse la troupe cinematografica che era arrivata sul luogo per girare le scene della pesca.
 
==== Il testamento e la malattia ====
Il [[17 settembre]] redassescrisse il suoun [[testamento]] con ilin qualecui nominò la moglie Mary erede ed esecutrice testamentaria, a patto che provvedesse ai figli. e solamente aIn novembre riuscì, a fatica, aad recarsiandare all'Avana per ricevere l'onorificenza dell'Ordine di San CristobalCristóbal, ma, ammalatosi di [[nefrite (medicina)|nefrite]] e di [[epatite]], fudovette poi costrettorestare a letto fino al [[9 gennaio]]. RipresosiNel 1956, dopo essersi in parte ripreso, durante il [[1956]] tentò di scrivere qualchealcuni raccontoracconti che peròrimasero rimase incompiutoincompiuti e, malgrado benché tutti lo dissuadesseroscoraggiassero, volle recarsiandare a Madrid pera assisterevedere allele corride di Antonio Ordonez. Beveva sempre di più e la pressione era sempre troppo alta, ma non volle rassegnarsi al suo stato fisico così deteriorato e, sfidando il medico, combinò un safari in Africa che non gli fu possibile effettuare, poiché proprio quell'anno [[Nasser]]Antonio chiuse il [[canale di SuezOrdoñez]].
 
SiBeveva recòsempre comunquedi più e soffriva di pressione alta, ma non voleva rassegnarsi al suo stato fisico così deteriorato e, contro le raccomandazioni del medico, organizzò un safari in SpagnaAfrica, persenza unatuttavia poterlo realizzare perché proprio in quell'anno [[Nasser]] chiuse il [[canale di Suez]]. Decise allora di andare in Spagna a caccia alledi [[pernice|pernici]] e ain novembre si spostò a Parigi. All'[[Hôtel Ritz (Parigi)|Hotel Ritz]] gli vennero datiriconsegnarono due bauli, rimasti in un magazzino dal 1928, checon contenevanoi manoscritti e i dattiloscritti di quegli anni che diventeranno in seguito diventarono ''A Moveable Feast (Festa mobile)''.
 
==== La depressione ====
Nel 1957 Hemingway iniziò a soffrire di una forte [[disturbo depressivo|depressione]], che gli impedì di portare a termine l'articolo su [[Francis Scott Fitzgerald|Fitzgerald]] per la rivista ''[[The Atlantic|The Atlantic Monthly]]''. Quell'anno scrisse un solo racconto: ''A Man of the World (Un uomo di mondo)''. Si muoveva raramente da casa, ma in settembre andò a [[New York]] a un incontro di boxe di [[Sugar Ray Robinson]]; rimase però deluso dalla città troppo caotica e rumorosa e in una lettera a [[Bernard Berenson]] disse che anche Cuba aveva perso il suo fascino a causa dei grattacieli che affollavano le spiagge.
 
Nella primavera del 1958 riprese a scrivere con una certa regolarità qualche capitolo sugli anni trascorsi a Parigi con Hadley dal 1921 al 1926, ma cominciò anche a manifestare una strana mania di persecuzione nei confronti di Pauline e dei Murphy, che accusava del fallimento del suo primo matrimonio. Riuscì comunque a portare a termine i diciotto capitoli di ''A Moveable Feast (Festa mobile)'' e riprese a scrivere il romanzo ''The Garden of Eden'' (''[[Il giardino dell'Eden]]''), iniziato circa dieci anni prima.
Durante il [[1957]] Hemingway iniziò a soffrire di forte [[depressione]] che gli impedì di portare a termine l'articolo su [[Francis Scott Fitzgerald|Fitzgerald]] per la rivista ''Atlantic Monthly''. In tutto l'anno scrisse un solo racconto: ''A Man of the World''. Lo scrittore si muoveva raramente da casa se non per recarsi a New York ad un incontro di boxe di [[Sugar Ray Robinson]], ma la città lo deluse perché troppo caotica e rumorosa e a Bernard Berenson scrisse anche che Cuba non possedeva più alcun fascino a causa dei grattacieli che affollavano le spiagge.
 
In aprile, insofferente al clima di Cuba, volle recarsi a Ketchum, dove riprese la caccia e trasse un certo beneficio dalle cure del dottor George Saviers, un medico del Sun Valley Hospital che divenne poi suo amico. In dicembre decise di prendere una villa a due piani fuori dal centro della città, per vivere in un ambiente più organizzato e potersi dedicare con tranquillità alla scrittura. Nel febbraio del 1959 morì Taylor Williams, la guida di Sun Valley, suo grande amico e compagno di caccia agli orsi; Hemingway gli comprò una tomba vicino a quella in cui poi fu sepolto lui.
Nella primavera del [[1958]] riprese a scrivere con una certa regolarità alcuni capitoli sulla vita trascorsa a Parigi con Hadley tra il 1921 e il 1926, ma iniziò ad avere strani sintomi di mania di persecuzione che esternò con un forte risentimento nei confronti di Pauline e dei Murphy, che accusava di essere stati i responsabili del fallimento del suo primo matrimonio. Riuscì comunque a portare a termine il libro composto da diciotto capitoli e riprese a scrivere il romanzo ''The Garden of Eden'' che aveva iniziato dieci anni prima.
 
==== Gli ultimi viaggi in Spagna ====
In aprile, insofferente del clima di Cuba, volle recarsi a Ketchum dove riprese la caccia e trasse un certo beneficio dalle cure del dottor George Saviers che prestava servizio al "Sun Valley Hospital" e che divenne suo amico. In dicembre decise di acquistare una villa a due piani fuori dal centro della città per vivere in una casa più organizzata e poter dedicarsi con tranquillità allo scrivere. Nel febbraio del [[1959]] morì Taylor Williams che era stata la guida di Sun Valley, suo compagno di caccia agli orsi e grande amico, ed Hemingway gli acquistò una tomba vicino alla sua dove venne poi sepolto.
In aprile, dopo essere stato all'Avana e aver incontrato [[Tennessee Williams]] e Kenneth Tynan, accettò l'invito di Bill Davis e in maggio partì con Mary per la villa La Consula a [[Malaga]], sulla [[Costa del Sol]], da dove si mosse solo per vedere una serie di corride di [[Luis Miguel Dominguín|Dominguín]] e di Antonio Ordóñez, in giro per la Spagna. A [[Pamplona]] conobbe Valerie Danby-Smith, che divenne poi la sua segretaria e che, dopo la morte di Hemingway, rimase vicino a Mary.
 
Il 21 luglio Mary organizzò una grande festa per il suo sessantesimo compleanno, ma in quell'occasione lo scrittore si comportò in modo preoccupante, alternando crisi di pianto a discorsi sarcastici verso gli amici. Ripresa la [[tournée]] delle corride, andò a Valencia per vedere Dominguín, che rimase però ferito gravemente alla coscia destra. Nel frattempo lo scrittore aveva cominciato a prendere appunti sulle corride per scrivere un articolo che gli era stato commissionato dalla rivista ''[[Life (periodico)|Life]]''. Tuttavia, quando in ottobre tornò alla Finca Vigía e cercò di riordinarli, non ci riuscì.
==== Per l'ultima volta in Spagna ====
In aprile, dopo essere stato all'Avana ed aver incontrato [[Tennessee Williams]] e Kenneth Tynan, accettò l'invito di Bill Davis e in maggio fu suo ospite con Mary, nella villa "La Consula" a [[Malaga]] sulla [[Costa del Sol]], da dove si mosse per assistere alla serie di corride di Dominguin e di Antonio Ordonez per la Spagna. A Pamplona, dopo aver assistito a venti corride, conobbe Valery Danby-Smith che divenne in seguito la sua segretaria e che rimase vicino a Mary dopo la morte di Hemingway.
 
