Marcianise: differenze tra le versioni

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{{F|centri abitati della Campania|gennaio 2015|In particolare, necessitano di fonti le sezioni arte, economia, feste e tradizioni, politica e storia}}
{{Comune
{{Divisione amministrativa
|nomeComune = Marcianise
|Nome = Marcianise
|panorama = marcianisepiazza.jpg
|linkStemmaPanorama = IMG 20180325 194247 Marcianise-Stemma.png
|Didascalia = Piazza Umberto I
|siglaRegione = CAM
|Bandiera = Marcianise-Gonfalone.png
|siglaProvincia = CE
|Voce bandiera =
|latitudineGradi = 41
|Stemma = Stemma Città di Marcianise.png
|latitudineMinuti = 2
|Stato = ITA
|latitudineSecondi = 0
|Grado amministrativo = 3
|longitudineGradi = 14
|Divisione amm grado 1 = Campania
|longitudineMinuti = 18
|Divisione amm grado 2 = Caserta
|longitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = Antonio Trombetta
|altitudine = 33
|Partito = [[lista civica]] di [[Centro-destra in Italia|centro-destra]]
|superficie = 30,78
|Data elezione = 15-5-2023
|abitanti = 40.194
|Altitudine =
|anno = 1 maggio 2009<ref>[http://www.demo.istat.it/bilmens2009gen/index.html Dati Istat - Popolazione residente all'1/5/2009]</ref>
|Divisioni confinanti = [[Acerra]] ([[città metropolitana di Napoli|NA]]), [[Caivano]] (NA), [[Capodrise]], [[Carinaro]], [[Gricignano di Aversa]], [[Macerata Campania]], [[Maddaloni]], [[Orta di Atella]], [[Portico di Caserta]], [[San Marco Evangelista (Italia)|San Marco Evangelista]], [[San Nicola la Strada]], [[Santa Maria Capua Vetere]], [[Succivo]]
|densita = 1304
|Sottodivisioni = Vedi [[#Frazioni, località e contrade|elenco]]
|comuniLimitrofi = [[Acerra]] (NA), [[Caivano]] (NA), [[Capodrise]], [[Carinaro]], [[Gricignano di Aversa]], [[Macerata Campania]], [[Maddaloni]], [[Orta di Atella]], [[Portico di Caserta]], [[San Marco Evangelista]], [[San Nicola la Strada]], [[Santa Maria Capua Vetere]], [[Succivo]]
|Zona sismica = 2
|cap = 81025
|Gradi giorno = 1107
|prefisso = [[0823]]
|Nome abitanti = marcianisani
|istat = 061049
|Patrono = [[san Michele Arcangelo]]
|fiscale = E932
|Festivo = 8 maggio
|nomeAbitanti = Marcianisani
|PIL =
|patrono = [[San Michele Arcangelo]]
|PIL procapite =
|festivo = [[8 maggio]]
|Mappa = Map of comune of Marcianise (province of Caserta, region Campania, Italy).svg
|zonaSismica = 2
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Marcianise nella provincia di Caserta
|gradiGiorno = 1107
|sito = http://www.comune.marcianise.ce.it/
}}
 
'''Marcianise''' è unaun [[comuneComune italiano(Italia)|cittàcomune italianaitaliano]] di 40.194{{Popolazione|ITA}} abitanti.<ref Èname="template situatadivisione inamministrativa-abitanti" [[Campania]] e fa parte/> della [[provincia di Caserta]] in [[Campania]].
 
Sorge nella [[Pianura Campana|pianura campana]] entro l'area nota anticamente come [[Liburia]]. Fin dal [[XII secolo]], con la Bolla di Senne<ref>Senne o Sennete (1097–1118), vescovo metropolita di [[Capua]]. Con la Bolla, nota come Bolla di Senne, da lui emanata nel 1113, istituì formalmente la [[diocesi di Caserta]] definendone i confini con quella di Capua.</ref>, Marcianise è posta in parte sotto la giurisdizione ecclesiastica di [[Capua]] ed in parte sotto quella di [[Caserta]], mentre a livello politico fu casale di Capua dal [[medioevo]] fino all'[[età moderna]], quando venne eretta a comune.<ref>Salvatore Marino, Città campane, Marcianise, [http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf p. 1] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180617015606/http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf |data=17 giugno 2018 }}</ref>
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
{{dx|[[Immagine:Marcianise-in-provce.svg|thumb|150px|Posizione del comune di Marcianise all'interno della provincia di Caserta]]}}
Il suo territorio, privo di rilievi montuosi, è completamente pianeggiante. È posta sul percorso dei [[Regi Lagni]].
È a 6 [[Chilometro|chilometri]] dal [[Caserta|capoluogo di provincia]].
 
=== Clima ===
Marcianise gode di un [[clima mediterraneo]], con inverni miti e piovosi ed estati calde e secche.{{ClimaAnnuale
| nome = Marcianise<ref>{{cita web|url=https://www.ilmeteo.it/portale/medie-climatiche/Marcianise?refresh_ce|lingua=it|editore=ilMeteo|titolo=Dati climatici}}</ref>
| tempmax = 13, 13, 15, 18, 23, 26, 29, 30, 26, 22, 17, 14
| tempmin = 4, 4, 6, 8, 12, 16, 18, 18, 15, 12, 8, 5
| pioggia = 104, 98, 86, 76, 50, 34, 24, 42, 80, 130, 162, 121
| umido = 75, 73, 71, 70, 70, 71, 70, 69, 73, 74, 76, 75
}}
 
== Storia ==
Il comune è bagnato a sud, per circa 10 chilometri, dal fiume [[Clanio]] e attorno all'anno 1000 a.C. fu dimora degli [[Osci]], un popolo dedito all'agricoltura; dal [[VII secolo a.C.|VII]] al [[V secolo a.C.]] furono in contatto con popoli più evoluti, inizialmente [[Etruschi]] e [[Grecia classica|Greci]], in seguito anche con [[Sanniti]] e Romani; la collaborazione tra di essi contribuì allo sviluppo del territorio, che in seguito fu conteso tra più fazioni. Inizialmente questi, [[Disboscamento|disboscarono]] e bonificarono i terreni [[acquitrino]]si, suddividendoli in quadrati perfetti, orientandoli lungo le direttrici nord-sud ed est-ovest. Questo reticolo, ancora ben evidente, comprendeva quadrati con un perimetro di 2.840 m, con 6 strade interne, perpendicolari tra loro per permettere l'accesso ai singoli [[moggio (unità di misura)|moggi]] di terreno; in ogni quadrato si contavano 144 moggi o capuani, pari a 38 ettari, attorno ai quadrati, le insulae, era presente un fossato, per permettere il deflusso delle acque nel fiume Clanio.{{Senza fonte}}
Alcuni studiosi locali pensano che Marcianise sia stata costruita durante l'[[impero Romano]] per come sono fatte le strade del centro storico e perché negli ultimi anni è stato trovato un ''[[castrum]]'', un'antica postazione militare romana. Altri ricercatori affermano che la città sia stata costruita durante il 300 d.C. dagli [[Ostrogoti]] che cercavano un rifugio dopo aver perso la guerra contro i [[Bizantini]].
[[File:Epigrafe Cesare Augusto che si trova a Marcianise, Capua e Terracina.jpg|miniatura|Epigrafe su cui si legge la scritta "IVSSV IMPERATOR CAESARIS QVA ARATRVM DVCTVM EST" ("Per volere di Cesare condottiero fu fissato questo solco per dove passò l'aratro"), facciata del Palazzo Messore a Marcianise.]]
Le origini di Marcianise sono incerte<ref>Non esiste alcuno studio archeologico e nemmeno storico che definisca con precisione il periodo in cui la città è stata realmente costruita. Molte tombe antiche sono state distrutte dai [[tombaroli]] e gli scavi archeologici non hanno fornito alcun risultato sicuro.</ref>: alcuni storici affermano che potrebbe essere stata edificata durante la dominazione dell'[[Impero romano]]. Tale convinzione è maturata dallo studio delle strade del centro storico e dal ritrovamento di un ''[[castrum]]'', un'antica postazione militare romana.<ref>Uno dei più antichi reperti archeologici della zona sarebbe la [[Pietra di Trentola]], posta dove il sesto decumano e il quarto cardine si incrociavano.</ref> Secondo alcuni studiosi, Marcianise sarebbe stata una colonia autonoma di «prodi veterani Romani» dedotta da [[Gaio Giulio Cesare]] nel 59 a.C. dopo il cosiddetto "[[Primo triumvirato]]" e destinata ad ospitare ventimila famiglie di veterani (prevalentemente di Pompeo) con almeno tre figli. Infatti, a Marcianise, a ridosso del fiume Clanio, esistevano due tempietti rurali paleocristiani<ref name="ReferenceA">Franco Pezzella, ''Atella e gli atellani nella documentazione epigrafica antica e medievale'', Istituto di Studi Atellani, 2002.</ref> dedicati a [[Cesareo di Terracina|san Cesario diacono e martire]] (il santo che ha sostituito e cristianizzato il culto pagano di Giulio Cesare, dell'imperatore [[Augusto|Cesare Ottaviano Augusto]] e dei Divi Cesari; da sempre invocato contro le inondazioni del Clanio) e a santa Giuliana vergine e martire (Santa Giuliana, associata a san Cesario, è un'ulteriore dimostrazione che le dedicazioni dei due tempietti ricordavano il nome di ''Julius Caesar''). La testimonianza di un cippo urbico collocato oggi sulla facciata dell'antico palazzo Messore, in piazza Umberto I, su cui si legge la scritta "IVSSV IMPERATOR CAESARIS QVA ARATRVM DVCTVM EST" (Per volere di Cesare condottiero fu fissato questo solco per dove passò l'aratro), allude alla pratica di origine etrusca di tracciare con questo attrezzo il territorio di una città, ritenuta dagli storici locali la prova inconfutabile dell'origine stessa della città al tempo di Giulio Cesare (50 a.C.).<ref name="ReferenceA"/>
 
Secondo un'altra ipotesi, la città è stata costruita nel [[500]] dagli [[Ostrogoti]] che cercavano un rifugio dopo aver perso la guerra contro i [[Bizantini]].{{Senza fonte}}
Al momento non esiste alcuno studio archeologico e nemmeno storico che definisce con precisione il periodo in cui la città è stata realmente costruita. Molte tombe antiche sono state distrutte dai [[predatori di tombe|tombaroli]] e gli scavi archeologici finora non hanno fornito alcun risultato sicuro.
 
È molto probabile che gli [[Ostrogoti]] si siano uniti al popolo nativo degli [[Oschi]] che vivevano nella vicina città di [[Trentola]]. Si sa da diversi documenti notarili dell'[[abbazia di Monte CassinoMontecassino]], che visul eraterritorio nel territorioesisteva un convento chiamato "''Monasterium SanSancti BenedictusBenedicti in Lauriano"'' che per varidiversi secoli haera avutoproprietario di diversi possedimenti, come riportato da diversi documenti notarili. Da unoUno di questi documenti veniamo a sapereevidenzia che uno dei primi nomi della città è stato "'''Marcenisi in Liburia'''". Dunque nei documenti antichi la zona era chiamata [[Liburia]]. Nel periodo [[Medioevo|medievale]] il territorio di Marcianise divenne progressivamente paludoso a causa delle continue inondazioni del fiume [[Clanio]], detto anche Laneo, in seguito deviato aper fornire l'acqua necessaria alle vasche per la coltivazione della [[Canapa (tessile)|canapa]]. La supposizione che un tempo il laneoLaneo lambisse il territorio all'altezza del dell'omonimo rione Clanio, crolla dalldavanti all'analisi dei documenti che citanoriportano appunto comeil fatto che alcune terre donate al suddetto mostasteromonastero di Loriano, fosserosi trovavano in vicinanza di "Ponte Rutto", che quindi era un ponte gettato per attraversare tale fiume.{{Senza fonte}}
 
Una parte dell'architettura dell'area centrale e più antica di Marcianise risale al [[700]] d.C. Le strade del centro sono molto strette, ealle spessoestremità hannodi grandimolte arcatedi alleesse lorosono estremità,poste alcunegrandi dellearcate qualiche nell'antichità erano probabilmente usate nell'antichità come porte di accesso.{{Senza fonte}}
 
