Cercoteri: differenze tra le versioni

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[[File:cercoteri.png|thumb|upright=1.8|I nove cercoteri; da sinistra a destra: [[#Matatabi, Demone Bicoda|Matatabi]], [[#Son Goku, Demone Tetracoda|Son Goku]], [[#Kokuō, Demone Pentacoda|Kokuō]], [[#Gyūki, Demone Ottacoda|Gyūki]], [[Volpe a nove code (Naruto)|Kurama]], [[#Chōmei, Demone Ettacoda|Chōmei]], [[#Saiken, Demone Esacoda|Saiken]], [[#Isobu, Demone Tricoda|Isobu]] e [[#Shukaku, Demone Tasso Monocoda|Shukaku]]]]
{{F|argomento=fumetti|data=novembre 2007}}
{{C|Viste le modifiche dell'ip [[Speciale:Contributi/79.0.213.7|79.0.213.7]] sono da controllare '''tutti''' i "puntano qui" e i nomi originali inseriti con il template <nowiki>{{nihongo}}</nowiki>.|anime e manga|gennaio 2010}}
'''Cercoterio''' (dal [[lingua greca|greco]] ''cercos'' ("coda") e ''ther'' ("belva", "bestia")) è il [[neologismo]] con cui nell'edizione [[italia]]na del [[manga]] ''[[Naruto]]'' vengono chiamate le {{nihongo|''bestie con la coda''|尾獣|Bijū}}.
 
I {{nihongo|'''cercoteri'''|尾獣|bijū}} sono un gruppo di animali presenti nella serie [[manga]] ed [[anime]] ''[[Naruto]]'' di [[Masashi Kishimoto]].
==Descrizione==
I cercoteri sono nove grandi demoni. Quelli visti fino ad ora sono leggermente più grandi di [[Tecnica del Richiamo#Gamabunta|Gamabunta]], {{cn|alto a sua volta più di 100 metri}}. Ognuno ha un numero differente di code. Il demone tasso della sabbia, ad esempio, sembra possedere un livello di chakra diverse volte maggiore rispetto alla quantità di un normale essere umano, mentre il chakra della volpe a nove code è praticamente illimitato paragonato ai normali standard umani oltre ad essere, con tutta probabilità, il chakra più potente in assoluto (anche se lo stesso cercoterio si rivolge a Sasuke dicendogli che il chakra degli Uchiha è più diabolico e malvagio del proprio). Nonostante la loro impareggiabile forza e potenza, tuttavia, non tutti i cercoteri sono in grado di usare efficacemente le loro capacità. Il demone a tre code, per esempio, non possedendo l'intelletto necessario a controllare la propria forza, risulta molto più debole e domabile. Naruto ha speso molto del suo tempo per allenarsi, sotto la guida del maestro [[Jiraiya (Naruto)|Jiraiya]], a controllare il chakra della volpe a nove code.
 
Nati per mano dell'[[Eremita dei Sei Sentieri]] dalla scissione del cercoterio originale, il [[#Shinju, Demone Bestia Decacoda|Decacoda]], sono nove bestie dotate di un'enorme quantità di chakra e di un numero di code che varia da uno a nove.
Coloro in cui è stato sigillato alla nascita un cercoterio vengono chiamati [[forze portanti]] (''Jinchuuriki'').
 
== Shukaku, Demone Tasso Monocoda ==
Il Chakra dei demoni generalmente è di colore rosso come è stato visto per le forze portanti del nove, del otto e del sei code.
[[File:Ichibi eye.svg|thumb|upright=0.7|Occhio del Demone Tasso]]
 
{{nihongo|'''Shukaku'''|守鶴|Shukaku}}<ref name="databook">{{cita|Databook 3|pp. 198-199}}.</ref>, o {{nihongo|Demone Monocoda|一尾の尾獣|Ichibi no Bijū}}, '''Demone Tasso''' o '''Reliquia della Sabbia''' nella versione italiana dell'anime, ha l'aspetto di un [[tanuki]] ed è il cercoterio appartenente a Suna, il [[Villaggio della Sabbia]]. In passato è stato sigillato all'interno di due abitanti della Sabbia,<ref>''Naruto'' capitolo 261, pagina 05</ref> e, in seguito per ordine del [[Quarto Kazekage]], nel corpo di Gaara.<ref>{{Cita libro |autore-capitolo-cognome=Kishimoto|autore-capitolo-nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 15|anno=2007 |editore=Viz Media |capitolo=Chapter 131 |pagine=93–95|isbn=1-4215-0240-2}}</ref> Dopo la cattura di Gaara da parte dell'[[Organizzazione Alba]], il demone è stato sigillato all'interno della Statua Diabolica.<ref>{{Cita libro |autore-capitolo-cognome=Kishimoto|autore-capitolo-nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 29|anno=2008 |editore=Viz Media |capitolo=Chapter 261 |isbn=1-4215-1865-1}}</ref> In seguito Shukaku ritorna in libertà dopo la divisione del Decacoda. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke.
==Storia==
Il [[Primo Hokage]] divise i cercoteri con le altre cinque grandi nazioni ninja, quando si è iniziato a parlare di pace, per bilanciare i poteri. Durante la grande guerra dei ninja ogni paese provò ad usare i cercoteri per scopi militari. Tuttavia, nessuno fu mai veramente in grado di sottomettere completamente una delle bestie per usarla per i propri scopi. Sigillare un cercoterio dentro un essere umano per controllarne i poteri si dimostrò l'unico metodo efficace per poterne sfruttare la forza.
 
Il demone ha la capacità di controllare l'elemento vento (tramite il quale può utilizzare una tecnica che consiste nel lanciare sfere impastate col chakra dalla bocca di nome proiettili d'aria congelante<ref>{{cita|Databook 2|p. 269}}.</ref>), di utilizzare la Teriosfera<ref>''Naruto'' capitolo 519</ref>, utilizza l'arte del magnetismo per controllare la sabbia. Inoltre, a differenza degli altri cercoteri, è in grado di risucchiare l'anima della sua forza portante ogni volta che quest'ultima dorme. Proprio per questo Gaara soffre terribilmente di [[insonnia]].<ref>''Naruto'' capitolo 135, pagina 09</ref> Stando a quanto dice l'Ottacoda, detesta profondamente [[Volpe a Nove Code|Kurama]] perché la volpe considera il livello della loro forza in base al numero delle code, quindi ritiene Shukaku il più debole di tutti.
L'[[Organizzazione Alba]] sta tuttora collezionando i nove demoni. I suoi membri, catturato l'ospite vivo, lo trasportano in un posto segreto dove eseguono una tecnica che dura tre giorni interi per estrarre il cercoterio dall'ospite ([[Tecniche di sigillo#Tecnica di Confinamento: Sigillo dei Nove Draghi|Tecnica di confinamento: Sigillo dei Nove Draghi]]). Fino ad ora sono riusciti a catturare, afferma Madara, i primi sette demoni: mancano solamente Kyubi e Hachibi, le due forze portanti più forti in assoluto. La nascita dei Cercoteri viene rivelata da Madara Uchiha: infatti ai tempi dell'Eremita dei Sei Sentieri c'era un mostro a 10 code, il Jubi. L'Eremita lo sigillò in sè divenendo la prima forza portante. Alla sua morte, temendo che il mostro si liberasse, usò una tecnica per dividerne il Chakra in 9 parti, creando gli attuali Cercoteri; il corpo del Jubi venne confinato grazie alla tecnica Chibaku Tensei: nacque così, secondo quanto affermato da Pain durante lo scontro con Naruto, la Luna.
Il piano di Madara è quello di riunire tutte le bestie per portare in vita il Jubi, e sigillarlo in sè, cosa che gli permetterebbe di proiettare uno Tsukoyomi infinito sulla Luna, che gli permetterebbe di controllare il mondo.
 