Il 21 luglio di quell'anno venne organizzata da Mary una grande festa per il suo sessantesimo compleanno, ma lo scrittore in quell'occasione si comportò in modo preoccupante alternando crisi di pianto a discorsi sarcastici verso gli amici. Ripresa la [[tournée]] si recò a Valencia per continuare a seguire le corride ed anche Dominguin venne ferito. La rivista ''Life'' aveva intanto commissionato ad Hemingway un articolo sulla corrida ed egli aveva iniziato a prendere numerosi appunti. Ma quando in ottobre, ritornato alla Finca Vigia, cercò di riordinarli, non ci riuscì.
 
==== Le crisi maniaco-depressive ====
Nel gennaio [[1960]], loaccompagnato scrittoreda siValerie, Hemingway recòandò a [[Miami]] assistito dalla segretaria Valerie e continuò a scrivere la storia delle corride, che stava ormai diventandoera un manoscritto di 688 pagine. Ossessionato dal lavoro intrapreso, in giugno lo scrittore chiese all'amico Aaron Edward Hotchner di raggiungerlo alla Finca per aiutarlo a tagliaresfrondare il manoscrittotesto che diventeràsarebbe poi diventato ''The Dangerous Summer ([[Un'estate pericolosa]])''. Alla fine di luglio, ila lavoro era stato terminato edultimato, Hemingway, accompagnatochiese daa Hotchner, volledi ritornareaccompagnarlo in Spagna.
 
IIntanto i segni di squilibrio mentale diventavanosi intantofacevano sempre più evidenti: oltre a essere ossessionato dal fattodall'idea che Valerieil fossevisto giuntatemporaneo asul Cubapassaporto con uncui vistoValerie temporaneoera nonarrivata ancoraa Cuba doveva essere rinnovato, siHemingway cominciò a viaggiare in modo frenetico da un continente convinseall'altro. Convinto che Antonio OrdonezOrdóñez avesse bisogno di lui, e si recòandò a New York, passando dalla Spagna (ancheapprofittandone per controllare di persona il suolo scritto sulle corride); quindidopodiché dapartì soloper in voloMadrid, senza un motivo preciso, si recò a Madrid, seguito subitoe da una personasi di fiducia e poi da Hotchner, perfece andareaccompagnare a "La Consula". eGli preoccupandoamici tuttierano glisempre amicipiù apreoccupati causaper dellele crisi maniaco-depressive, che logli facevano sospettare di tutto e di tutti, cone gli provocavano grandi [[amnesia|vuoti di memoria]].
 
AIn settembre uscì su ''Life'' uscì la prima delle tre puntate di ''The Dangerous Summer'', e loma scrittoreHemingway fu assalito dall'angoscia, perchéconvinto lodi ritenneaver scritto un "«pasticcio"» edi necui provava vergognavergognarsi. Gli amici spagnoli, preoccupatiallarmati dal suo stato patologico, si sentirono ilin dovere di farloriportarlo caricarea suNew unYork. voloLì, notturnoperò, ela disituazione riportarlopeggiorò aulteriormente Newe York doveHemingway cominciò ada essere ossessionato daivedere complotti che vedeva ovunque intorno a .
 
==== Il ricovero ====
Il [[22 ottobre]] ritornò a Ketchum, ma la situazione noncontinuava a miglioròpeggiorare. Era convinto di non avere più denaro per mantenere la casa, pensava di essere pedinato dall'[[FBI]] e perseguitato per il visto non rinnovato di Valerie e vedeva ovunque agenti federali. (dallDall'archivio generale dell'FBI che(rivisto verràdopo ripresol'uscita indi visioneun dopoarticolo chedi Jeffrey Meyers rivelerà sul ''The New York Review of Books'' del [[31 marzo]] [[1983]], nell'articolo intitolato ''Wanted by the F.B.I.!'',) si potrà constatareconstata che i timori di Hemingway erano in parte giustificati. Infatti il Bureau lo teneva sotto sorveglianza dai tempi della guerra di Spagna e dell'attività di controspionaggio).
 
Dopo aver parlato con uno [[psichiatra]], il dottor Saviers si rese conto della necessità di un ricovero. Il [[30 novembre]], sotto falso nome, Hemingway partì con un aereo privato insieme al dottor Saviers (Mary lo raggiungeràraggiunse in treno) per essere ricoverato alla clinica Mayo nel [[Minnesota]]. Gli fu diagnosticata una [[emocromatosi]], fu sottoposto a numerosi [[terapia elettroconvulsivante|elettroshock]] e vennefu colpito da [[afasia]]. Il [[22 gennaio]], dimesso dalla clinica, fece ritorno a Ketchum e riprese a fatica il lavoro al libro di Parigi, smettendo di bere e rifiutando qualsiasi invito. Piangeva con grande facilità, continuava a dimagrire ed era convinto di avere un [[Cancro (malattia)|cancro]].
 
Durante il suo ricovero, nonostante soffrisse di alta pressione per il diabete, fu sottoposto a ripetuti trattamenti di elettroshock (oltre venti), che provocarono grosse lacune nella memoria. {{Senza fonte}} In quel periodo riferì a un suo amico le sue preoccupazioni: {{Citazione|Che senso ha rovinare la mia mente e cancellare la mia memoria? Queste cose costituiscono il mio capitale e senza di esse sono disoccupato. È una buona cura, ma abbiamo perso il paziente.<ref>{{cita libro|autore=A. E. Hotchner|titolo=Papa Hemingway: A Personal Memoir|url=https://archive.org/details/trent_0116400483875|editore=Random House|anno=1966|pagina=280|isbn=0-7867-0592-2}} (Traduzione italiana: ''Papà Hemingway'', Volume 167 di Tascabili Bompiani, 1964, ISBN 8845242218, 9788845242212)</ref>}}
Durante il suo ricovero, nonostante soffrisse di alta pressione per il diabete, gli venne somministrato un ingente numero di elettroshock (oltre venti), provocandogli grosse lacune nella memoria.
In quel periodo riferì ad un suo amico le sue preoccupazioni: {{Quote|Che senso ha rovinare la mia mente e cancellare la mia memoria? Queste cose costituiscono il mio capitale e senza di esse sono disoccupato. È una buona cura, ma abbiamo perso il paziente{{cn}}}}.
 
Il [[21 aprile]] tentò di sottrarre un fucile dalla stanza dove erano conservate le armi, ma Mary riuscì a distrarlo. L'arrivo del dottor Saviers per la sua visita quotidiana fu provvidenziale perché riuscì a convincerlo a deporre il fucile e lo condusse al "Sun ValleryValley Hospital", e di qui nuovamente alla clinica Mayo, dove fu sottoposto ad altri elettroshock. Rimase in ospedale per due mesi, isolato in una stanza senza la presenza di alcun oggetto, e il [[26 giugno]] vennefu dimesso come "clinicamente guarito", ma già lungo il viaggio di ritorno ricominciò ad avere strani comportamenti e forti [[allucinazione|allucinazioni]].
 
==== LaIl mortesuicidio ====
{{QuoteCitazione|Morire è una cosa molto semplice. Ho guardato la morte e lo so davvero. Se avessi dovuto morire sarebbe stato molto facile. Proprio la cosa più facile che abbia mai fatto... E come è meglio morire nel periodo felice della giovinezza non ancora disillusa, andarsene in un bagliore di luce, che avere il corpo consunto e vecchio e le illusioni disperse.|<ref>Dalla lettera scritta ai genitori il 18 ottobre 1918</ref>}}
 
Il [[1º luglio]] [[1961]], come riferisce Mary nelle memorie, fu una giornata abbastanza tranquilla per lo scrittore tranne che per il ricorrente incubo della persecuzione dell'FBI. EllaLa donna racconta che alla sera cantò con lei una canzone che aveva imparato a [[Cortina d'Ampezzo|Cortina]] da [[Fernanda Pivano]] e che era solito canticchiare nei momenti di serenità:
{{QuoteCitazione|Tutti mi chiamano bionda, ma bionda io non sono: porto i capelli neri, portoneri icome capelliel neri|carbon<ref>Si tratta di un canto popolare [[istria]]no che cantavano gli [[alpino|alpini]] e che, sotto il titolo ''[[La mula dide Parenzo]]'', possiede diverse versioni : (La mia murusa vegia / La mia morosa vecia / Tutti mi chiamano bionda) confronta il testo [http://www.istrianet.org/istria/music/lyrics/lyrics-lat2.htm La mula di Parenzo] </ref>}}
Pochi giorni prima, Mary lo aveva sorpreso con un fucile e delle cartucce in mano, ma eglilo scrittore le aveva risposto che intendeva soltanto "dargli una ripulita". Allarmatissima, lei aveva riposto l'arma nell'armadietto e l'aveva chiuso a chiave.
 
