Stylinodon mirus: differenze tra le versioni
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{{Tassobox 
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|nome=''Stylinodon'' 
|statocons=fossile 
|immagine= 
|didascalia=Ricostruzione del cranio di  
<!-- CLASSIFICAZIONE --> 
|dominio= [[Eukaryota]] 
|regno=[[Animalia]] 
|sottoregno= 
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|infraclasse=[[Eutheria]] 
|superordine=[[Laurasiatheria]]{{Tassobox gruppo generico|titolo=<small>([[clade]])</small>|nome=[[Ferae]]}} 
|ordine=†[[Cimolesta]] 
|sottordine=†[[Taeniodonta]] 
|infraordine= 
|superfamiglia= 
|famiglia=†[[Stylinodontidae]] 
|sottofamiglia=†[[Stylinodontinae]] 
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|specie=†'''S. mirus''' 
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE --> 
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<!-- ALTRO --> 
|sinonimi= 
|nomicomuni= 
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}} 
Lo '''stilinodonte''' ( 
== Descrizione== 
Questo  
===Cranio=== 
La specializzazione più curiosa di questo animale riguardava il [[cranio]]: questo era corto e alto, con mascelle profonde e robustissime (in particolare la [[mandibola]], estremamente alta), e poteva superare i 25 centimetri di lunghezza. Il cranio di ''Stylinodon'' non è completamente conosciuto, ma doveva essere molto simile a quello dell'affine ''[[Ectoganus]]'', leggermente più antico, anche se le specializzazioni erano portate all'estremo. La [[dentatura]] aveva caratteristiche uniche. Gli [[incisivi]] erano quasi del tutto assenti (era presente una sola coppia, sia nella mascella che nella mandibola), e al loro posto i [[canini]] si erano trasformati in enormi "scalpelli" senza radici, adatti a rodere. I [[molari]], estremamente robusti, erano a [[Corona (odontoiatria)|corona]] alta ([[ipsodonti]]). Lo [[Smalto (odontoiatria)|smalto]] dentario era presente solo sotto forma di una sottile banda. 
===Scheletro postcranico=== 
Le [[Vertebra cervicale|vertebre cervicali]] erano dotate di centri vertebrali molto corti. Il [[Cintura scapolare|cinto scapolare]] era potentissimo. Le zampe anteriori erano lunghe e robuste, ed erano caratterizzate da un [[Omero (anatomia)|omero]] davvero notevole, con grandi aree per l'inserzione di potenti muscoli, in particolare sulla cresta deltoide. Era presente un forame entepicondilare. L'[[ulna]] era molto più robusta rispetto al [[Radio (anatomia)|radio]], e l'[[olecrano]] era estremamente sviluppato. Le ossa del [[carpo]] erano anch'esse robuste: il [[semilunare]] e il [[capitato]] erano molto ingranditi. Il primo e il quinto [[metacarpo]] erano molto ridotti, ma le altre tre dita erano molto sviluppate ed è probabile che fossero dotate di potenti artigli. Gli artigli, conosciuti nelle zampe posteriori, erano molto potenti e compressi lateralmente. Si suppone quindi che negli arti anteriori queste caratteristiche fossero maggiormente accentuate, dal momento che ''Stylinodon'' era senza dubbio un animale scavatore.  
[[File:Gfp-stylinodon.jpg|miniatura|left|Cranio di ''Stylinodon mirus'']] 
==Classificazione== 
''Stylinodon mirus'' venne descritto per la prima volta da [[Othniel Charles Marsh]] nel [[1874]], sulla base di resti fossili ritrovati in [[Wyoming]], in terreni dell'Eocene medio. Altri fossili sono stati in seguito rinvenuti in [[Colorado]], [[Texas]] e [[Utah]]. ''Stylinodon'' è il membro più famoso dei tenoiodonti, un gruppo di mammiferi arcaici che svilupparono notevoli specializzazioni per quanto riguarda la dentatura e lo scheletro degli arti. ''Stylinodon'' è anche il genere eponimo degli [[Stylinodontidae|stilinodontidi]], la famiglia più specializzata di teniodonti, comprendente forme di grossa taglia e dalla dentatura eccezionalmente sviluppata. In particolare, ''Stylinodon'' è considerato il membro più derivato del gruppo e anche l'ultimo teniodonte noto. Assai simile era ''Ectoganus'', di poco anteriore e probabilmente vicino all'origine di ''Stylinodon''. 
[[File:Stylinodon mirusDB24.jpg|miniatura|left|Ricostruzione di ''Stylinodon mirus'']] 
==Paleoecologia== 
[[File:The American journal of science (1897) (17533078833).jpg|miniatura|Prima vertebra dorsale con costole e sterno (fig.4) e zampa anteriore sinistra (fig. 5) di ''Stylinodon mirus'']] 
==Bibliografia== 
▲Delle dimensioni di un piccolo orso, con tutta probabilità lo stilinodonte si aggirava nei boschi eocenici alla ricerca di tuberi e radici con cui nutrirsi. L'aspetto possente e i temibili artigli dovevano essere strumenti deterrenti particolarmente efficaci nei confronti dei primitivi predatori come ''[[Mesonyx]]''. I resti di ''Stylinodon'' sono stati rinvenuti principlamente in [[Wyoming]], [[Utah]] e [[Colorado]]. 
*O. C. Marsh. 1874. Notice of new Tertiary mammals. III. American Journal of Science 7(41):531-534 
{{Portale|mammiferi}}▼ 
*E. D. Cope. 1881. On the Vertebrata of the Wind River Eocene beds of Wyoming. Bulletin of the United States Geological and Geographical Survey 6(1):183-202 
*R. M. Schoch. 1986. Systematics, Functional Morphology and Macroevolution of the Extinct Mammalian Order Taeniodonta. Peabody Museum of Natural History Bulletin 42:1-320 
*S. G. Lucas, R. M. Schoch, and T. E. Williamson. 1998. Taeniodonta. In C. M. Janis, K. M. Scott, and L. L. Jacobs (eds.), Evolution of Tertiary mammals of North America 260-267 
*W. D. Turnbull. 2004. Taeniodonta of the Washakie Formation, southwestern Wyoming. Bulletin of Carnegie Museum of Natural History (36)302-333 
*D. L. Rook and J. P. Hunter. 2011. Phylogeny of the Taeniodonta: Evidence from Dental Characters and Stratigraphy. Journal of Vertebrate Paleontology 31(2):422-427 
*T. E. Williamson and S. L. Brusatte. 2013. New Specimens of the Rare Taeniodont Wortmania (Mammalia: Eutheria) from the San Juan Basin of New Mexico and Comments on the Phylogeny and Functional Morphology of “Archaic” Mammals. PLoS ONE 8(9):e75886:1-35 
== Altri progetti == 
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== Collegamenti esterni == 
* {{Collegamenti esterni}} 
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