Nel [[1300]] Marcianise inizia ad estendere il suo territorio. Le paludi con il tempo si sono prosciugate rendendo i terreni sempre più coltivabili, e vecchie zone di campagna si trasformano in aree residenziali. Crebbe così la sua importanza. Anche dal punto di vista economico crebbe la sua importanza ed i fondi di [[Trentola]] e di Loriano vennero donati il 17 ottobre [[1349]], come feudo a Sergio Orsino, signore di [[Acerra]]. Nel prosieguo i destini delle due terre si separarono. Gli successe il figlio Nicolò, quindi Gabriele, duca di [[Venosa]], marito di Caterina Caracciolo il quale ha una figlia, Maria Donata, che va in sposa, nel [[1443]] a [[Pirro del Balzo]]. Dopo vari passaggi, il possesso perviene ai Caracciolo, ed in seguito ai [[Guevara (famiglia)|Guevara Suardo]]. Nel [[1436]] Marcianise, dopo una debole resistenza, viene occupata dalle milizie di [[Alfonso V di Aragona|re Alfonso V d'Aragona]] (Alfonso I di Napoli dal 1442 al 1458), durante la sua conquista del Regno di Napoli.<ref>{{Cita libro |autore=Matteo Camera|titolo=Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducato di Amalfi, cronologicamente ordinate e continuate sino al secolo xviii|url=https://books.google.it/books?id=faEBAAAAQAAJ&dq=Memorie%20storico-diplomatiche%20dell'antica%20citt%C3%A0%20e%20ducato%20di%20Amalfi%20...,%20Volume%201&hl=it&pg=PA614#v=onepage&q=Marcianise&f=false|accesso=2023-01-26|data=1876|p=614}}</ref>. Molti sono gli uomini illustri che hanno contribuito a rendere famoso il nome della città, tra di essi ricordiamo i capitani di ventura, come Pompeo Farina<ref>{{Cita libro|autore=Leonardo Santoro da Caserta |titolo=Dei successi del sacco di Roma e guerra del regno di Napoli sotto Lotrech |url=https://books.google.it/books?id=bPM_AAAAcAAJ&dq=Dei%20successi%20del%20sacco%20di%20Roma%20e%20guerra%20del%20regno%20di%20Napoli%20sotto%20Lotrech&hl=it&pg=PA121#v=snippet&q=Feramosca&f=false|accesso=2023-01-26|data=1858|editore=Androsio|citazione=Costui era uno sgherro di Marcianise, di basso legnaggio, ma destro, e manieroso e di bella presenza, ed uomo singolar in procacciar conoscenze ed amicizia. Ebbe non so che di conoscenza appresso all'Orange per mezzo del Feramosca. E nel sacco romano fu un de' più rapaci dell'esereito, e fece grossissimo bottino di croci, calici ed altri ornamenti sacri, che con mano scelerata e sacrilega levò dalle chiese. E, divenuto ricco, ei mena appresso di sé una turba di sgherri, facendo del principe, com'è la natura de' villani di subito per ogni vento di fortuna insuperbire. E, sdegnato il nido paterno, s'è fermato in Capua: uomo del resto compito e largo in presentare. Di costui s'è servito l'Orange in molte prese di ribelli.}}</ref> o pittori come ''Paolo De Majo'' (attivo in tutto il [[Regno di Napoli]]), ma soprattutto ecclesiastici come il [[servo di Dio]] Marco Maffei ed il missionario carmelitano scalzo [[Matteo di San Giuseppe]], botanico e linguista del [[XVII secolo]]. Nel [[1647]] fu occupata dalle milizie di [[Enrico II di Guisa|Enrico II di Lorena]] duca di Guisa venuto a [[Napoli]] durante l'insurrezione popolare antispagnola per rivendicare il suo diritto al trono.<ref>{{Cita libro|autore=National Library of Naples, Giacomo |titolo=Compendio di storia patria ovvero fatti principali della storia del regno di Napoli dalla primitiva origine fino ai tempi nostri|url=http://archive.org/details/bub_gb_NT63FgAvVMYC|accesso=2023-01-26|data=1854|editore=Napoli Merolla|p=384}}</ref>
Nel 1300 d.C. Marcianise ha cominciato il suo sviluppo territoriale. Le paludi si sono prosciugate e i terreni sono diventati sempre più coltivabili. Le vecchie zone di campagna sono state trasformate in aree residenziali. Crebbe la sua importanza anche dal punto di vista economico ed i fondi di Trentola e di Loriano vennero donati come feudo a Sergio Orsino, signore di Acerra il 17/10/1349. Nel prosieguo i destini delle due terre si separarono. Segue il figlio Nicolo' poi Gabriele, duca di Venosa, marito di Caterina Caracciolo il quale ha una figlia, Maria Donata, che va in sposa, nel 1443 a Pirro del Balzo.
Dopo vari passaggi il possesso passa ai Caracciolo ed in seguito ai Guevara Suardo.
Nel 1436 Marcianise dopo una debole resistenza viene occupato dalle milizie di Re Alfonso I d'aragona, durante la sua conquista del Regno di Napoli.
Nel 1647 fu occupata dalle milizie del Duca di Guisa durante il suo tentativo di cacciare gli spagnoli.
 
Durante il 1500[[XVIII d.C.secolo]] Marcianise e molte città vicine sono statevennero colpite dalla siccità. Nello stesso periodo si è verificatae ancheda un'[[epidemia]] di [[colera]]. Un'antica leggenda racconta chedi come il popolo era, disperato, perché la siccità aveva compromesso tutte le coltivazioni e la gente continuava a morire di colera. I cittadini chiesero allorachiese un miracolo a Gesù e trasportaronotrasportando una statua di legno del crocefisso per le strade della città, invocando la pioggia. Durante l'ultima settimana di [[luglio]] [[1706]] un [[nubifragio]] colpì la città e i cittadini gridarono al miracolo.
 
AlcuniÈ storiciconvinzione pensanopopolare che tra alla fine delall'inizio 1700dell'Ottocento [[Napoleone Bonaparte]] fosse ospite a [[Castel Loriano]], uno degli edifici più antichi della città. Questa convinzione deriva dal fatto che per molto tempo il castello è statovenne abitato dai militari francesi.{{Cn}}
 
Nel [[1809]] venne innalzata da [[Gioacchino Murat]] a capoluogo di circondario, funzione che successivamente mantenne con [[Ferdinando I delle Due Sicilie|Ferdinando IV]].
Nel [[1860]] due [[monarchico|monarchici]] sono stati condannati a morte perché avevano partecipato al movimento contro [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]]. I due erano insorti per difendere i medaglioni della [[Borbone|famiglia reale borbonica]] che erano appesi a pochi metri dalla fontana municipale e che dovevano essere distrutti per legge.
 
Nel [[1860]] due [[Monarchismo|monarchici]], Pietro Lombardo di professione capo squadra e Antonio Somma, calzolaio, furono condannati a morte per aver partecipato al movimento di opposizione filoborbonica a [[Giuseppe Garibaldi|Garibaldi]]. I due erano insorti per difendere i medaglioni della [[Borbone|famiglia reale borbonica]] che erano appesi a pochi metri dalla fontana municipale e che dovevano essere distrutti per legge.<ref>L'opposizione a Garibaldi dei filoborbonici di Marcianise è ricordata da [[Giuseppe Cesare Abba]] nell'opera ''Da Quarto al Volturno'': "Bravissimo e mite il generale [[Stefano Turr|Türr]]! Non si crederebbe a mirare quella sua faccia fiera. Egli a soffocare le reazioni, poco o punto sangue. Non ne versò in Avellino, non in Ariano, dove fu quasi solo e mise la pace. Ieri l’altro spacciò il maggior Cattabene a Marcianise, grosso borgo poco lontano di qui, dov’era scoppiata la reazione al vecchio grido borbonico di Viva Maria! — Cattabene è tornato, dopo aver quetato tutto, con due soli morti di quattordici che n’aveva condannati. «Ma vogliamo tutti morti, anche gli altri dodici!» grida la gente di Marcianise, e viene una deputazione a domandar a Türr questa grazia. No, no, dice Türr, perdóno, oblìo, concordia: noi non siamo qui per le vostre piccole vendette." (in data 15 settembre, Caserta)</ref><ref>{{Cita web|url=https://it.wikisource.org/wiki/Da_Quarto_al_Volturno/Marcia_trionfale_verso_Napoli|titolo=Da Quarto al Volturno/Marcia trionfale verso Napoli - Wikisource|sito=it.wikisource.org|lingua=it|accesso=2023-01-26}}</ref> Le persone coinvolte, in realtà, e arrestate furono 11 ed il Consiglio di guerra riunitosi per ordine del Maggiore Cattabeni condannò tutti alla pena di morte. Tale condanna fu poi eseguita solo per i monarchici Lombardo e Somma mentre agli altri condannati fu commutata la pena e furono spediti al carcere centrale di [[Santa Maria Capua Vetere]].<ref>{{Cita libro|titolo=Storia civile di Marcianise |autore= Donato Musone}}</ref>
Nel [[1872]] il re [[Vittorio Emanuele II]] ha scritto un decreto nel quale dichiara che Marcianise è una città e non più un piccolo centro agricolo.
 
Nel [[1872]] [[Vittorio Emanuele II di Savoia]] promulga un decreto nel quale conferisce a Marcianise il [[Titolo di città in Italia|titolo di città]] e le attribuì uno stemma.
== Statistica demografica ==
{{Demografia/Marcianise}}
 
Dal [[1943]] al [[1945]] Marcianise ospitò, nella zona poi divenuta sede dello stabilimento 3M, il [[Marcianise Airfield]], base strategica per i bombardamenti aerei durante la Campagna di guerra in Italia della 15ª Forza Aerea americana, con l'86º, 97º e 99º Gruppo di Bombardamento come unità principali.<ref>https://www.marcianise.info/2017/09/marcianise-airfield-ecco-la-storia-dellaeroporto-militare-utilizzato-dallaviazione-americana-durante-la-seconda-guerra-mondiale-guarda-video-e-foto/?fbclid=IwAR1KzvwUdA9oW0kZr3HHZhhohBQ2bA58wXIXl16K3YOTprSosi-qLPD-NqQ</ref>
== Cultura ==
'''Biblioteca Comunale''' - Via Vespucci n. 7 - 81025 Marcianise - Tel. 0823.635257 Fax 0823.832892 - E-mail biblioteca@comune.marcianise.ce.it
=== Arte ===
{{F|Campania|dicembre 2009}}
La maggior parte delle opere d'arte ancora esistenti è di origine religiosa.
 
Nel 1943 i [[Nazionalsocialismo|Nazisti]] hanno effettuato un eccidio nella città di Marcianise. Le vittime sono:
La [[Chiesa della Santissima Annunziata (Marcianise)|chiesa dell'Annunziata]] è in stile [[barocco]] e contiene molti affreschi della [[scuola napoletana]] del 1600.
 
* Vito Cecere, contadino. (Marcianise, 8 aprile 1900 - Marcianise, 3 ottobre 1943);
Nella [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Marcianise)|chiesa del Duomo]] è conservato il crocefisso di legno che nel 1706 fu giudicato miracoloso per aver liberato la popolazione dalla siccità e dal colera. Il crocefisso è stato scolpito dall'artista [[Giacomo Colombo]] e fu esibito in piazza durante la visita del papa [[Giovanni Paolo II]].
* Tommaso Mandile, marittimo. (Napoli, 1898 - Marcianise, 4 ottobre 1943);
* Donato Piccirillo, contadino. (Marcianise, 16 ottobre 1924 - Marcianise, 4 ottobre 1943);
* Gaetano Sibona, bracciante. (Marcianise, 24 ottobre 1922 - Marcianise, 3 ottobre 1943);
* Giovanni Tartaglione, bracciante. (Marcianise, 20 novembre 1925 - Marcianise, 4 ottobre 1943);
* Raffaele Valletta, ramaio. (Marcianise, 1881 - Marcianise, 4 ottobre 1943).{{Senza fonte}}
 