La mattina della domenica del [[2 luglio]] Mary fu svegliata da un forte colpo. Hemingway si era sparato allamettendosi la canna del fucile in tempiabocca ed era morto. Disgraziatamente, lei avevaAveva dimenticatotrovato le chiavi dell'armadietto sul tavolo della cucina, e luidove le aveva trovatelasciate Mary. Dopo tre giorni, nella piccola chiesa di "Our Lady of the Snow" (Nostra Signora delle Nevi) vennerofurono celebrate le onoranze funebri alla presenza dei tre figli e di pochi intimi amici. Il suo corpo ebbe sepoltura nel cimitero di Ketchum in Idaho. Mary disse ai giornalisti che l'evento fu un incidente; solo nel 1966, in un'intervista a [[Oriana Fallaci]] sulla rivista "Look", ammise che si era trattato di un suicidio.<ref>{{Cita libro|autore=Fernanda Pivano|titolo=Hemingway|anno=2017|editore=Giunti Editore S.p.A. / Bompiani|ISBN=978-88-587-0440-0}}</ref>
 
== CuriositàPremi ==
* 1953 - [[Premio Pulitzer per la narrativa]] per ''Il vecchio e il mare'' (''The Old Man and the Sea'');
{{curiosità}}
* 1953 - [[Premio Bancarella]] per ''Il vecchio e il mare'' (''The Old Man and the Sea'');
[[File:Hemingway-Alassio.jpg|thumb|La piastrella di Hemingway sul muretto di [[Alassio]]]]
* 1954 - [[Premio Nobel per la letteratura]] "per la sua maestria nell'arte narrativa, recentemente dimostrata con ''Il vecchio e il mare'', e per l'influenza che ha esercitato sullo stile contemporaneo".
* A [[L'Avana]] Hemingway dette immortalità a due [[cocktail]] a base di [[rum]] e a due locali della [[Capitale (città)|capitale]] con la celebre frase "il [[Mojito]] alla Boteguita (del Medio) e il [[Daiquiri]]<ref>In realtà la notorietà al Daiquiri fu garantita anche da [[Graham Greene (scrittore)|Graham Greene]] e dal suo romanzo ''Il nostro agente all'Avana'', da cui fu tratto poi il film interpretato da [[Alec Guinness]].</ref> al Floridita".
 
== Onorificenze ==
* Sempre all'Avana, nel giugno [[2007]], nel corso dell'annuale convegno di studi internazionale sullo scrittore è stata data notizia del ritrovamento, a Cuba, di appunti inediti vergati di propria mano da Hemingway. La documentazione è stata trovata nell'intercapedine di una parete della residenza di ''Finca Vigia''. Gli appunti si riferiscono specificatamente alla stesura de ''[[Il vecchio e il mare (romanzo)|Il vecchio e il mare]]'' ma contengono anche particolari sul peso corporeo che l'autore fra il [[1942]] ed il [[1953]] segnava meticolosamente su tabelle in cui registrava la scansione degli esercizi fisici quotidiani. Altre annotazioni concernono la dieta alimentare da lui seguita<ref>Fonte: [http://www.ilmeridiano.info/articolo.php?Rif=14410 Ilmeridiano.info]</ref>.
=== Onorificenze statunitensi ===
{{Onorificenze
|immagine = Bronze Star Medal ribbon.svg
|nome_onorificenza = Bronze Star Medal
|collegamento_onorificenza = Bronze Star Medal
|data = 1947
}}
 
=== Onorificenze straniere ===
* Nella casa di Key West, in Florida, abitano ancora i gatti dello scrittore, che sono dotati di una caratteristica particolare. Sono polidattili, hanno cioè sei dita. Adesso, la commissione cittadina di Key West ha deciso di tutelare i gatti di Hemingway, esentando la casa da una legge che proibiva la presenza di più di 4 animali domestici per nucleo familiare. "Si tratta di gatti dal forte significato sociale e turistico, parte integrante della storia della casa", ha dichiarato la commissione. Fu il capitano di una nave a regalare a Hemingway un gatto con 6 dita. Adesso la famiglia si è allargata, e conta circa una cinquantina di membri<ref>Fonte: [http://www.repubblica.it]</ref>.
{{Onorificenze
Il governo federale degli Stati Uniti è intervenuto nella vicenda dei gatti e dovrà ora decidere la loro sorte, ovvero se potranno continuare a vivere in libertà nel giardino della villa dello scrittore, nell'isola di Key West, oppure se dovranno essere confinati.<ref>Fonte: [http://notizie.alice.it/notizie/esteri/2007/07_luglio/18/usa_sara_governo_federale_a_decidere_sorte_gatti_di_hemingway,12888334.html]</ref>.
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|luogo = Hemingway Ernest Miller, da Illinois Park (Chicago), tenente della Croce Rossa Americana.
Ufficiale della Croce Rossa Americana, incaricato di portare generi di conforto a truppe italiane impegnate in combattimento, dava prova di coraggio ed abnegazione. Colpito gravemente da numerose schegge di bombarda nemica, con mirabile spirito di fratellanza, prima di farsi curare, prestava generosa assistenza ai militari italiani più gravemente feriti dallo stesso scoppio e non si lasciava trasportare altrove se non dopo che questi erano stati sgombrati.
-Fossalta di Piave (Venezia, Italia) 8 luglio 1918
}}{{Onorificenze
|immagine = Commemorative Italian-Austrian war medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Distintivo per le fatiche di guerra (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Distintivo_per_le_fatiche_di_guerra
}}
 
{{Onorificenze
* Il [[13 settembre]] 2007 è stata data notizia del ritrovamento di una [[bozza]] del [[manoscritto]] ''[[Per chi suona la campana]]'' con la firma autografa dello scrittore. Essa è stata messa all'[[Asta (finanza)|asta]] il [[29 settembre]] 2007 a [[New York]] dalla Swann.
|immagine = Distintivo d'onore ferito in servizio 2008.jpg
 
|nome_onorificenza = Distintivo d'onore per le ferite di guerra (Regno d'Italia)
* Il cantautore italiano [[Paolo Conte]] gli ha dedicato una canzone intitolata proprio Hemingway, contenuta nell'album [[Appunti di viaggio]] del [[1982]].
|collegamento_onorificenza = Distintivi_dell'Esercito_Italiano#Distintivi_d'onore
 
}}
* La band italiana [[Negrita]] ha dedicato una canzone allo scrittore intitolata Hemingway; il brano si trova nel cd [[Radio Zombie]] e nella raccolta [[Ehi! Negrita]].
 
== Altri riconoscimenti ==
* La canzone dei [[Metallica]] ''For Whom The Bell Tolls'', composta nel 1984, si ispira all'omonimo testo scritto da Hemingway nel 1940, il quale molto probabilmente si rifece all'omonima frase tratta dal ''Devotions upon Emergent Occasion'' del poeta inglese John Donne (1572-1631).
La [[specie]] estinta di pesce ''[[Hemingwaya sarissa]]'' è intitolata a suo nome.
 