Il demone è intelligente ma incoerente, con il comportamento simile a quello di un ebbro. Inoltre risulta il più instabile tra i cercoteri visti finora. Il nome {{nihongo|''Shukaku''|守鶴|Shukaku}} ha la stessa lettura del termine [[lingua giapponese|Giapponese]] per {{nihongo|"bevitore"|酒客|Shukaku}}. È doppiato da [[Hiroshi Iwasaki]] e [[Lorenzo Scattorin]].
== Cercoteri ==
=== Ichibi, il Demone Tasso Monocoda ===
[[File:Ichibi eye.svg|thumb|Occhio dell'Ichibi]]
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone ad Una Coda|ニ尾の猫俣|Ichibi no bijū}}, {{nihongo|Cane Procione/Tasso ad Una Coda|ニ尾の猫俣|Ichibi no Tanuki}}, {{nihongo|Shukaku ad Una Coda|一尾の守鶴|Ichibi no Shukaku}} o {{nihongo|Shukaku della Sabbia|砂 の 守鶴|Suna no Shukaku}} <small>(versione anime giapponese)</small>, Demone Tasso o Reliquia della Sabbia o Shukaku <small>(versione anime italiana)</small>
* '''Tipo di creatura:''' [[Tanuki]] ([[cane procione]])
* '''Portatore:''' Nessuno. In passato [[Gaara]] e due abitanti del [[Villaggio della Sabbia]]
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 134; Anime: episodio 78
* '''Capacità:''' Controllo dell'elemento Vento, manipolazione della Sabbia
* '''Stato:''' Catturato, estratto e sigillato da Alba
 
== Matatabi, Demone Gatto Bicoda ==
Il Demone ad Una Coda è un cane procione (animale molto simile al tasso) e fu sigillato dentro Gaara da [[Chiyo]], sotto ordine del padre di Gaara, il [[quarto Kazekage]], usando la madre del ragazzo come sacrificio per la tecnica di sigillo. Lo Shukaku ebbe altri due ospiti prima di Gaara, morti entrambi durante il processo di estrazione. Il demone è intelligente ma incoerente, con il comportamento simile a quello di un ebbro. La parola {{nihongo|''Shukaku''|酒客}} stessa può essere tradotta con "ubriaco" dal [[lingua giapponese|giapponese]].
{{nihongo|'''Matatabi'''|又旅|Matatabi}}<ref name="databook" />, o {{nihongo|Demone a Due Code|ニ尾の尾獣|Nibi no Bijū}}, ha l'aspetto di un [[nekomata]] ed è uno dei cercoteri appartenenti al [[Geografia di Naruto#Villaggio della Nuvola|Villaggio delle Nuvole]]. In passato è stato sigillato all'interno di [[Yugito Nii]]. Dopo la cattura di Yugito da parte dell'[[Organizzazione Alba]], il demone è stato sigillato all'interno della Statua Diabolica. In seguito ritorna in libertà dopo la divisione del Decacoda. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke.
 
Sembra che il demone possa controllare l'elemento fuoco, creando palle di fuoco molto potenti, inoltre può anch'esso utilizzare la teriosfera.<ref name="databook" /><ref>"Naruto", capitolo 313</ref>
Come forza portante del cercoterio, Gaara ha l'abilità di muovere e far levitare la sabbia con la sola forza delle volontà. Viene inoltre protetto tutte le volte da uno scudo di sabbia, che si attiva a prescindere che lui lo voglia o meno (perfino gli attacchi auto-inflitti vengono fermati dalla sabbia). Gaara soffre inoltre di un'insonnia che dura da quando è nato, un effetto collaterale all'essere l'ospite del demone tasso; ogni volta che si addormenta, infatti, il demone ne approfitta per divorare lentamente la sua anima.
 
Hidan rivela che il Demone Gatto veniva anche chiamato il ''Fantasma Vivente''.<ref>''Naruto'', cap.313, pag.13.</ref> "Matatabi" è uno dei nomi giapponesi della [[Actinidia polygama]], un tipo di [[erba gatta]] presente in Giappone. È doppiato da [[Ryōko Shiraishi]] e da [[Graziella Polesinanti]], Simona Biasetti (ep.384+) in italiano.
Quando arrabbiato o particolarmente assetato di sangue, Gaara comincia a trasformarsi in una versione "umana" della bestia coprendosi di sabbia. La sabbia prende la forma del demone tasso e incrementa notevolmente le sue abilità oltre che al chakra. Mentre è in questa forma, Gaara ottiene un'immensa forza, resistenza e l'abilità di usare shuriken di sabbia. Può anche allungare i suoi arti di sabbia senza che questi si indeboliscano.
 
== Isobu, Demone Tartaruga Tricoda ==
In situazioni disastrose, Gaara può ricreare una replica della Reliquia della Sabbia in forma originale. Diversamente dalla versione di grandezza umana, questa replica può essere creata quasi istantaneamente. Gaara controlla la replica dall'interno, rimanendo al sicuro dagli attacchi nemici. Nonostante sia fatto di sabbia, Gaara sembra non essere capace di rigenerarne i danni. Mentre è in questa forma, Gaara può anche liberare lo spirito del demone, consentendogli di usare la sua vera potenza. Per fare questo, Gaara deve emergere dalla replica posizionandosi sulla testa e cadere in un profondo sonno forzato. Una volta liberato, il demone tasso può attaccare usando tutte le sue tecniche originali. Dal momento che Gaara sporge dalla testa della bestia, però, può essere facilmente risvegliato con la forza, nel qual caso lo spirito del demone viene ancora una volta soppresso.
{{nihongo|'''Isobu'''|磯撫|Isobu}}<ref name="databook" />, o {{nihongo|Demone a Tre Code|三尾の尾獣|Sanbi no Bijū}}, ha l'aspetto di una [[tartaruga]] ed è il cercoterio appartenente al [[Villaggio della Nebbia]]. In passato fu sigillato nel corpo di [[Mizukage#Yagura|Yagura]], il Quarto Mizukage del Villaggio della Nebbia. Nel manga inoltre si scopre che prima ancora il demone era stato sigillato dai ninja del Villaggio della nebbia nella chunin del Villaggio della Foglia Rin Nohara, in modo che potesse distruggere il villaggio dall'interno, ma Rin si fece uccidere da [[Kakashi Hatake]] per impedire ciò. Nell'anime un ragazzo di nome Yūkimaru è in grado di controllarlo attraverso alcuni farmaci di [[Kabuto Yakushi]].<ref>''Naruto Shippuden'', episodio 92</ref>
 
