Vincenzo Carbonelli: differenze tra le versioni

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{{Bio
{{Carica pubblica
|nome = Vincenzo Carbonelli
|immagine = Vincenzo Carbonelli.JPG
[[immagine:carbonelli.JPG|thumb|200px|didascalia = Vincenzo Carbonelli ritratto dopo la spedizione dei Mille]]
|carica = [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Deputato del Regno d'Italia]]
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|partito = [[Sinistra storica]]
|titolo di studio = laurea in medicina e chirurgia
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|professione = medico chirurgo, giornalista
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}}
{{Bio
|Nome = Vincenzo
|Cognome = Carbonelli
|PostCognome =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Secondigliano
|GiornoMeseNascita = 2023 aprile
|AnnoNascita = 1822
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 16 ottobre
|AnnoMorte = 1901
|Epoca = 1800
|Attività = patriota
|Attività2 = politico
|Attività3 =
|Epoca = 1800
|Epoca2 =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
}}
 
[[immagine:carbonelli.JPG|thumb|200px|Vincenzo Carbonelli ritratto dopo la spedizione dei Mille]]
 
==Biografia==
Ancora giovane si distinse nel [[1848]] sulle barricate di [[Napoli]], insorta contro i [[Borbone]]. Nel [[1849]] fu alla difesa della [[Repubblica Romanaromana]]. Nel [[1860]] prese parte alla [[spedizione dei Mille]] inquadrato nella terza compagnia “dei savi” comandata dal [[barone]] [[Francesco Stocco]] e a fine agosto fu incaricato da [[Garibaldi]] di sollevare il [[Cilento]].
 
Con lo scoppio della [[Terza guerra di d'indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]] del [[1866]] fu nominato dalla Commissione militare [[colonnello]] comandante l’8°l'8º reggimentoReggimento del [[Corpo Volontari Italiani]] solo dopo l’insistenzal'insistenza di [[Filippo Mellana]] e di [[Agostino Depretis]]. In quella campagna si distinse il [[21 luglio]] nel contrasto degli austriaci a [[Condino]] ed a guerra finita fu insignito della croce di ufficiale dell’Ordinedell'[[Ordine militare di [[Savoia]] “''per aver bene amministrato il proprio reggimento e ben condotto in faccia al nemico”.''
Ancora giovane si distinse nel [[1848]] sulle barricate di [[Napoli]], insorta contro i [[Borbone]]. Nel [[1849]] fu alla difesa della [[Repubblica Romana]]. Nel [[1860]] prese parte alla [[spedizione dei Mille]] inquadrato nella terza compagnia “dei savi” comandata dal [[barone]] [[Francesco Stocco]] e a fine agosto fu incaricato da [[Garibaldi]] di sollevare il [[Cilento]].
 
Nel [[1867]] seguì nuovamente [[Garibaldi]] nella spedizione nell’nell'[[Agro Romano]] volta a liberare Roma, comandò la piazza di [[Monterotondo]], e partecipò alla [[battaglia di Mentana]] coi francesi. Fu deputato al parlamento regio dal 1865 al 1880, dove sostenne la Sinistra.
Con lo scoppio della [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]] del [[1866]] fu nominato dalla Commissione militare [[colonnello]] comandante l’8° reggimento del [[Corpo Volontari Italiani]] solo dopo l’insistenza di Filippo Mellana e di [[Agostino Depretis]]. In quella campagna si distinse il [[21 luglio]] nel contrasto degli austriaci a [[Condino]] ed a guerra finita fu insignito della croce di ufficiale dell’Ordine militare di [[Savoia]] “''per aver bene amministrato il proprio reggimento e ben condotto in faccia al nemico”.''
Gli è stata dedicata una piazza a [[Taranto]].
 
Nel [[1867]] seguì nuovamente [[Garibaldi]] nella spedizione nell’[[Agro Romano]] volta a liberare Roma, comandò la piazza di [[Monterotondo]], e partecipò alla [[battaglia di Mentana]] coi francesi. Fu deputato al parlamento regio dal 1865 al 1880, dove sostenne la Sinistra.
Gli è stata dedicata una piazza a Taranto.
 
==Bibliografia==
* Ugo Zaniboni Ferino, ''Bezzecca 1866. La campagna garibaldina dall’Addadall'Adda al Garda'', Trento 1966.
* Stato Maggiore Esercito italiano, ''Corpo dei Volontari Italiani (Garibaldi), Fatti d’armid'armi di Valsabbia e Tirolo'', 1867.
* Gualtiero Castellini, ''Pagine garibaldine (1848-1866). Dalle Memorie del Maggiore Nicostrato Castellini'', Torino, Ed. Fratelli Bocca, 1909.
 
==Altri progetti==
* Ugo Zaniboni Ferino, ''Bezzecca 1866. La campagna garibaldina dall’Adda al Garda'', Trento 1966.
{{interprogetto}}
* Stato Maggiore Esercito italiano, ''Corpo dei Volontari Italiani (Garibaldi), Fatti d’armi di Valsabbia e Tirolo'', 1867.
* Gualtiero Castellini, ''Pagine garibaldine (1848-1866). Dalle Memorie del Maggiore Nicostrato Castellini'', Torino, Ed. Fratelli Bocca, 1909.
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* Sito che illustra gli accadimenti dell'insurrezione del Cilento nel 1860. [http://www.brigantaggio.net/Brigantaggio/Personaggi/De%20Marco3.htm De Marco3]
{{Portale|biografie|Campagna garibaldina del 1866|Guerra}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Campagna garibaldina del 1866|Guerraguerra|Risorgimento}}
 
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{{ViolazioneCopyright|url=“Dalla Puglia con Garibaldi” Adda editore, Bari, 1982}}
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