== Opere ==
{{vedi anche|Romanzi di Ernest Hemingway}}
=== In inglese ===
* ''Three Stories and Ten Poems'' ([[racconto|racconti]] e [[poesia|poesie]]), Contact Publishing Company, Paris, [[1923]]
* ''In Our Time'', ("miniature"), Three Mountains Press, [[Parigi|Paris]], [[1924]]
* ''In Our Time'' (edizione ampliata), Boni & Liverihht, [[New York]], [[1925]];
* ''The Torrents of Springs'', Scribner's. New York, [[1926]]
Riga 270 ⟶ 316:
* ''Men whithout Women'' (racconti), Scribner's, New York, 1927
* ''A Farewell to Arms'', Scribner's, New York, [[1929]]
* ''Introduction to Kiki of Montparnasse'', E. W. Titus, New York, 1929
* ''Death in the Afternoon'', Scribner's, New York, [[1932]]
* ''The Snows of Kilimanjaro'', Scribner's, New York, 1932
* ''Winner Take Nothing'' (racconti), Scribner's, New York, 1933
* ''God rest You Merry Gentlemen'' (racconto), The House of Books, New York, 1933
* ''The Green Hills of Africa'', Scribner's, New York, [[1935]]
Riga 285 ⟶ 331:
* ''The Viking Portable Hemingway'' (antologia), a cura di Malcom Cowley, Viking, New York, 1944
* ''Across the River and Into the Trees'', Scribner's, New York, [[1950]]
* ''The Good Lion e The Faithful Bull'', "Holiday", [[marzo]] 1951
* ''The Old Man and the Sea'', Scribner's, New York, [[1952]]
* ''The Hemingway Reader'' (antologia), The Hart Press, Berkeley, [[1953]]
* ''Two Christmas Tales'' (racconti), The Hart Press, [[Berkeley]], [[1959]]
* ''The Collected Poems'' (poesie), [[San Francisco]], [[1960]]
* ''The Snows of Kilimanjaro and Other Stories'' (racconti), Scribner's, New York, [[1961]]
* ''The Wild Years'' (articoli 1920-1923. "The Toronto Star Weekly"), Dell. New York, [[1962]]
* ''A Moveable Feast'' (memorie), Scribner's, New York, [[1964]]
* ''By-Line: Ernest Hemingway'' (articoli 1920-1956), Scribner's, New York, [[1967]]
* ''Islands in the Stream'', Scribner's, New York, [[1970]]
* ''Ernest Hemingway's Apprenticeship: Oak Park 1916-1917'' (testi giovanili), NCR Microcard Editions, [[1971]]
Riga 302 ⟶ 348:
* ''The Dangerous Summer'', Scribner's, New York, [[1985]]
* ''Dateline Toronto: The Complete Toronto Star Dispatches 1920-1924'', Scribner's, New York, 1985
* ''The Young Hemingway: Three Unpublished Short Stories'' (racconti inediti), "The New York Sunday Times Magazine", [[18 agosto]], 1985
* ''Conversations whith Hemingway'' (interviste), a cura di Matthew Bruccoli, University Press of Mississippi, Jackson, [[1986]]
* ''The Complete Short Stories'' (tutti i racconti), Scribner's, New York, [[1987]]
* ''The Garden of Eden'', Scribner's, New York, 1987
* ''True at First Light'', 1999
* ''A Room on the Garden Side'', The Strand Magazine, 2018
 
=== In italiano ===
* ''[[Il ritorno del soldato Krebs]]'', trad. di C. Linati, ''Monaca e Messicani'', trad. di [[Elio Vittorini|E. Vittorini]]. ''Vita felice di Francis Macomber, per poco'', trad. di Elio Vittorini, in ''Americana'', a cura di Elio Vittorini, [[Bompiani]], Milano, [[1942]]
* ''Torrenti di primavera'', Einaudi, Torino, 1951, trad. di B. Fonzi
* ''[[L'invincibile]]'' (cinque racconti), pref. di S. Surace, Jandi-Sapi, Roma, [[1944]]
* ''Il ritorno del soldato Krebs'', tr. di C. Linati, ''Monaca e Messicani'', tr. di [[Elio Vittorini|E. Vittorini]]. ''Vita felice di Francis Macomber, per poco'', tr. di E. Vittorini, in ''America'', a cura di E. Vittorini, [[Bompiani]], [[1942]]
* ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|E il sole sorge ancora]]'' (noto anche con il titolo ''"Fiesta"''), trad. di R. Dandolo, Jandi-Sapi, Roma, 1944; ''Fiesta'', [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], Torino [[1946]], trad. di G. Trevisan
* ''L'invincibile'' (cinque racconti), pref. di S. Surace, Jandi-Sapi, [[1944]]
* ''[[Addio alle armi]] '', trad. di B. Fonzi, Jandi-Sapi, Roma [[1945]]; ''Addio alle armi'', trad. di G. Ferrara, P. Russo, D. Isella, [[Arnoldo Mondadori Editore]], Milano, 1946; ''Addio alle armi'', trad. di [[Fernanda Pivano]], Mondadori, Milano, [[1949]]
* ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|E il sole sorge ancora (noto anche con il titolo "Fiesta")]]'', tr. di R. Dandolo, Jandi-Sapi, 1944; ''Fiesta'', Einaudi, Torino [[1946]], trad. G. Trevisan
* ''[[Per chi suona la campana]]'', traduzione di [[Maria Martone Napolitano]], collana Medusa n. 166, Arnoldo Mondadori Editore, Milano, dicembre 1945 (edizione provvisoria)
* ''[[Addio alle armi (romanzo)|Addio alle armi]] '', tr. di B. Fonzi, Jandi-Sapi, [[1945]]; ''Addio alle armi'', tr. di G. Ferrara, P. Russo, D. Isella, [[Mondadori]], 1946; ''Addio alle armi'', tr. di [[Fernanda Pivano]], Mondadori, [[1949]]
* ''[[PerQuinta chi suona la campanacolonna (romanzoHemingway)|PerLa chiquinta suona la campanacolonna]]'', trtrad. di M.Giuseppe NapolitanoTrevisani, MartoreEinaudi, MondadoriTorino, 1946
* ''[[Verdi colline d'Africa]]'', trad. di G. Carancini, Jandi-Sapi, Roma 1946; trad. di A. Bertolucci e A. Rossi, Einaudi, Torino, [[1948]]
* ''La quinta colonna'', tr. di G. Trevisani, Einaudi, 1946
* ''Uomini senza donne'', trad. di A. Salomone, Elios, 1946
* ''[[Verdi colline d'Africa]]'', tr. di G. Carancini, Jandi-Sapi, 1946; tr. di A. Bertolucci e A. Rossi, Einaudi, [[1948]]
* ''[[Avere e non avere|Chi ha e chi non ha]]'', Jandi-Sapi, Roma 1945, trad. B. Fonzi; ''[[Avere e non avere]]'', trad. di G. Monicelli, Einaudi, Torino, 1946
* ''Uomini senza donne'', tr. di A. Salomone, Elios, 1946
* ''[[AvereMorte enel non avere|Chi ha e chi non hapomeriggio]]'', Jandi-Sapi 1945, trad. B.di Fonzi;Fernanda Avere e non averePivano, Einaudi, Torino 1946, trad. G. Monicelli[[1947]]
* ''[[MorteI nelquarantanove pomeriggioracconti]]'', trtrad. di F.Giuseppe PivanoTrevisani, Einaudi, Torino, [[1947]]
* ''[[ITorrenti quarantanovedi raccontiprimavera]]'', trtrad. di GB. TrevisaniFonzi, Einaudi, 1947Torin,o 1951
* ''[[Il vecchio e il mare (romanzo)|Il vecchio e il mare]]'', trtrad. di F.Fernanda Pivano, Mondadori, Milano, [[1952]]
* ''[[Di là dal fiume e tra gli alberi]]'', trtrad. di F.Fernanda Pivano, Mondadori, Milano, [[1965]]
* ''[[Lettere 1917-1961]]'', intr. di Carlos Baker, trtrad. di F. Franconeri, Mondadori, Milano, [[1986]]
* " ''[[Festa Mobilemobile "(autobiografia)|Festa è inserito nel volume fotograficomobile]]'', in b/n:Franco "Furoncoli, ''[[Parigi senza tempo]]'', " di Franco Furoncoli.Idea-libri 1999.; pref. di F.Fernanda Pivano.il Il testo accompagna le immagini...
* ''[[Ventuno racconti (parte I e II)]]'', trtrad. di E. Capriolo e B. Oddera, Mondadori, Milano [[1986]]
* ''[[I quarantanove racconti]]'', trad. di Vincenzo Mantovani, con un'intervista a cura di George Plimpton, Einaudi, Torino, 1999
* ''Il giardino dell'Eden'', tr. di M. D'Amico, Mondadori, [[1987]]
* ''[[La corrente]]'' e ''[[Incroci-Un'antologia]]'', a cura di Francesco Cappellini, Via del vento edizioni, aprile 2010
 