===Simboli===
Nel [[Convento di San Pasquale (Marcianise)|convento francescano]] sono conservati molti libri e illustrazioni antiche, quasi tutti di tipo religioso.
[[File:City of Marcianise - 2023.png|destra|134x134px|Stemma di Marcianise]]
Lo stemma è stato concesso con regio decreto del 19 marzo 1872.<ref name=ACSFascCom/><ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/326fe8af-0118-482d-9cc4-92ebc91a3389/985-marcianise|titolo=Bozzetto dello stemma del Comune di Marcianise|accesso=6 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
{{citazione|Di argento, al castello di rosso, aperto e murato di nero, merlato, torricellato, oltre alle due torri laterali merlate, di un'altra simile nel mezzo, più alta, e fiancheggiato da due mezze rupi al naturale, moventi dai fianchi dello scudo; il tutto fondato sulla pianura erbosa al naturale, e posto sotto un capo di verde, carico di tre covoni d'oro, legati di rosso, posti in palo ed ordinati in fascia, col motto PROGREDITUR scritto a lettere maiuscole romane di nero, entro una lista bianca svolazzante in fascia, sotto la punta dello scudo; esso scudo, cimato dalla corona murale, propria delle Città, è accostato da due rami d'olivo e di quercia, fruttati al naturale, decussati sotto la punta, e legati di rosso.}}
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
=== Onorificenze ===
Il [[Castel Loriano]] fu costruito intorno al 1200 {{citazione necessaria}}, secondo alcune citazioni storiche riguardanti la città di Capua. Durante il 1400 fu ristrutturato, ma nei secoli successivi fu modificato radicalmente. Ha ancora le torri, le mura di cinta e la chiesa interna. L'edificio non è in buono stato ed è attualmente abitato da varie famiglie.
{{Onorificenze
| immagine = Corona di Città Italiana.svg
| nome_onorificenza = Titolo di Città
| collegamento_onorificenza = Città dell'Italia
| motivazione = Regio decreto-legge
| data = [[10 marzo]] [[1872]]<ref name=ACSFascCom>{{Cita web | url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?153 | titolo= Marcianise |sito= ACS - Ufficio araldico - Fascicoli comunali | accesso = 24 agosto 2023 }}</ref>
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il [[Castello Airola (Marcianise)|Castello Airola]] è stato costruito nell'anno 1000 {{citazione necessaria}}. È diventato un'abitazione privata e ha subito molte trasformazioni che hanno cambiato l'aspetto originale. Al momento sono riconoscibili solo un torrione, le mura di confine e la chiesa confinante. Alcuni studiosi pensano che sotto il castello siano presenti alcuni tunnel che servivano come via di fuga in caso di attacco nemico.
{{W|architettura|aprile 2025}}
=== Architetture religiose ===
[[File:Marcianise (25808784534).jpg|miniatura|[[Chiesa della Santissima Annunziata (Marcianise)|Chiesa della Santissima Annunziata]].]]
[[File:Marcianise (26346456061).jpg|miniatura|verticale|Il [[campanile]] in [[tufo]] nei pressi della chiesa della Santissima Annunziata.]]
* [[Chiesa della Santissima Annunziata (Marcianise)|Chiesa della Santissima Annunziata]]: fu edificata nel [[XVIII secolo|XVI]] secolo su progetto di Benvenuto Tortello o Tortelli<ref>{{Cita libro|autore=Anna Giordano, Adriana Caprio e Marcello Natale|titolo=Terra di lavoro|url=https://books.google.it/books?id=cgVt3ZtVjk4C&lpg=PP1&dq=Terra%20di%20lavoro&hl=it&pg=PA65#v=snippet&q=Marcianise%20annunziata&f=false|accesso=2023-01-26|data=2003|editore=Guida Editori|lingua=it|p=65|citazione=La chiesa dell'Annunziata, nucleo emergente dell'importante complesso dell'A.G.P. di Marcianise, fu costruita nel XVI secolo su progetto di Benvenuto Tortello con adattamenti di Ambrogio Attendolo. La pia istituzione per ben quattro secoli è stato Conservatorio per fanciulle nubili ed ospedale per Mendicanti.|ISBN=978-88-7188-774-6}}</ref> ma durante l’esecuzione dei lavori si resero necessari degli adattamenti operati da Matteo Salerno, conclusi nel 1563. Il campanile, opera di Ambrogio Attendolo ([[Capua]], 1515 circa − 1585 circa), si sviluppa in tre ordini separati da cornicioni di piperno.<ref>{{Cita libro|autore=AA.VV.|titolo=Vol. 27 - Raccolta Rassegna Storica dei Comuni - Anno 2013|url=https://books.google.it/books?id=EDYoDAAAQBAJ&lpg=PA3&dq=Vol.%2027%20-%20Raccolta%20Rassegna%20Storica%20dei%20Comuni%20-%20Anno%202013&hl=it&pg=PA84#v=onepage&q=tortello%20o%20tortelli&f=false|accesso=2023-01-26|data=2016-05-01|editore=Istituto di Studi Atellani|lingua=it|p=84|citazione=La ricostruzione della chiesa fu completata nel 1574, con l'aggiunta del poderoso campanile a pianta quadrata e costituito da tre piani divisi da cornicioni in piperno, che si deve all'architetto capuano Ambrogio Attendolo (Capua [Ce] 1515 circa − 1585 circa).}}</ref> La chiesa sorge al centro di una vasta piazza rettangolare che costituisce un complesso di pregio ambientale, non solo per la superba e lineare facciata del tempio, ma anche per la presenza dell’ex Ospedale sul lato sinistro, i cui locali sono attualmente occupati dalla direzione ASL-Distretto 16, del campanile e dei vecchi uffici delle Opere Pie sulla destra, mentre il lato lungo meridionale dell’ideale rettangolo è chiuso dal settecentesco palazzo Tartaglione. L’imponente chiesa dell’Annunziata, oltre che rilevante per il suo significato urbanistico, rappresenta uno dei capolavori dell’architettura religiosa della Campania, raggiungendo la pienezza del linguaggio rinascimentale soprattutto per la monumentalità e l’eleganza della sua facciata. Nella seconda metà del [['700]] la chiesa fu ampliata da Carlo Patturelli, [[Giuseppe Astarita]], Francesco Gasperi, Felice Bottiglieri e [[Gaetano Barba]].<ref>{{Cita libro|titolo=Discover your city -scopri la tua città}}</ref> L’interno della chiesa impostato su [[Pianta a croce latina|pianta a Croce latina]] ha tre [[Navata|navate]], presenta sei [[Cappella|cappelle]] per navata con due grandi [[Cappella|cappelle]] alle due estremità del [[transetto]]. Nella parte nord di questo si aprono tre [[Abside|absidi]], di cui la centrale della stessa ampiezza della [[navata]] maggiore. Dalla [[navata]] centrale si accede alle laterali mediante [[Arco (architettura)|archi]] poggiati sui [[Pilastro|pilastri]]. Mirabile è il soffitto [[XVI secolo|seicentesco]] della [[navata]] centrale e del [[transetto]] che è di legno dipinto a cassettoni quadrati con fondo turchino e rosoni dorati. Nella chiesa sono custodite numerose tele della [[pittura napoletana|scuola napoletana]] del [[XVII secolo|Seicento]], [[XVIII secolo|Settecento]] e [[XIX secolo|Ottocento]].<ref>{{Cita web |url=http://www.vicusmedievalis.altervista.org/old/monumenti/agpmar.htm|titolo=Marcianise - Chiesa dell'Annunziata|accesso=2021-01-06}}</ref> Tra le più famose ricordiamo: ''L'Annunciazione,'' di [[Massimo Stanzione]]<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Abbate |titolo=Storia dell'arte nell'Italia meridionale: Il secolo d'oro |url=https://books.google.it/books?id=j8f6u_2TwqgC&lpg=PP1&dq=Storia%20dell'arte%20nell'Italia%20meridionale:%20Il%20secolo%20d'oro&hl=it&pg=PA132#v=onepage&q&f=false|accesso=2023-01-26|data=1997|editore=Donzelli Editore|lingua=it|p=132|ISBN=978-88-7989-720-4}}</ref>, posta alle spalle dell'altare; la tavola della ''Decollazione di san G. Battista'' del pittore fiammingo [[Dirk Hendricksz]], noto anche come Teodoro d'Errico; il quadro al centro del soffitto in [[Cassettone|cassettoni]] dorati che sormonta la navata centrale ''L'assunzione della Vergine'' del pittore [[Francesco Solimena]]<ref>{{Cita libro|autore=[[Bernardo de Dominici]]|titolo=Vite Dei Pittori Scultori Ed Architetti Napoletani|url=https://books.google.it/books?id=-JhSAAAAcAAJ&dq=Vite%20dei%20pittori,%20scultori%20ed%20architetti%20napoletani%20Volume%204&hl=it&pg=PA425#v=onepage&q&f=false|accesso=2023-01-26|data=1846|editore=Trani|lingua=it|p=425}}</ref>; la [[sovrapporta]] della [[controfacciata]] ''Gesù con i dottori nel tempio'' del pittore di Marcianise, Paolo De Majo<ref>{{Cita libro|autore=[[Bernardo de Dominici]] |titolo=Vite de' pittori, scultori, ed architetti napoletani: non mai date alla luce da Autore alcuno |url=https://books.google.it/books?id=SscOAAAAQAAJ&dq=Bernardo%20de%20Dominici%20%20Paolo%20De%20Majo&hl=it&pg=PA709#v=onepage&q&f=false |accesso=2023-01-26|data=1743|editore=Nella stamperia del Ricciardi |pp=709-711 |citazione=Paolo di Majo, detto nella scuola Paolo Marcianisi, perché egli è nativo di quella Terra, è stato un de' Scolari che con più assiduità hanno assistito alla Scuola, e benché non sia giunto al valore de' più eccellenti, ad ogni modo si porta bene, e non gli mancano continuamente delle faccende, vedendosi molte opere esposte al pubblico [...]. Ma tralasciando altre sue pitture che sono andate in Francia, ed in Ispagna (secondo si dice) ed in altri Paesi forestieri, faremo menzione delli altre due soprapporte, che per non aver stanza capace nella propria Casa, dipinse in S. Agostino Maggiore, perciocché erano circa 40. palmi ogni una, ed ove vi fu concorso di varie persone per vederle, essendovi andato ancora il nostro Cardinal Arcivescovo Spinelli, per osservar queste opere, e quasi tutta la Nobiltà. Uno di questi quadri rappresentava la Probatica Piscina, l'altro la Disputa di Nostro Signore al Tempio fra li Dottori; e furono mandati in non sò qual Chiesa della sua Patria, cioè nella terra di Marcianisi. Vari sono i giudizj sulla bontà di questi due quadri, circa il parere de' Professori, non essendo stati da mè veduti, che perciò mi rimetto al parere de' più intendenti circa il valore di essi. Vive il Paolo operando in Napoli per varie commessioni, godendosi il comodo che l'Hà procacciato la nobil Arte della Pittura.}}</ref> (Marcianise 1703&nbsp;– Napoli 1784). Nella chiesa vi sono opere di altri pittori: [[Domenico Mondo|D. Mondo]] da Capodrise, [[Girolamo Starace-Franchis|G. Starace-Franchis]], [[Nicola Peccheneda|N. Peccheneda]], C. Brunelli, e gli affreschi di [[Nicola Malinconico|N. Malinconico]] e di F. A. Serio. Va annoverato inoltre l'altare barocco del 1703 di [[Filippo Raguzzini|F. Raguzzini]] e l'organo barocco in legno dorato di alta scuola napoletana.
 
[[File:Marcianise (25808601654).jpg|miniatura|sinistra|[[Chiesa di San Michele Arcangelo (Marcianise)|Chiesa di San Michele Arcangelo]].]]
La [[Statua della Carità (Marcianise)|Statua della Carità]] è stata scolpita nel 1877, (fonte: firma alla base) dallo scultore [[Onofrio Buccini]]. Raffigura una donna che offre un pezzo di pane a un povero mendicante che non riesce a camminare. Alla statua è stata dedicata una piazza che prende il nome di [[Piazza Carità (Marcianise)|Piazza Carità]]. Nel 2009 è stata girata una scena del film [[L'affare Bonnard]].
* Nella [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Marcianise)|chiesa di San Michele Arcangelo]], {{Senza fonte|sorta sui resti del tempio di Marte}}, è conservato il crocifisso ligneo del [[1706]], considerato miracoloso per aver liberato in diverse occasioni la popolazione dalla [[siccità]] e dal [[colera]]. Il crocifisso, scolpito dall'artista [[Giacomo Colombo (artista)|Giacomo Colombo]], fu trasportato nel [[1992]] a [[Capua]] in occasione della visita di [[papa Giovanni Paolo II]]. Sono custoditi inoltre: le statue lignee della ''Madonna del Monte dei pegni'' (1500), la statua di [[Arcangelo Michele|san Michele Arcangelo]]; la statua di [[santa Venera]]; la sovrapporta della controfacciata che raffigura ''La [[Piscina di Betzaeta|Probatica Piscina]]'' di Paolo De Majo; la tela, inquadrata nel soffitto a cassettoni dorati al centro della navata principale, che raffigura ''La cacciata di Lucifero dal Paradiso ad opera di S. Michele Arcangelo'' di Raimondo De Dominici (La Valletta 1645&nbsp;– Roma 1705) e diversi affreschi risalenti al 1936, di Luigi Taglialatela (Giugliano 1877&nbsp;– 1953).
* Il Convento francescano fu fondato nel 1614 su di un terreno donato da don Domenico Lasco. I primi religiosi che lo abitarono furono i padri conventuali riformati, che, soppressi, attorno al [[1650]], da [[papa Innocenzo X]], confluirono nei conventi di S. Lucia al Monte e di [[Grumo Nevano]]. Il convento fu affidato alle cure del parroco dell'Assunta, mentre la chiesa venne officiata da un sacerdote secolare fino al 1674, epoca in cui fu concesso ai padri Alcantarini. Questi ne curarono il restauro e l'ampliamento, ottenendo a tale scopo, nel 1761, la concessione gratuita del materiale edilizio di risulta proveniente da quello adoperato per la reggia di Caserta. In esso sono conservati molti libri e illustrazioni antiche, quasi tutti di soggetto religioso. Nella chiesa di Trentola sono presenti affreschi risalenti al 1768, di Felice Ruggiero, che rappresentano i momenti più significativi della vita di Gesù.
 