Diversamente dagli altri cercoteri, il demone non possiede, al momento della cattura, una [[forza portante]] e, per questo motivo, risulta molto simile ad un animale selvaggio per quanto riguarda il comportamento. Secondo Deidara, in mancanza di un portatore, la bestia è più debole poiché non in grado di usare al massimo i suoi poteri. Viene catturato dall'[[Organizzazione Alba]] e sigillato all'interno della Statua Diabolica insieme al demone a quattro code.<ref name="sigillo">''Naruto Shippuden'', episodio 121</ref> Nell'anime viene conteso anche da Orochimaru e dai ninja del Villaggio della Foglia, ma alla fine nessuno dei due riesce a catturare il demone. Alla fine viene catturato da [[Deidara]] e Tobi come accade nel manga.<ref>''Naruto'', cap. 317, pag. 1</ref> In seguito ritorna in libertà dopo la divisione del Decacoda. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke.
Durante la saga del salvataggio di Gaara, il Demone Tasso viene forzatamente estratto dal corpo di questi da Alba, uccidendolo. Gaara, tuttavia, potrà resuscitare grazie alla combinazione della tecnica di reincarnazione di Chiyo e del chakra di Naruto. L'abilità di Gaara di controllare la sabbia sembra rimanere intatta anche dopo l'estrazione del demone anche se probabilmente ora il ninja non verrà più protetto automaticamente dalla sabbia in caso di pericolo.
 
Il demone, nonostante la sua enorme mole, dispone di una grande velocità. Nell'anime è in grado di controllare l'elemento acqua, di usare una nebbia capace di creare delle illusioni<ref>''Naruto Shippuden'', episodio 100</ref>, di poter creare palle di cannone giganti d'acqua dalla bocca<ref>''Naruto Shippuden'', episodio 105</ref> e delle onde gigantesche attraverso il suo ruggito ed infine la teriosfera.<ref name="episodio99">''Naruto Shippuden'', episodio 99</ref> Sempre nell'anime, inoltre, il demone ha la capacità di dividersi in mini cloni.<ref>''Naruto Shippuden'', episodio 108</ref> Il nome "Isobu" è una lettura alternativa dei [[kanji]] di [[Isonade]], nome di un mostro marino della mitologia nipponica. È doppiato da [[Shigenori Soya]] e [[Patrizio Prata]].
Prima di Gaara, esso è stato sigillato in alcuni individui scelti alla nascita. Gaara è l'unico ad essere sopravvissuto alla sua estrazione. Shukaku risulta il più instabile tra i cercoteri visti finora. La prova sono i segni neri attorno agli occhi di Gaara che simboleggiano la difficoltà a trattenere la personalità del demone che grava sull'ospite anche di notte. Quando Ichibi fuoriesce dal controllo della forza portante mostra il suo vero aspetto, un tasso formato da sabbia con una forza fisica elevata e la capacità di manipolare anche il vento, tramite delle sfere lanciate dalla bocca e impastate col chakra.
 
===Nibi, ilSon Goku, Demone GattoGorilla BicodaTetracoda ===
{{nihongo|'''Son Goku'''|孫悟空|Son Gokū}}, nome datogli dall'Eremita delle Sei vie<ref name="songoku">Naruto, cap. 568</ref>, o {{nihongo|Demone a Quattro Code|四尾の尾獣|Yonbi no Bijū}} ha l'aspetto di un [[gorilla]] con quattro code ed è uno dei cercoteri appartenenti al [[Geografia di Naruto#Villaggio della Roccia|Villaggio della Roccia]]. In passato è stato sigillato all'interno di [[Personaggi_di_Naruto#Roshi|Roshi]].
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Due Code|ニ尾の猫俣|Nibi no bijū}}, {{nihongo|Gatto a Due Code|ニ尾の猫俣|Nibi no Nekomata}}
* '''Tipo di creatura:''' [[Nekomata]] ([[gatto]])
* '''Portatore:''' Nessuno. In passato [[Forze portanti#Yugito Nii|Yugito Nii]]
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 313; Anime: episodio 72 <small>(Shippuden)</small>
* '''Capacità:''' Controllo dell'elemento Fuoco
* '''Stato:''' Catturato, estratto e sigillato da Alba
 
Dopo la cattura di Roshi da parte dell'[[Organizzazione Alba]], il demone è stato sigillato all'interno della Statua Diabolica insieme al demone a tre code.<ref name="sigillo" />. In seguito ritorna in libertà dopo la divisione del Decacoda. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke.
Il Demone a Due Code è un gatto ed il suo ospite [[Yugito Nii]], fu catturato da [[Hidan]] e [[Kakuzu]], membri di [[Akatsuki]], poco dopo la sua introduzione. Nonostante avesse portato i suoi due inseguitori in uno spazio chiuso, bloccando le entrate, e si fosse trasformata nel Demone Gatto, Yugito fu sopraffatta e resa inconscia dai due<ref>''Naruto'', cap. 316, pag. 16</ref>. [[Zetsu]] arrivò poco dopo per portarla via. Successivamente Alba estrarrà il demone dal suo corpo e Zetsu divorerà il cadavere.
Nelle facoltà di Nibi rientra la possibilità di emettere fiamme dal calore e distruttività superiori al normale.
 
Il demone ha la capacità di controllare l'elemento Lava, ovvero la combinazione dei tipi di chakra di Fuoco e Terra.<ref>''Naruto'', cap. 353</ref> Inoltre può anch'esso utilizzare la teriosfera.
===Sanbi, il Demone Tartaruga Tricoda ===
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Tre Code|三尾の尾獣|Sanbi no bijū}}, {{nihongo|Tartaruga a Tre Code|ニ尾の猫俣|Sanbi no Isonade}}
* '''Tipo di creatura:''' [[Isonade]] ([[tartaruga]])
* '''Portatore:''' Nessuno. In passato Yagura, il Quarto [[Mizukage]] del Villaggio della Nebbia.
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 317; Anime: episodio 99 <small>(Shippuden)</small>
* '''Capacità:''' Controllo dell'elemento Acqua
* '''Stato:''' Catturato allo stato brado e sigillato da Alba
[[File:sanby.png|right|thumb|250px|Il demone tre code nel lago]]
Il Demone a Tre Code è un enorme tartaruga catturato da [[Deidara]] e [[Tobi]]<ref>''Naruto'', cap. 317, pag. 1</ref>. Le sue caratteristiche (le corna e le tre code), lo rendono simile all'Isonade, essere mitologico giapponese. Non possiede le zampe posteriori e per rimanere in equilibrio utilizza le sue tre lunghe code.
 
Son si vanta anche dei titoli di {{nihongo|''Gran Saggio Pari del Cielo''|斉天大聖|Seiten Taisei}} e {{nihongo|''Affascinante Re delle Scimmie''|美猿王|Bien'ō}}<ref name="songoku" />, due dei titoli del [[Sun Wukong|Son Goku]] mitologico. Il design di questo Cercotero è stato ispirato all'aspetto che il protagonista di ''[[Dragon Ball]]'', [[Son Goku]], occasionalmente assume, quello di un gorilla enorme, e il suo numero di code ricorda la sfera che custodiva il giovane Goku.<!-- NOTA che Quattrocode sia ispirato al design degli scimmioni di Dragon Ball è ufficiale, e scritto nell'art book dove vengono presentati tutti i Cercoteri: è necessario inserirlo come Fonte --> È doppiato da [[Hiroki Yasumoto]] in Giapponese e in italiano da [[Roberto Draghetti]] e [[Massimiliano Lotti]] (ep. 384+).
Le sue abilità sono sconosciute in quanto, nella sua breve apparizione, ha fatto poche mosse per attaccare i nemici. Nonostante la sua immensa mole è un essere molto veloce: riesce a stare al passo con Tobi mentre questo corre sull'acqua. Mentre Tobi distrae la bestia, Deidara riesce a colpirlo utilizzando un pesce d'argilla esplosivo. Non è chiaro se questo segni la fine della battaglia in quanto Tobi sostiene che sia stato il suo jutsu a batterlo contrariamente a Deidara.
 