* Hemingway-Kurowsky ''In amore e in guerra'', [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], collana Carteggi e Diari, ISBN 978-88-425-1291-2
* Nella collezione "I classici contemporanei stranieri" sono usciti in due volumi le ''Opere di Ernest Hemingway'', Mondadori, Milano, [[1962]]
* Nei "Meridiani" Mondadori è uscito ''Romanzi e racconti'' al cui interno si possono trovare i romanzi ''[[Addio alle armi]]'' e ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|Fiesta]]'' e la raccolta di racconti ''Nel Nostro Tempo'', a cura di Fernanda Pivano, [[1974]]
* Nella serie "Gli Oscar Mondadori" sono disponibili numerosi romanzi con apparato critico e bibliografico
* ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|Fiesta]]'' (nella collezione Novecento Mondiale)
 
=== Postume ===
* Nei "Meridiani" Mondadori è uscito ''Romanzi e racconti'' al cui interno si possono trovare i romanzi ''[[Addio alle armi (romanzo)|Addio alle armi]]'' e ''[[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|Fiesta]]'' e la raccolta di racconti ''Nel Nostro Tempo'', a cura di F. Pivano, [[1974]]
* ''A Moveable Feast'', 1964
** ''[[Festa mobile (autobiografia)|Festa mobile]]'', trad. di [[Vincenzo Mantovani (traduttore)|Vincenzo Mantovani]], Milano, Mondadori, 1964
* ''By-line Ernest Hemingway'', 1967
** ''Dal nostro inviato Ernest Hemingway'', trad. di [[Ettore Capriolo]] e [[Giorgio Monicelli]], Introduzione di William White, Milano, Mondadori, 1967; col titolo ''By-Line dal nostro inviato Ernest Hemingway'', Collana Oscar Scrittori del Novecento, Mondadori, 1999
* ''Island in the Stream'', 1970
** ''[[Isole nella corrente (romanzo)|Isole nella corrente]]'', trad. di V. Mantovani, Mondadori, 1970
* ''The Nick Adams Stories'', 1972
** ''I racconti di Nick Adams'', trad. di G. Trevisani, Mondadori, 1973
* ''Il leone buono'', trad. di R. Mamoli Zorzi, illustrazioni di E. Agostinelli, Emme, 1978
* ''Il toro fedele'', trad. di R. Mamoli Zorzi, illustrazioni di M. Foreman, Emme, 1980
* ''88 Poems'', 1979
** ''[[88 Poesie]]'', Introduzione e trad. di V. Mantovani, Mondadori, 1982
* ''[[Il giardino dell'Eden]]'', trad. di M. D'Amico, Mondadori, Milano, [[1987]]
* ''True at first light'' ''([[Vero all'alba]])'', Mondadori, Milano, 1999.
 
== Filmografia ==
* Nella serie "Gli Oscar Mondadori" sono disponibili numerosi romanzi con apparato critico e bibliografico.
* [[1932]] - ''[[Addio alle armi (film 1932)|Addio alle armi]] (A Farewell to Arms)'', [[Regia cinematografica|regia]] di [[Frank Borzage]], [[sceneggiatura]] [[Benjamin Glazer]] e [[Oliver Garrett]], [[Attore|interpreti]] [[Gary Cooper]] (Frederick Henry), [[Helen Hayes]] (Catherine Barkley), [[Adolphe Menjou]] (Maggiore Alessandro Rinaldi), [[Henry Armetta]], (Jack La Rue), [[Produzione cinematografica|produzione]] [[Paramount]].
* [[1937]] ''Spanish Earth'' (inedito in Italia), documentario di [[Joris Ivens]] con la collaborazione di Ernest Hemingway (autore del commento della versione inglese), di [[John Dos Passos]] e di Archibald MacLeish, produzione Contemporaney Historians Inc.
* [[1943]] - ''[[Per chi suona la campana (film)|Per chi suona la campana]] (For Whom the Bell Tolls)'' in [[technicolor]], regia di [[Sam Wood]], sceneggiatura di [[Dudley Nichols]], interpreti [[Gary Cooper]], [[Ingrid Bergman]], [[Akim Tamiroff]], [[Katina Paxinou]], produzione [[Sam Wood]] per Paramount. Ottenne 9 candidature al [[premio Oscar]].
* [[1944]] - ''[[Acque del sud]] (To Have and Have Not)'', regia di [[Howard Hawks]], sceneggiatura [[Dudley Nichols]], interpreti [[Humphrey Bogart]], [[Lauren Bacall]], [[Walter Brennan]], produzione [[Howard Hawks]] per [[Warner Bros.]]
* [[1946]] - ''[[I gangsters]] (The Killers)'', regia di [[Robert Siodmak]], sceneggiatura e dialoghi [[William Faulkner]] e [[Jules Furthman]], interpreti [[Burt Lancaster]], [[Ava Gardner]], [[Edmond O'Brien]], [[Albert Dekker]], produzione [[Mark Hellinger]] per [[Universal Studios|Universal]]
* [[1947]] - ''[[Passione selvaggia]] (The Macomber Affair)'', regia di [[Zoltán Korda]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]] e [[Seymour Bennett]], interpreti [[Gregory Peck]], [[Joan Bennett]], [[Robert Preston]], produzione [[United Artists]]
* [[1947]] - ''[[La sua donna]]'' (''Under My Skin'') regia di [[Jean Negulesco]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]], interpreti [[John Garfield]], [[Micheline Presle]], [[Luther Adler]], produzione [[Casey Robinson]] per [[20th Century Fox]]
* [[1950]] -'' [[Golfo del Messico (film)|Golfo del Messico]]'' (''The Breaking Point''), regia di [[Michael Curtiz]], sceneggiatura [[Ranald MacDougall]], interpreti [[John Garfield]], [[Patricia Neal]], [[Phyllis Thaxter]], produzione Warner Bros.
* [[1952]] -'' [[Le nevi del Chilimangiaro (film)|Le nevi del Chilimangiaro]]'' (''The Snows of Kilimanjaro''), in technicolor, regia di [[Henry King]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]], interpreti [[Gregory Peck]], [[Susan Hayward]], [[Ava Gardner]], [[Hildegard Knef]], [[Marcel Dalio]], [[Leo G. Carroll]], produzione [[Darryl F. Zanuck]] per Twentieth Century Fox
* [[1957]] -'' [[Addio alle armi (film 1957)|Addio alle Armi]]'' (''A Farewell to Arms''), in [[cinemascope]] e colori DeLuxe, regia di [[Charles Vidor]], sceneggiatura di [[Ben Hecht]], interpreti [[Rock Hudson]], [[Jennifer Jones]], [[Vittorio De Sica]], [[Alberto Sordi]], [[Elaine Stritch]], [[Mercedes McCambridge]], [[Victor Francen]], [[Franco Interlenghi]], [[Umberto Spadaro]], produzione [[David O. Selznick]] per Twentieth Century Fox
* [[1957]] -'' [[Il sole sorgerà ancora]]'' (''The Sun also Rises'') in cinemascope e colori DeLuxe, regia di [[Henry King]], sceneggiatura di [[Peter Viertel]], interpreti [[Tyrone Power]], [[Ava Gardner]], [[Mel Ferrer]], [[Errol Flynn]], [[Eddie Albert]], [[Juliette Gréco]], [[Robert Evans]], produzione [[Darryl F. Zanuck]] per Twenthieth Century Fox
* [[1958]] - ''[[Il vecchio e il mare (film)|Il vecchio e il mare]]'' (''The Old Man and the Sea''), in Warnercolor, regia di [[John Sturges]], sceneggiatura [[Peter Viertel]], interpreti [[Spencer Tracy]], [[Felipe Pazos]], produzione di [[Leland Hayward]] per Warner Bros.
* [[1962]] -'' [[Le avventure di un giovane]]'' (''Adventures of a Young Man''), in cinemascope deluxe, regia [[Martin Ritt]], sceneggiatura A. E. Hotchner, interpreti [[Richard Beymer]], [[Susan Strasberg]], [[Ricardo Montalbán]], [[Paul Newman]], [[Eli Wallach]], produzione Jerry Wald per Twentieth Century Fox
* [[1964]] - ''[[Contratto per uccidere]]'' (''The Killers''), con [[Lee Marvin]] e [[Ronald Reagan]]
* 1975 - ''[[I killer]]'', regia e sceneggiatura di [[Gian Pietro Calasso]] (film per la TV)
* [[1977]] - ''[[Isole nella corrente]]'' (''Islands in the Stream'') in [[formato anamorfico|anamorfico]] [[Panavision]]-Metrocolor, regia di [[Franklin J. Schaffner]], sceneggiatura [[Denne B. Petitclerc]], interpreti [[George C. Scott]], [[David Hemmings]], [[Claire Bloom]], [[Susan Tyrrell]], [[Gilbert Roland]], [[Richard Evans (attore)|Richard Evans]], produzione Paramount
* [[1996]] - ''[[Amare per sempre]] (In Love and War)'', con [[Chris O'Donnell]] e [[Sandra Bullock]])
* [[2011]] - ''[[Midnight in Paris]]'' - Regia, soggetto e sceneggiatura di [[Woody Allen]]. Prodotto da [[Sony Pictures Classics]] (US) e [[Pathé]] (Uk-Francia). Con [[Owen Wilson]], [[Rachel McAdams]], [[Corey Stoll]] nella parte di Ernest Hemingway
* [[2012]] - ''[[Hemingway & Gellhorn]]'' - Regia di [[Philip Kaufman]]. Prodotto dalla rete televisiva via cavo [[HBO]] (US). Con [[Clive Owen]] (Ernest Hemingway), [[Nicole Kidman]] ([[Martha Gellhorn]]), [[Rodrigo Santoro]] (Zarra).
* 2015 - ''[[Papa: Hemingway in Cuba]]'' - Regia di [[Bob Yari]]. Sceneggiatura di Denne Bart Petitclerc. Con [[Minka Kelly]], [[Giovanni Ribisi]], [[James Remar]], [[Joely Richardson]], [[Mariel Hemingway]].
 