[[File:Marcianise (26138098930).jpg|miniatura|verticale|Chiesa di Santa Maria della Sanità.]]
=== Dialetto ===
* Chiesa di Santa Maria della Sanità. Nucleo originario della chiesa era la Cappella Gentilizia, sorta nel 1931, di proprietà della famiglia Di Caprio, come attestato da due epigrafi collocate all'interno del luogo di culto. Nel 1886 la Cappella fu ampliata per la fondazione della nuova parrocchia. Nel 1895 i coniugi Scarpiello finanziarono ulteriori lavori di ampliamento della chiesa il cui spazio risultò non del tutto adeguato al numero dei fedeli. Il progetto previde un impianto a navata centrale, con volta a botte a sesto ribassato, affiancata da due navate laterali minori. Sul lato sinistro si aprivano due cappelle, non sporgenti oltre il perimetro della chiesa, che terminavano in un corto transetto semicircolare. Alla destra del presbiterio venne costruita una nuova sacrestia, una sala rettangolare coperta da una [[volta a schifo]], in comunicazione con l'edificio in cui aveva residenza la famiglia dei fondatori. L'insieme dei lavori impresse al luogo di culto una configurazione a croce latina, con punto di intersecazione dei bracci su un unico ambiente dominante anziché sul nucleo absidale. Il campanile, su base a pianta quadrata, forma un corpo unico con la chiesa, sormontandola sull'angolo sinistro, in corrispondenza del confine con l'atrio e la prima delle cappelle laterali. La facciata semplice e lineare, stretta fra gli edifici che fiancheggiano allineati in blocco via Giulio Foglia, si articola su due ordini separati da uno spesso cornicione aggettante. Il portale è preceduto da un cancelletto in ferro di fattura originale.<ref>Le Chiese delle Diocesi italiane, {{Chiese italiane|18370|stampa=sì}}.</ref>
Il dialetto locale deriva dalla [[lingua napoletana]]. La pronuncia delle [[vocale|vocali toniche]] è abbastanza simile alla pronuncia casertana, sebbene in alcune zone della città ci sono molte somiglianze con il [[Pozzuoli|puteolano]] e il [[Torre del Greco|torrese]]. Nel corso dei secoli i nativi hanno sviluppato parole [[autoctono|autoctone]] che derivano dal [[Lingua francese|francese]], dall'[[Lingua inglese|inglese]], dal [[Lingua castigliana|castigliano]] e dal [[Lingua greca|greco antico]].
* Chiesa di San Giuliano
* Chiesa di Santa Maria Assunta dei Pagani
* Chiesa di Santa Maria Assunta in Trentola
 
[[File:Marcianise (26139961290).jpg|miniatura|sinistra|Chiesa della Congrega di Santa Maria delle Grazie.]]
=== Religione ===
* Chiesa della Congrega di Santa Maria delle Grazie situata in via Santoro fu eretta tra il [[X secolo|X]] e [[XI secolo]], il che probabilmente la rende il nucleo più antico di Marcianise. La chiesa, ad una sola [[navata]], ospita un [[altare]] maggiore e due altari laterali. Il dipinto dell’[[abside]], parte ad affresco e parte a tempera, rappresenta il trionfo della vergine circondata da santi e personaggi del [[Antico Testamento|vecchio testamento]] e risale al [[XVII secolo]]. Alla stessa epoca si attribuisce il soffitto ornato, un tempo, di rose indorate. Sull’altare di sinistra, concesso alla Famiglia Sabaloni nel 1482, è collocata una pala lignea che raffigura la Deposizione di Cristo, il più antico dipinto tra quelli presenti nella chiesa e che è da considerare uno dei migliori esempi dell’[[Tardo gotico|arte tardo gotica]] a Marcianise. Sull’[[altare]] di destra era collocato un quadro rappresentante la visitazione di [[Maria (madre di Gesù)|Nostra Signora]], andato perduto, come quello raffigurante la Vergine delle Grazie posto anticamente sull’altare maggiore e successivamente sistemato in [[sagrestia]]. La chiesa per diverso tempo è stata chiusa al culto, in seguito al degrado causato anche dal terremoto del 1980. Recenti lavori di restauro, sovvenzionati dalla popolazione, l’hanno consolidata ed hanno riportato alla luce, sul muro esterno, parte dell’antica costruzione: due [[Monofora|monofore]] ad [[Arco (architettura)|arco ogivale]], di cultura bizantina, una mezza [[monofora]] ed un’[[edicola votiva]] raffigurante i resti quattrocenteschi di una Madonna con Bambino e Angeli.<ref>{{Cita libro|titolo=cara marcianise, di Alberto Marino}}</ref>
La maggior parte dei marcianisani crede nel [[Cristianesimo]] attraverso le dottrine del [[cattolicesimo]], dei [[testimoni di Geova]] e degli [[evangelismo|evangelici]]. Durante l'immigrazione degli ultimi 20 anni si sono formate numerose comunità [[islamismo|islamiche]] e [[indù]].
* Chiesa della Congrega del Santissimo Crocifisso
{{-}}
 
=== PoliticaArchitetture civili ===
[[File:Marcianise (25805990734).jpg|miniatura|Palazzo del Municipio.]]
La politica di Marcianise è stata per molti anni legata alla [[Democrazia Cristiana]], fino alla prima metà degli anni novanta. Dopo lo scandalo di [[Tangentopoli]], la città è stata amministrata da una giunta di centrodestra dal 1997 al 2001. Dal 2001 al 2007 la città è stata governata da una giunta di [[centrosinistra]] che è stata sciolta dalla [[Presidenza del Consiglio dei Ministri]] per sospette attività criminali. Il 23 gennaio 2009 la giunta comunale è stata reintegrata dopo che il [[Tribunale Amministrativo Regionale|Tar della Campania]] ha annullato la decisione del Consiglio dei Ministri. Dal 23 febbraio 2009, dopo le dimissioni di 17 consiglieri comunali, la città è senza amministrazione comunale. Dopo le elezioni cittadine del 9 giugno 2009, la città è amministrata da una giunta di centrodestra.
* Palazzo Accinni
* Palazzo Adinolfi venne edificato nel 1743 ad opera di Angelo e Vincenzo Letizia, ma nel 1820 su commissione delle due famiglie del paese, la famiglia Adinolfi e la famiglia Piccirillo, la struttura venne sezionata in due parti, come attestano i due stemmi situati sotto l'arco del portone d'ingresso. Il palazzo accoglieva al piano terra i locali adibiti a stalle per i cavalli e a depositi per prodotti agricoli, nonché cortili utilizzati per la lavorazione della canapa, e un giardino come luogo d'intrattenimento per la nobile famiglia.
* Palazzo del Municipio
* Palazzo Foglia (via Duomo n.66)
* Palazzo Foglia (via Giulio Foglia n.12)
* Palazzo Grauso (via Giovanni Battista Novelli n.5)
* Palazzo Grimaldi (via Giulio Foglia n.65)
* Palazzo Novelli (via Giovanni Battista Novelli n.1)
[[File:Marcianise (25810883773).jpg|miniatura|sinistra|Palazzo Tartaglione.]]
* Palazzo Tartaglione (via Giovanni Tartaglione n.8) sito nel centro storico della città di Marcianise fu acquistato alla fine del Settecento dalla famiglia Tartaglione. La proprietà, in precedenza ridotta ad un rudere a causa di un incendio, venne ricostruita a partire dai solai, per i quali fu acquistato un intero bosco di alberi provenienti dai monti limitrofi. Palazzo Tartaglione presenta, sulla strada, un grande portone d’ingresso, in posizione pressoché centrale, da cui si accede al cortile attraverso un ampio [[Vestibolo (architettura)|vestibolo]]. Uno scalone in marmo dà l’accesso all’appartamento signorile situato al primo piano. Mons. Donato Tartaglione oltre ad essere stato canonico di grande cultura, letterato, saggista, poeta, munifico benefattore del Duomo di Marcianise è stato il più illustre tra gli abitanti di Palazzo Tartaglione. Egli ingaggiò [[Luigi Taglialatela]], decoratore e scenografo del teatro [[Teatro di San Carlo|San Carlo di Napoli]] per i lavori di decorazione del palazzo. Nei lunghi periodi trascorsi a Palazzo Tartaglione, quest’ultimo si dedicò agli affreschi dei soffitti delle camere al primo piano, che comprendono sia dipinti di soggetti storici e mitologici, come il trionfo di [[Costantino I|Costantino]] nel salone, sia opere di soggetti naturalistici come coppe fiorite, scene di vita campestre e rappresentazioni delle stagioni, arricchite da frasi augurali e motti arguti. Si devono a Luigi Taglialatela anche l’affresco della [[volta a botte]] del [[Vestibolo (architettura)|vestibolo]], il primo ad accogliere i visitatori, dove l’artista immaginò degli angeli posti all’entrata di un giardino a custodia del palazzo e dei suoi abitanti. È interessante notare come il giardino raffigurato nell’affresco sia, in realtà proprio quello che ci si trova di fronte una volta distolto lo sguardo dalla volta. Nel varcare l’ingresso di Palazzo Tartaglione, si nota la presenza di un piccolo giardino, di fronte al portone, dall’altro lato della strada. Questo piccolo giardino si può pensare raccordato al più grande attraverso un viale che, attraversando la strada, percorre l’androne del palazzo, avanza verso il giardino principale attraverso il cortile, e prosegue fino al suo muro di fondo. Alle estremità di quest’asse sono poste, l’una di fronte all’altra, due edicole che presentano decorazioni pittoriche a soggetto mitologico dipinte dal Taglialatela. Il viale cede, ad un certo punto, il passo a sentieri sinuosi di un angolo di giardino all’inglese, diventato di gran moda a partire dalla realizzazione del parco della vicina [[Reggia di Caserta]]. Le essenze vegetali che costituiscono l’anima del giardino di Palazzo Tartaglione risentono dunque, come era naturale che avvenisse, dell’influenza che il Parco Reale ebbe sul gusto per un giardino che fosse non più solo produttivo, ma soprattutto un giardino di delizie. Ed ecco dunque che accanto ad aranci, limoni e mandarini fanno bella mostra di sé [[cycas]], [[Camellia|camelie]], [[Hydrangea|ortensie]] e tutte quelle antiche essenze che ancora oggi convivono in un’armonia che natura e uomo insieme concorrono a conservare. L’edificio rappresenta oggi uno degli esempi di architettura nobiliare tra i più significativi di Marcianise. La facciata del palazzo è pressoché liscia: prendono così maggiore risalto le decorazioni plastiche delle finestre, del portale e soprattutto dei rilievi che impreziosiscono l’orologio. Pur avendo subito notevole alterazioni che ne hanno reso meno limpida la linea, l’edificio si è sviluppato con quella monumentalità regolare propria delle costruzioni nobiliari dell’inizio dell’[[XIX secolo|Ottocento]], acquistando anche nella parte posteriore che dominava la campagna, un carattere di imponente dimora residenziale. Palazzo Tartaglione è stato, inoltre, scelto come set cinematografico per alcune scene del film [[Mozzarella Stories|Mozzarella stories]], prodotto da [[Emir Kusturica]] e diretto dal regista [[Edoardo De Angelis (regista)|Edoardo De Angelis]]. Tra gli attori figurano [[Luca Zingaretti]], [[Luisa Ranieri]] e [[Aida Turturro]].<ref>{{Cita web|url=http://www.palazzotartaglione.it/2017/10/grande-successo-a-palazzo-tartaglione-per-la-seconda-edizione-di-giardino-amore-mio/|titolo=Grande successo a Palazzo Tartaglione per la seconda edizione di “Giardino Amore Mio”|lingua=it|accesso=2021-01-06}}</ref>
 