== Kokuō, Demone Cavallo Pentacoda ==
Diversamente dagli altri cercoteri, il Demone Tartaruga non possiede, al momento della cattura, una [[Forza Portante|forza portante]] e, per questo motivo, risulta molto simile ad un animale selvaggio per quanto riguarda il comportamento. Secondo Deidara, in mancanza di un portatore, la bestia è più debole poiché non in grado di usare al massimo i suoi poteri.
{{nihongo|'''Kokuō'''|コク王|Kokuō}}, conosciuto anche come '''Re Koku'''<ref>L'ultimo ideogramma del nome del cercoterio significa "re", quindi il nome può essere tradotto nei due modi</ref> o {{nihongo|Demone a Cinque Code|五尾の尾獣|Gobi no Bijū}}, ha l'aspetto di un ibrido a metà tra un delfino e un cavallo bianco ed è uno dei cercoteri appartenenti al [[Geografia di Naruto#Villaggio della Roccia|Villaggio della Roccia]]. In passato è stato sigillato all'interno di [[Personaggi di Naruto#Han|Han]]. Dopo la cattura di Han da parte dell'[[Organizzazione Alba]], il demone è stato sigillato all'interno della Statua Diabolica. In seguito ritorna in libertà dopo la divisione del Decacoda. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke.
 
Usa l'Arte dell'Ebollizione, quindi combina insieme Fuoco e Acqua. Come gli altri cercoteri, può utilizzare la teriosfera. È doppiato da [[Mie Sonozaki]] e da [[Irene Di Valmo]], [[Marina Thovez]] (ep.384) in italiano.
Nel capitolo numero 420 viene mostrato l'ultimo portatore del Sanbi e possiede il coprifronte del Villaggio della Nebbia.
Nel capitolo numero 458 la Mizukage rivela che si trattava del suo predecessore, il Quarto Mizukage, Yagura.
 
== Saiken, Demone Lumaca Esacoda ==
Appare nell'anime per la prima volta nella puntata filler 98 di Naruto Shippuden dopo che Kabuto utilizza i poteri di Yukimaru e Guren durante un esperimento per farlo uscire allo scoperto, dato che si trovava in fondo ad un lago.
{{nihongo|'''Saiken'''|犀犬|Saiken}}, o {{nihongo|Demone a Sei Code|六尾の尾獣|Rokubi no Bijū}}, ha l'aspetto di una [[lumaca]] ed è uno dei cercoteri appartenenti al [[Villaggio della Nebbia]]. In passato è stato sigillato all'interno di [[Utakata]]. Dopo la cattura di Utakata da parte dell'[[Organizzazione Alba]] (cattura apparsa solo nell'anime<ref name="episodio151" />), il demone è stato sigillato all'interno della Statua Diabolica.<ref>''Naruto Shippuden'', episodio 152</ref> In seguito ritorna in libertà dopo la divisione del Decacoda. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke.
 
Nell'anime, il demone sembra avere la capacità di assorbire le tecniche magiche<ref name="episodio151">''Naruto Shippuden'', episodio 151</ref>, mentre nel manga ha la capacità di secernere una potente soluzione alcalina altamente corrosiva. Come gli altri cercoteri, può utilizzare la teriosfera. Da notare come il design della sua Forza Portante sia un disegno mandato a Kishimoto da un fan e successivamente riutilizzato per interpretare questo ruolo, come lo stesso autore aveva annunciato quando vide il disegno. Il nome del cercoterio è derivato da una creatura mitologica cinese, lo Xīquǎn ({{Cinese|犀犬|xīquǎn}}). È doppiato da [[Miyu Irino]] e da [[Paola Majano]], [[Stefania Rusconi]] (ep.384+) in italiano.
Nell'anime il demone dimostra di poter creare una nebbia intorno ad esso in grado di creare illusioni e di poter creare palle di cannone giganti d'acqua dalla bocca. Inoltre il suo punto debole è il volto: in un attacco combinato, Guren acceca l'unico occhio sano di Sanbi; mentre Naruto lo attacca con un Rasengan Superiore, riuscendo finalmente a colpirlo.
 
== Chōmei, Demone Insetto Ettacoda ==
Successivamente, costretto da Kabuto, Yukimaru sprigiona tutta la sua forza nel controllare il demone, facendolo infuriare e inghiottendo così Naruto e Guren. Lo stomaco del Demone Tartaruga è molto duro e all'interno di esso ci sono grandi aculei e piccoli esseri uguali al demone.
{{nihongo|'''Chōmei'''|ラッキーセブン重明|Chōmei}}, o {{nihongo|Demone a Sette Code|七尾の尾獣|Nanabi no Bijū}}, ha l'aspetto di un [[insetto]] (all'epoca dell'[[Eremita delle sei vie]] aveva l'aspetto di una larva) ed è il cercoterio appartenente al [[Geografia di Naruto#Villaggio della Cascata|Villaggio della Cascata]] (è quindi l'unico dei cercoteri a non appartenere ad uno dei cinque grandi villaggi ninja). L'ultima Forza portante nella quale fu sigillato è [[Personaggi di Naruto#Fuu|Fuu]]. Dopo la cattura di Fuu da parte dell'[[Organizzazione Alba]], il demone è stato sigillato all'interno della Statua Diabolica. In seguito ritorna in libertà dopo la divisione del Decacoda. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke.
 
Possiede un'armatura ossea che riveste il suo corpo, inoltre produce la Polvere di Scaglie con la quale può accecare gli avversari. Tra i nove Cercoteri, Chomei è l'unico che possiede la capacità di volare. Come gli altri cercoteri, può utilizzare la teriosfera. Il nome del cercoterio è probabilmente derivato dall'uccello mitologico cinese Chongmingniao ({{Cinese|重明鸟|chóngmíngniǎo|重明鳥}}). È doppiato da [[Ken'ichi Suzumura]] e da [[Luca Sandri]] in italiano.
Quando i ninja uscirono il demone fu costretto alla ritirata grazie ad un attacco combinato di Naruto con i due rospi Gamakichi e Gamatatsu. In seguito verrà catturato esattamente come succede nel manga.
 