== Hemingway nella musica ==
=== Postume ===
* Il cantautore italiano [[Paolo Conte]] gli ha dedicato una canzone intitolata proprio ''Hemingway'', contenuta nell'album ''[[Appunti di viaggio]]'' del [[1982]]
* ''A Moveable Feast'', [[1964]]; ''[[Festa mobile (libro)|Festa mobile]]'', tr. di V. Mantovani, Mondadori, [[1964]]
* La band italiana [[Negrita]] ha dedicato una canzone allo scrittore intitolata ''Hemingway''; il brano si trova nel cd ''[[Radio Zombie]]'' e nella raccolta ''[[Ehi! Negrita]]''
* ''By-line Ernest Hemingway'', [[1967]]; ''Dal nostro inviato Ernest Hemingway'', tr. di E. Capriolo e G. Monicelli, Mondadori, [[1967]]
* Il titolo dell'album (e del brano) dei [[Rush (gruppo musicale)|Rush]] del 1977 ''[[A Farewell to Kings]]'' è una parafrasi del titolo del romanzo ''A Farewell to Arms''<ref>{{Cita web|lingua=EN|url=https://www.2112.net/powerwindows/rushinspirations.html|titolo=Rush Inspirations|accesso=13 giugno 2025|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20250405143235/http://www.2112.net/powerwindows/rushinspirations.html|dataarchivio=5 aprile 2025|urlmorto=no}}</ref>
* ''Island in the Stream'', [[1970]]; ''Isole nella corrente'', tr. di V. Mantovani, Mondadori, [[1970]]
* Il brano dei [[Metallica]] ''[[For Whom the Bell Tolls (Metallica)|For Whom the Bell Tolls]]'', composta nel 1984, si ispira all'omonimo testo scritto da Hemingway nel 1940, il quale si rifece all'omonima frase tratta dal ''Devotions upon Emergent Occasion'' del poeta inglese [[John Donne]] (1572-1631)
* ''The Nick Adams Stories'', [[1972]]; ''I racconti di Nick Adams'', tr. di G. Trevisani, Mondadori, [[1973]]
* L'artista e compositore spagnolo [[Luis Eduardo Aute]] ha scritto la canzone ''Hemingway delira'' contenuta nell'album 'Alevosìa' uscito nel 2001; il brano è stato magistralmente interpretato, con una ritmica tipicamente caraibica, dal cantante e chitarrista cubano [[Eliades Ochoa]]
* ''Il leone buono'', tr. di R. Mamoli Zorzi, illustrazioni di E. Agostinelli, Emme, [[1978]]
 
* ''Il toro fedele'', tr. di R. Mamoli Zorzi, illustrazioni di M. Foreman, Emme, [[1980]]
== Note ==
* ''88 Poems'', 1979; ''[[88 Poesie]]'', intr. e tr. di V. Mantovani, Mondadori, [[1982]]
<references />
* ''True at first light'' ''([[Vero all'alba]])'', Mondadori, Milano 1999,
 
== Bibliografia ==
=== Biografie ===
* [[Anthony Burgess]], ''L'importanza di chiamarsi Hemingway'', Roma, Minimum fax, 2008. ISBN 978-88-7521-175-2.
* [[Paula McLain]], ''Una moglie a Parigi'', Vicenza, Pozza, 2011. ISBN 978-88-545-0416-5. (narrazione letteraria del primo matrimonio di Hemingway visto dall'ottica della moglie)
* [[Fernanda Pivano]], ''Hemingway'', Milano, Rusconi, 1985. ISBN 88-18-23004-2.
* Eileen Romano (iconografia ordinata e commentata da), ''Album Hemingway'', Milano, A. Mondadori, 1988. ISBN 88-04-31676-4.
* Autori vari, ''Hemingway'', Collana Panoramica Letteratura, Centauria
* Piero Ambrogio Pozzi, ''Il Fiume, la Laguna e l'Isola Lontana Storia dl Ernest e Adriana,'' 2014, Dragomanni (e-book); 2016 Comune di San Michele al Tagliamento (edizione numerata fuori commercio) (''The River, the Lagoon, and the Distant Island'' trad. ingl. di Allyson McKay, 2014)
 