=== FesteArchitetture e tradizionimilitari ===
{{F|turismo|febbraio 2010}}
* [[Gennaio]]. Durante la prima settimana si svolge la ''processione del bambiniello''. Alcuni cattolici portano sulle spalle una statua di Gesù Bambino e attraversano le varie strade della città cantando inni sacri.
* [[Febbraio]]. Durante il periodo di [[carnevale]] ha luogo la sfilata dei ''carri di pastellessa'' organizzata dall'associazione Tritò. La preparazione dei carri inizia già a novembre; sui carri poi verranno posizionate delle botti che verranno ''suonate'' duarante la sfilata da dei percussionisti detti ''bottari'', tradizione ripresa da pochii anni da quella dell'antecedente festa di Sant'Antonio nel vicino comune di [[Portico di Caserta]].
* [[Marzo]]. Durante la festa della Santissima Annunziata sta ricomparendo l'usanza di regalare un dolce chiamato ''`o perduono'' (il perdono), un simbolo di pace per dimenticare i litigi tra i fidanzati. Il litigio è legato alla data del 25 marzo, esattamente 9 mesi prima di Natale. Una [[superstizione]] locale dice che tutte le persone nate il giorno di Natale sono destinate a trasformarsi in [[licantropo|licantropi]] o in vecchie streghe malvage che prendono il nome di [[ianara|ianare]]. Pertanto, i fidanzati devono evitare di fare sesso, o comunque concepire durante il 25 marzo e, per farsi perdonare dell'amore non corrisposto, si regalano ''`o perduono''.
* [[Aprile]].
** Il giovedì santo si celebra il rituale cattolico del [[Sacro Sepolcro]] che prende il nome di ''`e subburche''. L'usanza prevede che i fedeli devono pregare in un numero dispari di chiese e comunque non meno di tre.
** Il venerdì santo si celebra la [[Via Crucis]]. La processione è organizzata dall'associazione cattolica di [[San Simeone Profeta]] e attraversa la strade più importanti della città. I fedeli inscenano la Passione di Cristo indossando i vestiti romani e giudaici, mentre un uomo che recita la parte di Gesù Cristo si trascina con una croce sulle spalle. Il sacerdote recita ad alta voce le [[12 stazioni]].
** Il martedì in albis si festeggia il rito delle [[Quarantore]] che prende il nome di ''Pasqua a [[Puzzaniello (Marcianise)|Puzzaniello]]'', quartiere nel quale avviene la celebrazione.
** La domenica in albis si festeggia la ''Pasqua dei Pagnali''. Numerosi fedeli, vestendo abiti risalenti al periodo di [[Gesù Cristo]], attraversano le strade della parrocchia di [[Chiesa di Santa Maria Assunta dei Pagani (Marcianise)|Santa Maria Assunta dei Pagani]] cantando inni sacri.
* [[Maggio]]. Verso la metà del mese si svolge il concorso di cortometraggi [[Les Petits Lumiéres]].
* [[Giugno]]. La ''festa 'o Castell'e Luriano'' è una manifestazione di canti e balli popolari.
* [[Settembre]]. Tra la seconda e la terza settimana si svolge la [[Festa del Crocefisso (Marcianise)|Festa del Crocefisso]], una manifestazione cattolica che dura sei giorni. Nello stesso periodo ricorre la ''sagra d'a ranogna'' (Sagra della rana), una manifestazione nella quale si degustano pietanze a base di rane e alcuni cibi locali.
* [[Novembre]]. Dal 9 all'11 si festeggia l'[[estate di San Martino]], una sagra che si svolge nelle ''venelle'', le strade più antiche del centro. Gli organizzatori indossano gli abiti contadini del 1500 ed espongono vini, cibi artigianali e attrezzi della vita contadina degli antenati della città.
* [[Dicembre]]. Durante l'ultima settimana del mese le varie associazioni locali organizzano ''Un incontro a Natale'', una manifestazione caritatevole per raccogliere alimenti e giocattoli da regalare alle famiglie povere della città.
 
* Il [[Castel Loriano]] fu costruito intorno al 1200 {{Senza fonte}}, secondo alcune citazioni storiche riguardanti la città di [[Capua]].<ref>"Emergenza monumentale quattrocentesca tra le più rilevanti di Terra di Lavoro; è attestato per la prima volta nel testamentodel 1447, nel quale figura il nome del giudice Giovanni Falcone «de castro Loriani»" (BCM (Biblioteca Comunale di Marcianise), ''Pergamene'', doc. n. 9)" per lo studioso Salvatore Marino. Cfr, Salvatore Marino, [http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf p. 3] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180617015606/http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf |data=17 giugno 2018 }}</ref> Fu ristrutturato nel corso del 1400, ma nei secoli successivi venne radicalmente modificato. Nel [[1506]], era di proprietà del barone Francesco Brancaccio a cui seguì il figlio Paolo, barone di Trentula e Loriano. Il feudo di Loriano aveva al centro un avito Castello in stile medioevale circondato da un caratteristico fossato. In quel periodo, ogni venerdì si svolgeva anche il mercato. Si possono notare ancora le torri, le mura di cinta e la chiesa interna. L'edificio, abitato da varie famiglie, non è in buono stato di conservazione; è anche presente un ristorante, che viene citato nel romanzo ''Il dormiveglia,'' di [[Giuseppe Bonaviri]] la cui moglie, Raffaella Osario, era originaria di Marcianise.
== Economia ==
* Il castello Airola (Marcianise) è attestato per la prima volta nel 1501.<ref>Biblioteca Comunale di Marcianise, ''Pergamene'' documento n. 36. Da Salvatore Marino, Città campane, Marcianise, [http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf p. 3] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180617015606/http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf |data=17 giugno 2018 }}</ref> Il 26 maggio [[1294]] [[Carlo II d'Angiò]] concesse il feudo di Airola a tal Giletto Malbohe.<ref>{{Cita libro|autore=Italia : Prefettura di Terra di Lavoro, Caserta (Italy : Province)|titolo=Appendice al Bullettino della Prefettura di Terra di Lavoro: contenente i principi direttivi adottati nelle materie demaniali, 1866|url=https://books.google.it/books?id=BikkDfS3tnYC&dq=Appendice%20al%20Bullettino%20della%20Prefettura%20di%20Terra%20di%20Lavoro:%20contenente%20i%20...&hl=it&pg=PA31#v=onepage&q&f=false|accesso=2023-01-26|data=1866|editore=Stabilimento tipografico del comm. G. Nobile e c.|lingua=it|p=31}}</ref> Da costui passò ad Egidio Malbohe ed alla morte di quest'ultimo fu devoluto al fisco. Sul principio del XIV secolo, re [[Roberto d'Angiò]] ne investì l'arcivescovo di Capua [[Ingeranno Stella]] e suo fratello Riccardo. Dopo la morte di questi ne ottenne il dominio utile, il 31 maggio 1334, un certo Tommaso Mansella. Nel 1339 ne era possessore il figlio di Roberto De Lagonessa che lo vendette a Roberto de Capua, conte d'Altavilla. Seguì poi il figlio di Roberto, Bartolomeo de Capua. II conte d'Altavilla, ne tenne il possesso fino al 1380. Nel 1390 ne era signore Guglielmo della Lagonessa, marito di Lucrezia, figlia del detto Bartolomeo de Capua, ed a lui successe Roberto II de Capua. Dopo Roberto de Capua, ne divenne possessore Andrea de Capua che lo vendette a Giorgio Grittis di Venezia. Alla morte di questi, passò nel 1420, al figlio Michele che nel 1448 lo vendette ad Alfonso Caracciolo, da costui passò ad Oliviero ed indi a Giovan Battista Caracciolo; poi passò alla figlia, che andò in sposa a Prospero Suardo. Da Prospero Suardo e i suoi discendenti primogeniti, pervenne nel 1638 ad un terzo Prospero e poi ad un quarto, la cui figlia Anna Maria Suardo nel 1731 sposò Giovanni De Guevara. Da questi venne a Prospero de Guevara, poi a Carlo ed infine a Giovanni Guevara Suardo, detto duca di Bovino e di Castel d'Airola. Dalla erede dei discendenti di costui, Donna Maria Guevara Suardo, fu G. Battista, maritata al duca D. Giulio Lecco, l'edificio fu venduto circa cinquant'anni fa a Pietro Gigliofiorito<ref>Secondo cenni storici di N. De Paulis.</ref>. I loro eredi lo hanno venduto alla famiglia Fretta, gli attuali proprietari. È diventato un'abitazione privata e ha subito molte trasformazioni che hanno modificato l'aspetto originale: del nucleo originario sono riconoscibili solo la torre di guardia, un porticato che ospitava internamente i magazzini, il piano nobile con i saloni, i locali di servizio, le mura di confine<ref>Non riportate in Salvatore Marino, ''Città Campane'', Marcianise.</ref> e, adiacente al castello, una grande corte rettangolare in cui sorgeva la chiesa di San Giovanni.<ref>Da Salvatore Marino, Città campane, Marcianise, [http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf p. 3] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180617015606/http://www.cittacampane.org/dizionari_pdf/marcianise.pdf |data=17 giugno 2018 }}</ref> Alcuni studiosi pensano che sotto il castello siano presenti alcuni tunnel che servivano, in caso di attacco nemico, come via di fuga.
Marcianise è definita [[città canguro]] da un rapporto del [[Censis]] dei primi anni ottanta perché si è trasformata rapidamente da economia agricola in economia industriale, anche grazie alla vicinanza con il confine nord della [[provincia di Napoli]].
 
=== Altro ===
Nell'anno [[2001]] a Marcianise si contavano 214 industrie. La [[recessione]] ha ridotto il numero degli stabilimenti a poco meno della metà.
* La "Fontana dei Delfini" è uno dei simboli della città. Essa è opera di Gaetano Barba, uno degli allievi di Vanvitelli. Sulla fontana sono posti due medaglioni raffiguranti Re Ferdinando IV di Borbone e la di lui consorte Carolina.
* La ''statua della Carità'' venne scolpita nel 1877 dallo scultore marcianisano Onofrio Buccini (Marcianise 1825&nbsp;– Napoli 1896). Il gruppo scultoreo raffigura una donna che offre un pezzo di pane a un povero mendicante che non è in grado di camminare. Alla statua è stata dedicata la piazza in cui è collocata, che prende il nome di piazza Carità; altre opere di Buccini presenti a Marcianise, sono lo stemma in marmo del Comune, posto sopra il portale del Municipio e, nel cimitero, un suo autoritratto in gesso oltre al monumento funebre a Giovan Battista Novelli. Nel 2009, all'interno della vicina ex sede ospedaliera, è stata girata una scena del film ''[[L'affare Bonnard]]''.
 
== Società ==
In città sono presenti anche importanti centri produttivi e commerciali:
=== Evoluzione demografica ===
* [[Il Tarì]], centro di produzione e lavorazione di gemme e metalli preziosi;
{{Demografia/Marcianise}}
* [[Oromare]], complesso per la lavorazione dei coralli;
* [[Polo della qualità]], struttura che produce vestiti e oggetti di lusso;
* [[Consorzio ASI]], una gilda d'imprese che gestisce la zona industriale della città;
* [[Interporto Sud Europa]], centro di scambio commerciale;
* [[Centro commerciale Campania]], insediamento commerciale che riunisce decine di attività commerciali;
* [[Outlet La Reggia]], centro commerciale dedicato alla vendita di abbigliamento.
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Nella zona industriale, a poca distanza dalle autostrade per [[Napoli]], si trovano anche gli stabilimenti di due aziende statunitensi, [[Jabil]] e [[Coca-Cola]].
Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di {{formatnum:1152}} abitanti, pari al 2,88% degli abitanti.<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it|titolo=Bilancio demografico popolazione straniera e popolazione residente straniera per sesso}}</ref>
 
=== InfrastruttureLingue e trasportidialetti ===
Accanto all'italiano, vi si parla il marcianisano. Si tratta di un [[dialetto campano]] appartenente al gruppo dei [[dialetti italiani meridionali]], che mostra notevoli somiglianze con il [[dialetto napoletano|napoletano]], rispetto al quale si differenzia però per alcune particolarità lessicali [parole come: ''ammurusebbula'' (a titolo d'esempio), ''maitant'' (tantissimo)] e fonetiche. La pronuncia delle [[vocale|vocali toniche]] è abbastanza simile alla pronuncia casertana, sebbene in alcune zone della città si possano riscontrare molte somiglianze con il [[Pozzuoli|puteolano]] e il [[Torre Annunziata|torrese]]. Nel corso dei secoli i nativi hanno sviluppato parole autoctone che derivano dal [[Lingua francese|francese]], dall'[[Lingua inglese|inglese]], dal [[Lingua castigliana|castigliano]] e dal [[Lingua greca|greco antico]].
=== Ferrovia ===
 
La città è attraversata dalla rete ferroviaria Caserta - Aversa - Napoli, ed è usata soprattutto dagli studenti e dai pendolari.
=== Religione ===
La stazione ferroviaria non ha una biglietteria causando enormi problemi per i viaggiatori.
Gran parte del territorio appartiene all'[[arcidiocesi di Capua]], il restante alla [[diocesi di Caserta]]. La maggior parte dei cittadini di Marcianise è di religione [[Cristianesimo|cristiana]] [[cattolicesimo|cattolica]], con una presenza importante dei [[testimoni di Geova]] e degli [[evangelismo|evangelici]]. Durante l'immigrazione degli ultimi 20 anni si sono formate comunità [[islamismo|islamiche]], [[indù]] e [[ortodossia|ortodosse]].
 
=== Tradizioni e folclore ===
A settembre, si svolge la festa del Santissimo Crocifisso mentre {{chiarire|a marzo si svolge la festa della [[Annunciazione|Santissima Annunziata]].|Chiarire la rilevanza della manifestazione con fonti attendibili}}
 
== Cultura ==
Nel mese di settembre si svolge il Marcianise Blues Festival unico festival blues della provincia di Caserta
 
=== Istruzione ===
Marcianise è sede di numerosi istituti scolastici: scuole materne, elementari, medie e superiori. Erano attivi anche due corsi di laurea universitari.
==== Biblioteche ====
Marcianise dispone di una biblioteca pubblica, la Biblioteca Comunale, sita in via Vespucci, inaugurata il 12 dicembre 1868; in essa è conservata la ''Platea di tutti li beni e rendite del Sacro Ospedale e Chiesa della SS. Annunciata della terra di Marcianise A. D. MDCCXXI.''<ref>{{Cita libro|autore=AA. VV. |titolo=Vol. 27 - Raccolta Rassegna Storica dei Comuni - Anno 2013|url=https://books.google.it/books?id=EDYoDAAAQBAJ&lpg=PA3&dq=Vol.%2027%20-%20Raccolta%20Rassegna%20Storica%20dei%20Comuni%20-%20Anno%202013&hl=it&pg=PA90#v=onepage&q&f=false|accesso=2023-01-26|data=2016-05-01|editore=Istituto di Studi Atellani|lingua=it|p=91}}</ref> Una seconda biblioteca, privata, in onore di [[Federico Quercia]], sita in Via Duomo, è gestita dall'Associazione Culturale "Risvegli Culturali" e dal liceo scientifico e classico Federico Quercia di Marcianise. In Piazza Foglia si trova inoltre la Fondazione Bibliotecaria "Michele Monaco", anch'essa privata.
 