== Gyūki, Demone Polpo-Bue Ottacoda ==
Nell'episodio 121 il demone viene sigillato assieme a Roshi, la forza portante di Yonbi.
{{nihongo|'''Gyūki'''|牛鬼|Gyūki}}, o {{nihongo|Demone ad Otto Code|八尾の尾獣|Hachibi no Bijū}}, ha l'aspetto di un ibrido fra un polpo ed un bue ed è uno dei cercoteri del [[Geografia di Naruto#Villaggio della Nuvola|Villaggio delle Nuvole]]. Venne catturato dal [[Raikage#Terzo Raikage|Terzo Raikage]] che lo rinchiuse all'interno del vaso purificatore d'ambra, uno degli oggetti dell'[[Eremita delle sei vie]].<ref>''Naruto'', capitolo 494</ref> In passato ha avuto alcuni portatori, ultimo dei quali è [[Killer Bee]], attuale forza portante del demone.<ref>''Naruto'' capitolo 494, pagina 01-06</ref> Il demone ha la capacità di sputare inchiostro, tramite il quale Bee utilizza una tecnica di sigillo, di creare un enorme vortice in grado di spazzare via tutto ciò che ha intorno, (utilizzato contro Tobi) e di utilizzare la Teriosfera. Inoltre, nonostante la sua enorme mole, dispone di una grande velocità.<ref>''Naruto Shippūden'' episodio 143</ref>
 
Preso di mira da Alba, Gyuki aiuterà Bee a sfuggire sia a Sasuke che a Kisame. Prima che inizi la Quarta Guerra Mondiale Ninja, Gyuki e Bee vengono spediti sull'Isola della Tartaruga, dove conosceranno Naruto Uzumaki e incominceranno a prenderlo in simpatia, tanto da aiutarlo a sottomettere l'Enneacoda. Quando Naruto decide di andare in guerra, Bee lo accompagna. Nello scontro con Tobi e Madara Uchiha, Gyuki e Bee assisteranno alla completa trasformazione di Naruto in Kurama, contenti che il loro allievo sia finalmente riuscito a superarli. Viene successivamente catturato da Madara e sigillato assieme agli altri cercoteri, ma tornerà in libertà dopo la sconfitta di Kaguya ad opera di Naruto e Sasuke, e si ricongiunge con Bee.
=== Yonbi, il Demone Gorilla Tetracoda ===
* '''Nome:'''{{nihongo|Demone a Quattro Code|四尾 の 尾獣|Yonbi no bijū}}
* '''Tipo di creatura:''' [[Gorilla]]
* '''Portatore:''' Nessuno. In passato [[Forza Portante#Roshi|Roshi]] <ref>''Naruto'', cap. 420, copertina speciale</ref>
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 353; Anime: episodio 121 <small>(Shippuden)</small>
* '''Capacità:''' Controllo dell'elemento Lava (combinazione dei tipi di chakra di Fuoco e Terra)
* '''Stato:''' Catturato, estratto e sigillato da Alba
 
A differenza degli altri cercoteri condivide un rapporto molto più amichevole e aperto nei confronti della sua forza portante<ref>''Naruto'', cap. 419</ref> ed afferma che incontrando Killer Bee abbia perso qualunque istinto malvagio. I due fanno coppia nei combattimenti e il demone passa il proprio chakra a Bee, che è in grado di trasformarsi sia in maniera parziale che totale nel demone.
Yonbi è il Demone a Quattro Code. La sua forza portante, un ninja appartenente al Villaggio della Roccia, viene catturata da Kisame. Il vero aspetto della bestia è di un gorilla rosso a quattro code. È in grado di sputare lava dalla bocca.
 
Il personaggio del Demone a Otto code prende spunto dall'[[Ushi-oni|omonimo mostro]] della mitologia giapponese e di cui [[Masashi Kishimoto]], l'autore del manga, non ha fatto altro che riprendere alcune caratteristiche. In Giappone questa figura leggendaria è anche detta [[Ushi-oni]] (bue-orco) ed è tradizionalmente rappresentato come un enorme bue con quattro corna di cui una spezzata, uno spuntone sul mento anch'esso spezzato e otto code simili ai [[tentacolo|tentacoli]] di un [[polpo]] o dotato della testa di un bue e del corpo di un ragno. È doppiato da [[Masaki Aizawa]] e in italiano da [[Marco Balbi]] e [[Ambrogio Colombo (doppiatore)|Ambrogio Colombo]] (ep. 298-343).
=== Gobi, il Demone Ibrido Pentacoda ===
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Cinque Code|五尾の尾獣|Gobi no bijū}}
* '''Tipo di creatura:''' Incrocio tra un Delfino e un Cavallo
* '''Portatore:''' Nessuno. In passato [[Han]]
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 467
* '''Capacità:''' Controllo di tutti gli elementi
* '''Stato:''' Catturato, estratto e sigillato da Alba
Gobi è il Demone a Cinque Code. Il suo aspetto è quello di una creatura metà delfino e metà cavallo e riesce a controllare tutti e cinque gli elementi. Non sono note altre informazioni.
 
=== RokubiKurama, il Demone LumacaVolpe EsacodaEnneacoda ===
{{vedi anche|Volpe a Nove Code (Naruto)}}
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Sei Code|六尾の尾獣|Rokubi no bijū}}
* '''Tipo di creatura:''' [[Lumaca]]
* '''Portatore:''' Nessuno. In passato [[Utakata]]
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 467, Anime: episodio 421<small>(ombra)</small>,
* '''Capacità:''' Sconosciute
* '''Stato:''' Catturato, estratto e sigillato da Alba
Rokubi è il Demone a Sei Code. Il suo aspetto è simile a quello di un Lumacone, ricoperto di una sostanza verosimilmente viscida e appicicosa. Come Naruto e [[Killer Bee]], questa Forza Portante riesce a ricoprirsi di un mantello di chakra, per poi trasformarsi direttamente nel demone. Utakata si è trasformato nella Lumaca a Sei Code, per la prima volta, mentre il suo maestro cercava di dividerlo dal demone.
 
=== NanabiShinju, il Demone InsettoBestia EptacodaDecacoda ===
Lo {{nihongo|'''Shinju'''|神樹|Shinju|lett. ''Dio Albero'' o ''Albero Divino''}} o {{nihongo|Demone a Dieci Code|十尾の尾獣|Jūbi no bijū}}, è il cercoterio ancestrale, ovvero l'origine di tutti i cercoteri, che un tempo erano una cosa sola.<ref name="Data4">''Naruto'' Cap. 467 pag.15-16</ref> In origine era un albero divino che conteneva tutto il chakra del mondo e che gli umani veneravano attraverso riti sacri. Ogni mille anni questo albero produceva un frutto, che nessun essere umano aveva il permesso di toccare. Un giorno una donna, [[Personaggi di Naruto#Kaguya Ootsutsuki|Kaguya Ootsutsuki]], mangiò il frutto, divenendo il primo essere vivente a possedere il chakra. In seguito la donna, ormai impazzita per via del suo enorme potere, volle riottenere il chakra ereditato dai suoi due figli e così si fuse con l'Albero Sacro dando vita al demone, e poi li attaccò. Il figlio di Kaguya, Hagoromo Ootsutsuki, meglio conosciuto come l'[[Eremita delle Sei Vie]] aiutato dal fratello Hamura Ootsutsuki, riuscì a sconfiggerla e a sigillarla nel suo corpo, diventando la prima forza portante.<ref name="Data4"/> Poco prima di morire, l'Eremita decise di dividere il chakra del demone in nove parti e, tramite una tecnica conosciuta come "Izanagi perfetto" dello Yin-Yang fece nascere i corpi dei nove cercoteri in cui infuse tutto il chakra di sua madre.<ref name="Data4"/> Infine sigillò il corpo senz'anima del Decacoda con il Chibaku Tensei, intrappolandolo in un'enorme massa di rocce, che sarà poi conosciuta come la [[Luna]]<ref name="Data4"/>.
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Sette Code|七尾の尾獣|Nanabi no bijū}}
* '''Tipo di creatura:''' [[Insetto]]
* '''Portatore:''' Nessuno. In passato [[Fu]]
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 467
* '''Capacità:''' Sconosciute
* '''Stato:''' Catturato, estratto e sigillato da Alba
Shichibi è il Demone a Sette Code. Il suo aspetto è quelle di un insetto, le cui code, in questo caso, prendono forma, e apparente funzione, di ali. Non sono note altre informazioni.
 