=== Studi ===
=== Bibliografia della critica italiana ===
* Alvino Luca, {{cita web|1=http://www.minimaetmoralia.it/wp/colore-delle-cose-la-mattina-presto-ovvero-perche-lo-stile-ernest-hemingway-cosi-indimenticabile/|2=Il colore delle cose la mattina presto, ovvero perché lo stile di Ernest Hemingway è così indimenticabile|accesso=22 aprile 2020|dataarchivio=24 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200424065052/http://www.minimaetmoralia.it/wp/colore-delle-cose-la-mattina-presto-ovvero-perche-lo-stile-ernest-hemingway-cosi-indimenticabile/|urlmorto= sì}}
==== Biografie ====
* Anicetti Luigi, ''Scrittori inglesi e americani a Venezia'', Canova, [[Treviso]], [[1968]]
* ''Album Hemingway'', a cura di E. Romano, [[saggio]] [[biografia|biografico]] di M. d'Amico, Mondadori, Milano [[1988]]
* [[Giulio Angioni|Angioni Giulio]], ''Della virtù del "cavare"'', in Milly Curcio (a cura di), ''Le forme della brevità'', Milano, Franco Angeli, 214, 11-21
* [[Fernanda Pivano]], ''Hemingway'', Mondadori, Milano [[1985]]
* Astaldi Maria Luisa, ''Letture inglesi'', Neri Pozza, [[Venezia]], [[1953]]
==== Studi ====
* [[Italo Calvino|Calvino Italo]], ''Hemingway e noi'', in "[[Il Contemporaneo]]", 13 novembre [[1954]]
* Anicetti Luigi, ''Scrittori inglesi e americani a Venezia'', Canova, [[Treviso]] [[1968]]
* Astaldi Maria Luisa, ''Letture inglesi'', Neri Pozza, [[Venezia]] [[1953]]
* [[Italo Calvino|Calvino Italo]], ''Hemingway e noi'', in "[[Il Contemporaneo]]", [[13 novembre]] [[1954]]
* Cambon Glauco, ''Il folklore nella letteratura americana'', in "Prospetti", XIII, autunno [[1955]]
* [[Emilio Cecchi|Cecchi Emilio]], "Introduzione" ad ''Americana'' in ''Scrittori inglesi e americani'', Mondadori, Milano, 1954
* Cecchin Giovanni, ''Invito alla lettura di Hemingway'', [[Mursia]], Milano, [[1980]]
* Corona Mario, ''Considerazioni sull'ordine di successione dei racconti di Hemingway'', in "Studi Americani", XIII, [[1967]]
* D'Agostino Nemi, ''Hemingway'', in "[[Belfagor (rivista)|Belfagor]]", XI, gennaio [[1956]]
* Ferrata Giansiro, ''I romanzi del '900'', [[Rai Eri|ERI]], [[Torino]], 1956
* Ferrata Giansiro,'' Apparato critico delle opere di Hemingway'', [[Arnoldo Mondadori Editore]],Milano Milano Oscar, 1956
* Frigeri Pier R.Riccardo, ''Hemingway dieci anni dopo'', in "Cenobio" XIX, [[1970]]
* Gadda Conti Giuseppe, ''Hemingway e la pace dei nostri giorni'', Edikon, Milano, [[1969]]
* Gorlier Claudio, ''Hemingway'', in "[[Paragone (rivista)|Paragone]]", XXXVI, [[1952]]
* Giradoli Marina, "An Alpine Idyll" di ''Ernest Hemongway'', in "Studi Americani", 19-20, [[1973]]-[[1974]]
* [[Adriana Ivancich|Ivancich Adriana]], ''La torre bianca'', Mondadori, Milano, [[1980]]
* Linati Carlo, ''Scrittori anglo-americani d'oggi'', Corticelli, Milano, [[1932]]
* Lombardo Agostino, ''Realismo e simbolismo'', Ed. di Storia e Letteratura, Roma, [[1957]]
* Lombardo Agostino, ''La ricerca del vero'', Ed. di Storia e Letteratura, Roma, [[1961]]
* Lombardo Agostino, "''Ricordo di Hemingway"'', in ''Il diavolo nel manoscritto. Saggi sulla tradizione letteraria americana'', Rizzoli, Milano, [[1974]]
* Miglior Giorgio, ''L'idillio di Hemingway'', in "Studi Americani", VII, [[1961]]
* [[Eugenio Montale|Montale Eugenio]], ''Il racconto puro'', in "[[Corriere della Sera]]", [[11 ottobre]] [[1952]]
* [[Alberto Moravia|Moravia Alberto]], ''L'uomo come fine e altri saggi'', [[Bompiani]], Milano 1952
* Pintor Gaime, Americana in "[[Aretusa]]", marzo [[1945]]
* [[Fernanda Pivano|Pivano Fernanda]], ''La balena bianca e altri miti'', Mondadori, Milano, [[1961]]
* Pivano Fernanda, ''America rossa e nera'', Vallecchi, Firenze, [[1964]]
* Pivano Fernanda, ''Hemingway'', Rusconi, Milano, 1985
* [[Mario Praz|Praz Mario]], ''Cronache letterarie anglosassoni'', vol. II, Ed. di Storia e Letteratura, Roma, [[1951]]
* [[Giuseppe Prezzolini|Prezzolini Giuseppe]], ''America con gli stivali'', [[Vallecchi]], Firenze, 1954
* Raimondi Giuseppe, ''Verità e verità'', in "Il Mondo", 26 marzo 1954
* [[Angelo Roma|Roma Angelo]], ''The writers method. Da Hemingway a [[Marlon Brando]]. La costruzione dei personaggi letterari con il metodo [[Stanislavskij]]'', nota introduttiva di [[Filippo La Porta]], [[San Cesario di Lecce]], [[Manni Editori|Manni]], [[2010]], ISBN 978-88-6266-274-1
* Rosati Salvatore, ''L'ombra dei padri'', Ed. di Storia e Letteratura, Roma [[1958]]
* TrevisaniRosati GiuseppeSalvatore, ''ErnestL'ombra Hemingwaydei padri'', EdizioniEd. Internazionalidi Storia e Letteratura, MilanoRoma, [[19561958]]
* Trevisani Giuseppe, ''Ernest Hemingway'', Edizioni Internazionali, Milano, [[1956]]
* [[Elio Vittorini|Vittorini Elio]], ''Diario in pubblico'', [[Bompiani]], Milano 1957
* [[Elio Vittorini|Vittorini Elio]], ''Diario in pubblico'', [[Bompiani]], Milano, 1957
* G. Miglio, ''L'idillio di Hemingway'', in "Studi americani", 7, [[1961]], pp.195-214
* G. Miglio, ''L'idillio di Hemingway'', in "Studi americani", 7, [[1961]], pp.&nbsp;195–214
* Ph. Young, ''Ernest Emingway'', Milano, [[1962]]
* J. Brown, ''Hemingway'', un "''Terzi Programma''", [[1964]], pp.93-151&nbsp;93–151
* C. Gorlier, ''E. Hemingway'', Milano, [[1964]]
* Rolle Sara, ''Etica del lavoro in Ernest Hemingway'', Torino, [[2006]]
* Franco Furoncoli," "Parigi senza Tempo" Foto in b/n., contiene il testo di "festaFesta mobile" IdeaLibri.1999.
* Attilio D'Arielli, "Marlin, una storia cubana", Graus Edizioni, Napoli, 2022.
 
== Filmografia ==
* [[1933]] - ''[[Addio alle armi (film 1932)|Addio alle armi]] (A Farewell to Arms)'', [[Regia cinematografica|regia]] di [[Frank Borzage]], [[sceneggiatura]] [[Benjamin Glazer]] e [[Oliver Garrett]], [[Attore (spettacolo)|interpreti]] [[Gary Cooper]]) (Frederick Henry), [[Helen Hayes]] (Catherine Barkley), [[Adolphe Menjou]] (Maggiore Alessandro Rinaldi), [[Henry Armetta]], (Jack La rue), [[Produzione cinematografica|produzione]] [[Paramount]].
 