==== Scuole superiori ====
* Istituto Tecnico Industriale [[Galileo Ferraris]].
* Liceo Scientifico e Classico Federico Quercia.<ref>{{Cita web|url=https://www.liceofedericoquercia.edu.it/|titolo=Liceo Federico Quercia}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.liceofedericoquercia.edu.it/attachments/article/868/LICEO%20SCIENTIFICO_2019.pdf|titolo=Liceo Scientifico}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.liceofedericoquercia.edu.it/attachments/article/868/LICEO%20SCIENTIFICO%20opzione%20SCIENZE%20APPLICATE_2019.pdf|titolo=Liceo Scientifico sezione Scienze Applicate}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.liceofedericoquercia.edu.it/attachments/article/868/LICEO%20CLASSICO_2019.pdf|titolo=Liceo Classico}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.liceofedericoquercia.edu.it/attachments/article/868/LICEO%20SCIENTIFICO%20sezione%20SPORTIVA2.pdf|titolo=Liceo Scientifico sezione Sportiva}}</ref>
* ISISS Giovan Battista Novelli ([[istituto professionale]], [[liceo delle scienze umane]] e [[liceo linguistico]]).
* Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Salvatore Lener.
* Liceo Artistico Onofrio Buccini.
 
==== AutostradaUniversità ====
Nel Palazzo della Cultura (già Palazzo del Monte dei Pegni), al centro della città, avevano sede i corsi di laurea in [[Disegno industriale]] e [[Design della moda|Disegno industriale per la moda]] della [[facoltà universitaria|facoltà]] di [[Architettura]] della [[Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli]].
La zona sud della città è collegata alla rete autostradale [[Autostrada A1|A1]], uscita casello Caserta Sud. L'autostrada è usata soprattutto dai mezzi di trasporto pesante che operano nella zona industriale e interportuale.
Nel 2010 il rettorato dell'università ha deciso di abbandonare questo edificio per trasferire i corsi ad [[Aversa]].
 
=== Strada StataleMedia ===
==== Cinema ====
La [[Strada Statale 87 Sannitica|Sannitica]] collega la zona sud-est della città con il [[Sannio]] ed è usata soprattutto come strada per gli scambi commerciali.
Marcianise è stata ___location cinematografica, in tutto o in parte, dei seguenti film:
* [[Tatanka (film)|''Tatanka'']]
* ''[[L'affare Bonnard]]''
* ''[[Mozzarella Stories]]''
* ''[[Lascia perdere, Johnny!]]''
* ''[[Gomorra - La serie]]''
 
== Geografia antropica ==
Riga 135 ⟶ 187:
 
* Nord: Pagani
* Nord-ovest: Macello (detto "O maciell"), Gravone
* Nord-est: Madonna della Libera, Cantone, Palazzine, Santella
* Centro: De Paoli, De Felice, Carzani (detto "ndi Carzani", ovvero "all'interno dei Carzani"), Fontanelle (detto "e funtanell"), Annunziata, San Simeone
* Sud: Puzzaniello (San Giuliano), Pratule, San Lorenzo
* Sud-est: AirolaLoriano, Trentola
* Sud-ovest: TrentolaAirola, Santa Veneranda
 
=== Frazioni, località e contrade ===
== Istruzione ==
Il comune privo di frazioni, possiede diverse contrade e località abitate, tra queste ci sono: Borgo Carbone, Borgo Chiacchio, Borgo Santa Venere, Castello Airola, Contrada Airola, Località Aurno, Località Carbone I, Località Carbone II, [[Pietra di Trentola|Trentola di Marcianise]], Scalo merci, Zona industriale Marcianise nord, Zona industriale Marcianise sud.
In città sono presenti numerose scuole materne, elementari, medie inferiori e superiori. Sono presenti anche due corsi di laurea universitari.
 
=== ScuoleEconomia superiori ===
Marcianise, insieme ad altri comuni italiani, è definita "città canguro" da un rapporto del [[Censis]] dei primi anni ottanta<ref>{{Cita libro|titolo=Panorama|url=https://books.google.it/books?hl=it&id=3IA7AQAAIAAJ&dq=Panorama+-+Edizioni+871-880&focus=searchwithinvolume&q=canguro|accesso=2023-01-26|data=1983|editore=Mondadori|lingua=it}}</ref> perché ha trasformato rapidamente la sua economia da quella tradizionalmente agricola ad industriale, anche grazie alla vicinanza con il confine settentrionale della [[città metropolitana di Napoli]]. L'industrializzazione è servita in molti casi all'espansione dell'economia di Napoli o a delocalizzare aziende molto inquinanti, come: Vanetta, Stoppani, Diellecolor, Tonolli Sud, ecc. con pochi vantaggi per l'economia locale. È mancata anche una politica pubblica atta a inserire il pur numeroso personale qualificato autoctono in posti di lavoro qualificati, di conseguenza i marcianisani non beneficiano di questo boom che va tutto o quasi a vantaggio degli abitanti del napoletano.
* Istituto Tecnico Industriale [[Galileo Ferraris]]. Offre diplomi tecnici in una delle seguenti materie: elettronica e telecomunicazioni, elettrotecnica, informatica, costruzioni aeronautiche.
* Liceo scientifico e classico [[Federico Quercia]]. Offre diplomi in materie scientifiche e letterarie.
* [[ISISS]] [[Giovan Battista Novelli]]. È una struttura che ospita più di un istituto e offre un diploma in una delle seguenti discipline: pedagogia, linguistica, scienze sociali, tecnico della moda e dell'abbigliamento, tecnico in assistenza sociale.
* Istituto Commerciale e per Geometri [[Salvatore Lener]]. Offre uno dei seguenti diplomi: ragioneria amministrativa, tecnico geometra per le costruzioni civili.
* Istituto Statale d'Arte, sezione distaccata di [[Sessa Aurunca|Cascano]]. Offre diplomi tecnici in una delle seguenti materie: oreficeria ed arte dei metalli, grafica pubblicitaria e arte cinematografica.
 
=== UniversitàAgricoltura ===
È praticato in modo diffuso l'allevamento ovino, e uno spazio importante è occupato anche da diverse coltivazioni, sulle quali spicca quella del [[tabacco]].
Al centro della città, all'interno del [[Palazzo del Monte dei Pegni di Marcianise|Palazzo del Monte dei Pegni]], sono presenti alcune aule della [[facoltà]] di [[Architettura]] della [[Seconda Università degli Studi di Napoli]] che offrono la laurea in una delle seguenti materie: [[Disegno industriale]] e [[Disegno industriale per la moda]].
 
=== AmministrazioneIndustria ===
Nell'anno [[2001]] a Marcianise si contavano 303 industrie, secondo i dati emersi dell'8º Censimento generale dell'industria e dei servizi. La [[recessione]] ha ridotto il numero a poco meno della metà, lasciando strutture inutilizzate e fatiscenti che gravano pesantemente su un territorio ormai martoriato da inquinamento, in gran parte proveniente da altre regioni, e incuria da parte delle istituzioni. È mancata una politica di prevenzione sociale che, all'opposto, ha preferito la cessione massiccia di larga fetta del territorio, sottratto in questo modo all'uso agricolo, dandolo in pasto alla speculazione selvaggia.
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Antonio Tartaglione<!-- nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=08/06/2009
|mandato=1
|partito=[[Unione di Centro]] - [[Il Popolo della Libertà]]
|TelefonoComune=(+39) 0823635111
|EmailComune=presidenza@comunedimarcianise.it
}}
 
Nella zona industriale, ubicata a poca distanza dal casello dell'autostrada A1 [[Milano]]-[[Napoli]], si trovano anche gli stabilimenti di due importanti aziende multinazionali come [[Jabil]], [[Coca-Cola]] (dal cui stabilimento nacque la [[Fanta]]<ref>{{Cita web |url=http://www.vesuviolive.it/vesuvio-e-dintorni/notizie-di-napoli/179233-laranciata-fanta-nata-napoli-non-tedesca-la-sua-storia/ |titolo=L'aranciata Fanta è nata a Napoli, non è tedesca! Ecco la sua storia |accesso=5 ottobre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171006063733/http://www.vesuviolive.it/vesuvio-e-dintorni/notizie-di-napoli/179233-laranciata-fanta-nata-napoli-non-tedesca-la-sua-storia/ |dataarchivio=6 ottobre 2017 |urlmorto=no }}</ref>), oltre alla [[Barilla]] (dal 1968, assieme a [[Voiello]], che dopo la sua acquisizione da parte di Barilla ha trasferito la sua produzione da Torre Annunziata) e alla Getra, e ha ospitato in passato anche altre come [[Olivetti]] (dal 1969), [[3M]], [[Siemens (azienda)|Siemens]] e (prima di essa) [[General Telephone and Electronics|GTE]].
== Criminalità organizzata ==
Marcianise è costretta a fare i conti con la [[criminalità organizzata]]. Esistono due famiglie [[camorra|camorristiche]] a Marcianise, i Belforte, meglio conosciuti come [[Mazzacane]], e i Piccolo, riconoscibili con il nomignolo [[Quaqquarone]]. Il clan dei Belforte è attualmente il più forte ed è legato a quello dei [[casalesi]], una delle più sanguinarie organizzazioni criminali che opera tra l'[[agro aversano]] e il [[litorale domizio]]. I Quaqquarone, da tempo allo sbando dopo l'uccisione dei boss storici e l'arresto dei vari capibanda, facevano parte della [[Nuova Camorra Organizzata|NCO]] di [[Raffaele Cutolo]]. Entrambe le famiglie si occupano degli affari illegali in città e spesso sono in lotta tra di loro, tanto che nel [[1998]] Marcianise è stata la prima città d'Italia a essere sottoposta al coprifuoco<ref>[http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed374/s540.htm]</ref> dalla fine della [[seconda guerra mondiale]].
 
=== Terziario e artigianato ===
Il [[23 novembre]] [[2006]] il prefetto di Caserta [[Maria Elena Stasi]] ha inviato una commissione d'accesso al comune di Marcianise per indagare su presunte intromissioni camorristiche nelle attività amministrative. Il [[19 marzo]] [[2008]] la [[Presidenza del Consiglio dei Ministri]]<ref>[http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/testo_int.asp?d=38657]</ref> ha deciso di sciogliere il consiglio comunale dopo che la [[prefettura di Caserta]] ha inviato una relazione che descriveva come la criminalità organizzata si fosse intromessa nella gestione amministrativa. Il 22 gennaio 2009 una sentenza del Tar della Campania ha annullato lo scioglimento dell'intero consiglio comunale<ref>[http://www.asca.it/regioni-CAMPANIA__BASSOLINO__SODDISFAZIONE_PER_REINTEGRO_SINDACO_MARCIANISE-361911--.html]</ref>, stabilendo che la relazione della prefettura non conteneva prove per sostenere che fosse avvenuta una reale infiltrazione camorristica e reintegrando così il sindaco e tutta la giunta comunale fino alla fine del mandato elettorale.
Nel territorio cittadino sono presenti importanti centri produttivi, commerciali e logistici:
* ''[[Interporto Sud Europa]]'', un centro dedicato alla [[logistica]] [[trasporto intermodale|multimodale]];
* ''Centro commerciale Campania'', riunisce centinaia di attività commerciali al dettaglio, ristorazione ed un multicinema;
* ''La Reggia Outlet'', punto della celebre catena McArthur Glen dedicato alla vendita, a prezzi scontati, di abbigliamento, calzature ed accessori;
* ''[[Il Tarì]]'', un complesso immobiliare sito nell'Area Industriale ed adibito all'insediamento di imprese operanti nel settore del commercio, produzione e lavorazione di oggetti preziosi; La società Il Tarì S.c.p.a., che gestisce le aree comuni del complesso, nel 2007 ha realizzato due padiglioni fieristici in cui organizza periodicamente numerose fiere, mostre ed esposizioni di prodotti di diversi settori merceologici;
* ''Oromare'', un complesso adibito all'insediamento di imprese operanti nel settore della lavorazione e del commercio di oggetti preziosi, coralli ed affini;
* ''Polo della qualità'', struttura immobiliare sita nell'Area Industriale che è stata progettata per accogliere al suo interno numerose aziende contraddistinte dalla "qualità" delle loro produzioni; La società promotrice "Polo della Qualità S.r.l." è stata però dichiarata fallita dal Tribunale di Napoli con sentenza n. 204/2010 del 10/09/2010.
 