Il suo corpo venne riportato sulla Terra da Madara Uchiha e venne ribattezzato con il nome di Statua Diabolica, e usato come contenitore per i cercoteri estratti dalle forze portanti. Durante la Quarta Guerra Ninja, viene risvegliato da Obito Uchiha e Madara e dopo aver provocato numerose vittime verrà assorbito prima da Obito, che ne diverrà la forza portante e lo ritrasformerà nell'Albero Divino, e poi da Madara che assorbirà anche l'Albero Divino. Successivamente Madara verrà tradito da Zetsu Nero, che lo sfrutterà per far rinascere Kaguya. Dopo la sconfitta di quest'ultima per mano di Naruto e Sasuke, i cercoteri torneranno in libertà mentre la Statua Diabolica verrà rinchiusa in un nuovo Chibaku Tensei, ponendo così definitivamente fine alla minaccia del Decacoda. Il demone ha un solo grande occhio che sembra essere una fusione tra lo [[Sharingan]] e il [[Rinnegan]], infatti ha, nel suo unico occhio gigante, quattro iridi e nove tomoe uguali a quelle del Rinnegan , in centro all'occhio l'immagine è la stessa dello Sharingan degli Uchiha.
=== Hachibi, il Demone Bue Ottacoda===
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone ad Otto Code|八尾の尾獣|Hachibi no bijū}}, {{nihongo|Bue ad Otto Code|八尾の尾獣|Hachibi no Ushi-Oni}}
* '''Tipo di creatura:''' [[Ushi-oni]] ([[bue orco]])
* '''Portatore:''' [[Killer Bee]]
* '''Capacità:''' Forza sovraumana
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 408 <small>(ombra)</small>, capitolo 413 <small>(vera forma)</small>.
: Anime: episodio 142 Shippuden <small>(ombra)</small>, episodio 143 Shippuden <small>(vera forma)</small>
* '''Stato:''' Sigillato nel corpo di [[Forza Portante#Killer Bee|Killer Bee]]
 
[[File:Jūbi eye.svg|thumb|upright=0.7|Occhio della Decacoda]]
Il Demone ad Otto Code è un Ushi-Oni, demone della mitologia giapponese tradizionalmente rappresentato come un enorme bue con quattro corna di cui una spezzata, uno spuntone sul mento anch'esso spezzato e otto code simili ai [[tentacolo|tentacoli]] di un [[polpo]]. Il portatore del cercoterio è un membro del clan Yotsuki<ref>''Naruto'' cap. 408, pag. 3</ref> del [[Geografia di Naruto#Villaggio delle Nuvole|Villaggio delle Nuvole]]. Un segno riconoscibile della presenza del demone sono le due corna tatuate sulla guancia sinistra del portatore. Come Naruto, questa Forza Portante riesce a ricoprirsi di un mantello di chakra di otto code, per poi trasformarsi direttamente nel demone. Questo cercoterio è, insieme al Demone Volpe, l'ultimo ancora libero e non estratto dall'[[Organizzazione Alba]]. Dopo un lungo combattimento il ''Team Falco'' riesce a sconfiggere la forza portante grazie all'[[Lista dei ninjutsu in Naruto#Amaterasu|Amaterasu]] di Sasuke. [[Killer Bee]] riesce comunque a salvarsi grazie a una tecnica di trasformazione combinata con la bestia<ref>''Naruto'', cap. 419, pag. 14</ref>.
Nel capitolo 471, invece, Killer Bee, nello scontro contro [[Kisame]], mostra di poter anche semi-trasformarsi in Hachibi prima dell'ottava coda, ovvero come la trasformazione di Naruto in "Volpe a Quattro Code" e "Volpe a Sei Code". Killer Bee sembra rimanere cosciente in quello stadio, nonostante le otto code, e anche per lui incomincia ad apparire lo scheletro del Demone Bue.
Un capitolo più avanti, il Ninja delle Nuvole dimostra di saper effettuare una trasformazione parziale nel suo cercoterio: alcune delle sue code di chakra si trasformano in veri e proprio tentacoli, che sono le code della forma completa dell'Hachibi. Inoltre, Bee riesce a sputare inchiostro, imitando uno stile di combattimento simile a quello della piovra.
A differenza di altri cercoteri il Demone Bue sembra avere un rapporto molto più amichevole e aperto nei confronti della sua forza portante<ref>''Naruto'', cap. 419</ref>.
 
Essendo la bestia la fusione di tutti i cercoteri o più precisamente il suo progenitore, essa conserva nel suo essere l'essenza stessa di tutto il pianeta. Ha un chakra immenso e molto potente, anche nella sua forma incompleta una Teriosfera combinata dei due Cercoteri più potenti non le ha fatto neanche un graffio. Kurama nota che è impossibile percepire la negatività del mostro, in quanto non è dotato di emozioni o ideali, come l'energia presente nell'aria e nella terra; tuttavia Naruto, entrando in Modalità Eremitica, comprende che il potere del Decacoda è incommensurabile. A differenza degli altri cercoteri, il Decacoda non è un essere senziente poiché la sua intera esistenza è legata al fatto di voler distruggere tutto e tutti per vendicarsi del chakra rubatogli dagli umani. Pertanto è l'unica creatura ad aver bisogno di una forza portante per poter scatenare il suo immenso e illimitato potenziale. In sostanza racchiudere lo Shinju nel proprio corpo significa evolversi oltre l'umano e divenire un dio.<ref name="Data4" />
=== Kyubi, il Demone Volpe Enneacoda===
[[File:Kyuubi eye.svg|thumb|Occhio del Kyubi]]
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Nove Code|ニ尾の猫俣|Kyūbi no bijū}}, {{nihongo|Volpe a Nove Code |九尾の妖狐|Kyūbi no Yōkō/Kitsune}} o Demone Volpe <small> (versione anime italiana) </small>
* '''Tipo di creatura:''' [[Kitsune]] ([[volpe]])
* '''Portatore:''' [[Naruto Uzumaki]]
* '''Capacità:''' Rigenerazione cellulare accelerata, chakra illimitato, forza superiore e controllo dell'elemento Fuoco
* '''1ª apparizione:''' Manga: capitolo 16 (solo il chakra) Anime: capitolo 16 (solo il chakra) manga: capitolo 40 (le prime 4 code) Anime: episodio 40 (le prime 4 code) poi, nel combattimento contro Pain/Nagato (solo manga per il momento.) arriva fino all'ottava coda.
* '''Stato:''' Sigillato nel corpo di [[Naruto Uzumaki|Naruto]]
Il Demone a Nove Code è il cercoterio più potente; un singolo colpo di una delle sue nove code poteva provocare maremoti e abbattere montagne. Quando il demone attaccò il [[Villaggio della Foglia]], il [[Quarto Hokage]] lo sigillò dentro un neonato di nome Naruto, suo figlio, utilizzando il ''Sigillo Ottagonale'' ed entrando con esso dentro il corpo di Naruto. Durante lo scontro con Pain, Naruto liberò non del tutto il sigillo e con lui anche l'Hokage.
 