* [[1937]] ''Spanish Earth'' (inedito in Italia), Documentario di Joris Ivens con la collaborazione di Ernest Hemingway (autore del commercio della versione inglese), di [[John Dos Passos]] e di Archibald MacLeish, produzione Contemporaney Historians Inc.
 
* [[1943]] - ''[[Per chi suona la campana (film)|Per chi suona la campana]] (For Whom the Bell Tolls)'' in [[technicolor]], regia di [[Sam Wood]], sceneggiatura di [[Duddley Nichols]], interpreti [[Gary Cooper]], [[Ingrid Bergman]]), [[Akim Tamiroff]], [[Katina Paxinou]], produzione [[Sam Wood]] per Paramount.
 
* [[1944]] - ''[[Acque del sud]] (To Have and Have Not)'', regia di [[Howard Hawks]], sceneggiatura [[Dudley Nichols]], interpreti [[Humphrey Bogart]], [[Lauren Bacall]]), [[Walter Brennar]], produzione [[Howard Hawks]] per [[Warner Bros.]]
 
* [[1946]] - ''[[I gangsters]] (The killers)'', regia [[Robert Siodmak]], sceneggiatura e dialoghi William Faukner e Jules Furthman, interpreti [[Burt Lancaster]], [[Ava Gardner]]), [[Edmond O' Brien]], [[Albert Dekker]], produzione [[Mark Helinger]] per [[Universal Studios|Universal]]
 
* [[1947]] - ''[[Passione Selvaggia]] (The Macomber Affair)'', regia di [[Zoltan Korda]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]] e [[Seymour Bennett]], interpreti [[Gregory Peck]], [[Joan Bennett]], [[Reginald Denny]], [[Robert Preston]], produzione [[United Artists]]
 
* [[1947]] - ''[[La sua donna]]'', (''Under My Skin'') regia di [[Jean Negulesco]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]], interpreti [[John Garfield]], [[Micheline Presle]], [[Luther Adler]], produzione [[Casey Robinson]] per [[20th Century Fox|Twentieth Century Fox]]
 
* [[1950]] -'' [[Golfo del Messico (film)|Golfo del Messico]]'' (''The Breaking Point''), regia di [[Michael Curtiz]], sceneggiatura [[Ronald McDougall]], interpreti [[John Garfield]], [[Patricia Neal]], [[Phillis Thaxter]], produzione Warner Bros
 
* [[1952]] -'' [[Le nevi del Kilimangiaro (film)|Le nevi del Kilimangiaro]]'' (''The Snows of Kilimanjaro''), in technicolor, regia di [[Henry King]], sceneggiatura di [[Casey Robinson]], interpreti [[Gregory Peck]], [[Susan Hayward]], [[Ava Gardner]], [[Hildegarde Neff]], [[Marcel Dalio]], [[Leo Caroll]], produzione [[Darryl F. Zanuck]] per Twentieth Century Fox
 
* [[1957]] -'' [[Addio alle armi (film 1957)|Addio alle Armi]]'' (''A Farewell to Arms''), in [[cinemascope]] e colori DeLuxe, regia di [[Charles Vidor]], sceneggiatura di [[Ben Hecht]], interpreti [[Rock Hudson]], [[Jennifer Jones]], [[Vittorio De Sica]], [[Alberto Sordi]], [[Elain Strich]], [[Mercedes Mac Cambridge]], [[Victor Francen]], [[Franco Interlenghi]], [[Umberto Spadaro]], produzione [[David O'Selznick]] per Twentieth Century Fox
 
* [[1957]] -'' [[Il sole sorgerà ancora]]'' (''The Sun also Rises'') in cinemascope e colori DeLuxe, regia di [[Henry King]], sceneggiatura di [[Peter Viertel]], interpreti [[Tyrone Power]], [[Ava Gardner]], [[Mel Ferrer]], [[Errol Flynn]], [[Eddie Albert]], [[Juliette Greco]], [[Robert Evans]], produzione [[Darryl F. Zanuck]] per Twenthieth Century Fox
 
* [[1958]] - ''[[Il vecchio e il mare (film)|Il vecchio e il mare]]'' (''The Old Man and the Sea'')'', in Warnercolor, regia di [[John Sturges]], sceneggiatura [[Peter Viertel]], interpreti [[Spencer Tracy]], [[Felipe Pazos]], produzione di [[Leland Hayward]] per Warner Bros
 
* [[1962]] -'' [[Le avventure di un giovane]]'' (''Adventures of a young man''), in cinemascope deluxe, regia [[Martin Ritt]], sceneggiatura A. E. Hotchner, interpreti [[Richard Beymer]], [[Susan Strasberg]], [[Ricardo Montalban]], [[Paul Newman]], [[Eli Wallach]], produzione Jerry Wald per Twentieth Century Fox
 
* [[1964]] - ''[[Contratto per uccidere]] (''The killers Johnny North'', con [[Ronald Reagan]])
 
* [[1977]] - ''[[Isole nella corrente (film)|Isole nella corrente]]'' (''Islands in the stream'') in [[panavision]]-metrocolor, regia di [[Franklin J. Shaffner]], sceneggiatura [[Denne B. Petitclerc]], interpreti [[George C. Scott]], [[David Hemmings]], [[Claire Bloom]], [[Susan Tyrell]], [[Gilbert Roland]], [[Richard Evans]], produzione Paramount
 
* [[1996]] - ''[[Amare per sempre (film)|Amare per sempre]] (In Love and War)'' (con [[Chris O'Donnell]] e [[Sandra Bullock]])
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Romanzi di Ernest Hemingway]]
* [[Martha Gellhorn]]
* [[Romanzi di Ernest Hemingway]]
* [[Addio alle armi (romanzo)|Addio alle armi]]
* [[Fiesta (Il sole sorgerà ancora)|Fiesta]]
* [[Morte nel pomeriggio]]
* [[Le nevi del Kilimangiaro (libro)|Le nevi del Kilimangiaro]]
* [[Il vecchio e il mare (romanzo)|Il vecchio e il mare]]
* [[88 Poesie]]
* [[Per chi suona la campana (romanzo)|Per chi suona la campana]]
* [[Verdi colline d'Africa]]
* [[Avere e non avere]]
* [[Adriana Ivancich]]
* [[Anni ruggenti]]
 
* [[Proibizionismo]]
== Collegamenti esterni ==
* [[Gatto polidattile]]
* [http://www.ernest.hemingway.com/ Sito ufficiale su Hemingway (in inglese)]
* [http://www.raccontiepoesie.org/Biografie/Hemingway.htm Approfondimento biografico ]
* [http://crivalnestore.netfirms.com/documenti/ernest.htm Galleria di immagini con approfondimenti biografici e link alle opere ]
* [http://www.lulu.com/content/458678 Etica del lavoro in Ernest Hemingway]
* [http://www.swissinfo.ch/ita/speciali/grandi_storie/index/Hemingway,_primo_campione_di_bob.html?cid=415280 Hemingway, primo campione di bob] Speciale swissinfo.ch - Svizzera, crocevia di grandi storie
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commonsb=L'Impressionismo di Ernest Hemingway}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|1=http://crivalnestore.netfirms.com/documenti/ernest.htm|2=Galleria di immagini con approfondimenti biografici e link alle opere|accesso=10 giugno 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070613052933/http://crivalnestore.netfirms.com/documenti/ernest.htm|dataarchivio=13 giugno 2007|urlmorto=sì}}
* [https://www.swissinfo.ch/ita/speciali/grandi_storie/index/Hemingway,_primo_campione_di_bob.html?cid=415280 Hemingway, primo campione di bob] Speciale swissinfo.ch - Svizzera, crocevia di grandi storie
* {{cita web|url=http://www.laguerradihemingway.it/|titolo=Percorso Storico sulla Grande Guerra a Fossalta di Piave}}
* {{cita web|url=https://www.hemingwayhavana.com/?lang=it/|titolo=Museo Finca La Vigía a L'Avana|urlmorto=sì}}
 
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