== InquinamentoInfrastrutture ambientalee trasporti ==
=== Strade ===
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, Marcianise ha vissuto il [[boom economico]] e si è trasformata da una città agricola in una città industriale. La rapida trasformazione e la mancanza di un piano di sostentamento ambientale hanno condotto ai problemi causati dall'inquinamento. Come tutte le città della Campania, Marcianise deve affrontare l'[[emergenza rifiuti]], a causa dei fallimenti politici e ambientali degli ultimi decenni.
La zona sud della città è collegata alla rete autostradale [[Autostrada A1 (Italia)|A1]], uscita casello Caserta Sud. L'autostrada assorbe soprattutto il traffico generato dai mezzi di trasporto pesante che operano nella zona industriale e interportuale.
 
La [[Strada statale 87 Sannitica|Strada statale Sannitica]] collega la zona sud-est della città con il [[Sannio]] ed accoglie principalmente il traffico connesso agli scambi commerciali, mentre la superstrada [[Strada statale 87 NC|Sannitica nuova]] collega Marcianise con i comuni dell'[[Area metropolitana di Napoli|hinterland napoletano]].
Nel [[1997]] l'incendio del deposito di pneumatici Ecorec<ref>[http://www.camera.it/_bicamerali/rifiuti/ressten/resmiss/caserta/missfr.htm]</ref> di [[Maddaloni]] ha portato nei cieli di Marcianise una nube tossica che è rimasta nell'aria per circa 3 giorni. La nube conteneva livelli molto alti di [[TCDD|diossina]] che sono penetrati nei terreni e hanno danneggiato le coltivazioni e gli allevamenti.
 
La [[Strada statale 265 dei Ponti della Valle|Strada Provinciale 335 ex SS 265 dei Ponti della Valle]] ([[Giugliano in Campania|Giugliano]] - Marcianise) attraversa diversi comuni casertani e conduce sull'[[Strada statale 162 NC Asse Mediano|Asse Mediano]].
Nel [[2001]] alcuni produttori di materiali chimici<ref>[http://www.lospettro.it/pagina248.htm]</ref> hanno gettato molti rifiuti tossici nei [[Regi Lagni]], un'area disabitata nel sud-ovest di Marcianise, compromettendo le sorgenti d'acqua.
 
=== Ferrovie ===
Nel [[2003]] una ricerca ambientale<ref>[http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=9840]</ref> ha dimostrato che l'inquinamento di tutta la provincia [[Provincia di Caserta|casertana]] ha provocato un aumento dei tumori all'apparato digerente e respiratorio, con valori superiori alla media nazionale.
La città è attraversata dalla linea ferroviaria [[Ferrovia Napoli-Foggia|Aversa-Caserta]]; il traffico passeggeri della [[stazione di Marcianise]] è costituito soprattutto da studenti e pendolari.
 
== Amministrazione ==
Nel [[2006]] uno studio sulle [[ecomafia|ecomafie]] ha dimostrato che la continua presenza di elevate quantità di diossina nell'alimentazione umana è addirittura 100.000 volte superiore al limite massimo permesso dalla legge<ref>[http://ilmattino.caltanet.it/mattino/view.php?data=20060625&ediz=CASERTA&npag=52&file=FOTOS1.xml&type=STANDARD]</ref>.
[[File:Marcianise-Stemma.png|140px|destra|Stemma ufficiale della Città di Marcianise]]
=== Politica ===
La politica di Marcianise è stata per molti anni - fino alla prima metà degli anni novanta - legata alla [[Democrazia Cristiana]]. Dopo lo scandalo di [[Mani pulite]], la città è stata amministrata da una giunta di centrodestra dal 1997 al 2001. Successivamente, dal 2001 al 2007, da una giunta di [[centro-sinistra]] che venne sciolta dalla [[Presidenza del Consiglio dei ministri]] per sospette attività criminali. Il 23 gennaio 2009 la giunta comunale è stata reintegrata dopo che il [[Tribunale amministrativo regionale|Tar della Campania]] ha annullato la decisione del Consiglio dei ministri. Dal 23 febbraio 2009, in seguito alle dimissioni di 17 consiglieri comunali, la città è rimasta priva di amministrazione comunale. Dopo le elezioni cittadine del 9 giugno 2009 Marcianise è amministrata da una giunta di centrodestra.
 
=== Sindaci di Marcianise ===
Tra il [[2007]] e il [[2008]] tutte le discariche della Campania sono state chiuse perché non erano più in grado di contenere altri rifiuti e perché esisteva il sospetto che tra i cumuli d'immondizia ci fossero anche sostanze molto pericolose per la salute umana. Alcune settimane dopo la chiusura delle discariche, la regione Campania ha dichiarato lo [[stato di emergenza nazionale]] per i rischi collegati ai rifiuti sparpagliati su tutte le strade delle città. Anche a Marcianise la questione dei rifiuti è diventata critica e alcuni cittadini hanno pubblicato su [[YouTube]] alcuni filmati<ref> [http://it.youtube.com/results?search_query=monnezza+marcianise]</ref> per richiamare l'attenzione delle autorità nazionali sul problema dei rifiuti.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|[[1946]]|[[1948]]|Michelangelo Tartaglione|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1948]]|[[1956]]|Girolamo Viciglione|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1956]]|[[1961]]|Luigi Iovine|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1961]]|[[1962]]|Gaetano Lasco|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1962]]|[[1965]]|Gabriele Trombetta|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1965]]|[[1966]]|Francesco Errico|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1966]]|[[1966]]|Antonio Truosolo||Commissario|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1966]]|[[1969]]|Vincenzo Capone|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1969]]|[[1970]]|Valerio Gaglione|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1970]]|[[1974]]|Antonio De Martino|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1974]]|[[1975]]|Vincenzo Capone|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1975]]|[[1978]]|Antonio De Martino|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1978]]|[[1979]]|Vincenzo Madonna||Commissario|}}
{{ComuniAmminPrec|[[1979]]|[[1985]]|[[Pietro Squeglia]]|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1985]]|[[1991]]|Antonio De Martino|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1991]]|[[1993]]|[[Pietro Squeglia]]|[[Democrazia Cristiana]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1993]]|[[1997]]|Tommaso Zarrillo|[[Partito Popolare Italiano (1994)|Partito Popolare Italiano]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[1997]]|[[2001]]|Gianfranco Foglia|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[2001]]|[[2006]]|Filippo Fecondo|[[Democratici di Sinistra]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[2006]]|[[2009]]|Filippo Fecondo|[[Democratici di Sinistra]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[2009]]|[[2012]]|Antonio Tartaglione|[[Il Popolo della Libertà]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[2012]]|[[2013]]|Umberto Cimmino||Commissario|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2013]]|[[2015]]|Antonio De Angelis|[[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[2015]]|[[2016]]|Antonio Reppucci||Commissario|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2016]]|[[2019]]|Antonello Velardi|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[2019]]|[[2020]]|Michele Lastella||Commissario|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2020]]|[[2022]]|Antonello Velardi|[[Lista civica|Liste civiche]]||}}
{{ComuniAmminPrec|[[2022]]|[[2023]]|Ciro Silvestro||Commissario|}}
{{ComuniAmminPrec|[[2023]]|''in carica''|Antonio Trombetta|Liste civiche di centrodestra}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== SportProblemi ==
=== Criminalità organizzata ===
La maggior parte degli abitanti di Marcianise è appassionata di [[Calcio (sport)|calcio]] e sostiene le squadre [[Real Marcianise Calcio]] e [[Futsal Club Marcianise]].
Marcianise è costretta a fare i conti con la [[criminalità organizzata]]. Esistono diverse famiglie [[camorra|camorristiche]] a Marcianise, tra cui i [[Clan Belforte|Belforte]], meglio conosciuti come Mazzacane, e i Piccolo, noti con il nomignolo [[Quaqquarone]]. Il clan dei Belforte, storicamente [[cutoliani|cutolian]][[Raffaele Cutolo|o]] e attualmente il più forte, va considerato come una confederazione di famiglie criminali dell'entroterra casertano proprio come i [[clan dei Casalesi|Casalesi]] nell'agro aversano, ai quali non è legato né contrapposto. Anche i Quaqquarone, da tempo allo sbando dopo l'uccisione dei boss storici e l'arresto dei capibanda, facevano parte della [[Nuova Camorra Organizzata|NCO]] di [[Raffaele Cutolo]]. Entrambe le famiglie gestiscono gli affari illegali in città e sono spesso in lotta tra loro, tanto che nel [[1998]] Marcianise è stata la prima città d'Italia ad essere sottoposta al [[coprifuoco]]<ref>{{Cita web |url = http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed374/s540.htm |titolo =Seduta n. 374 del 16/10/2003 (Aumento dei reati camorristici nella provincia di Caserta - n. 2-00922) |editore = [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] |pagine = 71-76 |citazione =[...] nel gennaio del 1998 il prefetto dovette arrivare addirittura a proclamare il coprifuoco in un paese moderno come l'Italia. |accesso = 18 febbraio 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160411063201/http://www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed374/s540.htm |dataarchivio = 11 aprile 2016
|urlmorto = no }}</ref> dalla fine della [[seconda guerra mondiale]].
 
Il 23 novembre [[2006]] il prefetto di Caserta, [[Maria Elena Stasi]], ha inviato una commissione d'accesso al comune di Marcianise per indagare su presunte intromissioni camorristiche nelle attività amministrative. Il 19 marzo [[2008]] la [[Presidenza del Consiglio dei ministri]]<ref>{{Cita web |url=http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/testo_int.asp?d=38657 |titolo=Governo Italiano - Comunicati stampa del Consiglio dei Ministri<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=11 aprile 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080417205826/http://www.governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/testo_int.asp?d=38657 |dataarchivio=17 aprile 2008 |urlmorto=no }}</ref> ha deciso di sciogliere il consiglio comunale dopo l'invio di una relazione della [[prefettura di Caserta]] che descriveva come la criminalità organizzata si fosse infiltrata nella gestione amministrativa. Il 22 gennaio 2009 una sentenza del [[Tribunale amministrativo regionale|TAR]] della Campania ha annullato lo scioglimento dell'intero consiglio comunale<ref>{{Cita web |url=http://www.asca.it/regioni-CAMPANIA__BASSOLINO__SODDISFAZIONE_PER_REINTEGRO_SINDACO_MARCIANISE-361911--.html |titolo=askanews<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=22 gennaio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090513030406/http://www.asca.it/regioni-CAMPANIA__BASSOLINO__SODDISFAZIONE_PER_REINTEGRO_SINDACO_MARCIANISE-361911--.html |dataarchivio=13 maggio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>, stabilendo che la relazione della prefettura non conteneva prove per sostenere che fosse realmente avvenuta un'infiltrazione camorristica e reintegrando così il sindaco e tutta la giunta comunale nelle loro funzioni fino al termine del mandato elettorale.
La città è diventata recentemente famosa anche per il pugilato dopo che il pugile [[Clemente Russo]] ha vinto la medaglia d'argento alle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXIX Olimpiade|Beijing 2008]].
 
=== Inquinamento ambientale ===
Negli anni Ottanta Marcianise è diventata famosa anche per il [[culturismo]].
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, Marcianise ha vissuto un [[miracolo economico italiano|boom economico]] e si è trasformata da una città agricola in una città industriale. La rapida trasformazione e la mancanza di un piano di protezione ambientale hanno condotto ai problemi causati dall'inquinamento. Come tutte le città della Campania, Marcianise deve affrontare l'[[emergenza rifiuti]], le cui cause sono sì legate ad una carente gestione ambientale, ma sempre dovuta ad un'illegalità organizzata inestirpabile.<ref>È noto che la camorra ha gestito un traffico di rifiuti speciali da tutta Italia occultandoli nel sottosuolo locale.</ref>
 
Nel [[1997]] l'incendio del deposito di pneumatici Eco-rec<ref>{{Cita web |url=http://www.camera.it/_bicamerali/rifiuti/ressten/resmiss/caserta/missfr.htm |titolo=Resoconti stenografici delle missioni commissione rifiuti<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=12 aprile 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080420094728/http://www.camera.it/_bicamerali/rifiuti/ressten/resmiss/caserta/missfr.htm |dataarchivio=20 aprile 2008 |urlmorto=no }}</ref> ha provocato la formazione di una nube tossica rimasta sospesa su Marcianise per circa 3 giorni. La nube conteneva livelli molto alti di [[Tetracloro-dibenzo-diossina|diossina]] che è penetrata nei terreni danneggiando le coltivazioni e gli allevamenti.
=== Calcio ===
[[Real Marcianise Calcio]] è una squadra di calcio che gioca nella 1ª divisione della [[Lega Pro]] dalla stagione 2008/2009. Gioca nello stadio locale ''Progreditur'' che può ospitare fino a 3.000 tifosi.
 