== Note ==
Il Demone Volpe è una bestia di pura malvagità. È intelligente, sadico, aggressivo. Tuttavia, ha un certo senso dell'onore, e sembra avere un tenue rispetto per Naruto ed il Quarto Hokage. È inoltre piuttosto orgoglioso e si arrabbia molto quando Naruto rifiuta il suo chakra per affrontare [[Sasuke Uchiha|Sasuke]]. Proprio in questa occasione, Sasuke grazie al suo Sharingan, entra nella mente di Naruto e incontra la Volpe. Kyubi riconosce subito l'Uchiha proprio per il suo Sharingan, e nonostante la sua malvagità, mostra subito un certo timore misto a odio per "la maledetta casata Uchiha e per il suo schifoso Sharingan" facendo il nome per la prima volta di Madara Uchiha affermando che Sasuke come Madara " ha un grande potere in quegli occhi ed un chakra più malvagio di Kyubi stesso ", anche se quello del Demone Volpe è e resta illimitato.
{{Note strette}}
 
==Bibliografia==
Essendo colui che ospita la Volpe a Nove Code, Naruto ha un grande potere di guarigione (gli basta una sola notte per riprendersi anche dopo battaglie molto impegnative), una resistenza elevatissima e pieno accesso all'immensa quantità di chakra della bestia. Naruto normalmente usa il chakra della Volpe quando è infuriato o quando si trova in pericolo di morte. La prima volta che usufruì della forza del demone, questi sfruttò la sua rabbia per controllarlo, ma in seguito, grazie all'aiuto del suo maestro [[Jiraiya]], Naruto imparò a controllarlo e a mantenere coscienza di sé quando richiama piccole quantità di chakra della Volpe. Per farlo, Naruto viaggia nella propria mente e chiede al demone di fornirgli il suo chakra, che lui chiama "l'affitto" da pagare per vivere dentro il suo corpo. La Volpe accetta perché divertita dal coraggio di Naruto, ma anche perché conscia che il loro destino è legato a un doppio filo.
* {{cita libro|autore=[[Masashi Kishimoto]]|titolo=Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 1 - Hiden rin no sho: Il libro delle sfide|città=Modena|editore=[[Planet Manga]]|anno=2008|isbn=no|cid=Databook 1}}
* {{cita libro|Masashi|Kishimoto|Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 2 - Hiden hyo no sho: Il libro del ninja|2009|Planet Manga|Modena|isbn=no|cid=Databook 2}}
* {{cita libro|Masashi|Kishimoto|Il mondo di Naruto. La guida ufficiale del manga vol. 3 - Hiden to no sho: Il libro dei combattimenti|2010|Planet Manga|Modena|isbn=no|cid=Databook 3}}
 
== Altri progetti ==
Il chakra del Demone Volpe ha però degli effetti collaterali. Più chakra Naruto utilizza, più la sua personalità svanisce lasciando il posto a quella della bestia. Il grado con cui ciò avviene è proporzionale alla quantità di chakra richiamata. L'effetto sulla personalità di Naruto diventa significativo una volta che il ragazzo accede alle trasformazioni con le code, dove un'aura di chakra rosso a forma di volpe lo avvolge. Il numero di code di chakra indicano il livello di potenza e influiscono sulla sua personalità. Utilizzando la trasformazione a una coda, la personalità di Naruto rimane quella dominante, ma acquista anche parte della sete di sangue e della crudeltà propria del Demone. Se in preda a una fortissima rabbia Naruto supera lo stadio di "Volpe a Tre Code" e raggiunge contro Pain lo stadio di "Volpe a Sei Code". Mentre nel combattimento contro Orochimaru, Naruto non riusciva a controllare la sua personalità dopo la fuoriuscita di quattro code perché prendeva il sopravvento la personalità assassina di Kyubi, contro [[Pain (Naruto)|Pain]], nonostante abbia raggiunto lo stadio di "Volpe a Sei Code", Naruto riesce a rimanere cosciente.In pratica dopo l'incontro contro Orochimaru, Yamato gli svela che dopo la sua trasformazione in "Volpe a Quattro Code", egli ha ferito Sakura. Conscio del fatto che potrebbe uccidere anche i suoi compagni e la sua amica più stretta, Naruto impara piano piano a controllare il chakra del Demone Volpe e ad esercitare un certo potere su di esso. Inoltre il suo controllo aumenta pari passo con la sua forza: più Naruto è forte più il suo controllo del chakra della volpe aumenta, ed è per questo che nella trasformazione a "Volpe a Sei Code" riesce a rimanere cosciente. Sfortunatamente una tale quantità di chakra richiede stabilità, e quindi si concentra attorno al corpo del ragazzo. Come affermato da [[Yamato]], il corpo di Naruto è come uno "scheletro" per il chakra. L'intensa aura creata dal potere della Volpe gli fa continuamente evaporare la pelle che però è a sua volta continuamente rigenerata dal potere del demone. Ciò indebolisce Naruto e gli accorcia la vita (simile alla tecnica di [[Tsunade (Naruto)|Tsunade]]).
{{interprogetto|commons=Category:Bijū et jinchūriki}}
 
{{Naruto}}
Poco più tardi perde il controllo definitivamente, e raggiungerà la fase di "Volpe ad Otto Code". Il demone vedendolo in difficoltà se ne approfitterà e gli chiederà di rimuovere completamente il sigillo. Naruto non esiterà e proverà a rimuovere il sigillo ma, fortunatamente, arriverà il Quarto Hokage che lo fermerà.
{{portale|Anime e manga}}
 
Nel caso si manifesti il chakra della Volpe a Nove Code, Jiraiya consiglia di usare una pergamena da posizionare sulla fronte di Naruto, come fa Kakashi quando Naruto raggiunge lo stadio di "Volpe a Due Code". La pergamena è in grado di sopprimere il chakra del cercoterio e far tornare Naruto in sé. [[Yamato (Naruto)|Yamato]] ha anche dimostrato di saper sopprimere il chakra del demone usando una tecnica che sfrutta la collana che Naruto porta al collo; infatti Yamato è l'unico dei sopravvissuti all'esperimento condotto da Orochimaru, che aveva tentato di replicare le abilità innate del [[Primo Hokage]], che era capace di controllare i Demoni sigillati nelle [[Forze Portanti|forze portanti]], innestando il suo DNA in 60 neonati.
 