Nel [[2001]] alcuni produttori di materiali chimici<ref>{{cita web |url=http://www.lospettro.it/pagina248.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=12 aprile 2008 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071026005325/http://www.lospettro.it/pagina248.htm |dataarchivio=26 ottobre 2007 }}</ref> hanno smaltito una grande quantità di [[rifiuti tossici]] nei [[Regi Lagni]], un'area disabitata nel sud-ovest di Marcianise, inquinando le sorgenti d'acqua.
[[Futsal Club Marcianise]] è una squadra di [[Calcio a 5]] che gioca nella serie A2 dalla stagione 2007/2008.
 
Nel [[2003]] una ricerca ambientale<ref>{{Cita web |url=http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=9840 |titolo=Viaggio nella spazzatura campana - napoli.com - il primo quotidiano online della città di Napoli<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=12 aprile 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070927210536/http://www.napoli.com/viewarticolo.php?articolo=9840 |dataarchivio=27 settembre 2007 |urlmorto=no }}</ref> ha dimostrato che l'inquinamento di tutta la provincia [[Provincia di Caserta|casertana]] ha provocato un aumento dei tumori all'apparato digerente e respiratorio, con valori superiori alla media nazionale.
=== Pugilato ===
Marcianise ha una storia di vari campioni di pugilato che sono diventati famosi anche a livello internazionale.
 
Nel [[2006]] uno studio sulle [[ecomafia|ecomafie]] ha dimostrato che la continua presenza di elevate quantità di diossina nell'alimentazione umana è addirittura 100.000 volte superiore al limite massimo permesso dalla legge<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://ilmattino.caltanet.it/mattino/view.php?data=20060625&ediz=CASERTA&npag=52&file=FOTOS1.xml&type=STANDARD] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
[[Angelo Musone]] ha vinto la [[medaglia di bronzo]] alle [[Giochi della XXIII Olimpiade|olimpiadi di Los Angeles]] del [[1984]].
 
Tra il [[2007]] e il [[2008]] tutte le discariche della Campania sono state chiuse perché non erano più in grado di accogliere altri rifiuti. Alcune settimane dopo la chiusura delle discariche, la regione Campania ha dichiarato lo [[Stato di emergenza|stato di emergenza nazionale]] per i rischi collegati ai rifiuti sparpagliati su tutte le strade delle città. Anche a Marcianise la questione dei rifiuti è diventata critica e alcuni cittadini hanno pubblicato su [[YouTube]] dei filmati per richiamare l'attenzione delle autorità nazionali sul problema dei rifiuti.
[[Tommaso Russo]] è diventato campione mondiale dei [[peso medio|pesi medi]] nel [[1991]] vincendo alla competizione [[Campionati mondiali di pugilato dilettanti 1991|Campionati mondiali di pugilato dilettanti]] di [[Sydney]] in [[Australia]].
 
Nel [[2009]] altri due incendi dolosi, rispettivamente a maggio e a settembre, colpivano il deposito di pneumatici abusivo Eco-rec, da tempo sotto sequestro ma scarsamente sorvegliato. La vastità dei due incendi fu tale da impegnare squadre di Vigili del Fuoco da tutta la [[Campania]] per due giorni. Soprattutto il primo causò una nube di fumo che si estese fino ai comuni di [[Sessa Aurunca]], [[Ercolano (comune)|Ercolano]] e [[Benevento]].
[[Clemente Russo]] ha vinto la [[medaglia d'oro]] come [[pesi massimi|peso massimo]] al campionato [[AIBA]] di [[Campionati mondiali di pugilato dilettanti 2007|Chicago 2007]], e ha conquistato una medaglia d'argento alle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXIX Olimpiade|Beijing 2008]].
 
== Sport ==
[[Domenico Valentino]] ha vinto la [[medaglia d'argento]] come [[pesi medi|peso medio]] al campionato [[AIBA]] di [[Campionati mondiali di pugilato dilettanti 2007|Chicago 2007]], qualificandosi alle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXIX Olimpiade|Beijing 2008]]. Nel 2009 ha vinto la medaglia d'oro al campionato AIBA di [[Campionati mondiali di pugilato dilettanti 2009|Milano]].
;Calcio
[[Real Marcianise Calcio|Il Real Marcianise]] fu una squadra di calcio che militava in [[Lega Italiana Calcio Professionistico|Lega Pro Prima Divisione]] dalla stagione 2009/2010. È stata sciolta nel 2010. Nel 2011 è stata fondata una nuova squadra, l'A.S.D. Progreditur Marcianise, che nella stagione 2012/2013 ha disputato la [[Serie D]].
 
Il [[Futsal Club Marcianise]] è stata una squadra di [[Calcio a 5]] che ha disputato la massima serie (2005-2007). Nel 2009 la società si è fusa con il Marigliano.
=== Pallavolo ===
[[Volley Club Marcianise]] è una squadra di pallavolo che ha conquistato la promozione in serie B1 nella stagione 2007/2008.
 
;Pallavolo
=== Culturismo ===
Ha sede nel comune la società Volley Club Marcianise che ha disputato la serie B1 nella stagione 2007/2008.
Nel 1984 il culturista [[Domenico Cirillo (culturista)|Domenico Cirillo]] ha vinto il titolo [[WPF Mr. Universe]] come miglior culturista. In città è conosciuto con il soprannome ''Mimì 'o culturista''.
 
=== ;Ciclismo ===
Marcianise è stata sede di arrivo della 4ª tappa del [[Giro d'Italia 1993]], vinta da [[Fabio Baldato]].
 
=== ;Basket ===
Nella prima metà degli anni novanta la pallacanestro ha visto raggiungere il suo apice con il Basket Ma. Re. Ca., la cui eredita è stata perfettamente ripresa dal Nuovo Basket Marcianise, società strutturata e con parecchi anni di militanza alle spalle.
Nella prima metà degli anni '90 la pallacanestro ha visto raggiungere il suo apice con il Basket Ma. Re. Ca. La presenza nel campionato di C2, l'attuale C dilettanti, era il fiore all'occhiello di un settore giovanile che otteneva risultati in Campania ed in Italia ed abbracciava un nucleo di oltre 350 tesserati. Il compianto Gianluca Noia, giocatore e poi allenatore giovanile della JuveCaserta, tristemente scomparso più di un anno fa (09.11.08)mosse i primi passi proprio nelle fila del Ma. Re. Ca. Marcianise. Il significato del nome era Marcianise Recale Capodrise, i tre centri principali nei quali si sviluppava la società ma che abbracciava molti comuni limitrofi. Nei primi anni del duemila il passaggio ad alcuni imprenditori casertani, proprietari anche di un settimanale cestistico, che si gettarono le basi dell'attuale PalaMoro ma al tempo stesso con una incauta gestione portarono al fallimento dello stesso Ma.Re.Ca.
Dalle sue ceneri nacque senza molte fortune (due retrocessioni consecutive) la Virtus Marcianise che però negli uffici F.I.P. è ancora registrata come Virtus San Nicola la Strada, società che operava a San Nicola e che spostò il suo titolo a Marcianise. Da cinque anni esiste il Nuovo Basket Marcianise, legato al territorio con i suoi oltre cento tesserati. Ha conquistato il salto di categoria dalla Prima divisione alla Promozione e dopo un paio di anni di campionati tranquilli nell'attuale (2009/2010) lotta per il raggiungimento della serie D. I colori sociali sono il rosso e bianco. Il Logo è un toro furioso che morde un pallone da basket. Logo e maglie di gioco hanno fatto il giro dell'intera provincia che ha ammirato l'innovazione delle idee di una società spesso chiamata a modello per quanto fatto. Nonostante sia a carattere dilettantistico il Nuovo Basket Marcianise possiede un organigramma societario strutturato da Presidenza, consiglio ed ufficio stampa nel quale spiccano figure rilevanti e conosciute della cittadina marcianisana.
 
;Pugilato
== Associazioni ==
Le origini delle attività legate al pugilato risalgono all'arrivo dei soldati alleati durante la [[Seconda guerra mondiale]], quando i bufalari locali si offrivano come sparring partner dei soldati americani.<ref>citato in Roberto Saviano, ''La bellezza e l'inferno'', in ''Tatanka scatenato''</ref>
Nella città di Marcianise esistono varie associazioni che si occupano di questioni sociali, culturali e d'intrattenimento. Questo è l'elenco:
* GRISM » Gruppo di ricerche sociali (fondata negli anni '80)
* Arci Caffè Procope [http://www.arcicaserta.it/circoli/arci-caff-procope.html] » Circolo politico e culturale.
* Le Case » Associazione cuturale che promuove eventi sociali e di storia locale.
* SCA Onlus [http://www.associazione-sca.it/] » Associazione che prumuove arte e cultura in città.
* Pro Loco » Promozione delle attività sociali e culturali di Marcianise, legate soprattutto alla tradizione.
* Il Sito [http://www.associazioneilsito.it/] » Associazione che si occupa della promozione di attività culturali e di tradizioni locali.
* Associazione Musicale Opere » Promozione di eventi musicali.
* UnArt Group [http://www.unartgroup.it/] » Promozione di eventi sociali, culturali e di volontariato.
* Terra » Promozione di eventi sociali, culturali e di volontariato.
* Hack Marcianise » Promozione della cultura informatica.
* MOS'S (Marcianise Open Source Software) » Promozione e diffusione di programmi per computer senza restrizioni e limitazioni commerciali.
* Figli di Annibale » Promozione di eventi culturali e di volontariato.
* Noi voci di donne [http://www.noivocididonne.it/] » Associazione che offre servizi sociali e professionali alle donne in difficoltà.
* Risvegli Culturali » Associazione che recupera e diffonde la storia di uomini illustri.
* Associazione Cattolica San Simeone Profeta [http://www.acvsansimeone.it] » Associazione che si occupa di volontariato, valorizzazione della storia e cultura locale e promozione di attività religiose.
* Old Club [http://www.oldclub.it/] - Club di automobili e motociclette d'epoca.
* Archè » Associazione no-profit che promuove eventi culturali e musicali.
* Majeutica [http://www.majeutica.it] » Associazione culturale che promuove eventi socioculturali.
* Tiritò » Associazione per la ricerca di storie e tradizioni locali
* Amici del Libro » Associazione culturale che promuove la lettura
 
=== Impianti sportivi ===
== Persone famose di Marcianise ==
* [[Stadio Progreditur]]
* [[Clemente Russo]], pugile.
* Velodromo
* [[Mary Petruolo]], attrice.
* Domenico Cirillo, culturista.
* [[Angelo Musone]], pugile.
* [[Domenico Valentino]], pugile.
* [[Tommaso Russo]], pugile.
* [[Nicola Iadicicco (cantante)|Nico Desideri]], cantautore di [[musica neomelodica]].
 
== Personaggi storici di Marcianise ==
* [[Domenico Santoro da Marcianise|Domenico Santoro]], [[politico]], [[giornalista]], [[scrittore]] e volontario [[garibaldino]].
* [[Onofrio Buccini]], [[scultore]] e [[pittore]] del 1800.
* [[Federico Quercia]], scrittore e [[patriota]].
* [[Aniello Calcara]], [[arcivescovo]] del secolo scorso.
* [[Paolo Di Maio]], pittore del 1700.
* [[Luigi Fuccia]], patriota nella [[Guerra civile spagnola|Guerra di Spagna]].
 
=== Giornali online ===
Le più importanti fonti d'informazione cittadina sono disponibili attraverso il quindicinale: "Il Giornale di Marcianise" e la rete Internet. Questo è l'elenco dei giornali online:
* Caserta News [http://www.casertanews.it] » [[Aggregatore]] di notizie locali e provinciali.
* Caffè Procope [http://www.marcianise.info] » Giornale On Line di Marcianise.
* UnArt Group [http://www.unartgroup.it] » Blog culturale e sociale che parla di argomenti locali e nazionali.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
{{Provincia di Caserta}}
 
*{{cita libro |autore=Nicola De Paulis |titolo= Cenni storici della città di Marcianise e dei suoi figli illustri|anno=1937 |editore= |città=Marcianise }}
* {{cita libro |autore=Nicola Letizia |titolo= Marcianise: centro di cultura e di arte|anno=1997 |editore= |città=Caserta }}
*Domenico Maria Marchese, ''[https://books.google.it/books?id=vQO_R6_CSPAC&pg=PA3&dq=marcianise&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjKuOi71IHjAhUHLFAKHaGLAXEQ6AEIPjAE#v=onepage&q=marcianise&f=false Vita del seruo di Dio fra Marco da Marcianise],'' Napoli, 1675.
 
== Voci correlate ==
* [[Pietra di Trentola]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
[[Categoria:{{Comuni della provincia di Caserta]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|campania|caserta}}
 
[[Categoria:Marcianise| ]]
[[ar:مارشانيزي]]
[[ca:Marcianise]]
[[de:Marcianise]]
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[[pl:Marcianise]]
[[pms:Marcianise]]
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[[ru:Марчанизе]]
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[[uk:Марчанізе]]
[[vo:Marcianise]]