Il [[Terzo Hokage]] e [[Kakashi Hatake]] alludono al fatto che se Naruto perdesse completamente il controllo del chakra del Demone Volpe il sigillo potrebbe rompersi e il demone liberarsi. Benché sia improbabile che il sigillo si rompa da solo, le chance che ciò avvenga aumentano quando Naruto richiama troppo chakra. In un capitolo Jiraiya menzionò che il sigillo stava pian piano svanendo.<ref>''Naruto'', cap. 291, pag.10</ref>
 
Poco prima che Jiraiya cominciasse il suo combattimento con [[Pain (Naruto)|Pain]], evoca [[Evocazioni di Naruto#Gerotora|Gerotora]] che, a dire del ninja leggendario, possiede la chiave per rinforzare il sigillo nel caso si indebolisca e per rilasciare il chakra della Volpe a Nove Code. Jiraiya raccomanda inoltre alla sua evocazione di consegnarsi a Naruto se, nel combattimento che stava per iniziare, fosse morto e di affidargli quindi il segreto della sua forza.<ref>''Naruto'', cap.370, pag. 10</ref>
 
Nell'uscita del terzo Data Book di Naruto, è stato rivelato che il Quarto Hokage, durante la sigillazione della Volpe a Nove Code, abbia diviso il chakra del cercoterio in due parti: una parte "Yin"(cattiva) e una "Yang"(buona). L'Hokage però ha sigillato in Naruto solo la parte "Yang" del chakra del Kyubi, mentre della parte "yin", invece, non si sa ancora nulla, oltre il fatto che potrebbe trovarsi in un sacrario. È ancora ignoto il motivo della decisione di Minato, ma questi afferma, quando è nella mente di Naruto dopo la sua trasformazione in "Volpe a Otto Code", che ha sigillato solo metà del chakra del demone in attesa del giorno dell'incontro tra Naruto e Madara Uchiha, ovvero Tobi dell'Akatsuki.
 
È stato rivelato che l'Organizzazione Alba deve sigillare la Volpe a Nove Code dopo gli altri otto cercoteri, altrimenti la statua del Re dell' Inferno potrebbe rompersi a causa dello squilibrio di forze.
 
Dopo i falliti tentativi da parte di Itachi, Kisame e Deidara di catturare Naruto, lo stesso capo di Alba, il potentissimo [[Pain]], insieme a [[Konan]], è andato al Villaggio della Foglia per catturarlo, fallendo nel tentativo.
 
;Abilità Speciali
*'''forza bruta ed agressività'''
*'''chakra illimitato'''
*'''rigenerazione immediata'''
 
===Jubi, il Demone Bestia Decacoda===
[[File:Jūbi eye.svg|thumb|Occhio del Jubi]]
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Dieci Code|⼗尾|Jūbi no bijū}}
* '''Tipo di creatura:''' Fusione di tutti i Bijuu
* '''Portatore:''' [[Personaggi minori di Naruto#Eremita dei Sei Sentieri|Eremita dei Sei Sentieri]]
* '''1ª apparizione:''' capitolo 467 <small>(sagoma)</small>
* '''Capacità:''' sconosciute
* '''Stato:''' Frammentato nei nove Cercoteri <small>(chakra)</small>, Luna <small>(corpo)</small>
 
Il Demone a Dieci Code, come raccontato nel capitolo 467 da [[Madara Uchiha]], era il Bijuu ancestrale, ovvero l'origine di tutti i bijuu, che un tempo erano una cosa sola. L'Eremita dei Sei Sentieri fu riconosciuto come un dio da tutti poiché riuscì a sventare la minaccia del Jubi. Egli, infatti, usò i suoi illimitati poteri per creare una tecnica che permetteva la creazione dei Jinchuriki ed usò quella stessa tecnica su se stesso confinando al proprio interno la terribile creatura. Il chakra ed i poteri del Jubi, però, erano tanto immensi che, se il suo portatore fosse morto, si sarebbe liberato portando ancora una volta il terrore nel mondo. Sul letto di morte, quindi, usò le sue ultime forze per separare il corpo del demone dal suo chakra. Il corpo fu ammassato e lanciato in orbita sotto forma sferica, dando vita alla luna, mentre il chakra fu diviso in nove parti, ognuna delle quali creò un Bijuu. Jubi ha un solo grande occhio che sembra la fusione dello [[Sharingan]] con il [[Rin'negan]], infatti ha, nel suo unico occhio gigante, 6 iridi e nove tomoe uguali a quelle dello sharingan, in centro all'occhio l'immagine è la stessa dello Sharingan degli Uchiha.
 
===Reibi, il Demone Mutaforma Zerocoda (solo anime)===
* '''Nome:''' {{nihongo|Demone a Zero Code |零尾の面蛭|Reibi no bijū}}, {{nihongo|Sanguisuga a Zero Code |零尾の面蛭|Reibi no Menhiru}}
* '''Tipo di creatura:''' [[Menhiru]] (sanguisuga mutaforma)
* '''Portatore:''' nessuno, in passato [[Amaru]], Shinno.
* '''Capacità:''' generamento del chakra oscuro, mutamento del proprio corpo
* '''1ª apparizione:''' Film: Naruto Shippuden: Kizuna
* '''Stato:''' Deceduto
 
Il Demone a Zero Code è un cercoterio apparso solamente nel secondo film di Naruto Shippuden (Naruto Shippuden: Kizuma).
È un demone che può cambiare forma a suo piacimento, ma predilige quella di un verme nero con una maschera, con cinque filamenti rossi e il [[kanji]] di "zero" sulla fronte, come volto.
Al pari di Ichibi, riesce a sottomettere il suo jinchuriki solo quando questo è in momenti di debolezza, paura o frustrazione. Il suo potere non si basa su un elemento, come gli altri Cercoteri, ma sulla rabbia (della sua forza portante e delle persone vicine) che riesce a trasformare in chakra oscuro colpendo l'avversario con le sue braccia, o tentacoli, infinite.
A differenza degli altri cercoteri, questo demone possedeva ancora una forma fisica, dopo che il suo spirito è stato sigillato sulla fortezza volante del paese del cielo.
Proprio per questo motivo Reibi è l'unico che può morire anche senza la morte del jinchuriki, infatti è stato ucciso da [[Naruto Uzumaki|Naruto]] quando ha distrutto la fortezza volante del paese del cielo con una lunghissima serie di [[Rasengan]].
In realtà Reibi non può considerarsi un Biju in tutto e per tutto, in quanto non rientra nei canoni dei Cercoteri pensati da [[Masashi Kishimoto]] e, nella storia di Naruto, non è mai stato preda dell'[[Akatsuki|Organizzazione Alba]].
 
==Note==
<references/>
 
==Voci correlate==
*[[Forze Portanti]]
*[[Organizzazione Alba]]
 
{{portale|anime e manga|Naruto}}
 
[[Categoria:Naruto]]
 
[[Categoria:Liste di personaggi di Naruto]]
[[Categoria:Demoni nelle opere di fantasia]]
 
 
[[en:Naruto universe#Tailed beasts]]
[[es:Bijū]]
[[fr:Démons à queues dans Naruto]]
[[hr:Repate zvijeri]]
[[id:Biju]]
[[ja:尾獣]]
[[ms:Biju]]
[[pt:Biju]]
[[ru:Хвостатые звери]]
[[sv:Tailed beasts]]
[[th:สัตว์หางทั้ง 9]]
[[vi:Quái vật có đuôi (Naruto)]]
[[zh:尾獸]]